SPECIALE ALPINI

I 50 anni del Gruppo Alpini Cenate Sotto

L’Alpino

L’Alpino ha una grande fede ama la famiglia ama il lavoro ama la sua patria ama la montagna ama e custodisce la natura è un uomo generoso ha il senso del dovere ha il senso della solidarietà è un uomo sincero fa dell’umiltà la sua forza è amico di tutti ama l’allegria è leale e schietto è custode delle tradizioni e dei costumi ha grande senso dell’ è pronto alla difesa della patria ricorda doverosamente i caduti Alpino Giovanni Parigi Alpino Giuseppe Morotti difende i valori della società è esempio di altruismo è legato alla propria bandiera non scende a compromessi sui principi è pronto ad aiutare i bisognosi ed i più deboli è pronto al sacrificio ha una alto senso civico predilige l’amore e la pace ama la verità e la giustizia tramanda ai giovani la storia con l’esempio e perché no …anche un buon bicchiere di vino!

Andrea Manfré Da dove veniamo sonali, volontarie e gratuite dei propri soci. Gli Alpini sono le truppe di montagna dell’Esercito Ita- Nel 2015 sono state fatte 2 milioni di ore di lavoro a fa- liano, costituitesi nel lontano 1875. Nel 1919 si forma vore della comunità (equivalenti a 57 milioni di euro, a l’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.), con lo scopo di cui vanno aggiunte circa 6 milioni di donazioni). La se- unire e valorizzare le forze e gli ideali degli Alpini sparsi zione di è la maggiore, per gruppi e aderenti. per l’Italia e all’estero: senso del dovere, attaccamento Cenate Sotto è nell’Area 4, zona 12. Gli Alpini hanno alle tradizioni, orgoglio degli emblemi che lo carat- sempre rappresentato nel sentimento della gente cose terizzano, spirito di Corpo, solidarietà fra commilito- importanti: brave persone, sincere e generose. ni e la continuità di questi valori anche una volta in congedo. Per non dimenticare Dopo le due tragiche guerre mondiali, in numerosi paesi Gli Alpini sostanzialmente fanno riferimento a due tragi- dell’Italia, tra cui Cenate Sotto (1967), si sono formati che esperienze: la prima guerra mondiale (1915-18) e la dei circoli di reduci, dove ritrovarsi e non dimenticare. seconda guerra mondiale (1940-45). Per il Gruppo Alpini Col passare degli anni, questi circoli sono divenuti una Cenate Sotto ci sono motivi territoriali e ideali per ricor- cooperazione umanitaria di pace. dare questi dolorosi eventi. La svolta decisiva è nel maggio 1976 a seguito del terre- Riguardo la prima guerra, le montagne bresciane del moto del Friuli: l’Associazione Nazionale Alpini chiama i gruppo dell’Adamello, a noi vicine, sono state il fronte soci alla solidarietà, realizzando un imponente proget- italiano, dove molti nostri Alpini hanno combattuto. Si to di soccorso e di ricostruzione. All’Associazione viene aggiunga la strada statale “del Tonale e della Mendola” conferita la medaglia d’oro al merito civile. Su quest’e- che, passando al confine sud del nostro territorio cena- sempio di grande capacità organizzativa ed operativa, nasce la Protezione Civile. Gli scopi dell’Associazione Nazionale Alpini, a cui si rifà anche il Gruppo Alpini di Cenate Sotto, sono riportati all’art. 2 dello Statuto: • tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta; • rafforzare tra gli Alpini di qualsiasi grado e condi- zione i vincoli di fratellanza nati dall’adempimento del dovere verso la Patria e curarne, entro i limiti di competenza, gli interessi e l’assistenza; • favorire i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi; • promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell’ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellet- tuale delle nuove generazioni; • promuovere e concorrere in attività di volontaria- to e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all’estero, nel rispetto prioritario dell’iden- tità associativa e della autonomia decisionale.

