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e Di una vita, una vita per lo sport. Sogni, p p

l l speranze, successi, di passato e presente, I I di una avventura lunga 50 anni. Gabriele Achilli si confessa e si scopre uno sportivo dal cuore sempre giovane Gabriele Achilli con l’amico Sergio Donati al Trofeo Topolino del 2015 ue piedini che seguono le orme di tanti giovani – alcune migliaia - che ha in - D un paio di piedi più grandi. Lo vedo crociato nel suo cammino. Un uomo che non ancora lì, tutti i giorni, quando entro ha bisogno di presentazioni, ma che pochi gnate di educazione fisica Pierluigi Scara - in casa. Era il primo “lavoretto” tutto mio, conoscono nel profondo e non percepiscono melli con cui inizia la pratica di questa disci - realizzato ai tempi dell’asilo, che dedicavo a come gli occhi e il cuore di un figlio. E’ Ga - plina a livello agonistico: corre i 100 metri quello che, insieme a mio marito, sarebbe briele Achilli, ferrarese, classe 1943: un uo - piani, i 200 e la staffetta 4x100. Nell’aprile stato l’uomo più importante della mia vita. mo di sport, profondamente legato alla sua del 1962 fa parte della storica squadra di In quel quadretto, ormai scolorito negli anni, città, Ferrara, e che ha saputo coniugare la atletica leggera di Ferrara per il gemellaggio c’è scritto: “Sulle tue orme papà”. E così, sua camaleontica carriera dirigenziale divi - con la città di Sant’Etienne in Francia cor - adesso come allora, continuo a seguire la sua dendosi fra cronometraggio, una delle sue rendo da terzo frazionista e specializzandosi strada, conscia del fatto che non potrò mai tante passioni, i rally e il karate, la sua se - nella curva. Con lui ci sono il grande amico emulare appieno quello che lui ha fatto in conda pelle. “ Ho vissuto un crescendo nelle Riccardo Capanna, ostacolista, atleta dotato cinquanta anni di carriera nel mondo dello diverse discipline sportive” dice Achilli “ed e veloce, docente Isef e già preparatore atle - sport. è nel mio dna arrivare al vertice di una atti - tico della Juventus, Dolenti, Renzo Frizza - L’ho visto risorgere qualche mese fa, nel vità in cui credo”. rin, che diventò maestro regionale del Coni corpo e nello spirito, come un’araba fenice, E anche il quotidiano la Nuova Ferrara, nel che faceva il salto in alto e l’azzurro Franco piegato ma non spezzato da una esperienza 2014 titolava proprio con queste parole uno Nobili. E per anni al campo scuola di Ferra - che solo pochi fortunati possono ancora rac - dei pezzi scritti per presentare uno dei perso - ra il record di 43” e 3 della loro staffetta ri - contare e che lo ha reso più forte e maturo di naggi sportivi, appunto “Lele” Achilli, che mase imbattuto. “Confrontandomi con i ra - prima, facendo, di questa avventura, il suo hanno portato la città di Ferrara fuori dalle gazzi della mia classe” racconta Achilli “ mi nuovo inizio, il suo nuovo punto di riparten - Mura del Castello Estense, a volte, diciamo - sono accorto che correvo forte, e quello è za nella vita, come dico io, del “dopo” quel lo, anche come “nemo profeta in patria”. Ma stato lo spunto per dire… ok adesso provo a fatidico 12 novembre del 2016. andiamo con ordine. cimentarmi nell’atletica leggera. Ho avuto I giovani e lo sport per lui vanno di pari pas - Gli anni dell’atletica - Achilli inizia a prati - la fortuna di incontrare un grande allenato - so in un movimento circolare, un “infinito” care atletica leggera nel 1957, a scuola, al - re che curava tutti i suoi allievi allo stesso per intenderci, e continuano