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CULTURA E SPETTACOLI Si inaugura martedì con l'edizione critica Il festival A Torre del Lago dell'opera di Rossini il festival di . Sul podio John Pritchard, regia di Pizzi, Com'è lunare con June Anderson i tenori Merritt e Blake questo Puccini

ALBERTO PALOSCIA •• TORRE DEL UGO. Pucci­ dedicato alle liriche da came­ ni e dintorni: questa potrebbe ra di Catalani, Mascagni e essere la sigla delle ultime edi­ Puccini: i tre esponenti tosca­ » zioni del Festival pucclniano, ni della Giovane Scuota - due che da qualche anno sta pro­ lucchesi contro un livornese - gressivamente ampliando l saranno uniti per la prima vol­ propri orizzonti ad altri musi­ ta in un unico programma. cisti, quasi tutti contempora­ C'è state anche una serate bielle* inaugura martedì 16 il Rossini Opera Festi­ re tutto più agevole. I cantanti rebbe da presuntuosi e da le variazioni integralmente nei o in qualche modo debito­ di teatro musicale da camera, val, ormai tradotto ih Ror. mentre il 20 agosto ci sono ormai degli habitué, Pier sciocchi. Però vorremmo of­ sulla partitura. Secondo altri ri di Puccini. Nell'85 toccò al intitolata Al Pierrot Lunoire, sarà la ripresa de // signor Bruschino. Un altro Luigi Pizzi non ha saltato un frire, come abbiamo fatto per le note che si possono leggere Britten del Ciro di vite, l'anno con cui il festiva! ha concimo debutto il 2 settembre con l'edizione critica de La anno, o quasi; solo II maestro il passato, criteri interpretativi sui suoi manoscritti non sono scorso il Ravel di Heurt espa­ felicemente la serie degli spet­ John Pritchard che dirigerà che possono anche essere in tutte quelle che poi i fortunati gnole lece compagnia al Puc­ tacoli. Il teatro-tenda di Villa scala di seta. Non mancano i consueti appunta­ l'orchestra Rai di Torino è al contrasto tra loro, ma che na­ uditori della Colbran poteva­ cini «buffo» di Gianni suo debutto pesarese. Borbone è alato trasformato menti con i concerti, il 27 agosto uh recital di Chris scono da un'idea e da uno no ascoltare. Ma chi potràmai Schicchi, quest'anno il cupo dal regista Stefano Piacenti Merritt. Quest'anno l'orchestra è quella Rai di Tori­ «Del resto - spiega Gian­ studio approfondito. Quando dire come stanno realmente Tabarro è stalo accoppiato al­ le cose? (complici i bei costumi dise­ no. Tutte le opere Verranno riprese dalla Rai. franco Menotti, sovrintenden­ Pollini diresse la Donna del la Cavalleria mascagnana. gnali da Vanna De Palma e ili te del Rossini Opera Festival - Lago, ad esempio, tagliò tutte Comunque, che Rossini ci rendiamo conto che la mi­ non amasse molto le iniziative Ma non batte. Dalla passata efficaci effetti di luce curali da le variazioni, mentre per Bian­ Guido Barano In un autentico DAL NOSTtW INVIATO niera di Rossini, anche se ric­ ca e Fàlìero e per sono dei cantanti lo conferma un stagione il festival può conta­ ca, non è inesauribile. L'epo­ celebre aneddoto: proprio re, oltre che sullo spazio tradi­ piano-bar, ove si rappresenta­ MATILM MtM state scritte dai maestri della no due speltecollnl. Il primo e ca delle grandi riscoperte co­ fondazione, Si tratta di due nell' Otello il tenore Tamber- zionale del teatro all'aperto ri­ m PESARO.! Il Moro di Vene- ae seguito la moda facendo me quella de // maggio a lick al tèrmine dèlia cabaletta servato alle grandi produzioni Mogie Music, un «varietà mu­ iriódjidh/ersl 4!jyeidere " Pro-. sicale» che comprende alcu­ ila ucciderà Desdemona a pu­ del Moro un bianco o metten­ Reimsè finita. Dall'anno pros­ blema. ambedue validi-, •L'ira d'avverso fato- «sparò. operistiche, su una sede alter­ gnalate in una citta lagunare do un lieto fine come era simo imboccheremo una stra­ il primo do diesis di petto del­ nativa: quella del pareo bellis­ ne composizioni di MareeMo dal toni grigi e brumosi. Per d'obbligo. Ma lui, sotto la da diversa, quella delle inter­ Le variazioni, si sa, furono la stòria. La cosa non piacque simo di Villa Borbone, a pòchi Panni (tra le quali alcune liri­ ora, sul palcoscenico del tea­ scoria del «cinico» conserva­ pretazioni-. Pesaro vuole tra­ la croce