Il Tempo Della Semina “Progetto Talento” È Il Più Importante Investimento Sul Futuro Operato Dalla FIDAL Da Diversi Anni a Questa Parte
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FOCUS Il tempo della semina “Progetto Talento” è il più importante investimento sul futuro operato dalla FIDAL da diversi anni a questa parte. I migliori giovani espressi dall’atletica italiana verranno sostenuti per un quadriennio con iniziative ad hoc. Per una volta, senza troppi patemi di bilancio. di Marco Sicari Foto Omega/Fidal Seminare con perizia è l’unico modo per volontà, quanto piuttosto, la possibilità di garantirsi un raccolto soddisfacente. investirlo, quel centesimo. La cura dima- Sembra ovvio, quando si parla di agricol- grante forzata a cui sono state sottoposte tura. Lo è un po’ meno quando i termini le celeberrime vacche (ex) grasse dello sono adoperati come metafora, per descri- sport italiano, ha prodotto sfaceli proprio vere situazioni di vita quotidiana. Ancor dal punto di vista della messa in opera di meno, quando semina e raccolto sono gli programmi ed iniziative. Ed ecco perché, ideali punti di partenza e di arrivo di un sostanzialmente, il “Progetto Talento” FI- progetto a lunga scadenza, con la prima DAL segna una netta inversione di ten- (la semina) che equivale ad un investi- denza su questo fronte. Come non acca- mento privo di ritorno immediato, per cer- deva ormai da tanto tempo (anni, lustri?), ti versi cieco. Avete presente un certo mo- ad un eccellente disegno di semina, mi- do di fare politica? Ecco, appunto. Regola rato al lungo-lunghissimo periodo, si af- numero uno: vietato investire un centesi- fianca infatti un robusto intervento di so- mo la cui ricaduta, in termini benefici, stegno economico. Soldi, per dirla in pa- non sia percepita dall’elettorato all’inter- role chiare (non povere, visto l’argomen- no dello spazio temporale del mandato. to), di provenienza CONI, quindi gover- Regola ferrea, da non disattendere mai. nativa (il Totocalcio ora produce per al- Lo sport, per fortuna, pur scimmiottando tri, questo è l’assegno statale). Quanti? spesso usi e (mal)costumi della politica, Un milione di Euro, da suddividere (og- segue strade diverse. In passato, tante vol- gi fa più chic dire spalmare) su un qua- te si è seminato, e bene, lasciando anche driennio, fino al 2008. Cifra integrata da ad altri la possibilità di raccogliere i frut- altri 600.000 Euro (anche in questo caso ti di un lavoro precedente. Ed in tempi re- da suddividere su un quadriennio) di pro- centi, semmai, il problema non è stato la venienza FIDAL. L’idea? Prendere i mi- I 6 Nella foto : Elena Scarpellini, bronzo nell’asta agli Europei Juniores di Kaunas. Nella pagina a fianco: Lukas Rifeser (numero 347) argento negli 800 e Adelina de Soccio, oro sui 3000. I 7 I 8 gliori giovani, scelti in base a parametri al ruolo di mini-progetti, strutture nella non semplicemente numerici (tipo: i pri- struttura. Gli ottantuno selezionati (a mi X in graduatoria), ed accompagnarli, Formia, nel primo raduno, si sono presen- sostenerli nella loro crescita tecnica. tati in 76, niente male davvero) sono il Qualcuno ha detto, con un pizzico di giu- frutto di una analisi che ha coinvolto un sta enfasi: per la nascita di una nuova ge- macrogruppo, composto da oltre 900 pos- nerazione di atleti azzurri. Obiettivo dun- sibili candidati. E