a essere la sua l’età di 14 anni per diventare, al quarto anno modo, senza far primeggiare quelli più dota - “missione”. dell’istituto tecnico, coordinatore dello ti, ma che dava dei giusti consigli a tutti per E’ un “padre”, il mio, ma anche di tanti e sport. Poi l’incontro folgorante con l’inse - migliorare se stessi, spronandoli ad arrivare 1970: Un giovane Gabriele Achilli, presidente dell’Afu, con gli attori Una foto non comune: Gabriele Achilli ritratto insieme alla Terence Hill e Bud Spencer insigniti dell’onorificenza di Cavalieri de li moglie Anna 4S dalla prima nazionale al Cinema Apollo di “Lo chiamavano Trinità”

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Un altro fiore all’occhiello, il Trofeo Topolino realizzato in collaborazione con la Fijlkam. Ed ecco insieme Gabriele Achilli, presidente Fikta, Topolino, e Domenico Falcone, presidente Fijlkam Gli amici Aldo Manfredini e Gabriele Achilli ai tempi del Campionato europeo rally con la A112 70 HP al proprio limite e a superalo. Così mi sono con il tiro a segno e il accorto che andavo forte nei 100, ma so - maestro Umberto Lodi, già prattutto nei 200, in curva, perché spingevo insegnante della campionessa mondiale di ti - Imola con i compagni Tavecchi e Ughi. Con molto con la gamba sinistra e questo mi ha ro, la ferrarese Marina Giannini. Per diversi l’ingegner Lodi arrivò, quindi, la conferma permesso di fare sempre la terza frazione anni vinse con la squadra della scuola la pre - delle mie doti di tiratore”. Dopo diversi anni nella staffetta 4x100. Mi sono cimentato an - stigiosa Coppa Zamorani che si tramandava che non sparava, Achilli venne contattato che nel lungo che però ho abbandonato per di anno in anno. “Portò la nostra classe, del dall’allenatore della squadra dell’università continuare a correre. Si correva con tanta corso F, a conquistare una coppa che era per partecipare ai Campionati universitari volontà, si correva quando si aveva un atti - tutta d’argento, la Coppa Zamorani vincen - dove si classificò secondo con una differen - mo di tempo in pausa scuola o studio e cer - dola più di una volta con la squadra della za di una sola mousche, a pari punti con il tamente non c’erano i materiali all’avan - scuola. Ce la siamo tramandata di anno in primo. guardia che ci sono adesso, a iniziare dal anno ma ora purtroppo ne ho perso le trac - La parentesi della Goliardia, l’Afu de li campo di atletica in terra rossa, dura, fino ce. Da giovane imparai a sparare con la ca - 4S , e l’università. Dopo l’istituto tecnico, alle scarpette con dei chiodoni lunghissimi, rabina ad aria compressa e cliente del mio Achilli entrò all’università iscrivendosi pri - se eri fortunato a possederli. Allora avere un papà Mario, che aveva una bottega da elet - ma alla facoltà di ingegneria per passare poi paio di scarpe foggiate da Dal Monte di Bo - trauto a Ferrara, fu Giuseppe Strozzi e lo a geologia. Nel frattempo incominciò a inse - logna era come avere quelle di Usain Bolt storico presidente del tiro a Segno di Ferra - gnare alle scuole serali e vinse il concorso a adesso. C’era un dispendio di forze molto ra. Successivamente entrai nella squadra di cattedre nel ‘74. In questi anni divenne pre - superiore all’oggi dove i chiodi sono più tiro di Ferrara dove usavamo delle armi sidente dell’Afu de li 4S, l’associazione fer - piccoli, le scarpe sono disegnate ai piedi de - vecchie, vissute, con cui facemmo degli otti - rarese universitaria e rimase in carica dal ‘69 gli atleti come un guanto, ammortizzate e mi risultati. Con la