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Orselina 1996 - 2020 Edizione XXV Numero unico in omaggio Einzelne Ausgabe, Kostenlos www.pro-orselina.ch PROGRAMMA MANIFESTAZIONI 2020 [email protected] alle pagine 18-19 50 anni di cultura popolare, 2-5 arte e gastronomia 50 Jahre Volkskultur, Kunst und Gastronomie Orselina e il successo turistico 7/9 locarnese Orselina und der touristiche Erfolg des Locarnese Catalogata la biblioteca 11/13 del Santuario 2-5 Katalogisierung der Klosterbibliothek Gli amici selvatici dei boschi 14-15 Die wilden Freunde aus dem Wald Il mondo circense di Remo Rossi 16 Die Zirkuswelt des Remo Rossi Piante da cinque continenti 21/23 sulle Isole di Brissago Fünf Kontinente vereint auf den 11/13 Brissago Inseln L’ultimo soggiorno di Paul Klee 24-25 Paul Klees letzter Aufenthalt Il sentiero didattico interattivo 27/29 Der interaktive Lehrpfad Cardada dinamica realtà turistica 31/33 Cardada, eine dynamische Tourismusattraktion Brione s/Minusio: nomi e toponimi 35 27/29 Brione s/Minusio: Namen, Ortsnamen www.pro-orselina.ch [email protected] 31/33 Pro Orselina CH-6644 Orselina Manifestazioni al Parco di Orselina Veranstaltungen im Park von Orselina 18-19 Programma/Programm 2020 Editore: Pro Orselina Comitato Pro Orselina: Marco Garbani Nerini (presidente), René Schürpf (vice presidente), Claudio Lanini (cassiere), Françoise Pohl, Nigel Gilbert, Silvio Cantiello, Maria Luisa Scandella (segretaria) Comitato di redazione: Diego Erba, Marco Garbani Nerini, Carlo Branca, Gianni Caminada, Luca Bieri Pubblicità: Marco Garbani Nerini, Marco Sasselli, René Schürpf, Silvio Cantiello Traduzioni: Francesco Welti, Antje Bergmann Foto: Garbani, Locarno Impaginazione: Rezzonico Editore, Locarno Editing: Enrica Gazzaroli Stampa: RPrint SA, Locarno Sommario/Inhalt ORSELINA 2020 / 1 LA STORIA DEL PARCO DI ORSELINA, ANGOLO RICREATIVO E TURISTICO DEL VILLAGGIO 50 anni di cultura popolare, arte e gastronomia di ALBERTO AMSTUTZ era una volta un ca- un tavolo di granito nel mezzo promotori. Il progetto trovò mai. Le piante sono cresciute. stello in mezzo a un di una natura selvaggia che si unanime consenso. L’ente tu- Numerose opere d’arte arric- C’vasto vigneto. La qua- era reimpossessata del parco, ristico stanziò un importo di chiscono il luogo. È ora giunto lità del vino prodotto dalle sue Giorgio Piazzini, allora presi- 400’000 franchi, il comune di il momento di aggiornare l’in- uve era modesta. Di ben altro li- dente della Pro Orselina, e chi Orselina altri 340'000. Occor- frastruttura, adeguandola ai vello le note musicali prove- scrive s’incontrarono più volte reva procedere velocemente tempi. L’autorità comunale ne nienti dal romantico salotto si- per discutere il concetto di arre- con la costruzione. è cosciente. L’augurio è che tuato al primo piano della biz- do. Formulate le idee, fu chiesto L’inaugurazione ufficiale del ciò avvenga nel rispetto di zarra costruzione. Si racconta all’architetto Eldes Rossi di alle- Parco di Orselina si tenne il 31 un’opera sicuramente unica che talvolta la tastiera del Bern- stire un progetto. Esso doveva maggio 1970, sotto un sole nel suo genere. stein era accarezzata dalla ni- includere un an!teatro che per- cocente, con discorsi ufficiali Il successo della storia del par- pote di Felix Mendelssohn Bar- mettesse di abbinare la parte ri- e con la benedizione dell’ope- co è strettamente legato alle tholdy, ospite nella residenza. I creativo-artistica a quella ga- ra. Sei giorni dopo fu pro- migliaia di ore di volontariato, suoni musicali divennero sem- stronomica, con pianerottoli in- grammato un banchetto per alle centinaia di persone che pre più rari e un giorno tacquero tercalati tra le gradinate per il 300 albergatori provenienti da sull'arco di mezzo secolo si so- del tutto. Charlotte Brönni- posizionamento di 90 tavoli di tutta la Svizzera, in occasione no messe a disposizione gra- mann, nota pittrice e !glia del facile stoccaggio e montaggio. della loro assemblea generale. tuitamente per regalare un atti- costruttore dell'edi!cio, si era Il progetto doveva includere an- Il terzo evento, dedicato al mo di felicità ai concittadini. Un trasferita altrove. Il castello era che un piazzale giochi per bam- grande pubblico, fu la festa GRAZIE a tutti. A loro spetta un caduto in un profondo letargo. bini e un campo di pallacanestro d’agosto. Già il venerdì sera profondo e sentito riconosci- Nel 1961 l’autorità comunale per adolescenti, poiché il parco l’arena era gremita, forse per mento. A giusta ragione pos- decise di riportalo in vita e ac- doveva diventare il punto d’in- merito della ripetuta promo- sono essere fieri e orgogliosi. quistò la proprietà con i suoi contro della gioventù. La zona zione alla RSI da parte del no- È un vero piacere notare un 5000 metri quadrati di terreno, alberata per contro andava pre- to moderatore Yor Milano, o numero sempre maggiore di allo scopo di realizzarvi una servata quale angolo di ristoro. forse perché si