Gruppo Espresso Bilancio di Sostenibilità 2015

Bilancio di Sostenibilità 2015

Indice

Lettera agli Stakeholder ...... 4

Introduzione ...... 5

Il Gruppo Espresso ...... 7

Profilo del Gruppo ...... 7

L’impegno del Gruppo verso la sostenibilità ...... 13

Governance e integrità ...... 15

Il settore media e il modello di business del Gruppo ...... 18

La performance economica del Gruppo ...... 20

Informazione al cittadino-lettore e responsabilità verso la collettività ...... 23

Qualità dei contenuti ...... 23

Indipendenza e responsabilità editoriale ...... 23

Pubblicità responsabile e marketing ...... 25

Privacy e protezione dei dati ...... 26

Il ruolo sociale e la partecipazione con il territorio ...... 28

Repubblica@Scuola ...... 28

R.it Mondo Solidale ...... 29

La Repubblica delle Idee ...... 30

Le iniziative in ambito radiofonico ...... 30

Altre iniziative sociali delle radio ...... 31

L’attenzione verso le risorse umane ...... 33

Condizioni e pratiche di lavoro ...... 33

Diversità e pari opportunità ...... 35

Valorizzazione e sviluppo delle competenze ...... 36

Salute e sicurezza dei lavoratori ...... 37

Gli impatti ambientali del Gruppo ...... 39

La gestione della carta e l’efficienza dei processi...... 39

Le emissioni di gas serra e l’inquinamento elettromagnetico ...... 44

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Impatti ambientali di distribuzione e logistica ...... 45

Nota Metodologica ...... 47

Allegati ...... 48

Risorse umane ...... 48

Formazione ...... 49

Salute e sicurezza ...... 49

Ambiente ...... 50

Perimetro degli aspetti materiali del Gruppo Espresso ...... 51

Tabella degli indicatori GRI ...... 52

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Lettera agli Stakeholder

Carlo De Benedetti Monica Mondardini

Presidente Gruppo Espresso Amministratore Delegato Gruppo Espresso

Il Gruppo Espresso, tramite i propri mezzi, è impegnato a offrire informazione, cultura, opinioni e intrattenimento secondo principi di indipendenza e libertà, nella consapevolezza del ruolo che tale attività esercita nella formazione dei valori etici e morali del cittadino -lettore.

Missione del Gruppo è anche creare valore per tutti gli stakeholder, ponendo la dovuta attenzione, in un contesto di mercato avverso, all’equilibrio economico, offrendo prodotti di qualità con scelte gestionali a elevata sostenibilità sociale e ambientale.

La nostra condotta si è sempre ispirata a quanto qui ricordato (e ripreso da “mission e valori” del Gruppo).

Per dare conto della nostra attività sul tema della “sostenibilità”, pubblichiamo un rapporto, questo è il secondo, seguendo i principi di stesura comunemente adottati e facenti capo al “Global Reporting Initiative”.

In questo documento, adottando uno schema riconosciuto a livello europeo, affrontiamo le varie questioni secondo queste tematiche: l’impegno del Gruppo nell’informazione al cittadino - lettore e la responsabilità verso la collettività; il ruolo sociale e la partecipazione con il territorio; l’attenzione verso le risorse umane; gli impatti ambientali.

Il livello di attenzione del Gruppo su questi aspetti della vita aziendale sarà sempre molto alto, nella consapevolezza della sua importanza nella creazione di valore in termini non solo economici ma di sistema.

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Introduzione Il Bilancio di Sostenibilità 2015 del Gruppo Espresso (di seguito anche il “Gruppo”) è redatto secondo le linee guida GRI - G4 ed è finalizzato a comunicare, in modo sintetico e trasparente, le performance conseguite dal Gruppo in ambito economico, sociale e ambientale e mostrare le declinazioni dell’impegno del Gruppo Espresso nella conduzione di attività volte a creare valore per l’azienda e per i propri stakeholder nel medio e lungo termine.

La volontà del Gruppo Espresso di rendicontare, con frequenza annuale, i propri impatti ambientali, sociali ed economici è legata alla consapevolezza di avere un grande potere mediatico e, al tempo stesso, un ruolo di grande responsabilità nella formazione dei valori etici e morali del proprio pubblico. Questo documento, che racconta le principali scelte del Gruppo orientate alla responsabilità sociale d’impresa, rappresenta quindi il mezzo attraverso cui il Gruppo mette in evidenza l’attenzione rivolta ad un’offerta costante di informazione, cultura, opinioni e intrattenimento, secondo i principi di indipendenza, libertà e rispetto delle persone.

In un contesto di rapida e profonda trasformazione dell’industria editoriale e dei media, il Gruppo Espresso ha deciso di cogliere le sfide legate alla trasformazione del settore, senza però rinunciare alla qualità dei propri prodotti e servizi e rafforzando sempre di più il proprio commitment verso il cittadino-lettore e il pubblico dei propri media.

Contribuire al cambiamento, guidarlo e renderlo reale per una creazione di valore sostenibile e di lungo periodo: è questo uno degli obiettivi del Gruppo Espresso, che si concretizza tramite il proprio impegno nella responsabilità editoriale, nelle numerose iniziative a favore del territorio e delle comunità locali e negli sforzi per una gestione sempre più oculata delle risorse economiche, ambientali e sociali che sono impiegate.

Struttura del Bilancio di Sostenibilità

Il primo capitolo del Bilancio è dedicato alla presentazione del profilo del Gruppo, alla descrizione dei principali marchi, prodotti e servizi offerti e al racconto delle principali tappe storiche. In questa prima parte introduttiva sono inoltre esposti la missione e i valori che guidano il Gruppo e che sono altresì alla base del processo che ha determinato la vicinanza alle tematiche di sostenibilità e che trovano espressione in questo Bilancio. Sono infine presentati la struttura di Governance del Gruppo Espresso e gli strumenti atti a garantirne l’integrità del business, i principali risultati economico-finanziari di Gruppo e la distribuzione del Valore Economico a favore dei propri stakeholder.

Il secondo capitolo è incentrato sulle responsabilità legate al core business del Gruppo e si propone di mostrare, attraverso i concetti di «Indipendenza editoriale», «Pubblicità responsabile» e «Privacy e protezione dei dati», come la sostenibilità sia un concetto omnicomprensivo che sottende tutte le attività e i prodotti del Gruppo: dall’attività giornalistica d’informazione al pubblico a quella pubblicitaria, dai prodotti e relativi supporti fisici e canali digitali utilizzati per veicolare le informazioni e i contenuti, agli impatti che essi generano sull’ambiente circostante o sulle persone, con riferimento alla protezione dei dati e al diritto alla privacy.

Nel terzo capitolo sono presentati gli impatti sociali, culturali ed educativi del Gruppo Espresso a livello nazionale, attraverso la descrizione delle iniziative di rilievo svolte nel corso del 2015 a favore delle comunità locali in cui il Gruppo opera.

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Il quarto capitolo è dedicato alle persone del Gruppo Espresso, di cui si presentano le caratteristiche e si illustrano le politiche di gestione volte ad accrescerne il valore.

Il quinto capitolo è dedicato alle modalità di gestione degli impatti ambientali del Gruppo Espresso - nonché alle performance ambientali - attraverso l’analisi degli aspetti ambientali più significativi, quali l’utilizzo della carta e delle altre risorse naturali, il consumo di energia, le emissioni in atmosfera di gas serra e lo smaltimento dei rifiuti derivanti dai propri processi.

Il documento si chiude con la Nota Metodologica, in cui si presentano la metodologia e gli strumenti utilizzati per la redazione del Bilancio, gli Allegati, che offrono uno spaccato di dettaglio di alcuni dati e informazioni, e la Tabella degli indicatori GRI, che indica le sezioni del Bilancio in cui sono riportate le informazioni richieste dagli specifici indicatori GRI.

CONTATTI Per commenti, richieste, pareri e spunti di miglioramento sull’operato in ambito di responsabilità sociale del Gruppo Espresso e sulle informazioni contenute all’interno del Bilancio di Sostenibilità, è possibile contattare:

DIREZIONE CENTRALE RELAZIONI ESTERNE Stefano Mignanego: [email protected] Franca Prest: [email protected]

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Il Gruppo Espresso

Profilo del Gruppo

Le principali attività del Gruppo Espresso Il Gruppo Editoriale L'Espresso SpA, società quotata in borsa, è una delle più importanti aziende italiane del settore media con attività nelle aree della stampa quotidiana e periodica, della radiofonia, della raccolta pubblicitaria, di internet e della televisione. Il Gruppo Espresso edita il quotidiano nazionale "", il settimanale "l'Espresso" e diciotto quotidiani locali (di cui un trisettimanale), è proprietario di tre radio nazionali, tra le quali Radio Deejay e di alcune televisioni digitali terrestri e satellitari. La divisione digitale di Gruppo si occupa infine di gestione e sviluppo delle attività sulle varie piattaforme.

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La Repubblica La “Divisione Repubblica” comprende l’attività di produzione, realizzazione e 2,2 MILIONI commercializzazione dei prodotti editoriali relativi alla testata “la DI LETTORI GIORNALIERI Repubblica”. La Repubblica è uno dei più importanti quotidiani italiani: primo DELLA REPUBBLICA in edicola e in numero di lettori (275,3 mila copie medie cartacee diffuse al giorno nel 2015), è l'unico ad avere una diffusione omogenea in tutte le regioni del paese. La sua foliazione può raggiungere le 96 pagine interamente a colori (pubblicità inclusa). Il quotidiano ha una parte nazionale comune e nove edizioni locali (Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Napoli, Palermo e Bari), con foliazioni fino a un massimo di 32 pagine. La Repubblica è una testata quotidiana registrata e stampata a Roma, trasmessa in altri sette centri-stampa italiani e tre all'estero.

Abbinati al quotidiano la Repubblica sono pubblicati e distribuiti i seguenti supplementi:

Affari & Finanza (Economia / Comunità degli Trova Roma (Guida, spettacoli e intrattenimento) affari) Tutto Milano (Guida, spettacoli e Il Venerdì (Stili di vita e programmi TV) intrattenimento) D - La Repubblica (Femminile e moda)

I quotidiani locali Il Gruppo Espresso è editore di 18 testate locali, che raggiungono NEL 2015, LA DIFFUSIONE quotidianamente 2,9 milioni di lettori in dieci diverse regioni COMPLESSIVA DEI QUOTIDIANI LOCALI italiane (prevalentemente nel Nord e nel Centro Italia). SI È ATTESTATA A 316,9 MILA COPIE la Nuova di Venezia e Mestre - Venezia MEDIE AL GIORNO la Nuova Ferrara – Ferrara - Sassari -Bolzano - Trieste Corriere delle Alpi - Belluno - Pavia - Pescara - Livorno - Mantova Trentino - Trento Gazzetta di Modena - Modena - Treviso - Reggio Emilia la Città - Salerno - Padova la Sentinella del Canavese - Trisettimanale di Messaggero Veneto - Udine Ivrea

I periodici Della “Divisione Periodici” fanno parte le seguenti testate: L’Espresso (settimanale) National Geographic Italia (mensile) NEL 2015, L’ESPRESSO SI È (mensile) CONFERMATO AL PRIMO POSTO TRA I Mente & cervello (mensile) Limes (mensile) NEWSMAGAZINES, CON 1,5 MILIONI MicroMega (bimestrale) DI LETTORI Le Guide dell’Espresso (annuale)

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L'Espresso è stato fondato nel 1955 e ha dato avvio alla storia del Gruppo che porta il nome della testata. È un settimanale di cultura e politica e rappresenta un punto di riferimento di ampi e importanti settori dell'opinione pubblica italiana. L’Espresso ha la redazione centrale a Roma e nel 2015 ha avuto una diffusione media di 176.300 copie.

Il digital La “Divisione Digitale” gestisce il business digitale del Gruppo CON UNA MEDIA DI 2,2 MILIONI DI Espresso. L’attività riguarda tutti i brand del Gruppo e si sviluppa UTENTI UNICI AL GIORNO, NEL 2015 IL attraverso tutte le piattaforme tecnologiche: siti web, GRUPPO SI AFFERMA COME IL DECIMO applicazioni mobili per smartphone e tablet, smartTV. La OPERATORE DELL’INTERO MERCATO Divisione Digitale ha la missione di garantire ai grandi brand del DIGITALE ITALIANO ED IL PRIMO TRA GLI Gruppo una presenza digitale di assoluta eccellenza e capace di dispiegarsi su tutte le piattaforme a più alto potenziale, EDITORI TRADIZIONALI affiancando quindi all’attuale presenza sui PC ulteriori e specifiche declinazioni di prodotto per le diverse piattaforme. La strategia distributiva è differenziata per piattaforma e contempla sia il modello free che quello premium: la specificità dei bisogni informativi del lettore sulle varie piattaforme e la massimizzazione del valore nel lungo periodo guidano, di volta in volta, la scelta del modello di offerta.

La Divisione Digitale è quindi responsabile dello sviluppo e gestione online di tutti i principali brand di Gruppo - in particolare Repubblica.it, Repubblica +, la versione web dei 18 giornali locali, un’ampia gamma di siti di intrattenimento, che spazia dalle web radio di Gruppo ai verticali sul cinema e la TV, come Mymovies e TVzap - nonché di importanti partnership internazionali come l‘Huffington Post Italia.

La presenza locale

Il Gruppo ha un forte radicamento territoriale attraverso le proprie redazioni locali sparse su tutto il territorio nazionale e ciò contribuisce a determinarne l’avanzamento economico e contestualmente promuove lo sviluppo culturale delle comunità coinvolte. Il Gruppo è nel complesso presente nel Paese con 62 redazioni, appartenenti sia a la Repubblica che ai quotidiani locali. Le tre stazioni radio trasmettono da Milano (con l’emittente leader Radio Deejay) e dalla sede principale del Gruppo a Roma, in via Cristoforo Colombo ( e Radio ). Le emittenti televisive trasmettono da Milano e da Roma. Nel corso del 2008, Repubblica ha creato una nuova redazione locale a Parma, esclusivamente online.

La radio Nel corso dell'ultimo ventennio, Il Gruppo Espresso ha sviluppato la propria attività nel settore radiofonico. Attualmente, tale attività fa capo a Elemedia SpA, che detiene le concessioni per l'esercizio di tre emittenti radiofoniche nazionali:

Radio Deejay Acquisita nel 1989, è la seconda emittente nazionale con 4,6 milioni di ascoltatori. È la radio per chi vuole divertirsi con i suoi conduttori molto popolari e tenersi aggiornato sulle tendenze musicali del momento.

