AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere

(Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/02/2004)

Parte III – Sistemi idraulici di riferimento (Sistema - Velino)

Luglio 2005

Autorità di Bacino del Fiume Tevere Ufficio Piani e Programmi

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere

PARTE III

Sistema Nera Velino

Attività connesse al governo delle piene. Regolazione dei deflussi nel bacino del Tevere: Sistema Nera-Velino

PARTE III – SISTEMA NERA VELINO

INDICE

1. Invasi del Salto e del Turano - Descrizione ……… pag.1 1.1 La diga sul fiume Salto ……… pag.1 1.2 La diga sul fiume Turano ……… pag.4

2. Punti singolari ……… pag.7

3. Aree critiche e punti di controllo ……… pag.10

4. Caratteristiche dei bacini sottesi dagli invasi e valori di piena nei tratti di valle ……… pag.11

5. Simulazioni di riferimento ……… pag.18 5.1 Scenari di regolazione riferiti ad un evento di tipo I) – Piena reale ……… pag.18 5.2 Scenari di regolazione riferiti ad un evento di tipo II) – Pioggia amplificata ……… pag.23

6. La riduzione delle portate a valle degli invasi ……… pag.27 6.1 Invaso del Salto ……… pag.27 6.2 Invaso del Turano ……… pag.30

7. La salvaguardia della zona abitate ……… pag.33 7.1 La salvaguardia della zona a monte della città di ……… pag.33 7.1-a Obiettivo funzionale ……… pag.33 7.1-b Valori di riferimento ……… pag.33 7.1- c Determinazione del volume necessario ……… pag.34 7.2 La salvaguardia della zona a valle della città di Rieti ……… pag.35 7.2-a Obiettivo funzionale ……… pag.35 7.2-b Valori di riferimento ……… pag.35 7.2-c Determinazione del volume necessario ……… pag.36 7.3 La salvaguardia della zona a valle della città di ……… pag.37

8. Ipotesi di gestione degli invasi ……… pag.38 8.1 Ipotesi di gestione per l’ invaso del Salto ……… pag.38 8.2 Ipotesi di gestione per l’ invaso del Turano ……… pag.39

Attività connesse al governo delle piene. Regolazione dei deflussi nel bacino del Tevere: Sistema Nera-Velino SISTEMA NERA - VELINO

1. Invasi del Salto e del Turano - Descrizione

Gli invasi del Salto e del Turano sono i più importanti serbatoi di accumulo dello schema idroelettrico nella valle del fiume Velino, che si riunisce al sistema del Nera con il lago di Piediluco a monte della centrale di Galleto. Le due dighe sbarrano i fiumi omonimi e sono tra loro collegate da una galleria di valico che rende in sostanza unico il serbatoio di accumulo. Le acque prelevate dalla diga del Salto vengono utilizzate con un primo salto nella centrale di Cotilia e successivamente riprese dagli impianti di valle; realizzano un impatto significativo sul reticolo in termini di diversione delle portate e di alterazione del regime dei flussi, visto l’uso prevalente dei due invasi destinato alla copertura delle punte del carico elettrico.

1.1 La diga sul fiume Salto

La diga è stata costruita negli anni 1937-1940 ed è ubicata in provincia di Rieti, nella valle del fiume Salto, in località Balze di Santa Lucia. La diga è in calcestruzzo del tipo a gravità massiccia, con profilo triangolare ed andamento planimetrico arcuato (arco di cerchio con raggio di 150 metri), tracimabile. Essa raccoglie le acque di un bacino imbrifero avente una superficie di 784 km2 e crea un invaso della capacità massima di 278 milioni di metri cubi. La quota del piano di coronamento è posta a 543,00 m.s.l.m., l'altezza dal punto più depresso delle fondazioni è di 108 metri. Il sistema drenante è costituito da tubi di cemento del diametro di 20 centimetri, posti verticalmente con interasse di 3 metri; questi tubi sono collegati a cinque cunicoli orizzontali di ispezione e raccolta, disposti rispettivamente a quota 525,25 m.s.l.m., 508,15 m.s.l.m., 490,97 m.s.l.m., 473,80 m.s.l.m. e 456,16 m.s.l.m.. I giunti di contrazione permanenti, disposti alla distanza di 15 metri, sono estesi per l'intera altezza della diga. Essi sono provvisti:

- a monte di un tampone di stoppa catramata e di un lamierino di rame dello spessore di 4 mm; - a valle del dispositivo di tenuta è stato realizzato un pozzo circolare del diametro di 1 m, per l'ispezione del giunto.

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 1

I dati generali dello sbarramento sono riportati in tabella:

Diga del Salto Quota di massimo invaso dal 1 aprile al 31 ottobre : 540,00 m.s.l.m. Quota di massimo invaso dal 1 novembre al 31 marzo : 536,70 m.s.l.m. Capacità di invaso complessiva: 278 Mm3 Capacità di invaso utile: 269,50 Mm3 Capacità di invaso destinata alla regolazione delle piene : 30 Mm3 Bacino imbrifero sotteso : 784 km2 Altezza dal punto più depresso : 108,00 m Altezza dal piano di imposta delle fondazioni : 104,00 m Altezza dal piano dell'alveo a valle : 90,00 m Franco di rispetto : 1,25 m Sviluppo del coronamento : 184,64 m Raggio di curvatura planimetrica , 150,00 m Inclinazione del paramento di monte : 0,18 Inclinazione del paramento di valle : 0,72 Volume del corpo diga: 358.000 m3

Scarico di superficie

È costituito da 13 luci a libera tracimazione, ciascuna dell'ampiezza di 10 metri, ricavate sul ciglio della diga a quota 540,50 m.s.l.m.; il carico massimo previsto sulla soglia è pari a 1,25 metri. La tabella di deflusso delle luci è stata calcolata in base alla formula.

Q = μ * b * h * (2 * g * h) ^0,5

dove :

Q = portata [m3/s]; μ = coefficiente di efflusso (variabile secondo una certa relazione); b = larghezza della luce [metri]; h = carico o lama d'acqua misurato prima della chiamata allo sbocco [metri];

Scarico di mezzo fondo

Lo scarico di mezzo fondo si dirama dalla galleria di derivazione per la Centrale di Cotilia, circa 130 metri a valle della diga, immediatamente a monte della paratoia piana della suddetta galleria; la luce di presa è posta a quota 473,47 m.s.l.m.. Lo scarico è costituito da una galleria circolare del diametro di 3 metri, intercettata da una paratoia piana delle dimensioni di 1,20 x 1,90 metri, manovrabile mediante un circuito oleodinamico, pressurizzato tramite due pompe elettriche, una di riserva dell'altra, che sono alimentate da una linea di 10 kV proveniente dalla Centrale di Cotilia o, in caso di emergenza, da un gruppo elettrogeno; è possibile inoltre pressurizzare il circuito oleodinamico tramite una pompa a mano.

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La tabella di deflusso dello scarico di mezzo fondo è stata calcolata in base alla formula.

Q = μ * b * h * (2 * g * H) ^0,5

dove :

Q = portata [m3/s]; μ = coefficiente di efflusso (variabile secondo una certa relazione); b = larghezza della paratoia [metri]; h = apertura della paratoia [metri]; H = distanza tra il pelo libero dell'acqua ed il baricentro dell'apertura della paratoia.

Scarico di fondo

Lo scarico di fondo è situato in sponda sinistra, a quota 461,46 m.s.l.m., e consiste in una galleria lunga circa 300 metri, che, dopo un breve tratto inclinato del diametro di 2 metri, assume il diametro di 3 metri nel tratto a monte della paratoia di regolazione, e di 3,50 metri nel tratto a valle. La galleria è protetta a monte da una griglia, ed è intercettabile mediante una paratoia piana delle dimensioni di 2,00 x 2,00 metri, scorrevole su un piano inclinato. Nella galleria è inserita, a circa 130 metri dall'imbocco, una paratoia piana delle dimensioni di 0,90 x 1,60 metri. Il sistema di manovra dello scarico di fondo è uguale a quello dello scarico di mezzo fondo, ed entrambi possono essere azionati sia sul posto nelle rispettive camere di manovra, che dalla guardiola situata sul piano stradale, dove è installato un quadro di manovra. La tabella di deflusso dello scarico di mezzo fondo è stata calcolata in base alla formula.

Q = μ * b * h * (2 * g * H) ^0,5

dove :

Q = portata [m3/s]; μ = coefficiente di efflusso (variabile secondo una certa relazione); b = larghezza della paratoia [metri]; h = apertura della paratoia [metri]; H = distanza tra il pelo libero dell'acqua ed il baricentro dell'apertura della paratoia.

Portate delle opere di scarico

Scarichi di superficie 400 m3/s

Scarichi di mezzo fondo 60 m3/s

Scarichi di fondo 45 m3/s

TOTALE 505 m3/s

per km2 si bacino imbrifero 0,64 m3/s/km2

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1.2 La diga sul fiume Turano

La diga è stata costruita negli anni 1936 – 1938 ed è ubicata circa 20 chilometri a monte della città di Rieti. La diga è in calcestruzzo del tipo a gravità massiccia, con profilo triangolare ed andamento planimetrico arcuato (arco di cerchio avente raggio di 253 metri), tracimabile nella parte mediana; raccoglie le acque di un bacino imbrifero di superficie pari a 496 km2 e crea un invaso della capacità massima pari a 163 Mm3. La quota del piano di coronamento è posta a 542,00 m.s.l.m., l'altezza dal punto più depresso delle fondazioni è di 80 metri. La diga è munita di tubi di drenaggio verticali, del diametro di 20 centimetri, posti ad interasse di 3 metri; questi tubi sono collegati a quattro cunicoli orizzontali di ispezione e raccolta, disposti rispettivamente a quota 522,87 m.s.l.m., 506,70 m.s.l.m., 490,50 m.s.l.m. e 473,22 m.s.l.m.. I giunti di contrazione permanenti, disposti alla distanza di 15 metri, sono estesi per l'intera altezza della diga.

Essi sono provvisti:

■ a monte di un tampone di stoppa catramata e di un lamierino di rame dello spessore di 4 mm;

■ a valle del dispositivo di tenuta è stato realizzato un pozzo circolare del diametro di 1 metro, per l'ispezione del giunto.