su questo Arese è sta- que a lunghissima scadenza, se è vero co- to categorico: la lista è da intendersi in me è vero che i giovani in questione (81 maniera assolutamente aperta. Nessuno i primi selezionati, numero assolutamen- di quelli che vi è stato inserito può sentir- te non preordinato) hanno oggi anche se- si a posto per sempre, così come non de- dici anni. Franco Arese, il presidente fe- vono sentirsi esclusi quelli che sono sta- derale, crede in questo progetto. Ha inve- ti immediatamente coinvolti. Questo per- stito molte energie, ha coinvolto sull’ar- ché, per quanto lo “screening” sia stato gomento il CONI, ha voluto conoscere accurato, è impossibile pensare di aver nel minimo dettaglio criteri e strumenti selezionato tutto e tutti. Insomma, la spe- operativi. E poi, non ha voluto mancare ranza è che qualcuno emerga, costringen- l’occasione di un primo incontro con lo- do i selezionatori a lavorare di cesello. ro, i “talenti”. A Formia, ad inizio genna- Dicevamo dei criteri di valutazione. Fosse io, rivolto ai ragazzi, ha speso parole chia- stata una mera questione di numeri, al po- re: “Avete tutti i mezzi, non soltanto fisi- sto degli allenatori, come amava dire un ci, per poter crescere e diventare protago- ex Direttore tecnico noto per le sue ful- nisti nel nostro sport. Cercate di cogliere minanti battute, “sarebbero bastati dei ra- questa occasione. E fatelo anche per voi gionieri”. Ed invece, proprio in questa fa- stessi, perché non dobbiate rimproverar- scia d’età, è necessario soffermarsi su al- vi, un giorno, di averla sprecata". Ruoli tri aspetti: perché atleti che hanno rag- operativi nel Consiglio federale, ad af- giunto risultati di rilievo potrebbero, per fiancare il presidente Arese, sono ricoper- numerosi motivi (fisiologici, adattativi, ti da Alberto Cova e Francesco De Feo, ecc.) aver già raggiunto i propri limiti; co- che danno l’impronta politica (questa vol- sì come altri, assai meno efficienti da un ta in senso buono) al lavoro di Francesco punto di vista prestativo, potrebbero pun- Uguagliati e Antonio Andreozzi, i due as- tare, in prospettiva, a traguardi molto più sistenti del DT Nicola Selvaggi deputati ambiziosi. In definitiva, attenzione: il ta- rispettivamente alle Nazionali giovanili e alle Attività Tecniche Territoriali. Da que- sto gruppo, supportato dagli uffici FIDAL, si dipana la trama del “Talento”. Il pro- A sinistra: Andrea Lalli, talento getto, nella sua costruzione, non è un di- molisano del mezzofondo segno indistinto. Al suo interno, infatti, In questa pagina: il presidente Arese focalizza anche due specialità chiave: il con i ragazzi convocati a Formia mezzofondo, e il salto con l’asta, elevati e la de Soccio in azione. I 9 lento non si misura (so- lo) con il risultato rag- giunto. Soprattutto, ag- giungiamo noi, in una realtà composita come quella dello sport gio- vanile del nostro Paese, dove non tutti arrivano alla pratica nello stesso momento e nello stesso modo; e non tutti di- spongono, quando vi ar- rivano, degli stessi strumenti operativi. Se c’è poi un aspetto particolarmente inte- ressante del Progetto Talento, è, a nostro GLI ATLETI DEL “PR immodesto parere, quello che riguarda i soggetti “obiettivo” dell’iniziativa. Che NOME COGNOME ANNO SOCIETÀ TECNICO non sono, e non possono essere, solo gli atleti: perché questi si muovono all’inter- Velocità