Provincia Di Savona
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PROVINCIA DI SAVONA ATTO DIRIGENZIALE DI AUTORIZZAZIONE SETTORE: GESTIONE VIABILITA', EDILIZIA ED AMBIENTE SERVIZIO: PROCEDIMENTI CONCERTATIVI CLASSIFICA 002.013.009 FASCICOLO 000024/2015 OGGETTO: COMUNI DI MURIALDO, CALIZZANO E BARDINETO. AUTORIZZAZIONE UNICA (AU) AI SENSI DELL'ART. 28 L.R. N. 16/2008 PER L'ESTENSIONE DEL METANODOTTO DI TRASPORTO DALL'EX CARTIERA BORMIDA IN COMUNE DI MURIALDO AL COMUNE DI BARDINETO, ED ESTENSIONE ALLA LOCALITA' F RASSINO IN COMUNE DI CALIZZANO. CONFERENZA DI SERVIZI. RICHIEDENTE: DITTA ENERGIE S.R.L. IL DIRIGENTE O SUO DELEGATO PREMESSO: 1. che in data 29/01/2015 si è svolta la riunione di Conferenza di servizi sul progetto preliminare presentato il 02/09/2014, ed acquisito in pari data al prot. n. 63808, per la realizzazione dell'estensione del metanodotto di trasporto del gas metano, di proprietà Energie S.r.L. dalla cabina sita presso l'ex Cartiera Bormida in Comune di Murialdo, al Comune di Bardineto ed estensione alla Località Frassino in Comune di Calizzano, determinando di concludere il procedimento nei termini di legge ad avvenuta acquisizione del parere regionale in materia di Valutazione di Impatto Ambientale e di coinvolgere nel procedimento il Comando provinciale Vigili del Fuoco, la Soc. Telecom, ENEL, il Servizio Associato Intercomunale – Vincolo Idrogeologico ed il Bacino Imbrifero Montano; 2. che in data 30/07/2015 il Sig. Andrea Reati, in qualità di Amministratore Delegato di Energie S.r.l. (P.I. 01833630997), con sede Legale ed Amministrativa a Genova in via Sottoripa n. 7/12, ora Energie Rete GAS, con medesima sede Legale ed Amministrativa, ha presentato istanza a questa Provincia, registrata al protocollo n. 49716 del 30/07/2015, al fine di ottenere l'AU per l'intervento volto alla realizzazione dell'estensione del metanodotto di trasporto del gas metano dalla ex Cartiera Bormida al Comune di Bardineto (SV); 3. che il Servizio Procedimenti Concertativi di questa Provincia, quale Struttura responsabile del procedimento, in conformità a quanto disposto dall'articolo 28 della l.r. 6 giugno 2008, n. 16 Pagina 1 di 9 Riproduzione del documento informatico sottoscritto digitalmente da GARERI VINCENZO il 27/04/2017 SCHIZZI ANTONIO il 27/04/2017 Provvedimento numero 2017/1379 del 27/04/2017 esecutivo dal 27/04/2017 pubblicato il 28/04/2017 per i 15 giorni successivi Protocollo numero 2017/24374 del 27/04/2017 “Disciplina dell'attività edilizia”, ha attivato la procedura di AU tramite indizione, con nota n. 63843 del 15/10/2015, della Conferenza di servizi che si è svolta in data 20/10/2015 in seduta referente presso la sede della Provincia medesima; 4. che il verbale della Conferenza di servizi referente tenutasi in data 20/10/2015 è stato trasmesso in data 28/10/2015 con nota prot. n. 66102; 5. che in data 19/01/2017, convocata con nota prot. n. 1816 del 13/01/2017, si è tenuta la Conferenza di servizi deliberante, come da verbale prot. n. 3619 del 24/01/2017 trasmesso in pari data con nota prot. n. 3913 - i cui contenuti si intendono integralmente riportati nel presente provvedimento - e che in tale seduta la Conferenza medesima, all'unanimità, si è espressa favorevolmente all'approvazione dell'intervento di che trattasi con prescrizioni; 6. che la Provincia di Savona, per quanto stabilito dal sopra citato art. 28 della L.R. 16/2008 è l'Ente competente al rilascio dell'AU provinciale; 7. che questa Provincia, risulta interessata per gli aspetti tecnici ed amministrativi per il rilascio dell'Autorizzazione Unica Provinciale ai sensi dell'art. 28 della L.R. 16/2008 nonché per gli aspetti connessi con la viabilità provinciale, il demanio provinciale, l'ATO, la tutela ambientale - in relazione alla presenza del SIC - e con la sismica. VISTI: - l’articolo 107 del decreto legislativo n. 267/2000 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione; - il vigente statuto provinciale in ordine alle funzioni dirigenziali; - l’articolo 18 del regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi che disciplina la funzione dirigenziale; - gli articoli 22 e 23 del regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi che disciplinano la delega di funzioni e la sostituzione dei dirigenti. CONSIDERATO, che la proposta progettuale in argomento, volta alla realizzazione dell’estensione del metanodotto esistente dalla ex Cartiera Bormida nel Comune di Murialdo (SV) al Comune di Bardineto (SV) ed estensione alla località Frassino in Comune di Calizzano. Il metanodotto si svilupperà in parte nel sedime della Strada Provinciale SP n. 51 ed in parte sulla viabilità comunale, per un'estensione totale di circa m. 3815, costituita da condotta in acciaio, IV specie, DN 200 mm, pressione massima di esercizio 5 bar, interamente interrata fatta esclusione per gli attraversamenti fluviali che verranno staffati lungo gli impalcati dei ponti, il tutto come meglio rappresentato negli elaborati progettuali, anche integrativi depositati agli atti. CONSIDERATO, altresì: 1. che, per quanto