TAODUE S.R.L
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presenta una produzione TAODUE S.r.l. R.I.S. 3 DELITTI IMPERFETTI IN ONDA SU CANALE 5 IN PRIMA SERATA DA LUNEDÌ 15 GENNAIO 2007 (8 serate da 2 episodi) SOGGETTO DI SERIE di PIETRO VALSECCHI Con LORENZO FLAHERTY ROMINA MONDELLO STEFANO PESCE UGO DIGHERO GIULIA MICHELINI PAOLO MARIA SCALONDRO GEA LIONELLO MICAELA RAMAZZOTTI regia di PIER BELLONI regia prime due serate di ALEXIS SWEET PIER BELLONI crediti non contrattuali Cast artistico Capitano Riccardo Venturi LORENZO FLAHERTY Tenente Giorgia Levi ROMINA MONDELLO Tenente Davide Testi STEFANO PESCE Maresciallo Capo Vincenzo De Biase UGO DIGHERO Maresciallo Francesca De Biase GIULIA MICHELINI Capitano Edoardo Rocchi PAOLO MARIA SCALONDRO Dott.ssa Claudia Morandi GEA LIONELLO Sara Melli MICAELA RAMAZZOTTI Tenente Giovanni Rinaldi MICHELE VENITUCCI Daria Di Giacomo SANDRA FRANZO Generale Tosi NINO D’AGATA Tenente Spada MARCO GIULIANI Uomo delle bombe/Marcello Sepi LEONARDO TREVIGLIO Procuratore Di Maio DIEGO RIBON Capitano Fabio Martinelli FILIPPO NIGRO crediti non contrattuali Cast tecnico Soggetto di serie PIETRO VALSECCHI Suono in presa diretta ANDREA PETRUCCI Mixage e ottimizzazione del suono DANIELE MASINI Costumi MARY MONTALTO Scenografia ELIO LUCIANO Arredatrice MARIA RITA CASSARINO Direttore della fotografia CLAUDIO BELLERO LORENZO ADORISIO Montaggio MICHELE SBLENDORIO Assistente al montaggio CLAUDIA VIVENZIO Musiche composte e arrangiate da FLAVIO PREMOLI Organizzatore della produzione LUCIANO LUCCHI Direttore di produzione JACOPO CINO Editor Taodue Film DANIELE CESARANO BARBARA PETRONIO LEONARDO VALENTI Supervisione MASSIMO MARTELLA Sceneggiature DINO E FILIPPO GENTILI PAOLO MARCHESINI LUCA MONESI SARA MOSETTI FRANCESCO BALLETTA LAURA NUCCILLI LEONARDO FASOLI STEFANO BISES FILIPPO KALOMENDIS BARBARA PETRONIO LEONARDO VALENTI Delegato R.T.I. alla produzione LOREDANA RICCI Story EdItor R.T.I. COSTANTINO MARGIOTTA SIMONE TORDI Delegato Taodue Film CRISTINA FIGUS Realizzata da TAODUE s.r.l. per R.T.I. Prodotto da PIETRO VALSECCHI CAMILLA NESBITT Regia di PIER BELLONI Regia delle prime due serate ALEXIS SWEET PIER BELLONI crediti non contrattuali Responsabile comunicazione film LAURA MARCHESE Ufficio stampa Mediaset FRANCESCA FASCETTI 06.66390584 – 3351213926 [email protected] Referente Stampa Taodue Film LAURA CORTI 06.3222016 – [email protected] crediti non contrattuali Ris 3-Delitti imperfetti UN POLIZIESCO DIVERSO: PIU’ INVESTIGAZIONE, PIU’ AZIONE Il Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri è nuovamente protagonista nella terza serie di Ris – Delitti Imperfetti, che per otto serate (sedici episodi di 50 minuti) racconterà, su Canale 5, altrettanti casi ispirati a reali fatti di cronaca. L’idea del progetto è di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt (Taodue) che da tempo volevano realizzare un poliziesco un po’ diverso che facesse riferimento alle nuove e modernissime tecnologie che negli ultimi tempi hanno caratterizzano l’investigazione scientifica. Era quasi naturale che lo spunto arrivasse dalla cronaca nera e dal ruolo sempre più importante svolto dai Ris negli ultimi più eclatanti casi che hanno occupato le pagine della cronaca nazionale. Il clamoroso successo della prima serie, che nell’ultima puntata andata in onda il 16 febbraio scorso ha raggiunto uno share del 33.59%, tenendo inchiodati davanti allo schermo più di 8 milioni di telespettatori, ha