Relazione Ottobre 2014
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Prefettura Di Bari Ufficio Territoriale Del Governo Ordine E Sicurezza Pubblica – Area I
Prefettura di Bari Ufficio territoriale del Governo Ordine e Sicurezza Pubblica – Area I PIANO PROVINCIALE PER LA RICERCA DELLE PERSONE SCOMPARSE 1 Prefettura di Bari Ufficio territoriale del Governo Ordine e Sicurezza Pubblica – Area I Indice ELENCO DI DISTRIBUZIONE Pag. 3/4 • PREMESSA Pag. 5 • FINALITA’ Pag. 5 • SCENARIO TERRITORIALE Pag. 6/12 • TIPOLOGIE DI SCOMPARSA Pag. 12 • SOGGETTI COINVOLTI Pag. 13 • FASI OPERATIVE Pag.14 a) allarme scomparsa e fase informativa Pag.15 b) attivazione del piano di ricerca Pag. 15/18 c) pianificazione dell’intervento Pag. 18 d) gestione dell'intervento Pag. 19 e) sospensione o chiusura delle ricerche Pag. 20 f) rapporto finale Pag. 20 • RAPPORTI CON I FAMILIARI DEGLI SCOMPARSI Pag.21 • RAPPORTI CON I FAMILIARI DGELI SCOMPARSI Pag.21 Allegati: all. 1 Numeri utili all. 2 Motivazione della scomparsa all. 3 Questionario Alzheimer All.4 Questionario ricezione segnalazione All. 5 Comunicazione istituzione punto di coordinamento All. 6 Comunicazione di fine ricerca 2 Prefettura di Bari Ufficio territoriale del Governo Ordine e Sicurezza Pubblica – Area I ELENCO DI DISTRIBUZIONE REGIONE PUGLIA Protezione Civile Assessorato alla Sanità e Assistenza Sociale AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Servizio Protezione Civile QUESTURA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO SEZIONE POLIZIA STRADALE UFFICIO POLIZIA DI FRONTIERA COMPARTIMENTO DI POLIZIA FERROVIARIA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO COMANDO CAPITANERIA DI PORTO CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO BARI DIREZIONE CENTRALE OPERATIVA SOVRAPROVINCIALE 118 BARI - BAT COMITATO PROVINCIALE CROCE ROSSA ITALIANA AZIENDA SANITARIA LOCALE BARI COMUNI PROVINCIA LORO SEDI ASSOCIAZIONE “PENELOPE” ASSOCIAZIONE “PSICOLOGI PER I POPOLI” Destinatari per conoscenza COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE R O M A PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento per la Protezione Civile R O M A MINISTERO DELL’INTERNO Gabinetto del Ministro Dipartimento della P.S. -
Studio Idrogeologico Tufarelle – Prof. Pagliarulo
Università degli Studi di Bari Dipartimento di Geologia e Geofisica Studio idrogeologico della contrada Tufarelle (Canosa di Puglia – Minervino Murge) Bari, 10 maggio 2010 1 Studio idreogeologico della contrada Tufarelle (Canosa di Puglia - Minervino Murge) ©2010 - Pietro Pagliarulo ©2010 - Bleu Srl Editore Lanciano - TUTTI I DIRITTI RISERVATI I edizione: ottobre 2010 ISBN 978-88-905418-0-3 Studio idreogeologico della contrada Tufarelle (Canosa di Puglia - Minervino Murge) INDICE 1. La contrada Tufarelle 8 2. Inquadramento geologico e idrogeologico 10 3. Il sottosuolo di contrada Tufarelle 20 4. Direzione di flusso delle acque sotterranee 24 5. Composizione geochimica delle acque di falda 31 6. Il sistema di monitoraggio della falda idrica in contrada Tufarelle 43 7. Considerazioni conclusive 49 - Appendice – Valori dei parametri per la caratterizzazione del 57 sottosuolo in contrada Tufarelle - Bibliografia 62 Il presente lavoro di ricerca è stato realizzato nell’ambito di una convenzione tra il Dipartimento di Geologia e Geofisica dell’Università di Bari e la Bleu S.r.l. di Lanciano (CH), stipulata in data 