concerne le disposizioni contenute nel vigente Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP), livello locale, l’area sulla quale è prevista la realizzazione dell'estensione del metanodotto risulta classificata come segue: - per quanto riguarda l’Assetto Insediativo: - in zona ANI-MA (Aree non insediate – Regime normativo di MANTENIMENTO) regolamentata dall’art. 52 delle relative Norme di Attuazione; - in zona IS-MO-B (Insediamenti Sparsi – Regime normativo di Modificabilità di tipo B) regolamentata dall’art. 50 delle relative Norme di Attuazione; Pagina 2 di 9 Riproduzione del documento informatico sottoscritto digitalmente da GARERI VINCENZO il 27/04/2017 SCHIZZI ANTONIO il 27/04/2017 Provvedimento numero 2017/1379 del 27/04/2017 esecutivo dal 27/04/2017 pubblicato il 28/04/2017 per i 15 giorni successivi Protocollo numero 2017/24374 del 27/04/2017 - in zona IS-MA (Insediamenti Sparsi – Regime normativo di Mantenimento) regolamentata dall’art. 49 delle relative Norme di Attuazione; - in zona NI-CO (Nuclei Isolati – Regime normativo di Consolidamento) regolamentata dall’art. 41 delle relative Norme di Attuazione; - in zona NI-MA (Nuclei Isolati – Regime normativo di Mantenimento) regolamentata dall’art. 40 delle relative Norme di Attuazione; - in zona ANI-MO B (Aree Non Insediate – Regime normativo di Modificabilità di Tipo B) regolamentata dall’art. 53 delle relative Norme di Attuazione; - in zona ID-MA (Insediamenti Diffusi – Regime normativo di Mantenimento) regolamentata dall’art. 44 delle relative Norme di Attuazione; - in zona ID-CO (Insediamenti Diffusi – Regime normativo di Consolidamento) regolamentata dall’art. 45 delle relative Norme di Attuazione; - per quanto riguarda l’Assetto Geomorfologico: - in zona MO-B (Regime Normativo di MODIFICABILITA' di tipo B) regolamentata dall'art. 67 delle Norme sopra citate; - in zona MO-A (Regime Normativo di MODIFICABILITA' di tipo A) regolamentata dall'art. 66 delle Norme sopra citate; - per quanto riguarda l’Assetto Vegetazionale: - parte in zona COL-ISS-MA (Colture, insediamenti sparsi, serre - Regime normativo di MANTENIMENTO) regolamentata dall'art. 58 e 60 delle Norme medesime; - parte in zona BAM-CO (Boschi di Angiosperme Mesofile – Regime normstivo di CONSOLIDAMENTO) regolamentata dall'art. 22 e 72 delle Norme medesime; - parte in zona BCM-MA (Boschi di Conifere Mesofile - Regime normstivo di MANTENIMENTO) regolamentata dall'art. 21 e 71 delle Norme medesime; 2. che - per quanto acquisito agli atti nel corso del presente procedimento - l'intervento in argomento è assoggettato al vincolo paesistico-ambientale in virtù: - dell'art. 136 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, in quanto l'intervento di che trattasi è in parte ricompreso nel complesso paesistico del Melogno: “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del complesso paesistico del Melogno e della dorsale alpino - appenninica nel Savonese”; - dell'art. 142 comma 1 lettera g) del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, in quanto l'intervento di che trattasi è in parte ricompreso all’interno di “area boscata”; - dell'art. 142 comma 1 lettera c) del decreto legislativo 22/01/2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e ss. mm. ed ii. in quanto le proposte progettuali – opere accessorie, cavi, ecc. - sono parzialmente ricomprese all’interno della fascia della profondità di m. 150 di acque pubbliche; ed il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ex art. 146 del D.Lgs. 42/2004 risulta di competenza regionale per quanto stabilito dal sopra citato articolo 28 della L.R. 16/2008; 3. che l'area oggetto d'intervento ricade in zona sottoposta a Vincolo Idrogeologico ai sensi della Legge Regionale 22/01/1999, n. 4 “Norme in materia di foreste e di assetto idrogeologico”e pertanto sottoposta al rilascio della pertinente autorizzazione da parte del Comune di Millesimo Pagina 3 di 9 Riproduzione del documento informatico sottoscritto digitalmente da GARERI VINCENZO il 27/04/2017 SCHIZZI ANTONIO il 27/04/2017 Provvedimento numero 2017/1379 del 27/04/2017 esecutivo dal 27/04/2017 pubblicato il 28/04/2017 per i 15 giorni successivi Protocollo numero 2017/24374 del 27/04/2017 – Servizi Associati Intercomunali - Servizio Vincolo Idrogeologico; 4. che relativamente alle Strumentazioni Urbanistiche Comunali vigenti l'installazione della condotta ricade in zone destinate alla viabilità. TENUTO CONTO che nel corso dell’istruttoria procedimentale è emerso che il progetto trasmesso unitamente all'istanza in data 30/07/2015, assunta agli atti di questa Provincia al prot. n. n. 49716 del 30/07/2015, è costituito dai seguenti elaborati: Relazione tecnica Relazione generale Tav.P01, Tav. P02, Tav. P03 – Planimetria su Carta Tecnica Regionale 1:5000; Tav.P04, Tav. P05 – Planimetria / Sovrapposizione tavole PTCP Provincia di Savona; Tav.01 a Tav.03 – Interferenze con altri sottoservizi non in pressione; Tav.04 a Tav.06 – Interferenze con altri sottoservizi in pressione; Tav. 07 – Tipico di posa su terreno; Tav. 08 - Sezione trasversale su S.P.