Rapporto “Amministratori Sotto Tiro”
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Ad Aldo Moro e Peppino Impastato, per non dimenticare il loro impegno e il loro sacrificio Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. Art. 54 della Costituzione Italiana INDICE Rapporto 2017 | AMMINISTRATORI SOTTO TIRO | 3 IN CHE PAESE VIVIAMO? di Roberto Montà ................................................................................................................................. Pag. 4 LA LEGALITÀ: UNICO ANTIDOTO ALLA VIOLENZA CRIMINALE di Antonio Decaro ................................................................................................................................. Pag. 6 PER SCONFIGGERE LE MAFIE CI DEV’ESSERE UNA SINERGIA DI FORZE POSITIVE Intervista di Antonio Maria Mira a Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale antimafia ............ Pag. 8 IL CAMBIAMENTO HA BISOGNO DI COMUNITÀ E INDIVIDUI RESILIENTI Intervista di Pierpaolo Romani a Daniela Marcone .............................................................................. Pag. 12 UNA MINACCIA OGNI 16 ORE: IL NUOVO “ANNUS HORRIBILIS” DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI di Claudio Forleo e Pierpaolo Romani .................................................................................................. Pag. 15 AMMINISTRATORI SOTTO TIRO. ANALISI A LIVELLO REGIONALE di Claudio Forleo .................................................................................................................................. Pag. 24 LA “POLITICA” DELL’INTIMIDAZIONE E LE AMMINISTRAZIONI LOCALI di Salvatore Sberna .............................................................................................................................. Pag. 43 CAMPANIA: MAGGIORE RESISTENZA O DIFFICOLTÀ A RISPONDERE ALLE PRESSANTI ESIGENZE SOCIALI? di Isaia Sales ........................................................................................................................................ Pag. 46 LOMBARDIA: UNA QUOTIDIANA VIOLENZA A BASSA INTENSITÀ di Claudio Forleo .................................................................................................................................. Pag. 49 LA GOGNA SUI SOCIAL NETWORK: UN NUOVO MODO PER INTIMIDIRE E MINACCIARE di Enzo Ciconte ..................................................................................................................................... Pag. 52 LA NUOVA LEGGE A TUTELA DEGLI AMMINISTRATORI MINACCIATI .......................................... Pag. 55 STORIE DI AMMINISTRATORI SOTTO TIRO di Claudio Forleo e Giulia Migneco ...................................................................................................... Pag. 57 “HO DESTABILIZZATO GLI EQUILIBRI TRA POLITICA, PROFESSIONI E CLAN: SONO DIVENTATO UN BERSAGLIO” Intervista al Sindaco di Marcianise, Antonello Velardi .......................................................................... Pag. 58 LA MACCHINA DEL FANGO: QUANDO LA DIFFAMAZIONE È USATA PER MINACCIARE E INTIMIDIRE Intervista al Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano ........................................................................... Pag. 62 UNA COMUNITÀ FORTE E COESA È LA MIGLIORE PROTEZIONE PER GLI AMMINISTRATORI MINACCIATI SEDE LEGALE: Comune di Grugliasco Intervista alla Sindaca di Empoli, Brenda Barnini ................................................................................. Pag. 66 Piazza Matteotti 50 - 10095 Grugliasco (TO) APPENDICE SEDE OPERATIVA: Viale Cadorna 21 - 50129 Firenze DATI STATISTICI ................................................................................................................................. Pag. 69 TELEFONO: 334 6456548 CRONOLOGIA DELLE MINACCE E DELLE INTIMIDAZIONI ............................................................ Pag. 93 INTERNET: www.avvisopubblico.it AVVISO PUBBLICO. La rete nazionale degli enti locali antimafia EMAIL: [email protected] ......................................... Pag. 136 PEC: [email protected] NOTA PER I LETTORI ......................................................................................................................... Pag. 140 SKYPE: avvisopubblico FACEBOOK: facebook.com/avvisopubblico TWITTER : @avvisopubblico 4 | AMMINISTRATORI SOTTO TIRO | Rapporto 2017 Rapporto 2017 | AMMINISTRATORI SOTTO TIRO | 5 corruzione è stato sostanzialmente ignorato. Si è parlato soprattutto di tasse, di pensioni, di immigrazione e di sicurezza, come se questi temi non fossero intimamente connessi con un sistema criminale e di IN CHE PAESE VIVIAMO? colletti bianchi che ogni anno sottrae illecitamente allo Stato ingenti risorse finanziarie generando, al