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Radio Capital Acquisita nel 1997, si rivolge a un pubblico di giovani - adulti. Nel 2015 ha avuto in media 1,7 milioni di ascoltatori al giorno (Radio Monitor).

m2o Lanciata alla fine del 2002, ha una conduzione e una programmazione musicale di grande energia per un ascoltatore dall'atteggiamento giovanile. Nel 2015, ha registrato una audience di 1,7 milioni.

La televisione Nel corso dell’esercizio 2015, il Gruppo Espresso ha operato il riassetto delle proprie attività televisive. A fine gennaio 2015 è stata perfezionata la cessione del canale televisivo generalista DeejayTV a Discovery Italia, mantenendo comunque sul canale alcune produzioni.

Il Gruppo è rimasto attivo nel settore della televisione tematica:

RepTv Prima web tv italiana realizzata da Repubblica.

Radio Capital TV Televisione visibile sul canale 162 del digitale terrestre e sul canale 713 del satellitare Sky, che trasmette videoclip musicali che vanno dagli anni 70 ad oggi.

My Deejay Televisione musicale visibile sul canale 714 del satellitare Sky, con i video delle canzoni di tendenza del momento tratte dalla programmazione musicale dell’emittente radiofonica.

m2o TV Televisione musicale visibile sul canale 158 del digitale terrestre.

La pubblicità La società A. Manzoni & C. è la concessionaria di pubblicità esclusiva dei mezzi del Gruppo Espresso e di un qualificato gruppo di Editori Terzi. Manzoni è tra le prime concessionarie nel mercato pubblicitario italiano. La forza di Manzoni sta in un portafoglio multimediale di grande qualità, con testate leader nei principali segmenti di mercato e un'ampia rete di consulenza e assistenza clienti. L’esperienza dell’organizzazione commerciale di Manzoni, articolata per reti di vendita specializzate e focalizzate sui mezzi, guida e orienta le aziende nella scelta delle offerte commerciali più rispondenti agli obiettivi di comunicazione. Oltre al servizio di vendita e a un'offerta pubblicitaria flessibile e articolata, Manzoni mette a disposizione dei suoi clienti un sistema di informazioni, di banche dati, case studies, analisi e ricerche di mercato originali.

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Le principali tappe storiche

1955  nasce la società editrice de "L'espresso", N.E.R. (Nuove Edizioni Romane). 1965  viene introdotto il colore per fotografie redazionali e inserzioni pubblicitarie. 1967  si introduce la pubblicazione di un inserto a colori e la diffusione de “L’espresso” cresce ulteriormente, raggiungendo oltre 100 mila copie a numero.

1970  nasce l’inserto "l'Espresso Economia & Finanza"; la diffusione de “L’espresso” supera le 130 mila copie; sono avviate le pubblicazioni della versione italiana del mensile "Le Scienze", in joint venture con "Scientific American". 1975  il nome della società cambia in “Editoriale L’Espresso”; il settimanale raggiunge una diffusione superiore alle 300 mila copie a numero. 1976  nasce il quotidiano “la Repubblica”. 1977  Editoriale L’Espresso avvia l’acquisizione di partecipazioni di controllo in alcuni quotidiani locali.

1979  la diffusione del quotidiano “la Repubblica” si attesta a 180 mila copie a numero.

1984  l’Editoriale L’Espresso è ammesso in Borsa e nasce Finegil, holding per i quotidiani locali di cui il 50% è ceduto a Mondadori. 1985/1989  sono lanciati i supplementi di Repubblica "Affari & Finanza" (1986), "Il Venerdì" (1987) e il quotidiano locale “il Centro”; il Gruppo Espresso acquista il 50% del capitale di Radio Deejay (1989). 1989  Mondadori acquisisce il controllo dell’Editoriale L’Espresso.

1991  nasce l’attuale Gruppo Espresso, di cui il Gruppo CIR è azionista di maggioranza; L'Editoriale La Repubblica è quotata in Borsa. 1992  il Gruppo acquisisce l'intero capitale di A. Manzoni & C.. 1994  viene lanciata l’edizione del lunedì di Repubblica. 1995  sono lanciati i due nuovi supplementi ("Musica, rock & altro!" e "Salute") e il nuovo magazine femminile "D - la Repubblica delle Donne" e Repubblica introduce la stampa a colori per la prima pagina e le inserzioni pubblicitarie. 1996  è lanciato in via sperimentale il sito Repubblica.it, online 24 ore su 24 dal 1997. 1999  il Gruppo si orienta verso una strategia di investimento nei settori Internet, Tv digitale e Radio.

2000  il Gruppo si focalizza sui contenuti digital e sull'offerta di web solutions. 11

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2004  Repubblica porta a termine l’investimento "full color", che consente di stampare a colori le 96 pagine del quotidiano.

2005  il Gruppo completa la propria presenza multimediale ed è in grado di raggiungere il pubblico con i suoi contenuti attraverso molteplici piattaforme e con modalità temporali di fruizione diverse.

2007  Repubblica lancia la nuova sezione R2, con inchieste, dossier e reportage; l'Espresso rinnova copertina e veste grafica.

2010  l’offerta digitale del Gruppo si arricchisce di nuovi prodotti e i siti de L’Espresso e dei giornali locali sono rinnovati. 2011  sono rinnovate le sezioni di Repubblica.it dedicate all'economia e alla finanza ed è estesa la copertura giornalistica del sito alle 24 ore; aumenta anche la produzione video; si procede infine alla creazione di prodotti specifici per tablet e smartphone. 2012  è costituita Huffington Post Italia, joint venture tra AOL e il Gruppo. 2014  il Gruppo porta a termine l'integrazione delle attività di operatore di rete digitale terrestre con Telecom Italia Media e provvede al rifinanziamento della società mediante il collocamento di un Convertible Bond a cinque anni. 2015  il Gruppo rafforza la leadership a livello digitale e Repubblica.it si riconferma il primo sito di informazioni italiana e tra i più rilevanti a livello internazionale.

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L’impegno del Gruppo verso la sostenibilità Negli ultimi anni, il Gruppo Espresso ha intrapreso un importante percorso verso la sostenibilità con l’obiettivo di garantire un equilibrio tra le diverse attività del Gruppo e gli impatti ambientali, sociali ed economici che esse generano sull’ambiente e la società.

Questo approccio si esprime nello sviluppo di un rapporto di fiducia del Gruppo nei confronti dei propri stakeholder, perseguendo i propri obiettivi e ricercando la conciliazione degli interessi coinvolti, nel rispetto delle leggi e dei principi di onestà, imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza, trasparenza e buona fede, fermo restando il primario rispetto e la tutela della vita umana.

Gli stakeholder del Gruppo e le attività di coinvolgimento Il Gruppo Espresso mantiene un dialogo aperto con i numerosi stakeholder di riferimento che orbitano nella sfera delle sue attività.

Il Gruppo ha realizzato una mappatura dettagliata dei propri stakeholder, identificandone il grado di influenza/dipendenza e analizzando la rilevanza che i temi di sostenibilità specifici del settore e del contesto di riferimento hanno su di essi. Di seguito è riportata la mappa con 13 cluster di stakeholder identificati.

Mappa degli Stakeholder del Gruppo Espresso

Per il perseguimento degli obiettivi aziendali, risulta fondamentale sviluppare forme di dialogo e di interazione costante con gli stakeholder interni ed esterni, al fine di comprenderne le esigenze, gli interessi e le aspettative di varia natura. In particolare, in uno scenario dinamico, competitivo e di forte cambiamento come quello che caratterizza l’industria editoriale e dei media, essere in grado di anticipare i cambiamenti e identificare le tendenze emergenti attraverso il dialogo con gli stakeholder consente al Gruppo di generare valore aggiunto condiviso e costante nel lungo periodo.

A tale scopo, il Gruppo Espresso si impegna quotidianamente nell’instaurare relazioni di fiducia con i propri stakeholder, fondate sui principi della trasparenza, dell’apertura e dell’ascolto. L’approccio utilizzato dal Gruppo per comunicare con gli stakeholder ha subito, nel tempo, una continua evoluzione, articolandosi in iniziative di varia natura volte a impiegare al meglio i molteplici canali a disposizione. Un esempio di attività articolate e costanti di stakeholder engagement è costituito dall’insieme di attività svolte dalla Direzione Centrale Relazioni Esterne, cui compete la gestione dei rapporti tra il Gruppo e gli organi di informazione per ciò che riguarda principalmente la comunicazione corporate e la cura delle relazioni con altri interlocutori del 13

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Gruppo. Inoltre, la funzione “Investor Relations” gestisce il flusso delle informazioni dirette ai soci, agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali, nel rispetto delle regole stabilite per la comunicazione di informazioni e documenti della società. La società si è sempre attivamente adoperata per instaurare e mantenere un dialogo efficace con i propri azionisti e con il mercato.

L’analisi di materialità Il Gruppo Espresso ha svolto un’analisi di materialità per identificare le tematiche di sostenibilità rilevanti per il Gruppo e i suoi stakeholder. A tal fine sono stati realizzati dei workshop interni per identificare le aspettative degli stakeholder rispetto al business del Gruppo Espresso, con l’obiettivo di stimolare la riflessione sull’approccio del Gruppo alla sostenibilità. I partecipanti hanno offerto un contributo significativo nell’individuazione dei principali impatti che le attività del Gruppo hanno sulle diverse fasi della catena del valore. Le principali tematiche emerse dalla matrice di materialità di Gruppo sono riconducibili a cinque aree tematiche: Responsabilità Economica e di Business, Governance e Compliance, Responsabilità di prodotto, Responsabilità verso le persone e Responsabilità Ambientale.

Matrice di materialità del Gruppo Espresso

Tale analisi ha consentito di individuare gli aspetti che sono ritenuti materiali, ovvero che riflettono gli impatti significativi per l’organizzazione da un punto di vista economico, ambientale e sociale e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder. La sintesi tra l’approccio strategico di business e la prospettiva degli stakeholder, infatti, rappresenta la chiave di lettura necessaria affinché il Gruppo possa continuare a generare valore condiviso nel breve, medio e lungo periodo. Tale analisi è stata svolta in conformità con i criteri definiti dal Global Reporting Initiative (GRI - G4).

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Governance e integrità

Il modello di Governance Il sistema di governo societario del Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. permette di conseguire gli obiettivi strategici assicurando un governo efficace, nel rispetto delle istituzioni e delle leggi, efficiente e corretto nei confronti di tutti gli stakeholder. Tale sistema si basa sui principi e sui criteri espressi dal Codice di Autodisciplina pubblicato nel 2006 dal Comitato per la Corporate Governance della Borsa Italiana e di cui il Gruppo Editoriale L’Espresso ha elaborato una propria versione, riportata all’interno della Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari. La società ha aderito a tale modello in data 21 febbraio 2007. In tale sede, tra le altre decisioni, sono state istituite le figure dell’Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno, del preposto al controllo interno e del lead independent director. L’assemblea straordinaria del 18 aprile 2007 ha modificato lo statuto per recepire le novità legislative in materia di diritto societario. Tra le varie modifiche è stato introdotto il voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione, sono state previste le soglie minime per la presentazione delle liste ed è stata prevista la figura del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Successivamente, l’assemblea straordinaria del 20 aprile 2011 ha adottato le necessarie delibere al fine di portare a compimento il lavoro di adeguamento dello statuto sociale al D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 27, intrapreso dal Consiglio di Amministrazione del 20 ottobre 2010. In tale occasione lo statuto è stato modificato al fine di recepire disposizioni inderogabili, nonché di eliminare tutti quei riferimenti normativi ormai superati dalla normativa Shareholders’ Rights, anche con riferimento all’avvenuta adozione da parte della società della Procedura per le operazioni con Parti correlate. Infine, in ragione delle modifiche introdotte con la Legge del 12 luglio 2011 n.120 “Equilibrio tra i generi” al TUF, concernenti la parità di accesso agli organi di amministrazione e controllo delle società quotate in mercati regolamentati, il Consiglio di amministrazione del 18 aprile 2013 ha apportato le modifiche necessarie allo statuto sociale, al fine di adeguarlo alla disciplina in vigore.

Gli organi collegiali che formano il sistema di Governance del Gruppo Espresso sono: il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, i Comitati interni e l’Assemblea degli Azionisti.

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato il 23 aprile 2015; i consiglieri durano in carica per il periodo di tempo stabilito dall’Assemblea all’atto della nomina, comunque per il periodo non superiore a tre esercizi e sono rieleggibili. Il mandato dell’attuale Consiglio scadrà con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2017. Al termine dell’esercizio di riferimento del presente Bilancio di Sostenibilità, il Consiglio di Amministrazione risulta composto da undici membri: il 64% è costituito da uomini, mentre il restante 36% da donne.

Composizione del Consiglio di Amministrazione al 31.12.2015

Nome Carica Esecutivo Non esecutivo Indipendente Carlo De Benedetti Presidente Monica Mondardini Amministratore Delegato Massimo Belcredi Consigliere Agar Brugiavini Consigliere Rodolfo De Benedetti Consigliere Alberto Clò Consigliere Francesco Dini Consigliere

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Nome Carica Esecutivo Non esecutivo Indipendente Silvia Merlo Consigliere Elisabetta Oliveri Consigliere Luca Paravicini Crespi Consigliere Michael Zaoui Consigliere

Gli Amministratori indipendenti costituiscono la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e sono per numero e autorevolezza tali da garantire che il loro giudizio possa avere un peso significativo nell’assunzione delle decisioni consiliari, contribuendo alla formazione di decisioni equilibrate in particolar modo nel caso sussistano potenziali conflitti di interesse. Tutti i consiglieri del Gruppo Espresso hanno un’età superiore ai 50 anni.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi della Società.

Tale sistema, così come riportato nella Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari consultabile nella sezione “Governance” del sito internet istituzionale, si fonda su principi generali e Linee di indirizzo approvate dal Consiglio di Amministrazione e in tal modo suddivise:

A. Sistema Controllo e Rischi, che comprende, oltre ai principi espressi nelle linee guida, le disposizioni statutarie e regolamentari interne in materia di ripartizione di competenze e deleghe di responsabilità, il sistema di deleghe, delle procedure e delle aree di rischio mappate dal Modello Organizzativo e, infine, gli obiettivi e le metodologie di valutazione dei rischi;

B. Compiti degli organi e funzioni del Sistema Controllo e Rischi, che definisce le funzioni responsabili per il Sistema Controllo e Rischi nel rispetto dei loro compiti e competenze e secondo le indicazioni previste nelle linee guida e nelle disposizioni normative, regolamentari e interne applicabili;

C. La gestione dei rischi, che si articola su tre differenti livelli di controllo distinguendo tra funzioni operative interne alla società, che si occupano di rilevare i rischi e di intraprendere le azioni di gestione, le funzioni preposte alla gestione dei rischi (Risk Management), che svolgono analisi costanti e monitoraggi, la funzione di Internal Audit, che controlla il funzionamento del Sistema e fornisce valutazioni indipendenti.

