Exibart.onpaper 26 Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 arte.architettura.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip

free | anno quarto | novembre - dicembre 2005 www.exibart.com

Vista la cover? Bhe quando avete smesso di ridere (irresistibile Alex Pinna) passiamo oltre. Pronti? Via. Cosa debbo dirvi? Il solito. Che il numero è clamorosamente ricco di notizie, anticipazioni, interviste esclusive, sfizi da ogni dove. Il solito. Che con i contenuti che trovate qua dentro una rivista d'arte 'normale' ci risolve più o meno le uscite di un'intera annata. Il solito. Insoma, buon per voi che vi siete acca- parrati anche questo numero. Bene, passiamo al concreto però. Innanzitutto, come al solito, abbiamo prestato grande attenzione all'attualità. E attualità, in questi giorni, soprattutto per un giornale d'arte, significa notare i grandi anniversari che ricorrono. I trenta anni dall'uccisione di Pasolini, i venti dalla scomparsa di Calvino. Un piccolo saggio cerca di tessere le fila delle influenze seminate dai due intellettua- li nell'universo visivo contemporaneo. Passando all'estero ce ne andremo in Jugoslavia. Con un articolo, quasi in presa diretta, dalla martoriata e vivacissima Belgrado. Che si sta finalmente svegliando, oppu- re no? L'artista Jota Castro racconta con passione la sua biennale che sta in un metro cubo e che è passata anche in Italia. Poi in due pagine facciamo i pignoli come piace a noi sulle iniziative artistiche - e riecco l'attualità - previste a latere delle imminenti Olimpiadi invernali di Torino. Restando a Torino, tra le recensioni troverete un'anticipazione, si tratta di un'intervista collettiva ai quattro protagonisti di T1, la prima edizione della Triennale di Torino. La compassata sezione Inteoria per una volta diventa pop e intervista Carlo Verdone. Argomento? Il ruolo che il cinema ha e quello che dovrebbe avere. Come dite? Non avete sentito ancora parlare di nuove rubriche? Niente paura, ne lanciamo due anche su questo numero. Una parla di didattica museale, l'altra è la trasposizione dal web - ma con interviste inedite - delle famose 'exibinterviste alla giovane arte'. Artisti emergenti in diagonale, e sfogliando capirete perché. Nella rubrica sul mercato si parla della tendenza delle gallerie ad aprire filiali e succursali, in quella sulla tec- nologia scopriamo da cosa derivi la parola 'spam' e come gli artisti abbiano reinterpretato il diluvio di mail indesiderate. E dopo esservi letti, nella celebre pagina di Marco Senaldi, cosa c'azzecca Stefano Ricucci con Marcel Duchamp, scoprite l'ultima di Maurizio Cattelan, che ha inventato e lanciato in commercio la galleria d'arte formato Barbie, con tanto di accessori per organizzarci le mostre.

Exibart.onpaper info - distribuzione - abbonamento http://onpaper.exibart.com

4.retrocover Exibart.onpaper

sondaggihttp://sondaggi.exibart.com Castello di Rivoli, chi preferiresti come nuovo direttore?

ancora Gianelli 25,82% VERONA ROCK V. Todolì 7,61% La città scaligera si sta muovendo. E l’arte, com’è? Riconfermando il suo ruolo di crocevia italo- F. Bonami 11,41% germanico che da sempre ne fa una capitale D. Ross 4,89% economica e logistica di primaria importanza è lenta 33,65% in Europa. E l'arte non è da meno se è vero G. Celant 22,28% che è nata una nuova ambiziosa fiera, che - è rock 66,35% altri 27,99% come avete appreso leggendo lo scorso .onpaper- ha aperto una importante fondazio- ne, che la locale Aletti bank investe in arte contemporanea e che la casa di moda Byblos ha investito in città con un lussuosissimo Art Hotel e con una galleria d'arte contempora- nea. Il tristo nord-est ha una città cool?

EVVIVA L'AUSTERITY sexybart. Tutti a lamentarsi, tutti a piangere e a i perché del mese lagnarsi. Per due lire in meno. Tutti a dare addosso al Governo cattivo che ha decurtato del 50% le spese per pubbliche relazioni, francesco arena pubblicità, convegni e mostre. Invece di esse- di ferruccio giromini Perché, o meglio Perchénno. E proprio "Perché no" ha detto re felici. Perché così spariranno le consulen- ze tarocche, le inserzioni sulle riviste degli l'architetta Gae Aulenti quando ha saputo che il nuovo boss amici, i simposi inutili e le mostre marchette del veneziano Palazzo Grassi, il magnate francese della moda che proliferano a migliaia all'anno. François Pinault, farà ristilizzare il 'suo' palazzo (la Aulenti lo Benvenuta, Finanziaria. aveva restrutturato vent'anni fa) al collega Tadao Ando. FIRENZE FA DISTRETTO Vuoi vedere che zitto zitto Sergio Risaliti glie- "Ando è bravissimo, Perché no" ha detto a Panorama. Si si, la fa ancora una volta? Cosa succede? Succede che nel periferissimo quartiere secondo noi c'è rimasta male, perché si! Gavinana, dove da qualche tempo il critico pratese ha impiantato il suo Quarter, pare stia muovendosi, ulteriormente, qualcosa. Si mormora all'ombra di Palazzo Vecchio che il potente gallerista Bagnai abbia trovato un Non si decidono, ma perché non si decidono ad andarsene clamoroso spazio nelle vicinanze della kun- gli indegni abitanti del piano terra del sontuoso Palazzo sthalle risalitiana e che ci si stia per trasferi- re. Artdistrict Gavinana? Francesco Arena - Circular Bodies, 2004/05, Barberini, sede romana della Galleria Nazionale d'Arte stampa lambda Antica? Il circolo degli ufficiali -che da anni non si decide a FIRENZE FA SUL SERIO Torniamo a Firenze perché c'è qualcos'altro Attivissimo, Francesco Arena si muove per la trasferirsi altrove- è stato pizzicato dal Corriere della Sera a di nuovo nella capitale del rinascimento. scena dell'arte feticista italiana come un irsuto fare bisboccia con fritture miste e dj tra una tela di Raffaello Alcuni enti fiorentini (Soprintendenza, Cassa folletto delle tenebre. Ha qualcosa di perver- di Risparmio, FirenzeMusei) si sono messi di so, sì, la sua incalzante attenzione all'aspetto e un capolavoro di Caravaggio. Il sopraintendente si è detto buzzo buono e hanno raggranellato la bellez- za di cinque milioni. E così la programmazione dei corpi, femminili come maschili: mai sazio indignato, il ministro è stato sollecitato. Però... di grandi mostre d'arte classica è garantita in di scrutarli da vicino, sempre più da vicino, di città fino all'inizio del 2007. Un esempio per assediarli col fiato della fotocamera e della le città che non sono in grado di programma- videocamera, l'artista genovese disvela attitu- re manco la mostra dopo Natale! dini vampiresche, come se di quei corpi si cibi C'è la santa alleanza tra le due riviste d'arte che nidificano a giorno dopo giorno per mantenersi in vita… Il vampiretto, in verità, si è sempre beato a dis- Milano. Arte e FlashArt sono diventate praticamente la stes- sezionare il mondo della comunicazione VERONA LENTA sa identica cosa. Nel bene e nel male. Ma perché impelagar- Città cool del nord-est? Fino ad un certo sociale, ad autoptizzare la sfera dei rapporti si in una quasi fusione d'intenti? Perché mettere da parte punto. Ci tocca infatti parlare del ritiro della interpersonali. A partire dalle polaroid di minimal-collezione Panza di Biumo dal neore- Neogrigio (1987/89), dove le forme umane anni di fiera battaglia su opposti schieramenti? Mica ci sarà staurato Palazzo della Ragione in Piazza Bra. toccate dal suo sguardo già sottolineavano le qualcosa di nuovo contro cui difendersi, qualcosa di ingover- Il motivo? Incomprensioni con la nuova ambigue caratteristiche "superficiali" del Giunta, trascuratezza della location, mancan- corpo. Ma la notorietà gli è arrivata con i gran- nabile, di scomodo, di inaspettato nello sfigato mondo dell'e- za di promozione, perfino qualche grave dan- neggiamento alle opere d'arte. Poco male di lavori fotografici Still Life for Lifelike People ditoria d'arte? Ah, ecco perché... per il grande collezionista italiano, che si con- (1998), lucide nature morte pubblicitarie di sola confermando per 40 anni (praticamen- pulitissima ispirazione sadomaso: tra interiora te per sempre), la collezione depositata inve- sanguinolente e cuori inchiodati e trafitti, vi ce nel Palazzo Ducale di Sassuolo, forse una inalberava anche la sodomizzazione socratica delle location più suggestive ed adatte ad di un orsetto di peluche. Arena sostiene di uti- accogliere le opere degli artisti italiani e americani della minimal e conceptual art. lizzare il linguaggio visivo pubblicitario per aggirare gli stantii codici intellettuali dell'arte: GRANDEUR A CASACCIO "viene pubbliciz- Facendo il suo passaggio politico alla Fiac -la zato un pensie- fiera d'arte contemporanea di Parigi- il Primo vedodoppio Ministro d'oltralpe Dominique de Villepin ha ro", specifica. Le fatto una promessa fragorosa: sull'isola di successive pola- Seguin, abbandonata da François Pinault roid della serie scappato verso Venezia, il centro d'arte con- Body of temporanea ce lo costruirà il governo. Doppia Evidence figuraccia: l'amministrazione francese è parsa (1998/2003) correre dietro agli eventi ed ha fatto le solite puntano l'atten- promesse senza alcuna copertura finanziaria. Francesco Arena - Emergency zione non solo GIORNATA SENZA RETE of Beauty, 2003/05, c-print su semplici Il 15 ottobre scorso c'è stata la prima edi- membra nude, zione della giornata del contemporaneo. Voi ma sulle mani, per gesti adatti a corpi emotivi, direte, niente di ché. Vabe, ma intanto è un mentre il video Respiri (2002) costringe tre inizio, qualcosa si è mosso, i centri d'arte OPPIOSGUARDO donne a respirare per tre quarti d'ora davanti D contemporanea italiani hanno fatto qualco- sa tutti assieme. E soprattutto hanno coin- a una lastra di vetro, e i lunghi piani-sequenza volto la politica, ottenendo il patrocinio del si rivelano atti di voyeurismo invasivo della più ministero. Già, peccato che quel giorno sul- ordinaria intimità altrui. Infine l'articolata serie l'aggiornatissimo portale beniculturali.it fotografica Emergency of Beauty (2003), in della Giornata, manco l'ombra... cui particolari anatomici di bocche mani occhi UN COMUNICATO STAMPA? FANNO 10 EURO rimandano subdolamente all'iconografia por- La galleria Neon di Bologna ha aperto una nografica, consacra la scelta del rosso come dépendance a Milano. E fin qui tutto bene. colore-feticcio dell'artista; e le installazioni Anzi, gli abbiamo pure fatto l'intervistina nella video/fotografiche Circular Bodies (2004) si sezione 'nuovi spazi', andatevela a leggere. coniugano al progetto multimediale Anatomy Ma allora perché ci troviamo nei ko? Perché of Melancholy portato avanti col musicista e i galleristi, con la storia dell'associazione cul- turale, hanno lanciato una campagna di tes- videomaker statunitense William Basinski. seramento: il ticket base (10 euro) dà diritto, Anche il momento successivo Arena M-Eats testuale, "a ricevere informazioni e program- OPPIORITRATTO Corpicrudi: Samantha Stella's House (2005) è D ma delle attività". Ma stiamo scherzando??? di collaborazione, ora col gruppo Corpicrudi: l'ultima tappa ne è stata Il cibo degli dei, a fine ottobre a Lecce presso Primo Piano Living Gallery. Lo si potrà incontrare anche a fine novembre a RipArte a Roma con la Galleria sopra: La gallerista Francesca Kauffman sopra: Un'opera dell'artista bolognese Sissi Duplex, oppure qui: www.francescoarena.it sotto: La sex & the city Sarah Jessica Parker sotto: La nuova campagna per Toyota firmata da Nils-Udo

8.speednews Exibart.onpaper

Siracusa reloaded. Quadruplo vernissage e design WWW. PRESTINENZA. IT d'autore al Montevergini Quando l'architetto si lamenta La stagione inizia alla grande per la Galleria Adesso che le polemiche si sono placate, proviamo a riassumere i fatti. Per movi- Civica di Siracusa. A fine settembre, dopo mentare questa sonnolenta estate, trentacinque accademici, numerosi dei quali una pausa piuttosto lunga (l'ultima mostra noti per le loro posizioni tradizionaliste o addirittura reazionarie, capitanati dal nell'estate 2004, con l'accoppiata Marlene professor Paolo Portoghesi, scrivono una lettera a tutte le principali autorità ita- Dumas/Marijke van Warmerdam), si è liane, Presidente della Repubblica e del Consiglio compresi. Il tono dell'appello è riaperta con un quartetto d'eccezione. Poche allarmato: l'architettura italiana è in un momento di grave crisi. L'analisi è banale cose ma buone, è il caso di dire. Arrivano Il vernissage dal parrucchiere. ma non priva di elementi di verità: per esempio si accusano le Soprintendenze di così, nell'incantevole cittadina siciliana, il duo eccessivo potere di interdizione. Le soluzioni proposte sono generiche e come tali svizzero Fischli & Weiss, Urs Fischer, altro Ritratti dell'immensa Monica Vitti condivisibili, salvo la sciagurata idea di creare presso la Darc una sorta di super- zurighese doc, il giovane bolognese berlin- inaugurano a Milano la 7.24x0.26 Gallery soprintendenza per moderare gli eccessi delle soprintendenze locali, dimentican- based Paolo Chisera, e il maestro Enzo do la legge quasi di natura che prevede che ogni nuovo organismo si trasformi Cucchi. Un incipit di tutto rispetto. ben presto in un ennesimo cancello, in un nuovo vincolo, in un piccolo potere che Nuovo spazio espositivo trendy a Milano. PierGiuseppe premia principalmente chi lo esercita. A rendere la lettera, che sarebbe passata E se la sostanza promette bene, il "contor- Moroni ha ricavato la "7.24x0.26 Gallery" nell'ingresso del del tutto inosservata, un casus belli provvede un giornalista del Corriere della no" non è da meno. Di che si parla? Di suo elegante salone di hair stylist. Misure inusuali - le stes- Sera che sbatte il mostro in prima pagina, facendo passare i trentacinque firma- restyling, new look, interior design. se del nome dello spazio - per una superficie espositiva tari come campioni dell'italianità contro gli incarichi professionali che i progettisti Montevergini s'è rifatta il vestito, in parole rigorosa e nitida, composta da un light box in materiale stranieri, sempre più numerosi, ottengono sul suolo patrio: sentimento che sicu- povere. Un vestito adeguato all'occasione, acrilico trasparente, sapientemente illuminato. Inaugura ramente più di qualcuno dei trentacinque firmatari ha manifestato in privato o in che non passa inosservato. È il designer la gallery una mostra fotografica dedicata alla superba pubblico ma di cui, in verità, non c'è traccia nello scritto. Ovviamente nessuno tedesco Konstantin Grcic ad avere dise- Monica Vitti, volto simbolo del cinema italiano. Le immagi- controlla la fonte e, sulla base delle parole del Corriere, scoppia il finimondo. gnato i nuovi arredi per il museo siciliano. I ni, delle agenzie Photo12 e Grazia Neri, raccontano una Difendere le barriere nazionali - si obietta - sarebbe un'operazione demenziale, sui oggetti minimali, semplici, rigorosi, capa- donna ironica, caparbia, appassionata, misteriosa. soprattutto oggi che i giovani architetti italiani hanno imparato a competere, vin- ci di combinare funzionalità e ironia, sono Un'attrice di straordinario talento e di grande fascino, la cendo incarichi anche all'estero. E Massimiliano Fuksas fa notare che l'età media stati prodotti da aziende leader in Europa cui bellezza, in questi scatti, è esaltata da close-up, primi dei firmatari supera i sessanta anni (ma c'e' stranamente - stranamente? - l'an- nel settore dell'arredamento e dell'illumino- piani, dettagli. Le foto ritraggono Monica sul set di quattro cora giovane Marco Casamonti). Qualcuno ha, infine, la felice idea di mettere in rete il testo dell'appello e si scopre il bluff. Tuttavia non muta il giudizio negativo tecnica: da Agape ad Authentics, da Driade celebri film, diretti da Michelangelo Antonioni tra il '59 e verso l'iniziativa dei trentacinque, visti - con le dovute eccezioni - come una lobby a Flos, da Moormann a Moroso, da Muji a il '64: L'avventura, La notte, L'eclisse, Deserto Rosso Thomas/Rosenthal. Grcic ha ora realizzato di retroguardia che grida al lupo al lupo per mantenere uno status che i tempi stanno finalmente spazzando. In fondo che Paolo Portoghesi, Vittorio Gregotti e per la Galleria siracusana tavoli, sedie e Monica Vitti altri accademici si lamentino non è così grave. Che dicano che di incarichi ce ne lampade, ispirate a un geometrismo asciut- Milano, 7.24x0.26 Gallery siano pochi è addirittura grottesco. E poi, la prossima volta, se proprio vogliono to e insieme dal sapore ludico. PierGiuseppe Moroni hair stylist fare un appello sentito e condiviso e che appaia completamente disinteressato, Taglio internazionale, nomi a effetto e perfino Via San Pietro all'Orto, 26 cerchino di essere più credibili, coinvolgendo i giovani e le sempre più numerose l'ambiente chic nuovo di zecca. Poker d'assi fino al 22 dicembre 2005 - dalle 9.30 alle18.00 persone esterne al loro ristretto entourage. con jolly per il Montevergini... www.piergiuseppemoroni.com luigi prestinenza puglisi [email protected]

New entry per lo staff di MiArt. A Bergamo apre Klenk, store-gallery di tendenza. Arte, design, libri, installazioni...

Aspettando l'edizione 2006 Nasce a Bergamo Klenk, uno spazio multidisciplinare nato per presentare e promuove- Si allarga lo staff di MiArt, in attesa dell'edi- re creazioni 'borderline' tra artigianato artistico, design e arte, realizzati da interpreti del- zione 2006. Due nuove presenze in squadra: l'avanguardia nazionale e internazionale. Lo store-gallery di Andrea Klenk e Carmela Irene Vitulano, referente per il programma Soldani ospita oggetti, installazioni, suoni e visioni nati nel segno della ricerca: presen- d'invito a collezionisti ed operatori stranieri, e tazioni di gioielli d'arte contemporanei, editoria alternativa e "off", ambient music e Roberta Tenconi, consulente per il settore sound design, scandiranno la vita di questo luogo, non una galleria tradizionale ma un Anteprima. Confermato il Comitato luogo d'incontro libero e aperto al nuovo, punto di contatto tra espressioni artistiche tra- Ma non al Sud Consultivo, costituito anche quest'anno da sversali. Tra i protagonisti dell'appuntamento inaugurale: il tedesco Lars Zech con le Paolo Chiasera, Enzo Cucchi, Urs Claudia Gian Ferrari, Claudio Guenzani, sue boules lignee decorate in grafite, il francese Philippe Forrestier che con i tappeti Fischer, Fischli & Weiss Matteo Lorenzelli, Massimo Mininni, Marco "1001" reinterpreta un'antichissima tecnica di tessitura a mano attraverso l'uso di mate- progetto speciale: Elisabetta Benassi, Niccoli, Carla Pellegrini Rocca; va a riali riciclati, l'italo-argentina Silvia Zotta, vincitrice del primo premio del "54° Concorso performance Pasquale Leccese invece il ruolo di consu- Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea Premio Faenza" per il 2005. a cura di Salvatore Lacagnina lente artistico. E per questa edizione c'è fino al 30 novembre 2005 Spazio Klenk anche una nuova figura: Benjamin Brown Siracusa, Galleria Civica Montevergini - Via Don Luigi Palazzolo 42, Bergamo sarà Ambassador della manifestazione mila- Via Santa Lucia Alla Badia 1 Tel 035 239499 - Fax 035 239499 - [email protected] - www.klenk.it nese nel suo Paese. Tel 09 3124902 [email protected] www.miart.it www.montevergini.it Ad Alessandria la camera di Il Maxxi? Manco è inaugurato e già si espande Commercio diventa Museo Con buona pace di Massimiliano Fuksas (ma si Era la sede storica della Camera di Commercio di sa, nemo propheta in patria), la sede dell'ASI Alessandria. Ora, Palazzo Asperia diventa uno spa- (Agenzia Spaziale Italiana) nel quartiere flaminio zio polivalente per la di Roma non si farà più. Il progetto dell'architetto realizzazione di mostre, romano rimarrà sulla carta. E lo spazio dove era incontri ed eventi cultu- prevista la nuova struttura? Niente paura, verrà rali. L'apertura del fagocitato dal Maxxi, il museo d'arte contempora- nuovo centro espositivo nea disegnato da Zaha Hadid e che, ancora è affidata ad una mostra lungi dall'essere completato, già si espande nei organizzata dalla terreni adiacenti. Fondazione Palazzo Bricherasio e curata da Vittorio Sgarbi. Sogni. Visioni tra simbo- lismo e liberty è un percorso storico tra continuità Nuova ala espositiva e nuovo allestimento per romantiche, approdi simbolisti, sperimentalismi divi- sionisti e raffinato decorativismo liberty. Protagonisti il Museo delle Generazioni Italiane del '900 principali sono la Francia - con opere di Odilon Presentati in anteprima alla stampa i nuovi spazi - oltre Redon, Eugéne Carrière, Emile Bernard, Maurice quattromila metri quadri - del Museo delle Generazioni Denis, Paul Sérusier - e l'Italia, con, tra gli altri, Italiane del '900 - fondato da Giulio Bargellini a Pieve di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Gaetano Previati, Cento (Bologna) - e il nuovo allestimento della collezio- Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Galileo Chini ne dedicata agli artisti nati nel corso degli Museo delle Generazioni Sogni. Visioni tra simbolismo e liberty anni '40. Il Museo è Italiane del '900 a cura di Vittorio Sgarbi un unicum nel pano- Pieve di Cento (Bologna) Alessandria, Palazzo Asperia rama culturale italia- via Rusticana, 1/A Via San Lorenzo 21 no: le collezioni com- Filippo Bertacchini - Homina fino al 26 febbraio 2006 prendono duemilacin- comunicazione e relazioni dal mar. al mer. dalle 15.00 alle 19.00, dal gio. alla dom. quecento opere di pubbliche dalle 10.00 alle 19.00, il sab. dalle 10.00 alle 22.00 1049 artisti, vissuti nel Via del Monte 10, Bologna biglietto intero 7,00 euro; ridotto 5,00; scuole di secolo scorso. Tel 051 264744 altre province 3,50 Fax 051 222190 www.palazzobricherasio.it/ftp

10.speednews Exibart.onpaper

Mapplethorpe? Per An è un fotografo da vietare ai L'oro di Napoli per la Biennale dei Giovani artisti del Mediterraneo. minori. Bagarre sulla mostra a Torino Denuncia di Alleanza Nazionale In tempi di talpe e, soprattutto, di leccise, mai ci saremmo La Legge Finanziaria per il 2005 è in gestisce un buon centro d'arte con- aspettati che ancora una mostra d'arte - perdippiù allestita via di presentazione, e già gli enti temporanea di medio livello per due in uno spazio pubblico - avesse potuto scandalizzare qual- locali mugugnano per un probabile anni...); ben un milione è stato inve- cuno. taglio dei trasferimenti dall'ammini- stito per ospitare gli artisti; la som- E invece è successo. L'evento è niente di meno che la strazione centrale a Comuni e metta di duecentocinquantamila super-istituzionale Robert Mapplethorpe tra antico e Provincie. Sta di fatto tuttavia che euro è andata per la pubblicità sulla moderno: una retrospettiva, curata da Germano Celant ed basta andare su qualsiasi sito istitu- stampa, pubblicità - ci tocca dirlo - ospitata nel torinese Palazzo della Promotrice delle Belle zionale di città e amministrazioni allocata politicamente, visto che ha Arti. E gli scandalizzati? Un grappolo di consiglieri comuna- provinciali, cliccare su 'bilanci' e ignorato la stampa di settore orien- li di Alleanza Nazionale che hanno firmato un'interpellanza annegare in un mare di spese inopi- tandosi sui quotidiani politici. diretta al sindaco Chiamparino ed all'assessore Alfieri chie- nate. Insomma gli enti locali sono a E la Biennale, essendo stata allesti- dendo che, essendoci sul catalogo (e naturalmente in corto di risorse non tanto perché il ta a Castel Sant'Elmo, non è neppu- esposizione) fotografie di "minori nudi ed altri scatti non di governo gliene invia troppo poche, re riuscita - sottolinea il consigliere buon gusto", la mostra venga vietata ai minori di anni diciot- quanto perché ne sprecano a dismi- provinciale di AN Luigi Rispoli - a to e domandando quale sia il contributo speso dalla Città sura. E le mal gestiscono. riqualificare una location come era per l'evento. E sotto la Mole già si vociferava di dimissioni Roma, ci sarà tanta arte nella nuova Fiera Calandosi nel mondo dell'arte, su invece avvenuto al passaggio della da parte dell'assessore alla cultura Fiorenzo Alfieri... questa falsariga la compagine di Bjcem a Roma, quando si bonificò Il turismo, l'interior design, l'arte e la cultura. A Alleanza Nazionale al consiglio l'ex Mattatoio. parlare - in un'intervista su Il Sole 24 Ore - è Regionale della Campania per Il j'accuse degli Aennini partenopei si Pronta la nuova Galleria d'Arte Moderna di Palermo. Marco Sogaro, amministratore delegato di denunziare l'affare clientelare (così conclude sottolineando anche il flop Fiera di Roma spa. Cosa sono questi quattro urla il comunicato stampa del partito di audience dell'evento, che non Sant'Anna inaugura con Francesco Lojacono comparti? I settori su cui dovrà puntare il della destra) della Biennale dei avrebbe riscosso seguito di pubbli- È il più importante paesaggista siciliano dell'800. A nuovo quartiere fieristico della capitale, in fase Giovani artisti d'Europa e del co. Francesco Lojacono, Palermo, sua città d'origine, di avanzata costruzione, che diverrà per Mediterraneo (Bjcem), organizzata A noi risulta il contrario, la partecipa- dedica una grande esposizione con più di cento opere dimensioni ed attività il secondo del paese. dalle due società Ati e Zone Attive zione c'è stata ed è stata robusta sia pittoriche provenienti da musei italiani e stranieri e da Dunque, anche Roma avrà la sua fiera ufficia- (una partecipata del Comune di alla Biennale stessa che negli eventi collezioni private. È questo l'evento scelto per inaugu- le d'arte contemporanea? Intanto il quartiere Roma, tra l'altro). a latere. Ma quest'ultima è l'unica rare la nuova sede museale ed espositiva della Civica fieristico disegnato da Tommaso Valle sarà Qualche cifra? Regione e Provincia denuncia sulla quale non concordia- Galleria d'Arte Moderna, trasferitasi nei restaurati spazi rappresentato, già si sa, nel mondo da un logo di Napoli hanno speso tre milioni e mo con Alleanza Nazionale. L'unica. dell'ex convento di Sant'Anna - un complesso monu- concepito dall'artista Maurizio Mochetti. duecentomila euro in totale (ci si mentale formato dal quattrocentesco palazzo Bonet e dall'adiacente convento francescano, di origine seicen- www.fieradiroma.it tesca - ai confini dell'antico quartiere della Kalsa. La mostra è un lungo racconto attraverso la carriera dell'artista: i successi di critica e di pubblico, le impor- Rispondo, ergo sum. tanti frequen- Su Sky Tv il lifestyle fa tendenza. Il Diesel Wall di Milano diventa interattivo tazioni con gli artisti del Nasce il canale tematico "Discovery real time" È la terza e ultima opera vincitrice del concorso suo tempo, Diesel Wall, edizione 2005. Si occupa di nuove tendenze, tempo libero, feste, moda, viaggi, insom- la commit- ? Rispondo, ergo sono di Carla Cardinaletti, ma lifestyle il nuovo "Discovery real time", in onda dal 1 ottobre sul tenza aristo- prende posto sul muro di Via Pioppette a Milano canale 118 di Sky Tv. Un contenitore di programmi spassosi, sfiziosi, cratica. Un per restarci fino all'inizio di gennaio 2006. utili a comprendere e disegnare il proprio " way of life" . La produzione percorso Cardinaletti ha ideato due monosillabi a caratteri è tutta italiana: cento ore di programmazione, fino alla fine del 2005, cronologico cubitali, che riproducono le parole SI e NO, rea- sono affidate a società come Endemol e Magnolia. Il target? Soprattutto accompa- lizzati, come indicato nel progetto, dalla Diesel. Francesco Lojacono - Scogliera - olio su tela donne, tra i 25 e i 45 anni. Per loro, ogni giorno, una miniera di informa- gna il visita- Attraverso zioni, suggerimenti, storie, idee, segnalazioni. Per vivere con stile, in tore dalle un sistema tempo reale. prime esperienze a Napoli, dove ricevette la lezione dei elettronico a fratelli Palizzi, ai due soggiorni fiorentini arricchiti dal pulsante, il confronto con i Macchiaioli, fino alle presenze alla pubblico può Biennale di Venezia. decidere se Il nuovo museo di Sant'Anna celebra un intellettuale Problemi di cuore&arte? Forse, presto, una rubrica su xibart.onpaper illuminare una o l'altra vivace e acuto, vissuto nel clima fervido della Belle Il curatore che di tanto in tanto ce prova, il gallerista che ha avuto Époque, in una Palermo cosmopolita e sperimentale. delle due una storia di sesso con un'artista della sua scuderia e che ora parole. Un non sa come procedere, la coppietta di giovani artisti dove lui sta Il DieselWall di Carla Cardinaletti muro interat- Francesco Lojacono avendo un successo internazionale e lei invece galleggia ancora tivo, quindi, Palermo, Civica Galleria d'Arte Moderna, nella gavetta, un rapporto inconfessabile e ingestibile tra colle- sensibile ai pensieri segreti dei passanti. Le due ex convento di Sant'Anna zionista e collezionato... Insomma storie d'amore, rigorosamente risposte - semplici e universali - potrebbero riferir- P.zza Sant'Anna anonime, se vorrete... Per una rubrica di "posta del cuore" che si a qualsiasi domanda. La differenza la fa l'inten- fino all'8 gennaio 2006 potrebbe fare la sua comparsa in uno dei prossimi numeri di zione e il vissuto di chi si relazione all'opera, tutti i giorni, escluso lunedì Exibart.onpaper. immaginandosi un punto interrogativo su misura. (lunedì 26 dicembre aperto) Cosa fare? Intanto scrivete una mail e inviate la vostra storia, la dalle 9.30 alle 19.30 vostra richiesta di consulenza affettiva a Claudia... Claudia chi? Biglietti: intero 7,00 euro; ridotto 5,00 Scrivetele e, forse, lo scoprirete... Carla Cardinaletti - "? Rispondo, ergo sono" call center prenotazioni: 199.199.111 III opera vincitrice del concorso Diesel Wall 2005 Catalogo Silvana Editoriale [email protected] Milano, Via Pioppette, Colonne di San Lorenzo fino al 13 gennaio 2005 NUOVI, NUOVI, NUOVI dall'archivio di careof & viafarini a cura di milovan farronato

MARTA ALLEGRI BEATRICE CATANZARO ALESSANDRO QUARANTA nata nel 1961, vive a Padova nata nel 1965, vive a Milano nato nel 1975, vive a Torino Senza titolo - 100 pentole in alluminio (2004) Oro di Napoli (2005) La sparizione dell'Arrivore (2005) Installazione cm 600x500x30 Vespa Piaggio ETTI 2, cilindrata 50 - Vico Santa Teresella Stampa a getto d'inchiostro su plotter cm 150x41 Palazzetto Tito Fondazione Bevilacqua La Masa degli Spagnoli angolo Via Chiaia Carolina Raquel ANTICH, Vanessa BEECROFT, Daniela BUONCRISTIANI, Jessica Rosalind CARROLL, Donatella DI CICCO, Bruna ESPOSITO, Janieta EYRE, Stefania FABRIZI, Vibeke FUGLSANG-DAMGAARD, Armida GANDINI, Mariela GEMISHEVA, Susy GÓMEZ, Nicky HOBERMAN, Chantal JOFFE, Yumi KARASUMARU, Marya KAZOUN, Coralla MAIURI, Heidi MCFALL, Margherita MANZELLI, Eva MARISALDI, Ada MASCOLO, Tracey MOFFATT, Sükran MORAL, Mariko MORI, Nzingah MUHAMMAD, Sabah NAIM, ORLAN, Lucy ORTA, Margot QUAN KNIGHT, Luisa RAFFAELLI, Floria SIGISMONDI, Pia STADTBÄUMER, MariaLuisa TADEI, Olga TOBRELUTS, Ester VIAPIANO, Giovanna ZINGHI. 12.speednews Exibart.onpaper

Le critiche d'arte finalmente in tivvù... In provincia di Forlì inaugura La Fabbrica. Comincia la nuova stagione Un ex cementificio, ora centro per l'arte e l'artigianato dell'Impero Guggenheim. Sì, a parlare di vibratori! Thomas Krens non è più direttore Le invasioni barbariche, programma di punta del Padiglioni industriali dismessi che prime-time targato La7, ha mandato in onda nella rinascono a nuova vita, nel nome Rivoluzione ai vertici della Guggenheim puntata di venerdì 21 ottobre un servizio tutto dedi- dell'arte e della cultura. Succede Foundation. Lo storico direttore cato all'erotismo femminile. anche a Gambettola, in provincia Thomas Krens, a capo della storica L'argomento di punta del contributo annunciato dalla di Forlì, dove l'ex cementificio Fondazione per diciassette anni, è conduttrice Daria Bignardi? I giocattoli erotici, natu- S.i.c.l.i. diventa il centro artigiana- stato silurato. Prende il suo posto Lisa ralmente, ormai sdoganati e protagonisti delle vetri- le "La Fabbrica", grazie ai lavori di Dennison, curatore-capo della sede ne di negozi chic e di tendenza. E chi c'era tra le ristrutturazione e adeguamento centrale di New York. Nonostante il for- personalità intervistate? Le professionalissime, bel- attuati su iniziativa e progetto del tunato movimento di colonizzazione designer Angelo Grassi. voluto e condotto abilmente da Krens - lissime e insospettabilissime curatrici Dobrila Un’opera di Stefano Tedioli Denegri e Cristiana Perrella. Che hanno commenta- Ha inaugurato gli spazi la colletti- oltre agli spazi di New York e Venezia, to con ironia un vistoso vibratore rosa shocking. va Confini, terminata il 30 ottobre sono ora attivi quelli di Bilbao, Berlino e Critiche d'arte colte in fallo... scorso. In mostra ventiquattro artisti divisi per generazioni - i giovani al piano Las Vegas - la sostituzione, ventilata superiore, nella Sala dei Sacchi, i più affermati nella Galleria delle Colonne, al già da un po', non era più evitabile. A piano inferiore - che si confrontano con tecniche e materiali disparati, dal video volerla, come riportato su La Stampa, è alla fotografia, dalla scultura alla pittura, dalla ceramica al marmo, dal legno alla stato Peter Lewis, ex presidente della La fabbrica della Nestlè sarà la nuova reggia di Armani. creta. fondazione nonché principale finanzia- Il progetto di recupero dell'ex fabbrica, costruita nel 1910 e chiusa nel 1989 per tore delle attività. Il motivo? Troppo Pronta nel 2008 a Milano problemi logistici ed ambientali, è durato quindici anni: gli ambienti originari e le zelo per i progetti di espansione e per i vecchie macchine arrugginite sono stati in alcuni casi conservati integri, in altri programmi espositivi e poca cura per le Nuovo quartier generale per che ha casi riutilizzati. questioni di budget. Lewis, dimessosi appena acquistato lo stabilimento della Nestlè di via Il complesso comprende un'area di sedicimila metri quadrati di cui settemila dal consiglio di amministrazione, giun- Bergognone, a Milano. Armani aveva già rilevato e restau- coperti. I vecchi depositi di materie prime sono stati venduti a sedici attività arti- se a minacciare di chiudere i rubinetti: rato una porzione della grande fabbrica, proprio di fronte gianali; al piano terra del corpo centrale sono allestiti i laboratori e le attività di pro- niente più soldi per il Guggenheim. alla nuova sede. Sono in tutto ventiquattro mila metri qua- gettazione per allestimenti e scenogra- Unica soluzione, far saltare la testa di drati - compreso un grande parco impreziosito da querce fie dello Studio Grassi. Al primo piano Krens. E così è stato. L'ex direttore non centenarie e da una serie di villini d'inizio secolo -, affidati Centro Artigianale La Fabbrica, si trovano un laboratorio scenico tea- andrà certo in pensione, ma con una al talento dell'architetto giapponese Tadao Ando che Gambettola (Forlì-Cesena) trale e un'aula magna che ospita corsi mossa diplomatica, gli viene garantito il seguirà il progetto di ristrutturazione. "Bergognone bis" Viale Carducci 119 per la formazione professionale di arti- ruolo di art director delle cinque sedi. sarà pronto nel 2008. Qui, come riportato da Corriere della Tel 0547 52115 Fax 0547 59302 giani. Gli spazi dove venivano insacca- Cosa significhi in termini pratici, non è Sera, troverà posto la mostra su Armani inaugurata al [email protected] ti la calce e il cemento sono invece chiarissimo. Krens, pare, avrà facoltà di Guggenheim di New York. Una mostra permanente, ma in www.angelograssi.it diventati le sale espositive. aprire nuove sedi e di mantenere i suoi continua evoluzione: i capi-simbolo delle nuove collezioni rapporti internazionali, ma le decisioni andranno ad sulle mostre e la gestione delle attività ampliare nel spetteranno alla Dennison. I due si tempo il corpus Un concept space a Montecatini Terme. pesteranno i piedi o troveranno un espositivo. buon equilibrio sinergico? L'impero di Re Arte, musica, gastronomia, design... Giorgio continua a espandersi: A Montecatini Terme nasce BK1conceptspace, BK1Conceptspace sempre per il innovativo spazio polifunzionale e polisensoriale Montecatini Terme (PT) 2008 sono previ- voluto dal Gruppo E', un progetto di Simone Via Della Nievoletta 20 ste le vernici dei Galligani, creato in collaborazione con nomi di Tel 0572 911864 due Armani Hotel risonanza internazionale quali Aldo Cibic, istrio- Fax 0572 904259 extra lusso di Giorgio Armani - Mostra al nico architetto del gruppo Fabrica Design, il [email protected] Guggenheim di New York Dubai e Milano. gastronauta Davide Paolini e Fabrica, il centro www.bk1.it di ricerca e creatività del Gruppo Benetton. Le attività? Mostre - con un'attenzione particolare ai giovani ed alle nuove espressioni artistiche -, eventi teatrali, concerti, pre- La sede Guggenheim di Bilbao sentazioni di libri, corsi di cucina, degustazioni di vino e oli, labo- Exibart.onpaper ratori di 'design floreale' , work-shop fotografici e sulle nuove tec- nologie, jam session, live di giovani artisti, dj-set, show-case. numero 26 L'open space è anche a disposizione di singoli e aziende per anno quarto convention, attività private e pubbliche, presentazioni. Il Genio di Palermo, ecco chi ha vinto novembre 2005 Con l'assegnazione dei premi si è conclusa, lo scorso 2 dicembre 2005 ottobre, l'edizione numero sei del Genio di Palermo, mani- direttore Roma, un nuovo spazio nel quartiere trendy del Pigneto festazione dedicata ai giovani artisti e diretta da Eva di Massimiliano Tonelli Stefano. staff di direzione Artensione è uno spazio polifunzionale: laboratorio multimediale, open space per E dunque vediamo chi sono gli artisti considerati più meri- Valentina Tanni mostre, sfilate, performance e tutto quello che vale la pena di esibire, con una parti- tevoli dalla giuria (Lóránd Hegyi, José Lebrero Stals, (vicedirettore) colare sensibilità verso gli artisti esordienti, cui si offre una Marco Enrico Giacomelli Andrea Villani, Gil Presti e Thomas Peutz). Helga Marsala ARTENSIONE vetrina, uno spazio versatile con il quale dialogare. Il Premio Genio di Palermo, offerto dall'Assessorato alla assistente di redazione Roma, Via Casilina, 187 Il nuovo spazio è stato inaugurato in occasione della appe- Cultura del Comune, che consiste nel finanziamento di un Valentina Bartarelli Tel/Fax 06 70307314 na occorsa Notte Bianca con una performance, [iter]mit- "sogno d'artista" per la città, è andato alla videomaker redazione Mob 338 8329646 tenze, di Massimo Maccari, scenografo, artista, perfomer Ester Sparatore, 32 anni, che ha presentato Asile, un www.exibart.com [email protected] nonché promotore e ideatore di Artensione. video sull'incontro con un giovane rifugiato ivoriano sfuggi- Via Calimaruzza 1 50123 - Firenze www.artensione.it to alla guerra civile. La borsa di studio per una residenza di due mesi ad Amsterdam presso lo SMART Project impaginazione Athos de Martino Space è andata al Laboratorio Saccardi (forse dai Paesi Bassi la pianteranno di abusare del commentario di edito da Emmi s.r.l. Exibart? Speriamo...). La residenza di tre mesi a Berlino Via Calimaruzza, 1 La fiorentina Daniele Ugolini Contemporary cambia sede. E saluta la vecchia con un 50123 Firenze presso Künstlerhaus Bethanien è stata assegnata al gio- omaggio alla pittura vanissimo (classe 1984) Federico Lupo, autore di una e-mail videoinstallazione intrisa di raffinate suggestioni cinemato- [email protected] Un'ultima mostra, tutta dedicata alla pittura, altri media, in particolare video e fotografia. grafiche. registrazione conclude le attività espositive della fiorentina Un uso trasversale e versatile di un mezzo Il Premio della Fondazione Banco di Sicilia, consistente in Tribunale di Firenze n. 5069 del una borsa di studio di dodicimila euro è stato assegnato 11/06/2001 Daniele Ugolini Contemporary nello spazio tradizionale, che si immerge nella contempo- stampa di via XXXVII Aprile. A dicembre la galleria si raneità, interagendo col flusso dinamico del ex-aequo al ventottenne Alessandro Di Giugno, autore di Centro Stampa Quotidiani S.p.A. sposterà infatti nella nuova sede, nei pressi quotidiano. una ironica serie di fotografie sui giochi di ruolo, e alla ven- Via delle Industrie, 6 Erbusco (Bs) della centralissima piazza Ognissanti. ticinquenne Francesca Tusa per i suoi video e le foto sul tiratura 30000 copie Ininterrotta, a cura di Raffaele Gavarro, pre- Ininterrotta - pratiche della pittura nel degrado del paesaggio urbano, dove la durezza del repor- senta il lavoro di giovani artisti che non tage si stempera in una dimensione onirica. pubblicità: presente permanente Cristiana Margiacchi usano la pittura come mezzo esclusivo, ma fino al 26 Novembre 2005 Il Premio del pubblico, infine, è andato a Filippo Messina, Antoine Carlier che scelgono spesso di contaminarla con Firenze, Daniele Ugolini Contemporary nato a Palermo nel 1979, autore del ciclo di fotografie Tel. +39 0552399766 Cattedrali, che rappresenta grandi strutture fatiscenti di Fax. +39 06233298524 Via XXVII Aprile, 49 rosso [email protected] Tel/Fax 055 473375 archeologia indu- striale, il cui rigore organizzazione: Sintesi Cultura direttore responsabile www.ugoliniart.com Claudio Arissone [email protected] formale e l'atmosfe- Via Bentivegna, 11 - Palermo dal martedi al sabato dalle 16.00 alle 19.30 ra metafisica sono Tel 091 6112100 abbonarsi a Exibart.onpaper carichi di riferimenti Fax 091 6111362 8 numeri x 12 euro catalogo in galleria info su: http://onpaper.exibart.com e ascendenze pitto- [email protected] Artisti: riche. www.sintesicultura.it in copertina: Daniele Bordoni, Alessandro Colucci, Ufficio stampa: Roberto Giambrone Alex Pinna Francesca De Rubeis, Matteo Fato, Mob 348 1403969 Ri-cordi Un’opera di Alessandro Colucci Fabio Pistillo, Enrico Vezzi [email protected] OMAR GALLIANI Per vedere le ombre e i colori

Catalogo in Galleria

19 novembre 2005 - 19 gennaio 2006

2000 & NOVECENTO Galleria d'Arte Via Emilia S. Pietro, 21 - Reggio Emilia Tel: 0522/580143 - Fax: 0522/496582 [email protected] - www.duemilanovecento.it

Orari: 10/12,30 - 16/19,30. Chiuso la mattina di giovedì. Aperto domenica e festivi. 14.speednews Exibart.onpaper

Universo freepress, nasce anche un giornale di auto GEAGRAFIE diario per immagini di gea casolaro e motori

Diamo un caloroso benve- nuto nell'universo sempre più composito della stam- pa 'freepress' di Mover, mensile di motori nato a Bologna sotto l'ala protetti- va di Urban, veterano tra i magazine a costo zero in Italia. Una buona notizia per tutto il settore, che vede la nascita - anche Exibart.onpaper ne è una conferma - di prodotti non più solo generici (Urban, Rodeo...), ma anche testa- te settoriali. Sull'arte, sulla musica e ora anche sulle auto. Un solo appunto agli amici di Mover: ma la rubrica all'ultima pagina che pub- blica fotografie particolari dovevano proprio chiamar- la 'fotofinish' come quella di Exibart.onpaper? E che diamine...

Mover Editore SportAutoMoto srl Via San Vitale 40, Bologna Tel 051 19934600 [email protected]

Roma - 2005

È pronto il Museo Cambellotti di Latina. Una grande Premio Ermanno Casoli, tre vincitori per tre variazioni sul tema dell'astrattismo collezione ed un programma d'iniziative culturali A Serra San Quirico (siamo nelle Marche, in pro- Un nuovo Museo per Latina. Venerdì 14 ottobre si inaugura, in pre- vincia di Ancona), nel chiostro dell'ex Monastero di senza del Ministro Rocco Buttiglione, il Museo Cambellotti, presso Santa Lucia, si è svolta la cerimonia di chiusura del l'ex Opera Nazionale Balilla di Piazza San Marco, progettata nel Premio Internazionale d'Arte Contemporanea 1932 da Oriolo Frezzotti. L'edificio, che promette di diventare un Ermanno Casoli. centro di studio e di confronto, ospita un gran numero di opere di Il premio, intitolato al fondatore di Elica - azienda Duilio Cambellotti - scultore, scenografo, illustratore, nato a leader nella produzione di cappe aspiranti per cuci- Roma nel 1876 - raccolte grazie alle donazioni dei due figli, na - cerca di riflettere su alcuni dei grandi temi che Antonio e Lucio, cominciate nel 1996 a beneficio della città. Nel attraversano il mondo della cultura contemporanei, Flavio Favelli - Archivio, 2005 - tappeti cucii tempo la collezione si è arricchita fino a diventare un fondo di enor- proponendo per ogni edizione una mostra su un me valore storico-artistico, in Italia il più importante sull'autore. argomento specifico, con il contributo di artisti inter- Tra i materiali esposti: cartoni originali, disegni, bozzetti, sceno- nazionali. L'ottava edizione - intitolata Abstraction. ordine e immaginazione - ha toccato il tema, grafie teatrali e cinematografiche, opere grafiche, medaglie, sempre attuale, dell'astrattismo, dell'espressione sintetica ed essenziale. ceramiche, gessi, tempere, testimonianze fotografiche e docu- La giuria, presieduta da Francesco Casoli, figlio di Ermanno, e composta da Valerio Dehò, curato- mentarie che ricostruiscono le vicende artistiche e personali di Duilio Cambellotti - Il re della mostra e Ludovico Pratesi, ha scelto tre vincitori: Flavio Favelli con l'opera Archivio, Hyo Cambellotti, soffermandosi specificamente sull'intenso rapporto buttero, 1918-19 - Gesso Soo-Kim per la serie Maria, Carlo Spoldi per l'opera G8. di studio e ricerca che lo legò al territorio portino. h 175 - Galleria Le opere premiate e acquistate da Elica, verranno donate al comune di Serra San Quirico e Nazionale D’Arte Il Museo ospiterà iniziative e attività periodiche, concentrandosi, andranno ad arricchire, insieme a quelle degli anni precedenti, la collezione del Museo Comunale Moderna, Roma oltre che sulla conservazione, anche sulla promozione dell'arte Permanente in fase di realizzazione. e della cultura. Museo Duilio Cambellotti - Latina, Piazza San Marco Biennale di Architettura 2006. Il padiglione italiano lo cura Franco Purini È Franco Purini il curatore del nuovo Padiglione Firenze 2006. Italiano alla decima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, in program- Sette mostre nei musei cittadini, per dodici mesi di arte e storia "Mythologica et Erotica ma nell'autunno 2006, per la direzione del londine- Una mostra che si espande su tutto il territorio fiorentino, un museo diffuso, un - Arte e cultura dall'antichità al XVIII secolo" se Richard Burdett. Purini è docente ordinario di evento tentacolare della durata di un anno. Fra ottobre 2005 e l'autunno 2006 si Palazzo Pitti - Museo degli Argenti Composizione Architettonica e Urbana presso la inaugurano ben sette esposizioni di arte antica nei principali musei cittadini: dagli Facoltà di Architettura Valle Giulia dell'Università 2 ottobre 2005 - 15 maggio 2006 Uffizi alla Galleria Palatina, dall'Accademia al Bargello, dal Museo degli Argenti "Giambologna: gli dei, gli eroi - Genesi e fortu- La Sapienza di Roma. La sua ricerca unisce una all'Opificio delle Pietre Dure. Il megaprogetto, costato cinque milioni di euro, componente razionale e sperimentale ad una vena na di uno stile europeo nella scultura" nasce da una feconda alleanza tra importanti istituzioni locali: la Soprintendenza Museo Nazionale del Bargello tradizionale legata a suggestioni figurative classi- al Polo Museale, l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la società di gestione 1 marzo - 15 giugno 2006 che (il disegno resta per lui uno strumento di ricer- "Firenze Musei". Le mostre? Da Mythologica et Erotica al Museo degli Argenti di "La mente di Leonardo ca e di progettazione ideale). Molti sono i progetti Palazzo Pitti, fino a Anna Maria de' Medici nella Galleria Palatina, passando per - Il genio universale all'opera" importanti realizzati in Italia e all'estero, le mostre, Leonardo da Vinci agli Uffizi, Giambologna al Bargello, Lorenzo Monaco e la Galleria degli Uffizi le pubblicazioni, i premi ricevuti. storia della pittura fiorentina fra tardo gotico e protorinascimento all'Accademia, Marzo 2006-gennaio 2007 Nel '96 ha fondato uno studio con Laura Thermes, il Barocco di Francesco Furini ancora a palazzo Pitti, Arte e Manifattura di corte "Lorenzo Monaco: splendori tardogotici fra con cui ha affrontato sia questioni di natura strettamen- a Firenze, alla palazzina della Meridiana. Un "anno ad arte" che procede senza Giotto e Masaccio" te architettonica, sia complesse problematiche urbane. interruzioni con un programma coltissimo di eventi. Un'occasione imperdibile per Galleria dell'Accademia i turisti italiani e stranieri, accolti nel salotto storico-artistico di Firenze con un 9 maggio - 24 settembre 2006 menu espositivo di grande qualità. "Arte e Manifattura di corte a Firenze - Dal tra- monto dei Medici all'Impero (1732 - 1815)" Genova, Germano Celant lascia? No, raddoppia Firenze 2006 Palazzo Pitti - Palazzina della Meridiana Celant ha firmato. La prossima primavera il critico ottobre 2005 - aprile 2007 16 maggio - 5 novembre 2006 d'arte genovese curerà a Palazzo Ducale - proprio a sedi varie "Furini - La notte del Barocco" Genova - un'altra grande mostra dopo la fantasma- Opera Laboratori Fiorentini SpA per Firenze Musei Palazzo Pitti - Museo degli Argenti gorica Arti&Architettura, evento-monster della pro- Mariella Becherini - tel. 055 290383 novembre 2006 - aprile 2007 grammazione di GeNova2004. Cosa organizzerà Firenze Musei - tel. 055 290383 "Anna Maria Luisa de' Medici, Elettrice Palatina" Celant nel 2006? Tempo moderno. Lavoro macchine [email protected] Galleria Palatina - Palazzo Pitti e automazione nelle Arti del Novecento sarà il titolo. www.firenze2006.it 22 dicembre 2006 - 15 aprile 2007 Dalle Avanguardie ed il Bauhaus fino a ieri.

16.popcorn Exibart.onpaper

la copertinaà d'artistala raccontataune dall'artista DANIELA NUCCI insieme a franco nucci dirige lo spazio Volume!, Roma

Volumetti! alle melanzane Lavate le melanzane e mettetele intere in una teglia da forno, infornate per venticinque minuti a 200°, fatele raffreddare, sbucciatele e frullatele. Unitele poi, in una ciotola, a ricotta, sale, pepe, parmigiano e pecorino grattugiati. Aggiungete ora basilico a pezzetti. Imburrate e spolverate di pan grattato quattro stampini in alluminio, versatevi il compo- sto e infornate a forno caldo per circa 25 minuti, a 200°. Rigirate gli stampini sul piatto, guarniteli con una foglia di basilico ed un cucchiaio di pesto alla genovese.

per quattro persone 3 melanzane medie 3 etti di ricotta romana 40 gr di parmigiano 40 gr di percorino basilico qualche foglia sale q.b. pepe q.b. per guarnire pesto alla genovese (rigorosamente fatto in casa) Come vino consiglio un aglianico.

galleristi ai fornelli Alex Pinna - Ri-cordi prossimo piatto forte: Rossana Ciocca piattoforte

Volevo rappresentare in modo leggero il senso che provo di fronte ad un gomitolo di corda, è da li che sca- turisce una forma e prende vita la vita (sigh!) delle mie sculture, con il lento farsi che è contrario al togliere della scultura più tradizionale... Ogni tanto ho dei pensie- ri che proprio non capisco. E' che in questo ultimo periodo tutti mi chiedono scultu- re in corda... e allora adesso faccio questa cosa qui, quasi una scultura in scatola di montaggio ...direttore che dici, possiamo allegare anche il "Grande libro dei nodi" a fascicoli?

Alex Pinna è nato nel 1967 ad Imperia, vive a Milano ed a Torino, www.alexpinna.org. Lavora con le gallerie rsvpinvito the best Ronchini (Terni, www.ronchiniarte.com), Rossana Ciocca (Milano, www.rossanaciocca.it) e Guidi&Schoen (Genova, www.guidieschoen.com). Qualcuno abbia il coraggio di dire che l'i- dea non è buffa. Tanto per cominciare la mostra si chiama "dammi il cinque" e sul la prossima copertina d'artista sarà di Alessandro Gianvenuti cartoncino d'invito ti ci spiattellano subi- to una manona, poi, sulle punte delle falangi cosa ti ci mettono? Delle deliziose bambolette di stoffa cucite giusto per l'occasione e realizzate ad immagine e somiglianza delle cinque giovanissime artiste in mostra. Super-esordienti e già marionette in mano del sistema? Ma no, ma no... Però intanto si favoleggia che ai comuni mortali sia arrivato l'invito stam- pato standard, mentre a cinque selezio- natissimi vip una pupazza ciascuno!

Take 5 - Galleria VM21 - Roma - da saba- to 5 novembre - a cura di Giuliana Stella

pprendiiano l’arte e mettila dab parte Stefania Galegati, se le cose si mettono male… "se le cose si mettono male, non si potranno mai mettere così male da tornare a lavorare..." Francesco Carone ci rivelerà il suo pianob sul prossimo numero Exibart.onpaper oroscopo.17 capasso e le stelle. esercizi di astrocritica sul futuro incerto dell'arte photo Sally Ni Il segno del mese. Bilancia Günter Brus La bilancia è il segno dominato da Venere e dall'elemento Aria. Quando entra in questo segno, il Sole è a metà dell'anno astronomico. Il suo passaggio dall'emisfe- ro nord a quello sud è il punto d'equilibrio tra l'edificio costruito e le forze che lo condurranno in rovina. Tra i giorni e le notti. Lo si rappresenta con una bilancia, col suo ago ed i piatti. Questo giusto mezzo intorno al quale tutto oscilla è la testimonianza di un equilibrio tra il crepuscolo dell'autunno esterno e l'aurora della prima- vera interiore. È il settimo segno dello zodiaco, collegato al simbolismo del numero 7. È un segno d'equilibrio sul piano cosmico e psichico, riguarda la legalità e la giustizia, sociali ed interiori. Designa l'equilibrio tra il mondo solare e la manifestazione planetaria o tra l'io spirituale e l'io esterno. Indica l'equilibrio tra il buono e il cattivo, poiché tende da una parte verso lo Scorpione (mondo dei desideri) e dall'altra verso la Vergine (sublimazione). Simbolo di interna armonia e di comunicazio- ne della coscienza e dello spirito con l'inconscio e la materia. Rappresenta l'equità universale e lo spirito di giustizia, l'armonia sociale e personale. I Bilancia sono di piacevole aspetto, amano la ricchezza e il successo; spesso soffrono di disturbi di natura psicosomatica ed ai reni. Tra le fila delle personalità apparte- nenti al segno della Bilancia ci sono tre nomi storici, molto diversi tra di loro. Chi sono? Oscar Wilde (l'esteta), John Lennon (il pacifista), Friedrich Nietzsche (il visionario). I tre elementi (estetismo, pacifismo o azionismo morale, visionarietà) si ritrovano nel lavoro di Günter Brus. Il suo lavoro si esprime nell'alta esemplificazione e sintesi di un senso esteriore delle cose che l'interiorità esprime attraverso la forza del gesto. Le sue tele, così come le sue azioni, sono gli schermi su cui pren- de forma questa lotta su due fronti, giocata sull'Io e l'alterità: le tele quindi portano chiaramente visibili lacerazioni e i movimenti prodotti dal gesto atto a sana- re questa nevrosi e scissione. Sul piano politico, Brus ha pagato duramente (come Wilde, Lennon e Nietzsche) la trasparenza del suo messaggio artistico. Il gesto più estremo lo effettuò con "Zerreissprobe" nel 1970, che lo costrinse a lasciare l'Austria. Brus è la libera coscienza che opera nell'Austria aristocrati- ca e perbenista dei primi anni '60. "Il mio corpo è l'intenzione. Il mio corpo è l'evento. Il mio corpo è il risultato" dice. Scrive sul suo diario: "…non devi mai for- Günter Brus - No 2 Aktion, 1964 - mulare un programma…la pittura è aperta e contraddittoria, come la vita, e non si lascia imprigionare dai programmi". Archivio Conz, Verona

Ariete. Siete in un'epoca di grandi manovre. Il punto di Leone. Periodo particolarmente sfigato. Il trapasso di mondo dell'arte è l'unico mondo di cui bisogna parlare, perché riferimento? La vicenda di Raffaele Gavarro e il Macro Mercurio in sestile col ciclo mestruale vi trascina nel dubbio esista (Oscar Wilde). docet. Per non rimanere sepolto dai pettegolezzi da esistenziale: "Fuck or to be fucked, (this is the question)" come rotocalco femminile di Arte, Gavarro si è lanciato in una grande recita una nota versione punk dell'Amleto. L'astensione dal corpo libera Sagittario. L'incontro tra Venere e Urano, propone opera di persuasione collettiva, superando ampiamente la distri- la mente. nuovi smottamenti inguinali e alta circolazione di buzione di Arte e riuscendo ad ottenere il riconoscimento di indi- idee basse che si sublimano nel piacere, mescolano pendent curator honoris causa, col plauso dei giovani critici (i fur- Vergine. Giovani artisti state attraversando una fase di umori e sapori. Ricordati che "Fallo protetto" non è una scul- betti der quartierino) e alcune candidate dall'Opus Dei. La Banda delusioni che potrebbero spingervi alla ricerca di nuovi sti- tura, ma uno slogan. della Magliana, in questa occasione, è rimasta a guardare. Il suo moli nelle scienze esoteriche. Attenzione! Si vocifera che nome di reggenza sarà Benedetto XVII. Amen. il gusto gotico dei fratelli Chapman li abbia spinti a violare la bara di Capricorno. Esercizi di stile: aprite le critiche a Eduardo Paolozzi (disteso con il primo numero di Phantomas in posteriori sull'ultima Biennale di Venezia; cercate Toro. Attenzione alla salute. L'influenza aviaria, causa mano) per trovare spunto per i nuovi lavori esposti da White Cube. le critiche a priori sull'ultima Biennale di Venezia; dello sterminio di polli da allevamento, potrebbe ridurre Paolozzi si è spaventato nel vederli così pallidi ed emaciati. corrispondono? L'Italia è veramente uno stato d'animo. di molto la percentuale di artisti da spennare. Beatrice farebbe bene a sollecitare un vaccino al ministro Storace. Bilancia. La capitale è al centro del rinnovamento. Acquario. La scienza aiuta. Finalmente Storace ha Finalmente ritorna il Futuro. Oltre alle nuove gallerie, acconsentito la creazione di giovani collezionisti in Gemelli. Doppi o doppioni? La celebratissima Milano nuove riviste salgono sulla scena e continuano la lunga provetta. Soprattutto a Roma... vanta alcune presenze anche a Frieze, tra le gallerie linea del nuovo. Ecco la prima proposta: Antonio Riello, artista trendy di Londra e New York. Peccato abbiano dimen- sconosciuto ma di buone speranze. Applaudite e ridete. Pesci. È l'ora della verità. Si rischiara il cielo e si ticato a casa i loro artisti italiani. Noblesse oblige. avvicina il tempo in cui saranno smascherati: i gal- Scorpione. Troppo presenzialismo! I tempi non ve lo leristi che non pagano le opere agli artisti né il com- Cancro. Ridere è l’unica soluzione al tempo cupo che consentono. Vi si nota di più se rimanete tra i vostri penso a critici e curatori; i curatori che avvelenano il mer- state attraversando. Come? È nata una Santa Alleanza, dubbi e incertezze, dietro al sipario, lasciando agli cato lavorando gratis; gli artisti che vendono le opere sot- che fa sbellicare dal ridere, più dell’Armata Brancaleone. altri il compito di creare l'aura della vostra fama. Del resto, il tobanco e sottocosto. Ogni omertà è complicità.

LETTERE Considerato il grande numero di email ricevute dobbiamo scusarci con coloro cui non abbiamo potuto rispondere. Lo faremo nei prossimi numeri. Continuate a inviarci lettere ironiche e divertenti

Caro Capasso, occhi dei tuoi lettori). Morale della favola: ho macellai non mancano quando la carne è back. Per me è stata la prima volta alla live per- Sono un giovane critico nato il 15 ottobre del fatto la mostra, ma alla fine il gallerista non mi molta. Negli anni '20, negli Stati Uniti, per pro- formance di un pennuto (ma pare che sia cosa 1972, cosa prevedi per il mio futuro? ha pagata, dicendomi che nessuna delle opere teggersi dallo sfruttamento degli industriali del già fatta). Tu che ne pensi? Che dicono le stelle Grazie e complimenti. era stata venduta, e tantomeno si è poi realiz- teatro, gli scrittori e registi americani si coaliz- del futuro degli uccelli nell'arte? Marino Corbello zato un catalogo. Ti lascio poi immaginare zarono nella Theater Guild. Forse è venuta l'ora Queenelizabeth quanto è successo riguardo alle promesse di scrivere un codice deontologico professiona- Caro Marino, d'acquisto delle opere degli artisti. le da far rispettare per far fronte a questo mal- Cara Liz, La categoria dei giovani ormai ha dilatato il suo Secondo te, questa è una prassi ricorrente, o costume, che non riguarda solo i curatori, gli Long live the Queen! L'ho vista anche io la per- portato. Prevedo che sarai giovane a lungo. sono solo stata un po' sfortunata? A chi ci si artisti, i critici, ma anche gli assistenti di galle- formance di cui parli. Gli uccelli tornano e cer- può rivolgere per avere giustizia di questi fatti. ria, gli editors e i grafici dei cataloghi, gli stam- cano nidi nuovi, ma poi si infilano nei soliti buchi. Cosa dicono le stelle? patori, i trasportatori. Che tristezza se cantano in playback. Però hai Caro Capasso, Marina Morbidelli Ma perché l'arte deve essere il mondo della visto quando è caduto dal ramo e l'assistente sono una curatrice di Venezia. Ti espongo un truffa legalizzata? Ci si chiede per quale motivo biondina lo ha preso in mano? Non ti è sembra- caso: una galleria di cui preferisco non fare Marina, i nuovi collezionisti si fidano poco e stentano ad to che cantasse veramente? nomi mi ha chiesto di curare una mostra collet- le stelle vedono bene. E vedono tutto. In effetti, acquistare prodotti che provengono da un cir- tiva e quindi, come puoi immaginare, mi sono non sei la prima ad inviare lettere sul malcostu- cuito così malato? Ti ringrazio per la denuncia. messa al lavoro con grande entusiasmo. Si pre- me dilagante nel mondo dell'arte. Non crucciar- Niente autocensure però. Fuori i nomi. Vedrai Ué capa’, vedeva un compenso di mille euro, la realizza- ti quindi, non è una tua sfiga personale, ma che le stelle ci aiutano. Ma non è che nella tua rubrica sotto sotto c’è zione di un catalogo della mostra, e anche l'ac- semplicemente il segnale di una corruzione del del sesso? quisto di un'opera di ogni artista esposto. tessuto economico del mondo dell'arte che Mario Aniello Conoscendo i limiti di questo nostro mondo del- deriva dal lassez-faire e dall'improvvisazione. La Caro angelo, l'arte, ho capito che si trattava di una buona politica del giovanilismo in realtà serve proprio una e-mail fresca fresca da Frieze... ho parteci- Ué masanié, proposta, essendo io ancora perfettamente a coprire questo fenomeno. I giovani artisti, pato ad una serata molto London-shabby-chic Ma il sesso, sotto sotto sta. sconosciuta (e preferisco rimanere tale agli curatori, critici sono carne da macello, ed i con protagonista un uccello canterino in play- Scrivi a Capasso, invia la tua lettera: [email protected] 18.speednews Exibart.onpaper

Il design italiano? È tutto nelle guide designCity. Si parte con Roma Le gallerie d'arte di Rovereto si coalizzano. Nasce Grass Si chiama Grass, che in inglese vuol dire erba o germoglio. E che è anche l'a- Come orientarsi nel caotico universo del dotti del design internazionale e osservare cronimo di Gallerie Rovereto Associate. Un nome che vuol essere di buon augu- design italiano? Creativi giovani e affer- le nuove tendenze - ed infine ventiquattro rio, per la neonata associazione trentina. Le gallerie d'arte della cittadina in pro- mati, marchi, aziende, progetti, idee, spazi per l'exhibit. In più, una selezione di ritratti vincia di Trento, sede del MART, si mettono insieme per creare un circuito di frui- espositivi... Non è semplice star dietro alla di importanti designer e artisti che vivono zione dell'arte sempre più efficiente, e per convogliare finalità, attività, energie. selva di proposte, nomi, luoghi. Adesso c'è e lavorano a Roma. Gli spazi associati sono la Galleria Dusatti, la Paolo Maria Deanesi Gallery, designCity, una serie di guide al design E la cover, non poteva che essere d'auto- Spazio Arte e Transarte. Tra le iniziative proposte: Contemporaneamente, ope- nelle città d'arte italiane. Si parte con re. Sono Ines Paolucci e Daniele Statera ning simultanei nelle quattro gallerie, suddivisi in due appuntamenti, uno autun- quella dedicata alla Capitale, presentata che ne hanno curato il progetto, lavorando nale e uno primaverile, e un Premio biennale per il diplomato/diplomando dei dall'Università La Sapienza di Roma, in con ironia sull'idea di design, paesaggio licei-istituti-scuole d'arte del Trentino. Le prime inaugurazioni contemporanee del occasione della terza edizione di Roma urbano e storia: una ciotola di Hoffmann 2005? Il 24 settembre scorso, con la personale di Paul Beel da Dusatti, Alda Design +. Succoso il contenuto: centoqua- diventa Il Colosseo, il cestino Eretteo di Failoni da Spazio Arte, la collettiva Dicotomie ancora in corso da Deanesi e l'in- rantadue indirizzi, suddivisi in aree temati- Enzo Mari al posto del sole, la caffettiera stallazione Transiberianarte da Transarte. che, di cui trentaquattro tra ristoranti, locali e alber- di Aldo Rossi è la cupola di San Pietro. Per l'occasio- ghi, ventotto tra musei gallerie, luoghi di culto e libre- ne è stata presentata l'installazione luminosa GRASS - presentazione rie, cinquantasei dedicati al product - con negozi di Diamond, firmata da Paolucci & Statera e prodotta Rovereto, MART (Sala Conferenze) arredamento e moda, dove è possibile acquistare pro- da SLAMP. corso Bettini, 43 Tel 0464 438887 Fax 0464 430827

Guida design Roma - luoghi d'eccellenza del design "Dicotomie" (Lorenza Boisi, Damson, un progetto della Sezione Arti, Design e Nuove Tecnologie del Dip. ITACA, Università "La Sapienza" Luis Molina Pantin, Eskinja) di Roma e dell'Assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Roma Rovereto, Paolo Maria Deanesi Gallery Design più - Tel 06 49919016 - [email protected] - Via San Giovanni Bosco, 9 fino al 26 novembre 2005 Tel 0464 439834/428921 [email protected] Nuovi capolavori per i Musei di Napoli www.paolomariadeanesi.it Bonito Oliva vince il Capua Follaro d'Oro 2005. In suo Nuove acquisizioni per il Museo di Capodimonte, il omaggio una mostra su "Il libro della transavanguardia" Museo di San Martino e il Museo Duca di Martina di Napoli. Le opere, acquistate negli ultimi tre anni dal Roma, Pio Monti e Ianniello-Paladino. Due nuove gallerie a Va ad Achille Ministero per i Beni e le Attività culturali, sono in tutto Bonito Oliva il quindici. Facciamo i nomi? Carlo III D'Asburgo di Campo de' Fiori Premio Capua Francesco Solimena, Perseo e Medusa di Luca Il mese dovrebbe essere novembre e la strada dovrebbe esse- Follaro d'Oro Giordano, Giochi di bimbi di Bernardo Cavallino, re Via dei Chiavari, tra Campo de' Fiori e le ultime propaggini del 2005. Ad intro- Strage degli innocenti di Micco Spadaro. durre la cerimo- Ghetto. Sarà qui - a Roma - che tra qualche settimana aprirà, se le indiscrezioni in possesso di Exibart saranno confermate, il nia una serie di Napoli, Museo di Capodimonte nuovo spazio espositivo della storica galleria di Pio Monti, che eventi propedeu- Via di Miano, 1 attualmente ha sede in un signorile stabile del Rione Prati. tici, inaugurati Tel 081 7499111/7445032 Ma non basta, perché a pochi metri - verso via degli Specchi -, con la mostra "Il [email protected] libro della transa- sempre a novembre, è prevista l'apertura del grande spazio espositivo di Fabio Ianniello e Ginestra Paladino, attrice e figlia vanguardia", Enzo Cucchi - Al buio sul mare Adriatico presso il Museo del noto artista beneventano. La vis romana si sta senz'altro Provinciale attenuando, ma non è ancora del tutto esaurita... Campano. Esposti alcuni libri d'artista con incisioni originali e dei volumi illustrati di Mimmo Paladino, Sandro Chia, Enzo Una dimora per le Arti Applicate contemporanee. A Torino si presenta il MIAAO Cucchi, Francesco Clemente, Ernesto Tatafiore e Roberto Barni, tutte opere Vuitton, non solo borse. Un nuovo Museo per Torino. Nasce il MIAAO - Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi, appartenenti ad una collezione privata Nel nuovo megastore parigino c'è istituzione culturale unica nel suo genere in Italia. dedicata alla Transavanguardia; per l'occa- La sede che ospita l'Istituzione - fondata per volontà della Regione Piemonte, del Comune di sione anche un reading a tema: l'attore Eliasson, Turrel e la Beecroft Torino e della Congregazione dei padri Filippini - è lo storico complesso di San Filippo Neri, pro- Mariano Rigillo ha letto brani scelti dal gettato dell'architetto Filippo Juvarra. Delle due gallerie che costituiranno lo spazio espositivo, Non è solo un bel pezzo d'architet- libro I 4 testi sacri (ediz. Proposte d'Arte solo una è già stata restaurata: una preview fissata per il 12 e 13 novembre 2005 - data strate- tura la nuovissima, chiacchieratissi- Colophon di Belluno), con incisioni origina- gica, in concomitanza con Artissima e la nuova manifestazione Torino Triennale Tremusei - pre- ma, grandissima boutique Louis li di Mimmo Paladino. Il giorno seguente, senta il rinnovato spazio e una mostra dal titolo Supercraft. Per un'artissima applicata, a cura di Vuitton sugli Champs-Elysees di la presentazione di sei video sull'arte con- Enzo Biffi Gentili. Qualche esempio di opera esposta? Diversi lavori di Ettore Sottass, gli "ani- Parigi. Al restauro concepito da Eric temporanea del regista Pappi Corsicato. I mal-abiti" di Alet Pilon, lo stravagante Carlson e Peter Marino si sono soggetti? Gli allestimenti, in Piazza del anello baciamano di Patrick Marchal, il aggiunte - in occasione dell'opening Supercraft. Per un'artissima applicata Plebiscito a Napoli, delle opere di Richard ditale di Esther Brinkmann, lo sceno- e non solo - molte installazioni d'ar- a cura di Enzo Biffi Gentili Serra, Mario Merz e Jannis Kounellis; grafico lampadario di Toni Cordero, te contemporanea. Come il Wide preview: 12 - 13 novembre 2005, ore 18- 01.00 Mimmo Paladino (Drama Fairytale); installazione permanente del museo. Glass di James Turrel, come le Torino, MIAAO - San Filippo Neri, Via Maria Vittoria 5 Gilbert & Gorge; la Triennale di Padula L'opening definitivo avverrà subito dopo modelle di Vanessa Beecroft ada- ingresso gratuito curata da Achille Bonito Oliva (Le opere e i il restauro della seconda galleria, tra il 10 giate tra le mitiche borse con mono- Tel 011 0702350 giorni). e il 26 febbraio 2006, ancora una data gram LV, o come l'ascensore ripen- [email protected] strategica: ci saranno le Olimpiadi. sato da Olafur Eliasson che presto www.museocampano.it porterò in cima al palazzo di sei [email protected] piani, dove a Gennaio avrà i suoi spazi l'attesissima galleria d'arte. Rivoli, durante Artissima apre un nuovo spazio per l'arte

Appuntamento "collaterale" per gli art-addict di Artissima, a Torino. Appena fuori le mura cittadine, presso Villa Maggiora a Rivoli, poco lontano dal Castello. Alcuni artisti hanno l'opportunità di "raddoppiare" l'esposizione dei loro lavori, "bilocandosi" tra gli stand dei loro galleristi (Perugi, Luger, Gagliardi) al Lingotto Fiere e gli spazi della Maggiorana, dove saranno presentati video, disegni, e lavori site-specific. La Maggiorana è una scuola di alta cucina fondata nel 1999 da Erica Maggiora, per continuare e sviluppare la tradizione di quel biscottificio di famiglia, le cui pubblicità erano piuttosto celebri ai tempi di Carosello. Da sempre Erica Maggiora, food designer, ha ricercato uno scambio creativo con il mondo dell'ar- te della moda e del design. Un interesse che a partire da Novembre si concretizza in una nuova Factory per l'arte contemporanea. La Maggiorana - Contemporary Art Factory nasce con l'intento di integrare differenti forme di espressione artistica e culturale, attraverso l'organizzazione di mostre, eventi, workshop, iniziative in favore di un nuovo umanesimo, sempre impegnato nell'a- nalisi empiristica della contemporaneità. Il calendario di eventi per il 2005-2006? Prevede un ciclo di tre mostre d'arte contemporanea che verteranno sull'indagine dell'interrelazione fra arti visive, cinema e nuovi media, nello specifico di tre generi "narrativi" nati con una forte componente sovversiva e ormai appartenenti alla cultura di massa. La trilogia nasce da un progetto critico di Luca LA MAGGIORANA Vona, curatore degli eventi insieme al dealer torinese Contemporary Art Factory Gianfranco Mossa. La prima mostra, "Yab-Yum - Estetica e Via Cuneo, 5 Rivoli (Torino) Concupiscenza" inaugura venerdì 11 novembre 2005 (fino www.lamaggiorana.it al 10 Dicembre 2005). Gli artisti chiamati a esporre? [email protected] Federico Solmi, Fabio Viale, Laurina Paperina, Franklin Mob 338 5970859 Evans e (omonima ma non parente) India Evans.