mia paghetta mi comprai al ‘71. “Ho avuto la fortuna di organizzare molto performati, le piste in sintetico, elasti - nel 1964 una carabina Jager 22 con la tacca le più belle feste di quei tempi, come ‘La che e rendono molto”. Nel frattempo pratica di mira e la diottra e con questa arma vinsi, Beltà Ducale’ in cui le ragazze facevano a anche il basket e il judo. lo stesso anno, i Campionati intersezionali gara per essere invitate e serate con concer - Il tiro a segno. Fra il ‘64 e il ‘65 l’incontro (interregionali) a squadre al tiro a segno di ti di Gino Paoli, Fred Bongusto e Giorgio S.E. il cardinale Carlo Caffarra, da poco scomparso, allora Gabriele Achilli riceve il riconoscimento dei “50 anni arcivescovo di Ferrara – Comacchio insignito della “cintura nera ad nei cronometristi” dal vice presidente vicario Giorgio honorem” dalla Fikta fatta fare appositamente dal maestro Shirai Chinellato

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Achilli e sensei Shirai

Un giovane Gabriele Achilli guarda Gaber alla Taverna di via Pomposa. Nel pe - il cronometro) e l’A internazionale (dove do - avanti, con sguardo attento al futuro del riodo in cu i fui presidente, feci 1200 pacchi vevi possedere il cronometro con il bolletti - karate e della Fikta (foto B. Viale) natalizi per i poveri, ricavati dalla questua no, uno strumento curato e preciso). Feci il dei goliardi per le vie della città e ora sono vice segretario per un po’ di tempo e nel un ‘Gran Cordone’, onorificenza dei vecchi 1972 venne eletto segretario provinciale, di - goliardi, ora dirigenti in tutto il mondo”. venendo il più giovane dirigente nella storia commissari, direttori di gara e direttori tec - I cronometristi. Dalla goliardia al cronome - dei cronometristi italiani a salire di grado a nici delle varie scuderie perché a quei tempi traggio, un passo breve, che segnerà un’altra soli 29 anni e di lì iniziò un’altra parentesi c’era grande rivalità fra i marchi – vittoria nella sua lunga carriera. “Correndo della sua vita da dirigente cronometrando, Abarth (si correva la 124 per intenderci), la a piedi sono rimasto affascinato e colpito da allora, tutti gli sport contro il tempo. Ne - (la Fulvia Coupè) e l’”. dal lavoro che facevano i cronometristi e mi gli anni ‘70 abbiamo addirittura cronome - I rally, la F1, la regolarità, il Rally della sono avvicinato al mondo del tempo, nel trato un Campionato di ‘lento fumo’ all’Ho - stampa, la Mille Miglia e i kart . Nel 2014 1963 con l’allora segretario provinciale Lu - tel De La Ville di Ferrara del club della Pi - Achilli ha tagliato il traguardo dei 50 di atti - cinico Fornasari. Feci per un paio di anni pa: gli davano pochissimi grammi di tabac - vità con i kronos: dal rally, dove fu uno dei l’allievo e nel 1965 passai ufficiale inizian - co e tre cerini per accendere la pipa. Il mo - primi a dotarsi delle radio ricetrasmittenti do a cronometrare dalla gavetta: ho visto, mento più drammatico fu l’accensione delle per coprire le diverse postazioni, in cui si come in tutte le cose che con più ti avvicini, pipe con le porte sigillate per le correnti specializzò con i suoi cronometristi di Ferra - pratichi, ti specializzi e più senti lo stimolo a d’aria: ricordo che vinse un signore che ten - ra nelle prove italiane, europee e mondiali perfezionarti. Prima diventai cronometrista ne la pipa accesa per 30 minuti e lo docu - fra cui la Mille Chilometri di Monza in pi - C (con il contasecondi), il B nazionale (con mentammo con gli allora all’avanguardia sta, il San Marino, il Quattro