ARCHIVIO DI STATO DI TERAMO Governatorato Generale Della
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ARCHIVIO DI STATO DI TERAMO Governatorato generale della Doganella di Teramo Inventario a cura di Franca Saraullo (aa. 1984-1985) revisione e nota introduttiva a cura di Stefania Di Primio (Luglio 2020) http://sias.archivi.beniculturali.it Pagina 1 SOMMARIO Nota introduttiva ………………………………………………………………… p. 3 Inventario ………………………………………………………………………… pp. 4-162 http://sias.archivi.beniculturali.it Pagina 2 NOTA INTRODUTTIVA La documentazione di questo fondo è stata prodotta da due diverse magistrature che si sono succedute nel tempo mantenendo le medesime competenze. Si tratta di magistrature amministrative e giudiziarie concernenti l'esercizio della pastorizia in Abruzzo. La prima regolamentazione giuridica sulla pastorizia nel regno di Napoli si ebbe nel 1429 con l'istituzione della Dogana di Foggia. Nel 1447 venne costituita in Abruzzo una locazione particolare denominata Doganella d'Abruzzo, inizialmente amministrata da un luogotenente subordinato al doganiere di Foggia; alla fine del sec. XVI la sua giurisdizione fu separata da quella di detto doganiere e conferita ad un ufficiale il quale prese il titolo di governatore generale della doganella (o doganelle) d'Abruzzo, con residenza in Chieti. Durante il regno di Carlo di Borbone la Doganella fu ripartita tra il governatore generale residente in Chieti, cui rimase subordinata la tenenza di Penne, e quello residente in L'Aquila. Dalla documentazione conservata risulta che esistesse anche a Teramo un foro doganale competente nelle cause dei locati. Negli atti giudiziari prodotti dal 1744 al 1787 questo tribunale viene denominato con intitolazioni diverse, quali tenenza, corte o udienza doganale della doganella o delle doganelle, pur trattandosi del medesimo organo giurisdizionale retto da un luogotenente o deputato. Nel 1787 fu istituito il Governatorato generale della doganella, che subentrò al Foro doganale nel giudizio sui pastori e sui loro familiari per le cause civili, ed eccezionalmente anche per le penali, e fu abolito nel 1806. Il fondo si compone di 112 buste risalenti agli anni 1754-1810. I processi riguardano prevalentemente questioni di carattere civile ed economico che venivano dibattute fra proprietari di terre ed i loro coloni e fra proprietari di greggi e loro pastori. Oltre ai documenti prodotti dal Governatorato generale della doganella di Teramo vi sono anche carte del Foro doganale di Teramo, della tenenza doganale di Penne, degli uffici straordinari e delle corti locali. La documentazione è stata versata all’antico Archivio provinciale di Teramo dalla cancelleria del Tribunale civile di Teramo il 26 giugno 1841, insieme a quella prodotta dal Foro doganale di Teramo. Nel 1853 fu descritta nell'inventario III-1, intitolato "Processi civili degli aboliti fori" e comprendente i processi civili delle diverse corti esistenti nella provincia prima dell'arrivo dei Francesi, e nell'inventario III-2, riguardante i processi penali. Tra il 1972 e il 1973 presso l'Archivio di Stato di Teramo ebbe luogo una revisione di questo materiale documentario in vista della redazione della "Guida generale degli Archivi di Stato italiani". Infine, tra il 1984 e il 1985 è stato redatto il presente inventario, che elenca le unità archivistiche costituenti il fondo