3 marzo 2008. Il responsabile scientifico della Convenzione Prof. Pietro Pagliarulo Il direttore del Dipartimento Prof. Giuseppe Baldassarre Bari, 10 maggio 2010 Dipartimento di Geologia e Geofisica, Università degli Studi di Bari Bleu S.r.l. Lanciano (CH) 3 Studio idreogeologico della contrada Tufarelle (Canosa di Puglia - Minervino Murge) Dipartimento di Geologia e Geofisica, Università degli Studi di Bari Bleu S.r.l. Lanciano (CH) 4 Studio idreogeologico della contrada Tufarelle (Canosa di Puglia - Minervino Murge) Elenco delle figure: 1. Il bordo delle Murge verso la piana del Fiume Ofanto 2. -
Paesaggi Di Pietra
Geologia dell’Ambiente Supplemento al n. 3/2020 Periodico trimestrale della SIGEA ISSN 1591-5352 Società Italiana di Geologia Ambientale ATTI DEI CONVEGNI SUI PAESAGGI DI PIETRA PERETO (AQ) 9 AGOSTO 2019 A CURA DI GIUSEPPE GISOTTI OSTUNI (BR) 18 OTTOBRE 2019 A CURA DI EMANUELE GIACCARI EVENTI IN SICILIA Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma n° 46) art. 1 comma in L. 27/02/2004 (conv. 353/2003 - D.L. Postale - Spedizione in Abbonamento Italiane S.p.a. Poste 2019 A CURA DI MICHELE ORIFICI Società Italiana di Geologia Ambientale Associazione di protezione ambientale a carattere nazionale riconosciuta dal Ministero dell’ambiente, Sommario della tutela del territorio e del mare con D.M. 24/5/2007 e con successivo D.M. 11/10/2017 PRESIDENTE Antonello Fiore CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE Lorenzo Cadrobbi, Franco D’Anastasio (Segretario), Daria Duranti (Tesoriere), Ilaria Falconi, Antonello Fiore (Presidente), Sara Frumento, Presentazione Fabio Garbin, Enrico Gennari, Giuseppe Gisotti Giuseppe Gisotti, Emanuele Giaccari, Michele Orifici 3 (Presidente onorario), Gioacchino Lena, Luciano Masciocco, Michele Orifici (Vicepresidente), Vincent Ottaviani (Vicepresidente), Paola Pino d’Astore, Livia Soliani PERETO Geologia dell’Ambiente A cura di Giuseppe Gisotti Periodico trimestrale della SIGEA La calce a Pereto (L’Aquila) Supplemento al N. 3/2020 Anno XXVIII • luglio-settembre 2020 Massimo Basilici 9 Iscritto al Registro Nazionale della Stampa n. 06352 Autorizzazione -
Senato Della Repubblica X Legislatura
SENATO DELLA REPUBBLICA X LEGISLATURA N. 2549 DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa dei senatori PETRARA, NEBBIA, TORNATI, CORLEO. NE, VOLPONI, DIPAOLA, LOPS, BUSSETI, ANDREINI, IANNONE, SCARDAONI, NESPOLO, CARDINALE, MONTINARO, TRIPODI, PUTIGNANO, CASADEl LUCCnI e POLLICE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 NOVEMBRE 1990 Istituzione del Parco nazionale dell' Alta Murgia ONOREVOLISENATORI.~ L'area interessata de i residui di una vegetazione boschiva al Parco dell' Alta Murgia è la parte più spontanea (11 mila ettari); la porzione più interna dell'Altopiano delle Murge di nord~ consistente di territorio è costituita da ovest della provincia di Bari. pascoli nudi e arborati (60 mila ettari); le Si tratta di un sistema collinare in forma attività agricole sono tradizionalmente limi~ di quadrilatero allungato che corre paralle- tate alle sacche di terra rossa adagiate negli lamente alla costa adriatica con una lar- avvallamenti e nelle lame dove prevalenti ghezza pressochè costante (circa 20 chilo~ sono le colture cerealicole (19 mila ettari). metri) e i cui confini con il Tavoliere La presenza storica dell'uomo è forte~ dauno, l'Appennino lucano e le Murge di mente