Regioni, il Ral - strumenti scriventi. Con il presidente Chiep - ly di San Remo, il Ciocco, il Colline di Ro - Una storica foto ritrae a Ferrara il gotha pi ho partecipato alla stesura dei regola - magna e l’Isola d’Elba: dai campioni degli del tradizionale riunito per una delle menti dei rally e dei fuiristrada per quanto anni ’70 come Sandro Munari in coppia con tante edizioni della Coppa shotokan che riguardava le prove nazionali e internazio - Mario Mannucci, Ninì Russo, Alcide Paga - si sono svolte all’ombra del Castello nelli, seguiti da Miky Biasion con Tiziano Estense: i maestri Hiroshi Shirai, Taiji nali in Italia. Nello stesso momento, abbia - Kase, Keinosuke Enoeda, Takeshi Naito, mo introdotto quelle che erano le credenziali Siviero, Salvatore Brai, Didier Oriol, Carlos l’allora sindaco di Ferrara Roberto di allora per il riconoscimento dei Kronos, Sainz, Tony Fassina in coppia con Rudy Dal Soffritti con l’assessore allo sport Paolo come i bracciali con le fotografie, ma che Pozzo, Adartico Vudafieri, Dario Cerrato, Mandini e Gabriele Achilli avessero anche una divisa di colore blu – Andrea Aghini, Gianfranco Cunico fino ad azzurro in modo che Alex Fiorio, cronometrando per la prima fossero individuabili volta la Lancia Delta S4 con il finlandese da concorrenti, Markku Alen con Ilkka Kivimäki. “Ricordo

Gabriele Achilli e la sua Fulvia Coupè 1,3 S del 1971

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Achilli e la sua grande passione, la Lancia Delta HF integrale Evo 4 con il gentleman drive Mauro Gessi che fu una edizione speciale del Rally Colli - Aprile 1962: la storica squadra di atletica leggera di Ferrara in partenza per il ne di Romagna con 15 macchine per omolo - gemellaggio con la città di Sant’Etienne in Francia. Achilli correrà da terzo frazionista. Per anni al campo scuola di Ferrara il record di 43” e 3 della loro staffetta rimase gare la nuova creatura della Lancia che era imbattuta la Delta S4”. Poi le prove con la F1 all’auto - dromo “Enzo e Dino ” di Imola dove incontrò anche l’indimenticato campione poi con i Bondi con gare europee e mondiali ne lunga 42 anni - Era il 1981 quando prese brasiliano Ayrton Senna, “ un ragazzo signo - e le dirette su Rai 1 dove davamo già allora la decisione di frequentare i corsi per istrut - rile, semplice e sereno. Fu un momento emo - i tempi sul giro e la media ai commentato - tore di karate alla scuola dello sport dell’Ac - tivo molto toccante”. ri” . Cronometrò piloti del calibro di Clay qua Acetosa di Roma mettendo in un casset - “All’epoca” prosegue nel suo lungo raccon - Regazzoni, Riccardo Patrese, Giancarlo Fisi - to la possibilità di diventare, invece, fisiote - to Achilli “c’era in noi una grande voglia di chella e Nico Rosberg, entrando a far parte rapista nonostante stesse già insegnando a fare e di migliorarci dal punto di vista tecni - anche della commissione della Csai naziona - scuola. co, mettendo insieme delle squadre di crono - le per la stesura dei regolamenti dei fuori - E fu proprio quella scelta che lo catapultò metristi specializzate che gli organizzatori strada e dei rally. nel mondo del “do”, della “via” e della “ma - chiamavano da ogni parte d’Italia, senza di - Dopo i rally ecco la regolarità. “Ho inco - no vuota”, ovvero, quella del karate e del menticare i più bei rally dell’Emilia Roma - minciato a fare e vincere le gare chiamate maestro Hiroshi Shirai, figura carismatica gna introducendo l’uso dei doppi cavi nelle ‘autosciatorie ‘fra il 1967 e il 1968, prima del tradizionale in