Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi N° 7/ VII - 14 aprile 2011 - QUINDICINALE - 5 Euro NUMERI, FATTI EPROTAGONISTI DELLAMODA EDELLUSSO parte dal Continente Nero al lusso a 4 ruote gioielleria sempre più in forma Il new deal planetario TENDENZA AFRICA La Cina mette il turbo STUDIO BILANCI AUTO A Baselworld orologeria e GIOIELLI EOROLOGI WEEK LE ANTICIPAZIONI DELLA LE ANTICIPAZIONI DELLA SPECIALE COSMETICA SALONE DELMOBILE MILANO DESIGN WEEK SALVERÀ IL MONDO LA BELLEZZA LA BELLEZZA

SOMMARIO

ITALIA INCHIESTA APERTURE MONOMARCA 6 Sportswear Company torna alla 52 Tre mondi, un Fuorisalone. Il design 86 Rimowa apre a Milano presso carica con Stone Island a Milano è per tutti i gusti Pellux

8 Zagliani, è rottura tra i soci 87 Vivienne Westwood apre a Los Angeles 8 Luigi Ricceri conquista Parigi e punta a +25% nel 2011

10 Siste’s, cresce il fatturato (+28%) grazie ai negozi e alla comunicazione

12 Marcolin, 2010 sopra i 200 milioni STUDI PAMBIANCO 56 Il design naviga ancora sotto. 14 Versace vede l’utile nel 2011 Investimenti pubblicitari a -3,8% GIRO POLTRONE 88 Puma, Zeitz lascia la carica di CEO CASA & DESIGN a Koch 58 Primo monomarca per la linea Beds&Linens di Tonino LA MODA IN BORSA Lamborghini 90 Cala la moda in Borsa a marzo, ma è solo una battuta d’arresto 58 Gruppo Elica nel 2010 supera i 368 milioni di euro COMUNICAZIONE & EVENTI 94 Gas cresce online Gian Giacomo Ferraris 59 Artemide illumina il Far East 95 Deborah Milano: design e make-up 16 Cresce Italservices e fa rotta su SPECIALE si uniscono in “Suspended colors” nuovi mercati 65 Tendenza Africa

MONDO In copertina: 20 Ambizioso piano quinquennale L’abito a fiori blu con scollo a barca e maniche corte è di Brioni, come i sandali con tacco alto per VF Corporation e laccino alla caviglia. Sui capelli, cerchietto in shantung con rose Malìparmi. La poltrona Arabella è di Giorgetti, design Carlo Giorgetti e 22 Guess, utile al top e crescita in Massimo Scolari. Il Make up di Giorgio Forgani Europa per Pupa si concentra sulla nuova linea “Color Pop”: ombretto 05 fluo blue, mascara 08 fluo electric blue, glossy lips 09 orange pink, smalto 24 Inditex fa il pieno di utili (+32%) lasting color fluo orange. Hair Paolo Rossi nel 2010 per Aldo Coppola Agency. Modella Jade McSorley/Joy Model Management. Styling Anna Gilde. Foto Gianni Rizzotti. SPECIALE COSMETICA 27 Inchiesta: La bellezza salverà il mondo

SPECIALE GIOIELLI E OROLOGI 70 39° Baselworld, orologeria e gioielleria sempre più in forma

UPCOMING BRANDS 40 Case history: Limoni a portata di 82 L’insostenibile leggerezza “cell” grazie a modomodo del gioiello

GLOBAL BLUE BILANCI AUTO 47 Il beauty cresce di oltre il 40%, 84 La Cina mette il turbo al lusso a 4 QUINDICINALE, IN EDICOLA IL GIOVEDÌ ma cala lo scontrino medio ruote (SCHEDA ABBONAMENTI ALL’ULTIMA PAGINA)

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ITALIA

GRUPPO TOD’S, I RICAVI PRADA, L’UTILE CRESCE DEL 150% E PROSEGUE VERSO LA QUOTAZIONE AUMENTANO DEL 10,4% Prada ha chiuso il bilancio 2010 con dura per lo sbarco alla Borsa di Hong un utile netto in crescita del 150% a Kong, previsto per il prossimo giugno, 250,8 milioni di euro e un Ebitda pari a dove Prada offrirà al pubblico il 20% 535,9 milioni di euro, con un’incidenza del proprio capitale, valorizzato oltre del 26,2% sui ricavi (oltre i 2 miliardi 8 miliardi di euro. E’ quanto sostengo- di euro), e un incremento dell’84,7% no fonti finanziarie prossime al dossier rispetto al 2009. “In questi anni abbia- della quotazione del gruppo di moda. mo lavorato focalizzandoci sui nostri marchi e sullo sviluppo della rete retail e i risultati ottenuti confermano la vali- dità di questa strategia”, ha dichiarato l’AD Patrizio Bertelli. Che continua: “Abbiamo raggiunto volumi di vendita e di reddito mai ottenuti prima nella Diego Della Valle storia di Prada e oggi il gruppo si pre- Il Gruppo Tod’s ha archiviato il 2010 senta con una struttura industriale e con un utile netto in forte crescita distributiva forte, pronto a cogliere le (+28,6%) a 110,8 milioni di euro, a migliori opportunità offerte da tutti i fronte di ricavi saliti del 10,4% a 787,5 mercati”. Intanto prosegue la proce- Patrizio Bertelli milioni di euro. L’Ebitda del gruppo, pari a 193,1 milioni, è cresciuto del 21,7%. Il CDA SPORTSWEAR COMPANY TORNA ALLA CARICA ha quindi proposto la distribuzione di CON STONE ISLAND un dividendo pari a 2 euro per azione, in crescita del 33% rispetto al 2009, Ad un anno di distanza dalla vendi- continuiamo a puntare in modo prio- che si somma a quello straordinario ta del marchio CP Company a Fgf ritario restano l’Italia, la Germania, pagato in autunno. Industry, Sportswear Company è ora l’Inghilterra e l’Olanda. Fino alla sta- “Il 2010 – ha commentato Diego completamente focalizzata sulla cre- gione scorsa la Germania era il nostro Della Valle - si è chiuso con ottimi scita di Stone Island. “Le vendite del secondo mercato, dopo l’Italia, da risultati, sia a livello di ricavi che marchio C.P. Company rappresenta- questa stagione invernale invece è di redditività. Osservando la forte vano circa il 25% del nostro fatturato l’Inghilterra. Credo molto sul mer- crescita organica che stiamo vedendo – commenta Carlo Rivetti, presidente cato tedesco, lì abbiamo aperto una nei nostri negozi e i positivi segnali di Sportswear Company. Ma già nel nostra filiale e questo ci ha portato che stiamo registrando nella raccolta 2011, alla luce dei dati positivi delle a realizzare diverse collaborazioni, ordini per il prossimo autunno/ campagne vendite P/E (+20%) e A/I come ad esempio la sponsorizzazione inverno, sono fiducioso che anche nel (+30%) – ha proseguito Rivetti - pre- della squadra di hockey su ghiaccio 2011 il gruppo potrà darci eccellenti vediamo di recuperare già al primo di Monaco di Baviera. In Germania risultati”. anno tutto il fatturato perso con la ritengo strategico aprire un negozio, Tra gli investimenti complessivamente vendita del marchio. Non possiamo quindi stiamo cercando una location effettuati nell’esercizio 2010 (96,1 dare dati precisi ma la previsione di a Monaco”. “In occasione del Salone milioni di euro), 66,3 milioni sono crescita dell’ordinato si aggira attor- del Mobile - conclude Rivetti - ospi- stati destinati nel novembre scorso no al 25%”. Il fatturato di Stone teremo presso il nostro showroom tre all’acquisizione dell’Omotesando Island nel 2010 è stato di circa 39 progetti diversi. Con la rivista Velvet, building di Tokyo, un edificio di 7 mio di euro. Per Stone Island, Rivetti con cui abbiamo una collaborazione piani ideato dall’architetto Toyo Ito sta anche pianificando un’espansio- da diversi anni, inviteremo i visitatori che ospita dal 2005 il flagship store ne nel retail. A fine maggio, infatti, ad immaginare e disegnare una “città del marchio Tod’s e gli uffici. saranno inaugurati due nuovi negozi ideale”; proponiamo poi l’installazio- I restanti 29,8 milioni sono stati a Riccione, in viale Ceccarini, e in ne fatta ad hoc per la collezione del investiti principalmente nella rete Sardegna a Forte Village. “A giugno, prossimo inverno (“The Moon: the distributiva, per le aperture di nuovi invece, - afferma Rivetti - ci aspetta Ultimate Rock of Stone”) e, infine, in DOS, per la ristrutturazione di alcune la Francia, dove sbarcheremo con una collaborazione con Il·lacions, presen- importanti boutique, e nel consueto boutique di 80 m² a Parigi, al 316 di tiamo l’esposizione “La pell del ferro” e periodico ammodernamento delle Rue Saint-Honoré, il cui obiettivo è con mobili e oggetti tra il design e la strutture industriali, logistiche e principalmente dare visibilità inter- scultura creati dall’artista catalano produttive. nazionale al brand. I mercati sui quali Miquel Subiràs.

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ITALIA

ZAGLIANI, È ROTTURA TRA I SOCI Sembrava un matrimonio della posizione ufficiale dell’azienda e del fondo austriaco, felice quello tra Labelux, parla invece di “dimissioni volontarie” dei due soci e fa anche holding austriaca di inve- sapere che Labelux intende portare comunque avanti lo svi- stimenti in aziende della luppo di Zagliani, un marchio storico, non più legato ad uno moda e del lusso, e Mauro specifico designer. Orietti Carella, artefice del In realtà va detto che per i primi 50 anni l’azienda ha lavo- successo del brand di pel- rato principalmente come piccolo produttore artigianale letteria di lusso Zagliani, un di lusso conto terzi e, solo nel corso degli ultimi 5/6 anni, fenomeno artigianale italia- grazie alla creatività e all’inventiva di Mauro Orietti Carella, no che negli ultimi anni ha ha avuto lo sviluppo che conosciamo (11 milioni di euro conquistato le celebrities di nel 2009). “Abbiamo pensato all’ingresso di un partner mezzo mondo con le sue forte - prosegue Mauro Carella - per sostenere lo sviluppo Mauro Orietti Carella borse in coccodrillo, super- di Zagliani che allora, nel 2009, aveva appunto raggiunto morbido grazie al procedimento messo a punto e brevettato un fatturato di 11 milioni di euro e aveva bisogno di una dallo stesso Orietti Carella. Sembrava, appunto, perché è di struttura adeguata”.All’ingresso del fondo austriaco non è questi giorni la notizia della rottura totale dei rapporti tra i però seguito un effettivo sviluppo del marchio, che invece soci. Labelux, che controlla anche Bally e Derek Lam, nel ha iniziato a perdere fatturato. “L’azienda è stata depaupera- corso del 2008 era entrata al 33% in una new-co in cui era ta” afferma ancora Carella. “Oltre ad aver caricato la società stata conferita la Zagliani. Questa quota successivamente era di costi, hanno voluto aumentare i prezzi per inseguire un salita al 53% sulla base di un business plan che prevedeva il aumento di redditività, che non si è poi realizzata, rendendo raggiungimento di un fatturato di 36 milioni in 5 anni. Poi, a così il prodotto troppo caro. Il risultato è che il nostro fat- fine 2010, i rapporti si sono incrinati, fino ad arrivare ad una turato, anziche crescere, è sceso a circa 4 milioni nel 2010. rottura, che sembra sia stata anche violenta. A questo va aggiunto che l’azienda ha investito un sacco di Secondo quanto riportato da Mauro Orietti Carella e da soldi per il negozio di New York, che avrebbe dovuto essere Mario Carella, i due fondatori, “la loro presenza nel CDA era il fiore all’occhiello del marchio e che invece non è stato divenuta insostenibile e Labelux li avrebbe estromessi dai ancora aperto”. loro incarichi di direttore creativo e direttore di produzione La partita sembra ancora aperta e si attendono i prossimi svi- contro la loro volontà e abusando del loro diritto”. Dall’altra luppi di una battaglia alla quale i soci italiani non sembrano parte, Macodou Fall, oggi DG di Zagliani e portavoce quindi voler rinunciare.

LUIGI RICCERI CONQUISTA PARIGI E PUNTA A +25% NEL 2011

Lanvin, Gerard Darel, Chloé, Sonia d’oro che premia le aziende virtuo- non comune alla maggior parte delle Rykiel, e poi ancora Armani, Hugo se dal punto di vista etico e sociale. imprese tessili”. “Già nel 2010 abbia- Boss e Max Mara. Tutte queste griffe Siamo riusciti ad ottenerlo perché non mo recuperato le vendite tornando hanno, da un certo punto di vista, una abbiamo utilizzato la cassa integrazio- a 16 milioni di euro - ha concluso comune matrice tricolore. Alcuni dei ne negli ultimi mesi”. D’altra parte la l’imprenditore toscano - e per il 2011 loro tessuti arrivano infatti da una specializzazione nella produzione di puntiamo a chiudere a 20 milioni di storica azienda di Prato, il lanificio tessuti di alto livello qualitativo e, di euro di ricavi, grazie anche agli otti- Luigi Ricceri, che lo scorso settembre conseguenza anche di prezzo elevato, mi ordini provenienti dall’estero, che ha ottenuto l’ennesima consacrazione ha permesso all’azienda pratese di già ora rappresenta circa il 50% del internazionale a Premiere Vision con il far fronte al periodo più critico della nostro giro d’affari”. riconoscimento Grand Jury Prize per crisi che invece ha messo in ginocchio il miglior tessuto al mondo. “Abbiamo molte imprese del distretto pratese. vinto grazie a un particolare tessu- “Nel 2009 abbiamo perso il 20% dei to in pura seta fiammata usato nelle ricavi scendendo a 14 milioni di euro collezioni di Jil Sander - ha racconta- – ha aggiunto Ricceri – ma abbia- to Luigi Ricceri, erede del fondatore mo stretto la cinghia. E, soprattut- Raffaello Ricceri, che diede vita nel to, abbiamo continuato per la nostra 1848 al lanificio - ma non è l’unico strada cercando di non abbassarci a premio che annoveriamo tra i nostri produzioni di massa a costi contenu- ultimi riconoscimenti. Recentemente ti. Abbiamo poi mantenuto l’intero abbiamo ottenuto anche lo Stefanino ciclo di produzione in loco, un aspetto Da sinistra, Francesco, Giorgio e Luigi Ricceri

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ITALIA

SISTE’S, CRESCE IL FATTURATO (+28%) GRAZIE AI GUCCI ENTRA NEGLI EMIRATI ARABI CON AL TAYER INSIGNIA NEGOZI E ALLA COMUNICAZIONE Gucci entra direttamente negli Emirati Siste’s archivia il 2010 con un fattu- Arabi Uniti con la firma di un memo- rato in netta crescita, a 27,5 milioni randum di intesa per la costituzione di di euro in aumento del 28% rispetto una joint venture con Al Tayer Insignia, al 2009. “Abbiamo ottenuti questi il più grande retailer del Medio Oriente risultati grazie ad una forte strate- che rappresenta nell’area già oltre 35 gia commerciale, che ha portato alla tra i più famosi marchi di lusso. La creazione di un network di negozi joint venture, che avrà sede a Dubai, monomarca e al riposizionamento rappresenta un’ulteriore evoluzione all’interno della distribuzione mul- del rapporto pluriennale tra Gucci e timarca. Inoltre abbiamo lavorato Al Tayer Insignia, che con Gucci conta sul piano della comunicazione, con Stefano Sbrighi oggi già sei punti vendita in franchising pianificazioni sulle testate moda più l’estero è tra i nostri progetti futu- negli Emirati Arabi (1 ad Abu Dhabi, 3 prestigiose e affissioni pubblicita- ri, che devono ancora prendere il a Dubai, 1 da Harvey Nichols Dubai e rie nei centri della città”, ha detto il via”, continua Sbrighi. E per il 2011 1 da Bloomingdale’s Dubai). “La deci- responsabile commerciale Stefano ci sono in ballo numerosi progetti. sione di arrivare a questo accordo, in Sbrighi. A questi risultati positivi sul ”Siamo un’azienda giovane e che ha un mercato così importante, è coeren- fronte delle vendite, Siste’s prosegue voglia di crescere. Abbiamo in mente te con l’obiettivo di Gucci di rafforzare nella sua espansione, con l’apertura diverse attività che stiamo cercan- ulteriormente la propria rete di vendi- di una serie di nuovi punti vendi- do di realizzare con grande impe- ta che, a fine dicembre 2010, conta ta. “Ci espanderemo in Italia dove gno e serietà, contando di riuscire ad 317 negozi gestiti direttamente. puntiamo ad inaugurare i prossimi accrescere sempre di più la visibilità Oggi, nell’anno del nostro 90esimo store monomarca a Forte dei Marmi, e riconoscibilità del nostro brand”, anniversario, siamo intenzionati ad Firenze, Roma. Per quanto riguarda conclude Sbrighi. aumentare la nostra presenza retail in tutto il mondo, al fine di trasmettere sempre meglio i valori di qualità, arti- gianalità e impegno verso il Made in NOLITA POCKET FA PICCOLI PASSI CON CIAO BIMBI Italy, che fanno parte del nostro DNA”, calzaturiera marchigiana Ciao Bimbi ha detto Patrizio di Marco, presidente per produrre e distribuire una linea di e Ceo di Gucci. scarpe con il marchio Nolita Pocket. La collaborazione, che avrà durata qua- driennale, debutterà sul mercato con la P/E 2012 e verrà presentata al trade il prossimo giugno. Tra i punti di forza dell’accordo ci sarà la grande attenzio- ne alla struttura distributiva, con una vasta presenza sia sul territorio italiano che all’estero e l’obiettivo di raggiun- Massimo Caccialupi gere i più importanti punti vendita, Massimo Caccialupi, AD del gruppo insieme ad una sempre maggiore visi- Flash&Partners, ha siglato un accor- bilità del brand dedicato ai piccoli tra i do di licenza worldwide con l’azienda 2 e i 14 anni. Patrizio di Marco

PIERRE MANTOUX ACQUISISCE IL BEACHWEAR DI PASSO JAZZ Pierre Mantoux, la griffe guidata da sizione abbiamo scelto di ampliare il rà così un microcosmo all’interno dei Patrizia Giangrossi con le figlie Chiara nostro target di riferimento, scegliendo negozi Pierre Mantoux. I capi saran- e Costanza Ferraris, ha acquisito di venire incontro anche ad una clien- noinfatti in vendita a partire da marzo il brand di beachwear Passo Jazz. Il tela di altissimo livello dalle esigenze con la stagione P/E 2011 non solo marchio nasce dalla spiccata creati- particolari, sia in termini di qualità che nelle boutique monomarca di Milano e vità di Piera Pischedda e si rivolge a di destagionalizzazione del prodotto, Genova, ma anche nelle più importanti donne dall’eleganza innata e jet-setter ha detto Patrizia Giangrossi, titolare di e selezionate boutique italiane di abbi- in perenne viaggio. “Con questa acqui- Pierre Mantoux. Passo Jazz divente- gliamento mare.

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CON FILO IL DISTRETTO DI BIELLA SI FA SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

Soddisfazione per la 35ª edizione di le, grazie alla partecipazione di buyer tuali di crescita nell’ordine del 10%. FILO, salone internazionale di filati provenienti da Regno Unito, Francia, Nonostante questo il direttore degli e fibre, tenutosi a Milano il 15 e 16 Spagna, Germania, Austria, Bulgaria, industriali di Biella non si è però sbi- marzo presso il Palazzo delle Stelline. Portogallo e Finlandia. lanciato sulle previsioni dell’anno in Organizzata da AssoServizi Biella la La fiera però non ha solo mostrato corso per via dell’aumento dei costi manifestazione si è conclusa con un le novità e le innovazioni proposte delle materie prime, ma ha aperto bilancio positivo: 74 espositori, 2.500 da uno dei primi anelli della filiera, all’ottimismo: “Innovazione, diversi- visitatori circa - in linea con le edi- ma ha anche acceso i riflettori su un ficazione e aggregazione tra imprese zioni passate - e un clima di maggio- distretto, quello biellese, che conta sono gli strumenti indispensabili per re ottimismo fra gli operatori. “Siamo 2.253 imprese manifatturiere, di cui consolidare la ripresa e affermarsi sui molto soddisfatti dell’andamento il 44% attive nel settore del tessi- mercati internazionali e le aziende di questa edizione – ha commenta- le–abbigliamento con un indotto di che espongono a FILO hanno ben to Paolo Monfermoso, responsabile circa 13mila addetti. In base a quanto compreso l’importanza di questa di FILO - i segnali di un trend più rilevato da Pier Francesco Corcione, sfida”. Infine, in occasione del 150esi- favorevole rispetto al recente passa- direttore dell’Unione Industriale mo anniversario dell’Unità d’Italia, to sono sempre più forti”. E con la Biellese, dopo un difficile biennio nel corso dell’evento b2b è stata pre- ripresa della collaborazione con ICE 2008-2009, il 2010 ha visto per il sentata la camicia garibaldina rico- (Istituto nazionale del Commercio distretto piemontese la ripresa della struita come l’originale dagli studenti Estero), la manifestazione ha assunto produzione confermata anche nel dell’Istituto tecnico Quintino Sella un carattere ancora più internaziona- primo trimestre 2011, con percen- di Biella.

L’AMERICA RIPORTA SAFILO ALL’UTILE

Safilo Group chiude l’esercizio 2010 di riferimento. In forte aumento l’Ebi- con un fatturato in crescita del 6,8% tda, che è passato dai 58,2 milioni del a 1,08 miliardi di euro e con il ritorno 2009 a 107,8 milioni, pari al 10% del all’utile, che si è attestato a 700mila fatturato. “Dopo due anni difficili - euro contro la perdita di 351,4 milio- ha affermato Roberto Vedovotto, AD ni del 2009. L’azienda di eyewear ha del gruppo - nel 2010 Safilo è tornata beneficiato delle ottime performan- a crescere, capitalizzando sui propri ce nel mercato americano (+15,1%, a fattori di successo, nel contesto del 460,5 milioni) e asiatico (+23,7%, a miglioramento generale delle condizio- 161,6 milioni), oltre che del riequili- ni di mercato nei Paesi maturi e della brio finanziario e patrimoniale consen- crescente domanda di occhiali di fascia tito dalla recente ricapitalizzazione e medio-alta da parte dei consumatori l’ingresso di Hal Holding come socio delle regioni emergenti”. Roberto Vedovotto

MARCOLIN, 2010 SOPRA I 200 MILIONI Il Gruppo Marcolin ha chiuso il 2010 ad un valore di 7,1 milioni di euro con risultati record, che fanno pen- (3,9% del fatturato) ottenuto al 31 sare ad una netta ripresa del settore dicembre 2009. dell’occhialeria italiana. Il fatturato si “Siamo molto soddisfatti per i risultati è attestato a 207,7 milioni di euro, in record che abbiamo conseguito nel significativo aumento (+15,2%) rispet- 2010, e che coronano tre anni di duro to ai 180,3 milioni del 2009. L’Ebitda lavoro. Il nostro impegno è ora quel- ha raggiunto i 31 milioni di euro, pari lo di migliorare ulteriormente questi al 14,9% del fatturato, rispetto ai 15,1 risultati a partire dal 2011, lavorando milioni di euro del 2009 (8,4% del al contempo nel mettere le basi che ci fatturato). possano consentire una crescita anche L’utile netto è balzato a 18,6 milioni di nel medio periodo”, ha dichiarato l’AD Massimo Saracchi euro (pari al 9% del fatturato), rispetto Massimo Saracchi.

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VERSACE VEDE L’UTILE NEL 2011 ALESSANDRO SCHENONE NUOVO DIRETTORE GENERALE DI STB Fatturato 2010 in crescita del 9,1% È Alessandro Schenone il nuovo per la Gianni Versace Spa che ha direttore generale di STB, società chiuso l’anno a 292,3 milioni di euro. Terme e Benessere, che riunisce i tre A livello distributivo, 137 milioni Spa Resort Fonteverde, Grotta Giusti sono stati realizzati tramite il canale e Bagni di Pisa. “Sono entrato a far retail e 116 tramite quello wholesa- parte del gruppo STB dopo diverse le. Il dato più positivo comunicato esperienze in alcuni dei resort più dalla casa della medusa riguarda però belli al mondo. la redditività, con un Ebitda che è Ultima di queste la direzione generale passato da – 2,4 milioni a oltre 22 del Kanuhura Resort alle Maldive, milioni di euro. Si stanno quindi ini- membro di The Leading Hotels of ziando a vedere i frutti del lavoro Gian Giacomo Ferraris the World, e prima ancora in Veratur, di riposizionamento del brand da Apavou e Sun Resorts”, sottolinea luxury in Versace è stato facilissimo, luxury a fashion & luxury comuni- Schenone. perché non abbiamo fatto altro che cato in concomitanza con l’ingresso Il nuovo manager, classe 1964, ha riscoprire da una parte il DNA del di Gian Giacomo Ferraris alla guida formato una solida esperienza nel fondatore e quindi l’anima “maison”, dell’azienda. “Quando 18 mesi fa settore Turismo e Ospitalità che oggi e dall’altra sfruttare la straordinaria annunciammo la ristrutturazione dovrà utilizzare per affrontare le capacità di Donatella Vesace come dell’azienda - afferma il manager - nuove sfide di un mercato tutt’altro direttore creativo, che ci porta sem- avevamo previsto vendite stabili e che agevole. Nella sua nuova veste pre in primo piano nelle manifesta- 13,3 milioni di euro di margine. I Schenone è chiamato infatti, a zioni di prêt-à-porter”. Ferraris ha numeri che annunciamo oggi sono gestire e dirigere le tre strutture anche aggiunto che il 2011 è comin- ben più positivi di quanto promes- del gruppo che sono collegate ciato in modo positivo. “Nei primi tre so, con una progressione dell’Ebitda direttamente alle terme. “Non ho mesi dell’anno sia il canale retail che del 68% rispetto al piano. Questo mai lavorato in stabilimenti termali, il wholeale stanno proseguendo sul grazie all’incremento delle vendite ma in diversi resort che ho diretto trend positivo a doppia cifra dell’an- e ad un rigoroso controllo dei costi. in passato era presente una Spa e no scorso, quindi posso confermare La ristrutturazione per fortuna a fine quindi conosco perfettamente tutte le previsioni del ritorno all’utile nel 2010 si è conclusa e i risultati prova- le dinamiche collegate a questo 2011 e di un buon andamento dei no che è stata efficace e anche rapida tipo di realtà”, continua il manager. ricavi che supereranno i 300 milioni e per questo devo ringraziare sia la “Il mio motto è dare il meglio di euro”. Il Gruppo recentemente famiglia che i sindacati. Ormai è una con il miglior servizio Quindi il ha anche annunciato il rientro sul parola che abbiamo messo alle spalle, miglioramento dell’operatività e mercato giapponese a partire dall’au- adesso l’azienda guarda ad una cre- l’attenzione al dettaglio e ad una tunno 2011 nominando Hiroshi scita costante e duratura del proprio vacanza personalizzata per ogni Saito a Ceo di Versace Japan, e il business”, ha continuato Ferraris, che cliente saranno al primo posto nella ritiro della licenza Versus da Swinger sottolinea: “Il nostro riposizionamen- mia gestione di queste tre strutture”, International SpA. to da brand luxury a brand fashion/ conclude Schenone.

