Piaccia o non piaccia, un carcere sovraffollato, un carcere che non offre lavoro, cultura, istruzione e dunque speranza, un carcere che alimenta suicidi è un carcere fuori dalla Costituzione. Giancarlo De Cataldo

2,00 l'Unità+Left (non vendibili separatamente) - Anno 89 n. 352 Sabato 22 Dicembre 2012 l'Unità+Left+dvd "Non mi avete convinto" (abbinamento facoltativo) 9,90 euro Sì viaggiare Cecilia Mangini L’arte In Pakistan antica non sull’hippy bus ritorno all’Ilva «tira» più U: Liviano pag. 19 Gallozzi pag. 17 Verde pag. 20 Monti lascia e non raddoppia Il premier si dimette ma è più incerto sul da farsi. Bersani: saremo al governo

Prima incassa il voto di fiducia sulla Sta- ro e sembra ormai esclusa una sua can- bilità, poi sale al Quirinale per rassegna- didatura formale. Frecciata a Berlusco- Buon futuro re le dimissioni. Ma, compiuto il percor- ni: «Non siamo caduti per colpa dei Ma- so annunciato nei giorni scorsi, il cam- ya». Appello di Bersani al Pd: «Lavoria- mino di Mario Monti si fa ora meno chia- mo uniti e non adagiamoci ora». all’Italia ANDRIOLO CIARNELLI FANTOZZI ZEGARELLI A PAG. 2-5 L’INTERVENTO

WALTER VELTRONI L’appuntamento La sfida Quello pronunciato da Veltroni ieri alla Camera è stato il suo ultimo col Professore del programma discorso da parlamentare. Lo pubblichiamo integralmente CLAUDIO SARDO L’ANALISI Oggi sarebbe dovuto finire il EMILIO BARUCCI mondo. Ma non è successo. Lo ● MARIO MONTI HA SCRITTO IERI L’ATTO aveva predetto un popolo geniale FINALE DELLA LEGISLATURA. Non era- e moderno che pensava che il no scontati la rottura plateale con Berlu- Con le dimissioni del governo tempo fosse semplicemente un sconi, né l’impegno elettorale (con mo- Monti si chiude una delle pagine ripetersi di eventi ciclici, sempre dalità da svelare) a favore del Centro. Fi- più strane e complicate uguali. Ma avevano torto. La vita no a pochi giorni fa molti scommetteva- dell’esperienza repubblicana. e il tempo sono sempre inediti; no sulla collocazione del Professore nel- Provando a fare un bilancio, sul sono le opere degli uomini, il loro la riserva, in modo da preservare la can- fronte dei meriti occorre pensiero, le loro azioni che didatura per un Monti-bis. Invece il «tec- ricordare che il governo ha possono ripetersi. Ma se una nico» ha deciso di correre il rischio politi- frenato la deriva innescata da previsione apocalittica incontra co. La prossima legislatura non comince- Berlusconi, ha capitalizzato il tanta attenzione è perché la rà con un Monti-bis, a meno che il Cen- prestigio internazionale di cui nostra civiltà è oggi dominata dal tro non arrivi primo alle elezioni. Ma la godeva il presidente del Consiglio più pericoloso dei sentimenti, separazione tra la destra berlusconiana e ha contribuito in modo decisivo l’unico del quale avere davvero e una distinta area centrista, a vocazio- a mettere in sicurezza l’euro. paura: la paura. ne europeista, può modificare l’assetto SEGUE A PAG. 7 SEGUE A PAG. 18 del sistema politico. SEGUE A PAG. 3 CARCERI Così paghiamo le caramelle al Trota Pene ● Le voci dei rimborsi Staino alternative: regionali chiesti e ottenuti ARANCIONI dal figlio di Bossi Ingroia si candida il Pdl ● Nell’elenco anche bibite, brioches, un frigorifero ma «scarica» ferma tutto e un rilevatore di antivelox Diliberto Una cosa è certa: nella sua attività di consigliere regionale Renzo Bossi ha e Di Pietro sempre chiesto lo scontrino. Che veniva puntualmente inserito nelle domande di rimborso spese. Nell’elenco, per un ● Il pm chiede passi totale di 22.000 euro, compare di tutto: dagli spritz alle bibite, dalle caramelle indietro e lancia appelli alle colazioni in autogrill. Tutto a carico a don Ciotti e Santoro dei contribuenti. VESPO A PAG. 10 A PAG. 7 I vandali bloccano la metro QUIRINALE Napolitano Nuova bufera su Alemanno commuta Dopo il sì della Camera, il testo sul- Treni fermi per ore e passeggeri blocca- le pene alternative al carcere si ti nei vagoni. A gettare Roma nel caos è arena al Senato per mano di Idv, stato un interruttore di emergenza, pri- la pena Lega e Pdl che bloccano il voto. ma azionato e poi distrutto, alla ferma- Delusa la ministra della Giustizia ta Termini della linea B che ha interrot- a Sallusti Severino: «Vado via con amarez- to l’energia elettrica sull’intera linea, za. Non si trattava di un indulto né bloccando i treni nelle altre stazioni e di un’amnistia, ma di una svolta provocando disagi e ritardi. Dure criti- culturale nel nostro Paese di cui che del Pd di Roma al sindaco: «La metro ● La detenzione tramutata avrebbero potuto beneficiare ormai si ferma tutti i giorni. Alemanno è 2.100 detenuti». FUSANI A PAG. 2 riuscito a trasformare la Capitale in una in ammenda. Il giornalista 6NNPPULKPJVSH città da terzo mondo». APAG.11 ringrazia il Colle A PAG. 10 2 sabato 22 dicembre 2012 VERSO LE ELEZIONI Monti-uno non c’è più

● dal governo e dall’apprezzare pubblica- Gli stessi rapporti con il Pd, in realtà, Il capo del governo mente le liste che si richiamano alla avrebbero potuto compromettersi con sale al Colle e si dimette sua Agenda. Tutto ciò nella consapevo- un Monti non più super partes. lezza di dover mantenere quel profilo «Non è il caso» di scendere in campo ● Sembra ormai di «riserva della Repubblica» che il Ca- con una candidatura, quindi. Un pro- po dello Stato aveva consigliato fin dai fessore assai diverso nelle ultime ore esclusa una sua mesi scorsi. da quello che, fino a pochi giorni fa, riteneva indispensabile aggregare una candidatura formale I SONDAGGI E LA TRASPARENZA sua forza politica «per cambiare il Pae- Un repentino dietro front, quindi. Un se» che aveva potuto modificare solo in NINNI ANDRIOLO passo indietro che costringe i centristi parte per le resistenze incontrate lun- ROMA a fare a meno di quell’appoggio esplici- go il cammino dell’ultimo anno. Il ruo- to del professore che avrebbe potuto lo di garante dell’Italia nel consesso in- Contrordine. Monti lascia e non si bat- comportare «il 10% in più» delle per- ternazionale il professore potrà eserci- te per il bis. Queste le indiscrezioni che centuali fotografate dai sondaggi. Ri- tarlo ugualmente, e non solo da Palaz- filtrano da Palazzo Chigi. Il professore flettendo su quei numeri, in realtà, zo Chigi. Dal Quirinale o da una posta- parlerà domani, durante la conferenza Monti avrebbe maturato la convinzio- zione importante di governo. Dal mini- stampa di fine anno nel corso della qua- ne della difficoltà «di giocare per vince- stero dell’Economia, ad esempio. O da le illustrerà la sua agenda per il futuro re» e dei prezzi da pagare anche sul pia- quello degli Esteri che potrebbe mante- dell’Italia che non costituirà il manife- no dell’immagine. Una campagna elet- nere aperta la porta di quell’incarico di sto della sua campagna elettorale, ma torale implica attacchi «sopra e sotto prestigio al vertice dell’Unione euro- un dettagliato memorandum per il go- della cintola». Nei giorni scorsi, con i pea che non lascia indifferente Monti. verno che verrà. E che fornirà, anche, suoi interlocutori centristi, il Professo- contenuti e argomenti alle forze centri- re aveva insistito molto sulla «traspa- LA PROFEZIA DEI MAYA ste che, orfane della candidatura del renza» . Imbarazzante, infatti, scoprire «Un anno fa questo governo era al va- premier, chiederanno ugualmente agli in piena campagna elettorale la sorpre- ro, oggi invece, e non per colpa della italiani un voto perché Monti torni a sa di candidature non propriamente profezia Maya, dovremo terminare il Palazzo Chigi. Una scelta elettorale specchiate. Anche per questo Monti nostro compito». Il professore ha scel- che non implica, tuttavia, l’endorse- aveva suggerito a Casini, Montezemo- to l’ironia, ieri, per commentare la fine ment che Casini, Montezemolo&C si at- lo, Riccardi e Cesa di seguire il metodo anticipata della legislatura davanti ai Il presidente Giorgio Napolitano FOTO DI MAURO SCROBOGNA/LAPRESSE tendevano dal Presidente del Consi- adottato per i membri del governo con dipendenti di Palazzo Chigi. Un riferi- glio. la pubblicazione on-line dei redditi e mento neanche troppo velato a Berlu- O la possibilità di utilizzarne il nome dei patrimoni e di utilizzarlo anche per sconi che poche ore prima era tornato («Italia con Monti») anche nel simbolo. le liste centriste. Tutto ciò mentre sugli ad attaccarlo. «Andrò a rassegnare le Consultazioni lampo Se le urne dovessero consentirlo, il pro- elenchi dei candidabili grava il peso, dimissioni» aveva annunciato successi- fessore non rifiuterebbe - naturalmen- non solo politico, di nomi come quello vamente il premier, davanti agli amba- te - di rientrare a Palazzo Chigi. In que- di Mastella o di berlusconiani della pri- sciatori italiani riuniti alla Farnesina. sta fase della campagna elettorale, tut- ma ora che chiedono udienza. L'anno «difficile e affascinante» di Domani scioglimento tavia, si manterrà super partes. Ruolo «La candidatura diretta di Monti Monti si è concluso nella prima serata che lo stesso professore, tra l’altro, con- non è strettamente indispensabile vi- al Quirinale, dopo l’ultimo Consiglio sidera coerente con le scelte di un’inte- sto che è senatore a vita - ha spiegato dei ministri. «Abbiamo condotto un la- ● ra vita. Di qui al 24 febbraio, tuttavia, il ieri l’ex presidente delle Acli, Andrea voro che ha reso l’Italia più affidabile - Niente numero legale per il decreto taglia premier non si asterrà «dal dire come Olivero - Presentarsi alla Camera cree- ha commentato il premier - Più compe- firme: se ne riparla dopo Santo Stefano la pensa», dal difendere il lavoro svolto rebbe qualche attrito con il Quirinale». titiva e attraente»

MARCELLA CIARNELLI glimento delle Camere. Nel corso dei ROMA colloqui con il presidente chi è con- vinto delle altre ipotesi avrà la possi- Per le carceri niente riforme È salito al Quirinale Mario Monti nella bilità di proporle. serata del giorno più corto dell’anno. Domani, quindi, Napolitano po- Ed ha mantenuto l’impegno delle dimis- trebbe procedere allo scioglimento sioni annunciate solo qualche giorno fa delle Camere. Nel corso della giorna- Idv, Lega e destra bloccano tutto al presidente della Repubblica. Un in- ta al Quirinale sono attesi i due ma- contro breve, quasi formale alla presen- rò, detenuti in India, cui è stato con- za dei rispettivi più stretti collaborato- cesso di trascorrere il Natale a casa. ● tà perverse come quella che avrebbe della messa alla prova è positivo, si ri. Venti minuti per rendere ufficiale la Ultime battute di una legislatura. Pene alternative: voluto riformare le intercettazioni e la estingue il reato. La Camera aveva ap- volontà di lasciare la guida del governo E c’è un problema. Resta ancora al dopo il sì della Camera, responsabilità civile delle toghe. Cer- provato il testo un mese fa. Severino tecnico avendo verificato che il Pdl, palo il decreto del Governo che ta- to, avrebbero voluto fare di più contro era sicura di avere il tempo di arrivare uno dei partiti che aveva consentito la glia le firme necessarie alle forze po- al Senato i gruppi di la corruzione, per snellire i tempi dei fino in fondo. In questo periodo poi si formazione della “strana maggioran- litiche per presentarsi alle prossime processi e riportare la prescrizione nei sono ripetuti gli appelli del Presidente za” indispensabile per allontanare al- elezioni e che deve ancora passare al opposizione e La Russa giusti ambiti. Impossibile con la strana della Repubblica contro lo scandalo meno di qualche passo l’Italia dal bara- vaglio del Senato dove è mancato il maggioranza. delle carceri italiane (25 mila detenuti tro, aveva di fatto ritirato il suo appog- numero legale. Se c'è chi pensa ad impediscono il voto Il ministro però era convinta, nono- in più rispetto ai posti disponibili). Lo gio. Nessun accenno, e non era quella una nuova riunione dell'assemblea stante la chiusura anticipata della legi- sciopero della fame di Marco Pannella la sede, al futuro politico del Professo- di Palazzo Madama subito dopo Na- CLAUDIA FUSANI slatura, di portare a casa anche il dise- (contro il degrado delle carceri ma an- re. tale, il 27 di dicembre ma il nodo è ROMA gno di legge sulle pene alternative. che contro il ddl Severino) poteva esse- Tutto come previsto, dunque. Nella tutto politico. Un decreto in materia Che erano due, in sostanza: gli arresti re la spinta per l’ultimo miglio della nota diffusa dal Qurinale si ricorda che elettorale non può essere messo in C’è un destino anche nelle parole. «Il domiciliari per i condannati definitivi legge. Il governo, nelle ultime riunio- «essendosi concluso l'iter parlamenta- votazione a Camere sciolte, mandan- mio primo obiettivo sarà il carcere, per reati non gravi e con pene residue ni, ha sempre messo il testo in cima re di esame e di approvazione della leg- do i partiti alle elezioni senza una leg- rendere più efficace la pena e più uma- di un anno, con il via libera del giudice alla lista delle priorità insisme con l’in- ge di stabilità e del bilancio di previsio- ge che dia loro certezza sulla raccol- ne le condizioni dei detenuti» diceva e sentite le parti offese; accedere alla candidabilità. ne dello Stato, ha rassegnato le dimis- ta delle firme. una radiosa professoressa Paola Seve- pena dei lavori socialmente utili (sem- Ieri mattina l’ultima chance nell’au- sioni del governo da lui presieduto, già rino la sera del 16 novembre 2011 men- pre per reati non gravi) per un periodo la del Senato. Ma la Lega ha tirato fuo- preannunciate come irrevocabili secon- L’INCANDIDABILITÀ tre scendeva con i due nipotini la scali- tra sei mesi e un anno rinunciando pe- ri i cartelli «il governo Monti con i de- do quanto risulta dal comunicato dira- Il Consiglio dei Ministri ha approva- nata del salone delle Feste del Quirina- rò nei fatti al processo. Se il periodo linquenti» e con Centrodestra naziona- mato dal Quirinale l'8 dicembre scor- to in via definitiva, dopo aver acquisi- le. Aveva appena giurato come mini- le, Idv e il nuovo gruppo Fratelli d'Ita- so". Il presidente della Repubblica, ha to il parere favorevole delle Commis- stro Guardasigilli. lia hanno chiesto il ritorno in commis- aggiunto il segretario generale Donato sioni parlamentari competenti, il te- Anche per questo ha fatto effetto ie- sione. D’accordo anche il presidente Marra «ha preso atto delle dimissioni e sto unico della normativa in materia ri mattina sentirla ammettere la scon- della commissione giustizia, Filippo ha invitato il governo a rimanere in cari- di incandidabilità in presenza di con- fitta nell’aula del Senato. «Questo delle Berselli. ca per il disbrigo degli affari correnti». danna definitiva da due anni in poi, pene alternative al carcere è un testo È finita così. Poichè tra ieri e oggi alle cariche elettive. importante, non è mai stato un’amni- vengono sciolte le Camere, era l’ulti- LE POLEMICHE In tema di elezioni il prefetto di stia né un indulto, ha una sua razionali- ma chance. Il disegno di legge muore. Da questa mattina al Qurinale si avvie- Roma ha comunicato di confermare tà, avrebbe segnato una svolta cultura- Quando Severino prende la parola ranno le consultazioni con le forse poli- la data del voto per il 10 e 11 febbraio le nel nostro paese e ne avrebbero potu- nell’aula di palazzo Madama non na- tiche presenti in Parlamento. Il Capo per il rinnovo del Consiglio regiona- to beneficiare 2.100 detenuti. Vederlo sconde la rabbia, seppur nella tradizio- dello Stato al termine di esse (i primi ad le. Un atto dovuto cui non poteva sot- approvato sarebbe stata una pagina nale compostezza dei modi. «Non ab- essere ricevuti saranno i rappresentan- trarsi «ma è ragionevole pensare che bellissima per concludere questa mia biamo presentato il decreto perchè vo- ti del Pdl e poi del Pd, gli ultimi quelli nelle prossime ore anche il Lazio, esperienza di governo. Invece vado via levamo che questa riforma fosse di- del gruppo misto) ascolterà i presidenti con una modifica al decreto, andrà a con amarezza anche se vi ringrazio per scussa e approvata dal Parlamento. Sa- di Senato e Camera e poi, con molta pro- voto nell’election day». Lo ha confer- il sostegno che ci avete sempre dato». rebbe stata una misura a favore dei di- babilità già oggi scioglierà le Camere. mato il presidente dimissionario del Tra i rimpianti di questo governo, sgraziati. Non certo dei colletti bian- Del tutto campate in aria le polemiche Lazio Renata Polverini. «Non biso- per limitarsi al fronte delle competen- chi». Sarebbe stato, ancora una volta, sulla possibilità che il governo venga gna infatti confondere - ha aggiunto ze del ministero della Giustizia, c’è si- mettersi al pari con altri paesi evoluti rinviato alle Camere per verificare la fi- Polverini - gli adempimenti che il pre- curamente lo stop al disegno di legge dove le misure alternative vengono ap- ducia che di fatto è stata già tolta dal fetto deve esplicare, con una decisio- sulle pene alternative al carcere. Seve- ... plicate nel 75% dei casi. In Italia, inve- maggiore partito di maggioranza o che ne politica già presa e cioè che Lazio rino e il suo staff hanno portato in fon- ce, la percentuale è ribaltata: «L’85 si lavori sull’ipotesi di un altro incarico. vada al voto assieme alle politiche, do riforme storiche in questi tredici La ministra Severino: per cento vanno in carcere. Noi avrem- L’atto politico «irrevocabile» compiuto alla Lombardia e al Molise il 24 feb- mesi, la revisione delle circoscrizioni sarebbe stata una misura mo voluto che la detenzione diventas- da Monti, peraltro preannunciato, e braio. Quando ci sarà la certezza del- giudiziarie, il nuovo processo civile e i se l’extrema ratio». Parole che almeno l’imminente fine della legislatura, im- la data allora modificherò il decre- nuovi reati per combattere la corruzio- a favore dei disgraziati, vorrebbe restassero come auspicio pongono come unica possibilità lo scio- to». ne. Hanno anche neutralizzato vellei- non dei colletti bianchi per la prossima legislatura. sabato 22 dicembre 2012 3

E neppure il premier crede al bis

Il presidente del consiglio Mario Monti alla Camera dei deputati FOTO LA PRESSE

STABILITÀ Approvata la legge con la 52esima fiducia. Novità per Imu e precari L’appuntamento «Ci vediamo in un’altra vita». Si è mira in aula, in particolare, è stato il su capannoni industriali e opifici) alle licenziato così dall’aula di Montecitorio il ministro del Lavoro Elsa Fornero, ripresa misure salva-precari, dalla nuova Tobin ministro dei Rapporti con il Parlamento anche da Fini per aver lasciato l’aula tax sulle transazioni finanziarie (che col Professore Piero Giarda, alla fine di una giornata che durante l’intervento del leghista scatterà a marzo) agli ammortizzatori va in archivio con l’approvazione finale Massimo Bitonci. Nessun problema, sociali. Salvi i precari della pubblica della legge di Stabilità, condizione per le comunque, per il via libera definitivo alla amministrazione con contratto in IL COMMENTO sperare che il presidente del dimissioni del presidente Mario Monti. Il legge, ottenuto con 309 voti a favore, scadenza, che resteranno al lavoro fino Consiglio eviti nella formazione delle governo ha incassato la sua 52esima e 55 contrari e 5 astenuti. al 31 luglio. Nei concorsi pubblici, inoltre, liste forzature istituzionali, tali da CLAUDIO SARDO ultima fiducia, innescando le proteste di Dall’Imu che dal 2013 andrà ai ai precari potrà essere riservata una incrinare la sua immagine di rigore e Lega Nord e Italia dei Valori. Preso di Comuni (allo Stato resterà però il gettito quota fino al 40% dei posti. serietà. Monti è senatore a vita e SEGUE DALLA PRIMA sarebbe assurda una sua candidatura Abbiamo bisogno vitale di uscire alla Camera o al Senato. I nomi sul dalla seconda Repubblica: speriamo simbolo elettorale sono tra i retaggi che i nuovi attori aiutino a spingere peggiori della seconda Repubblica: in avanti anziché tornare indietro. sarebbe un bel segno se il centro, al Ultimo giorno in Transatlantico Probabilmente, alle elezioni di pari del centrosinistra, non seguisse febbraio, avremo quattro poli l’esempio anti-costituzionale di ciascuno con più del 10-12% dei Berlusconi. A questo punto, consensi: può essere un’opportunità comunque, tocca a Monti dire il senza i regali del Cavaliere per l’Italia, ma può anche diventare come e il perché. Gli impegni che un handicap. assumerà non saranno irrilevanti. E Il ventennio della transizione tra questi impegni c’è anzitutto la l’ultimo giorno di scuola cuperato pure Rutelli da candidare a incompiuta ci lascia una lezione: guai direzione di marcia che la nuova area e la maestra si è arrabbia- IL RACCONTO Roma. a separare le riforme istituzionali da centrale intende seguire: si considera ta..» ridacchia il leghista Spuntano Renato Farina, Marco Riz- quelle economiche e sociali. Perché il alternativa al Pd oppure ritiene Jonny Crosio raccontan- FEDERICA FANTOZZI zo, Franco Giordano. Paolo Cirino Po- fallimento delle prime ha accentuato possibile una collaborazione futura? do alla buvette l’episodio ROMA micino allarga le braccia: «Qui è come l’impotenza della politica e favorito il Queste cose vanno dette ora. Tanto Èdel ministro Fornero che la Regia Marina, quel che vale la sera declino del Paese, oltre che più in uno schema multipolare. Gli si tappa le orecchie e abbandona l’aula. Fornero infastidita si tappa non vale la mattina». Lui punta a co- l’aumento delle disuguaglianze, delle elettori devono avere chiaro il «E bene ha fatto Fini a riprenderla. Il le orecchie, l’Idv Barbato struire una lista Democrazia Cristiana, ingiustizie, delle illegalità. Il governo quadro delle possibili alleanze. Così rispetto deve essere reciproco». Fa ca- con tanto di simbolo scudocrociato, in- di Mario Monti ha preso per mano potranno determinarle, dopo polino quel livore che molti parlamenta- manda a quel paese sieme a Formigoni per federarsi con l’Italia quando Berlusconi l’aveva vent’anni di coalizioni preventive ri hanno nei confronti del governo, reo i colleghi, ma la vera Monti. «Ma ci sono veti incredibili – am- portata sull’orlo del disastro. Monti che, anziché aumentare i loro poteri, di aver terremotato la legislatura, sfa- novità è la freddezza mette turbato -. Per esempio il nostro ha fatto cose buone e meno buone. li hanno compressi a vantaggio dei sciato le vacanze, infilato in un buco ne- segretario Gianni Fontana, è stato scon- Ha restituito credito ad un Paese peggiori trasformisti. ro il futuro di molti di loro. di Berlusconi vocato da un incontro a Palazzo fondatore dell’Europa, ma non è Monti ha dato tanto all’Italia. Anche Ultima seduta alla Camera. Tra vota- Chigi…». Sembra che anche Mastella stato capace di rimettere in moto se il bilancio sociale resta deficitario. zioni a catena di montaggio, per porta- sia in attesa di lumi, ma vorrebbe il no- uno sviluppo. Ha accompagnato la Quando tredici mesi fa re a casa gli ultimi provvedimenti e con- re avanti perché la vera maledizione me dell’Udeur in qualche simbolo per riduzione dello spread, tuttavia le festeggiavamo la caduta di sentire a Monti di dimettersi, e incertez- dei Maya è l’eterno ritorno del passato: non sparire. Giachetti, dimagrito in mo- manovre finanziarie hanno finito per Berlusconi, pensavamo che le za sul domani. Mestizia e basso profilo. standing ovation del gruppo. Fuori do impressionante dopo lo sciopero del- allargare ulteriormente la forbice elezioni anticipate fossero molto Saluti e baci, bigliettini di buone feste, dall’aula, a Andrea Sarubbi, saluta e di- la fame, è in trincea fino all’ultimo per sociale, tra i pochi che hanno di più e vicine. Poi, con un’improvvisa regali pochi perché c’è l’austerity ma so- stribuisce brochure con il lavoro di Radio Radicale. «Andate tutti a quel i tanti che sono costretti a conversione tattica, Berlusconi prattutto il punto interrogativo trasver- Opencamera, proposte di legge, valori paese», è il sobrio saluto di Barbato. combattere con la povertà o con la consentì la formazione della «strana sale sulla ricandidatura. Per dire, Berlu- etici e impegno territoriale, accompa- «Qui è pieno di personaggi in cerca precarietà, o con la paura del futuro. maggioranza». In fondo saranno sconi che l’anno scorso al suo gruppo gnandole con dediche affettuose. «La d’autore», distilla veleno un parlamen- La risalita non sarà facile. Qualunque proprio le prossime settimane a dare aveva regalato un Ipad, stavolta non ha rappresentazione di chi spera di esserci tare azzurro. Nel Pdl sono passati dal sia il prossimo governo. Non è vero un senso alla transizione guidata da aperto il portafoglio. Nulla di nulla, ancora e chi non più è plastica - raccon- panico alla rassegnazione. Il Cavaliere che Monti lascia un’Agenda ai suoi Monti. Non sarà più presidente del nemmeno per le signore. Qualche depu- ta un funzionario - Tutti i candidati alle ha bloccato i ricevimenti a Grazioli per- successori. È vero semmai che ci Consiglio. Ma da «politico» dirà tato si scambia pacchettini con aria primarie hanno il telefonino incollato ché ha l’agenda intasata dalle compar- sono impegni internazionali da ancora la sua. Nel centrosinistra clandestina. all’orecchio». È così per Silvia Velo, Mi- sate in tv. Verdini finge impotenza, ma onorare, che c’è un’Europa da prevalgono oggi la critica e la Grandi e piccoli sono accomunati chele Meta, Marianna Madia che pas- sarà l’unico a restare in sella. Mario Pe- rafforzare e da sospingere su una delusione per la sua scelta a favore dalla grande paura del commiato. Ci si seggiano avanti e indietro. Chiacchiera pe, ex berlusconiano prestato ai Re- linea diversa dal passato: e per fare del rassemblement di centro. E anche divide tra i sommersi, i pochi salvati, la Beppe Fioroni, che si batterà in Veneto, sponsabili, usa il sarcasmo: «Silvio vuo- questo ci vuole un’Italia solida, per una persistente confusione tra maggioranza nel limbo. Questi ultimi, ma potrebbe finire tra i capilista. Festi- le i giovani? Non c’è problema: mi met- credibile nella finanza pubblica ma partito padronale, cattolicesimo a parlare di vacanze sgranano gli occhi: vità in Puglia per la coppia bipartisan to la maschera da maiale e sono pron- anche capace di ricreare lavoro, sociale, liberismo di ritorno. staranno qui a presidiare la compilazio- Boccia-De Girolamo: lui con le prima- to». Ogni riferimento al toga-party del sviluppo, innovazione, equità. Il Comunque, la partita è agli inizi. La ne delle liste. Renato Brunetta, sciarpa rie, lei con i dirigenti azzurri locali. Si consigliere laziale De Romanis è crudel- centrosinistra che candida Bersani rottura tra il centro e la destra - resa bordeaux e occhiali con montatura do- commuove Anna Paola Concia: «Io in mente voluto. Il piemontese Osvaldo alla guida del governo non deve esplicita anche in sede Ppe dove rata, fa le vasche in Transatlantico. È Puglia non avrei un numero di telefo- Napoli ostenta fatalismo: «Siamo sotto eseguire un compito indicato da convivono europeisti, moderati e l’ideologo ritrovato del Berlusconi an- no. Che dire? Il partito conosce il mio esame? Se non ci sono trucchi, va bene. Monti. Deve partire da ciò che è stato populisti - può aprire la porta nella ti-montiano. Fa sapere - che invidia - caso, nulla è deciso…». Berlusconi fa la differenza, ma anche fatto per far rinascere in Italia, prossima legislatura ad un’alleanza che lui passerà Natale al chiodo a prepa- Stremato sul divanetto, Pino Pisic- gli uomini sul territorio». «Si balla» si finalmente, una nuova speranza. per la ricostruzione. Dove sia rare le slide della campagna elettorale. chio è fiducioso. Ex giovane sottosegre- lascia sfuggire Roberto Rao, consiglie- Peraltro c’è da scommettere che la possibile tenere insieme riforme di Serafici Anna Grazia Calabria e Raffae- tario nella Prima Repubblica, centrista re politico di Casini, preoccupato per stessa campagna elettorale dei sistema e riforme economico-sociali, le Fitto, blindati in quota Alfano. di lungo corso «ma non ho mai ammic- gli stop and go attribuiti a Monti. L’om- centristi verterà non sull’Agenda di lavoro, sviluppo e moralità. Si dica Pierluigi Castagnetti, dopo il dignito- cato a destra», lavora per la lista Centro bra del premier – ci sarà, li mollerà, chi Monti, ma sui possibili capitoli agli italiani che, dopo Berlusconi, so passo indietro, incassa abbracci e Democratico di Tabacci, alleata con il escluderà - aleggia ingombrante. Per la successivi. questa è la prospettiva. Poi gli strette di mano. Veltroni ha chiuso in Pd. Ci saranno gli ex dipietristi Donadi prima volta da anni nei conciliaboli La competizione è qui. C’è da elettori sovrani decideranno. bellezza invitando la politica a guarda- e Formisano, forse Agazio Loiero. Re- qualcuno oscura Berlusconi. 4 sabato 22 dicembre 2012 VERSO LE ELEZIONI Bersani al rush finale «Lavoriamo uniti»

