Resoconti Parlamentari — 2127 — Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964

CXXXIX SEDUTA MARTEDÌ' 29 SETTEMBRE 1964

Presidenza de! Vice Presidente GIUMMARRA

INDICE telli Ferrara di Lercara Friddi, per sapere Pag. quali provvedimenti abbia preso o intenda prendere, dato che i lavoratori addetti alla Interrogazioni: suddetta miniera sono ormai, quasi da un me­ (Annunzio)...... 2127 se, disoccupati. Si fanno voti perchè TAsses- sore voglia e sappia prendere le dovute deci­ Mozione: (Annunzio) . 2129 sioni onde eliminare lo stato di estremo di­ sagio economico e morale di tanti lavoratori Interpellanze: e deUe loro famiglie. » (343) (Annunzio)...... 2128 M u c c io l i. (Svolgimento) : PRESIDENTE ...... 2130, 2131, 2136 « Al Presidente della Regione, in merito al­ DI MARTINO, Assessore alla Presidenza . . 2130 CAROLLO VINCENZO. Assessore agli enti locali 2130, 2131 la attuale situazione di disagio del personale CORTESE ...... 2130. 2131, 2135 dipendente dalla Regione siciliana, recente­ mente sfociata in stato di agitazione, per co­ noscere, in particolare, quali iniziative si in­ tenda adottare in ordine alle questioni solle­ La seduta è aperta alle oi*e 17,00. vate dai Sindacati specialmente per quanto riguarda la sistemazione definitiva del perso­ NICASTRO, segretario, dà lettura del pro­ nale del ruolo unico della Presidenza della cesso verbale della seduta precedente, che, Regione e degli Ispettorati forestali, la rego­ non sorgendo osservazioni, si intende appro­ lamentazione organica per quanto si attiene vato. ai mutui edilizi del personale centrale e peri­ ferico. e i problemi interessanti alcmie Am­ Annunzio di interrogazioni. ministrazioni regionali. Si sollecita, a tal fine, un sollecito incontro PRESIDENTE. Prego il deputato segreta­ tra il Governo e ie Organizzazioni sindacali. » rio di dare lettura delle interrogazioni perve­ (344) (L’interrogante chiede lo svolgimento nute alla Presidenza. con urgenza) M xjccioli. NICASTRO, segretario: «All’Assessore all’industria e commercio, in « All’Assessore alla pubblica istruzione per sapere in base a quali elementi e valutazioni merito alla revoca della gestione della minie­ l’Assessorato alla pubblica istruzione ha di- ra Colle Madore di Stefano, della Ditta Fra­

(500) Resoconti, X. 301 Resoconti Parlamev'ari 2128 Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964

sposto l/archiviazione del ricorso presentato Ministero dell’agricoltura, a norma della ci­ dalla insegnante Lombardo Rosa avverso la tata legge. » (349) {Uinterrogante chiede la nomina conferita alla insegnante Romeo M. risposta scritta) Giuseppa, come risulta dalla nota numero Russo Giu se ppe . 19342 del 31 luglio 1964 inviata al Provvedi­ torato agli studi di Siracusa. » (345) ( LHn- PRESIDENTE. Comunico che, delle inter­ terrogante chiede la risposta scritta) rogazioni testé annunziate, quelle con richie­ sta di risposta orale saranno iscritte all’ordi- COEAiLLO. ne del giorno per essere svolte al loro turno; quelle per le quali è stata chiesta la risposta scritta sono state già inviate al Governo. « All’Assessore ai lavori pubblici, per co­ noscere i provvedimenti che intende adot­ tare per la scuola media di Termini Imerese, Annunzio di interpellanza. notevolmente dannegiata da un crollo, ed in cui gli studenti non potranno iniziare l’anno PRESIDENTE. Prego il deputato segreta­ scolastico; per conoscere, altresì in modo spe­ rio di dare lettura dell’interpellanza perve­ cifico, se abbia provveduto al finanziamento nuta alla Presidenza. della perizia per lire 22 milioni, già approva­ ta in linea tecnica, e che concerne la suddet­ NICASTRO, segretario: ta, grave, urgentissima situazione. » (346) (Lo « All’Assessore alla pubblica istruzione, interrogante chiede lo svolgimento con urgen­ za). considerato il grave stato di disagio in cui si trova ormai da lungo tempo il personale delle D ’A cquisto. Scuole professionali regionali a causa della mancata applicazione della legge 22 giugno 1960, numero 21; considerato che la predetta « All’Assessore all’industria e commercio legge imponeva al potere esecutivo l’inqua- per conoscere le cause per cui non si è proce­ dramento dei dipendenti delle Scuole pro­ duto alla stampa della carta geologica sici­ fessionali entro il 15 settembre 1960 e che a liana, che risulta già approntata e quali misure tutt’oggi non vi sono neppure gli indizi di una l’Assessore si propone di adottare per la rapi­ lontana sistemazione della categoria; per sa­ da pubblicazione della carta geologica sud­ pere: detta. » (347) « 1) i motivi che originarono le remore nel­ Cortese - Colajanni. la promulgazione del regolamento, avvenuta con la registrazione con riserva alla Corte dei Conti il 4 aprile corrente anno; « All’Assessore all’industria e commercio per conoscere se risulti vero che il Comitato 2) i motivi che dopo ben sei mesi dalla geologico regionale, decaduto da più di un promulgazione delle norme generali di attua­ anno, non è stato rinnovato; quali provvedi­ zione della legge sulla sistemazione, ancora menti immediati intenda adottare per ovvia­ hanno impedito l’approntamento dei. bandi re a tale lacunosa situazione. » (348) di concorso; 3) in che maniera intenda intervenire per Cortese - Colajanni. porre fine a questi continui temporeggiamen­ ti che fanno .sospettare si voglia eludere la legge, e non si voglia impegnare