documentata dalla straordinaria tes~ sud-est sono naturalmente segnati, rispetti~ situra di architetture e manufatti legati alla vamente dalla Valle dell'Ofanto, dalla Fossa viabilità, alla pastorizia, all'agricoltura, alla Premurgiana e dall'insellatura di Gioia del raccolta delle acque. Colle. Amministrativamente, l'area interessa L'area da destinare a parco è evidenziata parzialmente gli agri di dieci comuni della nella cartografia allegata. Detta area si provincia di Bari e precisamente quelli di estende per circa 90 mila ettari e compren~ Poggiorsini, Gravina, Altamura, Carata, Ru~ TIPOGRAFIA DEL SENATO (1900) (Tutela dell'ambiente) Atti parlamentari ~ 2 ~ Senato della Repubblica ~ 2549 X LEGISLATURA ~ DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI ~ DOCUMENTI va, Spinazzola, Minervino Murge, Andria, ne e grotte riccamente adornate da colorate Bitonto e Toritto. -
Comune Di Matera - Comune Di Montescaglioso
COMUNE DI MATERA - COMUNE DI MONTESCAGLIOSO PIANO DEL PARCO REGIONALE ARCHEOLOGICO - STORICO - NATURALE DELLE CHIESE RUPESRI DEL MATERANO L.R. n. 11/90 - L.R. n. 28/94 - L.R. n. 2/98 Comune di Matera - Ufficio Tecnico SASSI: Ing. Angelo PEZZI – DIRIGENTE Arch. Nunzia SALVIA- Ufficio Sassi Comune di Montescaglioso - Ufficio Tecnico: Ing. Domenico PIETROCOLA - DIRIGENTE Geom. Antonio CAPOBIANCO ENTE PARCO: Dr. S.Vito VALENTINO - DIRETTORE F.F. Dr. Eustachio MONTEMURRO GRUPPO DI CONSULENZA : Arch. L. ROTA ( urbanistica ) - COORDINARORE Prof. C. D. FONSECA (civiltà rupestre ) Prof. R. GIURA LONGO (storia dell’antropizzaione) Prof. F. BOENZI ( geo- morfologia ) Prof. F. TASSI ( gestione del parco ) Dott.ssa M.G. CANOSA ( archeologia ) Mario TOMMASELLI ( ambiente e natura ) COLLABORATORI : Dott. F. ANGELINI - entomologia “ S. BRUNO - erpetologia “ F. CECERE - A.SIGISMONDI - avifauna “ G. GAMBETTA - P. MEDAGLI - botanica “ B. MONTEMURRO- E.TROPEANO - strutture rurali “ E. MONTEMURRO- R.POMARICI - agronomia “ L. PARENTINI - A. TOMMASELLI - scienze forestali “ M.TROPEANO - entomologia “ C. AVOLIO - sky-line - ALLEGATO A - R E L A Z I O N E “Per proteggere l’ambiente naturale bisogna renderlo partecipe dei processi di trasfor- mazione e affidargli ruoli attivi = progettarlo allo stesso modo di tutte le altre componenti del territorio” ( G .De Carlo ) PREMESSA Il Piano del Parco regionale della Murgia Materana così come previsto dalla legge istitutiva (LL.RR.nn.11/90 – 28/94 ) condensa in se almeno tre filoni di programmazione: a- culturale, di -
Green River 2017
Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto GGRREEEENN RRIIVVEERR 22001177 Codice Unico di Progetto Responsabile Unico del Procedimento dott.ssa for. Francesca DI LUCCHIO Gruppo di Progettazione dott.Agr.Giuseppe D’ALESSANDRO Ing. Attilio ALLEGRETTI Arch. Carmine PROPATI Geom. Vincenzo BERNALDA cod. elab. GR2017-A01-00-00 RELAZIONE TECNICA A01 scala - Rev. Data Elaborazione Approvazione Validazione R.U.P. Certificazione 00 Premessa Gli obiettivi che il progetto si prefigge si possono riassumere in : mitigazione del rischio idraulico; riqualificazione strutturale e funzionale della rete ecologica e dei sistemi ambientali; tutela quali-quantitativa delle acque; occupazione di risorse umane con conseguente riduzione dei livelli di disoccupazione. Per il raggiungimento di tali obiettivi è necessario mettere in atto tutte le azioni volte a: 1. ridurre il rischio idraulico