STR 33886

BOHUSLAV MARTINŮ PROMENADE T RIO A LBATROS

PMS PMS 000 000 4 BOHUSLAV MARTINŮ (1890-1959) PROMENADE

Madrigal Sonata per flauto*, violino e pianoforte (H.291) 1. Poco Allegro 4’14” 2. Moderato 7’09” Associated Music Publishers

Sonata n.1 per violino e pianoforte (H.182) 3. Allegro 7’22” 4. Andante 8’18” 5. Allegretto 5’12” Alphonse Leduc

Promenades per flauto**, violino e clavicembalo (H.274) 6. Allegro 1’53” 7. Adagio 2’15” 8. Scherzando 1’59” 9. Poco Allegro 2’21” Bärenreiter

Sonata per flauto** e pianoforte (H.306) 10. Allegro moderato 7’20” 11. Adagio 7’11” 12. Allegro poco moderato 5’49” Associated Music Publishers

Sonata per flauto*, violino e pianoforte (H.254) 13. Allegro poco moderato 4’09” 14. Adagio 4’18” 15. Allegretto 4’15” 16. Moderato (Poco Allegro) 5’02”

Bärenreiter Promenades for flute, violin and harpsichord, manuscript of Bohuslav Martinů, first page © The Bohuslav Martinů Institute, Prague

2 19

PMS PMS 000 000 1 Gianluca Capuano through the experimental postgraduate Nato a Milano nel 1968, si è diplomato in Course in Choir conduction and courses at T RIO A LBATROS Organo, Composizione e Direzione the Milan Scuola Civica, where he took a Stefano Parrino d’ orchestra presso il Conservatorio della special interest in problems connected with flauto sua città . Ha approfondito gli aspetti relativi notation, in studies of sources and in the Francesco Parrino violino all’ esecuzione della musica antica presso il execution of early music. He has many Alessandro Marangoni Corso Superiore sperimentale di Direzione di commitments as conductor, organist and pianoforte Coro e i corsi della Scuola Civica di Milano, continuist all over Europe and in the USA, dove ha affrontato i problemi inerenti la Russia and Japan. He is organist at the Gianluca Capuano clavicembalo notazione, lo studio delle fonti e la prassi Basilica of San Simpliciano in Milan. *Flauto all gold Yamaha 994C esecutiva della musica dei secoli passati. Making constant reference to the most up- **Flauto in legno Yamaha 894W Svolge un’ intensa attività come direttore, to-date musicology, he is committed to a organista e continuista in tutta Europa, Stati conscientious and critical approach to Il pianoforte utilizzato per la registrazione è un Bö sendorfer mod. 225 per gentile concessione di L. Bö sendorfer Klavierfabrik GmbH Uniti, Russia e Giappone. È organista presso European Renaissance and Baroque Assistenza tecnica: Giampiero Terravazzi la Basilica di San Simpliciano a Milano. masterpieces. He participates as conductor Nel 2005 ha fondato il gruppo vocale e at some of the most important European Cembalo costruito da Keith Hill del 2005 copia di un cembalo Pascal Taskin del 1768 proprietà di Romano Danesi strumentale “ Il canto di Orfeo” , con il seasons of early music. Since 2009 Gianluca quale, collaborando allo stesso tempo con Capuano is Artistic Director of Milano Special thanks to: alcuni dei migliori specialisti su strumenti Classica Chamber Orchestra. The Bohuslav Martinů Centre, Polička originali e facendo costante riferimento alla In 2010, he was for the third time in Japan, The Bohuslav Martinů Institute, Prague più aggiornata ricerca musicologica, si appearing for the “ Hokutopia” Early Music Lucie Harasim Berná , Aleš Březina, Lucie Jirglová , dedica ad un cosciente e critico approccio ai Festival, with a program devoted to Igor Moroder, Norman Douglas Pensa, Sara Protti, capolavori del Barocco musicale europeo. Ha Alessandro Scarlatti. Joseph Quoidbach, Benoit Rolland, Edi Savoldi, Jitka Zichová preso parte come direttore ad alcune delle più qualificate rassegne europee di musica antica. Dal 2009 è direttore artistico dell’ orchestra da camera Milano Classica. Nel 2010 ha partecipato per la terza volta al “ Hokutopia” Early Music Festival in Giappone con un programma dedicato ad Comune di Valdidentro Comune di Livigno Alessandro Scarlatti.

Gianluca Capuano Registrazione / Recording: Born in Milan in 1968, Gianluca Capuano 13-16 settembre 2010 graduated from the Milan Conservatory in Chiesa Ss. Urbano e Martino, Pedenosso, Valdidentro (SO) Organ, Composition and Orchestra Direzione artistica / Producer: Andrea Dandolo conducting. He specialised in early music All pictures portraying Trio Albatros: © Norman Douglas Pensa 18 3

PMS PMS 000 000 1 right) and flautist René le Roy (on the left), Ridgefield, USA, 1944 © The Bohuslav Martinů Centre, Polička Bohuslav Martinůthe (on

4 17

PMS PMS 000 000 1 Trio Albatros and Turkey, and has performed in theatres Bohuslav Martinů (Polička, Boemia, 1890 - 1923 si trasferì a Parigi, e iniziò a studiare and concert halls of note. It has also taken Liestal, Svizzera, 1959) con Albert Roussel. Visse e lavorò nella The Trio Albatros Ensemble has been active part in innumerable festivals (Imago Sloveniae, capitale francese dal 1923 al 1940. on the national and international concert Settimane Musicali di Lugano, Petherof’s Il rapporto di Martinů con la musica da In seguito allo scoppio della Seconda Guerra scene since 1990 and has established itself Festival “Italia on Italianskaya” Str., Festival camera fu molto intenso: la sua prima Mondiale, Martinů dovette fuggire con sua by the particularity of the ensemble, the Musicahora in La Serena, XVIII Festival de composizione, scritta alla tenera età di dieci moglie dai nazisti; passando da Spagna e refinement of the repertoire and the high Musica Contemporanea Chilena, Festival anni, fu I tre cavalieri (“Tři jezdci”) per Portogallo giunse infine negli Stati Uniti standard of its interpretations. The LeAltreNote of Bormio, etc.) and has quartetto d’archi. d’America. Per esprimere il suo sostegno nei Albatros’s artistic activity has been collaborated with CEMAT on the Sonora Durante la sua vita, Martinů compose più o confronti dei militari volontari cechi, egli favourably received by the main national and project. meno novanta pezzi per organico cameristico, compose la Messa di campo (“Polní mše”) per international newspapers (Corriere della The ensemble has been the guest of many che rappresentano all’incirca un quarto della coro maschile e piccola orchestra. Con il Sera, Repubblica, Sole 24 ore, The Guardian, RAI radio and television programmes (TG sua intera produzione. Si dedicò a tutti i tipi di brano orchestrale Monumento a Lidice The Irish Times, Diario de Sevilla, etc.), which 2, Mizar-RAI 2, Piazza Verdi-Radio RAI 3), formazione, spaziando dal duetto al nonetto. (“Památník Lidicím”) protestò contro le have portrayed it as an “excellent” group has repeatedly taken part in the renowned Nel corso della sua esistenza, Martinů creò più violenze commesse dai nazisti nei confronti whose members play “with Italian taste”. In Concerti dal Quirinale, which are di quattrocento composizioni di vario tipo e del popolo ceco (il villaggio di Lidice fu addition to the public and critical praise that broadcast live from the Pauline Chapel in genere. Nel 1942 alla domanda postagli dal infatti raso al suolo dai nazisti nel 1942). the ensemble has to its credit, there are also Rome, and has appeared in programmes “New York Herald Tribune” su quali fossero E dal momento che non parteggiò neanche glowing judgements from many important of the fifth channel of Russian television, state le influenze determinanti sul suo stile per il regime totalitarista comunista nella composers who, like, for example, Ivan of Canale 2 of the RTSI and of other public così fortemente personale, Martinů nominò la Cecoslovacchia del secondo dopoguerra, Fedele, consider the ensemble “one of the and private broadcasters, both national musica popolare boema e morava, il decise di rimanere all’estero per garantirsi most important realities of the young Italian and international (Radio Vaticana, Radio madrigale inglese e l’idioma impressionista di la libertà di poter creare liberamente. Chamber Music scene”. Classica, Radio Padania, Teleradiostereo, Claude Debussy. Oggi Martinů è annoverato Martinů trascorse gli ultimi vent’anni della Interest in twentieth century and contemporary Radio Maria, Radio Beethoven, etc.). The tra gli autentici giganti della musica ceca sua vita lontano dalla sua patria. Tra il music has led the ensemble to collaborate with Trio Albatros Ensemble has already assieme a Bedřich Smetana, Antonín Dvořák e 1941 e il 1953 visse negli Stati Uniti numerous composers, among whom we note recorded for Stradivarius the CDs “Il Leoš Janáček. d’America dove oltre all’attività di Bruno Bettinelli, Ales Brezina, Luciano Chailly, triangolo” (STR 33726; a compilation of Martinů nacque a Polička, una cittadina della compositore svolse quella di professore Gloria Coates, Ivan Fedele, Andrew Frank, compositions by Bettinelli, Chailly, collinosa campagna delle Alture boemo- presso numerose scuole, università e Giorgio Gaslini, Luca Mosca, Flavio Emilio Clementi, Donatoni, Fedele, Gaslini and morave. A quel tempo la sua famiglia viveva accademie di alto perfezionamento. In Scogna, Alessandro Solbiati, Giorgio Colombo Scogna) and “Improvviso” (STR 33790; a in una modesto monolocale sito all’interno America Martinů godette di grande fama e Taccani e Danuta Zankowska. collection of chamber works by Nino del campanile della chiesa di San Giacomo. fu considerato uno dei più significativi The Albatros has an intense concert Rota). This CD was recorded during the Nel 1906 Martinů entrò nella classe di compositori del tempo. programme, collaborating with the most 2010 edition of LeAltreNote Festival violino del Conservatorio di Praga, ma venne Dal 1953 fino alla sua morte, avvenuta nel prestigious Italian and international musical (http://www.lealtrenote.org). espulso per indolenza dopo quattro anni. 1959, visse tra Francia, Italia e Svizzera. associations as well as with Italian Cultural Rimase comunque in città e divenne Nel 1956, al crepuscolo della sua esistenza, Institutes. It has toured in Britain, Chile, membro dell’Orchestra Filarmonica Ceca Martinů si trattenne a Roma per una anno Colombia, Croatia, Finland, Germany, Peru, dove suonava nella sezione dei secondi intero e lavorò, tra le altre cose, alla sua opera Romania, Russia, Slovenia, Spain, Switzerland violini diretto dal grande Václav Talich. Nel più celebrata: La passione greca (“The Greek 16 5