aU’imme- « All’Assessore all’agricoltura e foreste per diato inquadramento del personale delle scuo­ conoscere Tammontare certo, definitivo asse­ gnato all’E.R.A.S., giusta i fondi stanziati dal le professionali; Parlamento a mente della legge 311 deU’8 4) come intenda adoperarsi per assicurare maggio 1964, pubblicata nella G.U.R.I. nume­ al personale altri fondamentali diritti, com­ ro 128 del 26 maggio 1964 e quali somme fino presi quelli derivanti dall’appartenenza al ad oggi sono state erogate allo stesso Ente dal Fondo di quiescenza nella qualità di dipen- Resoconti Parlamentari 2129 Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964- denti regionali, a tutti gli effetti in servizio I ca figura mista finirebbero col perdere il di­ continuativo. » (196) ritto alla previdenza; Rilevato che l’introduzione del sistema S eminara - Mongelli - Gram­ adottato dalle Commissioni provinciali pre­ matico - La Terza - Mangano - giudica i diritti previdenziali dei 369.720 brac­ B uttafuoco - Fusco. cianti agricoli iscritti negli elenchi anagrafici e che il godimento di tali diritti comporta la PRESIDENTE. Avverto che, trascorsi tre riscossione di oltre 65 miliardi l’anno per soli giorni dairodierno annunzio senza che il Go­ assegni familiari, disoccupazione ed assisten­ verno abbia dichiarato che respinge l’inter­ za di malattia; pellanza o abbia fatto conoscere il giorno in Ritenuto che la riduzione degli aventi di­ cui intende trattarla, l’interpellanza stessa ritto avrebbe gravissime ripercussioni sulla sarà iscritta aU’ordine del giorno per essere economia della Sicilia, e rappresenterebbe un svolta al suo turno. nuovo incentivo alla ripresa ed allo sAdluppo dell’emigrazione, con il conseguente allonta­ namento dalla Sicilia di altri lavoratori, indi­ Annunzio di mozione. spensabili ad una politica di ripresa dell’agri­ coltura; PRESIDENTE. Prego il deputato segretario Rilei^ato ancora che tali decisioni rendono di dare lettura della mozione pervenuta alla nulle le norme statutarie che impongono allo Presidenza. Stato di contribuire alla parificazione dei red­ diti della Sicilia con le altre regioni italiane, giacché le somme annualmente assegnate a ti­ NICASTRO, segretario: tolo di solidarità nazionale verrebbero' lai’ga- mene superate dalla riduzione delle entrate « L’Assemblea regionale siciliana per diritti previdenziali dei braccianti; Constatato che le decisioni adottate nelle Ritenuto che la legge sul coLocamento, per province siciliane dalle Commissioni provin­ le pi-eviste esenzioni dall’obbligo e per il mo­ do in cui è organizzato il servizio, non è ap­ ciali per i contributi unificati in agricoltura, plicata nelle campagne sicihane, sicché lo Sta­ istituite a norma dell’articolo 5 del R. D. 24 to non é riuscito mai ad esercitare la gestione settembre 1940, numero 1949, con le quali vie­ del sendzio di collocamento; ne introdottoi il sistema del libretto per l’ac­ Constatato che alle particolari situazioni certamento delle giornate di lavoro compiute ambientali della Regione, si sommano: dai braccianti agricoli ai fini della iscrizione negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli, a) l’assenza di un efficiente sistema di con­ non sono applicatibili in Sicilia, stante: trollo e di misure repressùm contro le viola­ zioni delle norme predisposte dalle Commis­ 1) la estrema polverizzazione della picco­ sioni provinciali per gli elenchi anagrafici; la proprietà che determina, per una notevole parte del lavoro salariato, una occupazione b) la mancata applicazione della legge sul saltuaria e limitata; collocamento; 2) la tradizionale, incontenibile e non con­ c) la incapacità del servizio contributi uni­ trollata emigrazione interna da un comune ficati a riscuotere i contributi posti a carico all’altro della mandopera salariata; delie ditte. 3) l’assenza di controllo e di misure repres­ sive per .accertare e punire le violazioni; Impegna il Governo della Regione 4) la presenza nelle campagne siciliane di 1) a chiedere un incontro con il Governo oltre 100 mila braccianti agricoli avventizi che nazionale per discutere l’intera questione, as­ contemporaneamente conducono piccolissimi sieme ai rappresentanti delle organizzazioni appezzamenti di terra a mezzadria impropria, sindacali siciliane, e per rivendicare apposite colonia, compartecipazione e di loro proprie­ misure per mantenere inalterati gli elenchi tà e che appunto per questa loro caratteristi- anagrafici, fino a quando non verrà approva- Resoconti Parlamentari 2130 Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964 ta una nuova lègge che regoli le modalità da P.RESIDENTE. La seduta è sospesa. seguire per l’accertamento delle giornate com­ piute dai lavoratori, per il finanziamento del­ (La seduta^ sospesa alle ore 17,15, è ripresa la previdenza agricola, per il collocamento; alle ore 17,50). 2) a clfiedere al Governo nazionale l’esten­ La seduta è ripresa. sione dei diritti previdenziali goduti dai brac­ cianti, ai mezzadri impropri, coloni e compar­ CAROLLO VINCENZO, Assessore agli enti tecipanti familiari; locali. Chiedo di parlare. 