La definizione della natura e del livello di rischio compatibile con gli obiettivi aziendali è attribuita al Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato Controllo e Rischi; in tale ottica, con cadenza almeno annuale, viene valutata l’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell’impresa e al profilo di gestione del rischio assunto. Al fine di fornire agli organi competenti le informazioni necessarie per esprimere una loro valutazione sul rischio, la Società, almeno una volta all’anno, esegue un’analisi globale dei rischi con la relativa valutazione del loro possibile impatto sul raggiungimento dei risultati. Tale attività è integrata in un sistema strutturato di Risk Management, che prevede come output la predisposizione di un documento discusso dal Risk Manager con la direzione e con il Comitato Controllo e Rischi e sottoposto alla valutazione del Consiglio di Amministrazione.

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L’applicazione del modello 231 La Società e le sue controllate, al fine di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali e al fine di prevenire i reati previsti dal D.lgs. 231/2001, si sono dotate di un “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo”, che viene periodicamente aggiornato allo scopo di consentire la continua rispondenza dello stesso a eventuali mutazioni della norma e della struttura aziendale. Il documento è costituito da una “Parte Generale”, nella quale, oltre al richiamo ai principi del D. Lgs. 231/01 e alle linee guida emanate dalla Confindustria, vengono illustrati i contenuti essenziali, le modalità di formazione del personale e la diffusione dello stesso nel contesto aziendale. Segue una “Parte Speciale” in cui sono indicate la mappa delle aree sensibili, il Codice Etico, le linee guida di comportamento, i principi generali del sistema di controllo interno e i protocolli di controllo elaborati per tutti i processi aziendali a rischio. In particolare, nei protocolli sono evidenziati i reati che possono essere commessi in relazione ai singoli processi, le indicazioni comportamentali e le specifiche attività di controllo per prevenire ragionevolmente i relativi rischi di reato. Un estratto del Modello è consultabile sul sito istituzionale nella sezione “Governance”.

Formazione erogata in ambito 231 e anticorruzione Il Gruppo prevede programmi di formazione per i dipendenti sia trasversalmente su tematiche generali relative al Modello 231, sia nello specifico per i dipendenti che operano in specifiche aree di rischio, per l’organo di vigilanza e per i preposti al controllo interno. Il contenuto dei corsi di formazione e la loro frequenza sono determinati di volta in volta, assicurandosi altresì della partecipazione agli stessi e della verifica sulla qualità del contenuto di detti programmi. La partecipazione ai corsi di formazione è obbligatoria. Nel corso del 2015 la formazione in relazione al Modello 231 è stata effettuata attraverso un corso online riservato ai soggetti precedentemente accreditati, che ha coinvolto 375 dipendenti, 128 dei quali hanno preso parte anche a una sessione di approfondimento in aula.

Il Gruppo promuove la conoscenza e l’osservazione del Modello anche tra i consulenti, i collaboratori a vario titolo, le imprese appaltatrici e i loro dipendenti, i lavoratori autonomi che prestano la propria opera all’interno del Gruppo, i clienti e i fornitori.

A tal proposito, si specifica che nel corso del 2015 non sono stati segnalati né riscontrati episodi di corruzione.

Il Codice Etico e la sua diffusione Il Codice Etico è l’insieme delle regole etico-comportamentali oggetto di continua divulgazione a tutto il personale aziendale e continuamente sottoposte a verifica per garantirne la corretta applicazione, che definisce con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori ai quali il Gruppo si ispira per il raggiungimento dei propri obiettivi. Le attività di tutte le società del Gruppo devono, quindi, essere conformi ai principi espressi dal Codice. Il Gruppo Editoriale L'Espresso riconosce l’importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali e si impegna al rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder e della collettività in cui opera. Contestualmente richiede ai propri dipendenti e a quelli che cooperano all'interno delle società del Gruppo il rispetto delle regole aziendali e dei precetti stabiliti nel presente Codice.

Il Gruppo ha assunto formalmente l’impegno di promuovere la conoscenza dei contenuti del Codice Etico e delle procedure aziendali di competenza presso tutti i dipendenti: all’atto dell’assunzione è fornito al neo- assunto il Codice Etico. Analoga attività di informazione sui valori e i principi espressi nel Codice Etico è svolta verso collaboratori, fornitori e clienti a ogni titolo.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Il settore media e il modello di business del Gruppo

Il modello di business e la strategia Il Gruppo Espresso ha deciso di concentrare i propri sforzi con una strategia incentrata su quattro punti principali:

1. puntare allo sviluppo rafforzando l’attività tradizionale con costanti rivisitazioni dei propri prodotti editoriali, ma anche cogliendo tutte le nuove opportunità che il mercato può offrire;

2. ampliare l’offerta di contenuti dei propri brand sulle nuove piattaforme digitali, tenendo ben in considerazione l’evoluzione verso il digitale che il settore sta intraprendendo;

3. affermarsi nel mercato della pubblicità secondo le linee guida avviate dalla concessionaria interna;

4. preservare la redditività dell’impresa in un contesto di crisi mondiale che ha inciso negativamente sui fatturati, agendo sui costi e sulla riorganizzazione aziendale.

L’evoluzione del digitale Il mondo dei media sta attraversando negli ultimi anni un profondo cambiamento verso la digitalizzazione e le abitudini degli Italiani si stanno muovendo nella stessa direzione. Per rispondere nel migliore dei modi alle mutate esigenze dei propri utenti, dagli anni 2000 il Gruppo Espresso ha gradualmente intrapreso un percorso di evoluzione verso il digitale, che si declina nello sviluppo di nuovi prodotti, nei processi aziendali e nelle attività che l’organizzazione svolge quotidianamente.

Con particolare riferimento allo sviluppo di nuovi prodotti, la Divisione Digitale del Gruppo Espresso ha investito molto sulle soluzioni digitali che riguardano tutti i brand del Gruppo e tutte le piattaforme tecnologiche: siti web, applicazioni mobili per smartphone e tablet, SmartTV. Attraverso questa strategia, il Gruppo Espresso intende porre il cittadino-lettore al centro del sistema e aumentare l’interazione con il pubblico.

Nel corso del 2015, sono stati mossi ulteriori passi verso la digitalizzazione, che hanno prodotto i seguenti risultati:

 Il Gruppo Espresso, con una media di 2,2 milioni di utenti unici nel giorno medio e di 13,8 milioni di utenti unici al mese sull’insieme dei suoi siti, si afferma come il decimo operatore dell’intero mercato digitale italiano (compresi i fornitori di servizi e piattaforme come Google, Facebook, WhatsApp, Amazon, ecc.) e il primo tra gli editori tradizionali;

 Le edizioni digitali delle testate del Gruppo hanno raggiunto i 93 mila abbonati medi nel 2015;

 Repubblica.it si conferma il primo sito di informazione italiano, con 1,6 milioni di utenti unici nel giorno medio e un distacco rispetto al secondo sito di informazione del 29%;

 Le notizie ultim’ora di Repubblica.it sono state rese disponibili anche su WhatsApp, in modo gratuito e senza spam;

 Lo sviluppo tecnologico su Repubblica.it si è concentrato sull’implementazione di versioni per smartphone del sito, che hanno favorito la crescita dell’utenza mobile: nel 2015 tale componente ha raggiunto i 550 mila utenti unici giornalieri, con un incremento del 18% rispetto al 2014;

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Bilancio di Sostenibilità 2015

 L’offerta per smartphone di Repubblica.it si è arricchita dell’applicazione “Repubblica Sport Livescore” che offre i risultati in diretta dei principali sport e che consente di ricevere notifiche in tempo reale relative a centinaia di eventi sportivi nazionali e internazionali;

 Sono stati realizzati i nuovi siti dei giornali locali del Gruppo Espresso, caratterizzati da un design e un'architettura scalabile ottimizzata mobile, nonché da altissima velocità di caricamento, chiara leggibilità dei contenuti e facilità di condivisione delle notizie sui social network;

 L’andamento dei siti dei quotidiani locali è stato positivo e ha segnato una Total Digital Audience media di 406 mila utenti unici nel giorno medio;

 Le posizioni dei marchi del Gruppo sui social network si sono ulteriormente rafforzate: attualmente le pagine del Gruppo Espresso assommano oltre 18,5 milioni di follower su Facebook e Twitter. Gli utenti provenienti dai social network sui vari siti del Gruppo, che erano pari a 626 mila al giorno in media nel 2014, sono diventati 1,2 milioni in media nel 2015. In particolare, Repubblica resta il primo quotidiano italiano per numero di fan su Facebook (2,5 milioni) e su Twitter (2 milioni) e uno dei primi a livello internazionale per tasso di coinvolgimento dei lettori;

 Il nuovo sito web Deejay e il nuovo modello organizzativo, con una redazione digitale dedicata e sinergie più forti con le strutture centrali di Visual Desk e tecnologia del Gruppo, hanno consentito in due anni di triplicare l’audience digitale. Il sito di Deejay nel 2015 è stato visto da una media di 129 mila utenti nel giorno e 1,5 milioni nel mese;

 Oltre all’implementazione del sito web, a febbraio 2015 Deejay ha lanciato una nuova applicazione, che rappresenta il primo passo per affermare un modello di radio on demand distribuito su tutte le piattaforme digitali: dagli smartphone, ai sistemi digitali delle automobili, alle tv connesse, per arrivare infine ai dispositivi indossabili (wearable);

 Le attività premium legate agli abbonamenti dell’edicola digitale sono in linea con il 2014 e il numero degli abbonati al prodotto Sfoglio rimane costante. A settembre è stato lanciato il nuovo sito limesonline, completamente rivisto in termini di contenuti e di proposizione.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

La performance economica del Gruppo Nel 2015, come negli anni passati, il Gruppo Espresso ha svolto le proprie attività ponendo massima attenzione al cittadino-lettore e cercando di migliorare la qualità dei propri prodotti e servizi. Il successo in tali attività non può prescindere dall’equilibrio economico-finanziario. La capacità di creare contenuti indipendenti e di qualità è strettamente collegata all’indipendenza e alla stabilità economica e il Gruppo, nonostante il momento difficile e di grande cambiamento per il settore editoriale e dei media degli ultimi anni, è stato capace di generare profitto, assicurando ai propri stakeholder un prodotto di qualità.

Principali risultati economici Nonostante le evoluzioni negative del settore editoriale, che incidono significativamente sui ricavi, il Gruppo ha chiuso il 2015 con un risultato positivo ed in leggero miglioramento rispetto a quello dell’esercizio precedente. I ricavi netti consolidati del Gruppo, pari a € 605,1 milioni, hanno registrato un calo del 6,0% rispetto al 2014 (€ 643,5 milioni), come conseguenza della crisi che interessa l’intero settore.

Risultati del Gruppo Espresso (€ milioni) 2014 2015 Ricavi 643,5 605,1 Margine operativo lordo 59,8 47,5 Risultato operativo 29,9 30,5 Risultato ante imposte 28,0 4,5 Risultato netto 8,5 17,0

Il margine operativo lordo consolidato è stato pari a € 47,5 milioni; tenuto conto che esso include € 10,8 milioni di oneri per riorganizzazioni, il margine operativo risulta sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio precedente (€ 59,8 milioni).

Il risultato operativo consolidato è stato pari a € 30,5 milioni, contro € 29,9 milioni del 2014. La redditività per area di attività mostra una buona tenuta per i quotidiani ed un incremento per le radio.

Il risultato netto consolidato è stato pari a € 17,0 milioni rispetto agli € 8,5 milioni dell’esercizio precedente e ha beneficiato della rideterminazione del fondo imposte differite sulla base della nuova aliquota Ires al 24% introdotta dalla Legge di Stabilità 2016.

L’indebitamento finanziario netto consolidato ammonta a € 10,7 milioni, con un avanzo finanziario pari a € 23,5 milioni.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Informativa di settore

Il Valore Economico del Gruppo Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal Gruppo Espresso. In particolare, tale prospetto presenta l’andamento economico della gestione, la ricchezza distribuita ai soggetti considerati portatori di interesse per il Gruppo ovvero la capacità dell’organizzazione di creare valore per i propri stakeholder.

Prospetto del Valore Economico del Gruppo Espresso

(€ mn) 2014 2015 Ricavi netti dalle vendite 643,4 605,1 Proventi/oneri da attività finanziaria 11,0 (5,9) Altri proventi/oneri 17,3 11,4 Valore Economico generato (lordo) 671,7 610,6 Ammortamenti e svalutazioni 29,9 17,0 Valore Economico generato (netto) 641,8 593,6 Costi operativi 367,7 340,6 Personale 233,1 228,4 Finanziatori 16,2 9,7 Azionisti 0,1 0,2 Pubblica Amministrazione 16,1 (2,3) Comunità locale 0,0 0,0 Valore Economico distribuito agli stakeholder 633,2 576,6 Utile di esercizio 8,5 17,0 Valore Economico trattenuto dal Gruppo 8,5 17,0

I ricavi netti dalle vendite sono rappresentati dai ricavi da pubblicazioni e da pubblicità, dalla vendita di servizi internet e mobile, dalla cessione di diritti e marchi e dalla vendita di contenuti e altri servizi. 21

Bilancio di Sostenibilità 2015

I proventi/oneri da attività finanziaria sono i proventi/oneri derivanti dai dividendi e su titoli e derivati, gli interessi attivi su c/c bancari e depositi a breve, utile su cambi etc.

Altri proventi/oneri sono composti dai proventi operativi derivanti dai contributi, dalle plusvalenze della cessione di cespiti, dalle sopravvenienze attive e dai proventi da partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.

I tre elementi sopra descritti compongono il Valore Economico globale lordo, che nel 2015 è stato pari a € 610,6 milioni. Questo valore, ridotto per il valore degli ammortamenti e svalutazioni costituisce il Valore Economico globale netto, che nel 2015 si è attestato a € 593,6 milioni.

