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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL' 1 OTTOBRE 1982

RESOCONTO STENOGRAFIC O

563.

SEDUTA DI VENERDÌ 1° OTTOBRE 1982

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARIA ELETTA MARTIN I

INDI

DEL VICEPRESIDENTE LoRIS FORTUNA

INDICE

PAG. PAG . Missioni 52288 Proposta di legge costituzionale: (Annunzio) 52288 Disegni di legge : (Assegnazione a Commissione in sede Interrogazioni, interpellanza e mo- referente) 52299 zione: (Trasmissione dal Senato) 52288 (Annunzio) 52327 Disegni di legge di conversione : Interpellanze e interrogazioni sulla si- (Annunzio della loro assegnazione a tuazione della pesca nel canale d i Commissioni in sede referente, ai Sicilia (Svolgimento) : sensi dell'articolo 96-bis del regola- PRESIDENTE . . 52290, 52298, 52299, 52302, mento) 52289 52304, 52305, 52306, 52308, 52311, 52312 , (Trasmissione dal Senato) 52289 52314, 52317, 52319, 52321, 52324, 52325 , 52326 Proposte di legge: BAGHINO FRANCESCO GIULIO (MSI-DN) . 52325 (Annunzio) 52288 BASSI ALDO (DC) 52302 (Assegnazione a Commissione in sede CATALANO MARIO (PDUP) . . . 5231 1 referente) 52299 COSTA RAFFAELE, Sottosegretario d i (Trasferimento dalla sede referent e Stato per gli affari esteri 52309 alla sede legislativa) 52289 CUSUMANO VITO (PSI) 52305

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PAG . PAG .

GUNNELLA ARISTIDE (PRI) 5231 2 Relazione ex articolo 143, primo Lo PORTO GUIDO (MSI-DN) . . . 52308, 5232 1 comma, del regolamento: MICELI VITO (MSI-DN) 52306 (Approvazione in Commissione) . . . 52289 PERNICE GIUSEPPE (PCI) 52295, 52298 PUMILIA CALOGERO (DC) 5231 7 Relazione previsionale e programma- RUBINO RAFFAELLO (DC) 52325 tica per il 1983: SPATARO AGOSTINO (PCI) 52314 (Trasmissione) 52327 TESSARI ALESSANDRO (PR) . . . . 52304, 5231 9 VIZZINI CARLO (PSDI) 52326 Sul processo verbale: PRESIDENTE 52287, 5228 8 TESSARI ALESSANDRO (PR) 52287 Nomine ministeriali ai sensi dell 'arti- colo 9 della legge n . 14 del 1978: Ordine del giorno della prossima se- (Comunicazione) 52289 duta 52327

SEDUTA PRECEDENTE N . 562 — GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE 1982

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La seduta comincia alle 9 . sciante, avrebbero parlato di inusitato ed incomprensibile comportamento dell a AGOSTINO SPATARO, Segretario f.f. , polizia. Ma trattandosi di un radicale, ov - legge il processo verbale della seduta d i viamente, non solo la polizia ha fatto bene ieri. ad insolentirlo, ma anche ha fatto bene ad arrestarlo: in quel contesto, io fui arre - stato, con le braccia torte dietro la Sul processo verbale . schiena e due fucili puntati ; come un cri- minale, come un delinquente, sono stat o caricato su un cellulare. Ma non importa. ALESSANDRO TESSARI . Chiedo di par- lare. Si accerterà in sede di processo ordinario : è quello che vogliamo, noi radicali, ch e abbiamo sempre rifiutato l'usberg o PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dell'immunità parlamentare . Diciamo ch e un deputato è come un cittadino qualun- ALESSANDRO TESSARI. Ieri stavo rac- que: se commette un reato, è giusto che contando l'episodio all'origine della ri- vada davanti al magistrato perché quest o chiesta di autorizzazione a procedere in possa accertarne l'innocenza o la colpevo- giudizio nei miei confronti, episodio che lezza. Non intendevo sfuggire quindi al risale a tre anni fa e tentavo di far notar e giudizio della magistratura ; ritenevo di come esso abbia avuto luogo nell'ambit o difendere l'onore del Parlamento, no n dello svolgimento della mia attività poli- quello linguistico, non la facciata, il bel- tica, perché non uso trascorrere il mi o letto che sembra stare a qualcuno più a tempo libero litigando con vicequestori d i cuore della sostanza dei fatti, quando ho pubblica sicurezza! Era in corso una ma- ricordato che la magistratura ha chiesto a nifestazione pubblica, e quindi l'episodio questa Camera l'autorizzazione a perse- in questione non riguardava la mia vita guire ben altri reati, senza ottenerla d a privata come invece il relatore e colleg a maggioranze volta a volta tese a proteg- Rizzo ha fatto intendere, proponendo la gere uomini, gruppi ed interessi che ave - concessione dell'autorizzazione a proce- vano a che fare con fatti che, questi sì , dere . Ecco: eletto con i voti comunisti, il nulla avevano a spartire con l'attività po- collega Rizzo forse non conosce la stori a litica! del partito comunista in altri tempi , Ritenevo che il mio fosse un contributo quando i comunisti avrebbero deprecato alla tutela dell'onorabilità del Parla - l'inaudita violenza della polizia contro un mento, ieri, ma la Presidenza della Ca- deputato e, in tempi di compromesso stri - mera laa dato un'altra interpretazione di

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questo fatto ed è rimasta bloccata, stupit a contestato le valutazioni che lei dava nell a di fronte al fatto puramente lessicale. sua responsabilità politica. Il problema è Voglio ringraziare, in conclusione, i quindi molto più modesto: non è quello di colleghi Biondi, Pazzaglia, Rodotà, Mel- far tacere delle opposizioni, bensì di esi- lini e Roccella, intervenuti in quella occa - gere, se è possibile, l'uso di un linguaggi o sione pronunciando parole di cui li vogli o diverso. ringraziare, per quanto mi riguarda per- (Il processo verbale è approvato) . sonalmente; ritengo che abbiano recat o un contributo di chiarificazione ad un momento della vita della nostra Camera Missioni. che certo ha assistito a ben altre situa- zioni ed occasioni. Credo che nessuno di PRESIDENTE . Comunico che, a norma noi possa sottovalutare la delicatezza del dell'articolo 46, secondo comma, del re- rapporto che si instaura, quando si so- golamento i deputati Agnelli e Del Pen- spende il diritto costituzionale di un de- nino sono in missione per incarico de l putato ad esercitare il suo mandato e a d loro ufficio. essere presente alla votazione, perché un deputato non dovrebbe essere impedit o fisicamente, come è avvenuto ieri per i l Trasmissione dal Senato. sottoscritto, ed in un recente passato pe r altri deputati sempre — guarda caso — PRESIDENTE . In data 30 settembre del gruppo radicale e come putroppo , 1982 il Presidente del Senato ha tra - tanti anni fa, signor Presidente, avveniva smesso alla Presidenza il seguente di - per i deputati d 'opposizione, da parte segno di legge approvato da quella I X delle bande fasciste. Parlo dell'impedi- Commissione permanente: mento fisico: allora c'era più burbanza, S. 2005 — «Inasprimento delle sanzioni tracotanza ; adesso, vi è più apparent e amministrative a carico dei trasgressori compostezza lessicale, ma la sostanza è delle norme in materia di difesa dei bo- che all'opposizione alcune volte è stat o schi dagli incendi» (3654). impedito l'esercizio del proprio man - dato. Sarà stampato e distribuito.

PRESIDENTE. Onorevole Tessari, ier i eravamo tutti presenti in aula e il provve- Annunzio di una proposta dimento adottato nei suoi confronti da l di legge Costituzionale. Presidente di turno è stato provocato PRESIDENTE. In data 30 settembre dalle espressioni verbali che lei ha usato, 1982 è stata presentata alla Presidenza l a e non per comprimere il suo diritto d i seguente proposta di legge costituzional e esporre i fatti come sono avvenuti e d i dai deputati : avanzare determinate richieste nella sua autonomia e nella sua responsabil e MELLINI ed altri: «Abrogazione delle di- azione politica, come stava facendo i n sposizioni transitorie e finali XII e XII I quel momento . Lei sa che vi è nn regola - della Costituzione» (3651) . mento della Camera da applicare, e al- cune sue norme sanzionano l'uso di un Sarà stampata e distribuita. linguaggio non consono alla solennit à dell'aula; a lei ciò può sembrare super- Annunzio di proposte di legge . fluo, ma si tratta anche di rispetto dell e posizioni altrui. La ragione del conten- PRESIDENTE . In data 30 settembre dere con lei è stata unicamente su questo 1982 sono state presentate alla Presidenz a punto: lei ritiene che le espressioni ver- le seguenti proposte di legge dai depu- bali siano di poco conto, ma nessuno ha tati:

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FERRARI MARTE ed altri: «Norme per il reri dovranno essere espressi entro mar - ripristino della festività della Epifania » ' tedi 5 ottobre 1982. (3652) ;

