L'ecodel Tevere
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L’Eco delTevere L’Eco del TevereL’Eco è un periodico edito dall’agenzia Saturno Comunicazione sas – Iscrizione al Registro Stampa n.6/07 – Autorizzazione Tribunale di Arezzo 2 marzo 2007 Periodico di informazione - Edizione n° 110 - Anno XIII - n° 8 OTTOBRE 2019 L’Eco delTevere Villa Pasqui a Città di Castello e la sua particolare bellezza, rispettata anche dai tedeschi nel periodo della guerra Umbertide e la Collegiata: il legame fra la città e la chiesa principale, i restauri e la dedicazione ai motociclisti Sicurezza, completamento della Storia e arte nei piccoli luoghi della Mario Ugolini, primo sindaco di rete di adduzione e turismo: Valtiberina: la pieve di Micciano, Sansepolcro con bandiera Pci: le La carriera di Andrea Cravotta, il il disegno futuro della diga di scrigno millenario del territorio di accese battaglie con l’avversario giovane altotiberino all’esordio nel calcio Montedoglio per la Valtiberina Anghiari Ameglio Fanfani professionistico come assistente arbitrale 1 2 anti argomenti, di varia natura, nel numero di ottobre del nostro periodico. L’inchiesta di turno è stata in- SOMMARIO centrata sul futuro della diga di Montedoglio, alla luce in particolare della tavola rotonda del 14 settembre, L’opinionista 4 Tche ha avuto fra gli organizzatori anche la Saturno Comunica- I misteri da risolvere nel rione delle Forche zione. Quale futuro per l’invaso, una volta che sarà rimesso in piedi anche il pezzo di muro crollato nel dicembre del 2010? Inchiesta La sicurezza prima di tutto, ma un utilizzo anche a fini turistici, 6 Il futuro della diga di Montedoglio per esempio. E’ a suo modo inchiesta, poi, la riflessione su falsi profili e “fake news”, autentiche “devianze” nel mondo dei so- 10 Personaggi cial di oggi; strumenti eccezionali che rischiano di diventare un La maestra elementare Liliana Roghi pericolo anche dal punto di vista penale. Per ciò che riguarda gli argomenti di storia, siamo arrivati all’ultimo capitolo della li- Attualità berazione dell’Alta Valle del Tevere con i rimanenti Comuni del 12 Villa Pasqui a Città di Castello versante toscano, compreso quello di Sansepolcro, ma costi- Attualità tuiscono storia – e insieme arte - anche i tre edifici che abbia- 14 Andrea Cravotta, un altotiberino mo posto sotto la lente di ingrandimento: la pieve di Micciano assistente nel calcio professionistico ad Anghiari, Villa Pasqui a Città di Castello e la Collegiata di Umbertide, ognuna con un qualcosa di inedito da raccontare. 16 Storia e arte A essi, deve essere aggiunto l’antico ponte romanico di Fre- La chiesa della Collegiata di Umbertide sciano a Badia Tedalda. Non mancano ovviamente nemmeno i personaggi: quello da non dimenticare è Mario Ugolini, l’inse- EDITORIALE 18 Storia e arte gnante eletto primo sindaco comunista di Sansepolcro, che poi Anghiari: la pieve di Santa Maria a si laureò in Giurisprudenza. Di lui si ricordano alcune significa- Micciano tive operazioni compiute in città negli anni ’50 e soprattutto l’accesa rivalità Satira politica con l’avvocato Ameglio Fanfani, accomunati però da una grande sti- 21 La vignetta ma reciproca. Rimanendo a Sansepolcro, il collega Claudio Cherubini traccia il profilo molto gradito anche dal sottoscritto direttore di testata: quello di Personaggi Liliana Roghi, maestra elementare di entrambi, morta nel febbraio del 2013. È 22 L’avvocato Mario Ugolini pressochè impossibile dimenticare quei tempi e quella figura, che ha avviato il tuo cammino di educazione e istruzione e che ti ha dato preziosi consigli, alla 26 Storia pari dei genitori. Grazie Claudio per averci pensato! È invece in vita – anzi, è Il passaggio del fronte in Valtiberina ancora molto giovane – Andrea Cravotta, giacchetta nera del calcio nel ruolo Toscana (II puntata) di assistente arbitrale, quello che fino a qualche anno fa era chiamato guar- Inchiesta dalinee: l’inizio della stagione 2019/2020 ha significato per lui l’esordio fra i 30 Falsi profili e “fake news” sui social professionisti. E le pagine del fumetto sono riservate a un altro grande: Corto Maltese, così come grande è stato il suo creatore, Hugo Pratt. Buona lettura! Rubrica 33 La cucina di Chiara Attualità 34 Un re dei fumetti: Corto Maltese Creative Director Attualità Domenico Gambacci 37 Badia Tedalda: il ponte romanico di Fresciano Fotografia Attualità Domenico Gambacci 37 Sestino: Federico Rodà e gli “Spartani dell’Appennino” Luogo Panorama della Il legale risponde Valtiberina con vista dal 39 Il contratto di convivenza in COPERTINA Castello della Barbolana Anno XIII edizione 110 N°8 Fondatore Direttore Editoriale Direttore Responsabile Domenico Gambacci Davide Gambacci Claudio Roselli edito da: Con la consulenza di: Periodico Redazione Avv. Gabriele Magrini Mariateresa Baroni, Carlo Campi, Dott. Alessandro Ruzzi. Via Carlo Dragoni, 40 - 52037 Sansepolcro (Ar) Claudio Cherubini, Francesco Crociani, Tel e Fax 0575 749810 Davide Gambacci, Domenico Gambacci, www.saturnocomunicazione.it Giulia Gambacci, Monia Mariani, Grafica