La distribuzione del Valore Economico è così ripartita:

o I costi operativi sono stati pari a € 340,6 milioni (-7,4% rispetto al 2014), dei quali i costi per i servizi ne costituiscono la maggioranza (stampa e altre lavorazioni presso terzi, canoni editore etc.).

o La distribuzione del Valore Economico al personale è stata pari a € 228,4 milioni, rappresentata in larga parte dai salari e dagli stipendi delle persone del Gruppo Espresso.

o La distribuzione del Valore Economico ai finanziatori nel 2015 è stata pari a € 9,7 milioni.

o La distribuzione del Valore Economico agli azionisti è stata pari a € 164 mila, che costituiscono quote di terzi. Nel 2015 non sono stati distribuiti dividendi agli azionisti.

o La remunerazione della Pubblica Amministrazione, sotto forma di imposte, è stata pari a € -2,3 milioni.

o Per quanto riguarda la comunità locale, il Gruppo Espresso ha distribuito erogazioni liberali e sponsorizzazioni pari a € 37,5 mila (+25% rispetto al 2014) a favore di organizzazioni a scopo benefico.

Distribuzione del Valore Economico del Gruppo Espresso - 2015

100,0% Pubblica Amministrazione 80,0% Comunità locale Sono di € 37.500 le 60,0% erogazioni liberali del Finanziatori Gruppo a favore di 40,0% Azionisti organizzazioni a scopo benefico 20,0% Personale

0,0% Costi operativi

-20,0%

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Informazione al cittadino-lettore e responsabilità verso la collettività Il Gruppo Espresso opera in maniera trasparente e responsabile nei confronti della società e dei propri stakeholder, tenendo ben saldi i concetti di qualità e integrità. Inoltre, si impegna ad accrescere la consapevolezza del pubblico rispetto alle tematiche della sostenibilità, incoraggiando un dibattito costruttivo e rispettoso.

Consapevole degli effetti della propria attività sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere generale della collettività, il Gruppo Espresso si impegna - nella creazione e diffusione dei contenuti, nell’interazione e coinvolgimento con gli utenti – a veicolare un’informazione veritiera e di qualità, rispettosa degli orientamenti religiosi, politici, scientifici e sociali del pubblico. Per fare questo, il Gruppo interagisce costantemente con gli utenti, mantenendo al tempo stesso l’indipendenza da qualsiasi tipo di influenza.

Qualità dei contenuti Il Gruppo Espresso assicura un allineamento costante dei contenuti dei propri prodotti ai valori e ai principi del Gruppo - esplicati e diffusi a tutti i dipendenti attraverso il Codice Etico - e opera per assicurarne la qualità, la pluralità e la diversità, anche tenendo conto delle regolamentazioni del settore.

Per assicurare un’elevata qualità dei contenuti di tutti i prodotti, il Gruppo Espresso opera nel rispetto della libertà di espressione, tematica fondamentale per le organizzazioni operanti nel settore editoriale media. Garantire la pluralità dei contenuti e la libertà di espressione attraverso un prodotto indipendente è un valore fondamentale e costituisce la ricchezza primaria per un editore, che va di pari passo con la volontà di offrire il maggior numero di prodotti a un numero sempre più vasto di utenti. Allo stesso tempo, il Gruppo garantisce il rispetto delle norme e tutela la proprietà intellettuale di ogni fornitore di contenuti.

La qualità dell’informazione e dei contenuti prodotti si accompagna anche a una metodologia di diffusione del contenuto in linea con i valori del Gruppo, considerato che il Gruppo opera per migliorare e promuovere l’accesso e il diritto all’informazione per tutti, comprese le minoranze, le persone con disabilità e le comunità isolate.

Indipendenza e responsabilità editoriale Il Gruppo, nello sviluppo dei propri prodotti editoriali, crea tutti i presupposti affinché i giornalisti, gli artisti e gli altri collaboratori possano agire seguendo il principio di indipendenza editoriale che si traduce nello sviluppo di contenuti di qualità che non siano influenzati da interessi diversi da quelli caratteristici dell’attività giornalistica e del diritto a un’informazione veritiera e corretta.

Il capitale sociale del Gruppo Espresso al 31 dicembre 2015 è pari a € 61.805.893,20. Di seguito sono riportati i nominativi degli Azionisti di ultima istanza che direttamente e/o indirettamente detengono percentuali di possesso superiori al 2% del capitale con diritto di voto.

Partecipazioni rilevanti

Quota % sul capitale Quota % sul Azionista diretto ordinario capitale votante Cir SpA 53,581% 56,456% Sia Blu SpA 6,269% 6,605% Prosper SpA 2,796% 2,946% Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste 2,635% 2,777%

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Erga Omnes SpA 2,587% 2,725% Il capitale votante è calcolato al netto delle azioni proprie in portafoglio che la società detiene. Al 31.12.2015, le azioni proprie in portafoglio sono pari a n. 20.979.371.

Come mostra la tabella delle partecipazioni rilevanti, l’azionista di maggioranza è Cir SpA, di proprietà della famiglia De Benedetti.

Il Gruppo non ha incassato nel corso del 2015 contributi diretti all’editoria; sono però presenti effetti contabili per contributi diretti incassati fino al 2009 ai sensi dell’art. 5 della legge 62/2001, nonché per crediti d’imposta ai sensi dell’art. 8 della legge 62/2001.

Nel 2015 il Gruppo ha beneficiato di contributi indiretti per l’editoria, nella forma di agevolazioni telefoniche per complessivi € 725 mila e di agevolazioni postali per abbonamenti.

Nel corso dell’anno, il Gruppo non ha ricevuto contributi dalla Pubblica Amministrazione e non ha erogato contributi di alcun genere a partiti o a politici.

La regolamentazione di settore e le regole deontologiche

Il Gruppo Espresso agisce in un contesto fortemente regolamentato, il cui quadro normativo è in continua evoluzione. Con l’obiettivo di operare in maniera corretta, il Gruppo opera nel totale rispetto delle leggi che regolano l’attività editoriale e giornalistica, tra le quali hanno particolare rilevanza:  la legge n. 47/1948 (“Disposizioni sulla stampa”);  la legge n. 416/1981 e successive modifiche (“Disciplina per le imprese editrici e provvidenze per l’editoria);  la legge istitutiva dell'Ordine dei giornalisti del 1963;  la legge n.28/2002 recante “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica” sulla c.d.“par condicio” del 2000.

Oltre alle prescrizioni normative, esistono altri criteri di riferimento - quali i Codici Etici sottoscritti dall'Ordine dei giornalisti - che sono espressione di ideali utili a bilanciare la libertà di stampa e il diritto di cronaca con gli altri diritti fondamentali delle singole persone (ad esempio, privacy dei dati e immagine) e della collettività (diritto a essere informati in modo completo e imparziale):  il Codice deontologico (1998) relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, secondo quanto previsto dalle leggi vigenti in Italia in materia di privacy;  la Carta di Treviso sulla tutela dei minori (adottata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti nel 1990 e aggiornata, da ultimo, nel 2006 con le osservazioni dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali);  la Carta dei Doveri del Giornalista (1993) che tratta argomenti quali la responsabilità, la rettifica e la replica, la presunzione d'innocenza nelle inchieste penali e nel corso di processi, le fonti, l’informazione e la pubblicità, l’incompatibilità, i minori e soggetti deboli;  la Carta Informazione e Sondaggi (1995), dove sono prescritti i modi e le tecniche di presentazione dei sondaggi d’opinione.

Per mantenere intatta e consolidare la veridicità e l’indipendenza dell’informazione, particolare importanza all’interno del Gruppo ha il Codice dei diritti e dei doveri dei giornalisti de “la Repubblica” (altrimenti definito “Carta”), che a partire dal 1990 è allegato, insieme al Codice Etico, alla lettera di assunzione di ogni giornalista del quotidiano.

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Il testo indica i doveri deontologici di base dei giornalisti e delinea i valori alla base dell’indipendenza dell’attività giornalistica, della libertà da ogni influenza, dell’attenzione ai soggetti deboli.

I giornalisti de la Repubblica si impegnano a respingere ogni interferenza di carattere politico, economico, ideologico, da qualsiasi fonte esse provengano: enti, istituzioni, associazioni pubbliche o segrete, aziende pubbliche o private, gruppi di pressione. I giornalisti si impegnano a non svolgere attività che possano influire sull’obiettività e la completezza dell’informazione, quali uffici stampa, consulenze, promozioni e relazioni pubbliche. I giornalisti si impegnano inoltre a non accettare compensi o donazioni da persone, società, enti, partiti, organizzazioni religiose, sindacali, gruppi finanziari e d’opinione di cui debbano occuparsi nell’ambito della propria attività, a non trarre profitto personale da informazioni acquisite per motivi professionali.

Si segala l’aderenza del Gruppo Espresso all’associazione “Leading European Newspaper Alliance” (LENA), nata nel marzo del 2015 e focalizzata sull’elaborazione di risposte adeguate ai cambiamenti che stanno interessando il settore del giornalismo.

Il Gruppo Espresso è, inoltre, socio della FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), i cui obiettivi sono la libertà di informazione, l’economicità delle aziende editrici, lo sviluppo della diffusione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità, la difesa dei diritti e gli interessi morali e materiali degli associati.

Pubblicità responsabile e marketing Tramite la propria concessionaria (A. Manzoni & C.), il Gruppo si impegna ad applicare modelli virtuosi di comunicazione pubblicitaria.

Inoltre, il Gruppo ha adottato le norme previste dal Codice di Autodisciplina Pubblicitaria Italiana ed è perciò impegnato a non accettare messaggi che possano essere contrari alla dignità e all’interesse delle persone. Per questo motivo, i responsabili della raccolta pubblicitaria vigilano perché siano escluse dalla pubblicazione false informazioni pubblicitarie relative a prodotti commerciali, messaggi che incitino alla violenza fisica e morale, che inneggino al razzismo, che offendano le convinzioni morali, religiose o civili dei cittadini o che contengano elementi che possano danneggiare psichicamente, moralmente o fisicamente i minori. Il Gruppo non accetta pubblicità che possa indurre all’abuso di bevande alcoliche, di tabacco e di qualsiasi altra droga e rifiuta i messaggi a contenuto pornografico.

Nel corso del 2015, non sono stati registrati casi di non conformità al Codice di Autodisciplina Pubblicitaria Italiana.

Oltre al Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, la società del Gruppo recepisce il decreto relativo alla pubblicità ingannevole e comparativa nei rapporti tra i professionisti (D. Lgs. n. 145/07). Tale decreto consiste nell’adozione di una regolamentazione completa e organica che tuteli i professionisti dalla pubblicità ingannevole e dalle sue conseguenze sleali, nonché nella previsione delle condizioni di liceità della pubblicità comparativa.

Il Gruppo Espresso opera attraverso procedure e sistemi interni per salvaguardare e promuovere una comunicazione pubblicitaria onesta e che non urti la sensibilità degli utenti.

È stata stabilita una procedura operativa per la gestione dei temi di liceità (aspetti legali) ed opportunità (compatibilità con la linea editoriale del/dei mezzo/i in questione), che si applica a ogni avviso da pubblicare sui mezzi in concessione, attraverso la quale è possibile chiedere una valutazione di messaggi ritenuti dubbi o che comunque si ritiene necessitino di verifica.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

È inoltre disponibile sulla intranet aziendale una speciale sezione dedicata alla “Normativa giuridica in materia LA CARTA INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ È IL pubblicitaria”. Tale sezione, suddivisa per materie, PROTOCOLLO FIRMATO DA GIORNALISTI, AGENZIE DI descrive sinteticamente la normativa esistente che PUBBLICITÀ E ASSOCIAZIONI DI PUBBLICHE RELAZIONI vincola utenti, agenzie, concessionarie e mezzi A SALVAGUARDIA DEI CONFINI TRA ATTIVITÀ pubblicitari e rappresenta quindi una guida per tutti INFORMATIVA E PUBBLICITARIA coloro che operano nell’ambito della A. Manzoni & C., da conoscere e consultare preventivamente nello svolgimento di ogni attività di vendita pubblicitaria. Tale sezione vuole essere un contributo non solo mirato al contenimento del contenzioso legale e dei costi aziendali ma, se opportunamente utilizzato, può anche rappresentare uno strumento valido nell’attività di servizio rivolta ai clienti, favorendo relazioni di lunga durata.

Per quanto riguarda la pubblicità e le campagne promozionali su internet, vista la relativa assenza di regolamentazione specifica per questa piattaforma e al fine di tutelare le categorie vulnerabili e più influenzabili dai messaggi pubblicitari, il Gruppo Espresso segue la più restrittiva regolamentazione della pubblicità in televisione.

Privacy e protezione dei dati Il tema della tutela della privacy e della protezione dei dati è di fondamentale importanza per qualsiasi azienda, ma particolarmente rilevante per le società operanti nel settore editoriale e dei media. Nel rispetto del diritto di tutela della privacy degli utenti, il Gruppo Espresso opera nel rispetto della legge e predispone una serie di strumenti interni volti a recepire le principali disposizioni normative sulla privacy e la protezione dei dati (D. Lgs. n. 196/03 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”). Il Gruppo recepisce le principali disposizioni normative specificate nel D. Lgs. n. 196/2003 e la relativa revisione interpretativa data dal Garante per privacy con pareri e linee guida del 15 maggio 2013 e 4 luglio 2013.

Il Gruppo assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e l’osservanza della normativa in materia di dati personali. Tutte le informazioni a disposizione delle società del Gruppo sono trattate nel rispetto della riservatezza e della privacy dei soggetti interessati, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone coinvolte.

Il Gruppo adotta tutte le necessarie misure tecniche, organizzative e di sicurezza per la totalità delle banche dati nelle quali sono raccolti e custoditi i dati personali, al fine di evitare rischi di distruzione e perdite di dati e accessi non autorizzati o trattamenti non consentiti degli stessi. Il database degli utenti che hanno sottoscritto uno o più dei servizi offerti dai siti internet del Gruppo è gestito ottemperando a quanto previsto dal documento “Norme comportamentali per la gestione sicura delle risorse aziendali” emesso dalla Direzione Centrale Produzione, Sistemi Informativi e Servizi Generali (DCTP) del Gruppo Editoriale L’Espresso.

Il Gruppo si impegna inoltre ad adottare le misure tecniche e organizzative idonee a proteggere le informazioni attinenti ai dipendenti, ai collaboratori e ai soggetti terzi acquisite all’interno dello svolgimento della propria attività e a evitarne ogni uso improprio.

Per quanto riguarda il settore digitale, che ultimamente si pone come settore più a rischio di un utilizzo non corretto o non trasparente che può dare adito a pratiche non responsabili, il Gruppo Espresso recepisce l’articolo 122 del Codice in materia di protezione dei dati personali (modificato con D. Lgs. n. 69/2012) per la quale tutti i siti del Gruppo riportano l’avviso dell’uso di cookie per varie finalità. La politica aziendale relativa ai cookies è rintracciabile al seguente indirizzo: www.gruppoespresso.it/it/service/cookies-policy.html.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Il Gruppo Espresso ha inoltre partecipato come associazione di categoria a un Tavolo tecnico di consultazione con il Garante per la protezione dei dati personali.