Italia e nel Mondo, a cui cuffie fra controllo stop e arrivo” , cabine di dei rally. Questa era una gara di regolarità continua a essere profondamente legato. Ga - cronometraggio altamente specializzate per i associata a una gara di sci di slalom gigan - briele Achilli, cintura nera 6° dan, comincia rilevamenti dei tempi e delle medie in tempo te, dove uno dei due concorrenti doveva es - a praticare karate, come dice lui “tardi” nel reale e garantire una immediata informazio - sere lo sciatore che, dopo la giornata di pro - 1975. ne agli speaker televisivi nei circuiti motoci - ve cronometrate in auto, doveva affrontare Questo il suo unico rammarico, ma con una clistici prima stradali - vedi Rimini e Riccio - quelle fra i pali e la neve”. In carriera ha diversa maturità che gli ha in seguito per - ne – e poi quelli di Misano Adriatico, Imola, corso con la A112 Abarth 70 Hp del Jolly messo di apprezzare in pieno le sfumature, Varano de’ Melegari e il Mugello. Club, l’Alfa Sud 1.6 TI, l’Alfetta 1.6, l’Al - dopo le tante parentesi nelle diverse discipli - Poi la passione per la regolarità sfocia anche fetta 2000, la Twin Spark e la nella partecipazione a gare nazionali e inter - Lancia Delta Integrale Evo 4, nazionali come concorrente così come nei senza contare la Fulvia Zagato rally, le prove di regolarità con la Scuderia Coupè 1.3 S del 1971. Molte le San Giorgio di Carla e Onofrio Colabella, partecipazioni a gare come corse dal primo Rally della stampa per proseguire in salita – vedi la Volta Montana, in tutte le edizioni dove curò per Giordano il Monte Fiorino, la Svolta dei Magri, allora capo cronista de il Resto del Legoli e di Pistoia, il circuito di Carlino di Ferrara, la parte tecnica delle pro - Brisighella – rally – alto Appen - ve cronometrate e la passione per la Mille nino Bolognese, il Tognana, il Miglia storica dove introdusse l’uso del ta - Quattro Regioni, Colline di Ro - bellone luminoso. “Iniziò il periodo dei kart magna e Giro D’Italia. e della Pista Romea con la famiglia Buratti Achilli e il karate, una passio -

Achilli in versione cronometrista alla partenza di una Millemiglia con il grande pilota Ferrari Clay Regazzoni

1976: Aldo Manfredini e Gabriele Achilli impegnati nel Rally del Tognana di Treviso su Alfetta 1.6 29 o o i i g g g g a a n n o o s s r r e e p p

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2010: Il console generale del Giappone in Italia Shijemi Jomori, sensei Hiroshi Shirai e Gabriele Achilli (foto F. Achilli)

ne sportive dell’atletica leggera, del tiro a Ma è stato un pioniere a segno, del judo e del rally. “Ho iniziato Ferrara anche per l’attivi - quando è nata mia figlia” racconta Achilli tà giovanile e il centro di “perché mi sono accorto, già da allora, avviamento. “Con l’espe - dell’evoluzione negativa che stava compien - rienza che avevo matura - Una rara immagine dei maestri Gabriele e Federica Achilli ritratti insieme all’onorevole Alessandro Bratti durante il do la società. Si andava sempre di più verso to ho capito che solo dai Meeting europeo ragazzi di Ferrara 2015 l’arroganza, la prepotenza, nella prevarica - centri di avviamento po - zione dell’uno sull’atro. Prima ho iniziato la tevano emergere giovani pratica del karate come difesa personale, talenti e i futuri campioni poi, con il passare del tempo, mi sono ap - del domani. Era il 1980 quando ho fatto la ti porta a migliorare la tua vita, a insegnare passionato sempre di più alla disciplina mia prima lezione a tre bimbi e me lo ricor - ai giovani a seguire le regole, dettami