3) a garantire, con apposita norma legi­ PRESIDENTE. Ne ha facoltà. slativa. l’attuale democratico equilibrio di poteri esistente nella compilazione degli elen- clii anagrafici, fondato sulle attribuzioni con­ CAROLLO VINCENZO, Assessore agli enti ferite dalla legge nazionale agli Uffici contri­ locali. Onorevole Presidente, debbo precisare buti unificati ed alle Commissioni comunali che, nonostante l’Assemblea abbia già deciso e oggi annullato dalle decisioni delle Commis­ lo svolgimento abbinato delle due interpel­ sioni provinciali. » (28) lanze, numero 94 e numero 189, non sono in grado di rispondere oggi alla 189, perchè non LlA. P ort.a. - Genovese - R ossitto - ancora in possesso dei dati necessari, per quan­ V ajola - Russo M ichele - Gia- to da me richiesti e sollecitati. Pregherei, per­ CALONE V ito - Renda - M iceli - tanto, l’onorevole Cortese di acconsentire al Carbone - S caturro. rinvio dello svolgimento. Si intende, però, che stasera svolgeremo l’interpellanza numero 94. PRESIDENTE. Avverto che la mozione te­ sté letta sarà iscritta aU’ordine del giorno del­ CORTESE. Chiedo di parlare. la seduta successiva perchè se ne determini la data di discussione. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. CORTESE. Onorevole Presidente, onorevoli Svolgimento di interpellanze. colleghi, poiché il Governo chiede di rinviare lo svolgimento della interpellanza numero 189, PRESIDENTE. Si passa alla lettera B) del­ accedo alla richiesta. Desidero, però, sotto- l’ordine del giorno: svolgimento delle inter­ lineare anzitutto che le ispezioni oggetto di pellanze; numero 94, degli onorevoli Cortese detta interpellanza sono coeve a quella che e Di Bennardo all’oggetto: «Ispezione sulla riguarda il Comune di Acquaviva amministrazione di Acquaviva Platani » e nu­ (di cui alla nostra interpellanza-nmnero 94, mero 189 degli onorevoli Cortese, Di Bennar­ alla quale il Governo, questa sera, intende do, Prestipino Giarritta, Nicastro, Marraro e rispondere) e che è alquanto criticabile la Giacalone Vito riguardante: « Risultanze del­ posizione del Governo nei confronti della le inchieste relative ai legami tra la mafia e Assemblea, poiché, tenuto conto del processo alcune amministrazioni comunali». evolutivo in atto delle gravi vicepde dei Co­ muni di Vallelunga, Villalba e , quando l’Assessore sarà in grado di rispondere, ci DI MARTINO, Assessore alla Presidenza. parlerà di cose già avvenute. In secondo luo­ Chiedo di parlare. go, osservo che, data l’imminenza delle ele­ zioni amministrative, che dovranno avere PRESIDENTE. Ne ha facoltà. luogo il 22 novembre, il rinvio dello svolgi­ mento non dovrebbe andare oltre la giornata DI MARTINO, Assessore alla Presidenza. di lunedi prossimo. Fra l’altro, ricordo che Onorevole Presidente, la prego di voler so­ l’onorevole Coniglio, quando era Assessore spendere brevemente la seduta in attesa che agli enti locali, mi aveva pregato di fornire giungano in Aula l’Assessore agli enti locali, agli ispettori incaricati delle inchieste, dei competente sulla materia, e il Presidente fogli-lume e pro-memoria ; cosa che io feci della Regione. tempestivamente, e che diede a me motivo Jiesoconti Parlamentari 2131 — Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964 di conoscere, tramite uno degli ispettori, che nominazione toponomastica (Via Chiesa - Via l’ispezione era già avvenuta. Ritengo, per­ 3 Novembre), come sono stati eseguiti i lavori tanto, che per i Comuni di Villalba, Valle­ il cui appaltatore ed il relativo costo appaiono lunga e Riesi l’Assessore non dovrà fare altro meritevoli di riflessione e di inchiesta. » che chiedere le risultanze delle ispezioni. In definitiva, di fronte alla richiesta di Ha facoltà di parlare Tonorevole Cortese rinvio avanzata dall’onorevole Assessore, io per illustrare l’interpellanza. oppongo due esigenze; la tempesthntà (per­ chè sono già trascorsi parecchi mesi), e la CORTESE. Onorevole Presidente, ritengo necessità di non suscitare l’impressione che di avere già sostanzialmente illustrato Tinter- — nella imminenza delle elezioni ammini­ pellanza allorché, a seguito di mie dichiara­ strative — il ritardo derivi da opportunità di zioni, venne disposta l’inchiesta al Comune di ordine politico. Acquaviva Platani. In altri termini, quando Per questi motivi ritengo che lo svolgi­ presentai un’altra interpellanza sullo stesso mento della interpellanza numero 189 do­ argomento, motivata in alcuni punti, che ho vrebbe essere fissato per la seduta di lunedi. illustrato, mi si rispose che si sarebbe subito provveduto per una inchiesta i cui risultati CAROLLO VINCENZO, Assessore agli enti sarebbero stati resi noti all’Assemblea. Ora locali. Martedì. non so se l’onorevole Assessore desidera che mi soffermi a rinverdire, anche alla sua atten­ CORTESE. Non faccio questioni di venti- zione, alcuni aspetti che pur possono essere quattro ore. inclusi nella risposta che ci darà e che ascol­ teremo con estrema attenzione. Già nella precedente interpellanza, ponevamo l’accento PRESIDENTE. Si conviene, quindi, che la su una situazione amministrativa caotica, in interpellanza numero 189 sarà svolta nella cui si doveva registrare perfino la mancanza seduta di martedì. Così resta stabilito. Questa di un inventario dei mobili del Comune, che sera, intanto, l’Assessore agli enti locali ri­ faceva legittimamente pensare ad avnienute sponderà alla interpellanza numero 94, a alienazioni ; la irregolare tenuta degli elenchi firma degli onorevoli Cortese e Di Bennardo. anagrafici, in cui risultavano iscritte persone Ne do lettura: non aventi diritto ; la spesa, per l’ammontare di 700 mila lire — mi