e stampa: e-mail: [email protected] Claudio Roselli, Ruben J.Fox, Donatella Zanchi S-EriPrint P.Iva 02024710515 - iscrizione al Roc. n. 19361 Le opinioni degli autori non sono necessariamente le opinioni dell’editore, ©L’eco del Tevere - tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale 3 INCROCIO STRADALE E APPEZZAMENTO DI TERRENO NELL’AREA DELL’ALBERGO: I MISTERI DELLE FORCHE A SANSEPOLCRO di Domenico Gambacci o abbiamo scritto, detto e ripe- curioso e quindi vado in fondo alla cosa, no- a farlo anche per un altro motivo: nell’ampio tuto fino alla noia: da anni, San- tando un qualcosa di strano: il lato delle aiole spazio zebrato intercorrente fra le aiole e via sepolcro è alle prese con il grosso spartitraffico, parallelo al corso della strada Senese Aretina, si ficcano le auto degli avven- problema delle soste selvagge. In- principale, è normalmente arretrato di circa tori che scendono per un caffè o per una velo- L giustificate per principio, perché un metro rispetto alla linea laterale; così in ef- ce sosta rifocillante. Non solo: c’è sempre una - laddove non è consentito - non fetti è nello svincolo con via Carlo Vigo, men- componente di rischio legata ai diritti di pre- si deve sostare; a Sansepolcro, poi, c’è anche tre dalla parte di fronte – quella che riguarda cedenza, per cui molte volte una piccola esi- un’aggravante: i parcheggi ci sono, sia lungo via La Fiora – l’arretramento è senza dubbio tazione è all’origine di incidenti stradali, non il perimetro esterno delle mura urbiche, sia nel eccessivo, nel senso che i metri di distanza gravi nella loro entità ma frequenti nel loro centro urbano e nelle periferie. La questione sono almeno cinque. Quanto basta per porsi accadere. E di conseguenza, la zona diventa non è pertanto di struttura, ma di… abitudini: una semplice domanda: perché? La risposta pericolosa. Ciò detto, credo che in ogni caso di cattive abitudini, per meglio dire, figlie di un l’aspettano in molti, ma purtroppo non arriva sarebbe quantomeno opportuno ripristinare sostanziale difetto di fondo chiamato comodità, e tutto questo crea una situazione di perico- la normalità per le aiole: riallungandole fino in nome della quale pesano sulle gambe anche lo, non dimenticando che anche la linea del- al metro di arretramento dalla linea bianca di 20 metri in più di camminata. Tutti vogliamo ar- lo stop è logicamente arretrata. Risultato: se via Senese Aretina, gli automobilisti fermi allo rivare sul luogo che ci interessa, fermando l’auto un veicolo rispetta rigorosamente le regole, stop (parimenti avanzato anch’esso) potreb- nel punto più vicino possibile, regolare o non finisce con il non vedere chi circola, per cui bero beneficiare di una visuale più chiara del regolare che sia. Un fenomeno questo che peg- è assolutamente costretto ad avanzare per transito sulla direttrice principale e allo stesso giora di giorno in giorno e tante sono le lamen- rendersi conto della situazione. Ed è costretto tempo non vi sarebbe più spazio per la sosta tele dei cittadini, ma – a parte qualche promessa – i problemi non si risolvono. Vi sono zone della periferia nelle quali, nonostante la vicinanza di regolari parcheggi, le auto sono ferme sulle ze- brature, sugli incroci e sui divieti di sosta: sicura- mente controlli maggiori sarebbero auspicabili. Sarebbe lungo fare l’elenco delle zone più criti- che ma questa volta mi voglio soffermare su uno dei casi più eclatanti, che riguarda il rinnovato e frequentato bar delle Forche, fulcro di una situa- Via la Fiora zione che gli stessi avventori del locale mi hanno sollecitato nel prendere in considerazione. incrocio in questione è quello lungo via Senese Aretina, nel quale confluiscono via Carlo Vigo - dal versante abitato del- L’ le Forche - e via La Fiora dalla parte degli impianti sportivi. Alcune mattine, quando mi reco a far cola- zione nel bar delle Forche, puntualmente mi ritrovo a confrontarmi con le lamentele della Sansepolcro gente per le multe che vengono giustamente Via la Fiora elevate alle auto ferme all’altezza di quell’in- crocio. La zona è segnalata con le zebrature che vietano la sosta, ma oltretutto si crea un pericolo anche per le auto che provengono da via La Fiora e che si immettono nella Sene- se Aretina, in quanto non dispongono della necessaria visibilità. Personalmente, sono un Via Sandro Pertini 4 NUOVO PARCHEGGIO NUOVO SVINCOLO Situazione attuale Veduta dall’alto dell’incrocio delle Forche a Sansepolcro fra via Senese Aretina e via La Fiora e via Carlo Vigo delle auto sopra le zebrature. Se da una parte via del Campo Sportivo. All’altezza dell’unica staccata dal contesto dell’albergo. Questo pa- è giusto e doveroso rispettare le regole, in una curva, dove c’è un casolare accanto allo stadio radosso si sarebbe originato a seguito dell’er- città come la nostra, in crisi da oramai un bel Tevere, rimane la traccia della stradina ster- rore commesso dai tecnici, durante la fase del po’ e con la necessità impellente di rialzare la rata interrotta e chiusa dopo pochi metri dal frazionamento dell’area.