www.romasette.it Aggressione al rione Monti: l’intervento del cardinale Vallini

Pubblichiamo la dichiarazione del cardinale vicario in merito all’aggressio- ne del giovane avvenuta nella ROMA notte tra sabato e domenica al rione Monti. i fronte alla vile ag- gressione perpetrata «Dnella notte di sabato SETTE scorso nel quartiere Monti di Ro- ma, che ha portato al ferimento in maniera grave di un giovane, esprimo profondo dolore e vivo sconcerto per quanto accaduto». È la dichiarazione del cardinale Agostino Vallini, che così prosegue: «Si ri- perare con tutte le realtà educative, a co- petono nella nostra città con troppa fre- minciare dalla famiglia e dalla scuola, per- Anno XXXVIII • Numero 26 • Domenica 3 luglio 2011 quenza casi di violenza gratuita che rap- ché si intensifichi a favore delle nuove ge- presentano il segnale di un disagio diffu- nerazioni la trasmissione dei valori di le- Supplemento di Avvenire - Responsabile: Angelo Zema Abbonamento annuo euro 55.00 so e interrogano tutti coloro che hanno a galità, accoglienza, rispetto della diversità Coordinamento redazionale: Claudio Tanturri C. Corr. Postale n. 6270 intestato a Avvenire - Nei Spa cuore il futuro di Roma, che per secoli è sta- e fraternità, e sia respinta ogni forma di Sede: Piazza San Giovanni in Laterano 6a Direzione vendite - Via della Pigna 13a ta e vuole continuare a essere faro di civiltà. violenza e intolleranza che nega la dignità 00184 Roma; [email protected] 00186 Roma - Tel. e fax 066790295 La comunità ecclesiale è impegnata a coo- dell’uomo». Tel. 06 6988.6150/6478 - Fax 06.69886491 Pubblicità: Publicinque Roma - Tel. 06.3722871

il rapporto. Nei dati del dossier di Sant’Egidio anche il dramma della disoccupazione Affitti alle stelle, famiglie più povere La crisi morde

DI JACOPO D’ANDREA per chi perde un lavoro con contratto a solo in termini di servizi oppure di decoro tempo determinato se non la cassa urbano e di urbanistica». Tagliavanti delinea, ella Capitale vivono almeno 100mila integrazione in deroga: un sistema invece, le due tipologie di «nuovo povero» poveri. «Questo il dato riassuntivo del farraginoso e insufficiente». E la conclusione della capitale. «Da una parte, l’over 50 Nprimo “Rapporto sulla povertà a delle analisi di Cipolletta è un sintetico qualificato che perde il lavoro e non lo trova Roma e nel Lazio – 2011” della Comunità di affresco di un effetto domino divenuto più con un danno per sé e per il resto Sant’Egidio», dice il portavoce familiare per tanti giovani romani e del dell’economia a causa delle capacità dell’organizzazione trasteverina Mario Lazio. «Perdono il lavoro, gravando sulle accumulate perse. E dall’altra l’imprenditore Marazziti, durante la presentazione, lunedì famiglie, unico vero ammortizzatore sociale che pur colpito dalla crisi non può chiudere scorso, dello studio realizzato in così che esse risparmiano sempre di più la propria azienda perché altrimenti non collaborazione con la Camera di perché hanno paura del futuro che le potrebbe rispondere agli impegni bancari e a Commercio di Roma e il ministero del attende», conclude l’imprenditore quelli nei confronti dei dipendenti e dei Lavoro e delle Politiche Sociali. Dati constatando che «a Roma non c’è una fornitori». Inoltre, Tagliavanti bacchetta allarmanti, quelli contenuti nel rapporto e politica che dà risposte ma solo coloro che analizzano i dati snocciolati da Marazziti. Ben «28mila un’espansione urbanistica a macchia d’olio dell’occupazione romana un po’ troppo famiglie romane ricorrono all’usura per senza programmazione». La famiglia è ottimisticamente. «È vero - avverte il direttore tirare avanti mentre il 12% dei romani è in l’unico rifugio per chi perde un lavoro o per della Cna - nel Lazio sono aumentate le sofferenza bancaria: la media nazionale è il quei giovani che non riescono a trovarlo imprese dal 2008 ma sono composte da 2%». E ancora: «Una famiglia su 191 viene anche secondo il sociologo De Rita: «A quei cinquantenni e oltre che con la loro sfrattata e da 15 anni a questa parte gli affitti Roma deve essere organizzato un sistema liquidazione le hanno aperte: in media, nella capitale sono aumentati del 160 per d’ausilio per essa, non riorganizzare la città falliscono dopo due anni». cento (media nazionale di circa il 100 per cento) a fronte di un calo del potere d’acquisto dei salari». Infine, «il 38 per cento delle famiglie laziali è incapace di far fronte a spese impreviste di 750 euro nonché il tasso di disoccupazione per il 2010 a Roma è Allarme usura, l’impegno della Fondazione Salus Populi Romani del 9,1 per cento, mentre nel 2008 si attestava al 5,8 per cento». Dati numerici che omo, un’età compresa tra i 45 ed i 60 an- dite. Siamo arrivati a un sistema che non pre nuovo credito per far fronte al prece- spongono di risparmi e non hanno margini preoccupano e portano ad analizzare alcuni Uni e con un reddito mensile di circa mil- guarda più l’affidabilità del singolo ma si ri- dente. Alcuni utenti che si sono rivolti a noi di sicurezza oppure che si sono indebitate aspetti dell’assetto economico di Roma e le euro. È questo il profilo delle persone che volge al mercato nel complesso, approfit- avevano sottoscritto anche una decina di que- eccessivamente, facendo un ricorso smoda- regione, nonché della situazione dei si rivolgono alla Fondazione antiusura «Salus tando dei cicli economici». Questo spiega, a sti finanziamenti». Un sistema che per il sa- to a pagamenti rateizzati. lavoratori del territorio. Su questi temi Populi Romani» della Caritas diocesana di detta del sacerdote, l’insistente pubblicità di cerdote non è usura, almeno formalmente, Accanto alla famiglia che dopo aver perso il riflettono i relatori intervenuti alla Roma. Per il vice presidente della Fondazio- finanziamenti per piccoli importi concessi in ma che lavora ai margini tenendo i tassi di lavoro cerca di avviare un’impresa in proprio presentazione del rapporto di Sant’Egidio: ne, monsignor Carmine Recchia, quello che pochi minuti, anche attraverso internet. Ban- interesse leggermente al di sotto di quelli che fallendo, troviamo così il vedovo pensionato Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna è emerso negli ultimi anni come conseguenza che affermate e finanziarie sconosciute, com- la legge considera usurai. che si indebita per coprire le spese del fune- (Confederazionale nazionale dell’Artigianato della crisi economica «sembra far pensare, er- pagnie assicurative e grandi catene com- Dal 1995, anno della sua costituzione, al pri- rale della moglie, l’operaio che perde tutto e della piccola e media impresa) di Roma; roneamente, che il fenomeno sia in diminu- merciali, tutti offrono possibilità di piccole mo trimestre del 2011, la Fondazione ha trat- ai video poker o gli immigrati che, arrivati in Giuseppe De Rita, segretario generale della zione». Il sacerdote, che vanta una notevole somme. tato 3.840 richieste di aiuto, impiegando ga- Italia, chiedono finanziamenti per estingue- Fondazione Censis; e Innocenzo Cipolletta, esperienza e conoscenza del sistema banca- Per monsignor Recchia si tratta di un feno- ranzie bancarie e altre forme di sostegno a re i precedenti debiti con coloro che li han- imprenditore ed ex direttore