I dati generali dello sbarramento sono riportati in tabella:

Diga del Turano Quota di massimo invaso dal 1 aprile al 31 ottobre : 540,00 m.s.l.m. Quota di massimo invaso dal 1 novembre al 31 marzo : 536,10 m.s.l.m. Capacità di invaso complessiva: 163 Mm3 Capacità di invaso utile: 150 Mm3 Capacità di invaso destinata alla regolazione delle piene : 20 Mm3 Bacino imbrifero sotteso : 496 km2 Altezza dal punto più depresso : 80 m Altezza dal piano di imposta delle fondazioni : 74,70 m Altezza dal piano dell'alveo a valle : 69,50 m Franco di rispetto : 2,00 m Sviluppo del coronamento : 256,00 m Raggio di curvatura planimetrica , 253,00 m Inclinazione del paramento di monte : 0,20 Inclinazione del paramento di valle : 0,73 Volume del corpo diga: 286.000 m3

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Scarico di superficie

È costituito da 3 luci in fregio al coronamento della diga, con soglia posta a quota 535,60, appositamente profilata e raccordata (Creager) al paramento a valle, intercettate da paratoie a settore a funzionamento automatico o manuale, dell'altezza di 4,40 metri e dell'ampiezza di 13 metri ciascuna; le luci sono inoltre munite di panconatura di emergenza, ad elementi metallici collocabili in opera tramite auto gru. La tabella di deflusso della paratoia a settore è stata calcolata in base alla formula .

Q = μ * b * h * (2 * g * H)^0,5

dove Q è la portata; il coefficiente di efflusso μ è stato posto uguale a 0,615;b è la larghezza della paratoia; h è l'apertura della paratoia e H è l'altezza del pelo libero dell'acqua dalla soglia della paratoia. Il funzionamento delle paratoie a settore avviene tramite un sistema idraulico a galleggianti, alimentato dall'acqua del lago. Il loro azionamento è automatico, ed ha inizio quando il livello del lago supera la quota di 540,00 m.s.l.m.. Le manovre di apertura e di chiusura possono essere eseguite anche manualmente, agendo su apposite saracinesche; si può predisporre, se opportuno, una o due paratoie in automatico e le altre /altra a mano.

Scarico di mezzo fondo

Si dirama dalla galleria di derivazione e comunicazione con il serbatoio del salto; questa galleria ha un imbocco un centinaio di metri a monte della diga, con soglia posta a quota 491,80 m.s.l.m., ed è intercettata a circa 70 metri dall'imbocco da una paratoia piana; 140 metri a valle della diga, l'opera di derivazione esce per un breve tratto all'aperto, in una tubazione metallica del diametro di 3 metri; in questo tronco è inserita una valvola a farfalla e subito a monte di questa, si dirama la condotta di scarico. Questa è costituita da un breve tubo del diametro di 2,20 metri, seguito, con l'interposizione di un tratto tronco conico, da una tubazione del diametro di 1,70 metri, intercettata da una saracinesca di 1,70 x 2,20 metri, manovrabile dalla camera di manovra in comune con quella della tubazione di presa, mediante circuito oleodinamico pressurizzato tramite due pompe elettriche. Le pompe, una di riserva per l'altra, sono alimentate da una linea da 10 kV proveniente dalla Centrale di Cotilia o, in caso di emergenza, da un gruppo elettrogeno; è possibile inoltre pressurizzare il circuito oleodinamico tramite una pompa a mano. La tabella di deflusso dello scarico di mezzo fondo è stata calcolata in base alla formula .

Q = μ * b * h * (2 * g * H)^0,5

dove i simboli hanno lo stesso significato di quelli usati per lo scarico di superficie.

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Scarico di fondo

Lo scarico di fondo è situato in sponda sinistra, a quota 481,90 m.s.l.m., e consiste in una galleria lunga 250 metri, che dopo un breve tratto iniziale inclinato del diametro di 2 metri, assume un diametro di 3 metri a monte della paratoia di regolazione e di 3,50 metri a valle. L'imbocco è protetto a monte da griglia, ed è intercettabile mediante paratoia piana (2,00 x 2,00 metri) scorrevole su piano inclinato. Nella galleria è inserita, a circa 90 metri dall'imbocco, la suddetta paratoia di regolazione, delle dimensioni di 1,15 x 1,60 metri. Il sistema di manovra della paratoia dello scarico di fondo è uguale a quello dello scarico di mezzo fondo, ed entrambi possono essere azionati sia sul posto, che dalla casa di guardia, dove è installato un quadro di manovra corredato tra l'altro di indicatori di apertura. La tabella di deflusso dello scarico di mezzo fondo è stata calcolata in base alla formula .

Q = μ * b * h * (2 * g * H)^0,5

dove i simboli hanno lo stesso significato di quelli usati per lo scarico di superficie.

Portate delle opere di scarico

Scarichi di superficie 770 m3/s

Scarichi di mezzo fondo 60 m3/s

Scarichi di fondo 45 m3/s

TOTALE 875 m3/s

per km2 si bacino imbrifero 1.76 m3/s/km2

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2. Punti singolari

Lungo i tronchi dei fiumi Velino, fino alla confluenza del Nera, e del fiume Nera fino alla confluenza con il fiume Tevere sono stati identificati sulla cartografia 1:10.000 i seguenti punti di intersezione con opere ed infrastrutture, oltre ad altre situazioni particolari (vedi schema 1).

Fiume Velino

• Centrale di Cotilia in corrispondenza della sezione VE 3150 • Intersezione con la ferrovia Terni-Sulmona tra le sezioni VE 3140- VE 3130; • Intersezione con la strada tra le sezioni VE 3048 e VE 3030; • Intersezione con la strada Salaria tra le sezioni VE 2896 e VE 2894; • Confluenza con il Fiume Salto in corrispondenza della sezione VE 2810; • Intersezione con la strada tra le sezioni VE 2680 e VE 2670; • Intersezione con la ferrovia Terni-Sulmona e con la strada tra le sezioni VE 2600 e VE 2590; • Intersezione con la strada (Ponte Carpegna) tra le sezioni VE 2310 e VE 2300; • Confluenza con il Fiume Turano in corrispondenza della sezione VE 2170; • Intersezione con la strada (Ponte di Terria) tra le sezioni VE 2160 e VE 2150; • Intersezione con il canale si S. Susanna in corrispondenza della sezione VE-1800; • Intersezione con la ferrovia Terni-Sulmona tra le sezioni VE 1720 e VE 1710; • Intersezione con la strada tra le sezioni VE 1670 e VE 1660; • Intersezione con la ferrovia Terni-Sulmona tra le sezioni VE 1580 e VE 1570; • Intersezione con la strada tra le sezioni VE 1520 e VE 1510; • Confluenza con il Fiume Nera in corrispondenza della sezione VE 1470

Fiume Nera

• Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1490 e NE 1480; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1470 e NE 1460; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1440 e NE 1430; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1420 e NE 1410; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1390 e NE 1380; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1340 e NE 1330; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1320 e NE 1310; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1290 e NE 1280; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1260 e NE 1250; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 1230 e NE 1220; Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 7

• Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0910 e NE 0900; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0790 e NE 0780; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0690 e NE 0680; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0660 e NE 0650; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0640 e NE 0630; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0560 e NE 0550; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0540 e NE 0530; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0520 e NE 0510; • Diga di Stifone in corrispondenza della sezione NE 0430; • Diga di S. Liberato in corrispondenza della sezione NE 0170; • Intersezione con la strada tra le sezioni NE 0130 e NE 0120; • Intersezione con l' Autostrada A1 tra le sezioni NE 0050 e NE 0040 • Confluenza con il Fiume Tevere in corrispondenza della sezione sul Tevere TEV-506

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3. Aree critiche e punti di controllo

Le situazioni identificabili come a rischio di esondazione più elevato, che in questi tratti dei fiumi Nera e Velino corrispondono alle situazioni di rischio R4 o R3 così come individuate dal PAI ed i punti di controllo del sistema (idrometri ed altri punti notevoli), con le sezioni corrispondenti di PAI, sono elencati nelle tabelle A (Velino) e B (Nera).

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TAB. A Sistema Nera-Velino : fiume Velino Aree a rischio R4/R3 e sezioni corrispondenti (PAI) Punti di controllo

Id-Area Comune Località Rischio Asta Sezione Sezione Q50 m50 v150 v250 v350 Q100 m100 v1100 v2100 v3100 Q200 m200 v1200 v2200 v3200 Q500 m500 v1500 v2500 v3500

abitata rischio controllo (mc/sec) (mc/sec) (mc/sec) (mc/sec)

1 ANTRODOCO R3/R4 Velino VE-3780 150 483,44 0,00 3,31 0,00 170 483,61 0,39 3,46 0,00 200 483,84 0,82 3,63 0,00 280 484,36 1,10 4,01 0,00

2 ANTRODOCO ANTRODOCO R3/R4 Velino VE-3760 150 477,74 0,00 2,79 0,00 170 477,83 0,00 2,99 0,00 200 477,95 0,00 3,26 0,00 280 478,09 0,00 4,22 0,00

3 ANTRODOCO ANTRODOCO R3/R4 Velino VE-3750 150 473,90 0,00 2,16 0,00 170 474,10 0,00 2,20 0,00 200 474,39 0,00 2,27 0,00 280 475,77 0,00 1,98 0,00

4 ANTRODOCO ANTRODOCO R3/R4 Velino VE-3740 150 473,10 0,00 2,99 0,00 170 473,25 0,00 3,14 0,00 200 473,48 0,00 3,34 0,00 280 474,04 0,00 3,79 0,00

5 ANTRODOCO ANTRODOCO R4 Velino VE-3730 150 472,83 0,00 2,85 0,00 170 472,98 0,00 3,00 0,00 200 473,21 0,00 3,21 0,00 280 473,76 0,00 3,64 0,00

6 ANTRODOCO ANTRODOCO R4 Velino VE-3710 150 471,77 0,00 2,20 0,00 170 471,96 0,00 2,32 0,00 200 472,22 0,00 2,48 0,00 280 473,34 0,00 2,50 0,27

7 ANTRODOCO ANTRODOCO R3/R4 Velino VE-3690 150 469,72 0,00 2,97 0,00 170 469,81 0,00 3,20 0,00 200 469,98 0,00 3,46 0,00 280 470,09 0,00 4,60 0,00

8 ANTRODOCO ANTRODOCO R4 Velino VE-3670 150 466,91 0,00 2,31 0,00 170 467,23 0,92 2,35 0,00 200 467,42 1,09 2,62 0,00 280 468,37 1,41 2,90 0,50

9 ANTRODOCO ANTRODOCO R4/R3 Velino VE-3650 150 462,81 0,65 2,98 0,77 170 462,91 0,63 3,17 0,90 200 463,04 0,80 3,39 1,07 280 463,38 1,21 3,61 1,37

10 BORGO VELINO R3/R4 Velino VE-3650 150 462,81 0,65 2,98 0,77 170 462,91 0,63 3,17 0,90 200 463,04 0,80 3,39 1,07 280 463,38 1,21 3,61 1,37