Nel corso del 2014, nell’ambito di una proficua collaborazione con il Garante per la protezione dei dati personali, sono stati aggiornati i moduli di registrazione, i termini e le condizioni di servizio e l’informativa privacy che governano la sottoscrizione dei servizi offerti dai internet del Gruppo Espresso.

Gli utenti hanno infine a disposizione il seguente indirizzo e-mail per richiedere informazioni o segnalare eventuali problemi: [email protected].

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Il ruolo sociale e la partecipazione con il territorio Il Gruppo Espresso contribuisce allo sviluppo sostenibile del territorio offrendo sostegno alle comunità in cui opera e organizzando manifestazioni e iniziative a carattere sociale attraverso tutte le sue piattaforme tecnologiche.

Questa sezione ha l’obiettivo di descrivere le principali iniziative del Gruppo, svolte o avviate nel corso del 2015, che hanno una ricaduta positiva sulla comunità in termini di impatto sociale, culturale, educativo- sportivo e ambientale.

Repubblica@Scuola

Repubblica@Scuola è un’iniziativa del Gruppo Editoriale L’Espresso, del quotidiano la Repubblica e del sito Repubblica.it. Il progetto si svolge interamente online, per facilitare la vicinanza al mondo dei giovani e l’utilizzo dei new media.

Sul sito, i ragazzi, con il supporto degli insegnanti e la redazione de la Repubblica, hanno la possibilità di interfacciarsi con il mondo del giornalismo: possono leggere tutti i giorni gratuitamente la versione digitale de la Repubblica e possono dare visibilità al proprio istituto e alle iniziative scolastiche, intervistando presidi e docenti. I professori, invece, possono scambiarsi opinioni con i colleghi di tutta Italia nel Forum degli insegnanti.

La redazione offre inoltre la possibilità agli studenti di diventare giovani reporter, aiutandoli a imparare a scrivere un articolo e a descrivere la realtà che li circonda. Gli studenti con la passione per la fotografia possono esprimersi in contest fotografici lanciati dalla Redazione a livello nazionale. L’attività degli studenti è riconosciuta e certificata con un attestato per i crediti formativi.

Grazie alla partecipazione delle scuole e degli studenti, Repubblica@Scuola è diventata un appuntamento fisso per gli istituti italiani e la piattaforma è cresciuta e migliorata anno dopo anno.

Tra le principali iniziative organizzate da Repubblica@Scuola nel corso del 2015, si ricordano:

o Le mafie sulla mia città

Insieme all'Associazione daSud e con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Repubblica@Scuola ha chiesto ai ragazzi di mettere nero su bianco una storia incentrata sulle mafie nelle forme che le rendono visibili in città o sull’impegno civile in chiave antimafia. Ai vincitori sono state

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Bilancio di Sostenibilità 2015

offerte una speciale pubblicazione sul sito, una copia del social game di Associazione daSud “Mammamafia”; un prodotto editoriale del Gruppo l’Espresso e una visita guidata presso il palazzo del Ministero dell'Istruzione e la Camera dei Deputati o il Senato della Repubblica.

o Quello che mi hai insegnato

Insieme all'Associazione Intercultura, Repubblica@Scuola ha organizzato una sfida redazionale in cui i ragazzi hanno raccontato la loro esperienza in merito al concetto di lontananza e vicinanza dallo straniero. L'iniziativa è stata organizzata nell'ambito del progetto dell'Osservatorio sull'Internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca. L'autore dell’elaborato migliore è stato invitato e ospitato in Finlandia per una settimana presso una famiglia dell’Associazione Intercultura finlandese.

o Racconta la Storia

In collaborazione con Editori Laterza, Repubblica@Scuola ha lanciato un’iniziativa per avvicinare i giovani alla storia, all’insegna del gusto per l’avventura e dell’immaginazione. Agli studenti è stato richiesto di immaginare un giovane della loro età protagonista di un evento storico. Gli autori dei migliori elaborati, uno per le scuole medie e uno per le superiori, hanno ricevuto quattro titoli della collana Celacanto Laterza.

o Un mondo più verde, anche grazie a te

Gli studenti sono stati chiamati a scrivere una storia contenente un'azione concreta, una promessa e un impegno atti a garantire che il mondo del domani diventi più pulito e più felice. L’iniziativa, realizzata insieme a E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia e nel Mondo, ha visto la premiazione di due autori, che si sono aggiudicati una bicicletta elettrica; alle rispettive scuole di appartenenza è stata invece assegnata una biblioteca di 20 libri su tematiche ambientali.

R.it Mondo Solidale

R.it Mondo Solidale è una sezione di Repubblica.it dedicata al mondo della solidarietà e della cooperazione: la sezione riporta notizie relative agli aiuti internazionali umanitari e di sviluppo e agli interventi delle organizzazioni di volontariato nei paesi del terzo mondo e in Italia, così come alle questioni relative all’immigrazione, ai diritti umani e ai profughi. Sono inoltre pubblicati i racconti di chi lavora nel campo della cooperazione internazionale attraverso blog tematici. La sezione offre infine un database aggiornato di tutte le ONG e ONLUS italiane, regione per regione.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

La Repubblica delle Idee

Repubblica delle Idee, nata nel 2012, è un festival ricco di incontri, dibattiti, letture, laboratori, spettacoli musicali e teatrali e mostre. I partecipanti hanno modo di prendere contatto con i giornalisti de la Repubblica, gli editorialisti e gli ospiti dell’evento e possono dialogare con loro in appositi dibattiti sui grandi temi dell’attualità italiana e internazionale. La Repubblica delle Idee rappresenta un modo di fare informazione che non si ferma alla pagina del giornale o alle piattaforme digitali, ma che si pone l’obiettivo di coinvolgere direttamente la comunità dei lettori.

o Udine 21-22 marzo 2015 – La libertà di tutti. Culture diverse, un presente comune

L’anteprima del festival è stata dedicata a un tema di grande attualità, a seguito degli attacchi del terrorismo islamico che hanno colpito l’Europa nei primi mesi del 2015: la difficoltà di far crescere insieme storie e culture diverse e fedeli a se stesse, rifiutando lo sconto di civiltà.

o Genova 4-7 giugno 2015 – Ripensare il mondo

Giunto alla quarta edizione, il festival ha visto una disamina di tutte le tematiche più attuali del momento, tra cui il Jobs Act, i social network e il cibo. Sono stati quattro giorni intensi e ricchi di attività, con circa ottanta appuntamenti gratuiti e oltre duecento speaker nazionali e internazionali, tra cui si ricordano Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Niccolò Ammaniti, il premio Nobel per la Pace Tawakkul Karman e l'architetto Renzo Piano.

o Pescara 17-18 ottobre 2015 – Il prezzo della corruzione

La Repubblica delle Idee che si è tenuta a Pescara è stata dedicata alla trattazione di un tema spinoso e riportato sempre in auge da inchieste clamorose. Attraverso un’accurata analisi delle conseguenze della corruzione, il festival si è posto l’obiettivo di affrontare un male diffuso tanto nel ceto politico quanto nella società civile.

Le iniziative in ambito radiofonico Deejay Ten

La Deejay Ten è la gara di corsa organizzata dall’emittente radiofonica Radio Deejay. Partita nel 2005 come iniziativa “tra amici”, negli anni ha avuto una crescita esponenziale e si è trasformata in una festa sempre più grande e attesa. Nel 2015, l’evento si è svolto a Milano, a Firenze e, per la prima volta, anche a Bari, raggiungendo un totale di circa 50.000 partecipanti.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Giunta al suo undicesimo anniversario, l’edizione milanese della Deejay Ten è ormai divenuta un appuntamento fisso sia per la città che per l’intero Nord Italia e nel 2015 ha visto la partecipazione di 26.000 corridori. Il percorso è iniziato in piazza del Duomo, con uno spettacolare fiume di persone in maglietta gialla, e si è sviluppato nel centro della città, con passaggio sotto la sede di Radio Deejay in via Massena e arrivo in Piazza Castello. Il Comune, insieme all’Assessorato dello Sport, ha come di consueto appoggiato la realizzazione di questa manifestazione. Anche nel 2015 il Deejay Village è stato posizionato in una delle aree più suggestive della città (Piazza Cannone, alle spalle del Castello Sforzesco), contando oltre 40.000 visite nei tre giorni di permanenza.

Firenze si è confermata una tappa d’obbligo per la manifestazione e ha raccolto circa 15.000 partecipanti. Dopo il via, dato dall’Assessore allo Sport dal Lungarno della Zecca Vecchia, la fiumana viola di podisti si è diretta a piazzale Michelangelo e ha concluso la corsa in Piazza della Signoria, colorando la città del suo colore simbolo. Il Deejay Village, situato in Piazza Santa Croce, ha contato oltre 20.000 presenze nei due giorni di permanenza.

Bari ha accolto con entusiasmo la prima edizione della gara podistica targata Radio Deejay, con 5.000 amici in maglietta blu per le strade della città, nel nome dello sport e della musica. Hanno preso parte all’evento anche la giunta comunale e il primo cittadino. Un lungo e interminabile fiume celeste ha invaso il lungomare e, per accogliere al meglio i partecipanti della corsa, anche i musei e i luoghi di ristorazione sono rimasti aperti. Il successo della prima edizione barese dell’evento è andato oltre ogni previsione.

Altre iniziative sociali delle radio Fermiamo l’AIDS sul nascere - CESVI

Il 18 dicembre 2015 è stato ripresentato per l’undicesimo anno di fila l’appuntamento con la giornata dedicata alla raccolta fondi in favore della campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere”, organizzata dalla Onlus Cesvi. Radio Deejay ha svolto una maratona radiofonica coordinata dal Trio Medusa, che ha invitato ascoltatori e amici a partecipare all’asta benefica, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore dei malati. L’Aids continua infatti a provocare numerose vittime, soprattutto in Africa, dove l’accesso alle cure risulta molto complicato. Gli ascoltatori hanno anche avuto la possibilità di acquistare tanti oggetti appartenenti a personaggi famosi, aiutando chi sta male.

I fondi raccolti in occasione della campagna sono stati destinati all'ospedale St. Albert in Zimbabwe, con cui Cesvi collabora dal 2001 per la lotta all'Aids, e a progetti di supporto agli orfani e ai ragazzi di strada a rischio di Hiv in Zimbabwe e Congo.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Missione Dynamo: regala una grande avventura a un piccolo eroe

Per il settimo anno consecutivo, nel 2015 Radio Deejay ha supportato supporta la campagna SMS “Missione Dynamo: regala una grande avventura a un piccolo eroe”, realizzando una maratona radio con ospiti a approfondimenti all’interno della trasmissione Deejay chiama Italia, condotta da Linus e Nicola Savino. La campagna è supportata anche da Radio Capital, con richiami e ospiti in numerose trasmissioni. I radioascoltatori possono donare 2€ ogni SMS a un numero solidale per regalare una vacanza al Dynamo Camp a ragazzi affetti da patologie gravi o croniche.

One Nation – One Donation

Il Trio Medusa, in collaborazione con FIDAS (Federazione italiana Associazioni Donatori di Sangue), in prossimità della Giornata Mondiale della donazione del sangue invita i radioascoltatori a donare il sangue, facendo un grande regalo a tutti coloro che necessitano di terapie trasfusionali.

Nel 2015 le città coinvolte nella manifestazione “One Nation - One Donation” sono state Milano, Udine, Torino, Genova, Parma, Vicenza, Bologna, Bari, Gela e Roma.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

L’attenzione verso le risorse umane

Condizioni e pratiche di lavoro “Il Gruppo riconosce la centralità delle risorse umane e l’importanza di stabilire e mantenere con esse relazioni basate sulla lealtà e la fiducia reciproca. Pertanto la gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione si ispira al rispetto dei diritti dei lavoratori ed alla piena valorizzazione del loro apporto nell’ottica di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale” (dal Codice Etico del Gruppo)

Un ambiente di lavoro dinamico e la necessità di dover prendere decisioni rapide in situazioni complesse rendono le risorse umane l’asset principale del Gruppo Espresso, che si impegna a rafforzare il senso di appartenenza delle proprie risorse al Gruppo stesso, oltre a favorire l’efficacia del lavoro di team e lo scambio di conoscenze e a offrire un arricchimento professionale che ne promuova la valorizzazione e la crescita interna. La realizzazione di questi obiettivi garantisce in ultima analisi che le risorse umane perseguano risultati coerenti con gli obiettivi aziendali del Gruppo, da sempre incentrati sull’eccellenza.

I principi fondamentali alla base delle politiche di gestione del personale del Gruppo Espresso si basano sul rispetto e sulla valorizzazione di ogni dipendente. Investire sul capitale umano e intellettuale dell’azienda rappresenta per il Gruppo una leva fondamentale per creare e mantenere valore nel tempo, creando altresì un vantaggio competitivo. Investimenti in percorsi di formazione e sviluppo e iniziative di welfare aziendale sono in grado di produrre una lunga serie di benefici che concorrono alla creazione di valore per le risorse umane.

La composizione dell’organico

L’organico complessivo del Gruppo Espresso al 31 dicembre 2015 è di 2.183 persone, in calo del 5,5% rispetto all’anno precedente. In linea con il 2014, il 48% dell’organico è costituito da giornalisti, il 40% è rappresentato da impiegati e il restante 12% è composto da dirigenti e operai.

N. dipendenti (31 dicembre) Ripartizione dei dipendenti per inquadramento (2015) 2.310 2.183 9% 3%

Dirigenti Giornalisti Impiegati 48% 40% Operai

2014 2015

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Con riferimento alla distribuzione anagrafica della popolazione aziendale, il 54% dei dipendenti si trova nella fascia d’età tra i 30 e i 50 anni. Questi dati testimoniano un forte grado di fedeltà aziendale, rafforzato dalla mobilità interna, che ha storicamente favorito il progresso dei singoli dipendenti all’interno dell’azienda.

Ripartizione dei dipendenti per età (2015)

0,0% Operai 61,0% 39,0% 0,7% Impiegati 64,6% 34,7% 0,7% Giornalisti 43,3% 56,0% 0,0% Dirigenti 52,2% 47,8%

<30 30-50 >50

Con l’obiettivo di garantire e promuovere la stabilità occupazionale come requisito Il 98% dei dipendenti ha indispensabile per favorire la crescita un contratto a aziendale, il Gruppo Espresso vanta tempo un’alta percentuale di dipendenti assunti indeterminato con contratto a tempo indeterminato. Questo, oltre che costituire la garanzia di un rapporto di lavoro continuativo e orientato al lungo termine, rappresenta anche un importante elemento motivazionale.