che stessa della ‘mano vuota’ e ai suoi valori”. do come adesso. Ero al Barco, nella palestra ritrovano poi nel loro percorso. Migliorare Diventa cintura nera 1° dan nel 1980, istrut - delle scuole elementari. Rientrai in città il carattere, perseguire la via della sincerità, tore nel 1981 e maestro nel 1987. “Ho fatto nell’81 grazie a Lamberto Longhi allora la costanza dello spirito, il rispetto univer - questa scelta per rimanere in mezzo ai gio - presidente della Polisportiva Giardino che sale e mantenere l’autocontrollo. E i ragazzi vani, anche se già a scuola lo ero, ma non mi chiese di iniziare a insegnare nella pale - che praticano il tradizionale non si sono mai avrei mai praticato con loro fattivamente dal stra ex Gil di via Ortigara. Sono passati più visti coinvolti in risse o episodi di violenza, punto di vista tecnico solo come insegnante di quarant’anni e non mi sono più mosso di così come i giovani che praticano la ‘via di scuola media, trasmettendo in palestra lì prima come Fudoshin, poi come Fudoshin della mano vuota’, hanno migliorato di mol - quella che era la mia voglia di insegnare Shonenbu, ovvero settore giovanile, e poi to il loro profitto nell’ambito scolastico. Tut - dietro a una cattedra”. come Furinkazan dal 1993 portando a Fer - ta la mia vita sportiva, quindi, è sempre sta - Nei primi anni ‘80 l’incontro con il maestro rara per la prima volta anche i corsi di dife - ta un crescendo e in tutti questi anni ho cer - Shirai e di lì la scelta di seguirlo ancora oggi sa personale per le donne”. Ha organizzato cato di arrivare ai vertici in tutte le discipli - in tutto il Mondo. “Non l’ho più lasciato, né numerosissime manifestazioni partendo dai ne e gli sport che ho praticato: è nella mia come allievo, né come dirigente anche per - Campionati italiani, ai quadrangolari con indole così come c’è lo spirito dell’organiz - ché mi sono trovato sempre di più coinvolto protagoniste Italia, Francia e Giappone, zatore”. nello studio e nella pratica del karate così Coppe shotokan internazionali, coppe Italia, Achilli e la sua lunga carriera nello sport - come lo è stato per il cronometraggio e tutte stage nazionali e internazionali, campionati Il curruculum di Gabriele Achilli, insegnante le discipline sportive che ho praticato. Lo europei, nel 2000 i Mondiali di Ferrara in scuola media inferiore ora in pensione, parla sport è la mia vita”. collaborazione con Bologna, 9 edizioni del di sport a 360 gradi. Maestro di karate dal Dalla pratica all’insegnamento il passo è sta - Trofeo Topolino Fikta - Walt Disney e 8 1987, diplomato alla scuola dello sport del to breve. “Sono stato il primo a Ferrara, Meeting Europei Ragazzi. “Quando abbia - Coni dell’Acqua Acetosa di Roma, cintura nella regione Emilia Romagna e fra i primi mo fondato la Fikta nel 1989 abbiamo le nera 6° dan è commissario sportivo automo - in Italia a organizzare i Giochi della Gio - porte a tutti quelli che volevano praticare bilistico Regionale (Csai) da 30 anni ed è ventù di karate dove i bambini provenivano seriamente il tradizionale così come a tutti stato commissario ispettore dei cronometristi dalle scuole. Ma non solo. Nel 1987 sono gli enti di promozione sportiva”. E se è vero nei rally nazionali e internazionali per oltre stato il primo a Ferrara a portare a Roma che “ il karate si pratica tutta la vita”, come 10 anni. “Come ispettore dei kronos” prose - alle finali nazionali dei Giochi della gioven - scriveva il maestro Gichin Funakoshi il fon - gue Achilli “andavo nei rally, nelle gare di