si dice — pagata per « Al Presidente della Regione, quale re­ ricovero in ospedale della moglie del vice sponsabile deU’ordine pubblico, e all’Assesso­ sindaco del Comune, con fondi dell'E.C.A. ; re agli enti locali per sapere se non intendano oltre a debiti contratti (con grave danno disporre una severa ispezione suiramministra- delle finanze comunali, per cui sorgono gli zione comunale di Acquaviva Platani (Calta- estremi per una denuncia penale) per pagare nissetta) il cui sindaco si è distinto nella rac­ operai adibiti a lavori in terreni di proprietà colta di firme a favore del mafioso Genco del sindaco di Acquaviva, professor Vario. Le Russo. irregolarità riguardano anche le opere pub­ Detta ispezione dovrebbe accertare: bliche: costruzione di strade finanziate diver­ se volte, una prima volta come cantieri-scuo­ a) la iscrizione di non aventi diritto nel­ la, una seconda come lavori pubblici con una l’elenco anagrafico comunale ; determinata denominazione, ima terza volta b) l’irregolare erogazione di sussidi ordi­ come lavori pubblici con altra denominazio­ nari dell’E.C.A. nonché dei fondi invernali ; ne. Per esempio, la via 3 Novembre è stata fi­ nanziata nel 1954 come cantiere-scuola, nel c) la violazione delle vigenti leggi sani­ 1960 come di lavoro pubblico (appaltatore tarie tollerata dalla attuale amministrazione tale Mingoia); la Via Vittorio Emanuele, che consente il pernottamento nel centro nel 1955 o 1956 venne adibita a cantiere abitato di greggi ovini; scuola e successivamente ricostruita con la d) se l’Assessorato ai LL.PP. ha finan­ denominazione di via Tre Novembre (ditta ziato più volte i lavori di sistemazione di una appaltatrice, tale Scarnella). La ditta Scar- medesima strada presentata con diversa de­ nella ha costruito un’altra strada, quella di Resoconti Parlamentari — 2132 Assemblea Regionale Siciliana.

egislatura V L CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964 allacciamento da Acquaviva alla provinciale Ecco perchè adesso abbiamo voluto dire so,o di ; ma si tratta della stessa via alcune cose, ripetendo quanto già enunciato Vittorio Emanuele, la cui costruzione era sta­ nella precedente interpellanza, e abbiamo vo­ ta già finanziata. La via Giovanni Meli, co- luto sottolineare l’esigenza, e la nostra attesa strmta con i cantieri scuola nel 1958, venne — quali uomini legati a determinate battaglie rifatta nel 1960 dalla ditta Piazza Giuseppe comuni nell’Assemblea regionale, —■ perchè sotto altra denominazione: « Accesso Case­ in alcuni Comuni siciliani si spezzi finalmente ina, Case-Escal ». Lo stesso dicasi per la via il legame fra le amministrazioni comunali e le Giamiini costruita nel, 1957 con un cantiere forze della mafia. Quando andremo a svolge­ scuola e ricostruita, con la denominazione di re le altre interpellanze vedremo che vi è un « via accesso alla stradale provinciale Acqua- sindaco denunziato per porto d’armi abusivo, viva-Scalo», nel 1958. durante la retata antimafia, il quale non solo Dicevamo, allora, riferendo tutti questi non è stato sospeso dalla carica, ma — accanto elementi, che ciò era possibile ad Acquaviva a] Prefetto —• inaugura gli edifici scolastici; per resistenza, in quel comune, di una dina­ che vi è un assessore comunale il quale, dif­ stia di mafiosi che fa capo all’insegnante fidato dalla Questura perchè mafioso, si è di­ A/'ario, uno dei maggiori raccoglitori di firme messo, prima che venisse disposta l’inchiesta nella petizione per affermare la onestà del della Regione; per un consigliere comunaV, capomafia di Mussomeli, Giuseppe Genco mandato al confino per 4 anni, si aspetta l’ar­ Russo, e la sua firma era stata depositata dal rivo di un fmizionario della Regione che ne maggiore dei Carabinieri, assieme alle altre, provochi la dichiarazione di decadenza, come presso il Tribunale di . Infine, previsto dalla legge vigente in materia. una novità di colore che potrà interessare la Di fronte a queste enormità e a queste resi­ Assemblea è che, forse perchè la Regione non stenze ci attendiamo dall’onorevole Assessore lo ha ancora denunciato, il sindaco Vario ri­ una parola chiai'a e rassicurante, perchè ri­ tiene di farsi forte, di fronte a queste gravi teniamo che dove regna la mafia, là bisogna contestazioni, minacciando di passare al Par­ impegnare le nostre forze perchè subentri il tito liberale italiano. La stampa locale ne ha diritto e il potere dello Stato. E se conside­ dato la notizia. A me non interessa il partito, riamo questo contesto generale in cui — dagli ma ii personaggio, il quale, forse perchè la incidenti di Mussomeli al tritolo di Villa Sper- Regione lo sta trattando troppo bene, forse linga — è evidente una reminiscenza della perchè non, lo ha già denunciato, osa ancora mafia, è giusto affermare che questa interpel­ manoware, sul terreno del ricatto politico, lanza ha un carattere che trascende le piccole diffondendo la notizia, in un paese in cui la vicende di Acquaviva Platani per rientrare maggioranza assoluta della Democrazia cri­ nel quadro della lotta contro la mafia, che stiana sta nel nome di Vario, di rm suo even­ l’attuale Governo dice di voler continuare. tuale passaggio al Partito liberale, dando co­ Queste cose volevamo dire per rinnovare si la dimostrazione della sua forza. In ima si­ all’onorevole Assessore l’esigenza di discute­ tuazione caratterizzata dalla presenza