RATTI, IL FATTURATO 2010 TORNA IN POSITIVO

Dopo due esercizi negativi, il 2010, razione e razionalizzazione attuate dal pur nell’ambito di un contesto ancora Gruppo, guidato da Donatella Ratti, molto incerto, si è confermato per il hanno permesso, a fronte di un fattura- Gruppo Ratti come un anno di stabi- to sostanzialmente in linea con il 2009, lizzazione. di migliorare significativamente i risul- A livello consolidato l’azienda ha chiu- tati economici a tutti i livelli. so l’anno con un fatturato in crescita La posizione finanziaria netta infine, è del 2% a 70,3 milioni di euro. L’Ebitda passata da un indebitamento di 16,8 è risultato positivo per 2,06 milioni e milioni del 31 dicembre 2009 a 6,1 al netto delle componenti non ricor- milioni al 31 dicembre 2010, princi- renti del 2009, è migliorato di 6,24 palmente per effetto degli aumenti di milioni di euro. Le azioni di ristruttu- capitale. Donatella Ratti

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ITALIA

CRESCE ITALSERVICES E FA ROTTA SU NUOVI MERCATI

aspettavamo di chiudere l’anno in selezionate città europee”. Il denim è positivo. La crescita, che non riguarda un materiale molto presente nei pro- solo l’ultimo anno ma è un trend che dotti dell’azienda, per questo motivo ci accompagna ormai da tempo, ci chiediamo a Giurato come si pone ha spinto ad investire per rinnovare nei confronti della recente polemica l’azienda e farla crescere. Abbiamo sollevata in merito ai processi nocivi iniziato con una nuova sede di 10.000 di lavorazione del denim, che mette- m², tecnologicamente avanzata, in cui rebbero a rischio la salute degli ope- abbiamo trasferito tutta la logistica rai. Sul banco degli imputati la “sab- e l’area commerciale, compresi il biatura”, quella tecnica che consiste customer service e gli showroom dei nello sparare sabbia ad alto contenuto nostri marchi. Poi, due mesi fa, abbia- di silice con un compressore per dare mo introdotto la figura del direttore al denim un look “invecchiato”. generale, prima assente nel Gruppo, La conseguenza di questo procedi- affidandola a Giulio Sala, che provie- mento sta provocando, infatti, miglia- ne dal Gruppo Sixty”. ia di casi di silicosi nei lavoratori, una Pochi giorni fa Italservices ha inaugu- grave malattia che colpisce i polmoni. rato a Miami il primo monomarca in “Nei Paesi con manodopera a basso assoluto del Gruppo con il marchio costo – spiega Giuriato – la percen- Met, uno spazio di 220 m² in Lincoln tuale di silice contenuta nella sabbia Road. “Abbiamo scelto Miami - ha non rispetta il limite, che la pone tra Moreno Giuriato dichiarato Giurato - sia per aprirci lo 0,5% e l’1%, ma arriva a toccare Cresce Italservices, gruppo italiano al mercato americano sia perché è livelli altissimi (80%). I prodotti a di abbigliamento proprietario dei una città internazionale e di conse- basso costo sono poco credibili perché marchi Met, Cycle, Heavy Project, guenza rappresenta per noi un’ottima la qualità dei materiali e delle lavora- It’s, Fake London e da poco JFour e vetrina”. Italservices era presente sul zioni, come la sabbiatura o la tinto- Tramarossa, con un fatturato 2010 di mercato, prima di Miami, solo all’in- ria, ha un costo sotto al quale non è 86 milioni di euro, +22% rispetto al terno di negozi multimarca, ma ora possibile scendere senza infrangere le 2009. E già pensa ad investire in retail ha nuovi progetti per il retail. “Per regole fiscali ed ecologico-sanitarie e e in nuovi mercati. la Cina, un mercato aperto al made senza mettere a repentaglio la salute “A fronte del successo delle nostre in Italy, - ci anticipa il presidente - è di lavoratori e acquirenti. Noi produ- campagne vendite – ci spiega Moreno già pronto un piano di espansione ciamo in Italia e garantiamo la qualità Giurato, presidente del Gruppo – ci e a seguire il Gruppo farà rotta in e la sicurezza”.

STEFANEL MIGLIORA I RICAVI E RIDUCE LE PERDITE NEL 2010

Rimangono in rosso i conti del gruppo sentato ci dicono che le azioni intra- si è attestato a 71,6 milioni di euro, con Stefanel anche se si avvertono i primi prese per il risanamento del Gruppo una diminuzione di 8,6 milioni rispetto segni di ripresa. Nel 2010 infatti il grup- stanno iniziando a dare segnali chiari di all’esercizio precedente (80,2 milioni). po ha registrato un fatturato consolidato miglioramento. Le vendite sono cresciu- pari a 182,6 milioni di euro, in legge- te, soprattutto nell’ultimo trimestre, e ro incremento rispetto ai 181 milio- la tendenza al miglioramento continua ni del 2009. La business unit Stefanel nei primi mesi del 2011. Continueremo ha registrato invece un fatturato pari a ad investire sul marchio e sulla distribu- 150,8 milioni, in leggera diminuzione zione per realizzare il nostro progetto”, rispetto all’esercizio precedente (152,8 ha dichiarato Giuseppe Stefanel, presi- milioni di euro), principalmente per dente di Stefanel S.p.A. La perdita si è effetto della razionalizzazione effettuata ridotta a 35,3 milioni di euro dai 48,6 sulla rete distributiva. La business unit milioni del 2009. L’Ebit consolidato è Interfashion proseguirà nell’attività di migliorato di circa 14,2 milioni rispetto sviluppo dei marchi HIGH e I’M Isola all’anno precedente passando da -50,5 Marras, i cui fatturati sono previsti in milioni a -36,3 milioni. A livello conso- crescita. “I risultati che abbiamo pre- lidato l’indebitamento finanziario netto Giuseppe Stefanel

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MONDO

AMBIZIOSO PIANO QUINQUENNALE PER VF CORPORATION

il 2015 un fatturato di 12,7 miliardi di del gruppo nel 2015. dollari, con un incremento di fatturato I restanti 2 miliardi di crescita dovran- di 5 miliardi di dollari, con un margine no concretizzarsi per il 50% nel set- operativo che raggiunga il 15%. “La tore jeanswear (Wrangler e Lee) crescita avverrà sul mercato americano e per il resto nelle altre divisioni e internazionale sia nei nostri business del gruppo (Sportswear, Imagewear wholesale che nel direct-to-consumer”, e Contemporary Brands). In questo ha precisato Wiseman. Più nel detta- piano di crescita, l’estero rappresenta glio, VF Corp. vuole ottenere un incre- un asse fondamentale, perché dovreb- mento del fatturato di 3 miliardi di be arrivare a costituire il 40% del fat- Eric Wiseman dollari dal comparto Outdoor e Action turato del gruppo. “La nostra priorità Eric Wiseman, presidente e CEO del Sports (The North Face e Vans), il cui continuano ad essere le acquisizioni - gruppo americano VF Corporation, fatturato è aumentato del 17% negli conclude poi il CEO - in primo luogo ha annunciato un ambizioso piano a ultimi cinque anni e che dovrà rappre- nella categoria Outdoor e Action 5 anni, che punta a raggiungere entro sentare almeno la metà del fatturato Sports”.

HERMÈS PRONTO A CEDERE JEAN-PAUL GAULTIER CARINE ROITFELD CON BARNEYS PER LA CAMPAGNA AUTUNNO 2011 Jean-Paul Gaultier potrebbe presto l’omonimo stilista aveva lasciato la cari- uscire dalla scuderia Hermès. Infatti la ca di direttore creativo di Hermès , maison del lusso francese produttrice poco dopo la morte dell carismatico delle famose borse Birkin e Kelly, ha numero uno Jean-Louis Dumas, che lo reso noto di essere stata contattata da aveva reclutato nel 2003 (la prima col- potenziali acquirenti per la cessione lezione fu quella del pret-à-porter A/I del 45% del marchio (il restante 55% si 2004-05). Alcune indiscrezioni stampa trova nelle mani dello stilista), aggiun- rivelano già alcuni nomi di possibili gendo anche di aver già iniziato le trat- pretendenti. Secondo quanto ripor- tative. La maison francese aveva acqui- ta “Les Echos” i tre possibili candida- sito una prima del 35% in Jean-Paul ti sarebbero, il gruppo di cosmetici e Gaultier nel 1999 per poi salire a 45% profumi Puig, la casa di lusso svizzera Carine Roitfeld nel 2008. Successivamente nel 2010 Richemont e la cinese Fung Capital. Non è passato molto tempo dalla sua uscita da Vogue France, ma Carine MATTHEW WILLIAMSON FIRMA UNA CAPSULE PER MACY’S Roitfeld è di nuovo in pista. Il depart- ment store Barneys New York l’ha Dopo Kinder Aggugini, è Matthew infatti scelta per creare la prossima Williamson il secondo designer scelto campagna femminile per l’autunno da Macy’s per il progetto Impulse, che 2011. Carine Roitfeld sarà guest edi- prevede una serie di capsule collection tor e stylist e lavorerà fianco a fianco firmate da nomi noti del fashion system con il celebre fotografo Mario Sorrenti internazionale. La collezione include- e con il direttore creativo di Barneys rà abiti, top, sciarpe e capi in pelle e New York Dennis Freedman. La cam- suede dallo stile bohemien e colorato pagna sarà lanciata il prossimo autun- tipico del designer inglese. Matthew no con una celebrazione dello stile Williamson for Impulse sarà in ven- iconico di Carine e della sua collabo- dita dal 13 aprile in circa 225 store razione con Barneys nel negozio stori- Macy’s negli Usa e sul sito macys.com co di Madison Avenue. “Poter lavorare a prezzi compresi tra 70 e 300 dollari. negli Stati Uniti in un progetto con Protagonista della campagna pubbli- Barneys, per me è un sogno che si citaria della linea è la modella Dree avvera “, ha detto la signora Roitfeld. Hemingway. Diplomato alla Central “È la prima volta che lavoro sul lato St. Martins di Londra, Williamson ha retail del fashion business, e sono così esordito disegnando per Marni e ha poi eccitata. Barneys è il mio negozio pre- lanciato il brand che porta il suo nome ferito degli States e collaborare con nel 1997. loro è veramente emozionante”.

20 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 Brosway è un marchio BROS MANIFATTURE - Italia Forte deiMarmi -viaMazzini, 2/c Milano -Piazza sanBabila, 3 *VTWVZPaPVUP7L[P[HWHY[PYLKHÁ0UMV[VTVK7*Á  petit.brosway.com MONDO

DASLU PASSA NELLE MANI DEL FONDO LAEP

Daslu, la più celebre boutique multi- senza all’interno dell’azienda, a tutela nalistiche, dovrebbe ammontare com- brand del Brasile, è stata acquistata dal della continuità e dell’essenza di Daslu, plessivamente a 39 milioni di dollari fondo di private equity carioca Laep. aggiungendo però che l’ingresso del (circa 28,2 milioni di euro). La notizia è stata diffusa da Eliana fondo permetterà alla boutique di cre- Un’offerta importante quella messa sul Tranchesi, ex proprietaria di Daslu che, scere in modo decisivo. piatto da Laep, che già conta impor- attraverso una lettera pubblicata sul Tranchesi non ha reso nota alcuna tanti investimenti in altri settori ester- sito aziendale, ha confermato, anche informazione relativa all’investimento ni alla moda, tra cui l’unità locale di sotto la nuova proprietà, la sua pre- che, secondo alcune indiscrezioni gior- Parmalat.

GUESS, UTILE AL TOP E CRESCITA IN CATHERINE MALANDRINO FIRMA UNA COLLEZIONE EUROPA PER LACOSTE

Lacoste si allea con sottolineato anche dal logo, Catherine Malandrino per che presenta ironicamente una nuova collezione fem- un coccodrillo femmina gial- minile per la primavera- lo che “bacia” il classico coc- estate 2011. La collezione codrillo verde Lacoste. firmata dalla stilista, france- La collezione Lacoste + se come lo storico brand di Malandrino sarà in vendita sportswear-chic, sarà roman- da aprile in selezionate bou- tica e giovane. Il carattere tique dei due brand e sul sito ultra-femminile della linea è lacoste.com .

Paul Marciano Guess archivia l’esercizio 2010 con un LVMH, ARNAULT DÀ LA CARICA PER IL 2011. SOLIDARIETÀ AL GIAPPONE utile record di 289,5 milioni di dollari (pari a circa 206 milioni di euro), in Ha parlato di strategie, del futuro e detto fiducioso sulle prospettive per crescita del 19,3% rispetto a quello degli eventi in Giappone Bernard il 2011 sulla scia della ripresa econo- registrato nel 2009, superando le stime Arnault, numero uno di Lvmh, duran- mica, anche se è da valutare l’impatto degli analisti. I ricavi del brand statuni- te l’assemblea annuale degli azionisti del disastro ambientale sull’economia tense si sono attestati a 2,49 miliardi di che ha approvato il bilancio dell’eser- del Giappone. Nel mercato nipponi- dollari, in aumento del 16,9%. Ottime cizio 2010 (chiuso con 20,3 miliardi di co, infatti, il gruppo realizza il 9% del le performance in Europa, dove le ven- euro di ricavi a +19% e un utile netto fatturato, percentuale che sale al 16% dite sono cresciute del 23,2% nel corso di competenza di 3,03 miliardi contro per il segmento Fashion & Leather dell’intero esercizio e del 32,5% nel gli 1,75 miliardi nel 2009) e il divi- goods. In ogni caso, secondo Arnault, “il solo quarto semestre. “Questo è stato dendo. Per il 2011 priorità del colosso Giappone grazie all’eccezionale corag- un altro anno di successi, con risultati francese saranno innanzitutto “la cre- gio del suo popolo, uscirà rafforzato da record”, ha commentato il CEO Paul scita interna e la qualità dei prodotti. questa terribile prova”. Marciano. “Il nostro focus sull’espansio- Saremo comunque attenti ad oppor- ne internazionale continua a darci sod- tunità di diversificazione del business disfazioni, con Europa e Asia che rap- e di crescita esterna, sempre però in presentano ormai quasi due terzi della maniera molto selettiva”, ha affermato crescita del nostro fatturato. Durante Arnault, che ha anche ricordato che le l’anno abbiamo aperto 237 nuovi store acquisizioni effettuate da Lvmh (l’ul- e rafforzato le nostre infrastrutture per tima delle quali ha coinvolto la mai- supportare un’ulteriore futura crescita son Bulgari) sono sempre state svolte internazionale”. Il CEO ha poi annun- in maniera limitata, giustificata e nel ciato l’arrivo in Guess di Jacques Levy, rispetto delle norme legali. ex presidente e CEO di Sephora. Levy L’azienda mirerà inoltre ad un’espan- si occuperà di sviluppare le strategie di sione equilibrata a livello geografico, marketing e di CRM nei mercati chia- puntando anche su un’organizzazione ve a livello mondiale. decentralizzata. Il manager si è poi Bernard Arnault

22 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011

MONDO

PPR SI FA ECO-SOSTENIBILE CON PPR HOME TOMMY HILFIGER TRAINA IL FATTURATO DI PHILLIPS-VAN HEUSEN di Puma, responsabile della divisione sport&lifestyle, che ha appena acqui- sito il nuovo incarico di CSO (Chief Sustainable Officer), hanno voluto presentare le loro iniziative in materia di sviluppo sostenibile. “La mia visione strategica per Ppr si basa sulla con- vinzione che lo sviluppo sostenibile crei valore. Esso può e deve diventa- re una vera leva della competitività per le nostre griffe.”, ha sottolineato in una nota François-Henri Pinault. Concretamente, il progetto, sotto la guida di Jochen Zeitz, vedrà la nascita François-Henri Pinault di un laboratorio di creatività per la Il colosso del lusso francese Ppr ha realizzazione dei prodotti in chiave annunciato la nascita di Ppr Home, ecosostenibile, di un programma di un’iniziativa ecosostenibile che ha compensazione delle emissioni di ani- l’obiettivo di definire dei nuovi stan- dride carbonica per il polo del lusso di dard per le divisioni lusso e sport & Puma. Tommy Hilfiger P/E 2011 lifestyle del gruppo. Il progetto Ppr Home, che dovrebbe Per il nome il gruppo fa un voluto partire in tempi rapidi ed essere com- Phillips-Van Heusen Corporation ha riferimento al film “Home”, realizzato posto da una squadra di 15 persone chiuso il 2010 con un fatturato di 4,6 da Yann Arthus-Bertrand e finanzia- impiegate a tempo pieno, oltre ad un miliardi di dollari quasi raddoppiato to da Ppr nel 2009. Infatti quindici network di specialisti, avrà un budget rispetto ai 2,4 miliardi del 2009, gra- anni dopo la firma della prima carta di 10 milioni di euro all’anno, rivaluta- zie alle vendite del marchio Tommy etica del colosso francese, François- ti annualmente in funzione dell’evolu- Hilfiger, acquisito la scorsa primavera, Henri Pinault e Jochen Zeitz, CEO zione dei dividendi. che hanno contribuito a questo risulta- to per 1,9 miliardi di dollari. Il business di Calvin Klein è aumentato del 12%, grazie ad una crescita omogenea di INDITEX FA IL PIENO DI UTILI (+32%) NEL 2010 tutte le categorie di prodotto, mentre per gli Heritage Brands l’incremento è Il Gruppo spagnolo Inditex ha stato del 10%. Trainato dalla “macchi- chiuso il 2010 con un fatturato di na” Tommy Hilfiger, il gruppo ameri- 12,5 miliardi di euro in crescita del cano conferma e ribadisce i suoi obiet- 13% rispetto agli 11,1 miliardi del tivi per il 2011, puntando ad ottenere 2009 e un utile netto pari a 1,73 un volume d’affari annuale vicino ai miliardi di euro balzato in avanti di 5,6 miliardi di dollari con una crescita ben 32 punti percentuali. L’Ebitda tra il 20 e il 22% e di 2,8 miliardi per ha raggiunto i 2,96 miliardi di euro, Tommy Hilfiger. “Ci aspettiamo una pari al 18,3% del fatturato, rispetto forte crescita nel 2011 che sarà focaliz- ai 1,73 miiliard di euro del 2009 zato sull’espansione internazionale dei (11,9% del fatturato). marchi Tommy Hilfiger e Calvin Klein. Questi ottimi risultati sono Riusciremo ad aumentare la nostra stati trainati soprattutto dal forte redditività, nonostante gli aumenti dei aumento della domanda dei prezzi delle materie prime che sono in consumatori nel mercato asiatico. corso. Continueremo quindi ad investi- Il gruppo attivo con i marchi re con prudenza su tutti i nostri mar- Zara, Pull & Bear, Massimo Dutti, chi attraverso azioni di marketing per Bershka, Stradivarius, Oysho, Zara come Australia e Sud Africa. Inoltre farci strada per la crescita futura e per Home e Uterqüe, prevede per sono previsti e piani di vendita aumentare sempre più di valore agli il 2011 di aprire tra 460 e 500 e-commerce per gli Stati Uniti e il occhi degli azionisti”, ha commentato negozi espandendosi i mercati Giappone. Emanuel Chirico, presidente e CEO di PVH.

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SPECIALESPECIALE COSMETICA COSMETICA / / INCHIESTA INCHIESTA

INCHIESTA MERCATO COSMETICA: TREND E DISTRIBUZIONE LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO di Vanna Assumma

Parafrasando ciò che ha detto il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij, la bellezza salverà il proprio mondo. Il comparto della cosmetica infatti non ha risentito più di tanto della crisi, anche se necessita di nuove soluzioni per evolvere, da un punto di vista distributivo ma anche d’immagine. Le tendenze? Tecnogreen, new wave maschile, prodotti di nicchia in esclusiva, internet.

n mercato che sostanzialmente tiene quello della cosmetica, con consumi interni a +1% per un valore Uprossimo a 9300 milioni di euro nel 2010. “È un settore che si è protetto dalla crisi – sottolinea Alberto Noè, direttore generale Lancôme – perché anche nei periodi peg- giori ha contenuto il calo, incassando nel 2009 solo un -2%”. Se pensiamo alla drastica frenata che negli ultimi anni hanno subito altri settori, come quello della moda, la cosmesi ne esce a testa alta: “I prodotti per la cura di sé – racconta Peter Gladel, direttore generale La Prairie Group - sono con- cepiti come lusso essenziale. Di abiti ne abbiamo tanti nel guardaroba, di pelle una sola, e la consumatrice, soprattutto quella che acquista prodotti di alta gamma, è consapevole della necessità di curarla costantemente”. I dati di La Prairie Group confermano queste parole: in Italia il fatturato è stato di 14 milioni di euro nel 2010, con una crescita dell’8%, sostenuta da forti investimenti in comunicazione, in parti- colare sulla stampa che l’anno scorso sono cresciuti del 30%. A livello di produzione, secondo i dati Unipro, il mercato è cresciuto del 5,2% trainato soprattutto dall’estero, verso il quale va gran parte della produzione con un aumento delle esportazioni di ben 17 punti percentuali! In Italia viceversa la crescita dell’1% non è sinonimo di mercato dinamico, ma stiamo assistendo comunque a fenomeni interessanti, soprattutto a livello distributivo, con un buon andamento delle farmacie e delle erboristerie, ma soprattutto con un Immagine promozionale dei prodotti Inneov, cambiamento strutturale in atto nel canale delle profumerie, nati dalla ricerca di L’Oréal e Nestlé in cerca di una nuova identità.

1414 aprileaprile 2011 PAMBIANCOWEEK 27 SPECIALE COSMETICA / INCHIESTA

LA PROFUMERIA, QUESTA SCONOSCIUTA È un canale che soffre: cresce dello “Le persone che entrano in profumeria 0,7%, ma in realtà è “un mix frutto – continua – acquistano soprattutto dell’incremento delle vendite selettive fragranze, allora perché non spinge- dell’1,4% – aggiunge Noè – e di un re queste consumatrici verso lo skin- decremento dei prodotti mass mar- care? Il profumo dovrebbe diventare ket market del 6%. Il mass market in uno specchio per le allodole, come lo profumeria oggi copre circa il 10% dei è il medicinale nella farmacia. E per consumi, con una tendenza alla dimi- noi, che siamo leader in Italia nello nuzione della quota”. skincare, è importante trainare questo Alberto Noè Non sembra una grande crescita quin- segmento, che è molto fidelizzante e di, ma dopo periodi di significative che purtroppo ha avuto un calo nel contrazioni, è comunque un segno di 2010 del 3%. Per questo abbiamo fatto ripresa. “È un’indicazione importan- una comunicazione “drive to shop” per te – continua Noè – soprattutto se il lancio dell’attivatore di giovinezza consideriamo che la profumeria ha Génifique, incentivando il consuma- vissuto l’attacco dell’erboristeria, della tore a recarsi in profumeria e a ritirare distribuzione specializzata, degli istitu- la taglia prova. Abbiamo scoperto ad ti di bellezza, che vendono cosmetici, esempio, che il 50% degli acquirenti e della farmacia, in particolare nel seg- di Génifique non comprava skincare mento skincare. Da quando lo Stato ha in profumeria e quindi proveniva da ridotto i margini sulle medicine e ha altri canali. Migliorare l’immagine e Peter Gladel permesso l’apertura di parafarmacie, il percepito del punto vendita è pos- le stesse farmacie hanno dovuto inve- sibile, infatti lanceremo tra poco una stire molto sulla dermocosmesi per comunicazione ad hoc, con messaggi aumentare la marginalità”. È chiaro tipo “chi l’ha detto che la profumeria che una crema comprata in questo non è generosa?”, e offriremo contem- canale acquista un’aura di scientifi- poraneamente un omaggio ai clien- cità e di rigore, garantita dallo stesso ti che arriveranno in negozio. Il fatto punto vendita. Ma al camice bianco è che il consumatore ha un vissuto del farmacista dovrebbe corrispondere non sempre positivo rispetto al punto uno smoking in profumeria, dove il vendita, legato alla soggezione, all’im- personale fornisce o dovrebbe fornire barazzo, al timore di essere obbliga- consigli specializzati sull’estetica, la to ad acquistare, una volta varcata la

Antonella Mandelli moda e il glamour. soglia del negozio”. Di specializzazione e competenza parla anche Antonella FORMAZIONE E IDENTITÀ Mandelli, direttore generale delle pro- Le profumerie vecchio stampo che fumerie Mazzolari: “Non si può pensa- vendono soprammobili e pochette re alla vendita di un profumo come se stanno lasciando progressivamente il posto a punti vendita estremamente specializzati, con un layout chiaramen- te distinto per le varie sezioni. Il pro- fumo ha infatti una dimensione legata al fascino e alla magia, il make up più al gioco, lo skincare al benessere e alla cura di se stessi. Purtroppo ancora que- sti percorsi differenziati non sono evi- denti e alla fine una profumeria risulta uguale all’altra, manca di personalizza- zione. “È necessario formare professio- nalmente le vendeuses, e specializzarle nei tre comparti” afferma il d.g. di Lancôme, brand che in Italia ha chiuso il 2010 a 69 milioni di euro, con una Campagna stampa Lancôme per il lancio di previsione di crescita del 5% nel 2011. Génifique: una strategia “drive to shop”

28 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 SPECIALE COSMETICA / INCHIESTA

possibile trovare nuove modalità di intesa”. Anche la tecnologia viene in aiuto, come racconta la cosmetologa Giuseppina Viscardi: “Quando ha lanciato il rossetto Rouge Coco, nello store di Parigi è stato introdotto un touch screen attraverso il quale la cliente poteva sperimentare la sfuma- tura che meglio si adattava al proprio

Vetrine della Profumeria Mazzolari in corso Monforte a Milano tipo di pelle”. fosse sul bancone del supermercato: è di alta gamma che vanno mediamente ESTETICA IN FARMACIA importante capire bene le esigenze del dai 300 ai 500 euro. Spesso le aziende Anche la farmacia sta cambiando cliente e proporre a ognuno un pro- sviluppano precise strategie di mar- pelle. Le vendite di cosmetici in que- dotto personalizzato. La competenza keting che puntano alle waiting list, e sto canale nel 2010 sono cresciute del di un negozio sta anche nell’assorti- questo è utile perché crea attesa verso 3,3%, rappresentando il 15,7% (1.478 mento, fatto di selezione e di marchi in un prodotto, razionalizzandone la ven- milioni di euro) del totale. È una quota esclusiva, in modo da creare un’inse- dita. Un tempo avevamo un solarium, in costante crescita, a conferma della gna riconoscibile e diversa dalle altre”. ma poi l’abbiamo chiuso perché era fiducia che i consumatori ripongono Mazzolari è indubbiamente un bench- calata la richiesta, oggi sta andando in questa superficie, a cui riconoscono mark nel mercato, con i suoi 2600 molto bene l’istituto di bellezza, adia- livelli di specializzazione e cura del metri quadri di spazio, che entro l’esta- cente al negozio, con una decina di servizio superiori ad altre realtà della te saranno completati da un collega- cabine per trattamenti viso e corpo”. distribuzione. “Per il terzo anno conse- mento tra il negozio e l’area “nicchia”, Un altro suggerimento per rivitalizzare cutivo – osserva Marco Vasario, diret- un reparto adiacente al negozio, con il canale è la creazione di eventi insie- tore generale divisione Cosmétique marchi di alta gamma, personale dedi- me alle aziende: “Proporre una “expe- Active di L’Oréal – il mercato der- cato e che pesa oggi per il 25% sul fat- rience” particolare – racconta Peter mocosmetico in farmacia si è rivelato turato. “Ad esempio, aggiunge Mandelli Gladel, direttore generale La Prairie molto tonico. Anzi, è l’unico che crea – sempre più persone – sono interes- Group – è molto importante. Noi rea- valore, perché negli altri canali si assi- sate al profumo particolare, di nicchia, lizziamo workshop all’interno delle ste a una devalorizzazione, in quanto vuoi perché è artigianale, vuoi perché profumerie per spiegare come si usano la cosmesi cresce in volume ma non in è realizzato con oli naturali o caratte- i prodotti, offrendo anche un cocktail valore”. Come la profumeria sta evol- rizzato da una persistenza maggiore, e un momento di convivialità. Del vendo, specializzandosi e ampliando i e nonostante il prezzo medio si aggiri resto, in seguito agli eventi notiamo servizi, anche la farmacia sta allargando su 200 euro è molto richiesto. Inoltre una crescita esponenziale degli acqui- lo spazio dedicato alla cosmesi e rinno- infonde personalità al negozio perché sti, di oltre il 50%”. È necessario quindi vando la sua immagine: “Innanzitutto – la nicchia è poco distribuita”. Sempre che le aziende operino per favorire il conferma Vasario – su 17mila farmacie adiacente alla profumeria tradizionale, canale, convogliando traffico in profu- italiane già 1.500 hanno una respon- Mazzolari ha aperto l’anno scorso un meria. È quanto sostiene anche Valerio sabile dermocosmetica. In circa negozio di prodotti per capelli, con Gatti, a.d. di Micys Company, cui fa 300 di queste, sono presen- 4 commessi: “In un anno – sottolinea capo il brand Pupa: “Bisogna ridefinire ti cabine dove è possibile sorridendo Mandelli – abbiamo fatto la collaborazione tra industria e trade effettuare trattamenti 600mila euro vendendo shampoo e in tutto il processo, che parte dal con- estetici e massaggi mollette!”. Non mancano poi il cen- cepimento del prodotto negli uffici per il viso. tro estetico con 8 cabine, uno studio marketing dell’azienda e termina con medico-estetico che è la novità del lo scontrino nel negozio. È un rapporto 2011, e un’area dedicata agli eventi. È che nel tempo si è sclerotizzato, basan- chiaro che sono tutti servizi che raffor- dosi sul gioco dei ruoli: da una zano il traffico nel negozio e che si ali- parte le aziende che hanno mentano vicendevolmente. Ciò che è spinto troppo sul sell-in, importante, sottolinea anche Massimo hanno fatto poca pubblici- Cavini, titolare di Aline Profumerie, tà e offerto scarsi supporti è dare identità e differenziazione al ai punti vendita; dall’altra punto vendita: “Di solito i negozi spin- la distribuzione che sembra gono sui profumi, noi invece ci siamo intenta solo a chiedere sconti focalizzati sullo skincare, con prodotti e resi sull’invenduto. È invece L’attivatore di giovinezza Génifique di Lancôme

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 29 SPECIALE COSMETICA / INCHIESTA

Noi abbiamo creato un nostro modello valore del totale mercato cosmetico. di utilizzo dello spazio cabina, legato al Un’avanzata rilevante, soprattutto se dna della marca Skinceuticals, contri- confrontata con il calo dello skincare buendo così all’ampliamento di que- (-3%) e la salita più lieve del make-up sta formula e al successo del servizio, (+1,1%). “Siamo l’azienda - commenta che determina un riscontro di vendita Jean-Baptiste Grosdidier, general mana- mediamente di 2,5 prodotti dopo ogni ger Puig Italia – che per il secondo anno trattamento. È una formula che rinnova consecutivo ha avuto la crescita più l’immagine della chemist’s shop: non forte tra le top 15 italiane. Abbiamo più un posto dove una persona entra fatturato 22,5 milioni di euro in Italia perché sta male e deve acquistare un nel 2010, con un aumento del 27% in medicinale, ma anche un luogo dove termini di sell-out e del 38% in ter- si entra perché si sta bene, e si desi- mini di sell-in”. L’azienda è anche tra dera abbellire il proprio viso e pren- i top-five player del settore per inve- dersi cura di sé. Del resto le marche stimenti in comunicazione, che – con- dermatologiche sono particolarmen- tinua Grosdidier – “da tre anni con- te indicate per chi ha pelli sensibili e, centriamo su Prada e Paco Rabanne, in seguito all’aumento delle allergie due case history di grande successo, e delle intolleranze, sono oggi molto supportate da forti investimenti e da richieste. Le consumatrici domandano un’oculata strategia di marketing. Nel efficacia, cioè un prodotto che si basi 2010 le vendite di One Million di Paco su ricerche scientifiche piuttosto che Rabanne sono progredite del 40% e su un semplice richiamo alla bellezza questa fragranza è diventata la quarta sic et simpliciter. Si chiede credibili- più venduta in Italia. La comunicazio- tà. Noi, ad esempio, abbiamo scoperto ne si è incentrata su tv e stampa, ma lo strato del derma responsabile della molto anche sui punti vendita perché, rigenerazione della pelle, e dopo 7 bre- lo ripeto spesso, è lì che c’è la guer- vetti e 10 anni di ricerca, presenteremo ra! Abbiamo lanciato gift, hostess per al congresso di Seoul nel luglio 2011 presentare il prodotto, materiale pro- il nuovo Liftactive Tecnologia Derm mozionale, e un particolare espositore Source. Anche alcuni brand – continua a forma di cassaforte con un tester- - hanno contribuito a questa evoluzio- lingotto, in coerenza con lo spirito della Espositore dei prodotti Roger&Gallet di Cosmétique ne: Roger&Gallet ad esempio è stato marca e il soggetto dello spot televisi- Active (L’Oréal): colore e allegria nelle farmacie spostato dalla profumeria alla farmacia, dove è presentato con un espositore ad hoc, e, grazie ai suoi colori, alle tex- ture da toccare, ai profumi da sentire, conferisce molta allegria. Fatto sta che a dicembre 2010 sono stati venduti 40mila pezzi in 300 farmacie, tripli- cando il sell out dei negozi”. È chiaro che questo cambiamento comporterà l’implementazione di nuove strategie di marketing, perché, come aggiunge Vasario, su 250 persone in media che entrano quotidianamente in farmacia, solo il 6% acquista un prodotto der- mocosmetico. Ciò significa che biso- gna creare un passaggio, una proposta successiva all’acquisto del farmaco per arrivare allo skincare.