20.speednews Exibart.onpaper

R.I.P. Libri d'artista a Cassino. Una Biennale con opere da sfogliare

Jean Michel Folon Arman Si è inaugurata a Cassino (in provincia di Frosinone) la IV Biennale del Libro d'Artista. Ottantadue gli artisti partecipanti, alcuni invitati dai curatori, altri È morto l'artista belga Jean-Michel Folon. A settan- Pierre Fernandez Armand - ma selezionati da una commissione scientifica appositamente costituita. In tuno anni si è spento questo onirico e surreale erede semplicemente e per tutti Arman - esposizione una grande varietà di piccoli oggetti d'arte, che del libro man- di Marc Chagall. era nato nel 1928 a Nizza. Aveva tengono l'aspetto tradizionale, ma non la struttura né la funzione. Il testo Strettissimo il suo rappor- familiarizzato con gli oggetti d'arte sparisce o quando appare è inteso solo come segno, svuotato di ogni valo- to con l'Italia: chi non lo già da piccolissimo, nel negozio re simbolico. Anche quest'anno, accanto ai libri d'artista strettamente intesi - ricorda come artista stric- d'antichità di suo padre. Già a esemplari cartacei, a tu sensu (recentissime le diciannove anni incontra Yves Klein e Claude Pascal che tiratura limitata, in cui IV Biennale del Libro d'Artista Città di Cassino sue mostre a Roma ed a diventano i suoi amici più vicini. Influenzato dal lavoro di Kurt un testo poetico si A cura di Mario de Candia, Barbara Tosi, Teresa Pollidori Firenze) sicuramente non Schwitters e di Jackson Pollock, inizia ad esporre seria- fonde alle immagini avrà dimenticato la dolcis- mente a Parigi dal 1956. Nel 1960 è uno dei membri fon- fino al 16 novembre 2005 pittoriche - sima pubblicità del meta- datori del collettivo di artisti Nouveaux Réalistes sotto l'ala Cassino, Biblioteca Comunale P. Malatesta - via no, con quella fiammella protettiva del critico Pierre Restany, anch'egli scomparso del Carmine accesa che si aggirava in da non molto. dal lunedì al sabato. h. 10 - 13; 16-18.30 ambienti pastello e con A volte umiliata da un'eccessiva commercializzazione, l'ope- Tel 0776 326004 quel celeberrimo claim "Il ra di Arman è oggi - dopo più di cinquecento mostre - espo- catalogo Morgana Edizioni, Firenze metano ti dà una mano". sta dai principali musei del mondo. Arman è morto di cancro a New York venerdì 22 ottobre.

Mycollection diventa Bel Art Gallery. Fonopoli nascerà, sarà di proprietà del Comune di Roma e gestita da Renato Zero Da Verona a Milano, ripartendo con Mondino "Oggi è una mia grande vittoria, la vittoria del ragazzo della L'attività dell'Associazione Fonopoli - coordinata da Maria Pia Montagnola che deve molto alla borgata." ha commentato Fiacchini - ha infatti coinvolto in oltre dieci anni complessivamente La Galleria Mycollection di Verona, si sposta a Renato Zero. Ideato nel 1992, presentato nel 1999 a circa cinquecento persone, nel settore culturale, dell'arte e dello Milano. Nuova città, ma anche nuovo nome e Strasburgo, il progetto sembrava d'imminente realizzazione. spettacolo: ha costituito una restyling di immagine e comunicazione. Lo spazio Poi anni e anni di vicissitudini, fino alla recente presa di deci- grande orchestra di centoventi si chiama ora Bel Art Gallery, ed ha iniziato la sta- sione del Comune di Roma. Come ufficializzato in una confe- elementi, promosso collane edi- gione artistica con una retrospettiva di Aldo renza stampa, la cittadella della musica sarà realizzata al toriali e concorsi per premiare Mondino, un tributo al grande artista recentemen- quartiere della Magliana entro il 2008 con il supporto finan- nuovi talenti (per le arti visive te scomparso, che racco- ziario del Comune di Roma e sarà gestita dall'artista. "Forma e colore in movimento" "Una vittoria che dedico a tutte quelle persone che in questi anni www.fonopoli.net Aldo Mondino glie una importante sintesi hanno creduto nel progetto Fonopoli." ha ribadito Zero. Milano, Bel Art Gallery di opere realizzate tra il Via P.Sottocorno 7 1964 e il 2000. Tel 02 89075915 Fax 02 89075943 [email protected] Ci siamo tanto Amaci Si chiama Amaci, come un invito ad amarli. Chi sono? Loro sono i direttori dei musei d'arte contemporanea italiani. Che una volta si contavano sulle dita di una mano e che invece oggi sono un bel gruppetto. Amaci è la loro asso- ciazione. Progetti, futuro e iniziative di Amaci ce li racconta Ludovico Pratesi, il vicepresidente... Atm hi-tech. Le fermate del bus a Milano? Amaci è e vuole essere un'alleanza. nea", e abbiamo coinvolto nell'asso- nuovi spazi espositivi che si sono Gioielli di tecnologia e architettura, al servizio del cittadino Un punto di dibattito e di confronto ciazione ben tre musei nazionali: la inaugurati (o stanno per inaugurare) comune tra i centri d'arte contem- GNAM ed il MAXXI a Roma e Castel nel nostro paese: dalla Villa Manin Atm compierà settantacinque anni il 22 maggio 2006. Per festeggiare la poranea italiani. Il nome stesso del- Sant'Elmo a Napoli.  di Passariano al Pan, dal Madre ricorrenza, l'azienda di trasporti milanese si prepara a dare il via a una l'associazione è un po' melenso, all'Arcos di Benevento, fino al nuovo serie di iniziative che puntano su innovazione e tecnologia. Tra queste, le ma la sensazione è che - tra voi - vi Il vostro primo "prodotto" completo museo regionale di Palermo, che nuove pensiline hi-tech, disegnate dall'architetto inglese Norman Foster, amiate sino ad un certo punto. e realizzato è stata la rivista "I Love aprirà i battenti nel gennaio 2006. che informeranno i passeggeri in attesa davanti alle fermate di tram e Il principale punto di forza dell'AMACI Museum". Serve realmente a qual- autobus, non solo sull'orario d'arrivo dei mezzi, ma anche su quello che è il lavoro di gruppo, una modalità che cosa? Siamo certi che sia lo stru- La vostra è un'organizzazione con accade in città: traffico, eventi cittadini, news in tempo reale. Le fermate in passato non faceva parte delle abi- mento migliore per far uscire le scopi primariamente culturali, ma intelligenti, costruite in acciaio, vetro e poliestere antigraffiti, saranno dota- tudini dei direttori di musei, almeno nel 'cose' dell'Amaci? non secondariamente politici. te di un pannello elettronico su cui scorreranno le informazioni (comprese nostro paese. Anche per una ragione La rivista "I Love Museum" è uno stru- Questo è fuori di dubbio. Siete segnalazioni di guasti, trasmesse direttamente alla centrale). contingente: fino a pochi anni fa in mento molto utile per l'AMACI. impegnati in una attività di lobbing A gestire per venti anni i nuovi bus shelter sarà la società IGPDecaux che Italia i musei d'arte contemporanea si Innanzitutto per la sua visibilità: è il nei confronti delle istituzioni pubbli- - come riporta la cronaca milanese del Corriere della Sera - ha coperto per contavano sulle dita di una mano. L'A- primo "prodotto" realizzato in comune che e delle maggiori aziende priva- intero i costi del progetto. Milleottocento saranno le pensiline sparse per MACI, nata nel 2002 su iniziativa di da ventitre musei italiani (e non è te che possono garantirvi flussi Milano, di cui ottantacinque dotate di servizi igienici autopulenti e almeno Giacinto di Pietrantonio, direttore della poco). Poi perché rappresenta la pos- finanziari. Dunque nell'ottica "politi- cento predisposte per le emergenze, con un pulsante d'allarme e una tele- GAMEC di Bergamo, ha seguito sibilità di approfondire le problemati- ca" non sarebbe opportuno iniziare camera utili in caso di pericolo. passo passo l'evolversi di una situazio- che dei nostri musei e portarle a cono- da una "politica di comunicazione" ne politica e culturale che ha portato scenza di un pubblico più ampio. Infine adeguata? Alcuni dei vostri asso- alla creazione di nuovi spazi pubblici perché permette di dare vita ad alcune ciati non hanno neppure un sito dedicati al contemporaneo nelle diver- stimolanti contaminazioni tra i vari web aggiornato, non rispondono se regioni italiane, dal Piemonte al campi dell'arte: in uno dei prossimi alle mail, non adottano neppure Friuli fino alla Sardegna. numeri pensiamo di invitare i giovani l'abc di quella che si chiama "comu- scrittori italiani a "raccontare" i musei nicazione istituzionale". Come vi Senza fare nomi, quali sono gli dell'AMACI, per creare un ponte tra muoverete in questa direzione? argomenti (dopo due anni dalla arte e letteratura. Abbiamo attivato il sito Internet nascita dell'associazione la casisti- www.amaci.org, che diventerà il vei- ca sarà nutrita) su cui trovate mag- Parliamo di soldi. Come funziona colo per una nuova politica di comu- giore difficoltà ad accordarvi? Quali adesso l'Amaci? Con quali finanzia- nicazione on line , che dovrebbe sono le difficoltà che incontra i cen- menti? Esiste anche un minimo di servire da stimolo per i musei mem- tri d'arte contemporanea italiani struttura economica? Vi sono dei bri ad adeguare la loro comunica- quando parlano tra loro? trasferimenti, delle quote associati- zione alle nuove tecnologie La più grande difficoltà che l'asso- ve che l'associazione riceve dai vari ciazione ha dovuto superare è stata musei associati? Torniamo alla politica. Quali sono i proprio la loro diversità istituzionale, Ogni museo socio dell'AMACI versa vostri principali referenti a livello che sta diventando una forza. Si una quota annuale all'associazione, istituzionale. Su quali sponde pote- tratta ovviamente di realtà istituzio- per permettere di mantenere una te contare nel Palazzo? nali diverse, divenute complementa- piccola struttura organizzativa, che Come ho già detto, fanno parte ri grazie all'AMACI, che ha messo a pensiamo di ampliare nel tempo. dell'AMACI tre musei statali: la GNAM, punto, attraverso una continua serie Inoltre, grazie ad un accordo tra il MAXXI e Castel Sant'Elmo. Questo di confronti e discussioni, una stra- AMACI e goodwill, abbiamo attivato ci ha permesso di avviare una solida tegia comune. alcuni contatti con importanti azien- collaborazione con la D.A.R.C. , grazie de, come l'UniCredit. alla quale abbiamo ottenuto un appun- Su quali esperienze straniere vi tamento col ministro Urbani, che siete basati? Esistono alleanze Uno dei vostri obiettivi, diremo la aveva ribadito l'appoggio del ministero simili, cui magari ispirarsi, all'e- vostra mission, è effettuare un'ana- alla Giornata del Contemporaneo. Un stero? lisi sullo stato di salute delle istitu- appoggio ribadito da Pio Baldi , Maria Direi che forse la situazione più zioni italiane dedicate al contempo- Vittoria Marini Clarelli e Anna Mattirolo, simile all'AMACI è costituita dalla raneo. Che risultati avete reperito? che hanno organizzato la conferenza rete dei FRAC francesi, nata però Qual è lo stato dell'arte (appunto!) e stampa della Giornata del per iniziativa dello Stato. In mancan- quali sono le criticità da affrontare? Contemporaneo al MAXXI. za di un interesse specifico dello Lo stato di salute dell'arte contem- Stato italiano in questo settore, ci poranea in Italia è in netto migliora- siamo associati in maniera "sponta- mento. Basti pensare al numero di a cura di massimiliano tonelli

22.speednews Exibart.onpaper

Quando l'arte è felice… Sandro Chia provinciale, due sculture nel cortile L'arte contemporanea fa a pugni con la tivvù. Ma chi l'ha detto? Dimostra esattamente il contrario una nuova tra- della Provincia di Roma. Che compie 135 anni smissione in on su CultNetwork (Sky) dove scienziati, filosofi, scrittori e - appunto - artisti propongono tracciati per- Sandro Chia protagonista nell'ambito dell'anniversario per sonali. Tutti diretti verso la felicità. Ci racconta il programma tv l'ideatrice Adriana Polveroni… i 135 anni dell'istituzione della Provincia di Roma. Alla pre- senza di Pierferdinando Casini ed Enrico Gasbarra (presi- Dimmi se sei felice è un program- È una sfida: si dice sempre che l'arte quentare poco questo tema. Ma, di dente della provincia), sono state inaugurate nella sede sto- ma che si propone di descrivere la non va d'accordo con la tv. Secondo nuovo, non conta tanto l'aderenza a rica dell'istituzione - nel romano Palazzo Valentini, a due felicità oggi. Per realizzarla hai par- me non è vero. Dipende da come la un significato, quanto la capacità allu- passi da Piazza Venezia e dalla Fontana di Trevi - due scul- lato con artisti, scienziati, filosofi, si propone. E poi i video, spesso fatti siva dell'immagine. Oppure, all'oppo- ture in bronzo dell'artista scrittori. È possibile ravvisare un da artisti che con la tv sono cresciuti, sto, il corto circuito semantico che della transavanguardia. comune sentire? assimilandone il linguaggio veloce e può essere innestato da una parola e Oltre alle grandi Enea ed Un comune sentire forse no, e nean- la capacità affabulatoria, sono perfet- da un'immagine del tutto divergenti. Europa, Chia ha realizzato che contavo molto di intercettarlo. La ti per essere portati in tv. Anche qui Quanto al rapporto tra arte e felicità, anche un piccolo manufatto felicità è un tema vastissimo. È la con qualche accortezza: non devono io penso che sia inscritto originaria- che è stato donato a don nostra tensione vitale più genuina, mai appiattirsi sul contenuto, ma mente nelle cose, al di là dei singoli Mario Picchi, Roberto ma siamo spesso incapaci di pensar- essere evocativi. risultati artistici. Vittori, Woody Allen e Liza la, riconoscerla. Oppure viene bana- Minelli, vincitori del premio lizzata, scambiata per sazietà, soddi- L'arte contemporanea raramente Rapporto arte-televisione. Che ne Provincia Capitale negli sfabile con il consumo di una merce. offre immagini di felicità. Affronta pensi? ultimi due anni. Nonostante tutto c'è un grande inte- più spesso l'ansia, il male di vive- Quello che conta è far parlare l'arte. resse per il tema. Con le dovute diffe- re, l'incomunicabilità, il parados- Come una cosa viva. E l'arte contem- renze: in modo più immediato negli so. È stato difficile trovare imma- poranea, che spesso mette al centro artisti e negli scrittori, perché sono gini felici? dell'opera lo spettatore, in tv può fun- loro spesso ad incarnare la felicità a Questa domanda, oltre a me, andreb- zionare molto bene. Bisogna osare, Una galleria d'arte al posto di una fabbrica. partire dall'esperienza creativa che, be rivolta a Valentina Tanni, che mi ha non rimanere genuflessi davanti l'o- L'ex Richard Ginori diventa 56 Gallery più di altri vissuti, schiude un orizzon- aiutato a selezionare questi materiali. pera. Trattarla come fosse parte di te di compiutezza dell'esistenza. E in Insieme abbiamo faticato non poco a noi, sfruttarne il potenziale emotivo, L'ex fabbrica milanese Richard Ginori diventa una galleria d'arte: maniera più saggia, a volte sorpren- trovare immagini felici, perché l'arte con il piacere o l'irritazione che que- nasce 56 Gallery. A inaugurare lo spazio è la personale del foto- dentemente disincantata, da parte dei contemporanea sembra voler fre- sto può produrre. grafo Francesco Nencini, un'esplorazione del concetto di Non filosofi, i quali, tornati ad interrogarsi Luoghi mutuato dall'omonimo saggio dell'antropologo Marc Augé. sui fatti della vita, possono dare un Una frase, tra tutte quelle che hai In mostra trenta opere in bianco e nero, di medio e grande forma- Dimmi se sei felice - La gioia, il contributo prezioso per orientarci ascoltato dai tuoi ospiti, che ti to, che raccontano la prima fase del percorso intrapreso: piacere, il bello della vita nella confusione, mentale ed emoti- sembra rappresentativa della feli- l'Occidente coi suoi spazi dell'anonimato, frequentati da individui di Adriana Polveroni va, in cui viviamo. cità contemporanea. simili, ma soli. I protagonisti di queste immagini sono ritratti in Cult (SKY - canale 142) Una delle frasi che mi ha più colpi- momenti di transito, tutti mercoledì, ore 22.00 È già la seconda volta (l'hai fatto ta l'ha detta il filosofo Salvatore all'interno di stazioni fer- anche per la serie LuoghiNonluoghi) una produzione CultNetworkItalia Natoli: "la felicità è predicato della roviarie e della metro- che decidi di "illustrare" i tuoi rac- - Italia 2005 vita intera". E così abbiamo pure politana, dentro schele- conti televisivi con immagini d'arte, www.cultnetworkitalia.com rovesciato l'idea diffusa che la feli- soprattutto video... cità è un attimo. tri di fabbriche abban- donate e in scorci citta- dini disegnati dalle linee fredde e monotone dei l'Italia trionfa in Germania. Monica Bonvincini si grattacieli. Il percorso di aggiudica il Premio per la Giovane Arte 2005 Negozi fatti ad arte. Lo store Pomellato di Milano si rinnova, con un'opera di Lin Nencini, che in una Francesco Nencini - "Non Luoghi" seconda fase prosegui- Sul numero di settembre di Exibart.onpa- La tendenza è sempre più forte. L'arte contemporanea entra negli store Milano, 56 Gallery - Via Tucidide 56A rà verso Oriente, parte per lo presentavamo come il Turner Prize delle grandi marche per impreziosire arredi e allestimenti. Il flagship fino al 13 novembre 2005 dal paesaggio america- berlinese. E in effetti il Preis für Junge Pomellato di Milano, in via San Pietro all'Orto 17, riapre dopo un radica- ven. dalle 18.00 alle 2.00 sab.dalle 11.00 no e si sviluppa attra- Kunst della Nationalgalerie è il più presti- le restyling che rispecchia la linea della nota maison di gioielli: bellezza alle 2.00 dom. dalle 11.00 alle 19.00 verso Bucarest, gioso premio per i giovani artisti di succes- e semplicità, nelle splendide creazioni come nell'architettura del nuovo Tutti i giorni su appuntamento Edimburgo, Lisbona e so residenti in Germania (non proprio gio- showroom. Una grande opera dell'artista giapponese Michael Lin è il Tel 02 70006486 Mob 339 5275306. Milano, dove il viaggio vanissimi, se guardiamo nomi e date di dettaglio importante che fa la differenza. Proprio come il bijoux sull'abito. [email protected] si conclude abbraccian- nascita). A chi la vittoria? I cinquantamila www.francesconencini.com do fisicamente il non euro in palio sono andati all'italiana del luogo. gruppo, la Bonvicini, nata a Venezia nel '65, ormai berlinese d'adozione. In lizza Premio Cairo 2005. Vince quest'anno c'erano John Bock, Monica Nuova sede per lo Studio d'Arte Raffaelli di Trento Veritas Bonvicini, Angela Bullock e Anri Sala. Valentina D'Amaro Trento, Studio d'Arte Raffaelli Video, installazioni e performance, tutte di Lo Studio d'Arte Raffaelli, la principale galleria d'arte contem- Palazzo Wolkenstein alto livello. È Valentina D'Amaro la vincitrice del poranea di Trento, cambia sede. Si intitola Veritas la collettiva Via Marchetti 17 L'artista, rappresentata in Italia dalla galle- Premo Cairo 2005. La giuria - composta che inaugura il nuovo spazio di Palazzo Wolkenstein. Ufficio stampa Studio Pesci ria Emi Fontana di Milano, ha esposto una da Rosellina Archinto, Fabio Cavallucci, Espongono importanti autori italiani ed internazionali: Donald Tel 051 269267 suggestiva installazione - Never Again - Daniela Clerici, Massimiliano Gioni, Baechler, Willie Bester, Ross Bleckner, James Brown, Fax 051 2960748 costituita da Gianfranco Maraniello, Jean-Hubert Martin, Marco Pierini e Stefano Zecchi - ha Sandro Chia, Jan Knap, Gian Marco Montesano, David [email protected] una struttura scelto la giovane artista di origini toscane - Salle, Salvo, Philip Taaffe, Jenny Watson. metallica da cui milanese d'adozione - come migliore rap- oscillano venti presentante della sua generazione, fra i amache in pelle dieci finalisti che hanno Nuovi magazine, tanta arte contemporanea su Style borchiata, sor- esposto al Palazzo della È pieno così di arte contemporanea Style, il nuovo rette da pesanti Permanente di Milano. mensile della Rizzoli uscito in allegato al Corriere Monica Bonvicini - catene. L'opera presentata in Never Again, 2005 concorso dalla D'Amaro della Sera come risposta - anche - ad XL di photo Roman Marz è un olio su tela "untit- Repubblica. Ma rispetto ad XL Style può vantare un'at- led" del 2005, che ha tenzione neppure paragonabile al mondo dell'arte per soggetto la linea del- Valentina D’Amaro - contemporanea. Presentato, chiaramente, per il target l'orizzonte. Untitled, 2005 di pubblico che il giornale si prefigge, ma comunque Arriva il Il Dormice(r) world. non ignorato. Uno show spericolato per un E l'attenzione al contemporaneo nel mensile diretto da Carlo Montanaro non si ferma alla copertina, dedicata nuovo spazio milanese ad un (forzatamente) ironico Maurizio Cattelan che, Arte, moda e design allo Spazio Anfossi di Milano. Nuovo contenitore espositivo ahinoi, non entusiasma nell'intervista all'interno; e non La Galleria Stragapede&Perini è un si ferma neppure alle pagine che Philippe Daverio nuovo spazio milanese per l'arte Nasce a Milano Spazio Anfossi, polo espositivo per l'arte, consacra all'ennesima mostra impressionista a contemporanea. Inaugurano la sta- la moda e il design che raggruppa tutte le linee della mai- Brescia (ma non perdete la rubrica Ph.D consiglia, gione i Dormice(r), collettivo artistico son La Rosa: un luogo di incontro e interazione tra addet- dove il pingue intellettuale alsaziano dispensa indica- tra i più sperimentali, noto per aver ti ai lavori e un salotto in cui visionare i prodotti del mar- zioni sul quadro migliore in mostra e sul ristorante da allargato l'esperienza estetica ai ter- chio ideato da Gigi Rigamonti e le anteprime delle inizia- non mancare nel bresciano). ritori della musica, della moda, dell'e- tive di Artandgallery. La chicca è infatti un'altra, nelle pagine finali, quelle lettronica. Lo show presentato a Presentati durante l'opening: i capi denim dipinti a mano, dedicate ai servizi di fashion e riunite sotto la testati- Milano dà vita a un variopinto in edizione limitata, di Gigi na Homo Elegans, Alberto Fiz (è 'colpa' sua anche l'in- Dormice(r) world. Milano, Spazio Anfossi Collezioni, i manichini circen- tervista a Cattelan) seleziona un grappolo di giovani Via Anfossi, si di La Rosa e i complemen- virgulti dell'arte nostrana e li dà in pasto ai fotografi a Dormice(r), "Dormiceland" angolo Viale Montenero ti d'arredo Sturm und Plastic, L’U - design by Gigi Rigamonti mò di modelli di pret à porter. Il risultato? Un Patrick fino al 22 novembre 2005 [email protected] realizzati con materiali plasti- per Sturm und Plastic Tuttofuoco con completo Moschino, un tenebroso Milano, Stragapede&Perini - Via Artandgallery - ci trasparenti che richiamano Carlo Benvenuto con cappa Homme, un Filippetti 11 via Arese 5, Milano la consistenza del ghiaccio e Federico Pietrella in Etro (location: Roma Fiumicino), in collaborazione con Pier Giuseppe Tel 02 6071991 Fax 02 dell'acqua. Centrale sarà la collaborazione con un Loris Cecchini Paul Smith e così via. Cosa dite? Carini e Alessandro Bagnai 6072458 Artandgallery, polo alternativo per la promozione del- Volete sapere di Francesco Vezzoli? Manco a dirlo, Mob 347 1330863 [email protected] l'arte - nato tre anni fa nel quartiere Isola di Milano, per lui, fotografato per primo, tutto esclusivamente [email protected] www.artandgallery.it su iniziativa di Rigamonti -. Prada...

24.index Exibart.onpaper

handbag [60]

tornaconti [62] In principio furono le project room tech 26 [64] Spam, lovely spam in fumo [65] I due mondi di Altan design [66] L’erede di Sottsass? E se fosse turca... pre[ss]view [68]

libri [69] Mezzo secolo di design italiano

sommario architettura.regeneration [70] Sotto la strada retrocover [4] didattica speednews [8] [72] Educars. Educare alla Biennale primopelo popcorn [16] [73] Laura Pugno / Alice Cattaneo oroscopo [17] opportunitart [74]

inteoria versus [26] Il cinema? Che sia corale [76] Mark Kostabi - Laboratorio Saccardi approfondimenti ou? [77] [28] Sul lato sbagliato della storia [29] Castro, (poco) diplomatico artista Exibart.agenda [78 - 83] [30-31] Olimpiadi di Torino. Più bianco non si può [32-33] Italo e Pier Paolo. Attenti a quei due fotofinish [84-85] [34] Che potenza, Potenza nuovi spazi [36-37] hostravistoxte [86] Da Duchamp a Ricucci déjà vu [38 - 49]

pubblicità su Exibart? [email protected] | 0552399766 intervallo [50] GRACIAS. recensioni questo numero è stato realizzato grazie a…

[52] Triennale Torino Pirelli Re prom.art. Tucci Russo Galleria L'Incontro [53] Da Goya a Manet. Da Van Gogh a Picasso / La percezione dell’orizzontale Bologna Fiere spa Pandolfini Case d'Aste Fabio Paris Locus Amoenus Gruppo Unicredit Aria Magazine Galleria Magrorocca Raquel Barriuso Diez [54] La scultura italiana del XX secolo / Santiago Sierra - Una persona Opera Laboratori Oredaria 2000&Novecento Buy.it Fiorentini Federico Luger Pino Casagrande Il Vulcano Art Gallery [55] Mark Wallinger / The Keith Haring Show Comune Monfalcone Galleria Annovi Galleria Capsvla Studio Sughi Comune Potenza Vm21 Galleria Prometeo Galleria Starter Provincia Lodi Daniele Ugolini Ass. Cult. Rosarte Fabio Sartoretto around [56 - 57] Palazzo Strozzi Guidi & Schoen Ass. Cult. Eclettica Galleria Delle Battaglie Palazzo Ducale Studio Trisorio Ass. Cult Monti Atelier della Pittura Sassuolo Lipanjepuntin Arkè snc Fazzari fashion MiArt Cardelli e Fontana Galleria Tartaglia Entroterra Istit. Europeo Monica De Cardenas Noneart [58] Monsieur Costume National affollamento pubblicitario 42% StudioCasaStoppani via Priuli, 9 - Selva del Montello (TV) tel. 0423621437

ANGELO DE MARTIN

www.angelodemartin.com Interno - pastello su carta,cm 40x21, 2005 26.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro Il cinema? Che sia corale Come dovrebbe essere il cinema e come non è. E, soprattutto, come è stato. Le scuole, i nuovi pubbli- ci e i vecchi maestri. Abbiamo incontrato Carlo Verdone a Siena, dove ha diretto - a cavallo tra settem- bre ed ottobre - il Terra di Siena Film Festival...

„È interessante l'opera la televisione e vedere i E il grandioso Maurizio Merli? di rivalutazione che lei sta Giganti, Shel Shapiro o Ma era un maestro di tennis! portando avanti con l'Equipe84. Io sono assoluta- coerenza e determinazio- mente contrario a questa Progetti futuri? Proposte ai ne, dalla retrospettiva moda dilagante: quello è suoi colleghi per rapportare più commovente di Pietro stato il momento di peggior strettamente di quanto accada Germi della passata edi- degradazione del cinema ita- oggi attività creativa ed impe- zione, alla rassegna del liano. Negli anni Ottanta, gno etico e politico, anche edu- 2005 sui Non-protagoni- quando tutte le sale proiet- cativo, nei confronti dei vostri sti del cinema italiano. Da tavano film porno, se non ci giovani spettatori? dove nasce la proposta, e fossimo stati io, Maurizio Io credo che lo studio dei gran- a chi è indirizzata? Nichetti coi primi suoi due di classici del cinema sia È indirizzata principalmente film, Nanni Moretti e essenziale. Hitchcock (sempre ai giovani, per far conosce- Francesco Nuti, non so teatrale), tutto Welles, il primo re loro la storia del cinema come sarebbe andata a fini- De Sica, Pasolini, il Fellini in italiano, soprattutto un re. Perché avevamo quel bianco e nero (i miei preferiti certo cinema che ha rap- tipo di eredità alle spalle. in assoluto: I Vitelloni e La presentato l'Italia degli anni Quel cinema degli anni Dolce Vita, mentre 8 e mezzo Cinquanta, così sana e Settanta è solo commercia- è molto bello ma è più per piena di speranze. I nostri le, volgare: questa riscoper- intellettuali), Kubrick (straordi- grandi caratteristi si ispira- ta fa parte del gusto di esse- nario e magnetico), e poi vano alla vita dei rioni, ai re controcorrente ad ogni anche gente come Don Siegel, gesti ed alle battute del costo. All'epoca, invece, si Howard Hawks, Franklin J. fruttivendolo, del meccani- sentiva che si stava entran- Schaffner. E troppi ce ne co, del benzinaio di allora. Giorgio Panariello - Maria Pia Corbelli - Carlo Verdone (Terra di Siena Film Festival - 2005) do nella crisi. Detto da sarebbero... L'importante è Perciò erano così credibili Quentin Tarantino ha un vedere, assorbire ogni singolo e autentici: perché studia- fantastico! Il racconto genera- horror, thriller, demenziale) e senso, ti fa capire meglio il dettaglio, senza copiare niente vano attentamente la realtà zionale del cinema di oggi, inve- di alcuni autori (Umberto suo genio e la sua opera; detto e nessuno. „ quotidiana, la vita vera di que- ce, costituisce indubbiamente Lenzi, Ruggero Deodato, Joe da noi, dai nostri critici, fa solo gli anni. una grossa limitazione. D'Amato, Fernando Di Leo, ridere. Lucio Fulci), appartenenti agli Oggi invece? Da protagonista ed osserva- anni Settanta, che erano Ma quei registi riuscivano a Oggi, al contrario, c'è solo diffi- tore del cinema italiano, è stati rimossi per anni? fare cose incredibili con mezzi denza. Le trasformazioni nella ovviamente consapevole della C'entra solo la moda "taranti- scarsissimi. Ce lo voglio vedere società e nei quartieri sono grave crisi - creativa e pro- niana" oppure è un fenomeno un Muccino a girare un insegui- state devastanti, ed hanno duttiva - in cui versa la giova- più ampio, di riscoperta com- mento per tutta Roma… cancellato un intero mondo, ne generazione di registi e di plessiva e di ispirazione rige- Indubbiamente, c'era un grande un'intera civiltà. Rimane solo il attori nazionali. Quali sono le nerativa? mestiere. Ma non c'erano le ricordo. Allora noi, attraverso cause profonde e contingenti È la stessa cosa che accendere facce. questi film vogliamo trasmet- di questo fenomeno? E quali tere e perpetuare il ricordo di le soluzioni? questo mondo perduto, eppure La causa principale è l'abbas- Il cinema e la pittura nei film di Alain Resnais preziosissimo, in un momento samento culturale, dovuto Dicembre 1883. Sembra quasi che il freddo pesi sulla pianura sconsolata. C'è una strada coperta di fanghiglia in cui, in giro, c'è solo il deser- soprattutto alla televisione, mista a neve e, nel biancore, la figura di un uomo con il cane. Una tela del 1885 reca l'immagine del presbite- to. Vogliamo far vedere ai gio- fatta esclusivamente di miti rio di Nuenen. Segue, poi, uno degli autoritratti del 1887... vani quel grande cinema cora- effimeri, inutili. Il pubblico gio- le, e per fare il cinema corale, vane (soprattutto quello di pro- Sono le prime immagini di Van Gogh retorica ad un evento già immortala- credetemi, bisogna essere vincia, un po' ignorantello) non (1948) di Alain Resnais, regista to dal quadro di Picasso e che francese, che qualche anno più tardi, Resnais s'incarica a sua volta di rivi- registi davvero bravi. Non è capisce più che cosa deve fare con Hiroshima mon amour (1959) e vere con l'arte del cinematografo. una cosa che si possa improv- per studiare ed imparare. L'anno scorso a Marienbad (1961), Ne risulta un film disarticolato, ma visare, non funziona così. Bisogna fare gavetta, magari diventerà uno degli esponenti di affascinante. Abolito qualsiasi con- anche a teatro, non solo al punta della nouvelle vague. trappunto estetico, lo sguardo si Iniziative come la sua posso- cinema e in Tv. Van Gogh è il primo film di Resnais. incentra esclusivamente sul quadro, no servire anche a dare una Da parte nostra, occorre Potremmo definirlo quasi un tenta- o meglio sull'intera arte di Picasso, spinta creativa agli autori osservare con attenzione que- tivo di scoprire i segreti che si cela- dal "periodo blu" (1901-3) al "perio- che si affacciano adesso sullo sta brutta realtà, cercando no dietro l'incommensurabile bel- do rosa" (1904-6), dalla stagione schermo? sempre di trattarla e di rap- lezza dei dipinti del grande olande- cubista (1907-13) a quella neoclas- se. Per far questo, il regista ha sica (1914-20), dall'età del cosiddet- Assolutamente sì. Noi oggi presentarla attraverso l'ironia. scandagliato un gran numero di to "grande cubismo" (1920-25) a viviamo un cinema molto clau- L'ironia è fondamentale, tanto quadri, ne ha anatomizzato i detta- quella del "grafismo puro" e del "sur- strofobico, chiuso tra quattro più adesso che c'è depressio- gli, li ha messi a confronto con i realismo" (1925-30), fino all'esplo- pareti; i personaggi sono sem- ne dappertutto. dettagli della Nuenen di oggi, della sione di un'opera come Guernica pre due, tre, massimo quattro. Parigi di oggi, della Provenza di che si colloca al vertice della parabo- Quel cinema corale, invece - La sua storia privata e pro- oggi, senza tuttavia dare l'impres- la creativa di Picasso. sione di una visione esaustiva e Ciò che rende Guernica, l'episodio Germi, certo Monicelli, fessionale nasce dal Centro Alain Resnais Pietrangeli, Petri - era magico. Sperimentale. Che validità e definitiva. Resnais fa un largo uso più interessante delle prime opere di Inoltre, per fare una grande quale impatto ha quella scuo- di primissimi piani e di zoom per Resnais, è che a differenza del calli- investigare sui particolari dei dipin- grafismo di Van Gogh e della ipertro- coralità, questa deve essere la nei confronti dei giovani ti, per ingrandirli e sezionarli (soprattutto gli autoritratti, fia verbale di Paul Gaugin, qui siamo di fronte ad un lavoro, presente nella realtà: può studenti di cinema, oggi? I mangiatori di patate, Il caffè di notte, I girasoli). nel quale si fa nascere a poco a poco, negli occhi dello spet- essere anche confusa e com- Certo, oggi anche quel posto è Resnais mette in scena i quadri immobili di Van Gogh, tatore, l'idea del cubismo stravolto di Guernica. Ovvero, plicatissima, e bisogna fare un pochino degradato: non è mobilizzandoli con i movimenti di macchina su di essi e Resnais riesce nella non facile impresa di spiegare, con il uno sforzo per rappresentarla. proprio come vent'anni fa. Ma intorno ad essi, rivisitandoli con l'intenzione di ritrovare solo ausilio della tecnica cinematografica, come l'idea della Fare un quadro piccolo è faci- è sempre meglio studiare in la matrice di quei quadri nel paesaggio e nel tempo reale Guernica bombardata ha ispirato Guernica. E lo fa comin- le, ma pensa a certi grandi una scuola seria, piuttosto che di Nuenen o di Arles. ciando a bombardare con sovrimpressioni, zoomate e pri- affreschi come Signore & fare in continuazione i provini e Purtroppo ciò che difetta in questo primo lavoro è il com- missimi piani i quadri di Picasso anteriori al cubismo. È da Signori o Sedotta e abbando- i reality-show, credendo che mento. Forse un florilegio di citazioni dalle Lettres a Theo notare, a margine, come Guernica, forte di questa sua avrebbe dato ancor più risalto alle immagini. scansione temporale, sia il primo tentativo di analisi sul nata di Pietro Germi! Oppure basti presentarsi con la cami- Invece, il film successivo, Paul Gauguin (1950), presenta motivo del tempo, che poi diventerà il leit motiv di tutta la pensa a Paisà di Roberto cia bianca aperta e un po' di invece, come unico punto di pregio, proprio il commento, carriera cinematografica di Resnais. Rossellini, a Umberto D. o allo phard spalmato in faccia per costituito dai testi del pittore stesso. Purtroppo, questo I dettagli dei quadri esplodono, al pari delle bombe e dei fuci- stesso Ladri di biciclette di essere considerati degli attori secondo cortometraggio non si avvicina neppure all'ansia li di Guernica, grazie al mobilissimo ritmo della cinepresa. E Vittorio De Sica, che è un film ed avere successo. di ricerca di Van Gogh, e resta un film decisamente mino- come in un collage cubista, si accavallano, accanto ai qua- corale anche se non sembra: re. In definitiva, si tratta solo di un'antologia puramente illu- dri, dettagli e ritagli di giornali, tracce di murales, al fine di per esempio, la scena con il Come valuta la rilettura criti- strativa priva della dinamica conflittuale del Van Gogh. restituire allo spettatore una vaga idea di quello che suc- bambino antipatico che man- ca, che ha caratterizzato gli In Guernica (1950), Resnais continua ad esplorare il rap- cesse nell'aprile del 1937. gia il supplì… Quello sì che è un ultimi anni, di alcuni generi porto tra immagini e testo. In questo terzo cortometraggio, la voce narrante di Maria Callas è incaricata di dare enfasi [vincenzo ruggiero perrino] grande carattere, un dettaglio (poliziottesco, horror, porno-

28.approfondimenti Exibart.onpaper Sul lato sbagliato della storia Ci vai oggi e ti sembra tutto apposto. Gente vivace, negozi, vita culturale attiva e propositiva. Anche con eventi di respiro internazionale. Poi approfondisci e ti accorgi che Belgrado è ancora Belgrado. Con tutta la sua transizione in essere, drammaticamente e lentissimamente in essere. Ripercorriamo il ruolo della capi- tale serba nel panorama culturale jugoslavo e internazionale. Sino ad oggi...

„ "Belgrado è un luogo d'in- significato la negazione della Il "sistema" tracciato durante gli normalità", come se volesse cosi che l'arte tenta di fare crocio, e come tutta l'area cultura come valore sociale. anni della guerra si è stabilizza- dire che in questo decennio non colpo in una realtà in cui la poli- Balcanica può essere visto Malgrado l'isolamento si insiste- to e le generazioni maturate in c'è stato nulla di normale se non tica e l'economia lottano senza come un ponte tra Oriente e va a mantenere i contatti inter- quel periodo hanno occupato un esasperato desiderio di una esclusione di colpi. È la lotta tra Occidente; un ponte costante- nazionali e presentare artisti spazi che esistevano dal tempo realtà "normale", o semmai il passato e il presente, dove mente battuto da forti venti ed è serbi all'interno di manifestazio- della "vecchia" Jugoslavia, come meno caotica ed incerta. È una entrambe sembrano cariche di per questo che la sua storia ni come la Biennale di Venezia il Centro Culturale Studentesco, collettiva che rappresenta un elementi cancerogeni. appare così tempestosa". Così nel '93, o attraverso alcuni arti- la Casa della Gioventù o il tentativo di mappare le presen- Eppure, se si fa una breve visita, Marina Abramovic tentava di coli su riviste specializzate, o Belgrado sembra una capitale spiegare le contraddizioni che ancora alla Biennale del '99 vivace, con un'offerta culturale hanno profondamente segnato subito dopo i bombardamenti che va dalle retrospettive dei la sua cultura d'origine. Ed è una della NATO. La scena belgrade- film di Matthew Barney o di metafora che funziona, in parti- se assumeva tratti più autori- Wiliam Kentridge a mostre di colare se si pensa agli ultimi flessivi, marcati da tentativi di respiro internazionale e ancora dieci anni: una fortissima tem- resistenza e di presa di posizio- numerose mostre di artisti gio- pesta di violenze e distruzioni. ne contro la politica dominante, vani negli spazi del Centro stu- La tempesta degli anni '90 con e allo stesso tempo entrava in dentesco, o nella hi-tech galleria la guerra, il collasso dell'econo- un processo di strutturazione di Ozone o nei luoghi "occupati" mia, l'isolamento culturale, la un nuovo "sistema" principal- per l'occasione. Ma al di là una criminalità e l'esodo delle giova- mente sostenuto da fonti ester- visione fugace c'è quella che è la ni generazioni ha spazzato via ne, come la Fondazione Soros e realtà quotidiana, una realtà ad tutto quello su cui poggiava il simili, che hanno contribuito alla alto rischio sismico, che potreb- sistema precedente. Ora quel consolidazione delle organizza- be crollare da un momento periodo storico è sottoposto a zioni non governative ed alla for- all'altro, come è già successo numerose riflessioni critiche, mazione di una loro rete che tante di quelle volte. Ed è in que- ma in termini culturali era un negli anni a seguire avrebbe sta realtà che bisogna lavorare, tempo di grande fermento, di ricollegato i Balcani e l'Europa consapevoli che un vero e pro- apertura e di aggiornata corri- dell'Est in generale. prio sistema dell'arte non c'è, spondenza con la scena interna- Il 2000 ha portato un cambia- come criticamente fa notare il zionale e le correnti che la attra- mento meno radicale. curatore Stevan Vukovic, e quei versavano. A partire dalla Nonostante la cosiddetta "rivo- pochi diritti che il socialismo Mirjana Stojadinovic - Consapevolezza - progetto per illycaffe - 2005 seconda metà degli anni '60, luzione democratica" del 5 otto- aveva garantito (come la previ- con la sezione arti visive di bre, la caduta del governo di denza sociale) sono stati azze- BITEF - il grande festival teatrale Milosevic e l'avvio di un nuovo Centro Culturale di Belgrado e ze artistiche più forti, come rati con le nuove leggi a misura e poi, negli anni '70 e '80, con il periodo che la nazione, ormai hanno rafforzato l'attività di Srdjan Apostolovic, Apsolutno, del "libero mercato". E i giovani Centro Culturale degli Studenti stanca e ferita, si preparava ad quelli spazi indipendenti come il Jovan Cekic, Biljana Djurdjevic, artisti allora? L'unico modo di sotto la cura di Biljana Tomic, affrontare con le ultime speran- Remont, il Cinema Rex o alcuni Zoran Naskovski, Vladimir sopravivenza è l'auto-organizza- Belgrado ha avuto un'attività ze. All'inizio l'energia di ripresa altri privati aperti di recente. Ma Nikolic, Vesna Pavlovic, Rasa zione, come nel caso del gruppo culturale alla pari di altri centri era elettrizzante, arrivava in quell'euforico momento di Todosijevic, Dragana Zarevac, Dez - org., ma anche in questi europei. Interventi, performan- onde cosi forti che si poteva "ripresa" che si sentiva qualche per citare alcuni tra i circa set- casi, come spiega una dei fon- ce, esposizioni di artisti come sentire a pelle. Per segnalare anno fa ha ceduto posto alle tanta nomi, mettendo in primo datori, Mirjana Stojadinovic, si Pistoletto & Lo Zoo, contraddizioni del lento piano soprattutto quelle opera- sente la mancanza della pro- Kounellis, Ontani, e tortuoso "processo zioni che cercavano di riflettere spettiva di "sopravvivere" come Clemente, Gina di transizione", che si le contraddizioni politiche e di artista oltre all'esigenza di orga- Pane, Buren o sta trasformando incidere, in modo provocatorio e nizzare una propria rete di con- Beuys, presentazioni sempre di più in una disturbante, sul tessuto sociale. tatti con l'estero che inevitabil- di movimenti, dall'ar- Quell'euforico momento di sorta di labirinto senza Un taglio che testimonia ancora mente, alla fine, non ti lascia che te povera alla land uscita, alimentato da il forte bisogno di decostruire la il desiderio di abbandonare la art, dall'arte concet- "ripresa", che si sentiva qualche nuovi nazionalismi e propria storia, capirla e riscri- propria città. „ tuale o Fluxus ai anno fa, ha ceduto il posto alle ostilità nei confronti verla, e puntare sul confronto video e ai nuovi dell'Europa Unita. Alla politicamente scomodo e con- [dobrila denegri] media, fino alle colla- contraddizioni del lento e tortuo- fine degli anni novanta troverso attraverso una fine- borazioni e conferen- gli artisti serbi, poco stra aperta sull'attuale produ- ze di critici come so "processo di transizione", che più che ventenni, parla- zione degli artisti del Kosovo. È Bonito Oliva, Celant, si sta trasformando sempre di vano di bisogno di Dorfles, Argan, “ "lavarsi le colpe" e Harald Szeemann, più in una sorta di labirinto chiedevano redenzio- Il workshop nato con la democrazia Kaspar Koening, ne. Di quel periodo Real Presence 5 è un laboratorio sperimentale e dinamico tenutosi durante Catherine Millet per rimane emblematico il i mesi della scorsa estate a Venezia e Belgrado. L'iniziativa ha coinvolto circa citarne solamente alcuni, il tutto questo momento d'apertura video di Vesna Vesic Lavami e duecentocinquanta giovani artisti provenienti da varie parti del mondo. faceva parte di una scena movi- abbiamo organizzato nel 2001 sarò più bianca della neve: un L'idea è sorta immediatamente dopo la svolta democratica in Serbia. Da allo- mentata che di pari passo svi- assieme a Biljana Tomic un lavoro in bianco e nero, compo- ra sono state coinvolte generazioni emergenti di artisti internazionali, invitati luppava anche una propria pro- grande workshop internazionale sto da minimali inquadrature di a Belgrado a testimoniare con la loro presenza ed un lavoro in situ, l'inizio di duzione. il cui titolo era "Real Presence", frammenti del viso dell'artista, un periodo più positivo per il paese che usciva da dieci anni di isolamento cul- Insomma da Belgrado, in quegli e la "presenza reale" di circa ripresi in maniera quasi sculto- turale. Real Presence è nato così per essere una sorta di ponte in grado di trecento giovani artisti da tutta rea, sul quale lentamente scivo- sollevarsi sopra i frantumi del passato per permettere un flusso dinamico di anni così bistrattati, passavano idee, di energie e di visioni per il futuro. Negli anni a seguire questo ponte si è tutti. E proprio da lì partono le l'Europa era veramente un lano lacrime. Un pianto muto. trasformato in una robusta costruzio- prime installazioni e performan- segnale forte che qualcosa Ora, dopo l'apertura del caso di ne, in una specie di spontanea e fluida ce del Gruppo OHO, di Marina stava per cambiare. "Real Srebrenica ed i numerosi atten- architettura comportamentale e in Abramovic o di Rasa Presence" - per la quinta edizio- tati politici, pare che il popolo una rete comunicativa in costante evo- Todosijevic all'interno del ne di quest'anno - è arrivata ad serbo debba ancora fare i conti luzione. Grazie a circa ottocento "reali "Gruppo dei 6", di Radomir ospitare quasi ottocento artisti con la propria coscienza. E si presenze" che hanno attraversato tra Damnjan, Goran Trbuljak, emergenti, cercando di offrire sente ancora una volta sul lato il 2001 e il 2005 Belgrado e dintorni, Braco Dimitrijevic, Dalibor la possibilità di scambio, con- sbagliato della storia. In questa ma anche altri territori e città del fronto e dialogo per i giovani atmosfera di interrogazione mondo, ora si può osservare l'evoluzio- Martinis e di Sanja Ivekovic ne di un nuovo movimento che sta deli- come anche di molti altri prota- serbi con il resto del mondo sulle opache pieghe della "tran- neando linguaggi e sensibilità dell'arte gonisti che hanno fatto parte di (vedi il box). sizione", non è un caso che la del duemila. questa intensa vita culturale. Stesso discorso per molte altre panoramica sugli anni novanta Il cambiamento radicale arrivò istituzioni culturali, a partire dal da poco inaugurata ed organiz- REAL PRESENCE 5 con gli anni '90. Chiudersi nel Museo d'Arte Contemporanea zata dal Museo d'Arte Quest'anno come evento nell'ambito della 51. Biennale di Venezia proprio recinto culturale non che ha ripreso l'attività con una Contemporanea di Belgrado e A cura di nKA di Belgrado in collaborazione con: era soltanto un fenomeno inter- nuova direzione e avviato una curata da Branka Andjelkovic, IUAV / Facoltà di Design e Arti - Venezia no, ma un'imposizione a causa serie di progetti espositivi inter- Branko Dimitrijevic e Dejan Akademie Der Bildenden Künste - Wien Akademija za likovno umetnost - Ljubljana dell'embargo. Le sanzioni hanno nazionali davvero notevoli. Sretenovic, porta il titolo "Sulla Exibart.onpaper approfondimenti.29 Castro, (poco) diplomatico artista

Fa tappa in Italia - ed è la terza tappa - la Emergency Biennale ideata dall'artista peruviano Jota Castro. Una missione artistica a Grozny, per dimostrare che l'arte non può allontanarsi dalla realtà, che agli artisti spetta il compito di reagire agli eventi. A lui abbiamo chiesto in che modo l'interpretazione delle notizie è potere…

„Lui è l'artista che ha appe- so per un piede a testa in giù info. Silvio Berlusconi, che ha fatto Emergency Biennale / Bolzano Stop sporgere da un bidone di petro- a touring project by Evelyne lio la faccia del presidente Juoanno e Jota Castro americano, che copre le nudità resident curator Letizia Ragaglia con una bandiera europea, che in collaborazione con Museion ha abbracciato con una corona col sostegno della Fondazione di dollari la croce. Quella di Cassa di Risparmio di Bolzano Jota Castro - nato in Perù nel www.emergencybiennale.org '69 - è un'arte in cui la riflessio- ne sociale s'intreccia con quel- stare in un metro cubo. Per il la politica. Del resto la sua car- resto è come una vera bienna- riera d'artista è stata la diretta le: ci sono artisti famosi, alcuni conseguenza del suo impegno giovani emergenti, alcuni nomi come diplomatico. Un passag- trendy. Ma fondamentalmente gio per lui naturale, perché l'ar- è tutta brava gente. te è forse l'unico strumento rimasto in grado di spingere a Quanto è importante il pro- pensare. È dedicato alla situa- dotto d'arte, il prodotto che zione cecena l'ultimo progetto va mostrato nelle gallerie pri- di Castro, la Emergency vate e venduto nelle fiere? Biennale, che cura insieme a È evidente che per questo pro- Evelyne Jouanno e che ha por- getto il concetto è più impor- tato in Italia, a Bolzano, in otto- tante dell'oggetto. Il punto foca- bre, con le opere di quasi set- le della mostra è parlare della tanta artisti, tutti i lavori stipati Cecenia. A parte questo, gli nella sua valigia per Grozny. artisti, come tutti gli altri, devo- Emmanuelle Rapin - Europe Geopolitical Silence, 2005 - vestito in taglia 36/38 con traccia da ricamo, filo di cotone, cor- no mangiare e pagare il loro Jota, ti senti un artista? nice da ricamo da portare o da appendere al muro come bersaglio / per la Cecenia: kit di ricamo in formato A4 con moti- affitto e devono vivere venden- Sono un artista. Faccio l'artista vo trasferibile su lino, da ricamare e copiare su carta, filo di cotone e cornice da ricamo - Foto: Ivo Corrà do le loro opere. E questo è, dalla mattina alla sera. E sogno credo, un modo di vivere asso- l'arte! Alcune volte può essere Nel giro di pochi giorni abbia- prio come chiunque altro, devo- lutamente rispettabile. un po' troppo, diventa un'osses- mo lavorato insieme sulle idee no saper reagire velocemente. Perché hai deciso di mandare sione. Come chiamate voi la di base, definendo i concetti il tuo bagaglio d'arte a Hai chiamato il progetto gente che fa opere d'arte e che importanti e i dettagli. Ogni Per il catalogo della biennale Grozny? "biennale" perché avrà un espone queste opere in una cosa poi si è formata veloce- vorresti avere saggi di critica All'inizio volevamo organizzare seguito? Oppure solo per mostra? mente. Abbiamo contattato gli d'arte e altri sui diritti umani. la biennale a Grozny. Ma la ter- porti in contrasto con l'attua- artisti, Evelyne si è impegnata Questa biennale è sull'arte o ribile situazione che c'è lì ha le proliferazione di biennali? In questa biennale ti presenti molto per spiegare a loro tutto, sui problemi di oggi? reso la cosa impossibile. Così Entrambe le cose. Può e deve come curatore. Che ruolo hai abbiamo organizzato la mostra Entrambe le cose! Gli artisti abbiamo inventato l'idea della evolvere e adattarsi all'attuali- in questo progetto? a Parigi, parlato al Fidh riguar- vivono nello stesso mondo in valigia. È un'allusione alla vali- tà. E attualmente è la mia reli- Per la Emergency Biennale ho do al viaggio della nostra valigia cui vivi tu, la realtà è la stessa. gia diplomatica, alle attività di gione. lavorato in collaborazione con a Grozny, contattato i rifugiati Per te e per me. La sola diffe- contrabbando che si fanno in Evelyne Jouanno: l'abbiamo ceceni e svariate personalità, renza potrebbe essere il modo tempo di guerra. La nostra vali- In che modo questa biennale è ideata insieme. Evelyne era organizzato il trasporto delle in cui noi interpretiamo questa gia è quella che la gente usa differente dalle altre? stata chiamata a curare una numerose opere. La realtà e il significato che gli per spedire cibo, messaggi In tutto. L'ho organizzata in due mostra a Mosca collegata con Emergency Biennale è il frutto diamo. Il libro che vogliamo rea- strategici o armi. La nostra settimane. Non ci sono soldi la Biennale di Mosca e io ero di un lavoro in team davvero lizzare non è un libro da legge- valigia è quella dei rifugiati. che la finanziano, è la biennale uno degli artisti invitati. Per impegnativo. È la Biennale più re al tavolino di un bar bevendo Le opere che mandiamo a più economica mai esistita. alcuni problemi la mostra non giovane, la più folle e la meno un caffè, vuole aiutare la gente Grozny sono un regalo per la Generalmente le biennali vengo- è stata più realizzata. Così lei costosa. Dopo la mostra a a capire e a riflettere su un gente cecena. Questa è la vera no pensate per essere testimo- mi chiamò per spiegarmi quello Parigi, ho proposto ad Evelyne problema. ragione per cui abbiamo chie- nianze della modernità, come che era successo - una gran di proseguire con un touring sto agli artisti di mandare due una Esposizione Universale era confusione - e disse che project. È arte politica? Possiamo copie del loro lavoro: una è la dimostrazione della modernità "sarebbe stato più facile orga- usare questa definizione offerta e mostrata in Cecenia, e della superiorità economica. La nizzare una biennale in per te e per gli artisti invi- l'altra sarà parte del progetto Emergency Biennale invece Cecenia!". Questa frase tati? itinerante. Parlo di mostre al prova a usare l'arte per parla- mi è rimasta in testa ed Certo, perché no. Ma è dif- plurale perché i lavori sono re di qualcosa che non sembra ho iniziato a pensarci: la ficile usare la stessa defini- stati inviati in modo graduale e interessare molte persone ma maggior parte del mio La nostra biennale zione per settanta artisti. mostrati in differenti occasioni è cruciale. Questa biennale lavoro è basata sulle noti- Per quanto mi riguarda, si e luoghi a Grozny. parla dei crimini commessi zie del mondo in cui vivia- può stare in un metro tratta effettivamente di contro l'umanità. Crimini per- mo e la situazione in cubo. Per il resto è come politica. È così difficile lavo- Come hanno risposto gli arti- petuati in una città distante Cecenia è un problema a rare sulla Cecenia senza sti? quattro ore da Milano. me molto caro. una vera biennale: artisti parlare delle ragioni stori- Alcuni di loro con un po' di sor- che che sono dietro a que- presa. Il concetto della Ci saranno altre tappe in Italia? Il progetto è partito da famosi, giovani emergenti, sta situazione, senza parla- Emergency Biennale è poco Questo, al momento, non lo Parigi... nomi trendy. Tutta brava re di politica. È davvero sentito. Ad ogni modo, molti di so. Avrò però un progetto per- Si, in quel momento, nel impossibile. Come fare l'a- loro sono stati entusiasti e sonale la prossima primave- gennaio 2005, ero impe- “ ra, a marzo, al Quarter di gente more da soli. generosi. Questo prova che gli gnato a preparare la mia artisti sono interessati alla Firenze. „ mostra personale al Ma può l'arte non riferirsi "vita reale" e che esistono Palais de Tokyo e avevo contat- al presente? nuovi modi di mostrare l'arte. [a cura di mariella rossi] tato il Fidh - International Perché hai chiesto ad altri Secondo il mio modo di pensa- Federation of human rights artisti di lavorare sull'idea di re, no. Lascia che mi spieghi. Al Cosa hai mostrato qui in perché stavo preparando per emergenza? giorno d'oggi abbiamo la possi- Italia, a Bolzano? l'opening una performance - Non avevamo molto tempo. La bilità di essere informati, in un Molti buoni lavori. Più di ses- dal titolo Discrimination Day - biennale è stata organizzata in modo giusto o sbagliato. Noi santa artisti, da cinque conti- collegata al problema dei diritti una velocità che potremmo siamo la prima generazione nenti. Le opere sono spesso di umani. A quel punto pensai che definire d'emergenza. Inoltre, che ha il reale accesso all'infor- piccole dimensioni e ci sono sarebbe stata una bella idea la situazione in Cecenia era ed mazione. E l'interpretazione molti video. Il lavoro proposto fare qualcosa con Evelyne è ancora un'emergenza, così dell'informazione è potere. Noi deve stare in una valigia, e non Jouanno. Così l'ho richiamata e usare questo titolo è sembrato dobbiamo lavorare su questo può essere molto grande. La le ho detto "Facciamolo!". logico. A volte gli artisti, pro- dato di fatto. nostra è una biennale che può 30.approfondimenti Exibart.onpaper Olimpiadi di Torino. Più bianco non si può Bob, slittino, sci alpino e fondo, carling e hockey su ghiaccio. Fra una ola e un trampolino, un test sulla nuova metropolitana e un imbottigliamento in centro, magari sarà il caso di prendere una boccata d'aria con una mostra d'arte. Perché l'offerta delle Olimpiadi della Cultura è vasta e variegata. Excursus puntiglioso a poche settimane dall'apertura delle mostre olimpiche...

