Periodico bimestrale di notizie, informazioni e news dell‘Associazione Giocatori Basket e del Fondo di Fine Carriera Nu mERO 4 · Marzo/APRILE 2009

Con i giovani si vince Niccolò Martinoni, 20 anni, sta trascinando Varese verso la promozione in Serie A

IN PRIMO PIANO IL PERSONAGGIO DALLA LIBERA Inchiesta sulle riforme Intervista a Marco L’ex capitano di Napoli che potrebbero cambiare Bonamico, nuovo ora lavora coi ragazzi i campionati italiani presidente di Legadue del carcere di Nisida

GP_numero_4.indd 1 20/04/09 17:52 E@B<?PG

Crea la tua scarpa da basket con i colori della tua squadra, aggiungi il tuo iD personalizzato e utilizza le opzioni speciali per scegliere la calzata che meglio si adatta alle caratteristiche del tuo piede.

Alcuni modelli di scarpe sono disponibili fino alla misura 52.

2

GP_numero_4.indd 2 20/04/09 17:52 L`editoriale Mentalità da cambiare

di Giuseppe Cassì

Sono passati 9 anni dalla senten- carità, nulla contro i giocatori di oltre o tifosi; se useranno lo stesso za Sheppard, che liberalizzando oceano, che sono stati, sono e saran- metro di giudizio con tutti, bi- l’ingresso di atleti extracomunitari no una preziosa risorsa per il basket anco, nero, mezzo sangue, giovane o ha da un giorno all’altro stravolto, italiano ed europeo: ma se la gente anziano; se manderanno in cam- ben più della sentenza Bosman, il deve assistere ad un torneo nel quale po chi merita, anche se ha 18 anni basket italiano. Dopo di essa, si è è preponderante, quando non esclu- e non fa storie se non gioca. passati improvvisamente da 2 ame- siva, la presenza di americani, maga- 3) i dirigenti miglioreranno se ricani per squadra a 5 o 6 o per- ri preferisce guardare la NBA. impareranno a gestire il budget sino 7, in una corsa all’oro che ha Cambiare le regole, tuttavia, non è che hanno a disposizione; se ca- avuto effetti devastanti sulla nostra sufficiente. piranno che le regole (anche quelle Lpallacanestro. Molti dirigenti ed alle- Una volta ristabilito un più equo più indigeste come quelle fiscali e di natori hanno creduto di avere per le equilibrio regolamentare, e riportato bilancio) vanno rispettate, perché la mani uno strumento formidabile per all’interesse ed all’attenzione genera- cosa più importante in una competi- arrivare ad una gloria facile e duratu- le lo sviluppo dei vivai, per il vero zione sportiva è che deve vincere chi ra: perché mai occuparsi di recluta- salto di qualità bisogna che ci sia una è bravo e chi merita, e non chi bara; mento o di addestramento di giovani trasformazione di testa, di cul- se capiranno che le squadre che alla atleti, potendone utilizzare quanti se tura, di mentalità. fine vincono sono sempre e solo quel- ne vogliono già pronti e preparati nel- Mi permetto di indicare 5 spunti di le che si basano su un nucleo collau- la più importante ed efficace scuola riflessione, per un basket che gu- dato e che non vengono stravolte di di pallacanestro al mondo? Salvo poi arda al futuro con ottimismo e con anno in anno. a ritrovarci un campionato tecni- l’ambizione di tornare al posto di ver- camente impoverito, con meno tice che gli compete. 4) i procuratori dei giocatori sa- appeal e meno seguito, e con più ranno più credibili se torneran- debiti (alla faccia di chi ancora crede 1) i giocatori italiani avranno no a fare i procuratori dei gioca- che la assenza di regole e di limiti sia maggiore spazio se diventeran- tori e non i consulenti dei club sinonimo di risparmio). no più bravi, e quindi se lavoreran- o degli allenatori; se gestiranno la Con le nuove regole in cantiere, sem- no di più e meglio, se smetteranno di carriera dei loro assistiti non per far bra vicino il ritorno ad una “norma- cercare sempre altrove, e non in se si che guadagnino molto a 20 anni, lità europea”, che, guarda caso, in stessi, giustificazioni ai loro insuc- ma moltissimo a 26. Spagna e Grecia non hanno mai ab- cessi. bandonato. Il ritorno cioè ad un cam- 5) gli arbitri saranno migliori pionato nel quale torni ad esserci un 2) gli allenatori italiani diven- se in presenza di situazioni di gioco equilibrio tra atleti europei ed atleti teranno più bravi e credibili se identiche fischieranno tre falli in extraeuropei. riusciranno a non subire condi- tre azioni consecutive a Piazza, Non assisteremo più a gare di zionamenti, nelle scelte e nella ges- ma anche a Boykins. E@B<?PG

Crea la tua scarpa da basket con i colori della tua squadra, aggiungi il tuo iD personalizzato e utilizza le opzioni speciali per scegliere la calzata che meglio si adatta alle caratteristiche del tuo piede. Sommario

Editoriale 3 Giba risponde 12 Come cambierà il nostro basket? 4 In fila davanti al Marine 14 Contate su di loro 7 Leader dixit 17 Niccolò, profeta in patria 8 La prova del 9 18

Alcuni modelli di scarpe sono disponibili fino alla misura 52. Nel segno del padre 9 Un tuffo nel PasSato 20 Doping, le ultime novità 10 Uno spiraglio di luce 22

3

GP_numero_4.indd 3 20/04/09 17:52 in primo piano comeCome cambierà cambierail nostro il basket? noI pareris dei presidentitro della ba Lega Serie A,s dellak Legadue,et della LNP e della GIBA sulle riforme che investiranno la pallacanestro italiana

di Damiano Montanari

Tempo di decisioni nel mondo del basket. I conti non tornano, i proble- mi si moltiplicano, il Sistema rischia di scoppiare con effetti a catena de- vastanti. Urge intervenire, per salva- re la situazione. Urge buttare sul ta- volo le idee di tutte le parti in causa, per trovare la strada giusta. In una sola parola: riforme. Se ne parla da un po’ e nei prossimi mesi sarà il tema caldo su cui tanti avanzeranno opinioni, ma su cui, alla fine, solo i diretti interessati saranno chiamati a decidere, nel tentativo di dare una svolta. Per questo abbiamo voluto sentire, in una sorta di tavola roton- da, i presidenti dei principali campionati e quello dell’Asso- ciazione Giocatori, per avere una panoramica generale e completa del- la situazione. Valentino Renzi, Presidente della

Occhio ai conti e meno finta di non vedere quello che sta state due esclusioni. Questo fatto retrocessioni accadendo nel mondo economico. deve farci riflettere, perchè le società In passato, per diverse ragioni, ab- in questione sono state escluse per C’è tanta voglia di chiarezza, come biamo assistito ad un allargamen- motivi economici. Non si può par- conferma il presidente della Lega to dei campionati, mentre ora lare di diritto sportivo, quando Basket Serie A Valentino Renzi: bisognerebbe andare verso un loro mancano i parametri economico- “Io credo che, in questo momento, restringimento”. Per cercare di finanziari”. Ragione per cui sarebbe la Federazione debba dettare evitare in futuro quelle storture che opportuno intervenire, soprattutto quelle che ritiene essere le priorità. si sono verificate anche in questa sotto il profilo economico. “Oggi – Personalmente penso che il settore stagione. “Oggi – prosegue infatti il conferma infatti il presidente Renzi professionistico debba essere presidente Renzi – la Serie A è a 16 – il Sistema Professionistico ha 32 tutelato, perchè non possiamo far squadre, ma solo perchè ci sono squadre. La Legadue vuole resta-

4

GP_numero_4.indd 4 20/04/09 17:53 in primo piano

re tra i Professionisti, ma certe si- gadue. Un pensiero non condiviso senso aritmetico, ma non un’attinen- tuazioni vanno riviste, guardan- dal presidente direttamente inte- za al nostro campionato”. Quindi un do con attenzione le voci dei costi, ressato Marco Bonamico: “Qual- consiglio ai giocatori. “Lo dico a chi l’80% dei quali è determinato dai cuno ha ventilato l’ipotesi di stravol- vuole costruirsi una carriera: anche salari degli atleti”. Abbassando i gere la Legadue, ma non ne capisco il Gallinari è passato dal campionato quali si riuscirebbe quindi a contene- motivo, visto che siamo un campio- di Legadue, che, per le sue carat- re le spese, anche se, a fronte di una nato in crescita di pubblico, con teristiche, può essere un percorso tale decisione, dovrebbero diminuire un buon equilibrio tra ricavi e di crescita importante per un i rischi di retrocessione. “Più che il costi e con una copertura televisi- giovane. Perchè nello sport è facile blocco delle va. Dei due cre- salire uno scalino, ma, se poi non si retroces- do che bisogne- è pronti, è altrettanto facile cadere sioni – rebbe guardare giù”. conferma In passato abbiamo assistito alla Serie A che infatti il quest’anno ha presiden- ad un allargamento dei subito perso Riforma giovani e nuovi te Renzi campionati, mentre ora due socie- campionati – penso bisognerebbe andare tà per motivi che sareb- economici. Sia Da chi non vuole, o almeno ritiene be utile ri- verso un loro restringimento chiaro, il no- non necessarie, riforme nel proprio durre il stro non è un campionato, passiamo quindi a chi, n u m e r o campionato invece, ha già attuato una sostanziale delle re- perfetto, ma riforma. “E’ dall’anno scorso – affer- trocessioni da due ad uno”. Poi il meccanismo funziona e c’è un ma infatti il presidente della Lega un pensiero sull’impiego dei gio- buon equilibrio”. Anche a fronte di Nazionale Pallacanestro Franco catori italiani. “Se mettiamo da quanto la Legadue fa per le squadre Curioni – che abbiamo introdotto parte la demagogia, guardando la partecipanti. “Il campionato – con- una riforma molto importante, per Serie A, non si può pensare ad un ferma infatti il presidente Bonamico far sì che il campionato di A Di- campionato pieno di italiani da – garantisce un’ottima esposizione lettanti diventasse la punta della far giocare. Forse in futuro si po- per città che in passato hanno fatto piramide di un campionato volto a trà lavorare su questo, ma oggi il la storia del nostro basket e che ora promuovere i giovani. Per questo numero è limitato. Al di là della non hanno le risorse economiche per motivo, dall’anno scorso, abbiamo protezione sulle “quote”, usando un fare la categoria superiore”. Da qui inserito per ogni squadra l’obbli- termine non molto bello, se un italia- la reiterazione di un pensiero mol- go di 3 giocatori Under 23, che no è bravo comunque gioca. Poi non to chiaro. “Non capisco la voglia di quest’anno sono saliti a 4 e che dimentichiamo che negli ultimi tirare fuori progetti che hanno un vorremmo portare a 5 l’anno anni tre giocatori italiani sono prossimo, puntando successiva- approdati in NBA. Il fatto è che il Marco Bonamico, Presidente di LegaDue mente al traguardo di 7 giovani. La discorso delle quote degli italiani di nostra è una provocazione nei con- formazione non ha dato grandi ri- fronti dei campionati superiori sultati e non credo che obbligare una che non danno spazio ai giovani squadra ad avere un italiano in più italiani e al contempo un’occasione od uno straniero in meno cambi le per i nostri giovani di cimentarsi in cose. Piuttosto, come dicevo, bisogna un campionato valido ed avvincente tutelare la stabilità del Sistema come quello della A Dilettanti”. Una basket e la sostenibilità di quel decisione che ha portato senza dub- Sistema, che oggi produce per- bio una ventata di novità, come del dite. Il tetto degli ingaggi dei gio- resto è innovativa anche la posizio- catori? Non ha fondamento. Meglio ne del presidente Curioni in merito che le società pensino a ridurre gli alle riforme dei campionati. “Innanzi stipendi, a fronte di un minor rischio tutto – afferma infatti il presidente di retrocedere”. della LNP – dobbiamo pensare che stiamo affrontando una crisi eco- nomica di livello mondiale. In La Legadue funziona, buon questo contesto l’Italia non può percorso di crescita sopportare un carico così alto di società professionistiche, perchè Per far questo, tuttavia, bisognerebbe altrimenti si va incontro a casi come introdurre delle riforme, intervendo quelli di Napoli e Capo d’Orlando e magari anche sui meccanismi che ormai anche Rieti. Il Sistema Paese regolano il campionato immediata- non può dunque permettersi l’attuale mente sottostante, vale a dire la Le- numero di società professionistiche,