tù, paragonabili ai Campionati italiani open datore del tradizionale, e che “serve sempre auto storiche e regolarità a ispezionare il la - di adesso, che allora vedevano in gara mi - a migliorare se stessi” , come dice il maestro voro dei cronometristi e che gli stessi lo gliaia di bambini e ragazzi provenienti dalle Shirai, “praticandolo ti accorgi che hai un svolgessero nel modo corretto: arrivavo in selezioni provinciali e regionali, mia figlia ritmo di vita e una visione della stessa che è anonimato e se notavo irregolarità, qualifi - Federica e Stefano Gamberini, neo cinture particolare. Ti rendi conto che applicando le candomi, intervenivo in maniera soft cerca - nere di soli 11 anni: proprio a Roma arriva - cinque regole del ‘dojo kun’, ovvero, ‘le re - vo di riportare ordine. E li girai praticamen - rono secondi assoluti dopo le selettive prove gole del luogo dove si pratica la via’ dove il te tutti: dalla Coppa d’Oro delle dolomiti al di kata e di kumite”. corpo e lo spirito sono in perfetto equilibrio Rally di Sardegna” . 30 Samurai o

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Gli anni ’60 e gli sci ai piedi con gli amici della goliardia, dell’università e dei cronometristi

co-rifondatore e socio quello semiautomatico, dall’introduzione dell’Isi (Istituto Shotokan nelle gare di fotocellule, pressostati, cancel - Italia) dall’86, che è stato letti di partenza e strumenti elettronici a let - Un giovanissimo Gabriele Achilli, riconosciuto, grazie a lui nel 1995, come En - tura digitale fino agli automatici e finendo a presidente dell’Associazione Ferrarese Universitaria (Afu), con una delle prime te Morale dalla Presidenza del Consiglio dei quelli di ultima generazione, Achilli li ha vi - soubrette di Renato Raschel Ministri durante i suoi mandati. Oggi l’Isi sti proprio tutti. “ Devo ringraziare la Fede - conta 250 società e circa 4.000 iscritti: sotto razione Italiana Cronometristi e i suoi ‘si - la sua presidenza, a tutt’oggi, gli atleti della gnori’ presidenti, quali Giovanni Romagna, rappresentativa hanno conquistato su tutti i Fiorenzo Chieppi e Gianfranco Ravà” ha Cronometrista internazionale da 50 anni con tatami del mondo 54 medaglie d’oro, 50 me - commentato Achilli a Riccione “che mi han - oltre 1.000 servizi effettuati nelle varie disci - daglie d’argento e 60 di bronzo. E’ compo - no dato il ‘là’ nella mia lunga carriera di pline sportive è stato delegato e presidente nente degli 8 eletti del “board of director” sportivo prima e di dirigente sportivo dopo: provinciale dell’associazione Cronometristi (del consiglio direttivo) della federazione tanti anni in Ficr come cronometrista e com - di Ferrara per 15 anni e presidente Regiona - mondiale Itkf, International Tradizional Ka - missario, passati a reinventare il mestiere le dei kronos dell’Emilia Romagna per 7 an - rate Federation, a Cancun in Messico dal - dei ‘signori del tempo’ fino al karate, la mia ni. E’ stato capo delegazione per la federa - l’ottobre 2015; è stato socio del Panathlon grande passione. Dopo la lunga esperienza zione Cronometristi in Russia nell’84, dele - Club International a Ferrara dal ‘73 al 2000 in prima linea con i cronometri a mano (chi gato Provinciale Fikda e Fikteda per diversi e dal 2001 è socio del Panathlon Club 1957 si ricorda i cipolloni in fila nella gare di anni e, nello stesso anno è già distintivo di Bologna; socio e co-fondatore del Rotary kart per dare i tempi al giro?) fino all’intro - d’oro della federazione cronometristi. Club “Giulietta Masina” di San Giorgio