Verso La Meta-Musica

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Verso La Meta-Musica VERSO LA META-MUSICA 2018 CONSERVATORIO DI MUSICA VIII FESTIVAL INTERNAZIONALE GIUSEPPE MARTUCCI SALERNO DI MUSICA ELETTRONICA ED ELETTROACUSTICA Alta Formazione Artistica e Musicale DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno E LINGUAGGI MUSICALI Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali Organizzazione Direttore M° Imma Batttista VERSO LA Presidente Avv. Aniello Cerrato Produzione Dott.ssa Maria Domenica Giordano Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali META-MUSICA del Conservatorio di Salerno Progetto e Coordinamento M° Silvia Lanzalone Waiting for Biennale... Docenti M° Rosella Clementi, Raffaele Grimaldi, Francesca Marchesiello, Julian Scordato Staff audio e tecnico Responsabili Fabio Carlino, Alessandro Vastola Assistenti Michele Di Brizzi, Alessio Gallo, Barbara Gallo, Gerardo Garippo, Gaia Olino, Fioravante De Nicola, Francesco Di Zenzo, Raffaele Gagliardi, Pasquale Lauro, Alessandro Limongi Rizzuti, Vincenzo Nanni, Emanuele De Vita, Antonello De Zelis, Marco Nappo, Gianmarco Russo, Nicola Russo, Andrea Vitolo VIII FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ELETTRONICA ED ELETTROACUSTICA Collaborazioni Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno “Carta Bianca” CRM - Centro Ricerche Musicali Concerti elettroacustici - Installazioni sonore d’arte Festival ArteScienza 2017 Seminari - Workshop - Laboratori 23-24-25-26 GIUGNO Conservatorio Giuseppe Martucci - Salerno INFO CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA ‘G. MARTUCCI’, Via S. De Renzi 62 84123 Salerno - Tel.: + 39 (0) 89 241086; + 39 (0) 89 237713 6 OTTOBRE 18 NOVEMBRE Email: [email protected] - Web: http://www.consalerno.it Palazzo Fruscione - Salerno BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA DI SALERNO “CARTA BIANCA” Palazzo Fruscione - 84123 Salerno 2018 ASSOCIAZIONE SALERNO IN ARTE Via SS. Martiri Salernitani, 66 - 84123 Salerno Web: https://www.biennaleartesalerno.com/ Email: [email protected] - [email protected] GRAFICO Tel. +39 3356676408; +39 3388928758 EOLO * l Conservatorio di Salerno propone, anche quest’anno, una manifestazione ricca di eventi inseriti nel contesto delle attività didattiche e di produzione Idel Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali. L’ottava edizione del Festival di Musica Elettronica ed Elettroacustica del Conservatorio di Salerno mantiene, come sempre, un respiro internazionale per la partecipazione di ospiti da importanti Istituzioni estere, come Mari Kimura, violinista, compositrice e ricercatrice nel settore dell’Interactive Computer Music e docente presso il Dipartimento di Musica dell’Università della California, Irvine, o personalità illustri di importanza storica, come il noto fisico napoletano Giuseppe Di Giugno, inventore del suono digitale in “tempo reale”. La divisione in due periodi, estate e autunno, consente di concentrare l’attenzione su due tipi di “arte elettroacustica”: a giugno i concerti, durante i quali verranno presentati brani di autori storici, come Luigi Nono o Jean- Claude Risset, accanto a brani di giovani compositori, sia acusmatici che “live”, per solo computer, o per ensemble di computer, con il debutto di MLE - Martucci Laptop Ensemble; in ottobre le installazioni sonore, che vivono di una stretta connessione con l’ambiente architettonico, con il corpo vibrante degli strumenti musicali, con il pubblico. Il Festival di quest’anno vive quindi una duplice identità espressiva, ideale ed estetica, resa possibile anche grazie a due importanti collaborazioni, la consolidata sinergia con il CRM-Centro Ricerche Musicali di Roma e la fertile convergenza con la Biennale d’Arte Contemporanea “Carta Bianca” di Salerno. “Waiting for Biennale”, dunque… “Verso