Rivista Costituente Per Sito.Pmd
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1 2 Editoriale Abbiamo il privilegio di introdurre alla morale e civile del popolo italiano, di quel ne alla legalità che tutti i do- lettura della rivista “IL GOBETTI” quan- vincolo magnifico fra fede nell’uomo e centi offrono: il dottore Aldo Me- ti avranno il piacere, il desiderio e la cu- avvenire dei popoli che, nell’arco di 18 schino ha incontrato gli alunni riosità di sfogliare queste pagine. Avrem- mesi, dal 25 giugno del 1946 al 22 dicem- di alcune classi per parlare dei mo potuto concentrare la nostra e la Vo- bre 1947, ha unito le più alte e le più no- passaggi fondamentali della Co- stra attenzione su molteplici tematiche bili tradizioni culturali di questa nostra stituzione; il 2 giugno del 2006 che erano sotto i nostri occhi a livello di terra, da quella azionista repubblicano – in occasione delle celebrazioni ricorrenze, di centenari, di anniversari. Il mazziniana a quella liberale a quella so- della nascita della Repubblica 2007 è l’anno del 60° anniversario del cialista a quella cattolico – democrati- al teatro dell’Antella gli alunni varo della Assemblea Costituente. Se a ca: per far questo, non ci siamo limitati, hanno ascoltato un sentito in- questo aggiungiamo che il 23 novembre per quanto è stato possibile, ad un elenco tervento dell’onorevole Luigi 2007 ricorrono i 160 anni dalla stesura di date, abbiamo guardato alla comples- Berlinguer e alcuni di loro han- dell’ Inno Nazionale da parte di Goffredo sità della realtà di un popolo uscito dal- no letto di fronte a una platea Mameli e di Michele Novaro, abbiamo la guerra, abbiamo cercato di guardare commossa brani da Tina Anselmi, tutti i presupposti per avere ragione di quella realtà con gli occhi di chi era iner- Piero Calamandrei, Amintore credere che non abbiamo operato una me di fronte a quella botola senza fondo Fanfani e in fine la scorsa pri- scelta peregrina e priva di addentellati dell’ anima che è la guerra, con gli occhi mavera alcune classi hanno po- alla storia di questo Paese, sulla scia, non di chi aveva il potere di giudicarci dall’ tuto assistere in Palazzo Vecchio dimentichiamolo, di quel faro di civiltà e esterno, con gli strumenti di ciò che servi- alla proiezione di un interessan- di quel nume della democrazia che fu Pie- va alla rinascita materiale e morale del te filmato prodotto dalla profes- ro Gobetti (uomo cui è intitolato il no- Paese e di quelle donne e di quegli uomi- soressa Alessandra Povia insie- stro Istituto), al quale nel 2001, centena- ni che avevano vissuto con il piede stra- me ad un gruppo di alunni del rio della nascita, fu dedicato un intero niero sopra il cuore. liceo scientifico Gramsci, dal ti- numero della nostra rivista. Ma questa rivista è solo l’atto finale di tolo “Coscienza di sole” che trat- L’Assemblea Costituente, quindi, come un percorso: il nostro lavoro, si sa, parte tava, attraverso immagini sintesi della lotta antifascista, della lotta dai banchi di scuola e quindi dai ragazzi pregnanti ed efficaci, di quei per la libertà, del riscatto, del progresso che avevano il diritto-dovere di conosce- valori che nati dalla Resistenza re a fondo questo fondamentale momento hanno formato l’ossatura della della storia d’Italia e allora a partire dal Costituzione italiana. gennaio del 2006 fino all’aprile Ringraziamo, oltre a tutti colo- del 2007 molti sono stati gli ro che ci hanno aiutato in que- interventi che hanno sto lavoro e lo hanno reso possi- affiancato l’abi- bile, il comune di Bagno a Ripoli tuale edu- che gentilmente ha messo a di- cazio- sposizione libri e documenti. Buona lettura a tutti! Il Comitato di Redazione 3 Numero monografico a diffusione interna La realizzazione grafica e l’impaginazione di questo numero sono state curate dagli studenti del Liceo Gobetti Hanno collaborato a questo numero, oltre alla che hanno partecipato allo stage di formazione Preside Paola Casali Grossi: professionale. Coordinatore dello stage: Giovanni De Lorenzo Assistente: Luigi Roseto Silvio Biagi e inoltre: Rita Borghesi Gli studenti che con il loro impegno e la loro Cristina Negroni Leonardo Amadori creatività hanno realizzato questo numero: Doria Polli Lara Bartali Manuela Taddei Massimo Bartoli Francesca Bottai 3a E e inoltre: Andrea Torracchi Diletta Cecchi Sara Brunelleschi 4a E Valerio Del Nero Francesca Burroni 4a E Matteo Chini 5a B Niccolò Grossi Elena Giorni 3a D Andrea Di Serio 5a B Dario Ioseffi Tommaso Lai 4a C Ilaria Esposito 3a E Tommaso Lai Khaufra Maggini 4a F Mattia Forni 3a E Donatella Settesoldi Leonardo Magursi 4a E Tommaso Giuntoli 4a E Cludio Masini 3a F Erica Pranzini 3a E Sherry Saggese 4a E Giacomo Razzolini 5a B Debora Tempo 4a E Laura Simoni 3a E Liceo Scientifico Statale “Piero Gobetti” Stampa: Grafiche Martinelli S.r.l. Via Roma, 75/77 - 50012 Bagno a Ripoli (Firenze) Via dello Stelli, 2/b - 50012 Vallina - Bagno a Ripoli (Firenze) tel. 055 6510035 - fax 055 6510107 Questa pubblicazione è stampata su carta riciclata Ricarta. [email protected] - www.lsgobetti.it 4 La scuola e i