di duzione del tabellone luminoso alla parten - Dal 1989 E’ presidente nazionale e socio Piano, è stato vice presidente europeo Eska za della Mille Miglia, così come gli scriventi fondatore della Fikta (Federazione Italiana (European Shotokan Karate Association) millesimali e i primi computer... Tanti anni Karate Tradizionale e discipline Affini), che dall’87 al ‘90, è vice presidente europeo sono passati, ma l’esperienza rimane e si conta circa 380 società, 1.000 tecnici e Etkf (European Traditional Karate Federa - trasmette ai giovani e ai meno giovani che si 18.000 iscritti: sotto la sua presidenza, a tion) dal ‘90 e membro del board of director affacciano ancora oggi con grande curiosità tutt’oggi, gli atleti della nazionale hanno e dal 2011 al 2015 e ha ricoperto la carica di al mondo della sfida al tempo”. conquistato su tutti i tatami del mondo 216 facente funzione di segretario europeo Etkf. L’ultima fatica del 2017 è a Ferrara, nel medaglie d’oro, 128 medaglie d’argento e 81 E’ stella d’oro Coni al merito sportivo dal maggio scorso, quando porta i clubs mon - di bronzo e la Fikta collabora con i propri ri - 2004, cavaliere della Repubblica dal 1978, diali e il meeting di karate. Con chi vi scri - cercatori unitamente a quelli delle università cavaliere ufficiale dal 1991 e commendatore ve, dal 5 al 7 maggio, ha portato due grandi di Bologna, Milano, Firenze, Siena e Pavia al merito della Repubblica Italiana dal 2005. manifestazioni di karate nella sua città: il per l’applicazione della medicina nella prati - Riccione 2016 e i primi cinquant’anni nella 13° Campionato del Mondo per club di kara - ca del karate tradizionale. Organizzatore, in - Ficr, Federazione Italiana Cronometristi e da te, realizzato in collaborazione con la rivista sieme alla sottoscritta, a Ferrara del Trofeo uomo di sport. Segretario della delegazione Samurai e l’amico Giacomo Spartaco Berto - Topolino di karate tradizionale Fikta - Walt di Ferrara dal 1972 al 1987, presidente re - letti con la figlia Natascia e l’8ª edizione del Disney internazionale, dal 1991 al 2002 e gionale dei Kronos dal 1987 al 1994, distin - Meeting Europeo Ragazzi con la Fikta, ma - nel 2006, organizzatore dei Campionati eu - tivo d’oro, passando per atletica leggera, ral - nifestazioni che hanno ricevuto, fra gli altri, ropei Eska di karate tradizionale a Ferrara ly, autoregolarità, tiro a segno e finendo al il patrocinio della presidenza del Consiglio nel ‘90 con la partecipazione di oltre 350 karate, la sua seconda pelle. Achilli ha fe - dei Ministri. cinture nere e 27 nazioni; organizzatore, in - steggiato i dieci lustri insieme ai “signori del E del karate, come dello sport e la passione sieme al suo vice presidente maestro Giu - tempo” a Riccione nell’ottobre del 2016, do - di un uomo che “ha nel dna di arrivare sem - seppe Perlati, del 10° Campionato del Mon - ve, per mano del vice presidente vicario pre al vertice”, della sua vita, nel prima e nel do di karate tradizionale Itkf, Ferrara e Bolo - Giorgio Chinellato e del presidente Gian - dopo, se ne è parlato “I shin den shin”, “da gna del 2000, con 50 nazioni partecipanti e franco Ravà ha ricevuto un prestigioso rico - cuore a cuore”, come da un padre ad una fi - 450 fra le migliori cinture nere del mondo e noscimento per i suoi “primi 50 anni” nella glia. di 8 edizioni del Meeting Europeo Ragazzi federazione cronometristi. Un altro personaggio sul prossimo numero con la sottoscritta. E’ presidente nazionale, Dal sistema di cronometraggio manuale a di “Samurai”. Samurai 31