3 Luglio 2011
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www.romasette.it Aggressione al rione Monti: l’intervento del cardinale Vallini Pubblichiamo la dichiarazione del cardinale vicario Agostino Vallini in merito all’aggressio- ne del giovane avvenuta nella ROMA notte tra sabato e domenica al rione Monti. i fronte alla vile ag- gressione perpetrata «Dnella notte di sabato SETTE scorso nel quartiere Monti di Ro- ma, che ha portato al ferimento in maniera grave di un giovane, esprimo profondo dolore e vivo sconcerto per quanto accaduto». È la dichiarazione del cardinale Agostino Vallini, che così prosegue: «Si ri- perare con tutte le realtà educative, a co- petono nella nostra città con troppa fre- minciare dalla famiglia e dalla scuola, per- Anno XXXVIII • Numero 26 • Domenica 3 luglio 2011 quenza casi di violenza gratuita che rap- ché si intensifichi a favore delle nuove ge- presentano il segnale di un disagio diffu- nerazioni la trasmissione dei valori di le- Supplemento di Avvenire - Responsabile: Angelo Zema Abbonamento annuo euro 55.00 so e interrogano tutti coloro che hanno a galità, accoglienza, rispetto della diversità Coordinamento redazionale: Claudio Tanturri C. Corr. Postale n. 6270 intestato a Avvenire - Nei Spa cuore il futuro di Roma, che per secoli è sta- e fraternità, e sia respinta ogni forma di Sede: Piazza San Giovanni in Laterano 6a Direzione vendite - Via della Pigna 13a ta e vuole continuare a essere faro di civiltà. violenza e intolleranza che nega la dignità 00184 Roma; [email protected] 00186 Roma - Tel. e fax 066790295 La comunità ecclesiale è impegnata a coo- dell’uomo». Tel. 06 6988.6150/6478 - Fax 06.69886491 Pubblicità: Publicinque Roma - Tel. 06.3722871 il rapporto. Nei dati del dossier di Sant’Egidio anche il dramma della disoccupazione Affitti alle stelle, famiglie più povere La crisi morde DI JACOPO D’ANDREA per chi perde un lavoro con contratto a solo in termini di servizi oppure di decoro tempo determinato se non la cassa urbano e di urbanistica». Tagliavanti delinea, ella Capitale vivono almeno 100mila integrazione in deroga: un sistema invece, le due tipologie di «nuovo povero» poveri. «Questo il dato riassuntivo del farraginoso e insufficiente». E la conclusione della capitale. «Da una parte, l’over 50 Nprimo “Rapporto sulla povertà a delle analisi di Cipolletta è un sintetico qualificato che perde il lavoro e non lo trova Roma e nel Lazio – 2011” della Comunità di affresco di un effetto domino divenuto più con un danno per sé e per il resto Sant’Egidio», dice il portavoce familiare per tanti giovani romani e del dell’economia a causa delle capacità dell’organizzazione trasteverina Mario Lazio. «Perdono il lavoro, gravando sulle accumulate perse. E dall’altra l’imprenditore Marazziti, durante la presentazione, lunedì famiglie, unico vero ammortizzatore sociale che pur colpito dalla crisi non può chiudere scorso, dello studio realizzato in così che esse risparmiano sempre di più la propria azienda perché altrimenti non collaborazione con la Camera di perché hanno paura del futuro che le potrebbe rispondere agli impegni bancari e a Commercio di Roma e il ministero del attende», conclude l’imprenditore quelli nei confronti dei dipendenti e dei Lavoro e delle Politiche Sociali. Dati constatando che «a Roma non c’è una fornitori». Inoltre, Tagliavanti bacchetta allarmanti, quelli contenuti nel rapporto e politica che dà risposte ma solo coloro che analizzano i dati snocciolati da Marazziti. Ben «28mila un’espansione urbanistica a macchia d’olio dell’occupazione romana un po’ troppo famiglie romane ricorrono all’usura per senza programmazione». La famiglia è ottimisticamente. «È vero - avverte il direttore tirare avanti mentre il 12% dei romani è in l’unico rifugio per chi perde un lavoro o per della Cna - nel Lazio sono aumentate le sofferenza bancaria: la media nazionale è il quei giovani che non riescono a trovarlo imprese dal 2008 ma sono composte da 2%». E ancora: «Una famiglia su 191 viene anche secondo il sociologo De Rita: «A quei cinquantenni e oltre che con la loro sfrattata e da 15 anni a questa parte gli affitti Roma deve essere organizzato un sistema liquidazione le hanno aperte: in media, nella capitale sono aumentati del 160 per d’ausilio per essa, non riorganizzare la città falliscono dopo due anni». cento (media nazionale di circa il 100 per cento) a fronte di un calo del potere d’acquisto dei salari». Infine, «il 38 per cento delle famiglie laziali è incapace di far fronte a spese impreviste di 750 euro nonché il tasso di disoccupazione per il 2010 a Roma è Allarme usura, l’impegno della Fondazione Salus Populi Romani del 9,1 per cento, mentre nel 2008 si attestava al 5,8 per cento». Dati numerici che omo, un’età compresa tra i 45 ed i 60 an- dite. Siamo arrivati a un sistema che non pre nuovo credito per far fronte al prece- spongono di risparmi e non hanno margini preoccupano e portano ad analizzare alcuni Uni e con un reddito mensile di