e la delizia dei com­ affatto all'autore, del brano, chilometri da Torre del Lago, che su testi di Toti Sciale»», il tro Rossini dì Pesaro, dovè si tore (si rammaricò sempre sformarsi nel futuro in una positori. Si tratta di aggiunte tantoché anni dopo, quando ove è stato allestito una sorta secondo è addirittura » mi*» danno gli ultimi ritocchi, la che fosse stata abolita la prati­ specie di Accademia rossinia­ che I grandi cantanti dell'epo­ Tamberlick lo andò a trovare, di teatro-tenda dotato di otti­ Pìeml Imairt di Schonbenj, scena vuota olire uno squar­ ca della castrazione e che, na, dove i cantanti possono ca (appunto le Malibran, le Rossini disse al suo maggior­ ma acustica. Qui il direttore composto nel 1912eche Puc­ cio di rara eleganza. E la cifra quindi, fossero scomparsi I ca­ seguire, durante il periodo del Colbran, le Pasta, I Duprez. i domo: «Fallo entrare, ma digli artistico Giacchieri ha chia­ cini ebbe occasione di «scot­ che Pier Luigi Pizzi (regista e strati con la loro voce agile e festival, dei seminari perma­ NozzarO^appòrtàvaiiò a loro che il do diesis lo lasci all'at­ mato a raccolta solisti giovani tare a Firenze sotto la direzio­ scenografo secondo un abitu­ corposa) nascondeva un cuo­ nenti di vocalità. -Non abbia­ piaciménto all'aria. Secondo taccapanni». Queste sorprese ne dell'autore e di rievocare mo certo l'ambizione di dare o di chiara fama, ensembles dine ormai collaudata) ha re da provocatore del teatro. alcuni studiosi, Rossini, per a Pesaro, regno incontrastato cameristici e cantanti impor­ in certe Inquietanti e gelide scello per questo Otello rossi­ Còsi Otello fu nero e consu­ lezioni di purismo a chicches­ del restauro filologico, Rossi­ tarla finita con gli arbitri dei Giuditta Pasta come Desdemona m un dipinto di H. Disi tanti per una nutrita serie di suggestioni «lunari* deUaaua niano con li quale il Festival di mò fino in fondo la sua trage­ sia - prosegue Marioli! -, sa- onlantl, cominciò a scrivere ni non potrà mai averle. 7urondbf, Pesaro Inaugura martedì sera dia. CI pensarono i cantanti e manifestazioni collaterali che la sua attesa stagione. gli Impresari a ricondurre l'o­ non possono certo essere de­ L'accostamento è Interao- finite come divagazioni «fuori Riportato alla primitiva ver­ pera entro 1 canoni del gusto sante. La musica di Panni ette corrente. Già nel 1820 Desde­ tema». Puccini è presente, in con un misto di nostalgia « di sióne dall'analisi critica di Mi­ maniera più o meno dirette. In chael Collins', l'opera, che mona convinceva Otello della ironia gli ammiccamenti dr- sua innocènza è tutto Univa in tutti o quasi gli appuntamenti: censi di Satie. Stravinse) e Kurt g8l*l.«rjff lisljlljewrjl La Desdemona più bella del Belcanto ì quali sono stati rinsaldati da San Cariò di Napoli (ma la pri­ gloria. E l'anno precedènte a Welll e indulge talvolta » un ma esecuzione avvenne al Firenze era stato presentato un ciclo di conversazioni puc- lirismo stralunato: S<*ònberi, teatro dèi Fondo, èssendo il un Oreffo con II tenore Tac- MI PESARO. Più bella che e il marito campeggia in que­ il fatto che Desdemona non molte cose, eppure sono de­ cintane, dal titolo significativo invece, con il suo Fienai m San Carlo Inagibile) sarà Inter- chlnardi, bianco. mai nella sua pienezza vocale sta tragedia. È una figura di ha mai un momento di felici­ lusa del mondò della lirica, di «Caro babbo, caro nonno*, testi del poeta belgi Glrtud d pretata da June Anderson, A Pesaro, òvviamente, luo­ e femminile, June Anderson straordinaria dolcezza e ma­ tà: tei sente di essere nata per voglio dedicarmi ai concerti affidale a pio autorevoli stu­ dà uno dèi capc4avoripK) allu­ ella pile che lu della moglie go del Rossini doc questi ri­ non vede l'ora di morire sotto linconia. Una donna che porta essere infelice, di dover paga­ llederistici. diali del musicista lucchese: cinati dello str»»Uemento 3ài Pesarese, Isabella Col­ schi non si corrono, Il corpu­ l'Ira di Otello. La cantante dentro di sé un presagio di re per aver trasgredito all'au­ da Mortai a Pinzauti, da Gua­ espressionista. Lo spettacolo bran, e da. due tenori, Chris lento