L’Associazione Nazionale Alpini è composta da 81 Sezio- ni in Italia e 35 all’Estero, formate da 4.402 Gruppi, con tese, porta al passo del Tonale, anch’esso fronte di com- un totale di 355.670 iscritti tra soci ordinari (278.625) e battimenti con l’Austria. aggregati (75.394) (i dati sono indicativi al 31 dicembre Riguardo la seconda guerra, il monumento dei caduti 2015). Si basa in modo prevalente sulle prestazioni per- in piazza Papa Giovanni XIII riporta parecchi nomi dei no-

Pagina 2 del maggiore Sergio Nava, dona materiali bellici, per il monumento dedicato ai Caduti delle guerre mondiali in Piazza Giovanni XXIII: nn. 2 cannoni da 75 Mod. 1911, nn.2 Affusto da 75 Mod. 1911 (verbale di consegna del 16/09/1991). Nel 2008 verranno spostati presso il Monu- mento Alpino di via Lussana/via Brignoli. 1994, 11 febbraio. L’acquisto presso il 1° Reparto Rifor- nimenti - Alessandria, di nn. 12 granate da 210/22, mod. 35 per la sistemazione e abbellimento dei monumenti ai caduti. 1994, 9 aprile. La festa dell’albero, con la piantumazione di un albero per ogni nato. 1996, 2 giugno. L’inaugurazione del Monumento Alpino (via Lussana/via Brignoli) «Tutti insieme dove c’è il dolore per dare aiuto». Scultore: Franco Travi. stri giovani soldati caduti nelle varie parti d’Europa. 1998, 14 ottobre. La convenzione con il Comune per la L’Amministrazione Comunale ne ha fissato il ricordo in cessione in comodato gratuito dell’edificio comunale di un esteso libro di memorie, di racconti e di interviste di- via Biava 10, ex ambulatorio, per la sede del Gruppo Alpi- rette del 2008. Questo, oltre ad essere un fondamentale ni di Cenate Sotto (Delibera di giunta 99/1998). L’edifico e dettagliato documento per il futuro - le parole volano ha bisogno di ristrutturazione. lo scritto rimane - è un monito per noi e per le future 2001, 1 e 2 giugno. L’inaugurazione della nuova sede generazioni, affinché simili tragedie delle guerre non si (l’attuale) del Gruppo Alpini dedicata a Don Carlo Gnoc- ripetano più. chi. Viene pubblicato il «Numero Unico per l’inaugura- zione della nuova sede Don Carlo Gnocchi». L’evento è 50 anni con tanto onore condiviso con il Gruppo Alpini di Fontanelle di Conco (Vi- Il Gruppo Alpini Cenate Sotto, fondato nel 1967, nel cenza). 2001 dedicato al beato don Carlo Gnocchi, festeggia 2002. La ricostruzione della cappella dedicata ai Caduti quest’anno i 50 anni di vita con tanti ricordi: gli amici di tutte le Guerre, già cappella «Madonnina della Anime che hanno combattuto nell’ultima guerra; la memoria Purganti», in San Rocco/via Saltaplicchi. dei cari compagni reduci; i lavori di soccorso e di aiuto; 2004, 2 giugno. Viene intitolata la Piazza Monte Ortigara le commemorazioni; le adunate nazionali e provinciali; i (Delibera 76 del 18/09/2002). Il Gruppo Alpini di Fonta- ritrovi e le interminabili partite a carte. Insieme ad altri nelle di Conco (Vicenza) dona una targa ricordo a seguito gruppi della sezione di Bergamo i nostri Alpini si sono del gemellaggio. distinti per: - dare vita a iniziative di solidarietà e di protezione civile; …e altrove - accorrere in occasione di grandi e piccole calamità; Oltre alla continua e apprezzata opera nel proprio pae- - partecipare a manifestazioni pubbliche; se il Gruppo Alpini Cenate Sotto ha dato una mano, - raccogliere fondi da destinare a istituti o enti di assi- insieme ad altri Gruppi della sezione Bergamo, in altre stenza e istituzioni locali; dolorose situazioni, che ricordiamo brevemente: - concorrere alla raccolta di generi alimentari di prima 1977. Lavoro volontario per il Centro Rieducazione Han- necessità; dicappati di , costruito in due anni con il - assistere opere missionarie in Africa. contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Bergamo. 1987. Portano soccorsi in Valtellina e in Val Brembana, a …a Cenate Sotto seguito delle devastanti alluvioni, con gli alpini in conge- Riportiamo alcuni momenti significativi del Gruppo a Ce- do e gli alpini in armi. nate, grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale: 1990. Intervengono per l’alluvione che ha colpito le Pro- 1991, 27 ottobre. Il 11° Gruppo Artiglieria da Campa- vince di Bergamo e di Brescia. gna “Monferrato” – Nucleo Stralcio – con l’assistenza 1991-93. Partecipano alla costruzione di un asilo nella

Pagina 3 di profondità) nella missione di Namandanje in Malawi (Africa) di Padre Santino Trussardi. 2003. Durante l’anno. Partecipano alle operazioni di an- tincendio boschivo organizzate dall’Associazione Nazio- nale Alpini lungo l’arco di 800 giornate. 2007. Contribuiscono alla pulizia e messa in ordine delle trincee del monte Ortigara (2105 mt), teatro di una ter- ribile battaglia combattuta fra il 10 e il 29 giugno 1917 dove furono impiegati complessivamente 400.000 sol- dati italiani (la 6a Armata) e 100.000 austriaci. Numero- sissimi furono i morti: oltre 25 mila italiani e oltre 8 mila austriaci. 2009. Sono in Abruzzo - terremoto dell’Aquila - in aiuto alla popolazione colpita dal devastante sisma del 6 aprile.