TAGLIABUE ed altri: «Norme concernent i Approvazione in Commissione di una re- l'informazione sanitaria per la preven- lazione ex articolo 143, primo comma , zione degli incidenti stradali . Modifiche del regolamento. ed integrazioni al testo unico delle norm e sulla circolazione stradale approvato co n PRESIDENTE. Comunico che nella riu- decreto del Presidente della Repubblica nione del 22 luglio 1982, la XII Commis- 15 giugno 1959, n. 393» (3653) . sione permanente (Industria) ha appro- Saranno stampate e distribuite. vato, ai sensi del primo comma dell'arti- colo 143 del regolamento, la seguente re- lazione con il titolo:

Trasmissioni dal Senato di disegni d i «Relazione sulla politica industriale: i problemi dell'innovazione nell'evoluzione legge di conversione e annunzio dell a del sistema industriale e in rapporto alla loro assegnazione a Commissioni i n legislazione vigente» . sede referente ai sensi dell'articolo 96- bis del regolamento. Detta relazione è stata già stampata (doc. XXXIV, n. 2) . PRESIDENTE . Il Presidente del Senat o ha trasmesso, alla Presidenza, in data 30 Comunicazione di nomine ministeriali a i , settembre 1982 i seguenti disegni di legge sensi dell'articolo 9 della legge n . 1 4 approvati da quel Consesso : del 1978. S. 2033 — «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 set- PRESIDENTE . Il ministro del lavoro e tembre 1982, n. 629, recante misure ur- della previdenza sociale, a' termin i genti per il coordinamento della lott a dell'articolo 9 della legge 24 gennaio contro la delinquenza mafiosa» (3655) . 1978, n. 14, ha dato comunicazione della nomina del consiglio di amministrazione S. 2039 — «Conversione in legge del dell'Istituto italiano di medicina sociale . decreto-legge 27 settembre 1982, n. 686, Tale comunicazione è stata trasmess a concernente norme in materia di tratta- alla XIII Commissione permanente (La- mento economico del personale facente voro). parte della forza militare italiana impie- gata in Libano» (3656). Trasferimento di progetti di legge dalla A norma del primo comma dell'articolo sede referente alla sede legislativa. 96-bis del regolamento, comunico che i suddetti disegni di legge sono già stati PRESIDENTE. Ricordo di aver comu- deferiti, in pari data, rispettivamente alla nicato in una precedente seduta, a norma II Commissione permanente (Interni), i n del sesto comma dell'articolo 92 del rego- sede referente, con il parere della I e dell a lamento, che la XIII Commissione perma- V Commissione e alla VII Commission e nente (Lavoro) ha deliberato di chiedere i l permanente (Difesa) in sede referente, con il parere della I, della III e della trasferimento in sede legislativa dei se- V guenti progetti di legge, ad essa attual- Commissione. I suddetti disegni di legge sono stat i mente assegnati in sede referente : altresì assegnati alla I Commissione per- FERRARI MARTE ed altri: «Regolamenta- manente (Affari costituzionali) per il pa- zione della posizione assicurativa delle rere all'Assemblea di cui al second o aziende artigiane presso l'INAIL» (287); comma dell'articolo 96-bis. I suddetti pa- URSO GIACINTO e LAFORGIA : «Regolarizza-

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zione di posizioni assicurative press o nisine nell'ambito di un quadro di reci- l 'INAIL (543) (la Commissione ha proce- proche garanzie, sicurezza e convenienz a duto all'esame abbinato) . produttiva e commerciale» . Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì (2-02055) stabilito. «CATALANO, MILANI, MAGRI, CA - (Così rimane stabilito) FIERO, CRUCIANELLI» ;

Svolgimento di interpellanze e di inter - «Il sottoscritto chiede di interpellare i rogazioni sulla situazione della pesc a ministri degli affari esteri, della marin a nel canale di Sicilia. mercantile e della difesa, per conoscere :

PRESIDENTE . L 'ordine del giorno i provvedimenti immediati da assu- reca lo svolgimento delle seguenti inter- mere di fronte al' grave stato di disagi o pellanze: della marineria siciliana, e di Mazara de l i «I sottoscritti chiedono di interpellare i Vallo in particolare, che ha ripercussion mihistri della marina mercantile e degl i economiche non indifferenti sulla eco- affari esteri, per conoscere — premess o nomia sia locale sia nazionale ; che si prolunga senza avere soluzione la la strategia generale del Governo vers o grave crisi che ha portato in acque inter- la pesca, soprattutto nei rapporti riviera- nazionali del canale di Sicilia al sequestr o schi del Mediterraneo, e particolarmente di numerosi pescherecci italiani da parte con la Tunisia, non solo per garantire l a di motovedette tunisine e libiche, e ch e sicurezza della flotta e delle persone m a tuttora paralizza l'attività della pesca in anche per determinare le condizioni nell e quella zona, con notevole danno si a quali è possibile lo sviluppo di questo im - dell'occupazione e delle attività produt- portante settore, in cui l'Italia è deficita- tive di (), si a ria, che ha il suo punto di forza nell a della nostra bilancia commerciale ; che pesca mediterranea, senza la quale il no- l'impasse della situazione investe non sol o stro deficit alimentare si aggraverebbe d i il problema del rilascio dei natanti, m a almeno 400 miliardi. anche la definizione di accordi con le au- torità tunisine che diano certezza all'atti- L'interpellante chiede se il Governo in - vità della pesca — tenda adoperarsi affinché, nel moment o quali passi abbia intrapreso a tutto attuale e in quello transitorio prevedibile oggi il Governo per risolvere tale negativ a per la prima fase di applicazione dell'ac- situazione; cordo per le società miste, la marina mili- tare riaffermi con la sua presenza il di- quali siano, tenuto conto della posi- ritto dell'Italia nel mare, garantendo i l zione del Governo tunisino, le prospettive lavoro dei pescatori italiani con un pattu- attuali di soluzione, tenendo conto dell a gliamento eccezionale» . necessità: 1) di avviare una nuova politica della (2-02056) pesca; «GUNNELLA» ; 2) di realizzare una politica di coope- razione nell'area mediterranea, attra- «I sottoscritti chiedono di interpellare i] verso accordi-quadro con i paesi riviera- Presidente del Consiglio dei ministri e i schi; ministri degli affari esteri, della marin a 3) di garantire al più presto il rilascio mercantile e della difesa, per conoscere dei natanti sequestrati con una soluzione — premesso : pacifica e definitoria; che da circa 10 giorni è ferma ne l 4) di costituire società miste italo-tu- porto di Mazara del Vallo la flotta pe-

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schereccia di quella città, che protest a ha compiuto e intende compiere per l'im- per la mancata definizione da parte de l mediato rilascio dei motopescherecci fer- Governo di accordi di pesca con la Tu- mati in acque internazionali e per la tu - nisia e per la situazione di insicurezza e d i tela della sicurezza dei pescatori durante pericolo che tale situazione comporta pe r il loro lavoro in acque internazionali; i pescatori con un conseguente danno d i 3) qual è, allo stato attuale, l'esatt a circa un miliardo al giorno per l'eco- delimitazione delle acque territoriali tuni - nomia nazionale ; sine, e se vi sono zone delle acque inter - che dalla scadenza dell'accordo d i nazionali che sono state unilateralment e pesca con la vicina repubblica nord-afri- dichiarate «interdette» alla pesca; cana (giugno 1979) ad oggi ben 65 moto- 4) quali motivi attualmente ostano pescherecci sono stati sequestrati dalle alla firma degli accordi per le societ à vedette tunisine ed altri due confiscat i miste italo-tunisine e qual è il giudizio del dalle autorità libiche e che attualment e Governo sulla trattativa e sulle reciproche ben 19 motopescherecci sono fermi nei garanzie che devono essere assicurate; porti tunisini condannati al pagamento di ammende per centinaia di milioni ; 5) quali iniziative urgenti intendono adottare per assicurare uno sbocco posi- che a detta degli armatori e dei capi- tivo ad una situazione di'entata insosteni- tani siciliani, tali sequestri vengon o bile, attraverso idonee garanzie agli ope- spesso operati in acque internazionali tal - ratori ed ai pescatori per il prosiegu o volta con l'uso delle armi senza che vi si a della loro attività nel contesto di un mi- un intervento delle autorità militari ita- glioramento complessivo delle relazion i liane per controllare l'esatta posizione del internazionali con i paesi che si affac- punto-nave e che al fine di dimostrare la ciano sul Mediterraneo». loro completa buona fede gli armatori e i (2-02060) capitani hanno più volte dichiarato in do- cumenti pubblici di essere disponibili a d «PERNICE, ALINOVI, SPATARO, BAC- accettare sanzioni rigorose da parte dell o CHI, BOTTARI, Bocci-II, RIN - Stato italiano qualora sorpresi a pescar e DONE, GIUDICE, CASALINO» ; in acque straniere; che la commissione mista italo-tuni- «I sottoscritti chiedono di interpellare i l sina incaricata di elaborare lo statuto pe r Governo per conoscere quali adeguate società miste di pesca ha concluso i iniziative intende assumere e quali con - propri lavori, senza che le società miste, crete prospettive offrire ai pescatori ed che il Governo ha definito più volt e all'armamento della pesca mediterranea, l'unica via per risolvere il problema dell a che da decenni esplicano la loro attività pesca nel canale di Sicilia, venissero effet- produttiva nelle acque del canale di Sici- tivamente costituite —: lia, contribuendo a contenere il disavanz o 1) quali passi il Governo ha com- della nostra bilancia alimentare e cre- piuto, attraverso la CEE, o direttamente , ando una insostituibile fonte di occupa- per assicurare la stipula di intese di pesc a zione e di reddito per alcune migliaia di lavoratori, direttamente e indirettament e con la Tunisia e con altri paesi del nord impegnati nel settore . Africa, nell'ambito di accordi economic i Il recente fermo della flotta pesche- globali con tali paesi al fine di realizzare reccia di Mazara del Vallo, che è la pi ù un'effettiva politica di cooperazion e dell'area mediterranea; importante d'Italia e la più esposta all e iniziative dei paesi rivieraschi, provocato 2) qual è il giudizio del Governo ita- da una situazione che da troppo tempo è liano su ciascuno dei sequestri operati nel andata aggravandosi sino a divenire canale di Sicilia, e quali passi il Governo ormai insostenibile ed esplosiva, postula