Attrazione e mantenimento dei talenti

Il tasso di turnover in entrata è pari al 4,8%, mentre quello in uscita si attesta all’11,4% (dato comprensivo delle uscite dei lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per accedere al pensionamento). Il tasso di turnover delle uscite volontarie è pari allo 0,6%.

Per quanto riguarda le iniziative di attrazione dei talenti che desiderano intraprendere una carriera nel settore editoriale, ve ne sono alcune consolidate nel tempo, che si basano su collaborazioni pluriennali con università, scuole di giornalismo e altre istituzioni o associazioni.

Tra queste si segnala il rapporto con la Fondazione Mario Formenton, che costituisce un’occasione di contatto con i giovani desiderosi e ANCHE NEL 2015 LA meritevoli di avviarsi al lavoro nel mondo dell’editoria. La Fondazione FONDAZIONE MARIO mette a disposizione borse di studio a indirizzo giornalistico e FORMENTON HA INDETTO UN gestionale. Ai vincitori è offerto uno stage formativo o di CONCORSO PER specializzazione e perfezionamento, finalizzato all’inserimento nel L’ASSEGNAZIONE DI QUATTRO mondo del lavoro, sia all’interno di ruoli giornalistici che in ambito BORSE DI STUDIO. amministrativo.

Le relazioni industriali

Le relazioni industriali con le diverse organizzazioni sindacali sono da sempre orientate a una collaborazione fattiva e rispettosa dei diversi ruoli. Nel corso dell’anno sono stati raggiunti importanti accordi con il sindacato per l'utilizzo degli ammortizzatori sociali in una fase di difficile congiuntura economica per il paese e sono

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Bilancio di Sostenibilità 2015

stati siglati accordi per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori (es. corsi antifumo e corsi antincendio). È inoltre proseguito l’impegno del Gruppo a favore dell'aggiornamento professionale dei lavoratori di tutti i livelli e di tutte le categorie e l'informazione interna è stata ulteriormente implementata attraverso strumenti come la intranet aziendale.

Si segnala inoltre che nel corso del 2015 il 100% dei dipendenti del Gruppo è coperto da accordi collettivi di contrattazione. Gli accordi collettivi comportano altresì, a livello contrattuale, la definizione di un periodo minimo di preavviso al personale nel caso di modifiche operative o cambiamenti organizzativi.

Dipendenti per categoria di contratto (2015)

Radio e televisioni private 70% 30%

Poligrafici 65% 35%

Grafici editoriali/terziario 32% 68%

Giornalisiti 67% 33%

Dirigenti 81% 19%

Uomini Donne

Diversità e pari opportunità Il Gruppo si impegna ad evitare ogni discriminazione in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose, in tutte le decisioni che influiscono sulle relazioni con i suoi stakeholder (dal Codice Etico del Gruppo)

Il Gruppo Espresso è attento al rispetto delle diversità e alle pari opportunità nella selezione dei propri dipendenti, rifiutando qualsiasi pratica discriminatoria e valorizzando le competenze di ogni individuo, a prescindere da nazionalità, religione e genere.

La gestione e la valorizzazione del capitale umano del Gruppo Espresso sono da sempre orientate all’integrazione e al rispetto delle diversità. I rapporti tra i dipendenti si svolgono nella tutela dei diritti e della libertà delle persone e dei principi fondamentali che affermano la pari dignità sociale, senza discriminazioni per ragioni di nazionalità, lingua, sesso, sessualità, razza, credo religioso, appartenenza politica e sindacale e condizioni fisiche o psichiche.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

L’incidenza delle donne sull’organico è pari al 36,7% e raggiunge la percentuale più alta tra gli impiegati, attestandosi al 45,6%. La composizione dell’organico risente di alcune lavorazioni presenti nel Gruppo, con particolare riferimento all’industria tipografica, e di una tradizione nella quale è storicamente affermata la presenza maschile all’interno della classe lavoratrice addetta, come nel caso della lavorazione di preparazione e stampa che si svolge di notte. Le 802 donne del Gruppo sono presenti in modo significativo all’interno delle redazioni, oltre che nelle aree 63% 37% amministrative e commerciali.

Pari opportunità sono offerte ai dipendenti di ambo i sessi, promuovendo altresì iniziative concrete per agevolare la gestione del rapporto tra vita familiare e vita professionale, quali l’introduzione di tipologie contrattuali diverse da quella full time. Il 97% del personale a tempo indeterminato è assunto con un contratto full time, mentre il restante 3% usufruisce del part time; di questi ultimi, l’88% è rappresentato da donne.

Il Gruppo Espresso si impegna inoltre a favorire l’inserimento di persone svantaggiate all’interno del proprio organico, riconoscendo il valore della diversità e l’importanza del confronto nello svolgimento di qualsiasi attività e promuovendo altresì l’integrazione di alcune categorie di persone, come i dipendenti diversamente abili. Numero di dipendenti appartenenti a categorie protette (2015)

63 18

Impiegati Operai

Sul piano delle politiche di remunerazione, queste sono orientate a garantire la competitività sul mercato del lavoro in linea con gli obiettivi di crescita e fidelizzazione delle risorse umane, oltre che a differenziare gli strumenti retributivi sulla base delle singole professionalità e competenze. A parità di categoria professionale, si riscontrano lievi differenze tra lo stipendio medio delle donne e quello degli uomini.

Rapporto remunerazione media donna/uomo (2014-2015)

2014 2015 Dirigenti 80%* 81%* Giornalisti 81% 80% Impiegati 88% 83% Operai 87% 76% *Il dato esclude i Direttori Generali e i Direttori Centrali delle diverse società

Valorizzazione e sviluppo delle competenze Il Gruppo Espresso considera la formazione dei propri dipendenti uno strumento fondamentale per potenziarne le competenze e accrescerne le conoscenze, soprattutto in un momento di forte cambiamento per il settore dei media. Il Gruppo riconosce la centralità delle risorse umane e persegue l’obiettivo del loro

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Bilancio di Sostenibilità 2015

miglioramento professionale. La formazione è finalizzata ad accrescerne le competenze gestionali e specialistiche e a sintonizzarne i comportamenti organizzativi alla cultura e agli obiettivi del Gruppo.

Nel corso del 2015, ai dipendenti del Gruppo Espresso sono state erogate circa 13.400 ore di formazione.

Ore di formazione per genere (2015)

40%

Uomini Donne

60%

Oltre ai corsi di formazione effettuati per la parte impiegatizia e dirigenziale, anche il 2015 è stato caratterizzato da un significativo intervento formativo che ha coinvolto i giornalisti del Gruppo, che hanno beneficiato del 49% del totale delle ore di formazione, anche per effetto della riforma grafica de l’Espresso. Per quanto attiene ai contenuti della formazione, oltre ai corsi di lingua, i giornalisti del Gruppo hanno la possibilità - in accordo con i contratti integrativi aziendali - di godere di un rimborso annuo per spese di aggiornamento culturale e di periodi di “sabbatico”, finalizzati alla formazione.

Ore di formazione per inquadramento professionale (2015)

8% 49% 41% 2%

Dirigenti Giornalisti Impiegati Operai

Inoltre, in un’ottica di sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, il Gruppo Espresso valuta periodicamente la performance dei propri dipendenti. Nel corso del 2015, è stata sottoposta a valutazione delle performance la quasi totalità dei dirigenti (97%).

Salute e sicurezza dei lavoratori Il Gruppo Espresso è da sempre impegnato affinché la tutela dell’integrità, della salute e del benessere dei propri lavoratori sia perseguita in tutti i luoghi di lavoro. Il Gruppo adempie attivamente alle prescrizioni e agli obblighi di legge in materia di sicurezza e protezione della salute sui luoghi di lavoro e vigila affinché l’applicazione sia completa in ogni sua società. Ciò avviene attraverso la definizione di strutture organizzative fondate su precise responsabilità operative, la competenza dei soggetti responsabili, la pianificazione temporale delle attività di prevenzione, la predisposizione di un relativo budget di spesa e l’utilizzo costante di tutti i supporti tecnici utili per la valutazione e la riduzione dei rischi. Particolare attenzione è data alla formazione del personale nella sua articolazione per ruoli - lavoratori, preposti e dirigenti - in funzione dei rischi cui esso è esposto e degli incarichi e compiti specifici.

Per la sicurezza degli impianti industriali particolare attenzione è posta sugli aspetti di verifica e approfondimento nelle attività di progettazione e acquisto di nuovi macchinari e di ristrutturazione e 37

Bilancio di Sostenibilità 2015

riconfigurazione delle macchine e dei cicli produttivi, con particolare attenzione ai criteri di introduzione e gestione delle sostanze e dei preparati chimici. Un costante impegno al monitoraggio delle condizioni di lavoro e delle modalità operative è sviluppato al fine di produrre un continuo miglioramento dei livelli di salute e sicurezza dei lavoratori.

Nel corso del 2015 sono stati registrati 29 infortuni, di cui 17 in itinere, cioè durante i normali spostamenti dal luogo di abitazione al luogo di lavoro e viceversa.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Gli impatti ambientali del Gruppo

La gestione della carta e l’efficienza dei processi L‘impegno del Gruppo verso la salvaguardia dell’ambiente trova espressione in diverse iniziative orientate a ridurre il più possibile l’impatto ambientale dei prodotti e delle attività produttive, ad esempio attraverso l’utilizzo efficiente delle risorse naturali, l’ottimizzazione dei flussi logistici e la gestione responsabile dei rifiuti. Il Gruppo dedica risorse umane e impegno finanziario per adempiere attivamente alla vasta normativa in vigore per la protezione dell’ambiente e la risoluzione delle problematiche ambientali, in primis derivanti dalle lavorazioni industriali. Si tratta di un ampio complesso di attività valutative e procedurali e di misure strumentali quotidianamente messe in atto al fine di rispondere in modo efficace ed esaustivo alle richieste normative in materia e alle aspettative dei propri stakeholder.

La gestione e il consumo di carta sono aspetti fondamentali per il Gruppo e - nonostante l’evoluzione digitale verso cui il Gruppo Espresso ha orientato la propria strategia - svolgono tuttora un ruolo di primaria importanza per quanto riguarda la riduzione degli impatti ambientali. Il Gruppo cerca inoltre di operare garantendo un utilizzo responsabile delle varie risorse, attraverso la riduzione dei consumi energetici e idrici e una migliore gestione delle emissioni in atmosfera.

La gestione della carta

La produzione della carta è svolta interamente dalle cartiere e il prodotto finito passa all’azienda grafica, che procede alla stampa. Successivamente, la carta stampata raggiunge i magazzini, dove è stoccata prima di essere distribuita. Merita attenzione anche il meccanismo della resa: una volta che il quotidiano/periodico è arrivato al lettore, esso può essere raccolto e riciclato, oppure smaltito in modo indifferenziato. La carta da macero, ovvero il rifiuto cartaceo differenziato, una volta raccolta, è inviata al riciclo in cartiera.

La carta rappresenta una materia di importanza primaria nella produzione industriale del Gruppo Espresso ed è considerata un elemento sensibile anche per l’impatto ambientale che genera. Per l’approvvigionamento delle varie carte in uso per la stampa dei propri quotidiani, periodici e prodotti opzionali, il Gruppo si rivolge a cartiere di primaria importanza internazionale, che sono in grado di garantire la più stretta osservanza delle normative europee sulla tutela dell’ambiente. Si tratta di aziende leader del settore ed internazionalmente note che attingono la loro materia prima da foreste che godono delle certificazioni internazionali per la protezione dell’ambiente. Tutti i fornitori di carta fanno ricorso, anche se in percentuali diverse, all’utilizzo del DIP - o pasta di cellulosa disinchiostrata - prevalentemente per la produzione di carta newsprint, newsprint migliorato e patinatino. Per la produzione di carte più pregiate, le cartiere fornitrici utilizzano cellulosa senza cloro. I processi di produzione sono certificati da vari enti, sia nazionali che internazionali, per l’ottenimento delle etichette di sostenibilità.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Nel corso del 2015, il Gruppo ha consumato 83.628 tonnellate di carta, in netto calo rispetto alle 96.818 tonnellate del 2014, grazie anche alla sempre maggiore digitalizzazione dei contenuti. La percentuale di carta riciclata utilizzata è elevata e si attesta al 74%.

Consumi di carta vergine e di carta riciclata (2014-2015, t)

70.321 61.849

26.497 21.779

2014 2015

Carta vergine Carta riciclata

Per quanto riguarda la tipologia di carta utilizzata, oltre al newsprint per i quotidiani, sono utilizzati anche il light weight coated, detto patinatino, ed il best calandered plus per i periodici; l’improved newsprint è infine impiegato per TrovaRoma e TuttoMilano.

Iniziative di sensibilizzazione

Anche nel 2015, il Gruppo Espresso ha dato spazio sulle proprie testate al progetto Two Sides, una campagna di comunicazione a livello europeo finalizzata a informare il pubblico su tutti gli aspetti ambientali legati alla filiera della carta e alla stampa e garantire che la carta stampata sia un mezzo di comunicazione sostenibile.

Tale progetto è gestito da Print Power, organizzazione europea che annovera al suo interno produttori e distributori di carta, stampatori, produttori di inchiostri ed editori. A conferma dell’impegno del Gruppo a favore della trasparenza nella filiera della carta, dal 2014 il Gruppo Espresso è presente nel Board Europeo di Print Power con un proprio rappresentante.

I consumi energetici del Gruppo Per quanto riguarda i consumi energetici, il Gruppo si impegna nell’implementazione di iniziative volte all’efficientamento e al contenimento degli stessi, con l’obiettivo ultimo di perseguire più elevati livelli di ecoefficienza. Il consumo di energia elettrica del Gruppo Espresso fa riferimento a diversi usi, prevalentemente legati all’illuminazione degli uffici amministrativi e redazionali, delle diverse sedi dislocate sul territorio nazionale e dei magazzini e all’utilizzo dei ripetitori radio e degli stabilimenti di stampa.

Nel corso del 2015, il Gruppo Espresso ha consumato poco più di 36 mila MWh, registrando un calo del 2,8% rispetto all’anno precedente. Una delle principali cause della diminuzione dei consumi energetici è la scelta di due stabilimenti del Gruppo di non sottoporre a distillazione l’acqua impiegata per il lavaggio delle matrici per la stampa e di trattarla come rifiuto: in questo modo, è possibile evitare il ricorso all’apposito impianto di distillazione, il cui utilizzo comporta un elevato dispendio energetico. 40

Bilancio di Sostenibilità 2015

Consumo di energia elettrica (2014-2015, MWh)

37.345 36.302

2014 2015

Per quanto riguarda i combustibili fossili, anche nel 2015 i consumi di gas naturale hanno manifestato un calo ( -7,0%). L’utilizzo di gas naturale è collegato prevalentemente al riscaldamento delle sedi del Gruppo.