„ Tutti insieme appassiona- privati. Abbiamo dato una realizzare lavori su carta tamente per le Olimpiadi della scorsa alla sezione arti visive. esquimese "appositamente Cultura. Cosa sono? Ma natu- In città, sono stati mobilitati importata dal Canada". ralmente gli "eventi" connessi praticamente tutti i musei. Al Accipicchia! Quasi come Gli ai XX Giochi Olimpici Invernali - Museo Regionale di Scienze Impressionisti e la neve, com- Torino 2006. E speriamo che Naturali, un'esposizione dedi- plimentoni per la solidissima nevichi. Il gruppo di lavoro cata agli Inuit curata dall'ar- nervatura critica. coinvolge gli organizzatori dei cheologa Gabriella Massa. Fin Apprezziamo maggiormente Giochi, Città, Provincia, qui tutto bene, come recitava chi sta nei propri ranghi, come Regione e Ministero per i Beni la voce fuori campo di un ha scelto di fare il Museo e le Attività culturali, in un tri- memorabile film francese. Ma Nazionale della Montagna, pudio di lettere capitali. Il a turbare il sonno è la sezione recentemente ampliato e col- Toroc non è menzionato espli- Opere piemontesi su carta locato in uno degli angoli più citamente, anche se nella splendidi di Torino. Due le sua mission si legge fra mostre, dedicate rispetti- l'altro "progettare e pro- vamente ai cercatori d'oro muovere il programma del Klondike di fine culturale" (www.tori- Comunque, la Ottocento e al turismo no2006.org). D'altra alpino tra la fine del XIX e parte è comprensibile, pandemìa delle mostre a l'inizio del XX secolo. viste le noie giudiziarie e All'incomparabile Museo gli avvicendamenti avve- tema (città-neve-atletismo- delle Antichità Egizie, che nuti negli scorsi mesi, ghiaccio-freddo-brrr) non necessiterebbe di una che hanno coinvolto sede più adeguata, sarà anche l'ex vicedirettore ha contagiato tutte le presentata la straordina- Marcello Pochettino. ria collezione dello stesso Il programma trabocca di istituzioni cittadine. Museo, riallestita per l'oc- "eventi". Stando a quanto “ casione da, udite udite, diffuso alla stampa in Dante Ferretti. Con l'auspi- ottobre e ancora in fase cio che si trovi un equili- di definizione, le mostre "uffi- Inuit. Ivana Mulatero ha chia- brio fra rigore scientifico e ciali" sono innumerevoli, senza mato a raccolta Marco fughe in avanti scenografiche. contare le oltre centoventi ini- Gastini, Francesco Lauretta, Dunque, valorizzare i propri ziative collaterali e tutto ciò Luigi Mainolfi, Antonio tesori? In effetti, le Olimpiadi che coinvolgerà a vario titolo i Mascia e Gilberto Zorio per sono un'ottima occasione per

Logo ufficiale della manifestazione Luci d'Artista

incrementare la visibilità di passato, Claudio Gallazzi e il capolavori sabaudi assai invi- battagliero Salvatore Settis diati. Ed è una scelta molto più allestiranno a Palazzo coraggiosa delle mostre "chia- Bricherasio una mostra dedi- vi-in-mano", che fungono da cata al cosiddetto Papiro di catalizzatori pseudo-divulgativi Artemidoro. Non un gioiello come certi programmi televi- archeo-filologico, ma addirittu- sivi, mentre in realtà contribui- ra una stratificazione. scono all'istupidimento collet- Alla Gam, doppio appuntamen- tivo. to, anzi triplo. In primis, la Ma torniamo ai tesori. La mostra fotografica dedicata al Biblioteca Reale mostra (o doppio volto dal biellese meglio, ostende) il Cristo Vittorio Sella, alpinista e fine Crocifisso attribuito a documentarista, con pezzi di Michelangelo ed alcuni dise- notevole valore, come alcune gni di Leonardo che sarebbe panoramiche costituite da cin- folle non andare a vedere, que scatti affiancati. Poi raramente esposti al pubblico Metropolis (giusto per affib- per evidenti problemi di con- biare un titolo originale), foca- servazione e sicurezza. Sul lizzata sull'interpretazione limitare delle Porte palatine, al della città nelle opere delle Museo di Antichità si è fatta avanguardie primonovecente- incetta di capolavori prove- sche. Una grande rassegna nienti dai Musei archeologici che conterà oltre un centinaio statali, per dare vita a una ras- di opere, da Carrà a segna che si preannuncia Kandinsky e da Mondrian a importante. Eroi ed Atleti si Malevich. Ancora avanguar- propone infatti di indagare, da die, ma specificamente un punto di vista estetico e Espressionismo e Futurismo, storico-critico, attraverso la per Metropolitanscape a statuaria greco-romana, i rap- Palazzo Cavour. Nuovamente porti fra ideale atletico e guer- uno sguardo sulla metropoli, riero, ossia quello spirito ago- coadiuvato da una rassegna nistico che influenzava anche cinematografica. Tornando un insospettabile come alla Gam, ma anche in altre Aristotele. E per restare nel quattro sedi (Castello di Exibart.onpaper approfondimenti.31

l'arte contemporanea. Con Occasioni perdute: le architetture olimpioniche ZimmerFrei ma pure l'insupe- rabile Scanner e una perfor- Correva l'anno 2002. Non era stalli nel caso del Palazzo a Vela. ancora l'epoca dei tagli della recen- Amen. Addirittura fa capolino mance inedita di Phil Kline, tissima finanziaria, si parlava di un Norman Foster nel progetto per Unsilent Night. miliardo di euro. "Un'occasione l'Università. Ma resta dominante il Troppi treni, autotreni, navet- unica di rigenerazione urbana", si campanilismo: lo ribadisce Carlo te e automobili? In un'altra diceva. Almeno in linea teorica. Ratti su Il sole 24 ore del 17 ago- valle, assai meno ossessiona- Coinvolta tutta l'area del Lingotto sto 2003 ed a più riprese il torine- ta da autostrade e alta veloci- per un raggio di due chilometri, se Giornale dell'Architettura, men- tà ferroviaria, e in particolare senza contare gli impianti in altitudi- tre La Stampa plaude a quasi qua- alla Galleria Civica Filippo ne ed il villaggio olimpico sparso in lunque cosa venga decisa. Scroppo di Torre Pellice, sarà tutta la città. I nomi degli architetti? Arriviamo alla rentrée e su Boh! Se ne preoccupava Carlo Repubblica torna la voce di Ratti (2 di scena la storia della Olmo (che troppo tardi è stato coin- settembre 2003). La metafora è videoarte. Un'occasione per volto in qualità di city architect), chiarissima: "L'impressione è quel- fare un salto anche nella galle- scrivendo: "L'olimpiade può portare la di trovarsi in una città che ha ria di Tucci Russo, decano a galla anche la ridotta cultura dei vinto la lotteria, ma ha perso il impareggiabile fra i galleristi diversi attori coinvolti, il loro essere biglietto". Intanto trascorrono i piemontesi. oggi inadeguati a questa scommes- mesi, le possibilità di correggere il Ma non è tutto. Perché gli sa" (Olimpiadi e grandi eventi: verso tiro diminuiscono a ritmo esponen- eventi in realtà sono stati e Torino 2006. Come una città può ziale, mentre si delineano situazio- Maura Banfo - dalla serie Pieni/vuoti/pieni - 2004 - stampa lambda su alluminio saranno molti altri. E non solo vincere o perdere le Olimpiadi, a ni paradossali. Come quelle che - cm 50x50 - courtesy dell'artista cura di Luigi Bobbio e Chito Guala, hanno come protagoniste le piazze in altri "settori" artistici. A Carocci, Roma 2002. Cit. in Carlo Vittorio Veneto e San Carlo, fra ottobre, per esempio, Torino Ratti, Olimpiadi piccole piccole, in "Il concessionarie dei parcheggi sot- ha sfoderato un asso nella sole 24 ore", 2 giugno 2002). terranei e rimozione di reperti manica, all'urlo di "largo ai gio- Riccardo Bedrone rincarava la archeologici (per cui si è mobilitato vani". Achille Bonito Oliva, in dose, parlando di "provincialismo". anche Vittorio Sgarbi di contro tempi non sospetti - lo scanda- La risposta dall'Agenzia Torino alla Soprintendenza locale). Col lo Lapo non era ancora scop- 2006, per bocca dell'ing. timore che finisca come in piazzale piato - ha intitolato la sua Arcidiacono, era sconfortante: Valdo Fusi, una vera e propria cola- mostra, allestita a Palazzo "Non possiamo fare concorsi per ta di cemento "abbellita" da una mancanza di tempo". In realtà un baita in legno! Quasi meglio allora i Cavour fino a gennaio, Il bian- concorso internazione era previsto, concorsi burocratici, che scelgono co e altro e comunque Arte. quello per l'ex Stadio Comunale. gli studi di architettura in base al Nomi di grido, va da sé, ma Lingua ufficiale del bando? fatturato dell'anno precedente. soprattutto una locandina L'italiano. La giuria? Italiana. Anzi, Il problema è però che chi avanza d'un egotismo mica male: il quasi totalmente piemontese. Il delle critiche viene additato come mitologico A.B.O. figura in Palahockey è poi finito in mano ad ingrato o affossatore della torine- primo piano in tutto il suo Arata Isozaki ed a Pier Paolo sità. Ancora miopia. Chi realmente splendore, con un arzigogola- Maggiora. Bene! La zona Duomo ama Torino non può far altro che to tribale che lo s-figura. La ad Aimaro Isola, mentre Gae dolersi. Aulenti è intervenuta con la grazia dittatura del curatore, nel di un elefante in un negozio di cri- (m.e.g.) Palazzo a Vela - 3 agosto 2005 - foto © Claudio Agnese - courtesy Agenzia migliore stile all'italiana. Così Torino 2006 è, se vi pare… „

Rivoli, Fondazione Sandretto, Fonderie Teatrali Limone Diocesano di Susa e Ono e Kiki Smith (ve li imma- [marco enrico giacomelli] Fondazione Merz, Casa del (uno splendido esempio di dell'Abbazia benedettina di ginate in ginocchioni sulla Conte Verde e Chiesa di archeologia industriale, men- Novalesa. Disseminate a neve a -10° mentre fanno Santa Croce), T1 - Triennale tre altri capolavori del genere Sestriere, la cittadella della pupazzi con la carota al posto Torino Tremusei, con una vengono abbattuti dalle neve e dello sci alpino voluta del naso?). In tutta l'Alta valle segnalazione piuttosto cripti- ruspe), una nuova "versione" da Agnelli, ancora installazioni di Susa, dodici artisti sono ca (o scaltra) all'Edizione spe- di Dialogo nel buio, che nelle di neve e ghiaccio per cui sono stati invitati a realizzare instal- ciale Olimpiadi. Spostandosi scorse occasioni ha avuto un stati chiamati alcuni artisti lazioni sonore. Almeno sulla verso il Parco del Valentino, la successo clamoroso. Stavolta noti anche al grande pubblico carta è una delle proposte più Promotrice delle Belle Arti - la guida non vedente accom- come Carsten Höller, Yoko interessanti nell'ambito del- che ha visto passare sia il pagnerà i visitatori in un inver- mostremaker Marco Goldin no in-visibile: un'esperienza che la megamostra di che preclude l'utilizzo del Mapplethorpe curata da cosiddetto "senso nobile" per Germano Celant - i cui nudi dare libero sfogo ad una sine- hanno dato vita a una edifican- stesia di grande impatto emo- te discussione in Giunta - ospi- tivo. terà Corti e Città. Arte figura- E tuttavia, se non siete appas- tiva e decorativa, dalla pittura sionati soltanto di sport come ai tessuti, per omaggiare la il carling, una gita in monta- "cultura alpina" della Savoia gna è d'obbligo. In particolare (cosa sia realmente non è in Valsusa, una fra le valli più così chiaro, sono decenni che disastrate dal punto di vista gli antropologi sociali ci si ambientale. Lo splendido forte accapigliano) tra la fine del di Exilles propone nomi di Trecento e l'inizio del grande richiamo per i cultori Cinquecento. dell'arte contemporanea, Comunque, la pandemìa delle ossia Maja Bajevic, Jimmie mostre a tema (città-neve- Durham, Alberto Garutti, atletismo-ghiaccio-freddo- Lucy Orta e Chen Zhen. La brrr) non ha contagiato tutte mostra s'intitolerà Five Rings, le istituzioni cittadine. col lapalissiano riferimento ai In ciò si distingue la cerchi olimpici e ai suoi princi- Pinacoteca Giovanni e pi. Una tappa in provincia di Marella Agnelli con una col- Aosta, ma restando in ambito lettiva di una sessantina di di architetture militari: al forte dipinti compresi tra XVII e di Bard sarà di scena Alpi di XVIII secolo, provenienti dalla sogno. Dal mito all'ascensio- collezione di Palazzo ne, una carrellata di lavori per Barberini. I nomi? Fra gli altri, ripercorrere l'immaginario Canaletto, Francesco Guardi montano com'era delineato e Poussin. Nella deambulazio- nell'arco di tempo compreso ne cultural-sportiva per le vie fra 1800 e 1930. Ancora in della città, come d'altronde un forte, stavolta a avviene ogni anno, saranno di Fenestrelle, il canadese scena le Luci d'artista (col Gordon Halloran presenterà consueto turn over di opere e installazioni pittoriche su luoghi e una new entry non ghiaccio e luci allestite all'in- proprio new: Michelangelo terno e all'esterno della Pistoletto sulle facciate del Chiesa che fa parte del com- mercato coperto di Porta plesso. Risicate le notizie in Palazzo) e ManifesTO. Mentre merito a Carlo Magno e le nell'immediata periferia, alle Alpi, nelle sedi del Museo 32.approfondimenti Exibart.onpaper a cura di XXX Italo e Pier Paolo. Attenti a quei due Nel giro di un decennio se ne sono andati Pier Paolo Pasolini, nel '75, e Italo Calvino, nell''85. Così capita che quest'anno l'Italia si trovi a ricordare contemporaneamente due giganti della nostra storia culturale. Un'occasione per riflettere su come due intellettuali diversi e uguali abbiano profondamente imbevuto del loro messaggio l'arte degli ultimi anni…

„Calvino e Pasolini, due perso- quando uscì, creò un vero caso testi che ha condizionato tutta la nalità opposte eppure con alcuni letterario su tutti i più importanti ricerca sui concetti di territoriali- fondamentali punti di contatto. quotidiani nazionali; e, a distanza tà e borderline. Innanzitutto due uomini di sinistra di quattro anni, nel 2002, un giu- Nella mostra del 2001 "Africas: che hanno però assunto, in modo sto complemento dal titolo "Il tra- the artist and the city" tenutasi al diverso, una posizione duramen- dimento dei critici", nel quale la Centre de Cultura Contemporania te critica nei confronti del Pci del- scrittrice denunciò la paralisi e di Barcellona, Pep Subiros ripren- l'epoca. Calvino si rese inafferra- l'abdicazione della critica nella de il concetto esposto da Okwui bile spiccando il volo, Pasolini connivenza con il potere. Enwezor a Documenta XI, secon- entrò a trivella do cui le città africa- nel cuore della ne vivono in una terra per scuo- perenne condizione terla sotto i di assedio, riscat- piedi di chi stava tandole alla luce di sopra. Entrambi Nell'importante mostra Calvino come archivi mossero dalla di una memoria col- classe popolare: alla Tate "Zero to infinity: lettiva, segnatamen- domestica, fami- te caratterizzata liare e cosmica Arte Povera 1962-1972" dall'eterna sospen- quella di Calvino, sione tra dominazio- conflittuale, fu esposto anche un testo di Calvino ne e desiderio. sacra e carnale Nella Photo-London quella di Art Fair di quest'an- Pasolini. Su tutto due pensatori Pur nelle legittime argomentazio- no, Steffi Klenz ritrae il suburbio che, nel pieno del passaggio dalla ni della Benedetti, che sostiene londinese come un collage di luo- modernità alla postmodernità, in nel '98 l'atteggiamento conflittua- ghi mitici calviniani, citazione modo diverso, sfuggono“ alla le dell'ultimo Pasolini contro un dichiarata che sta alla base degradazione omologante pro- Calvino accomodante, rispetto anche della serie fotografica gressiva del nuovo pensiero alla crisi generazionale negli anni "Location Studies", dello svedese debole, collocandosi oltre. Da un a cavallo tra i '60 ed i '70, viene Jonas Dahlberg, che interviene lato Jean Starobinski nega la da osservare come, rispetto inve- digitalmente ad eliminare dalle postmodernità di Calvino facendo ce alla crisi della critica come si è città tutti i segni distintivi e carat- appello al suo sottrarsi alla sinte- venuta sviluppando fino alla terizzanti. si attraverso la stratificazione denuncia del 2002, i due pensa- In Italia, alla Triennale di Milano, delle antitesi ed il procedere con- tori rappresentano due modelli Gianni Canova ha dedicato una traddittorio per dicotomie, dall'al- salvifici, due posizioni di resisten- mostra intera alle città calviniane, tro c'è Carla Benedetti che vede za antitetiche ma efficaci. Ed è coinvolgendo designer, architetti, Pasolini scegliere lo scontro e la forse questo il motivo per il quale cinema, musica e videoarte (un colluttazione con la realtà italiana ancor oggi rimangono fonte di intervento di Studio Azzurro). Italo Calvino come atto sovversivo di resisten- dibattito e di indagine anche delle E Roberto Pinto cita "Le Città invi- za. nuove generazioni orfane di alter- sibili" a proposito dell'opera nar- patria e non emigrare, per testi- rezza, rapidità, esattezza, visibili- A proposito di Carla Benedetti, native. rativa e fantastica di Pierluigi moniare i problemi di popolazioni tà, molteplicità. corre l'obbligo di citare almeno Per quanto attiene a Calvino, il Calignano, a Viafarini nel 2002. stritolate da povertà e problemi In particolare la riflessione sul due cose fondamentali: il "Pasolini viaggio fantastico tra "Le città Ma anche Torino diventa spec- sociali. Caso singolare, dicevamo, concetto di "leggerezza" ha affa- contro Calvino", testo che nel '98, invisibili" (1972) resta uno dei chio della città calviniana di perché senza che Calvino sia evo- scinato molti artisti. Armilla per Guido Curto, quando cato, resta un parallelo latente. Tra le interpretazioni geniali si descrive un intervento site speci- L'altro testo calviniano fondamen- pone senza dubbio quella dell'a- fic di Paolo Grassino sulla faccia- tale sono le "Lezioni americane o mericano Jimmie Durham. La ta di Palazzo Bricherasio. sei proposte per il nuovo millen- sua Ape Piaggio schiantata sotto Caso singolare è la mostra dedi- nio" tenute alla Harvard il peso di un masso ha fatto parte cata alla "Sindrome di University, rimaste incompiute e quest'anno di una mostra da Tamerlano" recentemente tenu- pubblicate dopo la morte, nel Franco Soffiantino, curata da tasi ad Orvieto. Protagonisti arti- 1988. In esse Calvino descrive, Roberto Pinto, il cui titolo era giu- sti provenienti dall'est europeo, tra citazione e riflessioni, cinque stappunto "Le ragioni della legge- ex blocco comunista, a svelare un qualità da mettere nella valigia rezza". mondo sconosciuto, da scoprire per affrontare il nuovo millennio Ragioni che, artiste come Laura attraverso le voci di creativi che così prossimo e che per lui si rive- Viale o Elena Arzuffi, scoprono hanno scelto di rimanere in lerà, però, troppo lontano: legge- nella quotidianità.

Tutte le mostre dell'anniversario Salta all'occhio molto più Pasolini che Calvino. Anche se suo viaggio newyorkese nel 1966. E a Monfalcone, il tri- di quest'ultimo è possibile accaparrarsi ben tre tomi di buto è Poesia in forma di rosa, rassegna video dalla A di Romanzi e racconti dei Meridiani, distribuiti a prezzi Abramovic alla Z di ZimmerFrei. Ma è giustamente popolari con i periodici Mondadori. Comunque c'è alme- Roma a rendergli il tributo più articolato. Oltre no Calvino Visibile alla galleria romana B5, con gli illu- all'Omaggio fotografico di Luisa Briganti all'Ugc di stratori Alessandro Ferraro, Fabio Magnasciutti, Fiumicino, il Museo di Roma in Trastevere ha organizza- Lorenzo Terranera che s'ispirano all'opera dell'intellet- to tre mostre. Tornano gli scatti di Philippe Séclier, le tuale nato a Cuba nel 1923. Ed a Firenze la galleria foto sul set di Accattone ad opera di Angelo Pennoni Falteri organizza l'Omaggio di Pedro Cano, allestito a (anche a Palazzo Pitti) e, ça va sans dire, un'esposizione Palazzo Vecchio. tutta dedicata al rapporto fra PPP e la Città Eterna. Tutt'altra storia per Pasolini. A Torino, l'Archivio di Stato E sempre Roma ospita l'unica rassegna che celebra, in ospita Pasolini e noi, con opere di Adam Chodzko, Fabio una volta, tre anniversari: Pasolini, Calvino e Morante. A Mauri, Tracey Moffat, Giulio Paolini e Grazia Toderi. A loro è dedicato un pensiero artistico di, rispettivamente, Milano il neonato Centro Internazionale di Fotografia Cy Twombly, Giulio Paolini e Rosemarie Trockel. "Forma" ha allestito un doppio reportage di Philippe Intanto, come a rimarcare un anniversario già di per sé Séclier e Duilio Pallottelli: il primo ha ripercorso le amaro, ci ha lasciati anche Sergio Citti, amico e erede orme di una "vacanza" di PPP risalente al 1959, il secon- di PPP. do presenta le foto scattate al Maestro nel corso del (m.e.g.) Exibart.onpaper approfondimenti.33

Il giovane e prometten- Elisabetta Benassi; "Gli associando ad un video girato ad te artista messicano argonauti" è volutamen- Ostia una scritta al neon: "In Diego Theo crea te ispirato alle fughe girum imus nocte et consumitur opere con polvere di notturne pasoliniane; igitur". E nel "Morgenstern" Oliver marmo o raccoglie nel 2000, Gianluigi Pietsch ricostruisce la storia di bottiglie di Coca Cola in Toccafondo dedica a Cristo nelle riduzioni filmiche più frantumi per ricostruir- PPP un cortometrag- celebri, tra cui quella pasoliniana, le con uno spirito gio, dal titolo "Essere mentre nel 2001 Lois archeologico che si vivi o essere morti è la Weinberger copre i pavimenti del ispira direttamente stessa cosa", nel 25° carcere minorile di Roma con teli alla lezione calviniana. dalla morte. Chiudiamo bianchi su cui dipinge parole e Così anche Manfredi la schiera italiana con la frasi tratte dal Corano, dalla Beninati, presente coppia Ciprì e Maresco Bibbia e dagli "Scritti Corsari". all'ultima Biennale che nei filmini "Kind of Tra le più suggestive sta però, la veneziana, per il quale cinico", fanno commen- descrizione che fa Jerry Saltz di Calvino, dopo la lettura tare l'opera del regista Paul McCarthy sul Village Voice: de "Il Castello dei desti- ad Arruso, omosessua- una reincarnazione mista di ni incrociati" (1969), è le siciliano. Schiele, Grosz, Kienholz e Pasolini. divenuto uno dei riferi- Anche all'estero i tributi L'ultima annotazione è per una menti letterari predilet- eccellenti non manca- mostra a tre che sta per aprire a ti (si pensi ai suoi no. L'opera dello svizze- Roma, a Villa Poniatowski. Si chia- "Tarocchi"). ro Ugo Rondinone è ma "Divina Mimesis" ed è un Da Joseph Kosuth, intrisa di reminescenze omaggio di Cy Twombly, Giulio che nel 2002 a Torino del cinema italiano degli Paolini e Rosemarie Trockel eseguì il suo progetto anni '60, tra cui rispettivamente a Pasolini, Calvino per "Luci d'artista" ispi- Antonioni e Pasolini, ed Elsa Morante, altra grandissi- randosi a Nietsche e Marlene Dumas ma mancata nell''85. Calvino, al giovane arti- nell'88 presenta ad Cosa rilevare in conclusione? Da sta designer milanese Amsterdam un portfo- un lato la nutrita schiera di artisti Tonylight, che cita le lio dal titolo "Ecco Pier citati (e non) che si sono ispirati a "Cosmicomiche" Paolo Pasolini", il pittore Calvino e Pasolini, che sta a dimo- (1965), Calvino affasci- tedesco Dietmar Lutz strare quanto il loro messaggio na nuove e vecchie crea un ciclo di opere fosse universale e cosmopolita, generazioni. dedicato a "Teorema" e dall'altro però non si può non nota- Nell'importante mostra Jane Kaplowitz si ispi- re la mancanza di personalità di alla Tate "Zero to infi- ra direttamente alla cro- analogo spessore intellettuale nity: Arte Povera 1962- naca ritraendo il corpo nella contemporaneità. E ciò 1972" fu esposto morto del regista. Mike rischia inevitabilmente di discio- anche un testo di Kelley, in una personale gliere il pensiero nel mito, facendo- Calvino. milanese del 2004, s'in- lo diventare autoreferenziale, "Perché leggere i classi- venta un provino per senza che in realtà vi sia alcun ci", che raccoglie spigo- Pier Paolo Pasolini - Mamma Roma (Anna Magnani) interpretare il ruolo del segnale di ripresa del dibattito lature di saggi e articoli poeta e regista e interrotto. Non per la mancanza di pubblicati su giornali e Alfredo Jaar intitola "Le chi lo mosse, ma per pochezza dei riviste, e pubblicato solo nel 1991. tò "Il Vangelo secondo Matteo". mico recentemente scomparso ceneri di Gramsci" la sua mostra loro interlocutori. „ Questo aprirebbe un capitolo sui La Cherubini, che da quella rifles- Sergio Citti. E come non ricorda- romana, dichiarando chiaramen- legami di Calvino con gli artisti del- sione oggi trae materiale e spun- re il Totò nudo di Diego Perrone te una delle sue fonti privilegiate. [alfredo sigolo] l'epoca, da Carol Rama a Valerio ti per una mostra che circolerà a che, invecchiato e fragile, ricorda Damiàn Ortega, ad Arte all'Arte Adami, da Carlo Levi a Fausto Torino e Roma, dal titolo "Pasolini tanto quello di "Uccellacci e del 2003 espone centoventi botti- Melotti, fino al Renzo Piano che, e noi", cita poi il Pierre Huyghe Uccellini". glie di Coca Cola citando De Sade, qualche settimana fa, sulle pagine del '95 de "Les incivils", sorta di Finisce sul litorale di Ostia il foto- ma nell'interpretazione di Pasolini, de L'Espresso raccontava di un remake di Uccellacci e Uccellini, romanzo a quattro mani realizza- celebrato anche da Cerith Wyn Calvino affascinato dal cantiere la Tracey Moffatt del '97 che, in to da Elena Stancanelli ed Evans a Guarene Arte nel '99, del suo Beaubourg, forse trovan- "Up in the sky", muove invece da do ispirazione per la sua Armilla, Accattone, Adam Chodzko per una delle città invisibili. Ma questa "Reunion Salò", Grazia Toderi per ANGELART & DESIGN di Angela Galiandro è un'altra storia. il video del '98 per il balletto della Così come sono un'altra storia, l'a- Compagnia Virgilio Sieni, ispira- olio su tela cm 83x93, Sonia Ceccotti - ci sei, micizia di Pier Paolo Pasolini con to a "Il Fiore delle 1001 notte" e Guttuso o Zigaina, spesso colla- Giulio Paolini, che ha progettato boratore stretto del regista, o con scene e costumi per la messin- il fotografo Dino Pedriali, che fu scena di "Teorema" in occasione www.angelartdesign.it - [email protected] anche il suo ritrattista ufficiale. del Maggio Fiorentino del '99. Di Pier Paolo Pasolini qui interessa Ma la lista degli artisti contempo- piuttosto mostrare come la sua ranei che citano Pasolini è anco- influenza duri ben oltre la sua vita. ra lunga: Mario Ceroli immagina Viene subito a mente il recente un inedito dialogo con Paolo Francesco Vezzoli che, alla fonda- Uccello nel '78-'79, "Luciano zione Prada di Milano, costruisce Fabro-Pier Paolo Pasolini" fu il la sua personale più importante titolo di una mostra tenutasi intorno al mito del regista: di qua nell'81 al museo belga Van gli scranni McKintosh come quelli Hedendaagse, mentre il curatore in Salò, davanti allo schermo vuoto Marco Meneguzzo nel 2003 con la scritta "fine", di là un finto trova nei "Cementiarmati" di talk show titolato "Comizi di non Giuseppe Uncini un percorso amore", riprendendo il titolo della estetico in molti casi vicino a quel- famosa inchiesta condotta da lo del regista. Pasolini sui temi della sessualità. Più recentemente Alberto Ma c'è anche Elisabetta Benassi, Garutti espone nella metropolita- che nel suo "Tutti morimmo a na milanese uno striscione con stento" presentato al Macro nel un brano da "Il Vangelo secondo 2004, interrogandosi sui destini Matteo" sul riposo degli apostoli, dell'umanità nell'era tecnologica, inducendo una riflessione sul cita abbondantemente Pasolini, silenzio e la sosta. Barbara con il quale ai suoi inizi si immagi- Nahmad colloca Pasolini tra le nava di giocare a pallone ("You'll icone degli anni '60 nella perso- never walk alone"). nale "Yesterday Now", Roberto Nel 2002, sulla rivista Tema Coda Zabetta ne dichiara l'in- Celeste, Laura Cherubini aveva fluenza per i suoi primi piani soffe- 13 dicembre 2005 - 11 febbraio 2006 tracciato un suo percorso ideale renti in bianco e nero, Marcello Via Solferino, 3 - 20121 Milano tel/fax 02.86915812 13 dicembre ore 18.00 nell'arte contemporanea ispirata Maloberti ne riconosce l'influen- dal cinema di PPP, partendo dalla za sul suo lavoro, specie per le catalogo a cura di Luca Beatrice storica performance di Fabio narrazioni contratte, Andrea Mauri alla Gam di Bologna il 31 Salvino dipinge una scena di lunedi - venerdì 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00 maggio del '75, quando sul corpo Ostia, film del 1970 nato dalla sabato e domenica su appuntamento del regista amico l'artista proiet- collaborazione tra Pasolini e l'a- 34.approfondimenti Exibart.onpaper Che potenza, Potenza Basilicata revolution. Lucania, terra di lupi (e di petrolio). Regione tra le più sacrificate del paese sino a qual- che anno fa, quando ancora Cristo si fermava inesorabilmente ad Eboli. Da quindici anni il costante rilancio. Fatto non solo di oro nero in Val D'Agri e di avveniristiche fabbriche di automobili a Melfi. Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ci spiega come il capoluogo sta puntando sull'arte e la cultura. Come fattore di sviluppo...

„ Sindaco, ci dica della nuova positivo anche di tipo economico, regionale e, grazie ad una splendi- veste della città. Le attività espo- compreso un forte incremento da intesa con la Regione sitive e quelle teatrali, il Potenza del settore del nostro agrituri- Basilicata, abbiamo avuto la gran- Film Festival, la rassegna smo e della economia dei nostri de intuizione di finanziare dei corsi Basilicata Nippon Festival sono prodotti tipici. di formazione in settori di nicchia tutti eventi che preannunciano ma a livello d'eccellenza. La regio- una rinascita culturale del capo- Passiamo dalla politica ai fatti. ne Basilicata in questi mesi ha col- luogo lucano. Insomma Potenza Cosa avete fatto e quali progetti locato nella nostra realtà corsi di Città Cultura… avete? formazione per il teatro comico - Il progetto nasce dalla convinzio- Abbiamo recuperato da qualche direttore Serena Dandini - teatro ne che la cultura è fattore di svi- mese Palazzo Loffredo, palazzo danza, cinema. luppo. Questo, che normalmente storico per eccellenza della città, viene utilizzato come uno slogan, che è stato messo in gran parte a Abbiamo accennato alla sua per noi invece rappresenta dav- disposizione della Sovrintendenza esperienza come Presidente vero un pezzo di un programma ai Beni archeologici che vi ha collo- della Provincia e ai rapporti con amministrativo che parte dalla cato un Museo nazionale di la Regione. Nel progetto Potenza consapevolezza che in un'econo- archeologia, intitolato a Dino Città Cultura sono previste colla- mia odierna, sempre più seletti- Adamesteanu. Il museo presenta i borazioni con le altre istituzioni? va, di dimensione globale e per reperti della nostra regione, ric- Certo, ci muoviamo in perfetta sin- noi sempre meno assistita e chissima di storia antica. tonia con le altre istituzioni in que- meno dipendente da scelte di sta terra: provincia, regione, tipo centrale, sicuramente i pro- Ma Palazzo Loffredo sta diven- comunità montane, comuni... Il cessi di crescita e di sviluppo di tando di fatto un polo per l'arte… Comune di Potenza sta addirittura un territorio passano attraverso Infatti nello stesso Palazzo definendo il proprio piano regolato- la qualità di un sistema produtti- Loffredo abbiamo ricavato anche re, la propria programmazione vo e, inevitabilmente, diventa gli spazi per una Galleria civica, territoriale, insieme ai nove comu- sempre più preminente il ruolo inaugurata a marzo con una ni che confinano con la città. che viene svolto dalla cultura. mostra su Colacicchi e Martinelli, Abbiamo affidato la redazione del e che oggi, resa più funzionale, piano strutturale, non a caso chia- In concreto? ospita la mostra Visionari Primitivi mato metropolitano, al Prof. delle dimensioni di Visionari Al Teatro Stabile sì, abbiamo la Significa dover definire un inter- Eccentrici a cura di Laura Gavioli. Campos Venuti. Primitivi Eccentrici non si può ripe- professoressa Imma Battista, alla vento strategico, un grande pro- tere ogni sei mesi, ma cer- Galleria civica no. getto che deve cogliere due In ottobre è stato indetto lo scio- tamente abbiamo in pro- aspetti: da un lato far emer- pero nazionale dei teatri e par- gramma un altro grandis- E che aspettate? gere gli elementi dell'identi- zialmente anche dei cinema con- simo evento per il prossi- Per la verità, devo dire che c'è tà, della specificità di un ter- tro i tagli al Fondo Unico per lo mo autunno, che peraltro una struttura dell'ufficio cultura ritorio, dall'altro presentare Perché non abbiamo Spettacolo previsti dalla individuiamo come periodo del Comune che la segue molto un programma culturale Finanziaria. Nel caso questa più comodo per manifesta- bene e poi l'Assessorato alla cul- originale e di alto profilo. In nominato un direttore per la fosse approvata, come e quanto zioni di questo tipo. tura è tenuto dal sindaco. Sono modo che dalla sintesi di inciderebbe sui vostri progetti? Il progetto Potenza Città io direttamente che seguo le questi elementi della identi- Galleria Civica? Perché la Noi non abbiamo finanziamenti Cultura è una strategia, vicende culturali. tà e della permeabilità diretti del Fondo Unico per lo seguo direttamente io non è un evento casuale. possa scaturire una pro- Spettacolo, il grosso dei finanzia- Se la nostra proposta, se Che pesi avranno i vari ambiti pria originale proposta. menti per le nostre attività sono di anche questa mostra, che della cultura? derivazione istituzionale locale, di per sé merita attenzione e Cercheremo di dare uguali spazi. Il Qual è l'obiettivo finale? E avete riaperto il Teatro sono i fondi che utilizziamo del “ apprezzamenti, non fosse inserita Teatro Stabile ha già riportato la Migliorare la qualità della vita della Francesco Stabile, chiuso da nostro bilancio, della Regione e in un contesto così vasto sarebbe grande lirica a Potenza. Ma ci nostra gente, creare una comuni- anni… Esiste una programmazio- della Comunità Europea del setto- un evento importante ma fine a se sono anche altri momenti culturali tà più competitiva, più comunicati- ne del Teatro e della Galleria? re cultura per le Aree ad Obiettivo stesso, invece per me è molto più in cui la città si propone: il Natale in va, più creativa. Migliorare il siste- Programmazione periodica, per 1. L'ABS - Associazione Basilicata importante che sia parte di un pro- città, le rassegne, il maggio poten- ma delle relazioni interne di una adesso. Con il prossimo anno spe- per lo Spettacolo - ha dei fondi getto più grande e ambizioso: fare tino che storicamente accompa- società e renderla più prestigiosa riamo di poter immaginare già ministeriali che non so se derivino di Potenza un luogo dell'offerta cul- gna le feste patronali e la tradizio- sullo scenario nazionale o interna- programmi annuali. L'anno prossi- direttamente dal FUS. turale di qualità. nale sfilata storica del 30 maggio, zionale. In un contesto di questo mo sarà il bicentenario della città l'Estate in città. tipo sicuramente i nostri imprendi- di Potenza come capoluogo e Fuori pericolo dunque... È stato nominato un direttore Stiamo cercando di caratterizzar- tori, professionisti e commercian- abbiamo una serie di eventi in can- Sì, però mi preme dire che quel artistico della Galleria civica? ci con una proposta di profilo inter- ti, sono in grado di poter meglio tiere. È chiaro che una mostra taglio al FUS è sintomatico di un operare e contribuire ai processi modo di concepire il processo di di crescita e di sviluppo. Questo è il crescita del Paese che non condi- contesto entro il quale noi ritenia- Subconsciamente, da Goya a Ontani vidiamo. È espressione di un modo mo che la cultura sia un fattore di d'intendere, di questo governo, Il titolo, Visionari Primitivi Eccentrici, mostra una serie di opere grafiche di che ritiene la cultura, l'arte e lo sviluppo determinante. rivela subito la linea curatoriale della artisti considerati precursori di que- mostra, palesandosi come l'analisi sta particolare visione, tra cui spettacolo marginali. Questo è un In che termini il progetto Città delle sfumature espressive degli arti- Francisco Goya e Max Klinger. (f.l.p.) gravissimo limite ed è legato Cultura inciderà sullo sviluppo sti che, nel Novecento, hanno orienta- anche ad una Finanziaria che non economico e occupazionale della to la loro ricerca verso il subconscio, il fino al 15 gennaio 2006 vuole riconoscere agli enti locali città a lungo termine? fantastico, l'irrazionale. In questo caso Visionari Primitivi Eccentrici quel protagonismo che invece A parte che, come dicevo, è l'inve- la tendenza degli artisti viene parzial- a cura di Laura Gavioli compete loro. „ stimento culturale di per sé che ci mente contenuta non tanto dal per- con la collaborazione di Stefano interessa per i motivi indicati, è evi- corso espositivo, quanto proprio dallo Fugazza, Flava Matitti, Francesca [a cura di federica la paglia] studio ed elaborazione della mostra in Romana Morelli, Valerio Rivosecchio, dente che questo investimento cinque aree tematiche: Io e l'altro, Alberto Savinio - Les poissons, Laura Turco Liveri (curatori delle sin- apparentemente immateriale ha Infanzia e Primitivismo, L'idolo e il 1928, olio su tela, cm 50,5x60,5 gole sezioni) delle ricadute. Centoventimila per- Corpo, L'atelier e la città, Natura e Galleria Civica sone che arrivano in diciotto mesi Artificio sono, infatti, le sezioni che anche quale natura o idolo, fino a Palazzo Loffreddo in città - come è accaduto per le offrono al visitatore una più facile proiettarsi nell'atelier o nella città L.go Pignatari, Potenza mostre di de Chirico, di Carrà e su comprensione del tema. vista come luogo spesso inospitale o dal martedì alla domenica "La bella Pittura", durante il perio- I soggetti scelti individuano gli ambien- finanche ostile. Sono significativi, in tal dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 do in cui sono stato Presidente ti, fisici o mentali, nei quali gli artisti senso, l'Autoritratto di Alberto alle 21.00 della Provincia - determinano un'e- hanno traslato le loro inquietudini, le Martini e Rosaspina di Giosetta biglietto intero 3,00 euro; ridotto paure, i pensieri sempre in bilico tra Fioroni, Les poissons di Alberto 1,50 (studenti fino a 24 anni, adulti conomia indotta: la ristorazione, gli realtà reale e proiezioni emotive per- Savinio, Pavondante di Luigi Ontani, oltre i 60) alberghi, artigianato... sonali. Così la loro ricerca si sposta così come la Periferia di Mario Sironi gratuito per portatori di handicap È indubbio che la massa di turisti dall'analisi dell'io e del proprio corpo, e Il sorriso del venerdì santo del giova- (ingresso da L.go Duomo) che arriva a Potenza attratta da all'altro inteso come entità umana ma ne Francesco Balsamo. Aprono la Catalogo Marsilio Editore questi eventi, determina un effetto

36.nuovi spazi Exibart.onpaper

CD ART parma In principio una srl di Milano che, da quasi quindici anni a questa parte, distribuisce edizioni d'arte, tirature limitate ed opere uniche. Oggi, un po' più a sud, a Parma, una galleria d'arte vera e propria. Con questi progetti... Aprite il vostro nuovo spazio a Parma, una città Documentazione Arte Contemporanea - Fazio, ci proporremo al pubblico con una serie di centro di Parma e si compone di un primo vano ricca e vivace, ma non ancora del tutto aperta Università di Parma), tentano di spianare la via eventi, dedicati alla fotografia, alla pittura ed alla prospiciente la strada, unito da un corridoio ai linguaggi del contemporaneo. E priva di un verso lo sviluppo del settore. Visto l'enorme scultura, ponendoci sempre come obiettivo pri- interno ad un secondo vano affacciato su di un centro per l'arte di oggi. Qual è il vostro humus? successo di pubblico riscontrato in occasione mario quello di diffondere la cultura dell'arte. cortile interno per un totale di circa centotren- Il panorama artistico locale non appare ancora della nostra prima iniziativa, appare evidente un ta metri quadri. Inoltre è dotata di servizi e di un particolarmente avviato verso una definitiva particolare interessamento della gente per il Che spazi avete? piano sottostante di circa centoventi metri qua- affermazione dell'arte contemporanea anche settore contemporaneo, ma il territorio deve La galleria ha sede in uno storico palazzo del dri con finestre e soffitto interamente voltato a se nuovi eventi, come ad esempio la Fiera ancora essere gradualmente educato alla com- mattoni faccia vista. d'Arte Contemporanea che si tiene annualmen- prensione dei messaggi artistici di oggi. Questa te ed alcune iniziative organizzate dalle istituzio- sarà la nostra sfida. Siete partiti con una collettiva che ha avuto ni locali (ad esempio CSAC - Centro Studi e anche un seguito in beneficenza, quale saran- Da quali esperienze provenite? no i prossimi eventi? CD ART nasce a Milano nel 1992, produce e Il prossimo evento che occuperà in parte il mese info. distribuisce edizioni d'arte a tiratura limitata ed di novembre e si protrarrà sino a gennaio, sarà opere uniche. Abbiamo consolidato negli anni la nuovamente un'esposizione collettiva dedicata Via Ferdinando Maestri, 6b nostra attività realizzando opere in esclusiva per alla pittura, alla grafica contemporanea, alla scul- [email protected] collezionisti privati e per alcune delle principali isti- tura ed alla fotografia. Successivamente la pro- www.artateliers.com tuzioni italiane ed europee. Aprendo il nuovo spa- grammazione vedrà l'allestimento di esposizioni Tel 0521 503377 zio espositivo, di cui è curatrice la signora De personali di fotografi, scultori e pittori.

NERA bologna Non chiamatelo artigianato o arte etnica. Quella africana, Picasso docet, è arte in senso stretto, e sublime anche. La nuovissima galleria Nera cerca di portarne le sug- gestioni a bologna, anche per fare mercato, perchénno. Sentiamo Marco Candela... Arte in senso stret- di documentazione Candela, assegnista di Ricerca Nascete grazie ad un finanzia- A dicembre è prevista un'iniziativa to, artigianato etni- viene discussa la presso il dipartimento di Scienze mento di un consorzio. Di che si in collaborazione con una ONG per co, o tutte e due le tassonomia dell'ar- Farmaceutiche (Università di tratta? cui l'8% del ricavato delle vendite cose da NerA? te in Africa e viene Bologna), è da anni appassionato Si tratta del Consorzio Spinner tra sarà devoluto per lo sviluppo in La nostra idea è definita la colloca- di Arte Africana, Tradizionale; Università, Regione Emilia Africa. quella di proporre zione di NerA. Grazia Mezzetti, titolare della gal- Romagna e Comunità Europea. arte africana tradi- leria, ha esperienze di insegna- Per sostenere l'imprenditorialità zionale, quindi si Da chi nasce l'inizia- mento che vanno dalla scuola innovativa (www.spinner.it). tratta di arte. Sul tiva di aprire una media fino ad arrivare all'universi- nostro sito, sezione galleria del genere a tà dove ha insegnato come profes- Quali saranno le attività della galle- "documentazione", Bologna? Chi sono i soressa a contratto; Guido ria per gli ultimi mesi del 2005? info. si può trovare un promotori e da che Candela, preside della facoltà di Ciclo di conferenze sull'arte Africana. breve excursus mondo provengono? Economia e Commercio di Rimini L'Arte Africana Antica, l'Arte Via Majorana, 9a sulla proposta di L'iniziativa parte da (Università di Bologna), appassio- Africana Tradizionale oggi, l'arte Tel 051 19982262 NerA sull'arte un’idea di Marco, nato di Arte Africana è studioso di Contemporanea Africana e il merca- www.nera-art.com Africana tradizionale. Nelle pagine Grazia e Guido Candela. Marco Economia dell'Arte. to dell'Arte Africana in occidente. [email protected]

OFF-LIN.E bologna Sperimentazioni, linguaggi espressivi, teatro, danza contemporanea. Ma allora non è vero che la verve sperimentale di Bologna è annichilita. Lo dimostra la nascita di Off-lin.e, uno spazio decisamente in movimento. Valentina Galvani ce ne parla... Da che tipo di persone, di esigenze e di espe- Qual è l'obiettivo? Sono comunque intenziona- Quali saranno le iniziative di tipo espositivo rienze nasce questa iniziativa? Attraverso la mia proposta, ta a provare ad attingere a durante il periodo invernale? Nasce da Valentina G. collaboratrice da alcuni investendo non solo in dena- contributi verso nuove ini- Un seminario intensivo per attori da inizio anni di due realtà culturali a Bologna: ro, ma soprattutto in una ziative imprenditoriali, Novembre fino a metà Dicembre condotto da Associazione Stamina, e Centro Ricerca "passione", spero di dare soprattutto quelle rivolte al Anton Milenin; un laboratorio di teatro-danza Coreografica (Tpo) di cui è anche responsabile "movimento" alle arti sceni- mondo femminile, e a cer- condotto da Claudia Galiazzo. organizzativa e promotrice. In questi anni non è che, soprattutto alla danza care sponsor. Ma non è facile gestire il tutto da sola, le idee sono stato facile trovare uno spazio "aperto" a tutti e al teatro. tante, lo spazio inoltre vorrei venisse "occupato" (diversamente abili e non) "protetto" e accessi- Lo spazio a disposizione? anche alla mattina per corsi "fissi" di yoga, stret- bile anche a livello economico. Gli spazi spesso Con quale budget portere- Purtroppo non è grandissi- ching muscolare, o discipline simili di rilassamento. o risultavano con barriere architettoniche, o te avanti le vostre attività. mo, neppure sessanta Sono agli inizi, e se in parte sono "forte" di "malandati", o troppo costosi. Su che tipo di entrate metri quadri, con parquet. alcuni anni di esperienza nel campo promo- potete contare? Disponiamo poi di un'altra zionale, sono nuova nel campo imprenditoria- Onestamente in questo sala (trentacinque metri le. Voglio comunque mantenere una linea di info. momento è tutto autofinan- quadri circa) per eventuali percorso rivolto ai diversi linguaggi espressi- ziato, e le entrate per ora seminari teorici, allestimen- vi, a nuove realtà che saranno ovviamente Via Martiri Croce del Biacco, 13 previste sono date o dall'affitto della sala per ti fotografici o "piccoli incontri serali di let- valutate e giudicate, in base sia alla mia Mob 339 6714731 "prove", o dall'organizzazione di incontri- tura"… esperienza sia alla valida collaborazione di [email protected] seminari-workshop e corsi. Anna Albertarelli, coreografa performer.

UNOSUNOVE roma Fabio Ianniello e Ginestra Paladino. All'inizio volevano aprire insieme un'agenzia che si occupasse di collocare multipli di artisti famosi ed emergenti. Da qui il nome della galleria. Ma poi, dopo aver trovato uno spazio meraviglioso nel cuore di Roma, hanno deciso di fare una galleria vera e propria. E di farla così... Come è nata l'idea di aprire uno- le. L'apertura di nuovi spazi è un segna- dal punto di vista dell' "atto" umano ne, per un totale di cen- artisti affermati . sunove? le importante. D'altronde tutto ci sem- creativo che mette sullo stesso piano tottanta metri quadri La mostra di apertura All'inizio il nostro desiderio era di crea- bra che vada di pari passo con l'attività l'attore o il regista e l'artista. espositivi. Fin dal nostro vedrà affiancate tre re una struttura che producesse culturale istituzionale, Roma è in que- L'esperienza di palcoscenico ci ha for- primo ingresso in questo nuove promesse: Silvia opere in multipli ed edizioni d'arte. Da sto momento al centro dell'attenzione mati senz'altro al gusto del bello, alla luogo abbiamo scelto di Zotta, Carla Mattii e qui il nostro nome Unosunove. Il secon- nazionale ed internazionale con i suoi cura per gli allestimenti, all'impatto visi- non intervenire in manie- Isca Greenfield-Sanders. do passaggio, stimolati anche dalla bel- nuovi luoghi per l'arte. Da parte nostra vo, ma anche all'incognita del gradi- ra invasiva sull'architettu- Il senso di questa lezza del luogo che abbiamo scelto c'è la volontà di entrare a far parte di mento pubblico. ra. Il lavoro di ristruttura- mostra lo spiega bene come sede, ci ha portati a considerare un circuito, i nostri spazi sono aperti zione è stato concentra- l'inizio del testo che che potevamo offrire di più, che pro- alle proposte e consentono anche per La galleria si trova in un nobil palazzo to sull'adeguamento tec- Raffaella Guidobono ha durre edizioni e multipli contestual- la loro collocazione, in pieno centro sto- tra Campo de Fiori ed il Ghetto... nologico, sulla funzionali- scritto per Unosunove: mente alle mostre poteva essere rico, la possibilità di ospitare eventi Si, all'interno di Palazzo Santacroce. Lo tà degli ambienti e sul "un desiderio sotteso di un'opportunità per i nuovi collezionisti paralleli e progetti ad hoc in collabora- spazio è suddiviso in tre sale di cui due recupero delle parti sto- unire l'amore per l'era spesso dissuasi dalla "ghigliottina" del- zione con gallerie private e pubbliche. destinate all'esposizione e la terza riche. della riproducibilità tec- l'investimento costoso. dedicata al ricevimento e consultazio- nica con la manualità della Provenite da esperienze professiona- Ci parlate dei vostri programmi per ricerca.". A gennaio ospiteremo la per- A Roma non fanno che aprire galle- li esterne al mondo dell'arte... l'inverno 2005\2006? sonale di un giovane artista sannita. A rie. Come si porrà Unosunove rispet- Proveniamo dal mondo del teatro, io info. L'attività di Unosunove sarà concen- febbraio un evento legato alla fotogra- to agli altri nuovi spazi? Quale sarà il per ciò che riguarda la scenografia e la trata per la maggior parte della stagio- fia di carattere internazionale. A segui- suo ruolo in città? fotografia e lei faceva e fa tutt'ora l'at- Via degli Specchi 20 ne attorno alla promozione di giovani re ancora una personale ed a fine sta- E menomale! Non c'è che da essere trice. Il teatro è una diversa forma d'ar- [email protected] talenti dell'arte contemporanea, inse- gione una collettiva che coprirà il contenti, Roma è pur sempre la capita- te, ma molto legata a quella figurativa Tel 06 58333857 rendo ogni anno uno o due eventi di periodo estivo. Exibart.onpaper nuovi spazi.37

ANGELART&DESIGN milano La galleria è già aperta e, se volete, potete anche passare a dare un'occhiata. Ma lei, Angela Galiandro, la inaugurerà solo sotto Natale. Nel frattempo affina la sua stra- tegia. Fatta di promozione dei giovani, di ottimi rapporti con i collezionisti e... Via Solferino è strada di potenti gallerie d'ar- serietà, un buon lavoro con gio- penso ad una persona che ha Di che tipo di spazi espositivi disponete? te e di influenti redazioni. Come vi collocate in vani e promettenti artisti. sviluppato, proprio per l'espe- Non è un grande spazio espositivo, mi piace questo quadrante? rienza passata, un buon senso definirlo più un salotto, un luogo d'incontro dove Non è stata una scelta casuale; sono legata a Dunque punti alla promozione di percezione del bello e della artisti, collezionisti e uomini di cultura in gene- questa via per aver lavorato, per oltre tredici dei giovani e dunque anche al qualità pittorica; penso quindi re, possano confrontarsi e dialogare. Può sem- anni, nella galleria più prestigiosa di Via collezionismo. Quale tipo di ad un'Angela dedita alla ricerca brare un'utopia, ma seguirò questa strada! Solferino: la Cafiso. Per questo è come se fossi clientela credi di intercettare? dei giovani e promettenti talenti a casa mia: conosco le persone, i commercian- Credo non esista una tipologia di da promuovere, al grande pub- Quali sono i programmi per l'inverno e l'inizio ti, i collezionisti, gli odori… e sono fermamente clientela o di collezionismo, se si blico collezionista e alle gallerie del 2006? convinta di poter svolgere, con dedizione e propone una buona pittura, non c'è né età né una ed enti pubblici. Dopo l'inaugurazione le fiere: Padova e Vineart stereotipa clientela, basta puntare sulla qualità. di Bolzano dove organizzo una mostra persona- La galleria è operativa ma ancora non è stata le dell'artista tedesco Matthias Brandes. Poi info. Chi è Angela Galiandro, la gallerista? fatta una vera e propria inaugurazione. Cosa per il 2006 conto di organizzare una collettiva Mi suona strano sentirmi chiamare "gallerista". aspettate? di giovani artisti per la quale ho già iniziato una Via Solferino 3 Forse perché non sento di collocarmi come La galleria è operativa solo da settembre e l'inau- selezione. Tante altre iniziative sono nel casset- Tel 02 86915812 stereotipo di gallerista e quindi commerciante gurazione è fissata per il 13 dicembre con una to, sarete informati. www.angelartdesign.it d'arte. Quando penso ad Angela Galiandro, mostra personale della giovane Sonia Ceccotti.

CAPSVLA roma Una capsula, per l'appunto. Una sorta di camera stagna, dalle pareti caratteristicamente e rigorosamente argentee, è nata a Roma. In un quartiere non avvezzo al pub- blico dell'arte. Simone Giovagnorio ci racconta la genesi di una Capsvla... Una galleria d'arte vera emergenze più radicabili. Avete aperto in un quartiere decen- cuiti più classici della città storicizzata. e propria o uno spazio Sarà la piattaforma di un trato, residenziale, che non acco- d'artista. Cosa farà ideale lancio in orbita per info. glie molte gallerie. Come mai? Da Di che tipologia di spazio espositivo Capsvla? la giovane arte, quella cosa scaturisce questa scelta? disponete? Farà l'arte! Come una che, dialogherà con i lin- Via Ascanio Rivaldi 9 Innanzitutto perché è un quartiere molto Di una capsula, per l'appunto! Ovvero capsula matura, sparge- guaggi locali, ma anche www.capsvla.com ispirato, se così posso dire. Poetico di di uno spazio intimo e raccolto, metalli- rà i semi della contempo- globali con uno sguardo Mob 335 6577850 suo, dall'aria un po' malinconica, magica. co nell'argentea colorazione; gelido e raneità, nell'idea che solo rivolto, in particolare, [email protected] Residenziale sì, ma con tanto verde. E poi accogliente al tempo stesso! Una spe- seminando a caldo pos- all'Europa. Quella vera, Mind\Trap basta con la sovrasaturazione del centro cie di "camera stagna", un "campo ste- sano germogliare le quella che verrà... fino al 30 novembre 2005 storico! C'è Roma anche al di fuori dei cir- rile", ma non per questo meno fertile.

NEON>FDV milano In principio era neon, semplicemente neon. Poi le metamorfosi. Lo spazio di Bologna, storica fucina di artisti (Maurizio Cattelan, Alessandra Tesi…), si trasferisce e diventa un campoba- se con qualche problema strutturale. E poi nascono filiazioni a Milano (neon>projectbox) ed ovunque (neon>mobile). L'ultima iniziativa? Neon>fdv, alla Fabbrica del Vapore di Milano… Dopo l'avventura di Neon>projectbox la si muoverà qualcosa? Ci proponiamo di essere ancora quel- to guidato da Luca Trevisani; una dependance meneghina della galleria Neon Il problema fondamentale della Fabbrica è l'as- lo che ci piace essere, e non abbiamo mostra a cura di Lorenzo Bruni; e passa alla Fabbrica del Vapore. Perché insi- senza di un progetto. La presenza di neon>fdv preclusioni rispetto al pubblico: ci inte- intanto interventi di sound art; una stere su Milano? contribuirà a modificare la situazione di stallo, ressano gli artisti, gli studenti dell'ac- mostra documentaria su trent'anni di Milano perché è comunque il luogo in cui si muovo- apportando energie nuove e un approccio diver- cademia, i collezionisti, i critici, i diret- attività della Franklin Furnace; e - no gli artisti, i curatori, i collezionisti, è l'approdo in so, non omologato al panorama milanese. tori di museo, i curiosi. Ma soprattut- come d'abitudine - la scelta di non Italia dei curatori stranieri quando decidono di inda- to ci interessa fare qualcosa che sia chiudere gli spazi, di conservare la gare lo stato dell'arte italiana. E poi, dopo la nascita Di che tipologia di spazi disporrete. interessante per il pubblico. disponibilità per progetti last minute. di neon>campobase a Bologna, la strategia di neon Media grandezza, circa cento metri quadri, altez- si è fatta più complessa, c'è stata la prima uscita di za sei metri, senza separazioni interne: spazio di Quali saranno le iniziative prossi- neon>mobile per il Salone del Mobile con un'instal- derivazione e di impronta industriale, pavimento me venture? lazione di Alessandra Andrini, e per il futuro ci sono in cemento, copertura a volta. Si affaccia sul Sperequazioni si articola in tre episodi: dopo il info. in programma altre iniziative. grande cortile della Fabbrica del Vapore e invita primo, a cura di Guido Molinari (dal 3 al 30 novem- ad un rapporto con l'esterno. bre) seguiranno gli altri due curati da Michela Via Procaccini 4 Il polo della Fabbrica del Vapore ha promesso Arfiero e da Daniela Lotta. www.neoncampobase.com molto negli anni passati. Ma quasi tutto è Vi proponete di non essere una galleria con- Il programma prevede ancora una mostra, a cura [email protected] fermo. Anche grazie al vostro trasferimento venzionale… di Antonio Grulli, su arte e documentario; un proget- Tel 051 5877068

PROMETEOGALLERY milano Da Lucca a Milano. L'associazione Prometeo organizza in un affascinante spazio lucchese mostre d'impatto internazionale. Da oggi però l'attività si sdoppia, con un nuovo spazio a Milano, nel cuore del mercato, e nel cuore del nuovo artdisctrict milanese. Ce ne parla Ida Pisani... Anche voi in Via Ventura, direttamente da Mi interessa conoscere da vicino la realtà milane- nazionale a Lucca. La galleria proseguirà - della via, è abbastanza grande e molto versatile, Lucca. Nel nascituro polo dell'arte milanese se, entrando in contatto direttamente con ciò che aggiungendo il coté commerciale - la falsariga adatto sia all'esposizione di oggetti tradizionali come si sta? E i rapporti di vicinato? credo sia il cuore del mercato italiano dell'associazione? sia ad ospitare progetti più complessi, di caratte- e non solo, continuando a svolgere Esattamente. La galleria porterà re installativo o performativo. la mia attività in quello che sta avanti e svilupperà, con coerenza e diventando il nuovo polo della città fermezza, la linea di ricerca portata Partite con una mostra di altissima valenza info. per l'arte contemporanea. I rap- avanti fino adesso dall'associazio- internazionale, quali saranno le prossime inizia- Via Giovanni Ventura 3 porti con il vicinato sono impronta- ne, e lo farà parallelamente all'attivi- tive? Come si orienterà la stagione di www.prometeo-arte.it ti al massimo rispetto reciproco. tà espositiva di quest'ultima. Prometeo? Regina José Galindo La stagione è già completamente definita. Tra le fino all'8 gennaio 2005 Prometeo ha operato finora I vostri spazi nel nuovo artdisc- anticipazioni, posso citare Anibal López, Santiago [email protected] come associazione culturale trict di Lambrate? Sierra ed una collettiva internazionale di pittura.. Mob 348 7394163 per grandi progetti d'arte inter- Lo spazio, situato al numero 3

UNIMEDIAMODERN genova Era una storia di trent’anni fa e più, la galleria Unimedia. Poi la galleria Caterina Gualco la trasformò nel suo archivio-espositivo, sulle colline dietro Genova. Oggi sem- pre la Gualco, assieme a Gloria Ragnoli, torna nei vicoli storici della Superba. E nasce UnimediaModern… La galleria Unimedia torna a vani artisti, una particolare attenzione è Non vi saranno solo mostre, tentere- Di che spazi espositivi poca, di un ufficio-quadre- Genova dopo dieci anni dalla chiusu- stata rivolta, nel corso degli anni, alla te di fare uno spazio polifunzionale disponete? Come si ria e di un magazzino. ra. Ripercorriamo brevissimamen- Poesia Visiva e Concreta, alla Body Art, per la diffusione dell'arte... compongono gli ambien- te la storia di questo spazio? all'Arte Concettuale, all'Arte Si prevedono infatti oltre alle mostre, ti della galleria? Partite con Giovanni La galleria Unimedia è stata aperta nel Antropologica, a Fluxus, ed a mezzi installazioni, performance, video-proie- La nuova sede si trova Rizzoli come prima novembre del 1970 da Caterina espressivi come la fotografia, il video e zioni, incontri e tutto ciò che può contri- negli spazi dello storico mostra. Quali saranno Gualco in un vecchio palazzo del centro la performance in generale. buire alla diffusione dell'arte e alla sua Palazzo Squarciafico, in le prossime iniziative storico genovese. Dopo venticinque godibilità. Piazza Invrea, nel cuore dopo l'autunno? anni, nel 1995 - trasformata in Archivio Chi è, oggi, UnimediaModern? Da della nuova, vecchia, bel- Stiamo elaborando un Caterina Gualco - si è trasferita sulla chi nasce l'iniziativa di riaprire? info. lissima Genova. Lo spazio programma che tenga collina di Carignano, in una casa-galle- L'iniziativa di riaprire UnimediaModern si articola in un salone conto di quanto annun- ria da cui si godeva la vista della più nasce dalla volontà congiunta di Caterina Piazza Invrea, 5b (16123) espositivo di circa trenta- ciato sopra, ma scara- bella cupola genovese. Oltre ad una Gualco e di Gloria Ragnoli, che per sette 3482834094 cinque metri quadri, con la classica manticamente preferiamo non dare costante attività di presentazione di gio- anni ha collaborato con l'Archivio. [email protected] volta a vela dei palazzi genovesi dell'e- anticipazioni... 38.déjà vu Exibart.onpaper

CAMPOBASSO MODENA ROMA MILANO FIRENZE Fuoriluogo10 - Il corpo elettrico Dennis Oppenheim Andrea Pazienza Agatha Ruiz De La Prada The Gesture. A visual Una poetica del tatto Arte e Moda library in progress Molti video ma nessuna confusione. E una Andrenza, Paz, Spaz, Apaz. Molti i mostra che racconta la nostra contem- Oggetti che illuminano zone di scarsa nomi con cui Andrea Pazienza, mae- Una parata di modelli cangianti. Una Una libreria visuale del gesto. Con poraneità tecnologizzata senza stereotipi. stro riconosciuto del fumetto nostra- Stavolta non sono i giovani a spiccare... attenzione abituale. Performance vetrina arcobaleno di forme e colori. video, foto ed installazioni di settanta- che indagano lo stretto legame tra no, siglava le sue tavole. A quasi ven- Sono le forme che compongono l'inno quattro artisti. La mostra è una copro- t'anni dalla sua morte, una mostra Mostra sobria ed pelle e corteccia cerebrale. In piazza alla gioia di Agatha Ruiz de la Prada, duzione internazionale che proviene elegante nei sug- si discute di filosofia, in chiesa si antologica gli rende omaggio... artista dal cuore colorato. Capriccio e dal Museo di Salonicco in Grecia e che gestivi spazi del ammira l'arte contemporanea... genio. C'è una Prada minimal, a continuerà il suo viaggio... Palazzo Chiarulli Milano, e una invece no, a Madrid... di Ferrazzano. È Giulio Carlo Argan raro infatti visita- scriveva che ogni re una collettiva in gesto cosciente crea cui il settanta per cento delle opere uno spazio. Ed è pro- esposte è costituito da video e che al prio lo spazio dei tempo stesso non generi confusione gesti il protagonista e disorientamento nello spettatore. della mostra al Rimangono subito impressi per l'imme- diatezza dell'esecuzione i Lottatori Quarter di Firenze. (2005) di Luca Matti, garbatamente Nella sala dei video, memori dei grandiosi Fighters (1977- allineati su lunghi tavoli paralleli, tanti '79) di Robert Longo, che vengono qui televisori sono a disposizione di chi fusi con una sensibilità fumettistica alla L'evento rientra, riconfermandola, in vuole sedersi, indossare le cuffie e Lorenzo Mattotti; e Flaktürme Down una tendenza di forte rivalutazione osservare le performance di artisti di (2005) di Antonio Riello, in cui le torri Mentre Derrick De Kerkhove in del fumetto in corso da tempo nel- diverse generazioni. Un vasto corpus di naziste simbolo dell'Anschluss, ricostrui- Piazza Grande profetizza (come l'ambito della cosiddetta 'cultura opere, che tutte insieme vanno a for- te dall'artista con zollette di zucchero, si amava fare il suo maestro Marshall alta'. Tendenza che, recentemente, mare un vero e proprio archivio. Video accartocciano sotto il peso del presente come Terremoto in Palazzo di Joseph (le dita 'cancellate' degli spettatori MaLuhan) l'era dell'aurea - l'avvento ha significato piena riabilitazione e superamento effettivo, da parte della Beuys o immagini come quelle dei austriaci odierni dell'installazione). della digitalizzazione globale, di uno proiettili sparati sul corpo di Chris Imperdibile poi lo spassoso cartone ani- stato di connessione permanente, di critica, di tutte quelle polverose cata- mato di Federico Solmi (Rocco Never logazioni ideologiche tese ad ingab- Burden ben rappresentano, insieme a Dies, 2005), dedicato al Siffredi naziona- una prevalenza della tattilità - nella biare le arti in castranti griglie gerar- tanti altri filmati storici, quella rivoluzio- le, un vero mito culturale per la generazio- chiesa di San Paolo va in mostra chiche. Si pensi anche all'irruzione ne linguistica definita recentemente ne che si affaccia ora al mondo dell'arte. Dennis Oppenheim. del mondo comics nell'editoria ad post-mediale da Rosalind Krauss. Al piano inferiore, si segnalano il nuovo La personale si colloca all'interno del esempio su testate generiche come Impossibile non constatare l'efficacia video di Francesco Carone ed il videoclip della compresenza delle immagini che Floria Sigismondi ha girato nel panorama offerto in occasione del XL (nuovo mensile di Repubblica). registrate della performance di 2004 per il singolo - n.3 - tratto da ( ) dei Festival della Filosofia. Il tema sul Così, questa studiata antologica di Agatha Ruiz de la Prada (Madrid, Marina Abramovic L'arte deve esse- Sigur Ròs. Carone sviluppa la sua ricer- quale si dibatte sono i sensi, la loro Andrea Pazienza (San Benedetto del 1960), disegnatrice di moda e artista re bella e dell'artista in carne ed ossa Tronto, 1956 - Montepulciano, ca iniziata con I Fuochi di Sant'Elmo correlazione con lo spazio ed il loro totale, monopolizza lo spazio della presente all'opening. L'azione della (2001), complicando ulteriormente il 1988), uno dei maggiori artisti del performer sembra perdurare nel pre- sistema matematico che gestisce la stretto scambio con il sistema nervo- fumetto nostrano, pensata con rigore Triennale per questa rassegna che so, perfetto pretesto per esporre la riunisce le creazioni di una vita. Abiti, sente poiché tenacemente aggrappa- sovrapposizione tridimensionale dei foto- ed affidata all'esegesi affettuosa di ta alla fisionomia, al suo corpo. grammi, sfruttando 'merzianamente' la ricerca del grande artista americano. amici sinceri e autorevoli quali sculture del corpo geometriche e colo- serie di Fibonacci. È il corpo il vettore multiplo di senso in Nel video Forming Sounds (1971) Vincenzo Mollica e Roberto Benigni, ratissime, si succedono su una poten- questa rassegna. Sia quando viene trat- Dopo John Huston, la decostruzione agi- ziale passerella flou a bande gialle e fuc- sce in questo caso su James Whale che, come spesso accadeva in quegli si pone come la migliore conferma, se tato come oggetto di esplorazione, sia ('Balena'): in Do you believe in life after anni, documenta una performance, ce ne fosse stato ancora bisogno, del sia. L'effetto è travolgente. La prospetti- come strumento dimostrativo. Il corpo death? (2005), le due metà esatte di le mani dell'artista in primo piano persistere di una tale tendenza. Si va è amplificata. Ci sono una serie di non mette in scena la sola esistenza, Frankenstein (1931) si incrociano, si "arpeggiano" dolci gorgheggi attra- tratta di un'esposizione importante, la schizzi tracciati con tratto giovane e ma anche il modo con cui questa esi- allontanano, si cancellano a vicenda, colle- prima che parli di Pazienza a trecento- verso piccole pressioni sul collo della deciso a ricoprire una parete. I manichi- stenza si staglia, alterando lo scenario. gando attraverso il suono di un telefono e sessanta gradi, per l'occasione artico- La passeggiata di Ma Liuming sulla la musica evocativa dei Bedhead. Vita e performer. Aldilà dell'innegabile ni sfoggiano una moltitudine di capi tra lata in nove sezioni con in più un omag- esemplari, forme, colori, materiali can- Grande Muraglia, ad esempio, fa muo- morte, inizio e fine, ascesa e decadenza. impatto emotivo, l'opera si fa porta- gio al padre acquerellista e pittore. vere il paesaggio intorno alla nudità La Sigismondi, invece, traduce in imma- trice di una tematica che riguarda il Una mostra importante, arricchita da gianti. Dagli anni Ottanta ad oggi. fissa dell'artista. Mike Parr gini la musica gelida di quello che è indub- recupero della percezione sinesteti- molte tavole inedite, tra le quali uno L'artista è un'icona del pop spagnolo, (Un'australiano, Oze, Oze, Oze, Oi, Oi, Oi, biamente il miglior gruppo emerso sulla la sua è una moda spontanea, essen- ca, di un confronto continuo con il splendido e aneddotico ritratto di Tom 2003), invece, incentra l'immagine sulla scena musicale negli ultimi quindici anni, ziale e geometrica, fatta di linee e colo- dopo l'esplosione rigeneratrice del grun- corpo, con le sue incredibili capacità Waits, e da un ricco materiale video. sola pelle del viso. Il corpo partecipa ad ri in accostamenti decisi. Ha fatto suoi un rituale in cui la memoria e la presen- ge: non è forse un caso allora che le ed i suoi inevitabili limiti. Tutto ciò per non lasciare spazio a immagini del video ricordino da vicino fraintendimenti di sorta riguardo la i simboli elementari - il cuore, la stella, za sono una sola cosa ed insieme quelle dell'ultimo video dei Nirvana, girato Due schermi, situati nelle navate late- statura reale dell'autore. le nuvole - trasformandoli in un mar- costruiscono un apparato scenico da Anton Corbijn per Heart Shaped Box, rali, procedono con la proiezione di 2- S'incontrano così, in stretta sequenza chio, allegorie di un modo gaio di fare capace di integrare lo spettatore. il singolo di In Utero (1993). Se nella ver- Stage Trasfer Drawing (Advancing to a tematica, i primi lavori giovanili in cui tendenza. Capi di color nero? Nella sezione fotografica ed installati- sione originale il senso apocalittico della Future State/Returning to a Past Paz andava collaborando, con il suo va, dominata dalla famosissima Pietà conclusione e dell'isteria paranoica era Neanche l'ombra. Le produzioni di State). Si analizza l'assenza della vista: professore Sandro Visca, caratteriz- (2002) della Abramovic, la mostra espresso soprattutto dal cielo color por- Agatha Ruiz de la Prada stazionano alterna alti e bassi. Alle forti immagini pora, dall'albero dorato e dal maglione a l'artista di spalle deve ripetere, sulla zati da invenzioni grafiche e verbali irri- verenti. Incontriamo pure i dipinti degli nei trendy territori ai confini tra arte e dell'azione di Marcello Maloberti, strisce rosse e nere di Kurt Cobain -a parete che gli sta di fronte, la composi- moda, a metà tra l'immaginario e il della sequenza Seed (2004) di Paolo sua volta citazione della divisa di Freddy zione che a sua volta gli viene disegna- anni impegnati, vissuti da studente del Krueger -, l'opera seconda aggiunge una DAMS a Bologna; dipinti dall'evidente concreto, sono frutto di capriccio e Canevari o delle curiose foto di naviga- profusione di maschere anti-gas e di divi- ta sulla schiena. Uno stato di massima gusto pop incarnato però in un segno genio, di un'ideologia del colore. zione di Lara Favaretto (È uno spetta- se paramilitari che trasmette efficace- percezione che si esplicita con una mutevolmente liberty, simbolista o Il suo estro è multiforme, si applica in colo, 2004), si contrappongono pezzi mente il mood storico degli ultimi anni. concentrata attenzione recettiva. ancora espressionista. Incontriamo molteplici territori dell'essere, si dà al più deboli, come l'installazione di Al piano superiore, si impongono all'at- Proprio quella recettività sulla quale si anche le storie che ne hanno fatto un servizio della vita di ogni giorno: vestiti, Letizia Cariello o un poco credibile tenzione innanzitutto i video di Fausto Sislej Xhafa, presente con una foto Colavecchia e di Silvano Tessarolo. Nel ironizza poco lontano in Reeding mito precoce della sua generazione: a biancheria, accessori di moda e per la cominciare dalle Straordinarie avven- del 1998 intitolata Cocomero. primo caso, uno scarafaggio agonizzan- Position for Second Degree Burning. casa, complementi di arredo. La Ruiz I video, allineati come soldati nel gran- te compie una danza macabra sulla La ricerca che guida Oppenheim alla ri- ture di Pentothal, surreali nei contenu- collabora con numerose aziende per ti e dure nel segno, sino a quelle tragi- de stanzone del Quarter donano all'in- musica di Vivaldi, generando macchie scoperta del senso del tatto è imper- creare oggetti, rivisti in un caleidosco- tera mostra una certa chiave di lettu- Rorschach di morte posterizzata. che, da incubo, di Pompeo. E poi anco- niata nei lavori storici sullo sviscera- pio di colori. Abiti come costruzioni del ra, che esula dalla indubbia qualità Tessarolo invece trasforma ossa, ra i disegni, il bestiario realizzato per la delle singole opere. Opere che testimo- muscoli e peli umani in un paesaggio allu- mento del rapporto corpo-mano- Lega ambiente, le illustrazioni per il corpo, sostenute da notevoli crinoline cinante (che si pone ben oltre il post- mente. In Air Pressure (Hand) la mano come lo Hoop Dress, abito cerchio o niano di una struttura che ha perso la Laboratorio Convergenze, le coperti- flagranza della diretta, l'imprevedibilità, human), suggerendo un uso non con- è la protagonista dell'indagine senso- ne delle riviste Male, Tango, Frigidaire, l'Abito palla. Capi-oggetto, come l'abito venzionale dell'animazione in 3-D a cui cuscino, orologio, pianoforte, torta, per diventare storia, una storia che è converrebbe che i giovani videoartisti riale. Infatti l'aria compressa da luogo Cannibale, Frizzer e per il manifesto pronta a deviare la pura gestualità digitali italiani, sedati da anni di inutile gra- alla formazione di un moto ondoso epi- della Città delle donne di Federico gabbia, specchio. E poi Flower dress, nella prossemica, la visione verso il fica MTV, cominciassero a guardare dermico capace di svelare la composi- Fellini. Ne viene fuori un percorso mise trionfanti di rose di plastica, commento. Eppure la mostra è un assolutamente eclettico che privilegia con attenzione ammirata e disponibile. zione stessa del corpo. ciclamini in vaso molto kitsch. passaggio importante per l'affermazio- In effetti, uno degli elementi che salta la combinazione tra parola e immagi- Le due sculture oversize, posizionate La serie di abiti omaggio esplicita la ne di un linguaggio, in una dimensione all'occhio in questa mostra è l'indiscutibi- ne, inizialmente con un certo gusto che vede abbattuti i recinti culturali, al centro della pianta dell'edificio, sua ispirazione ed i suoi geni creativi, le superiorità - tecnica e creativa - degli per la gag, più tardi invece attraverso abiti che incarnano le varie singolarità aperta alle generazioni tenutarie di un over quaranta rispetto alle giovani leve. sono, invece, il risultato di uno spo- una visione complessa e tormentata, dei maestri da cui Agatha Ruiz de la vocabolario visuale in cui "video" è un Infatti, gli autori anta, penalizzati da un stamento dell'indagine dalle mani ai fatta di poesia suscitata in ogni lin- ventennio di cappa culturale e di sterili Prada è stata influenzata: Garcia termine ricorrente e centrale. La scrit- modelli operativi cattelaniani, rivelano piedi. Enlarged Object to Cast Light guaggio attraversato. ta che campeggia su un muro dello Un personaggio insomma capace di Lorca, Andy Warhol, Sean Scully, spazio fiorentino: I nipoti dei figli dei una sorprendente capacità di cogliere il In-between The Toes è una struttura Peter Halley, Donald Judd, senso profondo del contemporaneo, disegnare e caratterizzare quelle fiori, la dice lunga sull'attenzione per gli lignea, confezionata accostando Almodovar, Issey Miyake e tanti altri. attraverso un uso consapevole e disin- legno e neon, la cui funzionalità -espli- che poi diverranno delle vere e pro- anni della sperimentazione corporea, volto degli strumenti a loro disposizione. prie icone dell'immaginario di un'inte- Dai primi esemplari agli ultimissimi gestuale, ma spiega anche la damna- Occorrerebbe offrire loro più spazio e citata nel titolo - è simbolo di una più ra generazione: Pert (ispirato al pre- della collezione primavera-estate tio memoriae dei padri, generazione visibilità, liberandosi una buona volta del sottile attenzione alle intercapedini sidente Pertini, unico politico amato 2005, questi vestiti, così azzardati da intermedia che tornò alla dimensione pensiero unico e della rigida comparti- della sensorialità. Proprio come in da Pazienza) ed il suo luogotenente sembrare abiti di scena, sono invece oggettuale (e mercantile) dell'arte. mentazione tipici degli anni Novanta. Se Device to Cast the Light on the Paz (sé stesso); quel burattino di profondamente legati alla vita, quella di La necessità di un gesto è molto più qualcuno per caso non se ne fosse diffusa di quanto si creda. Risulta accorto, siamo alla fine del 2005. Bottom of Feet. Quella di Oppenheim legno, qualcosa di veramente duro tutti i giorni. Ispirazione, minimalismo, che a prima vista può sembrare una qual è Zanardi, sino al malinconico e necessaria l'affermazione dell'artista Infine, la mostra prosegue nelle sale del- geometrie pop, solidi, circonferenze che si emancipa dal prodotto, dall'im- l'associazione culturale Limiti inchiusi di monomania, è invece il frutto di una sofferente Pompeo, nella cui figura l'esperienza e la finzione, la realtà ed ridisegnano il corpo femminile in una magine ripetitiva, l'artista che si propo- Campobasso, con un tributo a due inge- grande sete di conoscenza: "come gni locali: la straordinaria pittrice post- il sogno sfumano in intensi momenti forma nota. Una mostra traboccante ne con la propria faccia, col proprio futurista Titina Maselli (scomparsa que- l'uomo può conoscere solo attraver- di lirismo, sino ad una intima e tragi- di ottimismo e buon umore. Una rasse- corpo e, nella transitorietà dell'azione st'anno a Roma) e Gino Marotta, sceno- so i sensi, così solo attraverso i sensi ca sovrapposizione d'immagine. gna di un artista che ha fatto del suo chiede di rimanere libero da ogni ten- grafo cinematografico di Carmelo Bene, può essere conosciuto". (J.K. Lavate) modo una bandiera, una vetrina che è tativo di museificazione. che qui espone i suoi raffinati light-box al [gabriele tinti] una sfida alle personalità più composte. [marcello carriero] metacrilato inciso. [christian caliandro] [claudio musso] [francesca tollardo] Quarter Centro Produzione Arte Complesso del Vittoriano Galleria Limiti inchiusi Triennale Palazzo dell'arte fino al 13 novembre 2005 Via San Pietro in Carcere a cura di Marina Fokidis, a cura di Lorenzo Canova Chiesa di San Paolo Catalogo: fandango libri, 25,00 euro a cura di Agatha Ruiz de la Prada Sergio Risaliti, Daphne Vitali in collaborazione con Maria Tel 06 6780664 Viale Emilio Alemagna 6 Viale Donato Giannotti 81 Cristina Bastante a cura di Mario Bertoni Ufficio Stampa Novella Mirri Tel 02 724341 [email protected] via Muricchio 1 - Ferrazzano (cb) Via F. Selmi, Modena Tel 06 6788874 Fax 02 89010693 www.quarterfirenze.com Palazzo Chiarulli Tel 059 209203 Fax 06 6791943 [email protected] da mar. a dom. 15.00 - 20.00 www.limitiinchiusi.it [email protected] [email protected] www.triennale.it www.gestureineurope.net Exibart.onpaper déjà vu.39