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la esigenza improrogabile di una precisa questi giorni si sta giocando la più diffi- risposta da parte del Governo» . cile partita per la sopravvivenza della ma - rineria dal dopoguerra ad oggi (2-02061) ; che l'irri- solto annoso problema della pesca nel «BIANCO GERARDO, BASSI, ALESSI , canale di Sicilia, con le sue implicazion i GIGLIA, LA LOGGIA, PUMILIA , di natura internazionale per i rapporti RUBINO, RUFFIN1, Russo FER- con i paesi rivieraschi del Mediterraneo e DINANDO, SINESIO» ; con quelle di natura economico-sociale , comporta una grave tensione che ha tro- vato esplosione in uno sciopero general e «I sottoscritti chedono di interpellare i l — quali provvedimenti immediati ed ini- Presidente del Consiglio dei ministri, per conoscere — ziative intendano adottare : alla luce della grave situazione che si è 1) per ottenere il rilascio dei 19 mo- topesca sequestrati in Tunisia e dei du e creata a seguito del sequestro da parte - delle autorità tunisine di alcuni pesche- motopesca in Libia, fermati illegittima recci italiani e della conseguente deci- mente e senza contraddittorio ; sione della flotta di Mazara del Vallo d i 2) per garantire l'esercizio dell a non uscire più per la pesca fino a quando pesca nelle acque internazionali consen- non saranno garantite da parte del Go- tendo sicurezza ai lavoratori del mare verno italiano le misure minime per l'agi- mediante una straordinaria vigilanza ch e bilità delle acque internazionali; determini la presenza dello Stato ita- alla luce delle disastrose conseguenz e liano; sul piano economico che tale blocco com - 3) per definire una politica per la porta se si ricorda che Mazara del Vallo pesca che dia una risposta al problem a copre per oltre un quarto l'intero deficit nella sua globalità accedendo sia alla co- nazionale sul pescato, che assomma a du e stituzione delle società miste come stru- miliardi giornalieri — mento di collaborazione e di distensione , quali misure intenda adottare per ga- sia determinando nuovi pacifici rapporti rantire che nell'ambito di un accordo bi- che consentano a tutti i motopesca ch e non andranno a far parte delle societ à laterale con lo Stato tunisino si potenzino miste la possibilità di un giusto lavoro le linee per una cooperazione nell'are a mediterranea attraverso accordi-quadr o nelle acque internazionali ; con i paesi rivieraschi e si proceda all a 4) per definire un accordo di pesca costituzione di società miste italo-tunisine bilaterale con la Tunisia chiedendo la de - nell'ambito di un quadro di reciproch e lega alla CEE così come è stato fatto ne i garanzie, sicurezza e convenienza produt- rapporti, di pesca con la Iugoslavia» . tiva e commerciale; per garantire al più presto il rilascio dei natanti sequestrat i (2-02063) con una soluzione pacifica e definitiva» . «CUSUMANO, REINA» ; (2-02062) «TESSARI ALESSANDRO, BONINO , «I sottoscritti chiedono di interpellare i l CICCIOMESSERE, AGLIETTA , Governo, per conoscere : RIPPA, FACCIO, TEODORI, MEL- LINI» ; 1) le iniziative prese o che intende prendere al fine di assicurare la libertà d i lavoro ai pescatori ed all'armamento «I sottoscritti chiedono di interpellare i della pesca mediterranea, continuament e ministri degli affari esteri, della difesa e minacciati dalla pirateria ; della marina mercantile, per conoscer e — premesso che a Mazara del Vallo in 2) a che punto sono le trattative per

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la costituzione di società miste con la Tu - neo, mediante la costituzione idi societ à nisia, dedicate alla pesca ; miste per la pesca; 3) quali passi vengono effettuati pe r agevolare la nostra attività di pesc a far sì che i 19 pescherecci attualmente mediante la ricerca di nuovi banchi e i l sequestrati e fermi nei porti tunisini, ven - ripopolamento della fauna marina» . gano restituiti ; (2-02068) 4) quale opposizione ufficiale è stat a «MICELI, PAllAGLIA, BAGNINO, L O posta nei confronti delle autorità libich e PORTO»; che hanno addirittura confiscato due pe- scherecci ; nonché delle seguenti interrogazioni , 5) se esiste attualmente un interessa - dei deputati: mento della CEE per giungere ad accord i sulla pesca tra l'Italia e gli Stati nord - Del Donno e Baghino, al ministro degli africani. affari esteri, «per sapere : quali siano i termini precisi degli ac- Il danno notevole che deriva da quest a cordi firmati dal sottosegretario Pedin i situazione non permette ulteriori ritard i nel 1971 con i quali si dice (Il giornale nel fare in modo che i pescatori di Ma - d'Italia 26 aprile 1982) che il Governo ita- zara del Vallo riprendano serenamente il liano abbia regalato alla Tunisia un tratto mare, sotto la vigilanza di vedette italiane , di mare vasto come la Lombardia, perpe- così contribuendo ancora al conteni- trando così un vero e mostruoso tradi- mento del deficit della bilancia alimen- mento dei nostri interessi, economici e tare e garantendo lavoro e occupazione a commerciali ; migliaia di pescatori e addetti al set- tore». se non si ritenga urgente denunziare gli accordi del 1971 e concordarne dei (2-02067) nuovi che tengano ugualmente cont o «BAGHINO, LO PORTO, MICELI»; degli interessi di entrambe le parti pe r una pacifica convivenza nel Mediterrane o ed in modo particolare nel canale di Sici- lia» (3-06108); «I sottoscritti chiedono di interpellare i l Presidente del Consiglio dei ministri, pe r conoscere, in relazione al noto allarmant e Bassi, al ministro degli affari esteri, fenomeno che colpisce la marineria d i «per sapere se è a conoscenza: Mazara del Vallo, quali interventi intend a attuare al fine di: a) che nella notte del 19 maggio 1982 i due motopescherecci trapanesi denomi- salvaguardare la sicurezza dei nostri nati Francesca Barraco e Nuova Santa marinai durante la loro attività di pesc a Maria sono stati fermati da una motove- nel Mediterraneo ; detta tunisina mentre erano in pesca d i circuizione (e quindi con fonti luminos e ottenere la immediata restituzione dei nostri motopescherecci che da tanti mes i accese) a circa 14 miglia al largo di Capo si trovano in stato di sequestro in Tunisi a Bianco, come è confermato dal punt o nave, rilevato dagli stessi tunisini (latitu - e in Libia; dine 37 .32 .25 e longitudine 09.58.13) con i regolarizzare l'attività della pesca propri strumenti di bordo ; nelle acque internazionali del Mediterra- b) che, malgrado detti natanti si tro- neo; vassero fuori della fascia costiera inter - realizzare valide condizioni per la coo- detta di 12 miglia, sono stati catturati e perazione internazionale nel Mediterra - dirottati a Biserta, dove sono stati seque-

