Bardello Un Nome E Le Sue Origini
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TRA MEMORIA E STORIA Come sopra citato, il luogo denominato “ piccolo Bardello un nome e bardo” fu occupato dagli “ Insubri ” termine che lette - ralmente significa “ uomini che hanno la voce bassa ”. le sue origini Questo paese, lambito dalle acque del lago di Varese, di FLAVIO MONETA ha preservato nel tempo testimonianze di ciò che è stato patrimonio delle popolazioni palafitticole. In ben otto luoghi diversi sono stati trovati resti di resso il Museo Civico di Varese sono conservati palafitte, tutti situati nelle acque adiacenti il territorio alcuni reperti appartenenti al periodo neolitico di Bardello, luogo abitato da questi abili pescatori, uo - (IVe III millennio a.C.) provenienti da Bardello: mini capaci di realizzare robuste canoe e manufatti P utili alla pesca. resti di un’imbarcazione, punte di arpioni, lenze in osso lavorato e cuspidi di frecce in selce. Bardello e le sue genti hanno attraversato il lungo Bardello, via Umberto I. Tali manufatti erano utilizzati per la pesca nei corsi cammino della storia : nel 1751 l’insediamento abita - tivo contava poco più di 277 anime, oggi sfiora le 2200 (Archivio fotografico d’acqua varesini , testimonianza di un’intensa attività Alberto Pellegrini) umana da parte di un nutrito gruppo di popolazioni in - persone. doeuropee presenti sul territorio. Chi erano gli abitanti di questo luogo ? Che origine ha il toponimo “Bardello”? Suggestive domande che meritano una risposta pre - cisa. Rivolgo tale quesito ai professori Guido Borghi e Giulio Maria Facchetti, studiosi e docenti di Lingui - stica . Qui di seguito riporto integralmente le indicazioni fornite in merito al toponimo. Bardello, in latino ecclesiastico Bardellum, è acco - stato al toponimo cremonese Bardella e ad altre for - mazioni che contengono apparentemente un suffisso diminutivo (latino e neolatino, ma anche celtico) in unione a una base Bard –, riferibile a un etimo celtico (*bardos “poeta, bardo”, denominazione di uno spe - cifico ceto professionale celtico) o latino (bardus “tonto”) o germanico (*bardô “barba”); la coerenza tra base e suffisso suggerisce di preferire l’etimo la - tino o quello celtico al germanico. Bardella, d’altra parte, è interpretabile come composto (anziché come diminutivo derivato col suffisso –ella) se analizzato in Bardello non è solo storia e anche luogo d’arte . prospettiva celtica come *bardos “bardo” + *ellâ Un esempio è rappresentato dalla nota chiesa Patro - “gregge” (quindi celtico *Bard-ellâ “gregge dei nale di S. Stefano, nel cui interno è visibile un bellis - bardi”). simo altare in stile barocco. Per confrontare le diverse etimologie tra loro (tutte di Degna di essere visitata è la ghiacciaia, muta testi - per sé regolari e riferite a lingue effettivamente esistite mone di un passato, un tempo adibita alla conserva - nella regione: dapprima il celtico, poi il latino, infine il zione del pesce pescato. germanico, oggi tuttavia scomparso), va tenuto pre - L’acqua è compagna dell’uomo, ele - sente che, tra l’analisi di Bardella come derivato (in mento necessario per lo sviluppo della Ogni luogo ha una storia, –ella) e come composto, la genericità di significato dei nostra civiltà. ogni storia si perde nel suffissi rende più facili assonanze casuali tra nomi ri - Siamo passati dalle palafitte, al signi - tempo e noi siamo il spetto a quando si ha coincidenza tra composti, quindi ficato esatto di un toponimo, sino a risultato... l’etimologia *bardos “bardo” + *ellâ “gregge” è sta - giungere alla realtà quotidiana, attraver - tisticamente più probabile, perché meno soggetta al ri - sando idealmente secoli di storia. schio di essere una coincidenza casuale. Oggi in questi stessi luoghi, noi riscopriamo le bel - lezze naturali di Bardello, dell’omonimo fiume, del no - Nel caso di Bardello, il toponimo coincide con un stro incantevole paesaggio Lombardo. nome di fiume. In tutta la regione, i nomi di fiume co - I boschi, i canneti e le paludi sono sicuro rifugio per stituiscono la categoria in cui sono più frequenti gli una serie innumerevole di specie animali. etimi preromani (nello specifico, celtici), quindi l’in - Sino ai primi anni del “900 il lago di Varese e il fiume terpretazione su base celtica risulterebbe conforme Bardello erano molto pescosi, ricchi di fauna ittica; a alle attese. quei tempi i pescatori intessevano artigianalmente le Menta e Rosmarino 25 Le attuali priorità di gestione del territorio sono pro - fondamente diverse rispetto al passato. Il nostro patrimonio ambientale, le nostre tradizioni, la necessità di salvare numerose aree protette rappre - sentano valori e priorità ineludibili. Il nostro contributo è importante per sostenere al - l’interno della società i nuovi valori di un’economia compatibile con il territorio. Portare i nostri figli a visitare le piccole meraviglie di Bardello potrebbe essere un piacevole pretesto a supporto di un migliore e necessario sviluppo socio- culturale. Oppure accompagnare gli studenti a visitare una mo - stra del noto pittore bardellese Antonio Pedretti, artista che ama ritrarre nelle sue opere magnifici scorci di canneti e laghi, capace con poche pennellate di can - cellare come per magia le “brutture” del nostro secolo Bardello, entrata del Noviziato. loro reti e le genti del posto si bagnavano nelle limpide e trasformare il paesaggio in uno stupefacente con - (Archivio fotografico acque del fiume e del lago prospiciente. densato di sublime bellezza. Alberto Pellegrini) Oggi l’unico emissario del lago di Varese, il torrente Bardello , è contaminato dalla presenza di sostanze in - quinanti, e i pochi pescatori rimasti praticano tale atti - vità solo per passione. Un particolare ringraziamento ai professori Guido Borghi e Giulio Mauro Facchetti, per il loro indispensabile contributo all’articolo. Alfine cosa resta di Bardello, delle sue genti, del ter - ritorio? Ancora molto a mio avviso! PEDOTTI MILVIA ARREDAMENTI MODERNI - CLASSICI - ARTE POVERA Si eseguono lavori su misura Villa Via V. Veneto, 17 - AZZIO (Va) - Tel. 0332.630614 - Fax 0332.630189 IDA Una raffinata Via Gerli Arioli, 8 GAVIRATE - VA cornice seicentesca Tel. 331.768.9401 per accogliervi in Tel. 0332.195.0720 occasioni speciali •Posti a sedere: 130 interni Impianti ricezione TV satellite - Digitale terrestre •Spazi all’aperto: 5.000 mq. 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