19SPO02A1902 ZALLCALL 12 22:26:26 02/18/98 LO SPORT l’Unità 19 Giovedì 19 febbraio 1998 Hockey su ghiaccio Biathlon 10 km Freestyle acrobatico Settimo oro Eliminate Usa e Svezia Podio scandinavo Per Nikki Stone per Bjorn Daehlie Russia e Canada ok Carrara decimo un triplo «mortale» «il più grande» Sono Stati Uniti e Svezia le grandi sconfitte dei I norvegesi Ole Bjoerndalen e Frode Andresen Vittorie americane tanto nel salto maschile come Il norvegese Bjorn Daehlie, con la medaglia quarti di finale del torneo olimpico di hockey su hanno conquistato l’oro e l’argento della gara di in quello femminile nello sci acrobatico alle conquistata nella staffetta 4x10 uomini di fondo, ghiaccio. Con il «Dream team» canadese passano biathlon 10 km maschile, mentre a un altro Olimpiadi di Nagano. Eric Bergoust ha è diventato l’atleta che ha conquistato più titoli invece alle semifinali la Russia, la scandinavo, il finlandese Ville conquistato l’oro degli uomini col olimpici ai Giochi invernali. Repubblica Ceca e la sorprendente Raikkonen, è andato il bronzo. nuovo record mondiale, davanti al Daehlie si è aggiudicato la settima Finlandia che si è guadagnata la Primo degli azzurri Pier Carrara al francese Sebastien Foucras e al medaglia d’oro. La vittoria ottenuta qualificazione a spese dei cugini decimo posto seguito da Wilfried bielorusso Dmitri Dashcinsky. con i compagni di staffetta, i scandinavi. Una delle favorite, almeno alla Pallhuber, arrivato 140. Bjoerndalen era in testa Nikki Stone ha vinto l’oro femminile seguita dalla connazionali Sture Sivertsen, Erling Jevne e vigilia, insieme con Canada e Svezia, la nazionale anche martedì quando la gara fu interrotta e cinese Xu Nannan e dalla svizzera Colette Brand. Thomas Alsgaard, gli ha consentito di superare dei professionisti Usa è stata eliminata dalla annullata per la nebbia che ostacolava le prove di La 26nne Stone, campionessa mondiale 1995 e nella speciale graduatoria di tutti i tempi le russe Repubblica Ceca che l’ha battuta per 4-1 e si tiro a segno. Andersen, invece, che aveva leader di Coppa del mondo, è stata l’unica donna Liubova Egorova, nello sci di fondo, e Lydia propone a pieno diritto come terza forza del mancato ben quattro colpi nella prima prova di a esibirsi in un triplo salto mortale, un’acrobazia Skoblikova, nel pattinaggio di velocità, entrambe torneo olimpico, a pari con Canada e Russia. tiro, era stato felicissimo del rinvio. che fino a pochi anni fa era un’esclusiva maschile. capaci di conquistare sei titoli olimpici. Lo sprint Il maltempo sconvolge il calendario finale tra l’italiano Silvio Fauner e il norvegese Compagnoni Thomas Alsgaard In basso e Tomba, vigilia Alberto Tomba Kyodo/Reuters tra barometro 8080 e sogni di medaglia NAGANO. Maltempo permettendo, all’alba di oggi Tomba e Compagnoni hanno gareggiato, Alberto con il pettorale nume- ro8nelloslalomgigante,Deborahconil5nellospeciale.Unbot- ta e risposta tra gli atleti di punta dello sci azzurro a circa quattro chilometri l’uno dall’altra, un tour de force tra autobus e seggio- centimetricentimetri vie. O in tv, per i nottambuli dello sci. Le previsioni meteorologi- che di ieri erano incoraggianti, da queste parti era annunciato il bel tempo dopo la robusta nevicata che poche ore prima aveva costretto gli organizzatori a rinviare la gara dello slalom gigante. Un’autentica bufera: in poche ore la pista di Shiga Kogen è stata sommersa