SOLDATI autori dall’origine della lingua infino al secolo XVII, professore di materie letterarie, fu autore di ro- Prato 1846-1847; G.U. Oxilia, La vita e le rime di manzi e novelle. Ebbe influenza anche la balia, Pierozzo Strozzi, in Archivio storico italiano, s. V, Narcisa Bartolini, narratrice orale di favole e di XXXIV (1904), pp. 133-146; M. Barbi, Studi sul storie di paese con il gusto del canto. Canzoniere di Dante, Firenze 1915, pp. 475-480; G. Sinicropi, Per la datazione delle Novelle del La famiglia apparteneva alla borghesia Sercambi, in Giornale storico della letteratura ita- agiata di Torino; si parlavano corrente- liana, CXLI (1964), pp. 548-556; G. Corsi, Per un’edizione delle rime di N. S., in Studi e problemi mente il francese e il torinese, meno l’ita- di critica testuale, III (1971), pp. 31-55; F.A. liano. Nel 1912, Soldati venne iscritto co- D’Accone, Music and musicians at the Florentine me esterno alle scuole elementari presso Monastery of Santa Trinita, 1360-1363, in Qua- l’Istituto sociale dei padri gesuiti, dove drivium, XII (1971), 1, pp. 131-151; G. Sercam- studiò fino alla maturità classica, consegui- bi, Il novelliere, a cura di L. Rossi, Roma 1974; L. Rossi, Osservazioni sul testo delle rime di N. S., ta nel 1923. Nel 1922, dopo essersi tuffato in L’Ars Nova italiana del Trecento, IV, a cura di nelle acque del Po per salvare dall’annega- A. Ziino, Certaldo 1978, pp. 399-409; D.F. Del mento Lello Richelmy, fratello di Tino, fu Puppo, The textual tradition of the poems of N. S., insignito con la medaglia d’argento al valor Ph.D. diss., University of Connecticut 1988; M.C. Fratini, Edizione critica delle Rime di N. S., tesi civile. Lo studio presso i gesuiti segnò for- di laurea, Università di Firenze, 1988-89; L. Rossi, temente il suo pensiero, tanto da indurlo Scrittori borghesi dell’ultimo Trecento, in Storia all’idea di entrare nella Compagnia di Ge- della letteratura italiana, diretta da E. Malato, II, sù, proposito meditato con inquietudine e Il Trecento, Roma 1995, pp. 879-920; G. Sercam- accantonato nel 1923, quando si iscrisse al- bi, Novelle, nuovo testo critico a cura di G. Sini- cropi, Firenze 1995; B. Barbiellini Amidei, Per la facoltà di lettere dell’Università di To- N. S., in Territori Romanzi, a cura di M. Bensi - rino. La presenza della lezione dei gesuiti A. D’Agostino, Viareggio 2002, pp. 11-30; Ci de- (ma anche la fascinazione per il mondo pa- sinò l’abate. Ospiti e cucina nel monastero di Santa scaliano e giansenista di Port-Royal) è ri- Trinita. Firenze 1360-1363, a cura di R. Zazzeri, Firenze 2003; A. Antonelli, Tracce di ballate e ma- scontrabile in vari momenti dell’opera drigali a Bologna tra XIV e XV secolo, in L’Ars narrativa di Soldati. Nova italiana del Trecento VII, a cura di F. Zimei, Intanto peggiorarono le condizioni eco- Lucca 2009, pp. 19-44; E. Pasquinucci, Appunti nomiche della famiglia. Ma, negli anni del- sulla lingua di N. S., in Letteratura italiana antica, l’agiatezza, Soldati aveva alimentato una X (2009), pp. 579-591; B. Wilson, Dante’s forge: poetic modeling and musical borrowing in late Tre- forte passione per il teatro, dapprima come cento Florence, in Beyond 50 years of Ars Nova stu- assiduo spettatore, poi come attore dilettan- dies at Certaldo, 1959-2009, a cura di M. Gozzi - te e infine come autore: La madre di Giuda, A. Ziino - F. Zimei, Lucca 2014, pp. 25-55. un atto unico in versi, venne messo in scena ANTONIO CALVIA nel 1923; Pilato, dramma in tre atti, vinse SOLDATI Atanasio. nel 1924 