● richiede». Basta andare a guardarsi il per questo: governare con una politica Il segretario attende video di auguri a tutti che campeggia riformista». Calmi e sereni mentre al le mosse di Monti, ma il sul sito www.partitodemocratico.it per centro della politica c’è il panico. L’uni- capire a cosa si riferisce quando parla co candidato certo per ora è proprio percorso è tracciato: per di umorismo: rimbalza da Youtube a lui, il segretario Pd. Poi ci sarà Silvio Facebook nel giro di pochi minuti con Berlusconi, ma anche no e potrebbe es- la prima volta il Pd sarà collaboratori e dirigenti in versione serci allora Angelino Alfano. Se non ci renna natalizia. sarà Mario Monti i moderati dovranno al governo del Paese organizzarsi e puntare su un altro ca- ● Appello al partito: ADDIO AL BUROCRATESE vallo, sapendo che già solo questo li ri- Comunicazione «vivace», esorta il can- porta nel recinto dei consensi ad una «Non adagiamoci didato premier, per lasciarsi alle spalle cifra, sotto il 10%. Per questo Bersani l’immagine di un partito «un po’ greve non molla la presa ed è convinto che sul vantaggio acquisito» e burocratico», effetto galvanizzante proprio adesso non si possono sbaglia- delle primarie, dirà qualcuno, sta di fat- re le mosse, non ci si può «adagiare» M. ZE. to che Bersani, mostra sangue freddo. sul vantaggio acquisito con le primarie ROMA Finora ha avuto ragione lui, sulla legit- ma si deve continuare il gioco d’attacco timazione che doveva arrivare da un perché «quando si accumula un capita- «Ora abbiamo il rush finale: portare il nuovo passaggio per i gazebo, con tan- le lo si deve reinvestire». Dunque, vale Pd per la prima volta al governo del to di ballottaggio, sulle primarie per i la pena correre il rischio di queste pri- Paese». Mentre Pier Luigi Bersani fa il parlamentari - a dispetto dei tempi ri- marie- parlamentarie, «perché sono brindisi natalizio con i dipendenti del stretti - e sulla strategia politica. convinto che bisogna sempre correre Nazareno, i rumors di Palazzo iniziano «Gli avversari ci saranno - dice ai per andare avanti». Per questo dice pro- a far filtrare una notizia che manda nel suoi - possiamo aspettarci qualche vare «apprezzamento e ammirazione» panico i centristi in cerca d’autore: non scherzo qui e là, le difficoltà non man- per Anna Finocchiaro e Rosy Bindi è affatto certo che Mario Monti si candi- cheranno ma credo che stando sereni e che, nonostante i ruoli politici impor- di per la premiership o sia disposto a calmi e con determinazione ne venia- tanti che rivestono nel partito, rispetti- fare l’endorsement alle liste che atten- mo fuori bene con un risultato che la vamente capogruppo e presidente Pd, dono soltanto la sua benedizione. Anzi, nostra gente si aspetta. Noi siamo nati abbiano deciso di mettersi in gioco e sarebbe sempre più convinto di dover presentarsi ai gazebo. mantenere la sua posizione super par- Più tardi Bersani si sposta all’amba- tes. sciata di Francia per una colazione con ARGENTINA Sarà che la voce è arrivata anche al il ministro degli Esteri francese, Lau- candidato del centrosinistra, ma chi ci rent Fabius, a Roma per impegni inter- Delegazione Pd presenta il programma ha parlato racconta che Bersani «è as- nazionali e quando incontra i giornali- solutamente sereno e aspetta di ascol- sti non manca di fare una battuta su Una delegazione del Partito Repubblica argentina, Juan Manuel tare dallo stesso premier cosa intende questo 21 dicembre che doveva essere democratico, guidata dal Abal Medina; quindi la delegazione si è fare» nella conferenza stampa di doma- l’ultimo giorno del mondo secondo i parlamentare eletto in America spostata al Senato, dove è stata ni mattina. Non ci sta a farsi tirare den- Maya e invece è stato l’ultimo giorno meridionale Fabio Porta e composta accolta dal presidente Amado tro questo dibattito fondato sul «si di- di scuola per tanti parlamentari e l’ulti- dalla responsabile America Latina Boudou, dalla presidente delle abuelas ce», tanto più che quello che pensa lo mo di Monti premier. E se il Professo- Francesca D'Ulisse e dai coordinatori di Plaza de Mayo, Estela Carlotto, e da ha detto chiaramente: Monti è una ri- re poco prima dice che se il suo gover- del partito in Sudamerica, Francesco una delegazione di senatori del Frente sorsa per il Paese, per lui ci sarebbe si- no è finito «non è colpa dei Maya», Ber- Rotundo, e in Argentina, Alfredo por la Victoria (Fv); infine l'incontro curamente un ruolo. Ma, ha anche ag- sani ci scherza su: «Peut etre». È possi- Llana, ha incontrato a Buenos Aires alla Camera dei deputati con il leader giunto, i partiti che nascono attorno al bile. alcune delle massime autorità del del Fv, Rossi, con il presidente della nome di un leader non gli piacciono. Torna serio, invece, quando pensa ai governo argentino. Scopo degli commissione Esteri, Carmona e la Eppure è chiaro che se Monti non primi atti da premier se riuscirà a vince- incontri era quello di presentare, in presidente del gruppo di amicizia scende nell’agone politico la strada per re le elezioni. Soprattutto su un tema vista delle prossime elezioni politiche Italia-Argentina, Giaccone. «Si è il segretario democratico si fa meno im- che ancora una volta risulta di stretta del 2013, il programma del Pd e della trattato di incontri di altissimo livello pervia verso Palazzo Chigi. Per questo attualità: il conflitto di interessi. Davan- coalizione di centrosinistra guidata da istituzionale - ha dichiarato Porta - nel esorta i suoi all’ultimo sforzo, il più im- ti a Berlusconi che imperversa sui me- Pier Luigi Bersani, a pochi giorni dalle corso dei quali abbiamo voluto portante: «Abbiamo lavorato per quel- dia, i suoi e quelli pubblici, il segretario primarie per la scelta del presentare ai rappresentanti del lo, per essere utili. Dobbiamo fare l’ulti- Pd, parlando con Articolo 21, assicura candidato-premier e dell'incontro governo argentino ed alla sua mo sforzo, non dobbiamo sbagliare ... che conflitto di interessi, norme anti- dello stesso leader progressista maggioranza parlamentare le niente. Le condizioni ci sono, dobbia- trust e autonomia del servizio pubblico italiano con tutti gli ambasciatori principali questioni programmatiche mo tenere una barra politica intelligen- A pranzo con il ministro saranno tra i primi nodi da sciogliere sudamericani presso l'Ambasciata al centro dell'agenda di Bersani e del te, ma soprattutto dobbiamo tenere vi- degli Esteri francese durante la prossima legislatura. Prima argentina a Roma. Il primo incontro centro-sinistra italiano che si va l’onda positiva, lavorando uniti, con di lasciare Roma per rientrare a Piacen- alla Casa Rosada, con il capo di candidano a governare il Paese a intelligenza e anche con un po’ di umo- Laurent Fabius: socialisti za il segretario Pd ha incontrato anche Gabinetto della Presidenza della partire dal prossimo anno». rismo e allegria perché la situazione lo e Pd assieme in Europa il presidente della Repubblica. Nichi Vendola resta governatore fino a marzo

a Puglia non è il centro del tasselli da incastrare, incluso la sua suc- come le matrone di Bari vecchia delle della Regione. mondo e neanche dell’Ita- IL CASO cessione, le liste che si vanno definendo loro orecchiette esibite sul balcone. La liberazione di risorse dalla messa lia ma da oggi avrà i rifletto- in queste ore per i parlamentari del cen- La Puglia è la prima regione italiana sotto controllo delle finanze della sanità ri della politica italiana RACHELE GONNELLI trosinistra da sottoporre alle primarie, e che abbassa le tasse e senza tagliare il ha dunque consentito un’operazione di puntati addosso. Il suo go- rgonnelli@.it last but not least i risultati elettorali. welfare, anzi incrementando la spesa «risarcimento sociale verso le giovani ge- Lvernatore Nichi Vendola Si potrebbe allora pensare che la Pu- per finanziare le borse di studio universi- nerazioni» che il governatore vorrebbe per il momento avrà due giacche d’ordi- Il leader di Sel non intende glia si appresti a vivere una pre-campa- tarie. Abbassa l’Irpef regionale dello 0,2 proseguire. La disoccupazione giovani- nanza, quella non più ufficiosa di leader dimettersi da presidente gna elettorale regionale lunga e aspra, per le prime due aliquote, elimina i tic- le in Puglia resta molto alta, oltre il 30 politico nazionale, candidato per il pros- rischiando una situazione di ingoverna- ket sanitari, toglie il bollo auto per cin- per cento come in tutto il Mezzogiorno, simo Parlamento, e quello di presidente della Regione fin dopo bilità. Avvisaglie di questo tipo però non que anni alle auto non inquinanti, elimi- ma alla fine del 2012 si comincia a vede- della Regione. Due giacche che porterà il voto. «Voglio difendere ce ne sono. Al contrario, il bilancio regio- na l’accisa regionale sulla benzina, to- re un segnale in controtendenza, così co- contemporaneamente fino a marzo. il laboratorio Puglia» nale è appena stato approvato in un solo glie la tassa regionale sulle licenze alber- me sull’export, performance che ora si Non ha infatti nessuna intenzione di di- giorno e in un clima insolitamente sere- ghiere e di ristorazione per incentivare spera di migliorare. Poi c’è il cuore nero mettersi, almeno per il momento, E intanto abbassa le tasse no e dialogante tra governo locale e op- il turismo. Non poco quando «i poligoni di Taranto, la ferita del tessuto industria- dall’unica carica pubblica che detiene posizione. L’esecutivo capitanato da di tiro libero individuano in me - dice le italiano. Vendola ne parla con «gran- per sciogliere il consiglio regionale pu- Vendola ha accolto alcune osservazioni Vendola - un esponente della sinistra del- de amore» e per dimostrarglielo ha in- gliese. La legge glielo consente: come go- del Pdl, ad esempio facendo slittare al le tasse». Il perché e il percome del ta- crementato di altri 5 milioni di euro il vernatore è eleggibile e è tenuto ad opta- 2014 l’applicazione dell’ecotassa desti- glio delle tasse è stato possibile senza finanziamento al Centro Salute Ambien- re per il suo seggio solo una volta che nata ai Comuni che non abbattono con il toccare prestazioni e servizi, anzi incre- te, una struttura di monitoraggio «ma l’abbia effettivamente conquistato. E lui riciclo la massa di rifiuti da mandare in mentandoli un po’, lo spiega Fratoianni: anche operativa» con il contributo di l’ha già detto: «Sarò presidente della Re- discarica. «Abbiamo accolto la proposta «È che siamo virtuosi, per la prima volta Consiglio Superiore di sanità e agenzia gione fino all’ultimo secondo utile». Non del Pdl - dice l’assessore Nicola Fratoian- non abbiamo dovuto stanziare neanche per l’ambiente. per rimanere incollato alla poltrona ma ni per rispondere alle critiche degli am- un euro per il deficit sanitario perché ab- L’amore, già. Per il vescovo emerito perché vuole difendere la sua esperien- bientalisti - perché al momento esiste biamo completato il pieno di rientro e di Senigallia Odo Fusi Pecci quello di za di governo - o meglio quello che chia- un’incertezza di quadro legata alle novi- quindi è stato possibile attuare una leva Vendola è «perverso e non cattolico». Il ma «il laboratorio Puglia» - e non dare tà sulla tassa sui rifiuti inserite nella leg- fiscale in controtendenza». Ogni anoma- governatore invoca la pietas per lui, ultra l’idea di volerla usare solo come trampo- ge di stabilità nazionale». Ma le vere no- lia, come le orecchiette, ne porta un’al- novantenne, e una preghiera. Il monsi- lino per Roma, abbandonandola alla pri- vità del bilancio sono altre. Vendola le tra. Così il centrodestra pugliese non ha gnore se l’era presa anche con Vasco ma chiamata. Poi ci sono ancora tanti chiama «anomalie pugliesi» e ne va fiero potuto attaccare il governo e il bilancio Rossi. sabato 22 dicembre 2012 5

Amministratori Pd, accolte 53 deroghe su 180 richieste

● primarie. Antonello Giacomelli, fran- ma ci vanno», commenta di fronte ai Approvate le regole ceschiniano, dovrebbe competere con titoli dei quotidiani che raccontano co- per le primarie, ora un altro deputato uscente, due concor- me il Pd locale si sta muovendo. «Noi renti, un posto. «Ma siamo amici, sem- donne votiamo le donne», assicura Gio- inizia la campagna pre le stesse battaglie politiche... Come vanna Pesci Enriquez di Artelibro, so- faccio ora a dire agli elettori di votare stenitrice di Sandra Zampa, che ha da- per il voto del 29 e 30 me e non lui?». Di questo si parla in que- to il via alla sua campagna elettorale sti ultimissimi «giorni di scuola» in Par- dal suo comitato al Pratello. Restando dicembre lamento, in attesa che Mario Monti in Emilia Andrea De Maria, ex segreta- sciolga le riserve sul suo futuro politi- rio del Pd di Bologna, ieri ha deposita- MARIA ZEGARELLI co. to mille firme per la sua candidatura. ROMA Su Facebook il parlamentare Tranquilli, si fa per dire, i parlamenta- Gianluca Benamati annuncia il suo pas- ri uscenti di Reggio Emilia Maino Mar- Chissà se qualcuno tra quelli che han- so indietro. Critico con le regole, scri- chi e Leana Pignedoli, gli unici nella no chiesto a gran voce le primarie sem- ve: «Diversi amici hanno deciso di costi- loro regione a non dover raccogliere le pre e comunque oggi nel riserbo delle tuire un comitato per organizzare il so- 354 firme da presentare entro ieri sera proprie dimore si stiano mangiando i stegno alla candidatura. Molti ritengo- alle 20. gomiti. «Le uniche primarie belle sono no che otterremo un buon risultato. Il renziano Pietro Ichino ieri in quelle che fanno gli altri», scherzava ie- Ma oggi mentre sono qui a Roma, co- un’intervista al Corriere ha fatto sape- ri alla Camera un deputato con più di me è successo per tutta la settimana di re che resta nel Pd ma si candida alle tre legislature che non ha presentato la impegno parlamentare, ho maturato primarie soltanto se il segretario «cor- richiesta di deroga e non è pentito. la decisione di non candidarmi alle pri- regge» la linea Fassina sul lavoro. Paola Concia, per dire, alla fine ha marie», rinunciato a candidarsi ai gazebo. Elet- A Roma Monica Cirinnà, consiglie- LE DEROGHE ta con il Porcellum in Puglia, adesso al- ra comunale all’ultimo mandato, è in Ieri è arrivato anche il responso della za le mani: «Impossibile presentarsi lì; pista, ieri il suo nome veniva associato Commissione elettorale che ha esami- Gli auguri di Natale e fine non ho un numero di telefono di Bari - a quello di Stefano Fassina. Idea, quel- nato le 180 richieste di deroga arrivate anno in un video sul sito spiega - ma non vado a buttarmi da al- la del ticket, che non piace a Flavia Pro- da parte di europarlamentari, sindaci del Partito Democratico tre parti, a differenza di Rosy Bindi che di, moglie di Romano. «Sembra che le delle città con più di 5000 abitanti, pre- non è stata eletta in Campania. Sono donne debbano essere trascinate da un sidenti di municipi o circoscrizioni del- serena perché ho lavorato talmente ticket. Ma dove sta scritto? Le donne le città metropolitane, presidenti degli tanto che non mi sento di rimproverar- non vengono “portate” in Parlamento, Enti locali e relativi assessori o consi- mi niente». Non critica le regole, ma glieri. «Al termine dei lavori - ha fatto osserva che «sono molte diverse da sapere la Commissione - sono state de- FRIULI VENEZIA GIULIA quelle della scelta del premier. Biso- cise solo 53 deroghe per tutte le circo- gnerà di certo trovare un equilibrio». scrizioni elettorali italiane per la parte- Serracchiani: da Tondo bugie sul debito Adesso aspetta di capire se potrà rien- cipazione alle primarie del 29 e 30 di- trare nel listino nazionale, se il suo par- cembre». Una falcidiata. «Tondo ha detto tutto meno una preelettorale. Questo non è tito deciderà che di una come lei, che si Tra i derogati: quattro consiglieri re- cosa: la verità, e cioè che in cinque governare, è tirare a campare». occupa di diritti civili, unica omoses- gionali della Sardegna (Gavino Manca, anni i cittadini del Friuli Venezia per Serracchiani «bisogna stendere suale dichiarata, non si può fare a me- Chicco Porcu, Giuseppe Luigi Cucca e Giulia sono diventati più poveri e un velo pietoso sui capitoli crescita e no. Marco Meloni, componente della dire- isolati». Lo ha affermato la candidata infrastrutture, dove si registrano i Beppe Fioroni, deroga in tasca, non zione nazionale), respinto l'ex assesso- alla presidenza della Regione Friuli fallimenti più gravi, per i quali non pensa di candidarsi nella sua Viterbo, re all’Urbanistica della giunta Soru, Venezia Giulia, Debora Serracchiani, vale scaricare la colpa sul governo, bottino sicuro di voti, perché ieri ragio- Gian Valerio Sanna. Potranno candi- commentando le dichiarazioni rese fingendo di dimenticare che fino a nava con i suoi colleghi, «non ci sto a darsi, invece, il presidente della Provin- ieri a Trieste dal presidente Renzo un anno fa lo guidava Berlusconi, fare campagna elettorale dovendo per cia di Rieti, Fabio Melilli, il sindaco di Tondo, durante la conferenza perchè la nostra Regione va forza di cose propormi come alternati- Lodi, Lorenzo Guerini e quello di Cre- stampa di fine anno. generalmente peggio di Regioni con vo ad altri candidati che sono persone valcore Claudio Broglia. Ma la vera par- Rilevando che «cattiva politica è analoghe caratteristiche con le quali condividiamo la stessa li- tita si aprirà dopo le primarie, a gen- prendersi i meriti altrui, come fa economiche e sociali, come l'Emilia nea politica». Le indiscrezioni lo dan- naio, quando si dovranno decidere i po- Tondo sulla vicenda del debito, su Romagna e il Veneto, che - no a Messina. Anna Finocchiaro corre- sti di capolista e il listino. È su questa cui continua a raccontare la favola sottolinea - nemmeno godono di rà a Taranto, Rosy Bindi a Reggio Cala- seconda fase che si giocano gli equili- dell'amministrazione virtuosa», autonomia o specialità». bria. L’ex presidente del Senato Fran- bri interni del partito, è lì che finiranno Serracchiani osserva che «è «La dichiarazione di pieno co Marini sarà capolista. E anche Veri- sì le competenze e l’esperienza, ma an- singolare rivendicare la stabilità di appoggio di Tondo a Berlusconi - ni potrebbe far parte del cosiddetto «li- che i nomi pesanti delle varie anime una maggioranza che l'ha obbligato aggiunge Serracchiani - sgombra il stino». ... del Pd. Ma per dirla con uno degli orga- a rimpasti in serie e che anche in campo da qualsiasi dubbio su I dubbi di Giorgio Tonini, nato a Ro- nizzatori di stanza al Nazareno, «chi queste ultime ore ha dato uno fantasie autonomiste». E conclude: ma, residente in Trentino, eletto in Se- Rosy Bindi sarà non è buono per il re non può essere spettacolo indecoroso gettandosi «Sono d'accordo con Tondo su nato nelle Marche nel 2008: «Niente probabilmente capolista buono per la regina». Ossia: nessuno sulle spoglie della finanziaria, un'unica cosa, che non bisogna dire primarie, se il Pd mi riterrà utile mi pensi dopo una bocciatura alle prima- affamata di clientelismo bugie, quindi la smetta». candiderà, altrimenti farò altro». Ma- a Reggio Calabria, Anna rie di venire a bussare per un posto «si- rio Adinolfi annuncia che non farà le Finocchiaro a Taranto curo». «Porto la voglia di riscatto dell’area del terremoto»

ANDREA BONZI Comuni del cratere, per tenere alta l’at- prima emergenza da scongiurare è sta- magari va valutata anche la situazione [email protected] tenzione sul tema: il terremoto, infatti, L’INTERVISTA ta quella delle abitazioni. Ora siamo a di reddito in cui versa chi ha avuto il dan- è passato, ma la ricostruzione durerà an- buon punto: abbiamo le ordinanze per no». «La ricostruzione sarà lunga. Io ho ac- ni. Però, ho riflettuto molto prima di ac- Claudio Broglia la ricostruzione, la legge regionale, l’ac- Qualè statoil momento piùbruttodi que- cettato di puntare alla carica di parla- cettare...». cordo tra le banche e la cassa depositi e sti sette mesi? mentare per portare a Roma le istanze Quali preoccupazioni aveva? prestiti che ha portato 6 miliardi di eu- «Subito dopo le scosse del 29 maggio. dei paesi del terremoto». Da sette mesi, «Quello di lasciare Crevalcore: in caso Il sindaco di Crevalcore ro, a cui si aggiungono 2 miliardi e mez- Ero fuori dal mio Comune, a parlare in Claudio Broglia, sindaco Pd di Crevalco- di elezione in Parlamento, infatti, mi di- ammesso alle primarie: zo raccolti con l’accise, 670 milioni una scuola. Quando provai a chiamare re, è in moto perpetuo. Il 20 e il 29 mag- metterò da sindaco e lascerò la gestione dall’Unione europea e circa 500 milioni Crevalcore nessuno mi rispondeva, per- gio scorso, infatti, la terra ha tremato al mio vice, senza passare dal commissa- «In tanti mi hanno chiesto dalla Regione. Quella che ci aspetta sa- ché i ponti dei cellulari erano saltati. tra Bologna e Modena, e il Comune gui- riamento. Non l’avrei mai permesso. di candidarmi rà davvero la primavera della ricostru- Tornando in macchina, incrociai una ca- dato da Broglia è stato il più colpito tra Inoltre, ho chiesto di poter restare co- per tenere alta l’attenzione zione. Non era scontato, dopo un tempo sa colonica che aveva resistito allo scia- quelli in provincia del capoluogo emilia- me assessore esterno alla ricostruzione: relativamente così breve, e devo dire me di nove giorni prima: stavolta era no-romagnolo: molti gli edifici lesiona- penso che si possano fare bene entram- sulla ricostruzione» grazie a Vasco Errani, che ha mantenu- crollata. Ho avuto paura di trovare il ti, tra cui lo stesso municipio, i cui uffici be le cose, senza però ricorrere al dop- to un’interlocuzione esemplare con noi centro storico di Crevalcore dissestato, sono stati trasferiti nell’ex biblioteca. pio incarico. Quel ruolo, infatti, lo rico- sindaci, da un lato, e l’esecutivo, dall’al- ho temuto per la mia famiglia. Fortuna- Proprio ieri, Broglia ha consegnato alla prirà a titolo ovviamente gratuito». tro. La strozzatura finale della legislatu- tamente non abbiamo avuto crolli tota- federazione bolognese le firme necessa- Ci sono solo7 giorni,ma comeintende fa- ra, però, non ci ha aiutato: si potevano li, è stato quasi un miracolo». rie per correre alle primarie per la scel- re campagna elettorale? mettere a punto alcuni provvedimenti Gli appalti e i subappalti rappresentano ta dei parlamentari (650 sottoscrizioni, «Sul territorio, come sempre. Credo in modo migliore». piatti appetitosi per le mafie. Non c’è il ri- ma ne bastavano anche 500) e dal parti- che quello che ho fatto in questi mesi sia Ad esempio? schio di abbassare la guardia? to nazionale è arrivata la deroga, di cui diventato ormai il mio tratto distintivo: «Bisogna spingere la ripresa economica «Finora l’abbiamo tenuta altissima, e aveva necessità in quanto ricopre già voglio cercare di far capire che solo tor- degli artigiani, dei commercianti e degli continueremo così. Abbiamo avuto una una carica istituzionale. nando fra la gente la politica diventa imprenditori. Inoltre, per gli edifici irre- piccola azienda campagna, impegnata Broglia, dopo sette mesi vissuti in prima un’occasione irrinunciabile». cuperabili e destinati all’abbattimento, per la verità in cantieri che non riguar- linea nell’emergenza sisma, mi verrebbe Inquestimesi,come èstatagestital’emer- bisognerebbe pensare a meccanismi davano la ricostruzione, rinviata a giudi- dadomandarlechigliel’hafatto faredi im- genza terremoto? Cosa è stato fatto e co- che portino il recupero dei soldi del cit- zio per favoreggiamento e riciclaggio, e pegnarsi in una nuova sfida... sa, invece, rimane ancora da fare? tadino privato fino al 100% della spesa mi sono costituito come Comune parte «Mi è stato chiesto di rappresentare i «Sono stati sette mesi molto intensi. La sostenuta. Attualmente è all’80%, ma civile proprio per dare un segnale». 6 sabato 22 dicembre 2012 VERSO LE ELEZIONI Silvio minaccia il Professore «Ti candidi? Niente Colle»

● re la maggioranza a un solo partito: «Si Eppure anche nella Lega c’è maret- Berlusconi si lamenta di non aver ricevuto profila un centrino di Casini, che sta ta. L’ala bossiana è in fibrillazione per- neppure una telefonata dal suo successore avendo meno voti di Storace, ma che ché la ricandidatura del Senatùr non è comunque toglie voti ai moderati, fa- affatto certa. Al punto che mercoledì, ● Liste: saranno ricandidati solo il 15% cendo automaticamente vincere la sini- durante le convulse votazioni in com- stra». E poi la «giustizia a orologeria», missione Affari Costituzionali sul ta- degli uscenti, per la Calabria offerta a Rino Gattuso l’offensiva delle procure contro di lui glia-firme, i deputati fedeli a Bossi han- per inquinare il voto. no vagheggiato la creazione di una FEDERICA FANTOZZI ne di parlamentari vecchi e nuovi a Pa- componente ad hoc con il nome di Um- ROMA lazzo Grazioli perché ha tempo solo DISPIACERI DALLA LEGA berto nel simbolo. Scenario durato per andare sui media. Verdini filtra Ma a dargli dei dispiaceri è ancora la mezza giornata. «Non hanno il corag- Non farà campagna elettorale contro qualsiasi richiesta. Impossibile interlo- Lega. Salta il pranzo con Maroni per- gio per muoversi» ironizzano i maro- nessuno, promette Berlusconi, ma at- quire con il capo, lo si sente in tv. Solo il ché l’intesa non c’è. Persino Bossi ha niani. tacca di nuovo Mario Monti: «Non di- 15% dei deputati sarà ricandidato. Ol- stroncato l’ipotesi. «Difficile l’accordo Intanto nel Pdl hanno tutti il pallot- venti il capetto di tanti partitini». È l’ul- tre il 33% nelle liste sarà composto di con Silvio candidato premier. Vediamo toliere alla mano: il 10-15% sarà ricandi- timo avviso prima della conferenza donne (Prestigiacomo esulta, e non è se trovano un altro capolista». Mentre dato. Ma in concreto dipenderà anche stampa di domenica in cui il premier l’unica). Svela chi era il famoso dino- il Cavaliere ha incontrato Formigoni, da quante saranno le liste satellite. Ieri scioglierà la riserva sul suo futuro: se sauro mai estratto dal cilindro: Mario nel tentativo di far desistere dalla cor- La Russa, Meloni e Crosetto hanno te- scende in campo per lui il Colle si allon- Draghi, il presidente della Bce. Ci sono sa lombarda l’ex sindaco di Milano Al- nuto la prima manifestazione di tana «perché al Quirinale deve essere stati «contatti», racconta ancora Silvio, bertini (a cui sarebbero state offerte di- “Fratelli d’Italia” (ma sul copyright è eletto qualcuno che possa garantire a ma poi non se ne è fatto nulla. In com- verse opzioni compensative, anche il lite con Michaela Biancofiore), circon- tutte le parti in causa un'assoluta equa- penso si avanza la candidatura di Rino posto di capolista in Lombardia). È dati da bandiere tricolori sotto i portici nimità». Il messaggio è chiaro: il Pdl Gattuso, volto celebre del Milan e della una condizione posta dal Carroccio, della Galleria Sordi di fronte a Monteci- non lo sosterrà mai, qualunque potrà Nazionale, ora a Sion in Svizzera, come perché la gara a due costerebbe all’ex torio. Con loro si sono già accasati una essere il responso delle urne. E poi capolista Pdl in Calabria. ministro dell’Interno una decina di trentina di parlamentari. Sono altret- Monti «non ha ritenuto di farmi nem- Ancora un appello al voto utile, a da- punti percentuali. tanti posti che si liberano. meno una telefonata. Il federatore dei moderati lo farò io». C’è una poltrona per due, ed è quella che conta. Ma anche sulla valutazione del go- AVEVANO DETTO verno dei professori, il Cavaliere non lesina giudizi acuminati: «Una legisla- «Candidarmi? Mai...» Le false promesse che uniscono il Professore, il Cavaliere e il magistrato tura sprecata? In parte il presidente Na- politano ha ragione, con il governo dei Mario Silvio Antonio tecnici c'era la possibilità di avere la Monti Berlusconi Ingroia maggioranza per approvare una rifor- ma costituzionale che non ha ritenuto «Se facciamo molto «Cercherò di costruire il «Candidarmi in politica? di proporre». In più si sono «accuccia- bene il lavoro Ppe in Italia. Non ci penso proprio: ti» sulle richieste tedesche. E poi il Por- con i miei colleghi Ma a 77 anni non posso io non sono cellum «può essere imperfetto, ma non di governo, non penso più fare il presidente del mai stato aver fatto la riforma non mi pare una che sia molto probabile Consiglio» una toga rossa, come grande perdita». che mi chiedano di Repubblica, 8 luglio 2011 non diventerò Ieri è stata l’ennesima tappa dell’of- restare per un secondo «Non ripresenterò una toga arancione, fensiva mediatica berlusconiana. Una mandato come la mia candidatura a ma sempre serie di interviste radiofoniche e televi- presidente del premier ma rimango a una toga autonoma sive: sul circuito nazionale Canale Ita- Consiglio» fianco dei più giovani e indipendente» lia e sulla campana Tele Julie, davanti Bloomberg tv 2 marzo che debbono giocare e «Il Fatto alle telecamere del Tg 2, ai microfoni «Escludo di considerare fare gol». quotidiano» di Gr Parlamento e su Radio Montecar- un'esperienza di Tgcom 24 ottobre 26 novembre 2012 lo. E mentre tratta con Santoro, punta governo che vada oltre «Confermo la mia al salotto domenicale di Giletti, su la scadenza naturale del decisione di non «Non voglio RaiUno. Con l’appiglio che il divieto al- governo che ho l'onore presentarmi come candidarmi. le apparizioni dei politici in periodo fe- di presiedere candidato alla Non ho bisogno stivo deciso dall’Agcom scatterebbe da Bruxelles 10 aprile presidenza del Consiglio di seggi parlamentari, lunedì 24 dicembre, vigilia di Natale. «Lasceremo il governo in modo di facilitare ma voglio Berlusconi è in piena campagna elet- ad altri nei prossimi l’unione di tutti i fare politica, anche da torale. Ieri sera è stato anche a incorag- mesi» moderati». magistrato». giare la squadra del Milan in trasferta Milano 1 ottobre Tg5, 27 ottobre Ballarò 3 dicembre nella capitale. Ha stoppato la processio- Listone o spezzatino, centro diviso aspettando Monti