generale di rio e del mondo della finanza, mette però in meno che non potrà durare a lungo e si con- favore degli utenti pari a 10 milioni e 280 no fatti emigrare. Confidustria. Che affronta il problema degli guardia da questa illusione. «Paradossal- figura come una grande bolla speculativa. mila euro ed operando prevalentemente nel «Nella maggior parte dei casi - spiega il di- ammortizzatori sociali. «Negli anni Novanta, mente - spiega -, la crisi economica e i bassi «Penso alle carte di credito "revolving", che territorio della diocesi di Roma. rettore della Caritas e presidente della Fon- vennero tirati fuori i contratti a tempo tassi di interesse permettono agli istituti di permettono ai clienti di operare con piccoli Dall’analisi effettuata emergono due diffe- dazione, monsignor - si tratta determinato e tanti giovani ne usufruirono, credito di poter offrire sistemi di finanzia- margini di scoperto rimandando il paga- renti tipologie di percorso che le persone in- di persone che prima ancora dei propri be- così che il tasso d’occupazione aumentò», mento con una relativa facilità, giocando su mento nel tempo. Sono diventate dei veri e debitate possono compiere: il primo riguar- ni e della serenità familiare, hanno perso la spiega Cipolletta. Ebbene, «il nostro sistema margini di profitto molto alti. Lucrando su un propri canali di finanziamento per le fami- da coloro che, nonostante una situazione e- loro dignità di uomini. Per loro, oltre all’as- di ammortizzatori sociali attuale è rimasto alto differenziale tra quanto pagano il credito glie in difficoltà che, illusoriamente, le uti- conomica piuttosto solida, si trovano ad af- sistenza economica, l’impegno dei volontari quello vecchio ideato per i contratti a tempo e quanto lo fanno pagare ai clienti, banche lizzano per coprire i bisogni ordinari, maga- frontare crisi improvvise; il secondo, più len- è quello di aiutarli a usare in maniera re- indeterminato», continua. Con il risultato e finanziarie possono permettersi anche di ri per pagare l’affitto. Entrando poi in un si- to, subdolo e diffuso, riguarda persone che sponsabile il denaro». che «il lavoro flessibile è rimasto tale mentre "mettere in conto" un certo numero di per- stema di dipendenza in cui acquistano sem- versano in situazioni precarie, che non di- Alberto Colaiacomo non esistono misure di ammortizzazione

disceso nel fondo buio e sporco l’iniziativa del nostro peccato. Egli mi affida Il Papa: «Aiutami a vivere la vita per gli altri» le parole della Consacrazione nell’Eucaristia. Egli - ha detto Un pranzo per 200 indigenti ancora Benedetto XVI - mi ritiene promosso dal Circolo S. Pietro La Messa per i 60 anni presbiterale. Una concelebrazione Gesù, che il nostro grande capace di annunciare la sua tradizionale, nella basilica arcivescovo, il cardinale Parola, di spiegarla in modo retto mpi tavoli coperti di tovaglie immacolate, dall’ordinazione sacerdotale vaticana, con l’imposizione del Faulhaber, con la voce ormai un e di portarla agli uomini di oggi. Acentrotavola di frutta fresca e grandi om- «La gratitudine al Signore pallio agli arcivescovi metropoliti po’ debole e tuttavia ferma, Egli si affida a me. "Non siete più brelloni bianchi, per tenere all’ombra gli ospiti (mercoledì erano 41), ma questa rivolse a noi sacerdoti novelli al servi ma amici": questa è del Santo Padre presso il complesso del Latera- per l’amicizia donata» volta con un carattere davvero termine della cerimonia di un’affermazione che reca una no. È così che il Circolo S. Pietro ha festeggiato Be- particolare per la ricorrenza. Era il ordinazione». La memoria grande gioia interiore e che, al nedetto XVI in occasione dei sessanta anni del un’ora di gratitudine: 29 giugno 1951 quando, a 24 anni, interiore sui 60 anni del suo contempo, nella sua grandezza, suo sacerdozio: occupandosi dell’organizzazione «Ègratitudine al Signore per Joseph Ratzinger veniva ordinato ministero sacerdotale lo trattiene può far venire i brividi lungo i di un pranzo per i poveri di Roma servito proprio l’amicizia che mi ha donato e che sacerdote, insieme al fratello sul significato di questo legame decenni, con tutte le esperienze il giorno dei festeggiamenti, il 29 giugno, e offerto vuole donare a tutti noi. Georg. E Benedetto XVI, nella con Cristo, sull’amicizia con Lui. «Il della propria debolezza e della dal Collegio Cardinalizio. Gli ospiti al banchetto Gratitudine alle persone che mi Messa di mercoledì scorso - cui era Signore - ha proseguito il Santo sua inesauribile bontà. "Non più sono stati più di 220, accompagnati alla basilica hanno formato ed accompagnato. presente come di consueto una Padre - mi accoglie nella cerchia servi ma amici": in questa parola lateranense con quattro pullman. All’arrivo, pri- E in tutto ciò si cela la preghiera delegazione del Patriarcato di coloro ai quali si era rivolto nel è racchiuso l’intero programma di ma di servire il pranzo, gli invitati sono stati ac- che un giorno il Signore nella sua Ecumenico di Costantinopoli - ha Cenacolo. Mi conferisce la facoltà, una vita sacerdotale». Di qui la colti dalla corale del Circolo. A rispondere all’in- bontà ci accolga e ci faccia voluto ricordare quei momenti, che quasi mette paura, di fare ciò preghiera: «Signore, aiutami a vito molti degli indigenti che abitualmente fre- contemplare la sua gioia». Il Papa chiedendo quasi scusa, alla fine che solo Egli, il Figlio di Dio, può conoscerti sempre meglio! Aiutami quentano le tre mense del Circolo S. Pietro (quel- ha concluso così, nel segno della dell’omelia, per aver indugiato dire e fare legittimamente: Io ti ad essere sempre più una cosa le di via Mastro Giorgio, via della Lungaretta e via riconoscenza, l’omelia della Messa troppo nei particolari. Ha esordito perdono i tuoi peccati. So che sola con la tua volontà! Aiutami a Adige). Al termine il decano del Collegio Cardi- presieduta mercoledì scorso, con le parole di Gesù, «Non vi dietro tale parola c’è la sua vivere la mia vita non per me nalizio cardinale con il presiden- solennità dei Santi Pietro e Paolo, chiamo più servi ma amici», Passione per causa nostra e per stesso, ma a viverla insieme con Te te del Circolo Leopoldo Torlonia e l’assistente ec- patroni di Roma, nel 60° dicendo: «Sento ancora risuonare noi. So che il perdono ha il suo per gli altri! Aiutami a diventare clesiastico don Franco Camaldo hanno distribui- anniversario della sua ordinazione nel mio intimo queste parole di prezzo: nella sua Passione, Egli è sempre di più Tuo amico!». to per ciascun ospite dei pacchi dono. (M. R.) Domenica 2 3 luglio 2011