la Meta-Musica”! Il Direttore del Conservatorio di Salerno M° Imma Battista 1 «Io credo che la musica oggi possa superare se stessa attraverso la ricerca nella categoria dell’atemporalità, che è stata atrofizzata e dominata dalla categoria temporale.» I. Xenakis, "Vers une métamusique", La Nef n°29, 1967. Reprinted in Musique. Architecture, 1971. trutture logiche, algoritmiche, matematiche, o geometriche costituiscono il fondamento di un pensiero musicale che ha trovato nella Scoerenza tra macrostruttura e microstruttura il principale elemento di attenzione estetica, soprattutto nel contesto della computer music. Gli aspetti metodologici legati all’organizzazione della musica che tiene conto di categorie a-temporali sono oggi inevitabilmente al centro della ricerca estetica legata ad un nuovo genere di opere definite installazioni sonore, o installazioni d’arte elettroacustica. Le opere d’arte musicale installative vivono oggi la necessità compositiva che prevede l’organizzazione di forme musicali in grado di fare astrazione dal decorso temporale e di costruire senso sulla base di un libero fruire. Lo sviluppo della musica nel tempo è in questo caso gestito nell’ambito di una soggettività percettiva amplificata, rinnovata e possibilmente consapevole da parte di un pubblico attivamente coinvolto, indipendentemente dal grado di interattività che l’opera propone, la cui coerenza è senz’altro da ricercare nelle strutture e nei processi a-temporali del comporre. La “meta-musica”, che il Festival Internazionale di Musica Elettronica ed Elettroacustica del Conservatorio di Salerno propone alla sua ottava edizione, è una musica del futuro, in cui le rinnovate modalità d’ascolto coincidono con l’esigenza totalizzante di una convergenza percettiva di tutte le arti, un’ideale forse ambizioso, ma al quale ci si sta progressivamente avvicinando. Il Coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali M° Silvia Lanzalone 2 • CONSERVATORIO “G. MARTUCCI” — SALERNO SABATO 23 GIUGNO 2018 — ore 18.00 - 20.00 — SALA CONCERTI POST-PRAE — Concerto inaugurale MARTUCCI SOUNDSCAPE 2018 — ORE 18.00 - 20.00 - Compressione — di Vincenzo Nanni - Alternanze — di Francesco Di Zenzo - Burnout — di Fioravante De Nicola - Promenade — di Raffaele Gagliardi MUSICA ACUSMATICA — ORE 18.00 Scuole di Musica Elettronica dei Conservatori di Perugia, Roma, Sassari - Ode alla Nostra Dimenticanza (2018) — di Edoardo Maria Bellucci - Lucus furrinae (2017) — di Federico Paganelli - Metamorfosi I (2018) — di Gian Carlo Grandi - Ora che tempo (2016) — di Alessia Damiani - Macello (2017) — di Nicola Cappelletti MUSICA ELETTROACUSTICA — ORE 18.40 - Post-prae-ludium n. 1 per Donau, per tuba in Fa e live electronics (1987 di Luigi Nono Tuba M° Alexandre Cerdà Belda — Live electronics Anacleto Vitolo - Il mio peggior nemico, per soprano e suoni elettronici (2018) di Cristian Biasin Soprano Roseta Rendina — Regia del suono Cristian Biasin MUSICA LIVE — ORE 19.20 - Studio 1 - Entropia, per ensemble di computer (2018) di MLE - Martucci Laptop Ensemble — Fabio Carlino, Michele Di Brizzi, Alessio Gallo, Barbara Gallo, Gaia Olino, Alessandro Vastola - Horror Vacui, per laptop (2018) — di Ludovico Marino - Obsidian, per laptop (2016-18) — di Anacleto Vitolo 3 • CONSERVATORIO “G. MARTUCCI” — SALERNO DOMENICA 24 GIUGNO 2018 — ore 16.00 - 18.00 — SALA CONCERTI ASCOLTO E CREAZIONE — Prove Aperte Laboratorio di improvvisazione elettroacustica con gli studenti del Master di Secondo Livello in Neuromusicologia Clinica e Nuovi Linguaggi Musicali di Silvia Lanzalone con la partecipazione di Progetto Soundscreen — di Antonio Russo Progetto MLE - Martucci Laptop Ensemble — Fabio Carlino, Michele Di Brizzi, Alessio Gallo, Barbara Gallo, Gaia Olino, Alessandro Vastola Il laboratorio di improvvisazione elettroacustica ha