omi su nomi ne circo- bile la novità dell’operazione – allora più al sicuro se ciascuna formazione lista circolano elenchi da una settima- lano a iosa, in quel for- IL RETROSCENA i vari movimenti e partiti, i partiti so- pensasse in proprio, potendo per na - mentre resta ancora sospesa l’in- micaio impazzito che prattutto, dovrebbero attrezzarsi ad esempio così rimettere in lista – al net- cognita Montezemolo, che dovrebbe sempre diventa un SUSANNA TURCO azzerare le logiche seguite fin qui e to del risultato alle urne – tutti o qua- ufficializzare la propria candidatura partito quando si co- ROMA strizzare le attuali interminabili liste si i parlamentari uscenti appena dopo Monti. Nell’ipotesi spez- Nmincia a pensare ai ai pochi nomi davvero spendibili. Impazzano così, in queste ore con- zatino, dal lato Italia futura dovrebbe- nomi da mettere in lista. Stavolta pe- Da una parte Montezemolo fuse, nomi probabili per entrambe le ro pendere alcuni dei fuoriusciti dal rò, nel caso del rassemblement mode- e Riccardi, dall’altra Casini POLITICI E CHOOSY ipotesi. Corrado Passera, che medita Pdl un anno fa, come Fabio Gava e rato dei Casini e dei Montezemolo, Al netto di quest’incognita, impazza- di candidarsi in Lombardia, ma col li- Giustina Destro – avvicinatisi da allo- dei Fini e dei Riccardi e Olivero, sul e Fini: le divisioni no le due diverse visioni: i politici alla stone; ma anche Gianfranco Fini, del ra a passi felpati a quell’area; dal lato come si dice toto-candidati pesa si riflettono anche Casini e Fini che preferirebbero una quale si è dedotto intenda essere ca- centrista dovrebbero pendere taluni un’incognita che vale più di tutti i sulle candidature. L’eterna lista unica, i non politici che preferi- polista di Fli in tutta Italia solo dal degli ultimi che hanno lasciato il par- punti interrogativi su capolista e se- rebbero più liste (Terza Repubblica, fatto che il leader futurista abbia det- titone berlusconiano, come Beppe Pi- guenti. L’incognita è questa, così co- incertezza di Mr. Ferrari Udc, Fli e, forse, i reduci del Pdl) per to di volersi candidare. In partita do- sanu (che in realtà era da almeno un me disegnata da una voce interna: riu- tenersi il più lontano possibile vrebbero esserci anche Corrado Clini anno solo formalmente iscritto al scirà il nuovo centro a presentarsi in dall’odoraccio di Palazzo e marcare il e Mario Catania, entrambi anche in gruppo Pdl) e, dall’area ciellina, Vi- forma di listone anche alla Camera o proprio nuovismo. Fan parte di que- buoni rapporti con l’Udc: Casini, che gnali e Mauro (non a caso, qualche si rassegnerà a operare tal virtuosi- sta seconda schiera il dimissionario ha appena incassato il sì del magnifi- giorno fa il leader centrista era stato smo solo al Senato, riducendosi a presidente delle Acli Andrea Oliviero co rettore Luigi Frati, aveva corteg- ben attento a distinguere «l’assunzio- spezzatino di tre o quattro liste nell’al- e, più di lui,il choosy Luca Cordero di giato a lungo anche Emma Marcega- ne di responsabilità» del vicecapo- tro ramo del Parlamento? La faccen- Montezemolo che – malignano – glia, e non è detto che il nome dell’ex gruppo dei Popolari europei dagli al- da, come è chiaro, ha a che fare con avrebbe persino messo in dubbio l’op- presidente di Confindustria non ri- tri naufraghi di via dell’Umiltà). Monti: dipende cioè a sua volta da se portunità di candidare il suo braccio spunti fuori, magari in qualche altro Sempre nell’ipotesi spezzatino, su l’ex premier vorrà entrare nella parti- destro Andrea Romano perché egli - segmento del rassemblement. Fli s’avanza l’ipotesi di un ticket tutto ta elettorale e a quali condizioni. orrore - due vite fa fu direttore della femminile – tipo Flavia Perina e Giu- Se, ad esempio, il Professore scen- dalemiana Italianieuropei. LE INCOGNITE lia Bongiorno – che faccia testa di li- dendo in campo chiedesse un listone A dar man forte ai fautori dello Sul fronte Terza Repubblica s’affac- sta con Fini (o anche senza): una solu- unico –e a quanto pare la sua prefe- spezzatino alla Camera ci sono poi i ciano i nomi di Olivero e del presiden- zione spiazzante, di quelle che piac- renza cadrebbe proprio là, perché so- cosiddetti establishment di partito, te della provincia di Trento Lorenzo ciono al presidente della Camera e lo così si marcherebbe in modo tangi- vale a dire coloro che si sentirebbero Dellai – ma sui papabili da mettere in per niente ai suoi colonnelli. sabato 22 dicembre 2012 7

Dopo Monti un programma più esigente

IL COMMENTO

EMILIO BARUCCI

SEGUE DALLA PRIMA Sul fronte dei demeriti non si può non osservare che il governo ha voluto strafare con un’enfasi eccessiva sulle riforme strutturali che avrebbero risolto i problemi del Paese e che, in realtà, si sono tradotte in ben poca cosa. La ricerca della popolarità (per lo più via annunci) non ha pagato. Traducendo questo governo in due immagini, possiamo ricordare la conferenza stampa del vertice di luglio in cui Monti «costringe» la cancelliera tedesca a mettere in campo misure straordinarie per salvare l’euro e la dichiarazione pubblica di Monti in cui sostiene di avere tre parole come stelle polari: rigore, crescita, equità. Le dimissioni e la contemporanea discesa in campo di Monti cambiano le carte in tavola per il Pd e per tutta la coalizione dei progressisti. È un evento che fa chiarezza su due equivoci. In primo luogo, visto che Monti si candida (più o meno) esplicitamente alla premiership in alternativa alla coalizione dei progressisti, l’anima del suo governo risulta essere nei fatti diversa dalla loro. Di conseguenza è un po’ curioso che i difensori dell’agenda Monti all’interno del Pd chiedano che la stessa traslochi in toto nel Ingroia in campo scarica Di Pietro programma di governo. In secondo luogo, il palesarsi di Monti candidato a premier impegna la coalizione dei progressisti a definire in modo più preciso l’agenda di governo venendo a capo del dilemma storico tra la e i partitini: «Fate un passo indietro» sinistra di governo e quella alternativa. All’interno della coalizione di centrosinistra nessuno ha mai messo in discussione la necessità di trattare con ● ripetuto come un mantra nei 75 minuti Il punto è con chi fare questa rivolu- il centro. Tutti, anche Vendola, Il magistrato rientra di intervento. zione. Al suo fianco Ingroia vede già gli sanno bene che è difficile avere i ... dal Guatemala per E qui viene la parte più difficile del arancioni di Luigi De Magistris, gli intel- numeri per governare e che, progetto di un nuovo soggetto politico. lettuali e i comitati di «Cambiare si può» anche se li avessero, il La coalizione annunciare che guiderà Perché sono molte le somiglianze con il ma sembra allergico a certe etichette. programma di un governo Pd-Sel non sogno infranto in malo modo di quella Poi chiama all’appello molti. Chiede di incentrato su Pd e su Sel rischia la lista arancione: che fu la sinistra arcobaleno. E perché la fare un passo avanti a Maurizio Landini, di non godere delle credenziali e può rinviare Sicilia di recente ha dimostrato che è segretario della Fiom Cgil, «perché ab- dell’autorevolezza necessarie. Si a dopo «Santoro, vieni con noi» molto esiguo lo spazio politico tra la sini- biamo bisogno di te». A don Luigi Ciotti può dire che è un sospetto stra di governo e il populismo di Grillo. e agli uomini dell’associazione Libera. malizioso, ingiusto, messo in le elezioni CLAUDIA FUSANI L’uomo che ha portato a processo, Chiede un passo avanti al giornalista Mi- circolo da chi non vuole la il tema ROMA per la prima volta, i boss di Cosa Nostra chele Santoro perché «c’è bisogno di sinistra al governo, ma il sentire ed ex ministri della Repubblica, comin- una nuova informazione». Oliviero comune è questo. La candidatura delle riforme «Io ci sto, se voi ci state. Se c’è un passo cia da sé, dalla sua storia. Se lo aspettava- Beha, che siede nelle prime file, non vie- a premier di Monti cambia le necessarie indietro dei segretari di partito che devo- no molti, qua, di ritorno dal Guatemala ne citato. E non ci resta benissimo. Salu- cose. Un conto, infatti, è trattare no comunque stare accanto a noi. E se dove da appena un mese era impegnato ta l’adesione di Guido Ruotolo e di Gino con un arcipelago di partiti-persona divisi tra di loro, l’avanguardia di questo nuovo soggetto in una missione Onu. E l’ha fatto. «Se Strada. Chiama le donne di «Se non ora un conto è trattare con una loro federazione con Monti è la società civile». Antonio Ingroia arri- qualcuno dice che il mio intervento qui quando». In cima alla lista, un suo gran- candidato premier. Peraltro, un centro che sotto la va alle due del pomeriggio dal Guatema- oggi è la riprova che ero un pm politiciz- de amico, Salvatore Borsellino. ... regia di Monti raggiungesse quota 15% potrebbe avere la. Il tempo di sistemarsi - doccia e truc- zato, lo deve dimostrare. Io nella mia vi- Poi è la volta dei passi indietro. O me- una larga influenza sugli equilibri futuri. co ristoratore - e alle 17 e 40 sale sul pal- ta ho fatto il pm e non ho mai indossato glio, «un passo indietro per allinearsi a Il sindaco Questa è la sfida politica che Bersani e gli altri leader co del teatro Capranica gremito mentre nessuna maglia politica». Poi invoca una noi, alla società civile». E l’appello que- di Napoli della coalizione hanno davanti a sé. Una sfida che deve fuori decine di persone rumoreggiano «rivoluzione civile» per «cambiare la sta volta è diretto ai segretari dei partiti considerare anche la simpatia di una parte con il servizio d’ordine. Sono tutti qui e classe dirigente di questo Paese compro- seduti in prima fila, Antonio Di Pietro è il fautore dell’elettorato, fedele o potenziale, del Pd verso Monti lo ascoltano per un’ora e mezza nell’atte- messa con la corruzione, che non ha mai (Idv), Paolo Ferrero (Rifondazione), Oli- del progetto e la sua eventuale discesa in campo. Questa sfida può sa della discesa in campo definitiva del combattuto veramente la mafia ma l’ha viero Diliberto (Comunisti italiani), il essere affrontata soltanto chiarendo prima delle pm palermitano. Un discorso accalorato solo contenuta secondo il principio evita- verde Angelo Ferrero. «Non voglio rotta- L’obiettivo elezioni in che modo la coalizione dei progressisti - anche se alla fine non strappa particola- re i morti per strada ma fare affari die- mare nessuno, meno che mai Di Pietro», è evitare intende conciliare (semplificando) la sua anima di ri standing ovation - con il libro della Co- tro le quinte». dice Ingroia. «Perché noi non siamo né governo e quella alternativa. stituzione in mano («Sono qui in nome e l’antipolitica né contro i partiti. Ma la po- il naufragio Le primarie con la vittoria autorevole di Bersani su per conto di questa») e mentre i principi litica oggi deve fare un passo indietro degli Renzi hanno di fatto spostato la coalizione su un’asse della Carta scorrono sullo schermo alla L’ULTIMA DI GRILLO per consentire un passo avanti alla socie- Pd-Sel. Un passaggio che ha contribuito a rimandare il sue spalle. Ma non scioglie del tutto la tà civile». arcobaleno dipanarsi del nodo al dopo elezioni. All’indomani delle riserva. «Ingroia si candida o non si can- «I nostri candidati Quasi incurante delle rotture che si primarie, la coalizione di centrosinistra è sembrata dida? Per avere questa risposta dovrete sono consumate con il centrosinistra in infatti riproporre, pur con modifiche, un canovaccio ancora aspettare» dice il pm che ha già più scemi hanno questo ultimo anno, Ingroia chiama an- già sperimentato. Quello di provare a vincere le ottenuto dal Csm l’aspettativa per moti- laurea e master» che Bersani, oltre che Grillo. Il primo «è elezioni a sinistra per poi mettere in campo, una volta vi elettorali. una persona per bene» a cui chiede «un al governo, senso pratico e spirito riformista. La L’ambiguità non è tanto nelle parole «Hanno una paura fottuta: sanno che confronto perché molti fronti di lotta ci discesa in campo di Monti obbliga i progressisti a dire di Ingroia. Ma nel progetto stesso di que- se entriamo in Parlamento per loro è vedono uniti». Al leader dei 5 Stelle rim- in che modo intendono differenziarsi dall’esperienza sto nuovo soggetto politico, «un nuovo finita»: così, con il suo consueto provera di usare «toni a volte troppo ar- dell’ultimo governo Prodi. Bersani ha già detto che polo che però non è quarto, né primo né linguaggio sobrio, Beppe Grillo ha rabbiati». Ma poi chiede: «Dobbiamo non abbandonerà la strada del rigore e c’è da secondo» che cerca faticosamente di na- fatto tappa in Calabria per la sua continuare a rottamare e solo distrugge- credergli, ma ciò non basta. C’è di sicuro spazio per scere a sinistra del Pd ma che «con il Pd campagna elettorale attaccando «i re, o dobbiamo anche cominciare a rico- una maggiore attenzione all’equità, ma i progressisti cerca un confronto» e «anche con Grillo, politici che negli ultimi vent'anni struire?». Parole che ora servono a lan- debbono soprattutto dare una risposta sul tema delle perché no». Un progetto che ha, al mo- hanno governato a loro piacimento ciare il nuovo movimento ma che sono riforme per ammodernare il nostro sistema mento, solo poche certezze: no al berlu- passandosi la borraccia come Bartali chiaramente destinate a incontrare dei produttivo, sociale e istituzionale. Un tema che Monti sconismo perché «il ventennio berlusco- e Coppi». Nell'improvvisato comizio rifiuti. Ora, al di là delle ambizioni, dei ha declinato secondo alcune parole d’ordine quali niano ha sfigurato lo stato di diritto e che ha tenuto a Crotone in piazza sogni e delle narrazioni, c’è soprattutto liberalizzazioni, spazio al privato, dimagrimento dello lavato il cervello a molti italiani e non Mercato dove erano stati allestititi i la realtà. Una legge elettorale che impo- Stato sociale, minori tutele. La proposta è stata solo a quelli meno colti». No alle politi- banchetti per la raccolta di firme a ne la soglia del 4 per cento per entrare avanzata come se fosse l’unica ricetta. Le cose non che neoliberiste che hanno caratterizza- sostengo delle liste del Movimento 5 in Parlamento. Alleanze già fissate, tra stanno così: c’è spazio per una politica riformatrice da to il governo Monti le cui scelte hanno stelle, Grillo ha presentato fin da ora i Pd e Sel, ad esempio anche se al Caprani- sinistra ma occorre affrontare i problemi strutturali «demolito i poveri e arricchito i poten- suoi candidati alla Camera dei ca ci sono molto delusi dalle scelte di senza limitarsi ad invocare in modo astratto una ti». Fissati i confini insuperabili, resta deputati ed al Senato: «Leggete i Vendola. C’è il tempo che stringe e entro maggiore equità. Tradotto: con la Tobin tax e la una terra di mezzo amplissima dove ci loro curriculum, indagate su di loro, metà mese devono essere presentate li- patrimoniale si va poco lontano, ci sono punti spinosi può stare tutto. Ci può stare il nuovo po- come ho fatto io - ha detto - il più ste e simboli. E invece Ingroia prende da affrontare e alcune ricette (ma non tutte) lo «alternativo a Monti e a Berlusconi» scemo ha una laurea e un master». ancora tempo. «Entro una settimana – potrebbero essere vicine a quelle di Monti. In dove la società civile deve essere la prota- Ma su come siano stati scelti resta il dice sibillino -saprete se mi candido op- definitiva, i progressisti debbono ora mettere in campo gonista se saprà rispondere il prima pos- mistero. pure no. Al momento sono un funziona- un vero programma di governo. sibile a quel «se voi ci state» che viene rio dell'Onu in missione in Guatemala». 8 sabato 22 dicembre 2012 ECONOMIA

Cgil: «Troppe iniquità, un Piano per ricostruire»

FELICIA MASOCCO il 2013». dobbiamo avere». faccia più feroce, con moltissimi lavora- re - infine - gli investimenti sul territo- ROMA Per il sindacato di Corso d’Italia l’ese- Una bella scommessa, considerata la tori che non riusciranno a rientrare nel rio. cutivo che verrà deve imprimere un cam- difficoltà con cui - ad esempio - il sindaca- ciclo della produzione. «Tutti i numeri Susanna Camusso auspica che l’anno La Cgil archivia il 2012 con un giudizio bio di passo, «invertire le politiche» ri- to è riuscito ad ottenere il rifinanziamen- di riferimento sono peggiorati - dice in che verrà possa vedere una maggiore negativo e senza fare sconti, del resto gli partendo dal lavoro, dall’occupazione, to della cassa integrazione in deroga, un proposito Camusso - è peggiorata la di- unità senza la quale il sindacato e i lavo- effetti della recessione sono sotto gli oc- la preoccupazione più forte per Camus- paracadute (non sempre sufficiente) per soccupazione di lungo periodo che com- ratori sono più deboli. Ben venga dun- chi di tutti. Susanna Camusso punta l’in- so che dal canto suo inaugura il 2013 con i lavoratori alle prese con molte difficol- prende sempre più persone, è aumenta- que la proposta di Confindustria di ri- dice contro le politiche depressive che una Conferenza di programma che si ter- tà. Ed è tutta da combattere la battaglia to il divario tra uomini e donne in cerca prendere il confronto sulle regole della hanno peggiorato la vita di lavoratori e rà il 30 e il 31 gennaio a Roma. Sarà l’oc- per l'estensione degli ammortizzatori so- dl lavoro, continua a esserci un dramma- rappresentanza e della democrazia nei pensionati, parla di un «rigore cieco», casione per lanciare un Piano del lavoro ciali tante volte promessa e poi negata. tico problema di occupazione giovanile luoghi di lavoro sulla base dell’accordo «l’unica cosa che si è vista», quanto a cre- che richiama alla memoria quello del Do- Ci si prepara a un anno in cui la disoc- e tutti questo non ha portato però alla unitaruo del 28 giugno. definire chi rap- scita ed equità pure annunciate dal go- poguerra. Allora c’era da ricostruire dal- cupazione di lunga durata mostrerà la riduzione del debito pubblico del nostro presenta chi, aiuterebbe le relazioni in- verno tecnico, campa cavallo. «Il gover- le macerie, oggi le cose non sono - ovvia- Paese. Mi pare un buon insieme di ragio- dustriali e a sanare più di un vulnus di no - ha aggiunto - ha avuto una stagione mente - le stesse, ma sempre di ricostru- ... ni per cambiare politica». democrazia. «Noi ci stiamo - annuncia lunga per determinare un'ipotesi di sal- zione si tratta, «sentiamo la necessità di Al centro del Piano, a cui la Cgil lavo- Camusso - E in ogni caso certificheremo vataggio del Paese. Ha fatto alcune cose una proposta che ricostruisca il Paese e A gennaio la conferenza ra da un po’, ci sono interventi struttura- la nostra rappresentanza, perché c’è nel sicuramente importanti, ma ci lascia un tessuto sociale frammentato da dise- d’organizzazione li per il rilancio di una seria politica indu- Paese una forte domanda di trasparen- con uno straordinario punto interrogati- guaglianze crescenti», spiega il segreta- striale, proposte contro il lavoro som- za ed è necessario che le organizzazioni vo su equità, sviluppo, crescita e creazio- rio. Ripartire dal lavoro, dunque, «dalla e le proposte merso e per cambiare la logica degli ap- sindacali siano trasparenti e misurabi- ne di lavoro. Questa è la vera agenda per difesa di quello che c’è e da quello che per l’occupazione palti al massimo ribasso. Come orienta- li». Un’altra bella sfida.

hanno fatto appello alla «cassa» 68,1 ore ogni mille ore lavorate, con un in- Rockwool cremento di 23 ore ogni mille rispetto all’anno scorso. Nell’industria in senso stretto, l’au- gli operai mento della cig è di 24,1 ore ogni mille lavorate, mentre in uno dei settori si murano maggiormente colpiti dalla crisi, co- me l’edilizia, le ore di «cassa» utilizza- te sono state a 55,8 ogni mille lavora- in miniera te, con un aumento tendenziale di 17,9 ore ogni mille. DAVIDE MADEDDU Non vanno in cassa integrazione, IGLESIAS per ora, i lavoratori del pubblico im- piego che però aspettano ormai da an- Hanno murato gli ingressi delle gal- ni, e aspetteranno ancora qualche Na- lerie che occupano dal 12 novembre tale, il rinnovo dei contratti. Dei 3,7 nel cuore della notte. Due muri alti milioni di dipendenti in attesa di un due metri e mezzo con blocchi di ce- rinnovo di regole e salario, tre milioni mento. Si inasprisce la protesta dei sono gli impiegati pubblici. Nello spe- lavoratori ex Rockwool dal 12 no- cifico, i contratti di lavoro in attesa di vembre asserragliati nella galleria essere svecchiati sono 33, di cui 16 re- Villamarina nella miniera dismessa lativi alla pubblica amministrazione. di Monteponi, alla periferia di Igle- La quota dei dipendenti che pazienta sias nella provincia più povera d'Ita- è pari al 28,5 per cento del totale lia. dell’economia e del 6,9 nel settore pri- I lavoratori, una cinquantina di vato. E i tempi d’attesa fanno sempre maestranze provenienti dal circuito più paura: per tutti la media è di 35,6 delle aziende minerarie, e passati mesi. poi per le attività alternative e le pri- In questo scenario l’umore è altale- vatizzazioni, oggi sono in mobilità e, nante. In generale la fiducia è calata ai forti di un accordo sottoscritto lo minimi storici, ma c’è speranza nel fu- scorso anno, chiedono di essere sta- turo. Migliorano le aspettative bilizzati nelle società controllate dal- sull’economia del Paese e quelle sulle la Regione. Ma per ora non hanno possibilità future di risparmio e di ac- avurto risposte. «Non stiamo chie- quisto di beni durevoli. dendo la luna - spiega Ignazio Pala «In un contesto socioeconomico delegato Cisl - ma l'applicazione dell' Famiglie senza fiducia sempre più critico - lamentano Adu- accordo siglato un anno fa che preve- sbef e Federconsumatori - con il pote- deva la nostra collocazione nelle so- re di acquisto delle famiglie e l’anda- cietà controllate dalla Regione». Un mento dei consumi che continuano a argomento che è stato affrontato diminuire, non sorprende che la fidu- ma non risolto, nel corso di un verti- lavoratori senza contratto cia dei consumatori stia precipitando. ce iniziato giovedì e aggiornato a ie- Livelli ancora peggiori, poi, sono stati ri, proprio alla Regione. raggiunti dalla fiducia dei cittadini sul- ● la situazione economica familiare, L’ASSEMBLEA, I DUE MURI 3,7 milioni di dipendenti (3 milioni di addetti pubblici) aspettano il rinnovo che fa registrare il record negativo sto- Nel cuore della notte, dopo un'as- ● Ancora in crescita il ricorso alla cassa integrazione contro la crisi rico». Le associazioni dei consumatori semblea nel piazzale antistante l'in- pressano sul governo, «più volte esor- gresso della vecchia galleria il blitz ● La fiducia dei consumatori è scesa al livello più basso dal 1996 tato il governo ad intervenire per spez- degli operai che da oltre un mese oc- zare questa spirale pericolosa che sta cupano il cunicolo con la costruzio- strozzando la nostra economia, propo- ne dei due muri. «Murare gli ingres- MARCO TEDESCHI con la gestione Brunetta. C’è da dire qualche rinnovo importante, e che sal- nendo di detassare le tredicesime e di si vuol dire che se non si fa l'accordo, MILANO però che se il confronto viene fatto gono del 2,2 per cento. A correre sem- avviare saldi anticipati. La mancata o meglio non si rispetta quello dello con il mese di novembre del 2011, gli pre più velocemente, e in maniera adozione di misure che avrebbero con- scorso anno, vivi non si esce - spiega Natale senza fiducia per i consumato- stipendi fanno registrare un incremen- preoccupante, è invece la cassa inte- tribuito a risollevare i consumi ha por- di buon mattino Gianni Medda ope- ri italiani, che secondo l’Istat a dicem- to dell’1,6 per cento. A spingere sono grazione, rifugio affollatissimo e forza- tato al crollo degli acquisti per le festi- raio ex Rockwool nel piazzale anti- bre hanno fatto segnare il minimo sto- ovviamente i salari del settore privato, to di lavoratori di aziende in difficoltà. vità natalizie, in calo del dodici per stante la galleria occupata - il segna- rico dal 1996 in termini di ottimismo che quest’anno hanno firmato anche Basti pensare che i settori industriali cento rispetto al 2011». le è chiaro». Salvatore Corriga, dele- rispetto alla situazione economica per- gato rsu Cgil non usa giri di parole. sonale. Qualche barlume di positività «Quell'accordo è stato disatteso - ar- si comincia a intravedere quando si fa gomenta Corriga - questo non pos- riferimento più in generale al clima I PROGRAMMI DELL’ESPOSIZIONE DI MILANO siamo accettarlo. Chiediamo tempi economico del Paese. In questo caso certi e un percorso chiaro e definito. gli indicatori dell’istituto di statistica Expo 2015: bilancio positivo. Anche Fiat si aggiunge ai partner La politica deve ridare dignità a chi si risollevano di tre punti dal minimo. sta lottando per il lavoro. Per noi è I più ottimisti sono nel Nordest, al Centotredici adesioni ufficiali e 7 presupposti per affrontare il 2013 che di 7,1 milioni cash e oltre 2,3 milioni di una questione di giustizia. Chiedia- Centro e nel Mezzogiorno, mentre è il official partner. L’amministratore sarà un anno chiave perché nell'ultimo euro in value in kind. Il Gruppo mo solo che chi ha preso degli impe- Nordovest a tingersi di grigio. E in ef- delegato di Expo Spa, Giuseppe Sala, trimestre dovremo consegnare le aree Fiat-Chrysler entra nella partita Expo gni li rispetti». fetti a guardare gli altri indicatori con- tira le somme dell'anno ai titoli di coda, ai Paesi». Le prossime mosse della con una partnership che si declinerà sul Ieri, in serata la seconda parte templati nell’istantanea scattata prima di affrontare un 2013 che società riguardano anche la tema della mobilità sostenibile dell'incontro tra i sindacati e la Re- dall’Istat, non c’è molto da stare sere- definisce «anno chiave». «La direzione promozione internazionale: i primi due attraverso la gamma di nuovi mezzi gione che avanza una proposta. ni: rispetto a novembre le retribuzioni verso la quale stiamo procedendo - ha uffici Expo saranno, infatti, aperti a che saranno disposizione dei visitatori «Per il momento non c'è alcun accor- non crescono e 3,7 milioni di lavorato- detto - è quella di creare lavoro e di Pechino e Shangai, cui dovrebbe e delle delegazioni di tutto il mondo. do e la discussione rimane aperta - ri restano in attesa del rinnovo del con- lavorare perché aumentino i flussi seguirne uno a Riyad. Sulla positività Per quanto riguarda i lavori, Sala ha fa sapere Francesco Garau segreta- tratto. turistici italiani. I numeri che abbiamo del bilancio pesa anche l'adesione al reso noto che il cda «ha approvato una rio della Filctem Cgil del Sulcis Igle- ad oggi, con 113 Paesi partecipanti e progetto di 7 aziende e multinazionali nuova gara con base d'asta a 48 siente - per il resto si valuterà in as- CRESCE LA «CASSA» investimenti importanti (40 milioni di che sono diventate partner di Expo, milioni di euro per l'Expo Centre e il semblea con tutti i lavoratori». L'ap- In questo caso, sono quelli del pubbli- euro la Germania, 20 la Svizzera, 30 la vale a dire Telecom, Cisco, Accenture, Media Centre»; a gennaio, invece, sarà puntamento è per questa mattina co impiego a farla da padroni, tre mi- Russia e 70-80 l'Arabia Saudita ndr), Enel, Intesa Sanpaolo, Finmeccanica e, la volta della gara da 50-60 milioni di nel piazzale antistante l'ingresso del- lioni almeno, anche perché per gli Sta- sono positivi. Abbiamo creato i da ieri, anche Fiat con un investimento euro per le architetture di servizio. la miniera ancora murato. Speran- tali resta in piedi il blocco inaugurato do in una soluzione. sabato 22 dicembre 2012 9

MARAZZI AVIO Piastrelle Alta da Sassuolo tecnologia al mondo per aerei Il gruppo ha Il gruppo, nato a un’origine Torino nel 1908 da familiare, ha circa una costola della 6300 dipendenti Fiat, produce e una leadership componentistica consolidata nel per motori tempo. È uno dei nel settore simboli dell’Italia aeronautico. Sono dei distretti decine i progetti produttivi. Sotto di ricerca il nuovo tetto tecnologica americano nasce in corso con un’impresa leader università italiane al mondo e straniere L’America fa shopping in Italia