con interventi di pulizia vegetazionale e di pulizia spondale, articolati territorialmente in ogni sezione idraulica; 2. recuperare la multifunzionalità (ambientale, fruitiva, paesistica) delle opere idrauliche esistenti, in modo da renderle nuovamente funzionali ed efficaci; 3. risanare e valorizzare le sponde fluviali e i terreni contermini; 4. ripristinare aree tampone da destinare a vegetazione ripariale per la riduzione delle componenti di inquinamento diffuso. Gli eventi calamitosi di questi ultimi anni fanno risaltare, in modo sempre più pressante, la fragilità del nostro territorio, rilevano, inoltre, che l’assenza di interventi è il principale responsabile di allagamenti ed esondazioni dei fiumi. I casi sempre più frequenti di piogge intense e concentrate che periodicamente colpiscono la nostra regione, rendono evidenti due necessità. La prima è quella di elaborare nuove strategie per fronteggiare le situazioni di emergenza relativamente alla difesa del suolo, alla bonifica ecc. -
Materiale Divulgativo
Castel Garagnone Lama Viola e Graviglione AGRO 4 05 Maggio 2013 9 03 Novembre 2013 ECO da Azienda Ventura - Masseria Sacromonte - Spinazzola da Azienda Scalera - Masseria Lamia di Giacomo - Altamura SISTEMI dalla qualità dell’ambiente alla qualità delle produzioni I LUOGHI Emergenze ambientali: DEL PARCO Prodotti agroalimentari: Emergenze ambientali: Dodici escursioni tra i luoghi più belli e significativi Prodotti agroalimentari: del PARCO NAZIONALE DELL’ALTA MURGIA AGRISTUDIO S.r.l. AGRICOLTURA GEOLOGIA AMBIENTE escursioni Necropoli Coppa di Sotto Pulicchio di Gravina Pulicchio di Toritto 1 10 Febbraio 2013 5 12 Maggio 2013 10 08 Dicembre 2013 da Azienda Caputi - Masseria Coppa di Sopra - Ruvo di Puglia da Azienda Cifarelli - Gravina in Puglia da Azienda Viti De Angelis - Casino De Angelis - Altamura Il tragitto risulta semplice da un punto di vista dell’orientamento seguendo escursionistico parte dall’azienda Cifarelli in agro di Gravina in Il percorso parte da Masseria Viti, in territorio di Altamura, uno dei comples- sempre tratturi e muretti a secco ben definiti. Luoghi di interesse sono -
DISTRETTO IDROGRAFICO DELL'appennino MERIDIONALE PROGETTO PIANO DI GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE, D.Lgs
ALLEGATO R.4.4.B DISTRETTO IDROGRAFICO DELL'APPENNINO MERIDIONALE PROGETTO PIANO DI GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE, D.Lgs. 49/2010, D.Lgs. 219/2010) ELENCO DEI CORSI D'ACQUA INDAGATI PER COMPETENT AUTHORITY (C.A.) mag-15 DATI UoM BACINO AUTORITA' DI CORSO D’ACQUA LUNGHEZZE (Km) REGIONI BACINO TRATTI STUDIATI TRATTI NON LUNGHEZZA NOME CODICE Principale Ev. sottobacino INDAGATI DA INDAGARE STUDIATI COMPLESSIVA idraulico geomorf. Totale AGRI 106.387 106.387 6.303 112.690 FOSSO DEL LUPO 15.787 15.787 TORRENTE SAURO 30.050 30.050 FIUMARELLA DI CORLETO 18.431 18.431 AGRI FIUMARA DI GORGOGLIONE 19.025 19.025 TORRENTE ARMENTO 9.581 9.581 TORRENTE RACANELLO 24.594 24.594 TORRENTE MAGLIA 21.596 21.596 TORRENTE SCIAURA 18.323 18.323 FOSSO DEL FINOCCHIO 8.404 8.404 FOSSO VALLE 18.787 18.787 FOSSO FERRARULI 6.715 6.715 TOTALE AGRI 1 11 106.387 0.000 106.387 197.596 303.983 BASENTO 155.753 155.753 155.753 TORRENTE TIERA 18.488 18.488 TORRENTE GALLITELLO TORRENTE GALLITELLO 4.369 4.369 4.175 8.544 TORRENTE TORA 11.702 11.702 BASILICATA BASENTO/CAVONE/AGRI ITR171 BASENTO TORRENTE RIFREDDO 6.089 6.089 TORRENTE VELLA 30.794 30.794 FIUMARA LA TERRA 12.994 12.994 TORRENTE PIESCO 11.907 11.907 TORRENTE CAMASTRA 10.094 10.094 TORRENTE SERRAPOTAMO 11.107 11.107 FIUMARA DI ANZI 10.983 10.983 FOSSO DELLA GUARDIA 6.693 6.693 VALLONE SANT'ANGELO 2.622 2.622 FOSSO AVINELLA 4.181 4.181 VALLONE AVINELLA 5.064 5.064 TOTALE BASENTO 2 14 160.122 160.122 146.893 307.015 CAVONE 54.256 54.256 54.256 TORRENTE SALANDRELLA 40.490 40.490 CAVONE TORRENTE GRUSO -