La diocesi «Virtù eroiche» per Luigia Tincani La morte di monsignor Pecile alla radio: rimo passo verso la Pbeatificazione di Luigia (Gina) e di don Andrea Remondi pausa estiva Tincani, fondatrice della Lumsa. Lunedì, tra i decreti della onclusa martedì la Congregazione delle cause dei santi ue lutti hanno rattristato la vita della un’altra celebrazione in programma oggi stagione del che il Papa ha autorizzato a diocesi di Roma, durante la alle 16. Infine verrà tumulata nella Cprogramma promulgare, c’è anche quello che Dsettimana appena conclusa: sono concattedrale di Terracina. radiofonico diocesano in riconosce le «virtù eroiche» della tornati alla Casa del Padre il vescovo Don Andrea Remondi, 79 anni, si è invece onda su Radio Mater. La fondatrice dell’Unione di Santa Domenico Pecile e don Andrea Remondi. spento a Roma il 24 giugno 2011. Nato il 4 trasmissione, dedicata alla Caterina da Siena delle Missionarie Lo scorso 29 giugno la morte di monsignor settembre 1931 a Roma, ordinato il 10 Il vescovo Domenico Pecile Giornata mondiale della della Scuola, nata a Chieti il 25 Pecile, vescovo emerito di Latina-Terracina- aprile 1955 in San Giovanni in Laterano, è gioventù, si può riascoltare marzo 1889 e morta a Roma il 31 Sezze-Priverno. Il presule è morto nel stato dapprima prefetto degli studi al sul sito www.romasette.it. maggio 1976. Luigia Tincani si trasferì nel 1916 a pomeriggio di mercoledì scorso a Udine, Pontificio Seminario Minore; quindi dove rimase fino alla morte: «Aveva un Prossimo appuntamento Roma dove si laureò in pedagogia, poi a Milano diocesi che gli aveva dato i natali, all’età di viceparroco nel 1957 a Gesù Bambino a carattere molto vivace - racconta monsignor martedì 6 settembre, alle conseguì alla Cattolica la laurea in filosofia. Insieme 88 anni. Dopo la rinuncia al governo Sacco Pastore, nel 1963 alla parrocchia Oliviero Pelliccioni, allora direttore della ore 12.20. Continua invece ad altre insegnanti cattoliche fondò il 30 aprile pastorale della diocesi pontina, monsignor Natività di Nostro Signore Gesù Cristo e nel casa del clero -, era molto disponibile e per altre due settimane il 1917 l’Unione delle Missionarie, congregazione di Pecile è stato vicario capitolare 1964 alla parrocchia dei Santi Simone e servizievole. Nel periodo di permanenza a collegamento di Roma terziarie domenicane senza abito religioso dedite dell’arcibasilica Lateranense e poi canonico Giuda Taddeo a Torre Angela. Venne quindi San Gaetano andava ad aiutare parrocchie Sette/Romasette.it con il all’insegnamento nelle scuole pubbliche. Ottenuta lateranense. In questa veste ha favorito la nominato parroco a Santa Maria Regina dei anche fuori della diocesi di Roma». I canale 105-live di Radio l’approvazione definitiva nel 1943, sei anni dopo fu vita liturgica in basilica, sostenendo anche Martiri in via Ostiense dove rimase per funerali sono stati celebrati il 27 giugno dal Vaticana, il venerdì alle ore nominata superiora a vita da Pio XII. Al 1939 risale il consolidamento e il cammino spirituale quasi venti anni, dal 1965 al 1984, e in vescovo Benedetto Tuzia nella parrocchia di 10.30: l’ultimo la fondazione dell’istituto di magistero Maria del gruppo liturgico che vi presta servizio. seguito, nel 1992, a Santa Maria del Santa Maria Janua Coeli, a Montespaccato, collegamento prima della Santissima Assunta, che poi diventerà Libera Le esequie sono state celebrate ieri mattina Soccorso e San Filippo Neri a la parrocchia dove era nato e nella quale pausa estiva è fissato per Università Maria Santissima Assunta (Lumsa). nella cattedrale di Udine. La salma del Castelporziano. Nel 1997 è stato ospitato aveva celebrato nel 2005 il suo venerdì 16 luglio. presule è stata poi trasferita a Latina per nella casa San Gaetano a Monte Mario, cinquantesimo anniversario di sacerdozio.

Una riflessione sul senso del sacramento nella vita quotidiana in continuità con il cammino della Chiesa italiana: prevista la visita di Benedetto XVI nella giornata conclusiva. Il delegato diocesano monsignor Maccarri racconta la preparazione di Roma l’evento. Ad Ancona la settimana fino all’11 settembre Il corso estivo al Regina Apostolorum Bioetica, conciliare libertà e responsabilità Il Congresso eucaristico ra maggio e dicembre 2009 è aumentato di 10 volte il numero degli embrioni congelati con Ttecniche di procreazione medicalmente assistita. Mentre sono diminuiti gli ovociti congelati: erano il 12% dei prelievi nel 2008, sono scesi al 9,9% nel 2009. Eppure, la crioconservazione degli ovociti è una tecnica priva di problemi morali con gli ambiti di Verona e garantisce un numero maggiore di successo delle gravidanze rispetto a quelle ottenute da embrioni congelati: +3,1% in due anni contro un -3,1% in un solo anno. I dati dell’ultima «Relazione sullo stato DI ANGELO ZEMA di attuazione della legge 40», presentati martedì scorso al Parlamento, irrompono nel corso estivo su li operai, i poveri, le famiglie, i «La bioetica 40 anni dopo: tra l’esperienza del sacerdoti, i fidanzati nel passato e le sfide del futuro», organizzato, fino all’8 Gcalendario degli incontri del Papa luglio, dalla Facoltà di bioetica dell’Ateneo al XXV Congresso Eucaristico nazionale, pontificio Regina Apostolorum. E rendono più ad Ancona. A due mesi dall’evento che urgente l’invito a conciliare libertà e responsabilità coinvolgerà tutta la Chiesa italiana, rivolto ai bioeticisti dal cardinale Elio Sgreccia nella cresce l’attesa soprattutto per la visita di lezione inaugurale del corso. «Il nodo della Benedetto XVI: domenica 11 settembre fondazione e il nodo del dialogo sono importanti nel capoluogo marchigiano inizierà la per la bioetica», insiste il porporato. Fondazione, sua giornata con la celebrazione cioè «la carta d’identità dei vari sistemi di pensiero», eucaristica, nel cantiere navale, che una base solida per la disciplina che «distingue ciò concluderà il Congresso. Un che è lecito da ciò che è illecito, possiede un criterio appuntamento che riprende gli ambiti di giudizio vero, valido per tutti». Il problema sorge del Convegno ecclesiale nazionale di «se alla base c’è un’ideologia, capace di esprimere Verona del 2006 e li colloca in una potere sugli altri e sulla vita pubblica». Oggi, prospettiva eucaristica: affettività, proprio sulla scorta di determinati filoni di fragilità, lavoro e festa, tradizione e pensiero, anche nella bioetica «si pone l’accento cittadinanza. «Il tema "Signore, da chi solo sulla libertà e non sulla responsabilità». C’è poi andremo? L’Eucaristia per la vita bisogno di «dialogo - prosegue il cardinale Sgreccia - quotidiana" - puntualizza l’arcivescovo tra le diverse discipline, tra le diverse posizioni». di Ancona-Osimo, Edoardo Menichelli - Aprendo anche alla fede. «Siamo in un momento in corrisponde ad un bisogno diffuso tra i cui la bioetica si gioca la propria sopravvivenza», credenti ma anche tra coloro che sono aggiunge padre Cristian Borgono, direttore del in ricerca, di trovare un senso alla corso. Due le sfide: quella contro «la tendenza alla propria esistenza, all’interno delle frammentazione del pluralismo culturale e religioso difficoltà del vivere odierno». Attese cultura e la diatriba tra la bioetica e le bioetiche, come se circa 300mila persone. E anche da non ci fosse un’unità intrinseca nella disciplina». Roma si prepara una mobilitazione, in Opportunità per cogliere il messaggio dell’arte Mentre padre Gonzalo Miranda, fondatore 10 anni particolare per le due giornate fa della Facoltà di bioetica del Regina Apostolorum, conclusive, su iniziativa del settore l Congresso Eucaristico di Ancona sarà anche l’occasione per poter ammi- disegna la preistoria della disciplina come «un Nord, con il delegato diocesano per il Irare opere d’arte sul tema dell’Eucaristia. Tra le mostre allestite per l’even- fiume che nasce da quattro grandi affluenti»: la Congresso, monsignor David