LA CARICA DEI PROFUMI Grande spinta in avanti per le fragran- ze che, secondo le analisi Npd Group, crescono del 3,6% e coprono il 41% a Campagna stampa Lady Million di Paco Rabanne, con Dree Hemingway, pronipote dello scrittore

30 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 SPECIALE COSMETICA / INCHIESTA

vo. Anche la versione femminile, Lady Million, lanciata nel settembre 2010, ha registrato subito un record di vendi- te conquistando il secondo posto tra i lanci femminili del secondo semestre in Italia. Lo scorso dicembre ha debuttato in tv Infusion d’Iris di Prada, già presente come eau de parfum dal 2007 e lanciato in versione eau de toilette nel settembre Jean-Baptiste Grosdidier dell’anno scorso. Un prodotto che pia- nificavamo già sulla stampa ma per la prima volta è stato proposto in tv, e ha registrato in un solo mese un incremento del 54% delle vendite”. “Nail art kit” Pupa: smalti che creano effetti diversi per ogni unghia A PORTATA DI MANO Nel settore make-up, il focus del è una decisa crescita: “Il settore – spie- momento è il “mondo delle unghie”, un ga Gatti – viene da un biennio difficile trend già presente all’estero e definito e ora si sta stabilizzando. In quantità la “nail art”. “Abbiamo lanciato nel 2010 crescita è dello 0,6%, probabilmente la oltre 70 colori di smalti con una nuova disparità è legata a un lieve aumento dei prezzi. Trovo interessante che nel Marco Vasario formulazione – conferma Valerio Gatti di Pupa – e la nostra linea è risultata settore della cosmetica non si cerca la terza più venduta in Italia. È molto il low cost, bensì il value for money. interessante il mondo della mano perché Non a caso il canale erboristeria è in ben si presta all’innovazione. Abbiamo forte crescita, per il valore aggiunto di addirittura lanciato il “nail art kit”, che benessere e naturalità che garantisce è andato in rottura di stock in pochis- ai suoi prodotti. Viceversa la cosmesi sime settimane! Si tratta di una nuova nel mass market non tira, arretra dello modalità di decorare le unghie con smal- 0,3%, e questo è significativo per- ti che contengono ingredienti volatili, ché, teoricamente, in un momento di che tendono a evaporare, creando effetti crisi, la grande distribuzione dovrebbe speciali diversi per ogni unghia, come essere il canale rifugio. Ma non è così. se si dipingesse un quadro. Presto lan- Un’altra voce che sta crescendo sono Giuseppina Viscardi ceremo gli smalti che si modificano nel i “gift set”, gli articoli da regalo come tempo, che cambiano colore con la luce le pochette e le confezioni trucco, che del sole, quelli fluorescenti e fosforescen- mettono a segno un incremento a dop- ti”. In generale però a parte le unghie, pia cifra, attorno al 14%”. il mercato del make-up si rivela piatto, perché l’avanzata dell’1,1% a valore non PROSSIMI TREND DELLA COSMESI Vediamo quali sono le tendenze che stanno prendendo piede e che avranno una possibilità di ulteriore sviluppo in futuro. I prodotti green rappresen- tano un consumo di nicchia che si sta ampliando, anche se comporta alcu- ne problematiche legate alle materie Valerio Gatti prime naturali, derivate dalle piante o dalla terra, come le argille: “Stanno emergendo nei Paesi Bric – spiega la cosmetologa Giuseppina Viscardi – tradizioni del passato che recupera- no piante locali, i cui principi attivi sono effettivamente funzionali ma è necessario che vengano testati per dare

Make-up Pupa collezione primavera 2011 garanzie al consumatore. Ciò che potrà

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 31 SPECIALE COSMETICA / INCHIESTA svilupparsi è l’unione tra tecnologia e green, cioè prodotti avanzati con una base ecocompatibile e naturale. Non è facile, perché i prodotti “verdi” hanno limitazioni formulative, ad esempio le creme hanno texture pesanti, oleose, con odore erbaceo. I prodotti di sintesi invece permettono un appagamento sensoriale al top, le texture sono come La gamma di nutricosmetici Inneov, realizzati da L’Oréal in joint venture con Nestlé mousse, vellutate, soft. E sappiamo che una consumatrice prima di acquistare spesso utilizza i cosmetici della sua e lo diventerà anche per la cosmesi, una crema, la apre, l’annusa e la tocca. compagna. I prodotti ad hoc di cui come osserva Valerio Gatti di Pupa. Le clienti quindi vogliono un prodotto parliamo pesano circa il 5% sul totale “Pensiamo solo alle recensioni fatte naturale senza rinunciare alle perfor- mercato, e si può ipotizzare che cresce- dalle blogger. Nel web conta più la mance di stesura omogenea, se parlia- ranno ancora un po’ ma al massimo si reputazione che l’immagine, quindi il mo di fondotinta, o alla scorrevolez- arriverà, negli anni, al 10%”. Una ten- prodotto di una piccola azienda sco- za perfetta nel caso di rossetti, anche denza in fieri, secondo Marco Vasario nosciuta, provato e recensito da una perché i lipstick naturali finiscono con di Cosmétique Active (L’Oréal), è la blogger, ha spesso la stessa visibilità di l’essere più spessi sulle labbra”. A que- nutri-cosmetica, prodotti di nuova quello di una multinazionale. In rete sta tendenza, che potremmo definire generazione a cavallo tra le scienze non si mente, le bugie hanno le gambe tecnogreen, si aggiunge la “new wave nutrizionali e quelle farmaceutiche, corte perché le possibilità di svelare il maschile”, cioè la cosmesi per uomo, utili per migliorare l’aspetto di pelle, falso sono altissime, a livello planetario, che sta infrangendo un muro cultu- capelli e unghie. “Si tratta d’integratori ed emerge il parere più ampiamente rale e che sdogana l’idea che questi alimentari, cioè di compresse da inge- condiviso. Nel 2011 – afferma Gatti prodotti nulla tolgono alla virilità. “Lo rire - commenta Vasario – che quindi – daremo un peso maggiore al web e skincare per la “prima metà del cielo” – lavorano dall’interno del corpo e, a alla tv, con un budget comunicazione conferma Viscardi – è ben posizionato differenza del prodotto topico, offro- in crescita tra il 10 e il 15%”. E infine in profumeria e i clienti vanno diret- no risultati più duraturi. Noi abbiamo il canale e-commerce. “Negli Usa e tamente a comprare i prodotti a loro sviluppato la gamma Inneov, in joint in Giappone la vendita dei cosmetici dedicati, senza falsi pudori”. C’è chi venture con Nestlé, ottenendo formu- on-line è già una grande realtà, in Italia scommette anche sul make-up maschi- lazioni che associano probiotici, estrat- non ancora, ma lo diventerà sicura- le, introdotto da , ti vegetali e aminoacidi essenziali”. A mente nel futuro: si ipotizza che entro ma è un terreno ancora dibattuto. “La livello distributivo invece un trend in il 2020, il 20% degli acquisti sarà effet- cosmesi per l’uomo è senz’altro un ascesa è quello dell’esclusiva, come tuato in rete”. trend – afferma Peter Gladel di La conferma Jean-Baptiste Grosdidier Prairie Group – ma non raggiunge- di Puig Italia: “Abbiamo lanciato due rà mai una share significativa, perché essenze con una distribuzione iperse- l’uomo è un grande utilizzatore di pro- lettiva, solo in profumerie di nicchia, Infusion de Rose di Prada, dotti “neutri”, cioè non identificabili in che possono garantire un servizio di distribuito da Puig Italia termini di genere, senza contare che altissima qualità, ed è stato un succes-ucces- so. Sia con Infusion de Rose di PPrada,rada, sia con L’Air du Temps by Starcktarck di Nina Ricci, oggetto di design,n, da collezione, in produzione limitata”.ata”. Grosdidier infatti sottolinea chee l’esclusiva non è tanto una stra- tegia commerciale quanto d’im- magine, purché sia supportata da un prodotto con reale valore aggiunto e siano presenti sia una storia da raccontare che valori da comunicare. Infine, il web. La rete è un sistema di comu- nicazione e di business sempre più importante in tutti i mercati Cellular Radiance Pure Gold di La Prairie Group

32 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 Collage Studio

DESIGN PORTRAIT.

Sophie ama Ray e l’arte contemporanea. Ray è disegnato da Antonio Citterio.

Milan Design Week: 12/17 Aprile 2011 - 9.30 / 21.00 B&B Italia Store via Durini, 14 Milano Tel. 02 76 44 41 Numero Verde 800 018 370 - [email protected] - www.bebitalia.com SPECIALE COSMETICA

DAVINES CHIUDE IL 2010 A 49 ESTÉE LAUDER SI PROFUMA CON ERMENEGILDO ZEGNA MILIONI DI EURO Estée Lauder Companies Inc. ha acqui- ai profumi ,anche nuove linee di pro- sito attraverso Aramis e la Designer dotto. “La collaborazione tra queste Fragrances Division la licenza esclusiva due aziende si fonda sulla condivisione per le fragranze di Ermenegildo Zegna di una grande passione per la qualità con due anni di anticipo rispetto alla dei prodotti, per l’innovazione, la cre- scadenza naturale, dell’accordo, sem- atività e per i valori della famiglia”, ha pre di licenza, con il colosso L’Oréal, dichiarato Fabrizio Freda, presidente e che ne deteneva la concessione dal CEO di Estée Lauder Companies. 2008 anno in cui aveva acquisito dal Freda ha anche sottolineato che l’ac- Gruppo Gucci la Ysl Beautè, licen- cordo con Zegna consentitrà al grup- ziataria originale del brand. I termi- po americano di aprirsi maggiormente ni dell’accordo, che sarà effettivo dal ai mercati asiatici, in particolare alla prossimo primo luglio, non sono stati Cina, dove il settore dei profumi è in resi noti. Il gruppo americano avrà grande espansione e dove il brand biel- anche la possibilità di sviluppare, oltre lese ha una fortissima notorietà.

Davide Bollati L’ERBOLARIO, 2010 IN CRESCITA A 80 MILIONI DI EURO Il Gruppo Davines con i suoi brand Davines haircare e Comfort L’Erbolario ha chiuso l’esercizio 2010 zone skincare ha chiuso il 2010 con un fatturato di 80 milioni di euro con ricavi pari a 49 milioni di in crescita dell’11% rispetto ai 68,2 euro, in crescita del 10,3% rispet- milioni realizzati nel 2009. L’Italia rap- to ai 44,4 milioni del 2009. “Il presenta il primo mercato del marchio 2010 ha visto ancora una crescita con il 94% del fatturato e 14,5 milioni a doppia cifra su tutti i mercati, di prodotti venduti in circa 92 negozi con perfomance importantissime monomarca, 4.000 erboristerie e oltre negli Usa (+20%) dove il nostro 800 farmacie con reparto erboristico. posizionamento è di altissimo All’estero l’azienda è presente in più prestigio. I nostri marchi infat- di 30 Paesi, che per ora rappresentano ti, in America, sono capaci di solo il 6% delle vendite totali e con 5 competere con i migliori brands milioni di euro di ricavi. Tra i progetti lo internazionale e il primo step sarà francesi, americani o giapponesi per il 2011 c’è anche il potenziamen- l’apertura di un monomarca a Kuala a livello internazionale”, ha detto to della rete di distribuzione a livel- Lumpur entro l’estate. il presidente del Gruppo Davines Davide Bollati. Ottimi risultati sono stati ottenuti APRILE, IL MESE DELLA TERRA DI AVEDA anche sul piano delle partnership con gruppi e realtà imprendito- Aveda, coerentemente con la sua con l’acqua milanese, considerata tra riali importanti nel settore delle missione è impegnata attivamente in le più pure d’Italia. Grazie alla cam- spa alberghiere, del turismo, a una campagna ambientale a favore di pagna Mese Della Terra, negli ultimi livello nazionale e internaziona- Global Greengrants Fund per la salva- dieci anni sono stati raccolti più di le (Starwood, Hyatt, Tui Hotel). guardia delle falde acquifere del piane- 14 milioni di dollari destinati a cause “Per il 2011 gli investimenti, spe- ta. L’ultimo appuntamento è stato il 5 ambientali. cialmente per il marchio Comfort Aprile in Piazza San Babila a Milano zone, avranno un focus in Cina, dove l’azienda cosmetica ha promosso un Paese dalle grandi opportunità un consumo responsabile dell’acqua e che ho esplorato personalmente incentivato la riduzione dello spreco nell’ultimo anno, dove ho svilup- di plastica. Piazza San Babila infatti, è pato ottimi rapporti commerciali. stata lo scenario di uno scambio dove Qui prevediamo l’apertura di una i cittadini di Milano hanno “rottama- sede a Shanghai, da dove gesti- to” in un apposito contenitore la loro remo il coordinamento dell’area bottiglia d’acqua in plastica ricevendo asiatica”, ha concluso Bollati. in omaggio una bottiglia in alluminio riutilizzabile con l’invito a riempirla

34 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011

SPECIALE COSMETICA

INÈS DE LA FRESSANGE, UN TRIS DI BELLEZZE GLOBALI PER ESTÉE LAUDER NUOVA AMBASCIATRICE DELLA BELLEZZA DI L’ORÉAL Estée Lauder sceglie tre bellezze globa- li come volti della nuova campagna pubblicitaria. Le modelle Constance Jablonski, francese, Liu Wen, cinese e Joan Smalls, porto- ricana, appariranno Liu Wen Joan Smalls Constance Jablonski quindi insieme negli scatti del foto- della bellezza passano attraverso ogni grafo Craig McDean. La campagna, diversità etnica. “La scelta che Estée il cui lancio è previsto per settembre, faceva delle modelle nell’evoluzione promuoverà due nuovi prodotti di del brand, è sempre stata straordina- trattamento, Idealist Even Skintone ria”, ha infatti affermato Aerin Lauder, Inès de la Fressange Illuminator e Idealist Cooling Eye direttore creativo del marchio. “Noi Illuminator. Il concept è ‘Ogni donna continuiamo questa eredità con un L’Oréal Paris ha scelto Inès de la può essere bella’, ovvero che il deside- gruppo di volti diversi che incarnano la Fressange come nuova testimonial rio di una bella pelle e l’affermazione visione moderna della bellezza”. per l’Europa per il segmento skincare. La modella 53enne, da KEIRA KNIGHTLEY, UN’AMAZZONE CONTEMPORANEA PER COCO sempre icona del mondo della MADEMOISELLE moda, musa di Karl Lagerfeld e scelta da Roger Vivier per Dopo 3 anni dal primo spot sotto di cui è testimonial dal 2007. Così, rilanciare il marchio di calzature, la direzione di Joe Wright, Keira dopo uno spot in lungo abito da sera, ha saputo anche creare un Knightley torna ad incarnare l’essenza l’attrice inglese in questo ultimo video brand tutto suo, riscontrando un vivace e ribelle di Coco Mademoiselle assume una versione più urban, in sella notevole successo. a una Ducati anni ’70 che sfreccia “Sono molto contenta di questa lungo le strade della Ville Lumière, da collaborazione con L’Oréal Paris. Place Vendôme a Place de la Concorde. La bellezza è una vera fonte di La fragranza Coco Mademoiselle, in libertà. E poi è vero che “noi cui prevalgono note di gelsomino, rosa valiamo”! Adoro queste parole, di Maggio e iris di Firenze, rappresenta sono così attuali ed esprimono tutta la modernità dello spirito audace perfettamente il valore delle e determinato di Mademoiselle Chanel donne nella società di oggi”, ha perfettamente interpretato dalla prota- dichiarato la modella francese. Keira Knightley gonista di “Orgoglio e pregiudizio”.

NIVEA FESTEGGIA 100 ANNI CON RIHANNA

Nivea spegne quest’anno 100 cande- Amburgo da 6,19 miliardi di euro di line e mette in cantiere una serie di vendite nel 2010, ha previsto un tour celebrazioni che culmineranno nel di consulenza sulla pelle in 75mila tour in Nord America ed Europa della aree di promozione nei punti vendita cantante pop Rihanna, in programma a scala mondiale mentre a Milano è in alla fine di maggio. programma un evento ad hoc. Con l’ingaggio dell’icona musicale La stazione Garibaldi, dove si è appena amata dai teenagers di tutto il mondo, aperta la mostra “Dalla comunicazione la storica crema, inventata un secolo fa al futuro: comunicare in movimento”, dal farmacista Oscar Troplowitz, punta organizzata dall’azienda di trasporti a conquistare anche la fascia di pub- pubblici milanesi Atm, ospita un tram blico più giovane. Per celebrare l’anni- ricoperto dalle scatolette blu della versario, inoltre, il colosso cosmetico di Nivea. Rihanna

36 PAMBIANCOWEEK 14 ottobre 2010

SPECIALE COSMETICA

EMMA WATSON NUOVA PERFUME HOLDING PUNTA AI GIOVANI AMBASCIATRICE DI LANCÔME CON LA PERLA “DIVINA” Sarà Emma Watson il nuovo volto di Lancôme. La giovane di una donna in lingerie alla purezza attrice inglese, famosa in tutto della forma arrotondata del flacone il mondo per aver interpre- ritratto a colori. Perfume Holding è tato la maghetta Hermione il gruppo nato dall’unione di due sto- Granger nella saga cinema- riche realtà del settore: la Morris di tografica di Harry Potter, Parma e la francese Selective Beauty è già stata testimonial di che, dopo alcune vicissitudini, è stata un luxury brand come acquisita da una serie di investito- Burberry Prorsum. “Emma ri di private equity, tra cui il fondo Watson è diventata l’ico- Orlando Italy. “La nostra azienda - na della sua generazio- ha commentato il presidente Enrico ne grazie al suo charme, Ceccato - oggi rappresenta uno dei romanticismo e incredibi- gruppi di profumeria più importanti le modernità”, ha dichiara- in Italia con circa 140 milioni di euro to Youcef Nabi, presiden- di fatturato, un’ottima redditività e te del brand di cosmesi del un portafoglio marchi prestigioso, gruppo L’Oreal. “Siamo felici tra cui Ferrrari, Iceberg, Benetton e di questa collaborazione, che l’house brand Atkinsons. La Perla, in porta una ventata di freschez- Emma particolare, è un marchio su cui pun- za a Lancôme”. Secondo alcuni Watson Dopo “J’aime” e “J’aime la Nuit”, tiamo molto dato il suo grande valore rumors, ad immortalare l’attrice Perfume Holding presenta “Divina”, il e la riconoscibilità a livello interna- sarà il noto fotografo Mario Testino. profumo che porta La Perla, il brand zionale. Negli ultimi 2 anni come di lingerie haut de gamme, vicino al azienda abbiamo lavorato molto sul mondo dei giovani, oggi uno dei tar- rafforzamento della struttura distri- L’ESPLOSIVA EVA MENDES PER get più importanti per il settore delle butiva. Lo scorso anno abbiamo sigla- ANGEL DI THIERRY MUGLER fragranze. Il profumo, un bouquet to una joint venture in Asia con il floreale-fruttato in cui spiccano note gruppo Luxasia e nei prossimi giorni di mandarino, fragola di bosco, fiori perfezioneremo un accordo commer- d’arancio e un pizzico di champagne, ciale in Middle East mentre il prossi- sarà accompagnato da una campagna mo step sarà rafforzare la nostra pre- pubblicitaria i cui scatti in bianco e senza in centro-sud America dove i nero contrappongono la sensualità nostri brand hanno grande appeal”.

DISNEY STORE DEBUTTA NEI PROFUMI CON FRAGRANZE DA FAVOLA

Disney Store lancia la sua prima colle- joint managing director Disney Europe Eva Mendes zione di fragranze, una gamma di 5 pro- – andiamo a toccare per la prima volta fumi e articoli correlati, ispirati ai perso- tutti i sensi”. “Wonder”, la delicata Dopo l’angelica Naomi Watts, Thierry naggi Disney più famosi. Profumi per il essenza di glassa al limone, fiori di melo Mugler sceglie Eva Mendes come corpo, essenze per la casa e idee regalo, e nuvole di marshmallow, è la prima volto del profumo Angel. La sensuale come i peluche pro- fragranza ad arrivare negli store Disney e bellissima attrice statunitense di fumati, che segnano e sarà seguita dalle fresche origini cubane, incarna perfettamente l’ingresso di Disney note di “Imagination” e il risvolto piccante ed esplosivo della Store nel mondo “Magic” (nei punti vendi- fragranza. Femme fatale e spontanea delle fragranze. “Con ta in estate), dal fruttato allo stesso tempo, Eva Mendes ha il lancio della nuova “Pixie Dust”, ispirato a lavorato con i più famosi registi collezione di fragran- Trilli, (previsto per l’au- hollywoodiani ed il suo ultimo film, ze firmata Disney tunno) e da “Princess “Last Night”, è uscito alla fine del Store – ha commen- Wish” (negli store l’anno 2010. Angel rappresenta la fragranza tato Teresa Tideman, prossimo). icona del couturier e parfumeur francese, che l’ha lanciata nel 1992.

38 PAMBIANCOWEEK 14 ottobre 2010

CASE HISTORY in collaborazione con LIMONI A PORTATA DI “CELL” GRAZIE A MODOMODO

Anche le profumerie devono tenersi al passo coi tempi e bisogna dire che Limoni non ha certo perso tempo. La catena di profumerie ha realizzato in collaborazione con modomodo, tra le aziende italiane più innovative nelle mobile consumer application, un’applicazione per tutti i cellulari, grazie alla quale può restare sempre in contatto con i clienti.

ell’Era digitale anche la nota catena di profumerie permette ai clienti della catena di profumerie di avere in Limoni ha deciso di dare una svolta in tal senso palmo di mano le promozioni, gestire una “wishlist”, essere Nal proprio business. Forte di 540 negozi diretti tra sempre informati sulle iniziative e gli eventi organizzati nelle Italia e estero, la società controllata dal fondo Bridgepoint profumerie Limoni e, a breve, di aggiornare la Experience ha messo in atto un percorso digitale iniziato con la rivi- Card in versione digitale, mostrandola alla cassa sul display sitazione del sito web seguito dall’attivazione del canale del cellulare. Fra gli altri servizi dell’applicazione c’è anche e-commerce per finire con una strategia mobile. “Siamo lo store locator, che permette di identificare rapidamente il convinti che il futuro del marketing sia strettamente legato punto vendita Limoni più vicino al luogo dove ci si trova e a dispositivi mobili” ha affermato Silvia Bassigliani, diret- di visualizzare sul display il percorso più rapido per raggiun- tore marketing di Limoni. “L’iniziativa di portare Limoni gerlo. Il servizio è adatto a tutti i sistemi operativi mobili su cellulare rispecchia la nostra volontà di dare un servizio (da iPhone, a Symbian, da Android a Windows Phone 7 e a avanzato e personalizzato al consumatore, oggi più che mai Blackberry), ed è compatibile con tutti i modelli di cellulare selettivo, consentendoci di raggiungerlo in qualsiasi momen- in commercio. “Il consumatore, grazie alla nostra applica- to in modo non invasivo”. Per sviluppare la mobile application zione, può essere sempre connesso con noi e conoscere in strategy, Limoni si è appoggiato a modomodo, azienda italia- tempo reale i vantaggi di acquistare i nostri prodotti” ha con- na operante nelle mobile consumer application. L’applicazione cluso Silvia Bassigliani.

AboutAbo modomodo AttivaAttiv nelle mobile service di Hyperion Solutions e OutlookSoft Corpo- nari di business tra aziende e consumatori, applicationapp , l’azienda ita- ration, due società specializzate in applicativi con il valore aggiunto di avere funzionalità di- lianalian modomodo si pro- analitici per PC particolarmete sofi sticati. La sponibili e pronte all’uso per aziende di diversi ponepon come il primo mo- prima è stata acquisita da Oracle e la secon- settori, dal retail alla fi nanza alla pubblica am- bilebile serviceplace a livello da da SAP”. Il progetto modomodo è nato ministrazione. internazionale.int L’intento poco dopo e, a pochi mesi dalla partenza “La collaborazione con Limoni” conclude è quello di offrire alle uffi ciale, poteva già annoverare tra i suoi clienti Maglioni, “testimonia come le aziende siano aziendeaz una soluzione MediaWorld, ATM, Casaclick del gruppo Pirelli ormai orientate ad adottarere ada hoc per fornire, at- Re e MyMovies, oltre ovviamente a Limoni. una strategia mobile perer traversotr il telefonino, “La nostra missione è fornire alle aziende la offrire ai consumatori servizizi servizi e contenutico contestuali per soluzone in grado di trasferire contenuti e ser- e contenuti qualifi cati, per-r- luogo, tempo e profi lo degli utenti. vizi sul canale mobile in modo facile, veloce sonalizzati e non invasivi.. “Il nostro team è composto da persone che e qualifi cato” prosegue Maglioni, “aiutandole Siamo convinti che il futuroo lavorano insieme da una ventina d’anni” ha a raggiungere gli obiettivi di business tramite del marketing aziendale si spiegato Fabio Maglioni, CEO di modomodo. una effi cace mobile strategy”. La piattaforma giocherà soprattutto sui “Abbiamo condiviso l’esperienza di start-up di modomodo consente di creare nuovi sce- dispositivi mobili”.

40 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011

SPECIALE COSMETICA / INTERVISTA TENDENZA POP! ...DA REINTERPRETARE CON IL PROPRIO STILE! di Anna Gilde

Passione per il mondo della bellezza e forte determinazione: questi gli elementi chiave che hanno portato Giorgio Forgani a importanti collaborazioni, fino a quella attuale con Pupa, in qualità di International Make-up Artist. Questo conferma l’evoluzione e la crescita del brand di make-up made in Italy, presente oggi in 70 Paesi del mondo.

Il make-up in realtà poi serve tantissimo anche per enfatiz- zare le tonalità del proprio viso e a seconda del colore degli occhi per esempio si sceglierà un trucco che può andare ad esaltare l’iride.

Qual è il must irrinunciabile per questa stagione? Decisamente il colore sulle unghie. Negli ultimi due anni gli smalti hanno avuto un incredibile sviluppo. Fino a pochi anni esisteva prevalentemente l’unghia naturale o la French manicure. Il colore è invece oggi protagonista e il Color Pop si sposa perfettamente con questa nuova tendenza.

Il trucco è per nascondere o per esaltare? La cosa importante è capire che per essere più belle non ci si deve coprire o mascherare: il trucco non deve nascondere, ma deve servire per enfatizzare le cose belle che una donna vuole mostrare, senza stravolgersi.