Indice diritti della persona negli atti della Editoriale ........................................... pag. 1 Costituente di Rita Borghesi Con gli occhi di Enzo pag. 27 di Andrea Torracchi ............... pag. 4 Contributi di donne alla Costituzione Il mondo cattolico all’indomani della in materia di scuola: spunti di riflessione caduta del regime Fascista di Doria Polli .................................... pag. 30 di Niccolò Grossi ............................... pag. 7 Bartali di Lara Bartali Preambolo a cura di di Massimo Bartoli ................... pag. 9 Cristina Negroni pag. 34 Omofobia, Laicità ed educazione alla diversità Scheda di di Dario Ioseffi .............. pag. 12 Programmazione Modulare Modulo “Storia e aspetti di un percorso Una passione infinita: europeo - La Costituzione per l’Europa” intervista ad Alberto Cecchi di Donatella Settesoldi.................... pag. 35 di Manuela Taddei.................. pag. 14 L’Italia riparte... in tutti i sensi! De Gasperi di Tommaso Lai ..................... pag. 37 uomo di partito e uomo di stato di Valerio Del Nero .......................... pag. 15 La oscura primavera di Montale di Silvio Biagi ................................... pag. 39 Lo sapevate? di Paola Casali Grossi .................... pag. 18 Breve cronologia costituzionale dal 25 luglio 1943 al referendum ...e gli italiani ricominciano a cantare istituzionale di Cristina Negroni .......................... pag. 19 di Paola Casali Grossi .................... pag. 43 Il Bel Paese Cronologia ha la sua costituzione a cura di Andrea Torracchi.............. pag. 45 di Leonardo Amadori . pag. 23 Bibliografia Una società a cura di Andrea Torracchi.............. pag. 47 anticostituzionale di Diletta Cecchi .... pag. 23 Il risveglio del cinema italiano: politiche del cinema dal ’43 al ’50 di Manuela Taddei ........................... pag. 24 5 Con gli occhi di Enzo di Andrea Torracchi È finita la guerra, gli italiani ricercano una identità, il filo spezzato con le origini, con i valori della loro tradizione. Enzo Staiola, l’attore che interpreta il bambino in Ladri di biciclette è metafora di un’ umanità ferita che disperatamente cerca un altro giro di giostra. E lo troverà. “Da bambino il bene più grande ancora nel 1949, si evocava la “signora di na – 20/04/1955), “la Resistenza (...), vuole che hai / è l’ingenuità e poi se ne trent’ anni fa” e quelle signorinelle che, per continuare a vincere. Dopo aver creato le va / e in te no, non resta più / che quanto cresciute con le prime polacchette strutture dello Stato democratico, vuole ora il ricordo di felicità / di un tempo di camoscio ai piedi, continuavano ad es- riempirle di contenuto e permearle del pro- che non tornerà ..”. Suona così l’ sere pallide e negli occhi si affollavano le prio spirito che è spirito di libertà”. incipit di una canzone presentata lacrime dell’ impotenza di fronte ad un Pae- Quelle che negli anni immediatamente suc- a Sanremo nel 1968. Una cessivi alla fine della seconda guer- visione, se si vuole, un po’ ra mondiale erano le cosiddette sdolcinata ad indicare un’ L’Italia era un popolo di “sciuscià” e di “ladri “utopie ragionevoli” dovevano te- epoca della vita di tutti noi di biciclette” dove il figlio che vede il padre nere presenti, anziché rinnegare che dovrebbe essere con- come villani rifatti, le origini ciò da trassegnata da tutti quegli malmenato per aver rubato una cui venivamo e ciò che si apriva di elementi di crescita interio- bicicletta, piange di quella disperazione fronte a noi e a quella botola senza re, di apertura alla vita, di che solo la guerra sa infondere. fondo che era l’ anima disumanizzata sogni e di speranze. Si do- dal terrore. Diritto come elemento vrebbero “aprire le finestre dirimente per l’ acquisizione e il al nuovo sole” e giocare e stu- se lacerato nel corpo e nello spirito dalla mantenimento della libertà e come metro diare per essere, come diceva un dittatura e dalla guerra per la mancanza di distintivo per poter fare leva sulla militan- vecchio testo, “ i milionari della quei mezzi indispensabili che potevano ar- za ideale, politica, culturale che, in quegli gioventù”, si dovrebbe essere li- rivare solo dagli Stati Uniti grazie al Piano anni, fra le tante iniziative, trovò altissimo beri di essere usignoli senza che Marshall. Dovevamo partire da un concet- alimento ed enorme forza ne “Il Ponte” di sia rotta di pianto la nostra voce to base, quello del bisogno di Patria per- Piero Calamandrei e ne “Il Mondo” di Ma- e che le rose che delimitano il no- ché “una nazione non può lungamente rio Pannunzio. stro giardino siano fatte di soli acquetarsi ed essere guidata da gente im- Gli uomini erano ridotti a lucreziani aggre- petali per non impedirci di vedere morale”, come diceva Mazzini, non era più gati di atomi, alimentati ancora da quelle gli infiniti spazi di leopardiana e possibile tenere “umil la testa fra servaggio molecole di emozioni che non avevano an- montaliana memoria ma non sem- e morte”, come diceva Foscolo, perché “del cora raggiunto la solidità necessaria per il pre è stato così.