BOLOGNA MILANO MODENA ROMA ROMA Richard Billingham Lorenza Boisi Robert Longo - Fire, Water, Rock Rolf Koppel - Light in dark Laurent Grasso Black Country Story Tellers Il fuoco delle armi, le onde dell'ocea- La trasparenza del vetro, la volume- Realtà e finzione nelle opere inedite Periferie della classe operaia inglese Teschi e cappellini di lana. Un universo no, la solidità della Terra. Così l'arti- tria geometrica della frutta, la pulizia di Laurent Grasso. Una grossa nuvo- fotografate di notte e di giorno. Sotto la poetico e straniante. Un mondo fiabe- sta italo-americano presenta la sua minimale dell'acciaio. La plasticità la avanza sulla città. Creando sgo- luce rivelano una realtà cruda e deso- sco e tetro al contempo. Abitato da visione degli elementi che formano morbida di un corpo nudo, la rincor- mento, turbamento, incredulità. Non lata. Al buio diventano gli scenari dei strane figure metaforiche. Finestre sul il mondo. Con una spiritualità sa simbolica di eros e thanatos nella resta che osservarla in attesa di sogni e degli incubi degli abitanti... grottesco. È la pittura della giovane aggiunta e del tutto personale… descrizione floreale... qualcosa che potrebbe accadere... Lorenza Boisi... Rolf Koppel è nato ad Amburgo nel 1937, ma per sfuggire alle per- secuzioni razziali la sua famiglia si tra- sferì negli Stati Uniti nel 1941 (la storia dell'esodo è documentata da "Il mio lavoro esiste da qualche parte, una lunga intervi- tra i film e i monumenti". Analisi lucida, sta rilasciata da Koppel a Steven L'alsaziano Laurent Grasso Shoa, nel 1997). Koppel quella che Robert Longo (Brooklyn, Spielberg per (Mulhouse, Francia, 1972) presenta Nel 1997 Richard Billingham conosce ed interpreta la storia dell'arte Nyc, 1953) fa delle sue stesse opere, con la stessa disinvoltura con cui è per la sua prima personale in Italia (Birmingham, 1970) partecipò a generalmente di dimensioni poderose, padrone della storia della fotografia (ha una serie di lavori inediti, frutto dei Sensation, la storica mostra alla La Federico Luger Gallery presen- gigantesche icone del quotidiano con- insegnato per anni presso importanti mesi di ricerca presso l'Accademia di Royal Academy of Arts di Londra ta la prima personale italiana temporaneo, figure isolate e bloccate istituzioni americane: University of Iowa, Francia a Villa Medici. A legare le che consacrò il fenomeno della della pittrice milanese trenta- in un istante decisivo, proprio come Univeristy of Northern Iowa, Aspen opere in un unico circuito percettivo è Young British Art. Partecipò con le treenne Lorenza Boisi. La galle- monumenti solitari in una piazza affol- School of Contemporary Art, University la presenza di una grossa nuvola, pro- disilluse foto che appena un anno ria è un piccolo spazio all'insegna lata. Il vero appeal dei lavori di Longo of Florida, Pennsylvania State tagonista indiscussa della mostra. University). Le sue citazioni vanno dal prima erano state pubblicate nel della sobrietà. Tutto è candido e sta però nel loro presentarsi con un I lavori si servono del linguaggio di più volume Ray's A Laugh e che descri- barocco alle avanguardie del minimale: neanche una scrivania taglio da immagine fotografica o cine- Novecento: Cézanne, Duchamp, mezzi di comunicazione e l'allestimen- vevano la realtà della classe ope- o una sedia, nessuno spazio in più matografica, frutto del suo impegno Caravaggio, Moholy-Nagy, Vermeer, to permette loro di completarsi nell'in- raia inglese. Un'umanità rappresen- oltre a quello espositivo. In que- trasversale attraverso media differen- Sudek, Mondrian e il Cubismo Orfico. tento di raggiungere un unico fine: sti- tata come sciatta, povera, cruda, sta limpidezza non balzano all'oc- ti, che lo ha portato a dirigere video e Alcune vengono dichiarate nei titoli stes- molare la mente ed i sensi. Lo stesso perdente, volgare, disperata, arrab- chio i quadri della Boisi, quasi film, come il noto Johnny Mnemonic si delle fotografie, come Morandi's video è trasmesso simultaneamente biata e spesso e volentieri mostruo- mimetizzati con l'ambiente. del 1995. Ma ancor più che cinemato- ghost o Man Ray's breakfast, entrambe in due versioni molto differenti: a colori esposte alla Galleria Luxardo. sa. Ma quello che ne faceva delle Eppure, vista la forza dei soggetti, grafiche, le sue inquadrature sono su un grande schermo ed in bianco e vere e proprie fotoshock era il fatto televisive, nel senso che prendono in Sono trentotto le fotografie in bianco e questi dipinti dovrebbero colpire nero scelte per questa tappa romana di nero su un vecchio apparecchio anni che provenivano dall'ambiente fami- come fossero in rilievo. Quasi prestito le modalità rappresentative Koppel (la mostra proviene dalla '60, collocato a mò di scultura su un liare dell'artista, che erano state tutte le tele ritraggono teschi in tipiche dei mass-media, quelle più Galleria d'Arte Moderna di Bologna). Da box. L'artista si diverte a giocare con la scattate nella sua casa al padre atmosfere angoscianti; il bianco e magniloquenti ed enfatiche, dichiarata- sottolineare la forte espressività dei nozione di tempo, crea un'esperienza alcolizzato, al fratello isterico e alla l'azzurro del fondo determinano mente retoriche. Tutto ciò, in parte vici- passaggi di tono, della qualità dei grigi e sensoriale priva di punti di riferimento madre obesa con il corpo coperto apatia piuttosto che tristezza. Ad no a certe formule iconografiche della dei neri studiata dallo stesso fotografo e invita lo spettatore a lasciarsi smar- di tatuaggi. attutire l'effetto mortifero dei Pop Art, in parte germogliato nel che ha sempre stampato da sé i suoi rire in una realtà alternativa. negativi. La maggior parte delle foto Sempre nel 1997, Billingham deci- crani interviene anche la presen- medesimo humus creativo di Cindy L'impressione che si ha guardando le de di uscire dalla propria casa per Sherman e fatto di un consapevole uti- sono datate a partire dagli anni '80, ad za costante, vicino ad essi, di ele- eccezione di un autoritratto del '60, del immagini in bianco e nero è quella di concentrarsi sugli esterni. È la menti legati a significati familiari lizzo di cliché filmici, tende ad innesca- ritratto della madre del '73 (personag- osservare qualcosa che proviene da serie che ritroviamo nella mostra e positivi. In Family tree, ad esem- re nello spettatore uno sforzo interpre- gio chiave quello di Hertha Levin Koppel, lontano, da un'altra epoca. Nel video la oggi allestita a Bologna, di sapore pio, su ogni ramo di un albero tativo, un esame che dall'esterno porta per aver trasmesso al figlio l'amore per nuvola spinta da un'energia inarresta- sicuramente più soft, che indaga lo genealogico è presente un all'interno, fino all'introspezione. le arti) e di alcuni paesaggi notturni del bile avanza con prepotenza sulle stra- stesso ambiente con uno stile più teschio; uno indossa un cappelli- Nelle sedici opere esposte, tutte ele- '74-'77, in cui si rivela la sua abilità nel de della città e, come sostiene l'artista, sottile. Forse anche troppo. Per no di lana completato da una gantemente realizzate a matita e car- catturare il minimo raggio di luce nel "non si sa né cosa sia esattamente né capire queste foto bisogna neces- sciarpa, della stessa fantasia, boncino, tredici delle quali di grandi buio della notte. La quasi totale distru- quello che succederà". Niente sembra sariamente conoscere i precedenti dimensioni, il pianeta Terra dialoga a zione del suo archivio, a causa di un fermare il suo movimento, infinito legata all'albero. Anche in Wishful incendio che mandò in fumo la casa, nel di Billingham, la realtà sociale in cui tsantsa una sciarpa è avvolta al distanza con il lato oscuro della Luna. 1978, ha segnato un momento difficile come il fluire degli eventi e come le è nato e cresciuto. Solo così si può ramo di un tronco. In cima un Pistole smisurate fluttuano nello spa- e molto critico nella biografia di Rolf strade che lascia dietro di sé. comprendere che la serie di pae- teschio con una grossa parrucca zio rimandando alle deflagrazioni ato- Koppel, ma anche di rinnovamento. Grasso, coerentemente con il suo per- saggi diurni del 1997 e quella di sembra compiere un rito sciama- miche, fissate nel momento della loro La luce gioca un ruolo fondamentale in corso artistico, si muove all'interno scenari notturni del 2003 non nico. L'assenza emotiva del espansione mostruosa verso il cielo; questa sua nuova fase, è un'esperienza della sperimentazione dando vita a sono che il risultato di un passo mondo in cui vivono queste figure flutti arrembanti appaiono cristallizzati irrinunciabile per Koppel che sceglie di delle interferenze. Le situazioni che fuori dalla soglia di casa. determina la loro dimensione in muri d'acqua. Forse non c'è la stes- vivere a Santa Fe, nel New Mexico, crea sono familiari eppure assurde Per descrivere queste foto, Renato sa sfrontata impertinenza di uno dei come prima di lui altri artisti e fotografi perché decontestualizzate: la percezio- grottesca; i quadri sembrano (tra gli altri Paul Strand, Henri Cartier- Barilli, autore del testo critico, scri- finestre attraverso le quali è pos- suoi cicli più famosi, Men in the Cities, Bresson, Laura Gilpin, Edward ne è di completo disorientamento. ve: "sono squallidi giardinetti di peri- sibile intravedere il volto dell'arti- in cui esponenti della classe dirigente Weston, Ansel Adams e Robert Così come Cronenberg fa nei suoi film, feria, sulle cui panchine potrebbero sta impegnato in un sorriso di cir- americana, abbigliati come il business Frank), attratti dalla luminosità intensa l'artista francese ama far perdere ogni prendere tristemente posto dei costanza di fronte alla vita. management impone e immortalati in del luogo. Koppel non esce mai dal suo connessione con la realtà per creare poveri pensionati; o sono piccoli faz- Queste impressioni sono la corni- pose parossistiche, sembrano lottare studio che è anche abitazione. "È un la possibilità di scoprirne delle nuove. zoletti di verde dove un'infanzia ce di un vasto mondo immagina- contro forze invisibili, ma si avverte la personaggio complicato, molto timido" La nuvola, come suggerisce anche la dice di lui Peter Weiermair, curatore negata alle vacanze potrebbe riem- rio. Ogni dipinto è una narrazione stessa prorompente energia, meno neon-installazione che riprende il termi- pire le ore del tempo libero con della mostra, durante l'inaugurazione fiabesca ad episodi in cui la prota- beffarda e, verrebbe da dire, mistica. romana, oltre a definirlo "fotografo clas- ne "projection", utilizzato in neuropsi- qualche modesto gioco a palla". Per gonista è una massa di capelli Come se la contemplazione del sicista ed eccentrico". chiatria, è un oggetto/soggetto pre- dire di più: sono foto che chiunque con i piedi, unica interprete di macrocosmo si sublimasse inevita- Interessante il confronto che propone sente sia nel video che nelle cinque abita in periferia potrebbe scattare Head, che in Hamlette si confron- bilmente nella ricerca e consecutiva Weiermair tra Koppel e Robert stampe fotografiche (90x70). L'artista senza tanta differenza. Con questo ta col tema della morte di fronte scoperta, della forza del pensiero di Mapplethorpe. In entrambi gli artisti lo sceglie per innescare un processo non si vuole affatto dire che siano a due attori di primo piano: il ogni singolo individuo. c'è una predilezione del tema floreale - psichico cha fa riferimento alle immagi- foto poco significative, ma solo che teschio e il tronco reciso. La È stato notato come le sue opere fortemente connotato, si sa, di implica- ni mentali che sono alla base del pen- sono nude e crude. Ed è questo che dimensione di questi degli anni Ottanta fossero in qualche zioni erotiche - oltre che del nudo. Se siero e della coscienza. Quello che inte- ne fa delle opere riuscite. però Mapplethorpe è una sorta di racconti è quella modo in accordo con l'era reagania- "scultore neoclassico che prende ressa principalmente Grasso è la rela- Il discorso cambia nella serie di introspettiva: l'inter- na, non tanto per una connivenza poli- distanza dai suoi modelli" - lo stesso zione che si stabilisce tra le immagini e foto notturne, in cui i soggetti non pretazione del tica, peraltro negata proprio da lavori fotografo diceva di poter fare il ritratto la mente dello spettatore: la scritta cambiano, ma l'atmosfera smette mondo è qui l'inter- fortemente critici nei confronti del di un cazzo come di un albero: "é la "projection", posta proprio di fronte alla di essere realisticamente abbando- pretazione di sé. La governo, ma per la grandezza dei suoi stessa cosa, solo questione di formaliz- videoinstallazione, non a caso è contor- nata per trasformarsi nella perfet- memoria e la meta- quadri, esplosiva come l'esuberanza zazione", cita Weiermair - per Koppel, nata da una sagoma dalla luce molto ta scenografia di una puntata di Ai fora si intrecciano in chiassosa figlia dell'ottimismo econo- invece, il modello è coprotagonista. forte che ricorda quella del cervello. La Non c'è, perciò, quel distacco tra confini della realtà. Luci che proven- questi quadri per mico dell'epoca. Viene da chiedersi realizzazione delle opere e le tecnologie gono da angoli improbabili o impos- voyeur ed esibizionista, piuttosto il "foto- esporre una storia oggi, se sia possibile rintracciare un grafo entra nella scena e il modello utilizzate non nascondono un chiaro sibili, colori spettrali, tonalità trop- personale che vuol essere valida analogo riferimento all'establishment esce". Una scena, peraltro, che mostra riferimento a circuiti che coinvolgono la po accese o troppo blande per per tutti, un'autobiografia univer- statunitense odierno. In questo caso, di tener conto anche delle "invenzioni" chimica e l'elettricità, elementi che essere naturali rendono, insieme sale. Soltanto quadri? No, anche funghi atomici, pistole iperrealiste, di artisti contemporanei come Luigi ricordano i meccanismi di funziona- ad altri artifici, lo squallore del gior- una scultura. Un grigio albero onde anomale, sembrerebbero non Ontani, ma è anche carica di frammen- mento del sistema cerebrale umano. no su un territorio misterioso. reciso riposa circondato dagli promettere nulla di buono. ti di intimità e complicità amorosa. Del Laurent Grasso utilizza la finzione e le E ognuno può vedervi un mostro ultimi frutti di una vita molto pro- resto Will (William Light Johnson) - più tecniche cinematografiche per esplo- [thelma gramolelli] che modello una sorta di "fauno" - è come un angelo, un fantasma come duttiva. rare l'affascinante ambiguità del quoti- una fata, un sogno come un incubo. entrato a tempo pieno nella vita del Galleria d'Arte Contemporanea fotografo, partecipando direttamente diano, spingendosi lungo il confine con Proprio come si trasforma il mondo [davide valenti] Emilio Mazzoli anche al processo della fotografia. la realtà fino a superarlo, e si muove durante il sonno delle persone, all'interno di una dimensione ignota dai magari di quelle che dormono al chiu- a cura di Richard Milazzo trans-réalité"… [manuela de leonardis] contorni labili. Una " so delle abitazioni fotografate. via Nazario Sauro, 62 catalogo Robert Longo. Fire, [fabrizia palomba] [carolina lio] Water, Rock Galleria Luxardo con testi di A. B. Oliva e R. Milazzo Galleria Extraspazio Federico Luger gallery 80,00 euro fino al 20 novembre 2005 Galleria Marabini Tel 059 243455 via Tor di Nona 39 via San Francesco di Sales 16/a via Felice Casati 26 Fax 059 214980 Tel 06 68309555 Tel/Fax 06 68210655 vicolo della Neve 5 (porta venezia) www.galleriamazzoli.com www.gallerialuxardo.com [email protected] Tel 051 6447482 www.federicolugergallery.com [email protected] [email protected] www.extraspazio.it 40.déjà vu Exibart.onpaper

ROMA BOLOGNA TORINO PADOVA ROMA Nanni Balestrini / goldiechiari Exacta Marguerite Kahrl Laurina Paperina Renato de Maria Noble Savages The Amazing Pape Propaganda Due personali per due diverse gene- C'era una volta una cartella di opere razioni dell'arte. Il maestro e le speri- dell'astrattismo geometrico. Con Un'americana emigrata nelle valli pie- Una tecnica infantile fatta di stickers e Sperimentazioni video di vent'anni mentatrici del contemporaneo. Il filo dentro grandi artisti e due lavori per montesi. Protagonista di una mostra disegni. Un'eroina e la sua Pape-mobile. fa. Recuperate dai galleristi di Sales. conduttore parla delle città, degli ciascuno. Eccola ora riproposta dopo che unisce presente e passato. Che Da Perugi Artecontemporanea la secon- Alla scoperta dei primi, ispirati lavo- spazi abitati - e inquinati - dall'uomo. vent'anni come una ricerca storica si ispira a Goya ma anche all'attuali- da personale di Laurina Paperina… ri di Renato de Maria. Che non fa Tra polemica e nostalgia... sul dubbio e la razionalità... tà. Con un occhio ai nuovi media... proprio l'artista ma il regista. Quello di Paz!, per intenderci...

Due video fatti di immagini distorte Risparmiatevi la fatica di cercarlo sul ed oniriche nella loro scarsa qualità, dizionario. Péip non esiste e non è un 1790 - 2005. Anni che non sembra- che riportano a quando il montaggio La Galleria VM21 ospita una errore, è proprio Pape, all'italiana. no avere altro in comune se non la Anzi P-Ape, cioè l'Ape Piaggio di si faceva in casa con il videotape e gli mostra a cavallo di tre generazioni: sofferenza provocata da guerre, disa- Laurina Paperina, personaggio par- effetti cromatici si ottenevano for- Nanni Balestrini, uno dei fondatori Una parentesi che nell'arco di un stri ambientali ed epidemie. Nel 1790 torito dalla mente (descritta come zando i colori del video con il teleco- del Gruppo 63 e goldiechiari, giova- mese si apre e si richiude. Questa Francisco Goya, il grande ritrattista contorta ed in evidente stato confu- mando. Sono i primi lavori di Renato ni protagoniste della ricerca con- parentesi è Exacta, una mostra che della corte spagnola - così abile da sionale) di Laura Scottini da Mori, De Maria, regista noto per film temporanea. Il fil rouge? La con- con le precedenti della NT Art Gallery riuscire ad essere, nello stesso ritrat- località trentina famosa più per la come Paz! (2001) e Amatemi vergenza di temi e lo strabismo non ha niente in comune. Non artisti to, celebrativo ed impietoso - pubblica- vicinanza con la zona di produzione (2005). divergente - dal riflesso ingannevo- italiani esordienti; non il solito slalom va i Capricci, una cartella di incisioni in del Marzemino d.o.c. che per altro. All'epoca, che non è poi troppo lonta- le - delle cose. Sotto traccia, il tra nuova figurazione e creazioni digi- cui mostrava un'umanità abbruttita, Da Arti Contemporanei a Stripes Legs a You are infected, dallo sfigato perso- na (era il 1979), un regista in erba e tema della città, più alluso che tali; non il curatore di grido che pren- miserevole, i volti resi caricaturali dai segni della sofferenza ma anche dalla naggio di cui appaiono solo le calze mul- degli irriverenti musicisti di inspira- dichiarato espressamente. de sotto la sua ala artisti meritevoli ticolore ed al quale ne capitano di tutti i zione punk portavano avanti ricerche Balestrini lo intesse del suo mate- alle prime esperienze. E nemmeno il perversione e dalle debolezze. Oggi il make up è accessibile a tutti, e non è colori al virus demenziale, The Amazing comuni sul piano musicale e visivo. riale consueto: la parola, strumen- bellissimo catalogo numerato pro- facile vedere in giro i volti che hanno Pape è la nuova trasformazione dell'al- Gli uni giocando a smembrare i vec- to polimorfo che spazia dal suono gressivamente. dato origine a questi incubi. Ma non ter ego dell'artista. Che stavolta è una chi successi pop per ricrearne delle al segno, per incarnare l'essenza La formula di Exacta è diversa. supereroina che porta lo scompiglio tracce ossessive e ripetitive, l'altro per chi sa vedere aldilà della masche- nella mitologia Marvel e DC, tra Flash, stessa del reale. Essere e linguag- Protagonisti, ventisette artisti affer- ra di fard, eleganza e ipocrisia di chi, cercando di "suonare le immagini", gio: un binomio indissolubile. mati, tra cui Luigi Veronesi, Getulio Wonder Woman, Capitan America e avendo in mano lo scettro del potere, The Fantastic Four. Così, se Batman ha confidando nel loro valore pittorico e Testare la validità dell'esperienza Alvani, Bruno Munari e Richard ha la responsabilità di queste soffe- la Bat-mobile, Laurina Paperina ha la plurisensoriale. Ispirazione comune: estetica prevede il feedback dell'al- Anuszkiewicz. Tutti hanno in comune renze, schiavo della propria posizione Pape, il glorioso treruote italiano perso- le grandi feste newyorkesi di DJ tro, mediante lo scambio dialettico. la fedeltà ad una ricerca astratta-geo- e della propria esposizione mediatica. nalizzato e taroccato in un ridicolo Master Flash. Nacque così L'idea di città si apre, nelle rifles- metrica-concreta. Presentano due Marguerite Kahrl si ispira a Goya, ma supermezzo di trasporto. Tapeshow: immagini rubate ad un sioni degli artisti, ad una varietà di opere ciascuno, ordinatamente dispo- i suoi Noble Savages non vogliono rap- Scherzi a parte, anche qui sono i comics televisore in bianco e nero montate significati, emersi dal loro accosta- ste per artista, di cui una prodotta presentare l'abbrutimento dell'igno- ad essere protagonisti, a dimostrazione in brevissime sequenze ad anello a ranza e dell'inciviltà, ma l'altra faccia mento. I collages e le fotografie di durante i primi anni di attività ed un'al- di una koiné che dal Canada e dalla ricreare un loop ipnotico ed irregola- Balestrini riassemblano in vedute tra a percorso già maturo, poco della civiltà. Non a caso, sono posti su California, passando per l'Europa, arriva fino alla japanese experience della terra re. improbabili alcuni luoghi comuni prima del 1985. Perché proprio que- alti piedistalli; e non a caso, sostitui- scono al nobile marmo l'umile canapa del sol levante. Disegni, stickers, dipinti: Scene di mitici telefilm si alternano del paesaggio italiano: monumenti sta data? Perché è proprio in quell'an- tessuta nelle valli piemontesi dove ha come sua abitudine l'artista usa una ad immagini di guerra, i volti dei soliti e scorci celebri, accompagnati da no che l'artista ed editore Fausta trovato rifugio. L'intenzione allegorica tecnica infantile, i supporti leggeri e di noti appaiono e scompaiono fino a slogan che attingono al gergo del Squatriti ha completato la cartella di non è esente da una certa pesantez- piccole dimensioni, per inscenare una dissolversi nelle insistenti panorami- marketing più selvaggio. Le rappre- opere che oggi vediamo a Bologna. za; ma, come sempre nel lavoro della sorta di microuniverso di buffi perso- che della cucina del bolognese Bifo. sentazioni cartografiche, frutto di Sono passati, quindi, vent'anni. E forse Kahrl, viene ampiamente riscattata naggini che possono, come nei giochi, La musica degli Stupid Set, fra ina- un immaginario liberamente mani- questa è la maggiore incongruenza dalla freschezza del risultato, e dall'in- allearsi in improbabili imprese. Thor con scoltabili distorsioni e divertenti giri polatorio, alludono all'essenza della galleria NT, che come grido di dubbia suggestione dell'installazione. Wurstelman, Spider Man e Caccolaman improvvisano inedite stri- di chitarra, si muove sorprendente- costruita ed inautentica del pae- battaglia ha sempre avuto quello di La mostra è completata da alcuni sce di rocamboleschi ed innocui com- mente in sincronia con le immagini, saggio antropizzato, su cui s'inne- portare una ventata di aria nuova al studi su carta dei Nobili e da tre gran- battimenti, fatti a suon di dialoghi in un di cui riprende la stessa ossessiva sta, arbitrariamente, il linguaggio. panorama bolognese, che com'è noto, di disegni, tutti del 2005. Questi, non- inglese maccheronico. L'ironia, manco a ripetitività. Artificio pre-tecnologico, soppiantato non spicca certo per spirito propositi- ostante la riuscita dell'exploit sculto- dirlo, la fa da padrone, veicolata attra- Per un attimo sembra di essere ad reo dei Noble Savages, riconfermano da quelli più invasivi e patogeni della vo. Eppure questa mostra, definita verso un'inesauribile fantasia che ricor- rave party, narcotizzati da un flus- la centralità della pratica del disegno un modernità. A testimoniarlo i lavori di un'esposizione storica dal critico da il vulcanico scozzese David Shirgley. so inesorabile di suoni e apparizioni, goldiechiari, parabola ecologista Giovanni Maria Accame nello stesso nell'opera eclettica dell'artista. Dopo le uscite alla Civica di Trento che Dotata di una tecnica disegnativa raffi- di fronte ad uno di quei maxischermi disincantata e spiazzante. Le stampe catalogo/poster, è la migliore che sia l'hanno fatta eleggere migliore emer- nata e sicura, Marguerite Kahrl se ne gente della regione, alla sua seconda che pompano immagini remixate a fotografiche sono il set di una fiction passata in galleria. Tanto buona, che serve non come strumento rappre- personale, la giovane Laurina (classe ritmo di tecno. In effetti un uso smo- storico-artistica, ambientata a non solo si perdona il momentaneo sentativo, ma come mezzo speculati- 1980) ha imparato a disimpegnarsi in dato del loop scoraggia ogni tipo di Giverny. Sfortunatamente, al posto cambio di registro, ma viene da pen- vo. I suoi disegni sono progetti, abbozzi progetti di un certo impegno, ha speri- interpretazione dei filmati. delle ninfee di Monet, vediamo gal- sare che potrebbe essere questa la di sistemi di pensiero mai conclusi, dia- mentato con efficacia pittura, disegno, Il flusso unidirezionale dell'informazio- leggiare fiori di plastica su una poz- strada da percorrere. grammi della complessità. La familiari- animazione digitale, scultura e installa- ne televisiva fa invece da protagoni- zanghera torbida ed inquinata. Il Tra i suoi pregi abbiamo già accenna- tà che l'artista - che ha collaborato con zione. L'unico vero problema per l'arti- sta in Stress therapy (1981), tra- trash diventa metafora del mondo to all'ordinato allestimento. Tutte le l'oramai defunto Interaction Design sta resta la tempestività. Con Nara e smesso da una vecchia TV diretta- Murakami con i capelli bianchi e gli contemporaneo, punto di non ritor- grafiche, in tutto cinquantaquattro Institute di Ivrea - ha con i nuovi media mente nella galleria. Si tratta di un serigrafie, sono stampate in dimensio- induce a pensare che, più che di testi, eredi come Miyake già sui golf di no del consumismo. La spazzatura cachemire, un po' di sana concorren- video ottenuto puntando la telecame- è il fine ultimo dell'antropocentri- ne 68x68 cm e per ogni artista le due si tratti di ipertesti che condividono ra su un monitor dai colori caricati al con una complessa animazione in za in patria che non guasta (cfr. gli smo; la doccia fredda dopo il delirio creazioni presentate sono disposte massimo, che trasmette filmati che Flash i colori squillanti e la stratificazio- attacchi del Laboratorio Saccardi in di onnipotenza. Il recupero del rifiu- una sull'altra. La perfezione geometri- giro per Exibart), Neil Farber e R.A.L. si accavallano gli uni agli altri, conten- to in un contesto nobile mima l'ana- ca delle opere è quindi messa in evi- ne dei livelli. Nell'accavallarsi di scritte, addirittura in casa, si comincia a star disegni e diagrammi è spesso molto dendosi il predominio mediatico. Ogni logo processo di riciclaggio dell'e- denza dall'ancora più perfetto e - stretti. S'impone di esplorare nuove difficile trovare la chiave di volta di que- filmato riproduce un avvenimento stetica pubblicitaria: dalla discari- richiamando il titolo della mostra - strade prima che sia troppo tardi. E che si deforma passando da una sti micro-sistemi. scendere dalle nuvole, magari portan- ca al glam. Il video del duo femmini- esatto allestimento. In Parrot Cage, è forse un appunto lente all'altra: l'attentato a Reagan, il Questa disposizione, prima di essere dosene dietro un pezzetto. le propone una situazione altret- fra i tanti, "ecological interconnected- Nota a margine per la galleria che, a lancio dello shuttle, Solidarnsch. tanto paradossale. L'immagine di piacevole, è funzionale all'intento del- ness", a raccogliere i fili che collegano fronte di una sbandierata identità pro- Tutto ripreso in sequenze più lunghe, un fiume scrosciante, letteralmen- l'esposizione: "compiere una lettura l'uomo-pappagallo del titolo ai lacerti pria, denuncia almeno due punti debo- in loop che sembrano gli echi di inco- te infestato di rifiuti, mostra il suo dell'arte costruttiva articolata sulle figurativi che gli orbitano intorno. li rispetto ai concorrenti. Il primo scienti memorie e che si riaffacciano aspetto più degradato; il sonoro, diverse problematiche di un passato Il senso di Gatekeeper, in cui domina il riguarda una programmazione quasi alla mente come i frutti di una propa- unico elemento non intaccato dal- e un presente di grande intensità". Il motivo figurativo della migrazione delle esclusivamente votata alle personali ganda efficace e continua. Il tipo di l'uomo, è estrapolato e reso fruibi- senso dell'arte astratta-geometrica anatre, potrebbe essere dischiuso da mentre sarebbe opportuno coagulare immagini scelte con un intento pole- le separatamente, come in una sta, infatti, nella sua problematicità. un versetto del Levitico appuntato ai più spesso la ricerca in progetti critici relazionali di più ampio respiro, conso- mico e narrativo, le sequenze più lun- riserva percettiva. Una ricerca che prende la forma del margini: "Do the sound of a shaken leaf shall chase him?" Mentre Apollo at lidando le coordinate concettuali inda- ghe e leggibili, rendono stress terapy Le cuffie spingono ad isolarsi e sinto- dubbio, o meglio nell'insoddisfazione gate; la seconda riguarda l'assurda sicuramente un lavoro più ragionato, nizzarsi con il battito del fiume, non- lasciata da esso, e che spinge verso Night, che apre la mostra, sembra chiudere il cerchio tornando alle grandi ostinazione a precludere dalla propria ma non per questo meno istintivo e ostante il funerale di plastica che la ricerca della razionalità. Ognuno a manovre dei potenti, rievocate dai carri analisi alcune forme della creatività sperimentale di tapeshow. I video still scorre nelle sue acque spumeggianti suo modo, ognuno con la propria armati che marciano in fila, fra frotte di contemporanea, come il video, la foto- preparati per la mostra ne recupera- e tumultuose. Reportage, o rimpian- evoluzione. cinesi ed antichi simboli del potere. Il grafia o i new media. Di nuovo il rischio no la qualità formale, creando rap- to di un'Arcadia perduta? è di perdere di vista il tutto e forse per- presentazioni ferme e visionarie. [carolina lio] tutto reso con la leggerezza che si addi- sino di castrare possibili, e necessari, ce al pensiero, e che è il tratto distintivo sviluppi. [maria zucchi] di tutto il lavoro di questa bizzarra ame- [francesca cavallo] ricana emigrata nel canavese. [alfredo sigolo] NT Art Gallery [domenico quaranta] Perugi Artecontemporanea Exacta. Dal costruttivismo all'arte sistemica 1918-1985 Galleria Alberto Peola a cura di Guido Bartorelli e Luca Vona Galleria S.A.L.E.S. Galleria VM21 a cura di Fausta Squatriti via Giordano Bruno, 24B via Del Luzzo, 6c via della Rocca 29, 10123 fino al 25 novembre 2005 Via dei querceti, 4/5 via della Vetrina, 21 catalogo in galleria con testi Tel 011 8124460 dalle 15.00 alle 20.00 chiuso i festivi Tel 06 77591122 Tel 06 68891365 di Giovanni Maria Accame Fax 011 8396467 ingresso libero Fax 06 77254794 Fax 06 68891365 Tel 051 237722 [email protected] Tel/Fax 0498809507 [email protected] [email protected] [email protected] www.albertopeola.com [email protected] www.galleriasales.it Exibart.onpaper déjà vu.41

TORINO MILANO NAPOLI MILANO ROMA Elena Arzuffi - Sull'acqua Giuseppe Gabellone Marcus Harvey Maurizio Mochetti Debra Werblud - Limbo

Giocare al piccolo chimico per comu- Immagini decontestualizzate. Dopo Damien Hirst un altro dei ram- Avremmo potuto stupirvi con raggi Una radiografia del paesaggio che non nicare il proprio desiderio di conosce- Geometrie astruse che litigano con polli della YBA arriva a Napoli. Ma que- laser e bolidi aerei. E invece… l'abbiamo c'è. A spasso (a piedi nudi) nel Limbo. re. E farlo attraverso i mezzi dell'instal- lo spazio. Borderline tra figura e sta volta nessuno shock. Piuttosto fatto! Dopo la memorabile antologica Un video, un separé di pannelli retroil- lazione, del disegno, della fotografia. astrazione, tra materia e metafisi- uno sguardo sulla vita quotidiana colta di Sassuolo, una personale di Mochetti luminati, un intervento installativo a Per comporre un'animazione digitale... ca, Gabellone apre la stagione di da dietro un vetro. Semplice curiosità che mostra il suo laboratorio... parete. Paradossi della percezione... Guenzani alla project room... o perverso voyeurismo...

Milano, atto Il vizio voyeuristi- primo. co percorre con Ventiquattro continuità il terri- inaugurazio- torio della crea- ni. Feste zione artistica esclusive e contemporanea, non. Critiche. quasi un topos dello stile di vita Insomma, metropolitano. una telenove- Pareti sempre Un microscopio abbandonato in un la. Tuttavia, più sottili lasciano filtrare rumori, voci, Il Limbo è un'invenzione dantesca che angolo. E la sua riproduzione foto- nell'autunna- odori. Le finestre del vicino, sempre È un gesto coraggioso proporre una non trova alcun riscontro nella teolo- grafica, appesa alla parete poco più le tre giorni, più prossime, stuzzicano la tentazione personale di Maurizio Mochetti gia medievale: una piccola ingerenza in là. Alcuni oggetti - di natura tra una fac- di curiosare, spostando con l'occhio il (Roma, 1940) a così breve distanza d'artista, una ghost track prima del scientifica ma anche del quotidiano cenda e l'altra, uno scandalo e qual- lembo della tendina. Semplici curiosi o temporale dalla grande antologica capolavoro, una location che non c'è - - disseminati sui ripiani di un candi- che segreto di pulcinella, si è trovato perversi guardoni? Alla metà degli curata da Germano Celant e Filippo che non dovrebbe esserci - ma che do scaffale. Le loro fotografie alli- anche il tempo di andare a vedere le anni '60 Duchamp ultimava Etant don- Trevisani al Palazzo Ducale di sentiamo necessaria. Parlarne, anco- neate ordinatamente su delle men- mostre. La storica galleria Guenzani, nés un'opera singolare ed inquietante, Sassuolo. Era la fine del 2003 ed in ra oggi che all'homo theoreticus si è sole. Brevi disegni in sequenza che affianca per l'occasione una persona- un dispositivo per sbirciare immagini, quell'occasione venne pubblicata andato via via sostituendo l'homo par- mostrano una bambina appena le di Dayanita Singh, e una del nostra- una vecchia porta in legno che anche una corposa monografia sul- tecipans, resta operazione ardua e accennata - la figlia dell'artista - alle no Giuseppe Gabellone (Brindisi, nascondeva il corpo di una donna l'artista romano per i tipi di Skira. Ed seducentissima. Perché si tratta di prese con gli strumenti tipici del 1973), protagonista della projec- nuda abbandonato tra la vegetazione. è notizia piuttosto recente l'acquisi- un luogo abitato eppure impraticabile; piccolo chimico. E la sua immagine troom di via Melzo. All'ultima Biennale di Venezia, Leandro zione da parte del Comune modene- di un luogo del sublime avant la lettre, stampata, che la ritrae nitidamente Quattro opere scultoree. Saltano Erlich presenta una video installazione se del bolide mochettiano, che sarà dove si sta "sospesi" eppure, para- nella medesima posa. Indizi, prove, all'occhio due bassorilievi, sbalzati su in cui lo spettatore si trova ad osser- installato in una sala al piano nobile, dossalmente, sospesi si rimane per vare da dietro la veneziana di una fine- segni tangibili di un percorso fatto piani ottenuti amalgamando tabac- col motore sempre acceso durante sempre. Un luogo del quale solo l'ar- stra ciò che accade nel palazzo di te, a conti fatti, può fare esperienza. di rimandi concettuali ed ossessive co, alluminio e collanti, con una ricet- fronte. Vita di tutti i giorni. l'orario di apertura degli uffici. Il che ripetizioni di gesti. Come nel gioco ta appositamente studiata dall'arti- Nelle opere più recenti Marcus suscita qualche imbarazzo ai con- La personale romana di Debra degli specchi, tutto si riflette inne- sta, da sempre incline alla sperimen- Harvey (Leeds, 1963) trae ispirazione servatori, ma l'arte contemporanea Werblud (New York, 1957; vive a scando un processo autogenerati- tazione di materiali innovativi. da questo stesso tipo di situazioni e nel ha le sue esigenze e pure le sue Venezia e New York) consta di un vo, dove il tema di fondo - l'acqua - Scolpite alcune piacevoli scene, trat- 2001 espone Peeping-toms, guardoni: manie. intervento installativo che si sviluppa diventa un modo per dare "corpo" e te casualmente da ritagli di riviste o l'immagine di due ragazzini intenti a In ogni caso, come si diceva, non in due momenti. Ma che vive anche - sostanza al senso della scoperta, libri. Storie che non significano altro spiare una donna che si spoglia. Da qui dev'essere stato semplice studiare e, anzi, soprattutto - nella soglia che qui sempre invocata e sempre evo- che se stesse, oggetti immobili di prende corpo la serie di door pain- una mostra come quella milanese, collega e separa le due rispettive cata sotto le forme dell'analisi una metafisica intricatissima, che tings, immagini di vita quotidiana rita- dalla quale comunque esce soddi- ambientazioni. Nel video, la cui proie- scientifica ed i modi della leggerez- nella sua ostentazione esasperata gliate in porte reali, spiate attraverso il sfatto anche chi quella retrospettiva zione è un tutt'uno col buio in sala che za infantile. del tema dell'assenza, talvolta lascia vetro oscurante della porta del vicino. l'aveva vista. Poiché in un certo ne deriva, un nudo femminile (dise- Forme e modi che si esprimono uti- lo spettatore confinato in una corni- Le scene sono frammenti di vita dome- senso, ed in parte, ne può gustare i gnato a mano sul computer e poi lizzando mezzi diversi - installazione, ce conclusa di sensazioni di pura stica o ricordi autobiografici, colti nella retroscena, il laboratorio alchemico manipolato digitalmente) prende a disegno, fotografia - per sfociare, godibilità. Sensazioni tuttavia falsate loro ordinarietà senza tempo, nella che diede vita agli oggetti tecnoma- ruotare in modo vorticoso dando l'im- come affluenti di uno stesso fiume, dal misunderstanding creato dal rap- consuetudine della vita di ogni giorno. Il gici che abitavano le sale affrescate. pressione ambivalente di volteggiare nelle acque del video H2O. Un sog- porto straniante tra figurazione, nel punto di partenza è una piccola viola- Mentre da Marconi le pareti sono e, nello stesso tempo, di essere zione della vita privata altrui, una foto- getto ibrido che si configura come registro inferiore dell'opera, e astra- rigorosamente bianche, nel più clas- intrappolato in una sequenza inviolabi- grafia scattata furtivamente, sottopo- la naturale prosecuzione e realizza- zione, in quello superiore. Oltre che white cube. Il luogo più sta poi ad un'accurata manipolazione sico stile le. Un'apparizione, un presagio, un zione dei tanti input ricevuti, per- dall'irregolarità perimetrale, in cui per riproporre l'effetto deformante del adatto per il prototipo del Bluebird corpo-ventola che non smette di fun- mettendogli letteralmente di scor- stiacciati donatelleschi e bugnati vetro. La vena provocatoria e l'attenzio- CN7 (1996/2002), l'auto da zionare, l'assurdo screensaver (in rere sotto l'aspetto di immagini in mantovani si scontrano ad armi ne verso la cultura di massa e le sue record di velocità col motore rom- carne ed ossa, su fondo nero) di un movimento. In un rincorrersi di impari sulla superficie scabra. ossessioni, che aveva caratterizzato la bante e il paracadute aperto e svo- che ne sarà di noi tutto pulsazioni e segni grafici che, animandosi e tra- Meno coinvolgenti le altre due scultu- serie di immagini pornografiche degli lazzante. geometria. Un'idea di Limbo, appunto. sformandosi in foto e poi in fram- re. La prima, un amplesso violento di esordi (Readers wives) e la partecipa- Ma prima di giungere al bolide, il Prima che la metafisica si faccia cor- menti di realtà, ottiene lo scopo di stalattiti di superfici riflettenti ostenta zione a Sensation con il ritratto della viaggio sarà lungo e articolato, porale, però, c'è tutto il tempo per rappresentare visivamente un pro- l'eccessivo geometrismo delle masse, serial killer Myra Hindley, fanno posto colmo di sorprese com'è consuetu- una passeggiata invernale tra i cedimento che fino a quel momen- nel distacco disperato dalla parete di ora ad un'indagine sociale rarefatta e dine nell'allestimento scenografico boschi. Nella prima delle due sale, to era rimasto solo mentale. E nello fondo. La seconda, dirimpetto, lunga addolcita da riflessi più intimi. Il risulta- di Mochetti. Ovviamente non man- sulla parete che conta - la parete stesso tempo di rendere visibile il quanto la parete della galleria, forma- to è una ricerca che prende le mosse cano i raggi laser, emanati nelle due sipario, il boccaporto - a farsi metafo- flusso incessante dell'acqua che ta dall'accostamento di quattro tele da un realismo molto vicino a Hopper direzioni lungo l'asse dell'aereo ra di ogni percezione possibile è la per Elena Arzuffi è "elemento fon- ocra equidistanti, illumina, ma occlude e che approda ad una pittura di sapo- sospeso al soffitto in Baka con punti trama sottile e frastagliata disegnata damentale nella nostra esistenza con la sua mole, l'ambiente circostan- re impressionista, sensibile al dato otti- laser (1976/2005). Ancora Forme dagli alberi contro un orizzonte che che assume diverse forme", pro- te, già di per sé angusto. La volontà di co, alla luce, ai riflessi sul vetro. Una piene e laser (1987/2005), poi il non è più nemmeno sfondo. Messi in delle opere in mostra porta il significa- prio come diversi sono i media che "marcare il territorio", difesa dal risveglio improvviso dovuto al tenta- discussione gravità e punto di osser- tivo titolo di After Edward Hopper e lei stessa utilizza. comunicato stampa, isolando opera e riproduce una scena "da motel" abba- tivo di volo del Gee Bee vazione, l'armonia di trame naturali Per catturare impulsi, accumulare spettatore in un rapporto epidermico, stanza tipica: un uomo legge seduto (1983/2004). reiterate diventa resoconto pertur- energie, solleticare una percezione non si adatta alle necessità dello spa- sul letto mentre alle sue spalle è diste- Tentativo poiché il piccolo velivolo è bante, caleidoscopio minimo (e ravvi- che trova la sua completa descri- zio, creando più effetti collaterali che sa una donna. Altrove l'artista ripiega ancorato alle pareti tramite piccoli cinato) di una "selva oscura" senza zione nel linguaggio video. La sinte- intimità. lo sguardo sul vissuto personale: cavi neri, improvviso perché l'accen- fogliame. Nel merito, l'effetto di questi si visiva che più le corrisponde, Poi ci sono le opere. Così distanti tra Witnesses ritrae l'artista bambino che sione dei motori è casuale, come a pannelli retroilluminati su bianco tras- dopo una laurea in semiologia del loro, nella forma, più che nei contenu- accompagna la madre con il Vangelo voler sorprendere quegli stessi cavi. lucido non si discosta troppo da quel- colore al DAMS di Bologna, una ti, infedeli non tanto ad un discorso di mentre bussa alle porte del vicinato, A tratti pare di assistere all'opera di lo offerto da molta cinematografia in specializzazione in tecnologie digita- serialità dell'arte, non sempre condi- mentre Kids è il ritratto del figlio dell'ar- uno Scarpitta neotech, anche se i vena di psichedelia panica. Tuttavia, a li e l'insegnamento di computer visibile, ma al concetto di cifra. tista mentre gioca. La materia pittori- carri armati di quest'ultimo erano riscattarne l'imagerie abusata è pro- grafica e animazione digitale Manca il Gabellone che fotografa ca decompone l'immagine, la disfà, più recenti del modello di questo prio quel loro configurare un dispositi- all'Istituto Europeo di Design di oggetti e poi li distrugge, che vede la rendendola incerta. Lo spettatore è aereo, risalente al 1932. vo scenico, mettendo in piedi un sepa- Milano. Con eleganza e delicatezza perfezione dei volumi solo stando die- chiamato a minimi sforzi di decodifica- E sulla scia degli accostamenti, sta- ré concettuale che si erge -concreta- Arzuffi disegna condizioni esisten- tro un obiettivo. Il suo rapporto bruta- zione che lo portano immancabilmen- volta linguistici, come non pensare mente - tra ipnosi dell'esperienza ed ziali e situazioni affettive, offrendo le con corpi amati e soggiogati, di cui te ad interrogarsi sulla sua funzione: all'invasione ormai stucchevole degli esperienza dell'ipnosi. scenari di lirico intimismo. Che la vera assenza è data dall'immagine voyeur o testimone inconsapevole? animali del Cracking Art Group Infine, proseguendo in una disamina a Sorpreso a violare l'intimità altrui, a fanno scrivere a Elena Volpato nel bidimensionale, allude ad un altro quando ci si imbatte nella schiera ritroso, le due pareti che accolgono il curiosare dietro quelle porte, scopre di Tutto in questi suoi Pinguini (1987/2005)? In real- testo critico: " che non c'è più. Alla morte, a fanta- volta in volta cosa succede: un uomo è dei visitatore osano la ragguardevole lavori sembra vivere di una medesi- smi che vagano in un immaginario in piedi e fuma, in mano ha un coltellac- tà si tratta di aerei Bachem Natter semplicità di esiti segnaletici: ancora ma temperatura emotiva, raffred- etereo ed irreale. La pesantezza cio da carne. Indossa solo una magliet- BA 349 B del 1944, mimetizzati - si sagome arboree, stilizzate e agget- data ma priva di durezza". Dove il della materia diviene qui zavorra per ta imbrattata di rosso. Il titolo dell'ope- fa per dire - nelle maniere più ina- tanti, rovesciate - e, dunque, bloccate fascino per la cura formale si il concetto di libertà dell'arte. Per la ra è Autoritratto con mannaia. spettate. Si dice che sia un metodo a mezz'aria - come still(e) di un goc- mescola al sentimento della sco- necessità del pensiero di spaziare. Sembrerebbe un assassino… gestaltico: cosa ne avrebbe pensato ciolìo (monu)mentale di tutte le cose. perta. Come quello di scoprire un Attendiamo quindi impazienti la con- Gaetano Kanisza? mondo intero racchiuso in un bic- versione dell'opera nell'altro da sé. E [francesca boenzi] [marco enrico giacomelli] [pericle guaglianone] chier d'acqua. se ciò non bastasse, la consueta, rituale, distruzione. Mimmo Scognamiglio Galleria Giò Marconi Studio Pino Casagrande [claudia giraud] arte contemporanea [santa nastro] fino al 19 novembre 2005 fino al 18 novembre 2005 fino al 30 novembre 2005 Via Alessandro Tadino, 15 Pastificio Cerere - Via degli Ausoni, 7 Vitamin Arte Contemporanea Studio Guenzani Via M. d'Ayala, 6 da mar. a sab. dalle 10.30 alle testi di Rossella Caruso e dal lun. al ven. dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00 Katherine Gass c.so S. Maurizio, 73/b fino al 22 dicembre 2005 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00 ingresso libero ingresso libero Tel/Fax 011 8136006 via Melzo, 5 Tel 081 400871 Tel 02 29404373 da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle [email protected] Tel 02 29409251 Fax 081 19576621 Fax 02 29405573 20.00 e su appuntamento www.vitaminart.it Fax 02 29408080 [email protected] [email protected] Tel/Fax 06 4463480 testo critico di Elena Volpato [email protected] www.mimmoscognamiglio.com www.giomarconi.com [email protected]

48.déjà vu Exibart.onpaper

NAPOLI SASSUOLO (MO) MILANO TORINO ROMA Kristine Alksne Bertozzi & Casoni Andrea Salvino Luca Vitone Why? Roaming around Antagonista L'ultimo viaggio La tentazione è forte. Ma il divieto tas- Tu mi fai girar, tu mi fai girar, come Oggi le distanze sono della grana sativo. Non si può toccare. E allora Soggetti sociali antagonisti che Vitone riprende l'esplorazione dei luo- fossi una bambola. Così cantava Patty invisibile dell'immaginazione. E non resta che abbandonarsi alla con- portano sul loro corpo i segni del ghi. In un'insolita traiettoria. Che va Pravo. Dopo tanti anni la sua rivendi- non bastano più occhi per abitar- fusione dei sensi, all'inganno della per- disadattamento. Salvino rende la da Genova al Golfo Persico. Un viag- cazione diventa la colonna sonora di le tutte. Non hanno nessun aspet- cezione. Iperrealismi in ceramica... pittura un atto politico sovversivo. gio che ripercorre la memoria, il una mostra che presenta quanto di to. La mente può sorvolarle senza Claustrofobia borghese e nuovi tempo, lo spazio per ricomporli in meglio sta uscendo dall'Accademia di nessuna curiosità di vederle... eroi… una geografia personale... Belle Arti di Roma. Partendo dal gioco, passando per l'ironia e diventando…

Difficilmente si assi- ste ad un vernissa- ge tanto vivace, ricco di commenti e con una grande partecipazione di volti nuovi al circui- Kristine Alksne passa al setaccio to romano dell'arte il terreno ogni volta che ne calpe- contemporanea. sta uno nuovo. Ne fotografa la Sarà stato per la giovane età degli arti- grana scabrosa, e spia con legge- sti - alle primissime esperienze espositi- rezza furtiva nei nascondigli del ve - o per la scelta dello spazio, che acco- suo inanimato segreto. I suoi Bidoni e immondizia, packaging abban- Il lavoro di Luca Vitone (Genova, glie, oltre agli atelier, anche la Scuola puzzle sembrano appunti di viag- donato, piatti con muffe e funghi. Un 1964) indaga la propria memoria romana di fotografia. O forse sarà stato gio, registrati con morbosa atten- asilo pieno di scimmiette morte, una personale, usando immagini sedi- per l'inevitabile curiosità che scatena la zione, topografie di paesaggi rico- cicogna annidata su una torre di batte- mentate e ridandogli forma all'in- domanda-titolo Perché?, o ancora, più struiti con buona approssimazio- rie d'auto, una scatola Brillo spaccata. Andrea Salvino (Roma, 1969) è terno di una sorta di set cinemato- probabilmente, per il sottile sarcasmo ne. Ma, al contrario, E ancora, teche piene di vecchi giorna- una figura di rilievo nel panorama grafico. Se i suoi esordi lo hanno che unisce i lavori di Mariana Ferratto, Vagabondage è una mappa di li, piccoli oggetti e animali, lumache, delle geografie creative della peni- visto impegnato su temi legati ad Luana Perilli e Luca Viccaro. I tre brulicanti geografie della mente, uova, vassoi, polvere. "Non toccare": sola. A distanza di tre anni dalla una dimensione esistenziale in affrontano dubbi ed interrogativi della luoghi sommersi che rischiano di l'avvertimento campeggia silenzioso. precedente mostra milanese inti- genere, recentemente la sua vita con quello umour e quella leggerez- scomparire nelle erudite fantasie La personale di Bertozzi&Casoni ha tolata Il disprezzo, l'artista romano ricerca si è rivolta verso l'interno. I za che sempre più di frequente si postmoderne. Le tessere si riscontra tra i giovani artisti. inaugurato in occasione del Festival espone questa volta ritratti d'eroi posti dove è cresciuto e le città dispongono sui pannelli secondo Mariana Ferratto, nei suoi video, con- Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo politici inebetiti da una maschera, capricciose attrazioni, aderendo- che ha visitato diventano luoghi centra l'attenzione sulle eterne aspira- (16 - 18 settembre) dedicato que- abbruttiti da una condizione di della memoria da rimettere in vi come polveri metalliche lungo st'anno al tema dei sensi. Sembra zioni femminili in campo amoroso, lad- marginalità e quasi impauriti. Le scena, da indagare con ironia nel le direttrici di un campo magneti- paradossale, eppure le opere in cera- dove passa spesso la rivendicazione tele ci riportano così, come in un momento in cui stereotipo e cultu- co, o come i muschi che attecchi- mica dei due artisti non si possono toc- della propria identità. L'attesa dell'al- giornale senza testo, le immagini scono ovunque ci sia uno scam- care, perché il senso del tatto tradireb- ra popolare si incontrano. tro e il desiderio dell'uomo perfetto, il continuo confronto col proprio essere polo d'umidità. E si arrotondano be quello della vista, che a sua volta di una politica ad ogni livello sem- Il viaggio riguarda in questa occa- femmina e non solo donna, contrasta- sotto la durezza geometrica degli tradisce quello dell'udito: le installazioni pre più clandestina. sione il Medio Oriente, meta di una to dall'urgenza di indipendenza mate- spazi appuntiti della "tela", perché esposte, che accumulano oggetti La claustrofobia del mondo bor- vacanza con la propria famiglia sospinte da una vocazione irresi- ghese, ripresa dai maestri durante l'adolescenza. Punto di riale e psicologica sempre più forte ready-made in composizioni simboli- nelle ultime generazioni. stibile all'irregolarità. Le sabbie che e decò, sono infatti stranamente dell'Ottocento, a cui l'artista partenza la Liguria, terra natale, vulcaniche e le zolle erbose, Sul monitor nella prima sala La bam- mute. Guardandole paiono echeggiare dichiara di ispirarsi, diviene qui con cui Vitone mantiene un pro- bola che in ogni donna fa autocritica tacendo indizi della loro prove- mille parole, canti, sospiri, scrosci, spiazzante strumento di lettura fondo legame. L'itinerario, fisico e opponendosi al clichè di cui lei stessa nienza, saldano i fantasiosi con- grida, effusioni, scricchiolii, singulti, stri- della contemporaneità, mantenen- psicologico, avviene attraverso gli fa mostra. Con un piglio ironico ed torni in una combinazione di dori. È l'effetto di un'opulenza visiva, dei done tecnica e tratti. Bocche soc- oggetti che sono stati protagonisti estremamente femminile ricorda la imprevedibili incastri, perdendo vividi colori e delle forme arricciate, chiuse e occhi persi nel vuoto, di quell'esperienza esotica e fami- Monica Vitti degli anni d'oro. Come ogni riferimento terrestre. Il arrotondate, dispiegate e ritorte: una emergono da uno sfondo neutro liare al tempo stesso: lo stesso colonna sonora, l'omonima canzone ricordo prende corpo nell'immagi- sinfonia visiva che diventa rumore nella come da fototessera, affiorando modello di automobile, una di Patty Pravo, stavolta davvero ne di puri elementi che si anima- mente dello spettatore. Rumore silen- alla mente come ricordi di un tele- Peugeot rossa, alcuni souvenir dili- tutta al femminile. no di rampicanti energie. zioso di un perfetto iperrealismo, che giornale. Sono i volti di personaggi Nella seconda sala, Luca Viccaro pre- Dunque, al deferito racconto dei gentemente riposti su una menso- "obbliga" lo spettatore intontito a toc- bruciati dal desiderio di colpire, di la, fotografie scattate tra una senta un mondo infantile racchiuso suoi viaggi, Kristine preferisce il care per verificare. nelle quattro mura di una casetta stile ribaltare quell'ordine sociale che tappa e l'altra. Attraverso questo quadro dei suoi spostamenti, e l'i- Quando la vista cede la propria supre- Mulino Bianco. Gli ingredienti ci sono tende ad escluderli e che, natural- intervento stilistico e formale, nedita possibilità di indicarne sub mazia, e si dichiara vinta perché inca- tutti: un tetto rosso, la porticina verde specie terrae le relative emozioni pace di uscire dalle pieghe dell'incer- mente, odiano. Sono disadattati, Vitone constata un evento, un'atti- ed una mamma in cucina col suo (onde la predilezione per i ribol- tezza prodotta dall'iperrealismo, il tatto emarginati, nonostante le loro tudine, gioca su immagini stereoti- bimbo. Strani suoni provengono però lenti suoli vulcanici). I piccoli colla- viene chiamato in causa come estre- momentanee glorie, uomini senza pate, conosciute, invitando il visita- dalla casa/scultura e basta alzare gli ges in mostra ricompongono pae- mo tentativo di rimettere le cose in più forma e proprio in quanto tali tore a ri-conoscerle. Nella sua occhi perché l'arcano venga svelato. saggi riconoscibili: ma con le cor- ordine: la realtà al proprio posto. "Non sovvertitori, generatori di disordi- poetica, diventano parte di una Alle pareti due foto mostrano il corpo di rezioni saltate fuori dai rimesta- toccare", significa in questa mostra ne. mappatura del tutto personale, Barbie a terra e la più classica delle menti della memoria. I contorni di non poter distinguere il reale dal fittizio, Il tono cambia negli schizzi a mati- oggetto di una narrazione che scene del crimine incrina la tranquillità Alicudi, di Capri e del Vesuvio l'arte dagli oggetti d'uso comune, dagli ta, dove s'intravede la quadretta- coinvolge le città dove è cresciuto, dell'ambiente domestico, sicuro sola- sono come contenitori vuoti da animali e dagli scarti: la vita dalla pro- tura della tela, segno dello sforzo i luoghi attraversati. Focalizzando mente nell'ormai vetusto stereotipo. Anche Luana Perilli - probabilmen- riempire di dettagli, papier collés pria imitazione. Il monito lascia intatto il di riportare fedelmente la fotogra- la propria attenzione su alcuni e colori. senso di smarrimento che si legge te la più matura del gruppo - si richia- fia, dove il lavoro pare più accade- aspetti della cultura popolare, ma alle favole. Le due videoinstallazio- Per la loro apertura alle variazio- negli sguardi dei visitatori. Estremo mico, adolescenziale quasi. È qui come la musica folk, il cibo, ma ni di segno, ai contributi di perso- ni sono un evidente riferimento allo sadismo del "guardare ma non tocca- un'arte improvvisamente politica, anche l'arte, le minoranze etniche nali evocazioni, queste opere specchio di Biancaneve, che stavolta re", ma anche estrema gloria per chi giovanile, d'assalto, che non ha e politiche. vanno incontro alla filosofia speri- assume le sembianze di una nonnina assiste all'evento del proprio spaesa- paura di ferirsi, di essere esclusa, L'esperienza dell'ultimo viaggio intenta a rivelare il segreto della mentale dei galleristi ospitanti, mento e sa condursi nella beata incer- con prototipi concepiti sotto il criticata, emarginata, che ricerca non è solo visiva, ma anche tattile: Pastiera per sei persone, tanto dolce tezza del cono d'ombra creato dalla quanto zuccherose appaiono le gran- segno di una virtualità rassicu- in qualche modo la diversità e che il pavimento della galleria è rico- fotoceramica della coppia di Imola. In di sculture a parete, pezzi di pesante rante, che riabilita l'esistente dal- si pone aldilà, oltre. perto di sabbia che conserva le quella piega d'instabile sensorialità, mobilio che spuntano, morbidi, come l'etichetta dell'immaginario comu- dove i sensi trovano una nuova gerar- Una pittura che in questo senso tracce del passaggio dei visitatori. sradica e strania, che rende da un Vitone decide quindi di lasciare il dalla casetta di Hansel e Gretel. ne, offrendo alla realtà occasioni chia e dove la mente è costretta a tro- Reflussi d'infanzia o divertimenti da lato vittima i perso- lavoro aperto, in grado di mutare di riscatto dalle prepotenti abitu- vare nel corpo, nella sensibilità della adulti, questi lavori fanno emergere dini visive. pelle, quel tatto che apre alla verità naggi/eroi e lascia al nel corso della mostra. Viene atti- disagi, tratteggiano un quadro sociolo- Il video Krizantemas - Nightrip della materia. Apre i sensi verso il contempo vivere la vata una processualità costante gico, cercano di fare il ritratto di un'inte- sequence della passeggiata not- senso profondo dell'arte di loro rabbia. Le opere che lascia aperta la possibilità di ra generazione. Un consiglio per gli turna di Alksne, che si fa luce con Bertozzi&Casoni: imitare la materia. in mostra passano inventare nuovi percorsi, coinvol- organizzatori (The Gallery Apart)? il flash della macchina fotografi- Il loro mondo è affascinante anche per come una rapida car- gendo la memoria personale e Replicare Why? facendola diventare un ca, consacra il buon senso della questo. Avremmo potuto parlare della rellata, come inqua- quella collettiva. Il luogo diventa appuntamento fisso, un punto di riferi- sua operazione: tornare alla poetica, del simbolismo o della novità drature. In particola- così una presenza metaforica, un mento che presenti, a Roma, ciò che di terra, per sempre, anche se la che rappresentano nel panorama ita- re vale la pena di sof- luogo altro immerso in un tempo meglio l'Accademia di Roma è riuscita distanza può fare paura, e poi sof- liano. Ma qui ci interessava sondare fermarsi sulla tela dove estremamente dilatato, carico di a 'produrre' nell'anno precedente. fermarsi su tutto, e farne tesoro, alcune suggestioni estetiche, specula- Desdemona Lioce è dipinta a figu- nostalgia. Quella nostalgia perfet- perché sono i "particolari" che [federica la paglia] re un poco su un tema che nei tre gior- ra intera. La brigatista presenta in ta che si prova per un luogo quan- rendono viva l'esperienza. ni di settembre ha raccolto nel triango- maniera disarmante e quasi scan- do ancora non lo si è lasciato. lo emiliano decine di migliaia di perso- Fondazione Pastificio Cerere [carmen metta] dalosa sé stessa: neutrale e sov- ne interessate ai "sensi". Un tema che versiva. Bertozzi&Casoni sanno attraversare [karin gavassa] fino al 26 novembre 2005 Via degli Ausoni 7 con l'energia di una grande materia: [alberto osenga] una terra che scotta. E dall'alba dei a cura di Cecilia Casorati NOT Gallery Contemporary Ideazione e organizzazione: Art Factory tempi. the gallery apart [nicola davide angerame] Francosoffiantino dal mar. al sab. dalle 10.00 fino al 2 dicembre 2005 Antonio Colombo Artecontemporanea alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 Piazza Trieste e Trento, 48 arte contemporanea Ingresso gratuito dal lun. al ven. dalle 15.00 alle 19.00 PaggeriArte Via Gioachino Rossini, 23 [email protected] sab. dalle 10.30 alle 13.30 Via Solferino, 44 Tel 011 837743 www.pastificiocerere.com Tel 081 0607028 Piazzale della Rosa (MM2, Moscova) Fax 011 8134490 [email protected] Fax 081 0607028 Mob 339 3766367 Tel 02 29060171 [email protected] www.thegalleryapart.it [email protected] Tel 0536 1844718 www.colomboarte.com www.francosoffiantino.it Catalogo edito da Johan & Levi Exibart.onpaper déjà vu.49

