Tania Cagnotto, 3 Ori agli Europei di tuffi di Rostok ‘15

Giulia Quintavalle, portabandiera alla prima CAIRONI TARTAGLINI DONATO-BENEDETTI edizione dei Giochi Europei Record del mondo Oro Doppio oro m100,m200 (T42) in Coppa del Mondo in Coppa Europa

Editoriale Tre mesi di emozioni gialloverdi

entili lettrici e lettori di Traguardo, Campriani Ambasciatore per il tiro a segno e Giulia Quintavalle, Gsiamo arrivati al terzo appuntamento della nostra rivista, che prima ed unica medaglia d’oro olimpica nel judo femminile, è stata abbraccia un periodo veramente intenso di avvenimenti che inte- l’alfiere della compagine tricolore. ressano il mondo Fiamme Gialle. Altro brillante e combattuto risultato, seconda medaglia mondiale A partire dalla premiazione dell’attività agonistica per la stagio- per lei, è stato il bronzo ottenuto da Dorothea Wierer nella staffetta ne 2014 ed invernale 2014/2015, dove sono stati premiati alcuni di biathlon ai mondiali di Konthiolati in Finlandia. dei migliori atleti della Guardia di Finanza nelle diverse discipline I grandi risultati per le Fiamme Gialle arrivano anche dallo sport pa- sportive, avvenuta nel mese di aprile u.s. presso il salone d’onore ralimpico e dalle sez. giovanili, dove rispettivamente: Martina Cai- della Caserma “Sante Laria”, alla presenza del Comandante Gene- roni ha ottenuto il record del mondo nei 100 m e nei 200 m catego- rale – Gen.C.A. Saverio Capolupo, del Presidente del CONI – Gio- ria T42 e Carolina Visca, ancora tra i cadetti, la migliore prestazione vanni Malagò - e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico mondiale stagionale nel lancio del giavellotto nella categoria U18. – Luca Pancalli; alla Coppa dei Campioni per club di atletica legge- Mi piace sottolineare, inoltre, come le Fiamme Gialle non raggiun- ra, quest’anno svoltasi a Mersin in Turchia, che raccoglie le dodici gano solo grandi risultati sportivi ma con la continua attività di pro- squadre maschili e femminili più rappresentative d’Europa e che ha mozione dell’attività motoria tra i giovani in tutte le discipline, svol- visto ancora una volta protagonisti i nostri atleti. gano un ruolo importante a sostegno del “sociale” che quest’anno, Discorso a parte merita la storica tripletta d’oro di Tania Cagnot- è culminato nella consegna del materiale sportivo ad alcune scuole to agli Europei di Rostock 2015, dove la campionessa bolzanina si dell’Emilia Romagna colpite dal sisma del 2012. Il Centro Sportivo conferma una leggenda dello sport italiano e la più titolata in cam- ha realizzato, in collaborazione con la De Agostini, una monografia po europeo. Belle notizie giungono anche dagli Europei di scherma dal titolo “Un secolo in gialloverde” sui primi 100 anni di successi a Montreaux, in Svizzera, dove gli azzurri, forti anche degli atleti “targati” Fiamme Gialle, dalla cui vendita sono stati ricavati i fondi FF.GG. Enrico Berrè, Giorgio Avola, Daniele Garozzo, Irene Vecchi necessari per acquistare attrezzature sportive polivalenti donate a e Loreta Gulotta, si sono imposti nel medagliere finale sulla Russia. tre scuole del comune di Mirandola e ad una scuola ed una poli- Il cuore di questa stagione sportiva è stato la prima edizione dei sportiva di S. Felice sul Panaro. Giochi Europei, tenutasi a Baku in Azerbaijan, in cui le FF.GG. si sono I risultati ottenuti fino ad ora sono molteplici e di alto livello come distinte non solo per le medaglie conquistate (ben 7 pervenute dal sempre, ma la stagione agonistica è ancora lunga e tutti restiamo tiro a segno, dalla scherma e dal judo), ma anche e, soprattutto, pronti ad esultare per i prossimi prestigiosi “traguardi” degli atleti perché due nostri atleti hanno ricevuto nomine prestigiose: Nicolò Gialloverdi!

1 Aprile-Giugno 2015 Tania Cagnotto, 3 Ori agli Europei Sommario di tuffi di Rostok ‘15

EDITORIALE di Giorgio Bartoletti 1

FOCUS di Edoardo Viti

4 Premiazione attività agonistica 2014 Giulia Quintavalle, CAIRONI TARTAGLINI DONATO-BENEDETTI portabandiera alla prima Record del mondo Oro Doppio oro edizione dei Giochi Europei ed invernale 2014-2015 m100,m200 (T42) in Coppa del Mondo in Coppa Europa Tania Cagnotto con le 3 medaglie vinte agli Europei di Tuffi (ph Elvis) e Giulia ATLETICA di 7 Quintavalle portabandiera ai Giochi Euro- 7 35a Edizione del Golden gala pei (ph Mezzelani).

ATLETICA di Margherita Magnani 9 Sesta tappa delle IAAF Race Walking Challenge e Coppa Europa di marcia a (SPA)

Periodico del Centro Sportivo della Guardia di TUFFI di Salvatore Mendolia Finanza fondato nel 1975 Storica tripletta della Cagnotto Reg. trib.di Roma n. 242/2008 del 12-06-2008 12 Anno VIII n.1 aprile-giugno 2015

Direttore Editoriale 12 Giorgio Bartoletti SCHERMA di Salvatore Mendolia Vice Direttore Editoriale 18 Argento di Garozzo nel fioretto e di Berré Vincenzo Parrinello nella sciabola a squadre Direttore Responsabile Gianni Boninsegna

CANOTTAGGIO di Michelangelo Crispi Consulente Editoriale 22 Un argento e un bronzo alla Coppa del Mondo Luigi Capasso di Varese Redazione Via Croviana, 120 - 00124 Roma Fax: 06.51023569 GIOCHI EUROPEI di Salvatore Mendolia email: [email protected]

24 7 medaglie da tiro, scherma e judo Coordinamento Stampa 18 Roberto De Novellis, Alessandro Lancione Archivio e ricerche fotografiche VELA di Pierluigi Fornelli Giuseppe Marchitto Fabrizio Morganti, Francesca Segat, 26 Flavia Tartaglini conquista l’Inghilterra! Fotografie Elvis, Giuseppe Marchitto, Ufficio Stampa Provincia LT, Ferdinando Mezzelani, Augusto Bizzi, Fabio SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Taccola, Colombo, Balint Vekassy, Mimmo Perna, Sander Van Der Borch, Gustavo Agostini, Milena 29 Biathlete azzurre da urlo! Nappi Hanno collaborato a questo numero Edoardo Viti, Adriano Catalanotti, Gianni PARALIMPICO di Margherita Magnani Boninsegna, Giuseppe Scalco, Margherita Magnani, Salvatore Mendolia, Francesco Prenna, 30 Grande avvio di stagione per Martina Caironi Michelangelo Crispi, Pierluigi Fornelli, Orazio 26 Romanzi, Tommaso Mattei, Andrea Tranquilli Realizzato da Sezioni Giovanili di Tommaso Mattei STEGIP 4Communication Srl Piazza Pio IX - 00167 Roma 32 Carolina Visca Tel: +39 06.6281799 - Fax: +39 06.6142670 email: [email protected] - www.stegip.it

Progetto grafico e impaginazione EVENTI Sezione Eventi Gruppo Polisportivo Conclusi i progetti “A Scuola in Canoa” Tipografia 36 Graffietti Stampati (Montefiascone 01027 Viterbo) e “Remare a Scuola” Chiuso in redazione il 13 luglio 2015

Eventi Le collaborazioni a Traguardo sono da considerarsi del tutto gratuite e non retribuite. 40 Le Fiamme Gialle a San Felice sul Panaro e Mirandola La direzione si riserba il diritto di modificare la titolazione per la consegna dei materiali sportivi degli articoli e di fare gli opportuni tagli redazionali. Tutto il 36 materiale, anche se non pubblicato, non verrà restituito. Un nuovo Traguardo: il formato digitale!

In vista del suo 40 anniversario Traguardo inaugura il nuovo magazine digitale. L’idea di raccontare l’insieme dei valori e delle passioni che compongono l’universo delle Fiamme Gialle si rinnova con la multimedialità. Sfogliare il periodico diventa un’esperienza che non riguarderà più solo la lettura, ma anche la visione di filmati in alta qualità, lo scorrere di gallerie di immagini o l’approfondire di curiosità e aneddoti su tablet, smartphone e computer.

Inquadra il qrcode con il tuo smartphone o tablet o digita l’indirizzo www.fiammegialle.org FOCUS

Tavolo autorità, da sx Dott. Pancalli, Gen. C.A. Capolupo, Dott. Malagò e Gen.B. Bartoletti Premiazione attività agonistica 2014 ed invernale 2014-2015 di Edoardo Viti hi da anni partecipa al consueto e atteso appun- discorsi di “rito”: di benvenuto, di saluto, di ringrazia- (Ph Elvis) Ctamento della Cerimonia di Premiazione degli mento. La scaletta “protocollare” prevede, nell’ordine, atleti dei Gruppi Sportivi “Fiamme Gialle” per l’atti- l’intervento del Comandante del Centro Sportivo, vità agonistica della stagione appena conclusa, è pro- Generale di Brigata Giorgio Bartoletti, del Presidente babile che non riesca più a far caso allo spettacolo cui del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.), Dott. Luca gli stessi protagonisti e spettatori, inconsapevolmen- Pancalli, del Presidente del Comitato Olimpico Na- te, contribuiscono! I vertici della Guardia di Finanza, zionale Italiano (C.O.N.I.) e del Comandante Generale autorità dello Stato, i massimi rappresentanti dello della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Sport italiano, atleti plurimedagliati e centinaia di gio- Saverio Capolupo. vanissimi studenti sul cui volto si disegna, in un batter L’enfasi sui successi degli atleti, che pure è l’elemen- di ciglio, ora l’espressione di timore reverenziale ora to sostanziale dell’intero evento, è richiamata in tutti l’impertinente curiosità, tutti riuniti, anzi incastona- gli interventi ovviamente, eppure, più che altro, sem- ti, nella austera sobrietà del Salone d’onore della Ca- bra essere una mera sponda per far emergere e porre serma Sante Laria, sede del Comando Generale della all’attenzione dei presenti un quadro di insieme con Guardia di Finanza. Lo scorso 21 aprile però, qualcosa orizzonti ulteriori di quelli definiti dal risultato ago- di diverso, insolito, inatteso e sicuramente non pro- nistico. grammato si è di fatto realizzato. Vittoria, successo, record, campione, lasciano il pas- L’inizio è all’insegna della “tradizione”, con il video di so per numero citazioni e per intensità a parole quali, apertura a far rivivere nel montaggio e con la sugge- impegno, entusiasmo, disponibilità, spirito di gruppo, stione della musica i successi di tutti i nostri campioni giovani, sociale, scuola, valori, fair play. Una sola paro- e anche le iniziative di solidarietà svolte dalle “Fiamme la viene utilizzata a fattor comune: Sport! Gialle”, tra le quali l’operazione “Regaliamo un Sorriso” Il Comandante del Centro Sportivo, ad esempio, rin- e il progetto “Sport e Legalità”. Segue il momento dei grazia espressamente anche lo Stato Maggiore del

4 Aprile-Giugno 2015 FOCUS Comando Generale e l’Ispettore dei Reparti di Istruzione, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, da cui il Centro dipende; non è “cortesia” istituzionale ma un doveroso riconoscimento del “lavoro di tutti”. Consentire ad ogni nostro atleta di competere ai massimi livelli e nelle migliori condizioni possibili, impone la consapevole respon- sabilità di decine di persone, ognuna con la propria piccola o grande parte di competenza, dal Finanziere al Generale. Un impegno che è stato necessario intensificare per rendere concreti i numerosi “Pro- getti” e i “Campus” realizzati in collaborazione con le Istituzioni in fa- vore dei giovani e degli studenti delle periferie a rischio di tutta Italia. Per il Presidente Pancalli siamo “un’istantanea ideale del Paese”. La sintesi dello Sport, in cui è possibile riconoscere la componente ago- nistica e la dimensione dell’impegno e delle qualità civili perfetta- mente integrate. Dal canto suo, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, dopo averci piacevolmente sorpresi e quasi “imbarazzati” con quel “Siete proprio bravi!” di getto, sincero e quindi ancor più apprezzato, ricorda, tra l’altro, che le Fiamme Gialle sono un patrimonio dell’Italia ma non solo dal punto di vista sportivo. Lo stesso Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata, Saverio Capolupo, rimarca l’importanza dei risultati ottenuti attraverso le attività che le Fiamme Gialle pongono in esse- re ogni giorno per la promozione dello sport a fianco della Scuola, proponendo un vero e proprio modello di crescita, portando i nostri Campioni ad essere vicini, anche solo per un giorno, a chi vive situa- zioni di disagio e sofferenza. La sensazione, esplicita in alcuni passaggi, è che il 21 aprile 2015 si stia preannunciando, o almeno auspicando, un imminente futuro sfruttando la preziosa occasione della celebrazione del recente, e vin- cente, passato. Lo fa il presidente del CONI quando saluta “l’ambasciatore dello sport vaticano” Mons. Sanchez e sottolinea la presenza di tutti i responsa- bili degli altri Gruppi Sportivi Militari, prospettando un investimento razionale ed efficiente “in centri di eccellenza”, non solo dal punto di vista agonistico ma anche medico e tecnico. E ancora quando si augura, quanto prima, un unico comitato olimpico nazionale e non l’attuale dualità tra CONI e CIP. Lo stesso Comandante Generale della Guardia di Finanza “suggeri- sce” un rinnovato e più mirato impegno delle Fiamme Gialle e del Corpo nel collaborare con le Istituzioni in progetti sempre più ampi e “ambiziosi” non solo in termini di partecipazione ma anche nella possibilità di arrivare con i nostri “testimonials”, presso quante più numerose realtà per offrire il nostro contributo in termini di sostegno e solidarietà. Non è mancato il diretto riferimento alla spending review. L’ambizio- ne, gli ideali, il sogno di poter raggiungere tutti per promuovere lo sport e avviare quanti più possibile alla pratica sportiva, la convinzio- ne di poter testimoniare un modello di crescita fondato sulla salute fisica e sui valori portanti dello sport, necessitano di risorse adeguate e parimenti lo richiede lo sport agonistico, proiettato non solo verso le Olimpiadi di Rio 2016 ma anche sui vari mondiali ed europei che le precederanno. “Entusiasmo e disponibilità” sono due risorse che il Comandante ge- nerale ci ha pubblicamente riconosciuto come Fiamme Gialle e che ha assicurato anche da parte di tutto il Corpo. La via che si sta trac- ciando prevede una sempre più ampia collaborazione con le varie Istituzioni dello Stato e Sportive, unitamente a “partners” che di volta in volta ci potranno affiancare, anche solo per alcuni tratti del per- corso che, per usare le parole del Presidente Pancalli, porterà a “far crescere l’intero paese attraverso lo sport”.