circa mil- guarda più l’affidabilità del singolo ma si ri- dente. Alcuni utenti che si sono rivolti a noi di sicurezza oppure che si sono indebitate aspetti dell’assetto economico di Roma e le euro. È questo il profilo delle persone che volge al mercato nel complesso, approfit- avevano sottoscritto anche una decina di que- eccessivamente, facendo un ricorso smoda- regione, nonché della situazione dei si rivolgono alla Fondazione antiusura «Salus tando dei cicli economici». Questo spiega, a sti finanziamenti». Un sistema che per il sa- to a pagamenti rateizzati. lavoratori del territorio. Su questi temi Populi Romani» della Caritas diocesana di detta del sacerdote, l’insistente pubblicità di cerdote non è usura, almeno formalmente, Accanto alla famiglia che dopo aver perso il riflettono i relatori intervenuti alla Roma. Per il vice presidente della Fondazio- finanziamenti per piccoli importi concessi in ma che lavora ai margini tenendo i tassi di lavoro cerca di avviare un’impresa in proprio presentazione del rapporto di Sant’Egidio: ne, monsignor Carmine Recchia, quello che pochi minuti, anche attraverso internet. Ban- interesse leggermente al di sotto di quelli che fallendo, troviamo così il vedovo pensionato Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna è emerso negli ultimi anni come conseguenza che affermate e finanziarie sconosciute, com- la legge considera usurai. che si indebita per coprire le spese del fune- (Confederazionale nazionale dell’Artigianato della crisi economica «sembra far pensare, er- pagnie assicurative e grandi catene com- Dal 1995, anno della sua costituzione, al pri- rale della moglie, l’operaio che perde tutto e della piccola e media impresa) di Roma; roneamente, che il fenomeno sia in diminu- merciali, tutti offrono possibilità di piccole mo trimestre del 2011, la Fondazione ha trat- ai video poker o gli immigrati che, arrivati in Giuseppe De Rita, segretario generale della zione». Il sacerdote, che vanta una notevole somme. tato 3.840 richieste di aiuto, impiegando ga- Italia, chiedono finanziamenti per estingue- Fondazione Censis; e Innocenzo Cipolletta, esperienza e conoscenza del sistema banca- Per monsignor Recchia si tratta di un feno- ranzie bancarie e altre forme di sostegno a re i precedenti debiti con coloro che li han- imprenditore ed ex direttore generale di rio e del mondo della finanza, mette però in meno che non potrà durare a lungo e si con- favore degli utenti pari a 10 milioni e 280 no fatti emigrare. Confidustria. Che affronta il problema degli guardia da questa illusione. «Paradossal- figura come una grande bolla speculativa. mila euro ed operando prevalentemente nel «Nella maggior parte dei casi - spiega il di- ammortizzatori sociali. «Negli anni Novanta, mente - spiega -, la crisi economica e i bassi «Penso alle carte di credito "revolving", che territorio della diocesi di Roma. rettore della Caritas e presidente della Fon- vennero tirati fuori i contratti a tempo tassi di interesse permettono agli istituti di permettono ai clienti di operare con piccoli Dall’analisi effettuata emergono due diffe- dazione, monsignor Enrico Feroci - si tratta determinato e tanti giovani ne usufruirono, credito di poter offrire sistemi di finanzia- margini di scoperto rimandando il paga- renti tipologie di percorso che le persone in- di persone che prima ancora dei propri be- così che il tasso d’occupazione aumentò», mento con una relativa facilità, giocando su mento nel tempo. Sono diventate dei veri e debitate possono compiere: il primo riguar- ni e della serenità familiare, hanno perso la spiega Cipolletta. Ebbene, «il nostro sistema margini di profitto molto alti. Lucrando su un propri canali di finanziamento per le fami- da coloro che, nonostante una situazione e- loro dignità di uomini. Per loro, oltre all’as- di ammortizzatori sociali attuale è rimasto alto differenziale tra quanto pagano il credito glie in difficoltà che, illusoriamente, le uti- conomica piuttosto solida, si trovano ad af- sistenza economica, l’impegno dei volontari quello vecchio ideato per i contratti a tempo e quanto lo fanno pagare ai clienti, banche lizzano per coprire i bisogni ordinari, maga- frontare crisi improvvise; il secondo, più len- è quello di aiutarli a usare in maniera re- indeterminato», continua. Con il risultato e finanziarie possono permettersi anche di ri per pagare l’affitto. Entrando poi in un si- to, subdolo e diffuso, riguarda persone che sponsabile il denaro». che «il lavoro flessibile è rimasto tale mentre "mettere in conto" un certo numero di per- stema di dipendenza in cui acquistano sem- versano in situazioni precarie, che non di- Alberto Colaiacomo non esistono misure di ammortizzazione disceso nel fondo buio e sporco l’iniziativa del nostro peccato. Egli mi affida Il Papa: «Aiutami a vivere la vita per gli altri» le parole della Consacrazione nell’Eucaristia. Egli - ha detto Un pranzo per 200 indigenti ancora Benedetto XVI - mi ritiene promosso dal Circolo S.