Maccarri. to, la più rilevante sarà quella ospitata dalla Mole Vanvitelliana, sempre nel tradizione filosofica classica; la tradizione cristiana «D’accordo con Rinnovamento nello capoluogo marchigiano. S’intitola «"Alla mensa del Signore". Capolavori del- fino a Pio XII «bioeticista ante litteram»; il Spirito, e con il vescovo ausiliare Di l’arte europea da Raffaello a Tiepolo», ed è curata da Giovanni Morello, pre- movimento ecologista ed eugenetico nato alla metà Tora - spiega il sacerdote, che è parroco sidente del comitato scientifico delle mostre. Tra le altre, comprenderà ope- sensibilizzazione è proseguita con gli dell’Ottocento; il movimento dei diritti umani sorto di Sant’Angela Merici - abbiamo re di Raffaello, Ivo Dulcic, Ferruccio Ferrazzi, Georges Roualt, Karl Schmidt- interventi del delegato ai Consigli dopo la seconda guerra mondiale. «A gettare uno lanciato l’iniziativa di partecipare sabato Rottluff e Ardengo Soffici. diocesani presbiterale e dei prefetti. Ora sguardo verso il futuro della bioetica - spiega il 10 settembre al quarto pellegrinaggio monsignor Maccarri rilancia l’appello decano della facoltà, padre Victor Pajares - la nazionale delle famiglie verso Ancona». per i volontari: «Chi volesse dare la riflessione sulle tematiche emergenti nei prossimi Ma molti resteranno anche la domenica disponibilità per tutta la settimana o 20 anni»: nanotecnologie; transumanesimo, per ascoltare la parola del Papa, che si monsignor Maccarri - è stato quello centro del Congresso». Il cammino solo per alcune giornate per collaborare «potenziamento» della natura umana modificando rivolgerà in due momenti separati, della riflessione su Eucaristia e diocesano di preparazione è passato all’accoglienza, può scrivere alla mail il genoma; medicina rigenerativa. Temi di grande prima alle famiglie, riunite con i testimonianza della carità. Agli incontri attraverso un incontro del delegato con i [email protected]. Dovrà impatto non solo nella comunità scientifica, ma sacerdoti nella cattedrale di San Ciriaco, nazionali cui ho partecipato, ho direttori degli Uffici del Vicariato e, in pagare solo le spese di viaggio. E chi anche nell’opinione pubblica. «Le questioni della e poi ai fidanzati, in piazza Plebiscito. Il presentato il sussidio del programma una seconda fase, ha visto il vuole aderire all’iniziativa del settore bioetica - certifica il rettore, padre Perdo Barrajon - delegato diocesano sarà ad Ancona per pastorale, ed è stato molto apprezzato. coinvolgimento più marcato dell’Ufficio Nord per Ancona può scrivere a me, non sono ormai relativamente estranee ai più e la tutta la settimana del Congresso. «Il Perché si è colto come Roma abbia Liturgico e della pastorale universitaria. come per altre informazioni sul disciplina è ormai parte del quotidiano». lavoro fondamentale di preparazione calato la riflessione sull’Eucaristia nella Parrocchie e rettorie hanno ricevuto lo Congresso, all’indirizzo mail: Emanuela Micucci compiuto dalla diocesi - sottolinea vita quotidiana, che è proprio il tema al stendardo del Congresso, e la [email protected]». Da Roma Capitale l’aiuto agli «ambienti educanti»

Presentato il sostegno della Chiesa cattolica e presso enti dell’articolo 8 della Costituzione, il realtà non svolgono solo un’attività delle altre confessioni religiose. progetto si va ad unire «a "Più tempo confessionale, ma hanno una funzione alle attività estive Alla presenza dei destinatari primi del per crescere", l’iniziativa sempre del rilevante sul territorio». progetto del Dipartimento Servizi Comune di Roma che si tiene nelle In tal senso al progetto hanno potuto Coinvolti 18 Municipi Educativi e Scolastici di Roma Capitale, scuole e che coinvolge circa 2.200 aderire anche le strutture di altre Gianluigi De Palo, assessore alla bambini». Così in totale quest’anno i religioni, quali quelle della Comunità e circa 700 operatori Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, minori raggiunti sono circa 10.000, «in ebraica di Roma. A rappresentarla ha spiegato così il senso di «Ambienti maniera - prosegue l’assessore - da durante la conferenza, Ruth educanti»: «Il bene comune passa ampliare l’offerta di Roma Capitale, Dureghello, assessore alle Scuole della DI NICOLÒ MARIA IANNELLO anche attraverso i giovani. Per noi è accogliere le molte altre richieste delle Comunità Ebraica di Roma, e Ruben importante in questo tempo di crisi famiglie, per dare a domanda Della Rocca, assessore alle relazioni remita di giovani la sala, presso educativa valorizzare i giovani, che complessa risposte altrettanto esterne. Alla presentazione è la parrocchia della spesso sono visti come un problema complesse e articolate». intervenuto anche don Maurizio GTrasfigurazione di Nostro più che come una risorsa». Il record di adesioni al progetto è stato Mirilli, direttore del Servizio per la Signore Gesù Cristo, nel quartiere Con 18 Municipi coinvolti e circa 700 raggiunto nel XIII Municipio con 9 pastorale giovanile del Vicariato, che in Gianicolense, in cui si è tenuta nei operatori impegnati ad animare le parrocchie, 1 ente ecclesiastico e 1 tema di educazione ha voluto ribadire giorni scorsi la presentazione dell’esito giornate di oltre 7.600 bambini nei centro ebraico coinvolti. Sottolineando la necessità di creare «quel patto del progetto «Ambienti educanti». locali delle 77 realtà partecipanti, tra il valore di agenzia educativa e il ruolo educativo tra tutti coloro che svolgono Un’iniziativa di Roma Capitale per parrocchie, enti ecclesiastici cattolici ed sociale degli oratori, De Palo precisa azioni educative, perché mettono a finanziare azioni di promozione enti delle altre confessioni religiose anche che, così come decretato da una servizio della società valori comuni su educativa e formativa negli oratori riconosciute dallo Stato ai sensi legge regionale e una statale, «queste cui non si può essere divisi». Domenica 3 luglio 2011 3 Don Guanella, grande educatore innamorato di Dio

DI LAURA GALIMBERTI «Profondamente innamorato di Dio, don cittadini forti, autosufficienti, con iniziative di don Guanella sono la Gloria di Dio e la Guanella, come tutti i santi - ha sottolineato precorritrici sul piano pedagogico e medico, salvezza delle anime; la fede viva, la carità omo di Dio, cittadino del mondo, monsignor De Aviz - è compagno di viaggio dando fiducia, offrendo lavoro, evitando teologico-pastorale; il buon cristiano e educatore appassionato: sono le tre degli uomini, di ieri e di oggi, e a tutti ricorda trattamenti disumani e umiliazioni, l’onesto cittadino; sanità, studio e santità; la Ucaratteristiche principali del beato di mettere al centro della vita Dio, come ricostruendo contesti familiari e comunitari. pietà, moralità, cultura, civiltà; Luigi Guanella approfondite nel primo riferimento della fede, l’uomo come Emarginati di ogni genere, poveri «vecchi» e l’evangelizzazione e civilizzazione. A livello di convegno cittadino organizzato presso il riferimento della carità. Una spiritualità - ha «nuovi», le opere di don Guanella erano metodo il farsi amare prima di farsi temere; Centro di Riabilitazione delle Figlie di Santa evidenziato - improntata sulla paternità di aperte a tutti. Non aveva una cultura del l’esserci, la