5 Aprile-Giugno 2015 141121 PubAppImpaginazione.indd 1 01/12/14 14:10 ATLETICA 35a Edizione del Golden Gala “Pietro Mennea” di Margherita Magnani (Ph Colombo)

Antonietta Di Martino e annuncia il ritiro agonistico

Nel corso della conferenza stampa dell’Edizione 2015 del Golden Gala “Pie- tro Mennea”, Antonietta Di Martino ha annunciato a sorpresa il proprio ritiro dall’attività agonistica. La salernitana delle Fiamme Gialle, per anni punto di riferimento di tutto il movimento nazionale del salto in alto, in seguito ai due interventi chirurgici subito al ginocchio nel 2012 e nel 2013, si è resa conto di non essere in grado iovedì 4 giugno, presso lo Stadio Olimpico di Roma, è andata di tornare a gareggiare ai livelli che le si addicono, prendendo la coraggiosa Gin scena la 35^ edizione del Golden Gala, intitolato da tre decisione di far calare il sipario sulla propria carriera sportiva. anni a questa parte alla memoria di Pietro Mennea. Questo mee- Significative e commoventi le parole pronunciate dall’azzurra durante la matti- ting, facente parte del circuito mondiale della Diamond League, nata: “Sono qui per dare l’addio alle gare. Ho cercato di recuperare e tornare è da sempre contraddistinto da risultati e prestazioni di elevato l’atleta che ero prima dell’infortunio, ma ho capito che avrei avuto bisogno di valore tecnico, divenendo uno scenario in cui risulta sempre più tanto altro tempo. C’è un tempo per ogni cosa, e il mio tempo nell’atletica è difficile emergere per l’altissimo livello di competitività interna- finito” Durante la conferenza si è assistito anche ad un passaggio di testimone da zionale. Dei 9 atleti gialloverdi presenti, è bene sottolineare in Antonietta alla compagna di squadra e di nazionale Alessia Trost, ventiduen- particolare le belle prestazioni ottenute da Giordano Benedetti ne già capace di superare la fatidica quota dei 2,00 metri, giovane speranza sugli 800 metri (1’45’’07) e sui 400 (51’’72), en- del salto in alto in possesso di tutte le carte in regola per divenire una sua trambi ottavi al traguardo con il nuovo primato stagionale e un degna erede e mantenere viva la tradizione italiana vincente nel salto in alto. crono al di sotto dello standard di partecipazione per i prossimi Antonietta è nata a Cava de’ Tirreni (Salerno) il 1 giugno del 1978. E’ entrata a Campionati Mondiali di Pechino (22 – 30 agosto). Nei 400 metri far parte del Corpo della Guardia di Finanza nel novembre del 2002 e da quel ad ostacoli, positiva anche la prova di Leonardo Capotosti che ha momento la sua carriera agonistica ha spiccato il volo, rendendola un simbolo finito al nono posto realizzando il proprio record personale con di tutto lo sport nazionale oltre ad un vero e proprio esempio anche nella vita il tempo di 50’’01. di tutti i giorni grazie all’umiltà e alla grande determinazione che da sempre l’hanno contraddistinta e che in più di un’occasione le hanno permesso di Giornata, invece, negativa per la saltatrice in alto Alessia Trost superare i vari ostacoli che la vita le aveva posto dinanzi. che all’esordio stagionale ha terminato la gara con una miglior Nonostante il metro e 69 di altezza, Antonietta alla finale dei mondiali di Osa- misura di 1,85 metri. ka nel 2007 è riuscita a issarsi sino a 2 metri e 3 centimetri, attuale primato na- zionale all’aperto, conquistando una splendida medaglia d’argento. Nel 2011, in occasione del Meeting indoor di Banska Bystrika, ha superato ancora una volta sé stessa, valicando i 2 metri e 4 centimetri, misura che tutt’ora le vale il record italiano in sala. Il già eccellente palmares dell’atleta salernitana, tutta- via, non termina qui ma può contare all’attivo anche la vittoria di un campiona- to europeo indoor, un argento ai mondiali indoor, un altro argento agli europei indoor, un bronzo ai mondiali all’aperto, una finale ai Giochi Olimpici, oltre a numerosi piazzamenti tra le prime 8 in diverse edizioni di Mondiali ed Europei. E’ doveroso ringraziare apertamente questa grandissima atleta e questa grandissima donna per tutto ciò che ha fatto nel corso degli anni per la Guar- dia di Finanza e per lo Sport italiano, divenendo una degna rappresentante dei valori della nostra nazione. Il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle sarà sempre grato ad Antonietta così come tutto il mondo dell’atletica leggera. Grazie Anto. Leonardo Capotosti

7 Aprile-Giugno 2015

141121 PubAppImpaginazione.indd 1 01/12/14 14:10 Atletica

Coppa dei Campioni per club a Mersin

ella città turca di Mesin, sabato 30 e domenica 31 maggio, si è svolta la Coppa Campioni per club 2015, manifesta- di Margherita Magnani N zione che ogni anno chiama a raccolta le dodici squadre ma- (Ph Marchitto) schili e le dodici squadre femminili più competitive del vecchio continente. La formazione maschile del G.A. Fiamme Gialle, condizionato anche dall’assenza di alcuni atleti di vertice per problemi fisici, dopo un dominio durato tre anni in seguito alla vittoria delle ultime tre edizioni di Vila Real de Santo Antonio (Portogallo), ha dovuto cedere il titolo di squadra Campione d’Europa agli spagnoli del Playas de Castellon, vincitori con 117 punti, due sole lunghezze in più rispetto al team gialloverde e alla forma- zione turca dell’Enka che, nonostante il medesimo punteggio della squadra italiana, si è classificata in seconda posizione per un maggior numero di vittorie. L’unica vittoria individuale per i finanzieri, guidati dal Tenente Colonnello Gabriele Di Paolo, è stata ottenuta dal discobolo Giovanni Faloci che si è imposto sugli avversari con un miglior lancio a 58,85 metri. Medaglie d’argento ad opera di Claudio Stecchi nel salto con Giovanni Faloci Claudio Stecchi l’asta (5,42), Diego Marani nei 200 metri (20’’94), Patrick Nasti nei 3000 siepi (8’42’’60) e la staffetta 4 x 400 metri composta da Tricca, Lorenzi, Valentini e Re (3’08’’34). Terzi posti per il triplista Andrea Chiari (16,23 metri), Stefano Tedesco nei 110 ad ostacoli (14’’06), i mezzofondisti Ahmed El Mazoury (5000 metri – 14’04’’71), (3000 me- tri – 8’17’’31) e Giordano Benedetti (800 metri – 1’46’’26), il capitano nel lancio del martello (68,11 metri), il saltatore in alto Andrea Lemmi (2,16 metri), la staffetta 4 x 100 metri composta da Cerutti, Obou, Marani, Desalu (40’’33) e il triplista Simone Forte che per l’occorrenza si è cimentato nel salto in lungo. L’obiettivo per il prossimo anno sarà quello di riportare nuova- Diego Marani Giordano Benedetti mente i colori gialloverdi in cima al tetto d’Europa.

8 Aprile-Giugno 2015 Atletica Sesta tappa della IAAF Race Walking Challenge e Coppa Europa di marcia a Murcia di Margherita Magnani

n occasione della sesta tappa della prestigiosa IAAF Race Walking Challenge, che si è Isvolta sabato 18 aprile a Rio Maior (Portogallo), si è assistito ad un’ottima prova del- la marciatrice nella 20 Km. La portacolori delle Fiamme Gialle, già bronzo olimpico nel 2008 a Pechino, alla prima gara di rientro alle competizioni dopo la recente maternità, e a quasi due anni dall’ultima uscita agonistica in occasione dei Campionati Mondiali di Mosca (in cui era giunta quinta), ha tagliato il traguardo in terza posizione siglando l’ottimo tempo di 1h29’15’’ (sua decima prestazione di sempre), crono di spessore internazionale che le garantirà la partecipazione ai prossimi Mondiali di Pechino. A questa tappa del circuito mondiale di marcia erano presenti sulla 20 Km maschile anche i due finanzieri e che hanno concluso rispettivamente in sesta (1h21’38’’) e ottava posizione (1h22’13’’ – nuovo primato personale). Nelle classifiche finali la prova maschile è stata vinta dal colombiano Eider Arevalo in 1h20’41’’, mentre quella femminile dalla cinese Hong Liu in 1h27’22’’.

Elisa Rigaudo Marco De Luca Giorgio Rubino Sabato 16 e domenica 17 maggio, a distanza di un mese dalla trasferta di Rio Maior, gli Ho avuto il piacere è l’onore di conoscere atleti gialloverdi Marco De Luca, Giorgio Rubino ed Elisa Rigaudo, assieme ai compagni Annarita Sidoti quando ero ancora una ra- di club e Lorenzo Dessi, sono tornati a gareggiare in occasione della gazzina con tanti sogni,era il ‘99 e i grandi big Coppa Europa di marcia, massima rassegna continentale del 2015 per gli atleti del “tacco stavano preparando il Mondiale di Siviglia al Sestriere. punta”. Nella 50 Km maschile, la gara più lunga i tutto il programma della manifestazio- Fino ad allora avevo solo seguito le sue imprese ne, si è assistito ad una grande prova di Marco De Luca. Il finanziere romano, seguito dal in tv e per me poterla vedere di persona e’ stata una tecnico gialloverde Patrizio Parcesepe, ha tagliato il traguardo in terza posizione, conqui- grande emozione, da quel giorno ho avuto la possi- stando una preziosa medaglia di bronzo e marciando in un tempo totale di 3h46’21’’ (a bilità di allenarmi e la fortuna di passare del tempo insieme. meno di un minuto dal proprio record personale). Nella medesima prova, 17^ posto per Dal punto di vista sportivo uno dei momenti che ricor- il compagno di squadra e allenamenti Lorenzo Dessi in 4h02’45’’ e argento a squadre per do con più piacere e’ stato il “duello” per partecipare i quattro ragazzi italiani alle spalle degli imbattibili russi. Nella 20 Km femminile, in cui all’Europeo di Monaco nel 2002, vinto da lei sulla di- l’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre Eleonora Giorgi è giunta seconda con stanza di 10 chilometri mentre dal punto di vista uma- no un momento che mi fa ancora sorridere e ricordo il nuovo record italiano di specialità (1h26’17’’), si è comportata molto bene Elisa Rigaudo. con piacere sono gli arancini siciliani che cucinava La piemontese ha concluso in ottava posizione con 1h28’01’’ (suo quarto miglior crono di durante i lunghi raduni federali insieme. sempre), tempo che fa ben sperare in vista dei prossimi Campionati Mondiali di Pechino e Finita la sua carriera abbiamo avuto modo di sentirci soprattutto per i Giochi Olimpici di del 2016. Grazie alla somma dei singoli in più occasioni, il suo in bocca al lupo prima delle mie gare importanti era sempre uno dei più apprezzati. piazzamenti ottenuti dalle quattro azzurre presenti, e nonostante l’assenza di Antonella Per me e’ sempre stata una donna con grandi valori Palmisano (atleta del G.A. Fiamme Gialle, da qualche anno altro punto fermo della squadra prima come atleta e poi come mamma valori che por- nazionale), la formazione italiana è riuscita a conquistare anche uno splendido argento a terò sempre nel mio cuore. squadre, battute unicamente dal fortissimo team russo. Sui 20 Km maschili Giorgio Rubino, Ciao Annarita conducendo una gara di carattere, ha terminato undicesimo, con il buon crono di 1h22’55’’. Il giovanissimo Francesco Fortunato, ad una delle prime esperienze internazionali assoluti Elisa Rigaudo della carriera, ha concluso in 29^ posizione con 1h27’04’’.

9 Aprile-Giugno 2015

JUDO EDWIGE GWEND BATTE UN COLPO IMPORTANTE

La giovane judoka delle Fiamme Gialle sale sul podio, conquista punti pesanti e migliora la sua posizione nella ranking list mondiale in ottica qualificazione olimpica. Ottimo il quinto posto di Antonio Ciano

di Salvatore Mendolia (Ph Elvis)

l Grand Prix di Zagabria era un appuntamento del cir- nel corso di una gara, senza drammatizzare. Ricaricate le Icuito mondiale di quelli importanti, da non mancare, pile, Edwige s’è andata a prendere il suo meritato bronzo non foss’altro perché i punti di un Grand Prix valgono battendo l’ostica tedesca Martyna Trajdos, avversaria per doppio. Siamo ormai in piena bagarre preolimpica e le nulla malleabile che era risalita dai recuperi. Ottima an- posizioni nelle ranking list mondiali, quelle che assegne- che la gara di Antonio Ciano, il nostro judoka più titolato ranno i posti utili per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro ed esperto in campo maschile, a cui il quinto posto va 2016, hanno bisogno di essere difese con le unghie e con senz’altro stretto alla luce dello spessore degli avversari i denti e migliorate quando possibile. Edwige Gwend, una battuti in avvio. L’ottantuno chili partenopeo ha battuto delle più talentuose tra le nostre judoka, questo lo sapeva due atleti di grande caratura internazionale nonché rap- benissimo e non s’è fatta sfuggire l’occasione di piazzare presentanti di grandi scuole judoistiche, ossia il francese un colpo magnifico, vincendo il bronzo e assicurandosi i Gomes Tavares (ippon di uchi mata) e il georgiano Rakh- punti preziosi che la medaglia garantisce. Eccellente la viashvili (altro ippon tai otoshi). In semifinale il campione condotta di gara di Edwige che ha vinto quattro incon- gialloverde si è ben battuto contro l’ungherese Csoknyai. tri su cinque. La nostra atleta ha superato, nell’ordine, la Il combattimento è stato molto equilibrato e si è deciso spagnola Isabel Puche, la croata Andreja Dakovic e la po- al golden score a favore del magiaro per sanzione. Di san- lacca Agata Ozdoba. La sconfitta in semifinale, per quan- zione anche la sconfitta nella finale per il bronzo contro to inopinata perché giunta in una giornata in cui Edwige l’olandese De Wit. Ad Antonio resta un po’ d’amaro in era in grande spolvero, non ha demoralizzato la Gwend. bocca e la consapevolezza di aver fatto un’ottima gara. Edwige è molto cresciuta anche sotto l’aspetto caratte- Questo atleta ha ancora qualche buona carta da giocare riale, ed è in grado di gestire anche un momento negativo sui tatami che contano.