Giorgio Forgani, International Make-up Artist di Pupa Un consiglio di bellezza da tenere sempre presente... Non bisogna pensare che il trend del momento sia obbliga- arliamo di tendenze. Per questa primavera/estate il torio. Una donna deve sempre rispettare se stessa e il proprio colore è protagonista nella moda come nell’arreda- modo di essere, e reinterpretare il trend con il suo stile. Pmento; anche il make-up si allinea a questo trend? Questo crea ed enfatizza la bellezza, che è l’obiettivo finale Certo, anche nel make-up c’è un grande ritorno del colore, di tutto, sia nell’arredamento che nell’abbigliamento, che nel che deve essere scelto in modo opportuno, come si fa con un trucco. accessorio di moda, una borsa, una cintura o un bracciale. A seconda del vestito che si indossa si può affiancare un colore Come è il rapporto con Pupa? di make-up che sia in linea, oppure giocare con un contra- Pupa è un marchio made in Italy che sta diventando sempre sto deciso, un po’ come era la Pop Art. Per questo abbiamo più forte anche al di fuori dell’Italia. In Italia si creano le chiamato “Color Pop” la nostra ultima collezione di prodotti, tendenze e vogliamo che anche nel make-up si possa dire lo ispirata proprio a quel momento storico dell’arte in cui si stesso. Siamo molto contenti di avere ricevuto un riconosci- utilizzava il colore per creare la materia. Con Pupa abbiamo mento francese, il Prix d’excellence de la beautè, organizzato deciso di creare una gamma di colori, che non deve essere da Marie Claire, che ha premiato anche il fatto che Pupa intesa come una tavolozza per un look effetto arcobaleno, cerca di rendere accessibile il trucco a chiunque, non lascian- ma come qualcosa di indispensabile per costruire un make- dolo uno strumento gestibile solo da mani esperte. up ad hoc per ciascuna donna.

Questo vale per le occasioni speciali oppure riguarda anche un make-up quotidiano? Un colore deciso può essere alla base sia di un make-up quotidiano, con l’utilizzo per esempio di un mascara colorato solo sulle punte per dare un effetto fluo, oppure di una serata importante, per la quale si pos- sono utilizzare ombretti con pigmenti molto intensi e molto scriventi, sempre con tonalità fluo, abbinati a mascara super-colorati e a smalti che hanno colori molto accesi come fucsia, giallo, arancio, bluette.

42 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011

BELLEZZA / FRAGRANZE di Anna Gilde Ispirazioni profumate

Parlez-Moi d’Amour - JOHN GALLIANO Patrizia - PATRIZIA PEPE “Il profumo ha una forza di Con la sua ultima Eau de Toilette, John Galliano crea la “Questo profumo è la conseguenza naturale di persuasione più convincente storia di un amore appena sbocciato, fatto di intrighi e un percorso intrapreso molti anni fa con grande primi desideri. Il flacone, pur rivolgendosi ad una donna passione”, dichiara Patrizia Bambi, direttore delle parole, dell’apparenza, moderna e un po’ rock, richiama il fascino creativo del brand del sentimento e della volontà. delle lettere di amore Patrizia Pepe. “È un Non si può rifi utare la forza di di un tempo. Giovane abito impalpabile e fresca, la fragranza che svela qualcosa persuasione del profumo, essa combina frutti, fiori in più di me penetra in noi come l’aria che e muschio. e delle mie respiriamo penetra nei nostri (30ml, € 39) creazioni”. La fragranza polmoni, ci riempie, ci domina ha un animo totalmente, non c’è modo di passionale opporvisi.” e un aroma sensuale, voluttuoso e Patrick Süskind da “Il Profumo” avvolgente. (da 50ml, € 69)

Cool Water Summer Dive - DAVIDOFF Jimmy Choo - JIMMY CHOO Una confezione vivace dai Il 2011 vede il debutto della toni sfumati, assolutamente preziosa fragranza firmata Jimmy “refrigerante”, con colori che Choo, che racchiude forza ed evocano un’immersione nei eleganza femminile, con note mari tropicali. Le note di testa di testa verdi, note di cuore sono fruttate di melone e di orchidea tigrata, note ananas, rinnovate da foglie di fondo di caramella e “Il profumo sorprende l’intelletto di menta, con un cuore di sensuale patchouli e provoca l’estasi”. di violetta e fiore di loto, indonesiano. In completato da iris e legni esclusiva da Sephora. avvolgenti. Della limited (da 40ml, € 45) Monsieur Homais in “Madame Bovary” edition fa parte anche la versione maschile. (100ml, € 52)

Jeux de peau - SERGE LUTENS Acqua di Gioia - Un delizioso profumo a base Si ispira a isole lontane, in cui ritrovare il di grano, orzo e frutta contatto e la perfetta armonia con la natura. secca, che vuole La freschezza si esprime nella ricordare quello del menta sminuzzata e nel pane caldo appena limone di Calabria, riscaldato sfornato: una fragranza “Il profumo di una donna è nel dalla sensuale miscela di dolce e confortante, zucchero di canna e molto sensuale, con tempo un ricordo più struggente cedro siciliano. un carattere caldo e di una sua fotografi a.” (da 50ml, € 61) avvolgente. (50ml, € 82) Guy de Maupassant

44 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 BELLEZZA / FRAGRANZE

Eternity summer - CALVIN KLEIN Aura by SWAROVSKI Una fragranza floreale gioiosa È disponibile da aprile la e rinfrescante in limited nuova fragranza frutto della edition. Si apre con un partnership tra Swarovski e fresco bouquet di mughetti, Clarins Fragrance Group. Si foglie di violetta e coriandolo; il tratta di una nuova avventura cuore è ricco di fiore di loto “Una goccia del tuo profumo tra la donna e la luce, un e gardenia; il fondo seduce basta a riempire la mia stanza. cristallo unico, spettacolare, con muschi e mimosa. Il Un po’ del tuo amore basta a asimmetrico, incastonato flacone è ripensato con in un gioiello sulla sommità nuovi colori, sprazzi di colmare la mia vita.” del flacone, dalle linee pure rosa e grafica floreale che e futuriste. Le note sono ricorda una giornata di William Shakespeare preziose, floreali e fruttate. brezza estiva. (100ml, € 66) (30ml, € 56.50)

Loud for Her - TOMMY HILFIGER L’Eau d’Issey Florale - ISSEY MIYAKE Creata per le ragazze più giovani, dure, sexy, La fragranza si apre sul soffio della schiave della musica, la fragranza è una rosa in boccio, nella magia della sua canzone d’amore esplosiva, dove il profumo fioritura. La sua essenza è catturata della rosa si rivela con la vivacità ritmica del ancora prima che il fiore si schiuda rock and roll. Il packaging si completamente. Dal suo incontro ispira ai dischi in vinile e il logo con il giglio nasce una nuova “Una rosa non ha bisogno di “loud” è amplificato sul retro del alchimia floreale. Il flacone è il cono flacone, come l’amplificazione di vetro delle origini: semplice, puro, predicare. Si limita a diffondere dell’intensità sonora durante elegante. (da 50ml, € 66) il proprio profumo.” una performance dal vivo. (da 25ml, € 27) Gandhi

“...volle studiare i profumi e i Vivara Variazioni, Verde 072 - EMILIO PUCCI Versense - VERSACE segreti della loro fabbricazione... La nuova fragranza di Emilio Pucci accentua le Fresco e inebriante, Versense interpreta Si rese conto che non vi era sue note verdi, come un’ode alla natura e alla perfettamente l’unione tra la le note vivaci e freschezza. Menta e bergamotto sono tra le frizzanti di bergamotto, mandarino verde e nessuno stato d’animo che sue note di testa, nel cuore fiorito si posano fiori ficodindia, le note pure del giglio di mare con non avesse una controparte d’arancia amara e rosa turca, mentre nelle note di le note intense di cardamomo e gelsomino, nella vita dei sensi e tentò di fondo ecco il legno di cedro e la delicatezza della e la sensualità intrigante e fava tonka. (50ml, € 53) ricercata di legni pregiati. Il scoprire i loro veri legami, flacone lineare, decorato domandandosi perché l’incenso dal logo Medusa, si spinge al misticismo, l’ambra completa da un tappo in metallo grigia eccita le passioni, le prezioso e violette evocano il ricordo di ricercato. (da spente passioni, il muschio turba 30ml, € 44,50 ) l’intelletto e la magnolia colora l’immaginazione...”

Oscar Wilde da “Il ritratto di Dorian Gray”

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 45 BELLEZZA / CORPO di Anna Gilde Bellezza accessibile OBIETTIVO CORPO PERFETTO A MENO DI 15 EURO

DETERGERE CON DOLCEZZA L’AMANDE, Bagno Crema Linea Orchidea A base di estratto di orchidea, che ha proprietà nutritive e tonificanti per l’epidermide, questo bagno schiuma cremoso e delicato può offrire un caldo bagno rilassante. (300ml, € 11)

L’OCCITANE, Mousse Fiori di CILIEGIO Decisamente Da utilizzare come gel doccia o mousse da bagno, si trasforma in una schiuma, abbondante e cremosa, al profumo delicato e avvolgente di Fiori di Ciliegio. (250ml, € 12)

NUXE, Gel doccia fondente Nella nuova linea Nuxe Body, 6 prodotti per un piacere al 100% grazie a trattamenti formulati con petali di fiori di mandorlo e di arancio, lenitivi e ammorbidenti. Il gel a contatto con l’acqua si trasforma in una schiuma deliziosa. (200ml, € 9,90)

PREPARARE LA PELLE CON IL GOMMAGE SEPHORA, Sugar Body Scrub Una golosa texture allo zucchero di canna e olio di albicocca, per un esfoliante che lascia la pelle liscia, morbida e deliziosamente profumata. (200ml, € 13,90)

L’OREAL, Body expertise exfotonic Esfoliante dalla texture fresca, profumato al thé verde e bacche di bosco. Elimina le cellule morte in superficie, per ottenere una pelle morbida e rinnovata.k (200ml, € 11)

ERBOLARIO, Idroscrub ad azione levigante Ananas cell è la nuova linea di quattro cosmetici per una strategia di assalto a 360° agli inestetismi cutanei della cellulite. Lo scrub assicura una pulizia profonda preliminare a qualsiasi intervento cosmetico. (200ml, € 14)

NUTRIRE IN PROFONDITA’ SANOFLORE, Crema Miele Nutritiva Corpo AQUOLINA, Latte Corpo Pelle Vellutata Nutriente e rigenerante, adatta per la pelle secca e sensibile, ha una texture fresca e A primavera tornano i Fiori Gourmand di Aquolina in quattro sfiziose avvolgente, una nota golosa al miele di tiglio e gli ingredienti sono 100% Bio. (200ml, fragranze. Orchidea, violetta, rosa, mimosa, si sposano con le note € 15,50) zuccherate della pasticceria per un connubio goloso! (250ml, € 9)

CLÉO, Crema soffice Nutriente al Burro di Karitè VICHY, Nutriextra Crema Nutre in profondità la pelle proteggendola dalle aggressioni esterne. Il burro di A base di burro di karité, olio di macadamia, glicerina e karitè è consigliato in caso di secchezza cutanea e svolge un’azione antirughe ed hydrovance, ha un effetto rimpolpante e riempitivo fin dalla prima antietà. (250ml, € 4,39) applicazione e una consistenza morbida e vellutata. (da 200ml, € 12,50)

46 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 Insights by

OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA: FOCUS SU PROFUMERIA E COSMETICA

Il beauty cresce di oltre il 40%, ma cala lo scontrino medio

Secondo i dati raccolti da Global Blue, capoluogo fiorentino dove risulta forte profumeria e cosmetica hanno chiuso la presenza dei turisti di Taiwan che il 2010 con un incremento della spesa con una spesa del 58% vedono lievita- superiore al 40%. Altrettanto impor- re i loro acquisti nel settore di oltre il tante la crescita delle transazioni che 145%, piazzandosi così al primo posto. ha segnato un +51%, mentre il valore dello scontrino è calato lievemente. Anche nel comparto beauty i turisti russi sono i top spender con il 29% TOP NAZIONALITÀ NELLA PROFUMERIA della spesa complessiva e un incre- E COSMETICA Gen-Dic 2010 vs. Gen-Dic 2009 mento degli acquisti del 30%, mentre si rivela molto interessante la perfor- mance dei turisti di Taiwan (+143%) che si posizionano così al secondo posto per spese Tax Free in profumeria e cosmetica. Con una fetta di mercato nettamente inferiore, seguono in classi- fica le altre nazionalità asiatiche tra cui i cinesi (+53%) e i coreani (+1803%). Infine, ottimi segnali giungono anche dagli arabi sauditi che, seppur tra le ultime nazionalità per spesa, vedono incrementare i loro acquisti di oltre il 70%. Andando ad analizzare il dettaglio Russia 29% acquisti del comparto bellezza nelle Taiwan 24% le principali città italiane, emerge che Giappone 9% la crescita maggiore giunge da Firenze (+98%) e a seguire Venezia (+64%) Cina 6% e Roma (+41%). In ultima posizione Corea 4% Milano (+29%), dove gli acquisti dei Usa 4% turisti extra UE sono diretti principal- Brasile 4% mente ad altri settori quali abbiglia- mento e gioielleria. Ucraina 2% Analizzando le nazionalità nelle varie Arabia Saudita 2% città, in pole position quasi ovunque Australia 1% i russi che vedono la spesa Tax Free Altre 15% incrementare soprattutto a Venezia (+72%). Da non trascurare infine il

Negozio Douglas Contact Global Blue: [email protected] – 0331 1778 000

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 47 QUESTIONE DI NUMERI di Carlotta Careccia

20% del capitale, questa è la quota di Prada che a breve verrà collocata sulla Borsa di Hong Kong. Il valore dell’operazione è sti mato in 1,6 miliardi di euro sugli 8 miliardi di valutazione per il 100% del Gruppo. La quotazione servirà a ripagare i 630 milioni di debiti di Prada Holding che scadranno, in una volta sola, a sett embre dell’anno prossimo.

Fonte: CorrierEconomia di lunedì 28 marzo 2011 Campagna Prada PE 2011

6,5 miliardi è il valore dell’e-commerce in Italia alla fi ne del 2010. A fare acquisti online oggi sono circa 8 milioni di Italiani, una crescita del 14% rispett o al 2009.

Fonte: Economy del 30 marzo 2011

Un aumento di capitale di ben 5 miliardi di euro quello annunciato da Porsche. I ti toli saranno venduti agli azionisti al prezzo di 38 euro. Obietti vo dell’operazione è ridurre il debito accumulato per la scalata (fallita) a Volkswagen.

Fonte: Il Sole 24 Ore di martedì 29 marzo 2011

Porsche Boxter e Porsche d’epoca

5 miliardi di euro è il contributo dell’arredo italiano all’otti ma performance 2010 delle “4 A” italiane (alimentare, automazione, abbigliamento e arredo).

Fonte: Economy del 6 aprile 2011

Patricia Urquiola per B&B, modello Canasta

Dal 2000 al 2009 sono ben 10.000 mila i posti di lavoro persi nel distrett o di Prato, per un totale del 43,6% di fatt urato andato in fumo. Risalito l’anno scorso a quota 3 miliardi, il 50% del fatt urato è realizzato sui mercati esteri e i primi mesi del 2011 vedono fi nalmente una crescita che si att esta mediamente al 20% .

Fonte: Il Sole 24 Ore di giovedì 31 marzo 2011 Pitti Filati 68, stand del Lanificio dell’Olivo

48 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011

INCHIESTA / FUORISALONE

Da sinistra: logo di Tortona Design Week, Ventura Lambrate (Photographer: courtesy of Vij5) e Brera Design District TRE MONDI, UN FUORISALONE. IL DESIGN A MILANO

È PER TUTTI I GUSTI di Paola Cassola

ei giorni non basteranno mai. Bisogna rassegnarsi all’ine- LE AMBIZIONI CULTURALI DI TORTONA AREA LAB vitabile quando è tempo di Fuorisalone. Tanti eventi, Dopo il fallimento di Design Partners, precedente organizza- Stante location, tanti passi per raggiungerle… poco il tore del Fuorisalone di zona Tortona, quest’anno è la nuova tempo a confronto dell’enorme offerta di design italiano e società Tortona Area Lab con il progetto Tortona Design internazionale. Dal 12 al 17 aprile Milano diventa una città Week ad occuparsi della manifestazione, che si sviluppa pop-up, in ogni angolo infatti fioriscono (eh già, siamo in su una superficie di 40mila m². L’associazione, costituita primavera!) installazioni artistiche, in ogni showroom o area da Superstudio Group, Magna Pars, Tortona Location ed industriale sbocciano progetti innovativi destinati a svegliarci Estate4, ha ambizioni culturali e punta ad alzare il livello dal torpore invernale. Bisogna fare delle scelte e per aiutarvi qualitativo degli eventi in zona, grazie anche alla collabora- nel percorso ecco qui una guida orientativa ai Fuorisalone, zione di designer affermati come Giulio Cappellini, Paola perché – non illudetevi – non ce n’è uno solo! Quest’anno più Navone e Marcel Wanders. Anche il nuovo logo dell’as- che mai qualcosa è cambiato, andate a scoprirlo nei tre distret- sociazione – linee stilizzate di una vecchia fabbrica - è ti principali di zona Tortona, Ventura Lambrate e Brera. “griffato”, porta infatti la firma del famoso designer Stefano Giovannoni. “Il Fuorisalone in zona Tortona - ci ha spiega- to Gisella Borioli titolare di Superstudio e art director di Tortona Area Lab - è diventato, nel corso degli anni, molto importante, per dimensioni e contenuti”. L’eccesso di successo aveva però portato alcune criticità, che la nuova associazione si propone di controllare, coordinando le presenze in strada, la successione degli eventi e, soprat- tutto, il livello qualitativo nei punti di ristoro esterni, che diventano Design Food Terminal. Ad esempio, “prediligiamo gallerie anziché stand (cioè spazi chiusi senza loghi esterni) – ha specificato Gisella Borioli - non vogliamo poi gadget o bevande gratuite, né open party. Tra le tante iniziative, vorrei segnalare il Temporary Museum for New Design allestito al Superstudio Più, una mostra con taglio museale e installa- zioni artistiche”. “I soci di Tortona Area Lab - ha proseguito la Borioli - sono i proprietari o gestori delle location prin- Superstudio Più, Temporary Museum for New Design, installazione Samsung cipali, quindi hanno tutto l’interesse a presentare progetti

52 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 INCHIESTA / FUORISALONE

Zona Tortona

solidi, che assicurino un mix di eventi culturali e commer- ciali internazionali e che offrano un panorama completo ed esaustivo della situazione del design oggi”. Il distretto Tortona prevede un ingente afflusso di pubblico professionale. “Superstudio – conclude la Borioli - lo scorso anno ha registrato circa 120.000 visitatori e 3.000 giornalisti”.

VENTURA LAMBRATE, SINONIMO DI INNOVAZIONE E RICERCA Nata l’anno scorso ma giunta rapidamente in vetta agli inte- ressi dei professionisti del settore, è l’area Ventura Lambrate. Gestiti dallo studio olandese Organisation in design, i 7mila m² della zona si concentrano sul design internazionale, sopratutto nord europeo, ma anche indiano, australiano, belga e americano. Quest’anno c’è poi un focus sul design Photographer: courtesy of Vij5 of courtesy Photographer:

Zona Ventura Lambrate israeliano, con la presenza di ben 50 progettisti israeliani riuniti nel progetto Promise Design 2011 che “promette” appunto di far parlare di sé. “Al nostro Fuorisalone – ci spie- gano Margriet Vollenberg e Margo Konings, fondatrici e art directors di Ventura Lambrate - si accede dopo aver presen- tato i progetti ed essere stati selezionati ed invitati. L’anno scorso, che ha segnato il nostro esordio, abbiamo riscosso un grande successo di pubblico, per questo motivo quest’anno abbiamo ricevuto centinaia di richieste di spazi da parte degli espositori. Alla fine abbiamo scelto 45 tra i progetti più creativi e originali provenienti da tutto il mondo”. Negli spazi del distretto sono presenti designer, studi di architettura, musei, istituzioni culturali, scuole, gallerie, col- Gisella Borioli Paolo Casati lettive di designer e molto altro ancora. “I must del distretto Ventura Lambrate – prosegue la Konings - l’anno scorso sono stati l’alta qualità, la creatività e la sperimentazione. Quest’anno abbiamo voluto aggiungere la diversità e l’in- ternazionalità. Abbiamo infatti nuovi Paesi espositori come Canada, Italia, Gran Bretagna, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania, Polonia e Libano”. “Secondo noi – conclude Margo Konings – l’innovazione è un valore fondamentale, che ha contribuito in modo significativo all’evoluzione del mondo del design. L’innovazione può essere presente in

Photographer: Claudio Grassi, courtesy Claudio Grassi, Photographer: in Design Organisation diversi ambiti, nelle idee, in un approccio nuovo, in un pro- Margriet Vollenberg e Margo Konings getto, ma anche in un uso originale dei materiali”.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 53 INCHIESTA / FUORISALONE

LA TRADIZIONE E L’ALTA GAMMA A BRERA DESIGN DISTRICT Brera Design District con i suoi showroom storici, da Moroso a Boffi, e le sue atmosfere classicheggianti si connota anche quest’anno come l’area del made in Italy e del design di alta gamma. I confini di BDD vanno dai Bastioni di Porta Nuova a via Broletto, da via Legnano fino a lambire via Montenapoleone, includendo palazzi storici e di grande rile- vanza culturale come l’Accademia delle Belle Arti, il Piccolo Teatro e la Basilica di San Simpliciano. “Brera Design District - ci spiega Paolo Casati di Studio Labo, tra gli organizzatori del progetto – grazie alla presenza di più di 60 showroom, ha la caratteristica di essere attiva tutto l’anno, diversamente dagli altri due distretti. Per quan- to riguarda nello specifico la settimana del design, abbiamo courtesy Photographer: in Design Organisation organizzato più di 70 eventi nelle location che gestiamo. Se Ventura-Lambrate ospita giovani emergenti e scuole di design internazionali, quindi un design sperimentale dove le aziende sono quasi assenti, il nostro distretto viene scelto soprattutto da importanti aziende made in Italy, ma anche da realtà internazionali di alta gamma. Una su tutte, quest’anno ospitiamo il lancio nel mondo dell’arredamento della griffe francese di lusso Hermès. Posso dire, insom- ma, che Brera rappresenta il Fuorisalone più istituzionale”. “Quest’anno – prosegue Casati - abbiamo raddoppiato le adesioni da parte delle aziende, quindi prevediamo un mag- giore afflusso di pubblico rispetto al 2010, quando avevamo registrato 100.000 passaggi. Abbiamo, inoltre, come media partner RCS Mediagroup che ci garantisce un’importante copertura ed è la nostra cassa di risonanza”.

Tanti gli eventi in programma: percorsi tematici che spazia- Vij5 of courtesy Photographer: no dal food, al verde, all’arte, fino alla Brera Design Night Sopra: zona Ventura Lambrate e installazione Shapton del 15 aprile, serata che prevederà un’apertura straordinaria Sotto: BDD, Corso Garibaldi di negozi, showroom, spazi temporanei e che culminerà con l’inaugurazione dell’illuminazione della facciata e del cor- tile dell’Accademia di Belle Arti di Brera a cura del D.U.C. (distretto urbano del commercio) Brera.

E POI... Oltre ai tre principali distretti, ci sono altre aree interessate dalla settimana del design. Porta Romana Design è una di queste ed è gestita sempre dallo Studio Labo, in collabo- razione con IED ed Elita. “L’headquarter della zona è lo Spazio Botta in via Carlo Botta 8, 1.500 m² in cui saranno presenti diverse aziende, perlopiù straniere”. Tra gli altri edifici coinvolti da segnalare il Teatro Parenti, le Terme di Milano e lo IED. Anche nell’area Durini-San Babila, insomma nel centro città, il design sarà protagonista. Ultima tappa, infine, in zona Bovisa per gli eventi organizza- ti, tra gli altri, da Triennale Bovisa e Politecnico. Ampia scelta, quindi, per professionisti e appassionati di arredamento. Le location ve le abbiamo indicate, ora tocca a voi. Buon Fuorisalone a tutti!

SITI: www.tortonadesignweek.com www.breradesigndistrict.it www.venturalambrate.com www.fuorisalone.it

54 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 INCHIESTA / FUORISALONE

ZONA TORTONA DIVENTA GREEN LE FABBRICHE DEI SOGNI RIVIVONO AL TRIENNALE DESIGN MUSEUM altri 7mila m². A chiudere la lista c’è poi via Morimondo 17”, ha aggiunto Orlandinotti che, prima di approda- re all’immobiliare, ha maturato una lunga esperienza in Bain&Co. prima e B&B Italia poi. “Oltre ad essere state studiate in modo da limitare al massimo i consumi di energia, que- ste strutture portano tutte la firma di importanti architetti, rispettiva- mente Rodolfo Dordoni, Matteo Thun, lo studio Milano Layout e lo In occasione del 50esimo anniversa- studio Albanese. Nell’ultimo edificio rio del Salone del Mobile, Triennale Roberto Orlandinotti si sono insediati nel 2011 gli uffici Design Museum dedica la sua quarta Se la moda ha scelto da tempo di del Gruppo di e-commerce Yoox”. edizione agli uomini, alle aziende e ai percorrere la via dell’eco-sostenibilità Negli ultimi quindici anni l’area si progetti che hanno contribuito a creare con prodotti ad hoc, anche il design è trasformata adottando le peculia- il sistema del design italiano dal dopo- e l’architettura non sono da meno. rità dei distretti produttivi italiani, guerra a oggi e a decretare il successo E Zona Tortona, uno dei poli della ossia una forte forma di aggregazione del Salone del Mobile nel mondo. moda milanese e più in generale ita- degli showroom all’interno di aree ex Attraverso una carrellata di oggetti ico- liana visto la densità di showroom industriali riconvertite. “Tra i big pio- nici, si sviluppa un racconto che vuole adibiti al fashion, punta a diventare nieri c’è stato Armani - ha aggiunto ilustrare l’attività e la filosofia delle una delle aree più avanzate da questo Orlandinotti – dopo si sono spostati “Fabbriche del Design Italiano”, secon- punto di vista. “Negli ultimi 12-18 gran parte dei brand del fashion e do la definizione dell’imprenditore mesi sono stati ben quattro gli edifici la cosa interessante è che è stato un Alberto Alessi chiamato ad interpre- eco-compatibili realizzati in classe processo naturale, senza un ente asso- tare, questa volta, il Triennale Design energetica A e B, ossia le due catego- ciativo o politico a remare in questa Museum. rie più avanzate a livello di efficienza direzione”. E nel futuro? Nonostante Il museo racconta anche, tramite i pro- dei consumi”, ha spiegato Roberto gli spazi disponibili al momento dotti esposti, l’abilità dei “laboratori di Orlandinotti, socio fondatore della siano limitati (la saturazione è del ricerca” italiani, così avanzati da attrar- società immobiliare Orlandinotti Real 90% circa), zona Tortona continuerà re anche i designer stranieri che, molto Estate, uno dei principali riferimenti a vedere la nascita di nuovi progetti spesso, scelgono di lavorare in Italia. a Milano per le griffe della moda e immobiliari. La vera scommessa sarà Alessi ha affidato al designer spagnolo della comunicazione e che ha con- però la tanto discussa dismissione Martì Guixé il progetto di allestimento tribuito, con l’inserimento di marchi della stazione di Porta Genova, pre- dello spazio. Ispirato alle avventure di come Canali, Alexander McQueen, vista su carta entro i prossimi dieci Alice nel Paese delle Meraviglie, questa Pepe Jeans, Bogner e Targetti Pulsen, anni, che potrebbe quindi far accre- quarta interpretazione mette in rela- al restyling dell’area di via Savona e scere gli spazi per i nuovi progetti. zione gli oggetti con le biografie dei via Tortona. “Si tratta di un grande Magari sempre in un’ottica green. designer e dei progettisti in un’atmo- passo avanti, contando che a Milano sfera ricca di suggestioni. gli edifici in classe A e B sono ancora delle chimere”. I quattro complessi si trovano tra via Savona, via Tortona e via Morimondo, un’area che già accoglie gli uffici e gli spazi esposi- tivi di brand come Adidas, Allegri, Balenciaga, Moschino, Hugo Boss, Nike, Stella McCartney e Zegna, solo per citarne alcuni. “Il primo dei quat- tro nuovi edifici, via Savona 97, si estende su una superficie di 5mila m² sviluppati all’interno di un’ex fab- brica, mentre via Tortona 37 occu- pa 25mila m², via Morimondo 23

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 55 STUDI / INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA IL DESIGN NAVIGA ANCORA SOTTO INVESTIMENTI PUBBLICITARI A -3,8% di Milena Bello

Il design italiano ha registrato una leggera crescita dei ricavi nel corso del 2010. Gli investimenti pubblicitari sulla stampa italiana rimangono però in territorio negativo. Un risultato che va in controtendenza rispetto all’andamento degli altri settori del made in Italy.