trattava della giovani che collaborano con nuova sede scolastica. La vo- Un idilliaco laghetto alimentato prima festa in Ticino con en- passione nelle società del lontà popolare si oppose, ma da un ruscello con continuo trata gratuita. Alle 3 del matti- paese. Assumere un compito, ormai il castello era stato acqui- scorrimento d’acqua garantito no, tutte le scorte di birra, bibi- sentirsi responsabile, poter la- stato e un altro sogno di Cene- da una sorgente a monte, dove- te e viveri erano esaurite. Si re- vorare per la comunità senza rentola stava per avverarsi. va in!ne regalare quel feeling di se necessario un rifornimento che qualcuno te lo imponga è Sei anni più tardi, il carismatico benessere oggi ricercato dagli d’emergenza per la serata gratificante. Lo confermano i presidente della Pro Locarno – esperti di “feng shui “. successiva, incluse le lastre di visi raggianti e soddisfatti al oggi Organizzazione turistica Progettare tutto quanto richie- ghiaccio per raffreddare il vec- termine di una manifestazione, Lago Maggiore e Valli – Alfonsi- sto inclusi spogliatoi, servizi chio bancone frigorifero. o ancora in occasione di una to Varini, esasperato dall’immo- igienici, locali di stoccaggio e Nel febbraio dell’anno succes- meritata ricompensa sotto for- bilismo dell'autorità cittadina un bar su una super!ce di terre- sivo fu la Società Carnevale Or- ma di una cena collegiale. Di- nei confronti della continua e in- no comunque limitata era un selina ad animare il parco. Le telo ai vostri coetanei: una bir- cessante richiesta di realizzare compito arduo, anche perché il manifestazioni si susseguirono. ra o una bibita in compagnia un palazzo dei congressi, aveva castello andava salvaguardato Elencarle tutte è cosa impossi- dopo aver lavorato sodo sono deciso di devolvere l’importo per eventuali futuri progetti. E in bile: cinema, lirica, teatro e altro molto più gustose di quelle be- accantonato per tale opera, ad effetti, 15 anni più tardi, divenne ancora. Il riquadro in calce rias- vute sdraiati sul divano di ca- altre infrastrutture turistiche la sede della scuola dell’infan- sume le più importanti. sa, davanti a un televisore con d’importanza regionale. A Or- zia e in seguito anche della il quale è difficile dialogare. In- selina era giunto il momento di scuola elementare. Ricordi e volontariato vitate i vostri amici a fare al- promuovere la realizzazione di Il primo bacio, una lacrima, un trettanto, ne vale la pena. Ciò un parco pubblico, un angolo ri- Una storia di successo cerotto, ognuno ha un ricordo vi permetterà di festeggiare creativo e turistico nel centro Eldes Rossi centrò il bersaglio, personale legato a un parco con altrettanto orgoglio, nel del villaggio. All’ombra di un riuscendo a integrare magistral- che, a 50 anni di distanza, si 2070, i 100 anni di vita del par- grande abete, seduti attorno a mente tutte le richieste dei presenta più attrattivo che co di Orselina. 2 / ORSELINA 2020 A sinistra: pubblico numeroso sulle gradinate del Parco Sotto in alto: Giorgio Piazzini e Alberto Amstutz nel Parco a cinquant'anni dall'inaugurazione Sotto al centro: spettacolo degli allievi dell’Accademia Dimitri Sotto in basso: il Castello Bernese attorniato da vigneti (1920 circa) Le società attive nel Parco Società Carnevale Orselina I cuochi del carnevale orselinese sono forse gli ultimi che ancora utilizzano fornelli a legna. Ogni primavera, da 63 anni a questa parte, un denso fumo sale dalle caldaie di ghisa. Muscolose braccia roso- lano attentamente i grani di riso. La ricetta è il risultato di anni di passione. Il magico risotto di Orselina è stato ripetutamente pre- miato. Sarebbe però banale ridurre il carnevale alla sola risottata. L’animazione, le lotterie, il giornale o ancora i veglioni per adulti e per bambini sono la perfetta alchimia che rende il carnevale di Or- selina una vera festa popolare. Amici del parco Questa società (denominata in precedenza Festa d’agosto) orga- nizza diverse manifestazioni. • Festa in collina Iniziativa nota in passato come "Passeggiata della collina alta" è un'allettante proposta rivolta soprattutto alle famiglie che, dopo una passeggiata in compagnia, si ritrovano nella cornice del parco, arricchita di esposizioni, offerta gastronomica, musica e buonumore. • Festa dei bambini Dif!cile dire se il piacere più grande sia quello dei genitori o quel- lo dei bambini. Opterei per i bambini. Esibirsi per la prima volta davanti a un folto gruppo di spettatori seduti nell’arena, fa salire l’adrenalina anche ai più piccoli. • Incontro con i meno giovani Quando alla spensieratezza dell'adolescenza e della gioventù se- gue il giorno in cui le gradinate del parco non vengono più affron- tate a grandi salti ma passo per passo, si diventa consapevoli che ogni momento ben vissuto è un momento regalato. La festa dei senior è un segno di rispetto e di gratitudine. Pompieri di montagna Da alcuni anni il corpo pompieri di montagna è costituito da una struttura regionale.