220Ne - Bologna Nord-Ovest San Giovanni in Persiceto
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44.64 SANT'AGATA BOLOGNESE CASTELLO D'ARGILE 11.13 945000 945000 Direttiva Europea 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni Mappa della pericolosità e degli elementi potenzialmente esposti 44.63 SAN GIORGIO DI PIANO 37 1. (art. 6 della Direttiva 2007/60/CE e art. 6 del D.Lgs. 49/2010) 1 11.24 11.23 944000 944000 1.18 1 Ambito territoriale: Reticolo Secondario di Pianura Dati consegnati nelle sedute dei Comitati Istituzionali dell'Autorità di Bacino dell'Arno e del Po del 23/12/2013 44.62 11.21 ARGELATO 943000 943000 220NE - BOLOGNA NORD-OVEST SAN GIOVANNI IN PERSICETO 2 BENTIVOGLIO 11. 44.61 scala 1 : 25.000 SALA BOLOGNESE 0250 500 1000 1500 2000 2500 ± metri Sistemi di coordinate reticolato Kilometrico: UTMRER - reticolato geografico: WGS84 (http://geoportale.regione.emilia-romagna.it ) 942000 942000 202NO 202NE 203NO UoM ITN008 44.6 4 UoM ITI021 941000 941000 11. UoM ITR081 203SO 202SO 202SE UoM ITI01319 35 1. distretti idrografici italiani 1 Autorità di Bacino Conca e Marecchia (UoM ITI01319) Autorità di Bacino Fiume Tevere (UoM ITN010) 11.26 Autorità di Bacino dei Fiumi Romagnoli (UoM ITR081) 940000 940000 221NO 44.59 Autorità di Bacino del Fiume Po (UoM ITN008) 220NO 220NE Autorità di Bacino del Fiume Reno (UoM ITI021) non in scala CASTELFRANCO EMILIA FE 44.58 221SO 939000 939000 220SO 220SE RE MO BO CASTEL MAGGIORE RA 237NO 237NE 238NO 44.57 11.34 938000 938000 non in scala FC non in scala CALDERARA DI RENO La cartografia rappresentata nella mappa consiste nel quadro conoscitivo della pericolosità di alluvioni relativa al reticolo secondario di pianura artificiale (canali di bonifica) e degli elementi potenzialmente esposti, predisposto in attuazione della Direttiva 2007/60/CE e del D.Lgs. 49/2010. I dati hanno valenza informativa e non giuridica e sono propedeutici alla elaborazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni in ANZOLA DELL'EMILIA corso (la cui approvazione è attesa, secondo quanto disposto dalle norme, in dicembre 2015). 44.56 Le valutazioni tecniche condotte e le attività svolte dai Consorzi di Bonifica (responsabili della gestione del reticolo oggetto di mappatura), con il supporto degli altri Enti facenti parte del Gruppo di Lavoro, hanno consentito il raggiungimento, sull’ambito specifico 937000 937000 indagato, di un livello di confidenza complessivamente adeguato rispetto alla finalità delle mappe e alla prima fase di gestione prevista dalla Direttiva europea 2007/60/CE. 11.28 A tale proposito, si precisa che la perimetrazione delle aree potenzialmente allagabili è stata effettuata con riferimento a due scenari: alluvioni frequenti (per tempi di ritorno fino a 50 anni) e alluvioni poco frequenti (per tempi di ritorno fino a 200 anni). In ragione dell’elevata estensione del reticolo, della complessità del sistema e della presenza di zone morfologicamente depresse, il metodo di individuazione delle aree soggette ad alluvioni è di tipo prevalentemente storico-inventariale e si è sviluppato a partire dai dati e dalle informazioni sugli eventi avvenuti orientativamente in epoca successiva al 1990 censiti dai Consorzi di Bonifica, in quanto ritenuti maggiormente compatibili con l’attuale scenario di bonifica e di uso del suolo. A questa tipologia di aree si aggiungono limitate zone individuate mediante modelli idrologico – idraulici (metodo completo) e aree delimitate sulla base del giudizio esperto degli enti gestori (metodo conoscitivo) in relazione alla generale incapacità del reticolo di far fronte ad eventi di precipitazione caratterizzati da Tr superiori (in media) a 50 anni: in questo caso (alluvioni poco frequenti), le aree 936000 936000 perimetrate coincidono con gran parte dei settori di pianura dei bacini idrografici. 44.55 GRANAROLO DELL'EMILIA Le mappe della pericolosità non tengono conto della possibilità che si verifichino rotture arginali o malfunzionamenti degli impianti di sollevamento e delle opere di gestione delle piene (chiaviche, paratoie, ecc). 29 Il dettaglio della cartografia ottenuta è riferito a una scala compresa tra 1:10.000 e 1:25.000. 39 1.33 1.38 11.25 11. 1 11. 1 In relazione al metodo utilizzato e alle incertezze e limiti intriseci ad esso connessi, si precisa che analisi della mappa e usi di tipo diverso a quelli relativi all’attuazione della Direttiva 2007/60/CE devono essere valutati caso per caso. Si sottolinea che i dati rappresentati potranno subire modifiche e integrazioni anche in relazione al percorso di presentazione, condivisione e diffusione che le Autorità di Bacino e la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Consorzi di Bonifica, stanno portando avanti e continueranno a sviluppare contestualmente alla elaborazione del Piano. 