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strati i circa cento quintali di pesce az- che non si è tuttavia pervenuti al rin- zurro sino a quel momento pescato; novo dell'accordo di pesca tra il Governo italiano e quello tunisino dal 1959; c) che, a distanza di tanti giorni, nes- suna formale contestazione è stata ancor a infine, che la paralisi della attività eco- notificata da quelle autorità ai nostri ca- nomiche concorre ad esasperare una con - pitani, i quali lamentano anche la asso- dizione complessiva che rischia di sfug- luta carenza di una adeguata tutela da gire al controllo democratico in una citt à parte di quella nostra rappresentanza di- dove vivono e lavorano alcune migliaia d i plomatica. operai tunisini —: L'interrogante chiede altresì di cono- a) quali iniziative siano poste in es- scere quali azioni intenda svolgere il Go- sere per l'immediato rilascio dei moto- verno per garantire il diritto al lavoro dei pesca sequestrati ; nostri pescatori» (3-06297); b) quali azioni si intendono promuo- vere per una adeguata protezione dei la- Lo Porto, Macaluso, Baghino e Parlato , voratori del mare nelle acque mediterra- al Presidente del Consiglio dei ministri , nee, constatata anche la scarsa presenz a «per conoscere quali passi abbia mosso o delle motovedette della marina militare ; intenda muovere il Governo in merito all a annosa ed angosciosa situazione di Ma - c) lo stato delle trattative tra il Go- zara del Vallo, dove sequestri di natanti , verno italiano e quello tunisino per l a pirateria ed immobilismo politico hanno costituzione delle società miste» (3 - ridotto a zero la florida economia pesche- 06706); reccia locale . Ciò in considerazione dell 'accresciuta tensione di questi giorni, causata da ulte- Rubino e Pumilia, ai ministri degli af- riori atti di prevaricazione tunisina e li - fari esteri e della marina mercantile, «pe r bica e dalla timida se non omertosa rea- conoscere: zione italiana. a) quali passi abbiano compiuto per Per sapere infine se il Governo riteng a garantire la sicurezza del lavoro per i di intervenire immediatamente al fine di pescatori di Mazara del Vallo e per otte- ottenere il rilascio dei 19 pescherecci nere il rilascio dei natanti sequestrati; sotto sequestro in Tunisia e dei 2 in Libia » (3-06684) ; b) quali iniziative abbiano assunto per inserire i problemi della pesca ne l canale di Sicilia nel più vasto contesto de l Pumilia e Bassi, 4i ministri degli affari rapporto tra Italia e Tunisia onde rag- esteri e della marina mercantile, «per co- giungere un maggior equilibrio tra i paes i noscere — premesso: del centro del Mediterraneo anche all a che ormai da diverse settimane l a luce degli accordi stipulati con l'Algeria» flotta peschereccia di Mazara del Vallo è (3-06708); ferma, paralizzando l'attività economica della città; Vizzini, ai ministri degli affari esteri e che tale scelta deriva dalla pesante e «per conoscere continua condizione di insicurezza della della marina mercantile, ; quali azioni abbia svolto il Governo ne i pesca nel Mediterraneo confronti della Repubblica di Tunisi a altresì, che in atto sono sotto sequestr o volte ad ottenere la restituzione del navi- 19 motopesca mazaresi nei porti di Tunisi glio da pesca appartenente alla marineri a e 2 in quelli libici, catturati in acque inter- di Mazara del Vallo, sequestrato in di- nazionali, come risulta anche dalle rela- verse occasioni e tuttora trattenuto dall e zioni della marina militare italiana; autorità di quel paese e quali iniziative

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intenda assumere al fine di salvaguardare dalle autorità libiche e si trovano, uno a il lavoro dei pescatori siciliani in manier a , mentre l'altro — a quanto pare — che esso possa svolgersi al riparo cli ogn i è stato venduto dalle autorità libiche all a tentativo di sequestro di qualsiasi prove- Tunisia. nienza. Ci sembra che questa sia la più chiar a E necessario, a parere dell'interro- dimostrazione della latitanza e dell'inca- gante, che il Governo affronti il problema pacità del Governo di affrontare con deci - della pesca nella sua globalità al fine di sione questo problema, che rischia di di- assicurare al settore quella tranquillit à ventare cronico, come un male senza pos- senza la quale esso è destinato a soccom- sibilità di rimedio. bere, causando danni non indifferent i Questi sequestri sono spesso avvenuti alla economia del paese» (3-06715). sotto la minaccia delle armi ed in alcuni casi si è sparato contro i motopescherecc i Queste interpellanze e queste interroga- ed i pescatori siciliani; comunque, quest i zioni, che vertono sullo stesso argomento , sequestri avvengono sempre con grav e saranno svolte congiuntamente . pericolo e generano uno stato di tension e Poiché i presentatori dell'interpellanza e di insicurezza in questi pescatori . Catalano n. 2-02055 non sono presenti , Oggettivamente, la situazione è oggi di- s'intende che abbiano rinunziato ad illu- ventata insostenibile e non soltanto per - strarla . ché lo sciopero recente ha dimostrat o L'onorevole Pernice ha facoltà di illu- anche pericoli per lo stesso ordine pub- strare la sua interpellanza n . 2-02060 . blico a Mazara del Vallo (lo stato di ten- sione tra la marineria mazarese è diven- GIUSEPPE PERNICE. Signor Presidente, tato pal,pabile), ma perché ormai le moto- colleghi, onorevole rappresentante de l vedette tunisine inseguono i battelli ita- Governo, ancora una volta nel corso d i liani al di fuori delle acque internazionali , questa legislatura la Camera è chiamat a fino quasi al limite delle acque nazional i ad occuparsi di interrogazioni e di inter- italiane, come si ricava da testimonianze pellanze riguardanti il problema dell a che ci vengono dai lavoratori e dai capi- pesca nel canale di Sicilia ; questa volta lo tani dei motopescherecci ; per cui appare fa in un momento particolarmente deli- ormai indilazionabile una seria iniziativ a cato, mentre la flotta peschereccia più del Governo per evitare che possano ripe - numerosa ed attrezzata d'Italia si trova tersi i luttuosi episodi del passato. agli ormeggi nel porto di Mazara de l Per questo nella nostra interpellanza Vallo, in sciopero già da più di quindic i chiediamo, dopo anni di inadempienze s u giorni per protesta contro l'incapacità del questa questione o di scelte sbagliate, u n Governo di dare una giusta soluzione a i miglioramento complessivo delle rela- problemi che la travagliano . Sono ormai zioni internazionali con i paesi del nor d ben noti a tutti i termini della que- Africa che si affacciano nel Mediterra- stione. neo; in ciò riteniamo sia la condizione di Dalla data di scadenza dell'accordo di base per risolvere questo problema. Il pesca con la Tunisia, dal 19 giugno 1979 problema, infatti, è essenzialmente di na- ad oggi, ben 65 motopescherecci sono tura politica. Non è pensabile — anche se stati sequestrati dalle ,motovedette dell a qualcuno in questi giorni lo ha pubblica- vicina repubblica nordafricana . Attual- mente detto — che esso si possa risolvere mente, 19 motopescherecci (circa il venti soltanto aumentando il numero delle ve - per cento dell'intera flotta di Mazara de l dette italiane che pattugliano il canale d i Vallo) si trovano nei porti tunisini ed i Sicilia o addirittura ricorrendo alla mi- loro proprietari sono stati condannati al naccia delle armi . Non è fronteggiando pagamento di ammende dell'ordine di armi con armi o aumentando la diffi- centinaia di milioni . Altri due motope- denza e la conflittualità tra Stati confi- scherecci mazaresi sono stati confiscati nanti che noi comunisti pensiamo di

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poter risolvere questo problema, ma at- proccio poteva essere quello di trattare s u traverso iniziative per una collaborazion e basi paritarie il problema dell'utilizza- ed una cooperazione economica e cultu- zione delle risorse comuni ? rale e con l'avvio di un negoziato serio Da questo punto di vista appare, quindi , con la Tunisia sull'utilizzo delle risors e ancora più grave il fatto che al di là dell e ittiche comuni del canale di Sicilia e sul trattàtive per le società miste — su cu i chiarimento, ormai indilazionabile, dall a dirò qualcosa in seguito — non si sia trat - delimitazione delle acque territoriali . tato complessivamente di intese di pesca ; Quello che da anni andiamo chiedendo , questa è una prova lampante di come il e cioè l'avvio'di una trattativa diretta su Governo continui a tenere questa attività questi temi nell'ambito degli accordi eco- economica, la pesca, in poca considera- nomici che il nostro paese ha con la Tu- zione. Ne abbiamo una prova nel fatto nisia e con gli altri stati nordafricani, che soltanto in quest'ultimo anno si è riu- anche richiedendo una delega specific a sciti finalmente ad approvare una legge- alla CEE a trattare con la Tunisia, è la via quadro organica di razionalizzazione e d i giusta per assicurare un discorso pari- sviluppo del settore, che finalmente pon e tario con questi Stati sull'utilizzo delle fine ad una politica — se così si può chia - risorse comuni. E questo non perché no i mare — che era basata essenzialmente riteniamo che sia possibile ritornare in - sull'assistenzialismo e sull'incentivazione dietro, alla stipula di accordi di pesca s u indiscriminata . base mercantilistica con questi paesi : Ci si può obiettare che, dal gennai o lungi da noi questa idea; non è possibile , 1978, la competenza della stipula di ac- infatti, ottenere permessi di pesca i n cor 1i in materia di pesca è passata esclu- cambio di tanti miliardi, come è avvenuto sivamente alla CEE. Ma allora non riesco nel passato: questi Stati non sono più di- a spiegarmi il fatto che per quanto ri- sponibili ad una trattativa su queste basi . guarda la Iugoslavia il Governo italian o E necessaria, invece, una trattativa econo - abbia chiesto ed ottenuto una delega spe- mica globale, in cui il Governo italian o cifica a trattare. Abbiamo chiesto altre imponga che la pesca possa trovare lo volte se fosse stato fatto altrettanto per la spazio dovuto e perché possa definirsi, di Tunisia e se cioè fosse stato chiesto alla comune accordo con questi paesi, un uti- Comunità europea di poter trattare diret- lizzo giusto delle risorse ittiche esuberant i tamente con la Tunisia su queste basi . del canale, nonché — è questo il pro- Non ci spieghiamo neppure il fatto che a blema più importante — una giusta pro- livello di Comunità europea non si si a tezione di quelle zone da destinare all a posto nel giusto rilievo il peso del nostr o riproduzione e allo sviluppo delle speci e paese, per costringere la Comunità eu- ittiche, tenendo presente che le risorse ropea ad affrontare in maniera seria i l ittiche non sono, come quelle geologico - problema di questi accordi di pesca con la minerarie, conservabili, ma sono rinnova - Tunisia. bili e che il pesce nasce, vive e muore, e se D'altro canto, non si può dire che l a non viene pescato a tempo dovuto si Comunità europea non abbia in quest i perde. anni attuato una politica di accordi inter- Si è mai discusso di tali cose con quest i nazionali in materia . Ne sono prova gli paesi? Quando il Governo, in altre occa- accordi siglati con la Mauritania, con il sioni, ha ripetuto in quest'aula che il pro- Senegal, con la Guinea-Bissau. E, guarda blema doveva essere affrontato su bas i caso, questi sono paesi le cui acque no n nuove, l'ha fatto veramente sulla base d i sono di diretto interesse per la flotta sici- una trattativa su tali questioni, oppur e liana. Noi ci chiediamo se non ci sia, d a l'ha affrontato con la riproposizione della parte del Governo italiano in prima linea, vecchia filosofia degli accordi di pesca , ma anche della CEE, una volontà di tra- che questi Stati non intendono più accet- scurare e di mettere in secondo piano i tare, non pensando che un nuovo ap - problemi economici del Mezzogiorno .