PMS PMS 000 000 1 Passion”). A quell’epoca, la sua opera il 9 dicembre del 1942. Per Martinů era Trio Albatros Croazia, Finlandia, Germania, Gran , scritta su libretto italiano basato soltanto il secondo anno negli Stati Uniti, Bretagna, Perù, Romania, Russia, Slovenia, sulla commedia di Carlo Goldoni La ma era già diventato un compositore Attivo sulla scena concertistica nazionale ed Spagna, Svizzera e Turchia, e si è esibito in locandiera, era già stata data con successo in ricercato e famoso, e occupava una internazionale dal 1990, il Trio Albatros prestigiosi teatri e sale. Ha partecipato prima esecuzione a Praga. Martinů inoltre posizione di rilievo tra gli artisti che Ensemble si è affermato sia per la inoltre a numerosissimi festival (Imago trovò l’ispirazione per un’ampia dovettero scappare dall’Europa a causa particolarità dell’organico e la raffinatezza Sloveniae, Settimane Musicali di Lugano, composizione per orchestra, Affreschi di dell’avanzata dei nazisti. L’esilio di Martinů del repertorio che per l’alto livello delle sue Festival “Italia on Italianskaya” di Petherof, Piero della Francesca (“Les Fresques de Piero era infatti già iniziato in maniera interpretazioni. Festival Musicahora di La Serena, XVIII della Francesca”), dopo aver visitato ad decisamente positiva con la Sinfonia No. 1, L’attività artistica dell’Albatros è stata Festival de Musica Contemporanea Chilena, Arezzo la Basilica di San Francesco. che, eseguita dalla Boston Symphony favorevolmente accolta dalle principali Festival LeAltreNote di Bormio, ecc.) e Orchestra diretta da Sergei Koussevitzkij, testate giornalistiche nazionali (Corriere collabora con CEMAT per il progetto Sonora. Madrigal Sonata per flauto, violino e ricevette un’accoglienza entusiastica. della Sera, Repubblica, Sole 24 ore, ecc.) ed La formazione è stata ospite di numerose pianoforte (H.291) - Martinů inserì nel internazionali (The Guardian, The Irish trasmissioni radiofoniche e televisive della titolo della sonata la parola “madrigal” con La Sonata No. 1 per violino e pianoforte Times, Diario de Sevilla, ecc.) che lo hanno RAI (TG 2, Mizar-RAI 2, Piazza Verdi-Radio l’intento di enfatizzare la natura e la fonte (H.182) è uno degli ultimi lavori “jazz” di descritto come un gruppo “eccellente” i cui RAI 3), ha partecipato più volte ai rinomati d’ispirazione di questo piccolo brano Martinů; come per Igor Stravinskij, Erik elementi suonano “con gusto italiano”. Ai Concerti dal Quirinale trasmessi in diretta cameristico. Il suo interesse per il madrigale Satie, e Darius Milhaud, il suo interesse consensi di pubblico e di critica che la radiofonica dalla Cappella Paolina, ed è del Rinascimento inglese può essere verso il jazz americano si palesa formazione può vantare si accompagnano apparsa in programmi del quinto canale ricondotto al 1922, quando a Praga il particolarmente nella sua musica da anche i giudizi lusinghieri di numerosi della televisione Russa, del secondo canale compositore assistette ad un concerto camera. La Sonata ebbe origine nei tardi importanti compositori che, come ad della RTSI e di altre emittenti pubbliche e tenuto dagli “English Madrigal Singers” che anni ’20, durante il quinto anno di esempio Ivan Fedele, considerano l’ensemble private, sia nazionali che estere (Radio inserirono nel programma lavori di W. Byrd, permanenza di Martinů a Parigi, e fu “una delle realtà più interessanti della Vaticana, Radio Classica, Radio Padania, O. Gibbons e T. Morley. eseguita per la prima volta nel novembre giovane Musica da Camera italiana”. Teleradiostereo, Radio Maria, Radio Martinů sfruttò i modelli compositivi molto del 1930 alla École Normale de Musique da L’interesse per la musica del ‘900 e Beethoven, ecc.). Il Trio Albatros Ensemble liberi tipici del madrigale in vari altri lavori H. de Champigny al violino e P. Maire al contemporanea ha portato l’ensemble alla ha già registrato per Stradivarius i CD “Il cameristici e vocali (ad esempio, i Tre pianoforte. Il brano ottenne subito collaborazione con molti compositori, tra i triangolo” (STR 33726; raccolta di madrigali per violino e viola, i Cinque popolarità e riconoscimento, e fu quali si ricordano Bruno Bettinelli, Ales composizioni di Bettinelli, Chailly, madrigali cechi e i Madrigali cechi per coro). immediatamente pubblicato dall’editore Brezina, Luciano Chailly, Gloria Coates, Clementi, Donatoni, Fedele, Gaslini e L’intera sonata, composta da due francese Alphonse Leduc. La Sonata riflette Ivan Fedele, Andrew Frank, Giorgio Gaslini, Scogna) e “Improvviso” (STR 33790; movimenti, è caratterizzata da leggerezza e l’atmosfera della Parigi degli anni ’20, una Luca Mosca, Flavio Emilio Scogna, antologia di lavori cameristici di Nino Rota). spirito; la sua forma e la strumentazione città aperta, avanguardista e affascinata Alessandro Solbiati, Giorgio Colombo Il presente disco è stato registrato durante risultano sgombre da ogni pesantezza. dalla sfrenatezza del jazz. Martinů fu Taccani e Danuta Zankowska. l’edizione 2010 del Festival LeAltreNote La Madrigal Sonata nacque per celebrare un pesantemente influenzato dal jazz per più L’Albatros svolge un’intensa attività (http://www.lealtrenote.org). evento ben preciso, il ventesimo di cinque anni, anche se all’inizio degli anni concertistica, collaborando con le più anniversario della “League of Composers” ’30 non troviamo più traccia di elementi prestigiose associazioni musicali italiane ed (Lega dei compositori) di New York, e fu jazzistici nelle sue sperimentazioni. Il suo estere nonché con gli Istituti di Cultura eseguita subito dopo il suo completamento, periodo jazz è rappresentato, tra i tanti italiani. Ha effettuato tour in Cile, Colombia, 6 15

