Il Museo Dell'università

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Il Museo Dell'università Artes 1 Collana diretta da Maria Concetta Di Natale IL MUSEO DELL’UNIVERSITÀ Dalla Pinacoteca della Regia Università di Palermo alla Galleria di Palazzo Abatellis a cura di Gioacchino Barbera e Maria Concetta Di Natale Premessa di Fabrizio Micari Palermo, Steri, Sala delle Armi 21 giugno - 25 luglio Assessorato Regionale dei Beni Culturali Galleria Regionale e dell’Identità della Sicilia Siciliana di Palazzo Abatellis Artes Il Museo dell’Università Ufficio stampa Dalla Pinacoteca della Regia Università Università degli Studi di Palermo di Palermo alla Galleria di Palazzo Abatellis Elena Rabbia Collana diretta da [email protected] Maria Concetta Di Natale Palermo, Steri, Sala delle Armi Eva Ferra, Portavoce del Rettore 21 giugno - 25 luglio 2016 Palazzo Abatellis Comitato scientifico URP Valeria Gerbasi e Salvina Sanò Ideazione della mostra e cura del catalogo [email protected] Ester Alba Pagán Gioacchino Barbera e Maria Concetta Di Natale Maria Giulia Aurigemma Crediti fotografici Fabio Benzi Comitato scientifico Gero Cordaro (Palazzo Abatellis, Laboratorio fotografico) Vincenzo Abbate, Gioacchino Barbera Rosanna Cioffi Giovanna Cassata, Cristina Costanzo Depositi e movimentazione delle opere Maria Concetta Di Natale Evelina De Castro, Maria Concetta Di Natale Salvatore Pagano Pablo González Tornel Antonino Giuffrida, Sergio Intorre Mariny Guttilla Maria Giuseppina Mazzola, Pierfrancesco Palazzotto Restauri e interventi conservativi Valeria Sola, Maurizio Vitella Arabella Bombace, Marcella Glorioso Antonio Iacobini Concetta Greco, Bianca Pastena, Barbara Risica Francesco Federico Mancini Coordinamento tecnico-scientifico (Palazzo Abatellis, Laboratorio di restauro) Maria Grazia Messina Evelina De Castro, Sergio Intorre Vincenzo La Porta, Antonino Sciortino Pierfrancesco Palazzotto (Palazzo Abatellis, Falegnameria) Manuel Pérez Sánchez Autori dei testi Gioacchino Barbera, Saveria Campanella Assicurazioni Marina Righetti Cristina Costanzo, Paola D’Avenia, Evelina De Castro Reale Mutua Assicurazioni Jesús Francisco Rivas Carmona Maria Concetta Di Natale, Antonino Giuffrida Massimiliano Rossi Sergio Intorre, Cristina La Gala, Marta Livaccari Ringraziamenti Keith Sciberras Maria Giuseppina Mazzola, Valeria Sola S.E. Nicola Diomede, Prefetto di Agrigento Giovanna Termini, Vice Prefetto Vicario di Agrigento Alessandro Tomei Segreteria scientifica Riccardo Galletta, Generale di Brigata Comando Legione Maurizio Vitella Cristina Costanzo Carabinieri di Sicilia Alessandro Zuccari Marco Guerrini, Colonnello del Comando Provinciale Segreteria amministrativa Carabinieri di Palermo Il Museo dell’Università. Dalla Pinacoteca della Regia Università di Palermo alla Galleria di Palazzo Abatellis / a cura di Gioacchino Antonella Tarantino Giuseppe Messina, Comandante della Stazione dei Carabinieri Palermo-Piazza Marina Barbera, Maria Concetta Di Natale. – Palermo : New digital frontiers, 2016. Progetto espositivo e allestimento Gianluca Bocchi, Rita Di Natale, Pierluigi Leone de Castris ISBN (online) 978-88-99934-01-9 Domenico Policarpo, Giuseppe Rotolo 1. Dipinti – Collezione della Regia Università di Palermo [della] Galleria regionale della Sicilia – Cataloghi di esposizioni. Francesca Lo Giudice, Rosalia Francesca Margiotta I. Barbera, Gioacchino <1954->. Didascalie, pannelli e QR Code della mostra Maria Mattina, Claudio Paterna, Patrizia Piscitello, Gaetana II. Di Natale, Maria Concetta <1951->. Sergio Intorre e New Digital Frontiers Rogato, Paola Scibilia, Augusta Troccoli, Rita Vadalà 707.4458231 CDD-23 SBN Pal0291344 Un ringraziamento particolare a tutto il personale della Galleria Allestimento delle opere a Palazzo Abatellis e apparati grafici Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis e degli uffici del Sistema Francesco Orecchio, Francesco Manuli CIP – Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace” Museale, del Cerimoniale e del Marketing dell’Università di Palermo Premessa Per tante ragioni sono particolarmente lieto di ospitare nella “Sala delle Armi” dello Steri questa mostra, ideata e orga- nizzata da Maria Concetta Di Natale, Direttore del Dipartimento Culture e Società della nostra Università e Delegato del Rettore ai Beni Culturali, e da Gioacchino Barbera, Direttore della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, con l’apporto di un autorevole comitato scientifico e di un drappello di giovani studiosi. Intanto perché l’iniziativa vuole riproporre all’attenzione dei visitatori, attraverso una selezione accurata e significativa, quei dipinti che un tempo facevano parte del “Museo della Regia Università”, prima del trasferimento all’Olivella nel 1867 e dell’istituzione del Museo Nazionale e oggi nei depositi di Palazzo Abatellis, evidenziando i nuclei