5

GP_numero_4.indd 5 20/04/09 17:53 in primo piano

Nessuna rivoluzione, dei 3 o 4 under per squadra non ha funzionato, e non ha prodotto gli spazio ai giovani effetti sperati. Secondo me bisogne- rebbe avere il coraggio di attribuire Posizioni non condivise dal ad un campionato nazionale, che non presidente della GIBA può essere la A, ma piuttosto la C, la Giuseppe Cassì: “Quello particolare funzione di formare del Professionismo è un falso i giovani atleti, e quando dico giova- problema. Purtroppo, è dif- ni, intendo giocatori anche di 18 o 19 fuso il convincimento, del anni. Ci sono in Italia 128 squadre tutto campato in aria oltre di C, sparse su tutto il territorio dal che pericoloso, che l’atleta Trentino alla Sicilia. Con 7 giocatori professionista debba pa- under per squadra, ci sarebbero gare le tasse e quello non un migliaio di giovani coinvolti professionista ne sia inve- in partite vere, nelle quali conta il ce esentato. Nella realtà, risultato, magari a contatto con gio- Franco Curioni, Presidente della Lega Nazionale in base alle leggi che regola- catori più esperti e smaliziati, in cam- Pallacanestro no la materia, la differenza pi caldi e con tifosi ostili: credo che di peso fiscale tra settore questo valga per la maturazione di un un numero che non c’è nean- professionistico e settore atleta almeno tanto quanto ricevere che in America. Di questo ho avuto non professionistico non è così un buon addestramento tecnico. Si modo di parlare anche con il presi- evidente. Il reale problema, in Italia, potrebbe consentire ai club pro- dente della FIP Meneghin e con è che c’è chi tra club e giocatori, pro- fessionistici di avere rapporti Recalcati, che concordano con me fessionisti e dilettanti, paga regolar- di collaborazione con club di C, sul fatto che è necessario un radi- mente le tasse e chi no. Pertanto, non nei quali far crescere i giocatori cale cambiamento della visione è con la limitazione del numero provenienti dal vivaio. Un fatto economica da parte delle società, delle squadre professionistiche mi sembra assodato: la formula dei per cui un club dovrà fare un certo che si risolvono i problemi eco- campionati ad hoc, come il campio- campionato solo se se lo potrà per- nomici”. Da qui la posizione ferma nato under 21, non ha funzionato, e mettere. Servono infatti campiona- del presidente Cassì: “Per i gioca- l’idea di una A dilettanti con 7 under ti corretti, con regole precise ed tori il Professionismo è stata è suggestiva, ma utopistica ed irrea- un maggiore rigore sul control- una conquista sociale di enorme lizzabile per mille ragioni, ed in essa lo dei bilanci”. Da qui l’esigenza di importanza: basti pensare al fatto non credono più nemmeno coloro che una riduzione del numero delle socie- che il professionista, a differenza del l’avevano sostenuta”. Una posizione tà professionistiche ed una modifica dilettante, ha diritto alla pensione da valutare, in attesa di prendere le della struttura dei campionati. “Se ed ha maggiori tutele previden- decisioni definitive. Che avranno il non ci penserà la FIP a ridurre ziali e salariali in generale. compito di migliorare la pallacane- Ci opporremo a qualsia- stro italiana. , si ipotesi di riduzione non e con la limitazione dei club professionisti- ci”. Quindi un pensiero sui del numero delle squadre giovani italiani. “C’è un’età professionistiche che si particolare – afferma Cassì – attorno ai 19 anni, in cui risolvono i problemi economici finisce l’attività giovanile ed in cui i ragazzi non giocano il numero delle società più. Mentre invece è proprio quella professionistiche, ci penserà il l’età nella quale giocare con assiduità mercato. Se un club come il Milan è fondamentale per il completamento ha ridotto i costi del 30% come formativo dell’atleta, non solo tecnico, è possibile che anche nel mondo del ma anche morale e della personalità. basket non ci siano dei tagli? Dobbia- È a mio avviso questo il proble- mo andare incontro ad un futuro in ma più grave del basket italia- cui ci saranno bilanci solidi ed un no: tra i Professionisti i giovani potenziamento dei settori gio- non hanno spazio, anche per la vanili, pensando magari ad un cam- preponderante presenza di gio- pionato professionistico unico, catori stranieri, tra i Dilettanti ad un campionato “fuso” tra Le- si tende ad utilizzare maggiormente gadue ed A Dilettanti e, sotto, ad i giocatori più esperti, che maga- un campionato di serie B”. ri non hanno spazio in A, ed i giovani rimangono a guardare. La formula Giuseppe Cassì, Presidente della GIBA

6

GP_numero_4.indd 6 20/04/09 17:53 infoGIBA Contate su di loro

Organigramma del Fondo di Fine Rapporto

Presidente Sindaci Avv. Giuseppe Cassì Dott.ssa Antonella Monti, Dott. Antonino Bagnato, Dott. Giovanni Belluzzi Consiglieri GIBA Avv. Pierluigi Bertani, Maurizio Ragazzi Collaboratori Rag. Carla Cumani Consiglieri LEGA Dott. Stefano Chesi

Organigramma GIBA Responsabile del Settore femminile Annalisa Zanierato. Nata a Pavia, Presidente Vice presidente ha iniziato a giocare nel settore Avv. Giuseppe Cassì Maurizio Ragazzi giovanile della squadra della sua città a 5 anni. Dai 14 ai 18 ha mili- Segretario tato in prima squadra a Pavia, poi, generale sempre tra A1 ed A2, ha vestito le Anne Marie Litt, anche re- maglie di Alessandria, Taran- sponsabile dell’ufficio to, Caserta, Ancona e Porto del personale e curatrice Sant’Elpidio. Quest’anno ha raggiunto la salvezza con dei contatti contatti con Sulmona in B1 femminile. i giocatori con cui tiene la Il suo contatto e-mail è [email protected] corripondenza. Organizza e fa riunioni in tutta Italia con le Responsabile dell’area squadre di Serie A e Legadue tecnica e degli eventi e segue anche l’UBE di cui è stata ideatrice, facendo da Pasquale Iracà. In carriera è sta- collante tra le varie Nazioni (oggi sono Italia, Francia, to sia assistente, sia capo alle- Spagna, Grecia, Belgio, Israele, Olanda, Germania e Ci- natore nella Viola Reggio Ca- pro), e di cui è anche segretario generale. labria e a Messina in serie A, Il suo contatto e-mail è [email protected] mentre, attualmente, allena Gioia Tauro in serie C Dilettanti. E’ sta- Responsabile to assistente a varie riprese del del Settore non Settore Squadre Nazionali con professionisti l’Under 16, l’Under 18 e l’Under 20. E’ il direttore Giovanni Setti. Cestisticamente del Master GIBA. è cresciuto nelle giovanili della Il suo contatto e-mail è [email protected] Virtus, giocando poi in prima squadra per due anni. Quin- di ha vestito le maglie di Napo- Consulente Normativo e li, Ragusa, Imola, Osimo e Regolamentare , nominato nella Jesi. Dopo una decina d’anni Commissione Settore Agonistico FIP tra i professionisti, ha giocato una quindicina di Avv. Domenico Zinnari stagioni tra i non professionisti, soprattutto in B d’Eccellenza. Al momento veste la maglia di Trebbo Segretarie in C Dilettanti. Emanuela Tabarroni, Nadia Lisi, Alice Tedeschi. Il suo contatto e-mail è [email protected]

7

GP_numero_4.indd 7 20/04/09 17:53 il personaggio di legadue Niccolò, profeta in patria

Nella sua Varese Martinoni si sta affermando come giovane di valore assoluto e punto di riferimento della squadra e della Nazionale di categoria di Massimo Bonarelli