In ricordo della patria Ogni anno il Gruppo Alpini Cenate Sotto, in collabo- razione con l’Amministrazione Comunale, ricorda i mo- menti significative della nostra patria: - il 4 novembre, Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale - il 2 giugno, Festa della Repubblica - il 25 aprile, Festa della Liberazione Queste ricorrenze si concretizzano nella solenne cele- cittadina di Rossosch in Russia in memoria dei Cadu- brazione religiosa alla presenza delle autorità civili, mili- ti Alpini nella Campagna di Russia 1942/43, su iniziativa tari e religiose; nel deposito di corone d’alloro nei luoghi dell’Associazione Nazionale Alpini. della memoria; nei cortei per le vie del paese addobbate 1994. Portano soccorso in Piemonte e in Alta Emilia col- con bandiere tricolori e fiori, cadenzati dalle note musi- pite da alluvione. In quell’occasione all’Associazione Na- cali delle fanfare; nell’alzabandiera; nell’inno nazionale; zionale Alpini viene conferita la medaglia d’oro al valore nelle riflessioni del Sindaco; nel solidale pranzo sociale. In civile. queste commemorazioni vengono coinvolte le scuole, i 1997. Intervengono in aiuto ai terremotati dell’Umbria e loro insegnanti con recite, canti e riflessioni, perché pos- delle Marche con gli alpini in congedo e gli alpini in armi. sa crescere la consapevolezza della patria e dei valori civili 1999. Sono di ausilio nell’allestimento dei campi di Kukës che stanno alla base del nostro vivere insieme. e di Valona in Albania per raccogliere i profughi coinvolti dalla guerra in Kosovo. Una breve storia 1999. Viene donato l’impianto elettrico dell’edificio ma- Gli Alpini sono noti per il loro fare, per dare una mano nei ternità (circa 400 mt quadri) nella missione di Naman- momenti di bisogno e per non lasciare memorie scritte. danje in Malawi (Africa) di Padre Santino Trussardi. Quelli di Cenate sono esemplari: in 50 anni di vita han- 2000. Sono in Valle d’Aosta e in Piemonte colpite da allu- no nella loro sede fotografie, lettere, reperti ma nulla di vioni, con interventi di controllo e di rafforzamento degli scritto che riguardi la loro organizzazione passata! Per- argini del fiume Po. tanto per sapere qualcosa occorre attingere dai loro ri- 2001. Fanno interventi in Valle d’Aosta per la pulizia degli cordi e dalle varie annotazioni comunali. Secondo quan- alvei torrentizi. to riferisce la “Segreteria Sezione di Bergamo” abbiamo 2002. Operano in emergenza per le alluvioni in Valsassi- individuato i capi gruppo: na, in Valtellina e nelle valli bergamasche con le strutture 1967-70: Giuseppe di Protezione Civile. 1971-80: Luzzana Martino 2002. Vengono realizzati due pozzi per l’acqua (45 mt 1981-84: Pezzotta Santo