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D'altra parte, una regolamentazion e sulla linea batimetrica dei 50 metri. A me, degli aspetti internazionali del problem a che non sono un esperto di diritto inter- della pesca oggi si impone, anche al fine nazionale, appare naturale che, con l a di arrivare ad una chiara delimitazione scadenza dell'accordo di pesca, cioè con i l delle acque territoriali . Vi è già il caso 19 giugno 1979, avrebbe dovuto venire inquietante, in questi giorni, della repub- meno anche questo riconoscimento all a blica maltese, che ha unilateralment e Tunisia della possibilità di garantire la esteso le proprie acque territoriali fino a protezione del «mammellone». Eppure, su 25 miglia, senza che il nostro Governo — questo punto, fino ad oggi, il Governo ita- per quanto mi risulta — abbia sino ad liano non ha avviato alcuna trattativa con oggi chiesto chiarimenti e protestato pe r il Governo tunisino, nemmeno per chie- questo atto, che rischia di far nascere un a dere che la verifica di questa zona av- nuova guerra del pesce sulla costa sud- venga su basi paritarie . Eppure, nel pre- orientale della Sicilia, senza che ci sia un a cedente dibattito svoltosi alla Camera, i l trattativa bilaterale . Appunto per questo , Governo ci aveva assicurato che anch e l'occasione di questo dibattito dovrebbe l'Italia, seppure con molto ritardo, avev a quanto meno spingere il Governo ad un con un decreto del ministro della marin a chiarimento necessario sul problem a mercantile, delimitato un'area del «mam- della delimitazione delle acque territorial i mellone» come zona di ripopolamento i n tunisine . acque internazionali . Il problema fondamentale è oggi quello D'altro canto, l'altra questione relativ a di dare una risposta certa ai pescator i al «mammellone» riguarda la definizion e anche sull'estensione effettiva delle acque esatta delle coordinate di questa linea ba - territoriali, dove per i pescatori sicilian i timetrica di 50 metri, come è definita at- sia possibile pescare senza avere la mi- tualmente dall'accordo di pesca scaduto , naccia non solo della multa, ma spesso che, a causa dei normali movimenti oro - anche delle armi da parte delle vedett e grafici dei fondali, è soggetta a continu i straniere. È necessario dare ai pescator i cambiamenti. Come, quindi, non avere sicurezza e tranquillità, in un mestier e quell'incertezza? E si tratta di un'incer- così duro. tezza di miglia, che può portare molt o Ma che cosa significa, oggi, acque inter - spesso, anche al di fuori del «mammel- nazionali nel canale di Sicilia? Io credo lone» a sequestri di motopescherecci sici- che ci sia ancora molta incertezza nella liani, che operano sicuramente al di fuor i definizione di queste acque territoriali tu- della linea batimetrica dei 50 metri, e che nisine. In un'interrogazione iscritta all'or- invece possono essere catturati, se non s i dine del giorno della seduta odierna s i definisce con le coordinate questa line a parla di errore compiuto da un prece- batimetrica dei 50 metri . dente Governo italiano, quando venne ac- Non è possibile che il Governo non si a colto il principio della sovranità per in grado di dire oggi, in questa occasione, quanto riguarda la verifica della prote- ai pescatori di Mazara del Vallo dove pos - zione di una zona estesissima di mare, l a sano pescare, quale sia il giudizio del Go- questione del cosiddetto «mammellone». verno italiano sulla delimitazione precisa È certamente una questione che è all a delle acque territoriali tunisine . base dell'incertezza nella definizione o Appare anche necessaria una ridefini- delimitazione delle acque territoriali . zione, nell'ambito del «mammellone», Questa zona di mare confina, a sud d i delle zone di ripopolamento di queste , già con le nostre acque terri- acque internazionali, sulle quali il con- toriali, e si spinge in alcuni punti fino a 96 trollo deve essere operato sia dalla part e miglia dalle coste tunisine . In sede di sti- italiana sia dalla parte tunisina, preve- pula dell'accordo di pesca scaduto nel dendo gravi sanzioni per i trasgressori , 1979, il Governo italiano ha riconosciut o italiani o tunisini . la competenza esclusiva della Tunisia Anche dal punto di vista scientifico — è

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stato ribadito recentemente da esperti d i I capitani hanno più volte dichiarato di questo settore — appare giusto proce- essere disponibili ad accettare sanzioni dere, attraverso accordi bilaterali con l a rigorose da parte dello Stato italiano e d Tunisia, alla revisione annuale delle zon e anche la confisca da parte dello Stat o interdette alla pesca, all'interno de l tunisino se il punto-nave viene accertat o «mammellone», anche per evitare che un a rigorosamente, in contraddittorio tra una prolungata stasi dell'attività di pesca i n vedetta italiana ed una tunisina all'in- alcune zone possa compromettere la pe- terno delle acque territoriali tunisine. Si scosità di pesce pregiato . Non appaia, valorizzi, allora, nella trattativa questa di - questa, un'assurdità dal punto di vist a sponibilità . scientifico. Diceva uno scienziato in u n D'altro canto, un'eventuale trattativa recente convegno che è necessario arar e sui temi del corretto uso delle risorse di- le zone di pesca, perché se ciò non av- sponibili del canale di Sicilia può esser e viene per anni si arriva ad un depaupera- rafforzata dal fatto che per la prima volta mento delle zone ittiche in cui è possibile l'Italia si è dotata di una legge che fa dell a rinvenire pesce pregiato. razionalizzazione e dello sviluppo dell a Trattative su questi punti specifici pesca una questione fondamentale . Dopo avrebbero dovuto essere portate a conclu- anni ed anni di sviluppo distorto, basat o sione subito dopo la scadenza dell'ac- sulla costruzione di nuovi natanti a carico cordo precedente, ed ancora oggi rappre- dello Stato, l'applicazione di questa nuova sentano punti fondamentali ed irrinun- legge e la predisposizione del prim o ciabili per una seria trattativa con la Tu- piano nazionale può rappresentare effet- nisia per la ridefinizione delle nostre in - tivamente una svolta; ma tutto questo a tese in materia di pesca. Ma l'avvio di una condizione che si abbia la volontà politic a trattativa con la Tunisia non può oggi no n di voltare pagina. includere il rilascio dei motopescherecc i sequestrati in acque internazionali. Io PRESIDENTE . Onorevole Pernice, sta credo che su tale questione il Governo utilizzando anche il tempo della replica ! debba avere il coraggio di fare chiarezza: se ci sono casi di violazione patente dell e acque territoriali tunisine deve dirlo co n GIUSEPPE PERNICE. Sto concludendo, chiarezza e, nello stesso tempo, deve di - signor Presidente . Non vanno certo in fendere con forza e richiedere il rispett o questa direzione gli atti recenti del Go- del diritto internazionale per quei casi d i verno. Basta citare un esempio, che è sequestro che hanno luogo in acque inter - quello relativo alla non attuazione di u n nazionali. ordine del giorno, accettato dal Govern o come raccomandazione all'atto dell'ap- PRESIDENTE. La prego di concludere, provazione della legge n. 41 del 1982, re- onorevole Pernice. lativo al «fermo biologico» . Non mi di- lungo su tale questione, tuttavia la riteng o GIUSEPPE PERNICE . Questi motope- un punto importante per avviare una scherecci sono dotati di strumenti molt o nuova politica della pesca . Voglio solo sofisticati per l'accurata determinazion e ricordare che nella regione siciliana vi è del punto-nave ed i loro capitani, in pub- già una legge che permetterebbe, nel pe- blici documenti, hanno più volte dichia- riodo del «fermo biologico», di istituire rato di essere stati fermati e sequestrati in corsi di qualificazione professionale per i acque internazionali . Esistono rapporti lavoratori. della marina militare che convalidan o Sono questi i punti fondamentali che queste affermazioni? Si ponga, allora, con impongono al Governo di affrontare in chiarezza sul tavolo della trattativa con maniera risolutiva la questione. Noi Tunisi anche la questione del pieno ri- siamo consapevoli dei problemi interna- spetto della legalità internazionale . zionali che sono alla base dei rapporti con