di grup­ re i problemi nel loro contesto generale; men­ pi di potere in contrasto tra di loro è molto tre attendiamo per Acquaviva Platani una evidente che tale notizia può produrre anche risposta che sia anche rassicurante per quelle qualche effetto sui notabili democratico-cri­ popolazioni, che sono dominate da un satrapo stiani della provincia di Caltanissetta e anche m.afìoso, il quale, in definitiva, ha fatto della su qualche personaggio importante del Go­ amministrazione pubblica quello che ha vo­ verno nazionale. luto, con la protezione delle autorità prefet­ Dicevamo, infine, onorevole Assessore, che tizie e degli uomini politici della Democrazia la cosa ci interessa perchè questi personaggi cristiana di Caltanissetta. sono dorotei, non sono fanfaniani come quelli di Palermo, e quindi ci premeva commisurare PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare l’As­ la coerenza del Governo regionale in ordine sessore agli enti locali, onorevole Carello. all’attacco e alla condanna della mafia al di sopra della strumentalizzazione che, della CAROLLO VINCENZO, Assessore agli enti lotta antimafia, poteva farsi da parte delle locali. Signor Presidente, prima di rispondere correnti interne della Democrazia cristiana. aH’oggetto della interpellanza ritengo mio di- flesoconti Parlamentari 2133 — Assemblea Regionale Siciliana

V Legislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964 ritto, ed anche mio dovere, affermare un giu­ illecite e senza essa stessa (la Commissione) dizio di condanna esplicita nei confronti di rendersi responsabile di illeciti. Non trovo al­ chi, essendo sindaco, raccoglieva firme in fa­ tro tranne che questa semplice proposizione vore di un personaggio che doveva, di li a in ordine a questo punto. poco, esser condannato al confino di polizia. Per la verità la interpellanza non chiede al CORTESE. E’ una relazione esistenziale! Governo di rispondere delhatto compiuto dal sindaco, ma io, sia come Assessore agli enti CAROLLO VINCENZO, Assessore agli enti locali, sia come semplice deputato, avverto locali Punto C) (mi consenta l’onorevole Cor­ l’esigenza di affermare che quanto meno sul tese che in atto non dica nulla sul pimto B); piano politico e della morale politica, il pro­ poi dirò il perche): esiste una violazione delle fessor Vario ha compiuto cosa che non pote­ vigenti leggi sanitarie tollerata, dall’attuale va essere giustificata. amministrazione, che consente il pernottamen­ to nel centro abitato di greggi ovini. Dagh Passo quindi al contenuto della interpellan­ accertamenti eseguiti in ordine a tale argo­ za. Io, onorevole Cortese, ho ringenuità di mento è risultato che l’Ufficiale sanitario, con confessare che leggerò quasi meccanimen- lettera del 6 luglio 1963, ebbe effettivamente te gli elementi che ho avuto soltanto oggi, a segnalare al sindaco di Acquaviva lo stato almeno per quella parte importante, tenuto antigienico della via Meli e delle vie vicinali, conto che una relazione è formata anche di Canale e Santa Margherita, sedi di diversi parti che non hanno rilevanza ralcuna, e, tanto ovili, proponendo di disporre che gli stessi meno, se riferite aH’interpellanza. Voglio dir venissero diroccati e spostati alla distanza vo­ questo per spiegare che, a differenza di quan­ luta dalla legge. Il sindaco, a seguito di appo­ to può talvolta accadere, non ho manipolato siti accertamenti disposti a mezzo delle guar­ per niente, nè intendo manipolare in alcun die munipali con ordinanza del giorno 13 suc­ modo, quanto trovo scritto e meccanicamente cessivo (vale a dire 13 novembre), intimò ai leggo. Ma debbo premettere che dopo l’inter­ pastori interessati di allontanare alla distan­ vento dell’onorevole interpellante, forse do­ za voluta dalla legge gli ovili e le stalle non vrò dare una delusione (e forse una delusio­ razionali, esistenti nelle sopraccennate vie, ne avrò io stesso) perchè dispongo di elemen­ entro e non oltre il 31 dicembre 1964. Dallo ti piuttosto limitati e, certo a me sembrano, esame del fascicolo risulta che il termine del anche parziali rispetto a quanto ho avuto mo­ 31 dicembre 1964 sufficiente per la costruzione do di sentire testé dall’onorevole Cortese. E di nuovi locali è stato dal Sindaco concessso Se questa mia imp.ressione è fondata, posso fin in accoglimento di, apposite instanze presen­ da questo momento, preliminarmente, assicu­ tate dai pastori interessati che si obbligavano, rare l’onorevole Cortese che andrò a svolgere nel contempo, a curare in maniera particolare con una tempestività che gai'antisco, le inda­ la pulizia degli ovili e a non fare sostare gli gini ulteriori in ordine a quanto è stato la­ animali nelle vie in questione e in quelle adia­ mentato e anche esplicitamente condannato. centi. In atto la pulizia AÙene giornalmente Primo punto: rinterpellante chiede se non effettuata ed in maniera accurata da parte sia il caso di accertare quanti sono gli iscritti dei proprietari per come l’ispettore ha avuto negli elenchi anagrafici del Comune, pur non modo di constatare personalmente e per come avendone diritto. Cosa è stato accertato? Ser­ risulta dalla lettera del veterinario comunale vizio elettorale: preposto a tale servizio è il in data 11 aprile diretta aU’Ufficio veterina­ primo applicato Falletta Salvatore; sia lo rio provinciale e che è stata esibita airufficio. schedario che i fascicoli