Se Varese è lassù in vetta, ad un pas- mo, nonostante la ine- o tornare so dalla agognata meta della promo- vitabile emozione inizia- a Treviso zione, lo deve non solo all’esperienza le, resa ancor più intensa dal che ne de- ed alla leadership dei suoi veterani, dovere vestire i colori della propria tiene la pro- ma anche all’energia ed alla sfronta- città: “Le prime partite sentivo la prietà dopo tezza della così detta linea verde, maglietta più pesante – racconta averlo pre- letteralmente sbocciata sotto la sa- Niccolò – poi grazie al sostegno dei levato nel piente guida di coach Pillastrini, nostri fantastici tifosi ed ai preziosi 2005 dalla uno che non si è mai tirato indietro consigli dei più esperti compagni mi Robur et quando c’era da concedere fiducia sono sciolto. E’scontato dire quanto Fides Va- ai giovani. Chiedere a Vitali, legato mi trovi bene qui. Per un varesino rese per la da un cordone ombelicale all’allena- come me giocare a Varese è il massi- cifra record tore romagnolo con cui è esploso a mo”. Le pur ottime cifre (8,2 punti di 80.000 Montegranaro, e chiedere a Nicco- col 44,7 da 3 in 17’) non spiegano ap- Euro, impor- lò Martinoni, varesino d.o.c. di pieno il reale contributo fornito alla to massimo non ancora venti anni, gettato causa: “Non mi interessa segnare pagabile come senza remore nella mischia in un’an- 20 punti, l’importante è essere premio di for- nata in cui i margini di errore erano utile alla squadra: ciò che conta è mazione (solo ridottissimi. vincere e centrare la promozione di- per Bargnani e retta”. A dire il vero contro Pistoia Datome furono C ontributo fondamentale Martinoni ne ha messi a referto ben versate simili “Pilla - afferma l’ala della Cimberio 27 di punti: “ Mi riusciva tutto fa- somme). Marti- - per noi giovani è stata una vera e cile – riferisce - anche se mi piace ri- noni, con la diplo- propria manna dal cielo: incontra- cordare che ho disputato anche altre mazia di un con- re un coach come lui è davvero raro”. ottime gare.” Quello che stupisce è sumato veterano, Martinoni ha saputo cogliere l’atti- proprio la costanza di rendimen- non si sbilancia: to mostrata dalla giovane ala che, “L’importante di partita in partita, sta diventando per la mia cresci- sempre più un punto di riferi- ta è avere spazio mento della Cimberio, in fuga e potere giocare, sul rettilineo che porta dritto alla se- la squadra passa in se- ria A: “E’ ancora presto per gioire, il condo piano, anche se qui campionato è equilibratissimo, puoi a Varese godo della fiducia dello staff perdere con chiunque: piuttosto sa- tecnico e dirigenziale e mi trovo be- rebbe importante arrivare a Soresina nissimo”. Di sicuro vestirà la casacca con già qualcosa in tasca”. della Nazionale Under 20, sotto la guida di coach Sacripanti, dopo avere ottenuto persino la chiamata T alento da record di Recalcati in quella maggiore. Se l’ascesa al piano superiore pare Chissà che l’Italia non abbia trova- già a buon punto, regna maggiore to un altro talento per rilanciarsi in incertezza sul futuro personale campo internazionale: tutto il movi- di Martinoni che, a fine anno, do- mento se lo augura, mentre a Varese vrà decidere se restare alla Cimbe- si torna a sognare. rio, dove è attualmente in prestito,

8

GP_numero_4.indd 8 20/04/09 17:53 Il personaggio dei Dilettanti Nel segno del padre

Figlio di Amos, bandiera di Pesaro negli anni Ottanta, Andrea Benevelli si sta affermando come giovane di successo a Trieste

di Marco Morello

Per Andrea Benevelli, stella (e ala) Sono felice di farne parte. In più ho “Ho voluto staccarmi un po’ da Pesaro, 22enne di Trieste, il basket è una creato con i compagni una forte intesa, nelle mie passate esperienze ero sem- questione di Dna. Il padre, Amos, che aiuta molto”. pre a una mezz’ora, massimo un’ora ha dettato legge negli anni Ottanta da casa”. A Trieste, insomma, Bene- con le maglie di Pesaro e Treviso, il velli sta facendo le prove generali di fratello di mezzo, Francesco, gioca a Un tifoso speciale maturità in vista, prima o poi, del clas- Porto Sant’Elpidio, mentre quello Sugli spalti qualche volta ad Andrea sico grande salto. più piccolo, Federico, è nel settore capita di incrociare lo sguardo giovanile della Scavolini, lo stesso del padre Amos, che appena dove è cresciuto Andrea. “Di pallaca- può va a giudicare di persona nestro sento parlare da quando ero i progressi del figlio. “Ma non piccolo – racconta – è stato naturale mi fa mai i complimenti – spie- per me prendere questa strada”. Un ga – mi dice sempre quali sono percorso zeppo di segnali incoraggian- le cose che sbaglio, dove posso ti e di soddisfazioni, contrassegnato da migliorare. Quando giocavo poco scelte ragionate, a volte anche contro- mi spronava ad avere costanza, corrente. Come quella di scendere di mi ha insegnato a crederci categoria, passando nel giro di pochi sempre”. Ci ha creduto Bene- mesi dalla Legadue fabrianese al velli junior ed è arrivato a col- girone A della B Dilettanti. tivare ambizioni importanti, a tenere vivo “l’obiettivo di ar- rivare lontano”, conservando Una nuova dimensione sempre una buona dose di senso “Si sta molto bene qui a Trieste – af- pratico. Come quando applaude ferma oggi – la città vive il basket con all’attività della GIBA, “perché grande passione, in alcune partite ci – ricorda – è importante che sono oltre 3.500 spettatori”. Numeri ci sia un’associazione in grado da importanti in un contesto di tutto ri- tutelare i diritti dei giocato- spetto, dove Andrea sta imparando ri”. a farsi apprezzare. Nelle sue passate esperienze, a Fossombrone e Osi- mo per esempio, era abituato a vestire Vita privata i panni del cambio dei lunghi. In Lontano dal parquet, invece, An- Friuli, invece, è diventato titolare drea si dedica agli studi, è iscrit- fisso e, partita dopo partita, ha potu- to alla facoltà di Economia to dare libero sfogo alle sue numerose Aziendale di Urbino. “Sono qualità: una vena realizzativa di tutto un po’ indietro con gli esami – rispetto, che gli consente quasi sem- ammette – ma non ho fretta di pre di andare in doppia cifra, un laurearmi. L’importante è cre- buon tiro dalla media distanza, armi un’alternativa per quan- un fiuto sopraffino per il rimbal- do smetterò”. Anche gli hobby zo in attacco e un’efficacia scien- coincidono con quelli di un ra- tifica nell’uno contro uno. “Questa gazzo normalissimo: computer società – aggiunge – ha in cantiere un e uscite con gli amici, che poi progetto ambizioso, a lungo termine. sono i compagni di squadra.

9

GP_numero_4.indd 9 20/04/09 17:53 infoGIBA /

Doping, le ultime novità Riportiamo la nuova normativa relativa ai professionisti presentata dalla WADA

1. Finalità cognome, nazionalità, sesso, sport e disciplina pratica- 1.1. L’Atleta, con il tesseramento, entra a far parte dell’Or- 1 Ai fini che precedono, il CONI NADO utilizza DCO (Doping ta, organizzazioni e federazione di appartenenza, livello dinamento Sportivo, e più precisamente della FIP, dive- Control Officer) certificati ed accreditati – in conformità internazionale); nendo soggetto di tutti i diritti e gli obblighi previsti dai alla norma ISO/IEC 17024/2003, al Programma Mondiale A. Dati sui luoghi di permanenza dell’atleta (Atlhete Whe- regolamenti federali ed in ultima analisi del CONI-NADO Antidoping WADA ed alle vigenti Convenzioni contro il reabouts) per l’attività antidoping. Così in particolare il vincolo doping del Consiglio d’Europa e dell’UNESCO, relative In applicazione dell’art. 14.3 del Codice Mondiale Antido- instaurato con il tesseramento – che presuppone, come appendici e protocolli – che abbiano la qualifica di ispet- ping, per consentire test fuori delle competizioni l’Atleta requisito indispensabile, la manifestazione di volontà tori medici della FMSI ed abbiano completato il relativo è tenuto a fornire nell’apposita modulistica (allegato 5) dell’atleta di entrare a far parte dell’Ordinamento spor- processo di formazione. i seguenti dati: tivo – comporta, fra gli altri, l’obbligo di una condotta 1.4 Ai fini dell’effettuazione dei controlli all’estero su a) nome dell’atleta conforme ai principi di lealtà e probità sportiva, ma Atleti italiani e/o tesserati a FSN/DSA, il CONI-NADO potrà b) sport/disciplina soprattutto l’obbligo dell’osservanza delle norme statu- avvalersi dell’ANADO, l’Associazione delle Organizzazioni c) indirizzo postale tarie e regolamentari in materia di doping. Tale obbligo Nazionali Antidoping, con sede in Ottawa (Canada). d) indirizzo dell’abitazione (sia di residenza abituale ricade altresì sugli Atleti inseriti nel Registered Testing sia temporanea) Pool (RTP) ovvero sugli Atleti presenti sul territorio na- 2. Modalità del trattamento e) numeri telefonici da contattare zionale. Il CONI, quale organismo responsabile, per le 2.1. Il trattamento potrà effettuarsi con o senza l’ausilio f) indirizzo e-mail proprie specifiche competenze, della lotta al doping sul di mezzi elettronici o comunque automatizzati, a cura g) orari e sedi degli allenamenti territorio nazionale è destinatario e garante, da un lato, di personale appositamente incaricato, e comprenderà h) stage di allenamento della normativa statuale sulla tutela sanitaria delle atti- - nel rispetto dei limiti e delle condizioni posti dall’art. i) itinerari di viaggio vità sportive e della lotta contro il doping, dall’altro, del 11, decreto legislativo n. 196/2003 - tutte le operazioni j) programma di gara rispetto della normativa sportiva internazionale. Sotto o complesso di operazioni previste all’art. 4, comma 1, k) disabilità, ove necessario, incluso la necessità di tale profilo il CONI-NADO ha approvato le Norme sportive lett. a), decreto 196/2003, necessarie al trattamento in coinvolgere eventuali terzi nel processo di notifica antidoping, quale documento tecnico attuativo del Co- questione per le finalità di cui al punto che precede. La l) gli atleti possono presentare programmi giornalieri dice Mondiale Antidoping WADA nonché degli Standard conservazione dei dati avverrà mediante archiviazione con l’indicazione degli orari e dei luoghi in cui è più Internazionali dei controlli e dai modelli di migliore pra- elettronica o in forma cartacea la cui conservazione probabile che saranno disponibili per i controlli.” tica (c.d. Programma Mondiale Antidoping). Il Codice è sarà attuata con archiviazione tradizionale in appositi stato recepito dalla convenzione UNESCO, sottoscritta contenitori. Il trattamento dei dati, con strumenti elet- Il conferimento di tali informazioni ha carattere obbli- e ratificata anche dall’Italia, e pertanto – a tutti gli ef- tronici, è effettuato con misure organizzative idonee a gatorio, laddove l’omessa, erronea ed incompleta tra- fetti – fonte di diritto internazionale, ratificata dall’Ita- garantirne la sicurezza e la riservatezza dell’atleta e nel smissione costituisce violazione del Codice WADA e delle lia con Legge 26.11.2007, n.230. Specifiche finalità del rispetto degli artt. 31, 33, 35 del D.Lgs. 196/03. NSA come meglio specificato al successivo punto 3. Per Codice Mondiale Antidoping sono: l’effettuazione dei controlli out competition, il DCO potrà 2.2. Il trattamento potrebbe riguardare dati personali reperire l’Atleta tra le 06.00 a.m. e le 11.00 p.m. Il DCO • tutelare il diritto fondamentale degli Atleti alla pratica rientranti nel novero dei dati “sensibili”, vale a dire dati può tentare di rintracciare l’Atleta al di fuori di questi di uno sport libero dal doping e quindi promuovere la sa- idonei a rivelare “lo stato di salute”. Le informazioni di orari solo laddove l’atleta ha indicato la disponibilità a lute, la lealtà e l’uguaglianza di tutti gli Atleti del mondo; tipo medico contenute in tali dati (riguardanti, in parti- sottoporsi a controlli al di fuori di tali orari ovvero se • garantire l’applicazione di programmi antidoping ar- colare, i risultati di Laboratorio dei campioni prelevati e l’Atleta non ha fornito alcuna indicazione sull’orario. L’in- monizzati, coordinati ed efficaci sia a livello mondiale le certificazioni risultanti dalle esenzioni a fini terapeu- dividuazione da parte del DCO del locale più idoneo per che nazionale, al fine di individuare, scoraggiare e pre- tici ovvero dalle dichiarazioni di uso terapeutico o quelle i controlli out competition, avverrà tenuto conto delle venire la pratica del doping. eventualmente necessarie per la gestione del risultato), richieste e delle esigenze dell’Atleta e/o dei terzi interes- potranno essere visionate esclusivamente da personale sati in ordine al rispetto dei diritti di privacy e di dignità. Le norme sportive antidoping anzidette, trovano imme- autorizzato e soltanto per le finalità antidoping. Il trat- diata applicazione da parte della FIP. All’atto del tessera- tamento di tali dati avverrà in modo strettamente confi- Dati relativi al Piano di distribuzione dei controlli (IN & mento Federale, dell’inserimento nel Registered Testing denziale salvaguardando la Sua identità. OOC) Pool (RTP) - e ad ogni successivo rinnovo – ovvero con In tale sessione il CONI-NADO registrerà il piano dei con- la presenza nel territorio nazionale l’Atleta dichiara la 2.3 I dati in questione non saranno oggetto di diffu- trolli annuali [Test Distribution Plans (TDP)], il Registered sua conoscenza ed accettazione delle norme sportive sione nè saranno comunicati ad altri soggetti, salvo Testing Pool (RTP) e relativi aggiornamenti. antidoping, quale condizione imprescindibile per parte- suo specifico consenso limitatamente ai dati di cui cipare alle attività sportive. al punto D) che segue. Nonostante il Codice Mondiale A. Dati relativi alle esenzioni ai fini teraupetici (TUE – Antidoping preveda e disciplini la trasmissione dei dati Therapeutic Use Exemption) 1.2 Tra i diversi obblighi contenuti nelle disposizioni che personali degli atleti presso il nuovo date base ADAMS L’art. 4.4. del Codice, rubricato “Uso terapeutico”, preve- precedono, l’Atleta ha assunto anche quello di sottoporsi (Anti Doping Administration & Management System), de l’obbligo in capo ad ogni singola NADO di osservare ai prelievi antidoping, delle urine ed ematici, così come quale strumento di coordinamento delle attività antido- lo standard internazionale adottato dal WADA, che im- disciplinati dalle disposizioni attuative degli Standard ping svolte in tutto il mondo - il CONI-NADO si asterrà pone, tra l’altro, la trasmissione di tutte le esenzioni a Internazionali dei controlli, quale parte integrante del dall’utilizzare tale data base fino a quando il Garante per fini terapeutici – accompagnate dalla documentazione Codice WADA. la protezione dei dati personali non riterrà soddisfatte relativa – al Centro Informazioni dell’Agenzia Mondiale le garanzie minime previste dal Codice in materia di Antidoping, che garantirà la rigorosa riservatezza (artt. Sui campioni biologici dell’atleta verranno effettuate, protezione dei dati personali e dalla direttiva 95/46CE. I 5 e 9 Standard Internazionale). nei modi e nei tempi di cui alle disposizioni che prece- seguenti dati – trasmessi dall’Atleta con sistema diverso dono: da ADAMS - verranno comunque inoltrati alla WADA in at- 2.4. I dati personali relativi a fatti di doping, se non 1) analisi sul campione delle urine prelevato. tuazione del Codice Mondiale Antidoping, attraverso fax associati ad informazioni riguardanti sotto qualunque 2) analisi sul campione ematico prelevato. confidenziale dedicato e/o via e-mail ovvero per posta profilo lo stato di salute degli interessati, non sono rite- raccomandata: nuti dati sensibili ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e pertanto I campioni biologici prelevati saranno conservati per verranno resi pubblici. un tempo determinato e comunque congruo rispetto le A. Dati anagrafici ed identificativi dell’atleta (nome e finalità descritte.