Consumo di gas naturale (2014-2015, m3)

867.966

806.966

2014 2015

Quanto al gasolio, anche nel 2015 i consumi sono rimasti molto limitati (120 tonnellate) e sono diminuiti del 15,6% rispetto al 2014.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

-2,8% -7,0% -15,6% consumi di energia consumi di gas naturale consumi di gasolio elettrica

Iniziative per ridurre i consumi energetici

Nel corso del 2015, al fine di ridurre i consumi energetici e limitare il proprio impatto ambientale, lo stabilimento Rotocolor di Milano ha provveduto alla sostituzione di un compressore nella “Sala Aria Compressa”. L’iniziativa si è tradotta in un risparmio di energia elettrica di 43.387 kWh rispetto all’anno precedente.

I consumi idrici del Gruppo

Il Gruppo Espresso promuove un utilizzo responsabile e consapevole dell’acqua. Tale risorsa è destinata principalmente all’utilizzo igienico-sanitario da parte dei dipendenti, oltre che a un limitato impiego nel processo produttivo di stampa di alcuni stabilimenti. Nel corso del 2015, i consumi idrici sono stati pari a 95.560 m3, in netta diminuzione rispetto al 2014 (-23,0%). L’approvvigionamento idrico del Gruppo avviene esclusivamente da acquedotto pubblico.

Acqua prelevata da acquedotto pubblico (2014-2015, m3)

124.111

95.560

Riduzione dei consumi idrici del 23% nel 2015

2014 2015

La gestione dei rifiuti L’attenzione del Gruppo Espresso per la tutela dell’ambiente e l’utilizzo responsabile delle risorse si concretizza anche nella riduzione dei rifiuti derivanti dallo svolgimento dell’attività caratteristica. Il Gruppo 42

Bilancio di Sostenibilità 2015

sensibilizza i propri dipendenti ad una corretta gestione e smaltimento dei rifiuti e alla minimizzazione degli scarti. Nel corso del 2015, la produzione di rifiuti ha subito un aumento del 24,3% rispetto al 2014, imputabile in gran parte all’aumento dei rifiuti pericolosi, a causa della già citata scelta operata da due stabilimenti del Gruppo di trattare come rifiuto l’acqua utilizzata per il lavaggio delle matrici per la stampa, prima distillata attraverso un impianto caratterizzato da alto dispendio energetico.

Si segnala che nel corso del 2015 il 60% dei rifiuti è stato smaltito in discarica, mentre il restante 40% è stato sottoposto a riciclo.

Rifiuti prodotti (2014-2015, t)

8.344

6.714

2014 2015

Percentuale di rifiuti pericolosi e non pericolosi (2015)

46% 54%

Pericolosi Non pericolosi

Infine, oltre alla consueta attività di valutazione e gestione per il rispetto della normativa, la società ha svolto tutti gli adempimenti connessi all’introduzione del sistema SISTRI per la gestione dei rifiuti.

Resa e macero

Con riferimento alle copie invendute delle pubblicazioni (le cosiddette “rese”), queste sono ritirate presso le edicole dai distributori locali, che procedono al conteggio e alla contabilizzazione delle stesse. Successivamente, le rese sono prelevate da un unico operatore ed inviate presso due magazzini, uno localizzato nel Nord Italia e l’altro nel Centro. In questi magazzini si procede al conteggio e alla certificazione delle rese e, nel caso di prodotti opzionali (Libri, Cd, DVD ecc), queste sono “cernitate”. Le copie in perfetto stato sono utilizzate per la vendita attraverso il servizio arretrati, le restanti sono macerate.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Negli ultimi anni è stato implementato il meccanismo della resa certificata delle pubblicazioni, che consiste nel trattamento della resa da parte dei distributori locali attraverso la certificazione ed il 13.000 tonnellate contestuale macero. Alla fine del 2015 si contano ben 65 certificati di rese macerate rilasciati dall’Organismo Resa Certificata, che hanno consentito ai presso i distributori distributori locali di procedere direttamente in loco al macero delle locali nel 2015 pubblicazioni.

Ciò ha determinato una consistente riduzione dei volumi di copie da movimentare, stoccare e ritirare a opera della società di ritiro resa, con notevoli impatti positivi sull’ambiente.

Le emissioni di gas serra e l’inquinamento elettromagnetico

Le emissioni di gas serra Per monitorare il proprio impatto ambientale e La Carbon Footprint (letteralmente, implementare iniziative finalizzate alla mitigazione dello "impronta di carbonio") rappresenta stesso, anche nel 2015 il Gruppo Espresso si è impegnato a l'emissione di gas clima-alteranti attribuibile ad un prodotto, quantificare le emissioni di gas serra associate direttamente un'organizzazione o un individuo. La o indirettamente alle proprie attività caratteristiche. Carbon Footprint è espressa in termini di tonnellate di CO2 eq (CO2 equivalente).

t CO2 eq

Scopo 2 Scopo 1 Scopo 3

Emissioni di gas serra

t CO2 eq 2014 2015 Scopo 1 1.636 1.521 Scopo 2 15.013 14.593 Scopo 3 49.332 42.173 Totale 65.981 58.287 25,0% 2,6% 72,4%

In conformità con quanto previsto dal Greenhouse Gas (GHG) Protocol, il principale standard di rendicontazione delle emissioni, le emissioni sono state suddivise in diverse tipologie: in particolare, le emissioni di Scopo 1 derivano dai consumi di gas naturale; le emissioni di Scopo 2 dai consumi di energia elettrica e le emissioni di Scopo 3 dai consumi di carta e dai rifiuti prodotti.

Le emissioni complessive del Gruppo Espresso nel 2015 sono state pari a 58.287 tonnellate di CO2 equivalente, in calo dell’11,7% rispetto al 2014. La diminuzione più significativa riguarda le emissioni di Scopo 3 (-14,5% rispetto all’anno precedente), imputabile a un minor consumo di carta derivante dalla digitalizzazione dei contenuti.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

L’impatto ambientale dell’attività radiofonica Elemedia SpA diffonde radio in modulazione di frequenza per conto delle tre emittenti del Gruppo (Radio DeeJay, Radio Capital, m2o). La trasmissione avviene attraverso circa 900 frequenze irradiate da siti trasmittenti ove sono collocate antenne su tralicci metallici. Tali siti sono dislocati principalmente in zone montagnose lontani dai centri abitati.

La collocazione degli impianti trasmittenti e i parametri tecnici non sono oggetto di scelte del Gruppo, ma sono definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Le antenne delle radio del Gruppo possono essere oggetto di controlli delle ARPA (Agenzie Regionali per l’Ambiente), che vigilano sul rispetto dei livelli previsti dalla legge per i campi elettromagnetici (i limiti imposti dalla legge italiana sono tra i più restrittivi in Europa). In ogni caso, le emissioni generate dagli impianti di Elemedia sono diretta conseguenza di una modalità di esercizio che si basa su un severo rispetto dei parametri assentiti dalla concessione.

Al fine di mantenere i livelli di inquinamento sistematicamente al di sotto dei limiti, Elemedia esercita una propria attività di auto-controllo, destinando adeguate risorse espressamente a questo scopo. Il Gruppo opera attraverso una rete di ispettori deputati alla gestione della rete di impianti che effettuano attività di controllo e manutenzione periodiche. Il Gruppo utilizza anche alcune sonde sparse sul territorio italiano e posizionate in alcuni punti strategici delle città grazie alle quali monitora il livello dei segnali (rete di telecontrolli).

Non si sono verificati casi in cui Elemedia abbia ricevuto sanzioni per superamento dei limiti radioprotezionistici, mentre è prassi comune per Elemedia affrontare procedure di riduzione a conformità.

Si ricorda infine che Elemedia partecipa, insieme ad altre radio italiane, a un consorzio (CLUB DAB Italia) per la promozione e lo sviluppo delle frequenze in digitale DAB (Digital Audio Broadcasting), sistema di diffusione radiofonica digitale, tuttora in fase di pianificazione in molte regioni italiane da parte del Ministero dello Sviluppo. Rispetto alla diffusione analogica, sono diversi i vantaggi apportati dal DAB: innanzitutto, questo consente una migliore qualità del segnale, attraverso la riduzione delle interferenze e dei disturbi derivanti sia dalla sovrapposizione dei programmi che dalla presenza di ostacoli nel percorso di diffusione dei segnali; in secondo luogo, tale sistema favorisce una maggiore offerta di servizi all´utente, grazie alla possibilità di unire al segnale audio una serie di informazioni supplementari; infine, il sistema DAB consuma molta meno energia di quello analogico, migliorando di molto anche l’inquinamento elettromagnetico.

Impatti ambientali di distribuzione e logistica Il Gruppo pone un’attenzione sempre maggiore alla riduzione degli impatti ambientali derivanti dal trasporto dei propri prodotti ed è costantemente impegnato nello studio di soluzioni che ne consentano l’ottimizzazione.

La stampa del quotidiano la Repubblica è effettuata in 8 centri stampa dislocati sul territorio italiano e da cui ogni notte partono dei mezzi per la consegna delle copie stampate ai vari distributori locali (85 aziende private), che a loro volta procedono alla consegna delle copie alle edicole italiane. Il trasporto dal centro stampa ai distributori locali è definito “trasporto primario”, mentre quello dai distributori locali alle edicole è il “trasporto secondario”, gestito integralmente ed in piena autonomia dai distributori locali. Il trasporto primario per il quotidiano la Repubblica è gestito dal distributore nazionale Somedia SpA (società controllata al 100% dal Gruppo Espresso), che si avvale di fornitori terzi qualificati.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

In un’ottica di riduzione degli impatti ambientali, sono stati effettuati dei significativi interventi di riduzione del numero dei trasportatori dedicati ed esclusivi, affidando le attività a operatori che trasportano anche pubblicazioni di altri editori. In questo modo, si evita che i mezzi di trasporto partano senza avere raggiunto la saturazione. Inoltre, nei centri stampa in cui sono stampati gli altri quotidiani locali del Gruppo Espresso, sono stati attivati i trasporti in pool.

Anche il trasporto primario dai poli di stampa di tutti i periodici del Gruppo Espresso e dei prodotti opzionali (libri, Cd, DVD, ecc.) allegati alle pubblicazioni del Gruppo è gestito da Somedia SpA, che si avvale di un unico operatore qualificato a livello nazionale. In tal modo, i mezzi utilizzati per il traporto sono saturati il più possibile, garantendo una riduzione consistente delle emissioni di CO2 in atmosfera.

Nel 2015, il peso totale trasportato è stato di oltre 20.000 tonnellate interamente su gomma (con modalità di trasporto navale per il traghettamento verso le isole).

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Nota Metodologica Il Bilancio di Sostenibilità 2015 del Gruppo Espresso è stato per la seconda volta redatto in conformità con le linee guida internazionali “G4 Sustainability Reporting Guidelines” e la “Sector Disclosures - Media”, entrambe pubblicate a maggio 2013 dal GRI (Global Reporting Initiative), in conformità al livello di applicazione “Core”. L’adozione delle linee guida GRI per il Bilancio di Sostenibilità rappresenta l’impegno del Gruppo Espresso nel rendere il processo di rendicontazione completo ed efficace, aumentando l’ampiezza e la profondità dei temi trattati.

Le linee guida per il Bilancio di Sostenibilità GRI - G4 prevedono che il Bilancio di Sostenibilità contenga informazioni relative agli aspetti che sono ritenuti materiali, ovvero che riflettono gli impatti significativi per l’organizzazione da un punto di vista economico, ambientale e sociale e che sono in grado di influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.

Il processo di raccolta dei dati e delle informazioni ai fini della redazione del presente Bilancio di Sostenibilità è stato gestito in collaborazione con le diverse funzioni aziendali, con l’obiettivo di consentire una chiara e precisa indicazione delle informazioni considerate significative per gli stakeholder secondo i principi di balance, comparability, accuracy, timeliness, clarity e reliability espressi dalle linee guida GRI.

Salvo diversamente indicato, i dati e le informazioni del presente Bilancio di Sostenibilità si riferiscono alle società facenti parte del Gruppo Espresso al 31 dicembre 2015, consolidate integralmente all'interno della Relazione finanziaria annuale. I dati relativi agli esercizi precedenti sono riportati solo a fini comparativi, allo scopo di consentire una valutazione sull’andamento dinamico delle attività del Gruppo in un arco temporale di medio periodo. Inoltre, per quanto riguarda le informazioni quantitative riportate nel presente documento per le quali è stato fatto ricorso a delle stime, tale dettaglio è opportunamente segnalato nei diversi capitoli. Infine, grazie ad un più accurato processo di raccolta dati relativi al personale e al periodico aggiornamento dei fattori di emissione, alcuni dati potrebbero differire da quelli presentati nel Bilancio di Sostenibilità 2014.