priorità della relazione, l’essere Maria della Provvidenza (via della Nocetta). Dio, dimensione scoperta nella Parola progetto ben definito e agiva d’impulso. padre, madre fratello, familiare per far sentire «Un primo appuntamento pubblico - spiega ascoltata, meditata e gustata Vedeva i poveri ma vedeva anche la sofferenza l’amore di Dio, generare speranza e don Umberto Brugnoni, vicario generale dei quotidianamente». Da Dio amato e a Dio umana in senso più generale. Moderno, promuovere ogni persona. «Sorgenti limpide guanelliani - a 4 mesi dalla canonizzazione, profondamente fedele, «non tollerava che si ovvero ricco di amore ingegnoso per l’uomo e – ha concluso Motto – da cui possono prevista il prossimo 23 ottobre, per mettessero in discussione la Chiesa e il Papa», laborioso - veniva dalle montagne alpine - scaturire varietà di iniziative e applicazioni». condividere il carisma e l’attualità di un definito da don Guanella «stella polare del fonda colonie rurali, dà lavoro ai disabili per Oltre 300 i partecipanti al convegno, grande Santo della Carità». A far luce sui tre nostro viaggio». Dalle scelte di vita cristiana la riscattarli. Manda le sue suore a lavorare. concluso da una danza offerta dalle ragazze temi monsignor João Braz De Aviz, prefetto radice della sua universalità, tratto Scelta di universalità anche quella di radicarsi accolte dalle suore guanelliane. In calendario della Congregazione per gli istituti di Vita approfondito dal professor Morozzo della a Roma, nel 1903. Stare a Roma significa per a ottobre un secondo convegno cittadino sul Consacrata e le Società di Vita Apostolica, Rocca. Universalità declinata in vari modi, a don Guanella abbracciare il mondo intero. tema della disabilità, una mostra al Chiostro Il primo convegno cittadino Roberto Morozzo della Rocca, ordinario di iniziare dal senso della dignità dell’uomo e Infine don Guanella educatore appassionato, del Bramante con le opere realizzate dai Storia dell’Europa all’Università Roma Tre e dei suoi diritti. Don Guanella dette dignità «non pedagogista», ha sottolineato don ragazzi accolti nei centri guanelliani, la in vista della canonizzazione presidente del Collegio didattico di Scienze umana piena a disabili, malati psichici, Motto. «Dotato di intelligenza pratica, non ha pubblicazione dell’autobiografia di don «Dette dignità piena Storiche, e Francesco Motto, direttore infermi cronici e ai tanti che per motivi teorizzato, bensì ha agito sotto la spinta delle Guanella, un incontro riservato ai a disabili e malati psichici» dell’Istituto Storico Salesiano. diversi non appartenevano alla schiera dei urgenze». Idee di fondo dell’azione educativa parlamentari.

Sacerdoti «uomini della fede»: la celebrazione per i giubilei Cardinale Canestri: an Giovanni Battista è stato vedere della gente mai contenta, «fedele, umile, coerente, un mai soddisfatta, mai pacificata, mai Suomo che fino in fondo ha lieta, mai capace di cogliere il bene detto sì». «Ha svolto la sua che ha, sempre affannata alla missione senza tentennamenti». Ed ricerca di qualcosa. Questo vuol è «morto martire per coerenza di dire che non c’è una stella polare, vita». Una missione, quella di non c’è la fede vera. La fede - ha il 50° di episcopato Giovanni, che nasce dalla quindi spiegato - non è un consapevolezza che sentimento, non è Dio ha avuto un un riferimento progetto per la sua lontano, un rifugio DI LAURA BADARACCHI vita. «Lui ne ha occasionale per un avuto coscienza e momento di l prossimo 30 luglio festeggerà ha risposto con invocazione della cinquant’anni di ordinazione e- fede». Alla Messa vita che diventa Ipiscopale, mentre il 12 aprile pontificale con i difficile. La fede - ha scorso ha celebrato i settant’anni di giubilei ribadito - è una presbiterato: due giorni prima ha sacerdotali, venerdì concezione della ricevuto personalmente gli auguri 24 a San Giovanni vita», che si fonda da Benedetto XVI, che è andato a in Laterano, il sulla certezza «che trovarlo a casa sua insieme al car- cardinale vicario non si è soli». Tra i dinale , Segretario Agostino Vallini ha circa 50 di Stato. Ha attraversato quasi un se- ricordato così la concelebranti, oltre colo di storia, il cardinale Giovan- figura del santo al vescovo Luca ni Canestri, originario di Castel- martire, nella Brandolini e ai spina - nella diocesi di Alessandria ricorrenza della sua membri del Capitolo -, ma «prestato» a Roma per mol- nascita. Il credente, di San Giovanni in tissimi anni della sua lunga e in- ha detto Vallini durante l’omelia, Laterano, 22 presbiteri che hanno tensa esistenza: il 30 settembre sa che «il Signore per lui ha del festeggiato i 25, 50 e 60 anni di vita compirà 93 anni. bene, ha un progetto», e ciascun sacerdotale. «Noi eravamo figli del Il suo legame con la diocesi del Pa- credente dovrebbe interrogarsi, e popolo e tali siamo rimasti - ha pa è iniziato molto presto: «Dopo scoprire il proprio. «La vita è detto il cardinale vicario il seminario vescovile ad Alessan- difficile - ha quindi rimarcato il rivolgendosi a loro -. Noi siamo nel dria, in cui sono entrato a undici an- cardinale vicario, attualizzando il cuore di Dio. Non eravamo ni fino alla maturità classica, nel messaggio di san Giovanni -, migliori degli altri, siamo stati ’37 ho deciso di partire per prose- ognuno di noi potrebbe raccontare scelti per essere uomini della fede, guire la mia formazione nel Ponti- la fatica della vita». Ognuno sente testimoni di Dio, per essere ficio Seminario Romano Maggio- di voler costruire «una strada, un annunciatori di una notizia di cui re, frequentando contemporanea- progetto familiare, professionale». per primi facciamo esperienza. mente la Pontificia Università La- Il cardinale Giovanni Canestri (foto Cristian Gennari) Ma «se tutto questo avviene al di Guai agli arroganti, ai presuntuosi, teranense, fino alla licenza in teo- fuori della fede, senza domandarci guai a chi non riconosce i doni di logia», ricorda il porporato, sguar- che cosa il Signore vuole per Dio come immeritati». La fedeltà do vivido e battuta sempre pronta. parroco, a San Giovanni Battista De re alla Sapienza, studiando di not- mani del cardinale Traglia, insieme ognuno di noi - ha ammonito il della vita del sacerdote, ha poi Erano anni difficili: «Mangiavamo Rossi: ero sempre in mezzo alla gen- te. Fino a quando il cardinale vica- all’incarico di vescovo ausiliare per cardinale Vallini -, potremmo aggiunto, «non è facile e non è i fagioli contati». Di quel periodo, te, ai poveri che cercavano da man- rio Marchetti Selvaggiani lo nomi- il Settore Est. Anni intensi, con nu- anche sbagliare strada». Giovanni, neanche frutto di una decisione cita il funerale di Pio XI, celebrato giare negli anni duri della guerra». na nel 1950 parroco dei Santi Ot- merose visite alle periferie della ha poi proseguito il cardinale una volta per tutte. È una decisione nel ’39 all’interno della basilica di Proprio in questo periodo, don tavio e Compagni Martiri, nella bor- città, «cercando di fare il mio dovere vicario, «si è messo a servizio del quotidiana». Che si alimenta con la San Pietro: «Ero presente con tutti Giovanni - come ancora lo chia- gata Ottavia, una nuova parrocchia, in maniera lieta e sempre viva», bene come