11 BORGO VELINO R3 Velino VE-3580 150 447,62 0,99 1,43 0,77 170 447,79 0,99 1,37 0,79 200 448,06 0,99 1,28 0,79 280 448,82 0,95 1,11 0,73

12 CASTEL SANT'ANGELO PONTE BASSO R3/R4 Velino VE-3570 150 447,37 0,93 1,29 0,95 170 447,56 0,99 1,32 1,01 200 447,86 1,07 1,35 1,09 280 448,67 1,20 1,38 1,21

13 CASTEL SANT'ANGELO CASTEL SANT'ANGELO R3/R4 Velino VE-3470 150 431,96 0,50 0,65 0,46 170 432,09 0,54 0,69 0,49 200 432,25 0,59 0,74 0,55 280 432,58 0,73 0,89 0,69

14 CASTEL SANT'ANGELO VASCHE R4/R3 Velino VE-3350 150 417,50 0,69 1,11 0,25 170 417,58 0,74 1,15 0,30 200 417,68 0,80 1,21 0,37 280 417,95 0,94 1,32 0,50

15 CASTEL SANT'ANGELO R4 Velino VE-3350 150 417,50 0,69 1,11 0,25 170 417,58 0,74 1,15 0,30 200 417,68 0,80 1,21 0,37 280 417,95 0,94 1,32 0,50

16 CASTEL SANT'ANGELO R4 Velino VE-3300 150 415,29 0,93 1,17 0,38 170 415,44 0,97 1,20 0,43 200 415,71 1,00 1,19 0,48 280 415,86 1,30 1,54 0,65

17 CASTEL SANT'ANGELO R4 Velino VE-3280 150 412,99 0,25 1,68 0,02 170 413,25 0,27 1,69 0,02 200 413,65 0,22 1,70 0,02 280 414,07 0,05 0,04 0,04

18 CITTADUCALE R4 Velino VE-3280 150 412,99 0,25 1,68 0,02 170 413,25 0,27 1,69 0,02 200 413,65 0,22 1,70 0,02 280 414,07 0,05 0,04 0,04

19 CASTEL SANT'ANGELO TERME DI COTILIA R4 Velino VE-3250 150 409,82 0,00 1,66 0,00 170 409,99 0,00 1,73 0,00 200 410,23 0,00 1,82 0,00 280 410,60 1,31 1,91 0,28

20 CITTADUCALE R4 Velino VE-3250 150 409,82 0,00 1,66 0,00 170 409,99 0,00 1,73 0,00 200 410,23 0,00 1,82 0,00 280 410,60 1,31 1,91 0,28

21 CITTADUCALE R4 Velino VE-3220 150 406,95 0,54 1,42 0,27 170 407,10 0,61 1,46 0,54 200 407,31 0,72 1,54 0,65 280 407,82 0,96 1,72 0,87

22 CITTADUCALE R3 Velino VE-3190 180 404,15 0,00 1,40 0,00 205 404,41 0,00 1,46 0,00 235 404,57 0,00 1,59 0,00 335 405,12 0,00 1,93 0,00

23 CITTADUCALE CAPORIO R4 Velino VE-3160 180 404,00 1,02 1,57 0,90 205 404,26 1,07 1,57 0,96 235 404,39 1,18 1,69 1,07 335 404,87 1,45 1,98 1,35

24 CITTADUCALE R3 Velino VE-3160 180 404,00 1,02 1,57 0,90 205 404,26 1,07 1,57 0,96 235 404,39 1,18 1,69 1,07 335 404,87 1,45 1,98 1,35

25 CITTADUCALE R4 Velino VE-3150 180 403,23 0,75 1,58 1,05 205 403,63 0,63 1,50 1,04 235 403,73 0,62 1,58 1,11 335 404,05 0,87 1,93 1,38

26 CITTADUCALE R3/R4 Velino VE-3010 180 398,51 0,00 1,29 0,79 205 398,67 0,00 1,33 0,86 235 398,74 0,00 1,45 0,96 335 399,18 0,21 1,63 1,18

27 CITTADUCALE R3 Velino VE-2910 180 395,02 0,48 0,88 0,43 205 395,19 0,52 0,92 0,46 235 395,39 0,56 0,97 0,50 335 395,81 0,71 1,18 0,63

28 RIETI RIETI R3/R4 Velino VE-2720 265 389,31 0,19 1,29 0,45 305 389,60 0,59 1,23 0,46 350 390,04 0,61 1,17 0,50 415 390,56 0,64 1,14 0,56

29 RIETI RIETI R3/R4 Velino VE-2710 265 389,15 0,00 0,95 0,00 305 389,43 0,00 1,02 0,00 350 389,87 0,00 1,06 0,06 415 390,54 0,24 0,53 0,30

30 RIETI RIETI R3/R4 Velino VE-2700 265 388,93 0,00 1,30 0,00 305 389,18 0,00 1,42 0,00 350 389,60 0,00 1,50 0,00 415 390,34 0,06 1,57 0,02

31 RIETI RIETI R3/R4 Velino VE-2680 265 388,02 0,45 1,70 0,43 305 388,07 0,52 1,93 0,50 350 388,52 0,61 1,95 0,59 415 389,04 0,70 2,02 0,69

32 RIETI R3 Velino VE-2680 265 388,02 0,45 1,70 0,43 305 388,07 0,52 1,93 0,50 350 388,52 0,61 1,95 0,59 415 389,04 0,70 2,02 0,69

33 RIETI RIETI R4/R3 Velino VE-2640 265 387,33 0,51 1,41 0,59 305 387,50 0,58 1,50 0,65 350 387,83 0,65 1,49 0,68 415 388,12 0,74 1,57 0,74

34 RIETI R3/R4 Velino VE-2640 265 387,33 0,51 1,41 0,59 305 387,50 0,58 1,50 0,65 350 387,83 0,65 1,49 0,68 415 388,12 0,74 1,57 0,74

35 RIETI R4/R3 Velino VE-2620 265 386,25 0,56 1,33 0,43 305 386,42 0,63 1,42 0,49 350 386,92 0,67 1,34 0,53 415 387,10 0,76 1,49 0,61

36 RIETI CASE SAN BENEDETTO R3 Velino VE-2620 265 386,25 0,56 1,33 0,43 305 386,42 0,63 1,42 0,49 350 386,92 0,67 1,34 0,53 415 387,10 0,76 1,49 0,61

37 RIETI RIETI R3 Velino VE-2600 265 385,96 0,00 1,44 0,00 305 386,11 0,00 1,60 0,00 350 386,69 0,00 1,62 0,00 415 386,81 0,00 1,86 0,00 TAB. A Sistema Nera-Velino : fiume Velino Aree a rischio R4/R3 e sezioni corrispondenti (PAI) Punti di controllo

Id-Area Comune Località Rischio Asta Sezione Sezione Q50 m50 v150 v250 v350 Q100 m100 v1100 v2100 v3100 Q200 m200 v1200 v2200 v3200 Q500 m500 v1500 v2500 v3500

abitata rischio controllo (mc/sec) (mc/sec) (mc/sec) (mc/sec)

38 RIETI R3/R4 Velino VE-2600 265 385,96 0,00 1,44 0,00 305 386,11 0,00 1,60 0,00 350 386,69 0,00 1,62 0,00 415 386,81 0,00 1,86 0,00

39 RIETI R3/R4 Velino VE-2580 265 385,90 0,00 1,37 0,00 305 386,04 0,00 1,53 0,00 350 386,16 0,00 1,71 0,00 415 386,30 0,00 1,97 0,00

40 RIETI RIETI R3/R4 Velino VE-2570 265 385,58 0,45 1,78 0,38 305 385,68 0,52 1,92 0,42 350 385,80 0,58 1,98 0,50 415 385,84 0,68 2,26 0,59

41 RIETI R3/R4 Velino VE-2570 265 385,58 0,45 1,78 0,38 305 385,68 0,52 1,92 0,42 350 385,80 0,58 1,98 0,50 415 385,84 0,68 2,26 0,59

42 RIETI R4 Velino VE-2560 265 385,29 0,29 1,42 0,42 305 385,40 0,32 1,46 0,46 350 385,51 0,36 1,55 0,47 415 385,57 0,82 1,53 0,47

43 RIETI R4 Velino VE-2550 265 384,85 0,51 1,85 0,42 305 384,94 0,50 1,99 0,47 350 385,04 0,46 2,11 0,54 415 385,16 1,21 2,00 0,57

44 RIETI R3/R4 Velino VE-2540 265 384,65 0,42 1,29 0,39 305 384,75 0,47 1,34 0,45 350 384,84 0,52 1,39 0,50 415 384,97 0,59 1,46 0,57

45 RIETI R3 Velino VE-2530 265 384,42 0,43 1,59 0,48 305 384,51 0,51 1,66 0,56 350 384,61 0,58 1,73 0,63 415 384,73 0,67 1,82 0,72

46 RIETI R4/R3 Velino VE-2480 265 383,26 0,53 1,44 0,52 305 383,36 0,59 1,50 0,58 350 383,45 0,60 1,62 0,65 415 383,55 0,69 1,73 0,73

47 RIETI R3/R4 Velino VE-2470 265 382,86 0,22 1,13 0,47 305 382,96 0,23 1,16 0,51 350 383,07 0,28 1,14 0,53 415 383,13 0,34 1,27 0,60

48 RIETI R4 Velino VE-2460 265 382,37 0,40 1,54 0,29 305 382,55 0,45 1,42 0,29 350 382,73 0,48 1,33 0,27 415 382,97 0,32 0,77 0,33

49 RIETI R4 Velino VE-2450 265 382,37 0,14 0,48 0,24 305 382,54 0,16 0,47 0,25 350 382,71 0,17 0,47 0,26 415 382,94 0,20 0,47 0,27

50 RIETI R4 Velino VE-2410 265 381,51 0,29 0,65 0,30 305 381,65 0,21 0,57 0,27 350 381,79 0,23 0,56 0,28 415 381,96 0,24 0,56 0,30

51 RIETI R4 Velino VE-2410 265 381,51 0,29 0,65 0,30 305 381,65 0,21 0,57 0,27 350 381,79 0,23 0,56 0,28 415 381,96 0,24 0,56 0,30

52 RIETI R4/R3 Velino VE-2400 265 381,40 0,30 0,86 0,50 305 381,57 0,32 0,84 0,51 350 381,71 0,32 0,85 0,53 415 381,88 0,36 0,86 0,56

53 RIETI R4 Velino VE-2370 265 380,25 0,52 1,38 0,47 305 380,39 0,60 1,45 0,53 350 380,59 0,50 1,31 0,47 415 380,69 0,58 1,44 0,54