FIRENZE MODENA MILANO E ROMA TORINO MILANO Massimo Barzagli Going Public Long Live Romance part II Nils-Udo Anila Rubiku - Object of desire Mai Home Going public goes to East. Per la sua Franko B torna a meditare sul Arte e natura. Binomio antico ma La vita, le emozioni. I ricordi. I desideri. Auree luminose intorno agli oggetti terza edizione, la ricerca di Amaze cul- Romanticismo. Questa volta come cura- sempre attuale. Nelle fotografie La ricerca di una meta. La voglia del come tracce di un passato. Riportato a tural lab si sposta nel complesso terri- tore. Sei artisti inglesi, due città, due del tedesco Nils-Udo si fa avanti viaggio. Il bisogno di una casa, di un nuova vita. Mostra dedicata alle nuove torio tra Baltico e Balcani. Per riflette- mostre. A Milano, nel segno di Start, una visione romantica ed ecologi- luogo in cui riconoscersi. E l'Albania riaf- opere fotografiche di Barzagli. Impronte re sulle profonde contraddizioni e sugli presso la galleria Pack, a Roma nei nuovi sta. Ma anche una riflessione filo- fiora, leggera, dietro i disegni tessuti... che fanno riecheggiare la realtà... assetti della Nuova Europa… spazi della galleria Lipanjepuntin... sofica non da poco... Dopo una prima fase a Larissa, in Grecia, il progetto Going public edizione 2005 arriva a Modena, affrontan- do i sintomi di un'e- mergenza culturale che necessita di essere ampiamente approfondita. Una tematica scottante e oltremodo urgen- te, quella che include la crescita cultu- rale ed economica dei territori che per- "Una contraddizione sottende il mio corrono l'asse verticale che un tempo Ci vuole poco a farsi una brutta nomea. lavoro. Per realizzare ciò che è pos- divideva in due l'Europa. Una realtà che A Franko B sono bastati certi trascor- sibile e latente in Natura, si deve La dimensione domestica è la dimen- Dopo una lunga ricerca volta a non si può più ignorare perché l'Est non si artistici e l'aspetto stravagante per realizzare letteralmente ciò che sione interiore, qui più che mai. Le ricreare "l'apparenza iconica delle è mai stato così vicino. Attraverso labo- non è mai esistito". La frase di Nils- pareti segnano confini; raccolgono ratori che coinvolgono immigrati e far storcere il naso ai benpensanti creature viventi" (Ludovico Pratesi), gruppi locali - come quello di Grzegorz quando la galleria Pack e la Udo (Lauf 1937, lavora a Parigi), emozioni, pensieri, ricordi. Li proteg- sviluppata attraverso la pittura e la Klaman (Polonia) a Formigine - opere Lipanjepuntin hanno deciso di affidargli artista bavarese che dal 1972 par- gono. Delimitano uno spazio preciso. realizzazione di impronte, Massimo d'arte, interventi performativi, dibattiti e la curatela dell'ultima mostra: Long live tecipa all'eterogeneo movimento Interno ed esterno. La casa, anzi le Barzagli (Marradi, Firenze, 1960) pubblicazioni, Going public segna effica- romance part II, in corso a Milano e a dell'Art in Nature, può apparire case - di tutta una vita - diventano il cemente una traccia, una linea di rap- prosegue il suo percorso di costru- porto, un percorso di connessione. Roma. Chi si aspettava lo splatter è sibillina, ma prende in considerazio- simbolo di un'interiorità profondamen- zione figurativa. E lo fa attraverso Cercando di documentare i cambia- senza dubbio rimasto deluso: si è parla- ne la questione dell'utopia. Il mondo te sentita. I sipari si alzano su palco- tecniche di impressione fotografica, menti, le migrazioni e gli scambi cultu- to di poesia. Una rosa di giovani inglesi che non c'è, un'ipotesi di esistenza scenici noti, quelli di una quotidianità utilizzate per manipolare oggetti rali in atto proprio lungo quella dorsale emergenti. Provenienza e temi comuni, che si realizza, in qualche modo e familiare e vissuta, ma traspare in più d'uso quotidiano. Oggetti che appar- dove Oriente e Occidente si mischiano, media differenti. Discorsi sulla morte, quei luoghi che il giornalista e saggista fuggevolmente, soltanto nel rac- un sentire inconsueto, sincero. Si trat- tengono al vissuto personale dell'ar- l'amore, la sessualità - vissuta in manie- conto; soltanto nella forma narrata ta di piccoli racconti visivi che parlano Paolo Rumiz ha indicato come "il ra tragica - e infine i ricordi. Affrontati tista, sottoposti ad un procedimen- nostro Oriente". Un territorio non solo che assumono le parole coniate in di una vita intera. Ed ecco che gli scor- to che impiega la luce per cambiar- geografico ma anche e soprattutto con contegno britannico che tanto ricorda, nelle tematiche e nelle manie- un mondo, e per un mondo, che esi- ci casalinghi assumono altri significati, ne, in qualche modo, sia la forma politico e sociale, che diventa spazio d'incontro ed allo stesso tempo di con- re, gli artisti della Young British Art, ste realmente. Forse bisogna parti- quelli di chi li ha abitati. Anila Rubiku, che la sostanza. Tracce di un passa- flitto, ricco di culture divenute oggi più superati nel radicalismo delle scelte re da qui, per non affrettare le con- di origini albanesi, torna alle tradizioni to che riaffiora attraverso le auree che mai decisive per la costruzione di estetiche, quanto nella trama narrativa clusioni circa un artista che lavora del suo Paese investendole di nuove luminose degli oggetti stessi, qui una vera identità europea. delle opere. Che si tinge di nostalgia nel tra la fotografia e la natura, ma che connotazioni. Il ricamo diventa mezzo trasformati in icone. Ciò che sem- Gli artisti scelti affrontano ciascuno un rischia perpetuamente di essere espressivo in grado di tessere i sentie- aspetto caratteristico del cambiamen- racconto di Lady Stubbs, che raduna brava ormai solo un ricordo sbiadito to, in un percorso che si snoda lungo ritagli di vita e di memoria, oggetti, dise- assimilato ad artista naturalista. ri del tempo e le forme dell'emozione. si trasforma in una visione presente luoghi predefiniti della città, a partire gni, pitture, raccolti fin dall'infanzia, Nils-Udo è innanzitutto un uomo Fili di cotone o di seta trapassano la e persistente, fatta di dinamismo e dal Chiostro della Biblioteca Delfini organizzandoli in installazioni ribelli, che "abita" la natura: non un escur- carta segnando le linee precise di una fluidità. Peccato che la mostra, dove troviamo l'opera Green Skull di assemblate per automatismo. Di san- sionista casuale, come i paesaggi- storia individuale, quella di una figura curata da Sergio Risaliti, sia divisa Atelier Van Lieshout, gruppo di artisti gue pagano, invece, le sculture di e architetti di Rotterdam che da sem- sti di sempre, e neppure un "archi- esile, appena accennata, che rivive i tra Firenze a Siena, rendendo pro- pre lavora sul concetto di mobilità e Keran Brown. Incontri occasionali tra tetto" della natura come i suoi più luoghi della sua esistenza e gli stati blematica la visione di tutte e trenta condivisione. Un progetto inedito realiz- corpi, che alludono alla perdita, e la tec- vicini colleghi della Land Art. La sua d'animo che le appartengono. Stanze le opere (tra quadri singoli, dittici e zato appositamente per Modena, una nologia, fino alla produzione di macchi- visione è, come dice il curatore, che ospitano una bambina prima e trittici) realizzati dall'artista negli struttura info-point mobile posizionata ne celibi, marchingegni sofisticatissimi, al centro del Chiostro, che ricorda i Valerio Tazzetti, "più romantica ed una ragazza poi. E ancora una donna ultimi due anni. seppur inutili, idoli della postmodernità. ecologista". Un grande nido, insicura e una dominatrice poi. Ed è caratteristici kiosk che animano le Un percorso appassionato che prose- I due trittici che accolgono il visitato- città dell'Est, unita alla ricerca in diveni- costruito con tronchi d'albero, apre sempre lei. E accanto la figura di un gue con la pittura di Reuben Murray re nella galleria fiorentina (entrambi re Black sea file di Ursula Biemann il percorso espositivo, che conduce che si dà alla descrizione ossessiva, ai uomo, non sempre "oggetto del desi- titolati Maybe one night) ricostrui- (Zurigo, 1955), che addobba i muri limiti del didascalico, di patologie infanti- nel deserto dove una pista di fiori si derio", ma di una problematicità sof- scono situazioni ambigue, dove alcu- intorno al Chiostro con quattro grandi mappe. Cartografie che indagano la li, con un segno che rievoca i disegni erge sulla cresta di una duna isola- ferta e ancora irrisolta. Uomo che ni oggetti (lampadari, sedie, tavolini trasformazione - in seguito alla costru- esplicativi delle enciclopedie mediche ta come una poesia di Montale. È gioca a far la parte dell'uomo e finisce e telefoni), disposti come in una sce- zione del maggiore oleodotto europeo anni Sessanta, quando la fotografia a una visione ermetica, evidente e per giocare a carte con la vita. - dei territori, dei movimenti e delle nografia teatrale, fluttuano e intera- colori non era certo il medium più diffu- silenziosa: come l'arte più alta. Se Traspare un'emotività coinvolgente. giscono, mentre altri riecheggiano traiettorie umane, con una sequenza di landscapes sociali, umani e culturali. so. E che nel riportare l'immagine della in alcune "operazioni", alcuni inviti a Eppure delicata, sottile. Un'esistenza nel vuoto dello sfondo monocroma- Si passa poi ai Giardini Pubblici dove gli sofferenza, con tinte acide e scioccanti, fare del paesaggio il pretesto per rivelata. E i fili di cotone, quegli stessi tico. Meno suggestiva la serie di architetti polacchi Medusa Group col- si raffreddano, perdendo qualsiasi mor- una immagine, come nelle palle di fili che costituiscono le opere, diventa- opere singole, quasi dei fotogram- locano un Cinebox, una sorta di piccolo bosità. Più contorto il lavoro di Kris torba irlandesi, si scorge qualcosa no metafora stessa della vita. mi, contigui e contrapposti, che si cinema mobile esportabile, che mostra Caravan, scatti tratti da performance al suo interno un video sulla comunità di meccanico, in molte altre foto- Segnano percorsi, si fermano, ripren- sviluppano attraverso cromatismi e rumena di Modena girato da Franco in cui mette a nudo una visione ango- grafie la natura assume il linguag- dono, sono interrotti e ancora sosten- cambi d'inquadratura degli oggetti Vaccari (Modena, 1936) intitolato sciante del sesso. Crudezza scongiura- gio altro delle radici di un albero, gono l'intero racconto, l'intera storia. stessi (una lampada e uno spec- Lontano da…: un viaggio di dieci minuti ta immediatamente dalle sculture incli- divenute archeologicamente visibili; Ma tutto, proprio come nel ricordo, o chio). Forse proprio perché, isolati e monitorato con discrezione per capire ni al design di David Rickard e dal i costumi di un popolo. Molto interes- di una cascata di bacche fra i tron- nelle voci narranti, appare leggermen- messi in serie, quegli oggetti torna- video, pezzo forte della mostra, di Anna chi divergenti di una stessa pianta; te distorto. Le prospettive, le dimen- sante al Cinema 7B il progetto Version Thew. Cronaca in due tempi, andante e no ad essere semplicemente pezzi di delicati fiori in ambienti austeri. sioni sono quelle di chi osserva tutto magazine ideato dal gruppo di giovani allegro, raccordati dall'utilizzo televisivo di un passato riesumato, ma non artisti rumeni dal nome omonimo Ritrarre la natura è da sempre dal di dentro. A popolare poi, questi rianimato. Le opere in mostra, se (Mircea Cantor, Ciprian Muresan, di tendine che bipartiscono lo schermo e favoriscono contrasti cromatici e compito dell'arte di genere. luoghi, sapientemente costellati di indi- considerata nella sua interezza (tra Gabriela Vanga). Un tabloid che racco- glie immagini, testi, interviste su temi semantici, accostamenti di ritmi diffe- Assemblarla, come fa Nils-Udo, zi, non è solo ciò che appartiene al le due sedi), avrebbero certamente monografici quali confini-libertà-rivolu- renti, creando sensazioni contrastanti secondo codici personali, visioni passato ma anche ciò che è agogna- beneficiato di un grande open space zione, che per Going Public 05 costrui- e distorsioni di senso. che portano a coniugare piante di to: celebri oggetti di design, minuziosa- capace di colpire pienamente il visi- sce un collage di articoli di giornali usci- Un'apologia del romanticismo, quella un habitat specifico con nuovi con- mente descritti seppur mai posseduti. tatore, e di metterlo in condizione di ti dopo il 1989 in Italia e Romania (data simbolo della caduta di Ceausescu ), orchestrata da Franko B. La morte, la testi del tutto estranei (tecnica Anila trasforma le sue stanze in luoghi raccogliere tutti gli stimoli visivi che creando una sorta di analisi comparati- carne e il diavolo. In cui l'orrore delle dello spaesamento), significa ope- dove far convivere presente, passato scaturiscono dalle gigantografie, va sulla rappresentazione dei rumeni malattie, del dolore, della fine, viene rare nella natura come agente e futuro, realtà e finzione. liberandole dai limiti di spazio. La nella stampa italiana e viceversa. Due stemperato in un'estetica macroscopi- impollinatore, come vettore di inedi- La casa, scrigno di una persona, chiusura della sede senese della mondi che cercano d'incontrarsi, senza ca in cui ciò che è maledettamente cru- comprendersi, a volte anche attraver- ti connubi e germinazioni celibi, che diventa stratificazione di simboli e di Galleria Bagnai a favore di un nuovo so l'ironia dei disegni al Dopo Lavoro dele, è al contempo misterioso e affa- lasciano dietro di sé il "nulla" da cui significati. Ogni dettaglio ha motivo di e più ampio spazio fiorentino nei Ferroviario di Dan Perjovschi scinante. Attrae, in una logica perversa, provengono: l'idea semplice, l'imme- esistere. I centrini di pizzo, la scarpa pressi del Quarter, potrebbe essere (Romania, 1961), East / West, una ma anche stringe il cuore. Commuove, diata sensazione, il simbolismo per- gigante, la porta sempre aperta, la proprio un segnale in questa direzio- satira pungente a matita sui contrasti nella corrispondenza di amorosi sensi sonale. Nils-Udo vive e opera come poltrona di Moroso, le piastrelle onni- delle dinamiche socio-politiche e le ne, fatta di nuovi e più ampi scenari possibili tra il riguardante - vivo - e il un elemento naturale, che tenta di presenti sono i significati - i "significan- pressioni postcomuniste, che si corpo esanime. E così, in una sorta di per l'arte contemporanea nel capo- accompagna alla performance-labora- ingravidare la terra di composizioni ti" quasi - di Anila. Ogni cosa ha un luogo toscano. torio di Pawel Althamer sull'uso locale trance, da ciò che è torbido si arriva allo spleen, un viaggio all'interno dell'io, floreali, frutti, bacche, rami e foglie senso. Si tratta di una piccola storia, della ceramica, realizzata assieme ad che assumono spesso l'aura di di una storia individuale, costruita sui immigrate polacche. l'enorme duello con Dio e la società. [giovanni cordoni] Lo spettro della dittatura è ancora pre- Sfidata, infine, anche da Franko B, che decori lievi, di ipotesi liriche per una dettagli. Talvolta una figura appare sente nel video di Razvan Ion e Critical ha insegnato, con le buone maniere, natura ri-scoperta in quanto mondo sulla scena. Ma non basta. Accanto gli Factor (Romania) Quite, quiet minutes quelle dell'arte, quanto il pettegolezzo capace di produrre, con l'aiuto del- oggetti continuano a parlare, a rac- dove va in scena l'ultimo minuto, stop- sia una cattiva abitudine. l'artista, la propria utopia. Un a- contare. Poi la scena si chiude, si ritor- Galleria Alessandro Bagnai pato e ripetuto ad oltranza, di vita pub- luogo che esiste soltanto nelle na al presente. Un nodo o forse una blica di Ceausescu davanti alle masse. [santa nastro] fino all'11 novembre 2005 Si finisce in stazione, con il video Shoes parole che lo raccontano. Soltanto spirale. Rimane solo una casa ad evo- Via Maggio 58r (centro storico) for Europe di Pavel Braila (Moldavia, Galleria Pack nelle installazioni-fotografie che, care chi l'ha abitata. dal lun. al sab. dalle 10.00 alle 1971) ambientato nella stazione di poeticamente, lo hanno abitato. [francesca mila nemni] Ungheni, tra Moldavia e Romania, Galleria Lipanjepuntin 13.30 e dalle 15.00 alle 19.30 dove le ruote dei treni dell'Est vengono ingresso libero adattate ai binari dei paesi dell'Ovest, fino al 19 novembre 2005 [nicola davide angerame] The Flat - Massimo Carasi Tel 055 212131 come simbolo di una società a due Foro Buonaparte, 60 Milano [email protected] velocità. Infine l'albero della fratellanza a cura di Franko B fino al 18 novembre 2005 Siena, Via di San Girolamo 15/17 pacifista di Stefan Rusu (Moldavia) e le [email protected] Via Eugenio Vaina 2 (20122) dal lun. al ven. dalle 15.30 alle teorizzazioni a lettere adesive di Aldo www.galleriapack.com Photo & Contemporary Tel 02 58313809 19.30 e su appuntamento Runfola (Palermo) che sulle pareti Tel 02 86996395 Fax 02 58313809 Tel 0577 283355 della stazione racconta il disagio di un fino al 15 novembre fino al 26 novembre 2005 [email protected] [email protected] mondo in cui tutto ha valore soltanto Via di Montoro 10, Roma a cura di Valerio Tazzetti www.carasi.it www.galleriabagnai.it se quotato in borsa. [email protected] Via dei Mille, 36 dal mar. al ven. dalle 15.30 alle 19.30 Catalogo edito da Petra Padova-Empoli [francesca baboni] Tel 06 68307780 dal mar. al sab. dalle 15.30 alle 19.30 sabato e festivi su appuntamento 50.intervallo Exibart.onpaper fuga di cervelli. facciamo 13 con artisti italiani in trasferta le preferenze di Massimiliano Gioni direttore della Fondazione Trussardi Luca Buvoli > 01. La città NEW YORK 02. Il libro IL MAESTRO E MARGHERITA 03. Il film I 400 COLPI 04. Il cantante TOM WAITS 05. Il ristorante PIZZA, OVUNQUE E COMUNQUE 06. Il cocktail GIN TONIC 07. L'uomo politico TRISTAN TZARA 08. Il quotidiano REPUBBLICA O IL TIMES 09. L'automobile LA PANDA 10. Lo stilista TRUSSARDI (ca va sans dire) 11. L'attore BUSTER KEATON 12. Il programma tv PIMP MY RIDE 13. La canzone DESOLATION ROW, BOB DYLAN Luca Buvoli - City-Study (early stage), 2005 Andrea Busto, direttore del Cesac di Caraglio tenterà il tredici sul prossimo numero

„Da quanto tempo a Nyc? cittadini, ma non riesco. Qualche alberel- 15 anni ormai. lo qua e là per ora mi basta.

Dove vivevi prima? Quanto e come ha influito sul tuo lavo- Vicenza, ma sono nato a Brescia. ro lo spostamento in questa città? ahbbellooostrafalcioni digest!!! Ci vorrebbe un libro... Senza dubbio il tra- Perché Nyc? sferimento iniziale e l'ingresso in un cen- tro di produzione artistica innovativo Ma la Giorgia Surina, oltre a condurre Zelig off su Canale 5, sogna un talk show con il Avevo fatto richiesta di una borsa di stu- dio Fulbright (dal governo statunitense) come la School of Visual Arts (dove ho suo fidanzato Alessandro Cattelan, un artista trasgressivo per fare un'esperienza di un anno in un conseguito uno dei miei due Master), mi [le pagine di cronache televisive di gente] programma di Master. Quando poi sono ha portato a mettere in discussione ogni Ma no, Alessandro Cattelan non è affatto un artista trasgressivo, ma un condut- stato selezionato, non è stato facile mia nozione e certezza sul "fare arte". tore di Mtv, proprio come era la Surina. Ci sa tanto che a Gente abbiano scam- decidere di partire. Dovevo lasciare l'in- Ho scoperto pian piano nuovi approcci biato il vj Alessandro con il trasgressivo Maurizio... carico di insegnante, come assistente di all'attività creativa. La serie Not-a- anatomia artistica all'Accademia di Superhero, che mi ha introdotto sulla Belle Arti di Venezia, e poi cominciavano scena nel '93, non sarebbe potuta La navigazione verso l'infinito, il passato che va verso il futuro, è un'invenzione dell'ar- ad arrivare le mostre, in gallerie ed isti- nascere che a Gotham City. tista pisano Mario Airò tuzioni locali. Gli amici però mi hanno [su panorama un articolo ripercorre la 'storia' dell'artindex, l'indice dell'arte di spedito a New York e una volta approda- Come vedi, da lontano, la situazione ita- gabrius] to sono rimasto folgorato dalla vivacità liana dell'arte contemporanea? D'accordo, si parlava di economia e non, strettamente, di arte. Ma Mario Airò della scena artistica. All'improvviso capii Non seguo con attenzione la produzione cosa c'entra con Pisa? E' nato a Pavia e si è formato a Milano!! dove volevo vivere. recente, a parte grossi eventi come la Biennale e quel poco che arriva fin qui. In che quartiere abiti? Non mi sento quindi un giudice prepara- ...la riconversione delle acciaierie Riva Calzoni, oggi sede della Fondazione Arnaldo A Soho, o meglio Nolita (North of Little to. Ogni tanto vedo delle cose interessan- Pomodoro in cui si tengono mostre di arte e di fotografia Italy). E' così che la chiamano ora questa ti, che però mi pare facciano fatica ad [reportage di ilaria zaffino per 'i viaggi' di repubblica sulle trasformazioni della zona, diventata molto "hip". Quando arri- emergere. Mi piacerebbe fare più spes- milanese zona tortona] vai io era invece un covo di pusher. so dei giri nelle città italiane e provarne Maccome, finalmente a Milano apre un centro specificatamente dedicato alla la "temperatura". scultura, e ci dite che ci espongono fotografia? E il tuo studio? E' nell'East Village. Adesso che l'ho Sei in contatto con artisti e curatori ristrutturato è molto bello, con soffitti italiani che vivono a Nyc? ...Milioni di euro appesi alle pareti per milioni di occhi che verranno ad ammirarli alti e grandi finestre. In un attimo si con- Non molto, anche se adesso comincio a [philippe daverio, su style, presenta la mostra di van gogh e gauguin a brescia] verte da "white cube" ad una "black box" incontrarne più spesso. Forse solo Lucio Si, vabbene che avrà successo sta ennessima mostra-monster sugli per proiettare video o film. Poi c'è una Pozzi, che è stato mio professore alla Impressionisti. Però parlare di milioni di occhi è proprio esagerare, o no? Nella sezione separata per ufficio e computer, SVA, è l'unico che ho incrociato con fre- quenza fin dall'inizio. migliore delle ipotesi sei o settecentomila... dove lavoriamo spesso io e i miei assi- stenti. E con il circuito artistico locale in che Le tue mostre? rapporti sei? I primi lavori furono esposti nella back Direi buono. Negli ultimi cinque anni ho gallery di Nicole Klagsbrun, nel 1991, di avuto otto personali in musei statuniten- fianco a quelli di Leonardo Drew (nella si (tra cui una al Philadelphia Museum of stanza di fronte c'era una personale di Art, presso la stanza del Grande Vetro di premio spam per l’arte. Peter Greenaway); la prima vera perso- Duchamp), il MoMA ha comprato due abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail) nale è stata da John Weber nel '95, dove mie sculture e sul New York Times è ho esposto fino al 1999. Il mio ultimo uscito un articolo di mezza pagina sul Ormai l'abbiamo capito a chi assegnare, ogni volta, i vari film/video è stato proiettato al MoMA di mio lavoro. Non mi lamento... Premi Spam. Ehssì, perché quando due o più gallerie si New York alcuni mesi fa, durante la alleano, si associano, si sposano per fare una mostra riapertura dello spazio a Manhattan. La Scegli un posto di Nyc che abbia per te insieme, allora si che è la fine. Non solo il comunicato prossima personale probabilmente sarà un valore speciale stampa della stessa identica mostra arriva doppio nelle in un museo, ma non posso dire di più… La vecchia piscina di Carmine Street, povere redazioni dei giornali d'arte, ma oltretutto la dove andavo a fare le mie nuotate libera- somma degli invii è ben superiore ai singoli addendi E in Italia? torie prima di tornare in studio. stessi. Insomma una reazione a catena mica da ridere. E' L'ultima personale è stata da di questa sindrome di cui ha sofferto la mostra di AutoriCambi, lo spazio di Matteo Boetti a Nell'immediato futuro? Resti o ti sposti? Roma, un progetto di cui sono stato Ormai sembra un processo irreversibile. molto contento. A parte questa cosa, É da un po' che ho la residenza statuni- ALESSANDRO BULGINI confesso che non ho fatto quasi niente.. tense e faccio fatica a riabituarmi a certi aspetti della vita italiana. Vorrei sempli- che ha inaugurato il 7 novembre. E che le due gallerie I luoghi di Nyc che frequenti di più? cemente fare il turista, in Italia, qualche organizzatrici (Volume! e L'Union entrambe di Roma e Piscine varie downtown, il campo di atle- mese all'anno. „ entrambe con il sigillo di garanzia Nucci, nel senso che tica sull'East River, St. Mark's Bookstore, [helga marsala] la prima è del babbo e la seconda è della figlia) hanno Kim's Video e un centinaio di gallerie che voluto, diciamo così, segnalarci centomila volte. visito con regolarità (più tutti i musei art- Bulgini, la prossima mostra in uno spazio solo eh! related, dal Bronx al Barrio al Folk Art Museum). Mi piacerebbe trovare il tempo per delle passeggiate nei parchi il prossimo cervello in fuga sarà di Rossella Biscotti

52.recensioni.anticipazioni Exibart.onpaper Triennale Torino Le Olimpiadi della Cultura non convincono appieno? Ma Torino ha sempre un asso nella manica. Ed è riusci- ta a mobilitare forze di cui nessun'altra città italiana dispone, ossia una rete "museale" impareggiabile. Per dar vita ad una Triennale che si preannuncia importante. Abbiamo raccolto qualche parere…

„Torino è una fucina di idee, è di grandi mostre internazionali indubbio. Talora è anche pastic- periodiche dislocate su ogni con- ciona. Ma, quando mette in tinente. campo le proprie risorse "istitu- 2. Pantagruel è un gigante nato zionali", riesce a dare una sonora dalla penna di Rabelais nel lezione a tutte le altre città italia- Cinquecento. Figlio di Gargantua, ne. Come in occasione di T1, è infinitamente curioso, un gran- organizzata dal Castello di Rivoli, de viaggiatore e un grande bevi- dalla Fondazione Sandretto Re tore. Le sue intenzioni sono Rebaudengo e dalla Gam sotto buone ma ogni tanto non gli l'egida della Fondazione Torino riesce qualcosa: da neonato Musei, e ospitata fra l'altro viene allattato da una mucca e anche dalla Fondazione Merz. succhiando avidamente per Proprio mentre la Fiat si appre- errore finisce per sbranare e sta a commercializzare il suo mangiarsi l'intera bestia; da gio- nuovo 4x4, abbiamo rivolto quat- vanotto è studente di Legge alla tro domande ad altrettanti inter- Sorbonne ma non trova nulla di locutori, per risposte di quattro legale nel mondo; mangia troppo righe. Francesco Bonami e e ogni tanto si ammala. È dunque Carolyn Christov-Bakargiev in una buona metafora della mega- qualità di curatori, Giovanna lomania e presunzione, da un Cattaneo Incisa, presidente della lato, e della estrema fragilità, dal- Fondazione Torino Musei, e l'altra, che caratterizzano il Beatrice Merz, presidente della mondo globalizzato di oggi, tra Fondazione Merz. incredibili progressi scientifici e tsunami, uragani e terremoti. 1. Se dovessi presentare la 3. Non c'è bisogno di convincere Torino Triennale Musei ad un i globetrotter perché sono le neofita delle vicende piemonte- opere e le mostre stesse di T1 si (da Big in avanti)? che li convincono: quando si invi- 2. Il gigantismo di Pantagruel: tano artisti che sono bravi, inte- un commento. ressanti ed emergenti, i globe- 3. Come convinceresti un globe- trotter vogliono vedere le loro trotter dell'arte contempora- opere, e T1 presenta molte nea a venire alla Triennale tori- opere nuove, inedite ed impor- nese? tanti. Un progetto come Abyss di 4. Torino e l'arte contempora- Doris Salcedo, per esempio, è nea: quali scenari prospetti? monumentale e commovente - è l'opera stessa, di cui si parla già, FRANCESCO BONAMI che deve essere vista -, perché ci cambia e cambia il nostro modo 1. Torino e il Piemonte vogliono di vedere il mondo. Non si può consolidare la loro politica cultu- mancare, semplicemente. C'è rale sull'arte contemporanea anche un buon numero di giovani intorno ad un evento unico e artisti italiani in mostra, e questo nuovo. La Triennale quindi è un è un aspetto che rende l'iniziativa nuovo strumento per sottolinea- interessante anche per chi è re l'investimento non solo in pro- stanco di vedere sempre la solita getti separati, ma in una visione lista di nomi jet set, che girano unitaria legata alla contempora- da una biennale a l'altra. neità. Doris Salcedo - Installation for the 8th International Instanbul Biennale, 2003 - 1550 chairs - Photo Muammer Yammaz - 4. Penso che grazie alle iniziative 2. È la realtà che ci circonda. La Courtesy Alexander and Bonin, New York crescenti, alla buona qualità della mostra è quindi una risposta, ma vita, e al decentramento dalle anche un antidoto alla sindrome della Fondazione CRT e della mi sembra possa definirsi panta- tinuato a vivere e lavorare a grandi metropoli che prima o poi della voracità contemporanea. Compagnia di San Paolo, si fanno gruelico: tutto freme, tutto si Torino. Non si può dimenticare la accadrà, altri giovani menti e 3. Chi desidera ritrovare il sapo- promotori e organizzatori della moltiplica, l'attesa e le aspettati- grande rete rappresentata dalle artisti innovativi potrebbero veni- re dell'underground e della novi- manifestazione. E questo non ve sono enormi, tra pochi mesi numerose gallerie e dagli impor- re a vivere presto a Torino, tra- tà, ma accanto a proposte come era mai accaduto prima. ormai ci sarà l'arrivo di migliaia di tanti collezionisti. I musei come il sformando la città in un nuovo Salcedo e Murakami, lo può tro- L'esperienza dei tre Musei e la persone di nazione e di lingua Castello di Rivoli, la Gam, la centro per la cultura, com'è suc- vare solo a Torino. In più T1 è un grande professionalità dei due diversa, tutta l'opinione pubblica Fondazione Sandretto e anche la cesso a New York nel 1945-46, progetto nuovo e anomalo, nato curatori sono la garanzia di una sarà concentrata a Torino, sarà Fondazione Merz continuano a o com'è successo a Berlino dopo dalla città e nella città, con istitu- particolare cura scientifica e come essere una grande, quasi lavorare in questa direzione, il 1989. È necessario agganciar- zioni e curatori della città. Un organizzativa. gigante città al centro del diventando un punto di riferimen- si alla rete di città emergenti nel progetto che finalmente non è 2. È significativo che la prima edi- mondo. to per il futuro. mondo, anche fuori da Europa e legato al nomadismo curatoriale. zione di "T" abbia questo titolo. 3. L'appuntamento con la Usa, con una prospettiva globale. 4. Se continuerà a credere nel Come sostengono i curatori, Triennale coincide con una serie CAROLYN CHRISTOV-BAKARGIEV suo ruolo di capolista nell'arte riflette il gigantismo onnivoro che di grandi avvenimenti legati BEATRICE MERZ contemporanea, che ha investito riguarda tutta o quasi tutta l'arte all'Arte Contemporanea. Per que- 1. Torino è da sempre una città [che ha preferito rispondere a sia in progetti temporanei che in contemporanea. Ma anche il fer- sto Torino sarà, soprattutto nel proiettata all'esterno, che tende tutte le domande con un'unica strutture permanenti, sarà diffi- mento che si respira nella nostra mese di novembre, il centro a "scavalcare le Alpi". È aperta e risposta] cile fare meglio in Italia. città di questi tempi pre-olimpici nevralgico e la meta immancabile curiosa. La nuova triennale di per gli amanti del genere ma non Torino, T1, esprime la volontà di Presenterei la Triennale come GIOVANNA CATTANEO INCISA solo. Artissima 12 è ormai conno- proseguire nella via di trasforma- una buona occasione per venire info. tata come la più contemporanea zione da una città solo industria- o tornare a Torino, concentran- 1. Questa Triennale, anche se in Triennale Torino Tremusei delle fiere d'arte italiane, si accen- le a una città che accoglie e pro- do la propria attenzione su un molte occasioni è stata indicata dal 10 novembre 2005 dono come ogni anno le luci d'arti- duce ricerca, innovazione e idee. positivo e accurato "fenomeno di come l'erede di BIG, in realtà al 19 marzo 2006 sta, e molte altre iniziative ruota- Una città internazionale, ha gigantismo" pantagruelico d'arte nasce con un programma com- T1 - La sindrome di Pantagruel no attorno all'idea di Torino musei e fondazioni che si dedica- contemporanea, il tutto condito pletamente innovativo. a cura di Francesco Bonami, Contemporanea. Semplicemente no all'arte contemporanea con la da uno "scenario collaborativo" Innanzitutto sono le tre istituzioni Carolyn Christov-Bakargiev non si può mancare. massima professionalità, istitu- che forse, in Italia, solo qui è pos- Rivoli: Castello, Chiesa di Santa 4. Torino è una città in cui l'arte zioni note nel mondo intero. Con sibile fruire. „ culturali più attive sul piano del- Croce, Casa del Conte Verde l'arte contemporanea a Torino Torino: Fondazione Sandretto Re contemporanea ha sempre la Triennale queste istituzioni col- che, su invito della Città di Torino, Rebaudengo, Fondazione Merz, avuto una grande importanza: si laborano assieme per creare un [a cura di della Regione Piemonte, della Gam pensi all'Arte Povera che è nata network ancora più significativo marco enrico giacomelli] Provincia di Torino e con l'aiuto www.torinotriennale.it qui ed agli artisti che hanno con- e flessibile, adatto ai nostri tempi Exibart.onpaper recensioni.53 Da Goya a Manet. Da Van Gogh a Picasso Una mostra che è come sfogliare le pagine di un manuale di storia dell'arte. Da El Greco a Van Gogh, da Cézanne a Renoir, i capolavori della Phillips Collection. Mica specchietti per le allodole...

„Altro che influenza dei polli, il sobrio ed elegante, si apre infatti virus-impressionisti è molto più info. con un'opera di El Greco, la cui duro a morire. La tentazione è commovente religiosità si espri- forte: chilometriche file alle fino al 13 novembre 2005 me per deflagrazioni luministiche casse, massima visibilità, pile di a cura di The Phillips Collection, nel buio. Quest'opera, raffiguran- rassegna stampa che Mario Washinghton D. C. te il Pentimento di S. Pietro, è Merz ne avrebbe fatto un'instal- Rovereto, Mart, corso Bettini 43 affiancata da una tela di Goya da lun. a dom. dalle 10.00 alle 18.00 con lo stesso soggetto, pregna lazione. E anche il Mart, alla fine, il venerdì anche 18.00-21.00 ha ceduto al fascino di Manet & biglietto intero euro 8,00; ridotto 5,00; però di una religiosità tutta popo- Co., con una mostra goldiniana scolaresche euro 1,00 a studente lare. Intensa più che mai la natu- fin dal nome, ripreso a metà da catalogo Mazzotta ra morta di Chardin, che sembra Da Van Gogh a Picasso, da Corot Tel 800 397760/0464 438887 anticipare di due secoli Morandi, a Monet, tenutasi a Belluno nel Fax 0464 430827 mentre una bellezza sensual- 2004. [email protected] mente neoclassica domina una Ma al di là dell'ovvia e senz'altro www.mart.trento.it bagnante di Ingres. Passando benvenuta abbuffata di visitatori, per il paesaggismo di Corot, questa mostra merita senz'altro ri di Renoir, forse il più bel qua- Constable e Courbet, superate altre e più lusinghiere considera- dro mai dipinto dall'artista e le figure di Delacroix e dell'irrive- zioni. Qui, a differenza di Treviso ripreso pure da alcuni film, come rente Daumier, oltrepassato il prima e a Brescia ora, non si in Il favoloso mondo di Amelie. simbolismo di Puvis De Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) - Colazione dei Canottieri , 1880-81 - Olio su ostentano solo dei nomi alle folle, Demiurgo di questa straordina- Chavannes e di un misterioso tela, 130,2 x 175,6 cm - The Phillips Collection, Washington, D.C. (acquistato nel 1923) come un tempo si faceva con le ria collezione - oggi nucleo di uno Redon, si giunge così, colti da reliquie dei santi. In questa dei più importanti musei al vertigine, al cuore impressioni- moniato da un paesaggio inneva- temete. Dietro l'angolo il percor- mostra i 'nomi sacri' ci sono sul mondo - fu l'americano Duncan sta della mostra. to di Sisley e da due opere di so continua con l'intimismo di serio, e tutti di primissimo piano. Phillips, che la sudò pezzo per Ad accoglierci c'è un Manet dalle Monet che valgono da sole - un Bonnard e Vouillard, il fauvismo Ma l'autografia è qui impressa pezzo a partire dal 1918, ricer- reminescenze goyane e, poco più po' come tutte le opere esposte - di Matisse e Dufy, il cubismo di su sessanta opere d'arte che cando la modernità più coloristi- in là, Degas con i suoi soggetti la mostra. Ben documentata Picasso, Gris e Braque, l'astrat- sono capolavori assoluti, quelli ca ed emozionale, senza però più cari, le ballerine e le tenere pure la fase post, con opere di tismo di Klee, Kandinsky e che più o meno tutti hanno cono- dimenticarsi di quei maestri che adolescenti che si pettinano. Cézanne, Gauguine Van Gogh. Feininger… „ sciuto fin dai manuali scolastici; a la modernità la precorsero di L'impressionismo più diafano ed Se la sindrome di Stendhal non vi partire da Colazione dei canottie- secoli. Il percorso, al contempo atmosferico è invece ben testi- ha ancora accarezzati, non [duccio dogheria]

La percezione dell'orizzontale Da Friedrich a Kimsooja. Paesaggi e opere astratte. Passato e presente dell'arte si confrontano e si fon- dono in un abbraccio ideale. Attraverso gli effetti della percezione orizzontale...

„ La percezione orizzontale e piano l'opera astratta di Mark riali dello spettatore, evidenzia- il binomio orizzontale-orizzonte. Rothko Senza Titolo/Arancione ta ad esempio dall'opera di Piet Sono queste le coordinate del e rosa su rosso. Mondrian Molo sull'Oceano 4, viaggio figurato che propone l'e- La distesa d'acqua di Albin dove brevi linee "tagliano" verti- sposizione curata dallo stesso Egger Lienz (Il mare) produce calmente e orizzontalmente il direttore di Museion, Andreas sullo spettatore i medesimi piano. Hapkemeyer. Un viaggio, lungo effetti visivi della fotografia del Alle opere visive fanno da corni- quasi tre secoli, che si snoda giapponese Hiroshi Sugimoto ce citazioni e passi letterari: da attraverso le opere di una venti- che ritrae una superficie mari- Leopardi ad Ungaretti, da na di artisti diversi per tecnica na che si dilata verso l'infinito Goethe allo stesso Wim e stile, accomunati dal concetto (Sea of Japan, Reburn Island), o Wenders. formale di orizzontalità. Si degli orizzonti marini che ruota- Riferimenti che conducono la perde dunque ogni distinzione no progressivamente verso riflessione su un piano paralle- tra reale e irreale, tra paesaggi destra (Sea Horizont 12°-60°) lo, sostenendo il visitatore nella -naturali o cittadini - ed opere di Jan Dibbets; o ancora, della percezione visiva e accompa- astratte, mentre lo sguardo video-installazione di Kimsooja, gnandolo in questo "tenue stor- dell'osservatore viene spinto A Laundry Women Yamuma dimento in cui la coscienza del River, India, in cui un fiume tempo e dello spazio e di qual- scorre davanti ad una sagoma siasi limite affonda silente e info. immobile girata di spalle. beata" per usare le parole di Kimsooja - A Laundry Women Yamuna River, India 2000, video still, Silent loop, 10'30'' Fino all'8 gennaio 2006 Un'ulteriore e suggestiva linea Thomas Mann riportate in una Museion, museo d'arte moderna e guida della mostra viene sugge- delle sale di Museion. „ contemporanea verso l'infinito e, in un'atmosfe- Caspar David Friedrich, dove rita nel catalogo (durante il per- Bolzano, via Sernesi 1 ra di silenzio e pace, condotto sono rappresentati gli effetti corso espositivo non se ne [paolo francesconi] Da mar. a dom. dalle 10.00 alle 18.00 verso la trascendenza. Calma scaturiti dall'incontro tra luce e trova traccia ad eccezione di giovedì dalle 10.00 alle 20.00 ed essenzialità caratterizzano nuvole, ha evidenti elementi in una marginale citazione di un biglietto intero euro 3.50, ridotto 2,00 un percorso espositivo contrad- comune per quanto riguarda la passo dell'Enquiry del filosofo Tel 0471 980001 www.museion.it distinto da un allestimento percezione visiva e psicologica Burke). Questa possibile chiave Catalago: The Percetion of the ridotto al minimo per lasciare il con il paesaggio vignettato interpretativa è legata all'espe- Horizontal palcoscenico interamente alle Cielo Giallo di Roy Lichtenstein. rienza estetica del sublime, in a cura di A. Hapkemeyer creazioni artistiche, fuse insie- Qui gli stessi giochi di luce sono cui ha un ruolo fondamentale il grafica www.Lupe.it e stampa me in un'unità ideale e a-tempo- invece tradotti con un colore concetto di infinito. Esperienza Fotolito Longo rale. omogeneo e in modo bidimen- del sublime che crea un'iniziale pp. 96, prezzo: 15,00 euro Il quadro del pittore romantico sionale. Si colloca sullo "stesso" frattura nelle capacità senso- 54.recensioni Exibart.onpaper La scultura italiana del XX secolo Una mostra enciclopedica. Riassuntiva. E la nuova sede della Fondazione Pomodoro si trasforma nel- l'arca di Noè della scultura. Cosa salvare e cosa no del Novecento scultoreo italiano...

„ Immenso e luminosissimo. funzione della massa" si passa Così si presenta il nuovo spazio alla "massa in funzione della info. espositivo della Fondazione linea". fino al 22 gennaio 2006 Arnaldo Pomodoro. Tanto che ad "I bordi dell'oggetto fuggono Fondazione Arnaldo Pomodoro entrarci ora, per visitare questa verso una periferia di cui noi Via Andrea Solari, 35 Milano mostra sconfinata, si ha un po' siamo il centro", ripeteva MM linea 2, fermata S. Agostino l'impressione di entrare in una Boccioni ribaltando una frase di da mer. a dom. dalle 11.00 alle 18.00 gigantesca "arca" costruita per Cezanne, alfine di rappresentare il giovedì dalle 11.00 alle 22.00 riunire tutto ciò che c'è da salva- la "linea lirica" di un corpo, che è biglietto intero 5,00 euro; ridotto 3,00 re della scultura italiana del la sua "linea-forza". Come un'e- la seconda domenica del mese Novecento. splosione nello spazio dell'energia ingresso libero per tutto il pubblico Catalogo Skira Tre piani di esposizione; centono- racchiusa in ogni oggetto. La Tel 02 89075394/95 ve artisti rappresentati da cento- scultura di Boccioni esposta in [email protected] cinquanta opere. Ecco i numeri: e mostra, Sviluppo di una bottiglia www.fondazionearnaldopomodoro.it già s'immagina l'immenso lavorio nello spazio (1913), sembra rap- presentare al meglio queste teo- di uomini e macchine necessario Alighiero Boetti, solo per fare rie. a portare all'interno dell'arca qualche nome. E si prosegue così Il 1910 è anche l'anno del primo opere immense e pesantissime attraverso la transavanguardia di acquerello astratto di Kandinsky, come lo Scudo e i Colpi di Enzo Cucchi e il ripensamento con cui si dava ufficialmente il via Cannone di Mimmo Paladino, post-minimal di Nunzio. a quel movimento complesso che realizzati come "omaggio ad Non poteva mancare però, a in Italia fece fatica ad attecchire. Arnaldo", naturalmente rebour, un omaggio all'artista ita- Bisogna aspettare gli anni Pomodoro, o il Luogo dell'energia liano che più di tutti ha condizio- Trenta, infatti, perché si possa di Pietro Cascella. nato la scultura per lo meno della parlare di un astrattismo italiano, Ma andiamo con ordine: ad apri- prima metà del secolo: Medardo prima di tutto forse in scultura, re l'esposizione la Maschera del- Rosso (Gavroche, 1883 e con interpreti geniali come l'idiota di Adolfo Wildt, 1910. La Aetatis Aurea, 1886). Con lui Fausto Melotti e Lucio Fontana. linea, perfetta, immacolata della entra di prepotenza la lezione del- Strabiliante la Via Crucis (1947) scultura di Wildt, seppur caricata l'altro grande che, per ragioni di di quest'ultimo. La movimentazio- a volte di un espressionismo che nazionalità e di anagrafe, non può ne fantastica della materia e del ricorda la grafica di Grosz o essere direttamente presente: colore crescono vertiginosamen- Beckmann, sembra spezzarsi Auguste Rodin. Così come non te, tradendo a tratti un'ispirazio- sotto il peso di una data tanto può trovar posto lo svizzero ne dalla Battaglia di Anghiari di significativa. Nel 1910 infatti Giacometti, il cui spirito, però, Leonardo, fino ad un definitivo Marinetti pubblicava a Parigi il sono raggiunte. kubrickiano impastato di materia soffia costantemente sulla poppa assestamento concettuale nella primo manifesto futurista e Nello stesso filone si collocano vulcanica. Arrivano gli anni dell'arca, permettendole di navi- scena della Crocifissione. Tutto si Umberto Boccioni andava elabo- figure come quelle di Ettore Colla Sessanta: all'insegna dell'arte gare. „ rando le sue teorie di una scultu- ferma, colore e materia; l'acme e Alberto Burri, rappresentato povera. Jannis Kounellis, Mario del racconto e della spiritualità ra futurista in cui dalla "linea in da Scultura (1978), un monolite Merz, Giuseppe Penone, [stefano bruzzese] Santiago Sierra - Una persona Niente ingiustizie sviscerate attraverso la provocazione. Solo un lungo corridoio bianco da attraversare. Da soli, in un percorso dentro sé stessi. Ecco come Sierra a Trento ci ha stupiti…

„ Niente immigrati remunera- vuoto assoluto. ti per imprese oltre l'accettabili- Una volta varcata la soglia si è tà etica e la sopportazione fisica. posti di fronte al costante baglio- Niente performance che risulta- re del bianco delle pareti, al silen- no un affronto al buon senso. zio della solitudine, alla perdita Questa volta, con il progetto spe- della spazialità creata dal conti- ciale pensato per la Galleria nuo camminare senza meta. Civica di Trento, Santiago Claustrofobici corridoi bianchi si Sierra non ha fatto leva sull'ef- susseguono tutti uguali, minimali fetto immediato, irritante, otte- come blocchi di cemento. nuto sul pubblico attraverso un In questo modo viene cancellata meccanismo di esasperazione la percezione spaziale e tempo- della discriminazione sociale. rale che vale per il mondo ester- Stavolta ha lavorato sull'intimità, no: sono i nostri passi a misura- spingendosi con misura e mae- re il movimento, siamo noi soli al stria fin nei meandri più nascosti centro di questa realtà viscerale. dell'animo umano. E non è facile essere da soli, Sono infatti le reazioni psicologi- senza difesa, senza certezze, di che più profonde ad essere sti- fronte all'ignoto: non sappiamo molate durante la fruizione del- cosa ci aspetta e non possiamo controllare le nostre reazioni. Mercificazione, ingiustizie sociali, disuguaglianze. A Trento Sierra è info. andato oltre tutto questo per fino al 15 gennaio 2006 spingersi direttamente fino alla progetto speciale a cura di Fabio Santiago Sierra - Una Persona , Progetto speciale per la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, Ottobre 2005 / foto Hugo Muñoz radice di ogni problema. È arriva- Cavallucci e Carlos Jiménez to alla fragilità umana dimostran- Galleria Civica d'Arte Contemporanea l'intervento, che invade l'intero propria mente: quello innescato consentito ad un solo visitatore do - lui spagnolo caliente e provo- Via Belenzani, 46 - 38100 Trento spazio della galleria. Il visitatore è da Sierra è infatti un labirinto alla volta, ad una persona. catorio - tutta la raffinata maturi- consigliata prenotazione per gruppi tà raggiunta dal suo lavoro. „ Catalogo Silvana Editoriale in questo caso anche l'attore, ma interiore più che una costruzione L'impatto è inaspettato, la dimen- Tel 0461 985511 un attore ignaro. Chi entra in gal- strettamente fisica. L'atmosfera sione dello spazio irreale. [email protected] leria è travolto all'interno di un introspettiva è rafforzata dal L'esperienza prende forma nel [milla hauser] www.workartonline.net percorso senza uscita dentro la fatto che l'accesso in galleria è confronto con sé stessi e con il Exibart.onpaper recensioni.55 Mark Wallinger Bandiere che garriscono al vento. Raccontano, con semplici contrasti cromatici, la storia di una nazione. Il destino dell'uomo legato al sacrificio di Dio. La fede come arma invincibile contro l'oscurità...

„ Si entra in punta di piedi, zione Angel del 1997, offre la via del Duomo di Milano, in cui scene come in un santuario. Il silenzio la di fuga al dilemma nella trascen- tratte dalla pellicola Gesù di fa da padrone. L'oscurità avvolge denza. Nella cecità - o meglio nella Nazareth di Franco Zeffirelli, ven- ogni corpo in un abbraccio rag- facoltà di andare oltre l'apparenza gono criptate da un riquadro nero, gelante. Un'atmosfera religiosa fenomenologica, in un rimando a significare la grandezza del che mette un po' in soggezione. alla dottrina della conoscenza pla- sacrificio divino. Ripercorrendo, Qualsiasi fruscio diventa rumore, tonica -, come simbolo di una rice- attraverso l'azione artistica, tutti i le parole un sacrilegio. Sul lato zione alternativa degli eventi, in cui significati più profondi della mistica destro dello Spazio Pirelli, i sette la redenzione, il credere fermo e protestante: la salvazione per palazzi celesti di Anselm Kiefer, imprescindibile, porta all'ascensio- fede, l'espiazione attraverso il san- ormai monumento permanente, ne verso le sfere celesti dell'univer- gue purificatorio del Messia, la nella fascia sinistra l'ultima crea- so. L'infinito. predestinazione, che non concede zione di Mark Wallinger È un'estetica della contemplazio- all'azione umana valore di riscatto. (Londra, 1959): Easter. ne, quella di Wallinger. Votata al Senza però negare il libero arbitrio Pasqua. Ovvero, passaggio. Si allu- raccoglimento intimo, all'introspe- e l'importanza del dubbio, linfa vita- de forse al cammino che il visita- zione. Un discorso aperto con Dio, le del pensiero. tore deve compiere attraverso una confidenza sussurrata agli L'Ecce Homo, infatti, abbandonato sedici union flags, otto per lato, uomini. Per coloro che, guardando nella solitudine della penombra, a recanti, al posto del rosso e del negli occhi l'Ecce Homo sentono, a guardar fisso avanti a sé, non è blu convenzionali, i rispettivi com- Mark Wallinger - The underworld prescindere dalla confessione, l'a- molto lontano dall'uomo romanti- plementari, verde e arancio, le scendente innegabile della figura co stagliato contro l'infinito. tinte nazionali dell'Eire. Alludendo Di scontri per motivi territoriali o di Cristo, il peso e il fascino sen- Entrambi sentono sulla pelle il alla posizione intermedia in nome della religione. Dei recen- suale della Passione. Allusa fascino indefinito del Sublime. info. dell'Ulster, divisa, in una scissione ti, incoraggianti, disgeli. nell'Hangar dalla presenza imma- Dolore immenso misto a piacere, talvolta insanabile, tra loyalisti, Un percorso, di sapore eucaristi- colata dell'effige del Salvatore, naufragio con spettatore… „ fino al 27 Novembre 2005 Hangar Biccocca fedeli al Regno Unito, e nazionali- co, attraverso la Storia, sintetizza- dispiegata nei particolari del mon- Viale Sarca 336, Milano sti, legati al tricolore irlandese. to dall'iconografia istituzionale, che taggio travagliato di Via Dolorosa, [santa nastro] [email protected] Una tavolozza che parla di san- raggiunge il suo apice al termine videoinstallazione immersa nella catalogo Artache gue, sofferenza e discriminazioni. della navata, in cui la videoinstalla- cornice affascinante dell'ipogeo

The Keith Haring Show Un'attività frenetica che si esaurisce tragicamente in poco più di una decina d'anni. A partire dall'under- ground per approdare letteralmente alle vetrine delle gallerie d'arte. Alla Triennale, una mostra dal sapore epocale ripercorre il percorso di Keith Haring...

„ Che fosse il momento di un fa scorrere i suoi pennarelli sulla altro grande show in stile info. superficie di orci e vasi in perfetto Mercurio (il curatore) si percepiva stile Old Greek, o si riallaccia alla da qualche tempo. E quando due fino al 29 gennaio 2006 tradizione degli indiani d'America baldi giovani in tuta attillata e a cura di Julia Gruen e Gianni Mercurio creando i suoi propri totem. E pas- haringizzata hanno cominciato a Triennale - Palazzo dell'Arte sando per le sculture in metallo percorrere le vie di Milano a Viale Emilio Alemagna 6 - Milano che strizzano l'occhio alla cultura bordo di una fiammante Chrysler, dalle 10.30 alle 20.30 musicale coeva, si giunge ad un sponsor della manifestazione, s'è chiuso il lunedì Haring più "fumettistico" e forse Ingresso: euro 8.00 / 5.50 / 4.00 meno noto, con Puffi deliranti e capito che la gestione "manage- Tel 02 724341 Fax 02 89010693 riale" di certi eventi semplicemen- [email protected] amenità varie con caratteristiche te funziona. Specie se alle spalle www.triennale.it fisiche allucinate. Non è forse vero (non) c'è un'amministrazione loca- Catalogo ufficiale della mostra edito che in quel giro di anni l'animazio- le e nazionale alla quale interessi da Skira ne e i cartoon hanno dato il meglio realmente la cultura. Ben venga- a cura di Gianni Mercurio e di sé in fatto di lisergìa? no allora i finanziatori, ancor Demetrio Paparoni Si potrebbe gridare allo scandalo, meglio se sono così discreti nella e probabilmente è anche accadu- mostra in senso stretto. proporre un ottimo esempio di to, vedendo i nostri (?) capolavori La mostra, appunto. Curata dallo edutainment. classici ricoperti da omini e ghiri- Keith Haring - Untitled - 1984 - cm 240x240 - acrilico su tela stesso Mercurio e da Julia Gruen, Si comincia con qualche fotogra- gori, con la chioma e i peli pubici di per anni assistente di Keith fia d'epoca, con le smorfie plasti- un bel verde acido e altri cromati- Haring (Reading, Pennsylvania, che di Haring. E si entra subito nel smi simili. Ma che effetto farebbe- E gli Ala stampano un catalogo dopo vent'anni 1958 - New York, 1990). Con un vivo del percorso, anche perché ro, giusto per dire, un paio d'e- nucleo di opere notevole: un centi- gli spazi del pianterreno della sempi di tal fatta nel grigiore di Esordio in grande stile nell'arte contemporanea per l'editore Johan & Levi. naio di dipinti, quaranta disegni, Triennale non sono fantastici. A uno dei tanti musei archeologici Con un lavoro d'archivio di straordinario valore, condotto da Alessandra oltre alle sculture e ai lavori su partire dai disegni risalenti ai italiani, dove regnano un polvero- Galasso in collaborazione con la galleria di Salvatore + Caroline Ala, ha visto carta. E una sezione documenta- primi anni Ottanta e ai "graffiti" so silenzio e volti seriosamente la luce il catalogo della personale che Haring tenne a Milano nel 1984. Il atteggiati? Che la Pop Art in ver- volume è arricchito da una serie di contributi che aggiornano il progetto ori- ria che non è soporifera, come nati dall'atmosfera della metropo- ginario, fra i quali uno straordinario materiale fotografico che permette di spesso accade. Dalle fotografie ai litana newyorkese. In uno dei video sione Haring - un'interpretazione apprezzare la genesi delle opere dell'artista. Per chi ama Haring, la possi- video, ci si può trascorrere una presentati si vede un Haring poco che per molti versi è superficiale - bilità di acquistare un ottimo volume che si affianca al catalogo ufficiale buona oretta col sorriso sulle lab- più che ventenne mentre intervi- sia riuscita a far sorridere i cada- della mostra in Triennale edito da Skira. Se la competizione in ambito edito- bra. Perché Haring è sostanzial- sta i passanti e chiede loro cosa veri, è uno dei suoi meriti. Che poi riale induce a esiti simili, ben venga! [m.e.g.] mente questo, se per una volta si ne pensano di quegli "scaraboc- vada storicizzata e accademizza- mette al bando l'intellettualizzazio- chi". Con reazioni talora inaspetta- ta, certo. Ma speriamo che non la Keith Haring a Milano ne forzata. È colore, segno, linea te, come quando un'anziana si incupisca più del dovuto. „ A cura di Alessandra Galasso divertenti. E se ci fosse la necessi- signora si dichiara ben contenta Milano, Johan & Levi, 132 pp., ita-ing [marco enrico giacomelli] euro 55,00 tà di un ulteriore convincimento, di un po' di colore. Ma l'istrionico via della Chiusa, 8 - 20123 Milano allora basterà scaricarsi il com- Haring si smarca presto dall'eti- Tel 02 87392423 mento alla mostra sul proprio I- chetta di imbrattatore (!) e si www.johanandlevi.com pod e godersi una visita guidata di mostra versatile più di quanto sicuro impatto, che finalmente sa s'immagini. Per esempio quando 56.around Exibart.onpaper a cura di helga marsala

Michal Rovner - Fields

Incentrata soprattutto sugli ultimissimi lavori, la mostra docu- to sia facile far scomparire un essere o un oggetto". menta bene la produzione di Michal Rovner dal 1993 a oggi, Gli uomini, quando non sono ombre colorate, presen- passando per le installazioni che "infestavano" l'indimenticabi- ze evanescenti e senza peso, si trasformano in le padiglione israeliano alla Biennale del 2003. microbi osservati al microscopio. Rinchiusi in una Sin dai suoi esordi, l'artista applica alle immagini video quel provetta da laboratorio, si agglomerano in singolari principio di sottrazione che contrassegnerà in seguito tutta la conformazioni fluide, come per effetto di una reazio- sua ricerca. "Ogni video è il risultato di un processo di decan- ne chimica (Datazone, Culture Tables, 2003). tazione, un processo in cui sottraggo lentamente ogni detta- Altrove le silhouttes di migliaia di ombre si tengono glio per attingere l'essenza delle cose". Sottrazione della nar- la mano e procedono lentamente su lunghe file oriz- razione e di ogni elemento drammatico innanzitutto, affinché zontali, secondo una coreografia minimalista che si manifesti quella pulsazione temporale propria del video. finisce per mettere in movimento le quattro pareti Ancora, assottigliamento della realtà e degli elementi del su cui sono proiettate (Time Left, 2002). mondo esterno, nonché della memoria: gli uomini sono ridotti E' un'immagine della migrazione sotto forma di scrit- alla loro ombra, e i paesaggi alla sola linea dell'orizzonte. "Le tura. Quasi che queste presenze umane fossero persone amano l'informazione. Al contrario a me piace elimi- ideogrammi di una lingua sconosicuta. La stessa nare ogni tipo di informazione sulle mie opere". Senza dimen- che Rovner indaga in Cabinet Stones (2005), in cui ticare l'apparente semplicità del trattamento tecnico delle file di figure umane sono proiettate sulle pietre o immagini - dalla registrazione al montaggio - come pure l'espo- sulle pagine di un libro, come tavole di una legge sizione discreta del dispositivo di proiezione e in generale del indecifrabile. Si è detto che se la Rovner fosse una medium tecnico. Al punto che lo spettatore confonde facil- scrittrice, i suoi testi somiglierebbero a quelli di mente la superficie dello schermo a cristalli liquidi con la tela Beckett. E nelle sale del museo si avverte aleggiare di un quadro. la presenza del drammaturgo irlandese, disperso Tuttavia, quanto viene perduto in termini narrativi, rappresen- tra le piccole ombre che scorrono incessanti e tativi o tecnici, viene guadagnato in espressività. Lo dimostra- metodiche. no bene le immagini del silenzio - da quelle del deserto a quel- le del Mar Morto - che trovano una forma e una presenza [riccardo venturi] nella loro stessa texture. Ne viene anche però, una sottile disperazione, espressa dalla frizione tra la fluidità della scrit- tura video e la consistenza del supporto. Parigi, Jeu de Paume, 4.X.05 - 31.XI.05 "Si potrebbe analizzare tutto il mio lavoro come un'interroga- www.jeudepaume.org Michal Rovner - Data Zone, Cultures Table, 2003 (détail) zione sull'esistenza umana, sulla fragilità di ogni cosa, su quan- Courtesy PaceWildenstein, New York

Jonathan Horowitz

Da diciotto anni Jonathan Horowitz (New York, 1966) propone installazioni, dipinti, fotografie e è allestita la seconda parte della mostra. Dall'atmosfera notturna di Silent Movie, si piomba nella video per indagare scottanti temi d'attualità: dagli abusi sugli animali all'AIDS, dall'ecologia alla poli- concretezza del progetto The New Communism. tica, fino ai meccanismi dei mass media. Horowitz non giudica, non critica. Il suo scopo è informa- All'ingresso impossibile non soffermarsi sull'enorme scritta a muro "Under The New Communism, re, provando a stimolare nella gente una maggiore coscienza del mondo e del presente. phone calls to gavin Brown's enterprise will be answered by Gavin Brown himself". E' la classica uto- Utilizzando semplici tecniche di editing, l'ar- pia di un sistema ugualitario, dove non esistono gerarchie e ruoli di potere. Il dubbio viene: provan- tista manipola la struttura di film, docu- do a telefonare, sarà davvero il gallerista in persona a sollevare la cornetta? mentari e noti programmi tv, esaminando Un enorme box trasparente è piazzato in mezzo alla sala: è gradito un obolo in favore della Green il ruolo che ricoprono nella costruzione Cross. Con simili operazioni l'artista ha già raccolto fondi per Medici Senza Frontiere e Greenpeace. delle identità private e collettive. In bella vista su un piedistallo, al centro della stanza, è esposta l'auto di Horowitz, una Prius a moto- Il video Silent Movie è la summa di tutto re ecologico. Chiaro il messaggio a sfondo ambientalista. ciò. Teatrale e sobria, l'opera trasforma lo E non potevano mancare riferimenti diretti a guerra e terrorismo. I Recycling Sculpture (World spazio di Yvon Lambert in un cinema risor- Trade Center Memorial) sono due alti rettangoli disegnati sul muro. Per terra, alle estremità delle to da un'epoca lontana. Uno stretto corri- due sagome, giacciono vecchi giornali accatastati: reportage, news, commenti sulla tragedia del doio introduce nella stanza dalle pareti Nine Eleven. Piccole foto di volti poco raccomandabili fanno capolino dagli angoli della galleria. Sono scure. Uniche presenze, un pianoforte a i terroristi, invisibili presenze minacciose, appostati nei loro nascondigli. muro suonato dalle dita di un fantasma e La sound track della mostra è affidata alla calda voce di Elvis. La videoinstallazione Elvis '56/'77si le immagini, a colori e in bianco e nero, compone di due monitor al plasma, posizionati uno di sopra l'altro: c'è Presley (il corpo) e c'è il suo proiettate su uno schermo grande quanto manager Colonel Tom Parker (la mente). Lo sguardo di Horowitz si sofferma sulla relazione tra i l'intera parete. Scorrono estratti di quat- due: the pelvis è vittima della mente avida e calcolatrice di Parker, che lo trasforma in un fenome- tro classic movie americani: Johnny no di massa. Elvis diventa un'icona da supermercato e il suo volto appare ovunque, "persino sulle Belinda di Jean Negulesco (1948), The cartine delle gomme da masticare". Giochi di potere e leggi di mercato, fino a che punto possono Jonathan Horowitz - The New Beetle, 2005 Story of Esther Costello di David Miller corrompere l'arte e snaturarne l'autenticità? Courtesy of Gavin Brown's enterprise, New York (1957), The Miracle Worker di Arthur Penn (1962) e Tommy (1975) del gruppo [margherita belaief] musicale The Who. Un denominatore comune? I protagonisti sono tutti sordomuti, vittime di una drammatica mutilazione espressiva. Silent Movie - New York, Yvon Lambert Horowitz sceglie scene di potere, sesso, violenza, privandole dell'audio originale, sostituito da musi- The New Communism - New York, Gavin Brown's enterprise che del film Tommy eseguite dal pianoforte, in un crescendo di drammaticità. Una intensa messa 15.X.05 - 12.XI.05 in scena sull'incomunicabilità e la frustrazione che ne deriva. www.yvon-lambert.com Passiamo da Chelsea al Village per trovare l'ambiente -diversissimo- ricreato da Gavin Brown, dove www.gavinbrown.biz

Shirin Neshat

È alla sua prima personale berlinese, Shirin Affiancano queste nuove produzioni la video- Neshat. La ospita uno dei più prestigiosi musei installazione Rapture (1999), alcune foto in gran- cittadini. Ci si poteva aspettare una retrospetti- de formato della nota serie Women of Allah va, data la già corposa produzione e l'ampiezza (1994-1996) e un production still da The last dello spazio. Si tratta, invece, di una mostra ben word (2003). Un'appendice apparentemente più raccolta, sobria anche nell'allestimento. disparata, rispetto al fulcro della mostra. Basta Sono presentati due brevi film, Zarin, in prima però distillare da questi lavori aggiuntivi le tema- mondiale, e Mahdokht, del 2004, i primi tasselli tiche più profonde (la donna, l'esilio imposto, la di un ambizioso progetto che prevede la realizza- parola come strumento per rivendicare la pro- zione di altri tre cortometraggi. pria identità), per capire che l'intera mostra A dare il titolo ai due lavori sono i nomi di due vuole essere anche una sobria -ma incisiva- dedi- delle cinque protagoniste di Women without ca a Shahrnush Parsipur, perseguitata prima dal men, romanzo della scrittrice iraniana regime dello Shah e poi dalla Repubblica Islamica Shahrnush Parsipur. Seppur nel rispetto dei dell'Iran per aver rivendicato con i suoi romanzi la contenuti del libro, non si tratta di una semplice Shirin Neshat - Mahdokht, 2004 libertà d'espressione. Parsipur vive dalla metà versione cinematografica. Sulla pellicola riman- degli anni '90 negli Stati Uniti, come rifugiata poli- gono intrappolati frammenti di ciò che la Neshat tica. lettrice ricorda del racconto. Zarin è un ricordo tanto vivido una collezione di preziose schegge, visioni frammentarie da poter essere narrato progressivamente e presentato dalle quali è difficile risalire ad una solida narrazione. Con [micaela cecchinato] nella compattezza di una sola proiezione. Una giovane pro- l'aiuto di un'installazione multipla, Neshat preferisce indulge- stituta perde la capacità di percepire la fisionomia maschile: re nei dettagli di una natura ultraterrena, dove il corpo fer- gli uomini le appaiono privi di bocca, occhi, naso... Cerca inu- tile di una Ofelia dai tratti somatici orientali diventa terreno tilmente aiuto nell'acqua purificatrice, infilandosi in un ham- sul quale una splendida vegetazione può crescere rigogliosa. Berlino, Hamburger Bahnhof - 1.X.05 - 4.XII.05 mam dove si deterge sino all'autolesione. Mahdokht è invece Si sfiora il miglior realismo magico di García Márquez. www.hamburgerbahnhof.de Exibart.onpaper around.57 a cura di helga marsala

La memoria fotografica di Stoccolma Un paesaggio di quattordicimila scatole

Affollata apertura di stagione per il Moderna Museet. Visto dalla balconata che sovrasta la Turbine Prima Haiku, di Maja Bajevic, esposta per un mese nell'ambito dell'usuale The 1st at Moderna, Hall, Enbankment sembra una distesa di che presto vedrà ospite anche Sarah Morris. Haiku è rigida e seria come la verità. Immagini ghiaccio che si ammassa qua e là in spigolose sovrapposte in trasparenza -reiterando l'abbinamento tra soggetti acquatici e soggetti banali- montagne e scorrono ad intervalli regolari di quattro secondi. Ogni otto immagini, il Kosovo. Fanghiglia pre- parallelepi- sentata con esattezza modulare, forse nel sempiterno intento di rendere bello il brutto o brutto pedi modu- il bello. Lavoro meditativo e taciturno, nella migliore tradizione dell'artista. lari: un pae- Poi, Arbus Model Strömholm, mostra intelligente e colta. Anna Tellegren, curatrice, presenta una saggio pola- selezione di immagini di tre fra i più celebri fotografi del secolo scorso, testimonianza preziosissima re che di un periodo storico (dagli anni '30 al secondo dopoguerra) che rappresentò un passaggio epocale emana una per le arti figurative. Dal sapore di avanguardia dei primi scatti europei di Lisette Mode, in cui anco- luce bian- ra la fotografia fa il verso alla pittura, con una spiccata attitudine formale all'equilibrio compositivo e chissima. ai giochi di luce, fino ai risultati di una ricerca definitivamente autonoma, dotata di canoni estetici e Da vicino regole propri. Ricorrenti i luoghi, Parigi e New York. Ricorrenti i soggetti, in tutti e tre gli autori: anzia- invece i ne dame imperlate e impiumate, fotografate in ogni occasione, ossessivamente; ritratti di gente comune: splendidi e feroci quelli di Diane Arbus, sottilmente angoscianti, spaventosamente simili a cubetti di Diane Arbus - A young man in curlers at scene celeberrime di certi inquietanti lungometraggi (Shining, Il Silenzio degli innocenti); malinconici ghiaccio home on West 20th Street, New York rivelano la City, 1966 - © The Estate of Diane Arbus e divertiti quelli della Model; curiosi infine quelli di Christer Strömholm, che indaga l'America con occhio sofisticato da europeo. E poi, la carrellata continua: loro natura candidi patrioti e immigrati portoricani; nuove stelle del 1.X.05 - 15.I.06 di scatole jazz; pazzi che vivono in campi nudisti o che giocano a fare gli aristocratici dentro luride camere d'al- Arbus Model Strömholm traslucide, bergo; tanti vecchi, pochissimi giovani; transessuali e travestiti, bellissimi quelli parigini di Strömholm, Stoccolma, Moderna Museet accatastate Rachel Whiteread - Enbankment, grotteschi quelli americani di Model, tragici e cupi quelli della Arbus. [silvia colaiacomo] www.modernamuseet.se l'una sull'al- 2005 - Londra,Tate Modern - Turbine tra in modo Hall, exhibition view più o meno irregolare, come in un magazzino. Anche il Retrospettiva per un kamikaze gelo, che ad un primo sguardo pervade l'am- Fashion e fiction. Ghiaccio bollente a Vienna biente, viene sostituito da una sensazione più Chi è Robert Malaval? Un artista underground intima e tattile. Enbankment, il nuovo progetto che ha bazzicato la pop art ed il concettuale. Il Non meno della pit- per la Turbine Hall della Tate Modern, affidato Palais de Tokyo gli dedica ora una retrospettiva. tura, la fotografia è a Rachel Whiteread, è un intervento invasivo Da una parte i quadri di paillettes degli anni '70: "cosa mentale". In e al contempo intimo. Un paesaggio e insieme una polvere di stelle blu, gialla e rosa sostituisce altri termini, gli uno strano deposito merci. Whiteread ha usato il colore, illuminando la superficie come un fuoco occhi non sono che le scatole come anime, trasformandone l'as- artificiale. L'effetto è frivolo e decorativo. accessori della Nient'altro se non il piacere di dipingere. senza di contenuto in misterioso dominio del- mente. Come Dall'altra, l'artista argina il suo eclettismo croni- l'inconscio. Il vuoto, diventato a sua volta farebbe altrimenti co: mezz'ora al giorno e per tre mesi disegna materia, si copre di valenze simboliche legate ossessivamente, riempiendo di piccoli punti Albert Watson, al ricordo. Le 14.000 scatole in propilene, che cento quadrati di 13,5 cm. (la serie è stata espo- fotografo scozze- oggi invadono la Turbine, sono il retaggio arti- sta alla Biennale di Lione 2005). se, vedente da un stico di quegli stessi involucri da imballaggio Negli anni Malaval utilizza una sostanza organi- solo occhio fin dalla che hanno invaso prima lo studio della ca e biancastra fatta di cartapesta, grani di riso e nascita, a creare Whiteread e in un secondo tempo la casa della cera (il cosiddetto "alimento bianco"), sorta di quelle immagini, madre, dopo la sua morte. Box dentro cui con- blob che fuoriesce dalla cornice della tela, ger- protagoniste da un servava i suoi giochi di bambina, divenuti poi moglia sopra una scultura o un vecchio divano, trentennio dell'im- Albert Watson, Heel - Budget Suites, Hilton Las Vegas, contenitori per decorazioni natalizie. Ognuno 2000 - © Albert Watson divora i corpi e le immagini. Escrescenze della maginario estetico contiene un frammento di memoria, offuscato materia quanto dell'inconscio e della malattia. collettivo? È un dal tempo, improvvisamente riemerso con l'im- Malaval è forse un musicista prestato alla pittu- mondo freddo e glamour il suo, ad alta risoluzione metafisica. Serve ben altro mediatezza e l'intensità emotiva di un flash- ra, che pensa la musica non come un'arte ma di una rètina intatta per distillare in un infimo istante, più breve di un batter di back. Memoria e assenza sono elementi cen- come un'attività quotidiana: trascorreva le sue ciglia, quella miscela di contrasti che caratterizza i suoi scatti. Sensualità gla- giornate a registrare rumori e collages sonori, trali nell'intera poetica dell'artista che riesce a ciale, istinto per le forme, logica della contraddizione. Predisporre, impregna- poi trasmessi durante le sue mostre. L'obbiettivo mantenere un approccio intimo, lirico ed evo- re lo stato naturale delle cose con luce, colore e senso inattesi, insolenti, è in realtà quello di rintracciare una modalità cativo, anche quando si confronta con com- rock-punk per dipingere, in cui si possa comuni- manipolati. Il momento di frattura tra il suo stato d'animo e il nostro è sempli- missioni monumentali, come il Memoriale care l'energia e la violenza del gesto nel minor cemente il click di una Hasselblad o una Linhof: una distanza realmente incol- all'Olocausto presentato a Vienna nel 2000, o tempo possibile - "fare un quadro in un secondo" mabile. I suoi regni, al di fuori degli studi di posa a Londra o New York, in cui la scultura per il quarto capitello a Trafalgar - senza alcuna mediazione né abilità tecnica. transitano personaggi del jet-set ritratti sulle cover di Vogue, Time, Rolling Square, proposta alla Biennale di Venezia nel Fino a integrare l'opera col brivido del concerto Stone, Harper's Bazaar, sono i mondi contaminati tra Marocco e Las Vegas, 1997, o ancora come House, l'opera che le live: per l'inaugurazione di una mostra a Créteil nei silenzi asfissianti del Sahara come nelle ambigue atmosfere sexy di una valse il Turner Prize nel 1993. Rispetto a que- nel 1980 realizzò una serie di opere sotto gli stanza dell'Hilton. Scioccante la sagoma posteriore di Mike Tyson con quei sti lavori Enbankment perde di compattezza e occhi degli spettatori. L'immagine come una milioni di pixel sudoriferi che grondano luccicanti sulla pelle nera delle spalle, solidità per dispiegarsi nello spazio in modo canzone. del collo e della nuca. Stridente e perverso l'approccio al menage domestico, fluido: si lascia percorrere, circonda lo spetta- Un artista irrequieto, un "mutant" (come lui stes- affidato ad un affilatissimo tacco a spillo in equilibrio sui fornelli di una cucina tore e lo sovrasta, avvolgendolo morbidamen- so amava definirsi), affascinato dalla fantascien- economica. Aggressivo come non mai il volto ibrido di un Mick Jagger/leo- te, nonostante l'angolosità del paesaggio. za e dai paradisi artificiali, dai supereroi quanto pardo. La mostra? 140 lavori di grande forma- [ottavia castellina] dalla figura dei kamikaze nipponici, bombe to, autentiche icone contemporanee in bilico volanti in cui morte e vittoria coincidono. 29.IX.05 - 29.I.2006 tra moda e fiction, sospese tra l'artificio del Robert Malaval è insomma uno che ha provato Albert Watson - Frozen - reale e un altrove immaginario. A Retrospective 11.X.05 - 2.IV.06 ad accelerare la fine della storia, missione per- Rachel Whiteread - Enbankment seguita scrupolosamente nell'arte quanto, pur- Vienna, KunstHausWien [franco veremondi] www.kunsthauswien.at Londra, Turbine Hall, Tate Modern troppo, nella vita. Morì nel 1980, suicida. Aveva www.tate.org.uk 43 anni. [riccardo venturi]