● più forte». Cauto ma positivo, al momento, il ● re, opera ad oggi in quattro continenti dan- Marazzi, leader mondiale giudizio da parte della Cisl, fondato sul fatto General Electric compra do lavoro a 5300 dipendenti, 4500 dei qua- delle ceramiche, acquisita che la nuova proprietà intende confermare la divisione aeronautica di Avio li in Italia e circa 800 nella divisione spazio, gli attuali livelli di occupazione e gli investi- rimasta invece fuori dall’operazione di ac- da Mohawk Industries per 1,17 mld menti previsti. La Cisl di Modena si riserva di ● Operazione da 3,3 miliardi, quisizione. Nel 2011 i ricavi di Avio relativa- ● valutare in futuro il piano industriale: «Sta a mente al solo settore aeronautico sono am- Mantenuta l’occupazione noi creare le condizioni» perché i nuovi pro- 260 milioni per Finmeccanica montati a 1,7 miliardi di euro, di cui circa la prietari «non trovino conveniente andarsene metà sono stati generati dalla vendita di LAURA MATTEUCCI da Modena», dice il segretario provinciale LUIGINA VENTURELLI componenti a Ge e alle sue joint venture. Il MILANO William Ballotta. MILANO prezzo d’acquisto da 3,3 miliardi di euro pa- Il settore delle ceramiche di certo sta accu- gato dal colosso americano rappresenta un Da Sassuolo agli Stati Uniti: le ceramiche del sando i colpi della crisi: l’acuirsi di quella del- Con la vendita al colosso americano Gene- multiplo pari a 8,5 volte l’ebitda previsto gruppo Marazzi finiscono alla Mohawk Indu- le costruzioni ha determinato una flessione ral Electric della divisione aeronautica di per l’esercizio 2012. stries, per un accordo di acquisizione con cui delle vendite di piastrelle in Italia del 17%, per Avio Spa - operazione da 3,3 miliardi di eu- si crea il gruppo leader al mondo nel settore un livello di assorbimento intorno ai 95 milio- ro ufficializzata ieri alla Borsa di Milano - PROSPETTIVE DI ESPANSIONE delle piastrelle di ceramica. Il valore dell’ope- ni di metri quadrati. Questo andamento ha se ne va in mani straniere un altro pezzo La società Usa prevede che la produzione razione (che sarà completata entro il primo determinato una riduzione nelle vendite com- importante dell’industria nazionale. Non di Avio per alcuni tra i motori più venduti trimestre 2013) è di 1,17 miliardi di euro, circa plessive (-7,3%), tra le più forti mai registrate solo per la sua storia, dalla nascita a Torino nell’aviazione rappresenterà un flusso di ri- 1,5 miliardi di dollari, regolati tra cassa e azio- nella storia del settore, solo in parte riequili- nel 1908 da una costola della Fiat, alla cavi profittevole e di lungo periodo. L’ac- ni. «L’unione con Mohawk rappresenta una brato dall’espansione dei prezzi medi di vendi- espansione e diffusione della produzione quisizione, inoltre, potrà creare nuove op- grande opportunità di sviluppo per Marazzi - ta (+5,3% in soli 12 mesi). I dati li ha appena aeronautica in campo militare e civile. Ma portunità di offerta dei prodotti e servizi commenta l’amministratore delegato Andrea presentati a Sassuolo Confindustria Cerami- soprattutto per il suo presente, di azienda Avio anche ad altri settori industriali. In Sasso - Si viene a creare un gruppo leader al ca, che ha registrato negli ultimi mesi del ad alto valore aggiunto attiva nel campo particolare, Ge punta ai settori della tra- mondo, che combina la forza del brand Ma- 2012 segnali positivi dal mercato statunitense della ricerca tecnologica, in collaborazione smissione di potenza nell’industria oil & razzi, legata al design e alle innovazioni tecno- per il quale si prevede una ulteriore crescita con oltre una ventina di università e centri gas, nella propulsione marina e nella gene- logiche, e la leadership di Mohawk nell’indu- delle vendite nel 2013. Il presidente di Confin- di ricerca italiani e stranieri. razione di energia. «Questo accordo pre- stria del flooring e la sua forza distributiva». dustria Ceramica, Franco Manfredini, ha ri- Il gruppo General Electric, attraverso la mia le competenze, il know how tecnologi- Il gruppo Marazzi, controllato dalla fami- cordato i continui investimenti in nuove tec- controllata Ge Aviation, ha dunque acquisi- co e la crescita di Avio, e pone le basi per glia e da due fondi di private equity, Permira e nologie fatti dalle imprese del distretto e l’in- to il settore aeronautico - specializzato nel- una nuova ulteriore fase di sviluppo» ha Private Equity Partners, è leader mondiale cremento delle vendite nei Paesi in crescita: la realizzazione di componenti per motori, commentato l’amministratore delegatore nel design, produzione e commercializzazio- nel Golfo (+6,6%), in Nord Africa (+4,4%) e in in particolare sistemi di trasmissione, turbi- di Avio, Francesco Caio. ne di piastrelle di ceramica con una presenza America Latina (+3,6%); più limitata la cresci- ne di bassa pressione e combustori - da Cin- Grazie a quest’operazione, Finmeccani- crescente negli articoli sanitari. È un simbolo ta nel Far East (+2,9%) ed in Europa Occiden- ven, fondo europeo di private equity che ca incasserà circa 260 milioni di euro, desti- del made in Italy, conta sedi produttive in Rus- tale (+0,4%). controlla Avio dal 2006, e da Finmeccani- nati alla riduzione del livello di indebita- sia, Usa ed Europa occidentale con circa Quanto all’Italia, le vendite sono attese ca, che dispone di una partecipazione del mento del gruppo, mentre resterà azioni- 6.300 dipendenti, e nel 2011 ha fatturato 833 «stabilizzarsi ad un livello inferiore a quello 14%. In questo modo Ge rafforza la propria sta al 14,3% di Bcv, controllante al 100% di milioni di euro. attuale (-2,1%)». «In questo contesto - ha spie- posizione nella propulsione a reazione, Avio, insieme al socio di maggioranza Cin- gato Confindustria - il settore punterà con an- uno dei settori più interessanti e più in ven. Al termine dell’operazione, Avio con- SETTORE IN CRISI cora maggiore determinazione sulle esporta- espansione dell’industria aeronautica. Nei terrà le sole attività nel settore dello spazio Per Jeff Lorberbaum, presidente e ammini- zioni, che potranno crescere solo grazie ad prossimi giorni i termini dell’accordo saran- non acquisite da Ge, che nel 2011 hanno stratore di Mohawk Inc., «questa acquisizio- una maggiore competitività dell’Italia basata no soggetti ad approvazione degli enti rego- generato ricavi per circa 300 milioni di eu- ne rappresenta un ulteriore passo avanti su minori costi dell’energia, più basse sulle latori e delle pubbliche amministrazioni. ro, in particolare nel campo dei lanciatori nell’espansione a livello globale del business società e sugli immobili, sulla riduzione nel Avio, che potrà contare sui numerosi in- spaziali tra i quali si ricordano Vega e Aria- di Mohawk e renderà la nostra società ancora cuneo fiscale che grava sul costo del lavoro». vestimenti già programmati da Ge nel setto- ne 5. Siamo il Paese dei buoni affari. Per gli altri

IL COMMENTO dell’operazione Marazzi raggiunge posizioni di difesa nazionalistica, ma qualsiasi istanza proveniente dal nell’economia reale, di questi tempi un multiplo di otto volte l’utile lordo una certa preoccupazione mondo del lavoro e dell’industria costituiscono semplicemente uno (il cosiddetto Ebitda), mai visto negli l’abbiamo. (nonché dalla sostanziale immobilità spreco. Abbiamo fortunatamente PAOLO BONARETTI ultimi tempi. Non sono i casi in sé a sollevare di Passera) hanno generato una ancora buone industrie competitive, Queste operazioni non hanno solo problemi, ma il fatto che questi situazione ormai insostenibile per lo dobbiamo a partire da queste NELLO STESSO GIORNO, A POCHE una rilevanza finanziaria, ma avvengano al di fuori di una sviluppo ed il rilancio della impostare una nuova politica ● ORE DI DISTANZA TRA LORO soprattutto riguardano gli assetti, il strategia industriale del Paese, che manifattura. Non abbiamo industriale, che rimetta in moto il ESOTTO LE FESTIVITÀ NATALIZIE si futuro dell’industria e delle strategie non è in grado nemmeno più di nemmeno strumenti finanziari che ciclo investimenti, lavoro, incrociano due notizie di grande industriali del Paese. Questi casi affrontare la definizione di un supportino imprese e credito nella competitività. Con nuovi strumenti e rilievo per l’industria italiana, che coinvolgono infatti due campioni quadro di riferimento per i settori capitalizzazione, negli investimenti strategie, che non lascino alla nostra rischiano di passare sotto silenzio: nazionali, che rappresentano la strategici per tecnologia e in tecnologia, industria di punta l’unica chance l’acquisizione di Avio da parte di migliore manifattura del Paese. leadership nazionale sui mercati. internazionalizzazione, capitale della vendita al miglior offerente, General Electric per 3.3miliardi di Avio nell’alta tecnologia L’assordante silenzio ed assenza umano, nuovi prodotti e mercati. ma anzi la indirizzino, la sostengano euro e quella di Marazzi Group per aeronautica, nell’avionica, un della politica industriale degli ultimi L’utilizzo di Cassa depositi e e l’accompagnino in una crescita 1.2 miliardi da parte del colosso settore ad alta 12 anni continua a provocare danni prestiti come strumento per singole qualitativa e dimensionale sui industriale americano Mohawk internazionalizzazione e capacità enormi. operazioni puntuali è un grave mercati internazionali, verso Industries. innovativa; Marazzi leader mondiale Lo smantellamento sistematico di peccato di omissione, deve invece rinnovate leadership e competitività. Si tratta di operazioni di mercato e tecnologico delle qualsiasi idea e strumento per divenire uno strumento per il I tempi per recuperare sono tecnicamente corrette che piastrelle in ceramica, un settore sostenere l’industria del Paese da sostegno sistemico alle imprese e stretti, il prossimo governo dovrà remunerano gli azionisti e caratterizzante il gusto e la parte dei governi Berlusconi, seguiti alla finanza che investe per crescere affrontare subito e con coraggio riconoscono il valore delle imprese tecnologia Made in Italy. Non dall’l’ostilità e l’ignavia di Grilli e e innovare. Se Cdp fa 2 miliardi di questa sfida. Un coraggio fino ad in questione; in particolare il valore saremo certo noi ad assumere della «casta dei Quiriti» verso utili, ma non vengono investiti ora purtroppo assente. 10 sabato 22 dicembre 2012 ITALIA Al Trota pagati spritz, caramelle e un frigo

● ri (ed ex) più conosciuti, compaiono Rimborsati oltre Giorgio Puricelli (Pdl), fisioterapista 22mila euro al figlio del Milan, Monica Rizzi, leghista ex as- sessore allo Sport, e il vicepresidente re- di Bossi: nella lista gionale e assessore Gianni Rossoni (Pdl). A quest’ultimo viene chiesto con- anche un rilevatore to solo di una ricevuta da 1.800 euro rilasciata da un ristorante cremonese di autovelox, iPad, e per le consumazioni di 45 coperti. L’ex 2 euro di «pizza bianca» assessore Rizzi tra il 2008 e il 2010 ha speso 25.857 euro, per lo più in pranzi, GIUSEPPE VESPO cene, francobolli, tecnologia e cancelle- MILANO ria, mentre Giorgio Puricelli in due an- ni ha avuto rimborsi per 20.402 euro. Sarà colpa del viaggio in auto, ma le vol- Nella sua lista della spesa compare, se- te che Renzo Bossi entra in autogrill - guito dal punto interrogativo, un video- almeno quando si faceva rimborsare le gioco Dragon, ma anche un servizio fo- spese come consigliere regionale - pren- tografico, un video proiettore Sam- de sempre qualche caramellina, snack, sung, «nove bibite varie consumate su brioche farcita, e qualche bibita: Red “divano”» a Gallarate intorno a mezza- bull in prevalenza ma anche Gatorade notte (marzo 2011), poi taxi, tecnologia, o Powergade. Come molti suoi coeta- ricariche telefoniche e coperti. nei, del resto. Anzi, a differenza di tanti Sono le «spese pazze», come le ha de- 24enni di oggi l’ex consigliere regiona- finite qualcuno dei consiglieri lombar- le leghista compra anche i giornali. di. Al momento sotto la lente della ma- Come i ragazzi della sua età, Renzo gistratura, e della guardia di finanza di sembra appassionato di tecnologia. Per Milano, ci sono gli scontrini della mag- esempio, alla vigilia di Natale del 2010 gioranza, leghisti e pidiellini delle ulti- non ha resistito ad acquistare Ipad, me due legislature regionali. Il fatto Iphone e accessori, tutti insieme per che nessuno dell’opposizione sia stato 1.515 euro (di iPad ne aveva già uno, chiamato in causa sta facendo montare mentre l’iphone lo ricomprerà qualche un po’ di polemica. Il primo a lamentar- mese dopo). Qualche volta alla sera un si è il governatore uscente Roberto For- cocktail: tre spritz all’Hollywood di Mi- Renzo Bossi seduto al suo posto nella sala del Consiglio Regionale della Lombardia migoni, che anche ieri ha chiesto che si lano, il giorno dopo mojito, Campari e faccia luce sui rendiconti dei partiti di Negroni, sempre nel famoso locale del- minoranza prima dell e prossime elezio- la movida milanese. Le Pall Mall. Una ancora tanta tecnologia, caramelle, quisti fatti con soldi pubblici. Il dieci sa- Natale», ha detto riferendosi alla prece- ni. Per Formigoni, «aleggia un velo di volta in pizzeria ha pagato quaranta co- due euro di «pizza bianca», un libro di rebbe toccato anche alla vicepresiden- dente inchiesta che travolto la Lega e ipocrisia intollerabile: ribadisco che chi perti. Gianpaolo Pansa - «Carta Straccia» - te del Senato Rosi Mauro, ex colonnello che ha visto anche la senatrice protago- ha sbagliato pagherà, ma deve essere Sono alcune delle voci che sommate sul «Potere inutile dei giornalisti italia- leghista, anche lei per qualche mese nista sui giornali, pur non essendo inda- portato alla luce tutto ciò che è accadu- fanno i 22.617 euro che sono stati rim- ni», taxi e coperti. consigliere regionale nel 2008 e anche gata. La vicepresidente di Palazzo Ma- to». Per il Pd risponde duro il consiglie- borsati al consigliere lombardo del Car- lei indagata. Mauro però ha voluto to- dama si è fermata circa un’ora col pm re Fabio Pizzul: «Chiariamo un equivo- roccio tra il 2010 e il 2012. Si chiamano MAURO IN TRIBUNALE gliersi subito questa incombenza e si è Paolo Filippini, al quale ha detto che le co: se i magistrati due mesi fa hanno «Provvidenze e contributi per il funzio- Il Trota, come in altri tempi lo aveva presentata ieri mattina in procura: «Ho spese da lei sostenute per 7.482 euro chiesto la documentazione delle sche- namento dei gruppi consiliari», come la ribattezzato il padre, è uno dei 62 consi- già dato a Pasqua, non vorrei anche a riguardano (come si vede nella lista) de di Pdl e Lega è perché stavano inda- legge regionale che li istituisce, la nu- glieri (o ex) indagati con l’ipotesi di pe- stampanti, cellulari e computer, per i gando su Boni, Nicoli Cristiani e Busce- mero 34 del 27 ottobre 1972. culato dalla procura di Milano, che vuo- ... suoi collaboratori. «Mi auguro che in fu- mi, che sono esponenti di quei partiti. A guardare bene l’elenco c’è pure le capire meglio come funziona il siste- turo ci siano regole più chiare sui rim- Ora - chiude Pizzul - gli inquirenti han- uno spazzolino, un frigorifero da 159 eu- ma dei rimborsi ai politici del Pirellone. Si ridimensiona la borsi», ha detto l’ex leghista, prima di no deciso di vedere anche le carte ro e un aggeggio dal nome Coyote auto- Nell’invito a comparire che gli hanno posizione di Rosi Mauro lasciare il palazzo di Giustizia. dell’opposizione, degli assessori e del velox-tutor-fotocam, che dovrebbe ser- recapitato i pm Robledo e Filippini, il Ma non ci sono solo Bossi e Mauro presidente. Noi siamo pronti a fornire vire a localizzare le antipatiche teleca- giovane Bossi è chiamato a presentarsi Solo tre scontrini nella nuova tranche di inviti a compari- le nostre. Intanto le spese di quest'anno mere piazzate su strade e autostrade. E il dieci gennaio per giustificare gli ac- per pc dei collaboratori re spediti dalla procura. Tra i consiglie- sono sul nostro sito». Per Sallusti «atto di clemenza»

● del suo ex direttore ha riconosciuto la Napolitano commuta la pena per il direttore falsità della notizia formalizzando con del «Giornale» ● Per lui ammenda di 15mila euro la rettifica anche le scuse». Influenza hanno avuto sulla decisio- ne di commutare la pena «gli orienta- MARCELLA CIARNELLI Ministro della Giustizia a conclusione menti critici avanzati in sede europea, ROMA dell'istruttoria compiuta con l'acquisi- in particolare dal Consiglio d'Europa, zione delle osservazioni (contrarie) del rispetto al ricorso a pene detentive nei Si è conclusa con un atto di clemenza Procuratore generale di Milano e del confronti di giornalisti. Si è anche valu- del presidente della Repubblica la vi- parere (favorevole) espresso dal magi- tato che la volontà politica bipartisan cenda giudiziaria di Alessandro Sallu- strato di sorveglianza. E considerando espressa in disegni di legge e sostenuta sti, il direttore del “Il Giornale” condan- «le dichiarazioni già rese pubbliche dal- dal governo, non si è ancora tradotta in nato in via definitiva a 14 mesi di deten- la vittima della diffamazione». Così co- norme legislative per la difficoltà di in- zione iniziati a scontare ai domiciliari me si è preso atto «che il giornale sul dividuare, fermo restando l'obbligo di dal primo dicembre scorso per un arti- quale era stato pubblicato l'articolo giu- rettifica, un punto di equilibrio tra l'at- colo pubblicato nel 2007 sul quotidia- dicato diffamatorio dopo la condanna tenuazione del rigore sanzionatorio e no Libero che allora il giornalista dirige- l'adozione di efficaci misure risarcito- va e del cui contenuto è stato ritenuto rie». responsabile nonostante non ne fosse l’autore. GOOGLE MANCANZA DI NORME Per Alessandro Sallusti era stata Nonostante la tensione che si andava avanzata la richiesta di grazia dal parte Tre manager assolti creando attorno al caso Sallusti il Parla- del suo avvocato difensore, l’onorevole mento nei mesi scorsi non è però riusci- Ignazio La Russa. La necessaria istrut- in appello per il video to a trovare un accordo per giungere toria è andata avanti molto celermente del bimbo down all’approvazione di una legge. Quindi ed ieri il presidente della Repubblica ha «con il provvedimento di commutazio- ricevuto dal ministro della Giustizia, La Corte d'appello di Milano ne della pena detentiva, il Presidente Paola Severino gli atti ed ha firmato - ai ribaltando la sentenza di primo della Repubblica ha inteso ovviare a sensi di quanto previsto dall'art. 87, grado del tribunale ha assolto tre una contingente situazione di evidente comma 11, della Costituzione - il decre- manager di Google dall'accusa di delicatezza, anche nell'intento di solle- to con cui è stata concessa al direttore violazione della privacy in relazione citare, nelle istituzioni e nella società, del quotidiano “il Giornale” la commu- all'inserimento sul web di un video una riflessione sull'esigenza di perveni- tazione della pena detentiva ancora da con bimbo down picchiato e deriso re a una disciplina più equilibrata ed ef- espiare nella corrispondente pena pecu- da compagni di scuola in un istituto ficace dei reati di diffamazione a mezzo niaria quantificata, secondo i parame- di Torino. In primo grado i tre stampa». tri normativi indicati dall'art.135 del Co- imputati erano stati condannati a sei «Ringrazio Napolitano e accetto la dice penale, in 15.532 euro con un rico- mesi ciascuno per violazione della sanzione poiché deve essere un prece- noscimento implicito della pena stessa. privacy e assolti dall'accusa di dente da applicare a tutti i giornalisti. La decisione del Capo dello Stato è diffamazione. La Corte d'appello li ha Deve anche essere un monito alla magi- stata presa considerando «le pronunce assolti anche dal reato di violazione stratura e alla politica per riflettere su dell'autorità giudiziaria in applicazione privacy confermando l'assoluzione quanto accaduto», ha commentato Sal- dell'attuale normativa», tenendo conto per diffamazioni. lusti che già oggi spera di tornare al suo «dell'avviso favorevole formulato dal lavoro. sabato 22 dicembre 2012 11

VINCENZO RICCIARELLI MAFIA ROMA Provenzano in coma Danneggiamenti, guasti, disagi e polemi- che. La metro di Roma, e il sindaco Ale- all’ospedale di Parma manno, di nuovo nella bufera per un gra- «Revocategli il 41bis» ve atto vandalico avvenuto ieri mattina presso la fermata Termini della linea B Bernardo Provenzano, lo storico della metropolitana. Ignoti hanno prima padrino di Cosa nostra, è in fin di vita, azionato e poi divelto l'interruttore di ricoverato nell'ospedale di Parma. emergenza che si trova lungo la banchi- Provenzano, in coma dopo essere na, provocando l'azionamento dei dispo- stato operato alla testa il 17 sitivi di sicurezza generali che, per pre- dicembre, non risponde alle cauzione, hanno interrotto l'erogazione sollecitazioni dei medici, che temono dell'energia elettrica sull'intera linea possa non riprendere più bloccando i treni nelle stazioni, come nel conoscenza. Al capezzale del boss è caso di un convoglio diretto a Laurenti- giunto il figlio Angelo, autorizzato na rimasto fermo tra le stazioni di Tibur- dal ministero della Giustizia, mentre il tina e Bologna per qualche minuto, oppu- legale di Provenzano ha avanzato re per lo stop nel tratto tra Castro Preto- richiesta al Dap per la revoca del rio e Laurentina in entrambe le direzioni regime di carcere duro cui l'ex di marcia. capomafia è sottoposto. Il L'azionamento indebito del sistema progressivo peggioramento delle di emergenza ha provocato interruzioni condizioni di salute ha portato il boss a catena, ritardi elevati e blocchi lungo a diversi svenimenti, con l'intera metro B/B1 a partire dalle 8.30 e conseguenti cadute all'interno della sino alla conclusione dell'intervento dei sua cella. L'ultima caduta ha causato tecnici, i quali sono stati costretti a sosti- un vasto ematoma cerebrale che è tuire integralmente l'apparato, «nono- stato necessario ridurre con stante la rapidità delle operazioni sono l'intervento d'urgenza dei giorni stati costretti a sostituire integralmente scorsi. l'apparato», prosegue l'Atac, sottolinean- do che l'azienda «contro il grave atto di Passeggeri escono dalla metro Castro Pretorio per prendere gli autobus sostitutivi FOTO EIDON vandalismo ha già presentato una denun- cia alle forze dell'ordine mettendo a di- «Non c'è pace per i cittadini della capita- sposizione degli investigatori le immagi- le. Nuovi pesantissimi disagi sulla linea B ni delle telecamere di videosorveglian- della metro, che fanno seguito all'interru- za». Il servizio è stato ripristinato in tar- Metro ferma per vandali zione del servizio sulla linea A del 13 di- da mattinata mentre la Procura ha aper- cembre, e allo sciopero indetto da alcune to un fascicolo contro ignoti per interru- sigle sindacali il 14. La questione dei con- zione di pubblico servizio, come ha fatto tinui guasti e problemi tecnici sulle linee sapere il sindaco, Gianni Alemanno, sul metropolitane della capitale va risolta in quale si abbattuto un diluvio di critiche Alemanno nella bufera modo definitivo». Lo afferma, in una no- dal mondo politico: «La Procura ha aper- ta, il presidente Carlo Rienzi. «Al di là di to un fascicolo in base alle nostre denun- eventi imprevedibili come gli atti vandali- ce, c'è chi gioca con la metropolitana per ● ci, ribadiamo la necessità di nominare screditare la città. Siamo molto preoccu- A Termini distrutto l’interruttore di emergenza sulla banchina, bloccata una Commissione ad hoc che studi le cau- pati di questa serie di quelli che sembra- per ore la linea B. Caos a Roma ● Inchiesta della Procura, l’azienda: se delle ormai quotidiane interruzioni no atti incomprensibili o veri e propri sa- dei collegamenti, indicando le misure da botaggi. Vero che c'è un problema di diversi episodi nelle ultime settimane ● Pioggia di critiche sul sindaco adottare affinché la continuità del servi- scarsità di risorse per la manutenzione a zio sia garantita. Alla luce dell'ennesimo causa dei tagli - ha detto Alemanno - ma e proprio scandalo. Alemanno è riuscito mo verificato il ripetersi di interruzioni e inquirenti affinché sia fatta piena luce su disservizio che ha causato pesanti disagi c'è qualcuno che gioca con la metropoli- a trasformare la Capitale in una città da blocchi delle metropolitane che, alla lu- quanto accaduto. Personalmente e a no- agli utenti romani - conclude il presiden- tana di Roma per screditare la città». terzo mondo dove le persone non riesco- ce di quanto accaduto oggi, non appaio- me dell'azienda, stigmatizzo e condanno te Codacons - chiediamo all'Atac di in- Lapidario il segretario Pd di Roma, no a muoversi usando i mezzi di traspor- no più tanto casuali». Lo dichiara l'ammi- con forza atti sconsiderati che interrom- dennizzare tutti i cittadini della capitale Marco Miccoli: «L'ennesimo stop della to. Per fortuna al peggior sindaco che Ro- nistratore delegato di Atac, Roberto Dia- pono un servizio pubblico e creano un consentendo per due giorni l'uso total- metro B che ormai ha un inconveniente ma abbia mai avuto sono rimasti solo po- cetti che spiega: «Stiamo interessando danno incalcolabile agli utenti». Sulla vi- mente gratuito dei mezzi pubblici, spe- e si ferma tutti i giorni. Questo è un vero chi mesi». «Nelle ultime settimane abbia- con denunce e materiale probatorio gli cenda è intervenuto anche il Codacons. cie in questi giorni di festa». Napoli città immobile, dove il trasporto è una chimera

ecine e decine di perso- no il servizio necessario a spostarsi da zione di Barra. Come se non bastasse, mattina una vera odissea. In questo cli- ne in attesa che un pull- IL RACCONTO un capo all’altro della città. Un supporto non più tardi di tre settimane fa il tra- ma infuocato sembra quasi una beffa il man compaia all’oriz- tutt’altro che accessorio nella gestione sporto su ferro è stato protagonista di clamore suscitato dalle cosiddette «sta- zonte. Gente comune RAFFAELE NESPOLI della mobilità partenopea. Il problema un vero e proprio caso di «epidemia di zioni dell’arte». Se la situazione non fos- che cerca semplicemen- NAPOLI però è che i bilanci di Eav sono tutt’altro massa». Molti dipendenti della Sepsa se drammatica, verrebbe da sorridere Dte di raggiungere l’uffi- che solidi, anzi sono ormai in rosso, e di (macchinisti, capitreno e agenti di sta- per il premio assegnato dal Daily Tele- cio, l’università o il centro cittadino. Ore Tra scioperi e malattie conseguenza tutte le controllate della zione) sono rimasti a casa per una «ma- graph alla stazione Toledo della metro- trascorse in una calca infernale senza fittizie si è chiusa una holding navigano in cattive acque. Non lattia collettiva». Inutile a dirsi, anche in politana di Napoli. Progettata dal desi- riuscire spostarsi. I turisti fissano attoni- fa eccezione Eavbus (trasporto su gom- questo caso alla base delle agitazioni ci gner spagnolo Óscar Tusquets Blanca, è ti il cartello elettronico alla fermata: settimana terribile per ma, appunto), che è arrivata al capoli- sono i ritardi nel pagamento degli stipen- stata scelta come la più bella d’Europa. «Disservizi su tutta la linea». Quella ap- la mobilità napoletana nea alla metà di novembre. In verità, i di. E ancora una volta ecco le corse a Una magra consolazione vista la crona- pena trascorsa è stata una settimana di Il nodo Eavbus e quei segnali di un problema nei bilanci della singhiozzo e le continue sospensioni del ca di questi giorni. Napoli, agli occhi di puro caos per il trasporto pubblico napo- società erano già evidenti da tempo. Per servizio. L’unica certezza, amara, è quel- pendolari e turisti, è ormai una città im- letano. Scioperi, malattie a catena, il si- debiti da risanare lo più si registravano ritardi nei paga- la per gli utenti di dover affrontare ogni mobile. stema del trasporto pubblico sta collas- menti degli stipendi e una scarsa manu- sando. Mercoledì, ad esempio, ad incro- tenzione per i mezzi. La scossa finale è ciare le braccia sono stati i conducenti arrivata solo quando Eavbus non è riu- dell’Azienda di mobilità (Anm), preoccu- ro che i dipendenti hanno messo in atto scita a rispettare i contratti con le ditte Il Partito Democratico di Legnano pati per il mancato pagamento delle tre- anche nei giorni scorsi usando proprio di pulizia dei pullman. Circa 600mila eu- piange la scomparsa del compagno dicesime e, più in generale, per la situa- gli autobus del servizio regionale. In ro il debito accumulato con la «Nitida» e zione «traballante» dei conti dell’azien- quel caso le vetture sono state parcheg- la «Nuova Socom», aziende che a feb- BRUNO BRANDAZZI da. Fermi in deposito il novanta per cen- giate all’uscita dall’autostrada Napoli Sa- braio hanno deciso di presentare per to circa dei bus, in strada non più di una lerno. I blocchi non hanno risparmiato il l’Eavbus un’istanza di fallimento. persona saggia e paziente decina di vetture. Uno sciopero tanto trasporto su ferro. Le tensioni si sono Inevitabile la sentenza emessa dal Tri- che è sempre stato un riferimento per tutti gli iscritti. grave da scatenare la dura e immediata alleggerite solo grazie all’intervento di bunale di Napoli che ha gettato i lavora- reazione del sindaco Luigi de Magistris. alcuni dirigenti dell’azienda, ma diverse tori nel caos. Il crack della società ha Rimarrà indimenticabile. «C’è qualcuno – dice - che butta benzina volte la polizia è dovuta intervenire per coinvolto circa 1.300 dipendenti, e ora sul fuoco». Poi l’avvertimento: «Verifi- mettere fine alle proteste e, in un caso, ricade direttamente sull’utenza. Quasi I tuoi Compagni cheremo chi è, e se qualcuno fa il furbo dissuadere tre dipendenti che minaccia- due milioni e mezzo di viaggiatori che si la pagherà. I lavoratori dell’Anm sappia- vano di lanciarsi da un cornicione. Una spostano grazie a 590 mezzi, per un tota- no che stiamo facendo i salti mortali per settimana di follia, verrebbe da pensare. le di 22 milioni di chilometri l’anno. In- garantire gli stipendi e non licenziare Oltre al semplice dato di cronaca, pe- somma, per chi deve assicurare il tra- nessuno. Questo danneggia solo loro». rò, per capire cosa realmente stia succe- sporto, un bel problema. Ma quella dell’Anm non è l’unica si- dendo a Napoli e in Campania occorre In questo contesto non certo sempli- tuazione in bilico. Altri tasselli completa- familiarizzare con una parola: «Eav», ce si innesta poi la situazione di Circu- no un quadro drammatico. Così, in que- acronimo di Ente autonomo Volturno. mvesuviana, altra azienda di mobilità, ste giornate da incubo, a protesta si è In sostanza la holding regionale dei tra- stavolta su ferro, che fa capo ad Eav. Già aggiunta protesta. Prima un corteo di sporti. Gran parte delle persone che si da mesi sulla linea si susseguono proble- precari pronti a prendere d’assedio i bi- muovono e lavorano in città arrivano in- mi su problemi a causa del numero ridot- nari della stazione Centrale, poi i lavora- fatti dalla periferia, se non addirittura to di treni in servizio. Una situazione ar- tori dell’Eavbus, da tre mesi in lotta per da altre province. Fanno affidamento su rivata ormai al limite, tanto che nei gior- lo stipendio, decisi a bloccare uno degli treni e pullman del trasporto regionale ni scorsi un macchinista è stato aggredi- ingressi per la tangenziale. Uno sciope- che poi, nella tratta urbana, garantisco- to da alcuni viaggiatori infuriati nella sta- 12 sabato 22 dicembre 2012 ITALIA

