James Franco & Marina Abramovic
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
unexpected couple james Franco & marina Abramovic by francesco carrozzini text by francesco spampinato L’attore e la performer insieme al Lido con progetti ad alto contenuto visionario www.vogue.it/uomo-vogue/stars ono molte le star dello a qualcosa di unico, come nessun altro per Franco. I due si sono conosciuti nel spettacolo che si sono avvi- è in grado di fare». Caso esemplare è il 2009 tramite Klaus Biesenbach, diret- cinate all’arte negli ultimi libro “Palo Alto”, del 2010, raccolta di tore del Moma PS1 di New York. tempi, ora alla ricerca di storie di adolescenti irrequieti ambien- Franco ha poi video-intervistato l’arti- un’esperienza “esotica”, tate nella cittadina californiana in cui sta serba per il Wall Street Journal du- ora in cerca di valori intel- l’attore è cresciuto, nota per il campus rante la preparazione di mandorle lettuali. I due mondi con- della Stanford University e centro ne- d’oro commestibili, mentre per il ca- S vergono in modo decisa- vralgico della Silicon Valley. “Palo Al- nale Iconoclasts del Sundance Film mente interessante, per esempio, nelle to” è anche un film, che segna il debut- Festival lei lo ricopre di foglie d’oro attività di James Franco che, parallela- to registico di Gia Coppola ed è pre- trasformandolo in scultura vivente, mente alla florida carriera di attore, sentato al Festival di Venezia, in con- «una sorta di giovane dio» ricorda. utilizza sempre più spesso il suo per- comitanza con l’uscita di un altro suo sonaggio pubblico come contenuto di libro, “A California childhood”, raccol- La Abramovic non è nuova a que- operazioni artistiche indipendenti, si ta di memorie, disegni e foto di fami- sto tipo di operazioni. Le sue perfor- tratti di film come regista o sceneggia- glia. «Entrambe le storie sono finzioni mance sono rivoluzionarie per l’utiliz- tore, di video, installazioni, performan- ispirate da esperienze che ho avuto zo del corpo in termini intellettuali e ce o libri. Non a caso Franco ha stretto crescendo a Palo Alto», racconta, «ma lo sviluppo di nuove forme di relazio- rapporti di amicizia e collaborazione in “A California childhood” la finzione ne tra artista e spettatore. In “The arti- con diversi creativi, tra cui Marina si confonde con la vita reale». E c’è an- st is present”, al Moma nel 2010, rima- Abramovic, icona della performance che un altro film in uscita, “Child of se seduta per 736 ore di fronte a centi- art che, all’apice della carriera, è co- naia di visitatori che, uno a uno, occhi stantemente corteggiata dal mondo negli occhi, desiderosi di essere tra- dello spettacolo e della moda. Abbia- sformati in opere d’arte, diventavano mo incontrato Franco e Abramovic in mAgnetici agenti della performance. Il successo occasione dell’uscita di “James Fran- di “The artist is present” ha contribui- co: the last unicorn”, documentario Un sodalizio to a estendere la sua popolarità oltre i realizzato dall’artista serba sulla vita confini della sua disciplina e non biso- dell’attore, per riflettere su quanto il artistico gna stupirsi che oggi l’artista sia dive- confine tra arte e intrattenimento sia tra finzione nuta oggetto di un’opera teatrale, sempre più sfuggente. «L’idea per il “The life and death of Marina Abra- documentario le è venuta sentendomi e realtà. movic”, per la regia di Robert Wilson, parlare di come il processo sia per me Si conoscono da e approdata sulle copertine di riviste più importante del risultato finale», di moda. «Se Riccardo Tisci mi regala racconta Franco. «Sottoporre il mio appena 4 anni ma un abito voglio essere libera di indos- lavoro alla lente di una grande artista lavorano in perfetta sarlo. La critica negli anni Settanta ti come Marina è per me un onore. Per stigmatizzava come cattiva artista se questo ho accettato subito». L’attore sintonia. Tra video avevi rossetto rosso e tacchi alti. Que- ha affidato alla Abramovic centinaia installations e sta è un’immagine sbagliata che anco- di video, «tra i più folli che abbia mai ra oggi persiste», precisa indignata. visto, pieni di elementi pesanti e oscu- art-documentaries «Non ho cambiato il mio atteggia- ri, e una dose eccessiva di sessualità», mento nei confronti dell’arte e non confessa l’artista. «Volevo realizzare God”, che l’attore ha diretto e inter- penso di realizzare opere peggiori per un film su di lui utilizzando materiale pretato e che è in Laguna in concorso, questo motivo», ribatte a chi guarda esistente. James è maniaco del lavoro, «la storia di un uomo spinto sempre con sospetto le sue recenti collabora- dorme sul divano ed è sempre attor- più lontano dalla società, che va a vi- zioni con popstar come Jay Z e Lady niato da persone che lo riprendono. vere in una grotta, cadendo letteral- Gaga, che