10

GP_numero_4.indd 10 20/04/09 17:53 infoGIBA

3. Obbligatorietà del conferimento razione Internazionale Competente (FIBA). ESENZIONI A FINE TERAPEUTICI (TUE) Il conferimento dei dati di cui alla presente informati- Si conferma che dal 1° gennaio 2009 sono state abroga- va è obbligatorio ai fini della partecipazione all’attività Si devono considerare i 24 atleti/e inseriti nella Lista te le ATUE, in quanto tutte le richieste saranno conside- sportiva del modello sportivo organizzato. Il mancato della FIBA. Gli atleti saranno da considerarsi in RTP rate standard (TUE). e/o erroneo-incompleto conferimento dei dati può, al- fino al momento della loro cancellazione. tresì, integrare violazione della normativa antidoping Sono soggetti alla richiesta di TUE tutti gli atleti profes- (vedi il combinato disposto degli articoli 2 e 10 del a. Atleti stranieri tesserati per la FSN/DSA (FIP) inse- sionisti ex lege 91/81 precisamente gli atleti che parte- Codice WADA), comportando la sanzione di anni due di riti nell’RTP della rispettiva Federazione Internazio- cipano al campionato di SERIE A MASCHILE e LEGADUE. squalifica. nale competente (FIBA). CONTROLLI ANTIDOPING IN COMPETIZIONE 4. Ambito di comunicazione dei dati La FIP attualmente non è in grado di verificare. I controlli antidoping vengono effettuati dal CONI / I dati di cui alla presente informativa saranno comu- NADO e dalla FIP, ciascuno per le categorie di eventi di nicati dal CONI-NADO alla WADA nelle sedi di Losanna a) Atleti convocati per le Rappresentative Nazionali propria competenza. (Svizzera) e Montreal (Canada) ed all’ANADO con sede Assolute. a Ottawa (Canada). Il TDP viene così delineato: Stabilito che il raduno collegiale non è considerato un evento ufficiale, per ogni Comunicato Ufficiale CONI-NADO : Serie A Maschile Regular Season - Play Off. 5. Il Titolare del trattamento di convocazione, sarà cura della FIP dichiarare se Tutte le spese dei controlli antidoping sono a carico del con la convocazione si intende inserire gli atleti in CONI, eccetto quelle riferite al trasporto del DCO e dei A seguito dell’entrata in vigore del Codice WADA, i titola- RTP. campioni se refrigerati; ri del trattamento dei dati personali in materia di doping con a fianco indicate le strutture responsabili sono: a) Per i campionati Nazionali assoluti e squadre di FIP : Controlli Aggiuntivi. Controlli antidoping a carico massima serie. FIP, per eventi al di fuori di quelli di competenza del WADA CONI-NADO. Il numero dei controlli verrà stabilito dal H UEadQ Arters Si intende la Serie A Maschile a partire dai Play off Presidente Federale / Consiglio Federale su indicazione Stock Exchange Tower - 800 Place Victoria (Suite 1700) - fino al 31 Dicembre di ogni anno in considerazione della Commissione Organizzativa Sanitaria FIP. P.O. Box 120 Montreal (Quebec) H4Z 1B7 - Canada dell’esistenza di una Regolar Season e di una suc- Tel. : +1 514 904 9232 - Fax : +1 514 904 8650 cessiva fase di Play off. IL CONI NADO, solo per i controlli antidoping che ver- ranno effettuati durante i PLAY OFF (100% di copertura) European Office ·L ausanne WHEREABOUTS si avvarrà dell’utilizzo degli CHAPERONES FIP. L’onere World Anti-Doping Agency (WADA) di spesa degli Chaperones sarà a carico FIP. La FIP co- MSI Maison du Sport International REPERIBILITA’ DURANTE IL CAMPIONATO municherà con anticipo i nominativi degli Chaperones Avenue de Rhodanie 54 · 1007 Lausanne · Switzerland designati con lettera di richiesta F 75. Tel.: +41 21 343 43 40 · Fax: +41 21 343 43 41 Si conferma che all’atleta viene richiesta 1 ora di re- peribilità giornaliera, compresa dalle 06:00 alle 23:00, E-mail: [email protected] · www.wada-ama.org I prelievi antidoping si svolgeranno secondo la seguente che la FIP consiglia di far coincidere con l’orario di al- procedura: lenamento. CONI Tra il 2° ed il 3° periodo di gioco, il 1° arbitro si recherà Foro Italico · 00194 Roma · Italia · www.coni.it Deve essere indicata come reperibilità durante gli spo- nella sala prelievo antidoping munito o del referto di stamenti per le gare in trasferta la sede alberghiera. gioco o di una sua copia per procedere all’estrazione. ANADO L’ora di reperibilità in HOTEL sarà a discrezione dell’at- 180 Elgin Street, Suite 1400 leta secondo il programma di viaggio. Ottawa, Ontario Canada K2P 2K3 Il DCO, nella sala antidoping, alla presenza dell’arbitro e dello Chaperone FIP (se designato), procederà al sor- www.anado.org La reperibilità durante l’evento ufficiale (gara di campio- teggio di quattro numeri per ogni società (4 giocatori nato) coincide con l’orario della gara. per squadra di cui 2 riserve) 6. Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti REPERIBILITA’ EXTRA CAMPIONATO Convenzionalmente i numeri estratti corrispondono alle L’ atleta dovrà comunicare la struttura recettiva. righe occupate nel referto di gara, da 1 a 12 per il Cam- In ogni momento l’Atleta potrà esercitare i suoi dirit- Si intende per struttura recettiva: ALBERGO – PENSIONE pionato di serie A Maschile e da 1 a 10 per tutti gli altri. ti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi – LOCANDA – AFFITTACAMERE - ALLOGGIO LOCATO. dell’art.7 del D.lgs.196/2003. La FIP consiglia di far coincidere i 60 minuti di reperibi- Saranno sottoposti a controllo i giocatori iscritti a refer- lità, compresi tra le 06:00 alle 23:00, con la permanenza to nelle posizioni occupate estratte, contando dall’alto RESPONSABILI FEDERALI PER IL nella struttura recettiva (es.: dalle 07:00 alle 08:00) verso il basso. TRATTAMENTO DEI DATI Si dovranno comunicare al CONI i nominativi dei re- REPERIBILITA’ DURANTE L’ATTIVITA’ I primi due numeri sono i giocatori che verranno sotto- sponsabili dei dati secondo la normativa sulla tutela IN NAZIONALE posti a controlli antidoping, i secondi due sono i gioca- della privacy e precisamente un Responsabile Medico Durante il periodo di convocazione in Nazionale Senior tori di riserva ed un Responsabile Amministrativo. M/F il Responsabile Federale dovrà segnalare l’orario di reperibilità che si consiglia di far coincidere con l’orario Al termine della gara il DCO e/o lo CHAPERONE, se pre- sente, notificherà direttamente all’atleta di essere sta- DISPOSITIVO ATTUATIVO RTP & di pranzo o di cena. Si consiglia inoltre di inserirlo nel Comunicato Ufficiale to sorteggiato e/o prescelto per un controllo antidoping WHEREABOUTS di convocazione: “Orario Reperibilità atleti dalle… alle…” invitandolo a recarsi immediatamente nei locali adibiti In riferimento alle disposizioni WADA in vigore dal 1° al prelievo. gennaio 2009 si precisa che fanno parte dell’RTP Nazio- DATI REPERIBILITA’ nale della FIP, nell’ambito del punto 1 della normativa La procedura dei prelievi antidoping è stata preventiva- I dati personali obbligatori da comunicare al Comitato alle lettere di seguito indicate, le seguenti categorie di mente concordata con le parti interessate, CONI – FMSI Controlli Antidoping del CONI via e-mail (whereabouts@ atleti: – COS – CIA. coni.it) sono i seguenti: a) Atleti appartenenti al Club Olimpico. INDIRIZZO DELL’ABITAZIONE – STRUTTURA RECETTIVA Al momento la FIP non ha atleti inseriti nel Club INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA Olimpico. NUMERO DI TELEFONO CELLULARE SEDE DELL’ALLENAMENTO a) Atleti Italiani inseriti nell’RTP della rispettiva Fede- ORARIO REPERIBILITA’