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i paesi del nord Africa, ma il migliora - Senato) (3311) (con parere della], della Il e mento della d'ollaborazione internazio- della VI Commissione) . nale può e deve avvenire sulla base di un a trattativa seria, responsabile, che, nell a chiarezza reciproca, possa rafforzare i Si riprende lo svolgimento vincoli di collaborazione e di amicizia co n di interpellanze e di interrogazioni. questi paesi. PRESIDENTE . L'onorevole Gunnella ha facoltà di svolgere la sua interpellanza Assegnazione di progetti di legge n . 2-03056. a Commissioni in sede referente . ARISTIDE GUNNELLA. Signor Presi- dente, non credo che relativamente all'an - PRESIDENTE . A norma del prim o noso problema dei rapporti fra Italia e comma dell'articolo 72 del regolamento, Tunisia vi siano questioni non note. È comunico che i seguenti progetti di legge certo, però, che in passato vi è stata una sono deferiti alle sottoindicate Commis- notevole sottovalutazione dei rapporti fr a sioni permanenti in sede referente : i due paesi, regolandosi una serie di altre questioni e, dopo la scadenza dell'accord o IV Commissione (Giustizia) : della pesca, non quella che riguarda un a fetta importante dell'economia siciliana ZANONE: «Divieto di utilizzare animal i e, indirettamente, dell'economia nazio- come bersagli per tiro a volo» (3612) (con nale. parere della I e della Il Commissione); Dobbiamo dire che l'interlocutore è estremamente difficile ; si potrebbe anzi dire che o si rompono i rapporti con la XIV Commissione (Sanità): Tunisia in modo totale ed assoluto, op- Bozze ed altri: «Norme transitorie rela- pure si cerca di trovare un qualsiasi ac- tive all'articolo 17 della legge 23 dicembre cordo. È certo che tutti i paesi del Medi- 1978, n. 833, concernente l'istituzione del terraneo, con atti unilaterali e grazie a i servizio sanitario nazionale» (3615) (con processi di decolonizzazione, acquistan o parere della I e della V Commissione) ; sempre maggiori fette di mare di riserva economica esclusiva : la Tunisia sicura - mente ne ha più di quante ne abbia l'Ita- Commissioni riunite I (Affari costituzio- lia. Sono questioni che trovano difficil- nali) e XIII (Lavoro) : mente soluzione in rapporti bilaterali ò FIORI PUBLIO: «Norme per la tutela dei anche multilaterali, poiché il paese inte- pensionati, degli invalidi e degli anziani» ressato, la Tunisia, si rifiuta di affrontare (3452) (con parere della Il, della V e della qualsiasi problema. Non è che la CEE no n XIV Commissione); abbia dato la delega all'Italia a trattare: è la Tunisia che si rifiuta di discutere con la Commissioni riunite III (Esteri) e IV CEE. È il primo problema da risolvere e d (Giustizia): è gravé. Il secondo punto è che non si vogliono S. 1576. — «Ratifica ed esecuzione degli operare più rinnovi nel settore, nel campo accordi tra la Repubblica italiana e l a degli accordi tradizionali sulla pesca . Non Repubblica federale di Germania aggiun- si vuole firmare nessun tipo di trattato , tivi alla convenzione europea di estradi- perché ogni trattato stipulato con l'Italia zione del 13 dicembre 1957 e alla conven- comporta automaticamente la sua esten- zione europea di assistenza giudiziaria i n sione alla Comunità economica europea. materia penale del 20 aprile 1959, firmati È un'altra questione che rende sempr e a Roma il 24 ottobre 1979» (approvato dal più difficili i rapporti con la Tunisia.

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Abbiamo dato moltissimo: nell'accordo pescherecci — quasi un terzo della generale di cooperazione, nell'interscam- grànde flotta di Mazara del Vallo — se- bio, negli investimenti, nelle nostre con - questrati è qualcosa di non ulteriorment e cessioni per l'attraversamento del meta- sopportabile, anche perché la regolamen- nodotto. Ripeto, l'Italia ha dato moltis- tazione amministrativa delle ammende , simo, nella prospettiva di poter ricevere . effettuata in sede di vecchio accordo tr a Si trova, però, di fronte ad un muro : «no» Italia e Tunisia, è saltata. Abbiamo, dun- ad accordi con la CEE, «no» ad accordi que, l'applicazione integrale della legge con l'Italia, sulla pesca rivendicazioni d i tunisina, con un arbitrio assoluto nei con - diritto assoluto in mari internazionali , fronti di nostre giuste rivendicazioni. come il «mammellone» . Diritto che il Mi - I problemi, dunque, presentano u n nistero degli esteri ha tentato — ritengo grande numero di sfaccettature e noi dob- che lo dirà il sottosegretario — di conte - biamo rivendicare una corretta posizione stare, ma non vi sono strumenti per pote r della nostra marineria . Se vi sono state i n riuscire a superare questo stato di cose . passato violazioni — e ve ne sono state — Si è tentato un accordo più vasto ne l delle acque territoriali tunisine, acqu e Mediterraneo, ma non si riesce a spun- che, giustamente, non possono essere vio - tarla, in alcun modo, su questo punto . late, la maggior parte delle contestazion i Che cosa si può arrivare a fare? Quand o riguarda il «mammellonea, zona molto di - si parlò di società miste, sembrò una solu - scussa al riguardo, da tutti i punti di vista . zione. A mio parere, per altro, vi fu anch e Ma si è ormai creata nella pubblica opi- da parte nostra, nel sottoporre tale pro- nione italiana — ed è stato un errore — l a blema, una riserva mentale profonda : convinzione che si va là a rapinare, quas i trattiamo e continuiamo come per il pas- che il mare fosse di altri e non foss e sato, con una lunga trattativa che per - anche un mare tradizionalmente oggetto metta ancora la pesca in quelle zone . Il di àttenzione da parte dei pescatori sici- che comporta, poi, i sequestri, spesso pi- liani; per più di un secolo, solo valutand o rateschi, dei nostri motopescherecci : se- i tempi recenti . questri pirateschi, effettuati violand o Ebbene, se il Governo ha compiuto tutt i ogni diritto internazionale ed ogni diritt o gli sforzi, trovi la possibilità di andar e umano. oltre questi ultimi : non basta la protesta . Noi intendiamo mantenere ottimi rap- Società miste? Facciamole subito, i tuni- porti con la vicina repubblica tunisina , sini sono disponibili . Dovremmo avere rapporti che saranno aggravati dalla pre- anche noi una disponibilità immediata . senza di Arafat a Tunisi, non dobbiam o Non è possibile costituire società per 140- dimenticarlo. Sono questioni che saranno 150 imbarcazioni, ma iniziamo subito co n oggetto di discussioni in un quadro pi ù una società mista che potrebbe anche es- vasto. Dicevo che intendiamo mantener e sere sperimentale . Ma, nello stesso ottimi rapporti con la Tunisia, ma quest i tempo, evitiamo che questi episodi si ripe - ottimi rapporti vengono a naufragar e tano, e regolamentiamo i rapporti ammi- sempre sul problema della pesca, che nistrativi di sequestro . Nel mare non è sembra un problema periferico, un pro- facile mantenersi perfettamente in rotta : blema distante dalla grande problematic a nel mare aperto esiste la possibilità d i economica italiana, mentre così non è, n é sconfinamenti anche involontari, non in termini economici, né in termin i nelle acque territoriali tunisine, ripeto , umani, né in termini occupazionali. Tali ma in quelle che sono rivendicate dall a rapporti sono stati esasperati e spess o Tunisia ma che noi non possiamo non strumentalizzati (il problema non è cert o rivendicare a nostra volta, in termini d i di oggi, ma del passato). Anche lo scorso comunità con la Tunisia ed anche, vorre i anno abbiamo avuto il blocco di 10-1 1 dire, in termini di comunità mediterra- motopescherecci che siamo poi riusciti, nea . È su questo punto che dobbiamo for- con un 'azione decisa, a svincolare. Ma 19 zare la mano . Fino a questo momento