54 RIETI R4/R3 Velino VE-2360 265 380,25 0,22 0,48 0,16 305 380,40 0,23 0,46 0,18 350 380,59 0,24 0,44 0,19 415 380,69 0,26 0,48 0,21

55 RIETI R4 Velino VE-2340 265 380,14 0,27 0,66 0,28 305 380,31 0,28 0,63 0,29 350 380,52 0,28 0,58 0,29 415 380,61 0,32 0,63 0,33

56 RIETI RIETI R4 Velino VE-2330 265 380,09 0,20 0,43 0,18 305 380,26 0,21 0,43 0,19 350 380,48 0,21 0,42 0,20 415 380,56 0,24 0,47 0,23

57 RIETI R4 Velino VE-2290 265 379,64 0,29 0,71 0,34 305 379,71 0,32 0,77 0,37 350 379,83 0,35 0,80 0,40 415 380,01 0,39 0,83 0,44

58 RIETI R4 Velino VE-2270 265 379,33 0,28 0,61 0,25 305 379,45 0,31 0,63 0,27 350 379,57 0,33 0,66 0,30 415 379,75 0,36 0,67 0,33

59 RIETI R4 Velino VE-2190 265 378,87 0,22 0,48 0,25 305 378,93 0,25 0,53 0,28 350 378,99 0,28 0,58 0,32 415 379,15 0,31 0,62 0,35

60 CONTIGLIANO TERRIA R4/R3 Velino VE-2160 380 378,39 0,00 1,73 0,00 415 378,49 0,00 1,85 0,00 450 378,58 0,00 1,98 0,00 500 378,69 0,00 2,15 0,00

IDR_TERRIA CONTIGLIANO VELINO VE-2140 380 378,39 0,50 1,04 0,19 415 378,50 0,54 1,08 0,21 450 378,59 0,57 1,11 0,23 500 378,72 0,61 1,16 0,27

61 CONTIGLIANO MONTISOLA I R3/R4 Velino VE-2010 247 375,20 0,27 0,95 0,25 257 375,25 0,28 0,94 0,26 269 375,29 0,29 0,95 0,27 282 375,41 0,30 0,89 0,28

62 RIETI R4 Velino VE-2000 247 375,05 0,25 0,93 0,44 257 375,11 0,27 0,92 0,44 269 375,14 0,28 0,94 0,46 282 375,28 0,30 0,89 0,46

63 RIETI R4 Velino VE-1930 247 374,28 0,23 0,98 0,00 257 374,38 0,23 0,97 0,02 269 374,44 0,24 0,97 0,05 282 374,81 0,08 0,25 0,19

64 RIETI R4/R3 Velino VE-1680 380 372,70 0,35 0,70 0,34 415 372,95 0,35 0,65 0,34 450 373,18 0,35 0,62 0,34 500 373,91 0,31 0,49 0,30

65 RIETI R4 Velino VE-1670 380 372,26 0,68 1,96 1,06 415 372,52 0,82 2,02 1,17 450 372,76 0,93 2,08 1,27 500 373,60 1,11 1,97 1,36

66 RIETI R3/R4 Velino VE-1650 380 372,23 0,32 0,63 0,25 415 372,53 0,32 0,57 0,25 450 372,78 0,31 0,54 0,24 500 373,32 0,29 0,46 0,22

67 TERNI R3 Velino VE-1530 230 370,34 0,00 0,35 0,00 265 371,01 0,03 0,36 0,03 300 371,63 0,07 0,37 0,04 350 372,45 0,09 0,38 0,08

68 TERNI MARMORE R4 Velino VE-1520 130 370,22 0,00 1,39 0,00 165 370,88 0,00 1,50 0,00 200 371,48 0,00 1,60 0,00 250 372,27 0,00 1,72 0,00

69 TERNI MARMORE R4/R3 Velino VE-1510 130 370,03 0,00 1,48 0,00 165 370,66 0,00 1,65 0,00 200 371,24 0,00 1,80 0,00 250 372,00 0,00 1,98 0,00

70 TERNI MARMORE R4 Velino VE-1490 130 369,27 0,00 2,45 0,00 165 369,76 0,00 2,72 0,00 200 370,21 0,00 2,95 0,00 250 370,80 0,00 3,23 0,00

71 TERNI MARMORE R4 Velino VE-1480 130 369,68 0,00 1,64 0,00 165 370,23 0,00 1,89 0,00 200 370,74 0,00 2,11 0,00 250 371,40 0,00 2,40 0,00

72 TERNI R4 Velino VE-1470 130 367,73 0,00 4,42 0,00 165 368,08 0,00 4,75 0,00 200 368,41 0,00 5,04 0,00 250 368,83 0,00 5,41 0,00

73 TERNI MARMORE R4 Velino VE-1470 130 367,73 0,00 4,42 0,00 165 368,08 0,00 4,75 0,00 200 368,41 0,00 5,04 0,00 250 368,83 0,00 5,41 0,00 TAB. B Sistema Nera-Velino : fiume Nera Aree a rischio R4/R3 e sezioni corrispondenti (PAI) Punti di controllo

Id-Area Comune Località Rischio Asta Sezione Sezione Q50 m50 v150 v250 v350 Q100 m100 v1100 v2100 v3100 Q200 m200 v1200 v2200 v3200 Q500 m500 v1500 v2500 v3500 abitata rischio controllo (mc/sec) (mc/sec) (mc/sec) (mc/sec)

1 TERNI TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1470 480 144,76 0,02 3,76 0,02 530 145,23 0,02 3,91 0,02 620 146,05 0,13 4,17 0,28 860 147,85 0,94 4,74 1,07

2 TERNI TERNI RISCHIO R3 Nera NE-1450 480 138,88 3,03 5,13 1,72 530 139,08 3,18 5,25 1,82 620 139,46 3,52 5,35 1,95 860 140,24 4,09 5,74 2,25

3 TERNI TERNI RISCHIO R4 Nera NE-1420 480 128,18 0,13 2,68 0,24 530 128,45 0,26 2,83 0,33 620 128,92 0,44 3,07 0,47 860 130,05 0,82 3,62 0,77

4 TERNI TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1400 480 122,83 0,00 2,44 0,00 530 123,22 0,00 2,49 0,00 620 124,41 0,00 2,33 0,00 860 125,71 0,00 2,62 0,00

5 TERNI TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1370 480 120,76 0,00 2,57 0,00 530 121,18 0,00 2,65 0,00 620 123,04 0,14 2,39 0,16 860 123,86 0,50 2,90 0,80

6 TERNI TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1360 480 120,50 0,00 2,46 0,00 530 120,85 0,00 2,56 0,00 620 122,19 0,00 2,46 0,00 860 123,55 0,00 2,89 0,00

7 TERNI TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1350 480 120,07 0,00 2,52 0,00 530 120,40 0,00 2,64 0,00 620 121,83 0,00 2,49 0,00 860 123,17 0,45 2,79 0,89

8 TERNI TERNI RISCHIO R3 Nera NE-1340 480 119,82 0,00 2,59 0,00 530 120,16 0,00 2,65 0,00 620 121,69 0,20 2,32 0,22 860 123,06 0,59 2,53 0,49

Idrometro Terni TERNI Nera NE-1320 480 119,51 0,01 2,31 0,01 530 119,81 0,01 2,44 0,01 620 120,63 0,01 2,58 0,01 860 122,65 0,23 2,87 0,03

9 TERNI TERNI RISCHIO R4/ R3 Nera NE-1290 480 118,52 0,42 2,28 0,76 530 118,78 0,43 2,40 0,80 620 119,29 0,43 2,57 0,87 860 121,35 0,51 2,61 0,85

10 TERNI TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1270 480 117,80 0,60 2,03 0,64 530 118,04 0,68 2,03 0,68 620 118,56 0,76 1,94 0,72 860 119,58 0,81 1,98 0,50

11 TERNI TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1260 480 117,25 0,82 2,42 0,95 530 117,45 0,89 2,57 1,04 620 117,95 0,99 2,72 1,17 860 118,81 1,17 3,22 1,49