Alba Dorata «Applichiamo sbarca in Italia la legge Mancino» L’INTERVENTO guardare al futuro. Non è inutile ricordare che le radici della nostra democrazia affondano nella lotta al EMANUELE FIANO Ma fa flop nazismo e al fascismo, nella Resistenza e in chi si è sacrificato per essa. L’Italia GENTILE DIRETTORE, sa, per averlo vissuto sulla propria ● ● nei giorni passati i quotidiani pelle chi fu Benito Mussolini (l’uomo Presentata ieri a Roma la nuova formazione di nazionali hanno dato ampio risalto alla del manganello, delle avventure destra ● «Saremo alle elezioni. Apriamo a Grillo» notizia della costituzione anche in coloniali, delle leggi razziali, della Italia del movimento politico di catastrofe della guerra, delle estrema destra meglio noto come persecuzioni e dei tribunali speciali) e SAVERIO FRANCO la gente. Vogliamo raggruppare i picco- «Alba Dorata». Questo movimento conosciamo le atrocità dei lager di ROMA li partiti, tutta quella costellazione di nato in Grecia è balzato all’onore delle Adolf Hitler. Sappiamo cosa è stato il area di destra, stiamo già in dialogo con cronache per l'uso intollerabile della nazifascismo in questo Paese e Avevano calcolato tutto. Ad esempio, La Destra di Storace e Casapound. Sia- violenza e il suo spiccato profilo conosciamo le deportazioni e le avevano scelto il 21 dicembre non a ca- mo un partito nazionalista, non razzi- antisemita, xenofobo e razzista. Non uccisioni migliaia di italiani ebrei e non so. Nel giorno in cui i Maya avevano pro- sta, anzi, gli extracomunitari ci stanno che in Italia mancassero formazioni ebrei, le stragi contro le popolazioni fetizzato, sbagliando, la fine del mondo aiutando nella distribuzione dei volanti- neofasciste e razziste come ad esempio civili, i tanti (socialisti, monarchici, loro avevano ipotizzato, con la stessa ni». Il partito ha «copiato» il nome dal Forza Nuova, Casa Pound, repubblicani, liberali, cattolici, lungimiranza del popolo sudamerica- più noto movimento di estrema destra Alba Dorata ieri a Roma durante Hammerskin per fare solo degli antifascisti e militari) incarcerati, no, un nuovo inizio. Avevano anche pre- greco: «È stata una scelta di impatto la presentazione all’Ergife FOTO LAPRESSE esempi che in questi anni si sono torturati, mutilati e uccisi. È solo visto l’arrivo di molti giornalisti attirati mediatico - aggiunge Berardi - da quel distinti per la violenza della loro grazie al sacrificio ed alle sofferenze di all’Hotel Ergife di Roma da un tam tam movimento prendiamo le distanze, ab- uscire dall'euro. Abbiamo lanciato un proposta politica. Arrivare ad tutti questi uomini e donne che noi su twitter e r Internet. Quello che gli biamo solo contatti informali». «Ci defi- appello da Rifondazione a Casapound, importare simili movimenti è il segnale oggi possiamo vivere in democrazia. esponenti di Alba Dorata Italia - conflui- niamo rivoluzionari - prosegue il segre- perché l'obiettivo è quello di salvare che il limite è stato superato. Ciascuna Ma non possiamo comunque ti a Roma per la costituente del nuovo tario nazionale Alessandro Gardossi - l’Italia. Stiamo portando via voti all’elet- di queste organizzazioni esprime permetterci di dare per scontata la partito di estrema destra che in Grecia non di destra o di estrema destra, non torato di Grillo. Ma a lui tendiamo una concetti in conflitto sia con la Legge nostra libertà e la nostra democrazia e tanto ha dato - non avevano calcolato, siamo antisociali. Basta con queste con- mano, se Grillo torna sui temi del ritor- Mancino che con il principio non possiamo accettare che qualcuno però, era il maltempo e il traffico della notazioni, parliamo di lavoro, di econo- no alla lira, della lotta al signoraggio costituzionale che impedisce la utilizzi di nuovo le stesse parole, lo capitale sotto Natale. Due elementi mia, di politica. Noi diamo ricette, pro- bancario e della riserva frazionaria sia- ricostituzione di movimenti fascisti. stesso linguaggio e ci conduca verso lo che, a detta degli organizzatori, hanno poste. Raccoglieremo le firme per pre- mo pronti ad un accordo con lui». Questa legge viene da troppo tempo stesso precipizio: non possiamo restare decretato il flop della manifestazione. sentarci alle elezioni. L'obiettivo è par- Pochi partecipanti e anche poche non utilizzata. Chi pensasse che si indifferenti al riproposi sempre più La «Nuova Alba» è iniziata infatti dopo tecipare ai voti nazionali, regionali e co- reazioni. Tra queste quella della comu- tratti di una legge «eccessiva», chi aggressivo e tracotante dei movimenti un’ora e mezza di attesa con circa qua- munali, tra cui il Lazio e Roma». Secon- nità ebraica - «su questo fronte gli orga- ritenesse che il riaffacciarsi di neofascisti e neonazisti. Per questo ranta i partecipanti, molti dei quali, co- do il segretario nazionale poi «bisogna ni dirigenti e i vertici dell'ebraismo ita- formazioni nere sia in fondo un fatto di chiediamo al ministro dell’Interno me detto, giornalisti. liano stanno esercitando forte vigilan- poco conto sbaglierebbe, in maniera Cancellieri ed alla magistratura Ma, in fondo, non importa. «Nasce ... za» si legge in un comunicato - e quelle colpevole e grave. italiana il massimo di attenzione: Alba oggi una nuova Alba Dorata - dice Bru- de La Destra di Storace. Che blocca L’Italia ha un rapporto complesso dorata (insieme ad altre formazioni no Berardi, delegato per il Lazio ex Storace: con loro nessun qualsiasi ipotesi di alleanza. «Non c’è col proprio passato. Siamo un paese simili) con la sua stessa presenza viola Fiamma Tricolore - Finisce un mondo e contatto. La reazione con loro nessun contatto, chi cerca pub- che oscilla e talvolta sembra tentato la legge Mancino e per questi reati va inizia il nostro. Anche il simbolo rappre- blicità la paghi». D’altronde in Italia il dall’oblio. Eppure la memoria è giudicata. Nessuna indifferenza o senta un disegno sacro che indica l'uno, della comunità ebraica: campo dell’estrema destra è già ben oc- fondamentale proprio per chi vuole sottovalutazione può essere scusata. dio, il sole, il bene. Saremo paladini del- «Preoccupati, vigileremo» cupato. sabato 22 dicembre 2012 13 MONDO

una forte ispirazione Tea Party, Boeh- ner ha dimostrato di non avere molta presa. Usa, frana il piano «B» Eppure solo pochi giorni fa si parla- va di un accordo a portata di mano. Lo speaker repubblicano, trattando con Obama, si era mostrato pronto ad un aumento di imposte da 1000 miliardi Il fiscal cliff fa più paura in dieci anni, bilanciato da tagli di egual misura in particolare alle spese sanitarie e alla sicurezza sociale. E ave- ● va dato la sua disponibilità ad un au- Repubblicani contrari anche alla proposta del loro speaker, che prevedeva mento dell’aliquota massima dal 35 al tasse più alte per i redditi sopra al milione ● Boehner si arrende e rinvia 39,6 per cento, solo per i redditi più al- ti, al di sopra del milione di dollari an- John Kerry FOTO LAPRESSE la palla a Obama: «Cerchi una soluzione con il suo partito» nui. Obama da parte sua aveva fatto un’offerta di compromesso, alzando da MARINA MASTROLUCA via d’uscita. Voleva giocare d’anticipo, recessivi. «Il problema vero - dice un 250.000 a 400.000 la soglia per man- John Kerry [email protected] mettere la Casa Bianca davanti al fatto provato Boehner in conferenza stam- tenere gli sgravi fiscali e riducendo da compiuto - un voto che avrebbe mante- pa - è che molti repubblicani non vo- 1600 a 1200 miliardi l’importo di nuo- «È la volontà di Dio». Lo speaker repub- nuto gli sgravi fiscali per la stragrande gliono essere presi per quelli che au- ve tasse da raccogliere in un decennio. sarà il nuovo blicano ha quasi le lacrime agli occhi maggioranza dei cittadini, escludendo mentano le tasse», sia pure per un nu- Sembrava che l’accordo fosse possi- quando lascia la Camera dei Rappre- i redditi da un milione di dollari in su - mero relativamente esiguo di super ric- bile, si era parlato persino della possibi- segretario sentanti, dopo aver collezionato l’enne- per poi rovesciare su Obama la respon- chi: 400.000 famiglie. lità di rinviare la chiusura natalizia del simo buco nell’acqua. Il piano «B», ver- sabilità di opporre un veto facendo af- Congresso per incassare il risultato. E sione Gop degli interventi necessari fondare l’economia Usa nel precipizio «GUERRA TRA BANDE» invece Boehner si è trovato un muro di Stato per evitare il fiscal cliff di fine anno, fiscale. E invece Boehner si è ritrovato Messa in questi termini la richiesta ad davanti e ha provato a giocare la carta non è nemmeno arrivato al voto per da solo, o quasi, con un margine di ma- Obama di maggiori concessioni serve a del piano «B», una mossa che diversi LORI l’inguaribile opposizione repubblicana novra pressoché nullo e l’opinione pub- poco e soprattutto è poco credibile. analisti avevano interpretato come tat- [email protected] ad ogni provvedimento che possa impli- blica sempre più incline ad additare il «Se questo fosse un sistema parlamen- tica negoziale e che invece si è tradotta care un aumento delle tasse. E Boeh- Gop come il colpevole dei guai a veni- tare il dissenso sul piano B equivarreb- in un passo falso politico. John Kerry sarà il nuovo segretario ner, che di quel piano era l’autore dopo re, mentre lo speaker repubblicano al- be ad un voto di sfiducia - dice al La Casa Bianca spera ora che lo di Stato americano, chiamato a so- aver improvvisamente archiviato za bandiera bianca: «Ora tocca al presi- Washington Post il consulente repub- speaker repubblicano decida di torna- stiture Hillary Clinton che già da un’ipotesi di compromesso con Oba- dente lavorare con Reid (il leader della blicano Craig Shirley, autore di una bio- re al tavolo delle trattative con Obama, tempo aveva manifestato la sua in- ma, colleziona una sconfitta personale maggioranza democratica al Senato) grafia di -. Il partito re- per trovare un accordo in grado di otte- tenzione di lasciare l’incarico. Ker- tutta maiuscola. La sua leadership sui per evitare il fiscal cliff». pubblicano è ora semplicemente una nere alla Camera il sostegno unanime ry, 69 anni, eroe di guerra, politico repubblicani ne esce traballante e anco- A una manciata di giorni dalla fine collezione di fazioni tribali in lotta». E dei democratici, e quello di una venti- di lunga esperienza e già candidato ra di più la sua capacità di trovare una dell’anno, dopo una settimana gonfia su questo universo frammentario, con na di repubblicani che vogliono evitare democratico alle presidenziali del d’ottimismo in cui i listini di Wall il precipizio fiscale. Per Boehner non è 2004 in cui fu battuto da George ... Street si erano mostrati fiduciosi in ... facile, perché si tratterebbe di voltare W. Bush, è arrivato in pole position un’intesa, si ritorna al punto di parten- le spalle alla propria maggioranza. Ai per la nomina dopo il ritiro di Susan Salta l’ipotesi di salvare za. Resta lo spettro che dal 31 dicem- Conto alla rovescia democratici resta la consolazione di po- Rice, ambasciatrice Usa all’Onu, fi- gli sgravi fiscali bre - tra sconti fiscali in scadenza e ta- I democratici spingono ter puntare il dito sui repubblicani in nita nel tritacarne per i suoi com- gli automatici di spesa - vengano drena- caso di un fallimento, davanti all’«Ar- menti dopo gli incidenti di Bengasi, dell’era Bush, escludendo ti fuori dal sistema economico 500 mi- per un compromesso mageddon» della recessione. Ma sareb- in cui morirono l’ambasciatore però i super ricchi liardi di dollari con prevedibili effetti con una parte del Gop be davvero una magra consolazione. Christopher Stephens e altre tre persone. La conferma della Casa bianca era attesa ieri, ma lo stesso Kerry ne ha dato conferma ad un INDIA giornalista durante una conversa- zione. I due marò Nessun annuncio è atteso invece per il nuovo segretario alla Difesa o attesi oggi per il ruolo di direttore della Cia, in Italia rimasto vacante dopo le dimissioni di David Petraeus, che ha lasciato I due marò trattenuti in India per l’incarico dopo aver ammesso una l’uccisione di due pescatori sono relazione extraconiugale con la sua attesi oggi a mezzogiorno biografa, Paula Broadwell. Come all’aeroporto militare di Ciampino. scrive il Times, la rosa di Potranno trascorrere in Italia la candidati per il ruolo di direttore licenza speciale per le feste natalizie della Cia si sarebbe ristretta a due concessa dall’Alta Corte del Kerala. nomi: Michael Morrell, attuale nu- Salvatore Girone e Massimiliano mero due della Cia, e John Bren- Latorre hanno ottenuto indietro i loro nan, consigliere anti-terrorismo passaporti dal giudice di Kollam che della Casa Bianca. Per il Pentagono ha ribadito che i due militari è emerso come front-runner l’ex se- dovranno comparire nuovamente natore repubblicano Chuck Hagel. davanti al tribunale il 15 gennaio Kerry è stato a lungo presidente prossimo. della commissione Esteri del Sena- Il ministro degli Esteri indiano, to e, a differenza di Susan Rice, è Salman Khurshid, ha intanto sostenuto anche dai repubblicani. sottolineato che New Delhi non ha Nei giorni scorsi aveva ammesso tenuto «né una linea morbida, che erano stati commessi «errori» né una linea dura» sulla vicenda dei da parte del Dipartimento di Stato marò e ha aggiunto che la decisione nel prevenire l’attacco al consolato dell’Alta Corte «deve essere di Bengasi, ma aveva esteso la re- rispettata». Polemiche invece sulla sponsabilità anche al Congresso stampa, che ha criticato la decisione suggerendo di aumentare le risorse dei giudici. destinate alla sicurezza. I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone FOTO LAPRESSE Fabius ai nostri ambasciatori: l’Italia torna a pesare

UMBERTO DE GIOVANNANGELI linea Monti - è stato ed è ancora un per- mazia si rivolge Laurent Fabius. «Ci sia- pranzo di lavoro all’ambasciata france- so virtuoso interno». L’Italia «è un Pae- [email protected] corso non facile. Non si può però nega- mo ritrovati anche perché l’Italia ha ri- se con il leader del Pd Pier Luigi Bersa- se che ha forza e volontà di ripartire - re che rispetto a un anno fa, grazie a trovato il suo posto, il posto che le spet- ni -. Dopo un periodo nel quel definirò spiega Monti - è un attore vincente, re- Il riconoscimento del titolare del Quai una maggiore collaborazione tra gli ta. La Francia desidera che l’Italia sia le nostre relazioni “movimentate” - ag- sponsabile e attivo sulla scena interna- d’Orsay. L’orgoglio del presidente del Stati membri e grazie anche, lasciate- forte e faccia ascoltare la sua voce in giunge Fabius - Francia e Italia si sono zionale. È uscita gradualmente dal rap- Consiglio italiano. L’Italia è tornata a melo dire, alla tessitura italiana, la si- Europa», ha detto il ministro degli Este- ritrovare. Questa è stata una grande presentare un pericolo per le econo- contare in Europa mettendosi alle spal- tuazione dell’Europa e dell’euro è note- ri francese, parlando agli ambasciatori soddisfazione». Il ministro degli Esteri mie altrui». Quello che però deve cam- le la tragicomica stagione della diplo- volmente migliorata». Soprattutto per- alla Farnesina. «Se pensiamo alla vici- transalpino nel ribadire che «i nostri biare, per il professore è la nostra men- mazia delle «bandane» e delle gaffes. chè «abbiamo dato un segnale inequi- nanza storica, cultura, economica e af- Paesi hanno una naturale vocazione ad talità. «Troppe volte, parlo in termini La stagione berlusconiana. Mario Mon- vocabile che non si intende rinunciare fettiva, i nostri Paesi hanno una natura- andare d'accordo», ha affermato che generali - chiarisce Monti - noi italiani ti e Laurent Fabius sono i protagonisti alla moneta unica, presidio della demo- le vocazione ad andare d’accordo», ha con il governo guidato da Mario Monti siamo pronti a una facile autodenigra- della giornata conclusiva della IX Con- crazia europea e ancoraggio al benesse- aggiunto, sottolineando lo sforzo co- «l’Italia ha ritrovato il suo posto: il po- zione, che riteniamo quasi un esercizio ferenza degli Ambasciatori svoltasi al- re comune, con l’Unione bancaria e mune nel consesso europeo: «Insieme sto che le spetta» nell’assetto interna- sportivo e spiritoso, spesso condotta in la Farnesina. con l’impegno al risanamento struttu- abbiamo ottenuto che l’Europa possa zionale. In tal senso «la Francia deside- presenza di stranieri, e poi a impunta- rale e alla crescita. La strada è certa- andare avanti su due gambe, rigore di ra che l'Italia faccia sentire forte la sua ture paleo-provinciali quando altri, LA TESSITURA DI MONTI mente molto lunga ma i risultati comin- bilancio e impulso economico, che non voce in Europa, ed è quello che sta suc- prendendo seriamente ciò che abbia- La situazione dell’Europa è notevol- ciano a vedersi e consentiranno ai Pae- possono fare a meno l’una dell'altra». cedendo». mo detto, in qualche modo ci stimano mente migliorata», anche «grazie all' si eurozona, singolarmente e nel loro L’Italia ha voltato pagina. «Le rela- Una voce che va rafforzata. È il lasci- meno di quanto noi, in quel momento, Italia», rimarca nel suo intervento, l’ul- insieme, di diventare più solidi e più zioni tra i nostri paesi raramente, forse to di Monti: «La credibilità e l’autorevo- ma non nel precedente, riteniamo di timo da premier, il professore. «Quello stabili». mai, sono state così strette e produtti- lezza esterna di un Paese - sostiene il dover essere stimati». Il riferimento al realizzato con i partner europei - sotto- Agli stati maggiori della nostra diplo- ve», insiste Fabius - che ha avuto un premier - devono fondarsi su un percor- Cavaliere è tutt’altro che incidentale. 14 sabato 22 dicembre 2012 MONDO Il Papa contro i matrimoni gay di Hollande

● la Chiesa e dalla Santa Sede, come lo schio e di femmina che si integrano a vi- Gli auguri scandalo «Vatileanks». Ricorda i viaggi cenda - sottolinea - che invece «appartie- di Benedetto XVI di quest’anno, l’impegno per la pace in ne all’essenza della creatura umana». particolare in Medio Oriente, la celebra- Così l’uomo finisce per contestare la pro- alla Curia romana zione del 50° anniversario del Concilio pria natura. «La manipolazione della na- ● Vaticano II e la proclamazione dell’An- tura, che oggi deploriamo per quanto ri- Nel discorso cita no per la Fede, ma la sua attenzione è guarda l’ambiente, diventa qui la scelta tutta per la difesa della famiglia tradizio- di fondo dell’uomo nei confronti di se il gran rabbino nale e contro il riconoscimento dei ma- stesso». di Francia e aggiunge: trimoni gay già definiti nel suo discorso L’effetto per il Papa è la negazione per Giornata mondiale della pace, «una della famiglia e togliere dignità giuridi- «Cambiare sesso ferita alla pace e un attentato contro ca ai figli, e al fondo «negare Dio» e «l’uo- l’umanità». Ieri il pontefice è tornato a mo quale creatura di Dio». «Nella lotta è contro natura» lanciare il suo allarme e a spiegarne le per la famiglia - conclude - è in gioco l’uo- ● ragioni. mo stesso. E si rende evidente che là do- L’invito alla Chiesa ve Dio viene negato, si dissolve anche la a difendere la famiglia LA POLEMICA A PARIGI dignità dell’uomo. Chi difende Dio, di- Lo ha fatto ricorrendo agli argomenti fende l’uomo». Su questo Papa Benedet- usati recentemente dal Gran Rabbino di to XVI chiede l’impegno di tutta la Chie- ROBERTO MONTEFORTE Francia, Gilles Bernheim che a nome sa e iniziative di dialogo con gli Stati, CITTÀ DEL VATICANO delle diverse comunità religiose francesi con la società, con le religioni. Perché è ha argomentato al presidente Hollande «lotta per l’uomo e per cosa significhi es- Difendere la famiglia tradizionale mi- l’opposizione al riconoscimento pubbli- sere persona umana». Ricorda come la nacciata è «difendere l’uomo stesso», il co delle unioni gay. Un modo per sottoli- Chiesa sia portatrice della memoria rapporto con la sua «vera libertà e la sua neare che non è solo della Chiesa cattoli- dell’umanità e con grande determinazio- vera autorealizzazione», che si realizza ca questa preoccupazione. Per il Papa è ne afferma che pur non avendo «soluzio- in un rapporto di relazione impegnativo Benedetto XVI durante l’incontro di ieri per gli auguri FOTO LAPRESSE in gioco «l’essenza stessa della libertà ni pronte per le singole questioni», la e duraturo, fatto anche di sopportazione umana», è in gioco «la visione dell’esse- Chiesa «nel dialogo con lo Stato e con la della sofferenza. Perché l’uomo che ri- re stesso, di ciò che in realtà significa l’es- società», insieme con le altre forze socia- mane chiuso in sé stesso, senza aprirsi FRANCIA sere uomini». L’affondo comprende la li, «essa lotterà per le risposte che mag- agli altri, al proprio coniuge e ai figli non cultura «gender». Non è accettabile che giormente corrispondano alla giusta mi- è più libero, ma più povero e più infelice. Gay e procreazione assistita, fronda socialista l’affermazione di Simone de Beauvoir: sura dell’essere umano». «Ciò che essa «L'uomo rimane chiuso in se stesso e, in «Donna non si nasce, lo si diventa» pos- ha individuato come valori fondamenta- ultima analisi, conserva il proprio “io” Fronda nei ranghi dei socialisti francesi mesi in Francia scatena manifestazioni sa sostituire quel «Maschio e femmina li, costitutivi e non negoziabili dell’esi- per se stesso, non lo supera veramente». sulla proceazione per coppie omosex. oceaniche pro e contro, interventi delle Egli le creò» scritto nella Genesi. stenza umana, lo deve difendere con la E così, poi, che finiscono per scomparire Il progetto di legge presentato gerarchie ecclesiastiche, violenti È chiarissimo Papa Ratzinger. È inac- massima chiarezza. Deve fare tutto il «figure fondamentali dell’esperienza il 7 novembre scorso dal primo ministro dibattiti in tv. La proposta di legge cettabile considerare il sesso non come possibile per creare una convinzione umana: il padre, la madre, il figlio». socialista Jean-Marc Ayrault e dalla prevede l’introduzione del matrimonio una dato originario della natura, ma co- che poi possa tradursi in azione politi- Lo afferma Papa Benedetto XVI in oc- Guardasigilli Christiane Taubira è ora omosessuale, quindi la completa me un «ruolo sociale del quale si può de- ca». La linea è data. casione dello scambio di auguri con la osteggiato da 27 deputati che il 19 equiparazione giuridica e simbolica di cidere autonomamente». È inaccettabi- Curia romana. Non sono solo auguri dicembre all’Assemblea nazionale coppie gay ed eterosessuali, ampliando le questa rivoluzione antropolgica. Se- ... quelli che vengono scambiati nella Sala hanno chiesto che i loro nomi siano i diritti e doveri già previsti dal 1999 con guendo la cultura «gender» spiega, l’uo- Clementina del Palazzo Apostolico. Non eliminati dall’emendamento che i Pacs, le unioni civili. La legge stabilisce mo finisce per «negare la propria natu- Non si deplora è neanche un semplice bilancio del diffi- permetterà l’accesso alla procreazione anche la possibilità per le coppie gay di ra», «decide che essa non gli è data come la manipolazione cile anno appena trascorso. Solo un cen- assistita. Il provvedimento è contenuto adottare bambini, una delle misure che fatto precostituito, ma che è lui stesso a no da parte di Papa Ratzinger alle «mol- nella storica riforma che da più di due più allarma i contrari alla riforma. crearsela». Così - insiste - si arriverebbe della natura teplici situazioni travagliate» vissute dal- a negare quella dualità di genere, di ma- quando riguarda l’uomo sabato 22 dicembre 2012 15 COMUNITÀ

L’intervento Il punto Voglio una vita Welfare, la sfida del terzo settore meno spericolata

nato dal risanamento, ha proseguito ne cose da fare: cancellazione delle Filippo in modo imbarazzante nello smantel- disuguaglianze e redistribuzione di Carla Fossati lamento dei fondi per le politiche so- prodotti e servizi perché i diritti socia- Cantone Presidente Uisp ciali. Il nostro problema in questo an- li non sono un lusso dei Paesi ricchi. Segretario generale no «breve» della politica è stato quel- Un nuovo welfare è una grande occa- Spi-Cgil lo di parare colpi pesanti, dalle minac- sione di crescita sostenibile che pro- ce al servizio civile al sostanziale azze- duce valore e capitale sociale, diffu- ramento del fondo per le politiche so- sione di competenze e lavoro. LA POLITICAÈINCRISIPERCHÉ SIAL- ciale, salvo poi largheggiare nell’ac- Bisogna ricostruire la solidità della ISTAT, CENSIS, CENTRI DI RICERCA, TUTTI CI SPIEGANO ● LARGA IL VUOTO TRA GOVERNATI E quisto dei caccia F35. classe media, anche attraverso la tas- ● CHE LA POVERTÀ COINVOLGE IL 30% DELLE FAMIGLIE E GOVERNANTI. LE ORGANIZZAZIONI SO- Il terzo settore è stato nelle piazze sazione delle rendite passive, finan- RIGUARDA 8.200.000 PERSONE. Ci spiegano che è fra i dati CIALI E IL TERZO SETTORE, QUEL VUOTO e nei tavoli che si sono aperti con alcu- ziarie e dei patrimoni. Pensiamo più negativi d’Europa.Noi lo sappiamo da tempo, perché LÌ, NON HANNO MAI SMESSO DI COLMAR- ne forze politiche presenti nelle istitu- all’autorganizzazione dei cittadini co- negli ultimi 4 anni abbiamo vissuto giorno dopo giorno il LO.L’intervento sociale, in questi diffi- zioni. Con quelle del centrosinistra, me modo per rafforzare la politica peggioramento continuo delle condizioni e di vita di tantis- cili anni di crisi economica ed etica, è che ci hanno ascoltato e hanno fatto pubblica, non per sostituirla. Pensia- sime persone soprattutto anziani e giovani. stato anche intervento politico. Con- argine in Parlamento, con gli Enti lo- mo ad un saldo sistema di politiche I giovani perché non riescono ad entrare nei luoghi del tro tutto e contro tutti, contro i tenta- cali e le Regioni con cui è stata realiz- sociali pubbliche, dalla sanità lavoro, non riescono a costruirsi un futuro, non riescono a tivi di privatizzare le politiche sociali zata progettazione civica. Le reti so- all’istruzione, sino all’attività moto- conquistare il loro posto nel mondo, quello che gli è dovu- pubbliche, contro il governo Berlu- ciali hanno tenuto, si sono autorga- ria per il benessere. Siamo quelli to. sconi prima e quello Monti subito do- nizzate ed hanno evitato il peggio. dell’impegno civile e della partecipa- Gli anziani per più motivi che provo ad elencare: 10 po. Per quanto riguarda la dimensione zione. Diamo alla politica una possibi- milioni hanno un reddito da pensione inferiore a 850 euro Il terzo settore ha dimostrato che sociale del governo, in questo anno lità nuova, che c’è già nella democra- al mese; il 35% degli anziani ha rinunciato da tempo alle si può essere innovatori senza essere non ho visto alcuna vocazione rifor- zia e nella Costituzione: si chiama par- cure sanitarie e alle medicine; il 70% dei pensionati mette subalterni. Per questo oggi è assoluta- mista. Per questo oggi è necessario tecipazione dei cittadini. La presenza a disposizione il 60% del proprio reddito per figli e nipoti; mente naturale che si guardi al cen- rimanere in campo e puntare su alcu- civile nella politica è una possibilità il 30% degli anziani ha ridotto drasticamente la spesa per trosinistra e al Pd di Bersani come ad concreta. Se una parte del mondo cat- beni di prima necessità. L’elenco è lungo e tristemente un riferimento politico coerente, ... tolico si accontenta della solidarietà reale. Allora, quando l’Istat rileva che l’Italia sarà sempre l’unico che ha contrastato apertamen- di mercato sappia, la politica, che di più un Paese di longevi, deve anche rilevare che è molto te la deriva liberista e privatistica del Occorre ricostruire una parte altrettanto consistente di bello sapere che l’aspettativa di vita si allunga, ma il punto si-salvi-chi-può. la solidità della classe associazionismo civico si adopera per vero è che l’allungamento dell’aspettativa di vita, dipende In questi anni il terzo settore non giustizia ed uguaglianza sociale, dirit- soprattutto dalla condizione di vita, dallo stato di salute, ha mai smesso di essere in campo, è media. I diritti sociali ti, politiche pubbliche. Questa è la sfi- dalla possibilità di avere un reddito che ti consenta una stato in mobilitazione permanente. non sono un lusso da che chiediamo al centrosinistra. sana alimentazione, cure adeguate, e assistenza dignito- Ha difeso nelle città e sotto Monteci- sa. torio, spesso da solo, diritti e valori di Fino a qualche anno fa, alcune teorie mi facevano sorri- tutti i cittadini, a cominciare dagli ul- dere, oggi mi indignano perché ci spiegano che si vive più timi. a lungo se si pratica sport, sesso, vacanze al mare e ai Il governo Berlusconi, con il Libro Maramotti monti, se leggi due buoni libri al mese, se vai al cinema verde di Sacconi, aveva cercato in tut- due volte alla settimana, se per evitare la depressione ac- ti i modi di mortificare il ruolo delle quisti dei bei vestiti e vai dal parrucchiere ogni sabato, e al organizzazioni sociali. Immaginava ristorante almeno la domenica. un terzo settore di scorta, occasiona- Sarebbe serio far scomparire, almeno di questi tempi, le e subalterno, filiazione di mecenati- consigli offensivi e un po’ demenziali. Il punto riguarda le smo, carità e di intervento del priva- politiche per l’equità, la giustizia sociale, l’uguaglianza, la to. Con Monti è andata peggio. Non ci sanità, l’assistenza, la redistribuzione della ricchezza e il sono state occasioni di dialogo o di lavoro senza il quale si è tutti più poveri. confronto. Al contrario, gli strumenti Se al centro della politica e di chi governa il Paese ritor- di natura tecnica – non politica – isti- nano i diritti di cittadinanza, allora sì che si potrà vivere tuiti dalle leggi di settore hanno tenta- con più serenità e sicurezza al fine di garantire a tutti una to di stemperare il protagonismo che vita non solo serena, ma anche divertente. l’associazionismo dei diritti civili si Invecchiare è già complicato ma inevitabile, ma se si era conquistato sul campo. Una dele- invecchia in salute è un conto, se si diventa non autosuffi- gittimazione che ha portato il gover- cienti è un bel problema. no a snobbarlo nei fatti. No tu no, e Il 2012 è stato l’anno europeo dell’invecchiamento atti- perché? Perché le tue opinioni e le vo. Si sono spese tante parole utili ed inutili. Se non si tue competenze mi sono superflue. investe in un welfare basato sulla giustizia sociale, e se Queste è stato il punto più basso rag- non si tutelano le pensioni medio-basse le chiacchiere giunto da un governo, fatte salve lode- stanno a zero. So che c’è un problema di risorse ma so voli eccezioni. Penso, ad esempio, al anche che si devono cercare dove sono vergognosamente ministro per la coesione territoriale, accantonate: fra il 10% delle famiglie ricche del nostro Pae- Fabrizio Barca, che ha ricostruito la se che detengono oltre il 50% del reddito nazionale. filiera dei fondi europei ricollocando- So anche che l’Italia detiene lo squallido primato di eva- li al Sud, sui servizi per l’infanzia e sul sione e illegalità, senza parlare di sprechi e ladri di galline. contrasto alla dispersione scolastica. Sarebbe bene fare una battaglia che oso ancora chiamare Nel merito il governo Monti, ossessio- «di classe», o se si preferisce per una nuova umanità.