Turner old style

Tra opere concettuali, videoarte, quadri e sperienza della malinconia, cui fanno da discre- un'installazione che è una follia op-glam di to contrappunto il fruscio dei passi dei ballerini, lo vernici colorate, ceramiche e specchi, il scricchiolio della ruota di mulino sull'insegna Turner Prize di quest'anno si segnala soprat- luminosa del locale, un pezzo per piano di tutto per il ritorno all'arte per l'arte. Richard James (Aphex Twin). I quattro in concorso non potrebbero essere Artista più discussa di questa edizione, e da più lontani dal focus sul sociale -la guerra in molti considerata la papabile vincitrice dei Irak o i temi della multiculturalità- che distin- 40.000 sterline in premio, è paradossalmente gueva l'edizione dell'anno scorso, segno della quella che utilizza mezzi tradizionali. Gran parte politically correctness che era già stata, in pas- dei quadri di Gillian Carnegie, paesaggi e natu- sato, uno dei criteri di selezione degli artisti. re morte che rimandano alle riflessioni sulla pit- L'interesse per la trasformazione e il lavoro fisi- Gillian Carnegie - Red 2004 - Cranford tura del secolo passato, non desta in sé partico- Collection, London co è la cifra distintiva di Simon Starling, che lare scandalo. Non fosse per l'insolito autoritrat- indaga le storie incarnate e raccontate dagli to del sedere proteso della stessa Carnegie, un oggetti, mettendo la loro semplice struttura a confronto con la fatica primo piano di un arancio acceso che sembra lì per sfidare le critiche. dell'uomo che li utilizza. Il risultato è talvolta poetico, come nel caso Affatto controversa è invece l'installazione di Jim Lambie che invade della capanna trovata dall'artista sul Reno e poi smontata per farne la sala, a partire dal pavimento, con un'esplosione kitsch: uccelli di una barca con cui giungere a Basilea per una mostra. ceramica che sfoggiano improbabili borsette ricoperte di specchi, tra Robert Malaval, Untitled - serie Aliment Blanc, 1961 Darren Almond presenta una videoinstallazione che mira a una sorta pozze di vernice sparse qua e là. Ma il cattivo gusto degli oggetti è di sinestesia del ricordo: è la nonna dell'artista che torna col pensiero così sfacciatamente esibito che si fa divertimento e piacere sensuale. 8.X.05 - 8.I.06 nella sala da ballo in cui era stata durante del viaggio di nozze, ad anni La premiazione è fissata per il 5 dicembre. Altre polemiche seguiranno. Robert Malaval - Kamikaze di distanza dalla morte del marito. I quattro video sono i tasselli dell'e- [valentina ballardini] Parigi, Palais de Tokyo www.palaisdetokyo.com 18.X.05 - 22.I.06 - Turner Prize 2005 - Londra, Tate Britain - www.tate.org.uk 58.fashion Exibart.onpaper a cura di maria cristina bastante Monsieur Costume National Un signore dal fare timido e romantico. Una moda classica che evita con sapienza di essere retrò. Diciannove anni di Ennio Capasa e di Costume National. Da Lecce a Milano, poi in giro per il mondo e ritorno. Un'azienda tutta italiana, con il nome che viene dalle pagine di un libro antico…

„ Com'è diventato fashion Competenze interne, un codice co-branding, il progetto si è svi- designer? del dna di famiglia. C'è un luppato nel segno di un'energia: Nasco a Lecce, dove faccio l'arti- campo dove più si esprime il piacere delle moto e l'abbiglia- stico. Ma la moda nasce dall'in- questa attitudine? mento streetwear. fanzia, dalla mia famiglia. I miei Io direi che sfocia fondamental- genitori hanno negozi di tenden- mente nell'approccio. Un Capitolo party. Le feste di za dagli anni cinquanta. La pas- approccio molto antico. La Costume National sono un sione di famiglia è stata il primo nuova generazione dei designer appuntamento imperdibile nel approccio. Poi mi sono trasferito viene dal marketing, sono art mondo della moda… a Milano, ho frequentato Brera director. Io vengo proprio dalla Le feste sono da sempre mosse per quattro anni. Dopodiché materia, ed in questo senso da motivi strategici; nella festa parto per non fare il militare e sono un couturier di fatto. si celebra la possibilità di condi- questo viaggio dura tre anni. Il Lavoro a manichino, faccio molti videre energia positiva. Questo viaggio è in Oriente, in Giappone schizzi, molte prove. Il 70% dei non cambierà mai, nemmeno ritrovo la moda e, mio malgrado, miei tessuti sono esclusivi. per una casa di moda. Casomai inizio a lavorare con Yohji è l'occasione di fare entrare Yamamoto. Fino a quel alcune comunità di persone momento ero stato un nel tuo mondo. consumatore di moda, da A mio giudizio, dal 2000, Yamamoto imparo gli l'approccio della moda è aspetti organizzativi. Una Razionalmente, cambiato. Tra i primi negli volta tornato in Italia apro, anni novanta, sono stato giovanissimo, questa mia da imprenditore, uno dei fautori della libera- maison che si chiama considero i megabrand zione da parte della moda di Costume National, per il certi tabù: immaginare una desiderio di rimanere die- del casual come H&M moda modellata sulla sensi- tro le quinte. bilità degli individui, una delle canaglie moda più possibilista, più Come nasce Costume democratica. National? “ Credo di esserci riuscito. L'idea del nome viene da un libro Questa curiosità-laboriosità la antico che mi fu regalato, il porta a misurarsi anche in Cosa è cambiato? nome mi piacque, suonava. Il altri campi? Fino a quindici anni fa la moda progetto iniziale fu finanziato da Nasco come designer d'interni. era una specie di diktat. Oggi mio fratello, il quale aveva già All'inizio la moda la usavo, la deve essere diversa, creare dei fatto alcune cose importanti consumavo. A parte la pittura e mondi estetici in cui poter nella moda (era socio di Romeo la scultura, io facevo i negozi. Da entrare e uscire, totalmente e Gigli, ndr) e garantì la solidità ragazzino oltre a leggere i in parte. Condividere quell'este- economica. fumetti, leggevo tutti i giornali di tica o una parte, quando vuoi tu architettura. Per cui quando ho e come vuoi tu. Anche i party iniziato a sviluppare la mia idea, sono un esempio della possibili- info. il mio mondo estetico, mi sono tà di liberalizzare il pubblico. E la portato dietro tutto questo. Era moda ha contribuito in questo Ennio Capasa Costume National naturale. senso. via Fusetti 12 Razionalmente, da imprendito- ra che si incorra nell'errore? 20143 Milano www.costumenational.com Costume National e Ducati… Moda democratica. Cosa re, considero H&M delle cana- Sì e forse è uno degli errori che Il progetto con Ducati vede pensa allora di H&M che fa glie. Però riconosco anche il io ho commesso. Forse ero come protagonista C'N'C, la disegnare collezioni a Karl fatto che il consumatore con molto giovane e avrei dovuto linea più spostata verso lo Lagerfeld, Elio Fiorucci, Stella poche possibilità non è mai ragionare di più sul nome, street. A me sono sempre pia- McCartney? stato considerato dalla moda. essendo io italiano. Non mi posi ciute le moto e il mondo intorno Da un punto di vista personale Oggi infatti l'esigenza del design il problema. a queste. La libertà, gli anni set- la cosa mi danneggia. Ho visto i è diffusa in tutte le comunità. tanta. Ducati ha sempre rappre- miei jeans, sui quali io ho passa- La stampa spesso scrive Ennio sentato una di quelle cose italia- to giorni e notti a lavorare, Costume National, un nome Capasa per Costume National, ne belle, per cui quando si è pre- copiati e venduti alla metà del che non fa pensare ad un'a- ignorando che fondamental- sentata la possibilità di questo prezzo a cui li vendo io. zienda italiana. Le capita anco- mente sono la stessa cosa… Negli ultimi anni c'è stata una personalizzazione della moda, j'adore. per cui la gente vuole sapere chi Un anno con Claude Su misura Paul & Andy c'è dietro. Questo aspetto è la Ironico, spiazzante, minimale. Sfugge a In serie, sì, eppure perfettamente fitted. E natu- Lui, Paul Frank è il papà di Julius, la scim- logica conseguenza del fatto qualsiasi definizione, Claude Closky. Dalle ralmente high tech. È la collezione A-Poc (A Piece mietta più famosa della moda streetstyle. che la moda si stia democratiz- incursioni in rete, uno per tutti l'ormai of Cloth), nata nel 1991 dalla collaborazione di La nuova collezione, invece, il trentaset- zando. Se la moda non è più un mitico gioco-test Do you want love or Issey Miyake e Dai Fujiwara, sul filo di un concet- tenne designer californiano ha deciso di diktat ma un mondo estetico lust? in cui metteva alla berlina, con una to rivoluzionario: realizzare industrialmente abiti dedicarla al mito della Pop Art, Andy all'interno del quale io posso catena di domande e risposte surreali, che siano contemporaneamente fatti su misura. Warhol. Così, dalla borsa-banana, che entrare, io voglio vederne la fac- una serie di luoghi comuni contempora- Pare impossibile, eppure, alla faccia della con- occhieggia alla celeberrima copertina per cia. Capire se mi piace. Un livel- nei, ai quadri dedicati agli andamenti della traddizione, il metodo c'è: una macchina realizza l'album dei Velvet Underground, a felpe e lo di comunicazione moderno, borsa, a Television, monumento alla nobi- continui tubi di tessuto o di maglia, all'interno dei magliette con fiori, gelati, mucche è tutto naturale, di condivisione. le arte dello zapping ed alla noia sublime quali sono già presenti la struttura e il decoro del un tripudio di simboli dell'immaginario Costume National è un punto di del palinsesto. Adesso l'istrionico artista vestito finito, la forma finale dell'abito - rigorosa- popista. Un ensemble colorato e diverten- vista estetico che si evolve, non francese s'è inventato un calendario per il mente tutto d'un pezzo - la sceglie il cliente. tissimo. Con un omaggio che aspira ad è statico ma ha un codice di 2006: algida cover bianca, interno rigoro- Innovativa per realizzazione e concept, A-Poc è entrare nel mito: l'incontro tra lo scim- valori molto precisi. Lavorare sissimo, con gli immancabili grafici, prez- stata esposta in musei e gallerie, dalla Fondation panzé Julius ed il divo Andy, rappresenta- con la bellezza e per la bellezza zo politico di 17,00 euro. Ed un punto ven- Cartier a Parigi al Vitra Design Museum di Berlino. ti nel decor di una felpa. Mentre insieme, è un privilegio. „ dita esclusivo, il parigino concept store E da oggi A-Poc raddoppia: è stata presentata, lavorano ad una serigrafia… Colette: tempio di tutte le tendenze. infatti, la versione maschile della collezione, in ante- www.paulfrank.com [intervista a cura di M2] Accaparratevelo. prima nella boutique parigina di Miyake in Rue des www.colette.fr Rosiers. Con un set d'eccezione, realizzato dall'arti- sta Marcus Tomlison, che ha interpretato i model- li in un video, interamente in digitale. www.isseymiyake.com

Exibart.onpaper per la tua pubblicità in questo spazio [email protected] | 055 2399766

60.handbag Exibart.onpaper a cura di helga marsala UNA GALLERIA A PORTATA DI MANO GUIDANDO MURAKAMI "Now everyone can be a dealer". Con que- Dopo le borse per Vuitton, la mini sta provocazione utopico-democratica car per Nissan. Il giapponese Maurizio Cattelan presenta il nuovo micro- Takashi Murakami, star internazio- progetto ideato assieme ai due soci Ali nale dell'arte contemporanea, noto Subotnick e Massimiliano Gioni. Un gad- per il suo universo super-flat di ispi- get, prodotto dall'azienda americana razione manga, ha curato insieme Cerealart: è la versione ridotta, in scala alla casa automobilistica nipponica 1:6, della già piccolissima Wrong Gallery, il progetto di un nuovo gioiello su la vetrina-galleria aperta dal folle trio tra le quattro ruote. Pivo è la macchina street della newyorkese Chelsea. Ora, la del futuro, dotata di prestazioni hi- Wrong diventa davvero minuscola e alla tech sposate a un design rivoluzio- portata di tutti. Il sistema dell'arte ridotto a nario. Ancora un prototipo da stu- ironico divertissement da esporre sullo diare e perfezionare, in vista di un scaffale di casa. L'oggetto è perfettamen- possibile lancio sul mercato. te funzionante, fedele all'originale in tutto e Le caratteristiche? Abitacolo iper- per tutto: giri la maniglia, apri la porticina, compatto di forma sferica, tre accendi la luce e installi le opere. Ed ecco posti, estrema facilità di manovra; alimentazione elettrica con batteria agli ioni di litio e due che si diventa proprietari di una delle suc- super motori a zero emissioni; piccoli schermi montati su entrambi i parabrezza che mostra- cursali-giocattolo in edizione limitata. Ma no lo spazio attorno al veicolo, riducendo i punti ciechi durante le manovre; un comando a infra- c'è dell'altro. Cerealart produrrà anche le rossi che consente di ruotare l'abitacolo e cambiare direzione di marcia. Geniale, ecologica, installazioni da infilarci dentro: alcune saranno fedeli imitazioni, altre dei lavo- accattivante, Pivo ha l'aspetto di un grosso giocattolo e funziona come uno straordinario con- ri originali realizzati appositamente in scala. Qualche nome? Elizabeth gegno tecnologico. Un misto tra un cartoon e un esperimento di alta ingegneria. Non resta Peyton, Lawrence Weiner, Sam Durant, Andreas Slominski, Shirana che cambiarle il nome, ed è a posto! Shahbazi, Paola Pivi, Aleksandra Mir, Harrel Fletcher. Come resistere alla voglia di diventare gallerista, curatore e collezionista in www.nissan-europe.com una volta sola spendendo poche centinaia di euro?

info: Shiya Mangel, tel (215) 627-5060 [email protected] www.cerealart.com MORBIDA LA VITA. COME UN SOFÀ...

Quante storie può raccontare un divano? Quante vite ha osservato, quante parole ha ascoltato, condivi- dendo in silenzio momenti di intimo menage? E' da questa romantica suggestione che è nato il progetto Life is Suite di Raw Nerve. Il collettivo di designer lon- dinesi trova per strada un vecchio sofà abbandonato e mal messo. E inizia a viaggiare con l'immaginazione: le crepe, i graffi, la pelle consunta, i buchi, l'impronta dei corpi. Lì c'è tutta la vita che è passata addosso e davanti a un comune oggetto d'arredo domestico, testimone di un amplesso amo- roso, di conversazioni familiari, di giochi di bambini o di un blitz di topi d'ap- partamento. Cosa si inventa allora Raw Nerve? Prende il tuo vecchio divano e lo resuscita, con una straordinaria operazione di restyling che porti a galla i frammenti delle storie nascoste tra le pieghe ed i cuscini. Dopo una con- versazione con i proprietari, finalizzata a raccogliere notizie, aneddoti, imma- gini, il gruppo si mette all'opera. Attraverso disegni, fotografie, stampe e testi impressi sulla nuova superficie del sofà, il passato torna a galla. In un esclu- sivo salotto personalizzato. Perchè life is suite... www. raw-nerve.co.uk IMMUNE, MA NON AL DELIRIO

L'universo visionario di Floria Sigismondi si raccon- ta in un nuovo volume, una raccolta di immagini tratte dai più importanti lavori prodotti negli ultimi anni dall'e- COUTURIER COL POLLICE VERDE clettica artista di FEMMINILITÀ IN PUNTA DI PIEDI origini italiane Moda, scultura o architettura? Il confine si con base a New Simbolo del marchio milanese Spelta, la ballerina è un modello cult assottiglia magicamente nelle ricercate creazio- York e Toronto. comodo e civettuolo, per un look lolitesco anni '50. ni di Kei Kagami, stilista giapponese con back- "Immune", usci- La giovane artista napoletana Elvira Giannattasio, in arte Gelvi, ground da architetto. Allievo del grande Kenzo to sei anni dopo si inventa un restyling dai toni pop, dedicato all'universo delle Tange, Kagami si converte presto al design e "Redemption", donne. Artigianato e arte si fondono in un progetto divertente alla moda femminile. I suoi capi sono spesso al contiene una che dà vita a una raffinata collezione design. La classica e intra- limite della portabilità, esperimenti coraggiosi ricca documen- montabile calzatura rinasce con una nuova verve, nelle sei diver- che testano un'ipotetica zona liminare tra ricer- tazione icono- se varianti dedicate a sei tipi di donna ideale che evocano la sto- ca spaziale, progettazione architettonica ed grafica. Ci sono ria del cinema. Marylin per la donna frizzante, estetica fashion. Ne derivano abiti-oggetto. Con gli autoritratti e i Audrey per quella sofisticata, Gilda per il linee squadrate, asimmetriche, rigorose, super- lavori fotografici, tipo sensuale, Sofia per la femmina fici plissé come modulazioni plastiche, porzioni nati da una ricerca sulla contaminazione tra oppo- verace, Pepa e Lulù per ragazze intra- geometriche di tessuto che s'intersecano in sti- maschile/fenninile, sacro/profano, prendenti e dinamiche. Ogni paio è un strutture articolate, traiettorie sghembe di incubo/sogno, corporeo/tecnologico, pièce unique dipinto a mano, dispo- volant, zip che ribaltano il dentro e il fuori, tra- familiar/stranger...- immersi in atmosfere cupe, nibile in vari pellami e tonalità su sformando l'andamento dei piani. La palette di elettriche, dark, fantastiche e apocalittiche, algide o richiesta. Irresistibili le faccine colori è neutra: bianco, nero, beige, grigio, bor- roventi, sempre al limite della visione delirante e di donna che ammiccano sul deaux. Il risultato? Dei capi sobri ed eccentrici, inquieta. dorso e sulla punta, minimalisti ed estrosi al tempo stesso, comodi e E poi ci sono gli still -ancora inediti- tratti dai suoi disegnate col tratto iro- inusuali, visionari e concettuali. videoclip più recenti: Christina Aguilera, the Cure, nico e fumetistico di La collezione P/E 2006 ha introdotto un nuovo Incubus, Björk, Leonard Cohen, Living Things, Sigur Gelvi. Un'idea capriccio- tema legato ad architettura ed ecologia urbana: Ros, White Stripes. 160 pagine a colori racchiuse sa per accordare il pro- i giardini, porzioni di natura in città. Le garden- da una hard cover, per questo nuovo prezioso volu- prio mood all'abito... women di Kagami portano in passerella ampie me: una full-immersion nell'allucinato regno di una gonne-collina, abiti infestati da rampicanti, stof- bellezza distorta, seducente, perversa. collezione ballerine d'artista Gelvi x Spelta fe-prato, tubini-davanzale con tanto di vaso fiori- to, rigidi strascichi su cui germogliano ciuffi di Floria Sigismondi, Immune 119 euro vegetazione. Couture da respirare a pieni pol- edizioni Die Gestalten, Berlino calzaturificio Spelta moni... lingua inglese, 50 euro via Pontaccio 2 Milano - tel. 02 8052592 www.floriasigismondi.com via Belfiore 7 Milano - tel.02435643 www.die-gestalten.de www.elviragiannattasio.it per segnalazioni: [email protected]

62.tornaconti Exibart.onpaper a cura di alfredo sigolo In principio furono le project room Non stiamocele a dire: l'arte contemporanea vive in questi anni un vero boom. E questo boom ha innescato processi di tra- sformazione nel sistema dell'arte, negli attori come nella scena. Lo spazio scenico nel quale l'arte si manifesta tende a seg- mentarsi e moltiplicarsi. Come cambiano dunque le gallerie d'arte? Cosa succede quando l'arte... si fa spazio? Leggete qui...

„Viene in mente la proliferazione simbolico di cui è portatrice, una così come si è trasformato. glia per Babilonia, dove Babilonia delle fiere d'arte o quella che centralità che le deriva proprio da Rispetto allo spazio, la galleria con- sta per New York. Delle quasi tre- Robert Storr, su Il Giornale un plusvalore identitario spendibi- temporanea ha bisogno di dotarsi cento gallerie di Chelsea, più di tren- dell'Arte, definisce come le nel campo della culturalizzazio- di un contesto architettonico adat- ta quest'anno inaugureranno nuove "Biennalite". Si potrebbe citare la dif- ne di prodotti di massa. to ad esaltare non il valore in sé sedi: Matthew Marks ha aperto il fusione dei musei e delle gallerie Il rischio è che il prezzo da paga- dell'opera ma il suo capitale simbo- suo quarto spazio, Perry pubbliche, che negli USA è partita re per la conquista del nuovo lico, il suo potenziale identitario, il Rubenstein il terzo, Pace il secondo. nel dopoguerra e oggi, per gli effetti spazio sia caro, riducendo il valo- suo plusvalore. Marianne Boesky addirittura si sta del modello privatistico, comincia a re intrinseco dell'arte unicamen- Per assecondare questo obiettivo, costruendo un intero palazzo. dar segni di crisi. In Italia l'impulso è te al suo plusvalore. qualche anno fa invalse la moda Saltz denuncia gli eccessi, la spetta- cosa recente, e ha riguardato i cen- Sia come sia, di riflesso nuove tra le gallerie hype di dotarsi di Luis Molina-Pantin - Gagosian Gallery, colarizzazione e l'ansia espansioni- tri come le periferie; un fenomeno strategie si impongono per gli project room, spazi a parte adatti New York City, 2001 - c-print - ed. of 10 - stica che interpreta in chiave mera- diffuso però a livello planetario. Nel operatori del settore, indotte dalla a coinvolgere lo spettatore in un'e- courtesy Federico Luger Gallery - Milano mente speculativa ed economica; e mercato culturale globale, la cen- necessità della messa in scena sperienza di carattere ambientale, se la prende con tutti gli attori del tralità geografica sembra non dell'opera d'arte non più come collocandolo direttamente nello tura triplica, la Galleria dell'Oca, Il sistema, dai galleristi agli artisti, ai essere più condizione prioritaria: il valore in sé, ma tenendo conto del spazio scenico ad interagire con Ponte e Pio Monti a Roma (il bis del critici, ai nuovi collezionisti. progetto condiviso è trasformare il plusvalore che costituisce il credi- l'opera. secondo, in Campo de' Fiori, è noti- Ma Saltz ha una visione romantica decentramento geografico in leva to dell'arte nell'economia attuale. Ma l'attività frenetica alla quale è zia dell'ultim'ora), Guenzani e Cardi del mondo dell'arte, che gli impedi- per ritagliarsi un ruolo di centralità Il successo di certi fortunati matri- spinta una galleria d'arte per a Milano, Noero e Persano a sce di notare gli esiti positivi di que- rispetto al contesto internazionale. moni con i brand di imprese tecno- accreditarsi nel sistema internazio- Torino, Continua a San Gimignano, sto processo. Non solo la diffusio- Aree finora escluse dall'influenza logiche, case di moda, industrie nale, la necessità di immettere nel Otto a Bologna; e quelli che dalla ne di massa dell'arte contempora- del modello capitalista occidenta- automobilistiche e via dicendo, mercato nuovi artisti per risponde- periferia mettono un avamposto nea, seppure proprio in quel conte- le rivendicano un ruolo nel nuovo mostra come la centralità dell'arte re ad una domanda crescente, di nel centro storico, come Umberto sto consumistico tanto biasimato, mercato: il caso eclatante è della stia oggi nel suo decentrarsi da sé. controllarne quanti più possibile di Marino, da Giugliano a Napoli. ma anche le trasformazioni indotte Cina, con meno clamore della La discussa spettacolarizzazione tra quelli usciti dai maggiori con- Ci sono le straniere con il fortino nelle città. Aree degradate che Turchia, Ungheria, Slovenia, cen- dell'arte, la tendenza alla provoca- corsi (sì da garantirsi maggiori nelle città del turismo, come la gal- vengono sanate, squallidi quartieri tro e Sudamerica. zione ad ogni costo e al perenne chance nella lotteria del mercato leria-corporation del newyorkese periferici che rinascono a nuova Ma gli spazi dell'arte non sono solo riciclaggio su cui si basa l'intera globale), l'obbligo di spendersi in Larry Gagosian, che ormai fa gira- vita e scoprono una loro centralità fisici o geografici. Sono quelli con- estetica della post-produzione, modo sempre rinnovato sulle piaz- re la testa: due sedi a New York, (senza rammentare New York o quistati nel campo dell'informazio- trovano ragion d'essere in questo ze internazionali (dalle fiere ai nuovi una a Beverly Hills, e poi Los Pechino, si pensi all'area di Via ne: quella specialistica, che ha reso inedito ruolo di acceleratore d'i- mercati emergenti), l'urgenza di Angeles, Londra, Roma, Berlino. E Ventura a Milano, dove De Carlo, il mercato dell'arte trasparente e dentità "per contatto" con i setto- dotarsi di un potere contrattuale non si può dimenticare la delega- Prometeo e Zero, aspettando appetibile a nuovi soggetti, attratti ri della nuova economia. forte per gestire attività relazionali zione italiana a Pechino, con la Minini che - appunto - raddoppia da dalle opportunità di inediti scenari E come la mettiamo con l'istituto a vario livello (pubblico e privato, in Continua e la Marella, mentre la Brescia, operano in sinergia con d'investimento più che dalle ragioni delle gallerie private, per definizione patria come fuori); tutto ciò ha spin- milanese Davide di Maggio ha scel- scuole di design, librerie d'arte, dell'arte tradizionalmente intese, e luoghi privilegiati del mercato del- to i dealer ad inaugurare una stra- to il cuore europeo, Berlino. studi d'architettura), palazzi storici quella generalista, che trasforma l'arte in sé? La riconfigurazione del tegia di ramificazione aziendale, Ci sono anche casi particolari, che tornano ad antico splendore, l'arte in fenomeno di massa. sistema coinvolge anche loro. con l'apertura, in altri contesti, di come la galleria RomaRomaRoma, nobili dimore che si rianimano. E spazio è anche quello condiviso Da club privée la galleria d'arte si è filiali, succursali, joint venture, sedi joint venture tra i dealers Toby E per quanto riguarda New York nelle filiere dei prodotti di consu- infatti trasformata velocemente in temporanee per special events. Webster, Franco Noero e Gavin City? Da SoHo a Chelsea e ora a mo dell'economia postindustria- show-room, luogo di mediazione La triestina Lipanjepuntin e la fio- Brown, il sodalizio di Antonella SoBro ed a Williamsburg: nella le: uno sconfinamento che ha tra cliente e venditore. La differen- rentina Brancolini aprono a Roma, Nicola ed Enrico Fornello che vale Grande Mela il popolo dell'arte è tolto l'arte dalla nicchia elitaria za balza all'occhio confrontando le la napoletana Lia Rumma già dal due spazi, uno a Torino ed uno a una sorta di colossale azienda che le era propria. gallerie storiche, spesso collocate '99 ha fatto il bis a Milano, la mene- Prato o la nuovissima Byblos di municipalizzata che risana aree Scrive l'economista Pier Luigi in sedi anonime, all'interno di ghina (ma ex mantovana) The Flat Verona, spazio raffinato che rinsal- degradate e le riconsegna belle Sacco che in una società che ha appartamenti nei quali è ricreato gestisce eventi nella storica Villa da una sinergia con il marchio di linde ai temibili agenti del real esta- risolto il problema di produrre per per il collezionista colto lo scenario Noris, nella bassa veronese, Artra moda Byblos. te, attirando investimenti, gene- appagare i bisogni di sopravviven- domestico tipico della wunderkam- si sdoppia tra Milano e Genova, Un caso tutto italiano? Macché. rando indotto e ricchezza, scalzan- za, l'economia si volge ora a soddi- mer, con i nuovi open space. BialeCerruti tra Genova e Siena. All'inizio della nuova stagione, sul do la malavita ed il degrado. sfare desideri e nuovi bisogni iden- Di fatto il problema non sta nello Ci sono poi quelli che raddoppiano Village Voice (anche nella Grande Qualcuno potrebbe dire che il prez- titari. Nel nuovo mercato l'arte ha scopo della galleria, che oggi nella propria città, per diversificare Mela, ormai, il giornale più influente zo è troppo alto, che il sacrificio del uno spazio privilegiato accredita- come un tempo è il vendere l'arte, la programmazione, come per l'arte è un freepress...), Jerry valore intrinseco dell'arte e la ridu- tole dallo straordinario capitale ma nell'oggetto di questa attività, Changing Role di Napoli che addirit- Saltz annunciava l'inizio della batta- zione al solo plusvalore identitario non è tollerabile. E che una tale ansia espansionistica sta creando incanti. inevitabilmente disorientamento nel pubblico e nel collezionismo. Lo Start al cambiamento? In effetti, rispetto a quanto detto, Il mondo dell'arte del Belpaese ha salutato con entusiasmo Start, l'opening collettivo che ha inaugurato la stagione milanese, il secondo c'è da rilevare anche un proces- weekend di ottobre. Il sodalizio funziona, episodio da ripetere. Tuttavia... so in netta controtendenza, La strategia non è nuova. I vernissage contempo- leadership milanese. l'arte globale. Al punto che si parla di protezionismo, almeno in apparenza. ranei, le notti bianche e le giornate per l'arte sono Stando così le cose, il sottosistema milanese, che conservatorismo; mancano solo i propugnatori dei L'ansia presenzialista che una moda ovunque. In anticipo di un paio di setti- prima vantava una sorta di wild card sul mercato dazi alla Cina e siamo al completo. costringe le gallerie a veri e pro- mane su Milano era partita New York. In un wee- internazionale, appare indebolito e più esposto di altri Fantapolitica? Lo vedremo alle prime aste e alle pri tour de force in giro per le kend di settembre le gallerie di Chelsea hanno all'aggressione di mercati emergenti, in casa e fuori. prime fiere. E ne daremo comunicazione nei torna- fiere di mezzo mondo, sembre- aperto qualcosa come centoventicinque mostre. La cosa diventa anche più preoccupante se poi crisi conti qui in Exibart. Tornando a noi, a Milano con rebbe indicare la tendenza ad un Chiedersi il perché di tali iniziative è ozioso, più economica, crisi politica, mancanza di una legislazio- Start si è suggellata una pace annunciata e neces- nomadismo perenne che riduce interessante è domandarsi il come. Come sia ne che favorisca gli investimenti e inadeguatezza di saria. All'apparenza è tutto un volemose bene; persi- il ruolo della sede fisica e stanzia- possibile cioè che, in regime di spietata concor- una rete strutturale pubblica nella quale travasare e no la critica un tempo schierata sulle due sponde, le a poco più che un ufficio d'affa- renza, le gallerie d'arte private riescano ad consolidare la propria ricerca (penso alla mancanza identificabili con la rivista Arte Mondadori, e il suo ri, di recapito o magazzino. accordarsi per iniziative comuni. storica di un museo d'arte contemporanea milane- Italian Style da un lato, e il bimestrale FlashArt, con In realtà sia la moltiplicazione Il caso di Milano, città notoriamente individualista, fa se), disegnano uno scenario incapace di sostenere il una linea internazionale dall'altro, sembra aver san- degli spazi in contesti nuovi che sensazione. Qualcuno imputa l'accadimento ad una sistema in una delicata fase di conversione. cito la santa alleanza. Anzi, "Santa Alleanza" è pro- questa sorta di virtualità sono la forma di difesa campanilistica rispetto alle vivaci ed C'è anche da rilevare quanto l'opening collettivo prio il titolo di una mostra orchestrata da una stessa faccia della medaglia. emergenti Roma o Napoli. Una mezza verità. somigli fortemente ad una fiera d'arte, tra mostre, mente di Arte Mondadori, Maurizio Sciaccaluga, e Una situazione dinamica, di pro- Perché il sistema dell'arte milanese è l'unico a van- iniziative a latere, aperitivi, e quant'altro. Start, come da una delle penne di FlashArt, Luca Beatrice. gressiva dissoluzione del modello tare un ruolo sul piano internazionale grazie ad un atto di autodeterminazione delle gallerie milanesi, Un'operazione interessante, che non manca di della galleria tradizionale e di dis- processo strutturato, nel quale un pugno di gallerie, cavalca da un lato la moda delle fiere e dall'altro suscitare riflessioni sul mercato dell'arte in Italia. locazione dello spazio scenico, l'Accademia di Brera, il collezionismo, la critica e la cerca un'alternativa credibile a Miart, la fiera ufficia- È con tutto questo che Milano dà l'impressione più sulla via di quella spettacolarizza- stampa specializzata (che oggi riposa in pace) le che non è ancora riuscita ad imporsi. che di ritornare sulla piazza come polo propositivo, zione e smaterializzazione dell'ar- hanno remato per anni nella stessa direzione. E c'è poi l'atmosfera di una stagione che non nasce piuttosto di stringere le fila e fare quadrato. Come te nel fenomeno di massa, di Ma la situazione sembra oggi in via di cambiamen- sotto i più buoni auspici. Crisi economica a parte, avviene quando si intuisce un pericolo o si percepi- fronte la quale ci turiamo il naso to. L'emersione di nuovi centri ha forse creato negli USA alcune voci autorevoli si sono levate, sce la necessità di difendersi da qualche cosa... ma finiamo per assecondare. „ disorientamento ma anche cambiato la geografia durante l'estate, a mettere in guardia da una possi- dell'arte in Italia, prima assolutamente prona alla bile crisi indotta dalla fragilità del nuovo mercato del-

64.tech Exibart.onpaper Spam, lovely spam Invadente, fastidioso e costoso. Lo spam è un protagonista ineludibile della "vita sullo schermo". Con il suo catalogo strampalato e sgrammaticato di beni e servizi. Dalle pillole ai finti rolex, dalle lotterie miliardarie ai metodi di allungamento e allargamento di parti anatomiche. E se filtri e bloccaggi non funzionano un granché, a rispondere ci pensano gli artisti...

„ C'è il principe nigeriano che La regola numero uno del dalle insospettabili qualità mensionale fatto interamente di invia improbabili proposte finan- decalogo anti-spam, si racco- letterarie, si sforza di ri-uti- spam. L'autore, il tedesco Malte ziarie, il dottorino in camice bian- mandano gli esperti di sicu- lizzare in modo creativo un Steiner, ha collezionato per mesi co con le sue pillole miracolose, e rezza, è "non rispondere fenomeno che viene vissuto immagini e testi arrivati nella sua naturalmente - classico dei classi- mai". Viceversa, infatti, non si a tutti gli effetti come un casella e-mail e li ha assemblati in ci - l'esperto di sesso che promuo- farebbe che confermare allo sopruso, una violenza, una un'architettura virtuale. La stanza, ve espedienti per l'allungamento spammer che l'indirizzo è prepotenza che subiamo dotata di sensori sul pavimento, si del pene o la duplicazione della attivo e pronto a ricevere disarmati. Un modo per trasforma in un vero e proprio taglia di reggiseno. E poi mutui a altre mail spazzatura. Ma c'è "rispondere", letteralmen- "inferno" pubblicitario: lo spam, prezzi stracciati, lotterie miliarda- qualcuno che ha deciso di te, ma anche metaforica- oltre a tappezzare le pareti, gene- rie, amicizie facili, diete miracolo- contravvenire a questa basi- mente, agli effetti collatera- ra anche creature maligne, che il se, cartucce per la stampante, lare regoletta. Così, per vede- li generati dal capillare giocatore deve evitare per prose- sigarette, orologi di marca. Gli ste- re l'effetto che fa. Lui si chia- sistema dei media. guire nel percorso. reotipi dello spam sono ormai ma Jonathan Lands e, Please do not spam Indigesto e onnipresente come la entrati a far parte dell'immagina- manco a dirlo, è un artista art, invece, firmato da carne in scatola da cui prende il rio collettivo e sono sempre più (collabora, tra le altre cose, Roman Minaev di nome (SPAM = spiced ham, una familiari ai frequentatori della con i Negativland). Trashconnection.com è un specie di Manzotin per capirsi), Rete. Invadente, invasivo, impossi- Esasperato, ma anche incu- software che permette di vero incubo alimentare per il bile da sconfiggere - nonostante riosito dai possibili effetti generare e inviare messag- Regno Unito in tempo di guerra, il filtri e bloccaggi -, il fenomeno della "performance", ha deci- gi di spam costruendoli virulento tsunami pubblicitario della posta indesiderata rappre- so di rispondere a tutti i mes- "artigianalmente", lettera che subiamo quotidianamente senta ormai, secondo stime saggi ricevuti. Uno per uno. E per lettera. Ma il progetto portava già nel suo DNA una recenti, più della metà del traffico molto seriamente. Il risultato, più ambizioso sul tema è molecola di ironia allo stato puro. giornaliero di e-mail. E oltre ad riunito in un sito e in un libro, First Person Spam (reinter- Non tutti sanno, infatti, che la deci- innervosire, impensierire e a volte è una spassosa e surreale pretazione della sigla video- sione di ribattezzare la posta inde- anche ad infettare (su cento mail raccolta di corrispondenza, ludica FPS - First Person siderata con il nome del britanni- di spam, cinque hanno un virus), battezzata con piglio aulico The donna; inventa storie e racconta Shooter). Si tratta di un'installazio- co maiale in lattina la dobbiamo grava pesantemente sui bilanci Spam Letters. Lands si cala di assurdità; risponde argomentan- ne che permette al fruitore di ad un surreale e comicissimo delle aziende. volta in volta nei panni dell'avvoca- do dettagliatamente oppure pro- muoversi, come in un videogioco sketch dei Monty Python. Nella to, del medico, del pastore, della voca con sarcasmo. Il progetto, in soggettiva, in un ambiente tridi- scenetta, parte della popolarissi- ma serie tv Flying Circus andata in in collaborazione con www.random-magazine.net onda negli anni Settanta, i prota- random. gonisti sono alle prese con un ristorante in cui tutte le pietanze Un'interfaccia cervellotica Estintore di file Scommettiamo che... sono a base di Spam. Tra una gag Brain Mirror è un'installazione interattiva che sovrap- Il nuovo lavoro del net artista Vuk Cosic, commissio- Stufi di scommettere solo sulle partite di calcio, sulle e l'altra, la parola incriminata fini- pone la forma del cervello del visitatore alla sua imma- nato dall'ICA di Londra, prende spunto da un rappor- corse dei cavalli o sulla borsa? Da oggi è possibile sce per essere pronunciata gine allo specchio. In questo modo, i movimenti natura- to scritto nel 1960 da uno dei padri di Internet, Paul giocare d'azzardo su qualcosa che ci riguarda molto novantaquattro volte in tre minuti. li della testa vengono usati come interfaccia per esplo- Baran. Secondo Cosic, il testo come noi lo conoscia- più da vicino. where-next.com, piattaforma per piaz- La canzoncina, entrata ormai rare dinamicamente e in 3D l'encefalo umano. mo contiene un'omissione, causa dell'attuale vulne- zare scommesse sul luogo e le modalità del prossi- nella storia, ritornella così: "Spam Un'interfaccia semplice e d'impatto, che può essere rabilità delle reti. Nel progetto originale dei network mo attacco terroristico internazionale, è un'idea che spam spam spam. Lovely spam! compresa ed utilizzata da chiunque. Il software di trac- era contenuto infatti un pallino rosso andato perso nasce dalla collaborazione di due realtà italiane già Wonderful spam!". Allora come king, collegato ad un elmetto indossabile, tiene traccia per colpa delle stampanti in bianco e nero dell'epo- da molto impegnate in progetti di cultural jamming: oggi, istruzioni artistiche su come del movimento della testa e lo riproduce su uno spec- ca. Il pallino rappresentava un nodo "distruttore di Molleindustria, con i suoi videogiochi politici e "smettere di preoccuparsi e impa- chio trasparente applicato ad un modello tridimensio- file", unica possibile linea difensiva dei network distri- Guerriglia Marketing, specializzata in tecniche rare ad amare lo spam". „ nale del cervello. Gli autori sono Adam Somlai-Fischer, buiti. Ora che c'è The file extinguisher, scrive Cosic, comunicative virulente. Per chi ci azzecca una Bengt Sjölén e Danil Lundbäck. il web è "finalmente sicuro". maglietta che testimonia la sciagurata preveggenza. [valentina tanni] www.brainmirror.se www.file-extinguisher.com www.where-next.com

link

Spam - www.spam.com The Spam Letters - www.thespamletters.com Please do not spam art - http://spam.trashconnection.com First Person Spam - http://block4.com/fps Exibart.onpaper in fumo.65 a cura di gianluca testa I due mondi di Altan Lavora per il cinema, il teatro, la televisione. Il meglio di sé riesce a darlo con la satira. Un umorismo introspettivo, intelligente, antropologico. A trent'anni esatti dagli esordi, il maestro Francesco Tullio Altan ci parla così del magico mondo di Pimpa e della malinconica rassegnazione del Cipputi...

„ Altan, hai utilizzato - e spe- avrei potuto giocare con lei. Alla sto di questi due registri nar- rimentato - i principali strumen- fine ho pensato di utilizzare i rativi così diversi tra loro? ti di comunicazione. Alla fine, su "miei giocattoli": penna e carta. All'inizio è stata una necessità tutti, hai preferito il fumetto. Ho iniziato con I libri di Kika e poi d'espressione. Poi ho imparato È un conseguenza naturale. La con la Pimpa, pubblicata sul a gestire le due cose. Nutro mia prima attività è stata infatti il Corriere dei Piccoli. interesse per entrambi i disegno. Disegnavo fin da bambi- mondi, senza che questo mi no. Da allora non ho mai smesso. Anche il Museo Nazionale del provochi contrasti. Anzi, avvie- Solo successivamente sono arri- Fumetto di Lucca ha dedicato ne tutto con naturalezza. Un vate le "parole", il teatro, i cartoni una sala a Pimpa. giorno racconto la realtà degli animati... Recentemente sono usciti adulti e il giorno dopo il mondo nuovi episodi in tv. Perché di Pimpa. Non c'è niente di Per comunicare con efficacia ancora oggi questo personag- strano in tutto questo. non è sufficiente saper disegna- gio piace così tanto? re. Ci vuole passione o anche Avendo creato la Pimpa insie- La tua produzione satirica si talento? me a mia figlia ho imparato le distingue per la sintesi grafi- Prima di tutto è necessaria la caratteristiche del linguaggio ca e di linguaggio. Una scelta passione. Il talento è difficile da dei piccoli. E l'ho fatto mio, per- stilistica che richiede impe- valutare. A disegnare, invece, si ché continuo ad utilizzarlo gno. può anche imparare. anche ora che mia figlia è cre- In questo tipo di lavoro inizio sciuta. Tutto ruota attorno al pensando alla battuta. Prima Avere una buona mano aiuta... gioco di colori e alla semplicità c'è l'idea. Ogni volta, prima di Sicuramente. È importante riusci- delle linee e dei personaggi. disegnare, è già chiaro nella re a controllare il segno. Ma se c'è Questo linguaggio tiene conto mia mente il personaggio che la passione e il desiderio di portare Il tuo debutto come disegnato- Buono, pensava fossi brasiliano a anche dei genitori, che leggen- dirà quella battuta. Nelle avanti ricerche sempre nuove, re risale agli inizi degli anni set- causa di un accento acquisito do le storie ai bambini non si vignette niente è lasciato al beh, alla fine si raggiungono gli tanta, con Trino. La striscia fu con la mia permanenza in annoiano e trovano sempre caso. scopi. Guarda ad esempio la pubblicata per la prima volta su Sudamerica. qualcosa di interessante. Pimpa. I disegni di trent'anni fa Linus? Disegni i bambini con gli occhi sono molto diversi da quelli di oggi. In Italia sì. Ma Trino era già stato Negli stessi anni nasce Pimpa. Il magico mondo di Pimpa si spalancati e gli adulti con le Il segno cambia perché è legato a pubblicato in Brasile, dove ho vis- Come ti è venuta in mente? contrappone al realismo del palpebre chiuse per metà. gesti e movimenti che diventano suto per alcuni anni. L'allora Stava per nascere mia figlia. Ero Cipputi. In questi trent'anni Perché? sempre più sicuri e decisi. direttore di Linus, Oreste del preoccupato. Pensavo a come hai mai sofferto per il contra- Beh, di fronte agli eventi i bam- bini dimostrano sempre gran- de sorpresa. Mentre negli adul- bolle. ti c'è assuefazione a tutto. A volte sono tristi, altre volte cat- Nuova sede per il Centro Andrea Pazienza Quattro nuovi titoli per la Black Velvet Rat-Man diventa un cartoon tivi. Ma fai attenzione ad Dopo quasi diciotto anni di permanenza nella La Black Velvet continua a dimostrare di essere Il ratto mascherato ideato da Leonardo Armando, il padrone e amico sede di Via Speciano 2, a Cremona, il Centro una casa editrice in grado di presentare volumi Ortolani approda in tv. Finalmente ci della Pimpa. A meno che non Fumetto "Andrea Pazienza" si è trasferito in d'autore. Tra le recenti novità ci sono i reporta- siamo. In anteprima a Lucca Comics & stia per addormentarsi ha un nuovo spazio. I servizi e le attività saranno ge sui viaggi del disegnatore serbo Aleksandar Games 2005 è stata presentata la serie sempre gli occhi bene aperti. migliorati e potenziati. Il nuovo indirizzo? Zograf, "Appunti - Un anno con Alekander Zograf televisiva di Rat-Man, realizzata dallo Eccolo: CENTRO FUMETTO "ANDREA VOL. 1", il terzo volume del "Commissario studio fiorentino StraneMani e prodotta Qual è il ruolo della satira? PAZIENZA" - PIAZZA GIOVANNI XXIII, 1 - Spada" firmato da Gianluigi Gonano e Gianni De da Rai Fiction. Con l'occasione Ortolani Se ben fatta semina dubbi, 26100 CREMONA. Tel. e fax 0372 22207, Luca, l'avventura di una bambina che al luna festeggia i dieci anni di vita editoriale del minaccia le certezze e libera i e-mail [email protected]. park si imbatte nel "Cinema Panopticum" (dello suo personaggio. sentimenti nascosti facendo Con una biblioteca, che offre anche servizi di svizzero Thomas Ott) e "Rosa di strada IV" del- www.imd.it/rat-man esplodere idee e riflessioni consultazione e prestito. l'ormai consacrato Massimo Semerano. nuove. www.cfapaz.org www.blackvelveteditrice.com Esistono autori satirici di destra e di sinistra? Sì. Il satirico non è colui che colpisce a 360 gradi. Se uno è contro qualcosa significa che è anche a favore di qualcos'al- tro... „ 66.design Exibart.onpaper a cura di maria cristina bastante L'erede di Sottsass? E se fosse turca… L'infanzia ad Istanbul. I libri e le riviste di design italiano. La lezione di Ettore Sottsass. La passione per la tradizione, quando è uno stimolo e non un vincolo. L'idea che il design sia ciò che la gente usa ogni giorno. Ecco Defne Koz. Una designer Turca, in Italia…

„ Una lunga lista di collabora- molte possibilità, ma oggi la borazioni con Derin e le collezioni nalissimi prodotti. zioni con aziende di tutto rispet- situazione sta fortunatamente Gaia&Gino, per cui la scorsa sta- "…Si, sono una designer turca info. to: da Pirelli a Cappellini, da cambiando…" gione, sia lei che Karim Rashid che vive ormai tra Italia e USA…", Defne Koz Studio Guzzini a Nissan. Un portofolio Lo dimostrano infatti le sue colla- hanno disegnato nuovi ed origi- dice. "La Turchia mi appartiene, Via Milazzo 10 - Milano decisamente differenziato e è un paese dalle profonde radici + 39 02 6551981 aperto a trecentosessanta gradi culturali… Come non subire il www.defnekoz.com verso le mille e più potenzialità fascino del vetro, dei tessuti, e [email protected] dell'industrial design. Lei è soprattutto della ceramica, arte Defne Koz (Ankara, 1964), una molto diffusa durante l'Impero ga. "Ma soprattutto Sottsass, designer turca in Italia, come Ottomano… Sono sempre felice che considero un vero maestro ama definirsi. quando posso lavorare con dei sia sul lato umano, che professio- Cresciuta nell'affascinante materiali che appartengono così nale. Lo ammiro tanto per la sua Istanbul, ha respirato fin da pic- fortemente alla storia del mio capacità di riuscire ad arginare cola cultura e stile rigorosamen- paese, e preferisco ancora guar- le convenzioni, cogliendo però al te made in Italy, grazie ai genito- dare al design come un giusto volo ciò che la gente vuole…" ri, entrambi architetti, spesso in equilibrio tra artigianato e indu- Da qui forse il rifiuto di Defne Koz trasferta di studio e ricerca pro- stria…" di pensare al design come con- prio in Italia: "In casa non manca- Un mix di storia, arte e tradizione cretizzazione di un life-style elita- vano mai libri e riviste di arte e quindi, dietro un design più che rio: "L'oggetto ideale è quello che design italiano…" ci racconta. mai attento alle esigenze con- adotti ogni giorno, e che riesce "Credo che la mia passione per temporanee, mirato a dare ad emozionarti ogni volta che lo l'Italia si sia comunque sviluppata costantemente forma ai desideri usi" sostiene "Detesto pensare in un primo momento attraverso ed alle aspettative di oggi, coniu- che ciò che disegno possa sem- la letteratura… Poi è arrivato il gando creatività con utilità e plicemente restare sugli scaffali design… Quando ho cominciato soprattutto innovazione. di un negozio… Design è ciò che "I miei modelli restano sempre ad occuparmi di design in Defne Koz - Hours for MPD la gente usa ogni giorno, in ogni Turchia non c'erano ancora Charles Eames e Sottsass" spie- situazione…" Non stupisce quindi la sua deter- minazione a confrontarsi sem- pre con nuovi settori, respingen- compassi. do ogni possibile forma di specia- lizzazione e scegliendo voluta- A Studiosessanta il Grand Prix Brand Un hotel da… capogiro Unhappy family mente l'incontro-sfida con mate- Identity 2005 Parole d'ordine: lusso, ironia, moda e… "Tutte le famiglie felici si assomigliano; riali, forme, mercati. Il riconoscimento è prestigioso, assegnato ogni design naturalmente, in un continuo gioco ogni famiglia felice è disgraziata a modo Resta però ancora nel cassetto il anno da una giuria di top manager ed è l'unico di rimandi tra passato e presente. Così suo…" scriveva Leone Tolstoj. Di queste sogno di misurarsi con il car- premio dedicato alla comunicazione in Italia che Francesca Signori - che firma con Michele parole si è ricordato il giovane designer design, anche se la tecnologia e sia in diretto contatto con il famoso The New Siconolfi la linea di design Tuttafuffa - rac- Antonio Gardoni e - detto fatto - le ha tra- l'alta velocità non sembrano poi York Festivals. È stata l'agenzia Studiosessanta conta Capogiro Hotel Seduction, storico sformate in una collezione: Unhappy stuzzicarla più di tanto: "Mi affa- ad aggiudicarsi il Grand Prix Brand Identity, con club di Bergamo, di cui ha curato un atten- family - mobili e feticci per la crisi. Limited scina forse il poter pensare ad una campagna di comunicazione coordinata to restyling per l'apertura della nuova sta- edition, ovviamente. Arredi, più una picco- un'automobile non semplicemen- dedicata alle bellezze della regione Valle gione. "Tra carte da parati tradizionali che la serie di gioielli per sneakers, per met- te come un oggetto, ma piutto- d'Aosta. Headline semplice, ma d'effetto Valle si colorano di toni fluorescenti, chandelier tere in scena attraverso gli oggetti il con- sto come uno spazio, già uno d'Aosta in tutti i sensi ed una serie di iniziative opulenti rivisitati nei colori" spiega, e anco- trasto tra schizofrenia creativa, conven- spazio dove abitare tra uno spo- mirate a far conoscere la piccola regione non ra "letti a baldacchino faraonici in cui trova- zioni, odi repressi, ridicolo perbenismo e stamento e l'altro…". Certo è che solo per le sue note ricchezze invernali, ma no posto due tavoli, e continui rimandi sorrisi smaltati del paesaggio familiare di viaggi e spostamenti lei se ne anche attraverso le altre eterogenee valenze oriente-occidente". Notturno, ammiccante, contemporaneo. Una per tutti la poltrona intende davvero. Che il sogno di che la rendono unica: agricoltura, enologia, barocco, ma senza prendersi troppo sul Oyo, chiusa in una sorta di cabina stereo, una macchina firmata Defne Koz gastronomia, artigianato, tradizioni, cultura. serio. L'idea è, dopotutto, quella di evocare segno tangibile della difficoltà di dialogo si trasformi presto in realtà? „ Con un evento particolarissimo, a coronare l'ef- l'atmosfera di un sogno: straniante, ipnoti- tra conviventi. Una collezione anomala, ficace strategia: un mostra "sensoriale", per ca, ma in fondo in fondo evidentemente fit- per guardare con disincanto vizi e virtù [anna russo] esplorare le meraviglie della Vallée, in un viaggio tizia. A metà strada tra boudoir settecente- del nostro tempo… che coinvolge vista, tatto, olfatto, gusto e udito. sco ed esagerazioni da cartoon. www.antoniogardoni.com www.studiosessanta.it www.mms-minuterie.it/streetstyle/

68.pre[ss]view Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli Lo Zoo di Ooz Riviste d'arte d'avanguardia Mondo dell'arte e dell'illustrazione ancora una volta uniti, dalla Un metaeditore per parlare di esoeditoria. Tutti pazzi per i prefissi d'origine greca? Abbiamo cercato qualche lume parlando- passione di comunicare al di là degli stereotipi e dell'usa e ne con Giorgio Maffei, coautore di un testo dedicato alle pubblicazioni più intriganti del secolo scorso... getta, soprattutto quando il pubblico è quello dei bambini. Con il noto critico Feroccio Giromini parliamo della sua esperienza… Qual è l'ambiente entro e contro cui nascono e sionale del critico d'arte, sono spesso autentici lavori muoiono le riviste d'arte della neo-avanguardia e d'arte che della rivista assumono le sole caratteristiche Qual è l'idea dietro alla collana lo Zoo di Ooz? Per quale tar- cosa s'intende per esoeditoria? di forma e periodicità. L'artista, che è artefice, rivendica get di età è pensata e che ruolo copre all'interno della pro- Gli anni Sessanta, ancor prima dei fatti del '68, sono a sé ogni ruolo, anche quello del critico, intervenendo duzione Hablò? caratterizzati da un forte senso di antagonismo politi- spesso animosamente nel dibattito culturale. Nulla di Hablò è una casa editrice giovanissima, nata nel 2005, che co che si riverbera, ma anche si alimenta, nel mondo simile mi sembra oggi presente, l'artista del nuovo seco- dedica le sue attenzioni a libri per bambini non usa-e-getta, ma culturale e artistico. L'industria editoriale, allora come lo bada al mantenimento delle proprie posizioni sociali, a che uniscano consapevolmente l'utile al dilettevole, per esem- oggi, è condizionata da ingombranti gruppi imprendi- conservare il proprio status senza troppo dare fastidio pio con una collana tutta consacrata all'interculturalità. Lo toriali e agli artisti, ancora fuori dal sistema commer- al sistema dell'arte, se non con una reale, o presunta Zoo di Ooz è la collana di albi illustrati Hablò rivolta all'età pre- ciale, non rimane che la via dell'autoproduzione. tale, provocazione affidata alla sua propria opera e non scolare e ai primi anni della scuola primaria, dove ogni titolo L'esoeditoria - il suffisso greco eso come "fuori, ester- all'intervento critico-teorico. ha per protagonista un animale diverso. no" - caratterizza tutto quanto sta al di fuori dell'edito- ria convenzionale. Il termine fu usato nella prima Com'è cambiato allora il rapporto fra critica e informa- La scelta di parlare degli animali e dei loro vizi e virtù non è mostra (Rassegna dell'Esoeditoria Italiana, Trento, zione? Il minor costo economico della diffusione delle certo nuova né recente. Quali le vostre peculiarità nell'af- Pro Cultura, 1971) che questa editoria mise in luce e notizie (penso al web innanzitutto) come ha influito? frontare questo "mondo"? da allora è entrato nell'uso corrente. Le difficoltà economiche, la man- La critica, come dicevo, mi sembra saldamente in mano ai critici; la Come curatore e autore di tutti i testi della collana, ho cercato di canza di un'attrezzatura professionale, ma anche la poetica del possibilità di utilizzare media diversi, più diretti ed economici, diminui- caratterizzarla in modo da diversificarla dalle altre esistenti. Ho momento, determinano la struttura e la forma delle riviste, povere sce naturalmente la selettività. Tutti noi abbiamo facilmente accesso voluto che si trattasse di letture istruttive ma non noiose, nel ten- nei materiali, spesso mal stampate, destinate a una vita caduca, ma al dibattito con conseguente scadimento della qualità. Questo non è tativo di trasformare la realtà verso una narrazione anche legger- portatrici di un forte messaggio artistico, solidamente ancorato ovviamento un difetto del mezzo, ma un limite di chi il mezzo utilizza. mente fantastica, in bilico tra fiction e dato realistico. Un mio pos- all'ambiente politico. L'informazione artistica nel web mi sembra avere, specie nelle sue sibile modello ideale sono state le belle rubriche di divulgazione forme più strutturate, fantastiche opportunità ancora poco sfruttate. naturalistica che potevo leggere da bambino su periodici come il Le riviste di cui si parla nel libro scritto con Patrizio Paterlini sono Eccellenti lavori ci sono, per qualità di scrittura, profondità di analisi, "Corriere dei Piccoli", e che oggi i bambini purtroppo non hanno quasi sempre portatrici di un approccio militante alla "critica". ricchezza iconografica. Un ottimo esempio sta qui sotto i vostri occhi. più a disposizione per poter imparare senza neanche accorgerse- Esiste ancora una critica di quel genere? L'elemento più evidente ne, con calma e divertendosi. mi pare talora lo spostamento dalla sovversione frontale a quella Nel libro si parla delle riviste d'artista. Un fenomeno che si è allen- virale... tato, a parte qualche rara eccezione (penso a Permanent Food ma La scelta degli illustratori come avviene? E come entra Non solo un approccio militante alla "critica", ma un più ampio lavoro anche a numeri unici come Teufel). Qual è la ragione di questo l'Arte in questa produzione? propriamente "artistico". Le riviste di cui ci siamo occupati, tralascian- disinteresse? E' legato soltanto all'"individualismo" degli artisti Lavorando da anni nei vari settori della comunicazione visiva, ho la do quelle più genericamente informative o gestite dalla figura profes- contemporanei? fortuna di conoscere in modo approfondito il Nel libro si parla quasi solo di riviste d'artista, un fenomeno antico che lavoro di molti produttori d'immagini, tra cui illu- risale alle avanguardie storiche e che oggi trova occasioni e modalità stratori editoriali e pubblicitari, fumettisti, pittori, diverse. Si camuffano sotto forma di bollettini di galleria, hanno sem- artisti di varia estrazione. Sono questi i partner bianze di fogli di comunicazione artistica, si nascondono nelle pieghe che ho voluto coinvolgere nell'operazione, anche del web. A ben guardare sono solo l'espressione aggiornata di quel nel discreto desiderio di contribuire a "svecchia- che è sempre stato: lussurioso, patinato e multilingue se lo fa un divo re" una situazione editoriale come quella nazio- come Cattelan, povero e autoprodotto se è espressione di giovani nale, che troppo facilmente attinge sempre agli che stanno crescendo. C'è dietro comunque lo stesso bisogno di sov- stessi nomi. Non illustratori specializzati nell'edi- vertire le regole che è proprio dell'arte. toria per ragazzi, dunque, ma immaginatori in grado di portare diverse linfe nuove nell'albo illu- strato. Giorgio Maffei / Patrizio Paterlini Riviste d'arte d'avanguardia. Gli anni Sessanta/Settanta in Italia La volontà di scegliere per ogni volume un Sylvestre Bonnard, Milano, 2005 artista diverso continuerà nel tempo? ISBN 88-86842-97-X Pagg. 173, ill. a colori, 36 euro La collana nasce all'insegna della libertà asso- Info: Largo Treves, 5 - 20121 Milano; tel. +39 0229002659; fax luta (degli animali, certo, ma anche dei lettori) Mario Vespasiani - TestaCoda01 - 2005 - olio su tela - m. 1x2 - courtesy dell'artista +39 026599162; [email protected]; www.edizionibonnard.it e della sorpresa continua. Ogni albo deve tas- Mario Vespasiani per pre[ss]view sativamente presentarsi diverso dal prece- dente e dal successivo, tanto nel look esterio- re quanto anche nell'approccio testuale. Io sono convinto che la curiosità vada sempre stimolata, a partire dall'infanzia, proprio rotocalco. per abituare all'accettazione del molteplice e al confronto e all'a- nalisi critica delle differenze. Una bella collana non può essere Questo mese si comincia to all'Università di Tor Spike Art supera la soglia del #5, con un monocorde. I primi due titoli sono stati illustrati da due giovani pit- con la filosofia. Passato da Vergata nasce ID&A, dedi- indice ancora segretissimo, nel momento tori operanti a Milano, Massimo Caccia per Ruga&Tarta e Teresa Mimesis a DeriveApprodi, il cata all'Interaction Design in cui scriviamo. Cosa si saranno mai inven- Morelli per Miao Bau Bao Mau; i due successivi da un fumettista periodico Millepiani #29 è e alle architetture. tati? Francesissimo invece Version #0.6, di fama come Giuseppe Palombo per Testingiù e da un maestro dedicato a "Intellettuali e Capitolo quotidiani e allega- in versione coloring book e tirato in 2.000 dell'illustrazione tout court come Paolo D'Altan per Un giorno da comunicazione nella società ti della penisola. Impazza copie. Da non perdere per chi ha sempre leone. I risultati sono già stati riconosciuti come originali e stimo- pornografica". Le "illustrazio- sempre più la manìa, tanto sognato di scarabocchiare un'opera di lanti. E le intenzioni sono di continuare a suscitare qualche stupo- ni" sono di Chen Chieh-Jen che ormai molte edicole si Michelangelo Pistoletto. re. e si apre con due contributi sono munite di postazione Con un pizzico di comprensibile orgoglio, del compianto Derrida. pagobancomat. Style, il Marco Bolognesi ricorda di essersi gua- Anticipi sulle prossime uscite? Restando in Italia, Goya #5 nuovo mensile del Corriere dagnato la copertina di Zoom on fashion Gli altri quattro titoli del 2005 sono stati affidati per le immagini a si concentra su "Arte e della Sera, surclassa l'omo- trends #32. Complimenti! Chi voglia segui- un rinomato illustratore pubblicitario come Paolo Rui Teatro", ma soprattutto logo di Repubblica, XL (che re le sue orme, sfidando una homepage da (Delfinalmente!), a un pittore raffinato come il faentino Cesare rende omaggio allo scom- scopiazza pure da Exibart e causa legale per gli effetti optical che vi Reggiani (Il microelefante), a un grafico di vaglia come il palermita- parso direttor Ballarin. Su ovviamente non cita la renderanno ciechi dopo poco minuti, può no Luigi Ricca (Coraggio, coniglio!) e ad un artista contemporaneo Drome #5, dedicato al fonte). Ma a voler trovare il sondare Ruga, che ha aperto un call for sempre sorprendente come il catanese Dario Arcidiacono gioco, stuzzicante l'intervista a Tobias proverbiale e schifosetto capello nell'uovo, artists. Il formato della rivista? DVD. Se (Formicolì formicolà). Gli otto titoli in programmazione per il 2006 Rehberger, ma il cambio di grafica sulla un intervistatore più brillante di Alberto Fiz invece preferite il web, l'opportunità vi è for- pescheranno ancora nei campi dell'illustrazione per i periodici, costa dei volumetti non ci convince: perché sarebbe il benvenuto e magari verificare le nita da Ueeh, che evidentemente non si della pittura giovane, del nuovo fumetto, insomma della bella passare così dai numeri romani a quelli informazioni darebbe maggior lustro pro- vergogna nel piangersi addosso per la immagine senza confini e definizioni precise. Invece di privilegiare arabi? Perché dal nero al viola? È utile il fessionale al giornale più diffuso del Paese situazione editoriale che non premia i gio- il mio narcisismo autoriale inseguendo funambolismi di scrittura, minisommario se il font è da lente d'ingran- (per esempio: Loris Cecchini non è stato vani artisti. Sfacciati, sfruttare così un'ono- preferisco di molto pensare a costruire un prodotto articolato, dimento? In ambito "fumettistico", Inguine invitato alla Biennale di Istabul ma era pre- matopeica infantile! ricco, nuovo e sorprendente; per questo è essenziale la presenza #7, stampato dal glorioso Coniglio editore, sente a uno degli eventi collaterali). Per di un coautore ogni volta diverso, che sia di stimolo all'inizio per me si concentra sul carcere. Intanto D'Ars restare in area quotidiani, segnaliamo La in ordine di apparizione e poi per ogni piccolo lettore, e in seguito magari anche per l'edi- #181 contiene una lunga intervista a Grande Storia dell'Arte in edicola col Sole toria infantile italiana nel suo complesso. Marjane Satrapi, proprio mentre in Italia è 24 ore; mentre su Specchio #486, il setti- Millepiani - www.millepiani.org arrivato il secondo volume di Persepolis manale de La Stampa, 4 pagine per Goldin Goya - www.artinstitutions.it [intervista a cura di annalisa trasatti] per i tipi di Sperling & Kupfer. Quanto a ci paiono veramente troppe! Meno male Drome - www.dromemagazine.com house organ, in gran parte dedicato all'ar- che sul numero successivo si possono Inguine - www.inguine.net te (periodica) d'arte Civitas #6/2, periodi- ammirare le foto di Gabriele Basilico scat- D'Ars - www.dars.it co dell'Associazione Civita con sede a tate alla nuova Fondazione Pomodoro. Civitas - www.civita.it Roma; LUK n.s. #6 segnala Exibart nella Una boccata d'ossigeno e dunque si esce Luk - www.fondazioneragghianti.it straordinaria emeroteca della Fondazione dai confini italiani. Il #18 della Voix du The Magasine - www.gasjeans.com Ragghianti e sfoggia almeno due articoli Regard sarà l'ultimo diretto da Jocelyn Next Exit - www.nextexit.it assai interessanti: Fofi che intervista Maixent, che lascia il testimone ad Anna Style - www.corriere.it Berengo Gardin e un articolo di Norman Guilló. Con Circa #113 finiamo a Dublino XL - xl.repubblica.it Foster. In zona fashion, su Kult #9 si fa leg- per leggere un articolo di Roger M. Il Sole 24 ore - www.ilsole24ore.com gere un articolo di Fausto Furio Colombo Buergel, curatore di Documenta 12. Da Specchio - www.lastampa.it sulla Japanimation (anche se l'ultimo lavo- quel della capitale turca è da sfogliare La Voix du Regard - www.voixduregard.org ro di Miyazaki non è all'altezza dei prece- Genis açi, bimestrale focalizzato sulla foto- Circa - www.recirca.com denti) e l'intervista a Richard Billingham. grafia. Perché solo sfogliare? È solo in Genis açi - www.genisaci.com Collana Lo Zoo di Ooz Hablò Edizioni Per restare in vetrina, niente male anche turco, ahinoi. Fortunatamente anche in Pages - www.episode-publishers.nl/pages.htm 28 pp., cartonati, 22x22 cm la rivista edita da Gas, che ovviamente è versione inglese (ma soprattutto in farsi) è Spike Art - www.spikeart.at Info: via Sebastiano del Piombo, 10 - 20149 The Magasine. Se avete urgente bisogno Pages, che giunto al #4 continua a stimo- Version - www.versionmagazine.com Milano; tel. +39 02 48515486; fax +39 di contanti, Next Exit #32 vi dà qualche drit- lare lo scambio fra artisti iraniani e "omolo- Ruga - www.ruga-magazine.com 0248006997; [email protected]; ta con un articolo sul foundraising, e intan- ghi" di altre zone del pianeta. Da Vienna, Ueeh - www.ueeh.com www.habloedizioni.it Exibart.onpaper libri.69 a cura di marco enrico giacomelli Mezzo secolo di design italiano Non esattamente un tascabile. Anzi, sarebbe preferibile trovare parcheggio vicino alla libreria dove lo si acquista. Perché per il Repertorio del design italiano, curato da Sergio Mazza per i tipi di Allemandi, non è stata risparmiata la carta. Formato gigante e oltre seicento pagine raccolte in due volumi, rilegati in cofanetto. Per sfogliare, studiare e ammirare una delle eccellenze nostrane...