11 Aprile-Giugno 2015 TUFFI

La fuoriclasse delle Fiamme Gialle realizza un capolavoro nell’ultimo tuffo da 3 metri e si qualifica per le Olimpiadi. Vittorie anche nel trampolino da 1 metro e nel sincro, in coppia con la Dallapè

Storica tripletta di Tania Cagnotto

di Salvatore Mendolia i record in record, Tania Cagnotto si consegna Tania, che vive la sua vita di campionessa con la vali- (Ph Elvis) Dalla leggenda dello sport azzurro. Stiamo am- gia (per la maggior parte della stagione agonistica è mirando da anni la più grande tuffatrice italiana di in giro per il mondo a gareggiare), con il giusto mix ogni epoca e la più titolata in campo europeo. Con di serietà e leggerezza, sa bene che arriverà il tempo i tre ori di Rostock sono trentadue i podi, 25 conti- delle scelte diverse. La sua longevità agonistica, con nentali (tra cui ben 17 ori) e 7 mondiali, sui quali è prestazioni sempre ad altissimo livello, ha dello stra- salita la Cagnotto in carriera. Le cifre spesso raccon- ordinario. La benzina è data dalle motivazioni, che la tano più delle parole e i numeri di questa straordi- spingono addirittura a migliorarsi a trent’anni com- naria fuoriclasse dicono che siamo in presenza di un piuti (a proposito, auguri dalle Fiamme Gialle tutte. fenomeno che gareggia su livelli stratosferici ormai Chissà su quale trampolino ha festeggiato lo scorso da tre lustri, inanellando un successo dietro l’altro. 15 maggio) e a surclassare in gara avversarie di dieci E’ figlia d’arte, Tania, lo sanno anche le pietre ormai. anni più giovani. Tania vuole riempire l’unica casella Il papà, Giorgio, suo attuale allenatore in nazionale, ancora vuota nel suo palmarès, quella della medaglia è stato un grande campione e insieme a Klaus Di- olimpica, senza tuttavia farsene una malattia. Sono biasi ha segnato un’epoca dei tuffi azzurri. La madre, quattro, sinora, le sue partecipazioni ai Giochi. Rio de Carmen Castainer, è stata anche lei tuffatrice di gran Janeiro 2016 sarà la quinta. Tutti gli sportivi italiani, livello negli anni ‘70. Se i cromosomi non sono un’o- e non solo, faranno il tifo perché questo accada, so- pinione i tuffi erano nel destino di Tania. Ma il DNA prattutto quelli che hanno percepito nei due quarti ovviamente non basta. Occorre tanto altro. Una vita posti di Londra 2012 l’aspro sapore dell’ingiustizia di sacrifici, innanzitutto, e di applicazione feroce ne- sportiva, aldilà delle valutazioni arbitrali. Tania sa, gli allenamenti per accompagnare il talento. E tante percepisce giorno per giorno, di essere seguita con rinunce. Quelle a cui è stata costretta Tania nella sua affetto e simpatia dall’Italia che ama lo sport, e vuole lunga carriera. A trent’anni le viene, forse, da voltar- regalare e regalarsi l’ultima grande soddisfazione, a si indietro e ripercorrere la strada sinora percorsa, suggello di una inimitabile carriera. Ci sarà tempo e una strada costellata da successi sportivi eccezionali modo. Intanto si gode questi tre trionfi europei, gli che la collocano accanto proprio ai due mostri sa- ennesimi. A livello continentale non ce n’è per nes- cri prima citati, papà Giorgio e Klaus Dibiasi, in un suna. Era, tuttavia, da Torino 2009 che a Tania non ideale podio dei più grandi tuffatori azzurri all time. riusciva l’en plein e a sfuggirle era sempre il trampo-

12 Aprile-Giugno 2015 TUFFI lino da 3 metri. Negli ultimi anni, insomma, del suo nome, è stata dolce con la nostra sieme dal 2009 e da allora sono state tutte ha spesso dovuto “accontentarsi” di due ori campionessa. Altre volte l’ultimo tuffo era rose e fiori (quarto posto di Londra 2012 a e “rotti”. Per tornare padrona assoluta di stato traditore, stavolta è stato salvifico e parte, che fa ancora piangere e sospirar) con tutte le specialità ha scelto, con rassicurante dispensatore di felicità. Altre due vittorie 7 titoli continentali e due argenti mondia- e beneaugurante puntualità, l’anno giusto, erano già arrivate in precedenza dal tram- li (Roma 2009, con il loro record di 329.60 quello preolimpico. La vittoria dai 3 metri, polino da 1 metro (sesto titolo, con 291.20 punti, e Barcellona 2013). Ce ne sarebbe già che le ha arriso all’ultimo tuffo (il doppio e punti) e nel sincro (313.08 punti), specialità di roba da raccontare ai nipotini, ma il me- mezzo rovesciato carpiato, specialità della nella quale l’armonia del rapporto con Fran- glio è possibile che debba ancora arrivare. casa, ha strappato applausi a scena aperta cesca Dallapè è sinonimo di perfezione in Quando si è in presenza di una coppia così al pubblico e voti da urlo alla giuria), le ha gara. Le due amiche hanno vinto l’Europeo affiatata (e qui ci viene un soffio di saudade assicurato il pass per le Olimpiadi, garan- per la settima volta consecutiva. Prima che per il formidabile doppio Errani-Vinci, or- tendole, al contempo, la serenità per poter- un’altra coppia faccia lo stesso percorso ci mai consegnato alla storia del tennis quan- le preparare senza affanni. Hai detto niente! sentiamo di scommettere che molta acqua do poteva essere ancora presente e futuro) Rostock, in antitesi alla teutonica durezza scorrerà sotto i ponti. Quelle due saltano in- si è autorizzati a sognare.

I tre titoli di Tania agli Europei di Rostock 2015 Trampolino da 1 metro: oro con punti 291.20 Trampolino da 3 metri: oro con punti 520.20 Sincro (in coppia con Francesca Dallapé): oro con punti 313.08

Il palmares di Tania Campionati Mondiali: 3 argenti e 4 bronzi Mondiali giovanili: 4 ori e 5 argenti Campionati Europei: 17 ori, 4 argenti e 4 bronzi Europei giovanili: 9 ori, un argento e 2 bronzi 4 le partecipazioni olimpiche (da Sydney 2000 a Londra 2012) con 5 finali disputate

Ai Campionati Italiani Indoor squillo della Cagnotto e tre podi della Marconi Per Tania oro nel sincro in coppia con Francesca Dallapè. Maria tre volte a medaglia di Salvatore Mendolia (Ph Elvis)

on gli Europei di Rostock alle porte (che poi tante soddisfazioni le hanno dato e di cui Craccontiamo a parte) Tania Cagnotto ha giustamente inteso limitare al massimo il suo impegno a questi italiani indoor, gara che, come ampiamente comprensibile, nulla può ag- giungere o togliere a una carriera che ha già adesso tutte i contorni di un’epopea. Però si gareg- giava a Bolzano, la città di Tania, e la nostra campionessa ha voluto esserci e per farlo ha scelto il sincro, in coppia con l’amica e compagna di mille gare Francesca Dallapè. Scelta di cuore e di testa, perché non sono un’infinità le occasioni per affinare ulteriormente un’intesa che, anche se collaudata, necessita sempre di verifiche e perfezionamenti. Le due hanno dato spettacolo, come sempre, e l’oro è puntualmente arrivato ed è stato beneaugurante, in quanto a Rostock la premiata ditta dell’Italtuffi avrebbe poi vinto il settimo titolo europeo consecutivo. Brava, la nostra Tania, che ha dimostrato, una volta di più, di sapersi gestire con oculatezza (virata la boa dei trent’anni, diventa dote essenziale). A Bolzano ha gareggiato in tre gare Maria Marco- ni, l’altra tuffatrice gialloverde (Michelle Turco, la terza, ha smesso da un po’ e le mandiamo un saluto da queste colonne e un augurio per il servizio d’Istituto che ha intrapreso a Trieste). Tre gare uguale tre medaglie. La Marconi non delude mai. Argento nel trampolino da 3 metri e nel sincro misto (in coppia con il fratello Tommaso della Marina Militare) e bronzo nel trampolino da 1 metro. Considerati i guai fisici che Maria ha attraversato, trattasi di risultati di tutto rispetto che dimostrano come la tuffatrice romana ha ancora qualcosa d’importante da dire. Siamo pronti a giurare che se il fisico l’assisterà, Maria si giocherà al meglio le sue carte per la qualificazione olimpica. Noi, ovviamente, siamo con lei.

13 Aprile-Giugno 2015 NUOTO

TUTTO L’ORO DI ALICE

di Salvatore Mendolia (Ph Marchitto)

Due ori e due argenti per la Mizzau che batte lice Mizzau ha disputato a Riccione i migliori Assoluti del- la Pellegrini sui 400. Eccellenti prestazioni Ala sua ancor giovane carriera. In termini di medaglie, con anche per Polieri, Barbieri, Castiglioni, due ori e due argenti, siamo di fronte a una performance che ha dello straordinario. In pratica Alice ha impresso il suo marchio Toniato e la giovanissima Ramatelli sui primaverili alla maniera dei campioni autentici. Nella pri- ma giornata ha nuotato in maniera fantastica i 400 stile libero, battendo la regina del nuoto azzurro, Federica Pellegrini, giunta solo terza. La Pellegrini, in verità, non ha mai realmente amato questa distanza che pure, in passato, ha contribuito non poco a costruire la sua leggenda (2 ori mondiali, 1 oro europeo e prima donna al mondo ad abbattere la barriera dei 4 minuti) ma ciò non toglie che nessuno scende in acqua per perdere. Alice ha im- presso alla gara un ritmo elevato, sostenuta dal suo scintillante stato di forma, non concedendo chance di rimonta a Federica e a Diletta Carli (ottimo argento il suo) e fermando il cronome- tro sull’eccezionale 4’06”22 che gli garantisce i mondiali di Kazan (che si svolgeranno tra fine luglio e inizio agosto), oltre ad essere il suo primato personale. Galvanizzata da questo straordinario abbrivio e tutt’altro che paga dell’exploit sui 400, Alice ha conti- nuato a fare meraviglie imponendosi anche sui 200 stile (1’57”37, altro personale) e vincendo, infine, l’argento nei 100 stile e con la staffetta 4x100 mista. Grandi numeri, insomma, numeri da campionessa. Il futuro è lì che l’attende, gonfio di promesse. Il percorso è tracciato: si salpa da Kazan con destinazione Rio de Janeiro. Un anno di navigazione è lungo e impervio per un nuo- tatore e per la nostra Alice sarà, verosimilmente, l’anno decisivo Alice Mizzau

14 Aprile-Giugno 2015 NUOTO

Alessia Polieri

di una carriera in bello divenire. Insieme 4x100 mista. Considerato che in “panchi- alla Mizzau a Riccione hanno fatto grandi na” c’era Arianna Castiglioni, ancora non cose anche Arianna Castiglioni, l’ultima schierabile in staffetta in quanto new en- arrivata nella grande famiglia delle Fiam- try, è facile pronosticare alla nostra staf- me Gialle (grande acquisto il suo), che si fetta mista femminile un ciclo di successi. è imposta con grande nonchalance nei 50 In campo femminile grandissima sorpresa e 100 rana. Anche Arianna s’è assicurata ha destato Giulia Ramatelli, atleta della il posto in squadra per i mondiali e potrà sezione giovanile, classe 2000, che a soli rifinire la preparazione senza la pressione 15 anni è riuscita a centrare la medaglia del risultato a tutti i costi. Alessia Polie- d’argento nei 200 dorso con un riscontro ri ha vinto i 200 farfalla con il tempo di cronometrico, 2’11”95, che oltre ad essere 2’08”62, a soli 52 centesimi dal minimo il nuovo primato italiano juniores le è val- federale per Kazan. Alessia è giunta anche so la convocazione per gli europei giova- Giulia Ramatelli terza nei 400 misti e, delusione a parte nili (1^ edizione dei Giochi Europei, di cui per la mancata qualificazione mondiale, diciamo a parte) di Baku. i suoi ottimi Assoluti le regalano ulteriori Un gran risultato di cui devono andare certezze. Stesso bottino di medaglie, un orgogliosi il d.t. Corrado Ferrara e i due oro (50 dorso) e un bronzo (100 dorso), allenatori, Christian Galenda e Martina anche per Arianna Barbieri, abbonata al Cuppone. Con Andrea Toniato che ha podio ma che non ha ancora espresso fatto abbondantemente la sua parte, con appieno il suo straordinario potenziale. l’argento nei 100 rana e il bronzo nei 50, la Barbieri e Polieri, inoltre, insieme ad Alice spedizione gialloverde a Riccione s’è chiu- Mizzau e a Lisa Fissneider, giovane nuo- sa con 13 medaglie in carniere, di cui ben tatrice dal grande talento che si deve un 6 d’oro. Son tornati i tempi belli e conside- po’ ritrovare, ma su cui scommettono in rato che la squadra è molto giovane sono tanti, hanno vinto anche l’argento nella tempi destinati a durare. Andrea Toniato

15 Aprile-Giugno 2015 15.155 - FMI store.pdf 1 08/07/15 11:08

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JUDO

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0 Moreno si conferma by Stegip 4communication - 07/2015

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CM MY Il peso massimo delle Fiamme Gialle CY bissa il titolo del 2014 e impone la CMY co T K as rico sua leadership nella categoria a C lor e livello giovanile 4 9 di Salvatore Mendolia € (Ph Elvis)

ndres Felipe Moreno è un gigante buono, 110 chili Aper 183 centimetri d’altezza, che sprizza simpatia, ma sul tatami si trasforma in una temibile macchina da judo che abbattere è alquanto arduo. Se ne sono accor- ti, a Conversano, gli avversari che si sono frapposti tra il giovane judoka gialloverde (classe 1996) e il suo secondo G titolo italiano consecutivo juniores (l’anno scorso s’era ilet 3 imposto a Fidenza). Ormai Andres è padrone assoluto 9 della difficile categoria (la carenza di pesi massimi di li- € vello in Italia è endemica) a livello giovanile. A dire la verità Moreno si fa anche abbastanza rispettare a livello assoluto (ha vinto il bronzo ad Asti nel 2014) tanto da far pensare che dopo Lorenzo Manzari, l’ottimo peso massimo barese di qualche lustro fa, le Fiamme Gialle possano aver trovato un atleta su cui lavorare e da far maturare per coprire dignitosamente una casella da troppo tempo vacante, se si eccettua la breve apparizio- ne di Carletto Scognamiglio. A Conversano Andres ha vinto in scioltezza, battendo in finale Alessandro Grazia- no del Team Romagna.