contempo, paura, terrore e sottomissione in diverse zone del nostro Paese. di ROBERTO MONTÀ, Da più di vent’anni Avviso Pubblico cerca di portare a conoscenza dell’opinione pubblica le storie positive Presidente di Avviso Pubblico di tante donne e di tanti uomini, onesti e competenti, che si impegnano per il bene comune delle loro comunità, animati da quella disciplina e da quell’onore richiesti dalla nostra Costituzione, sulla quale essi stessi hanno giurato. Da sette anni, la nostra Associazione redige il Rapporto che tenete tra le mani per denunciare quanto accade in diversi territori della nostra Italia a tanti sindaci, consiglieri, assessori. Lo facciamo per non lasciarli soli, per favorire l’emersione di questo fenomeno che il Parlamento stesso, tramite la Commissione parlamentare d’inchiesta istituita nella precedente legislatura, ha definito quanto mai attuale, diffuso e pericoloso. Agli inizi dello scorso anno, insieme a Libera, Legambiente, i Sindacati confederali e tante altre associazioni impegnate nel mondo dell’antimafia sociale, Avviso Pubblico si è fatta promotrice di un appello al Parlamento e al Governo affinché venissero approvate alcune leggi. Una di queste riguardava gli “amministratori sotto tiro”. La legge è stata approvata. È la n. 105/2017 e si propone di tutelare ancora di più la sicurezza di chi ricopre un incarico pubblico e di fornire alle forze di polizia strumenti investigativi più incisivi. Non solo. Il Ministero dell’Interno ha istituito uno specifico Osservatorio sul fenomeno, con diramazioni in alcune prefetture del nostro territorio nazionale. È importante che il nuovo Parlamento si impegni a monitorare l’applicazione della legge sopra citata e il Che un amministratore locale o un dipendente della Pubblica amministrazione italiano subisca lavoro dell’Osservatorio ministeriale per verificare il grado di efficacia di questi strumenti e, se ritenuto una minaccia o un’intimidazione ogni sedici ore in una delle democrazie più importanti del mondo è necessario, di apportarvi specifiche modifiche. una situazione inaccettabile nel XXI secolo. Incendi, lettere minatorie, insulti verbali, aggressioni fisiche, Quando si colpisce un amministratore pubblico si colpisce un’intera comunità e la nostra democrazia. spari alle abitazioni, utilizzo di ordigni, offese, ingiurie e fake news veicolate in forma anonima e vigliacca Dietro ai tanti numeri che troverete in questo Rapporto non dobbiamo mai dimenticarci che ci stanno tramite i social network. Con questo hanno a che fare quotidianamente tante donne e tanti uomini che delle persone, con i loro affetti, le loro paure, i loro sogni e le loro difficoltà. In molti casi, gli amministratori ricoprono un ruolo politico-amministrativo. minacciati resistono, restano al loro posto. E lo fanno perché sono sostenuti in modo forte ed esplicito In che Paese viviamo? Quale Paese stiamo costruendo per l’avvenire dei nostri figli e dei nostri nipoti? dalle loro famiglie e dalla loro comunità, come raccontano alcune interviste che abbiamo raccolto e Decidere di candidarsi e, se eletti, di impegnarsi per governare le proprie città è diventato un atto che pubblicato nel Rapporto. In altri casi, invece, la paura si materializza con il rassegnare le dimissioni o con sta assumendo sempre di più le caratteristiche di una sfida animata da un grande coraggio, da una forte il ritirarsi anzitempo da una competizione elettorale. Quando succede questo è una sconfitta per tutti passione civile e da un alto senso di responsabilità individuale e collettiva. Oggi, infatti, assumersi l’onere noi, non solo per le persone colpite in modo diretto o indiretto. di ricoprire un ruolo pubblico significa essere coscienti che questo implica anche l’esporsi alla crescente Nel settantesimo anniversario della nostra Costituzione vengono alla mente le parole di due persone rabbia sociale che pervade strati sempre più ampi della nostra società, sfidare la crescente sfiducia verso che hanno lasciato un segno nella storia della nostra Repubblica. Il primo è don Lorenzo Milani, prete ed la politica e le istituzioni, vivere la solitudine che può conseguire quando si decide di perseguire scelte educatore, che scrisse: “Ho insegnato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme non sempre in linea con le indicazioni generali provenienti dai propri partiti e movimenti di riferimento. è la politica”. Il secondo è Piero Calamandrei, giurista e membro della Costituente, secondo il quale “La Tanti amministratori locali, dirigenti e funzionari pubblici finiscono nel mirino non solo di cittadini sfiducia nella libertà, il desiderio di appartarsi, di lasciare la politica ai politicanti. Questo il pericoloso rancorosi, ma anche delle mafie e delle cricche