il concorso della Federazione uni- , – Pittore, 1896- versitaria cattolica italiana (FUCI) di To- 1953 [Elena Di Raddo]: v. www.treccani.it. rino e fu stampato l’anno successivo. Nac- que in quegli stessi anni anche la passione SOLDATI Mario , . – Nacque a Torino, per il cinema e particolarmente per le figu- in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una re di Charlot e Buster Keaton. di notte del 17 novembre 1906 da Umberto Tra gli anni di liceo e di università si av- e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella mi- viarono amicizie decisive: ai fratelli Richel- nore, Dolores, sempre chiamata Lola. my si aggiunsero Mario Bonfantini, Enzo L’appartamento al secondo piano era pros- Giachino, Giorgio De Blasi e, in seguito, simo a quello dell’avvocato Piero Richelmy, Giacomo Noventa, Giacomo Debenedetti fratello del cardinale di Torino e padre di Tino e Carlo Levi. Il clima era quello, fervido, (Agostino), poi letterato e poeta, amico per tutta ispirato dalla figura di Piero Gobetti. An- la vita di Soldati. Il padre Umberto era di fa- che Benedetto Croce – intravisto a Bardo- miglia torinese da più generazioni, di commer- necchia nel 1923 durante una vacanza – fu cianti di seta, spesso lontano da casa per lavoro, da allora un riferimento, «l’unico al quale amante della musica e del gioco d’azzardo. La riconosco di aver avuto una certa influenza famiglia della madre era di tradizione militare: ne discese a Barbara, pur amante delle arti, una su di me è Benedetto Croce. Anzi, nell’or- certa rigidezza e severità di costumi, accompa- dine prima c’è stato De Sanctis, poi Croce, gnata, ma non mitigata, da una forte religiosità. della famiglia del quale sono anche stato Della famiglia materna fu il nonno Giuseppe a amico. Leggevo Croce correggendolo con essere importante per la formazione di Soldati: un’assidua lettura di De Sanctis, che era un

170 SOLDATI po’ il suo contrario. Poi, da un punto di vi- Tornò in Italia nel gennaio del 1931: il sta umano e artistico, ho imparato molto da viaggio in nave da New York a Trieste durò Roberto Longhi» (D. Lajolo, Conversazione un mese. Grazie a Guido Artom venne as- in una stanza chiusa con , Mi- sunto dalla Cines-Pittaluga, a Roma. L’in- lano 1983, p. 12). gresso nel mondo del cinema lo vide ‘ciac- Con la figlia di Croce, Elena, fu un’ami- chista’ per Figaro e la sua gran giornata cizia duratura. Tra gli altri maestri, un ri- (1931) di Mario Camerini. Subito Cecchi cordo sempre grato andò a Ferdinando gli propose di sostituirlo all’Ufficio sogget- Neri, professore di letteratura francese ti. Collaborò, nel 1932, al soggetto e alla all’università. sceneggiatura (suggerendo il titolo) di Gli Relatore Lionello Venturi, si laureò nel uomini, che mascalzoni... di Camerini, che 1927 discutendo una tesi in storia dell’arte considerò il suo maestro in campo cinema- dedicata al pittore cremonese Boccaccio tografico. Nei mesi seguenti rimaneggiò Boccaccino. Vinta una borsa di studio con Walter Ruttmann, che fu il regista del triennale per i corsi di perfezionamento film, il soggetto di Acciaio (1933), scritto da presso l’Istituto superiore di storia dell’ar- Luigi Pirandello, che si rammaricò con vee- te di Roma, studiò con Adolfo Venturi e menza della «mancanza di rispetto». Il film Pietro Toesca. Collaborò alla rivista diret- fu un insuccesso dal punto di vista del regi- ta da Venturi Arte e curò il catalogo della me, che lo aveva sollecitato quale occasione Galleria d’arte moderna del Museo civico di propaganda. La