l’intento di far conoscere le problematiche del comporre da un punto di vista esperienziale a studenti che per la prima volta si affacciano al mondo del suono elettronico. Gli aspetti teorici e tecnologici sono così esplorati tramite il “fare musica”, reso possibile attraverso l’uso del computer come strumento di produzione del suono tramite applicazioni musicali e controlli che consentono l’elaborazione del suono in tempo reale. La partecipazione di MLE - Martucci Laptop Ensemble e del progetto Soundscreen per laptop e smartphones consente il dialogo e il confronto, con differenti livelli di approfondimento, all’interno di uno spazio sonoro da esplorare e costruire insieme. 4 • CONSERVATORIO “G. MARTUCCI” — SALERNO LUNEDÌ 25 GIUGNO 2018 — ore 18.00 — SALA CONCERTI ELECTRONICS IN NATURE — Concerto per Violino Aumentato di Mari Kimura - Variants, per violino ed elaborazioni digitali (1994) di Jean-Claude Risset - Gemini “Tempo di Cadenza”, per violino solo (1993) di Mari Kimura - Canon Élastique, per violino e IRCAM augmented violin (2010) di Mari Kimura - Kaze (The Wind), per violino e sensore di movimento Mugic (2016) di Mari Kimura - Eigenspace, per violino e sensore di movimento (2011) di Mari Kimura - The Old Rose Reader, per violino e suoni elettronici (2004) di Frances White - Rossby Waving, per violino e sensore di movimento Mugic (2017) di Mari Kimura Violino, violino aumentato, sensori di movimento ed elettronica Mari Kimura Variants, di Jean-Claude Risset, utilizza echi digitali che costruiscono un tessuto contrappuntistico e armonico che estende le possibilità melodiche del violino. In Gemini viene utilizzata una particolare tecnica dell’archetto per eseguire suoni subarmonici al di sotto delle altezze fondamentali senza cambiare l'accordatura dello strumento. Canon Élastique è stato creato utilizzando il sensore per analizzare il movimento dell’archetto, così da interagire con esso e creare un canone “elastico”. Kaze (The Wind) utilizza le parole di un’autrice del Medioevo di nome Sei Shonagon, che scrisse
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  • History of Particle Colliders
    ISSN 2516-3353 (Online) Newsletter Special issue: History of Particle Colliders January 2018 'History of Particle Colliders' Although it was not originally planned to publish ‘proceedings’ of the colliders meeting, we were very fortunate to have received written versions from three of the speakers - Giulia Pancheri, Philip Bryant and Peter Kalmus. I am therefore pleased to present these, along with an introduction by Vince Smith who organised the meeting. Malcolm Cooper Newsletter Editor ******* This one-day meeting on the 'History of Particle Colliders' took place at the H H Wills Physics Laboratory, University of Bristol, on 19 April 2017. It was a joint meeting between the IOP History of Physics Group, the High Energy Particle Physics Group and the Particle Accelerators and Beams Group, with additional sponsorship from the School of Physics, University of Bristol. The aim of the meeting was to look at the historical and political aspects of the design, construction and operation of the machines, and not so much on the physics results, which were perhaps better known. The meeting opened with a talk by Dr Giulia Pancheri (INFN Frascati) on "The history of electron-positron colliders." She recalled the main events of how the Austrian born Bruno Touschek learned the art of making particle accelerators during WWII in Germany, building a 15 MeV betatron with the Norwegian Rolf Wideroe. This led to fundamental developments throughout Europe, including the building of high energy colliders in France with ACO, in the Soviet Union with VEPPII, in Italy with ADONE, in the USA with SPEAR, and in Germany with DORIS.
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