esign non fa rima con pubbli- ferma Chateau d’Ax che tiene saldo il posto cità. Per il terzo anno conse- di comando. L’azienda di Lentate sul Seve- Dcutivo il mondo dell’arredo so (Mb) ha investito nel 2010 un valore di ha ridotto gli investimenti pubbli- poco superiore ai 22 milioni di euro, in calo citari andando in controtendenza del 9,1% rispetto all’anno precedente. Nono- rispetto agli altri settori del made in stante la flessione, l’investimento di Chateau Italy, ossia abbigliamento, accessori d’Ax sulla stampa italiana rimane notevol- e gioielli che invece hanno ricomin- mente superiore a quello degli altri marchi di ciato ad investire in pubblicità sulla arredo dal momento che, da sola, l’azienda di carta stampata. Per l’arredamento è imbottiti rappresenta il 29,7% del totale degli ancora presto per tornare a investire investimenti per l’advertising. in modo massiccio in comunicazione In seconda posizione troviamo Divani & nonostante la lieve ripresa del setto- Divani con una quota pari a circa il 6% del re. Nel 2010 infatti i ricavi comples- totale. Dopo l’exploit registrato nel 2009, il sivi del comparto sono aumentati brand del Gruppo Natuzzi ha tirato il freno dell’1,8%, un recupero significativo degli investimenti pubblicitari nel 2010 re- ma non ancora sufficiente a colmare gistrando un calo del 35,9% e assestandosi a la flessione a doppia cifra del 2009. 4,5 milioni di euro. “Lo scorso anno abbiamo Sono queste le indicazioni che emergono dalla consueta ana- deciso di diminuire l’advertising sulla stampa e di usare come lisi condotta da Pambianco sugli investimenti pubblicitari in veicolo i quotidiani più che i settimanali per permettere di occasione della 50esima edizione del Salone del Mobile. dare visibilità e comunicare al meglio i vari punti vendita sul Lo studio ha preso in considerazione 386 marchi di design territorio”, ha spiegato Ettore Lascaro, media manager di Na- che, nel 2010, hanno investito € 75,4 milioni rispetto ai € tuzzi. “Per il 2011 abbiamo in previsione un leggero aumento 78,4 milioni dell’anno precedente, registrando così una fles- degli investimenti pubblicitari e una nuova strategia di co- sione del 3,8%. municazione. Torneremo a dare molta importanza alle rivi- In cima alla classifica dei cinque marchi top spender si con- ste specializzate di settore e recuperemo sui settimanali. Ma sfrutteremo ancor di più il web, che già sta registrando ampi ARREDO margini di crescita. Il nostro obiettivo - ha continuato Lascaro - è di rendere la rete come una sorta di cassa di risonanza per Top 5 marchi per valore degli investimenti la televisione, veicolando gli spot per la tv che, per ragioni di timing, non sono più on air. Last but not least, continueremo Δ% rispetto a usare la stampa e la radio per comunicare promozioni più Rank Marchi 2010 quota % al 2009 legate al territorio”. 1 Chateau d'Ax 22.426 29,7 -9 Continuando con la classifica, Poltronesofà guadagna la me- daglia di bronzo. Il marchio di Renzo Ricci, dopo la frenata 2 Divani & Divani 4.544 6,0 -36 del 2009, nel 2010 torna a puntare sulla pubblicità incremen- 3 Poltronesofà 3.199 4,2 8 tando del 7,7% gli investimenti. Il valore è oggi 3,2 milioni di euro, pari al 4,2% del totale del settore. Quarto posto per 4 Minotti 2.805 3,7 6 Minotti che aumenta, seppur di poco (+6,3%) gli investimen- 5 Moretti Compact 1.621 2,2 236 ti su carta stampata raggiungendo 2,8 milioni di euro con Totale top 5 34.595 45,9 -9 una quota del 3,7%. A chiudere la classifica dei top spender troviamo Moretti Compact, azienda pesarese specializzata Altri (381 marchi) 40.824 54,1 1 nell’arredamento per bambini, che ha registrato un vero e Totale generale 75.420 100,0 -4 proprio boom degli investimenti pubblicitari cresciuti in un anno del 236%, da 482mila a 1,6 milioni di euro. Valori in migliaia di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa Nonostante la performance ampiamente positiva di quest’ul-

56 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 STUDI / INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA

ARREDO no effettuato investimenti sia nel 2009 che nel 2010 (sono Top 5 testate per valore degli investimenti 204), risulta che questi hanno diminuito il budget dell’1,5% passando da 73,9 milioni di euro a 72,8 milioni. Per quanto riguarda le categorie delle testate che nel 2010 LA REPUBBLICA 17.975 hanno assorbito i maggiori investimenti, notiamo che i quo- CORRIERE DELLA SERA 13.528 tidiani hanno raccolto la quota maggiore e cioè 36,9 milioni di euro, pari al 49% del totale degli investimenti seguiti dai IL SOLE 24 ORE 5.446 settimanali con 18,5 milioni di euro, pari al 24,5% e i mensili con 19,9 milioni di euro, pari al 26,5%. I tre principali quo- BRAVA CASA 3.456 tidiani italiani occupano infatti tutto il podio della classifica CASA VIVA 3.240 delle testate che hanno raccolto il maggior volume degli inve- stimenti. La Repubblica guadagna lo scettro con 17,9 milioni Valori in migliaia di Euro al netto degli sconti Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa di euro (pari al 23,8%), in crescita del 2,9%, seguito dal Corriere della tima azienda, gli investimenti pubblicitari complessivi dei Sera al secondo posto con 13,5 mi- primi cinque marchi in classifica hanno registrato un calo su- lioni di euro (pari al 17,9%) grazie a periore a quello della media del settore arredamento: i budget una crescita del 10,2%, e da Il Sole pubblicitari sono passati da 37,7 milioni di euro nel 2009 a 24 Ore che invece ha registrato un 35 milioni di euro (-8,6%). Un dato significativo perché i Top calo dell’11,3%, passando quindi da 5 rappresentano una voce importante sul totale con una quo- 6 milioni a 5,4 milioni di euro (pari ta che arriva al 46,4%. I rimanenti 381 marchi hanno invece al 7,2%). Chiudono la classifica Bra- mantenuto pressoché invariato l’investimento pubblicitario, va Casa con 3,4 milioni di euro (in pari a 40,4 milioni di euro (+0,6%). calo del 10,7%) e Casaviva con 3,2 Considerando solo i “marchi omogenei”, cioè quelli che han- milioni di euro (3,8%).

METODOLOGIA Per il settore calzature le testate analizzate sono state 65 di cui 3 quotidiani, 24 settimanali e 38 mensili. I marchi considerati nel 2010 sono stati 388. I dati sono stati raccolti “registrando” tutte le pagine pubblicitarie apparse sulle testate considerate per la ricerca. La valorizzazione degli investimenti è stata fatta scontando del 75% i prezzi lordi di listino delle singole testate, rilevati dalla pubblicazione “Dati e Tariffe” - prontuario dei mezzi pubblicitari italiani. Il 25% del prezzo di listino costituisce, secondo le nostre stime, il costo più verosimile delle pagine pubblicitarie.

CRESCONO I RICAVI DEI GRUPPI DI ARREDAMENTO (+4,4%) Δ% rispetto Crescono anche se in misura modesta, i fatturati 2010 dei principali Rank Azienda 2010 2009 Gruppi di arredamento. Prendendo in considerazione 15 principali al 2009 aziende italiane, vediamo che i ricavi complessivi sono passati da 2,4 1 Natuzzi 519 515 0,6 miliardi a 2,5 miliardi di euro (+4,4%). La classifi ca dimensionale, 2 Poltrona Frau 261 260 0,4 stilata da Pambianco Strategie di Impresa, vede in pole position Na- tuzzi, il gruppo specializzato in divani che ha aumentato lievemente il 3 Gruppo Scavolini 225 210 7,1 fatturato che nel 2010 è stato di 519 milioni di euro (+0,6%). Segue in 4 Molteni holding 222 215 3,3 seconda posizione il gruppo Poltrona Frau al cui interno sono presenti, 5 Guzzini 174 167 4,4 oltre al marchio omonimo, anche i brand Cassina, Cappellini e Gufram. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2010 con ricavi stabili a 261 milioni di 6 B&B Italia 156 161 -3,1 euro (+0,4%) mentre il Gruppo Scavolini, che è in terza posizione, ha 7 Lube 148 128 15,6 aumentato i ricavi del 7,1% raggiungendo 225 milioni di euro di fattu- 8 Calligaris 141 138 2,3 rato. Quarto posto per l’azienda di design Molteni, cresciuta del 3,3% a 222 milioni di euro e quinto posto per Guzzini che ha archiviato l’anno 9 Poltronesofà 120 85 42,1 con un aumento dei ricavi del 4,4% e che si è attestata a 174 milioni 10 Poliform 120 103 16,7 di euro. In sesta posizione troviamo il gruppo B&B Italia, recentemente 11 Santarossa 114 104 9,6 ritornato sotto la famiglia Busnelli che ha riacquisito la quota di mag- gioranza dal fondo Opera. Il Gruppo ha registrato nel 2010 un calo dei 12 Flos 109 100 9,0 ricavi del 3,1% attestandosi a 156 milioni di euro. Tra le performance 13 Stosa 72 67 8,2 più interessanti della classifi ca, si segnala l’avanzata di Poltronesofà, 14 Berloni 65 75 -13,3 passato da 85 a 120 milioni di euro (+42,1%) e Poliform, in progresso del 16,7% a 120 milioni di euro. Chiudono la classifi ca il Gruppo di 15 Lema 42 57 -25,9 cucine Berloni e la comasca Lema che hanno registrato un forte calo Totale 2.489 2.385 4,4 dei ricavi, rispettivamente del 13,3% e 25,9%. Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa

Lo studio completo è disponibile a pagamento. Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 02-76388600

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 57 CASA & DESIGN

PRIMO MONOMARCA PER LA LINEA BEDS&LINENS DI TONINO LAMBORGHINI CALEFFI: TIENE IL FATTURATO NEL 2010 le caratteristiche distintive della linea troviamo l’utilizzo di tessuti di ultima Il gruppo Caleffi ha chiuso il 2010 generazione come il silver, il carbo- con un fatturato di 58,2 milioni di nio e il tessuto termoregolatore, oltre euro, in crescita dell’1,2% rispetto a materiali come il Memoform, tutti ai 57,5 milioni del 2009, con vendi- declinati nei colori del rosso, bianco te all’estero (in particolare Europa e nero, nuance che si ritrovano anche e USA) che hanno registrano una nelle linee di biancheria da letto, asciu- crescita del 10% e rappresentano gamani e accappatoi, dove è messo oggi l’8,7% del fatturato comples- bene in evidenza lo scudo rosso, sim- sivo. bolo distintivo Tonino Lamborghini. A livello di redditività, anche per il La collezione Beds&Linens fa parte 2010, come per il 2009, il risultato Lo scorso 18 febbraio è stato inau- dell’universo firmato da Tonino è stato di sostanziale pareggio (+20 gurato a Shenzen, in Cina, il primo Lamborghini declinato in sette aree mila euro) con un margine opera- punto vendita Tonino Lamborghini tematiche (fashion, home, sport, safety tivo lordo che si è quasi dimezzato Beds&Linens. Frutto dell’accordo sti- work, elettronica, food&beverage, b2b) da 4,1 a 2,2 milioni di euro. pulato ad ottobre 2010 con il distribu- per un totale di 38 tipologie di prodot- Questa variazione in negativo è tore De Rucci International Business, to complessive presenti in oltre 15.000 stata determinata dal sensibile attivo nel Paese nella Terra del Dragone punti vendita, di cui 12 monomarca (a aumento delle materie prime non con oltre 520 negozi dedicati al “bed- Hong Kong e Macau) e diversi corner ancora riflesso totalmente nell’au- ding”, il monomarca dedicato a mate- in navi da crociera e department store mento dei prezzi di listino. Le rassi, biancheria da letto, asciugamani e asiatici. tensioni più forti hanno riguardato accappatoi si trova all’interno dell’Ho- il mercato del cotone sodo che nel ba Mall e rappresenta il primo step di corso dell’anno ha visto aumentare un serrato programma di opening. Il l’indice di oltre il 100% (indice A brand del toro prevede infatti di arri- di Cotton Outlook). “La nostra per- vare alle 30 bandierine nel giro di tre cezione per il biennio 2011-2012 è anni. Inoltre, in base a quanto concor- positiva ed è rafforzata dalle previ- dato, le collezioni saranno commercia- sioni di mercato che vedono il set- lizzate all’interno di 300 negozi specia- tore della “biancheria casa” in inver- lizzati, per un turnover complessivo di sione di trend” ha dichiarato Guido 10 milioni di euro. Presenti a Milano, Ferretti, AD Caleffi Group. “Già al Salone del Mobile, i materassi e sup- nei primi mesi del 2011 il portafo- porti per il sonno del marchio fondato glio ordini è in crescita per tutti i nel 1981 puntano al connubio tra il brand, con segnali molto positivi dai design innovativo del gruppo bologne- mercati esteri: apprezzamenti par- se e la tradizione produttiva italiana ticolari per le linee luxury Ungaro e della Magniflex di Prato (PO). E tra Ballantyne”, ha concluso l’AD.

GRUPPO ELICA NEL 2010 SUPERA I 368 MILIONI DI EURO

Il Gruppo Elica ha chiuso il 2010 con PB India Private Ltd. e di 7,9 milio- un fatturato di 368,3 milioni di euro, ni di euro di ricavi della società cine- in aumento del 9,9%. L’incremento se Zhejiang Putian Electric Co. Ltd. dei volumi di vendita si conferma il L’Ebitda è stato pari a 26,2 milioni di principale driver di crescita dei rica- euro, corrispondente al 7,1% del fat- vi trasversale alle due business unit, turato, rispetto ai 20,1 milioni di euro cappe e motori. La ripresa del mer- del 2009. La significativa crescita della cato mondiale delle cappe nel 2010 marginalità, +30,6% rispetto all’eserci- (+4,4%) ha positivamente influenzato zio precedente, è il risultato del proces- la crescita dei ricavi, determinata anche so di riorganizzazione industriale. Sulla dal consolidamento di 4,6 milioni di redditività hanno inciso oneri di ristrut- euro di ricavi della società indiana Elica turazione per 1,2 milioni di euro.

58 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 CASA & DESIGN

CHARLOTTE PERRIAND E CASSINA, DALLA FOTOGRAFIA AL DESIGN CON BACCARO ITFDESIGN PUNTA SU RETAIL E CONTRACT il ruolo della fotografia come fonte di ispirazione nel processo di creazione dell’artista. Il ruolo di Cassina in tutto questo risale al 1964, quando il mar- chio decide di lanciare la Collezione Cassina I Maestri con Le Corbusier, rieditando alcuni dei progetti dei più importanti Maestri del Modernismo. E’ in mostra al Musée des Beaux- Il lavoro delle icone del design diventa Arts del Petit Palais di Parigi l’ope- così oggetto di studio e di ricerche ra di Charlotte Perriand (1903-1999) approfondite, fino a rinascere nel pre- Leonardo Baccaro in una nuova interpretazione. Per la sente, grazie a processi di produzione prima volta, infatti, viene svelato, attra- in grado di garantire la fedele interpre- L’azienda di arredamento ITFdesign verso un percorso che comprende 400 tazione del disegno originale, come nel ha un nuovo direttore commerciale. Si tra fotografie e documenti e 70 arredi, caso dell’opera della Perriand. tratta di Leonardo Baccaro, manager che ha precedentemente ricoperto il ruolo di direttore commerciale per 60 ANNI DI VITA ALL’APERTO NELLA NUOVA CAMPAGNA DI EMU Oikos cucine e di brand manager in Incanto group. Suo compito sarà strut- C’è spazio per tutti nella nuova cam- nascono i messaggi “Vivere all’aperto turare, gestire e implementare il busi- pagna pubblicitaria di Emu, azienda come piace a ME” per raccontare la ness di ITFdesign nel mercato italiano di arredamento outdoor con sede a scelta di ciascuno di pensare il proprio tramite una nuova distribuzione e il Marcsiano (PG). Gli scatti mettono in spazio all’aperto con originalità. Il set- contract furniture. scena la quotidianità di chi progetta, tore Contract prende vita, invece, in produce o semplicemente vive Emu una dimensione arredata con stile e per mostrare come i funzionalità e rappre- prodotti del marchio sentata dal messaggio SCAVOLINI SI RACCONTA entrano a far parte “Lavorare all’aperto IN UN LIBRO della vita delle persone come piace a ME”. che li utilizzano, cre- Infine, il design, con “La più amata dagli Italiani. ando un connubio che le sue note creative, si Scavolini 1961-2011. 50 attraversa il tempo. Il esprime nelle collezio- anni di cucine”, questo è claim “ME Emu” rap- ni Emu accompagnan- il titolo del volume, edito presenta graficamente do l’estro e la fantasia da Skira, che celebra il cin- questa unione mentre di coloro che voglio- quantesimo anniversario a livello comunicativo no “Sognare all’aperto dell’azienda di Montelabbate (PU) e simboleggia la liber- come piace a ME”. La ne racconta la storia. Il libro, che sarà in tà di vivere lo spazio comunicazione com- vendita nelle principali librerie nazio- all’aperto secondo la prende anche il logo nali e internazionali, si apre con una propria personalità e i dedicato al 60° anni- introduzione di Philippe Daverio, un propri desideri. Da qui versario dell’azienda. excursus sul ruolo e il valore della cuci- na negli ultimi secoli e sull’interpreta- ARTEMIDE ILLUMINA IL FAR EAST zione che Scavolini ne ha dato in que- sto mezzo secolo. Ad aprire il racconto, Artemide ha stipulato un accordo con un saggio fotografico che porta la firma Posh, importante rivenditore asiatico di Gabriele Basilico e che racconta il attivo nel mondo del contract, soprat- valore del marchio attraverso la sua tutto dell’ufficio, in base al quale struttura industriale, con scatti quoti- l’azienda italiana di illuminazione diani, veloci, dinamici della produzio- sarà presente nei 18 showroom cinesi ne. A chiusura del volume, un secondo dell’insegna, a partire dallo showro- saggio fotografico racconta attraverso i om di 2.000 m² di Posh a Hong Kong. ritratti di Filippo Romano l’umanità e Obiettivo di Artemide è crescere sul la passione di Scavolini attraverso le sue mercato asiatico. persone, la famiglia e i dipendenti.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 59

CASA & DESIGN / SPECIALE OUTDOOR

COCOONING ddii PPaolaao Cassola

È sempre più orientato all’outdoor (l’arredo per esterni) il settore del mobile, che ha individuato in questo segmento una forte potenzialità di crescita e un’importante richiesta da parte del mercato. Le difficoltà della società contemporanea hanno evidenziato un desiderio sempre più forte di riscoprire il nido familiare, di ritrovare valori come la sicurezza, l’affidabilità e l’armonia. Da questa tendenza nasce la moda del cocooning (da cocoon, bozzolo) e del nesting (da nest, nido), ossia il bisogno di ritagliarsi uno spazio protetto anche al di fuori della propria casa, dove rilassarsi in contatto con la natura ma senza rinunciare al comfort e alla privacy. Tra gli alberi, in riva al mare oppure su un verde prato, l’importante è lasciarsi dondolare al soffiare della brezza, riparati dal sole, racchiusi in un nido candido o colorato a seconda dei gusti. La risposta al desiderio di coc- cole outdoor, da soli, in coppia o con gli amici, da oggi è un’ “isola”. 1

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1. È all’insegna del diver mento l’outdoor fi rmato Moroso che con Tropicalia Cocoon ravviva la bella stagione con un’esplosione di colori. 2. La sera si accende con il pergolato in ferro e pino nordico Wave di Unopiù che crea uno spazio accogliente per momen di convivialità. 3. Che cosa c’è di più bello di un tramonto sulla spiaggia? Ammirarlo prote dalla brezza marina pigramente adagia nelle nicchie in quercia e inox laccato bianco della collezione Illu, proposte dalla francese Bleu Nature.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 61 CASA & DESIGN / SPECIALE OUTDOOR

1. Nestrest (da Nest, nido e Rest, riposo) è il nido sospeso proposto da Dedon. La stru ura in alluminio e l’intreccio sinte co portano la fi rma dei designer Frety & Daniel Pouzet. Il divano da giardino diventa così una mini-archite ura ispirata ai nidi d’uccello.

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2. Una stru ura leggera, quasi impalpabile è la proposta Spring me di Jean- Marie Massaud per B&B Italia. Il divano a baldacchino con stru ura in alluminio verniciato bianco diventa un’oasi, grazie alla copertura con tenda in tessuto poliestere bianco.

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3. Cabina e pouf intreccia in Polycore color miele su stru ura in alluminio tra ato con vernice prote va trasparente. Ques gli elemen che compongono la Beach Cabin di Pierantonio Bonacina, per il design di Mary Bloch 1962. La capo na è in tessuto acrilico idroresistente. Il cuscino di seduta è in Filtren con rives mento sfoderabile.

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62 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 CASA & DESIGN / SPECIALE OUTDOOR

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1. Ideata dall’ecle ca designer Patricia Urquiola per B&B Italia, la poltrona circolare Canasta è realizzata in fi bra di polie lene e tessu idrorepellen con capote ripiegabile 7 in poliestere rives to di Pvc ed è disponibile anche con base girevole. 2. È prote o da parasole e zanzariera il divano semicircolare di Fendi Casa in Fiber Lux® intreccio Vienna, che prome e privacy e riposo lontano da fas diosi inse .

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3. Più a conta o con la natura di così non si può, la poltrona Bergère Louise Crusoé di Bleu Nature accoglie infa i suoi ospi con l’abbraccio “selvaggio” dei rami intreccia . 4. Una cellula dedicata al relax del singolo individuo, così è stata pensata la poltrona in rovere di Slavonia essiccato Swa Cell, fi rmata da Setsu and Shinobu Ito per Fornasarig. La tenda superiore che ripara da vento e sole trasforma il proge o in un vero e proprio rifugio. 9

7. È di Ivan Palmini il sistema modulare ecocompa bile Xzone di All+, con pedana in legno Iroko, stru ura A X in alluminio e copertura in tessuto traforato e microaerato. 8. Tao Esterno propone invece un divane o a due pos della collezione Zerodieci con piano in polie lene e braccioli in DuPont™ Corian®, la cuscineria è in pelle 5 6 ecologica e la stru ura è in alluminio anodizzato. La copertura si ispira alla 5. Alveo è la chaise longue in fi bra Emu Wicker proposta da Emu. Composta da seduta nau ca con la Vela Boma. e poggiapiede coordinabile, Alveo ha una copertura che crea uno spazio in mo da 9. In teak con le ni reclinabili, la stru ura vivere anche in due. Essenza Lounge Bed di Ethimo è pronta 6. Dalla Spagna arriva un day bed in alluminio anodizzato, targato Gandia Blasco, che ad off rire tranquillità a chiunque voglia assicura un fresco relax grazie alla copertura in tela plas ca. sdraiarsi tra le sue candide tende in lino.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 63 Da oltre trent’anni i grandi brand trovano casa con noi.

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Frame del video musicale di Kelis, Acapella TENDENZA AFRICA di Carlotta Careccia All’indomani delle rivolte del Nord Africa e della guerra libica tutti si chiedono quale sarà il futuro di questi Paesi, se prenderanno una piega liberale o se le loro sorti andranno verso una deriva da estremismo islamico. L’Africa ha però delle enormi potenzialità, tanto che The Economist, in un approfondimento nel numero del 12 febbraio 2011, segnala come ben 6 dei 10 Paesi a più rapida crescita nel mondo siano africani. Il mondo occidentale, dalla moda, alla letteratura, al design, è da sempre affascinato dal Continente Nero, di cui è stato ed è una preziosa fonte d’ispirazione. A partire dai grandi classici della letteratura come “Cuore di Tenebra” di Conrad fino ad arrivare alla linea di sedute M’Afrique di Moroso. Va sottolineato che in questi ultimi anni però si è registrato un vero e proprio boom, con l’affermarsi di un Continente diverso, moderno e per certi versi all’avanguardia. E il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, di origini keniote grazie alla nonna materna, dal momento in cui ha pronunciato “yes we can” è diventato il simbolo di una nuova Africa.

ualcuno forse lo avrà realizzato con i mondiali di cal- arriva da “Tracce di futuro. Tendenze 2010-2011” uno studio cio del 2010, che si sono si svolti in Sudafrica, sulle della società Tea Trends che individua l’Africa non più solo Q note della canzone Waka-Waka (in africano cammi- come terra di fame e di guerre, ma anche di cultura e – fatto na-cammina) cantata da Shakira. In realtà quella che potrem- nuovo - di avanguardie creative. A ribadire il concetto, Dome- mo definire una “tendenza Africa” influenza già da tempo il nico Fucigna, partner di Tea Trends, sottolinea come Obama mondo occidentale. “Obama sta a dimostrare che un continen- sia la punta di diamante di un formidabile riposizionamento di te dimenticato può partorire il leader del mondo”, questa frase immagine del Continente Nero.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 65 SPECIALE /AFRICA

FASHION RULES Persino il marchio patinato per eccellenza, Louis Vuitton, è sem- pre più affascinato dal Continente Nero. Il brand francese ha infatti scelto come soggetto per la sua campagna pubblicitaria “Core Va- lues” la sconfinata Africa, ritraendo nell’ottobre del 2010 il cantante degli U2, Bono, mentre cammina con la moglie Ali Hewson per gli sconfinati spazi africani e con un claim che recita “Ogni viaggio ha avuto inizio in Africa”. Senza contare che per la primavera/estate del 2009, Marc Jacobs, il designer della maison, ha realizzato vestiti, accessori e calzature di sapore afro. La passione africana deve essersi poi estesa all’intero gruppo LVMH, dato che nel maggio del 2009 la holding ha acquisito il 49% del marchio di abbigliamento etico Edun fondato, nel 2005, proprio dai coniugi Bono per incoraggiare gli scambi con l’Africa e per suggerire al fashion system le possibilità di business nel Continente. Ma colori, forme e visioni africane sono impressi negli anche negli occhi e nei gusti di Christophe Lemaire, nuovo direttore creativo della storica casa di moda francese Her- mès. Il successore di Jean Paul Gaultier ha passato l’adolescenza a Dakar, in Senegal, ed è proprio qui che è nato il suo interesse per le arti decorative e la moda. Ma l’elenco di brand che si ispirano a te- matiche africane è lungo e riguarda anche la moda italiana. Da sem- pre Roberto Cavalli è un accanito sostenitore dei temi animalier e tanti dei nostri stilisti nostrani, a partire da Blumarine e Prada, hanno realizzato le loro collezioni 2011 con temi maculati, banane e scim- miette stilizzate. Anche Janet & Janet per la PE 2011 ha realizzato calzature con piume, pelle e maculato, mentre Gilli ha dato vita alla Afro Bag e non bisogna dimenticare che lo stesso marchio di Giulia Ligresti aveva realizzato per la PE 2010 una borsa in capra vintage che ritrae Barack Obama. Persino i costumi da bagno di Miss Bikini Luxe si sono ispirati al tema African Pop, con la modella Emily Far- do che si aggira tra le Mangrovie delle Mauritius avvolta di costumi e copricostumi in stile “cuore di tenebra”. E che dire del gioiello? La designer olandese Bibi van der Velden nel 2009 ha dedicato “Afrozo- nian Affluence” alle donne africane, una collezione in cui modelle di

Dall’alto: campagna Core Values 2010 Louis Vuitton, campagna pubblicitaria PE 2011 di Prada, campagna “Africa Blumarine PE 2011 Prada PE 2011 Louis Vuitton PE 2011 Pop” PE 2010 di Miss Bikini Luxe.

66 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 SPECIALE /AFRICA

colore hanno sfilato con addosso solo gioielli in stile tribale, con mol- to oro, piume e madreperla. Minuscole perline Masai, collier-cascata e nappine colorate afro sono invece parte della collezione che Radà ha creato per la prossima primavera-estate, un métissage tribale che Daniela Ravaioli ha dedicato alla “vitalità raggiante dell’Africa”.

AFRICAN FASHION WEEK VS NOLLYWOOD Il World Economic Forum tenutosi a Cape Town già nel 2007 ave- va messo la moda africana fra le risorse del continente da promuo- vere e sviluppare negli anni futuri. In parallelo ai mondiali di calcio è nata infatti la Africa Fashion Week, promossa dall’African Fashion International (AFI), una quattro giorni di sfilate ed eventi che si svolge in giugno a Johannesburg e che coinvolge tutti i principali stilisti africani. Ma un’African Fashion Week è stata istituita anche In alto da sinistra: look Bebe Grafi ti e Darius E. Wobil, entrambi a New York dove, in giugno, si svolge appunto la AFWNY, che lo protagonisti dell’AFWNY. In basso, immagine ripresa dalla sfi lata scorso anno è stata frequentata da ben 1.500 operatori del settore “Afrozonian Affl uence” di Bibi van der Velden. di tutto il mondo, con in passerella le collezioni di stilisti provenien- ti da Cameroon, Ghana, Nigeria, Tunisia, Uganda, Senegal, Sierra Leone, Sudafrica e Tanzania. L’interesse per il Continente Nero è però un fenomeno culturale a 360°, che non tocca solo la moda ma anche il cinema. Nollywood, fusione tra Nigeria e Hollywood, è infatti il termine con cui viene definita l’industria cinematografica nigeriana, che secondo la CNN, già nel 2004 aveva un giro d’affari di 250 milioni di dollari. Numeri in crescita se, secondo uno stu- dio dell’Istituto di Statistica dell’UNESCO, nel 2006 il numero di produzioni di film in Nigeria aveva sorpassato quella statunitense, collocandosi al secondo posto dopo l’India. La spiegazione di tut- to questo successo è facile da capire: produzione di cultura cine- matografica occidentale a costi “africani”. E basti pensare che alla fiera-mercato internazionale dei prodotti televisivi MIP, che si tiene ogni anno a Cannes, 2 anni fa erano presenti due o tre produttori africani, mentre l’anno scorso il MIP aveva addirittura una sezione dedicata all’intero Continente.

Da sinistra e in senso orario: borsa Gilli PE 2010; Collana Radà Masai Decor, PE 2011; sandalo fl at PE 2011 in pelle, pitone e cavallino Janet&Janet; sandalo con plateau “Artifi ce Louis Vuitton”.