carriera di Soldati ne ri- di Torino. Nello stesso anno incontrò Al- sentì, fino a dover abbandonare la Cines nel berto Moravia, già conosciuto alla fine de- 1934. Lasciò Roma per Torino, collaboran- gli anni Dieci durante le vacanze marine a do al Lavoro di Genova e affidando alla Viareggio. Fu l’avvio di un rapporto che li Gazzetta padana il primo degli articoli poi vide nel corso del tempo come due facce raccolti sotto il titolo Un viaggio a Lourdes, dello scrittore italiano del Novecento pie- in L’amico gesuita (Milano-Roma 1943). no, ora solidali ora antagonisti, ma prossi- Nell’ottobre del 1934, sul lago d’Orta, a mi anche nell’antagonismo. A Roma co- Corconio, scrisse America primo amore (Fi- nobbe anche Emilio Cecchi. renze 1935, con copertina di Carlo Levi), Con Enrico Emanuelli e Bonfantini fon- un ricordo degli anni americani dalla scrit- dò e diresse la rivista novarese La Libra, du- tura euforica, libro memorabile per capa- rata dal 1928 al 1930; e, nelle edizioni della cità di osservazione della vita negli Stati Libra, pubblicò il suo primo libro narrativo, Uniti a ridosso del crollo di Wall Street e la raccolta di novelle Salmace (s.l. 1929), ac- della successiva ripresa economica. In set- colta favorevolmente da Giuseppe Antonio tembre la moglie Marion ripartì definitiva- Borgese con una recensione apparsa nel mente per l’America, siglando la fine del Corriere della sera e da altre recensioni im- matrimonio. Si rividero solo nel 1960. portanti di Debenedetti, Elio Vittorini, Eu- Ricominciata la collaborazione con Ca- genio Montale. Nel 1929, durante il terzo merini, Soldati nel 1936 fece ritorno a Ro- anno del corso di perfezionamento, rinunciò ma, dove si stabilì, salvo brevi intervalli, alla borsa di studio per trasferirsi negli Stati fino al 1960. Uniti: un’altra borsa di studio in storia Nello stesso anno dell’uscita di America pri- dell’arte gli fu assegnata a New York, presso mo amore pubblicò, firmato con lo pseudonimo la Columbia University, grazie a Lionello Franco Pallavera, 24 ore in uno studio cinema- Venturi. Partì nel novembre del 1929 e, do- tografico (Milano 1935), un volumetto tra me- po aver studiato e insegnato alla Columbia moria e indicazioni tecniche su come si fa un (dove ebbe una relazione con la sua allieva film (l’attribuzione a Soldati si ebbe soltanto Marion Rieckelman, poi sposata nel 1931 e con la ristampa per Sellerio, a cura di G. Davico dalla quale ebbe tre figli: Frank, Ralph e Bonino, Palermo 1985). Barbara), si trattenne negli Stati Uniti – do- Fra aprile e giugno del 1937 pubblicò a pun- ve conobbe Henry Furst e Giuseppe Prez- tate, in Omnibus, La verità sul caso Motta (in volume per Rizzoli, Milano 1941), libro di ac- zolini – con la speranza di ottenere la citta- cesa e visionaria fantasia. Si susseguirono in- dinanza americana. Ripose qualche affida- tanto le collaborazioni alla sceneggiatura per mento in Borgese, che insegnava a Harvard, vari film di Alessandro Blasetti, Camerini (Il ma la cosa non ebbe seguito. signor Max, 1937), Renato Castellani, Camillo

