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atleticaMagazine della n.4 Federazione Italiana di Atletica Leggera lug/ago 2007 1 DCB – ROMA ReginaAntonietta d’Italia Tariffa Roc: Poste Italiane S.P.A. Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. Roc: Poste Italiane S.P.A. Tariffa FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA Sommario FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA n.4 - lug/ago 2007 FOCUS Sul podio dei Mondiali Antonietta, salti divini 4 36 Roberto L. Quercetani Giorgio Barberis EVENTI Benvenuti Coppa Europa, a Casa Italia 14 l’Italia s’è desta 40 Giovanni Esposito Giorgio Cimbrico AMARCORD 22 Marcia all’inglese 42 Dorando 99 Marco Sicari Giorgio Cimbrico IL CLUB L’estate dei giovani 24 parte da Bressanone 44 Atletica Ploaghe Raul Leoni Salvatore Pintus Cds Allievi e Allieve: Assi 30 Bergamo alta 46 Banca Toscana Firenze Carlino Mantovani Paolo Marabini VERSO OSAKA MASTER Made in Japan Titolo per molti, 34 48 emozioni per tutti Daniele Menarini atletica magazine della federazione di atletica leggera Anno LXXIII/Luglio-Agosto 2007 . Direttore Responsabile: Franco Angelotti. Vice Direttore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. In atleticaMagazine della n.4 Federazione Italiana di Atletica Leggera lug/ago 2007 redazione: Marco Buccellato. Hanno collaborato: Giorgio Barberis, Ennio Buongiovanni, Giorgio Cimbrico, Giovanni Esposito, Gabriele 1 DCB – ROMA Gentili, Raul Leoni, Carlino Mantovani, Paolo Marabini, Daniele Menarini, Salvatore Pintus, Roberto L. Quercetani, Alberto Zorzi. Redazio- ne: Fidal, tel. (06) 36856171, fax (06) 36856280, Internet www.fidal.it. Progetto grafico: DigitaliaLab s.r.l. - Via Biordo Michelotti, 18 - 00176 Roma, tel. (06) 27800551. Produzione tipografica: Grafica Giorgetti - Via di Cervara, 10 - 00155 Roma, tel. (06) 2294336. Antonietta Regina Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/b legge 662/1996. Roma. Per abbonarsi è necessario effettuare un versamento di 20 euro sul c/c postale d’Italia n. 40539009 intestato a Federazione Italiana di Atletica Leggera, Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma. Nella causale deve essere specificato “Abbonamento alla rivi- sta Atletica” Tariffa Roc: Poste Italiane S.P.A. Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. Roc: Poste Italiane S.P.A. Tariffa FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA www.fidal.it atletica 1 OFFICIAL TRACK SUPPLIER MONTREAL 1976 MOSCOW 1980 LOS ANGELES 1984 SEOUL 1988 BARCELONA 1992 ATLANTA 1996 SYDNEY 2000 ATHENS 2004 Official supplier of Athletic track, Basketball & Handball Courts BEIJING 2008! Where the Games come to play MONDO S.p.A., ITALY tel.: +39 0173 232 111 fax: +39 0173 232 400 MONDO IBERICA, SPAIN tel.: +34 976 574 303 fax: +34 976 574 371 MONDO FRANCE S.A.R.L. tel.: +33 1 48264370 fax: +33 1 48 265673 400 MONDO LUXEMBOURG S.A. tel.: +352 557078-1 fax: +352 557693 Editoriale di Franco Arese Emozioni di coppa Cari amici dell’atletica, grafia l’Arena di Milano, il più leggendario dei nostri mo- la stagione in pieno svolgimento ci sta dando emozioni numenti, che proprio quest’anno compie 200 anni? Uno forti, in attesa del Mondiale giapponese dove affrontere- stadio che è ricco di storia, dove Luigi Beccali compì im- mo la sfida a testa alta. Lo affronteremo con tutta l’umil- prese straordinarie, dove l’amico Marcello Fiasconaro sta- tà necessaria ma con tutto l’orgoglio di chi ha ritrovato bilì un primato mondiale sugli 800 metri che ancor oggi un’identità e scenderà in pista per dare il massimo. E’ que- è imbattuto. Non voglio rubare il mestiere ai giornalisti e sta la nostra filosofia: dare il massimo significa uscire dal agli statistici, ma di record leggendari dell’Arena ne ricor- campo con la coscienza a posto, con dignità. Scrivo que- do parecchi. Ho nella mia mente soltanto per sentito di- ste note molto in anticipo rispetto alla vostra lettura, quan- re il lancio di Adolfo Consolini nel disco perché nel ‘48, do ho ancora negli occhi la gioia dirompente di due splen- quando lo realizzò, avevo quattro anni; ma ricordo per- dide ragazze come Antonietta Di Martino e Chiara Rosa fettamente quello di Carlo Lievore nel giavellotto, anno avvolte nella bandiera tricolore. Mi sono davvero com- 1961, perché già ero immerso nell’atletica, già andavo a mosso, quel giorno. Eravamo all’Arena di Milano, parlo di Torino a frequentare i campi di allenamento e conosce- domenica 24 giugno, le gare di Coppa Europa si stavano vo quel personaggio a suo modo schivo e simpatico. E esaurendo quando, a pochi minuti di distanza, sulla pe- quel suo lancio di 86 metri e settantaquattro centimetri dana del peso e su quella dell’alto le nostre azzurre han- mi colpì particolarmente e mi fece vivere un’emozione no conquistato due record molto significativi. Sono stati, speciale. Ho ancora questi primati, le punte di diamante di un magnifico we- ek-end che lascia un segno importante