dimostrato che era il momento giusto per osare qualcosa di nuovo. L’IDEA “L’idea” spiega il produttore Pietro Valsecchi “nasce quattro anni fa dall’esperienza de L’ultima pallottola (miniserie in due puntate sul serial killer Donato Bilancia) dove la collaborazione del vero RIS era risultata centrale nel lavoro di ricerca per scrivere la sceneggiatura. Dopo questa esperienza, insieme al team creativo di Distretto di polizia (Daniele Cesarano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti), ho deciso di creare una serie basata sul lavoro dei RIS, dove i casi vengono svolti, raccontati e soprattutto risolti attraverso il metodo di lavoro del reparto della scientifica. A differenza di altre serie poliziesche, alle normali indagini si sostituisce un metodo nuovo, moderno, dove l’analisi di un dettaglio può contare più di una confessione, dove alla verità si arriva sempre attraverso l’analisi di laboratorio degli elementi trovati sulla scena del crimine”. IL LINGUAGGIO Dalla novità del metodo scientifico nasce la necessità di un linguaggio nuovo, non solo attento alle novità della fiction nel mondo, ma anche in grado di restituire la peculiarità del racconto senza mai perdere le caratteristiche di forte impatto emotivo e di ritmo veloce tipico dei prodotti della TAODUE FILM. I Nostri si trovano sempre di fronte ad un delitto che ricostruiscono passo dopo passo ed ogni loro scoperta viene visualizzata da una serie di flash back che vanno a comporre una sorta di puzzle restituendo, alla fine, la soluzione del caso. In questo modo lo spettatore adotta il punto di vista dei Nostri e partecipa in diretta alla soluzione del caso. I casi, due a puntata, sono ispirati da fatti di cronaca risolti dai reparti di scientifica dei carabinieri e poi rielaborati insieme agli sceneggiatori delle singole puntate in modo da mantenere una dimensione realistica senza la pretesa di ricostruire fedelmente i fatti avvenuti. L’AMBIENTAZIONE La serie è ambientata nella provincia benestante del Nord Italia. La scelta dell’ambientazione nasce dal desiderio di raccontare uno spaccato sociale nuovo: i Nostri si trovano a dover risolvere casi che nascono da un ambiente ricco, dove la maggior parte dei reati nasce da patologie private, più che dalla malavita organizzata. Non più l’Italia della mafia, ma un’Italia moderna, benestante, più simile al resto d’Europa. crediti non contrattuali Sinossi All’inizio della terza serie troviamo la squadra dei Ris un po’ modificata rispetto a quella che ci ha accompagnato negli ultimi due anni: infatti Fabio Martinelli (Filippo Nigro) è stato promosso Capitano e trasferito alla sede di Messina, lasciando un vuoto tra i suoi vecchi colleghi. A colmare (almeno parzialmente) quella mancanza arriva Francesca De Biase (Giulia Michelini), la figlia di Vincenzo, che dopo l’esito positivo dell’operazione alle gambe ha deciso di seguire le tracce del padre, seguendo con successo dei corsi di specializzazione, ed ora è pronta per entrare nella squadra del capitano Venturi, dove tutti la conoscono e dove, con la sua giovinezza e la sua irruenza, porterà una ventata di freschezza. L’uomo delle bombe, al secolo Marcello Sepi, nemico giurato di Venturi e dei nostri nelle prime due serie, è ormai in carcere, anche se – scopriremo ben presto – la vicenda non è ancora chiusa... Il nuovo avversario con cui i nostri dovranno scontrarsi è un pericoloso serial killer che rapisce giovani donne e le lascia