sono ben conservati Punto D) dell’interpellanza: «se l’Assesso­ in armadi metallici (e questo non è niente); rato ai lavori pubblici ha finanziato più volte ia Commissione elettorale comunale nomina­ i lavori di sistemazione di una medesima stra­ ta dal Consigho comunale con deliberazione da presentata con diverse denominazioni to­ numero 32, vistata dalla Commissione di con­ ponomastiche (Via Chiesa e via 3 Novem­ trollo, ha sempre funzionato con regolarità bre) e come sono stati eseguiti i lavori il cui procedendo, entro i termini di legge, sia al a appaltatore e il relativo costo appaiono me­ revisione annuale delle liste che a quella di­ ritevoli di rifiessione e di inchiesta. ». La inter­ namica senza creare, è implicito, situazioni pellanza si riferiva specificatamente alla via Resoconti Parlamentari 2134 — Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964

Cliiesa e alla via 3 Novembre. L’onorevole stato anche confermato espressamente — ag­ Cortese illustrandola poc’anzi pare che ag­ giunge l’ispettore — dal Segretario comunale giungeva notizie relative ad altre strade; ma e dal primo applicato Palletta Salvatore, in­ notizie relative ad altre strade ritengo di non terpellati al riguardo. poterne dare, fermo restando però che una volta che l’onorevole Cortese ha qui portato CORTESE. Quest’ultimo è parente del Sin­ siffatte notizie, è compito del sottoscritto di daco. accertare i fatti. Effettivamente, nel 1955, so­ no stati eseguiti lavori per la sistemazione CAROLLO VINCENZO, Assessore agli enti delle Vie Regina Elena, Guardiola e primo locali. Sto leggendo onorevole Cortese. « Iden­ tronco della via 3 Novembre, Piazza Marco­ tica dichiarazione mi è stata fatta dal Sin­ ni, eccetera, per mr importo di lire 5 milioni daco, il quale, nell’escludere la esistenza di 812 mila 912. Aggiudicataria dell’appalto è una via così denominata, mi ha precisato che stata l’impresa Mingoia Giovanni di Mussameli un eventuale equivoco potrebbe essere stato che praticò il ribasso d’asta dell’1,25 per cen­ determinato dalla esistenza nel comune di to. E’ da l'itenere che quell’impresa dovette uno spiazzo limitrofo alia via 3 Novembre, essere sansepolcrista e antemarcia rispetto ad che dai cittadini è stato sempre e continua ad altri ribassi del genere che registrammo dal essere ancora oggi comunemente chiamato 1958 in poi. In effetti, l’l,25 per cento, che ” Chianu Chiesa ”. Detto spiazzo però, come ■— ricordo bene — in altre circostanze ci scan- risulta anche da vari stradari esistenti agli dahzzò come misura costante per appaiti fi­ atti, è denominato Piazza 11 Febbraio. Le re­ duciari, potrebbe anche apparire sconcertan­ lative opere di sistemazione, unitamente a te oggi. quelle di Largo Canale, Piazza Principe di Successivamente, nel 1957, altri 10 milioni Scalea, dei marciapiedi di via Umberto I di 630 mila lire vennero dati per la sistemazione cui alla perizia di 6 milioni 305 mila (primo di via Vittorio Emanuele e per il secondo finanziamento, quindi) sono stati finanziati tronco della via 3 Novembre. Aggiudicataria dall’Assessorato regionale dei Lavori pubblici, dell’appalto fu la ditta Scarnella Espedito, nel 1953 ». Qui segue tutta una elencazione di Mussomeli, che praticò il ribasso di asta di dati che io posso anche leggere, sono pochi, del 4,50 per cento. Sembra, pertanto, da per quel che valgono : « Le opere per la si­ quanto risulta all’ispettore, che di finanzia­ stemazione della via 3 Novembre effettuate menti in effetti ce ne sono stati due per la in due tempi diversi risultano invece previste via 3 Novembre, ma uno per il primo tronco, nella perizia del 28 gennaio 1954 e del 27 set­ l’altro per il secondo tronco ; nel primo finan­ tembre 1955, ammontanti effettivamente a ziamento sarebbero state comprese anche lire cinque milioni, e dieci milioni circa. Di altre strade, e nel successivo il secondo tronco dette perizie, la prima che oltre ai lavori della della via 3 Novembre ed altre strade ancora. sistemazione del primo tronco della via 3 No­ Però (ecco l’interrogativo dell’onorevole Cor­ vembre comprendeva anche quelli relativi tese), primo 0 secondo tronco a parte, quel alle vie Regina Elena, Guardione e Piazza finanziamento per quella strada è stato du­ Marconi, è stata finanziata con decreto asses- plicato da analogo finanziamento dell’Asses­ soriale del 1954 ; la seconda, relativa ai lavori sorato del Lavoro ? Dice l’Ispettore; « Da per il secondo tronco della via 3 Novembre e quanto precede (e precede la descrizione dei della via Vittorio Emanuele, è stata finanziata lavori di cui ho parlato) si evince che nessun con decreto assessoriale del 1957 ». Quindi, finanziamento risulta concesso dall’Assesso­ per l’ispettore è da escludersi la d-uplicazione rato per i Lavori pubblici per opere relative di finanziamenti per lo stesso tratto di strada. alla via Chiesa (finanziamento, questo, che E ci si riferisce sempre alla strada 3 Novem­ costituisce oggetto della interpellanza). In bre e, per quanto attiene alla via Chiesa, si fa proposito devo aggiungere che dall’esame presente che esisterebbe un equivoco nella dello stradario del 1936 esistente agli atti del dizione. Per via Chiesa bisognerebbe inten­ Comune e dall’esame di quelli successivamen­ dere « Chianu Chiesa », vale a dire la Piazza te aggiornati, in occasione dei vari censimenti, 11 Febbraio di oggi che nel 