17 Aprile-Giugno 2015 SCHERMA

Europei: argento di Garozzo nel fioretto e di Berre’ nella sciabola a squadre

Il fiorettista delle Fiamme Gialle ricam- bia la fiducia del c.t. Cipressa vincendo l’argento nell’individuale. Argento anche per la squadra di sciabola con Berrè decisivo. Italia prima nel medagliere

di Salvatore Mendolia (Ph Bizzi)

Montreux, bella località svizzera nel can- Pietroburgo. Un filotto di medaglie che l’hanno battuta e sino all’11 a 10 a favore di Daniele in Atone di Vaud, si svolge annualmente, dal imposto prepotentemente come il nome nuo- perfetto equilibrio. Poi Cassarà ha fatto valere le 1967, l’omonimo Festival Jazz che richiama tanti vo del fioretto azzurro, tanto che il c.t. Cipressa, stimmate del fuoriclasse e ha piazzato l’allungo appassionati e che costituisce un fiore all’oc- infortunato Aspromonte, ha puntato forte su di finale (15 a 11 lo score). Resta tutta la soddisfa- chiello della città. Il nome della cittadina fa or- lui e su un altro giovane, Luperi, lasciando fuo- zione per lo splendido argento (il secondo per mai rima con bella musica (c’è anche un busto ri dall’individuale anche il plurititolato Andrea un fiorettista delle Fiamme Gialle agli Europei di Miles Davis da qualche parte) e le iniziative si Baldini. Daniele ha risposto presente ed è an- dopo quello di Aspromonte del 2010). Stavolta moltiplicano, anche in altri campi della cultura dato a prendersi un argento pesante, che gli ha la tripletta azzurra nel fioretto è stata realizzata e nello sport. Quest’anno Montreux ha ospitato regalato, notizia dell’ultim’ora, la convocazione dai maschi (l’altro debuttante Luperi ha vinto gli Europei di scherma. I nostri schermidori non per i Mondiali di Mosca. Garozzo ha battuto nei il bronzo). L’altra grande gioia per la scherma avranno avuto molto tempo per apprezzare le 32esimi il danese Tsoronis e nei 16esimi il tito- “Fiamme Gialle” a Montreux è venuta da Enrico attrattive della città perché, come di consueto, lato francese Lefort (bronzo ai mondiali 2014), Berrè, sempre più punto fermo della team az- erano impegnati a vincere medaglie. La scherma regolandoli entrambi con il medesimo 15 a 8. zurro di sciabola che ha vinto l’argento nell’ulti- non delude mai e costituisce, ora più che mai, In pedana sicurezza da veterano e giusta dose ma giornata degli Europei. Il nostro squadrone, un sicuro “rifugio” per il movimento sportivo di sfrontatezza, nessun timore reverenziale e pur privo del bronzo olimpico Gigi Samele a italiano. Anche in terra elvetica gli azzurri hanno forma strepitosa, oltre alle riconosciute qualità cui stavolta è stato preferito Curatoli, è arrivato fatto meraviglie, imponendosi nel medagliere tecniche. Queste le doti che hanno consentito a un passo dall’oro. In finale contro i tedeschi, per un bronzo in più sulla Russia. E’ stata anche al nostro campioncino di salire sul podio al suo infatti, si era giunti a condurre 44 a 42. A una l’occasione per i tecnici azzurri per lanciare qual- esordio in una rassegna continentale. Negli ot- stoccata dal titolo, con il grande Aldo Montano che giovane, primo tra tutti il fiorettista delle tavi Daniele s’è sbarazzato del tedesco Kroeplin in pedana, che pure aveva tirato sin lì benissimo, Fiamme Gialle Daniele Garozzo, classe 1992. Il per 15 a 12, nei quarti dell’ex campione d’Euro- la macchina azzurra s’è inceppata consentendo siciliano s’è guadagnato la convocazione a suon pa, l’inglese Davis, con un perentorio 15 a 8, e in a Wagner un’insperata rimonta, con un parziale di risultati. In questa stagione Daniele, transitato semifinale del compagno di squadra Luperi con di 3 stoccate a zero. Titolo ai tedeschi dopo una nella Nazionale maggiore dopo aver vinto tanto un 15 a 6 eloquente, al temine di un incontro finale spettacolare. Poco male. L’argento è co- a livello giovanile, non ha sbagliato praticamen- condotto costantemente all’attacco. C’è voluta munque un risultato eccellente e Berrè, suben- te un colpo. Le gare di Coppa del Mondo non tutta l’esperienza e la classe di Andrea Cassarà, trato a Curatoli nel corso della finale, ha dimo- mentono mai e Garozzo ha saputo cogliere le al suo quarto titolo individuale (10°, contando strato ancora una volta di essere preziosissimo opportunità che gli sono state concesse: argen- quelli a squadre), per fermare la corsa di Daniele per questa squadra. Anche Berrè è stato convo- to a Parigi, bronzo a L’Avana e San Pietroburgo, verso l’oro che, a quel punto, sembrava davvero cato per i Mondiali, insieme a Garozzo, Avola, oro a squadre a San Francisco e bronzo a San alla sua portata. E’ stata una finale bella e com- Vecchi e Gulotta.

18 Aprile-Giugno 2015 SCHERMA

Quattro titoli e nove medaglie Daniele Garozzo Garozzo e Berrè campioni d’Italia squadre di sciabola. Pellegrini, dopo le medaglie agli europei. Vecchi, Avola, Monaco e la squadra Medaglia d’oro anche per le due di fioretto femminile sula podio di Salvatore Mendolia (Ph Bizzi) l Pala Ruffini di Torino, città europea abbondantemente fatto. Il “Conte” Avola, due, insieme a capitan Samele e al giovane Idello sport 2015, ha ospitato nel mese dal canto suo, è salito, come di consueto, D’Armiento, hanno poi dominato la gara a di giugno i campionati italiani assoluti di sul podio. L’importante è esserci sempre, squadre, bissando lo “scudetto” del 2014 scherma che hanno seguito da presso gli mettendo in conto anche un piccolo im- (In finale 45 a 43 sulle Fiamme Oro). Un’al- europei di Montreux. Le Fiamme Gialle che passe. L’altro bronzo nella prima giornata è tra medaglia, stavolta d’argento, è arrivata appena l’anno scorso, ad Acireale, erano ri- arrivato da Irene Vecchi, una che non de- dalla squadra femminile di fioretto. Calissi, uscite a centrare il primo titolo individuale lude mai. Bella gara, la sua. Tutte vittorie, Erba, Mancini e Monaco hanno fatto per- della loro breve storia (due lustri appena) tranne la semifinale persa contro la compa- corso netto, arrendendosi solo in finale alle con Enrico Berrè, hanno consolidato la gna di nazionale Rossella Gregorio, poi me- Fiamme Oro (40 a 45). Il loro argento e i loro crescita, sia a livello individuale (2 ti- daglia d’oro. Irene ha poi guidato il nostro due titoli della sciabola testimoniano della toli) che a squadre (altri 2 titoli). La parte quartetto di sciabola sul gradino più alto crescita globale dei nostri giovani schermi- del leone l’hanno fatta ancora Berrè, che del podio nella gara a squadre, bissando il dori. La nona medaglia, record gialloverde ha bissato il titolo del 2014 nella sciabola, titolo vinto ad Acireale nel 2014. Le nostre agli assoluti, l’ha conquistata Beatrice Mo- e Daniele Garozzo, oro nel fioretto indi- ragazze, con Loreta Gulotta e Martina Pe- naco nel fioretto. Unica sconfitta, per Be- viduale, che hanno messo a frutto il loro traglia in gran spolvero, hanno avuto la me- atrice, quella subita da Valentina Vezzali, fantastico momento di forma e sfruttato glio in finale sull’Esercito per 45 a 41. Dalla noblesse oblige, in semifinale. Le Fiamme l’onda lunga dell’europeo vissuto da pro- sciabola maschile sono arrivati addirittura Gialle, a Torino, hanno messo in mostra tagonisti (e di cui raccontiamo a parte). I due ori e un argento. La finale, infatti, è una gran compattezza nelle gare a squadre nostri due portacolori si sono imposti nelle stata una questione di famiglia visto che il (due ori nella sciabola e un argento nel fio- rispettive specialità proponendosi, ancora titolo se lo sono giocati Alberto Pellegrini, retto femminile), con l’unica defaiance nel una volta, come i giovani più promettenti poi protagonista ai Primi Giochi Europei di fioretto maschile dove, però, l’assenza per (promesse, peraltro, in parte già mantenu- Baku, ed Enrico Berrè. A prevalere è stato infortunio di capitan Aspromonte molto te). Garozzo s’è imposto in finale su Luperi. Berrè, che si è confermato campione d’Ita- giustifica. I due ori, due argenti e due bronzi S’è riproposto, a distanza di una settimana lia, ma l’argento di Pellegrini assume una nelle gare individuali hanno suggellato il mi- dagli europei, lo scontro in pedana tra i gran valenza, perché certifica l’ottimo mo- glior assoluto di sempre della Sezione Scher- due giovani nazionali e a prevalere è stato mento di un atleta bravo e serio, che non si ma. Berrè, Garozzo, Avola, Vecchi e Gulotta ancora una volta il siciliano delle Fiamme è mai abbattuto quando le ciambelle non (Gigi Samele e Martina Petraglia riserve in Gialle. Luperi, peraltro, in semifinale aveva riuscivano col buco e ha continuato ad patria) sono stati convocati per i mondiali battuto Giorgio Avola e quindi il suo l’ha allenarsi con feroce determinazione. Loro che si svolgeranno a Mosca questo mese.

19 Aprile-Giugno 2015 Fiamme Gialle

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Campionati Europei Senior a Racice Giulio Dressino settimo posto nel K1 1000

na prestazione determinata e convincente suo sforzo in settima posizione con il tempo di di Francesco Prenna Uda parte di Giulio Dressino, il giovane atleta 3’39’’664, perdendo il passo dei primi solamente (Ph Vekassy) delle Fiamme Gialle, che ha ottenuto un’ottima nei metri finali di gara. L’aver ottenuto un buon settima posizione nel K1 1000 mt. ai Campionati risultato sulla distanza olimpica dei 1000 metri, Europei di Racice (Rep. Ceca), che si sono tenuti considerata un mix ben assortito di velocità, re- dal 1 al 3 Maggio. Dopo aver ottenuto l’accesso sistenza e tattica, è fondamentale in vista delle alla finale, lasciando dietro di se’ atleti di caratura qualificazioni olimpiche di Milano in programma internazionale, la promessa delle Fiamme Gialle a fine Agosto. Gli atleti azzurri arriveranno nel NUOVA NISSAN LEAF 100% ELETTRICA. si è dimostrata capace di saper competere con i pieno della condizione a quell’appuntamento, al più forti atleti al mondo. Una gara al cardiopalma, termine di una lunga e intensa programmazione VIVI LA SUA CARICA POSITIVA. combattuta sin dalle prime pagaiate, che ha rega- di allenamento, mirata a conseguire il miglior ri- lato forti emozioni agli spettatori per tutta la sua sultato possibile. E’ stato un miglioramento pro- DA OGGI LA CARICA DI NISSAN LEAF INCONTRA durata ed è culminata con un finale da brivido. gressivo e continuo quello dell’atleta lombardo, L’ENERGIA DEI GRUPPI SPORTIVI FIAMME GIALLE. Primo a giungere al traguardo il formidabile atleta classe ‘92, entrato a far parte delle Fiamme Gialle tedesco Max Hoff, con il tempo di 3’33’’416. Alle nel 2014. Durante l’anno si è messo in luce già sue spalle il danese Rene Poulsen, giunto secondo diverse volte, mostrando le sue doti atletiche e la con 3’35’’080 e il portoghese Fernando Pimenta sua sportività, portando un’ondata di ottimismo che con 3’35’’616 ha conquistato la medaglia di e speranza nel mondo della canoa italiana, desi- Zero emissioni | Gestione remota da smartphone | Esperienza di guida unica bronzo. Dressino, in nona corsia, ha terminato il deroso di tornare ad altissimi livelli.

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opo l’organizzazione dell’Europeo del 2012 e Dil Mondiale Under 23 del 2014, questa prova di Coppa del Mondo consolida il campo di gara di Varese come punto di riferimento del canottaggio mondiale. Elementi come organizzazione e logisti- ca impeccabili, campo di gara perfetto e condizio- ni meteo eccellenti, sono stati i punti di forza di questa seconda prova di Coppa del Mondo che ha fatto registrare numeri record: 42 nazioni e 750 atleti partecipanti. Numeri record accompagnati da livelli agonistici elevatissimi, i quali hanno per- messo di ottenere riscontri tecnici importanti in vista della prossima prova si Coppa del Mondo di Lucerna e del Mondiale di Aguibelette, dove con- testualmente si assegneranno i primi pass olimpi- ci. Ad aprire le danze è stato il “quattro senza” di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino che, in coppia con Matteo Castaldo (Canottieri Napoli) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), si imbattono in una gara al cardiopalma per le prime tre posizioni. Dopo una buona partenza l’equipaggio azzurro si ritro- va leggermente avanti al gruppo degli inseguitori e dietro ai battistrada americani. Negli ultimi 500 metri di gara si rifanno sotto tutti gli equipaggi, ma l’imbarcazione italiana riesce a tenere testa e risucchiare il vantaggio americano. Nel rush finale, adrenalina alle stelle, tutto sembra poter accade- re, ma gli Usa tengono i nervi saldi e vincono in 5:51.87. L’Italia chiude in 5:52.48 conquistando un argento strameritato per l’ottima condotta di gara Un Argento e un Bronzo davanti al Canada in 5:52.52. I battiti cardiaci non fanno in tempo a tornare nel- la normalità che, pronti ai blocchi di partenza, c’è alla Coppa del Mondo la gara del “doppio” azzurro delle Fiamme Gialle di Francesco Fossi e Romano Battisti. Una gara entusiasmante sin dalle prime palate che ha visto di Varese cinque equipaggi in linea per tutto il percorso e la Croazia, vincitrice della gara, in fuga da subito. di Michelangelo Crispi (Ph Perna) Partiti bene, la coppia gialloverde, tenta di tenere il passo del doppio croato che con un’azione decisa e potente stacca tutti dopo i primi 500 metri. Gli az- zurri non mollano e con nervi saldi rimangono ap- paiati agli avversari fino agli ultimi 250 metri dove, Francesco e Romano, tirano fuori dal cilindro un serrate da manuale che gli permette di spuntarla e andare a chiudere al terzo posto. La Croazia vince con il tempo di 6:10.21, poi l’Australia in 6:16.39 e l’Italia in 6:18.10. Grande e inaspettata la sorpresa del quarto posto del “due senza” di Domenico Montrone e del “ve- terano” ma sempre presente, affidabile e versatile, Luca Agamennoni, salito in barca il giorno prima per sostituire il febbricitante Matteo Stefanini. Se- conda imbarcazione azzurra in finale, dopo quella di Vincenzo Abbagnale e Giovanni Abagnale che conquistata l’argento, svolge una prima parte nelle retrovie e viene fuori da metà gara, trovando un passo che li porta a chiudere ai piedi del podio, a poco meno di due secondi e mezzo dalla medaglia di bronzo.

22 Aprile-Giugno 2015 CANOTTAGGIO

Le Fiamme Gialle brillano al XXIX Memorial Paolo D’Aloja

ella suggestiva cornice del lago di Piediluco (TR), ai confini tra di Michelangelo Crispi NLazio e Umbria, nel week end dal 10 al 12 aprile, si è svolto il XXIX Memorial Paolo D’Aloja. Una gara internazionale organizzata per la prima volta alla fine degli anni ‘80, in memoria del Presidente Federale, Paolo D’Aloja, personaggio illustre e di grandi visioni futu- ristiche, al quale si deve la nascita e lo sviluppo del Centro Nazionale Remiero di Piediluco. Una classica del remo che si sviluppa in due giornate di gare con rispettive eliminatorie e finali. Un evento inter- nazionale che ha visto gli atleti delle Fiamme Gialle protagonisti con quattro ori e due argenti. Ad aprire le danze è stato il “quattro sen- za” di Domenico Montrone e Matteo Lodo in coppia con Giovanni Abagnale e Vincenzo Abbagnale della Marina Militare. Una forma- zione inedita che ha saputo, sia nella finale di sabato che in quella della domenica, sbaragliare la concorrenza aggiudicandosi due ori. Un’altra vittoria, in entrambe le finali, è arrivata dal “quattro di cop- pia” interamente gialloverde di Simone Venier, Luca Agamennoni, Luca Rambaldi e Paolo Perino, che hanno dato ottimi segnali bat- tendo l’equipaggio svizzero, finalista ai mondiali del 2014. Non de- lude le aspettative l’ormai consolidato “doppio” di Francesco Fossi e Romano Battisti che, in una gara difficilissima, riesce a conquistare la medaglia d’argento, dietro solamente al fortissimo equipaggio li- tuano. Le sfide adesso sono rimandate alle prossime prove di Coppa del Mondo, quella italiana di Varese e la classica di Lucerna prima di affrontare l’appuntamento clou, il mondiale di Aguibelette.