le ha chiesto di prepararla mente al centro della Terra». Dal film in vista del suo ritorno sulle scene. Il A 35 anni ha partecipato a 90 film di traspare l’influenza dell’arte cosiddet- potere mediatico di questi personag- produzione hollywoodiana e sta lavo- ta “abietta”, di Mike Kelley e Paul gi la affascina profondamente, ma rando a 11 film indipendenti. Ha una McCarthy. Non a caso Franco ha col- non fa mistero di come «queste rela- voglia incessante di fare, come se stes- laborato con quest’ultimo al progetto zioni sono anche di supporto per la se per morire da un momento all’al- “Rebel” per il Moca di Los Angeles, raccolta di 30 milioni di dollari desti- tro». Questo spiega anche la sua sete nel 2012. «Da Paul ho imparato come nati alla costruzione di una scuola di titoli accademici, che colleziona il mondo del cinema e dell’arte posso- dove arte, spiritualità, tecnologia e presso prestigiose università america- no intrecciarsi, e come le componenti scienza possono incontrarsi. L’edificio, ne: Ucla, Columbia, Risd, Yale e Nyu, di un film - performance, produzione, progettato da Rem Koolhaas, verrà dove ha anche insegnato. La quantità scenografia, fotografia, costumi, make- costruito a Hudson, a un paio d’ore da di progetti cui si dedica come artista e up - possono essere destinate a pro- New York». Così, quando Jay Z la in- scrittore, inoltre, la dice lunga su quan- dotti non commerciali». Insieme a Mc- vita ad esibirsi con lui in una galleria to non distingua realmente tra vita e Carthy, anche la Abramovic rappre- di Chelsea, dove in un caldo pomerig- lavoro, il che gli permette «di accedere senta una figura di notevole influenza gio di luglio rende (segue a pag. 238) in queste pagine e in quella precedente. per james franco e marina abramovic total look gucci. per james franco anche gucci made to measure la nuova fragranza del marchio e gucci made to measure shower gel 150 ml. in apertura. per james fran- co dolcevita gucci. per marina abramovic abito peter hidalgo. fashion assistant camilla sos- si. groomer jamal hammadi for hamadiorganics.com. hair stYli- st cesar ramirez@dew beautY agencY. makeup artist asif zaidi. fashion editor rushka bergman. UV01309D0000_000001FRANCO.indd 5-6 06/08/13 08.31 Segue/English di chiusura dentro la mia “cantina”, che tro sul portone di casa: “Bernardo, vor- golden lion for lifetime vediamo impegnato in un rapporto orale nendo in mente il mercato estero, princi- sforo, una sostanza corrosiva in grado di in realtà è piena di luce, non ho mai rei che facessi il mio aiuto regista” - “Ma achievement. william friedkin con un uomo vestito da Spider-Man. Ne palmente russo e cinese. Cosa può fare sciogliere anche il metallo. «Lì ho capito smesso di seguire il cinema, soprattutto io non l’ho mai fatto!” - “Se è per que- di Antonio Monda deriva un commento sull’idea di celebrità e quindi un giovane autore che vuole descri- cosa avrei voluto fare nella vita se ne fossi dal punto di vista tecnologico. Quando sto, anch’io non ho mai fatto il regista”». sul meccanismo di rappresentazione me- vere la propria realtà? Prova a bussare alla uscito vivo: recitare. A volte devi privarti sono ritornato sul set, due anni fa, vole- (segue da pag. 195) diatica: «Riguarda l’insoddisfazione per ciò porta di Hbo o Showtime. Le uniche realtà di tutto per capire cosa t’interessa vera- vo sperimentare il 3D e il digitale, ma che mi ha detto sul set è stata che dovevo che Hollywood non offre, che per me è dove uno sceneggiatore ha ancora potere e mente». Da allora ha le idee chiare sul fu- poi non sono riuscito ad abbandonare la venezia 70. the jury/ indossare una cravatta. Ma quello che ho l’aspetto più interessante di James», con- libertà». Gli chiedo cosa farebbe se avesse turo. Ma non può ancora metterle in pra- grana e i chiaroscuri della pellicola che ANDREA ARNOLD imparato vedendo i suoi film è impagabi- ferma la Abramovic. “Birdsh*t”, recente 26 anni oggi, se proverebbe a realizzare tica per via della ferma: è in attesa di parti- purtroppo ormai non c’è più». Nella sua di Fabia Di Drusco le». performance multimediale creata da Fran- “Taxi driver” come film o come serie, ma re per l’Afghanistan o l’Iraq. A metterlo casa romana nel cuore di Trastevere, L’U.V.: Insieme a Coppola, Scorsese, Spiel- co per il Moma PS1, ispirata a “Il gabbia- non riesco neanche a finire la domanda. sulla via del palcoscenico ci pensa un inci- Bertolucci ha uno schermo con tanto di (segue da pag. 183) berg e altri ha rinnovato Hollywood negli no” di Cechov, dove Marina Abramovic «Oggi “Taxi driver” non si potrebbe sem- dente di bici in cui si spacca lo sterno, ri- proiettore e si sta appassionando alle se- in un centro urbano, ma in limine, vicino anni Settanta: cosa avete imparato dai ma- recita nelle vesti di madre e amante del plicemente fare.