„ Il ricordo del rogo che Franca Helg (la poltrona distrusse il magazzino dell'edi- Primavera per Vittorio info. tore torinese nel dicembre del Bonacina). Sergio Mazza (a cura di) 2002 ancora ossessiona gli Inevitabilmente, da almeno ven- Repertorio del design italiano amanti dei libri di qualità. Allora t'anni l'identità nazionale del 1950-2000 per l'arredamento domestico bruciarono 30 mila titoli, a cui design italiano si meticcia - con Umberto Allemandi & C., Torino, 2005 seguì una campagna di "adozio- buona pace di Marcello Pera - ISBN 88-422-1158-3 ne" che permise ad Allemandi sulla scia del complesso feno- 2 voll. rilegati in cofanetto, di ristampare volumi che altri- meno delle globalizzazioni di pagg. 616, illustrazioni in b/n menti sarebbero andati perduti varia natura. Così si cominciano 180,00 euro a vedere prodotti ideati da Info: Via Mancini 8 - 10131 Torino à jamais. Da quella stagione, tel. +39 0118199111 tuttora poco chiara dal punto di Citterio per Vitra o, al contra- fax +39 0118193090 vista giudiziario, i passi compiu- rio, Starck lavorare per una www.allemandi.com ti sono stati molti e di grande serie di aziende italiane come rilievo. In particolare con la pub- Alessi e Cassina. O ancora quel blicazione degli speciali di The Joe Colombo al quale recente- to su una foresta di sostegni fili- Art Newspaper in occasione di mente la Triennale di Milano ha formi, che paiono farlo deambu- ArtBsel, commissionati dal dedicato una grande mostra, lare per la stanza. direttore della fiera più impor- che nel 1970 studia per I due volumi sono costellati da tante al mondo, Samuel Keller. Flexform la Tube Chair, con saggi che approfondiscono sin- Anche dal punto di vista dell'edi- cilindri concentrici quando è goli aspetti della vicenda, sia dal toria libraria, Allemandi ha con- chiusa, agganciati fra loro punto di vista cronologico che tinuato a offrire al pubblico pro- quando deve fungere da sedu- entrando nel merito dei prodot- dotti oltremodo interessanti. ta. Quindici anni dopo è la volta ti, ognuno fotografato e breve- Talora con prezzi di copertina al dei saperi artigiani. Come ricor- ti dalla volontà di guardare nuo- di una pietra miliare posata da mente commentato. Per favori- limite del proibitivo, ma anche a da Giuseppe Chigiotti nel testo vamente al passato. Spinte e un giapponese, Shiro re la consultazione, i prodotti causa di una confezione impec- introduttivo, la sinergia fra controspinte che creano un Kuramata, che per Cappellini sono suddivisi per singole anna- cabile e della presumibile nic- serialità e qualità è un fatto effetto simile a quello creato da disegna la cassettiera Side te e ulteriormente catalogati in chia di mercato alla quale si pressoché unico nel panorama un sasso gettato in uno stagno. One, sinuosamente rivolta al categorie che prevedono "sedu- rivolgono. dell'industria che produce beni Gli esempi non mancano, come cielo. Ancora una decina d'anni te", "mobili" e "lampade". Un Fra questi esempi rientra il cor- di consumo. Ne è testimonian- la sinuosa lampada in resina e e si giunge alla spiraliforme lavoro titanico che si candida poso Repertorio pubblicato lo za l'istituzione del premio acetato di cellulosa Nesso, del libreria di Ron Arad per Kartell, come strumento essenziale per scorso marzo. Oltre 3.000 Compasso d'Oro, dedicato ai Gruppo Architetti Urbanisti Book Worm; e nel 1998 gli addetti al lavori e come oggetti di design italiano rivolti migliori prodotti immessi nel Città Nuova per Artemide, Cappellini premia la scelta eco- memoria storica per chiunque all'ambito dell'arredamento mercato tramite la grande oppure la poltrona in pvc gon- logista di Shigeru Ban, che pro- sia in qualunque forma attratto domestico, che ripercorrono la distribuzione. Una storia foto- fiabile ideata da De Pas, pone una dormeuse e una dal design italiano. „ storia del gusto in una cavalca- grafata (in bianco e nero, pur- D'Urbino e Lomazzi (Blow, per sedia in cartone riciclato. ta che dura mezzo secolo, dal troppo, per contenere i costi; Zanotta); e, d'altro canto, una Ma per un repertorio del 1950 al 2000. Si parte dunque ma con scatti d'epoca, come Murano rivisitata da Angelo design italiano è d'obbligo chiu- dagli anni del secondo dopo- quello che ritrae la poltrona per Mangiarotti nella lampada dere la carrellata con un nome guerra, dai prodromi del boom Sim di Gregotti, Meneghetti e "componibile" in elementi di della penisola. Scegliamo Fabio economico, durante i quali il Stoppino) dai volumi di vetro (Giogali, prodotta da Novembre e il suo Org (2001), neonato design italiano integra Allemandi, fra avveneristiche Vistosi) oppure il classico giun- ancora per Cappellini: un piano industrializzazione e recupero corse in avanti e strappi causa- co utilizzato da Franco Albini e in cristallo trasparente poggia-

no dust. Li Wei Mark Wallinger Salvatore Settis Raffaele Bedarida - Bepi Romagnoni Ci volevano Marella e Damiani Un cofanetto cartonato con no italian. Battaglie senza eroi Premesso che Bedarida è nato per dare alle stampe la prima intestazioni verniciate che con- Art, City and Politics Una bella differenza fra il numero nel 1979, il plauso è ancora monografia dell'ormai celebre tiene due volumi. Per la mostra Anche le scelte editoriali premia- dei lettori del Saggio sull'Afrodite maggiore. Perché ha pubblicato artista cinese. L'occasione è all'hangar milanese di Pirelli Re no la IX Biennale di Istanbul. Urania di Fidia (1967) e il clamo- una monografia rigorosa, analiti- una mostra nella sede pechi- e per l'installazione al Duomo Accanto a un catalogo tascabile roso Italia S.p.A. (2002). Dai tipi ca e documentata. Appartiene nese della galleria, dopo quella meneghino. Le copertine trafo- e ai libri d'artisti, l'Istituto di di Nistri-Lischi per la Normale di alla collana "biblioteca d'arte con- che gli è stata dedicata nella rate fanno emergere i rispetti- Cultura ha pubblicato un suppor- Pisa a Einaudi. Ma il rigore è il temporanea", nella serie collega- sede di Como. Scorrono dun- vi colori dominanti, arancio e to teorico di profondo interesse. medesimo, anche se il pubblico ta alla Scuola di Specializzazione que le immagini fotografiche azzurro. All'interno moltissime Fra i 13 interventi, oltre a quello cambia. Com'è ancora diverso in Storia dell'Arte dell'Università delle performance, nelle quali immagini su carta patinata e introduttivo dei curatori, una negli articoli pubbicati dal 2002 di Siena. Taglio accademico, dun- domina il senso di precarietà e qualche saggio critico non pro- conversazione risalente al 2000 a oggi sui periodici e durante gli que, nella migliore accezione del rischio fisico. A pensare che prio indimenticabile. Il design di Mary Zournazi con Chantal interventi pubblici, raccolti in termine. Un ottimo testo nel l'uso della modifica digitale è del prodotto è stato affidato a Mouffe ed Ernesto Laclau, il sag- volume da Electa. Uno sguardo mare magnum di volumi di basso ridotta al minimo, vengono i boletsfernando. gio di Saskia Sassen su disincantato e pugnace sulle livello critico che affollano la brividi. Artache - lingua ita/ing Globalisation and Unsettlement "prospettive drammatiche" dei grande distribuzione. Damiani - lingue ita/ing/cin ill. a col. - 78+100 pp. - s.i.p. e una selezione di brevi articoli Beni culturali nostrani. Silvana Editoriale - 206 pp. ill. a col. - 115 pp. - 26 euro www.artache.it del nostro Agamben. Electa - 410 pp. - 18 euro ill. b/n e a colori - 18 euro www.damianieditore.it Istanbul Kültür Sanat Vakfi www.electaweb.it www.silvanaeditoriale.it lingua ing/tur - 344 pp. 20 $ - www.iksv.org

Exibart.onpaper per la tua pubblicità in questo spazio [email protected] | 055 2399766 70.architettura.regeneration Exibart.onpaper a cura di maria cristina bastante Sotto la strada Lo spazio sotto un cavalcavia grigio e polveroso diventa un luogo ricco di attività. È A8erna, il nuovo lavoro di NL architects. Un'alchimia di relazioni che si propagano nella città. A dieci minuti da Amsterdam…

„ "Non abbiamo trovato china per indicarne la naziona- ancora qualcosa equivalente lità. Il "." è l'unico segno che info. alla forma della strada. hanno potuto aggiungere ad NL Architects Sappiamo solo che la strada è un simbolo così essenziale per Van Hallstraat 294 stata invalidata dalle macchi- renderlo personale. NL 1051 HM Amsterdam ne, dai crescenti standard Il lavoro di NL architects a +31 206207323 della vita e dal cambio dei valo- Koog ann de Zang è stato quel- [email protected] ri. Ogni revival sarebbe storici- lo di innescare dei sistemi di www.nlarchitects.nl sta. Nell'organizzazione senza relazioni tra gli abitanti facen- inibizioni dei giochi infantili c'è do splendere di colori un luogo un modello vero che può esse- prima spento. Tutto questo re un segno di un'organizzazio- avviene attraverso la progetta- ne più libera." (A+PS, Urban zione dello spazio sotto il caval- Structuring, 1967) cavia, prima recuperandolo e poi dilatandolo nella città. Per Koog ann de Zang, un comune esempio creando un suolo a sei-sette chilometri da operativo con dei negozi, una Amsterdam, è un luogo a dio di architettura abituato a territorio dell'automobile. E marina dove la strada passa il bassa densità, fatto da pieni lavorare sullo spazio stradale, non è un caso che le loro canale, un playground con te in cui si propaga, enfatizzan- poggiati senza gerarchia sul inteso come ibridazione tra il prime idee nascano quando, campi da basket e uno skate do la sua capacità di creare piatto territorio olandese. È luogo degli spostamenti e della ancora studenti, facevano quo- park, un sistema di parcheggi. relazioni. Così la sistemazione uno spazio indeterminato sosta. tidianamente avanti e indietro A8erna è un sistema lineare della piazza antistante la chie- cosparso di case, tra cui c'è NL architects, attraverso la in macchina tra Amsterdam, che si basa su uno scambio sa, che si trova accanto la una scuola, una chiesa e qual- propria ricerca progettuale, dove tuttora vivono e lavorano, mutualistico in cui tutte le atti- rampa, e di un giardino sul lato che piccola attività logistica ridefinisce l'ecologia della stra- e la Technische Universiteit di vità contribuiscono a creare opposto, dilatano il volume lungo il canale principale. Un da restituendo un sistema Delft. È per questo motivo che vita sotto la strada, eliminan- stradale rendendo questo spa- territorio dove la strada luogo che attua una sinergia per NL architects l'automobile done il degrado, e dove la stra- zio sempre meno indetermina- sopraelevata A8 segnava una con la città, senza ostacolare è un elemento tanto fonda- da in cambio le protegge dalle to ed il suo funzionamento ferita, una divisione lunga circa ma favorendo la vita delle per- mentale per il ruolo dell'archi- intemperie. Il volume della sempre più sistemico nell'am- settecento metri. Un luogo gri- sone. Questo permette un tettura nella città. Così il loro sopraelevata viene riempito bito del quartiere. gio che veniva usato solo come miglior utilizzo del territorio logo, un ovale con dentro la creando una nuova infrastrut- A8erna è una rete ecologica parcheggio. Finché non è inter- urbano, partendo proprio dal sigla .NL, riprende l'adesivo tura. È un sistema che intera- che si sovrappone alla città e venuto NL architects, uno stu- presupposto che è anche il che si attacca sopra la mac- gisce con il tessuto circostan- che fa della strada un luogo nuovamente ricco di vita. È un territorio che si rapporta atti- metricubi. vamente con la città, con la sua struttura, con il suo tessu- Cantieri romani. Salgado progetta la Il Giappone chez Palladio Young British Architects to e con la sua quotidianità. È nuova "Romanina" Forse - azzardiamo - a Palladio, strenuo Giovani, inglesi e architetti. Vittime di un un luogo dove si svolgono Sarà Manuel Salgado - già autore del centro difensore della purezza dell'architettura, acronimo ormai celeberrimo, che, inve- tanto le attività produttive Culturale di Belém e dell'expo di Lisbona - a pro- loro sarebbero piaciuti. Kazuyo Sejima e ce, designa la generazione di enfants quanto quelle del relax e dello gettare la riqualificazione della "Romanina", area Ryue Nishizawa (SANAA) progettisti giap- terribles diventata famosa sotto l'ala del svago, ma che rimane pur periferica, situata nella zona sud-est della capita- ponesi giovanissimi, ma già affermati pubblicitar-collezionista Charles Saatchi. sempre il luogo degli sposta- le. L'architetto portoghese è risultato vincitore (possono vantare un Leone d'oro alla Adesso un libro, British Built: Uk menti. A8erna è un'alchimia di del concorso internazionale indetto per l'occa- Biennale del 2004) a livello internaziona- Architecture's Rising Generation di Lucy fattori, un insieme di relazioni, sione: l'area su cui interverrà è di circa novanta- le, sono i protagonisti di un'ampia mostra Bullivant rende loro parziale giustizia, un'ecologia di cui la forma due ettari, di cui venti sono destinati al verde, un monografica, allestita negli spazi della attraverso una puntuale ricognizione stradale è il calibro. „ terzo alla costruzione di abitazioni, il rimanente Basilica Palladiana a Vicenza. Sejima, una che racconta quanto in realtà sia stato per servizi ed attività terziarie pubbliche e priva- delle poche protagoniste donne in un ter- vitale il contributo dei progettisti inglesi, [valerio franzone] te. Il progetto di Salgado comprende tra l'altro lo ritorio normalmente d'appannaggio coevi dei più noti artisti. Dai progetti di sviluppo degli Studios di Cinecittà, la realizzazio- maschile, si è formata nello studio di Toyo S333 a quelli di Caruso St John e ne di una Géode, un cinema-sfera per proiezioni Ito, si è messa in proprio nel 1987 e nel Foreign Office Architects, ai più giovani regeneration è un progetto tridimensionali, come alla Villette di Parigi e di un 1985 ha fondato lo studio SANAA, con Atopia, Softroom e dECOi, con un ricco editoriale a cura di 2A+P Planetario. Così, dal centro alla periferia, un'altra Nishizawa. Particolarmente suggestivo apparato di saggi, schede dei progetti, firma dell'architettura internazionale aggiunge il sarà l'allestimento, con un'installazione immagini. Il volume, edito da Princeton suo contributo al paesaggio capitolino (e non pensata apposta per dialogare con gli Architectural Press, è in lingua inglese, dimentichiamo Vittorio Gregotti che, a proposito spazi classici di Palladio: una luce bian- acquistabile online sul sito Amazon. di periferie capitoline, ridisegnerà il quartiere chissima, surreale, in cui far galleggiare dell'Acilia). Che sia un'altra renovatio urbis? disegni, foto, proiezioni, maquette…

Locus Amoenus e Angelo De Martin STAMPE GIAPPONESI UKIYOE - il mondo fluttuante

11 novembre h. 17,00 - 23 dicembre 2005 10,00/12,30 - 16,00/19,30 (Domenica e lunedì mattina chiuso) Locus Amoenus Antichità Piazza M.te di Pietà, 4/7 TREVISO (dietro Piazza dei Signori)

Tel/fax 0422 545383 - Cell. +393386416032 - [email protected] - www.locusantiquari.it

72.didattica Exibart.onpaper a cura di XXXannalisa trasatti Educars. Educare alla Biennale La 51. Biennale d'arte si è presentata ai suoi pubblici con un'offerta ancor più ricca e diversificata di pro- poste ludico-educative. Perché nessuno, almeno in questi mesi, possa evitare di imbattersi nell'arte con- temporanea. Almeno questo è ciò che spera la curatrice Martina Flaborea …

„ Avete inaugurato le vostre Quest'anno la Biennale ha inte- con i loro docenti, hanno incon- attività didattiche nel 2003. Da so aprire una nuova fase di trato il pubblico per racconta- che base dunque siete partiti relazioni con un'istituzione di re, davanti alle loro opere, la per l'edizione 2005? primaria importanza per il terri- loro esperienza artistica, le La Biennale di Venezia ha, nel torio veneziano: l'Accademia di scelte, le tecniche, le difficoltà 2003, inaugurato una serie di Belle Arti. Gli atelier incontrate nel tradurre concre- servizi ed iniziative di avvicina- dell'Accademia si aprono per tamente la loro creatività. Il dia- mento e promozione dell'arte evidenziare i procedimenti che logo tra pubblico, studenti e contemporanea rivolti alla cre- portano dal progetto e dai docenti diventa occasione di scita culturale o semplicemen- materiali all'opera finita e per confronto, di crescita e di avvi- te alla fruizione consapevole mettere in luce le diverse linee cinamento ad un linguaggio degli eventi artistici da parte di di ricerca che ogni laboratorio troppo spesso enigmatico e, un pubblico nuovo che ha meno persegue. In tal modo anche se contemporaneo, occasioni di entrare in contatto l'Accademia ha fornito la possi- paradossalmente lontanissi- con esperienze così significati- bilità di arricchire l'Esposizione mo. ve e alte di offerta artistica. con l'apporto delle energie, Ma i progetti, al di là della Ci parli delle proposte di que- Biennale che si è conclusa, st'anno? debbono radicarsi. Come vi La sperimentazione delle edi- muoverete in questo senso? zioni d'Arte e di Architettura ci Il programma concomitante ha permesso di sviluppare ulte- con l'Esposizione deve essere riormente i progetti educativi inteso sia come iniziativa didat- organizzando percorsi in lingua tica per l'avvicinamento o l'ap- ed ampliando le proposte di profondimento all'arte contem- approfondimento di tecniche e poranea, sia come l'avvio di contenuti per la 51. Esposizione una collaborazione organica e Internazionale d'Arte. La promo- continuativa tra istituzioni, con zione è uscita, infatti, dai confi- la possibilità di dar vita ad una ni nazionali e dai paesi di area serie di attività e progetti nel franco-tedesca, per raggiunge- campo dell'arte e della forma- re gli studenti delle Istituzioni zione. culturali, universitarie e acca- demiche di tutta Europa, e In concreto? parte del Nord America. Tra i progetti a lungo termine L'iniziativa è diventata multidi- c'è anche la volontà di consoli- sciplinare estendendosi a dare le proposte formative nuove esperienze visive e attraverso un programma da conoscitive attraverso la frui- trasmettere alle scuole duran- zione di spettacoli e di incontri te l'anno scolastico; questo è con artisti provenienti da diver- un obiettivo su cui stiamo lavo- se realtà e sfere culturali. rando. „ mato direttamente attraverso Arte contemporanea, Danza, Ci sono delle novità da segna- un bando di concorso per la Musica, Teatro-dinamico, inte- delle idee e dei lavori delle lare? selezione di sedici borsisti, al rattivo e innovativo in sinergia generazioni più giovani. Un'importante novità riguarda fine di formare professionisti con le aspettative dei fruitori. All'iniziativa Atelier Aperti si la formazione degli operatori nel settore in grado non solo di affianca l'evento parallelo didattici: incontri, visite guida- condurre dei tour guidati all'in- Insomma fate formazione per Controluce, un progetto strut- info. te tematiche e laboratori sono terno delle sedi espositive, ma la didattica. E poi? turato come seminario all'inse- PROGETTO EDUCARS-DIALOGHI stati realizzati da operatori di rendere l'avvicinamento a Dialogare con il territorio, gna della multidisciplinarietà AD ARTE: proposte didattico-educa- qualificati che la Biennale di tutte le manifestazioni artisti- intensificare le relazioni cultu- che, negli appositi spazi presso tive relative alla 51. Esposizione Venezia ha selezionato e for- che organizzate per il 2005: rali è uno tra gli obiettivi più il Padiglione Italia, si inserisce Internazionale d'Arte importanti per la Biennale: in modo esemplare nel pro- fino al 6 novembre 2005 per ulteriori informazioni sull'attività quartieri, associazioni, circoli e gramma didattico sviluppato dalla Biennale nell'ambito della ai Giardini della Biennale e istituzioni sono a vario titolo all'Arsenale coinvolti nelle iniziative organizzate 51. Esposizione d'Arte. Tel 041 5218828 Fax 041 5218825 dalla Fondazione. Per tutta la durata [email protected] dell'Esposizione, infatti, con www.labiennale.org Quali istituzioni in particolare cadenza settimanale, gli stu- le attività didattiche sono coordinate avete coinvolto? denti/artisti dell'Accademia, dalla dott.sa Martina Flaborea

sciroppi. Didattica Merz, subito al lavoro Professionalità museali su carta Se il dipartimento diventa curatore Appena inaugurato, il Dipartimento È in corso da alcuni mesi lo Un progetto europeo di cui è Didattico della Fondazione Merz, studio, a cura di commissioni capolista (DIDART capire sen- curato da Mario Petriccione, parte nazionali e territoriali, della tire l'arte contemporanea), la subito con una sfida: la prima prima Carta delle professionali- mostra relativa Artists' Triennale di Torino (vedi le intervi- tà museali promossa dall'Icom - Houses appena conclusasi a ste in questo numero). È previsto, Italia, ovvero la sezione nostrana Reggio Emilia, un portale ed un infatti, che i Dipartimenti dell'International Council of centro documentazione. Il Educativi dei musei coinvolti Museum di Parigi. Le prime Dipartimento Didattico della (Castello di Rivoli, Fondazione proposte? A quanto risulta Gam di Bologna non si ferma Sandretto Re Rebaudengo, GAM ad Exibart sembrano preve- mai. Ed ora, passata la bufera e Fondazione Merz) operino in dere largo spazio ai servizi Art'è e riposta fiducia nel neo- sinergia, per dar luogo ad un educativi e didattici, ma direttore Maraniello, diventa unico progetto didattico-educati- siamo solo all'inizio e le anche co-curatore di una vo declinabile secondo le diverse discussioni non mancheran- mostra. Si tratta di Wayleave specificità di ogni istituzione e no. Vi terremo aggiornati… evento sull'editoria d'arte a secondo i caratteri delle opere www.icom-italia.org Bologna fino al 12 febbraio ospitate. Attenzione Torino, l'inva- 2006 sione sta per cominciare… www.didart.it www.fondazionemerz.org www.galleriadartemoderna.bo.it Exibart.onpaper primopelo.73 a cura di pericle guaglianone Laura Pugno

Quando pittori si nasce. Tutta Laura Pugno dalla culla alla mostra più bella, quella che deve arrivare. L'amore per Torino e la sco- perta di internet, i molti amici artisti, le gallerie che deludono e quelle di cui fidarsi…

Perché dipingere? Soddisfatta di quello che si scri- Come dovrebbe essere un "Laura, cosa vuoi fare da gran- ve sul tuo conto? cognome che funziona? de?", mi chiese un giorno la Sì, quelli con cui lavoro hanno Un cognome magari veneto, che mamma di fronte alle amiche. colto il senso del mio lavoro. finisca con la N o la D. Ho provato Risposi "la Pittrice!", con la maiu- Sono anche soddisfatta del rap- con Pugnon, ma non suona bene. scola eh! porto umano che si è stabilito con alcuni di loro. Laura Pugno nasce a Borgosesia Bisogna fare attenzione a nel 1975, vive e lavora a Torino. fare progetti perché poi si Una pittrice non può non avere Personali: Maivista, Machè, Savigliano, a cura di T. Conti. realizzano… uno studio come si deve… Torino, a cura dell'Associazione Primo premio concorso naziona- Proprio così. Il mio sogno si è Sì, è così. E' uno studio accoglien- Arte.atalante (2003); Progetto le; 1. Bienal Internacional Douro a avverato. Mi è sempre piaciuto te, che parla di me. Quando non Ulrich (Manuele Cerutti e Laura Alijo Portogallo, a cura di Nuno disegnare. ho voglia di dipingere (capita Pugno), Villa Capriglio, Torino, a Canelas (cat.); Sassi Vivaci, Barge anche questo) mi metto a fare cura di L. Perlo (2002). Collettive, -CN-, a cura di O. Gambari, L. La tua formazione? qualche lavoretto: una nuova eventi: Altri fantasmi, Ermanno Alice Parola, L. Perlo (2002). Parte dall'Accademia, dai rap- mensola, stucco, dò il bianco Tedeschi Gallery, Gagliardi Art Quotidiana 01, Padova, a cura di porti umani che si sono creati (ebbene sì, mi sto preparando al System / Gallery e Galleria In V. Baradel, G. Bartorelli, S. là. Ma quello che era e che è famigerato "piano b" di Exibart). Arco, Torino, a cura di L. Carcano Schiavon (2001). tuttora l'arte contemporanea Insomma, è un luogo dove posso e N. Mangione (cat.); Genius Loci Cattaneo l'ho imparato fuori, insieme ad anche vivere. 2, Real Parco di Racconigi, a cura amici che condividevano la mia di G. Curto; Corridoio dell'arte, Pezzi di scotch da appiccicare stessa voglia di capire e cono- Che mi dici di Torino? Palazzo della Provincia, Torino, e bastoncini di balsa da non scere. La ringrazio, Torino. Solo qui puoi Palazzo della Triennale, Milano a trovare certe opportunità. Sono cura di G. Serusi e G. Fasolino spezzare. Per ordire fantasmagorie C'è dell'altro? torinese d'adozione ormai da (2005). Allarmi, Caserma De Sì, è stato molto importante dieci anni. E' inutile descrivere il Cristoforis, Como, a cura di I. solide e leggerissime, come un inge- internet: ha arricchito notevol- clima artistico che si respira qui, Quadroni, N. Mangione, A. gnere o un sarto. Incontro con Alice mente il mio bagaglio visivo. è evidente a tutti che stiamo par- Trabucco, I. Zucca Alessandrelli; lando della capitale dell'arte con- Storytelling, Fuoriuso, Ferrotel Cattaneo. Sullo sfondo, una Milano luna- Cosa racconta il tuo lavoro? temporanea in Italia. Tutto è a Pescara, a cura di L. Beatrice; tica e i suoi negozi di modellismo… Faccio attenzione ai cambiamen- portata di mano: gallerie, locali, Convergenze04, Fondazione ti che avvengono intorno a me, natura... Penso proprio che Pistoletto, Biella, a cura di O. soprattutto agli interventi che resterà il mio punto di riferimen- Gambari (2004). Nuovi Arrivi 03, La tua formazione? re e concepire le cose. Ormai il l'uomo effettua nei confronti della to anche quando dovessi decide- Borderline, Galleria San Filippo, Prima mi sono spuntati gli occhi, lavoro avviene in altri spazi e natura, quelli che nel tempo re di lavorare all'estero. Torino, a cura di G. Curto; Fresco poi il naso e poi la bocca. soprattutto in galleria nel momen- andranno perduti. and salty, galleria Margaris, to in cui lo installo. La tua mostra migliore? Amfilohia, Museum of E poi? Quali artisti ti hanno influenzato? Penso che la mostra più bella Contemporary Art in E' successo tutto un giorno d'au- Quanto influisce Milano nel tuo Peter Blake, Marlen Dumas, debba ancora arrivare. Ci sono Thessaloniki, Grecia, a cura tunno di circa 7 anni fa, verso le lavoro? Elizabeth Peyton, Jenny Saville, state molte collettive, tappe di Sania Papa; No para- tre o le quattro del pomeriggio. Milano è un po' lunatica. A volte Peter Doig, Kiki Smith, Laura importanti dove potersi confron- chute, Artandgallery, Alle cinque e tre quarti sono diven- mi è ostile, e allora sono costret- Owens, Sophie Calle, Lucy e tare: esperienze significative Milano, a cura di tata artista. La cosa determinante ta a chiuderle la porta in faccia. Jorge Orta. Ma non ho amato come Nuovi Arrivi a Torino, Manuela Gandini è stato un pezzo di stucco per fine- Altre volte è di ottimo umore e nessuno, a dire il vero, in modo Fuoriuso a Pescara, Allarmi a (2003). stre (di quello che ci mette una allora la invito a cena. maniacale. Como. Menotrenta, vita ad essiccarsi) ed un sacchet- Museo Civico to di plastica nero. In quattro e Quale la mostra più bella che Pregi e difetti… Tra i giovani italiani chi secondo A. Olmo, quattr'otto ne venne fuori una hai fatto? Mi fido ciecamente delle perso- te ha delle chance per emerge- scultura (allora non l'avrei mai Una collettiva dove ogni artista ne, e questo è un difetto. Il pregio re sulla scena internazionale? chiamata "una scultura"). doveva interagire con una cornice- è che una sconfitta mi dà una Direi Claudia Losi. Nella sua sem- scatola Ikea. Non c'era tema, nuova carica. plicità un'artista formidabile. Poi Se dovessi sinteticamente, in c'era solo la scatola. La mia era Andrea Caretto e Raffaella tre righe, definire la tua arte piena zeppa di fiori finti e occhi di I tuoi amici? Spagna, il cui lavoro non rimarrà come faresti? plastica (quelli dei peluche) e si Molti artisti col tempo si sono a lungo solo in Italia. Nomi Farei tre righe. chiamava "Jane in the Jungle". rivelati veri amici. Cito Andrea, che dimostrano come non Raffaella e Manuele, le persone sempre bisogna conosce- Quali gli artisti che hai amato? Un artista che potrebbe emer- con le quali il dialogo è sempre re "qualcuno" o avere un Gordon Matta-Clark e Quino. gere sulla scena? aperto e costruttivo. cognome che sembri stra- Nico Galletti. Amo molto il suo niero. Il tuo pregio… lavoro, soprattutto le sue instal- E i galleristi? Che come li appiccico io i pezzi di lazioni con i pesci. Non molto tempo fa ho preso scotch non li appiccica nessuno. la mia prima fregatura. Mi rife- risco ad una galleria milanese Questo nel lavoro, ma nella vita? Alice Cattaneo (Milano, 1976) ha che credeva che io facessi l'ar- Non uso lo scotch nella vita. studiato a Glasgow (BA -honours- tista per gioco, probabilmente Degree in Fine Art, Environmental perché è così che considerava Chi conta davvero nel tuo lavoro? Art, Glasgow School of Art) e San il suo stesso lavoro… Con il Il signore del negozio di modelli- Francisco (Master of Fine Arts in senno di poi sono contenta che smo sotto casa mia. E' l'unico a Scultura, San Francisco Art sia andata così. Ho imparato Milano che ha i bastoncini di Institute). Mostre collettive selezio- che non bisogna avere fretta e balsa come si deve: di quelli fles- nate: "Fragile", Analix Forever, fare per fare: si rischia soltan- sibili al punto giusto, che non si Ginevra; "Idiozie Sofisticate" to di bruciarsi. spezzano se li sforzi un po'. Dice Galleria neon>campobase, che lui ha un fornitore speciale Bologna; "Vorticanti", Galleria E ora? che gli altri negozi di modellismo Maze, Torino, 2005 - "8 Acts and Ora ho iniziato a lavorare con di Milano "se lo sognano". 3 Finale", California Masters, Alberto Peola e le prospet- Works, San Josè CA, 2004 -"Red tive mi sembrano molto Come vivi il rapporto con i tuoi Curtain and Carpet", The Murphy buone, mi piace come galleristi? Fellowship Award, San Francisco lavora e apprezzo gli Mi piacciono i miei galleristi. Art Commission Gallery, San artisti della sua Francisco CA, 2003 - "The Dirt of galleria. E con i critici e la stampa? love", Transmission Gallery, Nessun rapporto particolare. Glasgow, 2001. Mostre persona- Ascolto quello che hanno da li: Galleria Suzy Shammah, Milano; dire, poi rimugino sulle cose che "Micro-Macro", TufanoStudio25, mi possono servire e scarto le Milano; co/Care of, Fabbrica del cazzate. Vapore, (con Andrea Sottile), Milano, 2005 - "MFA Show", Uno studio tutto tuo ce l'hai? Herbst Pavillion, Fort Mason, San Al momento è in una scatola di Francisco CA; "Concrete cartone, in un quaderno di schizzi, Particularities", Mission 17, San in un angolo di tavolo di casa mia, Francisco CA, 2004 - "Bags", al supermercato, per strada, sul Degree Show, Glasgow School metrò. Non ho uno studio vero e of Art, Glasgow, 2001. proprio, dico fisico, dove osserva- 74.opportunitart Exibart.onpaper

FIBER ART info: Fondation Marc de APERTO DESIGN ECONOMIA DELL'ARTE SEGNALETICO deadline: 30.XI.2005 Montalembert, Fondation de deadline: 12.XI.2005 deadline: 30.XI.2005 deadline: 14.II.2006 France, 40, Avenue Hoche, L'Associazione Le Arti Tessili Paris 75008 Il concorso è finalizzato alla pro- Borsa di Ricerca promossa Premio di Arte Temporanea bandisce un concorso internazio- web: www.fondationmdm.com gettazione di nuovi elementi d'ar- da UniCredit Private Urbana. Il concorso è bandito da nale per favorire fra i giovani la redo per il Museo Civico d'Arte Banking, in collaborazione Viaindustriae per la produzione conoscenza e l'interesse per l'ar- Contemporanea en plein air di con la Fondazione Giovanni di progetti di "Segnale Etico te tessile ed incoraggiare nuovi VIDEODICTIONARY Barge (Cn). Ai partecipanti è Agnelli. La borsa nasce per Urbano" da collocare tempora- talenti. Sono ammesse opere deadline: 15.XI.2005 richiesta l'ideazione di tre nuovi incoraggiare la ricerca di neamente nella città di Foligno d'arte contemporanea che si elementi di arredo urbano in giovani studiosi nel campo (Pg). Si cerca un progetto per- esprimono mediante le tecniche La VideoArt Foundation, in collabo- sostituzione degli esistenti, al fine dell'economia dell'arte con- manente che veicoli idee di par- dell'intreccio e del patchwork, razione con il festival olandese di armonizzare tali elementi con temporanea, tramite il finan- tecipazione etico/sociale attiva, l'uso di fibre di vari materiali, e Impakt, ha lanciato il secondo la destinazione a giardino pubbli- ziamento di un progetto di stimoli il cittadino a pensieri "ori- opere riferite simbolicamente al bando di concorso del progetto co con funzione museale in atto ricerca originale e della sua ginali" positivi nella città. Per "fare tessile". In palio ci sono Videodictionary. Si tratta di un dal 2002. realizzazione. Il tema è Non riscoprire la geografia dei luoghi premi in denaro e uno stage gra- appello rivolto ai videoartisti di ogni solo public art: il rapporto urbani. tuito. nazione, invitati a realizzare video info: Segreteria Sassi Vivaci complesso tra arte contem- della durata di un minuto che defini- Via Vigne di Spagna 10 poranea e città. info: Associazione Culturale info: Segreteria Premio scano con le immagini una parola Barge, (Cn) Viaindustriae Valcellina Fiber Art c/o del dizionario inglese. Senza l'ausilio tel: 333.7107551 info: Fondazione Giovanni Agnelli, Via della Zecca 15, 06034 Municipio di Maniago, delle parole o della colonna sonora. web: www.sassivivaci.org Via Giacosa 38, 10125, Torino Foligno (Pg) Piazza Italia 18, 33085, mail: [email protected] tel: 011.6500500 web: www.viaindustriae.it Maniago (Pn) web: www.videodictionary.org web: www.unicreditprivate.it mail: [email protected] tel: 0427.707223 - 707251 mail: mail: web: www.leartitessili.supereva.it [email protected] [email protected] mail: [email protected] ARTINLINE PREMIO BOOK ART GIOVANI SARDEGNA IAMAS deadline: 31.I.2006 deadline: 18.XII.2005 deadline: 31.XII.2005 FONDATION MARC DE DORMART MONTALEMBERT Progetto di Mail Art organizzato Un'iniziativa creata come stru- deadline: 31.XII.2005 Il giapponese Institute of deadline: 31.XII.2005 dall'Associazione di Promozione mento di stimolo per la crescita Advanced Media Arts and Sociale Artetica. Il tema è il Libro artistica dei giovani artisti sardi. Il Centro d'arte indipendente Sciences, in collaborazione con La Fondation Marc de d'Artista e il Libro Oggetto. Si L'edizione del 2005 è dedicata Depot di Dortmund organiz- la International Academy of Montalembert offre una borsa di cercano opere che utilizzino alla mitica figura di Eleonora za un concorso internaziona- Media Arts and Sciences 7000 euro ad un giovane al di come mezzo artistico alcune D'Arborea, importante figura le sul tema del "sonno". (IAMAS) organizza periodica- sotto dei 30 anni di età, origina- delle caratteristiche espressive della storia istituzionale dell'isola. Undici artisti - come una sin- mente programmi di residenza rio di uno dei paesi della costa del testo letterario. Tutte le mail- Gli artisti devono avere meno di golare squadra di calcio per artisti. Il bando attualmente mediterranea, per realizzare un art su questo tema verranno quarant'anni e possono parteci- under 35 - verranno invitati aperto, che mette a disposizione progetto di sua scelta legato alla esposte in una mostra a Roma. pare al concorso con una sola a progettare un lavoro e le soggiorni stipendiati presso le conoscenza delle culture del opera. La premiazione è prevista loro idee verranno giudicate sue strutture, si rivolge a creativi Mediterraneo. Il progetto deve info: Associazione di Promozione per la fine dell'anno e l'iscrizione da una giuria composta da interessati al campo della new comprendere un viaggio di ricer- Sociale Artetica si effettua solo via web. curatori, direttori di museo e media art. ca oltre le frontiere del proprio Via Dei Marsi 18, Roma giornalisti. Nella mostra paese, alla scoperta delle molte- tel: 333.3806558 web: www.artinline.it finale ogni artista avrà a info: Center for Media Culture plici ricchezze e diversità delle web: www.artetica.org mail: disposizione una stanza 4x4. (CMC) / Institute of Advanced culture del mondo mediterraneo. mail: [email protected] [email protected] Media Arts and Sciences info: Depot, Immermannstraße (IAMAS), 3-95 Ryoke-cho, Ogaki- 39, 44147 Dortmund, Germany shi, Gifu 503-0014 Japan tel: 0049 (0) 231-900 806 web: web: www.dormart.de www.iamas.ac.jp/SC/E/index-air2.html mail: [email protected] mail: [email protected]

ANIMOWEB MONTEVERDI FACTORY deadline: 30.XI.2005 deadline: 25.XI.2005

L'Amministrazione provincia- Si tratta di un progetto di promo- le di Modena, nell'intento di zione rivolto a giovani artisti e incoraggiare l'utilizzo di tec- promosso dal Servizio Politiche nologie informatiche e tele- Giovanili del Comune di matiche applicate alla crea- Cremona. Finalità dell'iniziativa è zione artistica e alla pro- la costituzione di un collettivo grammazione software in artistico chiamato a partecipare ambito internet, promuove la ad un percorso formativo forte- quarta edizione del concorso mente interdisciplinare che avrà aniMOweb. Protagonista la come esito una produzione arti- produzione di animazioni e stica (spettacolo). interattività per internet. I temi di quest'anno sono i info: Servizio Politiche Giovanili conflitti, tra il culto della Comune di Modena guerra e la cultura della Via Dante 149 - c/o Teatro pace. Monteverdi, 26100 Cremona tel: 0372.407785 web: www.animoweb.it mail: mail: [email protected] [email protected] web: www.attraversarte.org

segui i bandi in tempo reale: http://opportunitart.exibart.com; richiedi l'inserimento in questa pagina per il tuo bando: reda- [email protected]

76.versus Exibart.onpaper a cura di massimo mattioli Wolfgang Kampz

Mark Kostabi Laboratorio Saccardi

C'è una frase che ti piacerebbe leggere in una critica al tuo lavoro? "Il lavoro recente di Mark Kostabi è nello stesso tempo informe e solido Si, "lo hanno fatto per gli handicappati"… ed odiamo parole tipo "bad painting" come un diamante" o "dissacrante" o ancora "ironico"… e poi la critica è spesso pilotata e dida- scalica… anche se alcuni critici ci stanno simpatici... Preferiresti un invito a cena da Larry Gagosian o da Julia Roberts? Preferirei essere io l'ospite. Inviterei entrambi a cena nel mio grande Preferiamo Larry Gagosian con Julia Roberts da Costanzo… con noi appartamento in Piazza Vittorio, a Roma, e suggerirei a Julia di compra- come ospiti d'onore. re da Larry un bel Warhol degli anni '60. Poi chiederei a Larry un arazzo di Alighiero Boetti, come mia commissione per la vendita.

Quando lavori pensi al giudizio degli altri? Sì! Chi non lo fa? Quasi mai! Da una torre chi butteresti, un grande gallerista o un grande critico? Dipende da chi sta passando sotto la torre. Se stesse passando qualche Nessuno dei due… butteremmo la torre… rompipalle, butterei il gallerista, perché essendosi molto "ingrassato" col mercato dell'arte farebbe un miglior impatto.

Quanto conta il personaggio in arte? 50% E quanto conta l'arte nel personaggio? Se potessi, che domanda faresti a Andy Warhol? Domanderei: "Perchè dovevi morire?"… Perché la festa è veramente fini- Sei un coatto? E lui ci chiederebbe che cosa significa la parola coatto. ta quando lui ci ha lasciato. Ma spero che Pio Monti, Enzo Cucchi e Lavinia Filippi lo riportino presto in Campo de' Fiori. Nelle tue scelte, che ruolo ha il denaro? Mi aiuta ad avere giovani e graziose ragazze da abbracciare.. Quale denaro...? La tua opera nasce da un progetto? Ti prometto che non ti farò del male… Odiamo la parola "progetto" ci mette i brividi… Che cosa è Kitsch? Il kitsch vive a causa dell’ignoranza. A volte arte estremamente kitsch si trova nel Kitsch è quando hai tanta "merda" e cerchi di nasconderla, questo è weekend sui marciapiedi di West- Broadway a SoHo, mi verrebbe la furia di fra- veramente Kitsch. cassare tutto; ma se una ragazza mi chiedesse di riempire la mia casa con quel- la terribile robaccia, lo farei, se lei mi amasse… ma per non più di una settimana.

Nell'arte che ruolo ha il caso? Dipende. Se sei John Cage: 50%. Se sei Mark Kostabi: 2%. È importantissimo come la casa che a noi ancora manca. Pensi che la bellezza sia un valore? Non saprei, io sono veramente circondato dalla bellezza. Ma anche l'e- Pensiamo che la bruttezza sia un valore. roismo non è male… Il fine giustifica i mezzi? A volte sono veramente confuso. Sembra che io voglia fortemente una Lo giustifica lo giusti-fica… ragazza, ma alla fine era la ragazza che cercava me fin dal principio. Credo che il fine giustifica i mezzi se infine ognuno riesce ad avere com- pagnia per la notte... E questo vale tanto in amore che in arte. L'arte deve "servire" a qualcosa? Sì, l'arte può cambiare il mondo, può migliorarlo. L'arte è potente. L'arte No, altrimenti diventa lavoro e non ti diverti (odiamo definire le nostre e l'amore sono le mie cose preferite. E anche il Kitsch è eccellente… ma cose in termini di lavoro). solo per una settimana. La tecnologia è uno strumento o un elemento? Questa sarebbe un'ottima domanda per Laboratorio Saccardi. La tecnologia è uno strumento e un elemento.

Che ne pensi di Damien Hirst? Ho problemi con tutte le cose inglesi. Voglio dire, quasi sempre sto bene Damien è fantastico ci viene a trovare spessissimo e ci stima e incorag- quando vado lassù, ma su una scala da 1 a 10, per me, l'Italia è 10 e gia molto… Anche se le nostre caratteristiche sono più da boy band… l'Inghilterra è 2.. Penso che la chitarra lui la fà parlare…

il prossimo scontro? Marco Tirelli versus Cristiano Pintaldi Exibart.onpaper ou?.77 [OU?] elenco completo degli Exibart.point dove trovare Exibart.onpaper (se proprio siete così tirchi da non abbonarvi)

Arezzo - PUNTO EINAUDI - Via Guglielmo Oberdan 30 Milano - DOMUS ACADEMY - Via Giacomo Watt 27 Roma - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Dei Fienaroli 31d Ascoli Piceno - LIBRERIA RINASCITA - Piazza Roma 7 Milano - ECKORED LABORATORY - Via C. De Cristoforis 5 Roma - LIBRERIA L'AVENTURE - Via Del Vantaggio 21 Avigliana (TO) - CAMPO GALLERIA - Via Porta Ferrata 36 Milano - EXPLOIT - Via Pioppette 3 Roma - LIBRERIA LUNGARETTA - Via Della Lungaretta 90e Bari - CAFFE D'ARTE DOLCEAMARO - Via S. Francesco 11 Milano - FASHION LIBRARY WORK - Via Vigevano 35 Roma - LIBRERIA NOTEBOOK - Via Pietro De Coubertin 30 Bari - TAVLI BOOK - Strada Angiola 23 Milano - HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 Roma - L'IMPICCIONE VIAGGIATORE - Via D. D. Monti 8 Bergamo - ARS ARTE+LIBRI - Via Pignolo 116 Milano - IED - Via Pompeo Leoni 3 Roma - LITHOS LIBRERIA - Via Vigevano 15 Bergamo - SPAZIO KLENK - Via Don Luigi Palazzolo 42 Milano - IN&OUT - Via Francesco Olgiati 12 Roma - LO YETI - Via Perugia 4 Bologna - ARS CAPILLORUM - Via Del Pratello 13 Milano - IS TINTO - Viale Romagna 43 Roma - MACRO - Via Reggio Emilia 54 Bologna - FABRICA FEATURES - Via Rizzoli 8 Milano - JULIEN - Via Carlo Maria Maggi 6 Roma - MAXXI - Via Guido Reni 6 Bologna - GAM - Piazza Della Costituzione 3 Milano - LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti Roma - MEL BOOKSTORE CAFFE’ - Via Nazionale 252 Bologna - GOLEM - Piazza San Martino 3b Milano - LIBRERIA CLUP - Via Andrea Maria Ampère 20 Roma - MOTAMOT - Via Giulio Rocco 37/39 Bologna - IL LEONARDO - Via Guerrazzi 20 Milano - LIBRERIA L'ARCHIVOLTO - Via Marsala 2 Roma - ODRADEK LA LIBRERIA - Via Dei Banchi Vecchi 57 Bologna - LA SCUDERIA - Piazza Giuseppe Verdi 2 Milano - LIBRERIA RIZZOLI - Galleria Vittorio Emanuele II Roma - PALAPHERNALIA - Via Leonina 6 Bologna - L'INDE LE PALAIS - Via De' Musei 6 Milano - LIBRERIA UTOPIA - Via Giovanni Ventura 5 Roma - PARRUCCHIERI M&G - Via Archimede 67 Bologna - MODO INFOSHOP - Via Mascarella 24/b Milano - LIBRI E CAFE - Via Pietro Maestri 1 Roma - PUNTO EINAUDI - Via Giulia 81a Bologna - SESTO SENSO - Via Giuseppe Petroni 9c Milano - LIFEGATE CAFE - Via Della Commenda 43 Roma - ROBERTO D'ANTONIO - Piazza Di Pietra 96 Bologna - SUGAR BABE - Via San Felice 25d Milano - MI CAMERA BOOKSTORE - Via Cola Montano Roma - RUFA - Via Benaco 2 Bologna - VILLA SERENA - Via Della Barca 1 Milano - MILANOLIBRI - Via Giuseppe Verdi 2 Roma - SALOTTO42 - Piazza Di Pietra 42 Bolzano - CENTRO CULTURALE TREVI - Via Capuccini 28 Milano - NABA - Via Carlo Darwin 20 Roma - SCUDERIE DEL QUIRINALE - Via XXIV Maggio 16 Bolzano - GOETHE2 - Via Dei Cappuccini 26a Milano - PAPER & PEOPLE - Via Friuli 32 Roma - SCUOLA ROM.DI FOTOGRAFIA - Via Degli Ausoni 7/a Bolzano - LIB. UNIVERSITA' DI BOLZANO - Via R. Sernesi 1 Milano - PATCHOULI - Corso Lodi 51 Roma - SOCIETE LUTECE - Piazza Di Montevecchio 16 Brescia - B.ART - BIANCHI ARTE - Via Dei Bagni 2m Milano - S'AGAPO' - Via Lodovico Il Moro 171 Roma - SUPER - Via Leonina 42 Brescia - LIBRERIA DEL FUMETTO - Via Delle Battaglie 47c Milano - SKIPINTRO - Via Donatello 2 Roma - SUPPERCLUB - Via De' Nari 14/15 Cagliari - MAY MASK - Via Vincenzo Sulis 63 Milano - SPACCIO DI CHARTA - Via Della Moscova 27 Roma - TAD - Via Del Babuino 155a Campobasso - LIMITI INCHIUSI - Via Muricchio 1 Milano - THEBAG - Via Diego Guicciardi Roma - TEATRO VASCELLO - Via Giacinto Carini 78 Castiglioncello (li) - LA LIMONAIA - CAST. PASQUINI - P.zza Della Vittoria 1 Milano - TRACE [TRAS] - Via Savona 19 Rosignano M.mo (LI) - LA CASA DELL'ARTE - P.zzo Marini, Via D. Torrione 7 Catania - PAPINI - Corso Italia 78 Milano - VIAFARINI - Via Carlo Farini 35 Salerno - ZEN - Via Roma 260 Catania - ZO - Piazzale Asia 6 Monfalcone (GO) - LACOMUNALE - P.zza Camillo Benso Conte Di Cavour San Candido - KUNSTRAUM - Via Peter Paul Rainer 4 Catanzaro - L'ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 Montecatini Terme (pt) - BK1CONCEPTSPACE - Via Della Nievoletta 20 Siena - ALOE&WOLF.GALLERY - Via Del Porrione 23 Cesena - TEATRO VERDI - Via Luigi Sostegni 13 Monza - ARTE FATTO - Via Carlo Prina 18 Siena - PALAZZO DELLE PAPESSE - Via Di Città 126 Chieti - OFF. CULTURALI - Via Papa Giovanni XXIII 14 Napoli - FONOTECA- Via Raffaele Morghen 31 Siena - PUNTO EINAUDI - Via Di Pantaneto 66 Codroipo (UD) - VILLA MANIN DI PASSARIANO - Piazza Manin 10 Napoli - GALLERIA CHANGINGROLE - Via Chiatamone 26 Teramo - PIZIARTE - Viale Crucioli 75/a Como - LA TESSITURA - Viale Franklin D. Roosevelt 2a Napoli - IL POZZO E IL PENDOLO - P.zza S. Domenico Magg. 3 Terni - PLACEBO - Via Cavour 45 Cortina d’Ampezzo - LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 Napoli - INTRA MOENIA - Piazza Bellini 70 Torino - AB+CLUB - Via Della Basilica 13 Ferrara - LA CARMELINA - Via Carmelino 22 Napoli - LA FELTRINELLI CAFE - Via S. Caterina A Chiaia 23 Torino - CASTELLO DI RIVOLI - Piazza Mafalda Di Savoia Firenze - ASSOLIBRI - Via Del Sole 3r Napoli - MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 Torino - COMUNARDI - Via Conte Giambattista Bogino 2 Firenze - BZF - Via Panicale 61r Napoli - MANI DESIGN - Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1b Torino - EGO - Via San Domenico 25 Firenze - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Parione 47 Napoli - MULTICINEMA MODERNISSIMO - Via Cisterna Dell'Olio Torino - FITZCARRALDO - Corso Mediterraneo 94 Firenze - G. CAFFE' GIUBBE ROSSE - P.zza Repubblica13/14r Napoli - NENAPOP - Via Nardones 22 Torino - FONDAZIONE SANDRETTO - Via Modane 16 Firenze - HEMINGWAY - Piazza Piattellina 9r Napoli - NOT GALLERY - Piazza Trieste E Trento 48 Torino - GAM BOOKSHOP - Via Magenta 31 Firenze - LEF - Via Ricasoli 105 Napoli - PAN BOOKSHOP - Via Dei Mille 60 Torino - HERE WE GO - Via Saluzzo 88f Firenze - LIBRERIA D. PORCELLINO - P.zza Del Mercato Nuovo 1 Napoli - TTC CLUB - Via Giovanni Paisiello 39 Torino - IED - Via San Quintino 39 Firenze - MODO - Il Prato 57 Napoli - UN SORRISO INTEGRALE - Vic. S. Pietro A Maiella 6 Torino - IL POSTO - Via Giuseppe Luigi Lagrange 34° Firenze - OFFICINA MOVE BAR - Via Il Prato 58r Padova - BARLUME - Via Antonio Francesco Bonporti 26 Torino - ILTASTEBOOK - Corso Vittorio Emanuele II 58 Firenze - SESAME - Via Delle Concie 20r Palermo - KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 Torino - J&S VINTAGE - Via Matteo Pescatore 11b Firenze - SOUL FUSION - Via Castello D'Altafronte 14r Palermo - LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 Torino - LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 Firenze - TEATRO DEL SALE - Via De' Macci 111r Palermo - LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 Torino - LIBRERIA AGORA' - Via Santa Croce O/e Forlì - CAMELOPARDO - Piazza Aurelio Saffi 38 Parma - FIACCADORI - Strada Al Duomo 8 Torino - LOV DURDEN - Via Franco Bonelli 3 Genova - BROADSIDE - Via XII Ottobre 31r Pescara - ECOTECA - Via Caboto 19 Torino - MARCO POLO - Via Sant'Agostino 28 Genova - C DREAM COSTA LOUNGE&BAR - Via XII Ottobre 4 Prato - CENTRO PECCI - Viale Della Repubblica 277 Torino - MOOD LIBRI&CAFFE - Via Cesare Battisti 3e Genova - DADA - Via Dei Giustiniani 3r Reggio Emilia - LIBRERIA LA COMPAGNIA - Via Migliorati 1a Torino - OOLP - Via Principe Amedeo 29 Genova - LIBRERIA ELECTA - EINAUDI - Piazza Bellini 70 Roma - AKA - Via Del Pellegrino 128 Torino - PUNTO G - Largo Montebello 31bis Genova - MENTELOCALE - Piazza Matteotti 5 Roma - ALICELIBRI - Piazza Della Chiesa Nuova 21° Torino - RIVESTITEMI - Via Vittorio Andreis 18 Genova - NOUVELLE VAGUE - Vico De Gradi 4r Roma - ALTROQUANDO - Via Del Governo Vecchio 80 Torino - SCUOLA HOLDEN - Corso Dante 118 Genova - VIAGARIBALDI12 - Via Giuseppe Garibaldi 12 Roma - AMORE E PSICHE - Via Di S. Caterina Da Siena 61 Torino - THE BEACH - Arcate 18, 20, 22 Murazzi L'Aquila - LA LUNA STORTA - Via Roio 41 Roma - ANTICAJA E PETRELLA - Via Del Monte Della Farina 58 Treviso - ARCI TREVISO - Via Bolzano 3 Livorno - FACTORY DESIGN - Via Monsignor F. Ganucci 3 Roma - BAR A BOOK - Via Dei Piceni 23 Treviso - FABRICA - Via Ferrarezza Fraz. Catena Lucca - PUNTO EINAUDI - Via San Girolamo 19 Roma - BIBLI - Via dei Fienaroli, 28 Trieste - IN DER TAT - Via Diaz 22 Mantova - CAFFE' BORSA - Corso Della Liberta' 6 Roma - BOOK'S BAR - Via Eleonora Duse, 1 Trieste - KAMASWAMI - Via San Michele 13° Mantova - LIBRERIA GAL. EINAUDI - Corso V. Emanuele II 19 Roma - CONTESTA HAIR ROCK - Via Degli Zingari 9 Udine - DELFABRO - Via Poscolle 7 Merano - KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 Roma - DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 Venezia - CENTRO CULT. CANDIANI - Piazzale Luigi Milano - 55DSL - Corso Di Porta Ticinese 60 Roma - DOOZO - Via Palermo 51 Venezia - IMPRONTA CAFE - Dorsoduro 3815 Milano - A+M BOOKSTORE - Via Alessandro Tadino 30 Roma - ES.LIBRIS - Via Filippo Turati 171 Venezia - IUAV Biblioteca Centrale, Tolentini - San Marco 1345 Milano - ARMANI\LIBRI - Via Alessandro Manzoni 31 Roma - ESTROBAR - Via Pellegrino Matteucci 20 Venezia - IUAV FACOLTA' DI DESIGN E ARTI - Dorsoduro 2206 Milano - ART BOOK MILANO - Via Della Moscova 27 Roma - FAHRENHEIT451 - Campo De’fiori 44 Venezia - LIBRERIA DEL CAMPO - Campo S. Margherita 2943 Milano - ART BOOK TRIENNALE - Viale Emilio Alemagna 6 Roma - FERRO DI CAVALLO - Via Di Ripetta 67 Venezia - LIBRERIA MONDADORI - San Marco 1345 Milano - BOCCASCENA CAFFE - Corso Magenta 24 Roma - FRENI&FRIZIONI - Via Del Politeama 4 Venezia - NARANZARIA OSTERIA - Campo San Polo 130 Milano - CAFENORDEST - Via Pietro Borsieri 35 Roma - FUZZYBARBOTTIGLIERIA - Via Degli Aurunci 6 Venezia - TELECOM ITALIA FUT. CENT. - Campo S. Salvador 4826 Milano - CAFFE DEGLI ARTISTI - Viale Abruzzi 23 Roma - GREEN T - Via Del Pie' Di Marmo 28 Venezia - TOLETTA - Calle Della Toletta 1213 Milano - CAFFE GIAMAICA - Via Brera 32 Roma - IED - Via Alcamo 11 Verona - GHEDUZZI - Corso Sant Anastasia 7 Milano - CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via Della Moscova 25 Roma - LIBRERIA ARION VIAVENETO - Via V. Veneto 42 Vicenza - LIBRARSI - Contrà Delle Morette 4 Milano - DERBYLIUS - Via Pietro Custodi 16 Roma - LIBRERIA BORGHESE - Via Della Font. Di Borghese 64

Hai un bar, una libreria, un ristorante di tendenza, un locale, una struttura ricettiva o turistica, una palestra, una beauty farm, un cinema, un teatro? Fidelizza la tua clientela distribuendo gratuitamente Exibart.onpaper. Diventa anche tu Exibart.point: http://point.exibart.com 78.calendario Exibart.onpaper

da lunedì a venerdì 10-13 e 16-19 la vita dello scrittore surrealista francese Robert Napoli Lama blindarte contemporanea Desnos e un affresco, “La stanza nera” prove- da martedì a venerdì 10,30-13,00 e Abruzzo via caio duilio, 4d niente dalla villa romana di Agrippa dal 16/11/2005 al 16/12/2005 15,00-18,00; sabato, domenica e da martedì a sabato 16.30-19.30 Pescara +39 0812395261 William Kentridge festivi 10,30-18,00; 25, 26 dicembre www.blindarte.it t293 piazza amendola Preparing the Flute 2005 e 1 gennaio 2006 apertura dal 15/10/2005 al 15/11/2005 [email protected] piazza giovanni amendola, 4 La proiezione video e i disegni che pomeridiana 15,00-18,00; chiuso il Christian Caliandro / +39 3398034680 compongono Preparing the Flute sono lunedì www.t293.it CAIVANO (NA) ottenuti attraverso la consolidata tecni- galleria civica d’arte moderna - Michelangelo Consani [email protected] Dal 18 novembre 2005 al 21 gennaio 2006 ca ideata dall’artista che consiste nel Entrambi i progetti degli artisti partono palazzo santa margherita registrare con immagini fotografiche da un’opera letteraria, rispettivamente Napoli corso canalgrande, 103 le diverse evoluzioni subite dai suoi “Una questione privata” di Beppe +39 059206911 disegni Fenoglio (1963) e “Morte accidentale di dall’ 8/10/2005 al 20/11/2005 www.comune.modena.it/galleria dal martedì al venerdì 16.30-19.30, gli [email protected] un anarchico” di Dario Fo (1970) Miquel Barceló dal martedi al sabato 15–20 La Divina Commedia altri giorni su appuntamento galleria lia rumma white project arte contemporanea La Divina Commedia è una mostra di via vannella gaetani, 12 viale vittoria colonna, 63 acquarelli originali dell’artista maiorchi- BOLOGNA +39 0854516203 +39 0817643619 Dal 5 novembre al 1 dicembre 2005 CHIARA ALBERTONI no Miquel Barceló ispirati all’opera di www.gallerialiarumma.it www.whiteproject.it THEY DON'T NEED IT…THEY HAVE Dante e dipinti per l’edizione pubblicata [email protected] [email protected] JUST PAPER FLOWER dal Círculo de Lectores dal lunedì al sabato 9–19 Salerno a cura di Maurizio Sciaccaluga castel nuovo - maschio angioino Orari di apertura: dal mercoledì piazza municipio, dal 19/09/2005 al 9/01/2006 Calabria al venerdì 17,30- 20,30 il saba- +39 0817955877 Exult’art to 10,30-13,30 www.cib.na.cnr.it/remuna/musciv/indice.html VULCANO capolavori in mostra le opere medievali più importanti del REGGIO CALABRIA CONTEMPORARY ART Napoli Museo Diocesano: il ciclo di avori Si è conclusa la mostra personale di via Matteotti 37/a (sec. XI – XII), il rotolo dell’Exultet per informazioni: 0818344733 - dal 7/10/2005 al 30/11/2005 (sec. XIII) e il Pontificale del sec. 3356693824 Odinea Pamici XIII www.vulcanoartgallery.com A lunga conservazione tutti i giorni 9.00/14.00 [email protected] Odinea Pamici è un’artista-casalinga (o museo diocesano FAUSTA SQUATRITI casalinga-artista che dir si voglia) che vive largo plebiscito, 1 "Beata solitudo sola beatitudo" e lavora a Trieste, ma che, nel continuo divi- +39 089239126 istallazioni 2002-2005 dersi tra lo studio, la casa, e i siti d’arte, ama [email protected] esplorare tutto il nord Europa A cura di: Valerio Dehò Napoli dal lun. al ven. 15,30–20; aperto sab. Vernissage: 05 nov. 2005 ore 18.00 29 ottobre Orari: dal martedì alla domenica dal 7/10/2005 al 30/11/2005 franco riccardo artivisive Emilia Romagna dalle ore 15.00 alle 20.00 lunedì Frederic Pradeau / Padraig via santa teresa degli scalzi, 8 su appuntamento Bologna Timoney +39 0815444300 NT ART GALLERY www.riccardoartivisive.it personali nei due spazi della galleria dal 22/10/2005 al 30/11/2005 via dal Luzzo 6/c 40125 Bologna BARBARA MICARI [email protected] METAMORFE' dal martedì al venerdì 11-13.30 e Daniele Cudini T. +39 051237722 www.ntartgallery.com 14.30-18.30; sabato 10.30-13.30 Napoli per la prima volta una mostra di lavori su [email protected] "…non mi interessa che un qua- galleria raucci/santamaria carta e su tela di Daniele Cudini dro sia bilanciato alla vista, non corso amedeo di savoia duca d’aosta, 190 dal 14/10/2005 al 2/12/2005 dal lunedì al sabato 10,30-13 e 15-19,30 tutto ciò che bilanciato è giusto; +39 0817443645 Peter Coffin - Hello headspace galleria marabini nella vita bisogna prendere delle [email protected] L’artista americano crea un nuovo corpo di vicolo della neve, 5 - +39 0516447482 Modena posizioni non stare nel mezzo opere che indagano i processi mentali, atti- www.galleriamarabini.it Napoli perché tutto vada bene…" vando una sorta di pseudomisticismo nei [email protected] dal 16/09/2005 all’ 8/01/2006 ATÈLIER DI PITTURA & confronti delle icone della storia dell’arte. CREATIVE ARTS dal 25/10/2005 al 31/12/2005 Ferrara Michelangelo Pistoletto e Mark Hosking Un gioco interattivo sulla memoria, l’inter- Cittadellarte. La Mensa delle by Giuliano Fazzari pretazione e l’associazione creativa Via Antonio Cimino, 13 Slurf Song dal martedì al venerdì 16,30-19,30 dall’ 8/10/2005 all’ 11/12/2005 Culture 89127 Reggio Calabria Nelle installazioni di Hosking alcuni galleria fonti Jessica Stockholder L’organizzazione Cittadellarte, guidata Tel. 0965 27003 semplici oggetti d’uso quotidiano, come via chiaia, 229 - +39 081411409 un’inedita selezione di opere mai presen- da Michelangelo Pistoletto, presenterà www.giulianofazzari.it una chiave, una cravatta, una sedia di www.galleriafonti.it - [email protected] tate prima al pubblico italiano alla Palazzina dei Giardini di Modena [email protected] design, una valigia, spesso tratti dalla tra- tutti i giorni 9-13 e 15-18, grandi tavoli a forma di Mari dizione estetica modernista, diventano Napoli chiuso il lunedì Mediterranei simboli del progresso, dell’economia e pac - palazzo massari da martedì a venerdì 10,30-13,00 e delle abitudini di una società avanzata dal 27/09/2005 al 27/11/2005 corso porta mare, 5 15,00-18,00; sabato, domenica e umberto di marino Umberto Manzo +39 0532209988 festivi 10,30-18,00; 25, 26 dicembre arte contemporanea Nelle ultime opere, realizzate fra il 2004 2005 e 1 gennaio 2006 apertura Campania via alabardieri, 1 e il 2005, Umberto Manzo sceglie di Modena pomeridiana 15,00-18,00; chiuso il +39 0818951818 Napoli riutilizzare la tela e gli strumenti tradizio- lunedì [email protected] nali del disegno e della pittura, sperimen- dal 16/09/2005 all’ 8/01/2006 Melina Mulas galleria civica d’arte moderna - dal 13/10/2005 al 3/12/2005 tando cromatismi saturi e brillanti palazzo santa margherita Napoli lun-ven 10.00/13.00 - 16.00/19.30 Davide Cantoni Il Terzo Occhio corso canalgrande, 103 Circa sessanta immagini in bianco e nero Davide Cantoni presenta alla Blindarte con- dal 18/10/2005 al 30/11/2005 studio trisorio +39 059206911 sono testimonianza di un imponente temporanea i suoi noti “disegni bruciati” ed riviera di chiaia, 215 - +39 081414306 www.comune.modena.it/galleria Melvin Moti - The Black Room www.studiotrisorio.com lavoro di ricerca iniziato 14 anni fa e ter- i “bianchi” acrilici su tela [email protected] I punti di partenza del nuovo film di Moti sono [email protected] minato nel 2002 sotto la guida del Dalai

[fattofuori] artisti italiani in trasferta [dates] da non perdere oltreconfine

X Bucarest, Opera Nazioanle - Loredana Raciti, Corpi vibranti danzano in volo - 4.XI.05 X Amsterdam, Stedelijk Museum - Rineke Dijkstra, Portraits - 4.XI.05/6.II.06; Vito X Karlsruhe, ZKM - Riccardo Previdi, Art of Light. Artificial Light (group show) - 18.XI.05/1.V.06 Hannibal Acconci Studio. Word / Action / Architecture - 1.X.05/8.I.06; Yang Fudong, X Köln, Johnen + Schöttle - Francesco Gennari, La Degenerazione di Parsifal - 29.X.05/26.XI.05 Recent films and videos - 1.X.05/15.I.06 X Letchworth Garden City (UK), The Place-Letchworth Art Centre - Marzia Migliora, X Berlino, Galerie Mehdi-Chouakri - Sylvie Fleury - 29.IX.05/12.XI.05 Gaia Persico, Vedovamazzei, Taking a Line for Walk (group show) - 6/29.X.05 X Berlino, Kunst-Werke - Katharina Sieverding, Close Up - 02.X.05/27.XI.05 X New York, Remy Toledo Gallery - Federica Marangoni, Tolerance - In - Tolerance - 14.X.05/12.XI.05 X Gerusalemme, Israel Museum - Contemporary Product Design from Britain - 16.IX.05/31.I.06 X New York, The Italian Academy (McKim Mead and White's 1927 Casa Italiana) - X Londra, Whitechapel - Paul McCarthy - 28.X.05/8.I.06 Francesco Simeti, Wood.sy /wóodzee/ - 5.X.05 -4.XI.05 X Londra, Barbican Centre - Nobuyoshi Araki, Self.Life.Death - 6.X.05/22.I.06 X New York, Swiss Institute - Piero Golia, 24-Hour Incidental (group show per Performa 05) - 5/6.XI.05 X Londra, Gagosian Gallery - Rachel Whiteread, New works - 19.X.05/3.XII.05 X New York, Istituto Italiano di Cultura - Marco Petrus, Milano Upsidedown -11/26.X.05 X Londra, Hales Gallery - Hans Op de Beeck, T-Mart -15.X.05/19.XI.06 X New York, AAF - Federico Solmi, Rocco Never Dies + The Giant - 26.X.05 X New York, P.S.1 - Adrian Paci - 23.X.05/23.I.06 X Parigi, Galerie Praz- Delavallade - Vedovamazzei - 05.XI.05/ 24.XII./05 X New York, Swiss Institute - Bruno Peinado - 21.XI.05/14.I.06 X Parigi, XXI siècle éditions - Maddalena Ambrosio, Rossella Fumasoni, Marina Paris - 8.X.05/ 19.XI.05 X New York, Marian Goodman - Gerherd Richter - 17.XI.05-14.I.06 X Ravensburg, Raumcollage - Daniele Pario Perra, home-less is more - 28.X.05/23.XII.05 X New York, Barbara Gladstone Gallery - Shirin Neshat - 15.X.05/12.XI.05 X Salamanca, Domus Artium 2002, Sala de Exposiciones de Santo Domingo, Palacio de Abrantes - Marzia X New York, Sean Kelly Gallery - Rebecca Horn, Twilight Transit - 28.X.05/3.XII.05 Migliora & Elisa Sighicelli, Barrocos y neobarrocos. El infierno de lo bello (group show) - 3.X.05/8.I.06 X New York, MOMA - Michael Snow/Sam Taylor-Wood, Stillness - 5.X.05/28.XI.05 X San Paolo del Brasile, Spazio culturale SESI - Debora Hirsch, File 2005 - Electronic X Pairgi, Maison Rouge - Luc Delahaye - 4.XI.05/15.I.06 Language International Festival - 31.X.05/20.XI.05 X Parigi, Palais de Tokyo - Sarah Morris, Endeavor [Los Angeles] - 8.X.05/8.I.06 X Valencia - Carlo Gavazzeni, Serse, Alessandra Tesi, Massimo Vitali, AGUA sin ti no X Parigi, Galerie Chez Valentin - Laurent Grasso - 29.X.05/3.XII.05 soy-III Biennale di Valencia - 24.IX.05/30.XI.05 X Rotterdam, Museum Boijmans Van Beuningen - Olafur Eliasson, Notion Motion - X Washington, Curator's Office - Marzia Migliora, Me, Myself and I - artist self-portraits from the heather & tony podesta collection (group show) - 29.X.05/17.XII.05 8.X.05/8.I.06 X Tokyo, Mori Art Museum - Hiroshi Sugimoto, End of Time - 17.IX.05/9.I.06 mostre fattefuori? scriveteci: [email protected]

se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 Exibart.onpaper calendario.79