1953 venne sist^ non ri.sulta esistere nel Comune di Acquaviva mata con apposito finanziamento. Io avevo una strada con tale denominazione. Ciò mi è dovere di leggere qui la relazione quale essa Hesuconti Parlamentari — 2135 Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964 risulta, cosa che ho fatto. Se l’onorevole Cor­ Comune mafioso di Acquaviva Platani, letta tese, come mi è sembrato dalla illustrazione questa sera dall’onorevole Carello, abbia il che già ha fatta, parlando in sede di replica crisma della persuasione. Oserei dire che vorrà indicarmi, come forse già può per gli perfino l’Assessore l’ha messa quasi in dub­ elementi che ha, ragioni per ulteriori e — ag­ bio, atteso che egli ha premesso che in­ giungo io — tempestivi accertamenti, non tendeva leggerla così come era stata pi’esen- avrò difficoltà alcuna a farlo, come non avrò tata. Ora, onorevole Assessore — mi con­ difficoltà alcuna a darne contezza, senza ma­ senta — ella non è un questore di polizia lizie 0 manipolazioni. E dirò che non ho va­ che ha il dovere di leggermi il mattinale dei ghezza alcuna a subire presunti, eventuali carabinieri. Lei è un membro del Governo, il ricatti di natura politica cui ha fatto riferi­ quale avendo avuto una relazione di un ispet­ mento l’onorevole Cortese. Il sindaco di Ac­ tore, prima di portarla in Assemblea, si sup­ quaviva Platani potrà rimanere democristia­ pone che la condivida e l’assuma come propria. no, potrà andare al partito liberale, come la L’ispettore, prima di stilare questa rela­ voce popolare pare diffondere in quel paese ; zione, era in possesso di tutti gli elementi da certo è, onorevole Cortese, che chi ritiene di me riferiti questa sera. Non ne ha tenuto vivere in un partito ricattando il partito stes­ conto. Per tale motivo, pur non respingendo so, non è degno di rimanervi. Ed io non sono tutto il suo impegno di tempestività, non dell’avviso di subire ricatti, ove essi esistano ; possiamo fare a meno di sottolineare questi tenuto conto evidentemente che le notizie fatti. Non è un argomento sul quale si possa dell'onorevole Cortese provengano da voci giocare. Almeno a me, interpellante,, il gioco popolari, quindi non obiettivamente control­ non piace. Il sindaco "Vario è libero di giocare late, o quanto meno certificate. tra la Democrazia cristiana e il Partito libe­ Onorevole Cortese, per il punto B) dell’in- rale, tra l’onarevole "Volpe e l’onorevole Alessi, terpellanza relativo all’E.C.A., nulla l’ispet­ o altro deputato. Ma a noi non è consentito. tore ha potuto accertare, sempre per la ra­ Io sono un deputato che cerca di illustrare gione della incompetenza della Amministra­ in Assemblea la « radiografìa » di un comune zione regionale in fatto di Enti comunali di mafioso della Sicilia. assistenza. Devo dirle che già da parte dello Cosa fa il Governo regionale ? Accoglie le onorevole Coniglio, Assessore agli enti locali mie denunzie e invia un ispettore. Il quale, del tempo, e da parte degli uffici, di l’ecente, però, cade, come un pesciolino, nella rete si sono sollecitate le Prefetture perchè fac­ della mafia e presenta una relazione che rite­ ciano gli accertamenti, le inchieste, le ispe­ niamo di qualificare indegna. E’ indegna, an­ zioni doverose in ordine alle tante denunzie zitutto, perchè la «teoria dei tronchi » delle sul funzionamento degli E.C.A. dei comuni vie (primo tronco, secondo tronco...) può va- della Sicilia Anche per Acquiaviva Platani è ,lere per l’industria dolciaria, ma non può asso­ stato, ancora una volta, sollecitato il Prefetto lutamente essere ammessa in tema di lavori di Caltanissetta ad intervenire e, se del caso pubblici. Peraltro, l’ispettore non fa cenno con il rigore dovuto e suggerito dalle circo­ alcuno di tutti i nostri riferimenti a strade stanze. costruite e ricostruite, con cantieri scuola e con appalti di lavori pubblici. Dice soltanto PRESIDENTE. Pia facoltà di parlare l’ono­ delle strade costruite a mezzo appalto di la­ revole Cortese per dichiarare se si ritiene vori pubblici, tralasciando quelle che hanno soddisfatto o meno. diverse denominazioni (delle quali si fa men­ zione nel nostro foglio di lume che gli ab­ CORTESE. Onorevole Presidente, la nostra biamo fornito nel mese di aprile o maggio). precedente interpellanza sullo stesso argo­ Pertanto, per quanto riguarda le strade, è mento risale al marzo 1964, e venne svolta evidente che la risposta è inadeguata. alcune settimane dopo la presentazione. Fu, Per gli elenchi anagrafici, si dice che tutto quindi, disposta una inchiesta affidata ad un funziona bene. Ma come si può affermare che funzionario dell’Assessorato agli enti locali al tutto va bene, se il Sindaco "Vario, non appena quale abbiamo fatto avere un foglio di luim abbiamo presentato l’interpellanza, si è pre­ che conteneva le considerazioni da me ques a murato di cancellare dagli elenchi, interpre­ sera espresse. Non riteniamo che la relazione tando alla lettera la legge, alcuni po\^eri la- del funzionario sulla inchiesta condot a a