12 TERNI TERNI RISCHIO R4/ R3 Nera NE-1240 480 116,21 0,93 2,40 0,94 530 116,43 1,05 2,37 0,83 620 116,93 1,20 2,45 0,73 860 117,68 1,42 2,59 0,62 13 TERNI RISCHIO R3 Nera NE-1190 480 112,62 0,00 0,88 0,07 530 112,88 0,02 0,93 0,10 620 113,31 0,05 1,02 0,15 860 114,18 0,11 1,24 0,25 14 TERNI RISCHIO R3 Nera NE-1170 480 112,48 0,39 1,20 0,41 530 112,73 0,42 1,25 0,47 620 113,17 0,48 1,32 0,51 860 114,05 0,33 1,46 0,44 15 TERNI RISCHIO R4 Nera NE-1160 480 111,85 0,58 2,10 0,46 530 112,08 0,64 2,20 0,54 620 112,48 0,74 2,35 0,56 860 113,31 0,92 2,64 0,94 16 TERNI RISCHIO R3 Nera NE-1150 480 110,24 1,29 2,44 0,85 530 110,38 1,41 2,59 0,91 620 110,66 1,61 2,81 0,99 860 111,60 1,91 2,97 1,19 17 TERNI RISCHIO R3/R4 Nera NE-1110 480 106,94 0,95 2,36 0,94 530 107,12 1,02 2,50 1,03 620 107,45 1,07 2,51 1,07 860 107,77 1,49 3,19 1,41 18 TERNI MARATTA BASSA RISCHIO R3 Nera NE-1110 480 106,94 0,95 2,36 0,94 530 107,12 1,02 2,50 1,03 620 107,45 1,07 2,51 1,07 860 107,77 1,49 3,19 1,41 19 TERNI RISCHIO R3/R4 Nera NE-1100 480 106,10 0,88 2,40 0,85 530 106,19 0,97 2,58 0,94 620 106,49 1,12 2,76 1,07 860 107,17 1,02 2,27 0,83 20 TERNI RISCHIO R3/R4 Nera NE-1080 480 105,91 0,58 1,91 0,82 530 106,09 0,55 1,63 0,72 620 106,43 0,61 1,59 0,72 860 106,96 0,73 1,67 0,84 21 TERNI RISCHIO R3 Nera NE-1070 480 105,30 0,82 1,83 0,67 530 105,40 0,89 1,98 0,74 620 105,73 0,96 2,21 0,82 860 106,22 0,87 2,45 1,19 22 TERNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-1060 480 105,02 0,87 1,92 0,74 530 105,06 0,95 2,10 0,81 620 105,34 1,07 2,34 0,92 860 105,92 0,99 2,24 1,20 23 TERNI RISCHIO R3/R4 Nera NE-1050 480 104,41 0,57 1,71 0,61 530 104,59 0,56 1,49 0,59 620 104,79 0,65 1,65 0,68 860 105,22 0,87 2,03 0,90 24 TERNI RISCHIO R4 Nera NE-1040 480 103,67 0,96 2,30 0,87 530 103,87 1,03 2,43 0,95 620 104,15 1,12 2,32 0,94 860 104,41 1,34 2,67 1,23 25 TERNI RISCHIO R4 Nera NE-1030 480 103,20 0,86 1,65 0,92 530 103,41 0,91 1,68 0,97 620 103,69 1,01 1,78 1,08 860 104,59 0,12 0,18 0,09 26 NARNI RISCHIO R3/R4 Nera NE-1000 480 102,49 0,78 1,50 0,67 530 102,72 0,84 1,56 0,70 620 102,90 0,97 1,75 0,80 860 103,51 1,27 2,11 1,00 27 NARNI RISCHIO R4 Nera NE-0980 480 100,97 0,85 2,35 1,08 530 101,18 0,94 2,47 1,15 620 101,48 1,00 2,45 1,14 860 101,86 1,21 2,69 1,37 28 NARNI RISCHIO R4 Nera NE-0970 480 100,28 1,00 2,31 1,10 530 100,45 1,07 2,43 1,18 620 100,63 1,21 2,71 1,34 860 101,02 1,37 2,91 1,49 29 NARNI RISCHIO R4 Nera NE-0960 480 100,04 0,73 1,33 0,65 530 100,22 0,77 1,38 0,69 620 100,54 0,70 1,20 0,63 860 100,82 0,91 1,50 0,82 30 NARNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-0880 480 97,38 0,65 1,39 0,45 530 97,50 0,70 1,45 0,48 620 97,71 0,78 1,54 0,37 860 98,13 0,98 1,77 0,52 31 NARNI RISCHIO R3/R4 Nera NE-0820 480 95,79 0,81 2,52 0,79 530 95,87 0,90 2,72 0,88 620 96,04 1,07 3,05 1,02 860 96,58 0,90 1,97 1,11 32 NARNI RISCHIO R4 Nera NE-0800 480 95,41 0,66 1,59 0,81 530 95,53 0,70 1,64 0,87 620 95,81 0,62 1,67 0,95 860 96,40 0,46 1,32 0,84 33 NARNI RISCHIO R3 Nera NE-0760 480 94,67 0,72 1,83 0,78 530 94,68 0,79 2,02 0,86 620 94,90 0,88 2,15 0,97 860 95,42 0,57 2,44 1,25 34 NARNI RISCHIO R4 Nera NE-0710 480 93,07 0,62 1,74 0,63 530 93,35 0,71 1,81 0,66 620 93,77 0,55 1,25 0,49 860 94,76 0,56 1,09 0,54 35 NARNI NARNI SCALO RISCHIO R3 Nera NE-0690 480 92,14 0,74 1,88 0,75 530 92,52 0,76 1,94 0,77 620 93,13 0,74 2,04 0,80 860 94,24 0,76 2,19 0,56 36 NARNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-0690 480 92,14 0,74 1,88 0,75 530 92,52 0,76 1,94 0,77 620 93,13 0,74 2,04 0,80 860 94,24 0,76 2,19 0,56 37 NARNI RISCHIO R3/R4 Nera NE-0670 480 91,92 0,46 1,17 0,58 530 92,24 0,50 1,22 0,62 620 92,88 0,55 1,27 0,68 860 94,11 0,68 1,36 0,74

38 NARNI NARNI SCALO RISCHIO R3 Nera NE-0670 480 91,92 0,46 1,17 0,58 530 92,24 0,50 1,22 0,62 620 92,88 0,55 1,27 0,68 860 94,11 0,68 1,36 0,74 39 NARNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-0650 480 91,77 0,57 1,69 0,93 530 92,08 0,61 1,74 0,98 620 92,63 0,66 1,84 1,03 860 93,89 0,79 2,04 1,09

40 NARNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-0500 480 78,22 1,17 3,24 0,76 530 78,52 1,27 3,40 0,85 620 79,00 1,40 3,67 1,02 860 80,15 1,71 4,28 1,38 41 NARNI RISCHIO R4/R3 Nera NE-0330 480 62,12 0,30 1,58 0,29 530 62,38 0,34 1,66 0,34 620 62,82 0,41 1,78 0,41 860 63,84 0,58 2,06 0,61 Idrometro Montoro NARNI Nera NE-0320 480 61,27 0,33 2,00 0,40 530 61,49 0,37 2,11 0,46 620 61,87 0,45 2,29 0,55 860 62,73 0,63 2,73 0,78 4. Caratteristiche dei bacini sottesi dagli invasi e valori di piena nei tratti di valle

Lo schema idraulico relativo a questo tratto è riportato nella figura 1.

Figura 1 - Sistema Nera-Velino: reticolo da considerare ai fini del Piano di laminazione

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 11

Il primo valore di portata di piena dello schema Nera-Velino più prossimo agli invasi in questione è quello corrispondente alla sezione VE_2810 posizionata sul fiume Velino a valle della confluenza con il Fiume Salto. In tale sezione si riscontrano i seguenti valori, così come calcolati nel PAI :

Fiume Velino a valle confluenza con il fiume Salto [sezione VE_2810] 3 Tempi di ritorno Tr (anni) Portate al colmo Qc (m /s) 50 265 100 305 200 350 500 415

Tali valori di portata sono gli stessi che si riscontrano alla sezione di Ponte Nuovo a Rieti.

Il bacino complessivo sotteso dalla diga del Salto è dato dalla somma dei seguenti sottobacini così come identificati dal PAI (figura 2) :

• TEV-320-080-40-04: Bacini endoreici di Verrecchie e Roccacerro, con recapito ad inghiottitoi a quote 1.402, 944 e 905 m.s.l.m.;

• TEV-320-080-40-10: Fosso Imele dalle origini fino al ponte di Marano (bacini endoreici esclusi);

• TEV-320-080-40-14: Bacino endoreico di Maglia Cupa con doline a quota 1.244 e 1.033 m.s.l.m. circa;

• TEV-320-080-40-20: Fiume Salto dal ponte di Marano fino al ponte della strada Pescorocchiano- Borgorose (ex Borgocollefegato);

• TEV-320-080-40-30: Fiume Salto dal ponte della strada Pescorocchiano-Borgorose (ex Borgocollefegato) fino alla confluenza col Rio Torto incluso;

• TEV-320-080-40-34: Bacini endoreici di Piano di Cornino e Piano di Rascino con recapito a doline a quota 1.745 e 1.241 m.s.l.m. e nel lago di Rascino a quota 1.138 m.s.l.m. circa;

• TEV-320-080-40-40: Fiume Salto dal Rio Torto escluso fino alla diga del Salto (ex Balze di Santa Lucia - bacini endoreici esclusi).

Per le caratteristiche proprie dei bacini indicati si rimanda all’ allegato del PAI “Atlante dei sottobacini collinari e montani”.

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 12

Il bacino complessivo sotteso dalla diga del Turano è dato dalla somma dei seguenti sottobacini, così come identificati dal PAI (figura 2):

• TEV-320-080-60-10: Fiume Turano dalle origini fino al ponte della ferrovia Roma - Castellamare Adriatico (bacini endoreici esclusi);

• TEV-320-080-60-20: Fiume Turano dal ponte della ferrovia Roma-Castellamare Adriatico fino alla confluenza col Fosso di Riancoli incluso;

• TEV-320-080-60-25: Fiume Turano dalla confluenza col Fosso di Riancoli escluso alla diga di Posticciola;

• TEV-320-080-60-04: Bacino endoreico di Camposecco con recapito a dolina a quota 1.316 m.s.l.m. circa;

• TEV-320-080-60-08: Bacini endoreici di Valle della Dogana-Campo Lungo-Campo Rotondo con recapiti a doline a quote 1.443, 1.338, 1.305, 1.296, 1.270, 1.247 m.s.l.m. circa.

Figura 2 – Sottobacini del Salto e del Turano

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 13

Il quadro complessivo delle portate disponibili nelle varie sezioni del il PAI, per i tempi di ritorno 50, 100, 200 e 500 anni, nei tratti del Velino e del Nera, è riportato nelle tabelle seguenti (sezioni da monte a valle).

Fiume Velino- prima della confluenza con il Fiume Salto [Sezione VE_2830] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 180 392,39 0,41 1,12 0,46 100 205 392,59 0,45 1,12 0,48 200 235 392,81 0,50 1,13 0,49 500 335 393,11 0,66 1,36 0,61

Fiume Velino dopo la confluenza con il Fiume Salto [Sezione VE_2810] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 265 392,26 0,07 1,10 0,50 100 305 392,47 0,07 1,12 0,55 200 350 392,71 0,07 1,12 0,59 500 415 392,99 0,08 1,15 0,65

Fiume Velino [Sezione VE_2740] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 265 389,80 1,54 100 305 390,04 1,64 200 350 390,41 1,68 500 415 390,88 1,75

Fiume Velino a Rieti Ponte Nuovo [Sezione VE_2730] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 265 389,76 1,42 100 305 389,99 1,51 200 350 390,36 1,55 500 415 390,82 1,61

Rieti centro urbano [Sezione VE_2710] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 265 389,15 0,95 100 305 389,43 1,02 200 350 389,87 1,06 0,06 500 415 390,54 0,24 0,53 0,30

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 14

Rieti centro urbano [Sezione VE_2580] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 265 385,90 1,37 100 305 386,04 1,53 200 350 386,16 1,71 500 415 386,30 1,97

Zona a valle di Rieti [VE_2580 – VE_2280] : Sezione VE_2280 Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 265 379,38 0,29 1,3 0,51 100 305 379,50 0,32 1,13 0,48 200 350 379,62 0,36 1,13 0,51 500 415 379,81 0,41 1,11 0,54

Terria [VE_2180 – VE_2170]: Sezione VE_2180 Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 265 378,84 0,2 0,53 0,14 100 305 378,90 0,22 0,58 0,16 200 350 378,95 0,25 0,64 0,18 500 415 379,10 0,28 0,67 0,19

Terria [VE_2180 – VE_2170]: Sezione VE_2170 Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 380 378,75 0,38 1,07 0,41 100 415 378,80 0,41 1,14 0,45 200 450 378,92 0,28 0,6 0,25 500 500 379,07 0,3 0,6 0,26

Fiume Velino prima della confluenza con il Fiume Nera [Sezione VE_1560] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 380 370,39 0,11 1,36 100 415 371,06 0,18 1,27 0,07 200 450 371,71 0,07 0,30 0,27 500 500 372,51 0,09 0,27 0,25