Louis Vuitton PE 2011 Gucci PE 2011

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 67 SPECIALE /AFRICA

L’ARTE E IL DESIGN Nei secoli passati i pochi oggetti africani che giungevano in segnala all’attenzione del pubblico giovani architetti di tutto Europa venivano visti esclusivamente come curiosità o come il mondo, la cui opera contribuisce al dibattito architettonico creazioni di popoli primitivi. Solo agli inizi del ‘900, grazie contemporaneo e dimostri particolare sensibilità al contesto ad artisti come Picasso, Derain, Modigliani, Matisse e Braque, paesaggistico e ambientale. La giuria ha proclamato all’unani- l’arte africana ha cominciato ad essere riconosciuta come tale. mità l’architetto Diébédo Francis Kéré vincitore per “la singo- Ma c’è da dire che dagli inizi del secolo scorso ad oggi l’arte lare capacità di creare edifici che, pur profittando delle com- e il design africani si sono fatti conoscere in tutto il mondo. petenze tecniche apprese durante la formazione compiuta in Nel 2010, ad esempio, è stato Peter Mabeo, originario del Bot- Europa, sono saldamente radicati nella tradizione culturale swana, a vincere il premio dell’International Contemporary e nel tessuto sociale del proprio Paese di origine, il Burkina Furniture Fair di New York come miglior produttore di mo- Faso”. Una dedica importante alla terra dei Safari l’ha fatta an- bili dell’anno. Mabeo vive e lavora in Botswana ed è riuscito che Moroso in occasione del Salone del Mobile 2009, durante a mantenere nelle sue opere la cultura africana senza “spor- il quale ha presentato M’Afrique, una linea caratterizzata da carla” con gusti occidentali, ma sposandola ad un concetto una serie di sedute di gusto tribale africano, che sono state moderno. Mabeo non è il solo africano nella rosa di nomi che presentate nello showroom milanese, accompagnate da opere si fanno portavoce della cultura continentale del design. L’ar- d’arte di artisti africani del calibro di David Adjaye, Fathi Has- chitetto del Burkina Faso Francis Kéré lo scorsorso 18 novemnovem-- san o SolySoS ly Cissè.Cissè. Le sedute di M’Afrique sono state re- bre ha vinto la seconda edizione dello Swisss AArchitectu-rchitet ctu- alizzatealizzate ddaa artiartigianig senegalesi con una particolare ral Award di Mendrisio. Il premio, a cadenzaza bbiennale,iennale, lavorazione, ovvero intrecciando fili colorati che inin SenegalSenega vengono utilizzati per pescare. Un aaltroltro aaspetto decisamente interessante è l’importanzal’im dei tessuti nel Continente Nero.Ner Da sempre infatti i motivi deco- rativirativi degli abiti indicano l’appartenenza sociale o religiosa, ed è curioso anche che l’aziendal’aziend che vende più abiti africani sia lala olandeseolan Vlisco, che possiede filiali in molti dei Paesi africani.

SARÀSARÀ VERA GLORIA? Le influenzein africane fanno ormai par- tete delde nostro quotidiano, basti pensare aiai videoclipv musicali che scorrono in televisionetele come quello della popola- rissimariss Rihanna o di Kelis, che hanno deidei rimandi grafici molto consistenti alal Continente. Insomma se si pensa all’Africaall’ non vengono più in mente solosolo bambini sottopeso o guerre in- testine,test ma il pensiero vola a Barack Obama,Ob ad abiti, tessuti e accessori so- fisticati,fisti nonché al design. Una cultura ed unu punto di vista nuovi quindi, ca- pacipac di affascinare la vecchia Europa e tuttotu il mondo occidentale. Una nuo- vav Africa, forse in grado di aprire un new deal planetario.

Dall’altoDall’alto e in senso orario: installazione di Moroso nnellaellaa ppriprimavera del 2009; collection Nouvelle Histoire di VliscVlisco;o linea di sedute M’Afrique di Moroso.

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SPECIALE GIOIELLI E OROLOGI / BASILEA 39° BASELWORLD, OROLOGERIA E GIOIELLERIA SEMPRE PIÙ IN FORMA

di Fosca Palumbo ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

Gioielli e orologi sono tornati di scena a Basilea, città delle tre nazioni al confine tra Svizzera, Francia e Germania. Tra inedite complicazioni e grandi classici, sono stati oltre 100 mila i visitatori che negli otto giorni di manifestazione hanno percorso i 160 mila metri quadri di spazi espositivi. E in attesa della fine dei lavori per la costruzione del nuovo centro espositivo nel 2013, la macchina organizzativa è già all’opera per la 40° edizione che si terrà dall’8 al 15 marzo 2012.

2011, CONFERMATO IL TREND DI CRESCITA In un clima di ottimismo è calato il sipario su Baselworld 2011. Il salone mondiale dell’orologeria e gioielleria, tenutosi dal 24 al 31 marzo, si è confermato coi suoi 1.900 espositori provenienti da 45 Paesi un importante punto di riferimento, ma anche la cartina tornasole di un settore in continua evo- luzione come testimonia l’affaire Bulgari-Lvmh datato inizio di marzo. E basta guardare le performance 2010 di questi due colossi per avere un’idea della ripresa dei fatturati che ha riguardato questi settori. La divisione gioielli e orologi del gruppo francese ha archiviato il 2010 a quasi un miliardo di euro di fatturato, +29% rispetto al 2009, anno che si era chiu- so con una contrazione del 13% rispetto al 2008. Trend in cre- scita anche per la maison romana guidata da Francesco Trapani che ha visto incrementare del 21% i gioielli, arrivati a sfiorare i 500 milioni di euro, mentre gli orologi si sono mantenuti sui valori dell’anno precedente. Sul fronte svizzero, le esportazioni dell’industria orologiera del 2010 si mostrano in netta ripresa con un +22,1 a quasi 16,2 miliardi di franchi svizzeri (12,3 miliardi di euro) e sul punto di superare la performance record registrata nel 2008, prima che la crisi internazionale si abbat- tesse sui consumi. Secondo le stime del settore, infatti, un’ul- teriore crescita del 6% nel 2011 dovrebbe essere sufficiente a cancellare il passo indietro del 2009 e alla luce del trend dei primi mesi dell’anno, +16,9% delle esportazioni nel solo mese di gennaio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sembra che i segnatempo siano sulla buona strada. Baselworld

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39° EDIZIONE, ESPOSITORI SODDISFATTI Convinta dello stato di buona salute di orologeria e gio- ielleria Sylvie Ritter, managing director di Baselworld. In occasione dell’inaugurazione della manifestazione aveva infatti dichiarato: “Il salone inizia sotto i migliori auspici. L’anno scorso si parlava di forze riconquistate da parte del settore e di un cielo senza nuvole, questa salute riconqui- stata ha trovato conferma durante tutto il corso dell’anno e il 2011 scorrerà altrettanto positivamente, consentendo all’intero settore di proseguire nel suo sviluppo”. Viste le premesse, senza perdere di vista il nodo relativo all’aumento dei prezzi delle materie prime e la forza del franco svizzero nei confronti delle valute straniere, non sorprende quindi l’ottimismo manifestato dagli operatori che in più occasioni hanno parlato di edizione record per affluenze di visitatori.

Baselworld Sentiment confermato anche da Jacques J. Duchêne, pre- sidente del Comitato Espositori che al termine della fiera, pur mantenendosi cauto a causa dell’attuale situazione del Giappone, ha registrato un’annata eccellente in qualità di espositori e fatturati.

SORVEGLIATO SPECIALE: LA DISTRIBUZIONE E se i fatturati delle aziende del settore stanno tornando a crescere, rimane il nodo legato alla distribuzione. Per Mario Peserico, AD di Eberhard & Co. Italia, sono i punti vendi- ta l’anello debole della catena. Il brand da sempre legato al mondo dei motori, negli ultimi venti anni ha ridotto la distribuzione ed è ora presente in circa 350 punti vendita, scelta motivata in primis dalla strategia di upgrading del marchio. “C’è anche da dire - ha commentato Peserico – che i 700/800 negozi di qualità di 18 anni fa non esistono Sylvie Ritter più, rispetto ad una volta poi i punti vendita nelle perife- rie stanno lavorando di meno, a favore di quelli nei centri commerciali e il risultato è che la provincia, una grande ricchezza per l’Italia, si sta impoverendo sempre più”. Per il manager, sebbene i segnali di ripresa ci siano, l’Europa con- tinua a soffrire. “A livello globale il nostro brand è cresciuto – ha precisato Peserico – ma lo stesso non vale per l’Italia. Dopo un 2009 in leggera flessione infatti le vendite sono rimaste pressoché stabili (-3,5%) anche per via di alcune scelte strategiche volte a non appesantire i punti vendita che in questi anni hanno sommato stock importanti”. E se Eberhard & Co. si aspetta di tornare a crescere a partire dal Mario Peserico Elena Rusinenti secondo semestre, non ha invece mai rallentato la sua corsa Rolex per cui anche il futuro si conferma roseo. “Il 2010 si è chiuso positivamente come anche positivamente è iniziato il 2011 – ha commentato Elena Rusinenti, direttore marketing Rolex Italia – il segreto? Come sempre i valori fondamentali riconosciuti al nostro marchio a livello di innovazione tecno- logica e qualità intrinseca di prodotto”. E per quando riguar- da il network distributivo il brand della corona continuerà a focalizzarsi sulla sua rete di rivenditori autorizzati che nel prossimo futuro si andrà specializzando sempre più in termi- ni di spazi personalizzati e servizio post vendita.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 71 SPECIALE GIOIELLI E OROLOGI

GUCCI 1921 E COUPÈ IN ONORE DEL 90° ANNIVERSARIO ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

Fondato nel 1921, il marchio Gucci Depraz e nel quale rivive il vecchio festeggia quest’anno il 90° anniversa- logo G.Gucci 1921. rio. La Fiera di Basilea è stata l’occa- sione per incontrare Michele Sofisti, La vostra gamma di segnatempo si sta CEO di Gucci GGWJ (divisione basa- evolvendo... ta in Svizzera a cui fa capo il business Senz’altro. L’offerta non è ancora orologi e i gioielli) che ci ha raccontato molto ampia, è strutturata in quat- quali saranno i segnatempo di punta tro famiglie prodotto che vanno dagli del brand fiorentino, categoria che con orologi classici a quelli più fashion. i preziosi nel 2010 ha rappresentato Per noi la cosa più importante è che Michele Sofisti circa l’8% del fatturato, pari a oltre i consumatori si possano riconosce- ai 750 euro, con un posizionamento 200 milioni di euro. re nei valori iconici del brand come nella fascia intermedia del mercato. il braccialetto del Gucci Coupè che Questo comporta una distribuzione Quali sono le novità che avete presen- riprende la trama diamante tipica ampia, fatta di qualche migliaio di tato a questo Salone di Basilea? delle borse e di tanti altri prodotti. punti vendita specializzati, dalle gio- Visto che quest’anno ricorre il 90° iellerie top ai centri commerciali. Poi anniversario dell’azienda non poteva- E qual è il best-seller? naturalmente siamo presenti anche mo che ispirarci a motivi storici. Per la Il G-gucci con quadrante quadrato nei monomarca Gucci. donna abbiamo posto l’accento e “G” sulla cassa sta andando molto su Gucci 1921, un orolo- bene a livello worldwide, così come A quando la prima boutique esclusiva gio interamente ricoper- il digitale i-gucci a cui abbiamo dedi- per gli orologi e i gioielli Gucci? to di pelle in quattro cato una special edition dedicata ai In Asia, Cina in testa, operiamo con varianti colore dalla Grammy Awards. Ma anche tutta la degli shop-in-shop che sembrano linea molto elegante. collezione dei classici g-timeless ci sta quasi delle vere e proprie boutique Per l’uomo invece il dando grosse soddisfazioni. tanto sono grandi (parliamo di deci- modello di punta è ne di metri quadri). Per un negozio il Gucci Coupè, con Come si posiziona la collezione nel vero e proprio mai dire mai, è un bel movimento automa- mercato? progetto e potrebbe diventare realtà tico manifattura Dubois Abbiamo un prezzo medio intorno molto velocemente.

PASQUALE BRUNI SCOMMETTE SULLE PIETRE PREZIOSE E SEGNA +18%

È la ricerca nel colore e nelle forma alla romantica atmosfera di Parigi, agli ricchezza delle lavo- delle pietre preziose il fil rouge delle spinelli neri e gli zaffiri blu dall’ispira- razioni e la ricerca nuove collezioni presentate dalla zione anni’ 30 della Sogni d’Oro, alle nelle pietre. Pasquale Bruni a Baselworld. Dalle composizioni di iolite, topazio, rodolite E i risultati 2010 hanno ametiste viola e la prasiolite verde e tormalina nei grandi anelli e orecchi- premiato le scelte della linea Madame Eiffel, un omaggio ni dalle linee orientali della Mandala, i dell’azienda di Valenza, gioielli disegnati dal direttore creativo i cui ricavi sono cresciuti Eugenia Bruni sono preziosi e sofistica- del 18% a 14 milioni di euro, con un ti. “Mi sono ispirata al movimento del Ebitda in rialzo di oltre il 16%, pari al colore e alle sfumature - racconta la 6% del fatturato. Per il 2011 obiettivo designer - e ho utilizzato in prevalenza della Pasquale Bruni sarà potenziare l’oro rosè, che ricorda il colore della gli investimenti di marketing e conso- pelle e rende i gioielli ancor più parte lidare le partnership nelle aree ad alto integrante della persona”. Nonostante potenziale per il brand, quali Hong l’aumento del prezzo dell’oro, la Kong, Cina, Singapore e Malesia. Sul Pasquale Bruni ha continuato ad utiliz- fronte distributivo, infine, per maggio zare la versione a 18 carati, sebbene in è prevista l’apertura di un nuovo shop- Eugenia Bruni minor quantità, compensando con la in-shop in Qatar, a Doha.

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PATEK PHILIPPE PUNTA SULLE NOVITÀ DI PRODOTTO E LANCIA SEI GRANDI COMPLICAZIONI ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

Il 2010 è stato un anno record per fronte collezionisti che vengono alcu- Patek Philippe. Secondo Thierry Stern, ne sorprese: “Se una volta aveva circa al timone della Maison di haute hor- 60 anni – ha spiegato Stern – oggi c’è logerie da poco più di un anno, la cre- anche il 30-40enne con un elevato scita delle vendite è stata determinata livello di preparazione. Lo si deno- soprattutto dal successo commercia- ta dalle domande che ci rivolgono al le delle numerose novità di momento della scelta, sono sempre prodotto. “Per noi il costante più challenging!”. Per la manifattura il ricambio tra nuove e vec- 2011 sarà l’anno delle grandi compli- chie proposte è fonda- cazioni, a Basilea ne sono state infatti mentale – ha affermato presentate sei. Per il pubblico maschile Stern – i modelli che la più interessante è la tripla complica- Thierry Stern togliamo dalla pro- zione, un orologio con cassa in platino sta il gentil sesso. “Le donne di oggi duzione vanno ad ali- che unisce ripetitore minuti, cronogra- non aspettano più che sia il marito ad mentare il circuito del fo e calendario perpetuo. Per il mondo acquistare per loro, sono imprenditri- collezionismo e per gli femminile è invece la prima volta che ci di loro stesse e pronte ad investire appassionati sono spesso Patek Philippe propone orologi con in prima persona in pezzi di grande gli esemplari di maggiore grandi complicazioni, in risposta ad valore”, ha concluso il presidente della interesse”. Ed è proprio dal un nuovo trend di cui è protagoni- maison orologiera.

MONTBLANC MONTENAPOLEONE, NUOVO FORMAT PER UNA GAMMA SEMPRE PIÙ DIVERSIFICATA

Montblanc ha rifatto il look al suo ideato dagli architetti della casa madre flagship di Montenapoleone. Lo store e ricorda una gioielleria perché anche ha riaperto i battenti con un con- per l’Italia volevamo un contenitore cept totalmente rinnovato destinato che rappresentasse in maniera corretta a traghettare ufficialmente la stella il nuovo posizionamento che vede alpina nell’universo della gioielleria Montblanc come un brand diversifi- e orologeria d’alta gamma. La bouti- cato attivo in diverse categorie merce- que Montblanc, infatti, non presen- ologiche”. Non più solo strumenti da ta solo un restyling dell’arredamento, scrittura quindi, categoria che in Italia ma anche un’innovativa disposizio- rappresenta ormai meno della metà ne della merce, con orologi e gioiel- delle vendite, ma pelletteria, occhiali li al piano terra, pelletteria uomo e e profumi con un focus su gioielli e donna, occhiali e strumenti da scrit- orologi. Sul fronte orologi, i numeri di scrittura che registrano crescite a dop- tura al primo piano. “Il layout - ha vendita sembrano premiare la scelta pia cifra, spinte dalle continue innova- commentato Adrian Graf, direttore di estendersi in questo settore, come zioni sia in termini di prodotto che di marketing di Montblanc Italia - è stato ha sottolineato il manager. “Stanno servizio al cliente come ad esempio il vivendo un anno strepitoso, basti dire Nib test (ossia test del pennino) che che nell’ultimo anno sul canale gioiel- attraverso una penna computerizza- lerie il fatturato è più che raddoppiato, ta permette di misurare inclinazione, mentre a livello complessivo siamo a pressione e velocità della scrittura in +50%”. Gioielli e orologi sono distri- modo da consigliare il pennino più buiti in un centinaio di punti vendita e adatto alla persona. “È un’esclusiva una cinquantina di shop in shop e cor- per tutta l’Europa, ce n’è soltanto un ner, modalità distributiva nella quale altro a Hong Kong, ma - ha scherzato l’azienda sta spingendo molto andan- Graf - per i nostri clienti credo che il do sempre più verso punti vendita che capoluogo lombardo sia quello più dedicano al brand spazi personalizzati. vicino!”. Per finire, risultati positivi arrivano Adrian Graf anche da pelletteria e strumenti da ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

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ITALIA, VENDITE ULYSSE NARDIN SOPRA I 2 MILIONI

determinare la performance positiva sta crescendo sempre più e per un della maison orologiera, produzio- brand prestigioso ed esclusivo come ne annuale intorno ai 25.000 pezzi il nostro ha un grandissimo poten- tutti numerati, la combinazione di ziale”. “Detto questo – ha conclu- prodotti innovativi e distribuzio- so il manager - l’Europa è ancora il ne selezionata, 600 punti vendita a nostro primo mercato con il 38% livello mondiale, di cui solo 30 in delle vendite seguito dall’America e Italia. “Sono stati questi i driver che infine dall’Asia”. ci hanno permesso di incrementare La novità presentata dalla manifattu- le vendite sia in termini di volumi ra di Le Locle per il 2011? La grande che di fatturato – ha commentato complicazione Alessandro Magno, Renato Bonina, AD di Ulysse Nardin una ripetizione minu- Italia - ma anche il ritorno dei turisti ti con tourbillon, che a Milano, Roma e altre città turisti- permette non tanto che. I loro acquisti ci hanno infatti di vedere l’ora, ma dato un’ulteriore spinta in avanti”. quanto di sentirla E con i monomarca di Mosca grazie ai quattro e Boca Raton aperti all’inizio diversi suoni che, Renato Bonina dell’anno il retail si conferma combinati, identi- uno dei focus dell’annata. “Si è ficano ore, quarti I cronografi da marina di alta gamma trattato di due opening strate- e minuti. Ulysse Nardin tornano a crescere nel gici – ha continuato Bonina – e mercato italiano e superano i 2 milio- hanno seguito quelli di Pechino e ni di euro di fatturato (+35%). A Shanghai, in Cina. Questo mercato

RUSSIA E FLORIDA, NUOVE BOUTIQUE Due nuove aperture per il brand di orologi di alta gamma Ulysse Nardin che ha inaugurato a Mosca, nella prestigiosa Nikolskaya Street, a pochi passi dalla Piazza Rossa, una boutique monomarca di 152 m². All’inaugurazione dello spazio, che ospita più di 200 segnatempo dell’azienda svizzera, ha partecipato anche la famosa ex spia russa Anna Chapman. Oltreoceano invece è stato aperto lo scorso mese di dicembre un monomarca di 45 m² a Boca Raton in Florida.

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I SEGNATEMPO SWAROVSKI DEBUTTANO NELLA CERAMICA

Svelato al Salone di Basilea il primo oro- Altre caratteristiche di questo segnatempo sono logio in ceramica firmato Swarovski. Il la lunetta girevole unidirezionale, il quadrante modello fa parte della serie Octea ed è tono su tono decorato con il logo del Cigno a ore contraddistinto dal colore bianco, reso par- 12, il cinturino in gomma bianca, la resistenza ticolarmente brillante dall’utilizzo del know- all’acqua fino a 50 metri di profondità e il movi- how aziendale sviluppato nella sfaccettatura del mento ETA. L’Octea White Ceramic è in com- cristallo e qui applicato alla ceramica, materiale mercio da fine marzo (prezzo € 660) nei negozi che negli ultimi tempi negli orologi è diventato monomarca Swarovski e in alcune orologerie sinonimo di lusso. selezionate.

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OROLOGI TIFFANY & CO. A EXPLOIT BROSWAY, FATTURATO 2010 A +30% QUOTA 50 PUNTI VENDITA IN ITALIA Non si arresta la crescita dei bijoux e nel 2010 abbia- degli orologi Brosway. Prodotto e com- mo investito A meno di un anno dall’inizio mercializzato dalla Bros Manifatture poco più di 4 della commercializzazione sul di Montegiorgio (FM), il brand gui- milioni di euro mercato italiano, i segnatempo dato da Lanfranco Beleggia ha archi- in pubblicità Tiffany & Co. puntano ad ampliare viato il 2010 con un fatturato di circa solo in Italia, la distribuzione e a raggiungere 50 30 milioni (+30%), con l’obiettivo di mercato che rap- boutique specializzate nel 2011. crescere ulteriormente nell’anno in presenta per noi “Al momento in Italia la collezione corso. “In questi primi mesi del 2011 il 90% del fattura- è presente nei monomarca di abbiamo messo a segno un +100% to”. Ciononostante Milano e Roma e in un numero - ha commentato Valerio Beleggia, l’estero rimane una limitato di specialisti di orologi e product manager di Brosway – per il delle priorità, anche dal gioielli - ha commentato Maurizio futuro però potremo rallentare un po’ punto di vista dello sviluppo retail: Pisanu, Brand manager Tiffany & a favore di una razionalizzazione della “Dopo i monomarca di Milano e Forte Co di Swatch Group - il brand ha distribuzione. Al momento lavoriamo dei Marmi vogliamo aggiungere al sicuramente un grande allure e c’è con circa 3.000 negozi, ma vogliamo nostro network anche Roma e altre molta richiesta, ma a regime (nel ridurre questo numero a fronte di una città, successivamente poi toccherà 2012) non supereremo gli ottanta maggiore penetrazione a livello di sin- senz’altro all’estero. Principali merca- punti vendita perché vogliamo golo punto vendita, perché nella gio- ti fuori dall’Italia? Quelli più evoluti mantenere un posizionamento ielleria fashion il cliente compra quel come Spagna, Germania e Paesi Bassi altamente selettivo”. che vede!”. dove il gioiello non è più strettamen- Frutto di una joint Tra i driver che hanno determinato te legato all’oro e al concetto d’in- venture tra il noto l’exploit del brand un ruolo importan- vestimento” ha precisato Beleggia. E brand di gioielli te l’hanno senz’altro giocato gli inve- in merito alle novità su cui l’azienda newyorkese e Swatch stimenti in comunicazione, televisione punterà per crescere Beleggia ha le Group, la linea è in testa. ”È un canale che aiuta molto idee chiare: “Attualmente con la donna stata presentata il sell-out – ha continuato il manager stiamo lavorando molto sulle collezio- in anteprima – il nostro è un prodotto fashion il cui ni di bijoux componibili e continue- nel 2009 e ad valore aggiunto è il brand, per questo remo così; permettono di personaliz- oggi conta più di zare il gioiello a propria immagine e duecento pezzi in somiglianza e ci stanno dando grandi collezione, con un soddisfazioni commerciali. Per quanto primo prezzo che si riguarda l’uomo invece stiamo lavo- aggira intorno ai 2.000 rando molto sul cuoio e altri materiali euro. E tra le novità lontani dai nostri tradizionali”. Infine, presentate a Baselworld destinato sempre al segmento maschi- 2011 è Atlas Dome le l’orologio Aviatore presentato a l’orologio di punta per il mercato Basilea, modello solo tempo declinato italiano. in sette varianti colore.

Valerio Beleggia ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

TRIS DI APERTURE PER BLUESPIRIT

Tre nuovi store in altrettante città ita- luogo piemontese. L’insegna ha poi liane per Bluespirit, catena di gioiel- debuttato a Parma e a Forlì, con due leria e orologeria nata nel 1979 che gioiellerie che occupano una superfi- da quattro anni fa capo al Gruppo cie di circa 100 m² progettate dell’ar- Morellato & Sector. Un primo punto chitetto Dario Scodeller dello Studio vendita è stato inaugurato a Torino Archiroom. All’interno dei nuovi nego- all’interno dello shopping mall 8 zi saranno disponibili tutte le collezio- Gallery Lingotto, portando a quota ni di Bluespirit, dall’identità giovane, quattro gli store del brand nel capo- smart e accessibile.

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DAMIANI OMAGGIA IL KAZAKISTAN CHANTECLER CRESCE DEL 19% RAFFORZANDO CON ALSARA OFFERTA E MANAGEMENT Dall’incontro tra lo stile made in Italy di Damiani e il fascino orientale Il 2010 è stato uno il mercato del Kazakistan nasce degli anni migliori per delle gioiel- Alsara, una collezione Chantecler, il marchio lerie di fascia alta, una nicchia di preziosi creata dai di gioielli fondato nel ancora poco esplorata soprattut- maestri orafi della griffe 1947 da Pietro Capuano to all’estero.” E proprio lo svi- italiana in collaborazione con Aliya e Salvatore Aprea. Il brand luppo internazionale è il focus Nazarbaeva, figlia del presidente di Capri ha infatti registrato per il futuro delle campanelle di del Kazakistan. Alsara esprime un fatturato di 22 milioni di Chantecler. “All’estero nel 2010 proprio i valori stilistici e l’arte del euro, in rialzo del 19% rispet- abbiamo registrato un +34% ma Paese orientale. L’oro domina nella to al 2009 e con una punta c’è ancora spazio per crescere, collezione, insieme al turchese, del +26% nel canale wholesale, visto che fuori dall’Italia realiz- simbolo della gioielleria kazaka nonché mentre l’Ebitda si è attesta- ziamo solo il 12% del fatturato”, colore della bandiera nazionale, che si to al 13%. I driver della prosegue Aprea. “In quest’otti- affianca a diamanti, rubini e smeraldi. crescita? “Diversificazione ca, abbiamo trasferito la nostra Aliya ha posato per le prime immagini dell’offerta e rafforza- sede da Marcianise a Milano della linea, indossando i gioielli sul set mento del management”, in uno spazio di 200 m² nel allestito nelle sale di Palazzo Damiani. spiega Gabriele Aprea, figlio di Quadrilatero”. Inoltre, un La collezione è stata presentata nella Salvatore, alla guida dell’azien- nuovo direttore commer- città kazaka di Almaty, dove sarà da insieme alla moglie Teresa ciale e un direttore mar- esposta nella boutique Damiani prima e alle sorelle Maria Elena e keting provenienti da realtà di iniziare un tour che la porterà in Costanza. “Dal punto di vista del internazionali quali Pomellato e vari Paesi del mondo. prodotto, ci siamo mossi in tre dire- Richemont hanno da poco fatto il zioni differenti. Per far fronte all’au- loro ingresso nell’azienda, che crede mento del prezzo dell’oro, abbiamo fortemente nella sinergia tra fami- GIOIELLI VERSACE, ARRIVA creato gioielli in oro a 9 carati invece glia e management, come sottolinea L’ARGENTO che a 18, vincendo le resistenze del Aprea. mercato grazie a lavorazioni sempre Tra le novità per il 2011 di Versace introduce l’argento nella gio- più curate. Inoltre, grande successo Chantecler c’è Suamem, una col- ielleria, con l’obiettivo di toccare una ha avuto la collezione in argento, lezione ispirata al foulard creato da clientela più giovane rispetto a quella che abbiamo lanciato lo scorso anno Capuano nel 1947 che sarà pre- attuale. Prodotte e commercializza- e che oggi pesa per il 12% sui nostri sentata in Italia, mentre in Oriente te da Vertime, divisione del Gruppo ricavi. Si tratta di una linea dedicata verrà lanciata la linea di fedi e solita- Timex titolare della licenza (anche a una clientela giovane che decli- ri Bridal e agli Usa, la Russia e le aree per gli orologi) le nuove proposte, che na in chiave moderna i nostri temi inclini a prodotti più appariscenti si posizionano nella fascia prezzo più classici. Infine, ci siamo mossi con la saranno dedicate le collezioni di alta accessibile, si compongono di anelli nostra linea di alta gioielleria verso gioielleria Divina ed Enchantè. smaltati e componibili (base in oro e argento) e di una linea completa di gemelli. Per il segmento luxury le novità sono invece le parure di brac- ciali, anelli e orecchini, dedicate esclu- sivamente alle gioiellerie monomarca attive a Dubai e Pechino. Gioielli a parte, sono comunque gli orologi il core business di questo seg- mento, le cui performance di vendita, nelle previsioni dell’azienda, dovrebbero consentire a Vertime il ritorno ai valori di fatturato ante-crisi, La famiglia Aprea quelli del 2008.