da ben centoventi centimetri di neve. Inutili glisforzi compiutidai600uominidelserviziod’emergenza. Tomba e Compagnoni hanno vissuto due vigilie diverse. De- borah ha fatto sci liberosullapistadi slalom («pronta e preparata dall’orodall’oro benissimo, con un fon- do compatto ma senza l’arrivo». ghiaccio vivo», come Silvio Fauner non cerca alibi: «Ho preferisce lei), mentre Quattro italiani cercato di rimanere concentrato, di Alberto non ha potuto fare la mia gara, ma sul piano Al- mettere piede su quella sggard ha una marcia in più rispetto di gigante, dove gli ad- d’argento nella a Daehlie. A dieci metri dall’arrivo detti si stavano ancora ha cambiato ritmo disciata edè pas- affannando a togliere la sato. È brutto perché si poteva vin- neve caduta nella not- cere, ma ciò che conta è che tutti ab- te. L’atleta bolognese si staffetta 4x10 km biamo creduto fino in fondo a que- è dovuto accontentare sta avventura. Tatticamente è stata di un po‘ di preparazio- una grande gara». Prova a masche- ne atletica nel pomerig- HAKUBA. Mezzo sci, ottanta centi- teilruoloassegnatodalctVanoi.Gli rare la delusione: «Forse dopo Lille- gio. Un tuffo in piscina, metri,duedecimidisecondo,unso- ultimi dieci chilometri hanno visto hammer e le altre staffette vinte in un minuto di sauna spiro: tutto questo tra l’oro conqui- il testa a testa tra Fauner ed Alsgaard volata (l’ultima a Ramsau in gen- «Un giorno in più di ri- stato dalla Norvegia nella staffetta concluso solo sotto lo striscione naio, ndr) ci aspettavamo di più». poso per prendere il so- della 4x10 km uomini e l’argento d’arrivo, con lo scandinavo capace Valbusaagitaglisciconappesoiltri- le», ha commentato dell’Italia. Un piccolo passo indie- dibatterel’italianodiduedecimi. colore. Piange dalla commozione, scherzando Tomba. A tro rispetto all’oro conquistato ai Stati d’animo diversi nel clan ita- anche pensando alla sorella Sabina, dare sostegno morale a giochi di Lillehammer, ma la squa- liano dopo la gara. Soddisfatto Mar- privata del bronzo in staffetta per Tomba è arrivato dall’I- dra azzurra, composta da Marco Al- co Albarello, 38 anni, che ha chiuso un malore la notte prima della gara. talia Loris, il capo rico- barello, Fulvio Valbusa, Fabio Maj e con una medaglia d’argento una «Avremmo sottoscritto il bronzo ed nosciuto dei tifosi del Silvio Fauner,hafattotremareinor- carriera da copertina (nove meda- è giunto l’argento. L’oro arriverà la bolognese. vegesi del fuoriclasse Daehlie, sette glie olimpiche e mondiali, il titolo prossima volta. C’è solo stato un ca- Il bello, anzi il brutto medaglie olimpiche in carriera. Il olimpico in staffetta ‘94 e quello iri- lo di tensione dopo l’arrivo, è com- inteso come tempo tor- tempo finale rende l’idea: dato a Oberstdorf ‘87 nella 15km). prensibile. Abbiamo fatto una gara nerà da domani. E tra 1.40’55’’7 la Norvegia, 1.40’55’’9 Ha infatti festeggiato l’argento an- tatticamente perfetta. Non doveva- neve, pioggia e nebbia l’Italia.Terzi,staccati,ifinlandesi. nunciando l’addio alle gare: «Dopo mo prendere distacchi per giocarci dovrebbe durare anche Una gara, quella di ieri, che ha re- 23 anni di gare posso andare in pen- la volata. L’abbiamo fatto e siamo sabato. Anche se Tomba è ovviamente d’altro parere e gradireb- plicato quanto accadde a Lilleham- sione. Chiedo solo di poter rimane- soddisfatti». besoleecondizionidivisibilitàperfette,loslalommaschiledisa- mer. Anche in Giappone è stata la re nello staff della squadra A. La ga- Il commento del ct Vanoi: «Una bato non ne dovrebbe ricavare troppo danno. Ma per il gigante volata tra il frazionista italiano Sil- ra? Al settimo chilometro ho visto gara eccezionale, tecnicamente in- donne venerdì c’è il forte rischio difare la finedi quello maschile vio Fauner e quello norvegese, in Sivertsen in difficoltà e ho allunga- dovinata».Efaunabattuta.