Fiume Nera dopo la confluenza con il Fiume Velino [Sezione NE_1490] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 480 168,81 0,99 3,32 0,00 100 530 169,10 1,09 3,42 0,00 200 620 169,63 1,25 3,58 0,01 500 860 170,95 1,56 3,91 0,01

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 15

Zona di Terni [Sezioni NE_1280 - NE_1160 ]: Sezione NE_1280 Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 480 118,37 1,94 100 530 118,60 2,04 200 620 119,04 2,16 500 860 119,96 0,61 2,47 0,39

Zona di Terni [Sezioni NE_1280 - NE_1160 ]: Sezione NE_1160 Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 480 111,85 0,58 2,10 0,46 100 530 112,08 0,64 2,20 0,54 200 620 112,48 0,74 2,35 0,56 500 860 113,31 0,92 2

Fiume Nera a Macchiagrossa [Sezioni NE1020 - NE1030 ] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 480 103,20 0,68 1,60 0,80 100 530 103,41 0,74 1,65 0,86 200 620 103,68 0,84 1,79 0,97 500 860 104,24 0,13 0,24 0,10

Zona di Narni Sezioni [NE_800 – NE_660]: Sezione NE800 Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 480 95,41 0,66 1,59 0,81 100 530 95,53 0,70 1,64 0,87 200 620 95,81 0,62 1,67 0,95 500 860 96,40 0,46 1,32 0,84

Zona di Narni Sezioni [NE_800 – NE_660]: Sezione NE_660 Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 480 91,85 0,62 1,58 0,72 100 530 92,17 0,65 1,61 0,76 200 620 92,81 0,69 1,64 0,82 500 860 94,02 0,81 1,84 0,93

Nera prima dell’ immissione nel Tevere [Sezione NE_010 ] Tr Q totale W.S. Velocità sx Velocità canale Velocità dx (anni) (m3/s) Elevation (m/s) (m/s) (m/s) (m.s.l.m.) 50 480 46,20 0,87 100 530 46,50 0,90 200 620 47,00 0,95 500 860 48,00 1,05

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 16

Dal quadro sopra riportato, determinato nel PAI, si ricavano, in corrispondenza dei centri abitati principali interessati dallo schema Nera - Velino, i seguenti valori:

• Rieti tra le sezioni VE_2710 e VE_2580 :

3 Tempi di ritorno Tr (anni) Portate al colmo Qc (m /s) 50 265 100 305 200 350 500 415

• Zona a valle del centro urbano di Rieti:

3 Tempi di ritorno Tr (anni) Portate al colmo Qc (m /s) 50 380 100 415 200 450 500 500

• Terni tra le sezioni NE_1280 e NE_1160 :

3 Tempi di ritorno Tr (anni) Portate al colmo Qc (m /s) 50 480 100 530 200 620 500 860

Dalle mappe di esondazione definite dal PAI si evince che in corrispondenza dei due abitati di Rieti e Terni le portate con tempi di ritorno pari a 50 anni provocano situazioni di rischio R4 o R3; sono quindi valori di portata che l'alveo, in quei tratti, non esita. Pertanto, tramite la laminazione, da effettuarsi negli invasi del Salto e del Turano, i valori di portata nei tratti in questione dovrebbero essere limitati a:

3 • Rieti : Qc < 200 m /s;

3 • Terni : Qc < 400 m /s;

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 17

5. Simulazioni di riferimento

5.1 Scenari di regolazione riferiti ad un evento di tipo I) – Piena reale

Nello studio dell' ABT "Gestione integrata degli invasi", redatto nel 1993 dai professori Ubertini e Calenda, e più precisamente nel capitolo relativo alla "Regolazione con i serbatoi del Salto e del Turano", vengono determinati gli idrogrammi di piena entranti nei serbatoi in corrispondenza di un fenomeno di portata di 3.500 m3/s a Ripetta, ottenuto ampliando i valori di pioggia rilevati in corrispondenza della piena del 2/2/1976 sul Tevere. Gli idrogrammi di piena sono altresì simulati su altre sezioni caratteristiche del reticolo, quali:

- Fiume Nera a Macchiagrossa:

Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 264 - 108 = 156 ore Fase ascendente : 168 - 108 = 60 ore

3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) a Ripetta 450 50

550 100

630 500

- Fiume Nera a Torre Orsina:

Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 204 - 108 = 96 ore Fase ascendente : 138 - 108 = 30 ore

3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) a Ripetta 190 50

220 100

250 500

- Fiume Velino a Terria:

Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 240 - 108 = 132 ore Fase ascendente : 162 - 120 = 42 ore

3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) a Ripetta 350 50

410 100

500 500

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 18

- Fiume Velino a Ponte Nuovo:

Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 240 - 108 = 132 ore Fase ascendente : 162 - 120 = 42 ore

3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) a Ripetta 190 50

220 100

250 500

- Fiume Turano:

Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 240 - 108 = 132 ore Fase ascendente : 156 - 144 = 12 ore; Picco principale = 36 ore

3 3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) a Ripetta Volume (Mm ) 120 50

220 100

260 500 38

- Fiume Salto:

Parametri caratteristici dell’ idrograma Durata complessiva : 240 - 108 = 132 ore Fase ascendente : 156 - 144 = 12 ore; Picco principale = 36 ore

3 3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) a Ripetta Volume (Mm ) 120 50

160 100

190 500 42

La forma degli idrogrammi di piena è riportata nelle figure che seguono.

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 19

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 20

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 21

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 22

5.2 Scenari di regolazione riferiti ad un evento di tipo II) – Pioggia amplificata

Lo studio “Gestione degli Invasi” riporta inoltre gli idrogrammi in corrispondenza di piene ottenute modificando uniformemente le intensità di pioggia, senza riferimento a piene reali. Operando in tal modo, si ottengono i valori riportati di seguito per le stesse sezioni di cui al caso precedente:

- Fiume Nera a Macchiagrossa: Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 240 - 72 = 168 ore; Fase ascendente :192 - 132 = 60 ore; 3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) Ripetta 580 50 750 100 900 500

- Fiume Nera a Torre Orsina: Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 240 - 108 = 132 ore Fase ascendente : 192 - 132 = 60 ore 3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) Ripetta 230 50 300 100 340 500

- Fiume Velino a Terria: Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 240 - 108 = 132 ore; Fase ascendente : 192 - 132 = 60 ore; 3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) Ripetta 310 50 400 100 480 500

- Fiume Velino a Ponte Nuovo: Parametri caratteristici dell’ idrogramma Durata complessiva : 240 - 108 = 132 ore Fase ascendente : 192 - 130 = 60 ore 3 Portate al colmo Qc (m /s) Tempi di ritorno Tr (anni) Ripetta 190 50 250 100 300 500

Le figure corrispondenti sono riportate di seguito.

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 23

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 24

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 25

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 26

6. La riduzione delle portate a valle degli invasi

6.1 Invaso del Salto

Con riferimento all' idrogramma di piena a Ponte Nuovo sul Velino (ipotesi A - piena del ‘76 ampliata fino al valore 500 anni a Ripetta), in corrispondenza di un valore al colmo di 260 m3/s e al corrispondente idrogramma di piena a monte dell’invaso del Salto con valore al colmo di 187 m3/s, così come riportato nelle figure che seguono, si ipotizza la possibile riduzione della portata a Ponte Nuovo. figura,

A questo proposito, si sovrappongono i due diagrammi traslati del tempo di trasferimento Tt = 3,5 ore + 0,4 ore = 4 ore, sottraendo dall’ idrogramma a Ponte Nuovo l’idrogramma in entrata nel lago del Salto; operando in questo modo, si ipotizza di invasare tutto il volume entrante nel lago. Risulta evidente che l'ipotesi è approssimata, in quanto si simula una traslazione rigida dell’onda; viene comunque ritenuta sufficiente per le successive considerazioni. Dalla sovrapposizione dei due idrogrammi (vedi figure di seguito) risulta un idrogramma [Ponte Nuovo - Salto] dove si riscontra una portata al colmo pari a circa 260 - 100 = 160 m3/s; in effetti, tenendo conto dell’appiattimento dell’onda proveniente dal Salto, la riduzione realmente conseguibile sarà minore (circa 200 mc/s). Tali risultati, comunque, indicano che le portate a Ponte Nuovo aventi tempo di ritorno pari a 50 anni, così come calcolate dal PAI, si possono riportare a valori transitabili in alveo, mediante un invaso completo della piena nel lago del Salto. Per portate, a Rieti, aventi tempi di ritorno maggiori (100 - 200 anni, a cui corrispondono portate intorno ai 305 - 350 m3/s), non è ipotizzabile ottenere riduzioni tali da evitare e/o limitare effetti dannosi. Pertanto l'invaso è utilizzabile per effettuare ai fini di una laminazione efficace esclusivamente di eventi di piena aventi tempi di ritorno minori o uguali a 50 anni.

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 27

Fiume Velino a Ponte Nuovo (idrogramma corrispondente a evento di tipo I) con Tr=500 a Ripetta)

300

260

250

200 185

165

150 130 Q [mc/s]

115 105 100 100 100 80 75 75 70 60 60 55 50 50 50 30 25 25 20 20 22

0 0 8 16 24 32 40 48 56 64 72 80 88 96 104 112 120 128 136 144 152 160 168 176 184 192 200 208 216 224 232 240 248 256 264 T [ore]

Fiume Salto alla diga (idrogramma corrispondente a evento di tipo I) con Tr=500 a Ripetta)

200 187

180

160

140

120

100 100 85 Q [mc/s] 80 77 80

60 60 55 60 48 50 50 40 35 37 40 30 30 30 27 25 25

15 20 12 8 10

0 0 12 24 36 48 60 72 84 96 108 120 132 144 156 168 180 192 204 216 228 240 252 264 276 T [ore]

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 28

Fiume Salto alla diga con traslazione di 4 ore

200 187

180

160

140

120

100 100

Q [mc/s] 85 80 77 80

60 60 55 60 48 50 50

40 37 35 40 30 30 30 27 25 25

15 20 12 8 10

0 4 16 28 40 52 64 76 88 100 112 124 136 148 160 172 184 196 208 220 232 244 256 268 280 T [ore] Portate del Velino a Ponte Nuovo, contributo del Salto alla diga (traslato di 4 h) e valori residui [Velino-Salto]

300

Q[mc/s] Velino Q [mc/s] Salto Delta Q [mc/s]

260,0 250

190,4 200 187,0

150 Q [mc/s]

100

50

0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240 250 260 270 280 T [ore]

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 29

6.2 Invaso del Turano

Con riferimento all’ idrogramma di piena a Terria sul Fiume Velino (ipotesi A - piena del 1976 ampliata fino alla piena avente tempo di ritorno 500 anni a Ripetta - Studio Ubertini Calenda), come riportato in figura, in corrispondenza di un valore al colmo di circa 500 m3/s e al corrispondente idrogramma di piena a monte dell’invaso del Turano con valore al colmo di circa 260 m3/s, si ipotizza la possibile riduzione della portata nella zona a valle di Rieti, sottraendo dall’ idrogramma simulato a Terria l’ idrogramma registrato all’ entrata del lago del Turano, con una traslazione nel tempo pari al tempo Tt di trasferimento dell’onda dall’invaso del Turano a Terria pari a 7ore. Operando in questo modo, si ipotizza di invasare tutto il volume entrante nel lago. Dalla sovrapposizione dei due idrogrammi risulta un diagramma (Terria - Turano) caratterizzato da una portata al colmo pari a circa 305 m3/s. In pratica, tenendo conto dell’ appiattimento dell’onda proveniente dal Salto, la riduzione realmente conseguibile sarà minore. Tali risultati comunque indicano che le portate a Terria, aventi tempo di ritorno pari a circa 50 anni, si possono limitare effettuando un invaso nel lago del Turano, ottenendo così un valore di portata transitabile nella zona di Terria dell’ordine di 300 m3/s. Per portate a valle di Rieti nella zona di Terria, aventi tempi di ritorno maggiori (100 - 200 anni, a cui corrispondono portate intorno ai 415 - 450 m3/s), non si ottengono riduzioni tali da evitare e/o limitare effetti dannosi, anche se comunque i valori al colmo possono essere ridotti. Pertanto l'invaso è utilizzabile per effettuare una laminazione realmente efficace per eventi di piena aventi tempi di ritorno minori o uguali a 50 anni.