Prospetto riassuntivo delle società del Gruppo

Società Capogruppo Gruppo Editoriale L’Espresso SpA

Società controllate Finegil Editoriale SpA S.E.T.A. SpA Elemedia SpA A. Manzoni & C. SpA Rotocolor SpA Somedia SpA Mo-Net Srl

A differenza del Bilancio di Sostenibilità 2014, il perimetro del presente documento non include la società Rete A SpA e All Music SpA.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Allegati

Risorse umane Popolazione aziendale per categoria professionale e genere 2014 2015

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale n. persone Dirigenti 54 13 67 54 13 67 Giornalisti 750 354 1.104 696 343 1.039 Impiegati 504 423 927 474 398 872 Operai 165 47 212 157 48 205 Totale 1.473 837 2.310 1.381 802 2.183

Popolazione aziendale per tipologia contrattuale (determinato vs indeterminato) e genere 2014 2015

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale n. persone Tempo determinato 38 11 49 30 18 48 Tempo indeterminato 1.435 826 2.261 1.351 784 2.135 Totale 1.473 837 2.310 1.381 802 2.183

Popolazione aziendale a tempo indeterminato per tipologia professionale (full time vs part time) e genere 2014 2015

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale n. persone Full time 1.429 766 2.195 1.343 727 2.070 Part time 6 60 66 8 57 65 Totale 1.435 826 2.261 1.351 784 2.135

Popolazione aziendale per categoria professionale ed età 2014 2015

<30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale n. persone Dirigenti - 40 27 67 - 35 32 67 Giornalisti 15 534 555 1.104 7 450 582 1.039 Impiegati 8 656 263 927 6 563 303 872 Operai 1 162 49 212 - 125 80 205 Totale 24 1.392 894 2.310 13 1.173 997 2.183

Turnover in entrata e in uscita suddiviso per età e genere (2015) Entrate Uscite

<30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover n. persone Uomini 11 41 5 57 4,1% 9 42 104 155 11,2% Donne 4 41 3 48 5,9% 5 41 48 94 11,7% Totale 15 82 8 105 4,8% 14 83 152 249 11,4%

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Turnover in entrata e in uscita suddiviso per età e genere (2014) Entrate Uscite

<30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover n. persone Uomini 5 27 13 45 3,0% 2 36 80 118 8,0% Donne 1 7 3 11 1,3% 2 18 22 42 5,0% Totale 6 34 16 56 2,4% 4 54 102 160 6,9%

Categorie protette 2014 2015

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale n. persone Dirigenti ------Giornalisti ------Impiegati 35 30 65 34 29 63 Operai 13 3 16 14 4 18 Totale 48 33 81 48 33 81

Formazione

Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere 2014 2015

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale n. ore Dirigenti n.d. n.d. n.d. 17,6 10,2 16,1 Giornalisti n.d. n.d. n.d. 6,2 6,6 6,3 Impiegati n.d. n.d. n.d. 5,6 7,2 6,4 Operai n.d. n.d. n.d. 1,0 1,0 1,0 Totale n.d. n.d. n.d. 5,8 6,6 6,1

Salute e sicurezza

Indicatori di salute e sicurezza 2014 2015

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale

Indice di gravità degli infortuni1 24,51 13,38 20,94 15,23 21,53 17,60 Indice di malattia professionale2 ------Tasso di assenteismo3 9% 10% 9% 9% 8% 9% Tasso di infortunio4 2,03 0,65 1,59 2,41 0,88 1,85 1. L’indice di gravità degli infortuni è il rapporto tra il totale dei giorni persi a causa di infortuni e malattie professionali e il totale delle ore lavorabili nello stesso periodo, moltiplicato per 200.000. 2. L’indice di malattia professionale è il rapporto tra il numero di casi di malattia professionale e il totale delle ore lavorate nello stesso periodo, moltiplicato per 200.000. 3. Il tasso di assenteismo è il rapporto tra il totale dei giorni di assenza e il totale dei giorni lavorabili nello stesso periodo, espresso in percentuale. 4. Il tasso di infortunio è il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale delle ore lavorate nello stesso periodo, moltiplicato per 200.000.

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Infortuni 2014 2015 Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale n. infortuni Infortuni sul luogo di lavoro 11 1 12 11 1 12 Infortuni in itinere 9 2 11 13 4 17 Totale 20 3 23 24 5 29

Ambiente

Carta utilizzata 2014 2015

Totale % Totale %

Carta vergine 26.497 t 27,4% 21.779 t 26,0% Carta riciclata 70.321 t 72,6% 61.849 t 74,0% Totale 96.818 t 100% 83.628 t 100%

Consumo energetico 2014 2015

Totale Totale GJ Totale Totale GJ

Energia Elettrica 37.345.220 kWh 134.443 36.301.870 kWh 130.687 Gas Naturale 867.966 m3 33.859 806.966 m3 31.480 Gasolio 142,41 t 6.107 120,20 t 5.154 Per l’energia elettrica, 1 kWh = 0,0036 GJ Per il gas naturale, 1 m3 = 0,03901 GJ Per il gasolio, 1 t = 42,88 GJ

Consumo di acqua 2014 2015

Totale Totale Prelievo da acquedotto 124.111 m3 95.560 m3 pubblico Totale 124.111 m3 95.560 m3

Rifiuti 2014 2015

Totale % Totale %

Pericolosi 1.598 t 23,8% 3.803 t 45,6% Non pericolosi 5.116 t 76,2% 4.541 t 54,4% Totale 6.714 t 100% 8.344 t 100%

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Perimetro degli aspetti materiali del Gruppo Espresso

ASPETTI MATERIALI Perimetro degli aspetti materiali Categorie Interno Esterno Economica Performance economica Gruppo Espresso - Ambientale Materie prime Gruppo Espresso - Energia Gruppo Espresso - Acqua Gruppo Espresso - Emissioni Gruppo Espresso - Scarichi e rifiuti Gruppo Espresso - Prodotti e servizi Gruppo Espresso - Trasporti Gruppo Espresso - Sociale Sottocategoria: Pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate Occupazione Gruppo Espresso - Relazioni industriali Gruppo Espresso - Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo Espresso - Formazione e istruzione Gruppo Espresso - Diversità e pari opportunità Gruppo Espresso - Pari retribuzione per uomini e donne Gruppo Espresso - Sociale Sottocategoria: Diritti umani Libertà d’espressione Gruppo Espresso - Diritto alla partecipazione culturale Gruppo Espresso - Proprietà intellettuale Gruppo Espresso - Protezione della privacy Gruppo Espresso - Sociale Sottocategoria: Società Comunità locali Gruppo Espresso - Anticorruzione Gruppo Espresso - Compliance Gruppo Espresso - Sociale Sottocategoria: Responsabilità di prodotto Comunicazione di marketing Gruppo Espresso - Privacy dei clienti Gruppo Espresso - Compliance Gruppo Espresso - Creazione di contenuti Gruppo Espresso - Interazione con l’audience Gruppo Espresso - Media literacy Gruppo Espresso -

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Tabella degli indicatori GRI Il Bilancio di Sostenibilità 2015 del Gruppo Espresso è stato redatto sulla base delle linee guida del Global Reporting Initiative GRI - G4 secondo l'opzione “In accordance - Core”. La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sulle linea guida GRI - G4 con riferimento all’analisi di materialità del Gruppo Espresso.

Indicatore Riferimenti di pagina/note GENERAL STANDARD DISCLOSURE Strategia ed analisi Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale in merito G4 - 1 4 all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia Profilo dell’organizzazione G4 - 3 Nome dell'organizzazione 5; 7

G4 - 4 Principali marchi, prodotti e servizi 7-10

G4 - 5 Sede principale 7-10

G4 - 6 Paesi di operatività 7-10

G4 - 7 Assetto proprietario e forma legale 15-16

G4 - 8 Mercati serviti 7-10

G4 - 9 Dimensione dell'organizzazione 7-10; 20-21; 33; 48

G4 - 10 Caratteristiche della forza lavoro 33-36; 48

G4 - 11 Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione 34-35

G4 - 12 Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione 39-40 Cambiamenti significativi della dimensione, struttura, assetto proprietario G4 - 13 o catena di fornitura dell'organizzazione avvenuti nel periodo di 47 rendicontazione

G4 - 14 Applicazione dell'approccio prudenziale alla gestione dei rischi 4; 16-18

Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati G4 - 15 da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e 23-27 ambientali Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali in G4 - 16 23-25 cui l’organizzazione detiene una posizione presso gli organi di governo Materialità e perimetro del report Struttura operativa dell’organizzazione, considerando anche le divisioni G4 - 17 7-10; 47 principali, aziende operative, sussidiarie e joint venture G4 - 18 Processo per la definizione dei contenuti del Bilancio di Sostenibilità 14

G4 - 19 Aspetti materiali identificati 14; 51

G4 - 20 Aspetti materiali interni all'organizzazione 14; 51

G4 - 21 Aspetti materiali esterni all'organizzazione 14; 51

G4 - 22 Modifiche di informazioni rispetto al precedente Bilancio di Sostenibilità 47 Cambiamenti significativi in termini di obiettivi e perimetri G4 - 23 47 rispetto al precedente Bilancio di Sostenibilità Stakeholder engagement G4 - 24 Categorie e gruppi di stakeholder coinvolti dall'organizzazione 13-14

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Indicatore Riferimenti di pagina/note G4 - 25 Processo di identificazione degli stakeholder 13-14 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder, incluso frequenze e G4 - 26 13-14 tipologie di attività G4 - 27 Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder 13-14 Profilo del report G4 - 28 Periodo di rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità 47

G4 - 29 Data di pubblicazione del precedente Bilancio di Sostenibilità 47

G4 - 30 Ciclo di rendicontazione 5-6

G4 - 31 Contatti per chiedere informazioni sul Bilancio di Sostenibilità 5-6

G4 - 32 Indice dei contenuti GRI 52-56 Il presente Bilancio di Sostenibilità G4 - 33 Politiche e pratiche di assurance esterna non è sottoposto a assurance esterna Governance G4 - 34 Struttura di governo dell’organizzazione 15-16 Etica Valori, principi, standard e regole di comportamento G4 - 56 17; 23-27 dell'organizzazione

Indicatore Riferimenti di pagina/note Omissione SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE INDICATORI ECONOMICI ASPETTO MATERIALE: Performance economica G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 18; 20-25 Valore Economico direttamente generato e G4 - EC1 21-22 distribuito Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica G4 - EC4 23-25 Amministrazione Finanziamenti significativi e altre sovvenzioni G4 - M1 23-25 ricevuti da enti privati INDICATORI AMBIENTALI ASPETTO MATERIALE: Materie prime G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 39-40

G4 - EN1 Materie prime utilizzate per peso e volume 39-40; 50 ASPETTO MATERIALE: Energia G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 39-42

G4 - EN3 Consumo interno di energia 40-42; 50

G4 - EN6 Riduzione del consumo di energia 40-42 ASPETTO MATERIALE: Acqua G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 42

G4 - EN8 Prelievo di acqua per fonte 42; 50 ASPETTO MATERIALE: Emissioni

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Indicatore Riferimenti di pagina/note Omissione G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 44; 45-46

G4 - EN15 Emissioni di gas serra dirette (Scopo I) 44

G4 - EN16 Emissioni di gas serra indirette (Scopo II) 44

G4 - EN17 Altre emissioni di gas serra indirette (Scopo III) 44 ASPETTO MATERIALE: Scarichi e rifiuti G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 42-44 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di G4 - EN23 42-44; 50 smaltimento ASPETTO MATERIALE: Prodotti e servizi G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 39-40; 43-46 Mitigazione degli impatti di prodotti e servizi G4 - EN27 39-40; 43-46 sull’ambiente ASPETTO MATERIALE: Trasporti G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 43-46 Impatti ambientali significativi derivanti dal G4 - EN30 43-46 trasporto di prodotti e materiali ASPETTO: Valutazione ambientale dei fornitori Impatti ambientali attuali significativi e G4 - EN33 potenzialmente negativi nella catena di fornitura 39-40 e relative azioni intraprese INDICATORI SOCIALI Sottocategoria: Pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate ASPETTO MATERIALE: Occupazione G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 33-34 Numero totale di nuovi assunti e turnover per G4 - LA1 34; 48-49 fasce di età, genere e aree geografiche ASPETTO MATERIALE: Relazioni industriali G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 33-35 Periodo minimo di preavviso per modifiche G4 - LA4 34-35 operative (cambiamenti organizzativi) ASPETTO MATERIALE: Salute e sicurezza sul lavoro G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 33; 37-38 Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, giornate G4 - LA6 di lavoro perse, assenteismo e numero totale di 37-38; 49 decessi, divisi per area geografica e per genere ASPETTO MATERIALE: Formazione e istruzione G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 33; 36-37 Ore medie di formazione annue per dipendente G4 - LA9 36-37; 49 . suddivise per genere e categoria professionale ASPETTO MATERIALE: Diversità e pari opportunità G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 33; 35-36 Composizione degli organi di governo G4 - LA12 dell’impresa e ripartizione dei dipendenti per 15-16; 35-36; 48-49 genere, età e altri indicatori di diversità ASPETTO MATERIALE: Pari retribuzione per uomini e donne G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 33; 35-36 54

Bilancio di Sostenibilità 2015

Indicatore Riferimenti di pagina/note Omissione Rapporto tra la remunerazione media delle G4 - LA13 donne e quella degli uomini a parità di categoria 35-36 e suddiviso per sedi operative più significative Sottocategoria: Diritti umani ASPETTO MATERIALE: Libertà di espressione G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 23-25 ASPETTO MATERIALE: Diritto alla partecipazione culturale G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 28-32 ASPETTO MATERIALE: Proprietà intellettuale G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 23-25 ASPETTO MATERIALE: Protezione della privacy G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 26-27 Sottocategoria: Società ASPETTO MATERIALE: Comunità locali G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 28-32 Interventi effettuati che coinvolgono la comunità G4 - SO1 locale, impatto sulla comunità, programmi di 28-32 sviluppo Attività con impatto (anche solo potenziale) sulle G4 - SO2 28-32 comunità locali ASPETTO MATERIALE: Anticorruzione G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 15-17 Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto G4 - SO4 formazione sulle politiche e procedure 17 anticorruzione G4 - SO5 Episodi di corruzione e azioni intraprese 17 ASPETTO MATERIALE: Compliance G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 15-17 Valore monetario delle sanzioni significative e Nel corso del 2015 non ci sono state G4 - SO8 numero totale di sanzioni non monetarie per sanzioni significative per non non conformità a leggi o regolamenti conformità a leggi o regolamenti Sottocategoria: Responsabilità di prodotto ASPETTO MATERIALE: Comunicazione di marketing G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 25-26 Numero totale, suddiviso per tipologia, di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari G4 - PR7 25-26 riferiti alla attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione ASPETTO MATERIALE: Privacy dei clienti G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 26-27 Numero di reclami documentati relativi a G4 - PR8 violazioni della privacy e a perdita dei dati dei 26-27 consumatori ASPETTO MATERIALE: Compliance G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 23-27

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Bilancio di Sostenibilità 2015

Indicatore Riferimenti di pagina/note Omissione Nel corso del 2015 non ci sono state Valore monetario delle sanzioni significative per sanzioni significative per non G4 - PR9 non conformità a leggi o regolamenti riguardanti conformità a leggi o regolamenti la fornitura e l’utilizzo di prodotti e servizi riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti e servizi ASPETTO MATERIALE: Creazione di contenuti G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 23-27 Metodologia di valutazione e monitoraggio G4 - M2 23-27 dell’aderenza ai valori di creazione dei contenuti Azioni intraprese per migliorare l'aderenza ai G4 - M3 valori di creazione dei contenuti e risultati 23-27 ottenuti ASPETTO MATERIALE: Interazione con l'audience G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 18-19; 28-32

G4 - M6 Metodi di interazione con il pubblico 18-19; 28-32 ASPETTO MATERIALE: Media literacy G4 - DMA Informativa generica sulle modalità di gestione 28-32 Azioni intraprese per formare il pubblico G4 - M7 attraverso lo sviluppo dell'alfabetizzazione dei 28-32 media e i risultati ottenuti

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