indicando per ciascuna di esse il numero di busta e fascicolo, l'oggetto, gli estremi cronologici, il numero di carte scritte e la numerazione antica. http://sias.archivi.beniculturali.it Pagina 3 Governatorato generale della Doganella di Teramo, 112 buste, anni 1754-1810 BUSTA FASCICOLO OGGETTO LUOGO ESTREMI NUMERO NUMERA- CRONOLOGICI DI CARTE ZIONE SCRITTE ANTICA Francesco Camponeschi, a nome della "Costituzione 1 1 Sancimus", intende ritrarre un terreno venduto a Saverio Teramo 1787-1788 34 2161 Fonticoli Francesco Franchi fa istanza al Capitolo di S. Lorenzo di 1 2 essere reintegrato nel possesso di alcuni terreni. Civitella del Tronto Francescantonio Cesi fa istanza ordinarsi a Lorenzo 1 3 Cecchini di eleggere i periti per la ricognizione dei Teramo 1781-1790 127 2307 confini di un terreno. Domenico Cafarelli, in virtù di chirografo del quondam 1 4 Filippo Palermi, deve conseguire da Ilario Palermi una Teramo 1781-1789 29 2328 somma di denaro. Giovan Vincenzo Spinozzi ed altri fanno istanza 1 5 ordinarsi ai coloni di Castelbasso di non consegnare il Canzano 1782 37 2367 grano a Francesco Antonio Sbraccia. Lodovico di Lorenzo ordina a Ignazio di Antonio di 1 6 rilasciare il terreno in quanto come padrone diretto deve Civitella del Tronto 1782-1789 69 2091 essere preferito nella compra. Bartolomeo Egidi ed altri ordinano a Antonio Brugioli di 1 7 non accostare alla fonte i suoi animali perché sito nei Civitella del Tronto 1782-1789 56 2391 locali ad essi subaffittati. I fratelli Cimicone fanno istanza ordinarsi a Antonio 1 8 Contini di restituire alcune pecore per non aver Civitella del Tronto 1782-1793 12 2392 corrisposto il formaggio. Antonio de Luca fa istanza ordinarsi a Fancesco 1 9 Castagna di pagare ducati sessantotto come da Giulia 1782-1790 51 2414 biglietto. Atti civili ad istanza di Giovambattista Rosati contro 1 10 Crescenzio Mariotti ed altri in merito all'assegnazione di Roseto 1782-1792 66 2456 una casa. Francesco Nicola Catenacci deve conseguire da 1 11 Francesco Saverio Urbani la somma dovuta per diversi Teramo 1782-1788 14 2464 medicamenti. 1 12 Il procuratore della Marchesa della Valle fa istanza Teramo 1782-1791 134 2467 http://sias.archivi.beniculturali.it Pagina 4 ordinarsi a Francesco Massei di pagare la somma dovuta al Pio Monte dei Maritaggi. Berardo Polimanti fa istanza ordinarsi a Francesco 2 13 Guevara di pagare l'estaglio dovuto per l'affitto di una Teramo 1782-1790 100 2471 casa. Atti civili ad istanza di Nicola Moschioni e Mattia Pallotti 2 14 contro Nicola Biocca in merito alla devoluzione di alcuni Teramo 1782-1792 116 2512 territori. Atti civili ad istanza di Domenico Spera e Maddalena 2 15 Natali contro Pancrazio Natali in merito ad una Tortoreto 1782-1788 328 2514 questione di dote. Francesco Paolo Simoni fa istanza ordinarsi a Damilio Castiglione Messer 2 16 Stamurri di pagare ducati trecento resto di maggior 1783-1798 424 2664 Raimondo somma. Atti civili ad istanza di Loreta e Angela Cesarini di Loreta 3 17 e Angela Cesarini contro Giuseppe Camozza in merito Colonnella 1783-1790 127 2581 alla permuta di un terreno con una casa rustica. Atti civili ad istanza di Giuseppe Sebastiani contro 3 18 Antonio de Luca e Silvestro Cornice in merito al rilascio Giulia 1783-1794 57 2602 di un terreno per diritto di congruo. Atti civili fra Francescantonio Danese e Gregorio Rubini 3 