PMS PMS 000 000 1 pezzi, dal balletto La rivista di cucina (“La un ciclo formato da quattro brevi movimenti, Revue de cuisine”), opere jazz e dalle pezzi brillanti pieni di quell’idilliaco composizioni orchestrali Le Jazz e Jazz passeggiare (promenade) tra i giardini e le Suite. La forma della Sonata per violino e stradine di Parigi. pianoforte è estremamente libera, addirittura Per questo trio, Martinů non scelse il rapsodica. In tutti e tre i movimenti il ritmo e pianoforte bensì il clavicembalo, richiamando l’armonia mettono in luce la forte influenza in questo modo l’ensemble barocco tipico del della musica jazz. La parte del violino è periodo pre-classico. Di conseguenza, il concepita in una maniera decisamente clavicembalo non funge da strumento virtuosistica. L’uso abbondante di cadenze nel melodico, ma piuttosto da “continuo” ritmico primo e nell’ultimo movimento rendono il e armonico. brano simile ad un concerto solistico. Il Da un punto di vista musicale, le Promenades, secondo movimento della Sonata è nello stile lunghe otto minuti, comprendono tutti quei del blues e prevede numerosi passaggi di tratti compositivi per cui Martinů era noto nel “pizzicato” – impiegati anche nel terzo periodo pre-bellico: elementi di musica movimento – che in alcuni frangenti suonano popolare ceca e morava nella melodia e un po’ bizzarri. In quest’opera Martinů ebbe nell’armonia, raffinato utilizzo dei timbri perciò ampio modo di sviluppare la sua degli strumenti, e l’impiego di tessiture attitudine verso il lato giocoso della musica, polifoniche. Il primo movimento viene dandoci una composizione che risulterà introdotto da un passaggio contenente un sempre fresca e al contempo provocatoria. dialogo “alla Martinů” all’ennesima potenza tra i tre strumenti (flauto, violino, La “Promenade” più celebre è senza dubbio clavicembalo), mentre il lento secondo l’interludio dei Quadri da un’esposizione di movimento è una bellissima, bucolica Mussorgskij. Una composizione omonima, contemplazione che presenta temi musicali seppur differente per concezione e contesto, della natia Boemia. Nel terzo movimento un fu scritta da Martinů. Nella primavera del breve ma rilevante solo di violino irrompe tra 1939, Martinů trascorse gli ultimi mesi del gli altrimenti predominanti motivi del flauto. suo soggiorno artistico a Parigi prima di Il quarto movimento è modernistico e di un essere costretto all’esilio. E intenzionalmente energico motorismo, e presenta un finale intitolò i suoi lavori per organico cameristico esplosivo e ingegnosamente espressivo, in una maniera quasi “programmatica”: la tipicamente “alla Martinů”. lirica e pastorale Bergerettes per trio con Purtroppo il destino di questo pezzo così pianoforte e le Promenades sono perciò tra le brillante e incantevole non è stato in alcun poche composizioni di Martinů a portare un modo glorioso: fu pubblicato solo due titolo così descrittivo. Le Promenades per decadi dopo la sua creazione, l’anno della

Promenades for flute, violin and harpsichord, manuscript of Bohuslav Martinů, title page © The Bohuslav Martinů Institute, Prague flauto, violino e clavicembalo (H.274) sono morte del compositore (1959). Fino a tempi 14 7

PMS PMS 000 000 1 recenti il manoscritto originale del pezzo è sua capacità di scrivere in maniera Sonata for Flute and (H.306)”. by the forcible third and fourth movements. stato in possesso del famoso flautista raffinata, persino quando non è ispirato. Martinů dedicated the Sonata to Georges The final movement opens with a “jazz” Marcel Moyse, caro amico di Martinů, e nel Ma questa sonata per flauto non è un Laurent, solo flautist of the Boston piano introduction, while the third 2007 è stato consegnato all’Istituto lavoro di routine. Il movimento centrale, Philharmonic Orchestra and a colleague movement (evidently the most Bohuslav Martinů di Praga. un eloquente Adagio dotato di una estesa from the summer composition courses in groundbreaking) coalesces folk and jazz linea melodica destinata al flauto che si Tanglewood, Massachusetts. In 1951, when influences and demonstrates Martinů’s Nel 1942 la famiglia Martinů trovò appoggia ad un accompagnamento the Sonata for Flute and Piano was first masterful instrumentation. un’abitazione temporanea a New York. armonicamente irrequieto del pianoforte, published, Associated Music Publishers The celebrated flautist and conservatory Tuttavia, nonostante il periodo fortunato è bello come nessun altra cosa che egli issued the following announcement in the professor Marcel Moyse’s close friendship vissuto in seguito alla fuga dall’Europa, il abbia scritto da molto tempo; e gli altri newspaper: “It exhibits his characteristic with Bohuslav Martinů dated back to the compositore si sentiva a disagio in quella due movimenti sono spiritosi, efficaci e elegance of style in its clarity of design, Paris period prior to the outbreak of World città così freneticamente attiva e ogni estate costantemente originali nel loro sviluppo. harmonic richness, and contrapuntal War II. Martinů dedicated his Sonata for partiva per le vacanze verso luoghi isolati Gli ascoltatori dovrebbero essere grati al ingenuity. Like the leading eighteenth- flute, violin and piano to Moyse’s wife in per ritrovare un po’ di intimità. Nel giugno compositore per aver concepito la parte century composers, Martinů can always be acknowledgment of her frequent invitations del 1945 Martinů si recò a Cape Cod, nel del flauto in maniera idiomatica”. depended upon to write in a polished to the summer house in Saint-Amour where Massachussets, per comporre e rilassarsi. fashion, even when he is uninspired. But this the Moyses liked to entertain their friends. Come scrive Charlotte Martinů nelle sue Ascoltando la Sonata per flauto, violino e is not one of Martinů’s routine The sonata is an inspired chamber work memorie: “L’uccello chiamato whippoorwill pianoforte (H.254) e analizzandone la pieces. The middle movement, an eloquent bearing the typical traits of Martinů’s [caprimulgo] cantava vicino a casa nostra partitura, la struttura ben organizzata, la Adagio with a far-flung melodic line for the interwar idiom, often designated as the per tutta la notte e il risultato è che il tema chiara segmentazione interna dei singoli flute against a harmonically restless elegant “French” style. The composition was del suo cinguettio è presente nella Sonata movimenti e i motivi naturalmente melodici accompaniment in the piano, is as beautiful premiered in Paris by the flautist Marcel per flauto e pianoforte (H.306) di delle parti strumentali confermano as anything he has written in a long time; Moyse, his daughter-in-law, the violinist Bohuslav”. Martinů dedicò la Sonata a l’inclinazione del compositore verso il and the two outer movements are witty, Blanche Honegger Moyse, and Louis Moyse Georges Laurent, flauto solista della Boston Neoclassicismo. Il primo movimento, effective, and constantly inventive in their on the piano in June 1937. The performance Philharmonic Orchestra e collega dei corsi concepito in una forma-sonata piuttosto development. Listeners should be grateful to of these superlative artists has been estivi di composizione a Tanglewood lineare, viene un po’ messo in ombra dagli the composer for the functional nature of preserved on an invaluable historic (Massachussets). Nel 1951, quando la energici terzo e quarto movimento. Il the flute part”. recording dating from 1938. Sonata per flauto e pianoforte fu data alle movimento finale si apre con un’introduzione stampe per la prima volta, l’editore “jazz” del pianoforte, mentre il terzo When listening to the Sonata for flute, Lucie Harasim Berná Associated Music Publishers pubblicò il (palesemente il più innovativo) fonde violin and piano (H.254) and examining The Bohuslav Martinů Institute, Prague seguente annuncio sul giornale: “[La influenze jazz e folk e dimostra la maestria di the score, the well-arranged structure, the www.martinu.cz Sonata] mostra la sua [di Martinů] strumentatore di Martinů. clear inner segmentation of the individual caratteristica eleganza di stile nella sua La grande amicizia tra Martinů e il celebre movements and the natural melodic motifs chiarezza di disegno formale, ricchezza flautista e professore di conservatorio Marcel in the instrumental parts confirm the armonica e ingegnosità contrappuntistica. Moyse risale al periodo parigino, prima dello composer’s inclination to Neoclassicism. Come i maggiori compositori del XVIII scoppio della Seconda Guerra Mondiale. The first movement, with its uncomplicated secolo, Martinů può sempre contare sulla Martinů dedicò la Sonata per flauto, violino sonata form, is somewhat overshadowed 8 13