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abbiamo ceduto in tutto alla repubblica biamo tentare di superare questo tipo di tunisina, repubblica giovane, repubblic a opposizione. amica; abbiamo dato moltissimo e in Il Governo, però — ed è questo l'altro cambio non abbiamo ricevuto niente, ad punto — ha varato un provvedimento im- eccezione di sorrisi . Sarà dunque neces- portante, a proposito di pesca, per il risa- - namento del Mediterraneo . E possibile 4 sario che un accordo bilaterale venga rag giunto, perché l'Italia non può continuare trovare altri triangoli importanti per la a dare, senza mai ricevere. Se questo non pesca, anzi i pescatori hanno già dato i n avviene, il problema della pesca non po- proposito indicazioni precise : si tratta sol- trà essere risolto. tanto di iniziare un rapporto tra la ma- È chiaro, però, che al tempo stesso dob - rina di Mazara del Vallo ed il Minister o biamo cercare il modo di uscire da quest a della marina mercantile . Il ministro Man- impasse. Non è accettabile che 19 motope- nino è assai sensibile al riguardo, e cred o scherecci restino bloccati per periodi ch e che questa collaborazione potrà esser e vanno da uno a dieci mesi; non è accetta- presto iniziata. Sarebbe possibile i n bile. Le multe che vengono comminate questo modo procedere alla pulizia di u n sono pesantissime, vanno al di là di ogn i bacino, che potrebbe essere determinante immaginazione . Deve quindi esserci un per il ripopolamento con pesci pregiati . metro, una regolamentazione giuridica d i Questo, naturalmente, non influisce su l questi tipi di violazione in campo interna - problema costituito dai rapporti con l a zionale . Questo è un primo suggeri- Tunisia, ma apre altri spazi, com 'è neces- mento . sario in considerazione del numero d i In secondo luogo, dobbiamo chiedere, e unità della flottiglia di Mazara del Vallo , dobbiamo chiederlo con fermezza, il rila - che certamente non può essere assorbito scio di questi motopescherecci . L 'atmo- soltanto da quella porzione di mare. Do- sfera può essere rasserenata con la costi- potutto, gli operatori hanno il dovere d i tuzione della società mista . Benissimo: rendere disponibile pesce fresco, anch e facciamo la prima società mista, speri - per le esigenze della nostra economia , mentale, a dimostrazione del fatto che come fattore di riequilibrio della bilanci a non esistono da parte nostra riserve men - dei pagamenti . tali, che davvero vogliamo operare in- L'ultimo aspetto che voglio trattare è sieme con la Tunisia in quei mari . Fac- quello della tranquillità e della sicurezza ciamo dunque immediatamente la socie- psicologica. I nostri pescatori non vo- tà; ma con la stessa immediatezza bisogn a gliono andare a pescare . E necessario ottenere il rilascio delle imbarcazioni; che, almeno per un breve periodo transi- non ci si può limitare ad un atto di buon a torio — un mese, un mese e mezzo —, vi volontà dell'Italia in altri settori o altr i sia un'intensificazione di presenza mili- tipi di cooperazione economica, ma oc - tare italiana in quella zona, per riaffer- corre raggiungere questa cooperazion e mare intanto una forma di dignità anche nel campo della pesca: in questo campo i all'interno dello stesso «mammellone» , tunisini devono dimostrare una buona vo - zona di acque internazionali ; e questo è lontà pari alla nostra. un punto fondamentale . Ma questo non può risolvere del tutto i l Allo stesso tempo, occorre trattare per problema della pesca. Esistono difficoltà arrivare a costituire questa società mista , enormi, anche all'interno della Tunisia , in modo da distendere gli animi, por- perché quel paese è diviso tra due gruppi , tando avanti, al tempo stesso, la trattativ a uno dei quali vuole collaborare con l'Ita- per la regolamentazione amministrativ a lia, mentre l'altro si oppone ai pescator i di eventuali violazioni. Non è detto che, se di Mazara del Vallo in maniera netta, de - il «mammellone» è rivendicato dalla Tuni - cisa, assoluta; è un gruppo che ha radici, sia, non possa essere rivendicato anch e in fin dei conti, in un determinato am- da noi: il trattato del 1979, ormai scaduto, biente provinciale e limitato . Noi dob- era bilaterale, non riguardava cioè sol-

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tanto la Tunisia, ma riguardava anch e portano alla radicalizzazione della situa- noi. E se noi catturassimo intanto qualch e zione e rendono più difficile la soluzion e nave da pesca tunisina, con le nostre ve - del problema . Mentre noi siamo nelle at- dette, per sollevare un caso internazio- tuali condizioni, i tunisini protestano per- nale, tale da poter poi disciplinare il con- ché ritengono di essere dalla parte dell a flitto relativamente a quella porzione d i ragione . Vi è una radicalizzazione tal - mare in termini internazionali, inserendo mente dura che non permette nemmeno questo tema tra quelli della conferenz a l'inizio di una trattativa . Bisogna, quindi , internazionale del mare? tornare sereni, ma sereni nella sicurezza , Dobbiamo vedere anche questo punto , sereni nella garanzia : ecco perché ho perché è necessario, almeno per la ri- chiesto che per un periodo transitori o presa dell'attività, che si dia questo senso l'Italia assolva al suo compito di prote- di sicurezza psicologica ai nostri pesca - zione, per quanto riguarda questa attivit à tori, soprattutto a coloro che sono stati siciliana, che è importantissima per l a presi nelle acque internazionali, che cer- nostra economia. tamente non sono acque territoriali tuni- sine nell'accezione giuridica e nei ricono- PRESIDENTE . L'onorevole Bassi ha fa - scimenti internazionali delle acque terri- coltà di illustrare l'interpellanza Bianco toriali tunisine; quindi, siamo nel camp o Gerardo n. 2-02061, di cui è cofirmata- di una vera e propria forma di pirateri a rio. nei nostri confronti, che è stata più volt e perpetrata, e su cui non possiamo non ALDO BASSI. Signor Presidente, ho vo- riflettere. luto illustrare questa interpellanza per - Noi abbiamo compiuto delle violazioni , ché intendo avanzare proposte concret e e certamente io+ non sono d 'accordo con al Governo. È da troppi anni, colleghi, ch e coloro che ritengono che per le violazioni il Governo si presenta, di tempo in tempo , compiute da parte nostra dobbiamo inter- a rispondere nelle aule parlamentari ad venire in sede penale; ma in sede ammi- interpellanze e interrogazioni sulla ma- nistrativa sì, con molta durezza, anche teria di cui ci stiamo anche oggi occu- con il ritiro delle licenze di pesca per du e pando, annunziando proponimenti ed ini- o tre mesi, in modo tale da determinar e ziative in corso . Ma nulla, a tutt'oggi, è un danno economico che ridimensioni l a ancora mutato, anzi la situazione si è an- possibilità per i pescatori di andare dov e data aggravando, sino a divenire insoste- vogliono. nibile. Ritengo, onorevole rappresentante de l Ciò ha fatto il Governo ogni qualvolta Governo, che la questione non possa es- gli incidenti sono divenuti più gravi e cla - sere più sottovalutata . La questione, u n morosi, e le reazioni delle marinerie inte- anno fa, era stata posta négli stessi ter- ressate più violente. Voglio ricordare ch e mini, così come è avvenuto due anni fa ed l'ultimo di tali dibattiti si è svolto in anche cinque anni fa: è un fatto ripetitivo, quest'aula poco meno di un anno fa, esat- è un fatto quindi strutturale, non con- tainente il 27 novembre 1981, quando il giunturale. Dobbiamo affrontarlo, anche sottosegretario di Stato per gli affari se l'interlocutore è difficile, ma questo esteri, onorevole Corti, ha risposto per il non significa che non possa essere pie- Governo ad una serie di interpellanz e gato a quelli che sono i comuni interessi concernenti l'intensificazione dei fermi dei due paesi rivieraschi . . ed il mitragliamento da parte di motove- Concludendo non possiamo non dire al dette tunisine di un peschereccio italiano Governo che queste azioni vanno com- in acque internazionali, avvenuto tra Fil 20 piute con immediatezza e con grande ed il 21 ottobre 1981 . pubblicità, perché bisogna evitare che s u Anche allora, in occasione di quel dibat - questo settore si innestino possibilità di tito, vi era all'ordine del giorno una mia speculazione ed anche di menzogne, che interpellanza, presentata nell'ottobre