Risulta in conclusione che gli invasi del Salto e Turano sono efficaci per una riduzione delle portate esitabili dai tratti di alveo a valle, nella zona di Rieti, per portate aventi tempi di ritorno di ordine cinquantennale, e comunque inferiori a 100 anni . Rispetto a tale orizzonte temporale di efficacia, si può definire un’ ipotesi di gestione dell’invaso che abbia come obiettivo la mitigazione degli effetti delle piene sulle zone di valle.

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 30

Fiume Velino a Terria (idrogramma corrispondente a evento di tipo I) con Tr=500 a Ripetta)

600

500 500

393 400 360

300 Q [mc/s] 243

200 200 188 200 168

144 138 112 100 88 100 75 75 62 60 50 43 37 40 30 30

0 0 8 16 24 32 40 48 56 64 72 80 88 96 104 112 120 128 136 144 152 160 168 176 184 192 200 208 216 224 232 240 248 256 264 T [ore]

Fiume Turano alla diga (idrogramma corrispondente a evento di tipo I) con Tr=500 a Ripetta)

300

265

250

200 176

150 Q [mc/s]

100 103

100 85 80

62 59 50 53 44 44 47 40 50 36 35 32 23 15 18 9 9

0 0 12 24 36 48 60 72 84 96 108 120 132 144 156 168 180 192 204 216 228 240 252 264 T [ore]

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 31

Fiume Turano alla diga , con traslazione di 7 ore

300

265

250

200 176

150 Q [mc/s]

100 103

100 85 80

62 59 50 53 44 44 47 40 50 35 36 32 29,5 23 15 18 9 9

0 7 19 31 43 55 67 79 91 103 115 127 139 151 163 175 187 199 211 223 235 247 259 271 T [ore]

Portate del Velino a Terria, contributo del Turano alla diga (traslato di 7 h) e valori residui [Velino-Turano]

600

Q[mc/s] Velino Q [mc/s] Turano Delta Q [mc/s]

500,0 500

400

305,0

300 265,0 Q [mc/s]

200

100

0 0 8 16 24 32 40 48 56 64 72 80 88 96 104 112 120 128 136 144 152 160 168 176 184 192 200 208 216 224 232 240 248 256 264 272 T [ore]

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 32

7. La salvaguardia della zona abitate

7.1 La salvaguardia della zona a monte della città di Rieti

7.1-a Obiettivo funzionale

- Riduzione della piena nel tratto urbano di Rieti a valori corrispondenti alla massima possibilità di deflusso senza esondazione : 200 m3/s; - Sfalsare il colmo di piena del bacino del Fiume Salto rispetto al colmo di piena del Fiume Velino a Ponte Nuovo.

7.1-b Valori di riferimento

I valori di riferimento per questo tratto sono :

- Tempo di trasferimento della piena dal lago del Salto al centro abitato di Rieti = 4 ore; - Portata critica a Rieti: valore limite ≈ 200 m3/s; - Possibilità di modifica efficace della piena a Ponte Nuovo, avente tempo di ritorno pari a 50 anni; - Portata a Ponte Nuovo senza manovre di regolazione : Qc (PAI) = 265 m3/s.

Con riferimento ai risultati dello Studio “Gestione integrata degli invasi”, per invasare completamente la piena simulata che giunge dal bacino del Fiume Salto alla diga, con un valore al colmo di circa 190 m3/s, è necessario un volume di invaso pari a circa 42 milioni di m3. Tali risultati sono riferibili alle condizioni di contorno individuate dallo studio e di seguito riportate:

Definizione Valore di riferimento Portata massima in ingresso nel serbatoio del Salto (in corrispondenza di un 185 ÷ 190 m3/s evento con Tr = 500 anni a Ripetta) Volume necessario di invaso totale 42 Mm3

Livello da disporre nel lago 540 m.s.l.m.

Durata della piena all'ingresso nel Salto (240 - 108 ore) 132 ore

Portata media in ingresso nel Salto (42 Mm3 / 132 ore / 3.600 secondi) ≈ 88 m3/s

Durata della fase ascendente (156 - 120 ore (tre punte)) 36 ore

Rapporto portata al colmo /portata media (al Salto = 190 / 88) 2,15

Durata della piena a Ponte Nuovo 132 ore

Durata della fase ascendente del Velino a Ponte Nuovo (159 - 120 ore) 39 ore

Tempo trasferimento della piena dal lago del Salto a Rieti 4 ore

Ipotesi di regolazione dei deflussi ai fini del governo delle piene nel bacino del Tevere Parte III - Sistema Nera Velino 33

7.1- c Determinazione del volume necessario

Come obiettivo minimo si assume di evitare, nella fase ascendente della piena del Velino a Ponte Nuovo, la sovrapposizione con il colmo della piena proveniente dal Salto.

Per ottenere tale obiettivo si deve invasare, nel lago del Salto, per un tempo pari almeno a Tin, ovvero pari alla differenza tra la durata della fase ascendente del Fiume Velino a Ponte Nuovo (39 ore) ed il tempo di trasferimento della piena dal lago del salto a Rieti (4 ore), aumentata di un certo coefficiente di sicurezza. Pertanto si avrà :

ΔT = 39 ore (durata della fase ascendente del Velino a Ponte Nuovo) - 4 ore (tempo di trasferimento della piena dal lago del salto a Rieti) = 35 ore;

Tin (tempo minimo di invaso) = ΔT * 1,2 ≈ 42 ore, valore superiore a ΔT.

La portata di piena entrante nel Salto (il cui valore medio, moltiplicato per il tempo Tin, determina il volume necessario per realizzare la laminazione), si può determinare con un’ ipotesi di condizioni al contorno sfavorevoli, assumendo che la portata avente Tr = 50 anni, di cui si vuole limitare il valore del colmo nella sezione a valle (Ponte Nuovo), è stata generata da un evento di piena (verificatosi nel bacino a monte, sotteso dall'invaso) avente tempo di ritorno molto superiore a 50 anni. Assumendo tale ipotesi di carico sfavorevole, Tr a monte >> Tr a valle, si equalizzano le diverse possibili condizioni di distribuzione spaziale delle piogge a monte della sezione che si considera.In altre parole, così facendo, anche analizzando anche una sola situazione rispetto alle infinite possibilità di distribuzione spaziale delle piogge che possono determinare quella portata in quella determinata sezione, si considera probabilmente la situazione di pioggia più sfavorevole. Quindi si ipotizza che, sul bacino sotteso dall'invaso, agisca un "carico" più sfavorevole rispetto a quello agente sul bacino sotteso dalla sezione fluviale in cui si vuole ottenere la riduzione della portata cinquantennale; per la sezione di Ponte Nuovo (Fiume Velino), ad esempio, si assume che la portata qui 3 transitante, di valore pari a 265 m /s (corrispondente a Tr = 50 anni), sia determinata, in assenza di manovre di regolazione al lago del Salto, da una portata corrispondente ad un valore del tempo di ritorno molto superiore a Tr = 50 anni. Sotto tali ipotesi si avrà :

- Portata massima in ingresso nel lago del Salto, con tempo di ritorno pari a 500 anni = 280 m3/s (studi SAPPRO); - Rapporto portata al colmo/portata media = 2,15; - Portata media in ingresso nel lago del Salto = 280/2,15 = 130 m3/s; - Volume necessario per la laminazione efficace della piena a Rieti:

V = 42 ore * 130 m3/s *3.600 secondi ≈ 19,7 Mm3

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7.2 - La salvaguardia della zona a valle della città di Rieti

7.2-a Obiettivo funzionale

- Riduzione della piena nel tratto a valle di Rieti al valore di portata corrispondente alla massima possibilità di deflusso senza esondazione, 300 m3/s; - Sfalsare il colmo di piena proveniente dal bacino del Fiume Turano rispetto a quello del Fiume Velino.

7.2-b Valori di riferimento

I valori di riferimento per questo tratto sono :

- Tempo di trasferimento della piena dal lago del Turano alla zona di Terria = 7 ore;

- Portata critica a Terria: valore limite ≈ 300 mc/sec;

- Possibilità di modifica efficace della piena a Terria avente tempo di ritorno pari a 50 anni;

- Portata a Terria con Tr = 50 anni senza manovre di regolazione : Qc (PAI) = 380 m3/s; Qc (Studio “Gestione integrata degli invasi”) = 350 m3/s;

Con riferimento ai risultati dello Studio “Gestione integrata degli invasi”, per invasare completamente la piena simulata che giunge dal bacino del Fiume Turano alla diga, con un valore al colmo di circa 260 m3/s, si ritiene sia necessario un volume di invaso pari a circa 38 milioni di m3. Tali risultati sono riferibili alle condizioni di contorno individuate dallo Studio, di seguito riportate:

Definizione Valore di riferimento Portata massima in ingresso nel serbatoio del Turano (in corrispondenza di un 260 m3/s evento con Tr = 500 anni a Ripetta) Volume necessario di invaso totale 38 Mm3

Livello da disporre nel lago 540 m.s.l.m.