11

GP_numero_4.indd 11 20/04/09 17:53 infoGIBA GIBA rispondeSpeciale Antidoping In questo numero abbiamo voluto dedicare la nostra ormai consueta rubrica sulle domande più frequenti dei giocatori alle nuove norme in materia di antidoping, visto l’allarme che le stesse hanno suscitato tra gli atleti. Di seguito sono riportate le principali novità introdotte dalla WADA, insieme a chiarimenti su possibili dubbi, ed a suggerimenti sui comportamenti da seguire

al 1-1-2009 sono entrate in vi- tuno chiarire quali sono, allo stato, nel gore anche per il basket e Come sono basket italiano, gli atleti interessati Dgli altri sport di squadra, le cambiate le regole dalle nuove regole, ed evidenziare nuove regole di controllo pre- le differenze della disciplina tra il disposte dalla WADA - Agenzia antidoping? Ci settore professionistico e il setto- mondiale antidoping. Esse pre- re non professionistico. vedono, tra l’altro, l’obbligo per sono differenze alcune categorie di atleti di tra professionisti - le sostanze considerate dopan- indicare il luogo di reperibilità ti e delle quali è quindi vietata per 365 giorni all’anno, nonchè e non l’assunzione, pena severe sanzio- l’ora del giorno (tra le 6 e le 23), professionisti? ni, sono le stesse a prescindere dal per un eventuale controllo, attraver- campionato nel quale si gioca. Non c’è so la compilazione e l’invio trimestrale maggiore o minore tolleranza tra un cam- di moduli appositamente predisposti (Atlhe- pionato ed un altro. Cambiano solo il sistema, te Whereabouts). Prevedono anche l’inserimento dei le autorità preposte ai controlli, e la frequenza dei dati personali di questi atleti in un database unico (cosid- controlli stessi. detto ADAMS – Anti Doping Administration & Management System). Come è intuibile, le associazione rappresentative - la responsabilità in caso di accertamento di assunzione degli atleti in Italia ed in Europa sono in grande fermento, di sostanze dopanti è personale dell’atleta, anche se la e sono già state avviate iniziative politiche e legali di sostanza è stata prescritta da medico (anche dal medico contrasto avverso la nuova disciplina, stante la palese del club), o addirittura anche se è stata somministrata violazione che la sua applicazione determina di al- dal medico sociale. Per questa ragione, è vivamente cuni elementari diritti di cui godono tutti consigliato, prima della assunzione di qualsiasi i normali cittadini europei (in primo prodotto o farmaco o integratore, anche all’ap- luogo il diritto alla privacy ed il di- parenza innocuo, di controllare con attenzione ritto al godimento di periodi di ferie il tipo di sostanza, chiedere informazioni sul- senza condizionamenti o limitazioni di la stessa anche eventualmente al di fuori della sorta). organizzazione del club, e verificare che nella In altra parte della rivista l’argomen- scatola di confezionamento del prodotto non to viene trattato in maniera sia apposto il simbolo del doping (obbligato- dettagliata. In attesa dei rio per legge); cambiamenti auspicati del- ?la normativa, che potranno - in caso di necessità di assunzione di farmaci per intervenire o per via politica (ove l’agenzia WADA accetti di qualsiasi ragione, anche estranea alle esigenze spor- ascoltare anche i rappresentanti degli atleti, sino ad oggi tive, è vivamente consigliato assumere informazioni assurdamente ignorati), o per via giudiziaria (attraverso circa l’eventuale inserimento di quel particolare far- l’atteso pronunciamento di illegittimità da parte delle maco tra i prodotti vietati. Anche un farmaco all’appa- Autorità Giuridiche Europee, già interessate), è oppor- renza inoffensivo può essere proibito, ad esempio perchè

12

GP_numero_4.indd 12 20/04/09 17:53 infoGIBA

coprente, in sede di controllo, di altre la attività. Solitamente, nel primo caso, il club segnala alla sostanze dopanti (è capitato ad un gio- competente autorità il programma dettagliato degli allena- catore che assumeva un farmaco per menti ed i luoghi di svolgimento (nei quali effettuare i possi- arrestare la caduta dei capelli di subi- bili controlli), mentre nel secondo è direttamente il giocato- re una squalifica di 1 anno, in quan- re a dare informazioni sulla propria reperibilità e ad indicare to un componente chimico di quel l’ora del giorno di disponibilità per l’eventuale controllo. prodotto impedisce l’accertamento Tuttavia, stante la personale responsabilità dell’atleta anche della presenza di altre eventuali so- in caso di difetto organizzativo del club, si raccomanda vi- stanze dopanti); vamente ai giocatori RTP di farsi consegnare il programma di allenamenti così come inviato dal club all’autorità pre- - l’obbligo della reperibilità per tutto posta, in modo da poter verificare di volta in volta la effet- l’anno, di cui sopra si è dato conto (where- tiva esecuzione dello stesso, e segnalare autonomamente abouts), interessa al momento solo alcune eventuali variazioni di orario o di luogo di allenamento, o categorie di atleti, e precisamente quelli la mancata partecipazione per qualsiasi ragione all’attività inseriti nel cosiddetto Registered Testing programmata (ad esempio, una indisponibilità improvvisa o Pool (RTP). Sono considerati atleti RTP: gli la decisione dello staff di far svolgere? una attività differen- atleti di squadre di Serie A qualificate per i play off, fino ziata presso altra sede) . al 31 dicembre dello stesso anno (i giocatori che al termine della stagione cessano il rapporto, dal momento della ces- - se il funzionario incaricato si reca nel luogo indicato per sazione – di solito il 30 giugno – fuoriescono dall’elenco; vi l’allenamento all’ora prevista, e per qualsiasi ragione non rientrano tutti i giocatori tesserati di quel club, anche quelli rinviene l’atleta, stila verbale di controllo più giovani o meno impiegati; vi rientrano i giocatori ingag- mancato; lo stesso accade per l’atleta in giati anche successivamente alla disputa dei play off e fino vacanza, nel caso in cui l’incaricato non al 31 dicembre dello stesso anno); gli atleti appartenenti lo trovi nel luogo (casa, hotel, residence o al club Olimpico (in occasione di Giochi Olimpici); gli atleti altro) segnalato, all’ora indicata. Dopo un inseriti dalla Federazione nella cosiddetta “lista FIBA” e certo numero di controlli mancati è previ- cioè la lista che si presenta alla vigilia delle competizioni sta una squalifica da uno a due anni! per Nazionali; gli atleti stranieri inseriti nel RTP dello Stato di provenienza; gli atleti convocati per le Rappresentative - per i giocatori non professionisti e per le Nazionali (non anche quelle collegiali o sperimentali): sarà giocatrici (ad eccezione di quelle inserite cura della FIP indicare nel comunicato ufficiale di convoca- nel RTP), non è previsto l’obbligo della re- zione se si tratti di atleti da inserire nel RTP. peribilità: il controllo mancato si verifica solo se l’atleta si sottragga volontariamente ad un - per il settore femminile, le atlete inserite nel RTP sono accertamento. solo quelle del Club Olimpico; quelle inserite nella lista FIBA; quelle selezionate per Rappresentative Nazionali (se - il tipo di sanzione prevista in caso di assun- specificato nel comunicato di convocazione);quelle stranie- zione di sostanze dopanti è identico a prescin- re inserite nel RTP del Paese di provenienza. dere dal campionato disputato ed a prescindere dalla disciplina sportiva svolta. Le decisioni degli Orga- - si invitano gli atleti a prestare la massima attenzione sia ni di Giustizia delle singole Federazioni Nazionali sono se si tratti di periodo in cui è in corso di svolgimento una infatti tutte soggette al vaglio dal GUI (Giudice di Ultima attività di club (di preparazione o di campionato), sia se si Istanza), Organo di Giustizia Sportiva appositamente isti- tratti di periodo di vacanza o comunque di sospensione del- tuito in materia di doping presso il CONI.