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PINKO LANCIA PIANOFORTE E SI AFFIDA AD ALTANUS

Dr. Negra, ci parla di questo nuovo Perché avete scelto proprio Altanus? orologio? Ci tenevamo a non fare il solito oro- In realtà non c’è molto da dire, se logio al quarzo stampato in plastica, non che può quasi essere considera- non per niente l’assemblaggio è made to un vintage visto che è la rivisita- in Swiss. In loro abbiamo trovato un zione contemporanea di uno storico valido interlocutore perché ha una modello degli anni ’80. lunga tradizione nell’orologeria e una Era una categoria che avevamo sede in Svizzera, patria dell’orologe- abbandonato, ma quando si è pre- ria meccanica. Come se non bastasse sentata questa opportunità abbiamo ha anche una collaudata rete di assi- aderito senza però accordi di lungo stenza, importante per questo tipo di periodo. prodotti. Pietro Negra Non si tratta quindi di una licenza? Che obiettivi vi siete dati? Ha debuttato a Baselworld, salone Non proprio, per il momento possia- Diciamo che si tratta di un test, se mondiale dell’orologeria e gioielleria, mo definirlo più come un accordo funzionerà la partnership si tramu- il primo orologio Pinko Time svi- di produzione e commercializzazio- terà sicuramente in un accordo di luppato in partnership con Altanus ne. Abbiamo solo deciso di ripro- licenza. Al momento però c’è tempo Geneve, casa orologiera che vanta porre al mercato un nostro vecchio per definire i prossimi step, la linea laboratori a Ginevra e una sede distri- classico e posizionarlo in 200 clienti è composta da un solo model- butiva presso il Tarì di Marcianise specializzati nel segmento orologi lo declinato in quattro colori (CE). Battezzato “Pianoforte”, con e gioielli a livello mondiale, di cui il (rosa, arancio, verde e blu), un prezzo al pubblico di 290 euro, il 40% in Italia e il 60% all’estero, più ma naturalmente se le segnatempo non sarà però una novità in una decina di negozi monomarca cose procederanno per il per il brand guidato da Pietro Negra, Pinko nelle principali capitali come verso giusto amplieremo titolare della Cris Conf di Fidenza Milano, Roma, Parigi, Firenze, Londra la collezione così come la (PR). e Anversa. distribuzione.

TAG HEUER CRONOMETRA IL MILLESIMO DI SECONDO CON MIKROTIMER FLYING 1000

È il Mikrotimer Flying 1000 Concept che “star”, il brand ha visto crescere Lvmh il manager non si è sbottona- Chronograph la grande novità presen- le proprie vendite del 30% nel 2010. to: “Per il momento l’unica cosa che tata da Tag Heuer al Salone di Basilea. “Cosa ha determinato questo exploit? posso dire è che siamo contenti di L’innovativo cronografo permette di La ripresa economica ci ha sicura- averlo con noi”. misurare e visualizzare il 1/1000 di mente aiutato – ha spiegato Giorgio secondo e anche se per il momento è Sarne, general manager mondo di Tag solo un prototi- Heuer – ma il merito va soprattut- po, rappresenta to alla combinazione di innovazio- un traguardo ne di prodotto, distribuzione e pro- importante per fessionalità del nostro team”. Con il brand da un’equa ripartizione del fatturato tra sempre lega- Europa, America e Asia, sono Usa, to al mondo Uk e Giappone i primi tre mercati dei motori e del brand sportivo, con l’Italia che si della performan- piazza tra i primi dieci: “Cina e Korea ce. Considerato stanno registrando alti tassi di cresci- all’interno del ta – ha continuato Sarne – e di que- polo orologiero sto passo diventeranno per noi molto del Gruppo Lvmh importanti”. E in merito alla recente Giorgio Sarne come una delle mar- acquisizione di Bulgari da parte di ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 77 SPECIALE GIOIELLI E OROLOGI / BASILEA di Fosca Palumbo Ore che lasciano il segno... IL SUPER CHIC DEL TOTAL WHITE A TU PER TU CON LA GRINTA DEL BLACK

CHANEL SWAROVSKI Non perde il suo fascino il Il cigno di Swarovski J12 in ceramica high-tech debutta nei cronografi bianca e acciaio. Nato con Octea Chrono, nel 2003 quest’anno è qui nella versione con stato presentato nella cinturino in pelle versione 42 mm. bianca. (€ 4.310) (€ 700)

TAG HEUER Il mondo delle corse abbraccia quello femminile in questo cronografo Formula 1 in acciaio e ceramica. (€ 1.400) BREITLING Il gran turismo sceglie il bianco con Bentley GT Ice. Cassa in acciaio 45 mm, lunetta girevole bidirezionale e cinturino in caucciù bianco. (€. 5.715)

HUBLOT GLASHÜTTE ORIGINAL GUCCI È ispirato al modello Il produttore tedesco Cassa in acciaio One Million si lascia ispirare dal ricoperta in pelle $ Black Caviar il Big satellite della Terra e per il modello Gucci Bang White Caviar, presenta PanoMatic 1921 dedicato al segnatempo Luna. Dedicato al 90° anniversario della realizzato in pubblico femminile, maison fiorentina. ceramica e con il segnatempo ha il (€ 850) cinturino in quadrante in madre perla caucciù. incorniciato da una lunetta (€ 8.750) con 64 diamanti. (Prezzo consigliato € 15.100)

78 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 SPECIALE GIOIELLI E OROLOGI / BASILEA ...tra pagine chiare e pagine scure

EBERHARD & CO. Edizione limitata a 1887 esemplari per il Chrono 4 Géant con cassa in titanio, lunetta girevole unidirezionale e cinturino in gomma. (€ 5.900)

ROLEX È caratterizzato ULYSSE NARDIN dalla lunetta Adatto alle condizioni più monoblocco in estreme il Black Sea della collezione ceramica nera high-tech Marine Diver, modello dedicato agli e dalla cassa in oro rosa appassionati degli sport acquatici. La questa interpretazione cassa è in acciaio inossidabile trattata dell’Oyster Perpetual con un processo di vulcanizzazione Cosmograph Daytona. rivestita da caucciù nero. (€ 21.810) (€ 7.600)

PATEK PHILIPPE SEIKO L’Haute Horlogerie si unisce all’Alta Pensato per gli sportivi, il Gioielleria in questa ripetizione minuti cronografo con allarme con calendario perpetuo. Sono infatti Sportura ha ore in 158 i diamanti baguette incastonati contrasto (argento in questo esemplare, per un totale di e bianco puro) 5,27 carati. per una più facile (€ 568.000) lettura. (€ 500 ca)

VERSACE Ha la cassa in ceramica con dettagli in acciaio blu e il cinturino in caucciù la riedizione del cronografo DV One Chrono della Maison della Medusa. (€ 3.050, prezzo indicativo)

BULGARI Nata dalla collaborazione con la nota squadra di rugby neozelandese, l’edizione speciale Endurer Chronosprint All Blacks della collezione Daniel Roth. (€ 10.900)

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 79 SPECIALE GIOIELLI E OROLOGI / BASILEA di Valeria Garavaglia I sogni son desideri... DAL GLACIALE DIAMANTE ALLE SFUMATURE ROMANTICHE DELLE PIETRE PREZIOSE

BROSWAY La collana stellata della collezione Tris è in acciaio 316L e cristalli Swarovski Elements.

COMETE GIOIELLI Prezioso trilogy in oro 18 carati e diamanti della collezione Lovelight. HARRY WINSTON I diamanti incastonati da un lato in una liana elegante, dall’altro in un prezioso drappeggio, formano un movimento ondulatorio negli orecchini Rendez-Vouz.

BARAKA’ FARAONE Tra le nuove proposte del brand italiano il Della linea One of a Kind l’anello in platino bracciale in oro bianco e rosa con diamanti con diamante taglio losanga e l’anello in bianchi, parte della collezione De Luxe. oro bianco con diamante taglio navette e diamanti carré, che raccontano una storia di bellezza ed esclusività.

MORELLATO NANIS Hanno un tocco retrò gli orecchini a cerchio Celebra l’amore il della nuova collezione Eclipse, in acciaio bracciale della collezione con perle naturali e cristalli bianchi. Q-Ori in oro bianco con diamanti in pavè dall’incassatura perfetta.

DAMIANI Richiama l’antica arte del ricamo la lavorazione dell’anello in oro bianco e diamanti della linea Macramè.

80 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 SPECIALE GIOIELLI E OROLOGI / BASILEA

ANNAMARIA CAMMILLI FABERGÈ Pendente in oro rosa con diamanti e perle Dal design astratto l’anello Kaleidoscope della nei toni del rosa e del verde della Infinity collezione Constructivist, in cui il crisoberillo Green Collection. centrale è supportato da pavè geometrici di diamanti, zaffiri blu, spinelli viola, acquamarine, tsavorite e altre pietre preziose.

CHIMENTO Sono in oro rosa, diamanti bianchi e rispettivamente quarzo citrino e quarzo ametista i due anelli della linea Imperial.

CASATO DE GRISOGONO Sfumature romantiche per l’anello in oro Hanno un’allure rosa 18 carati con brillanti e ametista, della sofisticata i pendenti collezione Rock with You. in oro bianco, diamanti neri e smeraldi, novità della collezione Black Forever.

PASQUALE BRUNI E’ un omaggio a Parigi l’anello in oro rosa 18 carati, diamanti bianchi e ametista della nuova linea Madame Eiffel, che può essere indossato anche come ciondolo.

CHOPARD LUXENTER Sofisticato bracciale in oro bianco 18 carati Poker di anelli in argento con vere pietre dure incastonato da zaffiri multicolore taglio e zirconi, parte della nuova collezione di 90 goccia, zaffiri multicolore taglio rosé, brillanti e pezzi combinabili del marchio spagnolo. ametiste.

MARCO BICEGO Etereo bangle della collezione Africa in oro giallo ornato da perle e diamanti.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 81 UPCOMING BRANDS / GIOIELLI

L’insostenibile leggerezza del gioiello di Valeria Garavaglia

Gioielli prêt-à-porter, dallo sti le originale e adatti ad ogni occasione. Sono le creazioni del duo di designer italiane Anna e Alex, di base a Roma, e della israeliana Leetal Kalmanson. Due brand giovani e promett enti , che fanno dell’accostamento creati vo dei materiali, della ricerca e della cura nei dett agli un imperati vo categorico. Anna e Alex Il brand Anna e Alex nasce dall’incontro tra Anna Neri e Alessandra Sales. Colleghe (presso Bulgari) divenute amiche, nel 2006 hanno fondato a Roma la propria linea di gioielli femminili. Oggi, il loro marchio vede un costante Anna Neri e Alessandra Sales sviluppo e un network di circa Nelle creazioni di Anna e 80 punti vendita in Italia (tra Alex materiali pregia come cui le gioiellerie Curiosità a madreperlamad e argento si Milano e White Gallery a fondonofond con elemen inedi , Roma), ma anche doors in tra cuic passamanerie, velluto, Spagna, Francia, Svizzera ccristalli d’epoca, vetri di VVenezia e persino piume e Grecia. La distribuzione ddi marabou e struzzo. avviene tramite agenti e passa LLe materie prime, fru o per lo showroom romano ddella costante ricerca e e la sezione Glamroom di ddel conta o dire o con i VicenzaOro, dedicata al gioiello fofornitori, vengono accostate prêt-à-porter. in mmaniera crea va, con l’abilità www.annaealex.com picpica dell’ar gianato italiano.

LK LK. Non si tratta di uno speciale codice informatico, ma della linea di gioielli disegnata da Leetal Kalmanson. Nata a Tel Aviv dove vive e lavora, dopo gli studi di graphic design all’Università di Philadelphia, 5 anni fa si è dedicata alla passione per i gioielli. La Leetal Kalmanson prima piccola produzione in Segno dis n vo dei gioielli di Leetal breve si è trasformata in un è l’ultra-leggerezza, o enuta grazie successo: le sue creazioni sono a una speciale lavorazione a laser. vendute, oltre che nello store Sul metallo laserato vengono poi di Tel Aviv, anche in punti applica materiali preziosi quali vendita a Parigi, Londra, New vetri di Boemia, cristalli Swarovski York e Tokyo. In Italia, LK ha o cuoio, creando combinazioni debuttato nel 2009 a Macef Bijoux originali. Funzionalità e uno s le contemporaneo dal tocco e ad oggi è presente in circa 50 doors. Il mediorientale: sono queste le carte distributore esclusivo è Aibijoux. vincen di LK. www.aibijoux.it

82 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 Uniamo chi compra e chi vende un’azienda.

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Se vuoi comprare un’azienda o pianificare il modo migliore per vendere la tua, scegli PAMBIANCO MERGER & ACQUISITION, il partner ideale nelle operazioni di acquisizione e vendita. Affidati a noi: mettiamo a disposizione la nostra conoscenza per chiudere al meglio ogni trattativa.

tel 02 76388600 | www.pambianco.com | [email protected] AUTO DI LUSSO/ VENDITE 2010

LA CINA METTE IL TURBO AL LUSSO A 4 RUOTE di Milena Bello Il mondo delle auto di lusso tira un sospiro di sollievo e, dopo la brusca frenata delle vendite nel 2009, è tornato ampiamente in positivo, mettendo a segno una crescita del 33%. La chiave di svolta si chiama Cina: qui molte case automobilistiche hanno aumentato le vendite anche con percentuali di crescita a tre cifre

he ci sia un legame particolare tra le auto di lusso, prossimi anni. Secondo l’analisi dei fatturati 2010 dei brand quelle da sogno che solo in pochi possono permetter- più esclusivi di auto condotto da Pambianco Strategie di Im- Csi, e la Cina non è una novità. E nemmeno che questo presa, il settore ha registrato nel complesso una crescita dei Paese, ormai sdoganato come l’Eldorado del nuovo millen- ricavi di circa il 20%. Questa performance va così a compen- nio, abbia un peso sempre più importante nelle vendite del sare le perdite sostenute nel corso del 2009, anno in cui il settore luxury e in questo caso del comparto quattroruote. fatturato del campione è calato del 18%. Tutti in positivo i Il 2010 può essere definitivamente archiviato come l’anno dati di vendita 2010 degli otto principali marchi con l’unica della Cina, vera salvatrice in alcuni casi, dei bilanci delle case eccezione di Lamborghini, che ha segnato ancora un calo, do- automobilistiche di lusso. E il trend potrebbe rafforzarsi nei vuto però principalmente all’uscita di produzione a maggio della Murcielago, senza che in contemporanea fosse messa in vendita la sostituta, la Aventador. D’altra parte l’importanza strategica della Cina sui conti delle aziende d’auto si era già palesata con i risultati di Porsche. La casa automobilistica di Stoccarda, recentemente entrata nell’orbita del Gruppo Vol- kswagen, ha chiuso il suo bilancio lo scorso 31 luglio met- tendo a segno una crescita dei ricavi del 18%, passati così da 6,6 a 7,78 miliardi di euro. Al risultato dell’esercizio fiscale 2009/2010 ha contribuito l’aumento degli ordini provenienti dal mercato cinese, cresciuti di circa il 50%. Ma la Cina non ha “dato una mano” solo a Porsche. È il caso della Ferrari, che nel Paese ha raggiunto le 300 unità (circa il 5% in quantità) vendute e dove il giro d’affari qui è cresciuto del 43%. Se si aggiungono poi Hong Kong e Taiwan, la cosiddetta Greater China, si arriva a un totale di 478 vetture (+24%), una quota che ha permesso a quest’area di diventare il quarto mercato del cavallino. Stesso discorso anche per Bentley e Maserati. Il modello CGT di Bentley; sopra la nuova Ferrari FF

84 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 AUTO DI LUSSO/ VENDITE 2010

La prima ha quasi raddoppiato le vendite sul mercato cine- se (+86%) dove conta una ventina di concessionari, mentre la seconda ha messo a segno un +128% ,un risultato che ha collocato la Cina al quarto posto tra i mercati più importanti del brand del Tridente per volume d’affari, dopo Stati Uniti, Italia e Regno Unito. Ancora più significativa la performance di Lamborghini. Nell’ex Celeste Impero, dove il marchio con- ta ormai nove concessionari aperti negli ultimi sei anni, sono state vendute 206 unità (+150%), diventando la seconda re- gione per importanza delle esportazioni. I primi posti della classifica dei fatturati delle case automo- bilistiche di lusso sono occupati dagli stessi brand presenti in quella dello scorso anno con Porsche ancora in testa. Il marchio che fa capo a Volkswagen ha visto aumentare le auto vendute da 75mila a quasi 82mila. Nei primi tre mesi dell’anno fiscale 2010/2011 ha registrato un ulteriore balzo in avanti con una crescita dell’86,4% delle auto (a 21.218 unità) e un incremento dell’80,3% dei ricavi (a 2,06 miliardi di euro) se confrontati con il primo trimestre dell’esercizio Il modello Gran Cabrio di Maserati 2009/2010 quando la crisi era in atto. Anche Ferrari torna in In sesta posizione nella classifica si trova lo storico brand Rol- positivo nel 2010 raggiungendo il miglior risultato di sem- ls-Royce che da un paio d’anni sta vivendo il rilancio da parte pre per numero di vetture vendute a 6.573 unità (+5,4%). I di Bmw, gruppo di cui fa parte. E i dati sulle unità vendute, ricavi sono di conseguenza aumentati del 7,9% raggiungen- che dal 2006 sono in costante crescita (fatta eccezione per do 1,9 miliardi di euro. Oltre all’ottima performance della l’annus horribilis 2009) confermano la solidità di questo pia- Cina, torna finalmente a crescere anche il mercato norda- no. Il blasonato marchio ha rimesso il turbo triplicando quasi mericano, storicamente quello più importante come valo- il numero delle auto nel corso di un solo anno passate da re, con gli Stati Uniti in progresso del 12,7% a 1.576 unità. 1.002 a 2.711 (+170%). Prendendo in considerazione i ricavi Seguono in classifica Bentley e Maserati. La casa automobili- registrati lo scorso anno, si può stimare che nel 2010 Rolls- stica dalla B alata ha aumentato i ricavi del 26,3% a 721 milio- Royce abbia raggiunto circa 470 milioni di euro di fatturato, ni di euro con 4.804 veicoli venduti (+20%). Nonostante sia un risultato record determinato dalla dinamicità dell’Ameri- estremamente positivo, il bilancio del 2010 non riesce ancora ca Latina e dall’Asia. L’ultimo posto della classifica è occupa- a colmare le rilevanti perdite a livello di volumi e fatturato to, con 271 milioni di euro (-3,6%), da Lamborghini, che ha registrate nel 2009 e nel 2008 quando il calo ha raggiunto ri- venduto 1.302 unità nel mondo (-14%), una flessione dovuta spettivamente il 47% e il 20%. Stesso discorso per Maserati, al appunto all’uscita di produzione della Murcielago. Questo quinto posto della classifica. Nell’esercizio appena concluso ha fatto sì che l’azienda nei rimanenti mesi avesse in vendita la casa del Tridente, che fa capo al gruppo Fiat, ha aumentato i un solo modello, la Gallardo. Per il 2011 però le attese sono ricavi del 31% sfiorando i 600 milioni di euro con 5.675 unità positive, perché il nuovo modello di punta di Lamborghini, vendute (+26%). Aventador, presentato allo scorso Salone di Ginevra, pare sia già sold out. CLASSIFICA PER FATTURATO CLASSIFICA PER UNITÀ VENDUTE

Azienda 2010 Δ % 2009 Δ % 2008 Azienda 2010 2009 Porsche (Volkswagen)1 7.790 18 6.600 -11 7.460 Porsche (Volkswagen) 81.850 75.238 Ferrari (Fiat) 1.919 8 1.778 -7 1.921 Ferrari (Fiat) 6.573 6.250 Bentley (Volkswagen) 721 26 571 -47 1.084 Bentley (Volkswagen) 4.804 4.005 Maserati (Fiat) 586 31 448 -48 825 Maserati (Fiat) 5.675 4.489 Rolls Royce (Bmw)2 473 170 175 -25 235 Rolls Royce (Bmw) 2.711 1.002 Lamborghini (Volkswagen) 271 -4 281 -41 479 Lamborghini (Volkswagen) 1.302 1.515 Aston Martin n.d. n.d. 383 -35 591 TOTALE 102.915 92.499 TOTALE 3 11.774 +20 9.830 -18 12.004 Fatturato: valori in milioni di Euro 1 Bilancio chiuso il 31 luglio 2010 Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa Cambio GBP / € 1,2 2 Fatturato 2010 di Rolls Royce stima Pambianco 3 Totale escluso Aston Martin

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 85 APERTURE MONOMARCA sponsored by

ORIGINAL MARINES, NUOVO KID STORE A FIRENZE

Original Marines torna a Firenze con che trasforma il tradizionale negozio un kid store all’interno del progetto in uno “store aperto”, moderno e inno- “Grandi Stazioni”, la società di servizi vativo. L’apertura rientra nel piano del del Gruppo Ferrovie dello Stato, incari- gruppo, che prevede il raggiungimen- cata di riqualificare e gestire il network to di 800 punti vendita sul territorio delle 13 maggiori stazioni italiane. nazionale. Entro il 2011 vedrà anche Lo store, sviluppato su uno spazio di l’inaugurazione di 38 nuovi store, tra 120 m² e 4 vetrine, è realizzato secon- diretti e franchising e il rinnovamento do il nuovo concept Original Marines, di altri 40 negozi.

LUCIANO BENETTON INAUGURA I MEGASTORE DI LUBIANA E ALMATY

Luciano Benetton ha aperto un inaugurato il più grande store Benetton flagship a Lubiana all’interno del parco in Kazakistan ad Almaty, la principale commerciale Btc Trgovina-Spanska città del Paese. Il megastore, circa 3.000 Cesta. Oltre 1.200 m² su due piani m² in un palazzo su UI Gogolya 42, dedicati alla gamma delle linee United comprende uno spazio United Colors Colors of Benetton per adulto e bam- of Benetton e uno Sisley, con ingressi bino, nonché delle collezioni Sisley. separati ma collegati tra loro da una Sempre nel mese di marzo, è stato struttura interna.

RIMOWA APRE A MILANO PRESSO MARTINO MIDALI ARRIVA NELLA NAPAPIJRI DEBUTTA A ROMA PELLUX CAPITALE Napapijri ha inaugurato il suo primo Rimowa debutta a Milano presso store a Roma in via delle Convertite la storica pelletteria Pellux, situata 16, non lontano da via del Corso. Il in via Agnello all’angolo con via punto vendita occupa 100 m² su un Ragazzi del ’99, non lontano da unico livello ed ospita le collezioni piazza Duomo. “Siamo motivati uomo, donna, kids e accessori del a crescere nel mercato italiano - brand che fa capo a VF Corporation. ha commentato Dieter Morszeck, L’arredamento dello store è caratte- CEO dell’azienda tedesca atti- rizzato dalla presenza di tele dipinte a va nella produzione di valigie in mano della bandiera norvegese, emble- alluminio e policarbonato – e non ma del brand, oggetti di design, foto in escludiamo di aprire altri store in bianco e nero e libri di viaggio, fotogra- Italia”. Il proprietario di Pellux, fia e design. Maurizio Di Rienzo, ha poi aggiun- Martino Midali ha inaugurato la sua Napapijri conta nel mondo 88 nego- to “Da anni registriamo un interes- quinta boutique romana in via delle zi monomarca di cui 10 diretti e 78 se dei nostri clienti per le valigie Carrozze 41, in una location prestigio- in partnership, ed è presente in circa Rimowa. Da oggi possiamo garan- sa e strategica, a due passi dalla sug- 2.500 multimarca. tire un’offerta di prodotti comple- gestiva piazza di Spagna. Il negozio si ta e aggiornata”. sviluppa su una superficie di 70 m² All’evento di inaugurazione del con un’unica vetrina, al civico 41 che flagship, durante il quale è stata lascia intravedere molto dello spazio presentata in anteprima la colle- interno della boutique e delle collezio- zione in limited edition Vintage ni Martino Midali e Midali Toujours. ispirata agli anni ’50, hanno parte- Con questa apertura Martino Midali cipato numerosi VIP tra cui l’attri- conferma il suo progetto di espansione ce Anna Falchi, la top model Eva di punti vendita nazionali a gestione Riccobono ed il Sindaco di Milano diretta e che ad oggi sono 28, 21 ad Letizia Moratti. insegna Midali e 7 Midali on the Road.

86 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 APERTURE MONOMARCA

A MILANO IL PRIMO MONOMARCA VIVIENNE WESTWOOD, NUOVA MANGO INAUGURA 215 STORE DA ROBERTO MUSSO BOUTIQUE A LOS ANGELES JCPENNEY

Vivienne Westwood ha aperto una nuova boutique a Los Angeles al 8230 di Melrose Avenue. La location ha un’estensione di 3.500 m² e si articola tra negozio, showroom e una terrazza per gli eventi del brand. Per quanto riguarda gli interni, la pavimentazio- ne in noce e le pareti rosa cipria sono ornate da elementi quali il caratteristico “Orb”, mentre all’esterno un neon rosa Roberto Musso inaugura la sua prima con la firma di Vivienne Westwood boutique monomarca nel cuore di copre l’intero edificio. Milano, in via Brera 2. Lo spazio, che si estende su una superfi- Il retailer spagnolo Mango ha aperto cie di circa 90 m² sue due livelli, presen- 215 punti vendita a insegna MNG by ta un’atmosfera ricercata e minimalista Mango nei grandi magazzini nordame- che richiama la filosofia del marchio, ricani jcpenney, che si aggiungono ai ispirato all’essenzialità della cultura 77 inaugurati nell’agosto 2010. In que- giapponese. L’arredamento dello store sto modo, ad oggi, il marchio MNG è total white, in contrasto con i colori by Mango dispone di un totale di 292 saturi dei tappeti. punti vendita, da jcpenney, distribuiti in 42 stati. MNG by Mango è un negozio spe- MARIELLA BURANI APRE NEL CUORE TOMMY HILFIGER ATTERRA A cializzato all’interno di jcpenney e DI ROMA MALPENSA rappresenta l’asse principale nell’area dedicata alla moda femminile nel Il Gruppo Tommy Hilfiger di proprietà cuore di questi grandi magazzini, vici- di Phillips-Van Heusen Corporation, no ad altri brand leader del settore. I ha aperto un nuovo store all’aeroporto negozi MNG by Mango, sviluppati su di Milano Malpensa all’interno del ter- un unico spazio in media di 100 m², minal 1 nella zona imbarchi A. Il nego- ospitano una collezione ideata esclusi- zio, di circa 40m², ospita le linee uomo vamente per questi grandi magazzini sportswear, bambino dai 3 ai 7 anni, nordamericani dal team di disegnatori underwear e la valigeria. L’arredamento della catena spagnola. Una collezione è caratterizzato da un mix di elementi disponibile anche nel negozio online vintage e design, che caratterizzano le jcp.com. Mariella Burani ha inaugurato lo scor- radici americane del brand. Il nuovo Sono previsti nuovi punti vendita so 30 marzo una nuova boutique nel punto vendita si inserisce all’interno di MNG by Mango da jcpenney nel corso cuore di Roma nella prestigiosa cor- un piano di aperture previste su tutto il della seconda metà dell’agosto 2011. nice di Via Borgognona 29. Il negozio territorio italiano nel 2011. si sviluppa su una superficie di 160 m², dove il bianco e nero essenziale degli arredi lascia spazio alle stampe, ai motivi e ai colori delle collezioni dello Cambia il mondo del retail ma resta invariata la competenza di storico marchio emiliano. 18montenapoleone Retail Consultancy & Brokerage, team che La scelta della location nel cuore dello ha ideato e accompagnato nello sviluppo il Quadrilatero della Credo nel sole moda e del lusso. Quale sia oggi la vostra visione - fl agship store shopping capitolino, fanno sapere da anche di notte imponente, location per un understatement malizioso, blitz con i Mariella Burani Fashion Group, non temporary shop - 18montenapoleone è pronta a soddisfare la è per nulla casuale: vuole essere un (Gregory Corso) vostra voglia di crescita e innovazione. www.18montenapoleone.it importante segnale di ripresa per il [email protected] mercato, la clientela fidelizzata, la busi- ness e fashion community.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 87 GIRO POLTRONE

CUMENAL A CAPO DEL BUSINESS INTERNAZIONALE DI TIFFANY Tiffany & Co. ha nominato Frederic approdato in Tiffany dal gruppo Cumenal nuovo executive vice presi- LVMH dove recentemente aveva rico- dent a partire dal prossimo 10 marzo. perto la carica di presidente e Ceo di Cumenal, 51 anni, sarà responsabile Moët & Chandon. del business delle aree Asia, Giappone, Nella nuova posizione, Cumenal suc- Europa e Paesi Emergenti, e riporte- cederà a James E. Quinn che andrà in rà direttamente al presidente e Ceo pensione all’inizio del 2012. Michael J. Kowalski. Il manager è Frederic Cumenal

GARY S. COHEN SALE AI VERTICI DI TIMEX GROUP È Gary S. Cohen il nuovo presidente sionale Cohen ha ricoperto diverse e CEO dell’americana Timex Group. cariche nel senior management e nel Il manager guiderà dunque questa sto- marketing in società come Procter & rica società orologiera (fu fondata nel Gamble e Gillette, nonché di vice pre- 1854) verso i prossimi obiettivi, sia sidente in Playtex Products Inc. nei mercati emergenti che in quelli consolidati. Gary S. Cohen Nei suoi 28 anni di carriera profes-

PUMA, ZEITZ LASCIA LA CARICA DI CEO A KOCH Dopo 18 anni, Jochen Zeitz lascerà il Lifestyle del gruppo PPR – a cui Puma ruolo di CEO di Puma a Franz Koch, fa capo - ed assumerà la carica di chief ora al vertice della strategia globale sustainability officer del gruppo. La del brand tedesco. Il manager 32enne promozione sarà effettiva dalla trasfor- diverrà anche chief strategic officer mazione dell’azienda in una European e presidente del board of manage- Corporation (SE), cambio che verrà ment di Puma. Zeitz passerà invece sottoposto all’approvazione dell’assem- alla guida dell’intera divisione Sport & blea degli azionisti del 14 aprile. Franz Koch

TRUSSARDI SI SEPARA DA MILAN VUKMIROVIC Termina la collaborazione tra il lineato l’immagine di lusso moderno e Gruppo Trussardi e lo stilista Milan cosmopolita da lui conferita al brand. Vukmirovic. Il designer francese è La maison del levriero ha fatto sapere stato direttore creativo del marchio che la decisione è stata presa “di comu- Trussardi 1911 per oltre tre anni e ne accordo” e che “aggiornamenti sulla ne ha disegnato le collezioni uomo, direzione creativa del marchio saranno donna e accessori. Beatrice Trussardi, comunicati al più presto”. Milan Vukmirovic presidente e AD del gruppo, ha sotto-

ALISTAIR CARR AL TIMONE CREATIVO DI PRINGLE OF SCOTLAND Pringle of Scotland ha svelato il rato per Marni, Cacharel e Chloé e da nome del successore di Clare Waight tre stagioni presenta la sua omonima Keller, che, dopo sei anni nell’incarico, collezione alla London fashion week. ha lasciato il ruolo di direttore cre- La prima collezione disegnata da Carr ativo della griffe. Si tratta di Alistair per Pringle of Scotland debutterà a Carr, designer inglese diplomato alla Londra il prossimo settembre. Central Saint Martins e proveniente da Balenciaga. Lo stilista ha inoltre lavo- Alistair Carr

88 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 GIRO POLTRONE

ALESSANDRA CARRA ALLA GUIDA DI EMILIO PUCCI Alessandra Carra è stata nominata La manager in precedenza ha lavorato Nel nuovo ruolo la Carra riporterà a CEO di Emilio Pucci, maison italiana per Trussardi, Levi’s Strauss, Valentino Pierre-Yves Roussel, CEO della divi- che fa capo al gruppo LVMH. e Polo Ralph Lauren. Nella maison sione moda di LVMH. A partire da fine marzo la Carra sosti- statunitense è stata dal 2004 CEO di tuirà Didier Drouet, da quattro anni Polo Ralph Lauren Italy and Licensed al vertice di Pucci, che tornerà a Parigi Territories e vicepresidente senior di con nuove responsabilità all’interno womenswear e accessori di Polo Ralph del gruppo. Lauren Europe.

