Stagione 1996-1997 Almanacco Delle Amichevoli E Delle Coppe Minori “Ascoli Piceno - Bocciato Ai Rigori
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Stagione 1996-1997 Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori “Ascoli Piceno - Bocciato ai rigori. Il Milan di Taba- Sede: via Filippo Turati, 3 – Milano rez, che continua il rodaggio, si imbatte nel primo osta- Centro sportivo: Milanello – Carnago colo: è battuto da Perugia e Ascoli e in entrambe le Presidente: Silvio Berlusconi circostanze a punirlo sono i tiri dal dischetto. Sbaglia il Vice-presidente: Paolo Berlusconi primo Milan, quello con Baggio, mente della squadra, Amministr.delegato: Adriano Galliani quello con Weah e Savicevic in attacco. Sbaglia anche Direttore generale: Ariedo Braida la formazione con Lentini, Eranio e Simone. Direttore organizz.: Umberto Gandini Comunque si tratta di un buon allenamento per i rosso- Segretario: Rina Barbara Ercoli neri, invitati speciali al primo "Memorial Costantino Capo Ufficio Stampa: Paolo Tarozzi Rozzi", vinto dall' Ascoli. Il torneo peraltro è organizza- Team manager: Silvano Ramaccioni to in maniera disastrosa. Un'ora prima della partita Allenatore: Oscar Washington Tabarez Silva fino al 1° qualcuno si è infatti accorto che non erano stati convo- dicembre, poi Arrigo Sacchi cati gli arbitri. La Tv era pronta per la diretta, diecimila Assistente tecnico: José Herrera fino al 1° dicembre spettatori sugli spalti, la banda che aveva già suonato Allenatore dei portieri: Roberto Negrisolo l'inno di Mameli. In tutta fretta, anche con il determi- Responsabile settore sanitario: Rodolfo Tavana nante intervento dei due designatori Casarin e Lanese, Medico sociale: Giovanni Battista Monti sono stati precettati tre «fischietti» locali, Sciamanna, Preparatore atletico: Vincenzo Pincolini Cicojanni e Verrucci. Massaggiatori: Franco Pagani, Giancarlo Bertassi Nel primo incontro il Milan (il torneo si è articolato su Capitano: Franco Baresi sfide di 45' ciascuna) ha proposto Desailly e Boban, Campo di gioco: Stadio San Siro “Giuseppe Meazza” assenti nelle amichevoli di Monza e Como perché Sponsor: Opel ancora in ritardo di preparazione. Nella gara iniziale, Primo giorno di raduno: 18 luglio a Milanello (sino al opposti al Perugia, i campioni d'Italia hanno cercato 2 agosto) soprattutto di collaudare i meccanismi in progressiva Palmares: Trofeo “Luigi Berlusconi” crescita. Buona la prestazione di Roberto Baggio, belle Trofeo di Navarra le galoppate di Weah, come quella (42') in cui il libe- Super Club Six's (torneo di calcetto) riano, dopo essere sfuggito alla difesa umbra, ha pun- tato la rete: la sua botta è stata intercettata sulla linea Coppe minori di porta da Dicara. 1996: MEMORIAL ROZZI Nella seconda parte, contro l'Ascoli, il Milan è sceso in (triangolare in un solo giorno con partite da 45 minuti) campo con una insolita divisa profondo rosso, i numeri Ascoli Piceno (stadio Del Duca), 3 agosto 1996 in nero. Quella classica, a strisce, verrà indossata a Perugia-Milan 0-0 partire dal 21 agosto, in occasione del Trofeo Berlu- (4-3 dopo i calci di rigore) sconi con la Juve. Tabarez cambia tutta la squadra la- Milan: Rossi; Reiziger, Costacurta, Baresi, Maldini; sciando in campo soltanto Sebastiano Rossi. Insieme ai Albertini, Desailly, Boban; Baggio, Savicevic, Weah. All.: giovani, osservati speciali sono Lentini e Simone. Tabarez. Ancora sottotono il primo, sorprendente