Dottorato Di Ricerca Le Riscritture Di Great
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Università degli Studi di Cagliari DOTTORATO DI RICERCA in Studi Filologici e Letterari Ciclo XXV LE RISCRITTURE DI GREAT EXPECTATIONS. SEI LETTURE DEL CLASSICO DICKENSIANO L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE Presentata da: Claudia Cao Coordinatore Dottorato Cristina Lavinio Tutor Marina Guglielmi Esame finale anno accademico 2011 – 2012 1 2 INDICE Introduzione 9 PRIMA PARTE STORIA DEL ROMANZO. DAL 1861 AI GIORNI NOSTRI 13 I. GREAT EXPECTATIONS: LA GENESI, L’INTRECCIO, I TEMI 15 I.1 L’intreccio 18 I.2 Le ambiguità dello schema narrativo e l’impossibilità dell’ascesa 22 I.3 I motivi della lettura e della scrittura 33 I.4 «Close without an ending, to end without closing»: sui finali di Great Expectations 44 II. I PERCORSI DI GREAT EXPECTATIONS: DALLA PRIMA RICEZIONE AI NUOVI MEDIA 49 II.1 La ricezione critica: dal 1861 al secondo dopoguerra 49 II.2 Dalle serie illustrate ai graphic novel 54 II.3 Dal teatro alla diaspora tecnologica 60 II.4 Le trasposizioni cinematografiche e i film tv 71 II.5 Le versioni animate 79 3 SECONDA PARTE IL PANORAMA TEORICO SULL’INTERTESTUALITÀ 85 III. TEORIA E METODO 87 III.1 Intrecci di voci sull’intertestualità 87 III.1.1 Intertestualità paragrammatica 89 III.1.2 Intertestualità dialogica 105 III.1.3 La teoria della poesia di Harold Bloom 124 III.1.4 Intertestualità formale-evolutiva 133 III.2 Le riscritture: definizione e metodo d’analisi 151 III.2.1 Verso una definizione di riscrittura 151 III.2.2 La semantica a mondi possibili 158 III.2.3 Dalla trasduzione alla riscrittura 162 III.2.4 La riscrittura: definizione e metodo d’analisi 164 III.2.5 Tipologie di riscrittura e definizione del corpus 170 III.2.6 Punti focali e isotopie 175 TERZA PARTE DENTRO I TESTI 179 IV. CONTINUAZIONI E MONDI COMPLEMENTARI: MAGWITCH, ESTELLA E JACK MAGGS 181 IV.1 Da Great Expectations a Magwitch: la riscrittura dell’“intreccio dell’agnizione” 191 IV.1.1 Introduzione a Magwitch di Michael Noonan 191 IV.1.2 Transizioni tematiche 194 IV.1.3 L’intreccio dell’agnizione 196 4 IV.1.4 Dall’ipotesto alla riscrittura 200 IV.1.5 L’ultima agnizione: l’identità di Magwitch 213 IV.2 Lacune e plot repressi: Estella e Jack Maggs 221 IV.2.1 Due modelli di analisi freudiana: Francesco Orlando e Peter Brooks 221 IV.2.2 Negazione e rimozione nella teoria di Francesco Orlando 223 IV.2.3 La narrazione come ricerca della trama maestra in Peter Brooks 228 IV.2.4 Ripetizione e plot repressi nella riscrittura di Alanna Knight 233 IV.2.4.1 Introduzione a Estella di Alanna Knight 233 IV.2.4.2 Le vere origini di Estella 235 IV.2.4.3 Trame ufficiali e plot repressi 242 IV.2.4.4 Verso la trama maestra 254 IV.2.5 Quando il desiderio è negato: Jack Maggs e il “ritorno a casa” di Magwitch 265 IV.2.5.1 Introduzione a Jack Maggs di Peter Carey 265 IV.2.5.2 Il duplice percorso di formazione di Jack Maggs 268 IV.2.5.3 Negazione e rimozione nella storia di Jack Maggs 274 V. IL TEMA DELL’ASCESA SOCIALE DI KIPPS E LA SATIRA DI WELLS 293 V.1 La satira parodica: definizione e origine 293 V.2 Da The Wealth of Mr Waddy a Kipps 299 V.3 Le strategie di riscrittura 306 V.4 I temi e l’intreccio 308 V.5 L’ascesa sociale di Kipps 318 V.6 Lo scarto dall’ipotesto 329 5 VI. LETTORI E (RI)SCRITTORI: QUANDO IL FOCUS È SULLA SCRITTURA 337 VI.1 Morte e (ri)nascita dell’autore in Mister Pip di Lloyd Jones 347 VI.1.1 Introduzione a Mister Pip di Lloyd Jones 347 VI.1.2 Il rapporto con l’ipotesto e le strategie di riscrittura 349 VI.1.3 I temi e l’intreccio 351 VI.1.4 Il piano di lettura metanarrativo 361 VI.2 Jack Maggs o della genesi di Great Expectations 383 VI.2.1 Il rapporto con l’ipotesto e le strategie di riscrittura 383 VI.2.2 I temi e l’intreccio 387 VI.2.3 Il piano di lettura metanarrativo 400 VII. FETICCIO E RISCRITTURA: DALLA STANZA DI MISS HAVISHAM A ESTELLA, HER EXPECTATIONS 409 VII.1 Introduzione a Estella, her Expectations di Sue Roe 409 VII.2 La relazione con l’ipotesto e le strategie di riscrittura 412 VII.3 Sostituzione e mitopoiesi: la funzione del feticcio da Great Expectations alla riscrittura di Roe 418 VII.4 Il feticcio come dispositivo testuale 419 VII.5 La stanza di Miss Havisham 425 VII.6 L’abito da sposa: rifunzionalizzazione e spettralizzazione del feticcio 433 VII.7 L’influsso modernista 435 VII.8 La defunzionalizzazione del feticcio dickensiano 446 VII.9 Dalla spettralizzazione del feticcio alla frammentazione dell’ipotesto 454 6 QUARTA PARTE LE RISCRITTURE VISTE DA LONTANO 465 VIII. IL TEMA DELLA FORMAZIONE: EVOLUZIONI E METAMORFOSI 467 VIII.1 Il tema della formazione 469 VIII.2 Il tema attraverso le riscritture 475 Appendice 485 Bibliografia 493 7 8 Introduzione La presente ricerca prende le mosse da un “coagulo” letterario di grande interesse, emerso negli ultimi decenni sulla scena romanzesca internazionale e costituito da un folto numero di testi che intrattiene, secondo modalità di approssimazione differenti, un certo rapporto di dipendenza con il famoso romanzo Great Expectations di Charles Dickens (1861). L’indagine delle diverse tipologie di relazione presenti tra essi e il testo di partenza ha sollevato sin dapprincipio numerosi interrogativi non solo di carattere teorico sulle implicazioni dell’atto stesso del riscrivere ma anche di carattere storico sulle modalità in cui il classico dickensiano è entrato a far parte della memoria collettiva. L’osservazione stessa, su un piano diacronico, del percorso effettuato da queste riscritture dall’inizio del Novecento ai nostri giorni, ha da subito posto alcuni quesiti cui cercherà di rispondere la prima sezione di questo lavoro: cosa è stato di Great Expectations dal 1905 agli anni Ottanta? E perché una tale ricchezza di riscritture negli ultimi quarant’anni? Cosa ha determinato una simile fortuna del classico dickensiano? Mentre alcune di queste domande troveranno risposta diretta nel lavoro di ricerca intorno alle sorti alterne del romanzo, altre ipotesi interpretative potranno emergere solo da una visione di insieme delle varie sezioni in cui la presente analisi si suddivide, dal momento che osservare il modo in cui i singoli riscrittori hanno dialogato con il testo dickensiano, quali letture ne hanno voluto offrire, su quali aspetti hanno inteso gettare nuova luce, sarà indispensabile anche alla comprensione delle motivazioni di questi “ritorni” a Great Expectations. L’intento di portare avanti, nella prima parte dello studio, un’indagine più sbilanciata sul versante storico permette di giustificare la presenza di sole brevi incursioni nell’ambito critico: nel capitolo destinato alle principali forme di adattamento del romanzo, il fine cui tenderà questa panoramica introduttiva sarà 9 prevalentemente l’esame dei fattori che hanno segnato la sorte di Great Expectations e il modo in cui i vari media si siano rivelati determinanti nella sua trasmissione. Il nodo centrale che tuttavia questa ricerca ha inteso sciogliere è quello relativo a una pratica di riuso in voga tra gli autori di tutti i tempi – e più che mai in epoca postmoderna – come quello della riscrittura. La consapevolezza dell’abuso che soprattutto nel dibattito critico degli ultimi decenni si è fatto di questa nozione, spesso adottata senza alcun rigore definitorio, ha determinato l’esigenza di un confronto con l’ampio panorama teorico dell’intertestualità, al fine di pervenire a una indispensabile delimitazione di questa categoria in vista di una coerente selezione del corpus. Una disamina sulle principali correnti teoriche di questa branca di studi permetterà infatti di evidenziare alcune questioni cardine chiamate in causa nell’analisi delle relazioni testuali tout court, mentre un confronto più ravvicinato con le recenti teorie semiologiche consentirà di portare l’accento sul processo di risemantizzazione e di “ri-valutazione” del testo di partenza che l’atto stesso del riscrivere, come in questa analisi lo intenderemo, porta con sé. Un’altra finalità che si è cercato di perseguire attraverso l’analisi dei testi è stata inoltre rilevare e rendere riconoscibili alcuni punti di intersezione tra le riscritture sorte intorno a questo classico per lasciar emergere le differenti prospettive che ciascuna di esse ha offerto sui medesimi aspetti del romanzo. Proprio per rispondere a tale esigenza di “messa a fuoco” delle aree di sovrapposizione intertestuale, si è reso necessario l’accorpamento di alcuni testi sotto una sola tipologia di riscrittura o l’adozione del medesimo taglio di lettura per opere apparentemente distanti tra loro o, infine, la creazione di un albero evolutivo, volto a mettere in evidenza un tema che si origina in Great Expectations e che percorre trasversalmente l’intero corpus. Enfatizzare il peso del dialogo all’interno del sistema che questi testi creano, il modo in cui ciascuno di essi ha portato alla luce nuove aperture del classico dickensiano e gli ha conferito nuova linfa vitale fino a porre in primo piano a ogni lettura l’insieme di voci e di sguardi che su di esso si sono incrociati: questi sono 10 alcuni degli intenti che il presente lavoro si è prefissato e alcuni degli effetti che vorrebbe ottenere nel tentativo di rendere giustizia alla polifonia di questo scambio. 11 12 PRIMA PARTE STORIA DEL ROMANZO. DAL 1861 AI GIORNI NOSTRI 13 14 I. GREAT EXPECTATIONS: LA GENESI, L’INTRECCIO, I TEMI Pubblicato a dieci anni di distanza da David Copperfield (1850), Great Expectations è il secondo romanzo scritto in forma autobiografica da Charles Dickens (1812-1870).