23 Aprile-Giugno 2015 BAKU 2015

a prima edizione dei Giochi Europei ha caratteriz- Lzato l’inizio dell’estate. Baku s’è presentata al mon- medaglie do sportivo in maniera perfetta, con un’organizzazione impeccabile e meravigliosi impianti. Un biglietto da visita importante se speso per la candidatura olimpi- da tiro ca per i Giochi del 2024. La rappresentativa italiana era piuttosto folta con 295 atleti (168 uomini e 127 donne). Le prime bellissime soddisfazioni sono venute da due campioni delle Fiamme Gialle ancor prima di calcare i scherma campi di gara: Giulia Quintavalle, medaglia d’oro olim- pica nella categoria 57 kg a Pechino 2008, prima e unica judoka italiana a vincere ai Giochi, è stata nominata dal e judo CONI portabandiera della spedizione azzurra, mentre Niccolò Campriani, oro e argento a Londra 2012 nel tiro a segno, è stato nominato Ambasciatore della sua disci- La campionessa olimpica di Pechino 2008 plina. Due nomine che dicono come questi due fuori- 7 classe rappresentino un fiore all’occhiello non solo per Giulia Quintavalle portabandiera della le Fiamme Gialle ma per tutto il movimento sportivo spedizione azzurra. Niccolò Campriani italiano. L’Italia si è classificata al 6° posto nel medaglie- re, con 47 medaglie, di cui 10 d’oro, 26 d’argento e 11 ambasciatore del tiro a segno di bronzo. Al primo posto, come largamente preventi- vabile, la corazzata russa, con 164 medaglie, al secon- di Salvatore Mendolia do il sorprendente Azerbaijan, che ha messo in campo (Ph Mezzelani - Bizzi) l’orgoglio e i mezzi del paese organizzatore, al terzo la

24 Aprile-Giugno 2015 BAKU 2015 del tiro a segno è venuta dal sempre positivo Marco De Nicolo, già quattro Olimpiadi alle spalle, che si è aggiudicato l’argento nella ca- rabina libera a terra, sulla distanza dei 50 metri. Solo settimo dopo i 60 colpi eliminatori, Marco si è esaltato nei 20 colpi di finale, con uno score di 16 dieci e 4 nove. Eccezionale! Ottime cose anche dalla scherma, in cui l’Italia ha schierato grandi atleti ma ha “risparmiato” gli attuali titolari in vista dei mondiali di Mosca. Alberto Pellegrini, un atleta ritrovato ad altissimi livelli, che in questa stagione ha vinto molto e bene, ha centrato il bronzo nella sciabola individuale e l’oro a squadre (insieme a Murolo, Miracco e Repetti) battendo in finale la Romania per 45 a 44. Gran bella vittoria, quella degli azzurri. Al- berto ha tirato sempre benissimo, sia a squadre che nell’individuale, sin dai gironi (dai quali è uscito testa di serie numero 1), e ha perso un solo assalto, quello di semifinale contro l’ucraino Yagodka (11 a 15), poi medaglia d’oro. L’altra medaglia (bronzo) è arrivata dal fioretto a squadre, con Carolina Erba (Volpi, Cini e Cipriani le com- pagne di squadra) che dopo aver perso dalla Francia in semifinale, sono salite sul podio mettendo sotto nettamente, nella finalina, la Polonia per 45 a 28. Medaglia che fa morale per la nostra bravissima Carolina. Dulcis in fundo, l’ultima medaglia per le Fiamme Gialle è giunta dal judo, proprio nella giornata conclusiva dei Giochi. Sino Alberto Pellegrini ad allora le prove individuali dei judoka azzurri erano state deci- samente sottotono. C’è da dire che Baku rappresentava un banco di prova importante perché i Giochi erano, in sostanza, gli Europei Gran Bretagna. Gli atleti delle Fiamme Gialle si sono comportati di specialità, con tutti i migliori sul tatami e tanti punti preziosi in degnamente (anche se nel nuoto, ad esempio, era presente la sola palio in prospettiva qualificazione olimpica. A salvare parzialmente Giulia Ramatelli della sezione giovanile, peraltro brillantissima 5^ la spedizione azzurra proprio il bronzo a squadre vinto dalle ragazze nei 200 dorso) e ben sette medaglie sono arrivate da tiro a segno, in chiusura di manifestazione. Tre delle sette judoka schierate dall’I- scherma e judo. Nel tiro eravamo presenti con Niccolò Campriani talia erano delle Fiamme Gialle (Giulia Quintavalle, Edwige Gwend e Marco De Nicolo, i nostri due specialisti di carabina, entrambi già e Susi Galeone). Le azzurre dopo la sconfitta (2 a 3) subita dalla qualificati (carta olimpica) per i Giochi di Rio 2016. L’”ingegnere” ha Slovenia sono riuscite, nella finale per il bronzo, ad avere la meglio centrato l’argento nella carabina ad aria compressa e l’oro nella ca- sulla temibile compagine russa (3 a 2) e a portare a casa la meda- rabina mista ad aria compressa, in coppia con la sua fidanzata, Petra glia di bronzo. Era da Vienna 2010 che la squadra azzurra femminile Zublasing (Centro Sportivo Carabinieri, per una perfetta sinergia non saliva sul podio europeo (in quell’edizione fu oro e le nostre tre tra Gruppi Sportivi Militari). Affascinante disciplina quest’ultima, judoka c’erano anche allora). Di certo non è il risultato che salva la dove i due sessi gareggiano in perfetto equilibrio e a parità di con- spedizione ma certamente segnala la vivacità del settore femminile dizioni, e dove l’Italia ha pochi rivali (la Zublasing è campionessa e lascia almeno una traccia del judo italiano nella prima edizione dei del mondo), che meriterebbe un approfondimento. L’altra medaglia Giochi Europei.

25 Aprile-Giugno 2015 VELA

Flavia Tartaglini conquista l’Inghilterra! di Pierluigi Fornelli na medaglia d’oro, e tre piazzamenti a ri- Tra l’altro ho anche già conquistato il posto per la (Ph Taccola) Udossso dei top ten è il bilancio finale della finale della World Cup di Abu Dhabi, quindi la sod- trasferta in Gran Bretagna del team Fiamme Gialle, disfazione è doppia. Adesso, dopo qualche giorno impegnato nella seconda ed ultima tappa europea di riposo, andrò agli Europei a Mondello, un altro della Coppa del Mondo 2015 delle classi olimpiche, appuntamento molto importante della stagione”. l’ISAF Sailing World Cup, che si è conclusa a Wey- A ridosso della Medal race gli atleti delle altre spe- mouth e Portland, nella contea del Dorset. cialita’, con Giorgio Poggi ed Enrico Voltolini ri- La medaglia d’oro è stata conquistata da Flavia Tar- spettivamente dodicesimo e quattordicesimo nella taglini, atleta di punta della Nazionale Italiana nella durissima classe FINN. Francesco Marrai quattor- classe RS:X femminile che, grazie al secondo posto dicesimo nella piu’ affollata classe Laser e Ruggero ottenuto in una Medal Race mozzafiato, è riuscita Tita tredicesimo classificato nell’acrobatico 49er. a battere tutte le avversarie e a conquistare un nuo- Da considerarsi positivo quindi il bilancio finale vo successo in Coppa del Mondo, che la conferma di questa trasferta Inglese, che ha visto ancora una ai vertici della categoria a livello internazionale. volta i nostri atleti protagonisti. Cosi Flavia “Sono molto contenta: la Medal è stata Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mon- una regata difficile, il finale è stato pazzesco, ma do ISAF è per settembre, dal 14 al 20, in Cina, a Qin- alla fine l’ho spuntata e questa vittoria ha un sa- gdao, ultimo evento dell’anno prima del gran finale pore molto dolce. Era un po’ che non vincevo una di Abu Dhabi, in programma negli Emirati Arabi medaglia d’oro in Coppa del Mondo, un paio d’an- dal 27 ottobre al primo novembre e riservato solo ni se non sbaglio, quindi sono felice e soddisfatta. ai migliori 20 di ciascuna classe.

26 Aprile-Giugno 2015 VELA

Ruggero Tita oro sul Garda. Sua la 2a tappa di Coppa Europa nella Classe 49er

ffascinante spettacolo di vele sul Gar- in testa dall’inizio alla fine, e dimostrando- di Pierluigi Fornelli Ada per quella che di diritto e’ ormai si esperto veterano della piu’ acrobatica e (Ph Taccola) una “super-classica” tra le regate delle clas- spettacolare delle classi olimpiche. Non va si Olimpiche in Europa. Seconda tappa del oltre il settimo posto l’altro gialloverde Pie- circuito Eurosaf con la partecipazione di 350 tro Zucchetti in coppia con Giuseppe Angi- equipaggi in rappresentanza di 55 nazioni, lella. Chiudono il podio i polacchi Tomasz distribuiti tra i circoli piu’ prestigiosi del lago, Januszewski e Jacek Nowak, terzi gli italiani Riva del Garda, Malcesine, Arco e Torbole. Stefano Cherin e Andrea Tesei. Nutrita, come tutti gli anni, la rappresen- Buone prestazioni anche nella classe La- tanza Gialloverde che gareggia in tre delle 10 ser dove Francesco Marrai e Marco Gallo classi olimpiche, assenti solo i “Finnisti” im- si sono resi protagonisiti di una avvincente pegnati a Spalato per i Campionati Europei, Medal race. Dopo molti capovolgimenti e forfait dell’ultim’ora quello di Flavia Tarta- di fronte Marco Gallo chiude al fotofinish glini fermata da un dolore alla spalla destra. secondo alle spalle del francese Bernaz. La Team 49er e Laser al completo per le flotte classifica finale vede Francesco Marrai -ot piu’ combattive e numerose. tavo e Marco Gallo nono, a dimostrazione Da segnalare l’ottimo risultato di Ruggero che i nostri portacolori possono lottare alla Tita che, in coppia con Giacomo Cavalli, si pari dei fuoriclasse Robert Scheidt o Nick aggiudica la vittoria finale nella classe 49er Thomson, grandi protagonisti della manife- dominando anche la medal race, condotta stazione.

27 Aprile-Giugno 2015 Pubblicità SportClub_21x28cm:Layout 1 13/04/15 15:01 Pagina 4 b clu t to e n itale rna enz o ap ggio nd r i lla C re a e te s de sso as ine mp , lu o p gaz re se da r ma esse u rimo ole ess, mo p o Il p i vu lln y h per c ess, we sow fitn foll su lia ’Ita ro d p ma Gi Cu Ro lf on di i Go fi rati ttà n d f a ede a Ci e i di tu en F ton n Op pe gby di Si ra lia uro i ru zza Ma Ita ti e ni d ia iona zio di P w mp i Na ico o ven Ca Se Ipp tor Sh Se rso ma ca nco Mo Ro eti Co Romagby i atl a Ru la d logn Ga ass Bo den i P i Gol Sk ow d tor Sh Mo

28 Aprile-Giugno 2015 SPORT INVERNALI

Biathlete azzurre da urlo!

L’Italia di Dorothea Wierer spara sul bronzo ai Mondiali di Kontiolahti confermando la storica di Gianni Boninsegna medaglia ottenuta due anni fa a Nove Mesto. (Ph Elvis)

“Grand’Italia” nella staffetta femminile di biathlon 4x6 km Dorin-Habert (vincitrice di ben 2 ori nel Mondiale di Kon- ai Campionati del Mondo 2015 di Kontiolahti (Finlandia). tiolahti) chiudendo la propria gara con una sola ricarica e Il quartetto composto da Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, con un meritatissimo terzo posto, a 5 secondi dalla Francia Nicole Gontier e dalla “Fiamma Gialla” Dorothea Wierer (argento) e a 1’06” dalla Germania, che ha dominato la se- in ultima frazione, ha conquistato la medaglia di bronzo conda parte di gara conquistando l’oro. Dorothea è stata confermando così il risultato ottenuto nell’edizione 2013 a bravissima, in un momento della gara ad altissima tensione, Nove Mesto. Le azzurre sono state lanciate in prima frazio- a tenere lontana la russa Shumilova, che negli ultimi due ne dalla giovane, ma precisissima al poligono, Lisa Vittozzi km ha tentato il tutto per tutto cercando di raggiungere che malgrado l’enorme pressione ha saputo tenere i nervi un posto sul podio. Ma in quella notte scandinava, dopo saldi realizzando un doppio en-plein che ha portato imme- l’amarissimo quarto posto (per soli 4 decimi di secondo) diatamente l’Italia nelle zone alte della classifica. In seconda nell’individuale, era troppo forte la voglia di riscatto della frazione Karin Oberhofer ha utilizzato 4 ricariche ma, vista Wierer, che ha tirato fuori tutte le energie che aveva in cor- l’ottima condizione nel fondo (dimostrata anche nella mass po per tenere la scia della Dorin-Habert, conquistando così start finale dove ha ottenuto uno storico bronzo), è riuscita la sua seconda medaglia-Mondiale della carriera, una me- a non perdere il contatto con la testa della gara portandosi daglia che va ad arricchire una splendida collezione di allori addirittura in testa nel finale di frazione, dando il cambio a della quale fanno parte anche il bronzo della staffetta mista Nicole Gontier in prima posizione. La valdostana ha com- di Sochi 2014 e le otto medaglie iridate juniores. battuto sia in pista che al poligono con Russia e Germania, Dorothea Wierer: “Sono molto contenta per la squadra. In sprecando qualche ricarica di troppo in zona tiro ma riu- queste gare riusciamo sempre a dare qualcosa in più. Ho vi- scendo comunque a lanciare la nostra Dorothea Wierer in sto che all’ultimo giro mi inseguiva la russa Shumilova e ho piena lotta per la zona-medaglie. Mentre la Germania scap- pensato che non avrei proprio voluto arrivare un’altra volta pava via grazie al doppio zero dell’ultima frazionista Dahl- quarta! Ho corso in maniera intelligente e sono riuscita a te- meier, la Wierer riusciva a restare agganciata alla francese nerla alle spalle”.