«Adesso diieri.Esenzalacertezzadiavereilgiornosuccessivo,incontem- questo caso Thomas Alsgaard, a de- to. Ho pagato un po‘ nel finale con abbiamo una squadra di pensiona- poranea con lo slalom uomini, condizioni migliori. Resterebbe cidere la vittoria finale. La squadra Schluetter, Gandler e Kivesniemi, ti», ricordando la novità introdotta la domenica e già da ieri l’ufficio logistico del comitato organiz- scandinava ha conquistato l’oro ma la selezione è servita. Dobbiamo dal Coni dopo Atlanta. L’argento zatoreèstatopresod’assaltodapersonechecercanodispostareil grazie alla strepitosa gara del suo ul- ringraziare Vanoi e D’Incal per aver vale per Albarello, Fauner, Valbusa, viaggio di ritorno. La federsci internazionale ha ribadito, per timo uomo. In seconda e terza fra- creduto in noi in questi quattro an- Maj e Fauner quaranta milioni di bocca del suo segretario generale Gianfanco Kasper, che in linea zione, infatti, Silvio Valbusa e Fabio ni, abbiamo lottato per l’oro e lo ab- premio in denaro e 80milioni di lire di principio «le gare si devono chiudere con l’estinzione della Maj avevano sorpassato tutti, dopo biamopersoinvolata.Alsgaardnon versati ad un fondo previdenziali fiamma olimpica», quindi domenica sera. E che non c’è alcuna che nei primi 10 chilometri Marco ha vinto a braccia alzate, anzi, per per essere incassati a 45 anni o venir possibilità o si è mai parlato di una «eccezione» da parte del Cio. Albarello aveva svolto egregiamen- un pelononlealzavaneanchedopo trasformatiinunvitalizio. Maforsepotrebbeesserciunripensamento. Sulla scia del caso Rebagliati il Cio condanna le «droghe sociali» e detta le tre regole del campione Il ‘98 di Gretzky Un messaggio E sua moglie Etica, salute, sicurezza: ultimo slogan olimpico delPapaai diventa modella GIULIANO CESARATTO Giochi invernali Il 1998, anno di Wayne TICA, salute, sicurezza: è la ri- delle Olimpiadi. Alla faccia di Reba- tanto della pista ma anche della sportive, dilemmitecnicisuglieffet- «Come gli atleti, giunti al Gretzky, il miglior voluzione annunciata del Cio, gliati, nel frattempo accolto in pa- battagliaconlaburocraziaolimpica ti atletici dello spinello - inutili se termine della corsa, sanno giocatore della storia E o meglio la restaurazione di tria come uneroemaattesoanchea che voleva fare dello sciatore, dopo non dannosi ai fini della prestazio- attendere ed accogliere dell’hockey ghiaccio e una serie di principi che il caso di braccia apertedallapoliziache vuo- il caso Ben Johnson (lo sprinter ca- ne,spiegano mediciepsicologi-di- quelli che seguono, così i grande protagonista con il Ross Rebagliati, il canadese oro del- le una sua abiura dello spinello - ORO ARG BRO nadese squalificato a Seul ‘88 per versità anche sul fronte dei test cui paesi più ricchi sono Canada alle Olimpiadi di lo snowboard prima squalificato «non deve diventare il simbolo di uso di anabolizzanti), la «vittima di vengono sottoposti gli atleti delle invitati ad aiutare i più Nagano.