FABRIZIO MALVERDI SALE ALLA GUIDA DI HOMME Fabrizio Malverdi è stato chiamato Kris Van Assche. che sostituirà Malverdi alla guida da LVMH a ricoprire la nuova carica Malverdi, prima di entrare in LVMH di Givenchy. Già interna al gruppo di direttore di Dior Homme a partire alla guida di John Galliano e suc- LVMH, Sue Whiteley era direttrice dal prossimo aprile. In questa posi- cessivamente dal 2008 di Givenchy generale di Louis Vuitton UK, Irlanda zione Malverdi riferirà direttamente Couture, aveva lavorato per Mariella e Scandinavia. a Sidney Toledano, PDG di Christian Burani Fashion Group. Dior Couture, e lavorerà a stretto con- Come già riportato nel numero 6 di tatto con lo stilista di Dior Homme Pambiancoweek sarà Sue Whiteley

VANESSA SEWARD LASCIA AZZARO Dopo nove anni, le strade di Vanessa e per Tom Ford, è entrata in Azzaro Seward e della maison Azzaro si sepa- nel 2002 come assistente dello stilista rano. La stilista lascerà infatti la griffe e fondatore Loris Azzaro e nel 2003, parigina, che anche grazie al suo con- dopo la sua morte, è divenuta diret- tributo è tornata alla ribalta nella moda tore creativo del brand. La griffe ha e sui red carpet internazionali. La fatto sapere che comunicherà a breve Seward, che ha lavorato da Chanel, nel il nome del successore della stilista. team creativo di Yves Saint Laurent Vanessa Seward

DIRK KULKE NUOVO RESPONSABILE VENDITE GERMANIA DI LA ROSA La Rosa ha deciso di rafforzare la rete in Ralph Lauren (Polo jeans), Gas e commerciale con l’inserimento di Dirk Joop. Una formazione professionale a Kulke nominato nuovo direttore ven- tutto tondo in grado di gestire in piena dite per l’area tedesca ed austriaca. autonomia trattative legate a La Rosa a Kulke, laureato in Ingegneria Edile Sturm und Plastic e alla nuova nata del vanta una carriera pluriennale come gruppo La Rosa Ambience+Interior. responsabile vendite nel settore moda Dirk Kulke

MICHELLE KESSLER SANDERS NUOVO DIRETTORE CREATIVO DI VERA WANG Vera Wang ha arruolato Michelle vo in 21 anni di storia del marchio e divisioni interne. Kessler Sanders nel ruolo di nuovo riporterà direttamente a Mario Grauso, Con un fatturato di 750 milioni di direttore creativo del brand di lifestyle. presidente di Vera Wang Group. dollari, la griffe oltre ad abbigliamen- Michelle concluderà il suo percorso Nel suo nuovo incarico, che include il to e accessori, produce anche diverse a T: New York Times Style Magazine titolo di vice presidente esecutivo, il categorie di prodotti, tra cui materassi, come fashion director tra due setti- nuovo direttore creativo supervisione- vasi, articoli di cancelleria e per la casa. mane. rà la gestione del processo di proget- La Sanders è il primo direttore creati- tazione di più di 12 licenze e quattro

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 89 LA MODA IN BORSA / marzo 2011 di Alessio Candi e Giacomo Curti

ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI MARZO

Cala la Moda in Borsa a marzo, ma è solo una battuta d’arresto

Marzo fa segnare una battuta d’arresto per il Lusso in Borsa. In Europa l’indice Pambianco arretra dello 0,9% (ma era sotto di quasi l’8% a metà mese) mentre in USA arretra AZIENDE EUROPA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. del 5,5%. 31 MAR ‘11 MESE MAR (Mln Euro) A pesare sui titoli della Moda e del Lusso tre fattori princi- BULGARI 12,23 60,1 3.618 pali: la triplice catastrofe in Giappone (terremoto, tsunami e crisi nucleare), la guerra in Libia e i rinnovati timori sui POLTRONA FRAU 1,08 16,1 151 debiti sovrani della zona Euro. GEOX 4,44 13,0 1.110 A pesare più di tutti, però, è il fattore Giappone. I clien- TOD'S 83,15 12,1 2.510 ti nipponici infatti rappresentano in media un 10% del mercato del Lusso. Va detto che dopo le forti vendite a BENETTON 5,29 12,1 967 caldo, poi in borsa sono subito tornati gli acquisti, perché il HUGO BOSS 53,79 12,0 1.972 Giappone era già un mercato in forte stagnazione e perché INDITEX (ZARA) 56,62 7,8 35.475 l’idea comune è che comunque l’impatto nei bilanci sarà SWATCH 406,10 2,7 13.486 più modesto del previsto e i fatturati potranno essere facil- mente recuperati. LUXOTTICA 23,04 2,3 10.529 Il 2011 sembra comunque un anno più prudente per il CALEFFI 1,29 1,6 17 Pambianco Fashion Index Europe, che da inizio anno scen- H&M 209,60 1,3 34.066 de del 5,6% mentre Pambianco Fashion Index USA arretra dello 0,3%. PIQUADRO 2,28 0,9 114 HERMES 155,35 0,4 5.634 Pambianco Fashion Index Europe MARCOLIN 4,43 0,2 200 (marzo 2011) RICHEMONT 53,05 -0,2 19.309 1560 SAFILO 12,65 -0,2 736 1510 BURBERRY 1180,00 -1,6 5.897 1530 1.524 LVMH 111,70 -2,3 54.578 1500 PUMA 209,00 -3,1 3.494 ADIDAS 44,71 -4,0 8.942 1470 - 0,9% AICON 0,21 -4,5 23

1440 DAMIANI 0,95 -6,9 61 ANTICHI PELLETTIERI 0,55 -8,3 25 1410 GRUPPO COIN 6,97 -8,8 971

1380 1.000 = 1/1/2007 STEFANEL 0,48 -11,1 41 28/2 9/3 18/3 29/3 AEFFE 0,79 -11,2 85

90 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 LA MODA IN BORSA / marzo 2011

Pambianco Fashion Index USA 34,5% e per il 2010 è stato proposto un dividendo di 0,18€ (marzo 2011) per azione contro 0,2€ di un anno fa. Il gruppo di calzature veneto ha comunque sottolineato come l’andamento delle 1600 valute, dei prezzi delle materie prime e del costo del lavoro nei paesi fornitori, metteranno sotto pressione i margini nella 1570 prima metà del 2011. 1540 Ottime performance anche per Tod’s (+12,1%) e Hugo 1.514 1510 Boss (+12%). L’Azienda presieduta da Diego Della Valle ha chiuso il 2010 con ricavi in crescita del 10,4% a 787 milioni 1480 di €, l’Ebitda è cresciuto più che proporzionalmente a 193 1.430 1450 milioni di € (+21,7%) e lo stesso ha fatto l’utile netto che è salito del 28,6% a 110,8 milioni di €. Molto bene anche 1420 Hugo Boss, che beneficia delle parole del proprio AD Claus- 1390 Dietrich Lahrs secondo cui il 2011 sarà un altro anno record -5.5% 1360 come il 2010, con crescite a doppia cifra sia per il fatturato che per gli utili, trainati dai mercati emergenti. In particolare 1330 Larhs cita le città cinesi di seconda fascia, che iniziano a cre- 1300 1.000 = 1/1/2008 scere a ritmi impressionanti e nelle quali il gruppo tedesco 28/2 9/3 18/3 29/3 sta investendo. Hugo Boss ha chiuso il 2010 con 537 mono- marca contro i 438 del 2009 a livello mondiale.

I PEGGIORI IN EUROPA Peggior titolo del campione questo mese è Aeffe (-11,2%). I MIGLIORI IN EUROPA Conti in rosso per la società emiliana che ha chiuso il 2010 A mantenere vivacità nel mercato ci pensa in ogni caso la ancora con una perdita netta di 12,5 milioni di €, seppur ritrovata voglia di M&A. Protagonista di marzo è infatti ridotta rispetto al 2009, quando era stata di 20,1 milioni di Bulgari che, a seguito dell’acquisizione da parte di LVMH €. Migliora il margine operativo lordo che è stato positivo (che la delisterà dalla borsa di Milano), si allinea al prezzo di per 3,54 milioni di € (pari all’1,6% del fatturato) mentre OPA e fa segnare un +60,1%. Dalla chiusura del 28 febbraio un anno fa era stato negativo per 12,9 milioni di €. Peggiora a 7,64€, il prezzo offerto da LVMH è un generoso 12,25€ però la posizione finanziaria netta, con debiti in aumento a per azione. Segue Poltrona Frau (+16,1%) che festeggia dati 95,5 milioni di € contro gli 87,7 di un anno fa. in continuo miglioramen- to. L’Ebitda del 2010 si è attestato a 22,1 milioni di Anno 2011 €, contro i 19 del 2009. L’utile è stato positivo per Pambianco Fashion Index Europe 1620 0,7 milioni di € contro una perdita di 7,6 milioni un anno fa. I ricavi sono 1570 stabili a 256,3 milioni di € (erano 252,6 nel 2009). Il 1.600

management prevede che 1520 il miglioramento prosegui- 1.510 rà anche nel 2011, trainato soprattutto dal segmento 1470 residenziale. Bene anche Geox, che sale sul podio a marzo con un 1420 +13%. Il gruppo ha fatto registrare un quarto tri- 1.000 = 1/1/2007 mestre molto positivo con 1370 un fatturato in crescita del Gen Feb Mar

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 91 LA MODA IN BORSA / marzo 2011

AZIENDE USA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. dell’11% da 1,29 miliardi di $ del 2009 a 1,43 miliardi di $ 31 MAR ‘11 ($) MESE MAR (Mln $) del 2010. FOSSIL 93,65 22,0 6.493 Marzo in discesa, invece, per Nike (-14,7%) e Guess (-13,1%). Sul colosso di calzature di Beaverton (Oregon) TIMBERLAND 41,29 11,8 2.530 pesano i conti 2010 e le previsioni 2011. Se infatti nell’anno PHILLIPS VAN HEUSEN 65,03 8,4 3.669 appena trascorso il fatturato è comunque cresciuto del 7% a VF CORPORATION 98,53 3,0 10.836 5,08 miliardi di $ e gli utili sono saliti del 5% a 523 milioni LIMITED BRANDS 32,88 2,7 11.607 di $, per il prossimo anno l’azienda ha fatto sapere che dovrà aumentare i prezzi per contrastare l’aumento dei costi delle ABERCROMBIE & 58,70 2,3 5.111 FITCH materie prime e del costo del lavoro cinese. Anche su Guess influiscono le previsioni per il prossimo TIFFANY 61,44 -0,2 8.339 anno. L’Azienda posseduta dai fratelli Marciano ha infatti RALPH LAUREN 123,65 -2,4 12.552 comunicato numeri al di sotto delle aspettative degli analisti COACH 52,04 -5,0 19.161 per il primo trimestre, con un utile per azione tra 41 e 44 cents e ricavi da 555 a 570 milioni di $, contro previsioni GUESS 39,35 -13,1 3.706 che si attendevano un utile di 62 cents e un fatturato di 596 NIKE 75,70 -14,7 37.644 milioni di $.

PROSPETTIVE Male anche Stefanel (-11,1%) e Coin (-8,8%). Sul primo I primi mesi del 2011 sono stati leggermente negativi per sono i conti che permangono in rosso ad affossarlo nel listi- i titoli della Moda e del Lusso, come testimoniano anche no. Il fatturato 2010 infatti è stato pari a 182,6 milioni di €, i nostri indici, a seguito però di un 2010 in forte crescita. in linea con i 181 del 2009, ma l’azienda ha chiuso in perdi- Le indicazioni per il futuro sono, tutto sommato, positive. ta: 14,2 milioni di €, rosso comunque ridotto rispetto ai 48,6 I mercati emergenti infatti continuano a trainare i conti di un anno prima. economici delle società e la liquidità è ormai tornata abbon- Su Coin ha pesato soprattutto la notizia che al termine del dante nei listini, complici anche i bassi tassi di interesse che periodo di esclusiva, il fondo BC Partners non avesse ancora rendono particolarmente conveniente la borsa rispetto ad trovato un accordo per l’acquisizione della quota di maggio- altri investimenti. L’appetito per il lusso è confermato anche ranza della società. dalle IPO in programma. La più importate sarà quella di Prada, che dovrebbe sbarcare LA MODA NEGLI USA a Hong Kong a luglio. A tenere alto l’interesse sul comparto Molto bene Fossil (+22%) e Timberland (+11,8%). Il gruppo saranno anche le operazioni di M&A. LVMH ha appena di orologi di Richardson (Texas) ha chiuso il 4° trimestre con colpito (… e che colpo) con Bulgari. Possiamo scommettere utili in crescita del 38%, trainati dalle vendite a marchio pro- che PPR, Swatch e Richemont non staranno a guardare per prio (+24,4%) e dal fatturato realizzato on-line (+56,5%). Il molto tempo ancora. titolo si è infiammato a Wall Street anche perchè l’Azien- da ha comunicato che nel Anno 2011 primo trimestre 2011 bat- Pambianco Fashion Index USA terà le attese degli analisti 1600 e che il 2011 sarà l’anno dell’ulteriore espansione 1550 internazionale, con par- ticolare enfasi nella zona asiatica. 1500 Ottimi risultati anche per Timberland, che ha chiu- 1450 1.430 so il quarto trimestre con 1.434 un utile quasi raddoppiato dai 22,25 milioni di $ del 1400 2009 ai 42,1 milioni di $ del 2010 (+89%). Le ven- 135 dite annue sono cresciute 1.000 = 1/1/2007 1300 Gen Feb Mar

92 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 ADV PAMBIANCO_SCACCHI.indd 1 Siete sicuriche lavostra azienda stia facendolemossegiuste? Confrontat per essere competitivi. comunicazione… tuttodeveessere sottopostoariesame prodotti, strategie,mercati, reti divendita,negozidiretti, scelte velociecoraggiosedapartedegliImprenditori: più stringenti,iconcorrenti piùgrandieforti.Occorrono e adoffrire opportunità.Leregole delgiocoperò sono La crisistavolgendoaltermine.Imercatiacrescere tornano Il 2010saràancoraunannod gl le l l stesso assettosoc le strateg ’ i conno organ i Imprend STRATEGIE DI IMPRESA i nee d i zzaz i i. e d i prodotto, T i tor i one d i i comun garant i ar i vedere lesceltedellapropr i vend i etar i i caz amo competenza,esper i l pos i o i ta, lapol i . one, lastrutturade i z i i onamento nelmercato, ffic i le i t i . ca d Lacr i d i s i str i obbl i i a Az cost i buz i i i gherà enda enza er i i elo one, :

i sultat i. 16-02-2011 14:06:02

tel 02 76388600 | www.pambianco.com | [email protected] COMUNICAZIONE & EVENTI

GAS CRESCE ONLINE Cresce la presenza di Gas nel mondo digitale, individuato dal brand di Chiuppano (VI) come luogo ideale per entrare in contatto con i suoi consumatori, giovani dinamici e digita- lizzati. Oltre al sito istituzionale www.gasjeans.it e al sito di vendita online www.shop.gasjeans.com, Gas ha una pagina ufficiale su Facebook ed un account su Twitter. Tra le novi- tà, da segnalare il progetto Share the Style grazie al quale, entrando nell’e-shop e condividendo i propri capi e look preferiti su Facebook, è possibile guadagnarsi opportunità di acquisto. Dalla seconda metà di marzo si può infine giocare con Win & Wear, una sorta di asta al ribasso ad iscrizione gratuita che permetterà, a chi avrà espresso la puntata sin- gola più bassa, di aggiudicarsi ogni settimana un capo Gas in omaggio.

MORELLATO RENDE OMAGGIO AL GENIO DI MICHELANGELO L’EYEWEAR DI DE RIGO SPINGE SULL’ADVERTISING Morellato celebra l’arte italiana spon- sorizzando la mostra “L’ultimo Michelangelo”, dedicata al maestro del Rinascimento. Curata da Alessandro Rovetta, la mostra è in scena fino al 19 giugno presso il Castello Sforzesco di Milano. Pezzo forte è la Pietà Rondanini, ultimo capolavoro dell’artista toscano, esposta insieme ad una ricca installazio- ne di disegni autografi. L’iniziativa rafforza lo stretto legame che unisce il brand del Gruppo Morellato & Sector al mondo dell’arte italiana ed in particolare a quella rinascimentale, i cui canoni di armonia e bellezza sono ispira- Per la P/E 2011 del brand Police, De zione per i gioielli dell’azienda. Rigo Vision preme sull’acceleratore della diversificazione media. La campagna, che è on line dall’inizio di SPOT SU YOUTUBE E MADE TO ORDER, PRADA È SEMPRE PIÙ DIGITAL febbraio per quanto riguarda l’outdoor e da marzo per la carta stampata, C’è sempre più web nelle strategie merce lanciando nel sito prada.com ha previsto un investimento di 2 di Prada. La griffe ha infatti deciso la sezione Made To Order. Dalla fine milioni di euro e, rispetto all’anno di sperimentare il canale Youtube di aprile, i Prada-addicted avranno precedente, ha incrementato i media come veicolo di comunicazione pub- così la possibilità di personalizzare coinvolti entrando con successo anche blicitaria. Clip del video della cam- online pelletteria, calzature e occhia- negli aeroporti, con una colonna pagna Donna P/E 2011, firmato da li del brand. quadrifacciale retroilluminata nel Steven Meisel e con protagoniste settore partenze di Roma Fiumicino. le top model Mariacarla Boscono, La pianificazione Police, come sempre Tati Cotliar, Kinga Rajzak e Arizona sviluppata in collaborazione con Muse, verranno trasmessi in modalità l’agenzia Media Sphaera di Treviso, “pre-roll”, ovvero prima della visua- punta sul raggiungimento capillare lizzazione del contenuto richiesto del territorio italiano sia con una dall’utente, sulle versioni italiana, campagna outdoor di affissione nei francese, statunitense e inglese del principali capoluoghi di provincia sia sito. Inoltre, la maison fiorentina ha con la scelta di comunicare attraverso i allargato la propria offerta di e-com- quotidiani nazionali e locali.

94 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 COMUNICAZIONE & EVENTI

DEBORAH MILANO: DESIGN E MAKE-UP SI UNISCONO IN “SUSPENDED COLORS”

Si rinnova anche per il 2011 l’appun- espressione dell’architettura mutan- tamento di Deborah Milano con la te in tempo reale. Lo spazio prende settimana internazionale del design, vita sfiorato da un soffio di vento o da dove sarà presente al Fuorisalone con un visitatore, ed ogni osservatore può un’importante installazione presso interpretarlo in maniera diversa. Per l’Università Statale di Milano, dall’11 creare questo magico giardino colo- al 21 aprile. “Suspended Colors” porta rato viene usato il rossetto icona di la firma di uno dei più quotati designer Deborah Milano, Light Creator. Il pro- internazionali, Nicolas Gwenael, che getto ha come obiettivo quello di offri- ama definirsi “coreografo di spazi”, e re interpretazioni suggestive e inedite che per questa occasione ha creato uno della bellezza, che diventa mutevole, spazio sospeso in continuo movimento, unica e soggettiva

DA REPLAY LA NATURA PRENDE VITA MARIO SORRENTI FIRMA SCATTI ROCK’N’ROLL PER EEQUAL CON HYDROCOBWEB È essenziale e dinamica la campagna Replay, in occasione del Salone per la primavera-estate 2011 di eequal, Internazionale del Mobile 2011, la collezione nata dalla collaborazione festeggia il primo anniversario del rin- tra OVS industry ed Ennio Capasa, novato store milanese con l’installa- designer di Costume National. Gli zione ambientale del duo di architetti scatti in bianco e nero e dal sapore Studiomobile. HydroCobweb, questo rock’n’roll sono stati realizzati a New il titolo dell’opera, vuole sensibilizzare York dal fotografo Mario Sorrenti sul tema dell’acqua come condizione con la stylist Camilla Nickerson. La necessaria per la vita, la salute e lo svi- campagna, presente sulle principali luppo. Si tratta infatti di una macchina testate italiane e su affissioni dallo biotica sospesa, collocata nell’ingres- scorso febbraio, è stata declinata in so del Replay Store di Corso Vittorio diversi soggetti, utilizzati anche per i Emanuele 24/28. Come un organi- materiali di comunicazione below the smo vivente HydroCobweb è dotata line presso i punti vendita. di un corpo centrale composto da una grande sfera in plexiglass dove, grazie ad alcune lampade a incandescenza, l’acqua salata evapora e condensa nelle GERARD PIQUÉ NUOVO TESTIMONIAL DI H.E. BY MANGO pareti in acqua dolce. L’acqua desalinizzata e mineralizzata Gerard Piqué, famoso alle cro- alimenta poi degli ovuli-satellite con- nache anche per essere fidan- tenenti orti cresciuti con tecnologia zato con la cantante Shakira, è idroponica. L’immaginario è quello di il nuovo testimonial del mar- un esperimento controllato tipico di chio di abbigliamento maschile un laboratorio scientifico, che contra- H.E. by Mango per due stagio- sta con la grande installazione di verde ni consecutive P/E e A/ 2011. verticale del Replay Store, che al con- Il successo e la professiona- trario lascia la natura a briglia sciolta. lità sono stati i requisiti base per cui è stato scelto il gio- vane calciatore, che nel 2010 è diventato Campione del

Mondo durante i Mondiali in Gerard Piqué Sudafrica. Inoltre, Gerard Piqué incarna alla per- by Mango, che fino ad ora si è avvalso fezione il tipo di uomo che il brand solamente di modelli, si avvicina sem- vuole vestire: un uomo giovane, di per- pre di più alla strategia di Mango che, sonalità, informale e con uno stile tutto fin dal principio, ha sempre puntato su suo. Con questa collaborazione, il mar- volti noti come protagonisti delle sue chio di abbigliamento maschile H.E. campagne pubblicitarie.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 95 COVER BACKSTAGE

96 PAMBIANCOWEEK 14 aprile 2011 COVER BACKSTAGE

L’abito a fi ori blu con scollo a barca e maniche corte è di Brioni, come i sandali con tacco alto e laccino alla caviglia. Sui capelli, cerchietto in shantung con rose Malìparmi. La poltrona Arabella è di Giorgetti, design Carlo Giorgetti e Massimo Scolari. Il Make up di Giorgio Forgani per Pupa si concentra sulla nuova linea “Color Pop”: ombretto 05 fl uo blue, mascara 08 fl uo electric blue, ombretto 01 fl uo orange, mascara 02 fl uo coral, glossy lips 09 orange pink, smalto lasting color fl uo orange. Hair Paolo Rossi per Aldo Coppola Agency. Modella Jade McSorley / Joy Model Management. Styling Anna Gilde. Foto Gianni Rizzotti.

14 aprile 2011 PAMBIANCOWEEK 97 ABBONAMENTO 2011 PAMBIANCOWEEK COMODAMENTE IN UFFICIO O A CASA TUA? ABBONAMENTO ANNUALE A PAMBIANCOWEEK CARTACEO - 20 NUMERI QUINDICINALI WEEK PER SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO COMPILA IN TUTTI I CAMPI LA SCHEDA SOTTOSTANTE E INVIALA VIA FAX ALLO NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO 02-78.41.17, UNITAMENTE ALL’ATTESTAZIONE DI AVVENUTO PAGAMENTO, OPPURE INVIALA PER POSTA, UNITAMENTE AD UN ASSEGNO INTESTATO A PAMBIANCO SRL, UFFICIO ABBONAMENTI, CORSO MATTEOTTI 11, 20121 MILANO.

TITOLARE DELL’ABBONAMENTO Nome Cognome Direttore Editoriale David Pambianco Azienda Posizione Direttore Responsabile Telefono Fax Carlo Pambianco E-mail

INDIRIZZO PER LA SPEDIZIONE Redazione Carlotta Careccia, Paola Cassola, Via / Piazza Rossana Cuoccio, Chiara Dainese, Città Prov. CAP Valeria Garavaglia, Fosca Palumbo

TIPO DI ATTIVITÀ Azienda Moda, Lusso, Design Agente / Show-room Collaboratori Vanna Assumma, Milena Bello, Negozio Società di Servizi / Professionista Alessio Candi, Claudia Cogliandolo, Giacomo Curti, Anna Gilde Altro (specificare)

Grafica e impaginazione TIPOLOGIA E COSTO DEGLI ABBONAMENTI (selezionare con una croce il tipo di pacchetto e di pagamento) Mai Esteve, Dalila Longo SPEDIZIONE ITALIA DETTAGLI PER IL PAGAMENTO abbonamento di 1 anno: € 95 Per pagare con carta di credito vai su abbonamento di 2 anni: € 150 www.pambianconews.com/shop Pubblicità abbonamento di 3 anni: € 195 Bonifico Bancario sul c/c n.000003866856 intestato Renata Bachechi, Davide Bozio Madè, a Pambianco Strategie di Impresa Srl - c/o Banca Alessia Cappelletti, Lia Lasagna, SPEDIZIONE ESTERO Intesa Agenzia 13 Corso Monforte 2 - Milano Maureen Punzina abbonamento di 1 anno: € 180 (IBAN IT 41Z 03069 09478 00000 3866856) Assegno bancario non trasferibile intestato Iva assolta ai sensi dell’art.74 d.p.r. 633/197 a Pambianco Srl Contacts [email protected] DATA, TIMBRO, FIRMA TUTELA DEI DATI PERSONALI [email protected] La informiamo, ai sensi dell’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, che i dati da Lei forniti con il [email protected] presente modulo verranno trattati per permetterLe di usufruire dei Servizi offerti: titolare del trattamento è PAMBIANCO Strategie di Impresa Srl, con sede legale in Milano, Telefono 02.76388600 Corso Matteotti, 11 cui Lei potrà rivolgersi per esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del Fax 02.784117 d.l.g.s. n°196/2003. Acquisite le informazioni di cui all’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, barrando la casella sottostante acconsento/non acconsento al trattamento e alla comunicazione e diffusione dei dati da parte della titolare del trattamento nei confronti di società del Gruppo PAMBIANCO situate in Italia ed all’estero, nonché di terzi la cui attività sia connessa, strumentale o di supporto alla titolare del trattamento o a società del Gruppo PAMBIANCO.

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