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Mastrocinque. Dopo aver diretto con Carlo esatta nonostante la densità della materia trat- Borghesio Il peccato di Rogelia Sanchez, nel tata e dove si intravede la vena di meditazione 1939 firmò la prima regia, Dora Nelson. morale, mai assente nel Soldati migliore. Nel 1941 diresse il fortunatissimo Piccolo Girò quattro film nel 1951 e tre nel 1952 mondo antico, da Antonio Fogazzaro; sem- (fra cui La provinciale, da Moravia). Nel pre da Fogazzaro trasse nel 1942 Malombra 1953 morì il figlio Ralph per un incidente e nel 1947 Daniele Cortis (sceneggiato con automobilistico presso Cincinnati, negli Luigi Comencini e Cesare Zavattini). Du- Stati Uniti. rante la lavorazione di Nel 1954 diresse La donna del fiume, sce- ebbe una relazione con Alida Valli, sua at- neggiato con Pier Paolo Pasolini, Ennio trice di riferimento; nel 1941 ebbe inizio Flaiano, Giorgio Bassani e interpretato da anche la relazione con Giuliana (Jucci) Kel- Sophia Loren: un notevole successo di lermann, con la quale si sarebbe unito poi pubblico. Nello stesso anno vinse il premio in matrimonio nel 1974 e dalla quale ebbe Strega con uno dei suoi romanzi meglio ac- tre figli: Volfango, Michele e Giovanni. colti dal pubblico, Le lettere da Capri (Mi- Nel 1943, dopo il proclama di Pietro Ba- lano 1954). Il 3 dicembre la neonata televi- doglio, il 14 settembre, lasciò Roma per sione italiana, nel primo giorno di program- raggiungere l’Italia liberata: il resoconto mazione, mandò in onda Le miserie del si- di questo gesto esistenziale, politico e sim- gnor Travet. Intanto, ritrovato un vecchio bolico si ebbe con Fuga in Italia (Milano manoscritto, mise termine alla vicenda nar- rata e lo pubblicò nel 1955 con il titolo La 1947). A Napoli abitò in uno stesso appar- confessione (Milano), lo stesso anno in cui tamento con Gabriele Baldini e Leo Lon- collaborò alla sceneggiatura di Guerra e pa- ganesi, e con i registi Riccardo Freda e ce di King Vidor: del film fu regista della se- Steno (Stefano Vanzina); mentre al piano conda unità, girando memorabili scene di di sopra stavano Umberto Morra, Aldo battaglia. Quindi lavorò per due anni a Garosci, Alberto Cianca, Giaime Pintor. Viaggio nella valle del Po alla ricerca dei vini Fece ritorno a Roma subito dopo la libera- genuini, che nel 1957 inaugurò le sue celebri zione della città (giugno del 1944), ma ri- e brillanti inchieste televisive; seguì nel partì immediatamente come corrispon- 1960 Chi legge? Viaggio lungo le rive del Tir- dente di guerra sul fronte gotico per Avan- reno: il suo volto e la sua esuberanza diven- ti! e l’Unità (gli articoli sono stati riuniti in tarono famosi, entrando nelle case degli ita- Corrispondenti di guerra, a cura di E. Mor- liani. Nel 1957, per Garzanti, pubblicò una reale, Palermo 2009). silloge dei Racconti e il breve romanzo Il ve- Nel 1945, dopo la bocciatura del mini- ro Silvestri, di notevole riuscita narrativa. stero della Cultura popolare del 1943, riu- Nel 1958, con la regia del film Policarpo scì a realizzare, da Vittorio Bersezio, Le mi- ufficiale di scrittura, sceneggiato da Age e serie del signor Travet, con la colonna sono- Scarpelli e interpretato da Renato Rascel, ra di ; la collaborazione con il vinse il premio per la commedia al Festival musicista proseguì per altri film. Negli an- di Cannes e diede l’addio al cinema, attivi- ni seguenti fu regista di Eugenia Grandet tà – nonostante le riuscite e gli ottimi risul- (1946; tratto da Honoré de Balzac e sceneg- tati ottenuti – sempre considerata secon- giato con Cecchi e Aldo De Benedetti) e di daria rispetto all’impegno letterario. Fuga in Francia, del 1948, quando fu sul Con la raccolta di racconti La messa dei punto di recarsi negli Stati Uniti per lavorare villeggianti, nel 1959 l’editore Mondadori a un film con Robert Mitchum e Alida Val- avviò la pubblicazione della serie Opere di li, dovendo rinunciare per la mancata con- Mario Soldati, per cura di Giansiro