29 Aprile-Giugno 2015 PARALIMPICO Grande avvio di stagione

per Martina Caironi

abato 13 e domenica 14 giugno, presso lo Stadio Zecchini di SGrosseto, si è svolto l’Italian Open Championships 2015, meeting internazionale di atletica paralimpica valido come Campionato Na- zionale Paralimpico assoluto. Le due atlete delle Fiamme Gialle, Corso e Caironi, hanno fatto incet- ta di vittorie e di grandi risultati. La romana Oxana Corso ha conquistato i titoli nazionali di 100 metri e 200 metri per la categoria T35 con i tempi di 15’’90 e 34’’00, presta- zioni di grande valore tecnico. La bergamasca Martina Caironi, campionessa paralimpica in carica dei 100 metri, era apparsa già in grande forma nelle uscite precedenti e, in particolare, in occasione della due tappe del Grand Prix Europeo che si erano svolte a Barcellona il 17 maggio e a Nottwill (Svizzera) il 31 maggio. In queste prime gare in pista della stagione la ragazza delle Fiamme Gialle aveva uguagliato il record mondiale del salto in lungo (4,60 metri) della tedesca Low, e realizzato i nuovi primati mondiali dei 100 metri e dei 200 metri categoria T42 con i tempi di 15’’15 e di Margherita Magnani (Ph Van Der Borch) 32’’32. Sulla pista azzurra dello Stadio di Grosseto, nonostante il vento con- trario di – 2.1, con il tempo di 32’’29 la ventiseienne bergamasca, ha migliorato nuovamente di tre centesimi il proprio primato mondiale sui 200 metri e, non completamente soddisfatta, ha vinto anche i 100 metri (15’’53) e il salto in lungo (4,55 metri), per poi cimentarsi in una staffetta mista con altre atlete paralimpiche. L’appuntamento primario per Oxana Corso e Martina Caironi riman- gono i Campionati Mondiali Paralimpici che si svolgeranno a Doha (Qatar) nel mese di ottobre e in cui cercheranno di rivestire un ruolo da protagoniste.

30 Aprile-Giugno 2015 PARALIMPICO

World Cup di Weymouth ed Eurosaf Malcesine: un argento e un bronzo per la coppia Marco Gualandris e Marta Zanetti nello SKUD 18 di Pierluigi Fornelli

ue mesi molto intensi trascorsi tra regate e allenamenti per paggi agguerriti e determinati. Giusto il tempo di riposarsi per Dl’equipaggio fiamme Gialle e della Nazionale formato da meno di una settimana e gia’ si ricomincia a Weymouth per la Marco Gualadris e Marta Zanetti nel pieno della stagione 2015. Coppa del Mondo, campo di regata ben conosciuto dalla nostra Tre gli eventi importanti che si sono susseguiti senza tregua, il coppia, fortunatamente questa volta il meteo e’ favorevole e la primo nelle acque di casa di Malcesine, sede di tutti gli allena- settimana di regate e’ contraddistinta da venti medio leggeri e menti della squadra Nazionale, dove si e’ disputata la prova ita- temperature mediterranee!! Direttamente dal racconto di Marco liana della Coppa Europa. la cronaca delle regate: “Su un totale di otto prove in programma Nove le prove disputate, tutte molto combattute dove soltanto ne abbiamo disputate solo sei perche’ nella terza giornata non c’è l’equipaggio Inglese si e’ dimostrato superiore in tutte le condizio- stato vento. Le prime due giornate ci hanno visto primi a pari meri- ni, ipotecando da subito la vittoria finale. Lotta aperta invece alle to con l’equipaggio inglese, le condizioni di vento medio ci sono sta- loro spalle, fino all’ultimo giorno l’equipaggio azzurro ha cercato te favorevoli e siamo riusciti a partire bene e navigare veloci nelle di contrastare i Canadesi che hanno pero’ dimostrato una mag- prime quattro prove. Nell’ultima giornata invece il vento è salito e, giore velocita’ soprattutto in condizioni di vento piu’ sostenuto, complice una tattica sbagliata, abbiamo chiuso la quinta prova in avvantaggiati anche da un superiore peso dell’equipaggio. Terzi e terza posizione. A questo punto non avevamo altra possibilità che soddisfatti dell’ennesimo podio stagionale i nostri Gualandris-Za- vincere l’ultima prova per mantenere la prima posizione ma gli In- netti ripartivano subito dopo per la successiva tappa di Europa glesi hanno avuto la meglio e noi ci siamo piazzati secondi. Adesso Cup in Olanda. Le condizioni meteo molto difficili per loro, vento ci attendono due mesi di allenamento sul lago di Garda prima di forte e onda corta e fastidiosa, non hanno certo favorito questo regatare per il Campionato Europeo a metà settembre a Valencia. equipaggio tra i piu’ leggeri della classe. Nonostante cio’ riusciva- Poi voleremo a Rio per la prima ricognizione sul campo di regata no a chiudere in un’onorevole quinta posizione conquistata con dei Giochi del 2016, cercheremo di raccogliere un po’ di informazio- grinta e sacrificio dopo otto faticosissime prove contro 16 equi- ni e di provare con un equipaggio sparring.”

31 Aprile-Giugno 2015 SEZIONI GIOVANILI Carolina Visca di Tommaso Mattei i è conclusa la prima parte della stagione agonistica per quanto riguarda l’atletica leggera e la “piccola grande” gia- Svellottista Carolina Visca gialloverde ha chiuso con l’ennesima miglior prestazione italiana con l’attrezzo da 400 grammi. In occasione del Trofeo Regionale Lanci cadetti, che si è svolto a Roma allo stadio della Farnesina, Carolina sotto la guida tecnica del papà/allenatore Alberto Visca ha migliorato appunto il suo precedente record di 58,88 metri portandolo a 59,31 metri. E’ la quarta volta in questa stagiona che Carolina migliora il suo personale avvicinandosi sempre di più alla fettuccia dei 60 me- tri. Ma i buoni risultati non si fermano qui infatti Carolina in occasione del Trofeo Stadio che si è svolto lo scorso 18 aprile ha gareggiato con il giavellotto da 500 grammi, quello della cate- goria superiore under 18, ed ha ottenuto la miglior prestazione mondiale stagionale con la misura di 57,45 metri. Il fatto che la ragazza sia competitiva anche nella categoria superiore ci può dare un’idea delle sue grandi potenzialità. Un grande riconoscimento alla giovane carriera di Carolina è ar- rivato il 3 giugno presso il Circolo Canottieri Aniene, alla presen- za del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del presidente Na- zionale USSI, Luigi Ferraiolo, del Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, del Presidente del CONI Servizi Franco Chi- menti e del Presidente USSI Roma Jacopo Volpi, dove la giovane atleta della Sezione Giovanile di atletica leggera Fiamme Gialle “G. Simoni” è stata premiata dal Gruppo Romano dell’Unione Stampa Sportiva Italiana. Come abbiamo già detto la stagione è solo a metà, appunta- mento quindi ai prossimi mesi che vedranno Carolina confron- tarsi con le sue avversarie in campo internazionale in occasione dell’EYOF (European Youth Olimpic Festival) in programma dal 26 al 31 luglio p.v. a Tblisi in Georgia dove sarà chiamata a indos- sare i colori azzurri della nazionale italiana.

Incontro internazionale di marcia a Podebrady di Orazio Romanzi

abato 11 Aprile lungo le strade dell’ ormai famosa, per la marcia, cit- Stadina Podebrady nella Repubblica Ceca, si è svolto un incontro in- ternazionale di 13 Nazioni, le più quotate del panorama Europeo della marcia. Si sono sfidati a colpi di tacco e punta gli atleti selezionati dalle proprie rappresentative Nazionali. Nella gara dei 5 km riservata alla ca- tegoria Allieve, la campionessa Tricolore di categoria Anthea Mirabel- lo conquista l’argento in 24:08 dietro alla tedesca Tereza Zurek (23:47), mentre è quinta, con il crono di 24:45, la gemella Angelica. Gara corretta e molto veloce, complice il classico percorso che spesso in questa ridente località Ceca favorisce ottimi tempi. Subito protagoniste le due Mirabello che con gesto sicuro conducono la gara dettando cadenza e ritmo, Angelica che in questa gara gareggia con la maglia GialloVerde perde qualche secondo prezioso lasciando l ‘iniziativa ad Anthea, che con la maglia Azzurra e un finale in crescendo sale con grinta e giusta afferma- zione sul secondo gradino del podio portando a casa un’ ottimo secondo gradino del podio. Un grande applauso alle Gemelle della Marcia Italiana.

32 Aprile-Giugno 2015 SEZIONI GIOVANILI Argento Europeo per Lara L’argento del quattro di Meeting Nazionale Maule e Claudia Destefani coppia ragazzi allievi e cadetti

Dopo una stagione in “due senza”, alla ricer- Sono passati tre anni da quando il Lago Pa- Un evento dai grandi numeri quello ospi- ca continua di un posto nella squadra azzurra, tria, a pochi chilometri dalla bellissima Na- tato nel bacino di Genova Prà, sede del Lara Maule e Claudia Destefani, due amiche di poli, ha ospitato un evento di importanza nuovo centro periferico della Federazione Sabaudia, si sono ritrovate a gareggiare insieme sul bacino artificiale di Racice (Repubblica Ceca) nazionale. L’occasione giusta per rifarsi il Canottaggio, il 16 e 17 maggio. Il Meeting per un titolo Europeo nella specialità dell’otto look e tornare ad ospitare il canottaggio che Nazionale allievi e cadetti ha convogliato fuoriscalmo. A pochi chilometri da Praga, 500 conta, i Campionati italiani Ragazzi e Under sul campo di gara di Genova circa 700 ra- canottieri provenienti dal Vecchio Continente, si 23. Nel week end del 13 e 14 giugno, infatti, gazzi e ragazze di età compresa dai dieci ai sono dati battaglia per conquistare i tredici titoli sulle acque del lago campano, si è tornato a quattordici anni. La spedizione della sezione Europei messi in palio. L’otto azzurro, composto parlare di grande canottaggio e dove il tec- giovanile gialloverde contava diciannove at- dalle nostre due atlete e da Beatrice Millo (Na- nico gialloverde Nicola Moriconi ha varato leti, tredici ragazzi e sei ragazze. Una festa zario Sauro), Nicoletta Bartalesi (SC Varese), Lu- un “quattro di coppia” molto competitivo. di colori e di sorrisi ostacolata parzialmen- dovica Braglia, Elisa Mondelli (SC Moltrasio), Be- Il giovanissimo armo gialloverde di Elio Fio- te dalle avverse condizioni climatiche che nedetta Faravelli (SC Esperia), Clara Guerra (Pro Monopoli), Camilla Mariani-timoniere(SC La- re, Simone Tranquilli, Gabriele D’Alfonsi e hanno fatto annullare interamente la prima rio), sin da subito, durante le batterie eliminato- Davide Miatello, ha ben figurato sin dalle giornata di gare. Il giorno seguente, tutto si rie, ha presentato ottime credenziali che si sono prime fasi eliminatorie, gareggiando sempre è svolto regolarmente e la squadra giovanile tramutate, in finale, nella conquista della meda- ad ottimi livelli fino alla finale dove, dopo ha potuto così divertirsi e gareggiare senza glia d’argento dopo una gara impeccabile. Lara una gara testa a testa, si è dovuto arrendere problemi, vincendo due ori, un argento e Maule, capovoga dell’otto, al primo anno nella solo all’equipaggio della Canottieri Monate. quattro bronzi. categoria junior e alla sua prima esperienza con Adesso un periodo di meritato riposo ma la Nazionale, ha dimostrato di avere gran carat- che fra poco sarà interrotto per preparare i tere, una forte tenacia e un promettente futuro. Campionati Italiani di Società che si svolge- Claudia Destefani, invece, ormai veterana della Nazionale Junior, già medaglia di bronzo in otto ranno a Ravenna a fine settembre. ai Mondiali di Trakai del 2013, ha confermato di essere un’atleta di esperienza e di riferimento per la compagine azzurra. Un ottimo risultato che fa ben sperare per il prossimo appuntamento, fissa- to i primi di agosto a Rio de Janeiro, per i Cam- di Andrea Tranquilli pionati Mondiali Junior.

33 Aprile-Giugno 2015 EVENTI “Premio Fair Play Fiamme Gialle” che riesce a coniugare l’impegno ai più alti livelli con la promozione dell’attività sportiva nelle scuole, autentiche palestre di vita per i no- stri figli. Anche il Coni Lazio ha da tempo avviato una campagna di sensibilizzazione in questo senso, e i suoi incontri quotidiani negli isti- tuti secondari di primo grado con i campioni di tante discipline spor- tive, nella settimana che anticiperà il derby saranno tutti improntati sul rispetto; parola chiave per imparare a crescere da veri sportivi.” Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B di calcio, Dott. Andrea Abodi, ha sottolineando che: “Quello che mi rende felice, è la presenza del ‘fair play’ che entra con ‘rispettosa intrapren- denza’ nel programma del ‘Roma Junior Club’, un torneo che porterò sempre nel cuore per i dolcissimi ricordi che conservo gelosamente. Bene ha fatto Mario Casali a dare sostanza a questa presenza del fair play nel Torneo rendendolo migliore; ancora meglio hanno fatto insieme Mario ed Enzo Parrinello titolando il premio ‘Fair Play Fiam- me Gialle’, per i tanti significati nobili che rappresentano le Fiamme Gialle, elemento centrale del patrimonio sportivo che si collega ogni giorno al valore della legalità proiettata nella dimensione civile delle persone e delle imprese. Sono sicuro che questo Premio e la cerimonia odierna non siano considerati da tutti noi un semplice evento, ma un impegno profondo, quotidiano, definitivo, non solo sportivo, ma so- Mario Casali (sx) e Riccardo Viola (dx), premiano la squadra vincitrice prattutto civico del quale ha bisogno il Roma Junior Club, ha bisogno Presso la sede del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, la squa- il calcio a tutti i livelli e, senza retorica, ha bisogno la nostra Italia. dra di calcio dell’ Istituto Comprensivo “Via Ormea”, che ha parteci- La Lega Serie B questo impegno se lo è preso e continuerà a prender- pato all’edizione 2015 del Torneo “Corriere dello Sport Junior Club”, selo lavorando quotidianamente sul “RISPETTO”, un Valore assoluto, dedicata a i ragazzi delle scuole superiori e medie della Capitale, ha un grande contenitore di sensibilità e di responsabilità sociali. Tutto ricevuto il primo “Premio Fair Play Fiamme Gialle” per la categoria questo rende ancora più saldo il rapporto con il Roma Junior Club e giovanissimi. con le Fiamme Gialle. Sarà un piacere trovare forme simboliche e, al Il premio, assegnato alla squadra che nel corso del torneo si è mag- tempo stesso, concrete di collaborazione che sostanzino questa visio- giormente distinta per il gioco leale, improntato al rispetto delle ne comune”. regole e dell’avversario, è stato assegnato dalle Fiamme Gialle che in Durante la cerimonia sono stati consegnati anche dei “premi spe- questa occasione, per la prima volta, hanno patrocinato un evento ciali”: al capitano della squadra Valerio Marcelli e ai due alunni, che non fa parte delle discipline praticate nell’ambito del Gruppo Tommaso Procaccini e Federico Chille, risultati particolarmente Polisportivo, ed in particolare riguardante il calcio. E hanno volu- meritevoli. Infine, un ulteriore riconoscimento è stato assegnato to farlo premiando non la vittoria ma il comportamento, in linea allo studente Tiziano Colletta, cimentatosi nei panni di un giovane proprio con lo spirito del Torneo, che per regolamento non am- corrispondente facendo il “giornalista per un giorno”, impegnandosi mette, sia in campo che fuori, pena l’esclusione della squadra, com- cioè a divulgare con commenti ed articoli l’esito del torneo cui an- portamenti insolenti e volgari. I ragazzi, ospiti del Centro Sportivo che lui ha partecipato. A tutti sono stati assegnati premi e gadget di Castelporziano per l’intera giornata, hanno avuto la possibilità offerti, oltre che dalle Fiamme Gialle anche dalla FIGC, dalla Nike, da di vivere una esperienza particolare, incontrando i Campioni delle Unicredit e dalla Nissan, quest’ultime due tra l’altro sponsor della Fiamme Gialle e trascorrendo delle ore intense e motivanti, con at- Champions League. tività che hanno stimolato la loro curiosità ed il loro interesse, e che soprattutto, ci auguriamo, hanno radicato in loro la passione per lo sport, i suoi valori e la sua pratica. A fine mattinata tutti a pranzo con gli studenti che hanno condiviso la tavola con , Lucio Maurino, Veronica Borsi e Fabrizio Mori, e con i tecnici Clau- dio Culasso, Massimo Sulli e Flavio Erriu, in un’ atmosfera simpatica ed amichevole. Con il Col. Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polispor- tivo Fiamme Gialle ed il T.Col. Gabriele Di Paolo, Comandante del I Nucleo Atleti a fare gli onori di casa, con Mario Casali, Patron di Wellness Town e capo della famiglia motore del torneo, alla pre- senza di numerose personalità sportive e rappresentanti del Mini- stero dell’Istruzione, Università e Ricerca, la giornata si è conclusa con la Cerimonia di premiazione, dove non sono mancate parole di apprezzamento da parte delle Autorità presenti. A tal proposito il Presidente del Coni Lazio Viola ha dichiarato: “l’importanza del fair play nello sport rientra in un concetto di educazione che fa parte della crescita personale di giovani e meno giovani. Per questo il Coni Lazio plaude all’iniziativa del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle,