Pagina 4 1985-87: Barcella Mario Alpini: 60 1988: Patelli Marcello Aggregati: 18 1989-2011: Spreafico Antonio Sito ufficiale della Sezione di Bergamo: www.anabergamo.it 2012 -: Gabbiadini Antonello. Il Consiglio direttivo è formato da Capogruppo: Gabbia- Nel tempo il Gruppo ha dato vita a importanti sviluppi: dini Antonello. Vice Capogruppo: Chiodini Ezio. Segreta- 1999-2009: Viene costituito il Nucleo di Protezione rio e Tesoriere: Merli Gianfranco. Consiglieri: Belotti Gui- Civile Volontaria e Antincendio Boschivo di Cenate do, Pezzotta Pierangelo, Travelli Giovanni. Sotto nell’ambito dell’Associazione Nazionale Alpini Se- zione di Bergamo. Il futuro 2002-2011. È attiva l’Associazione Nazionale Combat- L’anniversario del 50° di fondazione del Gruppo Alpini tenti e Reduci sezione di Cenate Sotto. Cenate Sotto è un punto di riferimento del Gruppo, che 2004-2006. Il Gruppo Alpini di Cenate Sotto dispone di nasce quando già l’essere alpino comportava l’obbligo una Squadra di Volontariato di Protezione Civile in militare, poi tolto e sostituito con la leva militare volon- caso di “Emergenza pubblica” facente parte dell’Unità di taria, secondo il concetto della continuità associativa del Protezione Civile della Sezione Associazione Nazionale sodalizio. Alpini di Bergamo. Purtroppo questo ha fatto diminuire nelle giovani reclu- 2009. Nasce il Nucleo di Protezione Civile, costituito te il senso dell’appartenenza al corpo dell’Esercito. Ora dal Gruppo Alpini di Cenate Sotto nell’ambito dell’Asso- essere Alpino deriva non tanto dal corpo militare dell’E- ciazione Nazionale Alpini. Sezione di Bergamo. sercito, dallo stipendio e dalla carriera ma da un soda- Attualmente conta 60 soci ordinari e 18 soci aggregati. Esso lizio. L’Alpino non si preoccupa del futuro. Vive il pre- si relaziona con altri gruppi della Bergamasca (circa 275) sente, pronto al richiamo per alleviare la sofferenza del mediante ritrovi, collaborazioni, celebrazioni e adunate. prossimo a motivo di eventi naturali (terremoti, alluvioni e altro) e umani (guerre). Scheda del Gruppo Il Gruppo Alpini Cenate Sotto, opera su questa linea. Anno Costituzione: 1967 Anche se i Nostri sono pochi di numero, li vediamo attivi Indirizzo sede: via Biava n. 10 e generosi, attenti al decoro e alla manutenzione del pa- Riunioni: al venerdì sera ese. Ma sarà sempre così, visto l’età matura dei nostri? Responsabile: Antonello Gabbiadini (dal 2012) Qui si tocca un tasto dolente. Di giovani non se ne vedo- Area: 4 no. Si spera che il Gruppo, animato da ideali intramon- Zona: 12 collinare Est (ne fanno parte Albano Sant’Ales- tabili e ben radicato sul territorio, possa essere preso ad sandro, Cenate Sotto, , , Gorle, esempio da forze giovani e generose, perché più si chie- Montello, , , Torre de’ Roveri) de ad un Alpino e più lui dà.

PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI

15 settembre. Venerdì zione del Coro Voci del Brembo. Centro Civico. Sala dei Sindaci. Ore 20.30. 19.00. Concerto del Coro Voci del Brembo. Convegno Gli Alpini nella storia di Cenate Sotto. Rinfresco per i partecipanti. Mario Sigismondi, storico. 17 Settembre. Domenica Matteo Alborghetti, giornalista. 8.30. Ammassamento di benvenuto a tutti gli Alpini. Giosuè Berbenni, Sindaco. Direttore della collana “Cena- 9.00. Discorsi ufficiali. te nella Storia” 10.30. Santa Messa. 16 Settembre. Sabato 11.00. Corteo per le vie del paese e deposizione di coro- Piazza di San Rocco. ne ai monumenti alla memoria dei Caduti nelle guerre. 16.00. Deposizione corona d’alloro alla cappella dei Ca- 12.30. Pranzo presso il PalaIncontro. duti nelle guerre. Parteciperanno le due fanfare alpine di Trescore Balne- 18.00. Santa Messa chiesa di San Rocco con la partecipa- ario e

Pagina 5 Cenate Sotto celebrerà il 17 settembre il 50° di fondazione del Gruppo Alpini

Quando si parla di Corpo degli Alpini la prima parola che che “l’Alpino non è facile ad aprirsi e a fondersi. Ai primi ci viene in mente è aggregazione, la seconda è solidarie- contatti con una persona nuova si irrigidisce, come certi tà. Aggregazione perché, quando si è svolto il servizio fiori selvatici delle sue montagne, gelosi e irsuti”. Un po’ militare da Alpino, si rimane fedele per sempre ai principi come noi Bergamaschi che infatti ci identifichiamo mol- e ai valori che ti sono stati insegnati quando a vent’anni to nella figura dell’Alpino. Ma parlando di vita vissuta per- hai passato, come me, 18 mesi di naia sui monti dell’Al- sonalmente non ho mai sperimentato tanta solidarietà to Adige nelle salmerie, con quei favolosi compagni che quanta ne esprimono gli Alpini. Di fronte al bisogno sono erano i muli. Animali formidabili senza i quali gli Alpini sempre i primi ad organizzarsi, a far gruppo, a prodigarsi veri, quelli che hanno partecipato alle due guerre, non nell’aiutare il prossimo mettendo in campo tutta la loro avrebbero potuto svolgere i loro compiti. voglia di fare e di donarsi agli altri con generosità. Ora il servizio militare obbligatorio non esiste più e i muli Un Alpino rimane sempre tale anche in tempo di pace, sono andati in pensione, ma quanta storia hanno fatto! con lo stesso spirito di corpo e con un grande cuore. Don Carlo Gnocchi, che fu cappellano degli Alpini, diceva Ne abbiamo esempi luminosi anche negli ultimi terre-