annunciatore del meditazione e la preghiera. Quindi gli altri seminaristi e ho conosciu- mano in tanti - diventa guida spi- per passare l’anno successivo a San- commenta. Interviene anche al Messia», con umiltà, la virtù che ha un invito ai fedeli presenti. «Voi ci to don Luigi Orione: vedendo scen- rituale di bambini e giovani: «Ne ta Maria Consolatrice, alla borgata Concilio, durante le Congregazio- caratterizzato il suo stile di vita, e volete santi. Tante volte anche noi dere la bara del Pontefice verso le seguivo duecento; andavamo in di Casalbertone, insegnando con- ni generali sui temi dell’ecumeni- che oggi dovrebbe ispirare anche i scontiamo il limite della nostra grotte vaticane per la sepoltura, pellegrinaggio a piedi al santuario temporaneamente religione in due smo e della libertà religiosa. nostri comportamenti. «È sbagliato pochezza. Della nostra umanità. scrollava la testa dicendo: “Tempus del Divino Amore e alle catacom- licei. «”A don Giovà, che ci fai fa’!”, Nel ’65 avvia un centro di teologia pretendere di vivere i propri diritti Andate oltre lo schermo umano, fugit”». be di San Callisto», ricorda. Luoghi mi ripetevano i giovani, perché ero e di formazione per i laici in quat- dimenticandoci di quelli degli non vi fermate ai nostri limiti, Arriva finalmente il giorno dell’or- dove si rivedono periodicamente esigente con loro: fare il parroco tro sedi diverse; dal ’71 al ’75 a Tor- altri», ha poi detto il cardinale accoglieteci come segni umili, dinazione sacerdotale, il 12 aprile durante l’anno, a decenni di di- non significa soltanto dare carez- tona, viene richiamato a Roma co- Vallini. E invece bisognerebbe talvolta poveri, dell’amore di Cristo 1941, ricevuta dalle mani dell’allo- stanza, per salutarsi e pregare in- ze», riferisce sorridendo. me vicegerente da Paolo VI, accan- aspirare a una «vita pacificata, che, attraverso di noi, fa presente il ra vicegerente monsignor Luigi Tra- sieme: segno di un legame solido Ma Giovanni XXIII, nell’agosto del to al cardinale vicario Ugo Poletti: armonica. Una via che è verità». sacramento della grazia, per dare glia a San Giovanni in Laterano: nel tempo, mai sbiadito. E nono- ’59, lo nomina direttore spirituale «Altri nove anni intensi», si scher- Del Battista, il porporato ha poi respiro, ossigeno a questo nostro «Quando vado in basilica, cerco stante le difficoltà del conflitto che del Seminario Romano Maggiore, misce con umiltà. Arcivescovo di ricordato la «fedeltà come mondo». Dopo la celebrazione, sempre il quadratino del pavimen- colpivano la capitale, il prete non dove approfondisce il suo carisma Cagliari dal 1984, tre anni dopo coerenza, coraggio, rifiuto del alla quale ha preso parte anche il to dov’ero in quel momento deci- perde la sua allegria, trasmetten- di formatore. Membro della Com- passa a Genova-Bobbio; nel 1988 compromesso, fino alla morte». Un sindaco di Roma Gianni sivo per la mia vita», racconta con dola anche ai ragazzi durante i cam- missione per il primo Sinodo dio- Giovanni Paolo II lo crea cardina- coraggio fedele «che viene dal Alemanno, i festeggiamenti sono commozione. E ripercorre con gioia pi scuola. «Una gioia continua», cesano di Roma, dà il contributo le. Arcivescovo emerito dal ’95, rien- sapere chi siamo, dall’avere un proseguiti davanti alla basilica, per i suoi primi anni a servizio della sottolinea il cardinale con un piz- della sua esperienza pastorale so- tra a Roma, dando il suo contribu- orizzonte, una scala di valori». E l’inaugurazione della nuova diocesi, per alcuni mesi viceparro- zico di nostalgia. prattutto sull’educazione dei gio- to a varie Congregazioni vaticane. che oggi sembra mancare. «È triste - illuminazione della facciata. co alla Garbatella e a Pietralata, poi In quegli anni si laurea in Diritto ca- vani. Fino all’ordinazione episco- «Ho ricevuto molto dalla diocesi e ha rimarcato il cardinale Vallini - Graziella Melina «per nove anni, sempre come vice- nonico alla Lateranense e in Lette- pale, ricevuta nel ’61 sempre dalle ricordarlo mi dà gioia». Don Piccinini «Giusto tra le Nazioni» alla memoria

Il riconoscimento al religioso religioso orionino della Piccola Opera durante gli anni della guerra». Pagine di un uomo di azione che metteva in pratica della Divina Provvidenza che si diede da solidarietà in tutta Italia che hanno come quel precetto dell’amore per il prossimo orionino per aver salvato la vita fare per salvare molti ebrei a rischio della coordinatore don Piccinini e che iniziano già scritto nella Bibbia, portandolo a livelli a molti ebrei è stato ritirato sua stessa vita. «La Santa Sede si è molto ad affiorare solo dopo 50-60 anni. «Siamo più alti». Lo stesso ritratto tratteggiato da adoperata - prosegue Lewy -. Non ha contenti di essere arrivati a questa giornata don Giuseppe Sorani, che nel settembre dal nipote al Centro Don Orione potuto evitare la partenza del treno per perché l’aspettavamo da tempo», 1943 era un ragazzo ebreo di 15 anni. Auschwitz il 18 ottobre 1943, ma è un sottolinea Bruno Camerini, uno degli Nascosto da don Piccinini e convertitosi fatto che quello è stato il solo convoglio ebrei salvati dal religioso, a cui si deve la poi al cattolicesimo, oggi è un religioso DI EMANUELA MICUCCI partito alla volta di Auschwitz». A ricevere richiesta ufficiale dell’onorificenza allo orionino. «Ha sempre ha rispettato le mie la medaglia, unica onorificenza civile Yad Vashem. Era il 16 ottobre 1943 convinzioni e la mia fede religiosa - arebbe un errore pensare che esistente in Israele, il nipote del religioso, quando Camerini, un ragazzino di 11 racconta - e mi ha recuperato alla vita l’aiuto agli ebrei durante la guerra, Clemente Piccinini. Un riconoscimento anni, con le 3 sorelle bussò alla porta di sociale dopo anni di emarginazione in «Sa Roma, sia venuto da conventi e che prova la «rivincita della carità e della don Gaetano per fuggire ai rastrellamenti quanto ebreo». Abruzzese di Avezzano, istituti religiosi come se fosse una loro solidarietà» nel mondo, ricorda don Flavio dei nazisti. Le bambine furono ospitate in nato nel 1904, don Gaetano «concentrava iniziativa senza l’appoggio del Vaticano». Peloso, superiore generale degli orionini. un orfanotrofio di suore, Bruno nella Casa in se stesso una intera protezione civile Così si è espresso l’ambasciatore di Israele «Per noi - aggiunge - costituisce uno dell’Orfano di via Induno a Trastevere. della carità», conclude don Peloso. E dopo presso la Santa Sede Mordechay Lewy stimolo a coltivare uno stile di carità senza «Fui messo a rispondere al telefono e la guerra si dedicò a tante altre emergenze, conferendo nei giorni scorsi presso il confini che mostri la maternità universale controllare i biglietti del cinema, in modo in soccorso delle vittime del terremoto in Centro don Orione a Monte Mario, il della Chiesa. Attraverso don Gaetano che la mia mancata partecipazione alle Irpinia, del Vajont, del Belice. Promosse riconoscimento di «Giusto tra le Nazioni» ricordiamo gli orionini che hanno funzioni religiose cattoliche non destasse l’apertura di case e opere, tra cui il Centro Un’immagine del Centro Don Orione alla memoria di don Gaetano Piccinini, contribuito a salvare le vite di molti ebrei sospetti negli altri ospiti. Don Gaetano era Don Orione sulla Camiluccia a Roma. Domenica 4 3 luglio 2011 palcoscenico Al teatro Eliseo la ricerca di nuove strade arte