935000 935000 Le Autorità di Bacino e la Regione non saranno ritenuti responsabili nel caso in cui i dati venissero modificati o utilizzati per scopi diversi 44.54 da quelli indicati. 1.32 I contenuti della carta possono essere utilizzati, senza alterarli, citando esplicitamente la fonte, secondo la seguente dicitura: 1 “Fonte: Mappa della pericolosità di alluvioni e degli elementi potenzialmente esposti a scala 1:25'000, predisposta in attuazione dell’art. 6 della Direttiva 2007/60/CE e del D.Lgs. 49/2010.” Si precisa che il progetto di elaborazione delle mappe in versione pdf è relativo al solo territorio della Regione Emilia-Romagna. Per approfondimenti: 11.12 http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/sezioni/piano-di-gestione-del-rischio- alluvioni/piano-gestione-del-rischio-alluvioni 934000 934000 Cartografia interattiva: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/sezioni/piano-di-gestione-del-rischio-alluvioni/cartografia 44.53 Per partecipare alla consultazione sul Progetto di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni: http://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/iopartecipo http://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/iopartecipo/valutazione-e-gestione-del-rischio-di- alluvioni/verso-il-piano-di-gestione-del-rischio-di-alluvioni CRESPELLANO 11.16 Per informazioni e contatti: 933000 933000 [email protected] Legenda Scenari di Pericolosità Aree Protette 44.52 P3 – H (Alluvioni frequenti: Zone Parco tempo di ritorno tra 20 e 50 anni - elevata probabilità) SIC - ZPS P2 – M (Alluvioni poco frequenti: tempo di ritorno tra 100 e 200 anni - media probabilità) 932000 932000 BAZZANO P1 – L (Scarsa probabilità di alluvioni o scenari di eventi estremi) areali puntuali lineari Elementi 44.51 Potenzialmente Zone urbanizzate 11.1 Esposti Attività produttive !S scuola Strutture strategiche 931000 931000 e sedi di attività collettive !H ospedale !!! reti per la distribuzione di servizi Infrastrutture strategiche #D diga reti stradali secondarie e spazi accessori Insediamenti produttivi o impianti tecnologici, impianti potenzialmente pericolosi dal punto di "I reti ferroviarie e stradali primarie 11.31 vista ambientale insediamenti e spazi accessori BOLOGNA Beni ambientali, storici e culturali di # B rilevante interesse GRUPPO DI LAVORO PREDISPOSIZIONE MAPPE DELLA PERICOLOSITA’ E DEL RISCHIO DI ALLUVIONI 930000 930000 11.3 Det. 3757/2011 4 44.5 1 D.G.R. 1244/2014 11. Coordinamento delle attività per l’attuazione della Direttiva Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica 2007/60/CE e del D.Lgs. 49/2010. (DG Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, RER) Rapporti con le Autorità di Bacino nazionali , MATTM, ISPRA. Supporto alla stesura di metodologie e indirizzi operativi. ZOLA PREDOSA Autorità di Bacino del fiume Reno Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli Autorità di Bacino Marecchia – Conca Autorità di Bacino del fiume Po Elaborazione mappe della pericolosità di alluvione 929000 9 929000 (coordinamento distretto padano) dei corsi d’acqua naturali, analisi del rischio e 44.4 Autorità di Bacino del fiume Tevere rapporti con la pianificazione di bacino vigente. (coordinamento distretto Appennino Centrale) 11.27 Autorità di Bacino del fiume Arno (coordinamento distretto Appennino Settentrionale) Elaborazione mappe della pericolosità e del rischio per fenomeni di inondazione marina.Sistematizzazione banche dati, elaborazioni 11.36 Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli cartografiche e supporto alla produzione delle mappe del rischio di (DG Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, RER) alluvione.Supporto alla elaborazione delle mappe di pericolosità 44.48 dell’ambito di bonifica e analisi morfologiche. 928000 928000 Servizi Tecnici di Bacino e AIPO Segnalazione criticità e verifica mappe Agenzia Regionale di Protezione Civile Banche dati elementi esposti e rapporto con la pianificazione di emergenze MONTEVEGLIO Consorzi di Bonifica Analisi della pericolosità di alluvione della rete di bonifica. MONTE SAN PIETRO CASALECCHIO DI RENO 44.47 11.15 927000 927000 Banche dati elementi esposti. Province Messa a disposizione PTCP (parte rischio idraulico), Piani di Emergenza Protezione Civile. 22 19 11. 11. 11.17 11.11 Coordinamento Servizio Difesa Suolo, della Costa e Bonifica viale della Fiera 8, Bologna - 0515276811 926000 Parco regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa 926000 [email protected] Parco regionale Abbazia di Monteveglio partecipazione.regione.emilia-romagna.it/partecipa 44.46 SAN LAZZARO DI SAVENA SASSO MARCONI SASSO MARCONI 667000 668000 669000 670000 671000 672000 673000 674000 675000 676000 677000 678000 679000 680000 681000 682000 683000 684000 685000 686000 687000 688000 689000 690000.