Chris Mérrjt ha sacrifica­ americana, che ha già inter­ morte che la accompagna torità paterna. Nel duetto lilia­ Come rial queste deluso­ to* a Carli Ballola, di Piacenti differenzia con Merrill, Rokwell Blàke, rispet­ to i riccioli e la barba rossiccia pretalo questo molo a Vene­ dall'inizio alla (ine. E poi è più le è lei a Incitare Otello: vuole ne per U teatro? molta InteUigenia I due mo­ tivamente Otello e Rodrigo. per un nero corvino. E la dol­ zia, è Innamorata della Desde­ volitiva, direi che quella di morire, ha capito chi si com­ C'è sempre meno professioni­ Ma anche nei programmi menti: tecomposizionlò. Pan­ Sonò lóro I grandi protagoni­ cissima Desdemona della An­ mona Verdi impallidisce di fronte a pie un destino per lei già scrit­ smo. lo sono una cantante del recital e dei concerti da ni vengoiw teaualuaatt te­ sti di uno spettacolo spacca- derson è prónta a cadere pu­ Ul ha Interpretato Detde- uesta donna messa in musica to. E un personaggio davvero molto rigorosa, per me canta­ camera Puccini ogni tanto fa nendo d'occhio il gusto sur­ Voci come solo II genio di gnalata sotto I colpi del maritò 3a Rossini. struggente. Chi dice che Ros­ re è maledettamente impor­ capolino. Cosi è avvenuto nel reale di Magritte e drt teatro Rossini riusciva a Inventare. geloso. zkoale e ora le dai* voce Dal punto di vista vocale è sini: non era un .vero ; tragico tante,. ione troppo. E non concerto che la scatenatimi- dada, nel «erro» Lunoitt lo .Due uomini. Intatti, si con­ Anche se c'è molta attesa, a Pesaro In«Mita «dialo- •otto difficile? dovrebbe venire a sentire De­ sopporto di essere coinvolte ma e seducente cantante di spirito disincantato dello spet­ tendono, In questo Ofe/fo co­ come per ógni prima che si ae critica. Che cambia­ Si, ma non piò di altre parti sdemona e il suo strazio, nel ih operazioni scadenti. colore Gali dimore, che su­ tacolo di cabaret viene iksite- struito su uno slabbrato libret­ rispetti, In teatro non si respira menti d sono tra le due femminili rossiniane, direi che bentrerà alla Condito nelle mente deformato neTottita to di Francesco Bérlo di Salsa, è difficile l'Interpretazione. La finale del secondo atto, du­ l'agitazione degli anni scorsi. «eaare dell'opera? rante lo scontro lacerante con r«tecUao»lepenea»>iM prossime recite di Cavalleria, del sadismo e deH'erotlamo Il cuore di Desdemona. Cuòre E questo non solo perché Pòchissime, almeno per quan­ Colbran doveva essere bravis­ Ha dedicato, con la collabora­ sima per raggiungere quégli Il padre. represso. Eccellenti tutti |N di*'* comunque tutto votato Otello è un'opera più cono­ to riguarda la parte di Desde­ I registi, gli scenografi, le or­ zione pianistica di Nicoletta ef Mòro, E, insomma, Il con- mona. Non direi che ci sia al­ alti e quei l>assi, per dare DopoaazdUMIc^'IMatl esecutori, dalla cantante Uste sciuta di quelle degli anni pre­ chestre che non vogliono suo­ Olivieri, alle Songs di grandi Castellani (stnordlnanavoce aW: triangolo. Il fatto che cedenti (vedi Ermioneo Bian­ cuna variazione

Il festival. Sorpresa tedesca a Locamo '88. É un giallo FINO AL 16 AGOSTO psicologico in bianco e nero firmato da Wolfgang Becker Festa de l'Unità BORGHETTO S. SPIRITO (VAL VARATELLA) d'una féirfeiabionda gastronomia • ballo -paninoteca pesca egiochi vari Sorpresa tedesca al 41* Festival di Locamo. Si trat­ ta di un «piccolo* film di 60 minuti, girato In bianco e nero, firmato dall'esordiente Wolfgang Becker: Farfalle. E un giallo psicologico che ruota attorno alla scoperta, ai bordi di un canale, di una bambina morta. Speriamo che qualche distributore italiano abbia la voglia e il coraggio di acquistarlo. Non eccezionale la qualità della selezione. ì (Jlgi Proietti durante le prove del suo «liou» ^_ DAI. NOSTRO INVIATO COMITATO BIPIZEIT SAURO ftORELLI M LOCARNO. Sono tutti con tulle le connotazioni ne­ KUFIA Il debutto oggi a Taormina giovani ì protagonisti degli gative che una simile defini­ Matite italiane per la Palestina ultimi film comparsi in con­ zione comporterebbe. PorfMtìo JJ/50 corso nello scorcio centrale E spieghiamo subito por­ i

l'Unità Sabato 13 agosto 1988 19