Ferra- cessione del visto a Giuliana. ta e Niccolò Gallo, importante riconosci- mento della rilevanza acquisita ormai dalla Nel 1949, in Botteghe oscure, uscirono a di- sua opera: presto seguirono le riproposte stanza di pochi numeri La giacca verde e La fi- nestra, raccolti l’anno seguente, insieme con Il di America primo amore, La confessione, Il padre degli orfani, sotto il titolo A cena col com- vero Silvestri. mendatore (Milano 1951), tra le pagine più stra- Nel 1960, lasciata definitivamente Ro- ordinarie dell’opera narrativa di Soldati: tre ma, Soldati si trasferì a Milano, avviando racconti lunghi di grande inventiva e di scrittura la collaborazione con Il Giorno, che durò

172 SOLDATI fino al 1971, con quasi un articolo a setti- 1969 prese avvio Vino al vino. Viaggio alla ri- mana. Interruppe perciò la collaborazione cerca dei vini genuini, fortunato reportage eno- con il Corriere della sera iniziata nel 1954. logico pubblicato a puntate su Grazia tra il Nel 1961 morì la madre. Durante il corso 1968 e l’inizio del 1969, che ebbe due conti- dell’anno altre opere riapparvero presso nuazioni: tra il 1970 e il 1971 sempre su Grazia (poi in volume, Milano 1971); e tra il 1975 e il Mondadori, mentre veniva presentata al 1976 per Epoca (in volume, Milano 1976). Le pubblico la mostra torinese per il Cente- tre serie, in edizione integrale apparvero in vo- nario dell’Unità d’Italia, per la quale Sol- lume unico nella collana Libri illustrati Mon- dati diresse la sezione dedicata alle regioni. dadori, a partire dal 1977. La frequentazione estiva della costa del golfo di La Spezia gli mise nel 1959 sotto Intanto, nel 1969, sempre per Monda- gli occhi il luogo poi eletto a residenza dori, fu pubblicata, a cura di Bonfantini, sempre più di frequente, Tellaro: tornato la prima raccolta di scritti di Soldati con sul posto nel 1961, vi acquistò nel 1967 la destinazione scolastica, Fuga in Italia e al- villa Le Rocce. tri racconti (una seconda, La carta del cielo, Dopo la riproposta nel 1961 di A cena fu curata da Natalia Ginzburg per Einau- col commendatore e Le lettere da Capri, nel di, Torino 1970). 1962 uscirono nelle Opere due nuovi titoli, Nel 1970 uscì il suo nuovo romanzo, Canzonette e viaggio televisivo e Storie di L’attore (Milano). Nel 1971 fu la volta del- spettri. Nel mese di settembre, a Villedeati l’ampio volume 55 novelle per l’inverno (Mi- nel Monferrato, in casa dell’editore Gian lano) cui seguì, nel 1979, 44 novelle per Giacomo Feltrinelli, dove trascorse un fi- l’estate, sorta di Decameron moderno, seb- ne settimana con Bassani, conobbe Cesare bene incompiuto per mancanza di una no- Garboli: ne nacquero un’amicizia intensa vella. Nel 1972, con la collaborazione di e un rapporto intellettuale del quale sono Garboli, realizzò due speciali televisivi di testimonianza i numerosi scritti di Garboli un’ora ciascuno dal titolo A carte scoperte: su Soldati, culminati nella cura dei primi una conversazione in Giappone con Soichi- due volumi delle Opere per Rizzoli (rispet- ro Honda sul miracolo industriale nipponi- tivamente: I, Racconti autobiografici e II, co e una in Etiopia con Hailé Selassié sulla Romanzi brevi, Milano 1991 e 1992) con- fine degli antichi regimi in Africa. A carte tenenti anche la prima estesa ricostruzione scoperte fu il congedo di Soldati come autore delle vicende biografiche dello scrittore. Il per il piccolo schermo. In ottobre Marion, piano dell’opera, però, non giunse mai a sua prima moglie, morì negli Stati Uniti. compimento. Raccolte