Distretto Idrografico Dell'appennino Meridionale
Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it __________________________________________________ PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010) SCHEDE DI INQUADRAMENTO UoM ITI012, UoM ITI024, UoM ITI029, UoM R.4.4.D_1 ITR171 – AdB BASILICATA febbraio 2016 C.A. Autorità di Bacino della Basilicata UoM: ITI012, ITI024, ITI029, ITR171 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it __________________________________________________ PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010) Scheda di inquadramento UoM ITI012 BRADANO R.4.4.D_1 Competent Authority Autorità di Bacino della Basilicata febbraio 2016 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it __________________________________________________ UNIT OF MANAGEMENT ITI012 BRADANO La UoM -
Guida a DOG Scopri Cosa Fare Con Il Cane Nei Dintorni Di Monopoli
Guida A DOG Scopri cosa fare con il cane nei dintorni di Monopoli 5 Idee di Viaggio A DOG nei dintorni di Monopoli Itinerario con il cane in Puglia - il più grande acquedotto d’europa Puglia - Cultura Dista 13 km Se cercate un itinerario con il cane in Puglia vi consigliamo una meta diversa dalle solite, un percorso che si snoda lungo la via dell’acquedotto pugliese, il più grande acquedotto d’Europa. Qui vi si apre lo scenario adatto per lunghe passeggiate con il cane sospesi sull’acqua ed immersi in campi coltivati, tratturi, boschi di querce e lecci, masserie e trulli. Occhio sempre alla sicurezza, cercate di incamminarvi con il cane al guinzaglio. In auto si raggiunge Putignano e da qui si seguono le indicazioni per Alberobello e dopo alcuni chilometri si può lasciare l’automobile per camminare a piedi con il cane per circa 2 chilometri sospesi sull’acqua, si attraversa la strada che collega Castellana Grotte ad Alberobello quindi si attraversa un tratturo che porta ad una masseria e si giunge sulla strada che da Alberobello porta alla Coreggia. Seguendo sempre le insegne Eaap (Ente autonomo acquedotto pugliese) ci si immerge nella natura per arrivare infine al pontecanale di 20 metri davanti ad un panorama mozzafiato. Fasano - Spiagge organizzate per i cani in Puglia Puglia - Città Dista 13 km Se avete voglia di rilassanti giornate al sole, le spiagge organizzate per i cani in Puglia sono diverse: vicino Alberobello avete Fasano con la sua Santos Bau beach, una vera spiaggia animal friendly, premiata nel 2011 come “esempio di funzionalità nel settore” dal Ministro del Turismo. -
Le Alluvioni Nel Settore Adriatico Delle Murge (Terra Di Bari): Cause Geologiche E Ruolo Dell’Azione Antropica
