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Per oltre un mese centinaia di ragazzi si confron- teranno con gioia, impegno e passione sui campi del centro sportivo gestito dall’USD Vigor Carpaneto 1922. Con l’occasione, vogliamo ringraziare tutti i dirigenti e i volontari della società, che durante tutto l’anno si adoperano per tra- smettere ai nostri giovani i valori positivi dello sport e dell’ami- cizia aiutandoli nel loro percorso educativo e di crescita. Investire risorse e attenzione verso i ragazzi significa costrui- re un pezzo del futuro delle nostre comunità, contribuendo a formare i cittadini di domani. In questo percorso di crescita, lo sport, con i suoi valori, i suoi momenti positivi e le occasioni di aggregazione, gioca una parte fondamentale. Alle società partecipanti, ai giovani calciatori e ai loro famigliari e a tutti gli appassionati di calcio giunga da parte dell’Amministrazione Co- munale il più caloroso benvenuto a Carpaneto, con l’augurio di una competizione corretta e ricca di divertimento e sano agonismo. Il Sindaco del Comune di Carpaneto Piacentino, Ing. Gianni Zanrei (foto in alto) L’assessore allo Sport, Dott. Alessandro Tondelli (foto a destra) 4 Benvenuti a Carpaneto Il paese e dintorni Il paese di Carpaneto Piacentino sorge ai piedi delle colline della Val Chero della quale è capo- luogo e dista 18 chilometri da Piacenza e 12 chilometri da Fiorenzuola d’Arda. Il territorio comunale che si estende su una superficie di 6324 ettari e conta 7700 abitati offre itinerari storico-culturali di grande interesse ai quali non possono non abbinarsi scelte enoga- stronomiche che, grazie ai numerosi agriturismo e trattorie della zona, ci riportano alla tradi- zionale cucina contadina piacentina fatta di sapori semplici e genuini. Sulle colline costellate di vigneti che di per sé costituiscono già motivo di attrazione e svago (numerose le comitive di ciclisti e motociclisti che nei giorni festivi percorrono le nostre strade), sorgono castelli, ma- nieri e ville padronali ben conservati a testimonianza di una storia che risale anche al periodo romano ma che ha soprattutto nel Medioevo i riscontri più evidenti. Due sono i principali eventi che il Comune propone annualmente durante i quali si promuovono gli ottimi vini e salumi locali, ma dove non mancano mai i primi piatti tradizionali piacentini. Il primo evento è l’antichissima Festa di Primavera (la prima risale al 1676) che si celebra l’ul- tima domenica di aprile e consente ai visitatori di assaggiare i vini tipici dei produttori prove- nienti dalle vallate dei colli piacentini con degustazioni libere o guidate da sommelier. Nell’occasione, nel suggestivo Palazzo Comunale Douglas Scotti da Vigoleno si promuove il Gutturnio Festival dove si celebra il Gutturnio vino D.O.C. capostipite dei vini rossi piacentini. Il secondo evento imperdibile è La Festa della Coppa che si svolge la prima settimana di set- tembre. Nei quattro giorni della durata della manifestazione vengono allestiti nel paese stand gastro- nomici che unitamente ai locali del posto offrono menù a base di primi piatti tipici e salumi nostrani ed in particolare la Coppa, che è la più rinomata tra i salumi piacentini e che esce con il marchio D.O.P. Castello di Magnano Castello di Travazzano 5 IlLA saluto STORIA del presidente della Vigor Carpaneto 1922 Giuseppe Rossetti A nome della società che ho l’onore di presiedere, voglio for- mulare il più caloroso e sentivo benvenuto a calciatori, tecnici, dirigenti e famiglie che animeranno questa edizione specia- le del nostro tradizionale torneo. Dodici mesi fa vi avevamo presentato una manifestazione che rispetto al passato aveva compiuto un salto di qualità, con la società che – credendo fermamente nel settore giovanile – aveva deciso di moltiplica- re gli sforzi per gratificare in primis il nostro vivaio e anche per dare un’occasione a Carpaneto per posizionarsi su piazze che gli competono. Ora il torneo taglia il traguardo dei vent’anni di vita, una ricorrenza storica che ci spinge a continuare con ancor più entusiasmo e impegno nel portare avanti la manifestazione, cercando di arricchirla e migliorarla sempre. A organizzarla, c’è una società in forte crescita, sia a livello di prima squadra sia di settore gio- vanile. Era l’estate 2012 quando ho deciso di entrare in questo progetto, cercando di portare in alto il calcio a Carpaneto, sempre di pari passo con l’attenzione per i giovani, che rappresen- tano la nostra linfa e il nostro futuro. Da lì è iniziata un’incredibile ascesa, con tre promozioni