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IL MELO

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 1 Importanza economica

Originario della Transcaucasia regione del Caucaso del sud (Armenia, Georgia, Azerbaigian) Conosciuta dalle più antiche civiltà, egizia, persiana, greca, romana. Attualmente è la specie da frutto delle zone temperate più diffusa dopo la VITE, OLIVO, AGRUMI.

L a quantità di mele prodotte nella UE rappresenta circa il 20% della produzione mondiale che supera i 55 mil. Di tonnellate. Principali produttori a livello comunitario: ITALIA che assieme alla FRANCIA e GERMANIA producono il 70% delle mele europee. Seguono SPAGNA, OLANDA, REGNO UNITO, GRACIA

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 2 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 3 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 4 La produzione italiana 2 mil. di tonnellate 66.000 ha di superficie Resa media ad ha 26 t.

Diffuso in tutte le regioni: Concentrato per il 90% in Trentino, Emilia R., , Campania, Piemonte

Al sud, problemi di natura ambientale mancato soddisfacimento del fabbbiso gno in freddo, siccità estiva .

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 5 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 6 Le cv. più diffuse : I base all’epoca di maturazione : GOLDEN 48.3% produzione Prevalgono cv autunnali RED DELICIUS 11.6% 75% gruppo DELLE ROME BEAUTY 10% Maturazione invernali 21% Maturazione estiva UTILIZZO La maggior parte della produzione utilizzata come consumo fresco. L’industria ne assorbe circa il 20% della produzione nazionale (succhi, essiccazione, altri derivati)

ESPORTAZIONI Circa il 16% della produzione, si esporta In GERMANIA (65%) DANIMARCA, REGNO U prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 7 Classificazione botanica REGNO VEGETALE SOTTOREGNO CORMOFITE DIVISIONE FANEROGAME SOTTODIVISIONE ANGIOSPERME CLASSE DICOTILEDONI GRUPPO DIALIPETALE ORDINE ROSALES FAMIGLIA ROSACEE SOTTOFAMIGLIA POMOIDEE GENERE SPECIE COMMUNIS

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 8 Il genere malus annovera più di trenta specie, la più importante è il M. COMMUNIS (originario dell’Europa e Asia orientale), che comprende le seguenti sottospecie M. Pumila: raggruppa le seguenti varietà:

Domestica: cv. coltivate; Paradisiaca: melo paradiso Gallica; melo dolcino M. Silvestris DESCRIZIONE DELLA PIANTA Sviluppo acrotono e poco assurgente, chioma ombrelliforme; Foglie: alterne, inserite sui nodi, color verde carico, forma ovale, margine seghettato. Presenza di stipole. Gemme: a legno e miste Formazioni fruttifere: lamburda ––RedRed Delicious

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 9 Lamburde e Brindilli ––GoldenGolden D. Brindilli ––ImperatoreImperatore e

Infiorescenza: corimbo di 4 ––99 fiori, provvisto di una rosetta di foglie. Fiore ermafrodita, il fiore centrale allega facilmente e dà frutti di maggiore pezzatura.

Frutto: falso frutto detto pomo fornito di due cavità. È composto da: epicarpo (buccia) mesocarpo (polpa) di consistenza e sapore variabile : acidulo, zuccherino, farinoso, croccante, Endocarpo: con cinque logge cartilaginee (torsolo) con uno o due semi per loggia.

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 10 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 11 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 12 La mela: un falso frutto

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 13 Biologia fiorale

Le cv di melo sono autosterili: S. fattoriale E’ necessario: Impollinazione incrociata; Il meleto non può essere monovarietale. Impollinatori: a blocchi, a file, intercalari;

Rapporto ottimale di consociazione per una buona impollinazione: 20-25 % (per filari interi) 10-15% (piante intercalari. Le piante impollinatrici devono: - Avere una fioritura contemporanea alle cv; - Produrre abbondante polline, compatibile, e germinabile

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 14 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 15 Sono da escludere le le cv triploidi (Renetta del Canada, ) per sterilità citologica; Cv appartenente allo stesso gruppo pomologico (Stark D. Starking D).

☺ Per una buona impollinazione è consigliato inserire da 4/6 arnie; ☺ Irrorazioni con soluzioni zuccherine; ☺ Inserire all’interno del frutteto rami fioriti di altre cv.