nel cammino del- Bei ricordi, bei record. Diventa sempre più difficile batter- “negli occhi la l’atletica leggera italiana, per alcune ragioni. li perchè i limiti si spostano in avanti, la scalata è imper- via, anche se oggi sono migliorate le tecniche, i materia- gioia dirompente In primo luogo abbiamo centrato i due obbiettivi princi- li, l’alimentazione e qualche arma in più gli atleti ce l’han- di due splendide pali, il ritorno delle squadre azzurre nella Superleague, la no, rispetto a un tempo. Ma se è vero che i record (com- serie A europea. Un posto che ci compete per forza, tra- presi quelli personali) sono il punto d’arrivo degli atleti, ragazze come dizione, capacità. In secondo luogo abbiamo riconquista- non c’è nulla che esalta come il confronto diretto. Torniamo to anche Milano, una città che in passato fu capitale del- ad esempio alla Coppa Europa di Milano: vedere ragazze Antonietta l’atletica leggera e poco per volta poi abdicò al suo ruo- e ragazzi azzurri incollati agli avversari, pronti a superarli lo. Quella data è stata significativa proprio per invertire la alla prima occasione, nelle corse come nei salti o nei lan- Di Martino e tendenza e già ci sono germogli per far rifiorire la famo- ci, felici di aver conquistato una posizione migliore, ecco, sa «notturna». Era un meeting che negli Anni Settanta ave- questa è la vera atletica, quella del confronto diretto. Chiara Rosa. va fascino senza eguali. L’ambiente, il calore della gente, E’ un messaggio che voglio mandare soprattutto ai gio- la qualità delle gare. C’erano ingredienti tali da far concor- vani. Abbiamo in questa calda estate anche campionati Mi sono davvero renza al famoso meeting di Zurigo... Anch’io gareggiai delle varie categorie giovanili, e proprio ai protagonisti di comosso, spesso nella notturna di Milano e debbo dire che le emo- questi campionati dico: acuite, rafforzate il vostro spirito zioni allora provate mi restano nel cuore. agonistico, battetevi senza paura, vincete e perdete in al- il 24 giugno, legria. Queste esperienze vi rimarranno incollate sulla pel- La riconquista di piazze importanti è un obbiettivo irri- le per tutta la vita, vi aiuteranno a battervi nelle altre sfi- all’Arena di nunciabile per noi perchè l’esempio ai giovani, la propa- de che il vostro percorso quotidiano vi proporrà. L’atletica ganda che ne deriva sul territorio portano a lungo anda- è prima di tutto maestra di vita. Non è una frase fatta, è Milano re i loro frutti. Come si poteva cancellare dalla nostra geo- una grande verità. n ” atletica 3 Focus di Giorgio Barberis Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL Antonietta, salti divini La Messa alla mattina. Poi in pedana undici balzi verso il cielo: così la Di Martino a Torino ha superato i 2,02 e, a Milano, ha sfondato quota 2,03 4 atletica Focus Undici salti a Torino per superare 2,02 e fare meglio di Sara Simeoni serena, rilassata, convinta dopo ben 10.535 giorni, undici salti a Milano per migliorare ulterior- di poter ripetere al me- mente se stessa di un centimetro dopo appena altri 16 giorni: per glio quei gesti tante Antonietta Di Martino, che già nella stagione indoor aveva ottenu- volte provati in alle- to il suo primo 2 metri a Banska Bystrica oltre all’argento negli namento». Euroindoor di Birmingham, il 2007 è sempre più anno da incornicia- Alla base della ri- re. La campana, andando di ben 33 centimetri e mezzo («Ci tengo, trovata campio- non sono alta 1,69, bensì 1,69 e mezzo») oltre la sua statura, ha mo- nessa ci sono strato come una ragazza normale possa scalare il cielo sfruttando cambiamenti le altre sue doti. Un po’ come, in campo maschile, lo svedese Holm tecnici, come che è arrivato a saltare 2,40, con un differenziale di 59 centimetri ri- l’aver allontana- spetto alla sua statura, visto che è alto 1,81. to notevolmente «Non occorre essere superdotati per arrampicarsi in alto – lo stacco dalla conferma Antonietta – Certo ti può aiutare, ma a fare la verticale dell’asti- differenza sono l’ostinazione e l’applicazione. Ed an- cella. «Una scelta che la fede, perché è alla base del pensare positivo quasi obbligata – e del crederci». spiega Antonietta – per La religiosità della Di Martino è fuori discus- cercare situazioni nuove ri- sione: l’ha aiutata nei momenti bui di una spetto a quelle che, evidente- carriera che sembrava stroncata degli mente, favorivano gli infortuni. La infortuni, è più che mai viva adesso sensazione che le cose stavano cambian- che il sole splende radioso nel cie- do? A parte i due metri superati nell’inverno, impor- lo della saltatrice che, tanto a tantissimi perché hanno contribuito a convincermi che la strada era Torino quanto a Milano, la quella giusta, i riscontri degli ultimi allenamenti prima dell’esordio mattina prima della gara è an- all’aperto, primo fra tutti l’1,75 superato con la classica sforbiciata e data a messa, quasi a voler an- soli quattro appoggi di rincorsa».