il recupero di Rigori: Baggio, Alberini, Costacurta. Marco Simone dopo l'infortunio alla spalla e l'incidente in auto. Una squadra comunque che, rispetto a quella Ascoli Piceno (stadio Del Duca), 3 agosto 1996 del primo tempo, fatica nel costruire le azioni offensive. Ascoli-Milan 0-0 Il primo "Memorial Costantino Rozzi" finisce così senza (7-6 dopo i calci di rigore) reti. Milan: Rossi; Tassotti, Galli F., Placida, Coco; Maiolo, Sono i rigori a decidere il vincitore. Ed è Sebastiano Eranio, Ambrosini (38’ Albertini), Lentini; Locatelli, Si- Rossi, dopo una lunga serie di tiri, a sbagliare dal di- mone. All.: Tabarez. schetto. Da oggi Tabarez dovrà provvedere a trovare Rigori: Albertini, Eranio, Tassotti, Maiolo, Locatelli, Co- dei rigoristi. «E' stato comunque un buon allenamento. - co. ha sottolineato il tecnico rossonero - Abbiamo sofferto ▸ Milan a secco, il Perugia lo punisce con i rigori in fase offensiva, questo è vero, ma non parliamo di La “rosa” rossonera per la stagione 1996-97 Stagione 1996-97 / pag. 2 Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori sa e al mondo di essere perennemente vincente. Fino a ieri erano stati soltanto gol italiani, a Pamplona sono invece andati a bersaglio Weah, Savicevic e Bo- ban. L'Osasuna ha mollato subito gli ormeggi, tradendo una evidente soggezione nei confronti dei titolatissimi avversari italiani. Atteggiamento comprensibile, visto che da queste parti si vive di solo Indurain. Mai visto uno squadrone internazionale esibirsi allo stadio del Sadar negli ultimi anni. Grandi olè, dunque, per i campioni d'Italia, quando lo speaker detta la for- mazione rossonera, Pamplona terra di tori e di ciclisti, adotta immediatamente l'«equipo del senor Silvio», co- me in tutta la Spagna chiamano Berlusconi. La terra basca è dietro l'angolo, volendolo puoi annusa- re il profumo del mare di San Sebastian, e i suoi dram- 3 agosto 1996. Ascoli-Milan 0-0 (7-6 dopo i calci di rigore). “Sebastiano Rossi calcia l'ultimo rigore della serata: il portiere matici problemi sfiorano anche gli spalti amichevoli di spiazza il collega Menghini, ma la palla finisce sul palo” un piccolo stadio di provincia. «Liberi Paesi Baschi» dice in italiano uno striscione dietro la porta di Rossi. passo indietro. Se contro Perugia e Ascoli non siamo Per il Milan è ovviamente un giochino mettere sotto i stati brillantissimi la colpa è della preparazione. In que- navarri, davvero poca cosa, un solo nome pesante, sto momento stiamo lavorando duramente.»” (G. Ghisi - quello di Kuznetsov, pilastro del calcio sovietico che fu Corriere della Sera, 4-8-1996) ed ora pensionato di lusso. Ai rossoneri è sufficiente applicare con pulizia il 4-4-2 Classifica finale: di Tabarez, presentato in edizione classica a Como e in- Ascoli p. 4; Perugia p. 2; Milan p. 1. vece nella sua versione romboidale qui a Pamplona. Baggio ne è il vertice avanzato, Desailly quello difensi- vo, Albertini e Boban quelli laterali. Stavolta Davids par- te in panchina. Scrutandoli con attenzione, i rossoneri appaiono meno frenetici, più meditativi, attenti al pos- sesso del pallone. Il rombo consente a Baggio di andare dove lo porta il cuore, ma i suoi rientri a riconquista della posizione, avvengono rigorosamente al centro. Certo, un pacchetto di metà campo siffatto, congegnato soprattutto per ampliare il respiro della manovra offen- siva, nasconde i suoi rischi. Che sono quelli di ritrovarsi invischiati in