19 in merito al sequestro dei beni del Rubini per alcuni Teramo 1783-1803 385 2661 debiti del Danese. Biagio Moschioni fa istanza ordinarsi a Giovanni Polce di 3 20 pagare ducati venticinque prezzo di alcune merci Teramo 1783-1788 94 2662 acquistate. Atti civili ad istanza di don Felice De Sanctis contro 4 21 Teramo 1783-1788 133 2663 Gregorio Quartaroli in merito al rilascio di una bottega. Atti civili ad istanza della Marchesa della Valle contro 4 22 l'università di Canzano in merito alle contribuzioni del Canzano 1784-1791 76 2746 "fornetto". Rocco Tranquilli fa istanza ordinarsi a Domenica Castiglione Messer 4 23 Toppi e a Andrea Polacchi di restituire la somma 1784-1793 229 2754 Raimondo spesa per gioie e vestiti. Giuseppantonio Malaspina ordina all'università della 4 24 Macchia di essere rinfrancato dei danni subiti per Civitella del Tronto 1784-1789 136 2761 l'uso delle erbe. Atti civili ad istanza di Michele di Lorenzo contro 4 25 Ludovico di Lorenzo in merito alla carcerazione Collevirtù 1784-1789 107 2762 dell'esponente. http://sias.archivi.beniculturali.it Pagina 5 Atti civili ad istanza di Giuditta Pompa contro 5 26 Pasquale Gasperi circa il testamento di Berardo Teramo 1784-1793 73 2837 Quartapelle. Francesco Camponeschi a nome della Costituzione 5 27 Sancimus chiede di poter ritrarre un terreno venduto Teramo 1780-1789 107 2866 a Saverio D'Emilio precedentemente. Atti civili sopra l'eredità del quondam Torelli ad 5 28 Tortoreto 1784-1789 154 2874 istanza di Giuseppe di Diadoro ed altri creditori. Atti civili ad istanza Altobrando Favacchia contro 5 29 Domenico Celi in merito ad un terreno enfiteuticato Tortoreto 1784-1792 182 2882 posseduto dal Celi. Mariano Ricci fa istanza ordinarsi a Pasquale Tonelli 5 30 di pagare diversi ducati per diversi debiti contratti con Corropoli 1792-1793 11 2587 l'esponente. Anton Vincenzo Pasquali fa istanza ordinarsi a 5 31 Giuseppe di Diadoro di non accostarsi ai terreni Corropoli 1793 24 2586 aboliti patrimoniali. Giuseppantonio Malaspina fa istanza ordinarsi la 5 32 trasmissione degli atti nella causa vertente fra Civitella del Tronto 1796 3 2575 l'esponente e Nicola Ciccotinieri. Giuseppe di Stefano fa istanza ordinarsi a Vincenzo 5 33 Garrano 1799-1800 14 1968 Tribuni di pagare ducati quattro dovuti per un credito. Anzideo Ercole fa istanza ordinarsi ai fratelli Cichetti 5 34 Basciano 1785-1790 200 2893 di pagare la tassa per la sua funzione di agrimensore. Simone Mezzaporta pretende da Agostino Gentilini 6 35 che gli dia conto delle rendite dei beni della cappella Canzano 1785-1788 23 2910 di S.Giacomo e S.Giuseppe. L'università di quella terra fa istanza ordinarsi a Castiglione della 6 36 Matteo Bonfini di non molestare i cittadini per l'uso di 1785 10 2919 Valle una fontana. Francesco Franchi è creditore di Domenico Lori per 6 37 Civitella del Tronto 1785-1789 16 2239 l'affitto di un forno. Angelantonio Paolini denuncia Felice Antonio 6 38 Controguerra 1785-1788 24 2948 Barcaroli di turbarlo nel possesso di un suo terreno. Pietro Paolo Cicconi fa istanza ordinarsi a Pietro 6 39 Carpenti e Gregorio di Marcantonio di consegnare la Crognaleto 1785-1792 85 2954 lana per avere già versato la caparra. Carlantonio Cicioni deve conseguire da Pietro 6 40 Magliozzi una quantità di ducati per ragioni di mutuo e Frisoni 1785-1789 84 2957 per generi vendutigli "sub fide".