on è solo lasciato in molti il desiderio di rivederle, come Biondo con regia di Carriglio, «Art» della l’ambiente è per certi film memorabili. Dando in più a Yasmina Resa con Alessandro Haber, «Il Nfisico inquinato chi non c’era la possibilità di conoscerle. berretto a sonagli» di Pirandello, protagonista a minare la nostra Parliamo della triade costituita da Sebastiano Lo Monaco, e dallo Stabile di salute corporale, anche «Napoletango», la creazione e messinscena di Torino «La signorina Julie» di Strindberg con l’atmosfera avvelenata Giancarlo Sepe, rutilante di canto, danza, Valeria Solarino e Valter Malosti; «Diceria della cultura minaccia i umori forti partenopei, e due Shakespeare dell’untore», tratto da Bufalino con Luigi Lo accoglie la collezio- nostri pensieri (e festosi e drammatici, «Le allegre comari di Cascio e Vincenzo Pirrotta. Seguirà un altro Rne del cardinale Be- l’anima), e ci avvilisce. Windsor» con Leo Gullotta, e «Romeo e Pirandello, «Così è se vi pare», interpretato da nedetto Pamphilj (1653- Il Teatro Eliseo, con la Giulietta», che rivelò le virtù artistiche riposte un terzetto di attori prestigiosi, Giuliana 1753), noto bibliofilo e stagione di spettacoli di Riccardo Scamarcio. Accanto alle riprese Lojodice, Pino Micol, Luciano Virgilio, diretti mecenate, la mostra al- annunciata per il l’attività «ecologica» dell’Eliseo riserva boccate da Michele Placido. Poi un titolo che evoca il lestita alla Galleria Doria prossimo autunno, fino a primavera 2012, si di nuovo teatro. Ancora un’ideazione e regia grande cinema, «Colazione da Tiffany» in un Pamphilj di via del Corso, propone di fornirci il rimedio infondendo di Sepe, il musical che aprirà la stagione il 18 adattamento dell’originale di Truman Capote. fino al 25 settembre. U- nelle scelte di programma una «energia fatta ottobre: «Dr. Jekyll e Mr. Hyde» ovvero «Sogni E in chiusura, a maggio 2012, Lina Sastri in na rassegna di capolavo- di passione, onestà intellettuale, e visioni», basato con filologica libertà sul una performance tutta sua, «Per la strada», ri eseguiti da Caravaggio, indipendenza, ricerca di nuove strade per il racconto di Stevenson e interpretato da prosa e musica. Nella sala «minore» del Lotto, Guercino, Ribera e Teatro». Questa vera e propria «ecologia Alessandro Benvenuti e Rosalinda Celentano Piccolo Eliseo Patroni Griffi sfileranno 9 altri, che offrono uno mentale» ha ispirato i gestori della veneranda con le mitiche Sorelle Kessler. Dopo una spettacoli in cui spiccano gli autori Lessing, sguardo trasversale sullo «ditta» di via Nazionale. Portandoli non solo a ventata circense con «Chouf Ouchouf» si De Chiara, Diderot, Farquhar, e gli interpreti sviluppo del tema della produrre o ospitare novità significative ma susseguono spettacoli ospiti di grande Maria Paiato, Anna Maria Guarnieri, Silvio Collezione Pamphilj: «vanitas» in diversi con- altresì a riproporre opere sceniche già baciate spessore: il nuovo «Natale in casa Cupiello» di Orlando, Paola Gassman. testi storici e culturali. sul loro palcoscenico da un successo che ha Eduardo prodotto dal palermitano Teatro Toni Colotta il tema della «vanitas»

mostra. Esposte opere originali di grandi nomi Il portale vaticano «news.va»

ews.va. Si chiama così il nuovo portale. Lo stesso dicasi per il sito Nportale multimediale vaticano, on vatican.va che non scomparirà, ma line dal 29 giugno, festività dei santi Pietro conserverà intatta, anzi potenziata, la e Paolo, a suggellare il 60° missione affidatagli di porre on line il dell’ordinazione sacerdotale di Benedetto Magistero - nelle sue varie forme - del XVI. A lanciarlo in rete, proprio il Santo Santo Padre. Sin dall’inizio è stato un sito L’omaggio dell’arte Padre nei Primi Vespri della festività. documentale e tale resterà e opererà in Come aveva già annunciato monsignor piena sintonia con il nuovo portale». Claudio Maria Celli, presidente del Questa nuova iniziativa, ha precisato Vian, Pontificio Consiglio delle comunicazioni «sottolinea e fortifica la collaborazione tra sociali (Pccs), presentando ai giornalisti la i vari mass media della Santa Sede. Non è nuova iniziativa insieme a padre Federico una nuova testata né rappresenta una Lombardi, direttore della Sala Stampa nuova linea editoriale. Si tratta piuttosto a Benedetto XVI della Santa Sede, e a Giovanni Maria Vian, di una piattaforma, un luogo dove sia più direttore de L’Osservatore Romano. «La facile orientarsi in Rete per chi voglia presenza della Santa Sede nel campo della interessarsi della Santa Sede». Vian ha essanta artisti per sarà una sorta di stand per comunicazione - ha sottolineato ricordato che il Vaticano «ha già un sito altrettanti anni di ogni artista - anticipa monsignor Celli - ha una sua storia di preciso (vatican.va), accessibile», da anni Ssacerdozio. È l’omaggio monsignor Pasquale Iacobone, tutto rispetto. Basti pensare a punto di riferimento «indispensabile» per del mondo della cultura a capo del Dipartimento Arte e L’Osservatore Romano che sta celebrando chi si occupa «in modo specifico di questi Benedetto XVI, che mercoledì fede del Pontificio Consiglio - i suoi 150 anni o alla Radio Vaticana che, temi». La pubblicazione del nuovo scorso ha celebrato il suo 60° . Benedetto XVI li incontrerà poco tempo fa, ricordava i suoi 80 anni di portale, ha notato il direttore del anniversario di ordinazione uno ad uno. È previsto poi un attività. Poi, in epoca più recente, il quotidiano vaticano, «coincide con un sacerdotale. A promuoverlo è filmato curato dal regista Pupi Vatican information service, l’Agenzia anno di celebrazioni dei principali media il Pontificio Consiglio della Avati e un’introduzione Fides, la stessa Sala Stampa e il Centro della Santa Sede»: gli 80 anni della Radio Cultura, attraverso una mostra musicale, un Padre Nostro televisivo vaticano». Su News.va, ha Vaticana (12 febbraio 1931), e i 150 de dal titolo «Lo splendore della realizzato dal compositore spiegato il presidente del Pccs, «sarà «L’Osservatore Romano» (1° luglio 1861). verità, la bellezza della carità», estone Arvo Part». Nel possibile trovare le principali notizie Ciò, ha concluso, sottolinea quanto «la che sarà personalmente il Papa pomeriggio, inaugurazione ad stampate o messe in onda dagli altri Santa Sede sia sensibile alla ad inaugurare domani inviti per le istituzioni, e da media vaticani. Si tratta, quindi, di un comunicazione, dimensione costitutiva mattina, nell’atrio dell’Aula martedì, accesso per tutti - portale multimediale che permetterà al del Cristianesimo. E questa è un’ovvietà. Paolo VI. Un Pontefice che libero e gratuito - dalle 10 alle visitatore di accedere immediatamente Lo è di meno, però, se si tiene conto di sarà anche in dialogo con gli 19, dal lunedì al sabato, fino alle principali notizie, sia stampate sia in alcuni stereotipi secondo cui Benedetto artisti, nel solco dell’incontro al 4 settembre. Accesso via radiofonica tramite i vari programmi XVI e la Segreteria di Stato sono poco del 21 novembre 2009 nella possibile dal cancello della Radio Vaticana, o in immagine con i sensibili ai nuovi strumenti di