L’analisi Tale andamento suggerisce una riflessione una volta tenuto conto dell’entità della caduta recupero legato all’andamento relativo del co- che vada al di là della semplice constatazione della domanda in Italia, la dimensione della sto del lavoro, dovuto al fatto che da qualche dell’andamento favorevole della bilancia com- contrazione delle importazioni non è affatto ec- anno la dinamica dei salari in Italia è scesa sot- Se è proprio la recessione merciale. Difatti, il tema dei conti con l’estero cezionale, ma del tutto in linea con le regolari- to quella tedesca. La pressione della recessio- costituisce uno snodo centrale per qualificare tà storiche. Meno consistente il contributo al ne sul mercato del lavoro ha difatti portato ad a migliorare il Pil le prospettive della nostra economia: molte del- miglioramento del saldo derivante dalla dina- una significativa decelerazione dei nostri sala- le difficoltà dei Paesi della periferia europea, e mica delle esportazioni che, soprattutto nel ri: è un altro meccanismo di aggiustamento del- dell’economia italiana in particolare, sembra- corso degli ultimi mesi, hanno registrato un an- la posizione verso l’estero, sebbene non esente no riflettere problemi di competitività che, se- damento sostanzialmente stabile, risentendo da implicazioni sociali sfavorevoli. Fedele condo l’opinione di diversi economisti, non ren- delle difficoltà della domanda europea. In conclusione, quella che in apparenza è De Novellis derebbero sostenibile la nostra adesione alla Vi è però qualche segnale positivo, nella mi- una buona notizia, ovvero il forte recupero del moneta unica, tanto da minare alle basi la stes- sura in cui il confronto fra la dinamica delle saldo commerciale dell’economia italiana, ap- sa costruzione europea. È proprio questo gene- esportazioni tedesche e quelle italiane eviden- pare in realtà più che altro una conseguenza di re di difficoltà che avrebbe ingenerato le aspet- zia come da circa due anni abbiamo interrotto due cattive notizie, ovvero il fatto che la nostra tative di una possibile rottura dell’euro, condu- la nostra perdita di posizioni, dopo una lunga economia è in recessione, e che la pressione cendoci alla crisi finanziaria degli ultimi tre an- fase in cui avevamo fatto peggio della Germa- dell’aumento della disoccupazione sul merca- ALL’INTERNO DELLA MESSE DI DATI CHE SE- ni. nia. Questa è una buona notizia, che sembra to del lavoro sta determinando una significati- ● GNALANO LE FRAGILITÀ DELLA NOSTRA ECO- Ci si chiede quindi se un recupero così mar- coerente con il fatto che gli indicatori di compe- va decelerazione delle retribuzioni. NOMIA, nel corso degli ultimi mesi risaltano i cato del saldo commerciale non possa costitui- titività del settore industriale si sono stabilizza- Non si giustifica quindi il compiacimento riscontri, estremamente positivi, relativi all’an- re una evidenza di graduale rimozione dei no- ti da qualche tempo, dopo una lunga fase di per i risultati ottenuti, come sarebbe il caso damento del nostro saldo commerciale. Basti stri squilibri, tale da preludere ad un migliora- costante deterioramento. qualora potessimo diversamente spiegare l’an- pensare che nel 2010 l’Italia aveva registrato mento di carattere strutturale delle nostre po- La spiegazione dell’assestamento della no- damento positivo della bilancia commerciale un deficit di 32 miliardi di euro, mentre nel tenzialità di crescita. In tal caso, anche l’enfasi stra posizione competitiva è in parte riconduci- come esito di un rafforzamento della posizione 2012 chiuderemo con un avanzo intorno ai 10 di alcuni commenti comparsi negli ultimi mesi bile al deprezzamento del cambio dell’euro sul competitiva della nostra industria legata a re- miliardi. In due anni abbiamo quindi un miglio- proprio con riferimento al miglioramento del dollaro avvenuto nel corso dell’ultimo anno, cuperi di produttività e miglioramenti qualitati- ramento dei conti con l’estero di quasi tre pun- saldo commerciale e alla capacità competitiva ma già in fase di rientro. Si osserva anche un vi dei prodotti. È questa la strategia che da di- ti di Pil. Si tratta di una inversione che peraltro dell’industria italiana potrebbe essere giustifi- versi anni sta ispirando molte imprese, di me- accomuna l’intero gruppo dei Paesi in crisi: il cata. In realtà, esaminando con attenzione le ... dia dimensione, il cui rilievo però nei dati in saldo cumulato dei cinque Paesi della periferia tendenze in corso emerge un quadro meno niti- aggregato è ancora troppo piccolo per modifi- - Italia, Spagna, Irlanda, Portogallo e Grecia - do di quanto possa trasparire dalla sola evolu- Il crollo delle importazioni care le tendenze macroeconomiche, dominate sfiora difatti il pareggio, rispetto ad un deficit zione del saldo commerciale. Ciò che ha deter- e i salari che scendono da un tessuto produttivo frammentato, in cui di 145 miliardi su base annua a metà 2008, pri- minato tale recupero è difatti principalmente le imprese stentano a tenere il passo in un am- ma dello scoppio della crisi di Lehman il crollo verticale delle nostre importazioni, fe- Così negli ultimi mesi biente internazionale caratterizzato da pressio- Brothers. nomeno usuale nelle fasi di recessione. Anzi, è salito il saldo commerciale ni concorrenziali intense. 16 sabato 22 dicembre 2012 COMUNITÀ

In Italia serve una rivoluzione democratica

La dichiarazione comunità di destino tra il piccolo imprenditore e il suo operaio, che insieme cresceranno o insieme di voto di Walter perderanno e questo significa più produttività e Veltroni sulla salari più civili, uno stato amico che, anche fiscal- legge di Stabilità è mente, colpisca i furbi e premi chi investe, chi rischia e fatica per creare ricchezza. Ricchezza stato il suo ultimo che sia equamente distribuita: non si può avere, intervento insieme, il 10% della popolazione che controlla la da parlamentare. metà del patrimonio privato nazionale e undici Pubblichiamo milioni di persone che non sanno come arrivare alla fine del mese. Non si può avere, insieme, 280 integralmente il miliardi di evasione fiscale e aliquote sulle impre- discorso salutato se o le persone ben oltre il 50 0 60 per cento. Per dai deputati con me, dal Lingotto, valgono le parole del socialde- mocratico Palme «Noi non siamo contro la ric- una standing chezza ma contro la povertà». E poi dobbiamo ovation convincerci che lo Stato non può far tutto, che ci vuole responsabilità sociale diffusa, protagoni- smo sociale. Lo Stato e le istituzioni devono esse- re lievi, gestire di meno e preoccuparsi di promuo- vere e garantire diritti. E poi il bello della nostra società: la scuola, la ricerca, la cultura, l’ambien- te. Il nostro talento: ciò che nessuno potrà mai riprodurre o delocalizzare. Lei Presidente Monti ha fatto molto, in un bre- ve periodo, per questo Paese. Lei ha tenuto insie- me una maggioranza innaturale, che è nata nell’emergenza ma che non si ripeterà. Si è carica- to sulle spalle responsabilità non sue, ha restitui- to all’Italia l’onore e il prestigio che meritiamo, ha chiesto al Paese sacrifici. Non riconoscerlo ora, in ragione delle sue scelte future, sarebbe in- tellettualmente disonesto. Anche perché lo abbia- mo fatto insieme a lei. Come lo facemmo con Ciampi e come lo abbiamo fatto con Romano Pro- di. Noi non faremo come chi, in questi giorni, un giorno dice che lei ha distrutto il Paese con norme Walter Veltroni al termine del suo ultimo discorso alla Camera FOTO DI MAURO SCROBOGNA/LAPRESSE che peraltro ha votato, il giorno dopo la invita a guidare i moderati e quello dopo ancora dice che Walter Veltroni gno di futuro, non di passato. E ha bisogno di idee smo. Io, come è noto, non sarò più parlamentare è un «piccolo uomo». Noi consideriamo quest’ an- serie e di persone serie che possano guidarla fuo- e colgo l’occasione per ringraziare tutti voi, a co- no importante ma vogliamo andare oltre. Noi sia- SEGUE DALLA PRIMA ri da questo tunnel. Come ha saputo fare, e dob- minciare dalle donne e dagli uomini del mio grup- mo una forza seria, che vuole più Europa, che sa Oggi sarebbe dovuto finire il mondo. Ma non è biamo tutti ringraziarlo, Giorgio Napolitano. po, e in particolare lei Presidente e tutto il meravi- prendersi le responsabilità più difficili, che sa che successo. Lo aveva predetto un popolo geniale e Siamo nel momento più drammatico della no- glioso personale della Camera, dai commessi al prima di tutto viene l’interesse della nazione. Noi moderno che pensava che il tempo fosse semplice- stra storia di italiani del secondo Novecento. Ne- Segretario generale, per aver potuto vivere que- pensiamo che l’Italia abbia bisogno di qualcosa di mente un ripetersi di eventi ciclici, sempre ugua- gli anni trenta la recessione in Europa ha signifi- sta esperienza di confronto e di democrazia. Ho inedito: una rivoluzione democratica che sfidi tut- li. Ma avevano torto. La vita e il tempo sono sem- cato il nazismo e poi la guerra. Perché a Weimar ascoltato e sempre rispettato anche le idee più ti i conservatorismi e proponga a ciascuno in que- pre inediti; sono le opere degli uomini, il loro pen- le istituzioni collassarono sotto i colpi della insta- lontane dalle mie perché ho sempre pensato che sto Paese un destino in una missione collettiva. siero, le loro azioni che possono ripetersi. Ma se bilità politica e delle conseguenze economiche e è l’esistenza del pensiero degli altri che salva il una previsione apocalittica incontra tanta atten- sociali della recessione. E venne la dittatura, che mondo e la libertà. A quelli di voi che saranno qui LA NOSTRA MISSIONE zione è perché la nostra civiltà è oggi dominata è la faccia politica della paura, la stessa che arma- vorrei dire che il nostro Paese non può tornare al Non l’ho citata fin qui onorevole Berlusconi per- dal più pericoloso dei sentimenti, l’unico del qua- va la mano nel portafoglio degli agrari che forag- tempo, che fu anche di stragi e di debito pubblico ché ho sempre pensato che l’Italia debba andare le avere davvero paura: la paura. giavano le squadre fasciste. La stessa che indivi- alle stelle, che è dietro le nostre spalle. Futuro, al di là di lei, che non basti additarla come nemico Il carattere ciclico della storia, la paura: non duava nei bambini ebrei una minaccia. La paura, non passato. Io mi auguro che il nostro Paese evol- per cambiare radicalmente il Paese. È lei che fa stiamo forse parlando di questo quando pensia- figlia e madre dell’odio, genera un altro mostro. va verso un bipolarismo civile, fatto principalmen- così da anni e per questo porta più responsabilità mo al nostro Paese, in fondo alla civiltà occidenta- Che è il problema italiano: il populismo. Gobetti te da un centro democratico e da uno schieramen- di ogni altro italiano per lo stato del Paese. Ma le, in questa stagione di recessione e di offusca- diceva che «Senza conservatori e senza rivoluzio- to riformista. Persone che si riconoscano e si sti- ora voglio citarla perché un giorno lei, senza ac- mento della più potente delle risorse collettive: la nari l’Italia è diventata la patria naturale del co- mino e possano collaborare, ciascuno nel suo ruo- corgersene, ha reso lineare e plastica la differen- speranza? Oggi, più prosaicamente, finisce una stume demagogico». E per un liberale le uniche lo, nell’interesse della nazione. Come fanno i de- za tra noi. La differenza tra conservatori e riformi- legislatura, non la vita degli uomini. Ma possia- vere rivoluzioni sono quelle che non si sono tra- mocratici e i repubblicani americani o come suc- sti o se vuole tra destra e sinistra. Era il 2006 e lei mo, per una volta, non rivolgere il nostro sguardo sformate, come accadde a quella russa e a quella cede in Germania o in Inghilterra. partecipava all’unico confronto che abbia mai fat- al passato, non rimproverarci responsabilità dal- fascista, in dittature. Le rivoluzioni democrati- to in tv dopo il ’94. Disse la frase che cito dall’An- le quali, ciascuno in misure diverse, nessuno, tra i che, quelle che preludono a nuove libertà, a nuovi È STATA LA STAGIONE DELL’ODIO sa «La sinistra propone di rendere uguali il figlio soggetti organizzati della società italiana, è esen- diritti, a nuove opportunità per esseri umani nuo- L’Italia non può più permettersi odio e immobili- del professionista e quello dell’operaio». Vede, te? Possiamo parlare agli italiani di ciò che sarà e vi. Ma nel limbo limaccioso, impastato di rissa smo. Ha bisogno di una profonda rivoluzione, noi non vogliamo che nessuno sia uguale all’altro, non di ciò che è stato? ideologica e di immobilismo, che è stata la storia una rivoluzione democratica. Ha bisogno di ri- la società aperta misura capacità e ambizione di italiana di questi anni può davvero prosperare il prendere il viaggio magnifico che iniziarono que- ciascuno e valorizza queste differenze. Ma vede, e È ORA DI GUARDARE AL FUTURO più pericoloso dei mali per un Paese sfibrato e gli italiani che smarriti si guardarono negli occhi questa è la profonda, storica diversità tra noi, noi Lo dico per uscire dal carattere ciclico, da quella impaurito: il populismo. Dire a tutti quello che si nell’aprile del 1945. Intorno a loro c’erano mace- vogliamo proprio che il figlio del professionista e specie di maledizione dei Maya che riporta in tele- vogliono sentir dire, vellicare conservatorismi e rie e nelle famiglie i vuoti della guerra e dei bom- quello dell’operaio abbiano le stesse possibilità di visione, come in uno stanco cinegiornale Luce, le particolarismi, fare politica urlando quello che i bardamenti, delle leggi razziali e dell’odio tra fra- riuscire nella vita. Noi vogliamo che l’Italia che parole di una lingua senza significato che ripete sondaggi sostengono essere la cosa più popolare telli. Vent’anni di demagogia e di populismo, di produce, che paga le tasse, che lavora e fatica one- le stesse cose da troppo tempo e che è fatta dalla in quel momento. La politica straziata, ridotta a dittatura e di intolleranza avevano devastato per- stamente, che rischia da poliziotto o da magistra- cicuta della politica: le promesse facili e ciniche. merce fasulla, illusionismo da circo di provincia. sone e cose. Ma gli italiani seppero rialzarsi. E to, che insegna o ricerca si senta chiamata fuori Quelle parole che vengono da chi in questi anni «Fuori dall’Euro, abbasso la Germania, togliere inventarono cose da produrre e idee che hanno dalla trincea e si renda disponibile ad una nuova sembra sia stato in vacanza su Saturno e non a tutte le tasse a tutti e condonare ogni orrore». attraversato il mondo. Siamo stati un Paese di in- stagione di dinamismo e di innovazione. Non la Palazzo Chigi. Il passato ha bisogno di verità, per Promesse irrealizzabili, inganni cinici. È voto con- novatori e di coraggiosi. Di contadini che veniva- paura, la speranza. Non l’odio, ma l’ascolto. Non chiudersi. Come si chiude questa legislatura dopo traffatto, voto di scambio: «Io potente ti vendo no in città ad aprire bottega, di padri di famiglia l’egoismo sociale ma una parola perduta: comuni- la quale il Paese è più fragile, le istituzioni logora- un’illusione, tu cittadino ci metti la tua disperazio- che lasciavano la loro terra per andare lontano a tà. Non il populismo, ma il linguaggio della verità. te dal non essere state cambiate da un disegno ne». Così si distrugge un Paese, così si uccide la cercare di sopravvivere: lo stesso viaggio che, non Che oggi è, necessariamente, il linguaggio del più d’insieme, il sistema politico più frammentato ed politica. dimentichiamolo mai, fanno ora a migliaia su bat- radicale cambiamento di cui l’ Italia abbia mai esposto a ondate emotive che trovano reale ali- L’ Italia ha bisogno di altro. Da vent’anni, co- telli che nessuno ha il diritto di affondare. Siamo avuto bisogno. mento in fenomeni ormai dilaganti: la corruzione me un maleficio, una delle otto potenze del mon- caduti e siamo risorti. Perché siamo un grande È questa la missione storica del Pd. Far incon- e l’illegalità che sono, ce ne vogliamo rendere con- do è paralizzata da una dialettica rumorosa e im- Paese. Che ha bisogno ora della stessa energia di trare i riformismi, far ripartire il Paese. Buon lavo- to?, il primo problema italiano. L’Italia ha biso- mobile. Con le urla e gli insulti di questi anni ci si innovazione di allora. E questa è oggi la grande ro a voi e buon futuro all’Italia. può riempire l’oceano. Ma cosa è cambiato in Ita- sfida del centrosinistra riformista che Bersani è ... lia dal ’94 ? È migliorata la scuola, si è aumentata stato chiamato a guidare. ... produttività, si è garantito lavoro stabile ai nostri Perché l’Italia riparta c’è una precondizione: biso- Mi auguro che il nostro Paese ragazzi, si è resa più trasparente la vita pubblica? gna dichiarare guerra alle mafie e a ogni illegali- C’è una precondizione evolva verso un bipolarismo Promesse e urla, il nostro inferno. Paralizzata dal tà. Costi quel che costi. E ora che inizia una cam- per ripartire: la guerra alle mafie berlusconismo e dall’anti berlusconismo la secon- pagna elettorale il mio appello, a tutti, nessuno civile con persone che da repubblica ha consumato anche il bipolarismo escluso, è: rifiutate i voti sporchi! Il mio appello è a tutti, nessuno si riconoscano e collaborino che è stato dialettica negativa, ostruzione, tattici- E bisogna unire i produttori, capire che c’è una escluso: rifiutate i voti sporchi

Questo giornale è stato chiuso in tipografia alle La tiratura del 21 dicembre 2012 ore 21.30 è stata di 84.973 copie sabato 22 dicembre 2012 17

CINEMA DELLA REALTÀ L’Ilva di Cecilia La regista Mangini torna in fabbrica dopo 30 anni U: Due generazioni a confronto: Mariangela Barbanente e la decana delle documentariste italiane insieme per testimoniare la post industrializzazione del Sud

GABRIELLA GALLOZZI tanto mi sembrava irreale la cosa. Poi quando [email protected] Mariangela si è messa in azione ho capito che la macchina si metteva in moto davvero: panico. DOVEVA ESSERE UN VIAGGIO A RITROSO, NEI LUOGHI Era dall’80 che non giravo più, non sapevo nulla DEISUOIFILM, ÈDIVENTATOUNFILM SULLAPOSTINDU- di nuove tecnologie, ed oggi tutto è cambiato. STRIALIZZAZIONE DEL SUD. CON UNA SPERANZA: CHE Quindi mi sono calmata e mi sono detta: accetto LA PARTECIPAZIONE, LA VOGLIA DI BATTERSI ESPLO- la sfida!». SAA TARANTO DIFRONTE ALL’ORDINANZADICHIUSU- Ed è cominciato il viaggio. In macchina, Ceci- RA DELL’ILVA, SIA UN «NUOVO INIZIO» VERSO UNA lia e Mariangela alla guida. Verso Sud. Da Taran- «DEMOCRAZIA CHE RIPARTA DAL BASSO». to. «È da lì che sono voluta ripartire - racconta E non sarebbe potuto essere altrimenti cono- Cecilia -. Da dove con la nascita dell’Italsider, scendo la verve da combattente di Cecilia Mangi- nei Sessanta, abbiamo assistito alla grande affer- ni. A 85 anni, la decana del cinema documenta- mazione della classe operaia. Trasformandosi rio italiano, non cede neanche ora alle lusinghe in uno dei simboli dell’industrializzazione, l’ini- dei «santini» o delle «celebrazioni». Preferisce zio della rinascita del Sud. Così come allora sem- piuttosto continuare ad esercitare la riflessione brava». Fino ai fatti di oggi, cioè la chiusura, i critica, a guardare il mondo con gli occhi ben tumori, le morti. piantati sulla realtà, per raccontarla, come ha sempre fatto - in coppia con Lino Del Fra, com- COM’È ANDATA LA STORIA pagno di una vita - dalla parte degli esclusi, dei A raccontarci com’è andata la storia, infatti, so- più deboli. no gli stessi operai che in quella fabbrica hanno Da dove partì, del resto, sul finire dei Cinquan- lavorato. Tre pensionati che le due registe inter- ta quando coinvolse Pasolini nei suoi primi docu- vistano. E che ci raccontano del passaggio dal mentari dedicati ai ragazzi di vita (Ignoti alla cit- pubblico al privato. La svendita dell’Italsider tà, La canta delle marane), proseguendo nella le- all’industriale dell’acciaio Riva e il cambio di no- zione dell’antropologo Ernesto De Martino me in Ilva. «Un padrone - raccontano gli operai - (Stendalì) e indagando sulle trasformazioni socia- che ha vampirizzato, sfruttato», senza rispetta- li dell’Italia del boom economico, la nascita del- re le norme sulle emissioni, inquinando e avvele- la classe operaia, soprattutto al Sud (Brindisi ‘66, nando. Uomini e ambiente. Eccole ancora le Tommaso, Essere donne), fino ai temi dell’aborto, due registe sulle acque del Mar Piccolo, di fron- della sessualità e dell’amore tra gli operai te a Taranto. Tra i raccoglitori di cozze. «Le coz- dell’Italsider di Taranto (Comizi d’amore ‘80). ze tarantine - spiega Cecilia - facevano parte Così quando Mariangela Barbanente, più gio- dell’identità di questa terra», oggi sono crosta- vane di quarantanni di Cecilia e un avviato per- cei avvelenati che avvelenano. A raccontarlo so- corso nel documentario (Iltrasloco delbar diVezio, no gli stessi pescatori costretti a buttare via la Ferrhotel), oltre che l’origine pugliese in comune maggior parte del pescato, insieme alle loro pro- (entrambe nate a Mola di Bari), le ha proposto spettive di futuro. di fare un film con e su di lei (titolo provvisorio Ed è proprio mentre prosegue il loro viaggio, In viaggio con Cecilia), le ha risposto un po’ evasi- spiegano le registe, che arriva la notizia dell’or- va. Anzi, dice Mariangela sorridendo, durante dinanza di chiusura dell’Ilva. una pausa del montaggio (lo firma Ilaria Fraio- «Qualcosa di incredibile è successo in quei li): «mi ha detto sì, ma sperando fino all’ultimo giorni - attacca emozionata Cecilia, mentre ge- che il film non si facesse. Temeva si trattasse di sticola con le sue mani sottili - qualcosa che ha a una celebrazione. Poi le ho spiegato meglio il che fare con una ritrovata identità operaia o che progetto. L’idea è semplice, lo sguardo incrocia- almeno tende a ritrovarla, opponendosi al ricat- to di due generazioni diverse come le nostre su to padronale». Cecilia parla, infatti, di quel «Co- quel Sud industrializzato che ha raccontato al mitato dei lavoratori e dei cittadini liberi e pen- suo nascere coi suoi film». santi», bel «nome illuminista - commenta - a cui Cecilia, dal canto suo, conferma: «Ho detto sì, fanno capo dai sindacalisti agli ultras del calcio. Un movimento assolutamente trasversale che è contro la chiusura della fabbrica, ma allo stesso tempo non è disposto ad accettare qualsiasi com- promesso». Insomma, ne è convinta Cecilia Mangini, Taranto, nonostante tutto, «può diven- tare una speranza in grado di diffondersi in tut- to il paese. La forza intera di una città che si oppone a Monti, al berlusconismo». Questo, dunque, racconterà il nuovo film di Cecilia Man- gini e Mariangela Barbanente, prodotto da Lo stabilimento Ilva di Taranto Gioia Avvantaggiato, con Raicinema, il Mibac, Nella foto piccola Cecilia Mangini la Elenfant di Bologna e l’Apulia filmcommis- e Mariangela Barbanente sion. «La battaglia dell’Ilva - conclude Cecilia Man- gini -, insomma, dice tanto sul nostro presente, sul vuoto e sull’assenza della politica che c’è sta- to fin qui. Ma soprattutto dice della voglia e del- la necessità di partecipazione dal basso, per ri- trovare un’idea di democrazia che sia realmente partecipata». Mentre a noi, questo film, ci dirà ancora una volta dell’inarrestabile voglia di rac- contarci il presente di questa ragazza ottantacin- quenne che ha fatto la storia, e continua a farla, del nostro cinema della realtà.