C Ollegio dei REVISORI dei CONTI La redazione del GIBA Press si scusa per il mancato inserimento, nel precedente numero, dei componenti ?del Collegio dei Revisori dei Conti della Federazione Italiana Pallacanestro presenti nel Consiglio Federale. Segue l’elenco dei nominativi: PRESIDENTE COMPONENTI COMPONENTI CONI EFFETTIVI Luigi Lamberti Mario Trippanera Franco De Grassi Sergio Breglia Fabrizio Gasperini

13

GP_numero_4.indd 13 20/04/09 17:53 Il protagonista di ieri e di oggi In fila davanti al Marine Dopo una grande carriera come giocatore, Marco Bonamico è diventato presidente di Legadue, deciso a contribuire al miglioramento del basket italiano

di Damiano Montanari

Tutto in un aneddoto. “Avevo 17 ma azione, presi la palla e andai gna ed una Coppa Italia conqui- anni e, dopo due anni di settore gio- a schiacciare, per lo stupore dei ti- stati in 15 campionati di A1, ai qua- vanile nella , l’allora fosi, dei compagni di squadra e mio”. li vanno aggiunti quattro tornei di allenatore della prima squadra Dan Ecco Marco Bonamico, prima A2, senza dimenticare i successi otte- Peterson, in seguito alla partenza di giocatore di assoluto livello, poi nuti con la Nazionale: l’argento Vittorio Ferracini, decise di farmi presidente della GIBA e dell’UBE, alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 esordire in prima squadra. Ero quindi commentatore per la RAI e l’oro agli Europei di Nantes nel un ragazzo un po’ spaesato, che aveva ed oggi presidente di Legadue. Un 1983. Tanti momenti speciali ed al- tanta voglia di emergere, ma che do- cursus honorum invidiabile per “il cuni ricordi che ancora scaldano il veva anche imparare tanto dal basket. Marine” che, col passare del tempo, cuore. “Sicuramente – afferma infatti Giocavo ala piccola e la mia “pri- ha saputo lasciare un segno indelebile Bonamico – non dimenticherò mai ma” fu contro le Scarpette Rosse nel mondo della pallacanestro italia- il primo scudetto conquistato con la dell’ e, alla pri- na. Virtus. Nella partita decisiva vinta a Varese ebbi l’onore di marcare un mito del basket come Girovago e la fortuna di riuscire a limitarlo, di successo sebbene fossi solo un ragazzo ven- Sembra ieri quando tenne. Fu una grande festa, in parti- ha mosso i primi passi colare quando tornammo a Bologna, sul parquet nella sua dove in Piazza Azzarita trovammo Genova con la maglia due piani di tifosi a festeggiarci”. dell’Atletic, il trampo- Soddisfazioni immense, come quelle lino di lancio per ap- vissute nel 1983 a Nantes. “Per la pri- prodare alla Virtus di ma volta l’Italia riuscì ad affermarsi, Ettore Zuccheri pri- contrastando il dominio della Jugo- ma e di Dan Peterson slavia”. Anche grazie a Bonamico poi, “l’allenatore che che con la maglia Azzurra ha col- per primo ha cre- lezionato in carriera 154 partite, re- duto in me – ricorda alizzando 754 punti. Bonamico – dandomi fiducia”. Vedendoci S econd life for basket giusto, poichè, da quel Entrando di diritto nella storia del- momento, Marco ha la pallacanestro italiana, che Marco, cominciato a bruciare anche una volta appese le scarpet- le tappe, conquistan- te al chiodo, non ha mai smesso di do la maglia della Na- seguire e di amare. “Dal 1996 al zionale a 18 anni e 2000 – racconta infatti Bonamico – qualche mese, facen- sono stato presidente della GIBA do poi esperienze nei e dell’UBE, continuando a portare principali club italiani, avanti l’attività in un centro fitness dalla Virtus, alla For- con annesso un centro di riabili- titudo, dall’Olimpia tazione che avevo aperto quando Milano a Siena, per ancora ero giocatore e nel quale mi poi passare a Forlì, a avvalevo dell’operato di Enzo Gran- Napoli e ad Udine in di, ottimo preparatore e riabilitatore Legadue. Nel suo pal- a cui tanti atleti hanno dovuto il loro mares personale tre ritorno all’attività sportiva. Poi, per scudetti con Bolo- continua a pagina 16

14

GP_numero_4.indd 14 20/04/09 17:53 Foto Luca Villani 20/04/09 17:53 15 GP_numero_4.indd 15 Il protagonista di ieri e di oggi

– conferma infatti Bo- do giocavo io – afferma infatti Bo- namico – stiamo vi- namico – gli stranieri erano solo vendo una situazione due per squadra. Sarebbe facile dire di crisi, per cui, già che allora la situazione per gli italia- dall’anno prossi- ni era migliore, ma è giusto affronta- mo, andremo verso re in modo più approfondito questa l’abbassamento dei situazione complessa. Il punto è budget a disposizio- che, col passare degli anni, il costo ne delle società. Casi degli italiani è molto salito. Una come quello di Napoli e volta i più pagati in una società erano di Capo d’Orlando non gli americani, mentre oggi è quasi il dovranno più ripeter- contrario. La soluzione sarebbe quin- si ed in questo senso è di quella di ricominciare a pro- molto positivo l’accor- durre giocatori italiani impor- do che è stato siglato tanti, attraverso la valorizzazione tra FIP, INPS ed EN- dei vivai, per i quali la FIP dovrebbe PALS. Comunque la investire risorse economiche, anche situazione è delicata e per migliorare la qualità degli circa sei anni, ho commentato per per questo sarà necessa- allenatori dei settori giovanili”. la RAI gli eventi legati al mondo del rio fare alcune riflessioni”. A partire Poi un messaggio ai giocatori. “Vedo basket, dalla serie A, alla Legadue, ai dall’impiego degli italiani. “E’ legitti- che alcuni – sottolinea infatti Bona- campionati del mondo”. Fino al gran- mo che gli italiani occupino più posti mico – preferiscono andare in squa- de salto, che ha portato Bonamico ad possibile, ma è fondamentale che poi dre in cui non giocano a condizioni essere eletto all’unanimità presiden- giochino realmente. L’aspirazione economiche più vantaggiose di altre te di Legadue lo scorso 19 febbraio. naturale di un giocatore, infatti, realtà in cui invece troverebbero spa- “Raccolgo un’eredità abbastanza non dovrebbe essere quella di zio. Io credo che la crescita tecnica pesante – commenta infatti il Mari- avere un contratto, ma quella che si raggiunge giocando sia molto ne – dal momento che succedo a Va- di stare in campo. Prendiamo ad importante e che rinunciare oggi lentino Renzi che è stato ed è giu- esempio gli Under. L’obbligo di por- ad un trattamento economico stamente considerato uno dei migliori tarne in panchina è lodevole, dal pun- migliore sarebbe un investimento dirigenti del nostro basket. In un mo- to di vista filosofico, ma non porta ri- che porterebbe ottimi frutti in fu- mento complesso come quello che sultati positivi in concreto. Piuttosto turo”. Parola di Marine. stiamo vivendo sarà necessario intro- sarebbe meglio un meccanismo durre nuove formule che miglio- che portasse le società a far giocare rino l’appeal della pallacanestro”. i propri giovani”. In alto a sinistra, Marco Bonamico in veste I l Bonamico-pensiero di commentatore televisivo. Qui sotto, alla Rivalutazione dei vivai presentazione del campionato di Legadue Per portare la palla a spicchi sempre Da cui dovrebbe partire la rinascita 2008-09 insieme a Charlie Recalcati, Franco più vicino agli italiani. “Dobbiamo della pallacanestro italiana. “Quan- Lauro e Dan Peterson rendere il nostro basket – prosegue infatti Bonamico – fruibile a più gen- te possibile, dando formule semplici ed eliminando quelle incomprensi- bili come i play-out, che la gente fa- tica ad apprezzare come meccanismo. I play-off? Quelli no, assolutamente, perchè sono l’anima del basket”. Che oggi si trova ad affrontare tanti pro- blemi, a partire dall’impiego dei pro- dotti dei nostri vivai. “Oggi – afferma in merito Bonamico – in Legadue gli italiani giovani giocano me- diamente più che in A Dilettanti, ma è d’importanza capitale trovare un equilibrio tra l’esigenza di far giocare gli italiani e gli interessi delle società, perchè altrimenti il giocattolo rischia di rompersi, con ef- fetti negativi a catena su tutto il movi- mento”. In particolare sotto il profilo economico. “Anche a livello nazionale

16

GP_numero_4.indd 16 20/04/09 17:53 basket femminile Leader dixit Francesca Zara, dopo i successi in Italia ed in Russia e l’esperienza WNBA, parla a 360°, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa

di Damiano Montanari

Sarà una questione di carattere, o, successivamente le maglie di Alca- come ammette lei stessa, una que- mo, Pool Comense, Napoli stione di ruolo, il play-maker. Sarà e Parma in Italia, Spartak anche una questione di numeri, che Mosca in Russia e Valen- parlano da soli, ma una cosa è certa: ciennes in Francia, oltre Francesca Zara è nata per esse- alla soddisfazione di dispu- re leader ed è cresciuta per esserlo tare un campionato WNBA con Se- nella pallacanestro. Lo è stato nel- attle nell’estate del 2005. Tanti anni dato molto fastidio le polemiche sor- la sua carriera costellata di successi, ricchi di trionfi, che hanno contribuito te sul mio ritiro, in particolare un ar- lo è adesso con la maglia del Basket a comporre un palmares invidiabi- ticolo pubblicato su Superbasket Parma dopo diciotto anni di espe- le fatto di 5 titoli italiani, 5 Super- che metteva una croce rossa sulla rienza in serie A, e, con ogni proba- coppe Italiane, 1 Coppa Ronchet- mia foto e su quella di altre giocatrici bilità, lo sarà anche in futuro. ti, 2 Coppe Italia, 1 Eurocoppa, 1 che avevano fatto la mia scelta con la campionato russo ed 1 Eurolega, scritta “Radiate dalla Nazionale”. vinta proprio con lo Spartak Mosca. E’ stato ingiusto e non vero, perchè L a “prima” a Vicenza io ho sempre amato la Naziona- Storia di un talento cresciuto nel mito le, tanto che conservo ancora il tele- di Mike D’Antoni e Magic John- R iabilitazione Azzurra gramma della mia prima convocazio- son e che ha conosciuto il basket mol- Senza dimenticare i trionfi con la Na- ne a 14 anni”. to giovane, attirata anche dalla grande zionale italiana – Bronzo agli Eu- passione cestistica che respirava in ropei Cadette, Oro agli Europei famiglia. “Sono nata a Bassano del Juniores, Argento alle Universia- GIBA , giovani e futuro Grappa l’8 dicembre del 1976 – di ed ai Giochi del Mediterraneo – Piacevole ricordo di una lunga avven- racconta Francesca – e, fin da picco- ma anche le polemiche derivate dalla tura, in cui Francesca ha potuto cono- la, insieme a mia sorella Cristiana sua scelta di ritirarsi dall’Azzurro scere realtà importanti per il basket (‘72) e mio fratello Edo- l’estate scorsa. “Ho deciso di dire femminile. “La GIBA – afferma infatti ardo (‘74) ho amato il basta con la Nazionale per motivi fi- il play – sarebbe molto utile per il basket, un interesse col- sici, perchè, anche a detta dei medici, nostro movimento, ma le giova- tivato anche da mia zia il mio fisico non poteva più reg- ni dovrebbero interessarsene di Mirella Parolin, ex gere pressioni per 12 più, perchè è uno strumento impor- giocatrice di serie C. mesi. Dall’età tante per tutelare il loro futuro. Il mio? Entrambi i miei fra- di 14 anni So solo che vorrei giocare ancora telli, infatti, hanno ho passa- un po’ di anni, perchè nelle ultime giocato a livello di t o stagioni ho trovato una serenità ed settore giovanile – una costanza che non avevo. Poi forse Edorardo a Bassano mi iscriverò all’Università o aprirò e Cristiana a Schio un’attività”. Quindi uno sguardo al – ma poi io sono presente. “Con Parma pensiamo a l’unica che ha con- mantenere il quinto posto e a cercare tinuato e che anco- di centrare la semifinale e magari la ra continua”. Dopo tutte finale scudetto. Nonostante i gravi essere partita nelle le estati ad allenar- infortuni di Zanoni e Stabile, il man- giovanili di Schio mi e a giocare con cato recupero di Nicevic e l’inaspettata (minibasket) ed essere poi pas- la Nazionale, essen- partenza di Porter possiamo farcela”. sata a Vicenza, dove Francesca done orgogliosa e mi Con quella mentalità vincente che ha esordito in serie A a 14 anni, è dispiaciuto molto Francesca trasmette alle compagne. conquistando il suo primo trofeo – non farne più Perchè che sia in campo o in sella alla la Coppa Ronchetti – a 16. Un gran- parte. Per sua moto GSR Suzuki – l’altra sua de preludio per una grande carriera, q u e s t o grande passione – Francesca Zara è e che ha portato Francesca Zara a vestire mi hanno sarà sempre un leader.