Durata della piena all'ingresso nel Turano (240 - 108 ore) 132 ore

Portata media in ingresso nel Turano (38 Mm3 / 132 ore / 3.600 secondi) 80 m3/s

Durata della fase ascendente (156 - 120 ore (tre punte)) 36 ore

Rapporto portata al colmo /portata media (al Turano = 260/ 80) 3,25

Durata della piena a Terria; 132 ore

Durata della fase ascendente del Fiume Velino a Terria (162 - 120 ore) 42 ore

Tempo trasferimento della piena dal lago del Turano a Rieti - Terria; 7 ore

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7.2-c Determinazione del volume necessario

Come obiettivo minimo si assume di evitare, nella fase ascendente della piena del Velino a Terria, la sovrapposizione con il colmo della piena proveniente dal bacino del Turano.

Per ottenere tale obiettivo si deve invasare per un tempo pari almeno a Tin ovvero pari alla differenza tra la durata della fase ascendente del Fiume Velino a Ponte Nuovo (42 ore) ed il tempo di trasferimento della piena dal lago del Turano a Rieti (7 ore), aumentata di un coefficiente a favore della sicurezza. Pertanto si avrà :

ΔT = 42 ore (durata della fase ascendente del Fiume Velino a Terria) - 7 ore (tempo di trasferimento della piena dal lago del Turano a Terria) = 35 ore;

Tin [tempo minimo di invaso] = ΔT * 1,2 ≈ 42 ore.

La portata di piena entrante nel Turano (il cui valore medio, moltiplicato per il tempo Tin, determina il volume necessario per realizzare la laminazione), si può determinare in caso di condizioni al contorno sfavorevoli assumendo che la portata avente Tr = 50 anni, di cui si vuole limitare il valore del colmo nella sezione a valle (Ponte Nuovo), è stata generata da un evento di piena (verificatosi nel bacino a monte, sotteso dall'invaso) avente tempo di ritorno molto superiore a 50 anni. Assumendo tale ipotesi di carico sfavorevole, Tr a monte >> Tr a valle, si equalizzano le diverse possibili condizioni di distribuzione spaziale delle piogge a monte della sezione che si considera.In altre parole, così facendo, anche analizzando anche una sola situazione rispetto alle infinite possibilità di distribuzione spaziale delle piogge che possono determinare quella portata in quella determinata sezione, si considera probabilmente la situazione di pioggia più sfavorevole. Quindi si ipotizza che, sul bacino sotteso dall'invaso del Turano, agisca un "carico" più sfavorevole rispetto a quello del bacino sotteso dalla sezione fluviale in cui si vuole ottenere la riduzione della portata cinquantennale; per la sezione di Terria (Fiume Velino), ad esempio, si assume che la portata qui 3 transitante, pari a 380 m /s (corrispondente a Tr = 50 anni), sia determinata, in assenza di manovre di regolazione al lago del Turano, da una portata corrispondente ad un valore del tempo di ritorno molto superiore a Tr = 50 anni. Sotto tali ipotesi si avrà :

- Portata massima in ingresso nel lago del Turano, tempo di ritorno di valore pari a 200 anni = 400 m3/s [studi Piano Direttore]; - Rapporto portata al colmo/portata media = 3,25; - Portata media in ingresso nel lago del Salto = 230/3,25 = 125 m3/s; - Volume necessario :

V = 42 ore * 125 m3/s *3.600 secondi ≈ 19 Mm3.

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7.3 La salvaguardia della zona a valle della città di Terni

Si ritiene doveroso sottolineare che, come ovvio, più ci si allontana dalle zone di invaso, più le approssimazioni fatte circa la traslazione delle onde fanno perdere di valore alle determinazioni. Introducendo l'ipotesi della sovrapposizione dei tre colmi di piena, provenienti rispettivamente dai fiumi Salto, Turano e dal Nera a Torre Orsina, si può procedere illustrando le seguenti valutazioni. L' idrogramma di piena simulato in corrispondenza della stazione di Macchiagrossa sul Nera (ipotesi A - piena del 1976 ampliata con valore 500 anni a Ripetta - Studio “Gestione integrata degli invasi”), come riportato nelle figure, mostra un valore al colmo pari a 900 m3/s. Considerando il corrispondente idrogramma di piena a monte dell’invaso del Turano, con valore al colmo di 256 m3/s, e del Salto, con valore al colmo di 187 m3/s, si ipotizza la possibile riduzione della portata in questa zona del bacino del Nera (Terni) sottraendo dall’ idrogramma del Nera a Macchiagrossa gli idrogrammi del Salto e del Turano ed assumendo una traslazione temporale dei medesimi pari al tempo di trasferimento delle rispettive onde:

- Onda di piena proveniente dal serbatoio del Salto

- Tempo di trasferimento: Tt = 3,5 + 0,4 + 2,6 + 4,3 + 3,0 = 13,80 ore;

- Onda di piena proveniente dal serbatoio del Turano:

- Tempo di trasferimento:Tt = 6,7 + 4,3 + 3,0 = 14 ore.

Dalla sovrapposizione dei tre idrogrammi risulta un idrogramma a Macchiagrossa caratterizzato da una portata al colmo pari a circa 900 - 60 - 60 ≈ 800 m3/s; in realtà, tenendo conto dell’ appiattimento dell’ onda proveniente dagli invasi del Salto e Turano, la riduzione conseguibile sarà ancora minore. Da tali indicazioni si evince che le portate con tempo di ritorno di circa 50 anni transitanti a Nera Macchiagrossa, con valore di colmo prossimo ai 500 m3/s (valori PAI), potrebbero essere ridotte con un limite del 10% del valore iniziale e quindi limitate a valori transitabili in alveo (circa 450 mc/s) . I volumi da riservare per gli invasi totali delle piene nei bacini in questione sono dell’ ordine dei 40 milioni di mc per ciascun lago, per un totale di circa 80/90 milioni di metri cubi.

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8. Ipotesi di gestione degli invasi

8.1 Ipotesi di gestione per l’ invaso del Salto

In considerazione di quanto espresso ed evidenziato si possono definire dei lineamenti operativi. Quando il livello all’ idrometro di Ponte Nuovo sul Fiume Velino comincia ad indicare la formazione di una piena la cui durata ascendente è pari al massimo a 30 - 35 ore, si deve poter invasare, comunque, nella diga sul Fiume Salto per un tempo Tin, pari alla differenza tra la durata della fase ascendente della piena del Fiume Velino (39 ore) ed il tempo di trasferimento del colmo della piena dal bacino del Fiume Salto a Rieti (4 ore), aumentata di un coefficiente a favore della sicurezza. Il volume di invaso di cui poter disporre nel bacino del Salto, anche considerando l’obiettivo di ottimizzare il rapporto tra il valore di riduzione ottenibile della portata al colmo ed il volume di invaso destinato alla laminazione, è dell’ordine dei 20 milioni di m3. Pertanto, al momento dell'arrivo dell'onda di piena, il livello dell'invaso deve avere una quota tale da poter disporre di questo volume. Con il livello del lago del Salto a quota 538 m.s.l.m. si dispone, fino alla quota di massima regolazione posta a 540 m.s.l.m., di un volume per l’accumulo pari a 276,5 - 261,0 = 15,5 milioni di m3, potendo ancora disporre del volume per giungere alla capacità totale corrispondente alla quota di massimo livello assoluto 541,75 m.s.l.m., cioè dei 20 milioni di metri cubi necessari. Le operazioni di invaso dovrebbero cominciare, indicativamente, quando all’ idrometro di Ponte Nuovo sul Fiume Velino si riscontra una quota idrometrica a cui corrisponde una portata pari a circa 100 m3/s. Nel caso in cui il livello del lago sia posto a quota pari a 540,00 m.s.l.m., corrispondente al livello di massima regolazione, ci si troverebbe nella condizione di riportare il livello almeno a quota 538,00 m.s.l.m. Poiché non è prudente ipotizzare un tempo di preannuncio superiore a 12 ore, si dovrebbe esitare in questo caso una portata pari al rapporto tra la differenza tra i volumi invasati a quota 540,00 e 537,00 ed il tempo di preannuncio (12 ore), ovvero :

3 Qe = [V(540,00 m.s.l.m.) - V(538,00 m.s.l.m.)] / [12 ore * 3.600 secondi] = 350 m /s.

Tale valore corrisponde ad una condizione di piena nel tratto fluviale a valle dell'invaso, condizione che dovrebbe comunque essere gestita con la con la massima attenzione, non essendo oggi il tratto del Salto a valle dell’invaso in grado di sopportare tali valori di portata.

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8.2 Ipotesi di gestione per l’ invaso del Turano

Quando il livello all’idrometro di Terria sul Velino comincia ad indicare la formazione di una piena la cui durata ascendente è pari al massimo a 40 ore, si deve poter comunque invasare nella diga sul Turano per un tempo Tin, pari alla differenza tra la durata della fase ascendente della piena del Velino (40 ore) ed il tempo di trasferimento del colmo della piena dal bacino del Fiume Turano a Terria (7 ore), aumentata di un coefficiente a favore della sicurezza. Il volume di invaso di cui poter disporre nel bacino del Turano, anche considerando l’ ottimizzazione della relazione tra il valore di riduzione ottenibile della portata al colmo ed il volume di invaso destinato alla laminazione, è dell’ordine dei 20 milioni di m3; pertanto, al momento dell'arrivo dell'onda di piena, il livello all'interno dell'invaso deve avere una quota tale da poter permettere di trattenere questo volume. Con il livello del lago del Turano a quota 536,00 m.s.l.m. si dispone, fino alla quota di massima regolazione posta a 540,00 m.s.l.m., di un volume per l’accumulo pari a 163,00 - 143,00 = 20 milioni di m3. Tali operazioni di invaso dovrebbero cominciare quando all’ idrometro di Terria sul Velino si riscontra una quota idrometrica a cui corrisponde una portata superiore ai 150 - 200 m3/s. Nel caso in cui il livello del lago sia posto a quota pari a 540,00 m.s.l.m., corrispondente al livello di massima regolazione, ci si troverebbe nella condizione di riportare il livello a quota 536,00 m.s.l.m.; poiché non è prudente ipotizzare un tempo di preannuncio superiore a 12 ore, si dovrebbe esitare, in questo caso, una portata pari al rapporto tra la differenza tra i volumi invasati a quota 540,00 e 536,00 ed il tempo di preannuncio (12 ore), ovvero :

3 Qe = [V(540,00 m.s.l.m.) - V(536,00 m.s.l.m.)] / [12 ore * 3.600 secondi] = 460 m /s.

Tale valore corrisponde ad una condizione di piena nel tratto fluviale a valle dell'invaso, condizione che dovrebbe comunque essere gestita con la con la massima attenzione, non essendo oggi il tratto del Turano a valle dell’ invaso in grado di sopportare tali valori di portata.

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