PMS PMS 000 000 0 passages – also used in the third movement timbres, and the use of polyphonic textures. e pianoforte alla moglie di Moyse come Marcel Moyse al flauto, Blanche Honegger – which at certain junctures sound almost The first movement is introduced by a segno di riconoscenza per i frequenti inviti Moyse, sua nuora, al violino e Louis Moyse bizarre. Martinů thus had free reign to passage featuring a quintessentially presso la dimora estiva di Saint-Amour, al pianoforte. L’esecuzione di questi artisti develop here his sense of musical Martinůesque dialogue between the luogo in cui i Moyse amavano ospitare gli eccezionali è conservata in una inestimabile playfulness and duly wrote a timelessly instruments (flute, violin, harpsichord), amici. La sonata è un pezzo cameristico registrazione storica datata 1938. provocative and fresh composition. while the slow second movement is a molto ispirato che porta con sé i tratti tipici beautiful, bucolic contemplation featuring del linguaggio musicale di Martinů a cavallo Lucie Harasim Berná The most famous “Promenade” is undoubtedly musical themes of the composer’s native delle due guerre mondiali, spesso Istituto Bohuslav Martinů, Praga the interlude from Mussorgsky’s Pictures at an Bohemia. In the third movement there is a etichettato come elegante stile “francese”. www.martinu.cz Exhibition. A composition of the same name brief but prominent violin solo, which La prima assoluta di questa composizione Traduzione di Michael El Khouri was also created by Martinů, although his is breaks through the otherwise predominant ebbe luogo a Parigi nel giugno del 1937 con different in conception and context. In the flute motifs. The fourth movement is spring of 1939, Martinů spent the last few modernistic and energetically motoric, with months of his artistic sojourn in Paris prior to a traditionally explosive, and ingeniously being forced into exile. He deliberately named expressive finale, which is typical of his chamber works from this period in an Martinů. Yet the fate of this brilliant and almost “programmatic” manner. The lyrical, enchanting piece was in no way glorious; it pastoral Bergerettes for piano trio and the would only be published two decades after Promenades are thus among the few Martinů its creation, in the year of the composer’s chamber compositions bearing such death (1959). All this time, the manuscript descriptive titles. The Promenades for flute, was in the possession of Martinů’s close violin and harpsichord (H.274) are a cycle of friend, the famous flautist Marcel Moyse. In four brief movements, brilliant pieces replete 2007 the autograph was handed over to the with the atmosphere of idyllic promenading Bohuslav Martinů Institute in Prague. through the parks and lanes of Paris. For this trio, Martinů engaged not the piano In 1942 the Martinůs found a temporary but the harpsichord, thereby recalling the home in New York. Yet despite the great luck Baroque ensemble of the pre-classical they had experienced after fleeing from period. Accordingly, the harpsichord is not a Europe, the composer felt ill at ease in the melodic instrument here, but rather bustling city and every summer departed for functions as a rhythmic and harmonic the seclusion of remote vacation resorts. In “continuo”. In musical terms, the eight- June 1945 Martinů arrived in Cape Cod, minute Promenades comprise everything Massachusetts, to compose and unwind. As Martinů’s pre-war compositional period was Charlotte Martinů writes in her memoirs: noted for: elements of Czech and Moravian “the bird called the ‘whippoorwill’ would folk music in the melody and harmony, sing by our house all night long and as a Bohuslav Martinů, USA, New York, 1943 © The Bohuslav Martinů Centre, Polička exquisite manipulation of instrumental result its theme is repeated in Bohouš’s 12 9

PMS PMS 000 000 0 Bohuslav Martinů (Polička, Bohemia, 1890 – outstanding conductor Václav Talich. In 1923 Prague. The extensive orchestral composition Orchestra under Sergei Koussevitzky, Liestal, Switzerland, 1959) he moved to Paris, where he studied under Frescoes of Piero della Francesca (“Les receiving an enthusiastic response. Albert Roussel. He lived and worked in the Fresques de Piero della Francesca”) was Martinů’s relationship to chamber music French capital from 1923 until 1940. inspired by Martinů’s visit to the San The Sonata No. 1 for violin and piano (H.182) was very intense: his very first piece, At the beginning of World War II, Martinů and Francesco Church in Arezzo. is one of Martinů’s last “jazz” works. As in composed at the tender age of ten, was his wife had to flee from the Nazis, making the case of Igor Stravinsky, Erik Satie and named The Three Horsemen (“Tři jezdci”) their way through Spain and Portugal to the Madrigal Sonata for flute, violin and piano Darius Milhaud, Martinů’s affection for and was written for string quartet. Over the USA. As an expression of solidarity with the (H.291) - Martinů put into the sonata’s title American jazz is most evident in his course of his life, Martinů wrote some Czech military volunteers, he composed the the word “madrigal”, aiming to emphasise chamber music. The Sonata originated in ninety chamber compositions, which (“Polní mše”) for male chorus and the nature of and source of inspiration for the late 1920s during Martinů’s fifth year in represent approximately a quarter of his small orchestra. In the orchestral piece this small chamber piece. His interest in the Paris (1929) and was premiered in entire œuvre. He devoted himself to all Memorial to Lidice (“Památník Lidicím”) he English Renaissance madrigal dated back to November 1930 at the École Normale de configurations, ranging from the duet to protested at the Nazi violence committed 1922, when the composer attended in Musique (H. de Champigny, violin; P. Maire, the nonet. During his lifetime, Martinů against the Czech people (the village of Prague a concert given by the “English piano). The piece instantly gained popularity created more than four hundred Lidice was burnt to the ground by the Nazis Madrigal Singers” featuring works by W. and recognition, and was immediately compositions of various types and genres. in 1942). And since he didn’t side with the Byrd, O. Gibbons and T. Morley. printed by the French publisher Alphonse When asked in an interview with the New totalitarian communist regime in post-war Martinů also made use of the madrigal’s Leduc. The Sonata reflects the atmosphere York Herald Tribune in 1942 what the Czechoslovakia either, he decided to remain looser compositional patterns in several of 1920s Paris – avant-garde open- decisive influences on his strongly abroad so as to be able to create freely. other chamber and vocal works (for instance, mindedness and enthrallment by unfettered personal style were, Martinů named Martinů spent the last twenty years of his life Three Madrigals for Violin and Viola, the jazz. Martinů was heavily influenced by jazz Bohemian and Moravian folk music, the abroad. Between 1941 and 1953 he lived in choruses Five Czech Madrigals and Czech for more than five years, but by the English madrigal, and the impressionistic the USA, where in addition to creating music Madrigals). The entire two-movement sonata beginning of the 1930s had ceased idiom of Debussy. Nowadays Martinů ranks he taught composition at several music is characterised by lightness and wit, its form experimenting with jazz elements. His alongside Bedřich Smetana, Antonín colleges, universities and master classes. In and instrumentation disburdened of any “jazz”“ period is represented by, among Dvořák and Leoš Janáček as a true giant of America Martinů gained great renown, being heaviness. The Madrigal Sonata originated other pieces, the ballet The Kitchen Revue Czech music. hailed as one of the most significant to mark a specific event – the 20th (“”), jazz operas and the Martinů´s birthplace was Polička, a small composers of the time. Following the end of anniversary of the League of Composers in orchestral compositions Le Jazz and Jazz town in the hilly countryside of the Highlands World War II, he returned to Europe. From New York – and was performed soon after Suite. The form of the Violin Sonata No. 1 is on the border between Bohemia and Moravia. 1953 until his death in 1959 he lived being completed, on 9 December 1942. This extremely loose, even rhapsodic. In all three At that time his family was living in a humble alternately in France, Italy and Switzerland. was only Martinů’s second year in the USA, movements, the rhythm and harmony show one-room dwelling in the tower of St. James In 1956, in the twilight of his life, Martinů yet he had already become a sought-after the strong influence of jazz music. The violin Church. In 1906 Martinů entered the violin spent a year in Rome, where he worked on, and distinguished composer, occupying a part is conceived in an extremely virtuoso class at the Prague Conservatory, but after among other things, his most celebrated prominent position among the artists who manner. The abundant use of solo cadenzas four years he was expelled for indolence. He opera, The Greek Passion. By that time his had had to flee Europe before the Nazi in the opening and closing movements stayed in the city and became a member of opera Mirandolina, written to an Italian advance. Martinů’s exile had gotten off to a makes it close to a solo concerto. The second the Czech Philharmonic Orchestra, playing in libretto based on Carlo Goldoni’s play La successful start, with his Symphony No. 1, movement of the Sonata is in the style of the the second violin section under the locandiera, had had a successful premiere in performed by the Boston Symphony blues and comprises numerous pizzicato 10 11