STORIA : L’Italia dal ’43 al ’45: non fu «guerra civile» ma guerra ai civili PAG. 18 ON THE ROAD : Prima puntata dei viaggi «curiosi». Si parte con l’autobus hippy da Londra al Pakistan PAG. 19 ARTE : Nel mercato 2011 vola il contemporaneo PAG. 20 18 sabato 22 dicembre 2012 U: CULTURE Foto dall’Italia divisa a metà I saggi di un «cronista» speciale: Vittorio Emiliani

I taccuini del giornalista dal continuo. Ci sono le vestigia delle vite che han- no abitato i centri storici meno devastati che 1959 al 2012 per raccontare mostrano, stratificati nei secoli «relazioni, equi- «il Belpaese e il Malpaese», libri, conflitti sociali. Con una intensità di umo- ri, di affetti, di appartenenze che hanno ripro- due territori che convivono dotto nel quartiere antico, entro confini sola- tra massacri e meraviglie mente storici, uno stile di vita comunitaria che Ivrea 1944: un partigiano la città moderna, probabilmente perché abita- della Brigata Garibaldi impiccato ta prevalentemente da immigrati, cioè da sradi- dai fascisti della X Mas ELLA BAFFONI cati, o perché formata a ritmi troppo veloci, sen- za capacità di sedimentare ricordi comuni, non ha saputo invece riprodurre se non in parte e PORTA IL TITOLO DI «CRONISTA» CON ORGOGLIO, CO- con grandi sofferenze, individuali e collettive». Il biennio 1943-45? ME UNA MEDAGLIA. EPPURE È STATO DIRETTORE DI UN La ricchezza e la bellezza dei centri storici, la GIORNALE, VITTORIO EMILIANI. Ancora innamorato povertà patinata di quelli affidati alle specula- di questo mestiere, che un tempo consumava le zioni, e intanto le campagne si ricoprono di un' scarpe e oggi le tastiere e i mouse. Inchiestista immonda crosta di laterizi, cancellando i pae- Non fu «guerra civile» di razza, è passato per riviste come Comunità, il saggi dipinti da Leonardo e Raffaello. Mondo e l'Espresso a quotidiani come il Gior- È un lungo viaggio dentro un'Italia in larga no, il Messaggero e l'Unità, fino a fondare con parte sparita e dissipata, e nella sua storia. Dal- Fu una guerra ai civili Luigi Manconi il «Comitato per la bellezza», im- le battaglie per la salvezza dell'Appia Antica, pegnato a difendere paesaggio e storia, che ha ancora non completamente vinta nonostante avuto il merito di unire in tante battaglie le mag- l'impegno e la lucida combattività di intellettua- Documenti Il rapporto sinistra, conservatrici e strumentali di giori associazioni ambientaliste italiane, dal li come Antonio Cederna e Italo Insolera. Alla ogni tipo. Che luogo comune? L’idea del- Fai al Wwf, a Legambiente, a Italia nostra. contraddizione di una grande spinta per la co- italo-tedesco su stragi la spaccatura tra due Italie, due idee del- La sua raccolta di saggi Belpaese Malpaese. Dai struzione di case popolari e di un bisogno di naziste e complicità la Patria, due emisferi di pari legittimi- taccuini di un cronista 1959-2012 (Bononia Univer- casa rimasto comunque inesausto, negli anni tà, anche sociologicamente. Tra l’Italia sity Press, pgg. 435, 23 euro) mostra la cassetta settanta-ottanta. Alla decadenza dei nostri gior- fasciste e la totale fascista repubblicana, che consentiva degli attrezzi di un giornalista dalle profonde ni: «Gli strumenti della tutela giacciono a terra subalternità della Rsi con il Duce redivivo a Salò. E l’Italia anti- radici nella civitas, che ha respirato il rigore oli- come quelli musicali della Santa Cecilia di Raf- fascista, moderata o rossa. Ovvio che in vettiano, i nuovi fermenti che daranno vita all' faello» è il titolo di un testo che ripercorre le base a ciò la Patria costituzionale fosse ambientalismo italiano ma anche i miasmi fan- vicende delle leggi urbanistiche e dei vuoti che BRUNO GRAVAGNUOLO «morta», fin dalle origini, e mai risanata gosi delle gestioni democristiane prima e poi hanno lasciato, prima tra tutte il progetto di leg- [email protected] dopo l’8 settembre 1943. E che dunque tangentiste. ge di Fiorentino Sullo, nemmeno la tragedia di occorresse superare il timbro antifasci- Agrigento ne consentirà il varo. Il fatto è che TRE GUERRE. MA NON QUELLE DESCRITTE sta, come troppo legato alla frattura del- NEGAZIONE E TAGLI tra abusivismo e legalità, si è sempre preferita DALLA STORIOGRAFIA REVISIONISTA. Di si- la guerra civile (dove gli uni e gli altri A vincere è stata l'alleanza inconsapevole tra la pratica del primo al perseguimento della se- nistra, o moderata e di destra. Di che si avevano le loro ragioni). spinte egoistiche e indifferenza politica: in que- conda. tratta? Del biennio 1943-45. E del rap- Al più si poteva riconoscere (da de- sto ultimo decennio abbiamo vissuto la resistibi- Come un vero cronista sa, è nelle piccole sto- porto di 172 pagine, elaborato da una stra) che l’antifascismo fosse nel giusto le demolizione del ministero dei Beni Culturali rie che si disegna il ritratto di un Paese. E di commissione italo-tedesca composta da storicamente. Ma altresì si doveva pur e delle soprintendenze soprattutto, svuotate di piccole grandi storie questo libro è intessuto. dieci storici, presiduta da Mariano Ga- ammettere che proprio la «realtà» della uomini e competenze, in balia del primo sinda- Dalle vicende degli organi storici, bramati dagli briele e Wolfang Schieder. Nel rappor- guerra civile creava un buco e una ferita co decisionista che passa. Abbiamo – purtrop- speculatori e salvati da un gruppo di volontari to, presentato ieri l’altro alla Farnesina e infine una «non superata» guerra civi- po – ascoltato ministri discettare di «cultura presso le soprintendenze di Milano e Bologna, dai Ministri Terzi e Westerwelle, si par- le. Contro i tanti che non avevano rico- che non si mangia», segno di profonda incultu- che mantengono, per chi ama la musica organi- la appunto di «guerra dei tedeschi con- nosciuto l’antifascismo e che anzi si era- ra ma anche presagio nefasto. Abbiamo visto stica, gli indispensabili strumenti per ascoltar- tro gli alleati»; guerra «contro i partigia- no schierati in prima linea contro di es- tagli lineari, l'ascia sui bilanci e sui progetti di la ancora. Alle dune romagnole, spianate dal ni condotta da Wehrmacht, Waffen Ss e so. In nome della Patria fascista, nutrita tutela. Biblioteche devitalizzate, siti archeologi- cemento di seconde case e pensioncine, impove- polizia d’ordinanza (non di rado affian- per venti anni di consenso . Oggi invece, ci chiusi e negletti, università dissanguate. rite di flora e fauna. All'agronomo di Predappio cate dalle milizie fasciste) con particola- proprio l’occhio di una commissione di In cambio, una villettopoli continua, la pianu- che ha fondato l'Associazione nazionale Pa- re durezza e scarso rispetto del diritto storici - nata nel 2008 per chiarire colpe ra padana sconciata da capannoni, parchi affi- triarchi, gli alberi secolari che ancora restano, internazionale»; e di «conflitto tra trup- tedesche e anche italiane nelle stragi dati a signori nessuno solo perché amici di sin- negletti e ignoti, nelle nostre campagne. Un pe tedesche e la popolazione civile, che germaniche - chiarisce che di «civile» vi daci o governatori, l'Agro romano diventato censimento che ha prodotto un vivaio di oltre in momenti e regioni determinate dege- fu solo «una guerra ai civili», condotta merce di scambio per la campagna elettorale cinquemila talee di piante antiche: vite, olivo, nerò in una vera e propria guerra con- dai nazi-fascisti. E che certo generò an- alemanniana, proprio in questi giorni. Il Mal- cipresso, quercia sugheraria. E frutta antica, tro la popolazione civile, condotta con che vendette e ritorsioni civili, e perciò paese che è di fronte a noi. anche: sorbi, noci, fichi peri. Archeologia verde mezzi criminali». momenti di micro-guerra civile. Ma non Ma c'è anche il Belpaese in questo viaggio preziosa per la manutenzione della biodiversi- Dunque - da un punto di vista italo-te- vi fu affatto una divisione tra blocchi di nel tempo e nel territorio italiano, in un dialogo tà. desco e super partes - non vi furono una italiani. Perché, come è noto, da una «guerra di liberazione» affiancata da parte c’era la Rsi, priva di autonoma for- una «guerra civile» e da una «guerra so- za e falcidiata da diserzioni e renitenza ciale e di classe» nel 1943-45, come ha alla leva (oltre il 50%). Dall’altra una for- sostenuto, in un libro chiave Claudio Pa- te minoranza attiva di resistenti armati. vone (Una guerra civile, Einaudi 1991), Che però incontrava in retrovia il con- azionista di sinistra ed eminente stori- senso ultra maggioritario degli italiani Tra concerti e donazioni co. Tesi quest’ultima - con particolare non combattenti. Almeno su un punto riferimento alla guerra civile - ripresa di fondo: fine della guerra e dell’occupa- da sinistra a destra. Da De Felice, a Del- zione tedesca, e liberazione. trenta milioni per l’Emilia la Loggia, a Scoppola, a Bocca, a Foa, a E anche su questo, sulla «passività» Pisanò , a Pansa, e divenuta «vulgata». dei non resistenti, è stata fatta grande NEI GIORNI IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVI AL SISMA che a possibile monitorare in modo trasparente l'anda- In altri termini, vi furono sì tre guerre in confusione. Allorché si è usato un con- maggio ha colpito le popolazioni dell’Emilia, si so- mento della raccolta fondi. Ma come verranno uti- quel periodo, ma con l’assoluta premi- cetto tratto da Primo Levi: la «zona gri- no moltiplicati gli eventi solidali organizzati da va- lizzati i soldi? «Non bisogna aspettarsi di veder rea- nenza della guerra tra Alleati e occupan- gia». Per Levi essa designava lo spazio rie realtà. In totale, lo sforzo ha portato a devolvere lizzate le opere domani», puntualizza il sottosegre- ti tedeschi, seguita dalla guerra germa- ambiguo tra carnefici e vittime nei la- 30 milioni di euro, frutto degli sms solidali (circa 14 tario alla Presidenza della giunta regionale, Alfre- nica contro i partigiani, e da quella con- ger. Occupato da quella parte delle vitti- milioni), dei bonifici sul conto della Regione (10 mi- do Bertelli: i tempi, pur ridotti al massimo, saranno tro la popolazione civile. Già, ma la guer- me che prestava mansioni ausiliarie. lioni e mezzo) ma anche dei due concerti allo stadio di circa 2 anni. I fondi «saranno messi a disposizio- ra civile? Inesistente nel rapporto ita- Nella discussione storiografica invece, di Bologna e al Campovolo di Reggio Emilia. ne dei sindaci per stati di avanzamento dei proget- lo-tedesco. Se non nei termini del colla- il concetto di «zona grigia» nel 1943-45 Quest’ultima iniziativa - chiamata Italia loves Emi- ti». La cifra complessiva, come stabilito in sede di borazionismo fascista con i nazisti, in è stato adoperato alla rinfusa, mettendo lia - è stata voluta da Luciano Ligabue e ha raccolto comitato istituzionale in accordo fra il commissa- funzione ausiliaria e anti-partigiana. insieme chi collaborava coi carnefici, oltre 4 milioni e 300mila euro. L'artista di Correg- rio Vasco Errani, i Comuni e gli altri enti coinvolti, Oppure in quelli di una guerra contro i chi ubbidiva gioco forza e chi faceva il gio, una delle zone colpite dal terremoto, ha orga- contribuirà alla ricostruzione delle scuole dei co- civili, condotta sia dai tedeschi che dai doppio gioco. Chi aspettava la libertà e nizzato un progetto che, attraverso il concerto svol- muni di San Possidonio, Camposanto, Medolla, fascisti («milizie fasciste»). chi vi collaborava in silenzio. Ma la gran tosi il 22 settembre al Campovolo di Reggio Emilia (provincia di Modena), Guastalla, Reggio Emilia e Almeno in parte così, viene sfatato parte degli italiani voleva la liberazione e la vendita di merchandising, potesse garantire del- Reggiolo, nella provincia di Reggio Emilia, un luogo comune molto tenace, special- mentre i fascisti puntarono su una guer- le entrate su un lungo periodo. Ecco così un quadru- Sant’Agostino (Ferrara) e Crevalcore (Bologna). mente in questi ultimi due decenni. E ra civile, che non vi fu, o fallì. Il risultato plo cd e doppio dvd già in vendita, nonché un libro Sky1, in chiaro, manderà in onda l’intero concerto che ha puntellato, magari involontaria- fu una guerra ai civili nazi-fascista. Come edito da Bompiani. Nel sito www.italialovesemilia.it è in prima serata il 25 dicembre. FEDERICO MASCAGNI mente, erronee concezioni: radicali di mostra il rapporto italo-tedesco. sabato 22 dicembre 2012 19 U: CULTURE

GIANCARLO LIVIANO D’ARCANGELO

SE AVEVA RAGIONE HENRY MILLER, E PER NOI LA DESTI- NAZIONEDI UNVIAGGIONONÈ MAIIL «LUOGO»MAPIUT- TOSTO UN MODO NUOVO DI VEDERE LE COSE, pochi iti- Sull’autobus hippy nerari sembrano in grado di arricchire maggior- mente lo sguardo famelico, assorbente e indagato- re di un viaggiatore, più del percorso in autobus tra Birmingham, Inghilterra, e Mirpur, Pakistan. Per viaggiare come i figli dei fiori Si tratta di un percorso antico, battuto dai tempi del dominio britannico sul Kashmir, un tempo li- nea di transito di merci e migrazioni umane per dalla Gran Bretagna al Pakistan milioni di ex barcaioli e commercianti fluviali asia- tici in cerca di nuove fonti di reddito, dopo aver dovuto cedere agli inglesi quelle proprie, secolar- mente coltivate. Dalla prima rivoluzione industriale a oggi, i lavo- ratori di Mirpur sono sempre stati i più numerosi nelle stakeholds di Birmingham, più ricche di tur- banti che di copricapi deerstalker alla Sherlock Hol- mes. E in un tempo governato dalla moda com’è il On the road/1 Ripristinato Croazia, valli e altipiani che seguono l’andamento nella natura tenuta a bada dall’uomo e dalla sua nostro, da essa trasformato da lineare in ciclico, del Danubio e della Neretva fino alle città che si fatica secolare, la forza enorme del sentimento anche la dimensione del viaggio non poteva resiste- dopo quasi cinquant’anni, cibano della loro linfa fluviale, da Belgrado, capita- poetico, con la perfezione commovente degli albe- re al fascino del vintage. E così, per sole 130 sterli- grazie a un accordo tra le della Serbia e della ex Jugoslavia, alla melanconi- ri da frutto curati come figli e i piccoli appezzamen- ne oggi è possibile lanciarsi alla conquista di un ca Sarajevo, cimitero a cielo aperto, lacrima mitte- ti di terra dediti alla sussistenza, nei rari spazi in immenso immaginario, e ripercorrere in autobus i una società di trasporti leuropea e slava, ortodossa e musulmana. Un rapi- cui non esplodono in tutta la loro forza, minaccio- circa seimilacinquecento chilometri che dividono pachistana e un’agenzia do tratto di Bulgaria, angolo periferico di sociali- sa e infertile, le montagne degli altipiani. Chilome- due città agli antipodi, che la storia ha provveduto smo reale ancora in ginocchio, e poi il vero croce- tri di puro ripiegamento in se stessi per i passegge- a gemellare. Un percorso così stupefacente, e per di viaggi inglese, il percorso via tra continenti, Istanbul, che colpì Flaubert per ri dell’autobus delle meraviglie, almeno fino a certi versi anche grondante di rischi, sarebbe pia- di 6000 chilometri: durata la diversità della gente che la popolava viuzza per Teheran e il suo corso principale, Pahlavi Avenue, ciuto a Bruce Chatwin, che a fine anni sessanta viuzza come in un immenso bazar, e che lo spinse a che per Cesare Brandi era una delle strade più bel- batteva le valli pietrose dell’Afghanistan insieme a della traversata 12 giorni, considerare Costantinopoli la vera capitale della le che si potessero vedere, con la sua lunghezza gruppi di facchini camminatori e agli archeologi costo a persona 130 sterline storia. Istanbul, negli occhi del suo miglior scritto- all’apparenza infinita, i suoi platani colossali, il più visionari come l’italiano Maurizio Tosi, quan- re, Orhan Pamuk, è diventata nell’ultimo secolo suo traffico caotico degno di una capitale del petro- do era incaricato di girare il mondo in cerca di og- un gigante dal carattere taciturno, forgiatosi negli lio e il suo orizzonte estremo, quella neve scintil- getti preziosi per la gloria della casa d’aste londine- anni in cui l’impero ottomano in decomposizione lante di montagne alte come le Alpi che sembra se Sotheby’s. Ma contemporaneamente a Cha- lasciava il campo al nazionalismo laico e tradizio- avvampare di sole tropicale. twin, quello stesso percorso di viaggio era diventa- nalista di Ataturk. Lontane ere glaciali rispetto Con Teheran alle spalle, Quetta, la prima tappa to il prediletto dagli hippie in cerca della spirituali- all’oggi, tempo di crescita economica senza prece- pakistana, è ormai alle porte. Eppure mancano tà orientale, prima che la strada materiale verso la denti per la Turchia, capillarmente battuta da can- quasi mille chilometri all’arrivo, e il viaggiatore conoscenza di se stessi fosse proibita dalle autorità tieri edili maestosi in cui si erigono stadi, grattacie- che abbia osato salire sull’autobus nel West Midlan- e dal calcolo economico, visto che a causa dei trop- li e complessi alberghieri, monoliti che stanno ds inglese non può che vedersi circondato da oc- pi pericoli disseminati nei recessi più bui e incon- cambiando la morfologia del territorio senza alcu- chiaia, ossa irrigidite e sguardi persi nell’ineffabile trollati dell’Eurasia, coacervi di terroristi, predoni na regola, come avvenne per l’Italia del boom eco- distanza. La bruttezza sciatta degli edifici di Quet- e jihadisti, quasi nessuno, dopo alcune stagioni di nomico. Unica oasi incontaminata, l’Anatolia ta sembra quasi voler tenere lontani gli sguardi fiumana, rinunciava alla comodità dell’aereo per dell’entroterra, la Cappadocia. Terra inospitale an- intrusi dalla variopinta campagna pakistana che cedere alle suggestioni dell’avventura borderline. che per la ragione economica e tappa preistorica porterà, dopo 12 giorni e un passaggio radente in Oggi invece, chi ha ingordigia di peripezie, al di questo viaggio, il luogo in cui Pasolini ritrovò zone controllate dai talebani, dopo centinaia di sce- fine d’interrompere la plumbea routine della vita nari e migliaia di chilometri, alla gioiosa Mirpur, la occidentale, può di nuovo partire da Birmingham meta finale. Mirpur è un piccolo gioiello sul fiume e dirigersi verso l’Eurotunnel, ultimo orizzonte bri- Indo, in cui i grandi e maestosi edifici della domina- tannico prima di inoltrarsi nel continente. E poi- DA LEGGERE zione inglese si confrontano con i templi della città ché l’idea di riproporre un autobus di linea tra la antica sommersi dal lago Mangla. Poi la discesa, e perfida Albione e la vecchia colonia delle stoffe ar- Da Schwarzenbach a Bouvier, i racconti dei «pionieri» il meritato sgranchirsi, per scoprire un mondo nuo- reca soprattutto le stigmate del servizio per emi- vo sani e salvi, fieri della propria impresa, immagi- grati pakistani vogliosi di rientrare in patria in ar- «Orient Express» di John Dos Passos (Donzelli):è bordo di una Ford partono dalla Svizzera per nando già il viaggio di ritorno e rivisitando ogni monia con le proprie finanze, non si lesinano devia- il 1921, Dos Passos ci racconta il suo viaggio nei raggiungere l’Afghanistan, un lungo viaggio, «un tappa adocchiata fugacemente attraverso i finestri- zioni strategiche e arzigogoli stradali in cerca di Balcani, in Turchia, nel Caucaso e in Medio concentrato della esistenza». ni. Pensando che forse Baudrillard non sbagliava nostalgici patrioti, prima in Germania e poi scalan- Oriente. «La via per Kabul. Turchia, Persia, »La polvere del mondo di Nicolas Bouvier nel dire che uno dei piaceri del viaggio è immerger- do le Alpi austriache. Il viaggio prosegue attraver- Afghanistan 1939-1940» di Annemarie (Diabasis): primo viaggio di Bouvier in Oriente si dove gli altri sono destinati a risiedere, e uscirne so la lenta e malinconica ricostruzione bellica in Schwarzenbach (Il Saggiatore): due donne a nel 1953 a bordo di una Topolino. intatti, riempiti dell’allegria maligna di abbando- fieri dei territori più interni di Slovenia, Serbia e narli alla loro sorte.

I viaggiatori colorati di un Magic Bus diretto a Oriente 20 sabato 22 dicembre 2012 U: CULTURE

SIMONE VERDE

ISIGNORI DIBROADWAY, DEBRAE LEON BLACK,IL MA- GNATE TAIWANESE DELL’ELETTRONICA PIERRE CHEN O LA SORELLA DELL’EMIRO DEL QATAR, LA SCEICCA AL MAYASSA BIN KHALIFA AL-THANI, PROPRIO NON AMANO L’ARTE ANTICA E MODERNA. Questi mega collezionisti, tra i primi dieci al mondo nel 2011-2012, di un Caravaggio, di un Picasso o di un Rembrandt proprio non saprebbero che far- sene. E infatti non ne vanno cercando, visto che stonerebbero nelle loro residenze tutte design dove il troppo complesso palinsesto di codici sto- rici, estetici e culturali della pittura finirebbe per farli sentire ospiti in casa propria. Fino a qualche anno fa, di sicuro fino a fine anni Ottan- ta, procurarsi una consolle Luigi XVI, un Picasso o un bel Monet, magari accostati pure a un Ba- squiat o a un Andy Warhol, sarebbe stato un ob- bligo sociale, così come invitare almeno un intel- lettuale a cena. Oggi, decisamente non lo è più. È così, in questo primo post crisi, che il mercato del contemporaneo vola mentre quello dell’arte moderna e antica crolla. Anche per l’an- tiquariato. Basta un migliaio di euro per una cop- pia di poltrone Luigi XV e ce ne vogliono almeno 10mila per una sola di design firmato anni Ses- santa o Settanta, come si legge in qualsiasi cata- logo d’asta. A fotografare questa epocale emigra- zione di codici culturali e il gusto di una nuova classe dirigente che della virtualità e del rifiuto delle radici fa il proprio tratto distintivo, è il rap- porto 2011-2012 di Art Price. Dove si legge che con una leggerissima flessione rispetto all’anno scorso, 860 milioni di euro contro 915, l’annata di vendite chiusa a luglio continua nella ripresa del dopo crisi e si avvia a eguagliare ben presto i picchi storici registrati nel 2007-2008, ben 976 Una scultura di Ai Weiwei milioni. In termini percentuali, e rimanendo so- lo agli artisti nati dopo il 1945, siamo all’11 per cento del giro d’affari. Dieci anni fa era appena del 4 per cento. La ragione di questo nuovo equilibrio del gu- sto e dei segni distintivi del successo sociale è abbastanza semplice da capire. La sua logica fu inaugurata con esemplare trasparenza dal gi- gante britannico della comunicazione Charles Rivoluzione d’arte Saatchi, quello che curò l’immagine pubblica della signora Margaret Thatcher con la sua im- presa familiare Saatchi & Saatchi. Era il 1997 e il pubblicitario, suggerito dall’astutissima ex mo- Il mercato è cambiato: i pezzi antichi glie Kay, finanziò e organizzò alla Royal Aca- demy of Arts di Londra una mostra di giovani artisti britannici destinata a fare polemica e sto- non «tirano». Vola il design moderno ria. Sensation, il titolo di una retrospettiva che mise sul mercato nuove personalità come Da- mien Hirst, Tracey Emin e Marc Quinn lanciate alla conquista di record su record nella aggiudi- cazioni. In particolare il primo, che nel 2008 rag- giunse il picco di 160 milioni di dollari, con un balzo del 116 per cento rispetto all’anno prece- dente. Un’epocale migrazione di no passeggero. A quattro anni di distanza, senza Un fatto epocale seguito dallo sviluppo di case una vera e propria riforma dei mercati, con una d’asta destinate a insidiare il trio newyorkese SENSATION FU codici culturali testimoniata redistribuzione al contrario dove il sistema ban- Christie’s, Sotheby’s e Phillips de Pury, che si Sensation, quindi, fu. Nell’estetica sensazionale da Art Price. Il collezionismo cario viene salvato gravando sulle classi medie, presenta anche come la nascita di un modello di questi post-minimalisti e post-concettuali, ma sui lavoratori dipendenti e accelerando la divari- alternativo a quello occidentale. Sui mercati ci- anche nei prezzi da brivido secondo un meccani- non conosce crisi e muove cazione sociale, i prezzi dell’arte contempora- nesi, infatti, non vanno troppo gli artisti che van- smo che fece scuola. Un meccanismo che sta tut- un giro d’affari milionario nea sono ripresi a salire, avvicinandosi di nuovo no a Ovest, né il sensazionalismo o i giochi lingui- to in acquirenti che scoprirono di poter dettare ai picchi del biennio d’oro 2007-2008. Al punto stici di un’arte tutta astuzie intellettuali e pubbli- legge attraverso il mercato e la comunicazione, che in un solo giorno, a New York, lo scorso 12 e citarie che fanno eco alle qualità professionali imponendo le icone del gusto e gli orientamenti si in proprio, diventando impresari di se stessi. 13 novembre, Christie’s e Sotheby’s hanno tocca- dei collezionisti cui sono destinate. della critica. Chi sono, perciò, i veri artisti, i mer- Era stato il caso precoce di Jeff Koons, che da to con il contemporaneo quota un miliardo di In Cina, dove il lavoro è una realtà e la deindu- canti-collezionisti in grado di promuovere i crite- speculatore di Wall Street aveva lavorato prima dollari (cifra lorda non assimilabile a quella del strializzazione una prospettiva lontana, va il fi- ri della distinzione sociale scrivendo la storia di diventare artista. Ed è il caso di Damien Hirst paniere annuo artprice). gurativo o un contemporaneo ispirato alla tradi- dell’arte, o gli artisti che forniscono la propria e di quasi tutti gli altri nomi di grido. Occidente a parte, però, il dato più importan- zione. Le opere che si vendono sono maggiori in manodopera a questo sistema? È così che in un Assieme alle borse, la crisi avrebbe provocato te è di sicuro l’emergere rapidissimo della Cina, numero, in fatturato complessivo e minori in Occidente deindustrializzato dove il successo so- un crollo di questo universo e subito dopo si sa- fortissimo l’anno scorso e ancora anche per il prezzo unitario, e non includono gli artisti cinesi ciale è legato alla capacità finanziarie, all’abilità rebbe registrata una risalita dell’arte antica mo- 2011-2012, diventato con il 38,79% delle transa- che tanto piacciono a Londra e a New York. Un di creare denaro dal denaro, senza radici e senza derna, persino di quella sofferente e un po’ osti- zioni (contro il 26,10 degli Stati Uniti e un 30 per Ai-Weiwei, per esempio, figlio orientale di Du- rapporto con la materialità del lavoro, alcuni ar- ca dell’immediato dopoguerra. Sembrava una cento dell’Europa), la prima potenza del merca- champ e per questo tanto in voga in Europa e tisti avrebbero deciso di emanciparsi e di metter- restaurazione, ma si sarebbe rivelato un fenome- to del contemporaneo. negli Stati Uniti, a Pechino proprio non va. sabato 22 dicembre 2012 21 U: TV

INSOMMA, LA FINE DEL MONDO NON sto vuol dire riconoscere l’esistenza Monti ● È ARRIVATA.O MAGARI è arrivata e delle classi e implicitamente dare ra- non ce ne siamo accorti, impegnati gione, non solo a Landini, ma anche a e Marchionne come siamo a correre dietro allo Carlo Marx, che aveva la vista più lun- spread, a Berlusconi e altre iatture. ga di tanti professori. Resta il fatto uniti Tutti i tg hanno dedicato alla non noti- che, non essendoci stata la fine del zia servizi e interviste prese dalla stra- mondo, ci rimangono tutti i problemi nella lotta da. Perché non c’è niente di tanto stu- da risolvere. Come per esempio l’Ali- pido da non poter essere commenta- talia, la cui crisi è stata accollata da di classe to da chiunque non ne sappia niente. Berlusconi anche agli operai Fiat e È la regola della tv così come è diven- perfino a quelli Fiom. FRONTE DEL VIDEO tata, più che un mezzo, un fine, più Ma inutilmente, perché ora ci toc- che uno straordinario strumento di cherà vendere all’Air France a condi- comunicazione, un girmi di chiacchie- zioni molto peggiori di prima. È stato MARIA NOVELLA OPPO re e fandonie interessate. Così, anche uno dei tanti modi in cui il popolo ita- il severo leader tecnico Mario Monti, liano ha pagato le campagne elettora- ha fatto la sua uscita poco garbata in li del miliardario Berlusconi. Un altro favore di telecamera, associandosi a è stato il ponte sullo stretto di Messi- Marchionne nell’escludere la Cgil na, a proposito del quale, ieri, il Tg fuori dai cancelli. scientifico Leonardo ci ha fatto sape- Si vede che non basta portare il lo- re che è stata scoperta una nuova pe- den per essere davvero eleganti. Chi ricolosa faglia che passa proprio lì sot- è fuori è fuori e chi è dentro è dentro: to. Questo per dire che non c’è cam- gli operai sono dentro solo se piaccio- po dell’esistente, e perfino dell’inesi- no a chi comanda. Ma, siccome non stente, che i miliardari non facciano tutto il male viene per nuocere, que- pagare a lavoratori e pensionati.

RAI 1 RAI 2 RAI 3 RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

21.10: Per sempre Mia 21. 05: Castle 20.30: Pearl Harbor 21.30: Squadra antimafia 21.11: Il bambino con il pigiama 21.10: Le avventure di Sammy 20.30: In Onda Show con M. Giletti. Serie TV con N. Fillion. Film con B. Affleck. - Palermo oggi a righe Film di Ben Stassen. Attalità con L. Telese, N. Porro. Serata dedicata all’indimenticata “C’era una volta...”: Castle e L’attacco del 7 dicembre 1941 fa da Serie TV con S. Cavallari. L’omicidio Film con A. Butterfield. L’amicizia Una giovane tartaruga marina, Il talk incentrato sui fatti di attualità cantante di “Almeno tu Beckett sono alle prese con il killer sfondo al triangolo amoroso fra due del vice questore Lauria apre un segreta tra un bambino ebreo e il Sammy, percorre i sette mari per politica, economica, sociale e di nell’universo”. delle fiabe. amici aviatori e un’infermiera. nuovo scenario sulla città di Palermo. figlio di uno degli ufficiali nazisti. trovare Shelly l’amore della sua vita. costume del Paese.