Cappella Sistina, anch’esso petriano, in piazza del filmati del Centro televisivo vaticano. Le comunicazione sociale». Sull’«appoggio promosso dal Pontificio Sant’Uffizio. notizie riguarderanno le attività o gli personale» del Papa e della Segreteria di Consiglio della Cultura. «Ci Ad esporre le loro opere saran- interventi magisteriali del Santo Padre, le Stato ha insistito anche padre Lombardi. no pittori, scultori, prese di posizione dei dicasteri della Santa «Abbiamo chiara percezione - ha detto - architetti, fotografi, Sede, così come i più importanti che nel Papa e nella Segreteria di Stato ci scrittori, musicisti, avvenimenti del mondo o situazioni sia una consapevolezza per una presenza registi, orefici. Tra legate alle varie Chiese particolari». dinamica in tutto il mondo dei nuovi loro, il brasiliano O- Almeno per i primi mesi, ha proseguito media. In questo contesto si colloca anche scar Niemeyer, mae- monsignor Celli, «il portale sarà solo in l’iniziativa di questo portale». News.va, ha stro dell’architettura due lingue: italiano e inglese. Dopo osservato il direttore della Sala Stampa, si ormai ultracentena- Tre opere della mostra «Lo splendore della verità, la bellezza della carità» l’estate avremo un primo restyling e basa su una «dinamica piuttosto attiva da rio, lo spagnolo San- l’apertura in almeno un’altra lingua, forse parte delle diverse realtà di tiago Calatrava, lo in spagnolo. Si vedrà, perché è nostro comunicazione della Santa Sede. Una svizzero Mario Botta, quello poetico alla scultura». E Niemeyer. «Il titolo della mo- desiderio che sia on line anche in dinamica che con questa iniziativa viene il greco Jannis Kou- così ecco lo spartito del grande stra - spiega monsignor Iaco- francese, portoghese e tedesco». Il portale, ulteriormente incoraggiata». Il portale, ha nellis, gli italiani En- compositore Ennio Morricone, bone - indica un orizzonte am- ha proseguito l’arcivescovo, «non ha una spiegato ancora padre Lombardi, «si nio Morricone, Ren- ispirato alla Via Cru- pio di fondo, ma a- sua specifica linea editoriale: si rifà propone di diventare la vetrina e il traino zo Piano, Tullio Peri- cis, a forma di croce, gli artisti è stato semplicemente a quanto già scrivono o attraverso cui diventi facile accedere a coli, Mimmo Paladi- con una parte scritta chiesto di esprime- comunicano» le fonti vaticane questa dinamica dei media vaticani e a no, Mario Ceroli, in orizzontale e re i loro sentimen- d’informazione. «Tutti i media - ha queste proposte. L’avventura che Paolo Portoghesi, Ar- un’altra in verticale; o ti, le loro emozioni assicurato il presidente del Pontificio cominciamo è molto interessante». La naldo Pomodoro. il modello del cam- rispetto al tema o Consiglio - conserveranno la loro sfida, ha concluso, «è proporre» e «Sono opere origina- panile della nuova come omaggio al autonomia e identità che risulteranno «rilanciare contenuti che siano li - spiega monsignor cattedrale di Belo Ho- Santo Padre. È dav- evidenti dalla presentazione delle condivisibili». Iacobone -. Dal ma- rizonte, ora in costru- vero un mosaico di principali notizie da loro fornite sul Agenzia Sir noscritto musicale a zione, firmato da opere». (R.S.) Elefanti e lemuri, terapia per i bambini autistici

Da settembre l’iniziativa hoc. Le attività prenderanno il via a il compito di valorizzare la "vocazione passi verso l’acquisizione e lo sviluppo di settembre ma l’iniziativa è stata sanitaria" delle realtà esistenti sul cognizioni e meccanismi di dell’Istituto dermopatico presentata martedì proprio nei giardini territorio». I benefici derivati dalla socializzazione». Moscato ha quindi del Bioparco nel corso di una serata- relazione terapeutica uomo-animale, in motivato la gradualità dei risultati attesi dell’Immacolata evento alla quale ha preso parte, tra gli vista di un miglioramento dal progetto: «Le attività di pet teraphy altri, il cardinale , comportamentale fisico, cognitivo e con pazienti autistici richiedono un con la Fondazione Bioparco arcivescovo emerito di Palermo. Prima, psicosociale, sono comprovati da lavoro in piccoli gruppi e i tempi sono un aperitivo di fronte all’area dei lemuri numerose ricerche scientifiche e ciò vale lunghi. È inoltre necessario - ha aggiunto DI MICHELA ALTOVITI catta, primati ancestrali che, a motivo soprattutto per le specie animali non - che terapeuti, educatori e psicologi della loro socievolezza, saranno coinvolti convenzionali, ovvero non domestiche: lavorino insieme», un intervento er la prima volta al mondo due in questo progetto di terapia assistita «L’incontro ravvicinato con animali coordinato su più fronti che pone, animali assai popolari dagli animali; a seguire, una cena presso insoliti come i lemuri e sorprendenti quindi, anche una questione economica. Pnell’immaginario dei più piccoli la grande voliera. A fare gli onori di casa come gli elefanti - ha spiegato Davide Per questo, nel dare la sua benedizione svolgeranno un ruolo centrale a sostegno Paolo Giuntarelli, presidente della Moscato, responsabile del Centro di pet all’iniziativa e a quanti la realizzeranno, dei bambini autistici. «Elefanti e lemuri Fondazione Bioparco di Roma, che ha therapy dell’Idi – fa vivere ai pazienti nonché ai bambini e alle famiglie per uscire dalla foresta dell’isolamento» è sottolineato come proprio nel centenario autistici un’esperienza unica e coinvolte, il cardinale De Giorgi ha lo slogan del progetto sperimentale di del Giardino zoologico «sia straordinaria, quale può essere il contatto auspicato che «quanti verranno raggiunti pet-therapy rivolto a giovani pazienti entusiasmante aderire ad un progetto con la proboscide di un pachiderma». dalla notizia del progetto, avendone affetti da autismo, frutto della sperimentale che esalta la funzione L’animale diventa così mediatore compreso la portata, si attuino per dare collaborazione tra uno dei più noti solidaristica oltre che didattica della emozionale capace di attirare l’attenzione un appoggio non solo di amicizia e di ospedali della capitale, l’Istituto nostra struttura». Un percorso di terapia di bambini che, per le caratteristiche simpatia». Nell’esprimere poi Dermopatico dell’Immacolata, e la assistita dagli animali è già partito ad proprie della patologia da cui sono ammirazione per queste «attività di Fondazione Bioparco di Roma. aprile presso Zoomarine Roma, il parco affetti, tendono invece ad isolarsi: «Il speranza», il porporato ha indicato come Settimanalmente una quindicina di del mare di recente inaugurato a contatto con l’animale suscita curiosità sia evidente in esse «il finalismo della bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, Torvaianica, ora l’esperienza si allarga al nei più piccoli e può aiutare i pazienti creazione che solo chi non vuole vedere interagirà per un’ora e mezza con gli Giardino zoologico perché «un grande autistici ad uscire dall’isolamento; ciò che non scorge: le creature che Dio ha fatto animali sotto la supervisione di ospedale - ha osservato Domenico possiamo fare non è guarire dall’autismo per l’uomo sono al servizio dell’uomo e addestratori e di uno staff scientifico ad Temperini, direttore generale dell’Idi - ha ma far compiere gradualmente i primi possono aiutarlo realmente».