Pagina 6 moti che hanno scosso le popolazioni del centro Italia e una reciproca soddisfazione. Altro vantaggio di essere in Emilia, durante le alluvioni di Genova e via di seguito. alpino è il sentirsi sempre in compagnia mantenendo Praticamente sono sempre in prima linea nel quotidiano quello spirito di allegra gagliardia che accomuna gli ani- bisogno. Nel nostro piccolo vediamo quanto sono ope- mi. l miei complimenti vanno agli Alpini di Cenate Sotto rosi anche nelle nostre Comunità ogni qualvolta si orga- per la loro operosità, a partire dai fondatori fino a tutti nizzano eventi solidali, sportivi o ludici che siano. coloro che oggi militano nel gruppo, dal presidente a Personalmente posso dire che l’esperienza maturata tutti gli associati. durante il servizio militare negli Alpini ha contribuito a W gli Alpini e avanti sempre al meglio! formare il mio carattere e il mio modo di essere, inse- Domenico Bosatelli gnandomi a guardare sempre le situazioni con obiettivi- tà ricercando soluzioni nel rispetto della controparte per Il nostro gagliardetto

Il gagliardetto del Gruppo Alpini è il segno distintivo; ci ha rappresentato e accompagnato in tante felici e tristi cir- costanze, in luoghi non solo a noi vicini ma anche molto lontani. Il Gruppo di Cenate Sotto è dedicato al beato don Carlo Gnocchi ed è composto da 60 Alpini e 18 Aggregati, cioè simpatizzanti. In qualsiasi Gruppo gli Aggregati per numero sono meno degli iscritti Alpini. Nel nostro Gruppo abbiamo un esempio di esemplare fedeltà: l’alfiere Pasquale Salvi, classe 1926, per 25 anni punto di riferimento. Grazie a Lui il nostro gagliardetto è stato presente a oltre 500 funerali degli Alpini “anda- Il nostro gagliardetto è stato nelle manifestazioni pro- ti avanti”. Sempre con l’alfiere Pasquale, il nostro ga- vinciali (dalle montagne alla pianura), nelle ricorrenze di gliardetto è stato in Russia nel 1993 per l’inaugurazione fondazione dei Gruppi, nelle inaugurazioni delle nuove dell’asilo costruito dagli Alpini a Rossosch, voluto dall’in- sedi, nelle adunate nazionali e sezionali fino in Sardegna. dimenticabile presidente nazionale Leonardo Caprioli di Malgrado questo segno distintivo che ci vede presenti Bergamo, a ricordo della tragica ritirata da Nikolajewka ovunque, le mie sensazioni per il futuro sono di preoccu- con più di 95 mila soldati caduti, tra cui alcuni di Cenate. pazione: purtroppo con la chiusura della leva militare per Nel 1995 il nostro gagliardetto è stato nei campi di ster- i ragazzi il Gruppo non ringiovanisce. Anzi, l’età avanza. La minio di Dachau, Ausburg, Andermatt, con le manifesta- leva obbligatoria è stata sospesa dal 1 gennaio 2005 (leg- zioni degli IFMS (International Federation of Mountain ge Martino) in Europa e in vari Stati si stanno mobilitan- Soldiers, nata a Mittenwald in Germania nel 1985 per ag- do per reintrodurla anche come servizio civile. Anche noi gregare tutti i soldati di montagna d’Europa e non solo). auspichiamo una simile scelta. Spero che i giovani Alpini del Gruppo col passare degli anni tengano viva la nostra sede con passio- ne per ricordare i com- battenti e i reduci alpini “andati avanti” e per non dimenticare i loro sacrifici a nostro beneficio e per la nostra libertà. W gli Alpini. W l’Italia. Antonello Gabbiadini, Capogruppo

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