GEOLOGI e TERRITORIO ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI - PUGLIA n° 3/2005 pagg. 11-22 LE ALLUVIONI NEL SETTORE ADRIATICO DELLE MURGE (TERRA DI BARI): CAUSE GEOLOGICHE E RUOLO DELL’AZIONE ANTROPICA Massimo Moretti Iscritto n° 121/ES ORG–Puglia Dipartimento di Geologia e Geofisica Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Valutazione e Mitigazione del Rischio Sismico e Vulcanico Università degli Studi di Bari RIASSUNTO - In questo lavoro viene discusso il ruolo dell’azione antropica nell’amplificazione del rischio di alluvione nell’area urbana di Bari. In que- st’area convergono le acque di numerosi corsi d’acqua a carattere torrentizio che, nella notte fra il 22 ed il 23 ottobre 2005, hanno determinato un forte evento allu- vionale (con vittime e numerosi danni materiali). Il grande bacino idrografico sotteso dall’area urbana del capoluogo pugliese è situato sul bordo adriatico delle Murge e comprende un settore più elevato (Murge alte) ed un settore costiero poco elevato (Murge basse). L’a- nalisi dell’ultimo evento alluvionale e di quelli del pas- sato ed il quadro geologico ed idrologico di riferimento indicano che l’area urbana di Bari ha una naturale pre- disposizione ad essere soggetta a forti eventi alluvio- nali. L’impatto antropico determina un aumento delle acque di ruscellamento superficiale ed è rappresentato principalmente dalla progressiva impermeabilizza- zione del suolo nelle aree urbane (localizzate soprat- tutto nelle Murge basse) e ad operazioni di “migliora- mento fondiario” nelle aree rurali (che caratterizzano le Murge alte). In conclusione vengono proposte alcune soluzioni a breve e medio termine al fine di ridurre il rischio alluvione nell’area di interesse sottolineando l’importanza dello studio dell’ambiente fisico in tutte le fasi di pianificazione territoriale. -
Guida Di Matera Guida Di Matera / 03 Storia E Cultura Quartieri Del Rinascimento
©2008 Kpr&Key - www.kpr-key.it Kpr&Key ©2008 GUIDA DI MATERA www.turismomatera.it Matera. Puro incanto. Chi arriva a Matera rimane colpito dal colore e dalla sua luce. È uno scenario scolpito dal tempo, un racconto denso di storia, un crocevia di popoli, di spiritualità e di umanità. In ogni angolo della città si percepisce una grande diversità rispetto agli splendidi luoghi d’arte che hanno reso l’Italia famosa nel mondo. Che si tratti di una semplice camminata tra i vicoli dei Rioni o di una gita in bici tra la natura selvaggia e le meravigliose chiese rupestri, Matera incanta per la sua purezza e autenticità. I Sassi la caratterizzano fortemente, ma non sono certo il solo motivo per concedersi una visita alla città. Matera attrae anche per l’arte, la gastronomia, le tradizioni, l’ospitalità, l’attività culturale, gli splendidi dintorni. Un soggiorno a Matera è anche l’occasione per vivere un luogo che tutti ci invidiano e che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Un territorio fatato che i sensi non si stancano di esplorare e che resta inciso nella memoria dei visitatori. Sassi e Murgia LEGENDA Sassi Castello Artigianato Chiesa Rupestre Itinerario Museo Chiesa Natura In bicicletta A cavallo A tavola Cinema STORIA E CULTURA UNA CITTÀ DAI SASSI SCAVATA La città di Matera ha origini antichissime. Il suo territorio, ricco di grotte I Sassi ALLE CHIESE NELLA PIETRA e anfratti naturali, fu infatti caratterizzato da insediamenti umani già RUPESTRI in età paleolitica e neolitica. Lo dimostrano importanti testimonianze Scavati interamente nella roccia lungo la cavità della Gravina, si estendono storiche come tombe ipogee, cisterne per la raccolta delle acque e nume- due piccole valli separate da un promontorio dove sorge il nucleo originario rosi reperti in ceramica.