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 16 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 17

Il panorama varietale del melo dal secondo dopoguerra a oggi è radicalmente mutato. Anni ’50 ––melicolturamelicoltura nazionale tipo promiscuo con ampio panorama varietale ;; Anni ’60 specializzazione della frutticoltura con inserimento di varietà ancora oggi utilizzate ;; La rosa di cv a disposizione è ampio, ma il frutticoltore effettua le sue scelte su un numero piuttosto ridotto di cv. Criteri di classificazione

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 18 Epoca didi maturazione/ raccolta ::iningiorni didi differenza inin ++oo––rispettorispetto alla Golden che matura tratra ilil 1010 ee2020settembre Estiva (fine luglioluglio--finefine agosto) Autunnale (settembre) Invernale (ottobre) Gruppo pomologico ““DeliciousDelicious”” “Golden” ““Rome Beauty” Stayman

“Jonathan ””…… Habitus vegetativo StandardStandard:: mediomedio--fortefortesviluppo SpurSpur:: sviluppo debole, precoci, frutti piùpiùintensamente colorati, poco stabili, ottenute per mutazione spontanea dalle cvcvstandard,standard, producono susu lamburde semispur

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 19 Utilizzazione Mensa Industria Cuocere

Epoca didi fioritura --precoceprecoce::BraeburnBraeburn,,FujiFuji --mediamedia ::goldengolden,,redred,,GranGran Smith

Resistenza alla Ticchiolatura

Proprietà impollinanti Golden buona impollinante

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 20 PRINCIPALI CULTIVAR

Il 75% DELLA PRODUZIONE OTTENUTA DA QUATTRO GRANDI GRUPPI: GOLDEN D. RED D.

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 21 Genealogia di una cv

L’ottenimento della cv può essere un processo molto lungo, o frutto del caso come nel caso delle cv ottenute da mutazioni spontanee. La famosa introdotta nel 1874 è stata ottenuta casualmente a Peru, Iowa da semenzale di Jesse Hiatt

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 22 Evoluzione del panorama varietale

Anni ’50 coltura promiscua, cv locali Anni ’60 diffusione delle cv del gruppo e Red Delicious a cui si sono affiancate le Granny Smith, Gala e Fuji e Anni ’70 -’80 netto rinnovamento della tecnica colturale e dell’assortimento varietale. Definitiva affermazione dei portinnesti clonali, riduzione della taglia, impiego dei cloni spur Anni ’90 recupero di interesse per alcune cv locali (non necessariamente valide!) in un ottica no-global

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 23 Le “vecchie” cv (cv ad interesse locale)

Annurca Regina delle Renette Aranciata di Cox Renetta Ananas Astrakan Rossa Belfiore Giallo Renetta del Canadà Bella di Boskoop Renetta di Champagne Calvilla Bianca d'Inverno Renetta Grigia di Torriana Calvilla Estiva Rosa di Caldaro Commercio Rosa Mantovana Decio Rossa di Firenze Durello Giallo Francesca Runsè Gambafina piatta Scudellino Gelata S. Giovanni Limoncella Spitzlederer Magnana Panaja Zeuca Zittella

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 24 Le liste varietali

Le cultivar dei fruttiferi possono essere distinte in tre gruppi Cultivar di interesse generale (lista A) notevole standard produttivo appartengono a tutti i gruppi pomologici Cultivar di interesse particolare (lista B) standard produttivi elevati solo in alcuni ambienti pedoclimatici Cultivar promettenti (lista C) standard qualitativi elevati solo in alcuni ambienti pedoclimatici Necessitano di un ulteriore periodo di sperimentazione

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 25 Mondial Gala

Maturazione ESTIVA Varietà neozelandese, attraverso l’incrocio tra Golden D. x Kidd’s Necessita di diradamento Colore rosso-arancio brillante Polpa soda, succosa, zuccherina, poco acidula Raccolta III decade di agosto Impollinatori: Golden, Red, Granny S.

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 26 prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 27 Famiglia pomologica Gala

Sansa

Gala

Gala Schnitzer

Prime red

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 28 Golden delicious

Selezionata casualmente in Gran Bretagna nel 1870 Il successo della coltivazione è dovuto alla precoce, abbondante e costante fruttificazione Buccia liscia giallo-verde, lenticelle suberose, marcate, rosata nelle parti esposte al sole Parzialmente autoincompatibile Sensibilie oidio e ticchiolatura Epoca di raccolta: II-III decade di settembre-inizio ottobre Varietà più diffusa in Europa. Polpa zuccherina, croccante, succosa

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 29 Famiglia pomologica Golden Delicious Golden B

Belgolden

Smoothe Cloni standard

Perleberg 3

Golden Avilspur Delicious Yellospur Cloni spur

Badami

Ed Gould

Golden simili prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 30 Ottenuta casualmente nel Red Delicious 1890, in commercio dal 1914, è la più diffusa al mondo. Originaria degli Stati Uniti con più di 200 cloni. Piante poco vigorose e lente a entrare in produzione. Sinonimo “Stark delicious” Frutto tronco conico con 5 lobi ben evidenti Polpa color crema, dolce, aromatica Sensibile alla ticchiolatura e poco all’oidio Frutti a limitata tenuta di maturazione e serbevolezza (diventano farinosi) Raccolta: II-III decade di settembre

prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 31 Famiglia pomologica Red Delicious

Hi-early

Top Red

Red King Cloni standard

Edenspur Red Delicious Morspur Red

Cloni Spur

Red Chief

Starkrimson

Rubyspur

Redspur prof. R. Andrei - I.T.A.S- Treviglio 32 Oregon spur