(500) Resoconti, f. 302 Resoconti Parlam.en.tari — 2136 Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964 voratori sol perchè in possesso di una piccola Concludendo, onorevole Assessore, ritengo casetta ? Ed ha aggiunto il professor Vario: che la sua risposta, alla luce dei fatti, non ringraziate Tonorevole Cortese il quale affer­ possa essere condivisa, anche se ne ho ap­ ma che gli elenchi anagrafici non vanno be­ prezzata la forma e se si può sperare in un ne ! E poi dmientica che sua moglie, possi­ approfondimento della questione e in una dente, usufruiva del ricovero in ospedale e giusta valutazione da parte sua — a prescìn­ di un intervento chirurgico pagato dal Co­ dere dalla polemica — delle cose da me rife­ mune per 700 mila lire e che il Commissario, rite anche nei riguardi del funzionario che riscontrata la irregolarità, ha imposto il rim­ ha fornito a lei questa relazione. borso. Ma di tutto questo nella relazione non è cenno. Mi auguro che in seguito non mi dirà che la denunzia a carico del Sindaco di Riesi, per Terza questione: i fondi dell'E.C.A. Nes­ porto abusivo dì arma, è una invenzione del­ suna risposta 1 Pensate che gli operai, pagati daU'E.C.A., andavano a zappare le vigne del l’onorevole Cortese ; come spero che le rela­ Sindaco Vario. Le vigne del Signore, si di­ zioni degli ispettori regionali inviati nei co­ rebbe ! (è la maniera con cui egli dirige il muni di Villalba e Vallelunga non ci diranno Comune ! La vecchia maniera del campiere. che il confinato Calogero Sinatra e il diffi­ E in ciò è rilevabile una affinità mentale con dato Calogero Leone sono degli squisiti ga­ Giuseppe Genco Russo). Il fatto è noto alla lantuomini al servizio della Sicilia. Se ciò pubblica opinione. Ebbene, l’ispettore va ad dovesse verificarsi, debbo dolorosamente af­ Acquaviva e attinge le informazioni necessa­ fermare che la lotta contro la mafia lascia il rie per l’inchiesta dal segretario comunale e tempo che trova e rimane ancorata nei do­ da un impiegato, che è parente del sindaco saggi tra funzionari, forze politiche, correnti L’ispettore riscontra che non esiste neppure di partiti ed altro. Ho cercato, onorevole As­ l’inventario dei mobili e costringe il segre­ sessore, di motivare la mia insoddisfazione e tario comunale a farlo. Il sospetto, quindi, sono certo che ella, continuando i suoi accer- della pubblica opinione che venissero sottratte dalla casa comunale le macchine da scrivere tamehti su Acquaviva (noi ripresenteremo e perfino le sedie, non è infondato. E già ! una interpellanza più aggiornata su quel Co­ Ad Acquaviva la cosa pubblica è patrimonio mune), rispondendo martedì sui Comuni di del Sindaco Vario, e non dell’ente autarchico Villalba e Vallelunga, vorrà darci, se le sarà che si chiama Amministrazione comunale ! possibile un supplemento di notizie. Come vede, onorevole Assessore, si tratta, di enormità. E le cose da me riferite non PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, dovrem­ sono nè inventate, nè approssimative, perchè mo adesso passare alla lettera C) deU’ordine sono certo che qualsiasi bambino di Acqua- del giorno. Poiché la Commissione compe­ viva Platani ne è a conoscenza, come è di­ tente non ha ancora licenziato il disegno di sposto a riferirle in cambio di qualche cara­ legge numero 140, riguardante: « Norme per mella. Su queste cose non gioca neppure la la revisione dei prezzi contrattuali degli aP' legge dell’omertà. Vario ha talmente esage­ rato, da superare perfino il muro dell’omertà! palti di opere pubbliche », posto il primo La popolazione di Acquaviva nutre nei con­ punto della lettera C), la seduta è rinviata fronti di lui un odio cosi sentito che la in- alle ore 19 di oggi il con seguente ordine dei duce a parlare di queste cose apertamente. giorno : Ciò, naturalmente, non ha avuto modo di rilevare l’ispettore incaricato dalla Regione, A. — Lettura, ai sensi e per gli effetti degli il quale si è limitato a chiedere notizie al articoli 73, lettera D) e 143 del regola­ segretario comunale e ad un altro impiegato amico del professor Vario. E le risultanze mento interno della seguente mozione, delia ispezione si riducono a quel « matti­ numero 28 « Tutela dei lavoratori agri­ nale » che l’Assessore ha letto poco fa e del coli siciliani in ordine ai rilevamenti quale, ovviamente, non possiamo essere sod­ anagrafici, alla previdenza ed al collo­ disfatti. camento ». Resoconti Parlamentari — 2137 Assemblea Regionale Siciliana

V L egislatura CXXXIX SEDUTA 29 S ettembre 1964

B. Discussione dei seguenti disegni di 4) « Agevolazioni per la costruzione legge: di bacini di carenaggio nei porti della Regione» (213); 1) « Durata in carica dei Consigli co­ munali e dei Consigli dei liberi consor­ 5) « Modifiche alla legge approvata zi » (294); dall’Assemblea regionale il 21 maggio 1964, concernente modifiche ed aggiun­ 2) « Impiego del fondo di solidarietà te alle leggi regionali 13 marzo 1950, nazionale relativo agli anni finanziari numero 4; 28 dicembre 1961, numero dal 1960-61 al 1965-66 » (188); «Impie­ 28 e 11 gennaio 1963, numero 2 » (Prov­ go del fondo di solidarietà nazionale re­ videnze per l’industria zolfìfera) (268) lativo agli anni finanziari dal 1960-61 al (Urgenza e relazione orale). 1965-66 » (199) (Urgenza) (Seguito); La seduta è tolta alle ore 18,40. 3) « Concessione di contributi regio­ nali per consentire l’assistenza sanitaria generica a favore degli artigiani della DALLA DIREZIONE DEI RESOCONTI Sicilia» (78); «Concessione di contri­ buti regionali alle Casse mutue pro­ Il Direttore Generale vinciali artigiane operanti in Sicilia in Avv. Giuseppe Vaccarino base alla legge 29 dicembre 1956, nu­ mero 1533 » (22%) (Urgenza); Arti Grafiche A. RENNA - Palermo