17

GP_numero_4.indd 17 20/04/09 17:53 pianeta giovani La prova del 9 Il prossimo giugno si terrà a Ravenna la nona edizione del Master GIBA, camp di perfezionamento rivolto ad alcuni dei migliori giovani giocatori italiani

di Damiano Montanari Passano gli anni, ma i progetti miglio- oltre al sottoscritto, ci sono due alle- ri restano. E così, nonostante la crisi natori di provata esperienza – l’anno economica che ha investito anche il scorso Giovanni Gebbia e Guido mondo dello sport, la GIBA continua Saibene, attuale assistente all’Olim- a portare avanti quello che da nove pia Milano – quattro assistenti se- anni è il suo fiore all’occhiello: nior – Valentini, Raho, Quarta e il Master dedicato a 32 giovani Miani nella passata edizione - quat- giocatori italiani, appositamente tro assistenti junior, due preparatori selezionati da una Commissione fisici, un medico, due massaggiatori competente, che avranno la possibili- ed un dirigente. Senza dimenticare tà di vivere una settimana – dal 21 al l’aiuto che ci è stato dato da Fabri- 27 giugno a Ravenna – all’insegna zio Ambrassa, prezioso per i suoi portante al quale parteciperanno tutti della formazione, del migliora- contatti sul territorio”. Elementi di i giocatori del Camp appositamente mento tecnico e del divertimento primo piano che hanno conferito un divisi in tre squadre, senza dimen- in modo assolutamente gratuito. grado di assoluta professionalità al ticare comunque l’aspetto di forma- Camp al quale, in questa edizione, zione al di fuori del campo. “Anche prenderanno parte 32 giovani gioca- quest’anno – conferma infatti Iracà Occasione da sfruttare tori delle annate 1989-1990-1991, – durante la settimana ci saranno ri- Le spese saranno infatti sostenute che saranno divise in gruppi per ap- unioni e convegni con esperti del dall’Associazione Giocatori, suppor- profondire e curare i fondamentali settore su tematiche tecniche, me- tata per l’occasione da due importanti individuali e di squadra attraver- diche e dirigenziali legate all’attività sponsor come Mediolanum e Nike. so due sedute giornaliere tecni- giovanile e rivolte ai giovani giocato- “Per i ragazzi – afferma il diretto- co-fisichedi allenamento. re del Master Pasquale Iracà – sarà ri e agli operatori”. Tanti i concetti un’occasione da sfruttare, perchè affrontati, da quanto importa di- la GIBA metterà a loro disposizione Formazione in campo e fuori ventare professionista alle dif- il meglio gratuitamente”. E in effetti, Una preparazione che culminerà ferenze tra lo status di professio- guardando i “nomi” intervenuti nella disputa del secondo “Trofeo nista e quello di non professionista nella scorsa edizione, si può capire Manetti”, realizzato grazie alla fat- (pensione, fondo di fine rappor- come l’organizzazione dell’evento sia tiva collaborazione col Basket to, assicurazione obbligatoria, assolutamente di primo piano. “Nello Ravenna e col suo presidente ecc.), dai doveri verso la società, a staff tecnico – racconta infatti Iracà – Vianello, un momento sportivo im- quelli verso i compagni, gli avver-

18

GP_numero_4.indd 18 20/04/09 17:53 Nella pagina accanto: in alto, col numero 6 in maglia bianca, Maurizio Tassone, ala (1990); in basso, Guido Saibene tiene una lezione tecnica ai giovani allenatori dell‘APG (Allenatori Pallacanestro Giovanile). Qui a fianco, il presidente della GIBA Cassì tiene un seminario ai giocatori partecipanti sulle tematiche extra sportive che toccano da vicino la loro professione. Accanto, col numero 35, Davide Guidi, ala-pivot (1988), schiaccia

sari, il pubblico, la stampa, dai l’attività tec- diritti e le garanzie economiche, nica sul cam- alla correttezza, l’educazione ed po, a contatto il fair-play, fino al doping e ad una diretto con i corretta condotta alimentare. giocatori ed in- teragendo con lo staff tecni- C oaching camp co. Un grande Nelle quattro foto nella parte bassa della Senza dimenticare la piacevole no- servizio per i giovani, quindi, come pagina, da quella in alto a sinistra, in vità introdotta nella scorsa edizio- conferma lo stesso Iracà: “La GIBA senso orario: Piergiorgio Mangiapia, play ne, vale a dire il coaching camp, si è impegnata a fare qualcosa di (1990), in penetrazione, in blu una squadra partecipante al Trofeo Manetti, in rosso la realizzato in collaborazione con concreto per i ragazzi, per tute- formazione vincitrice del Trofeo, di fianco il l’APG (Allenatori Pallacanestro larli e formarli e lo fa dal 2001”. Un presidente Cassì premia Stefano Laudoni, Giovanile) e rivolto ad un gruppo investimento corretto e mirato. Per- ala (1989), uno dei giocatori più promettenti di giovani allenatori che avranno la chè il futuro della pallacanestro sono che hanno preso parte alla ottava edizione possibilità di seguire direttamente i giovani. del Master

19

GP_numero_4.indd 19 20/04/09 17:53 Foreign player Un tuffo nel PasSato Alla scoperta di Romain Sato, ala centrafricana che dal 2006 ha vinto tutto con la maglia di Siena Discovering Romain Sato, the Centralafrican forward who has won everything with the Siena jersey

di Andrea Sbardellati - translation by John Fultz

ITA In una città dal curioso nome di primo allenatore che ha saputo dargli Anche se non c’è solo la palla a spic- Bimbo, nella Repubblica Cen- i primi fondamentali. chi nel cuore di Sato: “Non nascondo L

IANO trafricana, nacque 28 anni fa che amo molto anche il calcio, Romain Guessagba Sato Lebel, ma se tornassi indietro non avrei as- ala, uno dei principali punti di rife- B asket e famiglia solutamente dubbi e punterei an- rimento della Montepaschi Siena Nella sua famiglia lo sport ha sempre cora sulla pallacanestro, facendo campione d’Italia. All’età di 14 anni avuto un ruolo dominante: suo fra- il giocatore professionista”. Sato, che Romain Sato intravede la svolta del- tello giocava a pallamano, calcio nel frattempo ha girato molto il mon- la sua vita in una passione smodata e pallavolo, mentre la passione per do, è sempre in ottimi contatti con i per la pallacanestro, che inizia a il basket forse gliel’ha trasmessa la suoi parenti ed amici del suo Paese di praticare proprio in Africa col suo sorella, che giocava a pallacanestro. origine, anche se non torna a casa sua dal lontano 2004 per i molte- plici impegni agonistici che lo occu- pano praticamente per tutto l’arco dell’anno. Dalla NBA all’Europa Sato è un giocatore che manifesta grande tranquillità in campo dimo-

Sato, who in the meantime travelled all over the world, is always in contact with his relatives and friends from the country where he was born, even if he hasn’t been home since 2004 due to the many competitions that keep him occupied for the whole year.

In a city with the curious name of B asketball and family Bimbo, in the Republic of Cen- F rom the Nba to Europe tralafricana, was born 28 years In his family sport has always had an Sato is a player that manifests great ago Romain Guessagba Sato La- important role: his brother played tranquility on court and has demon- bel, forward, one of the principle handball, soccer and volleyball, strated the maximum in sportsman- reference points of Montepaschi while his passion for was ship. His family would have preferred Siena, champion of Italy. At the age transmitted by his sister, who was that he studied instead of beginning english of 14 years old Romain Sato began a player. Even if there isn’t only the his career as a player, but Romain’s what changed his life into a pas- roundball in Sato’s heart: “I don’t hide choice has resulted a winning one, sionate one for basketball, which he the fact that I also love soccer, but beginning in January of 1999 began to play right in Africa with his if I went back in time there’s no doubt when he went to become part of the first coach who was able to teach him that I would give my all to bas- Dayton Christian High School his first fundamentals. ketball, and play as a professional”. and later went to Xavier Univer-