34 Aprile-Giugno 2015 EVENTI “Veloci come il vento” alle Fiamme Gialle AtleticaMENTE: 600 giovanissimi atleti in casa Fiamme Gialle

Un’ondata festante, colorata e gioiosa ha invaso l’impianto del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle a Castelporziano. Questa volta è toccato agli studenti della V elementare e delle tre classi delle medie dell’Istituto Comprensivo Via Cilea calcare le corsie della Si è svolta, presso gli impianti del Centro Sportivo della Guardia di rinnovata pista situata all’interno della Caserma A. Dus. La mani- Finanza a Castelporziano (Roma), la prima edizione della manifesta- festazione denominata “Veloci come il vento” prevedeva solo gare zione “AtleticaMENTE”, che ha coinvolto circa 20 Istituti del territorio sui 60 metri piani, con i circa 400 studenti suddivisi per classe di lidense e convogliato nell’impianto delle Fiamme Gialle circa 600 ra- appartenenza. gazzi per una mattinata di sport e divertimento. Naturalmente l’aspetto goliardico ed educativo ha avuto il soprav- I giovani studenti si sono cimentati in un fitto programma di com- vento su quello agonistico, anche grazie al motto della manifesta- petizioni mirate (80m, 1000m, salto in alto e getto del peso per la zione: tutti in campo nessuno escluso. Unico momento di acceso categoria cadetti, e 60m, 600m, salto in lungo e lancio del vortex per agonismo quando tutti i maestri e le maestre delle elementari si la categoria ragazzi, con l’aggiunta delle classiche staffette 4x100m sono voluti sfidare sempre sulla distanza dei 60 metri. Un grandis- con categoria unica per Istituto), che si sono protratte per l’intera simo grazie va alla Dirigente Scolastica Dott.ssa Gerardina Fasana mattinata. A metà, breve ma applauditissima esibizione dell’Unità Ci- e soprattutto al Prof. Roberto Cortese ideatore ed organizzatore nofila del Gruppo di Fiumicino, che con i meravigliosi cani antidroga dell’evento. A metà manifestazione tutti gli studenti, gli insegnanti, ha simulato prima un inseguimento ad un detentore di sostanze stu- i genitori accompagnatori e, soprattutto, i tecnici del Gruppo Spor- pefacenti, e successivamente un’ispezione ad un gruppo di persone tivo Fiamme Gialle si sono voluti unire in un caloroso applauso in sempre alla ricerca di droga, individuando puntualmente il “colpevo- ricordo di Anna Rita Sidoti, campionessa mondiale di marcia, pre- le” e scatenando l’ammirazione e l’entusiasmo dei ragazzi. maturamente scomparsa. Al termine delle competizioni e delle premiazioni individuali, sono stati premiati gli Istituti Comprensivi “Fanelli Marini”, “Via Cilea” e “Via Fiume Giallo”, rispettivamente primo, secondo e terzo classifi- cato nella classifica a squadre formata dalla sommatoria dei punteggi conseguiti dagli alunni nelle gare individuali. Si è trattato di una giornata di festa e di sport, inserita in un quadro di attività di collaborazione tra le Fiamme Gialle e numerosi Istituti scolastici del territorio, con lo scopo di promuovere la pratica sporti- va e l’atletica in particolare, stimolando la strutturazione, nell’ambito dei giovani, di un concetto di sport e dei suoi valori che li accompagni lungo l’intero arco della loro formazione personale, senza dimentica- re l’impegno ed il profitto scolastico. Da qui, infatti, l’”atleticaMENTE” che da nome alla manifestazione: nelle settimane successive è stato organizzato un concorso tra i ragazzi partecipanti alla manifestazione che hanno dovuto produrre un lavoro (un testo, un disegno, delle im- magini…) riguardanti la giornata passata con le Fiamme Gialle. Ogni istituto ha selezionato un lavoro e verranno valutati e premiati in un momento successivo appositamente individuato. Il tutto per affian- care, fino a renderli indissolubili, due elementi fondamentali per la vita dei giovani: scuola e sport, con i valori di dedizione, crescita e po- sitiva affermazione delle singole individualità che li accomunano.

(Ph Marchitto)

35 Aprile-Giugno 2015 EVENTI Conclusi i progetti “A Scuola in Canoa” e “Remare a Scuola”

ella gremita Piazza del Comune di Sa- molti medagliati olimpici e mondiali, quali Ales- Nbaudia, il 20 maggio scorso, si è aperto lo sio Sartori e Elena Coletti (canottaggio), Maxi- scenario del “Fiamme Gialle Village”, manifesta- milian Benassi (canoa), Francesco D’Armiento e zione organizzata dal Gruppo Nautico Fiamme Alberto Pellegrini (scherma) Giulia Quintavalle, Gialle, in occasione della chiusura dei progetti “A Giovanni Di Cristo, Giuliano Loporchio, Andreas Scuola in Canoa” e “Remare a Scuola”, che rien- Felipe Moreno, Martina Lo Giudice e Marta Rai- trano nel contesto più ampio di “Fiammegialle- nero (judo), Stefano Maniscalco, Salvatore Loria perigiovani”. e Lucio Maurino (karate) e molti altri ancora. I La manifestazione, che si svolge ininterrotta- giovani studenti con il loro contagioso entusia- mente dal 2011, ha visto la piazza del comune smo e la loro gioia irrefrenabile hanno gratifica- pontino trasformarsi in una vera e propria pa- to gli sforzi e l’impegno di tutto lo staff Fiamme lestra a cielo aperto con zone dedicate allo svol- Gialle. gimento di gran parte delle discipline sportive Molte le Autorità che non hanno voluto far praticate dalle Fiamme Gialle, oltre che da un mancare, con la loro presenza, il sostegno all’i- percorso di mountain bike, campi di minibasket niziativa, tra cui il Prefetto di Latina Pierluigi Fa- e minivolley e una zona dedicata alla Federazio- loni, Il Comandante della Scuola Artiglieria Con- ne Italiana Calcio Balilla allestiti per l’occasione traerei, il Gen. Carlo Zontilli, il Comandante della ed un info-point del locale Comando Artiglieria Scuola Forestale, Dott. Pietro Oieni, il Direttore Contraerei. dell’Ente Parco Nazionale Circeo, Dott. Danilo All’evento, realizzato con il patrocinio della Pro- Bucini e il Coordinatore per l’Ambiente del Parco vincia di Latina, del Comune di Sabaudia, della Nazionale Circeo, Dott. Giuseppe Lopez. Federazione Italiana Canoa Kayak e della Fe- A conclusione dell’evento si è svolta la pre- derazione Italiana Canottaggio erano presenti miazione ufficiale del Trofeo Interscolastico oltre 650 alunni di età compresa tra i 10 e 12 riguardante i due progetti a “Scuola in Canoa” anni delle classi quinte e di prima media di varie e “Remare a Scuola”. A premiare i migliori stu- scuole del comprensorio pontino oltre ad alcu- denti, nelle discipline di canoa e canottaggio, il ne classi dell’Istituto Comprensivo di Nettuno Comandante del Centro Sportivo della Guardia (RM) e di una scuola di Filettino (FR). I ragazzi, di Finanza, il Gen.B. Giorgio Bartoletti, il Sinda- (Ph Marchitto) per tutta la mattinata, hanno potuto assistere co di Sabaudia Maurizio Lucci e l’Oro Olimpico alle spettacolari esibizioni di judo, karate, canoa, nel judo di Pechino 2008 Giulia Quintavalle, atletica, scherma e vela, oltre ad interagire in quest’ultima anche “alfiere azzurro” ai Giochi prima persona con i campioni presenti, tra cui Olimpici Europei di Baku 2015.

36 Aprile-Giugno 2015 EVENTI

Il Presidente della Provincia di Latina in visita al III Nucleo Atleti di Sabaudia

o scorso 16 giugno, l’Avv. Eleonora Della Penna, Presi- di Giuseppe Scalco Ldente della Provincia di Latina e Sindaco della Città di (Ph Ufficio Stampa Provincia di Latina) Cisterna di Latina ha visitato le strutture delle “Fiamme Gial- le” di Sabaudia. Ad accoglierla ed accompagnarla nella visita, prima presso gli Impianti Sportivi in riva al Lago di Paola e dopo nella Caser- ma “Spiridigliozzi” in centro città, il Comandante del Gruppo Polisportivo “Fiamme Gialle”, Colonnello Vincenzo Parrinello ed il Comandante del III Nucleo Atleti, Tenente Danilo Cas- soni. Dopo aver assistito in riva al lago all’allenamento delle squa- dre delle Sezioni Giovanili e visitato la struttura, il Presidente si è intrattenuta con gli atleti della Squadra Nazionale di Ca- noa/Kayak in questi giorni in raduno federale a Sabaudia in vista del mondiale di Milano. La giornata si è conclusa con il pranzo tenutosi insieme a tut- ti gli atleti della canoa, del canottaggio e con tutto il Perso- nale che ha voluto omaggiare il Presidente con una splendida composizione floreale. Naturalmente gialloverde.

37 Aprile-Giugno 2015 SPORT E TERMALISMO INSIEME PER VINCERE Fiamme Gialle e Terme di Abano e Montegrotto. Venerdì 28 settembre 2012 è stato siglato un accordo di collaborazione triennale fra il Centro Sportivo della Guardia di Finanza 240 piscine termali dove e i comuni di Abano Montegrotto Terme tramite l’attività del Consorzio Terme Euganee rilassarsi avvolti dal tepore e dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto. Una grande opportunità per dell’acqua termale e la possibilità di disporre di aree benessere promuovere la sinergia tra sport e termalismo, un particolare connubio che offre ai dotate di idromassaggi, campioni i benefici della fangoterapia, delle terapie inalatorie e del relax termale. Immersi cascate cervicali, percorsi kneipp nella splendida cornice dei Colli Euganei, tutti gli Hotel sono dotati di centri termali e zone ad effervescenza. altamente specializzati convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale.

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Le Fiamme Gialle al Villaggio della Salute, Sport e Benessere per promuovere lo sport

(Ph Marchitto)

n occasione della 16ª edizione della “Race for the Cure”, la celebre Icorsa e passeggiata di solidarietà di 5km organizzata dalla Susan G. Komen Italia, evento sportivo nato per sostenere la lotta ai tumori del seno e promuovere la salute delle donne, le Fiamme Gialle sono state tra i protagonisti del “Villaggio della Salute”, in una tre giorni di salute, sport e benessere, nello splendido scenario del Circo Massimo. All’interno di un ampia area, il Gruppo Polisportivo della Guardia di Finanza ha dato la possibilità a tutti i presenti ed ai ragazzi in partico- lare di avvicinarsi allo sport grazie a varie attività a cura dei numerosi e prestigiosi tecnici e atleti gialloverdi tra cui: i campioni del mondo di karate Luca Valdesi e Stefano Maniscalco ed i judoka gialloverdi guidati dal Maestro Massimo Sulli nella zona tatami ed il campione europeo Marco Alessandro De Nicolo nell’area del tiro a segno. L’obiettivo prefisso dalle Fiamme Gialle è quello di promuovere lo sport e i suoi valori. I giovani e il pubblico infatti hanno potuto con- frontarsi con i campioni presenti, partecipare a semplici dimostrazio- ni, far loro domande e chiedere consigli. Ci auguriamo che da questa esperienza traggano un decisivo impulso a praticare lo sport e a condurre uno stile di vita meno sedentario.

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Le Fiamme Gialle a San Felice sul Panaro e Mirandola per la consegna dei materiali sportivi

(Ph Elvis) razie a quanto raccolto con le offerte per la monografia “Un secolo in Ggialloverde”, realizzata dalla De Agostini in occasione del centenario dell’attività sportiva nella Guardia di Finanza, il 26 maggio si è svolta a S.Fe- lice sul Panaro e Mirandola (MO) la cerimonia di consegna delle attrezza- ture sportive che le Fiamme Gialle hanno potuto acquistare. Presenti il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, alcune Autorità della Guardia di Finanza, tra cui il Comandante Regionale, Gen.D. Piero Burla, il Comandante del Centro Sportivo, Gen.B. Giorgio Bartoletti, e il Coman- dante Provinciale, Col. Michele Pallini, numerose Autorità sportive e poli- tiche locali, tra cui il Presidente del Comitato Regionale del Coni, Umberto Suprani, il Delegato Provinciale del Coni, Andrea Dondi, ed i Sindaci dei Comuni di S. Felice sul Panaro e Mirandola, Alberto Silvestri e Maino Be- natti. Inoltre, particolarmente folta e rappresentativa la compagine degli atleti delle Fiamme Gialle presenti, di molte delle discipline praticate dal team gialloverde: Antonietta Di Martino e Fabrizio Mori (atletica leggera), Roberto Di Donna (tiro a segno), Alessio Sartori e Romano Battisti (canot- taggio), Daniela Merighetti e Stefano Gross (sport invernali). E proprio il Presidente del Comitato Olimpico Malagò, che davanti a oltre 250 entusiasti ragazzi, ha dichiarato: “che bella iniziativa! Pensata, voluta e realizzata in tempi record! Una eccellente testimonianza di come le istitu- zioni e lo sport hanno dimostrato una speciale sensibilità verso un territorio rimasto così gravemente ferito dal sisma. Tutto questo è merito della Guardia di Finanza e del suo prestigioso Gruppo Sportivo, grazie a loro il Comitato Olimpico Italiano è orgoglioso del messaggio ai giovani di questi comuni”. Dopo di lui, è stato il primo cittadino di Mirandola Maino Benatti, che dopo aver ringraziato la Guardia di Finanza per la sua vicinanza, sin dai primi momenti, al Paese e alla comunità coinvolta nel disastro, ha detto: Gli atleti delle FF.GG. con: (da sx) Gen.D. Burla, Dott. Malagò, Gen.B. Bartoletti, Dott. Silvestri, “abbiamo pensato di ricostruire subito i valori della collettività e tra questi Dott. Dondi e Dott. Suprani vi è senza dubbio lo sport. Alla fine di tale ricostruzione avremo 12 palestre.