06.30 UnoMattina in famiglia. 07.00 Cartoon Flakes Week 07.00 Lassie. Serie TV 06.55 Questa è la mia terra. 08.01 Tg5 - Mattina. 07.20 Cartoni Animati 06.55 Movie Flash. Rubrica Rubrica End. Cartoni Animati 08.10 Partenza ore sette. Serie TV Informazione 11.00 Scooby-Doo e il mostro 07.00 Omnibus. 10.05 Rai Parlamento 10.05 ApriRai. Attualità Film Commedia. (1945) 08.40 Come si cambia. 08.50 Belli dentro. Sit Com di Lochness. Informazione Settegiorni. Attualità 10.15 Sulla Via di Damasco. Regia di Mario Mattòli. Show. Conduce Diego 09.36 Melaverde. Rubrica Film Animazione. (2004) 07.30 Tg La7. 10.55 ApriRai. Show. Conduce Rubrica Con Chiaretta Gelli. Dalla Palma. 10.51 Il mio amico Regia di Joe Sichta. Informazione Cinzia De Ponti. 10.55 Rai Parlamento - 09.25 14° Distretto. Serie TV 09.30 L’Italia che funziona. Babbo Natale. 12.25 Studio Aperto. 10.00 Bookstore. Rubrica 11.10 Dreams Road 2012. Territori. Informazione 10.10 L’ispettore Derrick. Rubrica Film Commedia. (2005) Informazione 11.10 Prossima Fermata Reportage 11.35 Mezzogiorno in Serie TV 09.50 Carabinieri. Serie TV Regia di Franco Amurri. 13.02 Sport Mediaset. - speciale “Orvieto 12.00 La prova del cuoco. Famiglia. Show. Conduce 11.00 TGR BellItalia. 10.50 Ricette di famiglia. Con Lino Banfi, Rubrica Food Festival”. Game Show Amadeus, Laura Barriales, 11.30 TGR Prodotto Italia. Rubrica Vittoria Belvedere. 13.40 Il Grinch. Talk Show. Conduce 13.30 TELEGIORNALE. Sergio Friscia. 12.00 TG3. Informazione 11.30 Tg4 - Telegiornale. 13.00 Tg5. Film Fantasia. (2000) Federico Guiglia. Informazione 13.00 Tg2 - Giorno. 12.02 Rai Sport Notizie. Informazione Informazione Regia di Ron Howard. 11.55 In cucina con Vissani. 14.00 Easy Driver. Informazione 12.25 TGR L’Italia de Il 12.00 Detective in corsia. 13.39 Meteo 5. Con Jim Carrey, Rubrica Reportage 13.25 Rai Sport - Dribbling. Settimanale. Serie TV Informazione Jeffrey Tambor. 12.15 Ti ci porto io... 14.30 Le amiche del sabato. Sport 12.55 TGR Ambiente Italia. 12.55 La signora in giallo. 13.40 Cougar Town. 15.45 Cinderella Story. in cucina con Vissani. Talk Show. Conduce 14.00 Quelli che aspettano... 14.00 TGR Regione. / TG3. Serie TV Serie TV Film Commedia. (2004) Rubrica Lorella Landi. Rubrica Informazione 14.00 Tg4 - Telegiornale. 14.10 Amici. Regia di Mark Rosman. 12.25 Fuori di gusto. 17.00 TG 1. Informazione 15.40 Quelli che. Show. 14.55 Rai Educational: Tv Talk. Informazione Talent Show. Conduce Con Hilary Duff, Reportage 17.15 A Sua immagine. Conduce Victoria Cabello. Talk Show. Conduce 14.45 Lo sportello di Forum. Maria De Filippi. Chad Michael Murray, 13.30 Tg La7. Religione 17.05 Tg2 - L.I.S.. Massimo Bernardini. Rubrica. Conduce 16.00 Verissimo. Jennifer Coolidge. Informazione 17.45 Passaggio a Nord Ovest. Informazione 16.40 Timbuctu: I viaggi di Rita Dalla Chiesa. Show. Conduce 17.40 Buona fortuna Charlie!. 14.05 4 donne e un funerale. Documentario 17.06 Meteo 2. Davide. Rubrica 15.30 Il Commissario Cordier. Silvia Toffanin. Serie TV Serie TV 18.50 L’Eredità. Informazione 17.15 One last dance. Serie TV 18.50 Avanti un altro!. 18.30 Studio Aperto. 16.00 Sinfonia di guerra. Gioco a quiz. Conduce 17.10 Rai Sport Stadio Sprint. Film Drammatico. (2003) 17.30 Ieri e oggi in tv. Rubrica Gioco a quiz Informazione Film Guerra. (1968) Carlo Conti. Informazione Regia di Lisa Niemi. 18.00 Monk. Serie TV 20.00 Tg5. 19.00 Canimals. Regia di Ralph Nelson. 20.00 TELEGIORNALE. 18.10 Rai Sport 90° Minuto. Con Patrick Swayze. 18.55 Tg4 - Telegiornale. Informazione Cartoni Animati Con Charlton Heston. Informazione Informazione 19.00 TG3. / TGR Regione. Informazione 20.40 Striscia la notizia - La 19.15 Santa Clause. 18.00 Movie Flash. Rubrica 20.30 Rai Tg Sport. 19.35 Cops - Squadra Informazione 19.30 Tempesta d’amore. voce dell’insolvenza. Film Commedia. (1994) 18.05 L’Ispettore Barnaby. Informazione Speciale. 20.00 Blob. Rubrica Soap Opera Show. Conduce Regia di John Pasquin. Serie TV 20.35 Affari tuoi. Serie TV 20.15 Stanlio e Ollio. 20.40 Walker Texas Ranger. Ezio Greggio, Con Tim Allen, Eric Lloyd, 20.00 Tg La7. Show. Conduce Max Giusti. 20.30 TG 2. Informazione Videoframmenti Serie TV Michelle Hunziker. Wendy Crewson. Informazione 21.10 Per sempre Mia. 21.05 Castle. 20.30 Pearl Harbor. 21.30 Squadra antimafia 21.11 Il bambino con il 21.10 Le avventure di Sammy. 20.30 In Onda. Show. Conduce Serie TV Film Drammatico. (2001) - Palermo oggi. pigiama a righe. Cartoni Animati: Talk Show. Conduce Massimo Giletti. Con Nathan Fillion, Regia di Michael Bay. Serie TV Film Drammatico. (2008) Regia di Ben Stassen. Nicola Porro, Luca Telese. 00.10 S’è fatta notte. Stana Katic, Con Ben Affleck, Con Simona Cavallari, Regia di Mark Herman. 22.50 Mr. Crocodile Dundee II. 22.30 Oltre la ragione Show. Conduce Susan Sullivan. Alec Baldwin, Giulia Michelini, Con Asa Butterfield, Film Avventura. (1988) - Over the edge Maurizio Costanzo. 21.50 Body of Proof. Jennifer Garner, Claudio Gioè. Jack Scanlon, Regia di John Cornell. - Oltre ogni limite. 00.50 TG 1 - NOTTE. Serie TV Josh Hartnett. 23.45 Life. Serie TV Amber Beattie. Con Paul Hogan, Film Thriller. (2004) Informazione 22.35 La Domenica Sportiva. 23.25 TG3. / TGR Regione. 01.20 Tg4 - Night news. 23.20 X - Style. Linda Kozlowski. Regia di Richard Roy. 01.05 Cinematografo. Informazione Informazione 01.43 Media Shopping. Show. 01.00 Dietro le quinte de Con Laura Leighton, Rubrica 23.45 TG 2 - Dossier. 23.45 Valzer con Bashir. Shopping Tv 00.00 Avvocati a New York. “ I due soliti idioti”. Daniel Magder, 02.05 Sabato Club. Informazione Film Animazione. (2008) 01.57 Ieri e oggi in tv special. Serie TV Rubrica Al Goulem. Rubrica 00.30 TG 2 Storie - I racconti Regia di Ari Folman. Rubrica 01.00 Tg5 - Notte. 01.05 Poker1Mania. 00.30 Omnibus Notte. 02.06 Il flauto magico. della settimana. 01.05 TG3. Informazione 03.25 Il gatto di Brooklyn Informazione Show Informazione Film Musica. (2006) Rubrica 01.15 TG3 Agenda del mondo. aspirante detective. 01.29 Meteo 5. Informazione 01.55 Sport Mediaset. Rubrica 01.35 Tg La7 Sport. Regia di K. Branagh. 01.00 TG 2. Rubrica Film Comico. (1973) 01.30 Striscia la notizia - La 02.15 Studio Aperto Informazione Con Joseph Kaiser, Informazione 01.30 TG3 - Sabato Notte. Regia di Oscar Brazzi. voce dell’insolvenza. - La giornata. 01.40 m.o.d.a. Amy Carson. 01.10 TG 2 Mizar. Rubrica Informazione Con Franco Franchi. Show Informazione Rubrica SKY CINEMA SKY CINEMA CARTOON DISCOVERY SKY CINEMA 1HD FAMILY PASSION NETWORK CHANNEL DEEJAY TV MTV

21.00 Sky Cine News-Interv. 21.00 Maga Martina 2 21.00 Lezioni d’amore. 18.05 Ben 10: Omniverse. 18.00 American Chopper. 19.00 Life as we know it. 19.20 Club Privè: ti presento Valentina Lodovini. - Viaggio in India. Film Commedia. (2012) Serie TV Documentario Serie TV i Dogo. Musica Rubrica Film Commedia. (2011) Regia di M. Griffiths. 18.30 Ben 10 Ultimate Alien. 19.00 La corsa all’oro. 20.00 The Middleman. 20.20 Jersey Shore. 21.10 Il quinto elemento. Regia di H. Sicheritz. Con E. Mabius B. D’’Orsay. Cartoni Animati Documentario Serie TV Serie TV Film Azione. (1997) Con C. Hagen P. Bardem. 22.35 Attrazione fatale. 18.55 Transformers: Prime. 20.00 Oro tra i ghiacci. 21.00 Big. 21.10 Hip Hop Awards. Regia di L. Besson. 22.35 Tesoro, mi si è allargato Film Drammatico. (1987) Serie TV Documentario Film Commedia. (1988) Evento Con B. Willis il ragazzino. Regia di A. Lyne. 19.20 Gormiti Nature 21.00 River Monsters: Regia di Penny Marshall. 23.00 Saw 3. I. Holm. Film Commedia. (1992) Con M. Douglas G. Close. Unleashed. tana dei giganti. Con Robert Loggia, Film Horror. (2010) 23.10 Colpi di fulmine. Regia di R. Kleiser. 00.40 Un Natale con i Fiocchi. Cartoni Animati Documentario Elizabeth Perkins, Regia di Kevin Greutert. Rubrica Con R. Moranis. Rubrica 19.50 Ninjago. 22.00 Nella terra dei serpenti Tom Hanks. Con Cary Elwes, 23.25 Immortals. 00.10 Mamma, ho preso il 01.00 Anonymous. Serie TV a sonagli. 23.00 Jack on tour 3. Tobin Bell, Costas Mandylor. Film Azione. (2011) morbillo. Film Drammatico. (2011) 20.05 Lo straordinario mondo Documentario Reportage 00.50 Ridiculousness: Veri Regia di T. Singh. Film Commedia. (1997) Regia di R. Emmerich. di Gumball. 23.00 Deadliest Catch. 00.00 Iconoclasts. American Idiots. Con H. Cavill S. Dorff. Regia di R. Gosnell. Con R. Ifans V. Redgrave. Cartoni Animati Documentario Reportage Show 22 sabato 22 dicembre 2012 U: CULTURE

L’ULTIMO NATALE Elena Gianini Belotti pagine 84 Silvy euro 6,00 Nottetempo e Scaricabile sull’Ebook store dell’Unità a 2,99 euro «La prova

ma disponibile. Premurosa verso il padre e irrita- del fuoco» ta dai pensieri di morte: «Lo accarezzo piano sulle spalle e vorrei scappare di lì a gambe levate» Sulle soglie della cucina (soprattutto) e delle camere da letto con sequenze di scontri e andirivieni tra pa- renti, di ingorghi con i piatti in mano e vassoi che rovinano per terra, si consuma la «forzata convi- venza delle sante feste» che coinvolge e suscita nevrastenie da spazio chiuso. E intanto i mondi di nonno e pronipote dialogano attraverso le voci BUONE DAL WEB della Volpe e del Gatto di un Pinocchio in vhs che Daniele, due anni e mezzo, vede almeno due volte MARCO ROVELLI al giorno e di Cherubino che canta i suoi turba- menti amorosi. L’ultimo natale di Elena Gianini Belotti è un rac- I PICCOLI EDITORI CHE FANNO UN conto lungo di rara completezza, uscito per Notte- ● LAVORO SERIO, nella tempo. Durante le festività del 1990, tra le avvisa- situazione di crisi radicale glie della Guerra del Golfo, con Gildo e i suoi di- dell’editoria che stiamo scendenti attraversiamo il Novecento, apprezzia- attraversando, che li colpisce in mo la conquistata familiarità di padri e nonni con maniera particolare, hanno il biberon e il ruttino, registriamo l’incalzare delle bisogno di sostegno, e visibilità. innovazioni che hanno trasformato la nostra vita: Le edizioni Silvy dal treno ai cellulari, ai telepass (il libro si ferma (www.silvyedizioni.com) sono nate alla vigilia di internet). Per sapere che effetto fan- poco più di un anno fa, in no a nonno Gildo tali conquiste il nipote Alberto, Trentino, con la passione sollecitato dalla narratrice («non riesco ad accetta- letteraria della Mitteleuropa. Di re che non si chieda mai il suo parere nemmeno recente hanno finalmente quando si parla di lui ed è presente») deve rivolger- pubblicato un romanzo del 1923 gli due volte la domanda. E lui risponde facendo davvero importante: La prova del ammutolire tutti: sempre a lavoro in bicicletta, tut- fuoco di Ernst Weiss, tradotto e Dieci anni senza Joe Strummer ta la vita al freddo a faticare. Subito dopo tace. presentato da Chiara De Luca. Fino a quando si riesce ad accettare il cambiamen- Weiss era un ebreo ceco, che visse L’amatissimo leader dei Clash se ne andava il 22 dicembre del to? Fino a quando gli anni ci permettono di stare tra Brno, Vienna, Praga, Berlino e 2002 a soli 50 anni. Stasera Studio Universal (Mediaset al passo? La narratrice, che non ha cercato una Parigi, dove abitò per sei anni in Premium) gli rende omaggio presentando «Il futuro non è scritto», famiglia propria, dal suo osservatorio di estranei- povertà sostenendosi con l’aiuto di il film-documentario diretto dal regista britannico Julien Temple. tà è calamitata dall’estraneità del padre dovuta Thomas Mann e dove si suicidò all’età ma anche ad una grande delicatezza d’ani- quando l’esercito nazista entrò da mo: «Ha sempre vissuto ai margini del territorio conquistatore. Di lui Mann ebbe a altrui, attento a non invaderlo, a schivare percorsi dire che si trattava di «uno dei e incroci», affetto dalla «malinconia dei timidi che pochi scrittori che possiamo chiedono scusa di esistere». Un padre capace di legittimamente paragonare a farsi molto amare, di trasmettere la passione di Franz Kafka». Il quale Kafka di una vita per la musica. Di incantare, anche da vec- Weiss era amico, e nel carteggio Natale chio, con la sua passività che lo rende permeabile con Max Brod troviamo scritto, a alle emozioni e gli permette, pur preda della pau- proposito del romanzo La prova del ra e della vecchiaia che è progressiva rinuncia, fuoco: «È splendido». È un di abbandonarsi all’allegria trasmessagli dal nipo- «poliziesco dell’anima», questo tino di sei mesi: «allora, dicono gli occhi azzurri libro (è la definizione che il sbiaditi dalla cataratta, allora non gli faccio paura, protagonista dà del romanzo con i tuoi gli piaccio». stesso): un uomo, che è il Penetranti le tirate sul degrado del linguaggio narratore, si sveglia faccia a terra a partire dall’«infamia» del termine «brillantante» nei gabinetti pubblici, in una (presi di mira noi giornalisti), e affascinata la de- Berlino del 1928. «Non può Il libro di Gianini-Belotti: focus scrizione del viaggio attraverso le parole fatto da definirsi un io perché non conosce Daniele: canone/cannone, fetta/fettona, palla/pal- il proprio nome e non conserva lina/pallona. Una narrazione che procede per im- alcun ricordo chiaro del proprio su 4 generazioni a confronto magini e voci e mette in scena l’eterna altalena tra passato». Poi comincia a mettere odio e amore caratteristica di ogni legame: Danie- insieme indizi, cifre nascoste, che le, il nipotino di due anni e mezzo, quando è preda gli presentano lo scenario di un Un racconto lungo di rara completezza per descrivere il 25 della gelosia per il fratello ha lo sguardo «dell’as- rimosso, un delitto familiare, di sassino soddisfatto», ma trascina tutti con la sua cui deve espiare la colpa, punito dicembre visto attraverso più prospettive: quella del vecchio gioia incontenibile dinanzi all’arrivo di Babbo Na- da una legge imperscrutabile. Una nonno, dei figli stressatissimi, dei bambini e della narratrice tale (lo zio travestito). Sullo sfondo resta il padre, trama di sogno che si rivela realtà con le spalle come una fragilissima impalcatura, si mette insieme in questa mai ingombrante, quasi un corpo ormai privo di progressiva ricostruzione, nel peso seguito ovunque dallo sguardo della narratri- dispiegarsi di elementi simbolici ce, che si muove tra angoscia, ira, gesti amorevoli, come il sangue (l’inesauribile DELIA VACCARELLO suoni legati alla sua presenza. Per il resto parlano desiderio di fuga. Ed è l’uomo che ha vissuto un incendio interiore delle cose, per lui soprattutto gli occhi. secolo e ha amato la musica. È l’origine, il punto rosso come il fuoco della prova, e A descriverlo, nel vocio interrotto di un Natale di convergenza tra chi ha messo figli al mondo e come la passione della carne di cui ILNONNOGILDOHA97ANNIEGLIOCCHIAZZURRI.ÈTIMI- in famiglia festeggiato da parenti di quattro gene- chi ha deciso di no, tra chi ha scelto una famiglia si deve espiare la colpa) e il cielo, DO, TIMOROSO DI ARRECARE PESO, immerso razioni, è lo sguardo della narratrice, la figlia, che propria e chi predilige la solitudine. Come si fa a due polarità tra le quali il nell’ascolto della Carmen e delle Nozze di Figaro, si- è afflitta da estraneità e timidezza, intristita dalle credergli? A non contraddirlo quando alla fine di- protagonista si muove. lenziosissimo: le arie delle opere sono tra i pochi feste, eppure partecipe, bisognosa di solitudine ce che sta per andar via? È impossibile.

Ciao Franco Ceccarelli IL FILM DEI FRATELLI TAVIANI «Cesare non deve morire» Aveva fondato l’Equipe ’84 fuori dalla corsa agli Oscar

SI È SPENTO IERI, NELLE PRIME ORE DEL MATTINO, IL MU- renzo Lanciotti e Tony Mione). Franco Ceccarel- «Cesare deve morire», il film di Paolo e SICISTA E PRODUTTORE FRANCO CECCARELLI. L'ARTI- li, padre dell'attrice Sandra, è anche stato autore Vittorio Taviani candidato italiano all'Oscar STA, SCOMPARSO A 70 ANNI, È MORTO A MODENA, LA di musiche per il teatro e il cinema. Ha inoltre straniero, non ce l'ha fatta: è fuori dalla CITTÀ DOVE VIVEVA. Chitarrista, nel 1962 fu tra i prodotto due dischi di Pierangelo Bertoli e nel shortlist delle nomination. Tra i nove film in fondatori dellEquipe 84, insieme a Maurizio Van- 1996 ha pubblicato il libro «Io ho in mente te. Sto- lizza per la statuetta ci sono «Amour» di delli, Alfio Cantarella e Victor Sogliani. Ceccarel- ria dell'Equipe 84». «Le sue canzoni con l’Equipe Michael Haneke, Palma d'oro a Cannes, e il li . Il musicista, dopo lo scioglimento della band 84 - ricorda l’assessore comunale alla Cultura di successo di botteghino «Quasi amici» della simbolo del beat negli anni `70, aveva poi prose- Modena, Roberto Alperoli - hanno cambiato il vol- coppia di registi Eric Toledano e Olivier guito il percorso con altri due componenti storici. to di questa città con leggerezza, hanno accompa- Nakache. I nove titoli avranno ancora una Dopo l'abbandono di Cantarella e la scomparsa di gnato e favorito trasformazioni sociali, attraver- «scrematura»: il 10 gennaio l'Academy Victor nel 1995, Ceccarelli aveva mantenuto anco- sato generazioni. La sua e quella dei suoi compa- annuncerà le 5 nomination per l'Oscar ra vivo il gruppo grazie al contributo di altri musi- gni di viaggio è stata una rivoluzione dolce, non straniero. cisti (Michele Avella, Giuliano De Leonardis, Lo- violenta, e proprio per questo efficace». sabato 22 dicembre 2012 23 U: SPORT

COSIMO CITO ROMA

QUALCHE PARAGONE È GIÀ SCATTATO, MESSI, CRISTIA- NO RONALDO, PERÒ CON QUELLA MAGLIA ROSSONE- RA, QUEL TOCCO, E L'ETÀ DA PRIMI BRUFOLI – 14 ANNI E Sognando il Faraone MEZZO -, HACHIM MASTOUR RIMANDA ALLA MENTE IL ROMANZO UMANO E SPORTIVO DI GIANNI RIVERA. È Youtube a parlare per lui: c'è un video in cui pal- leggia di tutto, arance, ciliegie, palline da ping Hachim Mastour è il nuovo talento pong e un pallone che non cade mai, sospeso nell' aria come una nuvola. Hachim ha un talento in- credibile, gioca negli Allievi nazionali del Milan, nella formazione diretta in panchina da Pippo In- del calcio. «Fra due anni in Serie A» zaghi. È nato a Reggio Emilia da genitori maroc- chini, tre giorni fa ha esordito nell'Under 15 azzur- ra, segnando un gran gol, esibendo il meglio che un suo coetaneo abbia mai espresso negli ultimi anni di calcio dalla trequarti in su, dribbling fulmi- nanti, una tecnica fuori dal comune, tocchi felpa- ti, lampi accecanti, prodezze squadernate con pu- ra classe, leggerezza, senza sforzo apparente. Gio- Ha 14 anni ed è nato a Reggio dio con gol in azzurro. Per lui si è mossa anche la video girato la scorsa estate Hachim palleggia ca sulla trequarti, leggermente defilato sulla sini- federcalcio marocchina, date le origini magrebi- con El Shaarawy sul bordo di una piscina e fa a stra, indossa la maglia numero 7, fermarlo per i Emilia da genitori marocchini ne dei genitori del ragazzo che però è italiano per gara col Faraone a tenere più a lungo in aria il suoi coetanei è molto dura, a tratti impossibile. Di Tre giorni fa ha esordito natali, lingua, cultura, storia personale e ha scel- pallone. Poi si racconta, parla del suo idolo Messi, lui se n'è occupato persino Berlusconi: «Abbiamo to la nazionale del nostro Paese. Andrà lontanissi- del padre, il suo primo allenatore, mostra timidez- un ragazzo – raccontava pochi giorni intervenen- nell'Under 15 azzurra mo con la palla serrata tra i piedi. «Lasciamolo za e sicurezza, sa – dice di sapere – il motivo per il do durante la festa di Natale dei rossoneri, alla Per ora aspetta e si allena tranquillo, lui è un talento, ma del futuro, è anco- quale il Milan ha staccato un assegno da 500mila Triennale – di origini marocchine che fa spavento ra un bambino» diceva pochi giorni fa Adriano euro alla Reggiana, «perché in campo so fare del- per quanto è bravo, fra un anno lo vedremo in con El Shaarawi. Per lui Galliani, ma sorridendo, sornione, per il gran col- le cose che agli altri non riescono», guarda dritto serie A». Forse anche tra meno, visto che il Milan stravede Silvio Berlusconi po messo a segno. È nato nel 1998, a giugno, nei nella telecamera, è un volto che ricorrerà, proba- ha chiesto alla Federazione di abbassare il limite giorni in cui la stella più straordinaria mai espres- bilmente, nel prossimo decennio, però sì, ha ra- minimo di età, oggi a 16 anni, per concedere al sa dal calcio del Maghreb, Zinedine Zidane, nato gione Galliani, è un bambino, si vede, e va lasciato baby fenomeno l'opportunità di calcare l'erba di da genitori algerini a Marsiglia, illuminava il cal- crescere. Tra un anno i due di quel video potreb- San Siro prima del tempo. Quando accadrà sarà cio col suo talento irripetibile e vinceva quasi da bero scambiarsi la palla nel cuore di San Siro e spettacolo e sarà una prima volta da seguire col solo il Mondiale di casa. In Mastour si legge il mandare in analisi le difese avversarie. Con la leg- fiato sospeso. futuro ma anche un incredibile presente. In un gerezza di due freestyler, divertiti dal divertire. Un talento precocissimo quello di Mastour, emerso su un campo spelacchiato della provincia emiliana. La Reggiana lo adocchia quando il ta- lento era ancora nel corpo di un bambino, a 8 anni. Lo tessera solo due anni dopo, nel 2008, lui naviga sempre sotto età nelle prime categorie gio- L’ex premier ai vanili, affronta ragazzi più grandi, li mette a tace- re sgusciando via come un'anguilla, tagliando le giornalisti: «Abbiamo difese avversarie e mandando in paradiso gli scout di mezza Europa che iniziano a confluire a un ragazzo di origini Reggio Emilia sulle sue tracce. Real, Barcellona, marocchine Manchester City, Juve, Werder Brema, Inter, arri- vano in tanti, il crack è nell'aria. che fa spavento Nella Reggiana Hachim si raffina, arriva a se- gnare 25 gol nella categoria Esordienti. Su di lui per quanto è bravo» piomba l'Inter, la società più attenta in Italia alle dinamiche del calcio giovanile. Hachim non può trasferirsi fuori regione prima dei 14 anni, lo vieta il regolamento federale. L'Inter lo colloca in una società satellite, poi lo preleva, lo porta a Interel- lo, gli dà un pallone, lui inizia a lavorarlo. In neraz- zurro il ragazzo disputa un torneo a Roma, lo do- mina con la sua classe, è miglior giocatore della manifestazione. Quando ormai è pronto per la fir- ma e per il grande volo in nerazzurro, ecco l'inse- rimento del Milan. Un colpo di mano di mercato, il ragazzo, posto di fronte alla scelta, opta per la maglia rossonera. Firma un contratto nella sala dei trofei, a Milanello, sotto gli occhi di Adriano Galliani, è storia dell'estate passata. Quando è pronto ad aggregarsi alla formazione degli Allie- vi nazionali, la situazione si complica: Mastour ha un piccolo problema di salute – non meglio preci- sato per motivi di privacy dalla società, trattando- si di un minorenne - e non ottiene l'idoneità medi- co sportiva. A via Turati però restano tranquilli, in un paio di mesi la situazione si risolve e il 25 settembe Hachim si aggrega ai compagni. Gioca e segna subito contro l'Albinoleffe, una doppietta che fa sgranare gli occhi al pubblico, mai visto nulla del genere, mai una presunzione e una sicu- rezza tali, mai così presto. Pochi giorni fa l'esor-

di Coppa, di dilatare il calendario in più giorni nonostante si fosse deciso diversamente in un pri- Il Pescara vince Coppa Italia, diventa un caso mo tempo. I giallorossi stanno quindi studiando la situa- zione e il regolamento per poter capire se è possi- contro il Catania la partita Fiorentina-Roma bile tornare a esercitare il proprio diritto di gioca- re all’Olimpico la partita contro la Fiorentina. La richiesta della Rai di spalmare i quarti in più giorni fa Intanto ieri l’allenatore della Roma Zeman ha Nel primo anticipo della 18esima giornata di Serie fatto in conferenza stampa un bilancio dei suoi A, il Pescara ha battuto il Catania per 2-1 sul terre- saltare il calendario e i giallorossi vorrebbero giocare in casa primi sei mesi alla Roma. «Sarei stato più felice no reso pesante dalla pioggia dell'Adriatico. Parte con i 10 punti che abbiamo buttato per strada - ha bene il Catania, che nel primo quarto d'ora fallisce NICOLA LUCI Roma dopo il passaggio del turno dei cugini bian- detto il tecnico boemo -. Come espressione di gio- tre palle gol. Al 3' Gomez non trova la porta di ROMA cocelesti. Il regolamento del torneo, infatti, sotto- co sono contento. Vediamo cosa ci riserva il futu- sinistro da posizione più che vantaggiosa, al 12' linea che «se due società che disputano le gare ro. Lavoreremo e si può migliorare. La partita Castro, agevolato da un incredibile errore dell'ex LA ROMA NON È PER NULLA SODDISFATTA DEL CALEN- interne sul medesimo campo hanno concomitan- con il Milan è importante, ma lo saranno anche Terlizzi, colpisce il palo con un diagonale e al 14' DARIO RELATIVO AI QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA za di gare dei quarti di finale in casa, la vincente quella con il Catania o con il Napoli. I conti si fan- Izco mette sull'esterno della rete. Il Pescara si sve- DIRAMATO DALLA LEGA DI SERIE A, E STA STUDIANDO IL della competizione o, in subordine, la società me- no alla fine». Non aveva parlato dopo la partita di glia e, al 23', va addirittura in vantaggio: pallone REGOLAMENTO PER VALUTARE UN POSSIBILE RICOR- glio classificata in campionato al termine della Verona, Zeman per evitare problemi con la giusti- lavorato da Weiss, Celik batte Andujar con un pre- SO. La squadra giallorossa, secondo quanto deci- stagione precedente a quella in cui si disputa la zia sportiva. Ma una frecciatina agli arbitri la re- ciso piatto. Gli etnei non si abbattono e, al 36', so, dovrà infatti giocare in casa della Fiorentina il competizione mantiene il diritto di giocare in ca- gala in conferenza stampa: «Si è visto cosa e a chi pareggiano con Barrientos, che infila dal limite prossimo 16 gennaio, oltre una settimana dopo sa, mentre l’altra subisce l’inversione del cam- è successo, la squadra non ha avuto quello che l'1-1 sull'assist arretrato di Izco. Nella ripresa, por- l’impegno della Lazio all’Olimpico contro il Cata- po». poteva avere e poteva avere qualche cosa in più. tieri subito sugli scudi. Al 7' Andujar mette in an- nia (8 gennaio). Le due date così distanti, secon- La concomitanza, però, secondo il calendario Non ho detto niente dopo perché sarebbero scat- golo su Celik, mentre al 10' Perin si esalta su Spol- do quanto trapela da Trigoria, non autorizzereb- diffuso dalla Lega non sussisterebbe poiché i tate nuove polemiche e poi ormai la partita era li: Marchese mette dentro il tap-in ma è fermato bero quindi l’inversione del campo per la gara coi quarti di Lazio e Roma sono stati programmati in andata. Credo che i responsabili dell'organizza- da un fuorigioco inesistente. Nell'ultimo dei cin- viola. due settimane differenti. I nuovi calendari sono zione degli arbitri vedano le partite e in base a que minuti di recupero, arriva il primo gol in cam- La trasferta del Franchi era stata imposta alla legati alla richiesta della rai, che detiene i diritti quello che hanno visto prendano delle decisioni». pionato di Togni, che su punizione beffa Andujar. 24

In collaborazione con l’Unione Italiana Ristoratori incontro con Sapori&Dintorni Conad: prodotti incontro conSapori&Dintorni Gusti ritrovati,saporiautentici, profumichecredeviperduti.Conadtiviene da GustareedeGustare Nei puntivendita . tipici italianidagustareedegustare. aao2 iebe2012 dicembre 22 sabato