PMS PMS 000 000 0 Bohuslav Martinů (Polička, Bohemia, 1890 – outstanding conductor Václav Talich. In 1923 Prague. The extensive orchestral composition Orchestra under Sergei Koussevitzky, Liestal, Switzerland, 1959) he moved to Paris, where he studied under Frescoes of Piero della Francesca (“Les receiving an enthusiastic response. Albert Roussel. He lived and worked in the Fresques de Piero della Francesca”) was Martinů’s relationship to chamber music French capital from 1923 until 1940. inspired by Martinů’s visit to the San The Sonata No. 1 for violin and piano (H.182) was very intense: his very first piece, At the beginning of World War II, Martinů and Francesco Church in Arezzo. is one of Martinů’s last “jazz” works. As in composed at the tender age of ten, was his wife had to flee from the Nazis, making the case of Igor Stravinsky, Erik Satie and named The Three Horsemen (“Tři jezdci”) their way through Spain and Portugal to the Madrigal Sonata for flute, violin and piano Darius Milhaud, Martinů’s affection for and was written for string quartet. Over the USA. As an expression of solidarity with the (H.291) - Martinů put into the sonata’s title American jazz is most evident in his course of his life, Martinů wrote some Czech military volunteers, he composed the the word “madrigal”, aiming to emphasise chamber music. The Sonata originated in ninety chamber compositions, which Field Mass (“Polní mše”) for male chorus and the nature of and source of inspiration for the late 1920s during Martinů’s fifth year in represent approximately a quarter of his small orchestra. In the orchestral piece this small chamber piece. His interest in the Paris (1929) and was premiered in entire œuvre. He devoted himself to all Memorial to Lidice (“Památník Lidicím”) he English Renaissance madrigal dated back to November 1930 at the École Normale de configurations, ranging from the duet to protested at the Nazi violence committed 1922, when the composer attended in Musique (H. de Champigny, violin; P. Maire, the nonet. During his lifetime, Martinů against the Czech people (the village of Prague a concert given by the “English piano). The piece instantly gained popularity created more than four hundred Lidice was burnt to the ground by the Nazis Madrigal Singers” featuring works by W. and recognition, and was immediately compositions of various types and genres. in 1942). And since he didn’t side with the Byrd, O. Gibbons and T. Morley. printed by the French publisher Alphonse When asked in an interview with the New totalitarian communist regime in post-war Martinů also made use of the madrigal’s Leduc. The Sonata reflects the atmosphere York Herald Tribune in 1942 what the Czechoslovakia either, he decided to remain looser compositional patterns in several of 1920s Paris – avant-garde open- decisive influences on his strongly abroad so as to be able to create freely. other chamber and vocal works (for instance, mindedness and enthrallment by unfettered personal style were, Martinů named Martinů spent the last twenty years of his life Three Madrigals for Violin and Viola, the jazz. Martinů was heavily influenced by jazz Bohemian and Moravian folk music, the abroad. Between 1941 and 1953 he lived in choruses Five Czech Madrigals and Czech for more than five years, but by the English madrigal, and the impressionistic the USA, where in addition to creating music Madrigals). The entire two-movement sonata beginning of the 1930s had ceased idiom of Debussy. Nowadays Martinů ranks he taught composition at several music is characterised by lightness and wit, its form experimenting with jazz elements. His alongside Bedřich Smetana, Antonín colleges, universities and master classes. In and instrumentation disburdened of any “jazz”“ period is represented by, among Dvořák and Leoš Janáček as a true giant of America Martinů gained great renown, being heaviness. The Madrigal Sonata originated other pieces, the ballet The Kitchen Revue Czech music. hailed as one of the most significant to mark a specific event – the 20th (“La Revue de cuisine”), jazz operas and the Martinů´s birthplace was Polička, a small composers of the time. Following the end of anniversary of the League of Composers in orchestral compositions Le Jazz and Jazz town in the hilly countryside of the Highlands World War II, he returned to Europe. From New York – and was performed soon after Suite. The form of the Violin Sonata No. 1 is on the border between Bohemia and Moravia. 1953 until his death in 1959 he lived being completed, on 9 December 1942. This extremely loose, even rhapsodic. In all three At that time his family was living in a humble alternately in France, Italy and Switzerland. was only Martinů’s second year in the USA, movements, the rhythm and harmony show one-room dwelling in the tower of St. James In 1956, in the twilight of his life, Martinů yet he had already become a sought-after the strong influence of jazz music. The violin Church. In 1906 Martinů entered the violin spent a year in Rome, where he worked on, and distinguished composer, occupying a part is conceived in an extremely virtuoso class at the Prague Conservatory, but after among other things, his most celebrated prominent position among the artists who manner. The abundant use of solo cadenzas four years he was expelled for indolence. He opera, The Greek Passion. By that time his had had to flee Europe before the Nazi in the opening and closing movements stayed in the city and became a member of opera Mirandolina, written to an Italian advance. Martinů’s exile had gotten off to a makes it close to a solo concerto. The second the Czech Philharmonic Orchestra, playing in libretto based on Carlo Goldoni’s play La successful start, with his Symphony No. 1, movement of the Sonata is in the style of the the second violin section under the locandiera, had had a successful premiere in performed by the Boston Symphony blues and comprises numerous pizzicato 10 11

PMS PMS 000 000 0 passages – also used in the third movement timbres, and the use of polyphonic textures. e pianoforte alla moglie di Moyse come Marcel Moyse al flauto, Blanche Honegger – which at certain junctures sound almost The first movement is introduced by a segno di riconoscenza per i frequenti inviti Moyse, sua nuora, al violino e Louis Moyse bizarre. Martinů thus had free reign to passage featuring a quintessentially presso la dimora estiva di Saint-Amour, al pianoforte. L’esecuzione di questi artisti develop here his sense of musical Martinůesque dialogue between the luogo in cui i Moyse amavano ospitare gli eccezionali è conservata in una inestimabile playfulness and duly wrote a timelessly instruments (flute, violin, harpsichord), amici. La sonata è un pezzo cameristico registrazione storica datata 1938. provocative and fresh composition. while the slow second movement is a molto ispirato che porta con sé i tratti tipici beautiful, bucolic contemplation featuring del linguaggio musicale di Martinů a cavallo Lucie Harasim Berná The most famous “Promenade” is undoubtedly musical themes of the composer’s native delle due guerre mondiali, spesso Istituto Bohuslav Martinů, Praga the interlude from Mussorgsky’s Pictures at an Bohemia. In the third movement there is a etichettato come elegante stile “francese”. www.martinu.cz Exhibition. A composition of the same name brief but prominent violin solo, which La prima assoluta di questa composizione Traduzione di Michael El Khouri was also created by Martinů, although his is breaks through the otherwise predominant ebbe luogo a Parigi nel giugno del 1937 con different in conception and context. In the flute motifs. The fourth movement is spring of 1939, Martinů spent the last few modernistic and energetically motoric, with months of his artistic sojourn in Paris prior to a traditionally explosive, and ingeniously being forced into exile. He deliberately named expressive finale, which is typical of his chamber works from this period in an Martinů. Yet the fate of this brilliant and almost “programmatic” manner. The lyrical, enchanting piece was in no way glorious; it pastoral Bergerettes for piano trio and the would only be published two decades after Promenades are thus among the few Martinů its creation, in the year of the composer’s chamber compositions bearing such death (1959). All this time, the manuscript descriptive titles. The Promenades for flute, was in the possession of Martinů’s close violin and harpsichord (H.274) are a cycle of friend, the famous flautist Marcel Moyse. In four brief movements, brilliant pieces replete 2007 the autograph was handed over to the with the atmosphere of idyllic promenading Bohuslav Martinů Institute in Prague. through the parks and lanes of Paris. For this trio, Martinů engaged not the piano In 1942 the Martinůs found a temporary but the harpsichord, thereby recalling the home in New York. Yet despite the great luck Baroque ensemble of the pre-classical they had experienced after fleeing from period. Accordingly, the harpsichord is not a Europe, the composer felt ill at ease in the melodic instrument here, but rather bustling city and every summer departed for functions as a rhythmic and harmonic the seclusion of remote vacation resorts. In “continuo”. In musical terms, the eight- June 1945 Martinů arrived in Cape Cod, minute Promenades comprise everything Massachusetts, to compose and unwind. As Martinů’s pre-war compositional period was Charlotte Martinů writes in her memoirs: noted for: elements of Czech and Moravian “the bird called the ‘whippoorwill’ would folk music in the melody and harmony, sing by our house all night long and as a Bohuslav Martinů, USA, New York, 1943 © The Bohuslav Martinů Centre, Polička exquisite manipulation of instrumental result its theme is repeated in Bohouš’s 12 9