Modena tutti i giorni 15.30-19.30, escluso lunedì Roma personale studio soligo dal lunedì al venerdì 12-20. dal 29/10/2005 all’ 8/01/2006 Lazio via emanuele gianturco, 5 dal 27/10/2005 al 31/01/2006 sabato 14-20 Viaggio leggero. Niente da perdere Ardea +39 0632609174 Elger Esser galleria lorcan o’neill In collaborazione con la Galleria www.studiosoligo.it Mare in burrasca via degli orti d’alibert, 1e Nazionale di Tirana, la Provincia di dal 15/10/2005 al 27/11/2005 [email protected] Nella mostra, dal titolo “Mare in bur- +39 0668892980 Modena presenterà una serie di opere H.H. Lim - Punto di vista rasca”, saranno esposte tutte fotografie www.lorcanoneill.com artistiche che dimostrano come ostacoli e [email protected] Il lavoro si pone come riflessione sull’ope- di mare rischi, privazioni e limiti – in ultima ana- ROMA ra di Manzù ed è incentrato su un tema dal lunedì. al sabato 15-19 o su lisi carenza di “materiali” di base - pos- Dal 24 novembre 2005 al 31 gennaio 2006 ricorrente della produzione del grande mae- appuntamento sono stimolare e non ostacolare il pro- ROMA stro a partire dagli anni Trenta, la sedia, galleria alessandra bonomo cesso artistico Dal 5 al 29 novembre 2005 ricordo di quella su cui il padre svolgeva il via del gesu’, 62 martedì, mercoledì, e venerdì 17.00 - mestiere di ciabattino +39 0669925858 19.30 sabato, domenica e festivi 10.00 9-20 (chiuso il lunedì mattina) www.bonomogallery.com - 13.00 e 16.00 - 19.30 raccolta manzu’ [email protected] chiesa di san paolo via laurentina, 72 Roma via francesco selmi +39 069135022 +39 059209440 www.gnam.arti.beniculturali.it/manzco.htm dal 5/11/2005 al 5/03/2006 www.provincia.modena.it [email protected] [email protected] Federico Zandomeneghi - Un veneziano tra gli impressionisti Ravenna Questa mostra si inserisce in un solco di FRASCATI (RM) ANTON CORBJN indagine che il Chiostro del Bramante dal 15/10/2005 al 20/11/2005 Fino al 27 novembre 2005 U2&I persegue da tempo, sui movimenti e LAURA VALGIUSTI Luigi Presicce sulle figure più importanti dell’arte ita- Immagini medianiche opere dal 1999 al 2005 Orario: Lunedì-venerdì 14-20 liana, che ebbero un ruolo centrale nel dal martedì al venerdì 16-19,30; saba- LIPANJEPUNTIN dibattito internazionale a cura di: Riccardo Tartaglia to 10,30-12,30 e 16-19,30, domenica ARTECONTEMPORANEA dal martedì al venerdì 10–20; sabato critica di: Gianna Latronico collaborano al progetto: 16,30-19,30 Via di Monitoro 10 - 00186 10–24; domenica 10–21,30 Mariangela Mutti, Monica Falco galleria patrizia poggi Tel 0668307780 chiostro del bramante via argentario, 21 Fax 0668216758 Inaugurazione sabato 5 novem- arco della pace bre ore 18,30 +39 0544219898 [email protected] +39 0668809035 Orario dal lunedì al sabato www.galleriapoggi.com www.lipanjepuntin.com www.chiostrodelbramante.it [email protected] [email protected] 10-14 /15,30-19,30 ALTRE LILITH LE VESTALI GALLERIA TARTAGLIA ARTE DELL'ARTE - TERZO MILLENNIO Roma Roma Via XX Settembre, 98 c/d [email protected] REGGIO EMILIA A cura di Rosetta Gozzini, dal 7/10/2005 all’ 8/12/2005 www.tartagliaarte.com Dal 19 novembre 2005 al 19 gennaio 2006 dal 16/11/2005 al 16/02/2006 Gabriella Serusi Burri. Gli artisti e la materia Giovanni Manfredini orario: mar. - ven. 10:00 - 1945-2004 L’artista presenterà un ciclo di nuovi 18:00; sab., dom. e festivi lavori, realizzati appositamente per l’oc- Roma l’opera di Burri al centro di quella radicale 10:00 - 19:00; lunedì chiuso casione trasformazione delle forme e delle tecniche catalogo: Rosetta Gozzini con testo lun-ven 10-13 e 16-19.30 dal 29/09/2005 al 19/11/2005 artistiche che ha interessato la produzione critico di Gabriella Serusi, biografie oredaria arti contemporanee Marco Gastini - Corrispondenze delle artiste, e immagini a colori internazionale, a cominciare dagli anni Cinquanta, grazie proprio alle innovazioni via reggio emilia, 22-24 e Riflessi SCUDERIE ALDOBRANDINI +39 0697601689 introdotte dall’artista Dopo la grande retrospettiva tenutasi alla Piazza Guglielmo Marconi 6 www.oredaria.it - [email protected] tutti i giorni 10-20; venerdì e sabato Promotrice di Torino nel 2001 Marco +39 069417195 (info) Gastini (Torino, 1938) presenta per la Immagine: "ThelmaMarianne"/ fino alle 22.30 Roma prima volta a Roma, alla Galleria Tecniche Miste Computerizzate / © scuderie del quirinale Michele Böhm 2005 dell’Oca, una selezione di opere che va via xxiv maggio, 16 dal 27/10/2005 al 26/11/2005 +39 0639967500 +39 06696271 dal Senza titolo del 1969 alle opere più Giuseppe Salvatori - Case romane recenti del 2005 www.scuderiequirinale.it Con il titolo Case romane, Giuseppe OMAR GALLIANI Latina [email protected] da lunedì a venerdì 10–13 e Per vedere le ombre e i colori Salvatori presenta un suo ciclo compiuto 16:30–19:30. sabato su appuntamento di quattordici opere dall’ 1/10/2005 al 30/11/2005 Roma galleria dell’oca studio da martedì a sabato 16-20 Inaugurazione: sabato 19 Massimo Livadiotti - via della mercede, 12/a galleria maniero novembre 2005, ore 17,30 alla Critto(2)grammi dal 3/11/2005 al 3/12/2005 +39 066781825 presenza dell'artista via dell’arancio, 79 L’artista presenta una serie di lavori inediti, Charlotte Dumas www.galleriadelloca.it Orari: 10 - 12,30 / 16 - 19,30 +39 0668807116 [email protected] dipinti, disegni e sculture, dedicati alla mar-sab 15.30-19.30 (Chiuso la mattina giovedì - www.galleriamaniero.it ricerca sul tema dell’enigma valentina bonomo Aperto domenica e festivi) [email protected] Roma 10-13 e 16-19.30 artecontemporanea Catalogo in Galleria. romberg arte contemporanea via del portico d’ottavia, 13 Roma dal 10/11/2005 all’ 11/12/2005 2000&NOVECENTO Galleria d'Arte +39 066832766 Via Emilia San Pietro, 21 - 42100 via san carlo da sezze, 18 Mario Schifano +39 0773664314 www.galleriabonomo.com dal 20/10/2005 al 19/11/2005 Reggio Emilia [email protected] [email protected] Joe Duggan Televisione cattiva maestra Tel.: 0522 - 580143 Oggetti diventati inutili e cianfrusaglie si Un’esposizione inedita dell’artista roma- Roma Fax: 0522 - 496582 Rieti affacciano davanti all’obiettivo del foto- no incentrata sulla produzione dedicata E-mail: [email protected] grafo Joe Duggan alla televisione, sua grande musa ispira- Web: www.duemilanovecento.it dal 9/11/2005 al 26/02/2006 dal 27/10/2005 al 29/01/2006 trice Divina mimesis da martedì a sabato 15.30-19.30 La pittura italiana extraspazio tutti i giorni 9.30-19.30 Un omaggio di Giulio Paolini, Rosemarie dell’Ottocento nelle collezioni via di san francesco di sales, 16a fondazione memmo Trockel e Cy Twombly a Italo Calvino, private reatine con un omaggio +39 0668210655 palazzo ruspoli Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini www.extraspazio.it - [email protected] via del corso, 418 Friuli-Venezia Giulia ad Antonino Calcagnadoro nel tutti i giorni 10-19 +39 066874704 villa poniatowski www.palazzoruspoli.it Monfalcone settantesimo dalla scomparsa Roma Sette delle undici sale adibite alla mostra via di villa giulia, 34 dal 15/11/2005 al 4/12/2005 dal 12/11/2005 al 4/12/2005 ospiteranno le centosedici opere provenien- www.villaborghese.it/it/villa/edifici_poniatowski.htm# Wood Engraving Today ti da collezioni private reatine Justin Bradshaw ROMA un nuovo appuntamento monfalconesecon la 10–13 e 16-19; sabato 10-22; domeni- Petrology Fino al 30 novembre 2005 xilografia: una selezione delle più interessanti ca 10-20; lunedì chiuso ROMA dipinti dell’artista inglese opere ricavata dalla 67th Annual Exhibition fondazione varrone - palazzo Fino al 18 novembre 2005 dal martedì al venerdì 10–20; sabato della Society of Wood Engravers potenziani 10–24; domenica 10–21,30 dal martedì al venerdì 16-19; il sabato via dei crispolti, 20 chiostro del bramante e i giorni festivi anche 10-13 +39 0746491423 arco della pace lacomunale - galleria d’arte www.fondazionevarrone.it +39 0668809035 [email protected] contemporanea www.chiostrodelbramante.it [email protected] piazza Cavour, Roma +39 048146262 Roma [email protected] dall’ 11/10/2005 all’ 1/12/2005 dal 29/09/2005 al 29/11/2005 Udine Al buio Mostra collettiva Karine Laval - The Pool dall’ 11/11/2005 al 31/12/2005 martedì -venerdì 17-19, sabato 11-13 l’edizione fotografica in tiraggio da 15, Nel segno di Giuseppe Zigaina. cafe’ europe della serie intitolata The Pool MIND TRAP Impulsi, ricordi e suoni per un'opera in 50 opere inedite via dei prefetti, 46 dal martedì al sabato 13-19,30 +39 0668805610 DEBRA WERBLUD nextdoor ... artgalleria tre atti di Simone Giovagnorio La rassegna è interamente dedicata alla [email protected] LIMBO via di montoro, 3 produzione più recente e inedita di uno +39 0645425048 a cura di Stefano Elena e degli artisti più significativi sulla scena Roma Da lunedì a venerdì 17-20 www.gallerianextdoor.com Pericle Guaglianone nazionale (anche su appuntamento) [email protected] tutti i giorni h.15-18 dal 10/11/2005 al 10/12/2005 da martedì a sabato 9.30-12.30 e 15- STUDIO D'ARTE CAPSVLA 18; domenica 9.30–12.30 Antonio Cimino - Figure CONTEMPORANEA PINO Roma ARTECONTEMPORANEA gam - galleria d’arte moderna Nella sua prima personale alla Galleria CASAGRANDE Via Ascanio Rivaldi 9 (00151) via ampezzo, 2 Soligo, l’artista presenta un’ opera modula- Via degli Ausoni 7, 00185 Roma dal 28/10/2005 al 28/11/2005 335.6577850 (info) +39 0432295891 re e altre grandi superfici di grande dimen- Tel/fax + 39 06 4463480 Kiki Smith - On and About [email protected] www.comune.udine.it/gam/gam.htm sioni solcate da macrosegni neri e scandite [email protected] Sculpture and Drawing www.capsvla.com [email protected] da tasselli pittorici spesso senza titolo 80.calendario Exibart.onpaper

Roma Genova Brescia Milano the flat - massimo carasi via eugenio vaina, 2 dal 7/10/2005 all’ 8/01/2006 dal 28/10/2005 al 17/11/2005 dal 24/09/2005 al 19/11/2005 dal 28/10/2005 al 25/11/2005 +390258313809 Moshekwa Langa Fathi Hassan Dario Neira - Semeiotical Skins Aldo Spinelli www.carasi.it La mostra comprende un’ampia selezione Creature di sabbia Nella sua seconda personale prosegue il Parole l’opera [email protected] di opere recenti realizzate dall’artista di ori- Tre mostre per l’artista nubiano alla tentativo da parte dell’artista di parlare una “antologica” che ripercorre la sua atti- gini sudafricane e attivo in Olanda dal Galleria Novato di Fano il 1 Ottobre, alla del corpo e quindi dell’uomo, attraverso vità dal 1973 al 2005 MILANO 1996, con tecniche differenti Biale Cerruti Art Gallery di Genova il 28 il binomio pelle/linguaggio da mar. a ven. e dom. 15,30-19 Novembre 2005 11–19, chiuso il lunedì Ottobre e alla Biale Cerruti Art Gallery dal lun. al sab. 15-19. festivi su appuntamento dieci.due! maxxi - museo delle arti del xxi secolo di Siena il 19 Novembre fabio paris art gallery largo isabella d’aragona, 1 via guido reni, 6 - +39 063202438 da martedì a sabato 10-12.30 e 15-19.30 via alessandro monti, 13 +39 0258306053 www.maxximuseo.org biale cerruti art gallery +39 0303756139 www.diecipuntodue.it - [email protected] [email protected] salita di san matteo, 29r www.fabioparisartgallery.com +39 0102759146 [email protected] Milano Roma www.bialecerrutiarte.it [email protected] Brescia dal 9/11/2005 al 10/01/2006 dal 6/10/2005 al 12/11/2005 Alessandro Papetti dal 24/09/2005 al 19/11/2005 Stefano David - Metropolis Genova Il ventre della città Una straordinaria selezione di fotografie Robert Barry I colori predominanti sono i grigi e i blu, ANTONELLO MATARAZZO in bianco e nero realizzate seguendo il dal 12/11/2005 all’ 8/01/2006 Robert Barry inizia la sua ricerca intorno alla usati alternativamente per descrivere scene percorso della Tangenziale Est - impor- metà degli anni Sessanta e subito si afferma tra Picasso, Renoir, Chagall diurne e notturne. La scelta di questi “non Inaugurazione 11 Nov.alle ore 18 tante arteria che attraversa la città da i protagonisti dell’arte concettuale Dal Museum of Modern Art di Tel Aviv colori”, unita ad una pennellata veloce e Per l'occasione verrà presentata parte a parte costeggiando popolosi dal lun. al ven. 10-19.30; sab. 15.30-19.30 da martedì a domenica 10-19 vorticosa, conferisce alla composizione una una monografia, edizioni agglomerati urbani - da Scalo San galleria massimo minini galleria d’arte moderna maggiore essenzialità e “fluidità” StudioSei, che illustra il lavoro Lorenzo fino alla Prenestina - Casilina e collezione wolson via luigi apollonio, 68 da martedì a sabato 10-13 e 16-19,30 dell'artista dal 1995 al 2005, con da lunedì domenica 10-22 +39 030383034 testi di Gabriele Perretta, Alfonso via capolungo, 3 studio forni galleria santa cecilia www.galleriaminini.it - [email protected] Amendola, Marisa Vescovo e +39 0105574739 via fatebenefratelli, 13 piazza di santa cecilia, 16 www.gamgenova.it +39 0229060126 Enrico Ghezzi. +39 0658334365 [email protected] CHIARI (BS) [email protected] STUDIOSEI ARTE www.galleriasantacecilia.com Dal 5 al 30 novembre 2005 CONTEMPORANEA [email protected] La Spezia Milano Viale Regina Giovanna 6 0289058427 3496680813 Roma dal 19/10/2005 al 27/11/2005 dal 4/10/2005 al 15/11/2005 [email protected] Din Matamoro - Immagini mentali Alessandro Roma www.studioseiarte.com dal 7/10/2005 all’ 8/01/2006 Undici grandi dipinti recenti, numero- Toyo Ito - 1 to 200 La sintesi pittorica di Alessandro Roma si lavori a base fotografica, disegni e affronta una molteplicità di esperienze ine- Saranno esposti alcuni progetti inediti rea- un video espressamente realizzati per renti al rapporto tra rappresentazione dello Milano lizzati recentemente, tra cui Tod’s questa mostra spazio e dimensione dell’abitare Omotesando Building, Project in Fukuoka, da martedì a sabato 10-13 e 15-19, dal martedì al sabato 15-19 dal 7/10/2005 al 30/11/2005 Relaxation Park in Torrevieja, e i due domenica 11-19, chiuso lunedì Antoni Malinowski moduli della panchina Naguisa, acquistati galleria artra camec - centro arte moderna e via lodovico settala, 6 dal MAXXI che saranno installati negli Bridging Lines Milan contemporanea +39 0229402478 spazi esterni del Museo Dopo il successo ottenuto alla IX edizione piazza cesare battisti, 1 [email protected] 11–19, chiuso il lunedì della Biennale di Architettura di Venezia +39 0187734593 Antoni Malinowski torna in Italia con il suo maxxi - museo delle arti del xxi secolo [email protected] PIERO DORAZIO: Milano via guido reni, 6 progetto Bridging Lines Milano le linee della vita dal lunedì al venerdì 11.30-19 +39 063202438 La Spezia dal 24/11/2005 al 18/02/2006 www.maxximuseo.org Vernice: 5 nov. 2005 ore 16,30 Alex Katz studio giangaleazzo visconti corso monforte, 23 - +39 02795251 [email protected] dal 5/11/2005 al 5/01/2006 Presentazione: Elena Pontiggia - Torna in Italia Alex Katz, con una mostra di Ida Belogi - Prostitute private Catalogo in galleria www.studiovisconti.net Roma opere recenti, tra cui dieci dipinti di grandi [email protected] Personale di disegno vettoriale Orario feriale: dalle 16 alle 19; dimensioni, cinque piccoli quadri in olio su il 28/10/2005 solo su appuntamento sabato e festivi: dalle 10 alle 12 e tavola e alcuni disegni Milano Videomatic 3.1 perform arte dalle 15,30 alle 19 - lunedì chiuso da martedì a sabato 15-19 contemporanea Organizzazione: dal 4/12/2005 al 12/02/2006 S’inaugura a Roma la terza edizione di monica de cardenas via xxiv maggio, 57 GALLERIA D'ARTE L'INCONTRO Drumbamatic everybody drums, polo di via francesco viganò, 4 Antonin Artaud +39 3388445916 - via XXVI Aprile, 38 +39 0229010068 sperimentazione, strutturato in eventi men- Film, disegni, documenti [email protected] tel. 030 712537 www.artnet.com/decardenas.html sili, dove la musica, la filosofia, le arti visi- 9.30–17.30 da mar. a sab.. gio. fino alle fax 030 7001905 [email protected] ve e performative convivono nella risonan- 21. dom. fino alle 19.30. chiuso il lun. [email protected] pac ze di genere. Un’etica del suono per entrare www.galleria-incontro.it Milano in contatto con le novità che approdano Lombardia padiglione d’arte contemporanea sulla scena elettronica contemporanea dal 9/11/2005 al 23/12/2005 via palestro, 14 - +39 0276009085 galleria dei serpenti Bergamo Cinisello Balsamo Anders Christian Pedersen - www.pac-milano.org [email protected] via dei serpenti, 32 - +39 064872212 Per ironia della sorte www.colosseo.org/galleriadeserpenti/ dal 14/10/2005 al 26/02/2006 dal 5/11/2005 al 12/03/2006 [email protected] War is over Candida Höfer Nelle opere di Anders Christian Pedersen, Milano 1945 – 2005 la Libertà dell’arte da Picasso appare evidente l’unità stilistica, l’equili- Fotografie 2004/2005 dal 13/10/2005 al 13/01/2006 Roma a Warhol a Cattelan brio che si instaura, oltre che nell’assetto Venti nuove opere di grande formato rea- martedì, mercoledì, domenica 10-19; compositivo e spaziale, in quello cromatico Carla Cardinaletti lizzate dall’artista tedesca nell’ambito dal 13/10/2005 al 9/01/2006 giovedì, venerdì, sabato 10-22 che l’artista sceglie per i suoi dipinti ? Rispondo, ergo sono della sua rigorosa ricerca sugli interni di 10.00-12.30 e 15.30-19.30. lunedì e Wolfgang Laib gamec - La terza delle tre opere vincitrici del con- grandi spazi pubblici: biblioteche, festivi chiuso la prima rassegna dedicata all’artista tede- galleria d’arte moderna e con- corso di Arte Temporanea Diesel Wall 2005 musei, teatri, ville, fondazioni galleria magrorocca sco in Italia da un museo pubblico temporanea diesel wall da martedì a domenica 9–19. festività da mar. a dom. 10-19; gio. 10-23 largo fra’ paolo bellintani, 2 via san tomaso, 52 via pioppette, museo di fotografia +39 0229534903 9-14. lunedì chiuso +39 035399528 contemporanea - villa ghirlanda www.magrorocca.com macro - museo d’arte contem- www.gamec.it Milano via frova, 10 - +39 0266023551 [email protected] poranea di roma [email protected] www.museofotografiacontemporanea.com dal 7/10/2005 al 25/11/2005 via reggio emilia, 54 - +39 06671070400 [email protected] Milano www.macro.roma.museum Consonanze - Claudio Olivieri / [email protected] BRESCIA Gorgonzola dal 12/11/2005 al 18/12/2005 Lucio Fontana Dal 5 novembre al 10 dicembre 2005 Andrea Martinelli una serie di mostre che consistono in una Roma dal 15/10/2005 al 23/12/2005 personale di un artista degli anni ’70, quel- Il volto e l’ombra li di cui principalmente si occupa la dal 17/11/2005 al 30/11/2005 Jacopo Prina - Urban Scratch L’esposizione, a cura di Flavio Arensi, pre- Fondazione, il quale sceglie di affiancare ai [email protected] L’artista, in cerca d’identità, legge gli schemi senta settanta opere sul tema del ritratto rea- che organizzano e formano la struttura fisica in suoi lavori un’opera di un”maestro” Collettiva di 170 artisti contemporanei lizzate da Andrea Martinelli (Prato 1965), da martedì a sabato 15-19 da lunedì a venerdì 10–19:30 cui questa società si muove. Estrae da questo considerato uno dei maggiori esponenti panorama le forme standardizzate e ripetitive, fondazione zappettini mlac - museo laboratorio di arte della giovane arte italiana. Quaranta dipinti riconoscibili nella nostra vita quotidiana: una via nerino, 3 contemporanea e trenta disegni, alcuni di grandi dimensio- www.fondazionezappettini.org finestra, un citofono, un marchio ni, eseguiti tutti tra il 2000 e il 2005 piazzale aldo moro, 5 - +39 0649910365 dal mar. al sab. 15.30–19.30 e su appunt. [email protected] www.luxflux.net - [email protected] da martedì a venerdì 10-13 e 14.30- federico bianchi contemporary art 18.30; sabato e festivi 10-18.30 Milano via gabrio serbelloni, 15 museo della permanente +39 0295109080 - [email protected] Liguria via filippo turati, 34 dal 13/10/2005 al 22/12/2005 Mantova +39 026551445 Dinamismo + luce. MIRKO BARICCHI www.lapermanente-milano.it Balla e i Futuristi Genova [email protected] Auto da me dall’ 1/10/2005 al 20/11/2005 A Milano 50 opere, tra dipinti, disegni, inci- dal 28/10/2005 al 28/11/2005 Michele Lombardelli - Distimico Milano sioni e sculture dei ‘padri fondatori’ del Bojan Sarcevic - Everything A cura di Ivan Quaroni Futurismo: Boccioni, Balla, Carrà, Depero, Inaugurazione 5 novembre ore ciclotimico ipertimico L’attività artistica di Michele Lombardelli dal 27/09/2005 al 18/11/2005 Russolo, Severini makes sense in the reverse 18.30 comincia a prendere forma, negli ultimi anni, da mar. a sab., dalle 10.30 alle la grande scultura che da il titolo alla mostra GALLERIA DELLE BATTAGLIE Anila Rubiku - Object of desire in seguito alla sua passione per i libri d’arti- Il lavoro di Anila Rubiku è imperniato fon- 13.00; 15.30 alle 19.00. inaugura il nuovo spazio della galleria Luisa Lupi Nenna sta, che l’autore ama anche collezionare damentalmente sul tema della casa e dell’a- lun. e festivi chiuso pinksummer - palazzo ducale Via delle Battaglie 69/A dal mar. al sab. 14.30-19 e su appuntamento bitare intesi come riferimenti primi dell’i- galleria fonte d’abisso piazza giacomo matteotti, 9 Tel 030 3759033 +39 3478000868 dentificazione individuale via del carmine, 7 - 0286464407 [email protected] bonelli arte contemporanea www.pinksummer.com dal martedì al venerdì 15.30-19.30; www.fdabisso.com www.galleriabattaglie.it via corrado, 34 - +39 0376244769 [email protected] www.bonelliarte.com - [email protected] sabato e festivi su appuntamento [email protected] Exibart.onpaper calendario.81

MILANO Milano implicazioni storiche, artistiche e sportive Milano Milano Dal 16 novembre al 15 dicembre 2005 10-19,30; martedì e giovedì 10-22.30 dal 9/11/2005 al 18/12/2005 fondazione antonio mazzotta dal 27/10/2005 al 27/11/2005 dall’ 11/10/2005 al 15/01/2006 Giuseppe Zigaina - foro buonaparte, 50 Paolo Canevari - Black Stone Storie di Sguardi Opere 1946-1996. Verso la laguna +39 02878197 personale La fotografia da Nadar a Elliott Erwitt L’esposizione, a cura di Flavio Arensi, www.mazzotta.it christian stein lunedì chiuso; tutti i giorni 10-20; gio- intende ripercorrere l’iter pittorico del- [email protected] corso monforte, 23 vedì fino alle 22 +39 0276393301 - [email protected] forma - centro internazionale di l’artista friulano attraverso una selezione Milano di circa quaranta opere fotografia Milano da martedì a venerdì 10-13 e 14.30- dal 17/11/2005 al 21/01/2006 piazza tito lucrezio caro, 1 www.formafoto.it 18.30; sabato e festivi 10-18.30 dal 26/10/2005 al 25/11/2005 Maria Friberg [email protected] museo della permanente Sleeping Beauty Peter Wüthrich - Angeli di Cimiano via filippo turati, 34 I lavori fotografici di Maria Friberg esposti Le fotografie realizzate da Peter Wüthrich +39 026551445 Milano con i ragazzi del quartiere parlano di diver- www.lapermanente-milano.it in occasione della sua seconda personale sità e integrazione con un linguaggio lieve e dal 7/10/2005 al 22/12/2005 [email protected] alla galleria Galica s’impongono immedia- COME BOLLE DI SAPONE tamente per bellezza e lirismo, ma, contem- sorridente, sebbene le tematiche che sugge- T.J. Wilcox Milano poraneamente, in virtù della loro bizzarria, riscono non sempre lo sono la prima mostra personale in Italia dell’arti- A cura di Francesco Tedeschi creano un notevole senso di spaesamento dal martedì al venerdì 15-19 e su sta americano T.J. Wilcox vernissage: 16 nov. 2005. ore 18-22 dal 3/11/2005 al 10/12/2005 da martedì a sabato 15-19 o su appuntamento dal martedì al sabato 15,30-19,30 e su orario: da lunedì a venerdì 16- Igor Eskinja appuntamento assab one - ex gea appuntamento 19 o su appuntamento Reality Check galica artecontemporanea via assab, 1 galleria raffaella cortese ASSOCIAZIONE CULTURALE Eskinja si propone di creare “situazioni cri- viale bligny, 4 - +39 0258430760 +39 022828546 - [email protected] via alessandro stradella, 7 STARTER www.galica.it +39 022043555 tiche e sovversive” attraverso interventi Milano Via Maroncelli 15/2 semplici e leggeri sul luogo espositivo. Da [email protected] www.gospark.com/raffaellacortese +39 026570081 (info) sempre interessato alla ricerca sulla perce- [email protected] Milano dal 27/10/2005 al 23/12/2005 +39 026570081 (fax) zione, l’artista caratterizza ogni sua mostra [email protected] Playgrounds and Toys Milano come esperienza visiva/spaziale dal 30/11/2005 al 28/01/2006 oltre quaranta tra artisti, architetti e desi- dal martedì al venerdì 15.30-19 Matthias Köster gners di tutto il mondo si misurano con la dal 27/09/2005 al 29/01/2006 federico luger gallery Allucinezione creazione di nuovi progetti per parchi- The Keith Haring Show Milano via felice casati, 26 gioco e giochi educativi La mostra metterà in scena l’incessante, fre- +39 3494138318 la prima personale italiana dell’artista tede- da martedì a domenica 11-19 netica, poliedrica arte di Keith Haring dalla www.federicolugergallery.com sco Matthias Köster dal titolo Allucinezione dal 20/10/2005 al 10/01/2006 hangar bicocca fine degli anni ‘70 al 1990, attraverso dipin- Dormice® - Dormiceland [email protected] da mar. a sab. 10-13 e 15.30-19.30 corsoveneziaotto viale sarca, 336 ti, disegni, sculture, fotografie, video, Negli spazi della Galleria Stragapede&Perini Milano corso venezia, 8 installazioni e documenti provenienti dalla - nuovo luogo per l’arte contemporanea +39 0236505481 Milano Keith Haring Foundation di New York all’interno di un innovativo concept store e dal 9/11/2005 al 13/11/2005 www.corsoveneziaotto.com 10.30–20.30, chiuso il lunedì dal 9/11/2005 all’ 11/12/2005 lunge-inaugurano la stagione espositiva i Invideo 2005 [email protected] triennale - palazzo dell’arte Dormice®, gruppo di collaborazione artistica Mostra Internazionale di video e cinema reGeneration. 50 fotografi di viale emilio alemagna, 6 tra i più sperimentali, noto per aver allargato oltre Milano domani +39 02724341 l’esperienza estetica ai territori della musica, spazio oberdan La Galleria Carla Sozzani presenta www.triennale.it - [email protected] della moda fino all’elettronica dal 7/10/2005 al 19/11/2005 viale vittorio veneto, 2 reGeneration, un’ampia selezione di 50 da martedì a domenica 16-22 +39 0277406300 Micol Assael - Free Fall in the autori emergenti che sono, nell’ottica odier- Milano stragapede & perini art gallery - www.provincia.milano.it/oberdan na, coloro che scriveranno le pagine più Vortex of Time dal 15/11/2005 al 15/12/2005 spazio fitzcarraldo Personale belle della storia della fotografia futura viale angelo filippetti, 41 Milano da martedì a sabato 12–19.30 lun. 15.30 - 19.30; mar., ven.,- sab. e Yoshua Okon - Bocanegra L’opera presentata in anteprima alla galleria +39 0287396275 - [email protected] zero dom. 10.30-19.30; mer. e gio. 10.30-21 dall’ 11/10/2005 al 25/11/2005 francesca kaufmann, Bocanegra, el club de via giovanni ventura, 5 galleria carla sozzani Milano los sabados, è una videoinstallazione a dieci Josh Blackwell +39 0236514283 corso como, 10 - +390265353 presenterà opere realizzate con l’esclusivo canali in cui Okon ritrae un gruppo di neo- dal 6/10/2005 al 20/11/2005 www.galleriazero.it - [email protected] www.galleriacarlasozzani.org utilizzo di foulard Mantero [email protected] nazisti messicani durante uno dei loro setti- Enzo Obiso - A occhi nudi da martedì a sabato 15.30-19 Milano manali incontri circa duecento piccole foto di occhi ripresi galleria alessandro de march Milano galleria francesca kaufmann frontalmente e un centinaio di nudi femminili via rigola, 1 dal 27/10/2005 al 30/12/2005 via dell’orso, 16 - +39 0272094331 da mar. a sab. 10-13 e 15.30-19.30 +39 026685580 Motoi Yamamoto - White Salt dal 27/10/2005 al 30/11/2005 www.galleriafrancescakaufmann.com corsoveneziaotto [email protected] Le opere in mostra sono immacolati labirinti Robert Kelly - Recent Paintings [email protected] corso venezia, 8 - +39 0236505481 di sale dove perdersi nelle luci e ombre del AR Contemporary Gallery è lieta di presen- Pavia www.corsoveneziaotto.com Milano non colore, lavori eseguiti con metodo e tare la mostra delle ultime opere del pittore [email protected] pazienza, dove non c’è spazio per il gesto Robert Kelly, originario del New Mexico e dal 7/10/2005 al 23/12/2005 dal 23/09/2005 al 4/12/2005 istintivo, poiché ogni piccola parte dell’opera residente a New York Milano Gustav Klimt Ketty La Rocca - Opere 1964-1976 è frutto di un’elaborazione attenta e precisa da martdì a sabato 15-19 Ketty la Rocca è stata una delle più impor- Disegni proibiti dall’ 8/11/2005 al 14/11/2005 10,30_18,30, sabato su appuntamento, ar contemporary gallery tanti protagoniste dell’arte italiana degli anni Dopo il successo parigino, che ha registrato Eugenia Serafini - DoNNa di cUOri domenica e festivi chiuso via amerigo vespucci, 5 ’70, un momento cruciale e di grande fer- ierimonti gallery +39 0245498902 ben 125.000 visitatori al Museo Maillol, arriva Torna a Milano dopo 4 anni l’artista mento della scena creativa internazionale www.contemporarygallery.it in Italia una nuova selezione di opere di carat- Eugenia Serafini e propone una mostra via gustavo modena, 15 - +39022046256 da martedì a sabato 11-19,30 [email protected] [email protected] tere erotico del grande maestro viennese nuovissima e inedita: DoNNa di cUOri galleria emi fontana Gustav Klimt appositamente curata per l’Italia tutti i giorni 17-19, sab. su appuntamen- via bligny, 42 Milano Milano da lun. a ven.: 10,00 - 19,00 gio.: 10,00 to. mar. e ven. 10-20 su appuntamento +39 0258322237 - 22,00 sab. e dom.: 10,00 - 20,00 studio d’ars [email protected] dal 14/10/2005 al 30/11/2005 dal 27/10/2005 al 27/11/2005 castello visconteo - musei civici via sant’agnese, 12/8 Nathalia Edenmont - We’re Roberto Ago - Flowers viale xi febbraio, 28 +39 0286450302 - +39 860290 MILANO blond, we’re blind Per l’occasione l’artista ha realizzato un inter- +39 038233853 www.dars.it - [email protected] vento site-specific che rappresenta una sorta di Dal 22 novembre 2005 al 5 gennaio 2006 mostra in anteprima italiana dell’artista fotografa www.comune.pv.it/museicivici/ dal martedì al sabato 10.30-19.30 paradigma del suo intero modus operandi [email protected] Milano dal martedì al sabato 15-19 bnd studio contemporanea galleria pianissimo dal 27/09/2005 al 19/11/2005 via pietro calvi, 18/1 Ex-Libris +39 0254122563 via lambrate, 24 - +39 0258300162 ZAVATTARELLO (PV) www.pianissimo.it - [email protected] Fino al 6 novembre 2005 L’idea della mostra nasce da un personale inte- www.bnd.it resse della gallerista Giuliana Mazzola nei [email protected] MILANO confronti del mondo del libro, le cui opere Milano esposte sono state create espressamente per Dal 8 novembre 2005 al 8 gennaio 2006 l’occasione da parte di un gruppo di artisti che MARCO MANZELLA dal 10/11/2005 al 3/12/2005 lavora stabilmente con la galleria Entroterra Nathalie Du Pasquier - Life’s da mercoledì a sabato 15-19 Canzone alle nuvole galleria entroterra Commodities 2005 Inaugurazione 22 novembre una nuova collezione di tappeti via dei biancospini, 2 - +39 0242297041 ore 18,00 www.entroterra.it - [email protected] da martedì a sabato 10-13 e 15-19.30 Orario: dal mer. al sab. 15-19 post design galleria Milano ENTROTERRA via della moscova, 27 Via Dei Biancospini 2 (20146) +39 026554731 VELO D'OMBRA +39 0242297041 dal 17/11/2005 al 23/12/2005 www.memphis-milano.com installazione di Ruggero Maggi Gabriele Arruzzo [email protected] [email protected] www.entroterra.it all'interno della mostra "Art Art Art The Funky Revenge Milano REGINA JOSÉ GALINDO A una lettura immediata e superficiale colora- et Art Art in progress" a cura di A cura di Marco Scotini tissima, citazionista e paradossale, la ricerca di Giordano Gardelli e Cobelle Braile dal 7/10/2005 al 26/11/2005 vernissage: 8 nov. 2005. ore 19 Orari: su appuntamento telefonico Gabriele Arruzzo è invece falsamente infanti- Milano Norbert Bisky orario: lunedì 16-20, da martedì MUSEO D'ARTE le, falsamente glamour, falsamente divertita prima personale italiana di Norbert Bisky dal martedì al sabato 16-19.30 dal 26/10/2005 al 12/03/2006 a venerdì 10-13 e 16-20 CONTEMPORANEA CASTELLO da martedì a sabato 10.30-19.30 PROMETEO GALLERY DI ZAVATTARELLO antonio colombo La motocicletta italiana. Un secolo studio d’arte cannaviello Via Giovanni Ventura 3 Indirizzo organizzazione: arte contemporanea su due ruote tra arte, storia e sport via antonio stoppani, 15 +39 3487394163 www.cpt-italia.it via solferino, 44 - +39 0229060171 la prima grande mostra dedicata alla moto- +39 022040428 [email protected] Tel 0383.59220 www.colomboarte.com cicletta italiana vista non come “oggetto”, www.cannaviello.net www.prometeo-arte.it fax 0383.59436 [email protected] ma come “fenomeno” con tutte le sue [email protected] se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 82.calendario Exibart.onpaper

Varese Torino Torino Catania FIRENZE Fino al 31 dicembre 2005 dal 30/09/2005 al 27/11/2005 dal 12/11/2005 al 9/12/2005 dal 12/11/2005 al 14/01/2006 dal 26/11/2005 al 30/01/2006 1905-2005. L’estetica della Dario Ghibaudo Valeska Soares - narcissus Rosario Antoci velocità. “Poesia” e universo Calpestabile Tre sculture dell’artista brasiliana Andata / Ritorno futuribile La mostra, inscritta nell’ambito concet- mar.-ven. 16–19. sab. 10-13 e 15.30-19.30 Il paesaggio artificiale, costruito, fondamental- Dal mito della macchina all’uomo dina- tuale della decima Sala del Museo di vitamin arte contemporanea mente metropolitano, ha preso il posto della mico nelle opere dei maestri del Storia Innaturale dedicata all’etnografia, corso san maurizio, 73b natura e della sua contemplazione +39 0118136006 - www.vitaminart.it Futurismo racchiude un imperativo “hic et nunc”, mart_sab 17,30-20,30 e per appuntamento [email protected] 10–18 (tutti i giorni escluso i lunedì anomalo nell’opera di Ghibaudo galleria artecontemporanea non festivi). ultimo ingresso ore 17.30 dal lun. al ven. 10,30-12,30 e via firenze, 184 villa menafoglio litta panza 15,30-19,30; sabato per appunta- +39 0957253101 [email protected] piazza litta, 1 mento Puglia HIDETOSHI NAGASAWA paolo tonin arte contemporanea +39 0332239669 Palermo Interferenza www.fondoambiente.it/luoghi/biumo/ via san tommaso, 6 [email protected] +39 0118127150 LECCE a cura di Laura Vecere dal 30/09/2005 all’ 8/01/2006 www.toningallery.com - [email protected] Dal 29 ottobre all'11 novembre 2005 orario: 16-19.30, chiuso lunedì e Francesco Lojacono festivi Torino PROJECT ROOM mostra dedicata al più importante pae- GALLERIA IL PONTE saggista siciliano dell’Ottocento Marche Circular Bodies di Francesco Arena / Via Di Mezzo 42/b dal 12/11/2005 al 14/01/2006 tutti i giorni escluso lunedì William Basinski +39 055240617 (info) Fano L’altro, lo stesso (lunedì 26 dicembre aperto) 9,30- +39 055240617 (fax) collettiva Arena m-eats Corpicrudi*Samantha 19.30 dall’ 1/10/2005 al 10/11/2005 [email protected] da martedì a sabato 14-19 Stella's House civica galleria d’arte moderna - www.galleriailponte.com Fathi Hassan francosoffiantino ex convento di sant’anna Creature di sabbia artecontemporanea A cura di Dores e M. Rosaria piazza sant anna, Sacquegna Tre mostre per l’artista nubiano alla via gioachino rossini, 23 Firenze Galleria Novato di Fano il 1 Ottobre, alla +39 011837743 Due complete anteprime firma- Siracusa Biale Cerruti Art Gallery di Genova il 28 www.francosoffiantino.it te dalle collaborazioni di dal 2/12/2005 al 25/03/2006 Ottobre e alla Biale Cerruti Art Gallery di [email protected] Francesco Arena tra New York e dal 24/09/2005 al 30/11/2005 La Grande Guerra degli artisti Siena il 19 Novembre Genova: Circular Bodies un Ma non al Sud Propaganda e iconografia bellica in da martedì pomeriggio a sabato Torino video + 400 frames realizzato Collettiva Italia negli anni della Prima Guerra dall'incontro tra Arena e il new- galleria civica 10.30-13 e 16.30-20 Mondiale dall’ 11/11/2005 al 17/12/2005 yorkese William Basinski e novato galleria d’arte moderna montevergini 10-17, chiuso martedì e festivi Nuovi Arrivi 11. Reale come un Arena m-eats Corpicrudi * e contemporanea via santa lucia alla badia, 1 museo marino marini sogno, vero come un ricordo Samantha Stella's House, un +39 093124902 via san francesco d’assisi, 9 piazza di san pancrazio, concept nato tra Arena e i geno- www.montevergini.it +39 0721820661 Sette sono i giovani artisti selezionati dalla +39 055219432 vesi Corpicrudi. Due projects [email protected] www.novato.it curatrice Olga Gambari, nomi legati al ter- www.museomarinomarini.it [email protected] ritorio in qualche modo, ma come origine o seriali molto diversi tra loro dove [email protected] transito per altre destinazioni convivono musica sperimentale da lunedì a sabato 15.30-18.30 ed electro, video, fotografie e Toscana Firenze Piemonte accademia albertina installazioni. via accademia albertina, 6 Aperto tutti i giorni: 10 -13/ 17-21 Firenze dal 28/09/2005 all’ 11/11/2005 PRIMO PIANO LIVINGALLERY Caraglio +39 011889020 Massimo Barzagli www.accademialbertina.torino.it Viale G. Marconi 4 Lecce dal 7/10/2005 all’ 8/01/2006 Mai Home [email protected] dal 22/10/2005 al 29/01/2006 Tel/fax: 0832.304014 Donna Donne. circa trenta opere, tra quadri singoli, Costruttivismo in Polonia [email protected] dittici, trittici Torino www.primopianogallery.com Uno sguardo sul femminile Dedicata a una delle correnti più interes- nell’arte contemporanea da lun. a sabato 10-13:30 e 15-19:30 santi dell’arte polacca del XX secolo, dal 7/10/2005 all’ 1/01/2006 la prima tappa della mostra Donna galleria alessandro bagnai comprende opere del periodo fra le due Robert Mapplethorpe tra antico Donne, dedicata al tema del femminile via maggio, 58r guerre nella contemporaneità +39 055212131 ven. e sab. 15–19,30; dom. 10–19,30 e moderno: una retrospettiva www.galleriabagnai.it una grande e articolata retrospettiva su tutti i giorni 10-19 il filatoio - cesac Sardegna [email protected] Robert Mapplethorpe, finalmente ricono- palazzo strozzi via matteotti, sciuto come uno dei massimi artisti ameri- Nuoro piazza degli strozzi, 1 Firenze +39 0171618260 +39 0552776461 [email protected] cani della seconda metà del Novecento ore 10 – 19 tutti i giorni, giovedì 10- dal 23/09/2005 all’ 8/01/2006 www.firenzemostre.com dal 2/10/2005 al 15/05/2006 [email protected] Chieri 23, domenica 10-20 BYO. Mythologica et Erotica. Arte e palazzo della promotrice Bring Your Own cultura dall’antichità al XVIII dal 24/09/2005 al 13/11/2005 delle belle arti Il MAN presenta Opere dalla Collezione FIRENZE secolo Versus XI viale diego balsamo crivelli, 11 Teseco Dal 10 al 30 novembre 2005 una raffinata, originale esposizione tem- Dopo svariati anni, Versus conferma il +39 0114429518 dal martedì alla domenica 10-13 e poranea ideata con l’intento di valorizza- suo impegno nella promozione dei gio- 16:30-20:30 Torino re la prestigiosa raccolta di cammei e vani artisti, proponendo alcune fra le man - museo d’arte della pro- intagli medicei custoditi tra le collezioni figure più interessanti della scena attua- dal 6/12/2005 all’ 8/01/2006 vincia di nuoro del museo le, di località diverse e che operano in Sri Lanka: life daily via sebastiano satta, 15 palazzo pitti - museo degli argenti ambiti differenti +39 0784252110 piazza dei pitti, 1 mostra fotografica organizzata dall’Istituto ven. ore 16-19; sab. e dom. ore 11-19 www.museoman.it +39 055290383 Europeo di Design imbiancheria del vajro [email protected] www.sbas.firenze.it/argenti/ via imbiancheria, 12 lun. 14.30–19.30; mar., mer., ven. e dom. [email protected] 15,30–19,30; gio. e sab. 10,30–22,30 palazzo bricherasio via giuseppe luigi lagrange, 20 Sicilia FIRENZE TORINO +39 0115711811 Fino al 25 giugno 2006 Fino al 26 novembre 2005 www.palazzobricherasio.it [email protected] CATANIA GASPARE O. MELCHER Dal 6 al 20 novembre 2005 Figura ed ideogramma TORRE PELLICE (TO) Fino al 22 gennaio 2006 vernissage: 10 novembre 2005. ore 18.30 con i Santini del Prete orario: dal lunedì al venerdi 9-17 SACI PALAZZO DEI CARTELLONI Via Sant'Antonino 11 +39 055289948 (info) +39 0552776408 (fax) [email protected] www.saci-florence.org EPI OINOPA www.gaspareomelcher.net Le gioiose ceramiche di PAOLO STACCIOLI PONTON/QUEL MARE S.N.O.W. OVALITUDINE PURPUREO Sculpture in Non-Objective Way Firenze A cura di Ornella Casazza a cura di Gianluca Marziani Orario: 8.15-18.30 nei mesi di otto- A cura di Luca Vona A cura di Andrea Bellini Inaugurazione: 5 novembre 2005 dal 7/10/2005 al 26/11/2005 bre, aprile e maggio orario: mar_ven 15,30-19,30 - orario: dal mer. alla dom. 10,30- ore 17:30 Ininterrotta 8.15-16.30 nei mesi di novembre, sab 10,30-19,30 12,30 e 16-19; lun. e mar. su Orari: 10.00 - 13.00 / 16.00 - 19.00 pratiche della pittura nel presente per- dicembre, gennaio e febbraio ALLEGRETTI appuntamento CENTRO CULTURALE manente 8.15-17.30 nel mese di marzo CONTEMPORANEA TUCCI RUSSO LE CIMINIERE dal martedi al sabato 16-19:30 MUSEO DELLE Palazzo Bertalazone di San Fermo Via Stamperia 9 Per info: Istituto Europeo promo- daniele ugolini PORCELLANE, GIARDINO DI Via San Francesco D'Assisi 14 BOBOLI, PALAZZO PITTI +39 0121953357 (info) zione Arte Contemporanea contemporary +39 0115069646 (info) Ufficio Stampa Firenze Musei +39 0121953459 (fax) Tel 095381639 via xxvii aprile, 49r [email protected] Tel. 055. 290383 [email protected] [email protected] +39 055473375 www.allegretticontemporanea.it www.tuccirusso.com [email protected] www.ugoliniart.com [email protected] [email protected] se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 Exibart.onpaper calendario.83

Firenze Siena fino al 13 nov.: lun., mar., mer., gio., TREVISO ranno lo spazio della galleria sab. e dom. 10-18; ven. 10-21 dal 14 Dal 29 ottobre al 3 dicembre 2005 da giovedì a domenica 16-20 dal 29/10/2005 al 7/12/2005 dal 24/09/2005 al 9/01/2006 nove. 2005 al 29 gen. 2006: mar., mer., galleria nuova icona Paolo Consorti Capolavori ritrovati in terra di gio., sab. e dom. 10-18; lun. chiuso calle dell’olio (giudecca), 454 Hyperlandscapes Siena. Itinerari d’autunno nei mart +39 0415210101 www.nuovaicona.org La nuova personale di Paolo Consorti, la corso angelo bettini, 43 musei senesi [email protected] prima dopo il successo da Herrmann & Itinerari d’autunno nei Musei Senesi +390464438887 www.mart.trento.it - [email protected] Wagner a Berlino, presenta 15 nuovi lavori sedi varie - provincia di siena Venezia dell’artista di San Benedetto del Tronto dal martedì al sabato 15-19 Siena MEZZOLOMBARDO (TN) dal 9/11/2005 al 12/11/2005 sergio tossi arte contemporanea dal 25/11/2005 al 5/03/2006 Fino al 16 dicembre 2005 Modernità molteplici e Salon via ippolito pindemonte, 63 globale: dove i mondi dell’arte +39 0552286163 Siena e Roma. Raffaello, BODY ART www.tossiarte.it Caravaggio e i protagonisti di si incontrano [email protected] Orario: dal martedì al sabato quattro giorni di conferenze, tavole un legame antico dalle 15.30 alle 19.30 o su rotonde e discussioni Firenze A Palazzo Squarcialupi una mostra con 170 appuntamento istituto veneto di scienze lettere opere tra dipinti, stampe e sculture prove- Elenco degli artisti: Vito Acconci, ed arti dal 26/09/2005 al 30/11/2005 nienti da tutto il mondo Dieter Appelt, Günter Brus, palazzo franchetti tutti i giorni, festivi compresi, 10.30-19.30 Pedro Cabrita Reis Giuseppe Chiari, Giorgio Ciam, calle larga san marco, 2842 Wherever you are, wherever santa maria della scala Giuseppe Desiato, Ketty La +39 0412407711 piazza duomo, 2 Rocca, Urs Lüthi, Molinier, www.istitutoveneto.it you go +39 0577224811 opera in situ appositamente progettata per Muehl, Hermann Nitsch, Luigi [email protected] www.santamaria.comune.siena.it Ontani, Dennis Oppenheim, lo spazio di Base [email protected] dal mar. al sab. 18-20 e su appuntamento Gina Pane, Arnulf Rainer, Rudolf base - progetti per l’arte Siena MATTEO BASILÉ Schwarzkogler, Michele Zaza GALLERIA L'ELEFANTE VENEZIA via di san niccolò, 18r Mapping +39 3286927778 dal 3/12/2005 al 31/12/2005 via Roggia 52, 31100 Dal 2 dicembre 2005 al 10 gennaio 2006 www.baseitaly.org Vitamortemiracoli. PATRIZIA BUONANNO ARTE Tel. e fax: 0422 419550 [email protected] Around 1: Siena CONTEMPORANEA [email protected] Via Giuseppe Garibaldi 16 Monsummano Terme Collettiva di arte contemporanea da lunedì a sabato 15:30-19:30 +39 0461603770 (info) Treviso +39 0461603770 (fax) dal 26/11/2005 al 12/02/2006 galleria alessandro bagnai dal 26/11/2005 al 19/03/2006 Internazionale Biennale via di san girolamo, 15 [email protected] +39 0577283355 Gino Rossi / Arturo Martini - d’incisione 2006 www.galleriabagnai.it Quando l’arte si tace Duecentosettantacinque giovani incisori [email protected] Trento Quando l’arte si tace, è il titolo scelto per il provenienti da tutte le Accademie di percorso espositivo ideato a Palazzo Belle Arti d’Italia dal 14/10/2005 al 10/12/2005 lun. 9.00-12.00; merc. giov. ven. Bomben che, dedicato ai documenti, pren- Veritas de in esame aspetti trascurati o addirittura 15.30-18.30; sab. dom. 9.00-12.00 e Trentino-Alto Adige Lo Studio d’Arte Raffaelli inaugura il 14 sconosciuti dei due artisti 15.30-18.30; chiuso il mar. e nei ottobre 2005 la propria nuova sede a Trento da mar. a dom. 10-20; chiuso lun. 25 - SERENA NONO. NIGHTLIGHT giorni 25, 26 dicembre 2005 e 1° ricavata all’interno del prestigioso cinque- 26 e 31 dic. - 1 gen. dalle 15 alle 20 gennaio 2006 Dodici dipinti ispirati all'omonimo BOLZANO centesco Palazzo Wolkenstein palazzo bomben - 9-12:30 e 17-19:30, chiuso lun. e dom. racconto di Hanif Kureishi museo d’arte contemporanea e fondazione benetton Dal 24 al 28 novembre 2005 studio d’arte raffaelli - del novecento via cornarotta, 7 Orario: lunedì-sabato 15-19 via gragnano, 349 palazzo wolkenstein +39 04225121 GALLERIA TRAGHETTO +39 0572952140 via livio marchetti, 17 www.fbsr.it San Marco 2543 www.museoilrenatico.it +39 0461982595 [email protected] Tel 041522118 [email protected] www.studioraffaelli.com Fax 0415287984 [email protected] Venezia Piombino [email protected] dal 5/11/2005 al 30/11/2005 www.galleriatraghetto.it dal 12/11/2005 al 30/11/2005 Cromatici Contrappunti Franco Fortunato Veneto opere di studenti e giovani diplomati Venezia Congetture su Moby Dick dell’Accademia di Belle Arti di Venezia mostra personale del Maestro Franco da lunedì a sabato 15-19, domenica ASOLO (TV) dal 30/09/2005 al 22/11/2005 Fortunato, nella quale verranno presenta- per appuntamento O. M. Z. te circa 40 opere della sua recente produ- Dal 3 a 24 Dicembre 2005 VINEART 2005 galleria traghetto (Our Maker Zilch) zione campo santa maria del giglio, A cura di Renato Balsamo, Collettiva di opere aniconiche feriali 15,30-19,30/21 +39 0415221188 dal martedì al sabato 16-19 galleria comunale d’arte Giuseppe Salghetti Drioli www.galleriatraghetto.it moderna e contemporanea vernissage: 24 novembre 2005. [email protected] galleria bello fresco smart col- via leonardo da vinci, 7 ore 18, solo su invito lection +39 0565221314 orario: ven. 25 - dom. 27: Venezia calle della testa, 1 [email protected] 10.30-20.30; lun. 28: 10-14.30 +39 041940204 biglietti: euro 10 dal 28/10/2005 al 26/02/2006 www.bellofresco.it San Gimignano FIERA BOLZANO Da Bellini a Tiepolo. La grande [email protected] Piazza Fiera 1 pittura veneta dalla collezione dal 30/09/2005 al 6/01/2006 Venezia + 39 0471516230 (info) Sorlini Arte all’arte 10 +39 0471516111 (fax) cinquanta dipinti veneti e veneziani databi- dal 15/10/2005 al 15/11/2005 Luisa Rabbia [email protected] www.fairbz.it li dal XV al XVIII secolo Traffic Zone a Venezia personale in occasione della decima edizio- tutti i giorni 10-17 (biglietteria 10- [email protected] MARCEL CORDEIRO Giovani artisti trentini in trasferta ne di Arte all’Arte 16); chiuso 25 dicembre 2005, 1 gen- tutti i giorni, chiuso il martedì, 12-18 galleria d’arte moderna e con- www.vineart.it Opere - Works naio 2006 fondazione bevilacqua la masa temporanea r. de grada Sabato e Domenica 10.00 - museo correr - galleria di piazza san marco via folgore da san gimignano, 11 13.00 / 15,30 - 19.30 piazza san marco, piazza san marco, 71c +39 0577940348 Merano Altri giorni su appuntamento +39 0415209070 +39 0415237819 SPAZIO ARTE VARDANEGA www.museiciviciveneziani.it www.bevilacqualamasa.it San Gimignano dal 30/09/2005 all’ 8/01/2006 [email protected] Stretch Sculpture Via Browning, 167. ASOLO [email protected] dal 5/11/2005 al 14/01/2006 Info: [email protected] Stretch Sculpture, dedicata agli orientamen- Venezia Verona Carlos Garaicoa / Sabrina ti più innovativi della pratica artistica scul- Mezzaqui toreo-installativa contemporanea dall’ 11/11/2005 all’ 8/01/2006 dall’ 8/10/2005 al 20/11/2005 doppia personale da mar. a dom. 10-18, chiuso il lun., 1 e 2 Bovolone Il Diaframma di Lanfranco Paolo Maggis dal martedì al sabato 14-19 nov., 24, 25, 26 dic. 2005, 1 e 2 gen. 2006 L’ultima mostra di Paolo Maggis non ha dal 14/10/2005 all’ 8/01/2006 Colombo. I Maestri della galleria continua kunst meran/o arte Fotografia titolo per concentrare maggiormente l’at- via del castello, 11 via portici, 163 Ritorni d’immagine Fondazione 3M espone alla Collezione tenzione sulla pittura, sul quadro, senza +39 0577943134 + 39 0473212643 inaugurazione del nuovo spazio di Peggy Guggenheim le foto della galleria farsi fuorviare da nulla. Infatti tutto avviene www.galleriacontinua.com www.kunstmeranoarte.com Massimo Carasi sulla pelle della tela, accade tutto sulla sua [email protected] [email protected] the flat - villa noris fondata nel 1967 da Lanfranco Colombo 10-18. chiuso il martedì e il 25 dicembre superficie via corte noris, 6 dal lunedì al sabato 10/12.30 - San Giovanni Valdarno Rovereto +39 0258313809 collezione peggy guggenheim dorsoduro, 701 15.30/19.30. dal 29/10/2005 al 3/12/2005 dal 29/09/2005 al 29/01/2006 Padova +39 0412405411 domenica e festivi su appuntamento Il serafico succedaneo Dalla Pop art alla Minimal. www.guggenheim-venice.it spirale collettiva Opere dalla collezione perma- dal 9/11/2005 al 14/11/2005 [email protected] arte contemporanea dal martedì al sabato 10,30-19,30 ArtePadova 2005 via garibaldi, 18/a nente del Mart Venezia galleria pier giuseppe carini gio.-ven. 10-20; sab.-dom. 10-21; lun. 10-13 +39 045597753 analizza in parallelo la produzione arti- www.spiraleartecontemporanea.it via gruccia, 192 padova fiere stica italiana degli anni Cinquanta, dal 29/10/2005 al 20/11/2005 [email protected] +39 055943449 via niccolò tommaseo, 59 Sessanta e Settanta; chiude la rassegna www.galleriacarini.com +39 049840111 Mark Curran un capitolo dedicato alle correnti della [email protected] www.padovafiere.it Immagini fotografiche (presentate come Minimal Art e di Artinform light boxes) e una videoproiezione occupe-

se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 84.fotofinish Exibart.onpaper

1 2 3

4 5 6

7 8 9

13 14

10

11

12

E per la miseria. È bastato un solo numero di assenza delle fotofinish e tutti vi siete allarmati. Mail, telefonate, lettori disperati, presenzialisti privati del loro principale passatempo. Ma no, suvvia, è stata solo una pausa di un numero - giusto un test per vedere quanto realmente siete affezionati alle vostro foto-gossip preferite - e rieccole qui, le foto più incriminate dell'arte. Allora partiamo? Partiamo. Magari a bordo di una mitica Ape Piaggio come quella che Laurina Paperina ha presentato alla sua mostra da Perugi a Padova (1), ed ecco l'artista più pazza del nord-est che fa il verso a Valentino Rossi. Nel frattempo da dietro una finestra l'artista Chris Gimour (2) parlotta nell'ombra e intanto pensa "ma come diavolo ho fatto ad ingrassare così…?" Sarà stato il magnifico cibo triestino, suggeriamo noi. Tutta salute! Achille, Achilleeee, ma lo sanno tutti che durante Arte all'Arte l'attività preminente è la degustazione di prosciutti e l'avvinazzamento collettivo. E allora perché ti nascondi all'obiettivo della macchina fotografica (3) per mangiare il tuo legittimo crostino? Cene al vertice a Roma. E investiture pressoché istituzionali. Guardate che scenetta: Pino Casagrande che con una postura alla Mago Silvan, al cospetto di Paolo Balmas, pare annunciare al giovane gallerista Raoul "next…door" Marinuzzi Ronconi qualcosa del tipo "tu sarai il mio erede!"(4). Nella stessa cena ci segnalano anche l'artista Debra Werblund e la prof. Rossella Caruso in preda ad una inconfutabile sbronza (6). Sempre a Roma, il gallerista Marco Puntin è rinato. Dicono che si vesta di tutto punto, in giacca e cravatta (5), anche per andare a fare un giro in bicicletta. Marco, Roma non è Trieste, fa caldo e in bici si suda! Personale di Manfredini da Oredaria, la kunsthalletta di Maria Covi. E per buffet? Porchetta a volontà (7), con tanto di camerieri che te la tagliano espressa. Al profumo di porcello farcito non poteva mancare lo stuolo di vip. Le nostre talpe, però, sono riuscite a stanare solo il verde Sardella e il Matrix Mentana, vi pare poco (8, 9)? Ma dove sono finiti i galleristi? Da questa foto (10) pare proprio che l'attivissimo collezionista Jacopo Giacomini stia trattando una grossa installazione giusto con il diretto interessa- to, Stefano Arienti… E mentre nelle fotofinish di questo numero risbuca Laurina Paperina, questa volta fasciata da un abbraccio del grande vecchio Franco Vaccari in quel di Rovereto presso la galleria Transarte(12), guardate cosa si può trovare nella artsy Via Ventura di Milano. Degli steacker con l'immagine di Massimo De Carlo come venne 'trattato' qualche anno fa da Maurizio Cattelan (11), ade- sivi giusto appiccicati davanti alla sede di De Carlo. Ma via, un po' di rispetto… Matteo Boetti saluta il suo spazio espositivo nel centro di Roma (si trasferirà in zona Prati) con una mostra. E al party d'ina- gurazione ecco qualche volto noto. Nella foto (13) si scorgono Alessando Gianvenuti, Chiara e Marco Papa oltre al gallerista in persona. Exibart.onpaper fotofinish.85

15 16 17

18 19 20

23 24

21 22

25 26 27

Un attimo di attenzione perché ci stiamo per tuffare nella movida siracusana, perché in quella nuova Barcellona che vuole diventare Ortigia, durante l'opening dell'ultima mostra alla Galleria Montevergini è successo l'inenarrabile. Ci hanno raccontato che Sergio Risaliti ha passato la serata sulle giostre. Noi non ci vogliamo credere, anche se le foto (14) parlano chiaro. Ci hanno parla- to di artisti in triciclo. Uno a caso? Paolo Chiasera (15). E ancora ci hanno confessato di direttori (Salvatore Lacagnina, 16) che fingendosi seri, hanno introdotto nel museo pubblico di altissimo lignaggio (Enzo Cucchi, 16) salvo poi consegnarlo ad una shanghai di sodome e gomorre tra cui, ma ancora una volta non ci vogliamo credere, sarebbe stato intravisto il famoso gallerista milane- se Pasquale Leccese. Seminudooo! (17). Si diceva pocanzi che lo scorso numero di fotofinish era saltato. E infatti ci avanzano alcuni scatti con reminescenze estive. Come questo spaparanzamen- to di Luca Beatrice e Gino Sabatini Odoardi (18) in qualche località balneare della Versilia. O come questo scatto bucolico dove Valentina Tanni con Bianco-Valente raccolgono le more sulle mulat- tiere sarde. Ma non lo sapete che quelle vicino alla strada sono piene di polvere??? (19) Antonio Riello e consorte (20) se ne stanno su una panchina, se non volete imbambolarvi così pure voi non ascoltate mai quel cd! Susanna Orlando è una gallerista fotogenica, non c'è che dire. E infatti non ha mancato di farci pervenire sotto mentite spoglie queste due belle foto in cui l'avvenente mer- cante posa con Marco Lodola, con Michele Chiossi (21), e ancora con Antonio Mondino, figliolo del compiantissimo Aldo (22). Saliamo al nord, tra Trento e Linz, dove si sono svolte azioni tra il sacro (23, al festival internazionale della performance) ed il profano (24, ecco Theo Jansen all'opera). O viceversa? Il Pack-gallerista Giampaolo Abbondio ha detto a tutti - e non abbiamo motivo di dubi- tarne - che la performance di Zhang Huan al Campidoglio di Roma è andata benissimo. Ma allora perché si è fatto fografare così tristo e malinconico sulla piazza più famosa della capitale (25)? Per fortuna che tra i performer c'era, l'avete riconosciuta? È Lavinia Filippi, vera personalità hype&cool della contemporary art all'amatriciana (26). E chiudiamo questa infornata di foto con questo dolce scatto che racconta di un rapporto artista-gallerista (27). FrankoB mollemente accoccolato sulla spalla di Cristina Lipanje. Però, Cristina, la prossima volta cautela: morde!!! LE FOTO PIU' BELLE VERRANNO PUBBLICATE. INVIATECELE A > [email protected] 86.hostravistoxte Exibart.onpaper Da Duchamp a Ricucci di Marco Senaldi

„ Duchamp distingueva con l'"immobiliarista" che ha avuto la a differenza anche del più cinico tera del capitalismo (fare i soldi) che andare in banca a chiedere molto acume l'"anti-artista", dal faccia tosta di paragonarsi a Bill manager del mondo, che comun- dimostrando che "non ci crede". E' un prestito, se non l'attribuire al "non artista": il primo, diceva, è Gates, l'ex-odontotecnico di que deve dare spiegazioni del suo l'uomo d'affari post-postmoderno. denaro un plusvalore morale ("sto come un ateo, uno che "crede in Zagarolo convolato a nozze con la operato a qualche occulto supe- Ciò che possiamo trarre da que- chiedendo denaro perché non ne negativo" nell'Arte; "io invece - pro- maggiorata Anna Falchi, sperico- riore, o almeno a se stesso (il che sta storia è un insegnamento su ho e non ne ho perché sono un fal- seguiva - sono diventato un non- lato scalatore di secolari imperi comunque può spingerlo o a come stanno le cose per ogni lito, ecc.") che evidentemente non artista", ossia uno che, semplice- editoriali e, naturalmente, oggetto lasciare per motivi "personali" o a sistema simbolico: nel linguaggio, ha, se non nella nostra immagina- mente, "non ci crede". di interesse da parte della divenire imbroglione se non addi- nei rapporti sociali, nei confronti zione? Anche se sembra una battuta, Guardia di Finanza - in questo rittura "malvagio", si pensi al caso delle leggi, e forse persino, udite Non vorrei che, a questo punto, questa frase è molto più profonda caso la cosa interessante è che, Enron in USA, o, naturalmente a udite, nel caso del sistema dell'ar- qualcuno pensasse che ho preso di quanto non appaia. La prima nonostante tutto quello che si è Cirio e Parmalat da noi), Ricucci te. Ciò che tutti questi sistemi con- soldi da Ricucci per fargli fare parte è chiara: per il fatto stesso letto e detto di lui, qualcosa non pare comportarsi come se non ci dividono, infatti, è la tendenza a bella figura (li prenderei subito, in di essere contro una cosa, uno quadra con la banale immagine fossero spiegazioni da dare, come "valere oltre se stessi": benché si caso); di fatto, però, la sua saga dimostrerebbe solo di crederci del parvenu. se, dietro al capitale, non vi fosse reggano su regole esplicite e con- mi pare possa insegnare persino ancora, come l'ateo o il sacrilego, Come si evinceva da una memo- nulla. Si pensi, all'opposto, alla figu- divise, che costituiscono il cosid- qualcosa riguardo al sistema del- che evidentemente, nel loro stes- rabile puntata di Report (Rai Tre, ra di Gekko in Wall Street di Oliver detto "tessuto sociale" e che pre- l'arte. so disprezzo, annettono molta domenica 16 ottobre), la rapida Stone, interpretato da un indi- vedono sanzioni per chi le infran- Proprio in quest'ultimo infatti, la importanza all'oggetto che nega- fortuna del Ricucci ha effettiva- menticabile Michael Douglas, cioè ge, siamo per natura portati a fallace presupposizione dell'"al di no. La seconda parte della frase è mente dei lati in ombra: l'ambiguo al tipico manager anni '80 che pensare che vi debba essere qual- là" immaginario è quanto mai però più ambigua: quando rapporto con politici influenti, con nega il (weberiano) "spirito del cosa "al di là" del semplice retico- forte, in tutte le componenti del Duchamp la pronunciò, nel 1959, faccendieri come Gnutti, con altri capitalismo" (farsi prestare soldi lato di norme che li definisce, lo sistema stesso: l'artista si imma- era naturalmente già famosissi- immobiliaristi come Coppola, ami- per produrre non solo profitti, ma "spirito" oltre la "lettera". Nel caso gina qualcosa del gallerista, che si mo, e dunque la sua dichiarazione cizie inquietanti non solo con anche cose utili) a favore di un del capitale, è quell'entità miste- immagina qualcosa del collezioni- di "non credere più all'Arte" (pur influenti banchieri, ma con Fazio capitalismo "ateo" (fare soldi coi riosa che è "il potere"; nel caso del sta, che si immagina qualcosa del essendone un esponente ricono- stesso. In sostanza, è un commer- soldi, con trucchi e malversazioni): linguaggio "la sfumatura linguisti- critico, che si immagina qualcosa sciuto) appare poco sincera. ciante completamente cinico, che Gekko è un tipico "credente in ca" (per quanto mi sforzi di impa- del direttore di museo, che si Eppure, ci sarebbe un altro modo compera case (ma non solo) a 1 negativo", infatti, per quanto si rare una lingua straniera già so immagina qualcosa dell'assesso- per intendere quel "non crederci": e le rivende a 3, 4, 5 volte il prez- sforzi di considerare virtuale il che non arriverò mai a coglierne re, che si immagina qualcosa del ossia, si può credere in una cosa zo di acquisto; ed è probabilmente denaro che maneggia (capitale le sfumature implicite che cono- direttore di banca … che si imma- positivamente, sposandone la let- grazie a gente come lui se oggi, finanziario) egli continua a crede- sce solo chi "ci è nato"); nel caso gina qualcosa di Ricucci. Che inve- tera e lo spirito, oppure negativa- anche nella più sperduta provincia re che abbia un significato che lo delle regole sociali il "savoir faire" ce non si immagina proprio nien- mente, rifiutandosi di crederci, vio- prosperano miriadi di agenzie oltrepassa (il potere, il dominio che distingue il parvenu dall'uomo te. landone sì la lettera, ma ahimé, immobiliari che ti fanno visitare un ecc.). Nel caso di Ricucci, invece, il di classe; nel caso della legge "l'in- E' anche da queste cose che si reiterandone lo spirito (ateo); monolocale con cesso come se vertiginoso spostamento di capi- terpretazione", e via dicendo. E vede che non abbiamo ancora oppure, terza possibilità ducham- fosse un'ala di Versailles (e te lo tali pare non significare niente generalmente tendiamo a attri- ben digerito Marcel Duchamp. „ piana, sposandone la lettera pro- propongono allo stesso prezzo). oltre se stesso. Semplicemente, buire a questa ineffabile dimensio- prio per evitare di credere allo spi- Tutto ciò, insomma, che sarebbe più ce n'è più se ne fanno, come in ne tutti i nostri insuccessi, e vice- rito. Si potrebbe cioè andare alle sufficiente per renderlo definitiva- una specie di gioco di società. versa attribuiamo volentieri ad inaugurazioni, partecipare alle mente odioso. Ricucci non è uno che crede allo essa (anziché ai meriti umani) i mostre, curarle, persino diventa- Tuttavia, questo passa in secondo spirito del capitalismo "in positivo" successi altrui. Ma se invece re noti o notissimi, senza "credere piano se si pensa al rapporto di (non è figlio di nobili casate indu- fosse proprio questo pensiero, veramente" che dietro a tutto Ricucci col capitalismo, o meglio, striali, non fa Elkann di cognome), questa idea di un qualche oscuro questo si nasconda l'agognato col capitale, col puro e semplice ma neanche "in negativo" (non è "al di là" la ragione stessa della (scrivimi: fantasma dell'Arte… Si potrebbe? denaro. E' un approccio che ha in un mago della finanza creativa): nostra impasse? Che cosa c'è di [email protected]; Si pensi al caso di Stefano Ricucci, effetti qualcosa di inedito, perché, semplicemente aderisce alla let- più paralizzante (parlo per me) illustrazione di Bianco-Valente)