situazioni spiacevoli. Così accade sovente che sia Reiziger ad avanzare il giusto quando Albertini Desailly Boban annaspano in sottonumero. Però se tiri la coperta da un lato, rischi di prendere aria dall'altro. E una difesa a tre, sia pure raggrumata attorno ad altrettanti marziani come Baresi, Costacurta e Maldini, a volte può metterti il fiatone. Riflessioni, queste, che non hanno senso qui a Pamplona, stante la broccaggine degli spagnoli di cui sopra. Agosto 1996. Il nuovo allenatore Oscar Washington Tabarez con E allora via alle danze con Baggio (2') che comincia Roberto Baggio (foto Pegaso news) mangiandosi un gol ma che si riprende con lucidità al quarto d'ora, spezzando un'azione avversaria, dirot- 1996: TROFEO DI NAVARRA tando a Savicevic che lesto, di prima, smista a sinistra Pamplona (Spagna), 7 agosto 1996 per il tocco di Weah. Il pallone si infila tra le gambe di Milan-Osasuna 4-0 (4-0) Lopez Vallejo, malcapitato numero uno di casa e si Milan: Rossi; Reiziger, Costacurta, Baresi (75’ Galli F.), trasforma nel primo chicco di una grandinata micidiale. Maldini; Albertini, Desailly (68’ Ambrosini), Boban (58’ A devastare il prato del «Sadar» provvedono infatti Davids); Baggio (78’ Lentini), Savicevic (58’ Simone), anche Savicevic (27', su assist del portiere che mal con- Weah. All.: Tabarez. trolla un retropassaggio), Boban (32', piatto sinistro Reti: 15’ Weah, 27’ Savicevic, 32’ Boban, 44’ Yanguas dopo una convinta incursione di Weah, ispirato da (per M) su autorete. Albertini) e Yanguas (44'), che non è un nuovo ospite, aggregato alla colonia straniera di Milanello, ma, pur- troppo per lui, un difensore dell'Osasuna che, nel timo- re di ritrovarsi Baggio alle calcagna, spedisce goffa- mente nella sua rete. Siccome a Pamplona stasera è festa, la gente festeggia comunque. Soprattutto Baresi e Baggio quando escono. Come se avesse vinto il suo Indurain.” (A. Costa – Cor- riere della Sera, 8-8-1996) 1996: II OPEL MASTERS (triangolare in un solo giorno con partite da 45 minuti) Berlino (Germania), 12 agosto 1996 Paris Saint Germain-Milan 2-1 ▸ Il Milan di Tabarez innesta la quarta Milan: Rossi; Reiziger, Costacurta, Baresi, Maldini; Al- “Pamplona - Il Milan in Spagna torna ad inspirare a pie- bertini, Desailly, Boban; Baggio, Weah, Savicevic. All.: ni polmoni il profumo d'Europa, la sua seconda casa, e Tabarez. d'un tratto ritrova tutto ciò che aveva smarrito nella Rete: 40’ Baggio. serata ascolana di sabato (cioè i gol, stavolta sono quat- ▸ E' sempre Baggio l'anima del Milan tro), aggiungendovi interessanti variazioni sul tema di “Berlino - Triangolare veloce in mezzo a scenografie una formazione che ha l'obbligo di dimostrare a se stes- hollywoodiane vinto dal Bayern di Trapattoni, Rizzitelli Stagione 1996-97 / pag. 3 Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori lato a Rossi dopo una punizione di Kenedy). Soltanto a questo punto il Milan riesce a cambiare rit- mo: traversa sfiorata da Baggio (36', punizione da 25 metri), che poi va a bersaglio (40'), smarcato da Savice- vic, con un'eccellente mezza girata di destro in corsa prima di sfiorare il pari (43') a contatto di Lama.” (A. Costa - Corriere della Sera, 12-8-1996) Berlino (Germania), 12 agosto 1996 Milan-Bayern Monaco 2-1 Milan: Rossi; Reiziger, Costacurta, Baresi, Maldini; Bo- ban, Desailly (23’ Albertini), Davids; Savicevic (23’ Bag- e Matthaeus e, ovviamente, di Jurgen Klinsmann, l'ex gio); Weah, Simone.