PMS PMS 000 000 0 recenti il manoscritto originale del pezzo è sua capacità di scrivere in maniera Sonata for Flute and Piano (H.306)”. by the forcible third and fourth movements. stato in possesso del famoso flautista raffinata, persino quando non è ispirato. Martinů dedicated the Sonata to Georges The final movement opens with a “jazz” Marcel Moyse, caro amico di Martinů, e nel Ma questa sonata per flauto non è un Laurent, solo flautist of the Boston piano introduction, while the third 2007 è stato consegnato all’Istituto lavoro di routine. Il movimento centrale, Philharmonic Orchestra and a colleague movement (evidently the most Bohuslav Martinů di Praga. un eloquente Adagio dotato di una estesa from the summer composition courses in groundbreaking) coalesces folk and jazz linea melodica destinata al flauto che si Tanglewood, Massachusetts. In 1951, when influences and demonstrates Martinů’s Nel 1942 la famiglia Martinů trovò appoggia ad un accompagnamento the Sonata for Flute and Piano was first masterful instrumentation. un’abitazione temporanea a New York. armonicamente irrequieto del pianoforte, published, Associated Music Publishers The celebrated flautist and conservatory Tuttavia, nonostante il periodo fortunato è bello come nessun altra cosa che egli issued the following announcement in the professor Marcel Moyse’s close friendship vissuto in seguito alla fuga dall’Europa, il abbia scritto da molto tempo; e gli altri newspaper: “It exhibits his characteristic with Bohuslav Martinů dated back to the compositore si sentiva a disagio in quella due movimenti sono spiritosi, efficaci e elegance of style in its clarity of design, Paris period prior to the outbreak of World città così freneticamente attiva e ogni estate costantemente originali nel loro sviluppo. harmonic richness, and contrapuntal War II. Martinů dedicated his Sonata for partiva per le vacanze verso luoghi isolati Gli ascoltatori dovrebbero essere grati al ingenuity. Like the leading eighteenth- flute, violin and piano to Moyse’s wife in per ritrovare un po’ di intimità. Nel giugno compositore per aver concepito la parte century composers, Martinů can always be acknowledgment of her frequent invitations del 1945 Martinů si recò a Cape Cod, nel del flauto in maniera idiomatica”. depended upon to write in a polished to the summer house in Saint-Amour where Massachussets, per comporre e rilassarsi. fashion, even when he is uninspired. But this the Moyses liked to entertain their friends. Come scrive Charlotte Martinů nelle sue Ascoltando la Sonata per flauto, violino e flute sonata is not one of Martinů’s routine The sonata is an inspired chamber work memorie: “L’uccello chiamato whippoorwill pianoforte (H.254) e analizzandone la pieces. The middle movement, an eloquent bearing the typical traits of Martinů’s [caprimulgo] cantava vicino a casa nostra partitura, la struttura ben organizzata, la Adagio with a far-flung melodic line for the interwar idiom, often designated as the per tutta la notte e il risultato è che il tema chiara segmentazione interna dei singoli flute against a harmonically restless elegant “French” style. The composition was del suo cinguettio è presente nella Sonata movimenti e i motivi naturalmente melodici accompaniment in the piano, is as beautiful premiered in Paris by the flautist Marcel per flauto e pianoforte (H.306) di delle parti strumentali confermano as anything he has written in a long time; Moyse, his daughter-in-law, the violinist Bohuslav”. Martinů dedicò la Sonata a l’inclinazione del compositore verso il and the two outer movements are witty, Blanche Honegger Moyse, and Louis Moyse Georges Laurent, flauto solista della Boston Neoclassicismo. Il primo movimento, effective, and constantly inventive in their on the piano in June 1937. The performance Philharmonic Orchestra e collega dei corsi concepito in una forma-sonata piuttosto development. Listeners should be grateful to of these superlative artists has been estivi di composizione a Tanglewood lineare, viene un po’ messo in ombra dagli the composer for the functional nature of preserved on an invaluable historic (Massachussets). Nel 1951, quando la energici terzo e quarto movimento. Il the flute part”. recording dating from 1938. Sonata per flauto e pianoforte fu data alle movimento finale si apre con un’introduzione stampe per la prima volta, l’editore “jazz” del pianoforte, mentre il terzo When listening to the Sonata for flute, Lucie Harasim Berná Associated Music Publishers pubblicò il (palesemente il più innovativo) fonde violin and piano (H.254) and examining The Bohuslav Martinů Institute, Prague seguente annuncio sul giornale: “[La influenze jazz e folk e dimostra la maestria di the score, the well-arranged structure, the www.martinu.cz Sonata] mostra la sua [di Martinů] strumentatore di Martinů. clear inner segmentation of the individual caratteristica eleganza di stile nella sua La grande amicizia tra Martinů e il celebre movements and the natural melodic motifs chiarezza di disegno formale, ricchezza flautista e professore di conservatorio Marcel in the instrumental parts confirm the armonica e ingegnosità contrappuntistica. Moyse risale al periodo parigino, prima dello composer’s inclination to Neoclassicism. Come i maggiori compositori del XVIII scoppio della Seconda Guerra Mondiale. The first movement, with its uncomplicated secolo, Martinů può sempre contare sulla Martinů dedicò la Sonata per flauto, violino sonata form, is somewhat overshadowed 8 13

PMS PMS 000 000 0 pezzi, dal balletto La rivista di cucina (“La un ciclo formato da quattro brevi movimenti, Revue de cuisine”), opere jazz e dalle pezzi brillanti pieni di quell’idilliaco composizioni orchestrali Le Jazz e Jazz passeggiare (promenade) tra i giardini e le Suite. La forma della Sonata per violino e stradine di Parigi. pianoforte è estremamente libera, addirittura Per questo trio, Martinů non scelse il rapsodica. In tutti e tre i movimenti il ritmo e pianoforte bensì il clavicembalo, richiamando l’armonia mettono in luce la forte influenza in questo modo l’ensemble barocco tipico del della musica jazz. La parte del violino è periodo pre-classico. Di conseguenza, il concepita in una maniera decisamente clavicembalo non funge da strumento virtuosistica. L’uso abbondante di cadenze nel melodico, ma piuttosto da “continuo” ritmico primo e nell’ultimo movimento rendono il e armonico. brano simile ad un concerto solistico. Il Da un punto di vista musicale, le Promenades, secondo movimento della Sonata è nello stile lunghe otto minuti, comprendono tutti quei del blues e prevede numerosi passaggi di tratti compositivi per cui Martinů era noto nel “pizzicato” – impiegati anche nel terzo periodo pre-bellico: elementi di musica movimento – che in alcuni frangenti suonano popolare ceca e morava nella melodia e un po’ bizzarri. In quest’opera Martinů ebbe nell’armonia, raffinato utilizzo dei timbri perciò ampio modo di sviluppare la sua degli strumenti, e l’impiego di tessiture attitudine verso il lato giocoso della musica, polifoniche. Il primo movimento viene dandoci una composizione che risulterà introdotto da un passaggio contenente un sempre fresca e al contempo provocatoria. dialogo “alla Martinů” all’ennesima potenza tra i tre strumenti (flauto, violino, La “Promenade” più celebre è senza dubbio clavicembalo), mentre il lento secondo l’interludio dei Quadri da un’esposizione di movimento è una bellissima, bucolica Mussorgskij. Una composizione omonima, contemplazione che presenta temi musicali seppur differente per concezione e contesto, della natia Boemia. Nel terzo movimento un fu scritta da Martinů. Nella primavera del breve ma rilevante solo di violino irrompe tra 1939, Martinů trascorse gli ultimi mesi del gli altrimenti predominanti motivi del flauto. suo soggiorno artistico a Parigi prima di Il quarto movimento è modernistico e di un essere costretto all’esilio. E intenzionalmente energico motorismo, e presenta un finale intitolò i suoi lavori per organico cameristico esplosivo e ingegnosamente espressivo, in una maniera quasi “programmatica”: la tipicamente “alla Martinů”. lirica e pastorale Bergerettes per trio con Purtroppo il destino di questo pezzo così pianoforte e le Promenades sono perciò tra le brillante e incantevole non è stato in alcun poche composizioni di Martinů a portare un modo glorioso: fu pubblicato solo due titolo così descrittivo. Le Promenades per decadi dopo la sua creazione, l’anno della

Promenades for flute, violin and harpsichord, manuscript of Bohuslav Martinů, title page © The Bohuslav Martinů Institute, Prague flauto, violino e clavicembalo (H.274) sono morte del compositore (1959). Fino a tempi 14 7