20

GP_numero_4.indd 20 20/04/09 17:53 foreign player

strando la massima sportività. La d’Europa”. Poi una battu- sua famiglia avrebbe preferito che ta sulla GIBA. “Anche per studiasse anziché intraprendere la me può essere un punto di carriera di giocatore, ma la scelta di riferimento. Me ne parla Romain si è rivelata vincente, a par- Marco Carraretto che ne tire dal gennaio del 1999, quan- fa parte e quindi conosco la do entrò a far parte della Dayton GIBA, che ritengo possa es- Christian High School e poi della sere utile anche ai giocatori Xavier University (Ncaa) di Cin- non italiani”. cinnati dove visse un quadriennio di notevole spessore, chiuso nella stagione da senior (2003/2004) da Magic moments una media di 16.3ppg, 8.0rpg e Come Sato, che guardan- 2.3apg. Poi la parentesi Nba. “Fui do il passato, apre la porta scelto nel Draft Nba 2004 dai San ai ricordi: “Il momento Antonio col numero 52 – ricorda più bello della mia vita, Romain – e rimasi lì fino al -feb come uomo, è stata la na- braio 2005, quando fui rilasciato”. scita di mio figlio lo scor- Senza rimpianti. “Adesso sono in so 15 luglio, mentre come Europa e quindi sono concentrato atleta ce ne sono stati mol- su quello che sto facendo qui”. Iesi ti: la vittoria dello scudetto, è stato il suo primo approdo eu- quella della Tim Cup che è ropeo, che ha lasciato vividi ricordi. stata la prima nella storia “È stato un passaggio importante per di Siena, la Final Four di me. Iesi è una piccola città. La squa- Madrid”. Momenti magici, dra mi ha accettato e il tecnico mi ha che Romain rivive con la sua dato l’opportunità di giocare”. Poi il tipica modestia e professio- flash della carriera a Barcellona. nalità, senza dimenticare “Venni ingaggiato solo per i playoff. mai la sua famiglia, con cui Non ho rimpianti. È stata una gran- ama trascorrere il suo tempo de esperienza giocare in un grande libero, guardando il calcio in team”. Dal 2006 con Siena Sato tv e giocando con suo figlio, ha vinto tutto. “La Montepaschi è evidenziando doti umane un’ottima squadra e dietro c’è un’otti- di primo piano. Anche per ma organizzazione. Sono contento di questo Romain è sempre più giocare nel cam- un elemento essenziale della pionato italiano scacchiera di Simone Piani- che ritengo sia giani. uno dei migliori

sity (Ncaa) centrated on what I’m doing here”. M agic moments in Cincinnati Jesi had been his first appearance Like Sato, that when looking back, where he won a in Europe, and it left him with vivid opens the door to his memories: “The four year schol- memories. “It was an important expe- most beautiful moment of my arship of nota- rience for me. Jesi is a small city. The life as a man was the birth of my ble importance, team accepted me and the Coach gave son on last 15 th July, while as an finishing in his me the opportunity to play”. Then athlete there have been many magic senior year of came the flash of his career in Bar- moments: winning the champion- 2003 /2004 cellona. “I was on contract only for ship, the Tim Cup which was the with an average the playoffs. I have no regrets. It was first on in Siena’s history, the Final of 16.3 points, a great experience to have played with Four in Madrid”. Magic moments, 8.0 rebounds a great team”. Since 2006 with Si- which Romain relives with his typical and 2.3 as- ena Sato has won it all. “The Mon- modesty and professionality, without sists per game. tepaschi is a fine team and behind it ever forgetting his family, with whom Then the expe- is an ottimal organization. I’m happy he loves spending his free time watch- rience in the Nba. “I was chosen in to play in the Italian League which I ing soccer on tv and playing with his the Nba Draft of 2004 by the San think is one of the best in Europe”. son, demonstrating first class human Antonio Spurs with number 52 - Then he makes a joke about GIBA. qualities. Also because of this Romain remembers Romain - and I remained “It can be useful also to me. Marco is an essential element in chess board there until February 2005, when I Carraretto, who is joined, tells me of Simone Pianigiani. was released”. With no regrets. “Now about GIBA. I believe that GIBA can I’m in Europe and therefore I’m con- be useful also to foreign players”.

21

GP_numero_4.indd 21 20/04/09 17:53 , Basket e solidarieta Uno spiraglio di luce L’esperienza di Giovanni Dalla Libera, capitano di Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta, ed oggi promotore di un progetto legato al basket nel carcere di Nisida

di Damiano Montanari

suo cuore, il suo carattere, la pallaca- Forlì, con Pasquali come allenatore, nestro. ad Avellino e a Scafati in A2, a Ca- serta in B1, a Salerno in B2 e quindi di nuovo a Pozzuoli in B2, dove nel Napoletano d’adozione 2006 ho concluso la mia carriera di Sì perchè la palla a spicchi ha sem- giocatore, arricchita anche dalla pre- pre fatto parte del DNA di Giovanni, senza nelle Nazionali giovanili ed nato a Treviso il 5 luglio 1967, in quella maggiore nel 1992”. ma protagonista sul parquet soprat- tutto nel Sud Italia. “Dal 1984 al 1986 – ricorda infatti Dalla Libera A contatto coi più giovani – ho giocato come ala a Mestre, in Una volta appese le scarpette al chio- A2, poi mi sono trasferito a Napoli, do, tuttavia, Giovanni non ha abban- Quanto c’è di casuale in un incontro? dove ho vissuto la parentesi cestistica donato il basket, ricoprendo prima Sicuramente poco, se poi questo ti più lunga della mia carriera (1986- il ruolo di assistente in B2 a Poz- cambia la vita e soprattutto la cambia 1995), diventando capitano della zuoli, e poi, dallo scorso febbraio, in positivo a chi stai aiutando. L’im- squadra partenopea, e conoscen- nel Femminile, portante è volerlo, l’importante è ca- do tra l’altro anche colei che nel in A1. Nel frattempo Dalla Libera ha pire e mettere in essere le motivazioni 1994 è diventata mia moglie e che creato anche un centro minibasket che sono alla base di tutto. Giovanni successivamente ha dato alla luce la – Libertas Pallacanestro Napoli Dalla Libera lo ha fatto, portando ai nostra figlia che ora ha undici anni. – che oggi annovera nelle proprie fila ragazzi del carcare di Nisida, a Na- Poi sono passato a Pozzuoli, dove ho circa 60 bambini dai cinque anni e poli, le cose migliori della sua vita: il disputato un anno di B e due di A2, a mezzo ai tredici. Un’esperienza che

22

GP_numero_4.indd 22 20/04/09 17:53 , Basket e solidarieta

to uno dalla parte dei più de- boli”. C anestri in carcere Non è quindi un caso se oggi Dal- la Libera sta portando avanti un progetto molto interessante rivolto ai ragazzi del carcere minorile di Nisida, a Napoli. “Da due anni – racconta infatti Giovanni – por- to avanti per il CONI il progetto “Gioco Sport Insieme”, rivolto ai bambini delle scuole elementari e svolto negli orari curricolari. Un giorno, uno dei collaboratori, Pie- ro Versace, mi ha proposto di portare la pallacanestro all’interno del carcere minorile di Nisida ed io ho accettato”. Con tutte le dif- ficoltà del caso. “Mi sono trovato davanti a situazioni un po’ tese e non è stato facile, ma i ragazzi, ha realizzato Giovanni: “Ho iniziato a dopo avermi osservato per un po’, lavorare coi bambini sette anni fa nei si sono fatti coinvolgere”. In camp estivi. Non è semplice allenarli, un’attività molto positiva. “Innanzi ma mi riesce bene. L’aspetto ludico tutto – spiega infatti Dalla Libera è determinante, così come il dialogo – giocare a basket aiuta i ragazzi a che io cerco sempre e che cercavo an- scaricare la loro aggressività e che quando ero un giocatore”. Mosso a condurre una vita più sana. da nobili ideali. “Sono sempre sta- Con loro faccio esercizi volti a migliorare la loro coordinazione e la loro postura e oltre a Piero Versace, il presiden- poi naturalmente la te del CONI Amedeo Salerno ed partita. Un campio- il preparatore atletico Armando nato? Avrei voluto, Sangiorgio per avermi fatto portare ma, essendo vinco- il basket a questi ragazzi”. Un incon- lato agli orari del tro tutt’altro che casuale. Che porta carcere, non avrei agli interessati molto più della gioia potuto obbligare al- di un canestro segnato. tre squadre a giocare nei momenti in cui Nella pagina accanto, in alto, la targa del carcere di solito si allenano”. di Nisida, in basso, il campo dove si svolge L’iniziativa è comun- l‘attività con i ragazzi. In questa pagina, dall‘alto que un grande suc- a sinistra, in senso orario: un‘immagine di Dalla cesso che riempie di Libera con la maglia della Nazionale italiana, il panorama che si vede dal carcere, una foto soddisfazione Dalla di gruppo di Dalla Libera coi “suoi” ragazzi ed Libera: “Ringrazio, un‘immagine del carcere di Nisida

Periodico bimestrale di notizie, informazioni e news dell‘Associazione Giocatori Basket e del Fondo di Fine Carriera Periodico bimestrale di notizie, informazioni e news dell‘Associazione Giocatori Basket e del Fondo di Fine Carriera

Organo Uff iciale Registrazione del Tribunale di Direttore Editoriale Progetto grafico GIBA - Giocatori Italiani Bologna n. 5323 in data 2/1/1986 Damiano Montanari e impaginazione Basket Associati Zonamista.it · Modena Distribuzione gratuita Collaboratori VIA MEZZOFANTI N. 79 Massimo Bonarelli, Fotografie Ciamillo&Castoria 40137 BOLOGNA Numero 4 Marco Morello, Tel. 051/623.10.86 Marzo/Aprile 2009 Stampa Grafiche Picmar s.r.l. Andrea Sbardellati. Fax. 051/623.80.42 via Ca dell‘Orbo 40/2 Si ringrazia John Fultz [email protected] Direttore Responsabile 40050 Villanova di Castenaso (BO) Maurizio Ragazzi

23

GP_numero_4.indd 23 20/04/09 17:53 QUELLO CHE CONTA PER TE È IL NETTO, NON IL LORDO. IL 3% NETTO CORRISPONDE AL 4,11% LORDO*

Conto Mediolanum Freedom ti offre: Il rendimento netto è riconosciuto • Prelievi bancomat gratuiti e illimitati su somme superiori a 12.000 euro. in tutta Italia E i tuoi soldi sono sempre disponibili. • Principali operazioni bancarie illimitate Senza nessun vincolo. e gratuite Questa è la libertà Mediolanum. • Oltre 15.000 sportelli convenzionati Scoprila anche tu. in tutta Italia per prelievi e versamenti di contanti e assegni Chiama il numero 840 704 444 • Tutta la libertà di operare: internet, o visita il sito www.bancamediolanum.it telefono, tv e un Banking Center con oltre 300 Banking Specialist • E in più un Family Banker® dedicato

(4,11% lordo*)

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Offerta soggetta alle condizioni contrattuali riportate nei Fogli Informativi disponibili sul sito www.bancamediolanum.it e presso i Family Banker® di Banca Mediolanum. Il rendimento del 3% netto è riconosciuto fino al 30 giugno 2009 attivando la polizza Mediolanum Plus di Mediolanum Vita S.p.A. Prima della sottoscrizione leggere la Nota Informativa e le Condizioni di polizza disponibili sul sito www.mediolanumvita.it e presso i Family Banker® di Banca Mediolanum. *Lordo equivalente se riferito ad un conto corrente ordinario.

GP_numero_4.indd 24 20/04/09 17:53