collezionistici originari (come è noto, tutto nasce nel 1814 con la munifica e lungimirante donazione del Principe di Belmonte) e le complesse vicende che ne hanno caratterizzato la storia. La mostra trova poi il suo naturale completamento nelle sale di Palazzo Abatellis, a pochi passi dal Rettorato, dove molti e importanti dipinti provenienti dal Museo dell’Università fanno parte da sempre del percorso espositivo permanente, per l’occasione opportunamente segnalati e messi in evidenza. Viene ricostruita così per la prima volta, sia pure in forma virtuale, una straordinaria collezione, nata soprattutto per fini educativi e didattici. Non spetta a me addentrarmi nei criteri scientifici che hanno guidato questa ricerca, né di segnalare le opere in mostra, ma posso dire con certezza che sono stati scelti dipinti di alta qualità, poco noti o del tutto inediti e per l’occasione restaurati nei laboratori di Palazzo Abatellis, che riserveranno al pubblico, e forse anche agli addetti ai lavori, non poche sorprese. Di tutto questo dà conto il catalogo della mostra, edito dalla New Digital Frontiers, che inaugura una nuova collana di pubblicazioni dell’Università. Un altro motivo di legittima soddisfazione nasce dal fatto che questa iniziativa è il risultato della stretta e fattiva col- laborazione tra la Galleria e il nostro Ateneo, in particolare con il Dipartimento Culture e Società, regolata da una apposita convenzione, che ha consentito ai nostri studenti e dottorandi di confrontarsi con lo studio e l’esame diretto dei materiali artistici e più in generale con la realtà quotidiana del museo, dandogli l’opportunità di costruirsi un bel bagaglio di esperienze fondamentali per la loro formazione. Con l’auspicio che il rapporto di collaborazione con Palazzo Abatellis e con altri Istituti museali possa essere più assiduo e per entrambi fruttuoso, sono convinto che anche in futuro non mancheranno altre importanti occasioni di lavoro comune. Fabrizio Micari Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Ragioni di una mostra Da tempo, forse da più di un decennio, e a più riprese, dai Direttori della Galleria che mi hanno preceduto e dai docenti storici dell’arte dell’Università di Palermo era stata messa in cantiere una mostra che avrebbe dovuto rac- contare il Museo dell’Università, la storia e il formarsi delle collezioni d’arte palermitane nel segmento temporale che va dagli inizi dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia o ancor meglio fino al 1867, quando prenderà vita il Museo Nazionale con il trasferimento di tutte le collezioni cittadine nella ex Casa dei Padri Filippini all’Olivella, attigua alla chiesa di Sant’Ignazio, ancora oggi sede del Museo Archeologico intitolato ad Antonino Salinas. Una storia complessa e travagliata, con luci e ombre, in anni recenti indagata con cura da agguerriti studiosi – cito per tutti i contributi di Vincenzo Abbate, di Maria Concetta Di Natale, di Giuseppina Mazzola, di Pierfrancesco Palaz- zotto, di Roberta Santoro, ma non vanno dimenticate le tesi di laurea sulle diverse raccolte da cui ebbe origine il Museo dell’Università, affidate dalla Di Natale ad alcuni suoi promettenti allievi, coinvolti ora in questa nostra iniziativa – attraverso cui è stato possibile ricostruire passo passo le vicende, per molti aspetti simili a quelle dei musei napoletani, dei nuclei collezionistici originari. Per varie ragioni, ma soprattutto per problemi di budget, la mostra è stata rinviata più volte. Ora finalmente, grazie alla determinata volontà del Rettore, professore Fabrizio Micari, e del suo Delegato ai Beni Culturali, professoressa Maria Concetta Di Natale, si è ritenuto opportuno, d’intesa con chi scrive, riprendere quel progetto ambizioso, che di certo avrebbe richiesto spazi più ampi di quelli disponibili e soprattutto maggiori risorse finanziarie, e offrire così al pubblico, nella cosiddetta “Sala delle Armi” dello Steri, in stretta contiguità con la Quadreria Mediterranea dell’Università allestita da poco, una selezione ridotta ma significativa dei dipinti più pregevoli e perlopiù poco noti che provengono appunto dalla Pinacoteca della Regia Università, conservati oggi nei depositi di Palazzo Abatellis. Dalle donazioni che rappresentano per così dire lo “zoccolo duro” delle raccolte museali odierne – a partire da quella di Giuseppe Emmanuele Ventimiglia, Principe di Belmonte, che nel 1814 poneva le basi per la costitu- zione di una pubblica pinacoteca con la donazione di cinquantatre dipinti di scuole italiane e straniere databili tra il Cinque e il Settecento e di una ricca raccolta di disegni e stampe; e più avanti, sul filo della cronologia, le donazioni del Principe di Campofranco e del Principe di Castelnuovo; nel 1827 l’acquisizione della ricchissima collezione Bressac (ricordato nei documenti
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