consecutive che ci hanno fatto passare dalla Seconda categoria all’Eccellenza in tre anni. Dopo un anno di assestamento (quarto posto), abbiamo alzato ulteriormente l’asticella disputando una stagione da protagonisti nella massima serie regionale. La prima squadra, però, è solo la punta dell’iceberg della nostra società, che crede fortemente nel settore giovanile. Quest’anno abbiamo undici formazioni del vivaio oltre alla scuola calcio, coinvolgendo più di 200 ragazzi e raccogliendo grandissime soddisfazioni con diverse squa- dre, che si stanno affermando non solo a livello provinciale, ma anche sul palcoscenico regio- nale. L’arrivo del direttore tecnico Andrea Fortunato, coadiuvato dal responsabile del settore giovanile Paolo Giannoccaro, dal direttore generale Elio Bravi e da Giuseppe Crescentini, ci ha aiutato a sviluppare il settore giovanile, che quest’anno ha quasi 40 ragazzi in più rispetto alla scorsa stagione. L’obiettivo della società è quello di arrivare a formare una squadra per ogni annata di calciatori. I risultati sono stati ottimi: i Giovanissimi 2002 sono approdati alla fase re- gionale, sfiorata invece dagli Allievi 2000. Gli Esordienti 2005 sono cresciuti tantissimo e per la prima volta in cinque anni siamo approdati alla seconda fase regionale con la squadra Juniores, con un’età media più giovane rispetto a quella dei nostri avversari inserendo anche diversi ra- gazzi del 2000. Notevole anche la crescita dei 2003 e dei 2004, con alla base una scuola calcio che da due anni supera i 45 iscritti, per questo devo ringraziare il lavoro svolto da Carlo Sozzi e dal responsabile Ivano Terreni. Mentre stiamo scrivendo questo saluto, la nostra prima squadra è in lotta per conquistare la storica promozione in serie D, con l’auspicio di festeggiarla con l’inizio di questo torneo, per il quale vi auguro di vivere belle giornate insieme a noi. 6 La nostra storia La grande ascesa della Vigor Carpaneto 1922 nel panorama calcistico dilettantistico è inizia- ta nella stagione 2012-2013 ed è coincisa con l’avvento dell’era presidenziale di Giuseppe Rossetti. Spinto da passione e tanto entusiasmo, l’imprenditore locale ha deciso di rilanciare il calcio del suo paese contribuendo non solo a dar lustro alla prima squadra, ma anche strut- turando progressivamente la società, puntando sempre più sul settore giovanile e investendo sulle strutture sportive. Sul campo, la prima squadra ha preso l’ascensore arrivando direttamente al terzo piano. Par- tita in Seconda categoria, infatti, la compagine biancazzurra ha compiuto un salto triplo verso l’alto conquistando tre promozioni consecutive e passando dalla Seconda all’Eccellenza. Premettendo che ogni cavalcata trionfale resterà impressa in modo indelebile con i suoi mo- menti e i suoi protagonisti, memorabile è stata la stagione 2014-2015 con la vittoria del cam- pionato di Promozione (e il conseguente salto in Eccellenza) il 3 maggio a Brescello nello scon- tro diretto davanti a 800 persone, sfiorando il bis con la finale di Coppa Italia persa ai rigori a Bagnolo in Piano contro i bolognesi della Granamica. Nella scorsa annata calcistica, la Vigor Carpaneto 1922 (denominazione assunta nella stagio- ne 2014-2015) ha ben figurato nel suo primo storico campionato di Eccellenza, chiudendo al quarto posto. Un’annata utile per conoscere un panorama nuovo, decisamente di caratura differente rispetto a quelli sottostanti, e per adattarsi al contesto più competitivo. Conoscere e porre le basi: si può dire che la scorsa stagione sia stata un’utile lezione in vista del campio- nato in corso, dove la Vigor ha fin da subito inseguito i sogni di gloria e nel corso dei mesi ha cavalcato la vetta della classifica arrivando all’avvincente rush finale. Contemporaneamente, si è sviluppato il settore giovanile, arrivando quest’anno ad avere un- dici formazioni del vivaio oltre alla scuola calcio con più di 200 ragazzi coinvolti ai vari livelli. Un settore giovanile in crescita, come testimoniano i quasi 40 ragazzi in più rispetto alla scorsa an- nata calcistica, con l’obiettivo societario di allestire una squadra per ogni annata di calciatori. L’impegno sulle strutture (illustrato in dettaglio alle pagine 12-13) testimonia l’intento di far sempre meglio, mentre la ciliegina sulla torta è l’entusiasmo che circonda e pervade tutto l’ambiente biancazzurro. Sulle tribune alla domenica a spingere la prima squadra di Mantelli ci sono i ragazzi della curva, che hanno saputo coinvolgere i baby-calciatori del settore giovanile per una bella unione di intenti.