PMS PMS 000 000 1 Passion”). A quell’epoca, la sua opera il 9 dicembre del 1942. Per Martinů era Trio Albatros Croazia, Finlandia, Germania, Gran Mirandolina, scritta su libretto italiano basato soltanto il secondo anno negli Stati Uniti, Bretagna, Perù, Romania, Russia, Slovenia, sulla commedia di Carlo Goldoni La ma era già diventato un compositore Attivo sulla scena concertistica nazionale ed Spagna, Svizzera e Turchia, e si è esibito in locandiera, era già stata data con successo in ricercato e famoso, e occupava una internazionale dal 1990, il Trio Albatros prestigiosi teatri e sale. Ha partecipato prima esecuzione a Praga. Martinů inoltre posizione di rilievo tra gli artisti che Ensemble si è affermato sia per la inoltre a numerosissimi festival (Imago trovò l’ispirazione per un’ampia dovettero scappare dall’Europa a causa particolarità dell’organico e la raffinatezza Sloveniae, Settimane Musicali di Lugano, composizione per orchestra, Affreschi di dell’avanzata dei nazisti. L’esilio di Martinů del repertorio che per l’alto livello delle sue Festival “Italia on Italianskaya” di Petherof, Piero della Francesca (“Les Fresques de Piero era infatti già iniziato in maniera interpretazioni. Festival Musicahora di La Serena, XVIII della Francesca”), dopo aver visitato ad decisamente positiva con la Sinfonia No. 1, L’attività artistica dell’Albatros è stata Festival de Musica Contemporanea Chilena, Arezzo la Basilica di San Francesco. che, eseguita dalla Boston Symphony favorevolmente accolta dalle principali Festival LeAltreNote di Bormio, ecc.) e Orchestra diretta da Sergei Koussevitzkij, testate giornalistiche nazionali (Corriere collabora con CEMAT per il progetto Sonora. Madrigal Sonata per flauto, violino e ricevette un’accoglienza entusiastica. della Sera, Repubblica, Sole 24 ore, ecc.) ed La formazione è stata ospite di numerose pianoforte (H.291) - Martinů inserì nel internazionali (The Guardian, The Irish trasmissioni radiofoniche e televisive della titolo della sonata la parola “madrigal” con La Sonata No. 1 per violino e pianoforte Times, Diario de Sevilla, ecc.) che lo hanno RAI (TG 2, Mizar-RAI 2, Piazza Verdi-Radio l’intento di enfatizzare la natura e la fonte (H.182) è uno degli ultimi lavori “jazz” di descritto come un gruppo “eccellente” i cui RAI 3), ha partecipato più volte ai rinomati d’ispirazione di questo piccolo brano Martinů; come per Igor Stravinskij, Erik elementi suonano “con gusto italiano”. Ai Concerti dal Quirinale trasmessi in diretta cameristico. Il suo interesse per il madrigale Satie, e Darius Milhaud, il suo interesse consensi di pubblico e di critica che la radiofonica dalla Cappella Paolina, ed è del Rinascimento inglese può essere verso il jazz americano si palesa formazione può vantare si accompagnano apparsa in programmi del quinto canale ricondotto al 1922, quando a Praga il particolarmente nella sua musica da anche i giudizi lusinghieri di numerosi della televisione Russa, del secondo canale compositore assistette ad un concerto camera. La Sonata ebbe origine nei tardi importanti compositori che, come ad della RTSI e di altre emittenti pubbliche e tenuto dagli “English Madrigal Singers” che anni ’20, durante il quinto anno di esempio Ivan Fedele, considerano l’ensemble private, sia nazionali che estere (Radio inserirono nel programma lavori di W. Byrd, permanenza di Martinů a Parigi, e fu “una delle realtà più interessanti della Vaticana, Radio Classica, Radio Padania, O. Gibbons e T. Morley. eseguita per la prima volta nel novembre giovane Musica da Camera italiana”. Teleradiostereo, Radio Maria, Radio Martinů sfruttò i modelli compositivi molto del 1930 alla École Normale de Musique da L’interesse per la musica del ‘900 e Beethoven, ecc.). Il Trio Albatros Ensemble liberi tipici del madrigale in vari altri lavori H. de Champigny al violino e P. Maire al contemporanea ha portato l’ensemble alla ha già registrato per Stradivarius i CD “Il cameristici e vocali (ad esempio, i Tre pianoforte. Il brano ottenne subito collaborazione con molti compositori, tra i triangolo” (STR 33726; raccolta di madrigali per violino e viola, i Cinque popolarità e riconoscimento, e fu quali si ricordano Bruno Bettinelli, Ales composizioni di Bettinelli, Chailly, madrigali cechi e i Madrigali cechi per coro). immediatamente pubblicato dall’editore Brezina, Luciano Chailly, Gloria Coates, Clementi, Donatoni, Fedele, Gaslini e L’intera sonata, composta da due francese Alphonse Leduc. La Sonata riflette Ivan Fedele, Andrew Frank, Giorgio Gaslini, Scogna) e “Improvviso” (STR 33790; movimenti, è caratterizzata da leggerezza e l’atmosfera della Parigi degli anni ’20, una Luca Mosca, Flavio Emilio Scogna, antologia di lavori cameristici di Nino Rota). spirito; la sua forma e la strumentazione città aperta, avanguardista e affascinata Alessandro Solbiati, Giorgio Colombo Il presente disco è stato registrato durante risultano sgombre da ogni pesantezza. dalla sfrenatezza del jazz. Martinů fu Taccani e Danuta Zankowska. l’edizione 2010 del Festival LeAltreNote La Madrigal Sonata nacque per celebrare un pesantemente influenzato dal jazz per più L’Albatros svolge un’intensa attività (http://www.lealtrenote.org). evento ben preciso, il ventesimo di cinque anni, anche se all’inizio degli anni concertistica, collaborando con le più anniversario della “League of Composers” ’30 non troviamo più traccia di elementi prestigiose associazioni musicali italiane ed (Lega dei compositori) di New York, e fu jazzistici nelle sue sperimentazioni. Il suo estere nonché con gli Istituti di Cultura eseguita subito dopo il suo completamento, periodo jazz è rappresentato, tra i tanti italiani. Ha effettuato tour in Cile, Colombia, 6 15