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Questo perché siamo convinti che lo sport aiuti significativamente a crescere”. Il Comandante Regionale Emilia Romagna della Guardia di Fi- nanza, il Gen.D. Piero Burla, nel suo intervento, ha dichiarato: “la cerimonia odierna ha rappresentato sicuramente l’occasione per rimarcare la vicinanza della Guardia di Finanza alle popolazioni di Mirandola e San Felice Sul Panaro particolarmente colpite dal sisma del 2012 a testimonianza e suggello di un sostegno che le Fiamme Gialle con il loro lavoro a tutela dei cittadini onesti non hanno mai fatto mancare, sia nell’immediatezza dell’evento che successivamen- te, contribuendo a garantire con tutti gli altri attori del sistema la trasparenza e la correttezza delle fasi della ricostruzione”. Dal canto suo, il Comandante del Centro Sportivo, il Gen.B. Giorgio Barto- letti ha invece sottolineato che: “è stata una bella giornata, come sempre accade quando Sport e Società civile si incontrano...È quello che è avvenuto oggi a S. Felice sul Panaro e a Mirandola, due comunità tra le più toccate dal sisma di tre anni fa che colpì , l Emilia Romagna. A queste municipalità le Fiamme Gialle hanno donato attrezzature e macchinari per ricominciare, come prima e meglio di prima, a fare sport presso le scuole e le polisportive locali. È un ulteriore modo per la Guardia di Finanza, nelle sue diverse componenti, di essere vicina alla gente, sempre e soprattutto nei momenti di difficoltà”. Con gli oltre 20.000 euro raccolti, è stato possibile acquistare palle mediche, ostacoli, trampolini, materassi, canestri, palloni da volley e da basket e altre attrezzature sportive per attività motoria poli- valente destinati a tre scuole di Mirandola e ad una scuola e una polisportiva di San Felice sul Panaro. L’iniziativa, ultima di una serie realizzate negli ultimi mesi che hanno visto le Fiamme Gialle presenti e vicine a realtà disagiate e persone in sofferenza, ha permesso di concretizzare un messaggio di vicinanza e solidarietà di cui lo sport, e chi lo pratica istituzio- nalmente come la Guardia di Finanza, è portatore da sempre.

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Da sx: Dott.ssa Fontana, Dott. Bargnesi e Gen.B. Bartoletti Ciclo di conferenze su sport professionistico e alimentazione

ell’anno di Expo 2015, anche il Centro dell’associazione mentre la Dottoressa Lu- di Michele Diadarola NSportivo delle Guardia di Finanza ha cia Fontana, medico e specialista in scienza (Ph Marchitto) voluto riservare un momento al tema dell’ali- dell’alimentazione e nutrizione clinica dell’o- mentazione, con riferimento alle nuove pro- spedale Pertini di Roma, ha presentato le 5 spettive che le Scienze della nutrizione sono diete MA-PI, ideate e realizzate dal prof. Pia- in grado di offrire per soddisfare le esigenze nesi, ed i risultati di diversi studi clinici con- dell’atleta professionista. dotti tra gli altri dal Centro Internazionale Alla prima del ciclo di conferenze, che si svol- Studi sul Diabete e dall’Università Campus geranno per tutto il 2015, è stata invitata l’ Biomedico di Roma. I risultati degli studi, associazione “Un Punto Macrobiotico”, un’ pubblicati su riviste scientifiche internazio- associazione creata negli anni ‘70 dal prof. nali, attestano l’efficacia terapeutica delle 5 Mario Pianesi scienziato autodidatta ed diete MA-PI verso molte patologie croniche by Stegip 4communication - 07/2015 4communication Stegip by autosperimentatore, che negli stessi anni ha (diabete, obesità, malattie cardiovascolari, iniziato la sua avventura umanitaria e scienti- infiammazione cronica, malaria, etc. malattie fica. In prima persona, idea, sperimenta e dif- di cui soffrono più di 3 miliardi di persone). fonde un modello di sviluppo sostenibile che La D.ssa Fontana ha poi ampiamente illu- ricostruisce e tutela l’AMBIENTE grazie ad strato come tali diete siano perfettamente in un’AGRICOLTURA più naturale (la Policol- linea con le necessità fisiologiche dell’attività tura MA-PI) che, producendo cibi di qualità, sportiva professionistica, portando concre- per un’ALIMENTAZIONE più sana ed equili- te esperienze di importanti atleti, di diverse brata (Le 5 Diete MA-PI), tutela la SALUTE discipline, che hanno seguito le diete MA-PI e permette in ECONOMIA un risparmio di durante le loro attività. risorse e una maggiore efficienza, per un si- Hanno assistito, circa 100 atleti e tecnici del stema globale più sostenibile. Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, tra cui di- A questo proposito un recente studio scien- versi campioni nazionali e partecipanti ai tifico ha dimostrato che le filiere agroalimen- giochi olimpici, che hanno mostrato vivo in- tari MA-PI riducono di oltre il 90% il consu- teresse e apprezzamento per le diete Piane- mo di risorse ambientali. siane e per la macrobiotica. Ad introdurre il tema della conferenza il Ge- Al termine dell’incontro, una breve cerimo- nerale di Brigata Giorgio Bartoletti, Coman- nia durante la quale il Generale Bartoletti ha dante del Centro Sportivo della Guardia di consegnato, per il presidente prof. Mario Pia- www.italianadesign.net Finanza. Il dott. Giovanni Bargnesi, Segreta- nesi impossibilitato a presenziare all’incontro rio Generale di UPM Un Punto Macrobioti- per motivi familiari, il crest del Gruppo Spor- co invece ha presentato le molteplici attività tivo Fiamme Gialle.

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Convegno Nazionale di Formazione “Giovani Sport e Montagna”

di Gianni Boninsegna traordinario successo di pubblico per la VII^ edizione del Con- (Ph Elvis) Svegno Nazionale di Formazione “Giovani, Sport e Montagna” organizzato lo scorso 9 maggio a Predazzo (TN), presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, dal Gruppo Sciatori Fiamme Gialle in collaborazione con la Scuola Alpina della GdF, il CeRiSM di Ro- vereto (Centro Ricerca Sport Montagna e Salute) e la Scuola dello Sport CONI di Trento. Alla manifestazione, dedicata quest’anno al tema “Carichi di allenamento e recupero”, hanno partecipato oltre 350 persone fra le quali 200 tecnici, 25 dirigenti sportivi, 35 fra stu- denti e ricercatori universitari insieme a numerosi atleti e semplici appassionati di sport, in particolare quelli invernali. L’edizione 2015 del Convegno è coincisa con l’annuale appuntamen- to dedicato all’aggiornamento dei tecnici della Federazione Italiana Sport Invernali, impegnati a Predazzo nel workshop che ha riunito la Scuola Tecnici Federali e Direzioni Agonistiche e che ha lo scopo di aggiornare e allineare le informazioni tecniche e metodologiche di tutti gli allenatori delle squadre nazionali FISI. Il Convegno è stato aperto dai saluti di benvenuto del Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, il Col. Stefano Murari, e del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Gen.B. Giorgio Bartolet- ti, che hanno entrambi espresso notevole soddisfazione per il grande numero di persone presenti in platea, fatto che accresce la rilevanza di un evento con il quale le Fiamme Gialle cercano, ormai da sette anni, di proporre temi di discussione sempre attuali e di interesse, anche per gli addetti ai lavori più qualificati. Il Presidente del CONI

44 Aprile-Giugno 2015 EVENTI trentino, Giorgio Torgler, oltre a ringraziare la Guardia di Finanza per l’organizzazione del convegno e per la collaborazione fornita dal Gruppo Sciatori e dalla Scuola Alpina in occasione di numerosi even- ti sia promozionali che formativi, ha anche sottolineato “la necessità di una profonda riflessione sul cambiamento dei comportamenti e della cultura dei nostri giovani. Eventi come questo – ha continuato Torgler – rappresentano un importante gioco di squadra”. Ha parla- to di gioco di squadra anche il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, secondo il quale il “lavorare insieme per- mette di ottenere risultati sempre migliori”. Il Presidente della Fede- razione Italiana Sport del Ghiaccio, Andrea Gios, ha invece eviden- ziato “il ruolo cruciale dello sport nella crescita della nostra società, in particolare dei ragazzi”, ed ha sottolineato “l’importanza di questo convegno che consente la crescita degli addetti ai lavori”. Il respon- sabile scientifico dell’evento, il Prof. Federico Schena, ha illustrato ai presenti il programma del convegno e presentato alla platea il qua- lificatissimo parterre di relatori e moderatori composto, fra gli altri, da Maurizio Fanchini (Staff Tecnico dell’Inter), Franco Impellizzeri (Schulthess Klinik di Zurigo), Giovanni Innocenti (Docente e Ricerca- tore di Scienze e Tecniche dello Sport presso l’Università degli Studi di Firenze), Antonio La Torre (Docente presso la Scuola dello Sport del CONI), Maurizio Piacentini (Università degli Studi di Roma “Foro Italico”) e molti altri ancora. Il convegno si è sviluppato su 5 sessioni (Resistenza – Lavoro Intervallato – Aspetti Neuro-Muscolari – For- za – Metodologie di Valutazione del Recupero) ed è stato chiuso da un’interessante tavola rotonda finale dedicata ai “Carichi di recupe- ro in età giovanile” che ha consentito ai partecipanti di intervenire con domande, opinioni e con il confronto delle proprie esperienze. Il convegno ha offerto ai partecipanti la discussione di tematiche tra- sversali sul punto centrale dell’evento “carichi di allenamento e recu- pero” attraverso una riuscita contaminazione di studi ed esperienze derivanti da diverse discipline sportive.

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Miia, il brand italiano che sta sfidando i colos- si dell’elettronica hi tech, ha chiuso un accordo di partnership con il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, il Reparto della Guardia di Finanza che si occupa dell’at- tività sportiva sia nell’ambito militare che in quello civile.

L’accordo prevede la fornitura di tablet e smartphone per i dirigenti, l’ufficio stampa e i direttori tecnici delle varie dis- cipline sportive praticate dalle Fiamme Gialle (atletica leg- gera, judo, karate, scherma, nuoto e tuffi, tiro, canoa, canot- taggio, vela, pattinaggio su ghiaccio e sport invernali), nelle quali militano alcuni dei più grandi atleti dello sport italiano.

Le Fiamme Gialle, che hanno sempre considerato la comu- nicazione un must di importanza fondamentale, utilizzeran- no tale collaborazione per rafforzare la diffusione della pro- pria attività grazie a una serie di iniziative che tenderanno a:

• intensificare i contatti con gli atleti gialloverdi per interviste, commenti a caldo, ecc.; • potenziare il sistema integrato di messaggistica, rivolto a dirigenti, Autorità e soprattutto giornalisti, per informare in tempo reale della situazione dei risultati; • aggiornare, direttamente dai campi di gara, il sito ufficiale delle Fiamme Gialle (www.fiammegialle. org); • dare la possibilità di inviare, da tutte le sedi di gara, email e file digitali per completare l’informazione e ottimizzare l’attività.

“L’accordo con i Gruppi Sportivi Fiamme Gialle è coer- ente con una condivisione di valori che vede nello sport e nel sociale due settori sinergici, fondamentali per il tessuto sociale” – ha detto Roberto Panfili CEO Miia – “Collaborare con un’eccellenza italiana che ha visto gareggiare sotto i propri colori leggende dello sport tri- colore come Antonio Rossi, Antonietta Di Martino, Tania Cagnotto, Agostino Abbagnale e Gustavo Thoeni, rap- presenta un onore per un brand come Miia che ci tiene a rivendicare la propria italianità. Inoltre, abbiamo par- ticolarmente apprezzato che l’attività dei Gruppi Spor- tivi Fiamme Gialle si sia rivolta, man mano nel tempo, non solo all’alto livello agonistico ma anche ad iniziative nel sociale, nella scuola e tra i giovani. E saremo felici di affiancare le Fiamme Gialle anche in queste attività”.

Per le Fiamme Gialle, il Col. Vincenzo Parrinello, Coman- dante del Gruppo Polisportivo, ha dichiarato: “siamo par- ticolarmente grati per l’attenzione che ci è stata riservata. Da sempre attribuiamo alla comunicazione una partico- lare importanza e siamo certi che grazie alla collaborazi- one con Miia e agli strumenti che quest’ultima ci metterà a disposizione, riusciremo sempre meglio a comunicare e a valorizzare la nostra attività e le nostre iniziative.” EVENTI

I edizione “Coppa Interforze” di Adriano Catalanotti (Ph Agosti - Nappi)

o scorso 28 maggio ha visto la luce la “Coppa Interforze”, Lprima edizione di un’iniziativa (cui si auspica di dare un prolungato seguito) che si inquadra nell’ambito degli incontri che annualmente coinvolgono gli Allievi dell’ultimo anno dei massimi Istituti di formazione delle Forze di Polizia. Le gare hanno avuto luogo presso le strutture in dotazione all’Acca- demia della Guardia di Finanza e al Centro Sportivo Fiamme Gialle alla sede della Caserma “A.Dus” in Castelporziano, alla presenza del Gen. D. Luigi Robusto (Comandante della Scuola Ufficiali dei Carabinieri), del Direttore della Scuola Superiore di Polizia di Stato, Dott. Enzo Calabria, e del Col. t. ISSMI Davide Rametta, Comandante del II Battaglione Allievi dell’Accademia della Guardia di Finanza. I frequentatori di corso dei tre istituti, si sono confrontati in gare di atletica (4x400 e 1000 m piani), nuoto (50 m individuale e 8x50 s.l.) e pallavolo, sulla base di un regolamento interamen- te redatto dagli stessi Allievi. Al termine delle gare, hanno avuto la meglio gli Ufficiali Allie- vi dei Corsi di Applicazione della Guardia di Finanza, i quali si sono imposti in ogni singola disciplina garantendosi l’orgoglio- sa esposizione del Trofeo in bacheca fino alla prossima edizione. L’evento, oltre a stimolare la sana competizione, persegue gli scopi alla base degli incontri interforze: la conoscenza e la co- esione tra appartenenti a diverse Forze di Polizia, finalizzate a garantire una più proficua collaborazione sul territorio in vista dell’imminente immissione in servizio.

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