Matteo Galvan 88 Atl. Vicentina Pegoraro Umberto no di un contesto dove ruoli importanti, Alessandro Berdini 88 Atl Avis Macerata Ciaffi Luca anzi, quasi sempre decisivi, vengono gio- Rocco Bolgan 88 Tekno Point Atl. Mogliano Maleville Fulvio cati dal tecnico, dalla società, ma anche Davide Deimichei 88 Us Quercia Marsili Zamboni Andrea dalla famiglia. In particolare, il binomio Davide Pelizzoli 88 Pro Patria Milano Redaelli Roberto Jessica Paoletta 88 Studentesca Ca.Ri.Ri. Maestri Erik tecnico-atleta è vero e proprio oggetto del- Lia Juvara 88 Asd Cus Catania Leonardi Sebastiano l’iniziativa, perché non ci potrà essere cre- Martina Giovanetti 87 Us Quercia Marsili Zamboni Andrea scita tecnica dell’uno senza equivalente Teo Turchi 87 Cus Parma Casi Stefano progresso dell’altro. A questo scopo, il Elena Bonfanti 88 Lecco Colombo Cost.ni Longhi Luca Chiara Natali 90 Atl Elpidiense Campus Milko contributo economico annuale erogato dalla FIDAL, altro perno del Progetto Ostacoli Talento, andrà al 50% alla società, men- Stefano Tedesco 88 Ss Atletica Breganze Asi Tedesco Franco tre la quota rimanente, l’altro 50%, sarà Carlo Giuseppe Redaelli 87 Pro Patria Milano Redaelli Roberto Veronica Borsi 87 Fondiaria Sai Atl. Borsi Adelmo equamente suddivisa tra tecnico e atleta. Sara Balduchelli 87 Camelot Maggi Aldo I talenti della fascia 1986-87 saranno og- Desiree Barbini 88 Assindustria Sport Padova Monego Alfredo getto di un contributo annuo di 4.000 Francesco Cavazzani 88 Nota Bene Futura Roma Grandinetti Luca Euro, quelli della fascia 1988-89 di 3.000 Zoe Anello 87 Fondiaria Sai Atl. Dotti Antonio Erica Marziani 89 Atl. Fermo Pistoni Mario Euro. Nel corso dell’anno saranno orga- Claudia Maniero 88 Atl. Brugnera Chessa G. /Belcari R. Salti Emanuele Catania 88 Fiamma Gialle Ostia Catania Giuseppe Giuseppe Di Gregorio 88 Atl. Villafranca Ripa Francesco Elena Facco 88 Assindustria Padova Evangelisti Giovanni Silvia Lepore 88 Atl. Alto Friuli Londero Ivo Edoardo Vanni 88 Asa Ascoli Bernardi Sandro Lorenzo Franzoni 88 G.S. Pale Self Atl. Casi Stefano Fabio Buscella 89 G.S. Chivassesi Monti Andrea Daniele Greco 89 Meltin Pot Salento Matino Orsini Raimondo Francesca Cortelazzo 87 Pro Sesto Atletica Rotta Adolfo Silvano Chesani 88 Atl. Clarina Trento Tavernini Claudio Kevin Ojaku 89 Atl. Canavesana Di Chiara Davide Monica Cuperlo 88 Atl. Giuliana Cesar Voiko Elena Scarpellini 87 Atl Bergamo 1959 Motta Orlando Giulia Cargnelli 88 Atl. Udinese Malignani Cargnelli Giampaolo Amalia Cinini 88 Amatori Atl. Carrara Vatteroni Piero Angelo Lanci Maicol Spallanzani 87 Lib Sanvitese Sappa Adriano Jonathan Pagani 89 Pol Pontremolese Borzacca Marcello Alessandro Botti 87 Asa Ascoli Piceno Botti Massimo Dario Centi 87 Alto Lazio Atl Covalente Piastra Luigi Antonio Federico Apolloni 87 G.A. Fiamme Gialle Monforti Filippo Tamara Apostolico 89 Atletica Udinese Malignani Coos Adriano I 10 Nelle foto: Laura Gibilisco (numero 1256), Giorgio Rubino (349), Veronica Borsi (al centro) e Martina Gabrielli (1255). nizzati raduni specifici per questi atleti, ai quali verrà anche distribuito un “kit” di ROGETTO TALENTO” abbigliamento dedicato, che li renderà ri- conoscibili come parte del progetto. E i NOME COGNOME ANNO SOCIETÀ TECNICO nomi? Tra gli 81 del primo gruppo, ce ne Salti sono già di affermati. Intanto, i medaglia- Leonardo Gottardo 88 Atl.