PMS PMS 000 000 1 Trio Albatros and Turkey, and has performed in theatres Bohuslav Martinů (Polička, Boemia, 1890 - 1923 si trasferì a Parigi, e iniziò a studiare and concert halls of note. It has also taken Liestal, Svizzera, 1959) con Albert Roussel. Visse e lavorò nella The Trio Albatros Ensemble has been active part in innumerable festivals (Imago Sloveniae, capitale francese dal 1923 al 1940. on the national and international concert Settimane Musicali di Lugano, Petherof’s Il rapporto di Martinů con la musica da In seguito allo scoppio della Seconda Guerra scene since 1990 and has established itself Festival “Italia on Italianskaya” Str., Festival camera fu molto intenso: la sua prima Mondiale, Martinů dovette fuggire con sua by the particularity of the ensemble, the Musicahora in La Serena, XVIII Festival de composizione, scritta alla tenera età di dieci moglie dai nazisti; passando da Spagna e refinement of the repertoire and the high Musica Contemporanea Chilena, Festival anni, fu I tre cavalieri (“Tři jezdci”) per Portogallo giunse infine negli Stati Uniti standard of its interpretations. The LeAltreNote of Bormio, etc.) and has quartetto d’archi. d’America. Per esprimere il suo sostegno nei Albatros’s artistic activity has been collaborated with CEMAT on the Sonora Durante la sua vita, Martinů compose più o confronti dei militari volontari cechi, egli favourably received by the main national and project. meno novanta pezzi per organico cameristico, compose la Messa di campo (“Polní mše”) per international newspapers (Corriere della The ensemble has been the guest of many che rappresentano all’incirca un quarto della coro maschile e piccola orchestra. Con il Sera, Repubblica, Sole 24 ore, The Guardian, RAI radio and television programmes (TG sua intera produzione. Si dedicò a tutti i tipi di brano orchestrale Monumento a Lidice The Irish Times, Diario de Sevilla, etc.), which 2, Mizar-RAI 2, Piazza Verdi-Radio RAI 3), formazione, spaziando dal duetto al nonetto. (“Památník Lidicím”) protestò contro le have portrayed it as an “excellent” group has repeatedly taken part in the renowned Nel corso della sua esistenza, Martinů creò più violenze commesse dai nazisti nei confronti whose members play “with Italian taste”. In Concerti dal Quirinale, which are di quattrocento composizioni di vario tipo e del popolo ceco (il villaggio di Lidice fu addition to the public and critical praise that broadcast live from the Pauline Chapel in genere. Nel 1942 alla domanda postagli dal infatti raso al suolo dai nazisti nel 1942). the ensemble has to its credit, there are also Rome, and has appeared in programmes “New York Herald Tribune” su quali fossero E dal momento che non parteggiò neanche glowing judgements from many important of the fifth channel of Russian television, state le influenze determinanti sul suo stile per il regime totalitarista comunista nella composers who, like, for example, Ivan of Canale 2 of the RTSI and of other public così fortemente personale, Martinů nominò la Cecoslovacchia del secondo dopoguerra, Fedele, consider the ensemble “one of the and private broadcasters, both national musica popolare boema e morava, il decise di rimanere all’estero per garantirsi most important realities of the young Italian and international (Radio Vaticana, Radio madrigale inglese e l’idioma impressionista di la libertà di poter creare liberamente. Chamber Music scene”. Classica, Radio Padania, Teleradiostereo, Claude Debussy. Oggi Martinů è annoverato Martinů trascorse gli ultimi vent’anni della Interest in twentieth century and contemporary Radio Maria, Radio Beethoven, etc.). The tra gli autentici giganti della musica ceca sua vita lontano dalla sua patria. Tra il music has led the ensemble to collaborate with Trio Albatros Ensemble has already assieme a Bedřich Smetana, Antonín Dvořák e 1941 e il 1953 visse negli Stati Uniti numerous composers, among whom we note recorded for Stradivarius the CDs “Il Leoš Janáček. d’America dove oltre all’attività di Bruno Bettinelli, Ales Brezina, Luciano Chailly, triangolo” (STR 33726; a compilation of Martinů nacque a Polička, una cittadina della compositore svolse quella di professore Gloria Coates, Ivan Fedele, Andrew Frank, compositions by Bettinelli, Chailly, collinosa campagna delle Alture boemo- presso numerose scuole, università e Giorgio Gaslini, Luca Mosca, Flavio Emilio Clementi, Donatoni, Fedele, Gaslini and morave. A quel tempo la sua famiglia viveva accademie di alto perfezionamento. In Scogna, Alessandro Solbiati, Giorgio Colombo Scogna) and “Improvviso” (STR 33790; a in una modesto monolocale sito all’interno America Martinů godette di grande fama e Taccani e Danuta Zankowska. collection of chamber works by Nino del campanile della chiesa di San Giacomo. fu considerato uno dei più significativi The Albatros has an intense concert Rota). This CD was recorded during the Nel 1906 Martinů entrò nella classe di compositori del tempo. programme, collaborating with the most 2010 edition of LeAltreNote Festival violino del Conservatorio di Praga, ma venne Dal 1953 fino alla sua morte, avvenuta nel prestigious Italian and international musical (http://www.lealtrenote.org). espulso per indolenza dopo quattro anni. 1959, visse tra Francia, Italia e Svizzera. associations as well as with Italian Cultural Rimase comunque in città e divenne Nel 1956, al crepuscolo della sua esistenza, Institutes. It has toured in Britain, Chile, membro dell’Orchestra Filarmonica Ceca Martinů si trattenne a Roma per una anno Colombia, Croatia, Finland, Germany, Peru, dove suonava nella sezione dei secondi intero e lavorò, tra le altre cose, alla sua opera Romania, Russia, Slovenia, Spain, Switzerland violini diretto dal grande Václav Talich. Nel più celebrata: La passione greca (“The Greek 16 5

PMS PMS 000 000 1 right) and flautist René le Roy (on the left), Ridgefield, USA, 1944 © The Bohuslav Martinů Centre, Polička Bohuslav Martinůthe (on

4 17

PMS PMS 000 000 1 Gianluca Capuano through the experimental postgraduate Nato a Milano nel 1968, si è diplomato in Course in Choir conduction and courses at T RIO A LBATROS Organo, Composizione e Direzione the Milan Scuola Civica, where he took a Stefano Parrino d’ orchestra presso il Conservatorio della special interest in problems connected with flauto sua città . Ha approfondito gli aspetti relativi notation, in studies of sources and in the Francesco Parrino violino all’ esecuzione della musica antica presso il execution of early music. He has many Alessandro Marangoni Corso Superiore sperimentale di Direzione di commitments as conductor, organist and pianoforte Coro e i corsi della Scuola Civica di Milano, continuist all over Europe and in the USA, dove ha affrontato i problemi inerenti la Russia and Japan. He is organist at the Gianluca Capuano clavicembalo notazione, lo studio delle fonti e la prassi Basilica of San Simpliciano in Milan. *Flauto all gold Yamaha 994C esecutiva della musica dei secoli passati. Making constant reference to the most up- **Flauto in legno Yamaha 894W Svolge un’ intensa attività come direttore, to-date musicology, he is committed to a organista e continuista in tutta Europa, Stati conscientious and critical approach to Il pianoforte utilizzato per la registrazione è un Bö sendorfer mod. 225 per gentile concessione di L. Bö sendorfer Klavierfabrik GmbH Uniti, Russia e Giappone. È organista presso European Renaissance and Baroque Assistenza tecnica: Giampiero Terravazzi la Basilica di San Simpliciano a Milano. masterpieces. He participates as conductor Nel 2005 ha fondato il gruppo vocale e at some of the most important European Cembalo costruito da Keith Hill del 2005 copia di un cembalo Pascal Taskin del 1768 proprietà di Romano Danesi strumentale “ Il canto di Orfeo” , con il seasons of early music. Since 2009 Gianluca quale, collaborando allo stesso tempo con Capuano is Artistic Director of Milano Special thanks to: alcuni dei migliori specialisti su strumenti Classica Chamber Orchestra. The Bohuslav Martinů Centre, Polička originali e facendo costante riferimento alla In 2010, he was for the third time in Japan, The Bohuslav Martinů Institute, Prague più aggiornata ricerca musicologica, si appearing for the “ Hokutopia” Early Music Lucie Harasim Berná , Aleš Březina, Lucie Jirglová , dedica ad un cosciente e critico approccio ai Festival, with a program devoted to Igor Moroder, Norman Douglas Pensa, Sara Protti, capolavori del Barocco musicale europeo. Ha Alessandro Scarlatti. Joseph Quoidbach, Benoit Rolland, Edi Savoldi, Jitka Zichová preso parte come direttore ad alcune delle più qualificate rassegne europee di musica antica. Dal 2009 è direttore artistico dell’ orchestra da camera Milano Classica. Nel 2010 ha partecipato per la terza volta al “ Hokutopia” Early Music Festival in Giappone con un programma dedicato ad Comune di Valdidentro Comune di Livigno Alessandro Scarlatti.

Gianluca Capuano Registrazione / Recording: Born in Milan in 1968, Gianluca Capuano 13-16 settembre 2010 graduated from the Milan Conservatory in Chiesa Ss. Urbano e Martino, Pedenosso, Valdidentro (SO) Organ, Composition and Orchestra Direzione artistica / Producer: Andrea Dandolo conducting. He specialised in early music All pictures portraying Trio Albatros: © Norman Douglas Pensa 18 3

PMS PMS 000 000 1 BOHUSLAV MARTINŮ (1890-1959) PROMENADE

Madrigal Sonata per flauto*, violino e pianoforte (H.291) 1. Poco Allegro 4’14” 2. Moderato 7’09” Associated Music Publishers

Sonata n.1 per violino e pianoforte (H.182) 3. Allegro 7’22” 4. Andante 8’18” 5. Allegretto 5’12” Alphonse Leduc

Promenades per flauto**, violino e clavicembalo (H.274) 6. Allegro 1’53” 7. Adagio 2’15” 8. Scherzando 1’59” 9. Poco Allegro 2’21” Bärenreiter

Sonata per flauto** e pianoforte (H.306) 10. Allegro moderato 7’20” 11. Adagio 7’11” 12. Allegro poco moderato 5’49” Associated Music Publishers

Sonata per flauto*, violino e pianoforte (H.254) 13. Allegro poco moderato 4’09” 14. Adagio 4’18” 15. Allegretto 4’15” 16. Moderato (Poco Allegro) 5’02”

Bärenreiter Promenades for flute, violin and harpsichord, manuscript of Bohuslav Martinů, first page © The Bohuslav Martinů Institute, Prague

2 19

PMS PMS 000 000 1 STR 33886

BOHUSLAV MARTINŮ PROMENADE T RIO A LBATROS

PMS PMS 000 000 4