morire di fame e di sete. Appare ben presto chiaro che – per qualche motivo che nessuno per molto tempo riuscirà a comprendere – il killer seriale ha deciso di lanciare una sfida ben precisa al Capitano Venturi, costellando il suo cammino di indizi più o meno chiari. Man mano che le indagini procedono, la sfida diventerà sempre più insidiosa, toccando molto da vicino i nostri protagonisti... crediti non contrattuali Ris 3 -Delitti Imperfetti I PROTAGONISTI Sei protagonisti, quattro uomini e due donne. Tutti con specifiche competenze scientifiche, a volte più scienziati che carabinieri. Dal mondo della scienza prendono non solo la necessità della prova da laboratorio, il non fidarsi mai delle apparenze, ma anche una certa informalità nel linguaggio e nei rapporti che li emancipa da una certa rigidezza della divisa. La vita privata dei protagonisti si sviluppa nel corso dei 16 episodi senza però diventare il motore esclusivo del racconto. Riccardo Venturi (Lorenzo Flaherty) Grado: capitano. Trentasei anni, laureato in biologia molecolare, il capitano Riccardo Venturi è il capo carismatico dei RIS. Combattivo ed ostinato ma senza arroganza, autorevole ma senza imporsi, Venturi è un punto di riferimento per tutti i suoi collaboratori. Il suo motto è: “non esiste delitto che non lasci almeno una traccia”. All’istinto contrappone la riflessione, alle opinioni le certezze della scienza. È dotato di grande acume investigativo. La sua vita e il lavoro sono un tutt’uno inscindibile, tanto che spesso si ferma la sera nei laboratori a studiare qualche caso. Le relazioni con gli altri, soprattutto con le donne, non sono il suo forte; solo il tenente Anna Giordano era riuscita a “entrare” nel mondo di quest’uomo che sembra non aver bisogno di nessuno, ma è stata uccisa nella seconda serie dall’Uomo delle bombe. Davide Testi (Stefano Pesce) Grado: tenente. Trentatre anni, laureato in fisica, con una grande passione per le armi. Irruente ed intuitivo, Davide è il più impulsivo del gruppo. Solare e incline alla battuta, Davide è molto estroverso e un instancabile latin lover. L’ingresso nel gruppo di Francesca De Biase, figlia di Vincenzo – l’unica donna di cui si sia mai innamorato – gli farà molto piacere ma lo metterà anche in crisi. Giorgia Levi (Romina Mondello) Grado: tenente. Arrivata nella seconda serie, ora è perfettamente integrata nel gruppo. Trentadue anni, vanta due lauree: una in psicologia e l’altra in scienze naturali. Molti anni fa, appena entrata nel corpo dei Ris, ha già lavorato con Venturi. Perspicace e diretta, Levi è famosa per aver aiutato l’arma a prendere un omicida seriale unendo psicologia a scienza, due estremi apparentemente inconciliabili. Ha avuto una storia con Fabio Martinelli, che però ora si è trasferito a Messina dove è stato promosso Capitano. Vincenzo De Biase (Ugo Dighero) Grado: maresciallo capo De Biase è l’anziano dei RIS Bonario, ironico, allegro e saggio, è il “fratello maggiore” della squadra di Venturi. Superstizioso e fatalista per cultura, è il meno scienziato di tutti. Nonostante il suo lavoro al RIS, per Vincenzo l’uomo viene prima della scienza, per lui “gli occhi non mentono mai”. Il legame tra De Biase e Venturi è molto forte, e va oltre il rapporto di lavoro. La famiglia del Maresciallo infatti lo ha calorosamente accolto colmando la sua mancanza di famiglia. Nella scorsa serie però anche la sua famiglia è entrata in crisi, e Vincenzo si è separato dalla moglie.