nel volume Da spettatore (Milano In Le due città (Milano 1964), il roman- 1973) parte delle critiche cinematografiche zo più ampio di Soldati, furono rivissuti la scritte nel corso degli anni (altre pagine furono giovinezza torinese e gli anni del cinema a raccolte, postume, sotto il titolo Cinematografo, Roma. Presidente della giuria della Mostra a cura di D. Scarpa, Palermo 2006), dette con- internazionale d’arte cinematografica di temporaneamente alle stampe, con medesimo Venezia (premio a Michelangelo Antonio- approccio riepilogativo, Un prato di papaveri. ni nel 1964 per Deserto rosso), tornò a fre- Diario 1947-1964 (con 16 disegni di Felice Fi- quentare il cinema, stavolta da spettatore lippini, Milano 1973), ampia selezione di me- morie, articoli, brevi saggi, ritratti, situazioni: e da critico, con una rubrica sull’Europeo la verve dello scrittore vi risulta modulata in (1964-66). Nel 1966 nelle Opere monda- tutti i modi e in vari registri. In dittico con Un doriane uscì il romanzo La busta arancione; prato di papaveri si pose, poi, Lo specchio in- presso lo stesso editore apparvero poi I clinato. Diario 1965-1971 (Milano 1975). racconti del maresciallo (Milano 1967), al- l’origine di una serie televisiva molto se- Alla fine del 1973, dopo quarant’anni, fe- guita e di cui una seconda serie, Nuovi rac- ce ritorno negli Stati Uniti per tenere un ci- conti del maresciallo, vide la luce nel 1984. clo di lezioni di cinema e letteratura presso l’Università di Berkeley. Durante il sog- Tra il 1968 e il 1970 diede alle stampe libri giorno sposò Jucci a San Francisco. Si recò che indicavano i suoi vari modi di viaggiare. Fuori (Milano 1968) conteneva resoconti di poi altre tre volte in America (1974, 1977, viaggi in Libia, Sierra Leone, URSS e Italia; 1986). Al ritorno decise di abitare stabil- seguì il viaggio in Svezia con il titolo I disperati mente a Tellaro. Durante l’anno lasciò la del benessere (Milano 1970). Nel frattempo, nel collaborazione al Giorno e ne iniziò un’altra

173 SOLDI con la Stampa. Subito dopo pubblicò, in Nei mesi estivi seguì per il Corriere della collaborazione con Colomba Russo, un cor- sera il campionato mondiale di calcio in so di storia per la scuola media, La gloria Spagna vinto dalla Nazionale italiana: rac- dell’uomo (I-III, Roma 1973-1974). colse gli articoli, in occasione del Mondia- Il nuovo romanzo, Lo smeraldo (Milano le successivo, per Rizzoli, con il titolo ah! 1974), fu sorprendente per situazioni visio- il Mundial! Storia dell’inaspettabile (Mi- narie, al confine tra fantascienza e profezia lano 1986). Presidente del Centro studi politica, con immagini oniriche di una Ro- Pannunzio di Torino nel 1980, presidente ma distrutta da un’immaginaria guerra fra delle sezione italiana del Pen Club nel due potenze contrapposte. Seguirono, do- 1983, fu candidato al Senato per il Partito po un libro per bambini illustrato, Il polipo socialista italiano (PSI) nello stesso anno, e i pirati (Milano 1974; ambientato a Tel- nel collegio di Torino centro. laro, luogo rivisitato in sogno anche nello In Regione regina (Roma-Bari 1987) riu- Smeraldo), i romanzi Addio diletta Amelia nì gli scritti dedicati alla Liguria, e vinse il (Milano 1976), abbozzato a ridosso del premio internazionale Viareggio-Versilia. viaggio americano del 1973, e La sposa ame- Seguirono Rami secchi (Milano 1989), rac- ricana (Milano 1977), con cui l’anno suc- colta di pagine soprattutto di memoria; Ri- cessivo vinse il premio Napoli. tratti storici di Mario Soldati (Torino 1993) Nel 1978 fu presidente del premio Ba- e Le sere (Milano 1994). Nel 1993 scompar- gutta e protagonista del Comitato per la di- ve la moglie Jucci. fesa del Parco del Magra, contestazione di Morì a Tellaro il 19 giugno 1999. un progetto che avrebbe consentito alle su- Fonti e Bibl.: Catalogo delle opere e biblio- perpetroliere di accedere al golfo di Lerici. grafia nei tre volumi antologici di Soldati curati Nel 1979 riprese la collaborazione al Corriere da Bruno Falcetto per i Meridiani Mondadori: della sera e diede alle stampe il volumetto Lettere Romanzi (Milano 2006), Romanzi brevi e racconti di Mario Soldati (dal 3-11-78 al 12-8-1979), (Milano 2009), America e altri amori. Diari e scritti in edizione fuori commercio per Mondadori, di viaggio (Milano 2011: qui, a cura di Falcetto e di Stefano Ghidinelli l’elenco degli scritti sparsi). che riuniva scritti a Federico Fellini, Luciano Importanti i due volumi nei Classici contemporanei Cremona, Eduardo De Filippo, Anthony Bur- Rizzoli a cura di Cesare Garboli, citati nel testo. gess, un amico gesuita, Ermanno Olmi, Antonio Di rilievo le ristampe negli Oscar Mondadori – Cederna, Giorgio Amendola. Uscì quindi, pres- con ricche introduzioni di vari critici – e presso so La Nuova Italia nella collana Il Castoro, pri- l’editore Sellerio, in massima parte curate e in- ma delle due brevi monografie dedicate in vita trodotte da Salvatore Silvano Nigro. Incentrato alla sua opera, Soldati di Massimo Grillandi sul mondo del cinema è M. S. di Luca Malavasi (Firenze 1979); la seconda, Invito alla lettura (Milano 2004); soprattutto sul cinema, ma riguar- di Soldati, uscì due anni dopo, firmata da Walter dante l’intera figura di Soldati, è E. Morreale, M. Mauro presso Mursia (Milano 1981). S. Le carriere di un libertino, Bologna-Genova Il primo romanzo del decennio successivo 2006. RAFFAELE MANICA fu L’incendio (Milano 1981). Quindi fu la volta degli ultimi due: L’architetto (Milano 1985) ed SOLDI, Luca Antonio. – Nacque a Pi- El Paseo de Gracia (Milano 1987), frutti estremi sa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante di una perizia narrativa dal tocco inconfondibile (la data si ricava dall’età dichiarata negli per eleganza e per capacità inventiva. stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre po- Nel 1982 pubblicò i racconti della Casa trebbe essere il liutaio Pietro Sordo (Sol- del perché e, su invito della Banca popolare do), morto il 25 ottobre 1582; la madre mo- di Sondrio, trascorse in Valtellina un pe- rì il 26 febbraio 1623, più che centenaria. riodo di meditazione e di osservazione, Prima che stampatore, Soldi fu musici- consegnato poi all’Avventura in Valtellina sta. Cantore, lo si può forse identificare con (Sondrio 1985, ristampato subito dopo da il «Luca di Altemps», musico del duca Gio- Laterza, Roma-Bari 1986), di commoven- vanni Angelo Altemps nel 1607. Nel 1611 te rarefazione. cantava nella cappella della Madonna dei Monti a Roma, dove furono maestri di cap- Nel 1982 vide luce anche, scritto in collabo- razione con Maurizio Corgnati, il manualetto, pella Stefano Bernardi e Giovan Francesco pubblicato per Mondadori, dedicato a una delle Anerio; nel 1612 fu presente in S. Pietro sue passioni, Lo scopone (a un’altra passione si come soprano nelle musiche straordinarie deve, postumo, da parte del Monopolio di Stato, per le feste del santo titolare e della Dedi- il nome Mario Soldati a un sigaro toscano). cazione della basilica.

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