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1980, con una anno di anticipo, e che no n sieme soldi per pagare un'ammenda pe r si riferiva ad un fatto specifico, ma alla liberare questi diciannove natanti, pos- situazione di carattere generale ., Quella sano costituire, con propri capitali, una interpellanza — mi piace ricordarlo — società mista? Addirittura, in un verbal e era firmata, oltre che da me, dal colleg a dello scorso giugno si parla di partire co n Mannino, oggi ministro della marin a dieci unità! E che cosa fanno gli altri due - mercantile, allora vicepresidente de l cento natanti? Ma per queste stesse dieci gruppo DC. Dicevo allora, e il problema unità si prevede un fabbisogno di 6 mi- oggi è lo stesso — non riferendomi ad un liardi. Si dice: ne raccogliamo un terzo, 2 particolare sequestro — che intendev o miliardi, il resto si presume che poss a conoscere «quali urgenti e concrete inizia- venire dal credito, però inizialmente s i tive intendeva assumere il Governo pe r versa un quarto di questo terzo, 500 mi- dare un'adeguata e chiara risposta lioni . Quindi, questa società dovrebb e all'esasperazione di un'intera città, ch e comprare i natanti — senza pagarli — minaccia di esplodere in reazioni non più con i soldi che le prestano gli stessi cara- controllabili». È la situazione di oggi, ono - tisti interessati, senza avere nessuna ga- revole sottosegretario! La capitale dell a ranzia, perché la maggioranza è tunisina, pesca mediterranea italiana, Mazara de l il presidente, il direttore generale sono Vallo, con i suoi quattromila marittimi e d tunisini. Sono state stabilite alcune per- un'imponente flotta creata con decenni d i centuali sul quantitativo di pescato che sacrifici dall'intraprendenza dei suoi pe- potrebbe uscire dal mercato tunisino e scatori, non è più in grado di sopportar e non dovrebbe superare, secondo l'ultim o altri soprusi da parte dei paesi riviera- verbale, il 49 per cento . schi. E dicevo: lasciamo stare gli accordi Abbiamo sentito in questi giorni che 1 6 che ancora non ci sono, ma almeno il mila operai della Finsider saranno mess i diritto di lavorare nelle acque internazio- in cassa integrazione. I 4 mila pescatori nali il Governo è in grado di garantirlo ai mazaresi non hanno la cassa integrazion e pescatori italiani? La risposta di allora — e, se la avessero, che cosa costerebbero a l non voglio dilungarmi — finiva per pre- bilancio pubblico? Io sostengo — ne sentare, come unica prospettiva, quella prenda nota, lo riferisca il sottosegretario delle società miste. Allora il rappresen- Costa in sede interministeriale — che co n tante del Governo disse che finalmente , un impegno molto modesto la società avuta l'adesione dei rappresentanti delle mista si potrebbe subito creare, ma con lo marinerie di Mazara del Vallo, che son o stanziamento di capitale pubblico da le più interessate (era la fine del 1980), nel parte italiana, perché noi sappiamo che l a gennaio 1981 erano iniziati i colloqui fr a Tunisia ha interesse a realizzare un pro- le parti. Gennaio 1981 : siamo quasi alla gramma organico integrativo per lo svi- fine del 1982, sappiamo che le società non luppo della pesca e delle attività indu- sono ancora costituite. Ed io ribadisco — striali e commerciali connesse, a monte e la prego di prenderne nota, onorevol e a valle, del fenomeno produttivo. Esiste, rappresentante del Governo — che s u dunque, un problema di studio e proget- queste basi (io ho qui gli ultimi verbal i tazione di tale piano e del suo finanzia - delle parti, quelli dell'8 e 9 giugno 1982 e mento. l'ultimo del 10-11-12 agosto 1982) le so- Noi abbiamo in Italia le capacità, im- cietà miste non potranno mai nascere . prenditoriali, la tecnologia, per assister e Come si può pretendere che pescatori che gli esperti tunisini nella redazione di non riescono a mettere insieme 100-150 questo piano; e possiamo anche finanziar - milioni per pagare un'ammenda e salvare glielo, in parte a fondo perduto, in parte un natante che sta quasi per andare a anche con credito agevolato, attraverso le fondo (un natante oggi costa, per realiz- migliaia di miliardi di residui presenti ne l zarlo, un miliardo ; sta fermo lì, imputri- fondo per l'assistenza e la cooperazione a i disce), che non riescono a mettere in- paesi in via di sviluppo.

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La società dovrebbe nascere subito, co n Si costituisca subito nell'ambito del si- tecnici altamente qualificati, ma nell'am- stema alimentare delle partecipazioni sta - bito del sistema delle partecipazioni sta- tali una società (bastano 20 miliardi per tali del settore alimentare. Noi dobbiam o creare queste attrezzature a terra) per prospettare ai tunisini non una piccol a presentare alla controparte tunisina un società, che non nascerà mai, per gestir e piano organico ed integrato di sviluppo , dieci natanti, ma un piano di sviluppo . I che è ciò che da noi si attende. natanti italiani hanno bisogno di du e grandi sedi di armamenti almeno, una nel ARISTIDE GUNNELLA. Questa offerta è sud e l'altra nel nord della Tunisia, dove già stata fatta alla Tunisia ! vi siano spacci-viveri, distributori di car- burante, fabbriche di ghiaccio, magaz- ALDO BASSI. Però, la società non è stata zini-frigoriferi, tunnel di congelamento, ancora costituita, caro Gunnella! Fors e industrie conserviere . tu, come ex sottosegretario di Stato per La controparte tunisina vede l'occa- gli affari esteri e per le partecipazioni sta - sione di creare almeno mille posti di la- tali, ti senti sul banco degli imputati in voro in Tunisia, ma noi non regaliamo relazione a questo problema! nulla creando queste strutture in quell a Condivido la diagnosi esatta della situa- zona, perché il pesce, anziché essere tra- zione fatta dal collega Pernice, non mi sportato alle nostre industrie conserviere dilungo sulle origini che ha avuto il pro- in Italia, potrebbe essere lavorato lì e poi blema, dico solo che oggi la situazione è essere importato in Italia già conservato . che i tunisini attendono una propost a In questo modo elimineremmo i temp i seria e concreta . E, se inaspriscono il loro morti della traversata, il pesce verrebb e atteggiamento, è perché si sentono un pò conservato più fresco ed il produttore lo presi in giro: riunioni a Roma, riunioni a potrebbe dare all'industria, per il 50 pe r Mazara del Vallo, riunioni a Tunisi, le cento italiana, ad un prezzo minore . missioni vanno e vengono, ma non nasc e Certo, i mazaresi sono andati a Tunisi, a nulla. Ma non può nascere nulla se l o Roma, hanno trattato: quando uno è co n Stato non favorisce la costituzione di una l'acqua alla gola tenta. Ma non sarà ma i società che abbia una dotazione adeguata una società mista che nasce — ammesso di capitale di rischio, e se il piano che ess a che possa nascere su questa base — a d redigerà in collaborazione con gli espert i offrire una contropartita allettante al go- tunisini non sarà in parte finanziato con i verno tunisino, né a risolvere il problem a fondi disponibili presso il Ministero degl i di una flotta di duecento natanti, quando affari esteri per la cooperazione con i solo dieci di essi hanno il permesso di paesi in via di sviluppo. lavorare lì. Ho voluto, nell'illustrare la mia inter- Quindi, se vi è questa volontà politica , pellanza, dire queste cose, per evitare che se siamo consapevoli che 4 mila operai i n anche la discussione di questa mattina cassa integrazione costerebbero decine , segua lo stanco rituale cui siamo abituat i forse centinaia di miliardi in un anno, pe r da tanti anni e nella speranza che le mi e non parlare poi del fatto che uno stru- richieste — che so essere condivise mento produttivo si deteriora e si perd e dall'armamento italiano — possano tro- nei porti, si crei una società mista. D'al- vare accoglimento ed un'adeguata vo- tronde, il partner tunisino è un ente di lontà politica di portarle al più presto Stato, è l'Office national de péche, anche avanti (Applausi al centro). se in un verbale si prevede la partecipa- zione di piccoli operatori tunisini. Come PRESIDENTE . L 'onorevole Alessandro può la Tunisia per mezzo di un ente pub- Tessari ha facoltà di illustrare la sua in- blico trattare con un gruppo di armator i terpellanza n. 2-02062 . che non ha i soldi neanche per pagare le ammende? ALESSANDRO TESSARI. Rinunzio ad illu-

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strarla, signor Presidente, riservandom i gliere tunisine che tanti lutti hanno ap- di intervenire in sede di replica . portato ai mazaresi . Si tratta di garantire l'esercizio dell a pesca nelle acque internazionali, proteg- PRESIDENTE. L'onorevole Cusuman o gendo i pescatori mediante una straordi- ha facoltà di illustrare la sua interpel- naria vigilanza, che dimostri la presenza lanza n. 2-02063 . dello Stato italiano in quelle acque : il con- tinuo fermo e sequestro di motopesche- VITO CUSUMANO. Signor Presidente , recci è un atto di moderna pirateria, per- onorevoli colleghi, non credo di esagerar e ché è al di fuori di qualsiasi norma d i né di poter essere accusato di campani- diritto internazionale e si svolge, come ho lismo se affermo che in questi giorni s i detto prima, senza contraddittorio . sta giocando a Mazara del Vallo una dell e Dal 1979, da quando l'Italia non ha più più difficili partite dal dopoguerra ad rinnovato l'accordo con la Tunisia (m a oggi per la stessa sopravvivenza della ma - non come atto unilaterale), il fermo de i rineria. motopescherecci si è fatto sempre pi ù Di fronte all'assurdo atteggiament o frequente e costante. della Tunisia, nei cui porti sono ancora Capisco che il problema va affrontato, sequestrati dodici pescherecci fermati il - oltre che a Roma, soprattutto a Tunisi ed legittimamente e senza alcun contraddit- in Libia, ma il Governo italiano non ha torio (i due pescherecci a suo tempo se- bisogno dell'imbeccata perché quest o questrati in Libia sono ormai da conside- stato di cose finisca ed i motopescherecc i rare irrimediabilmente perduti) ; d i sequestrati vengano subito restituiti a i fronte, dicevo, a questo quadro, nei maza- marittimi mazaresi, non più disposti a resi non c'è solo l'ansia per il presente , subire simili piraterie ! ma anche e soprattutto la paura per un In questi giorni aleggiava il sospetto futuro che presenta molti interrogativ i che a Roma si volesse perdere tempo e s i per la marineria siciliana e soprattutto fosse restii ad affrontare i vitali problemi per quella di Mazara del Vallo. della marineria con il determinato im- L'irrisolto ed annoso problema dell a pegno che la situazione, alquanto critica, pesca nel canale di Sicilia, con le implica- richiede. In questi giorni di incontri, i zioni internazionali che determina ne i silenzi si sono frantumati ed il Govern o rapporti con i paesi che si affacciano sul ha parlato: attendiamo i fatti, subito . La Mediterraneo e con quelle di natura eco- pesca non può, né deve morire ! nomica, comportano una grave tensione , Occorre sollecitare un accordo politic o che è esplosa a Mazara del Vallo nell o con la Tunisia, che disciplini il conten- sciopero generale del 28 settembre scors o zioso ed elimini, con una soluzione equi- e che determina una grave minaccia su l librata, le contestazioni sulle cause del porto, minaccia contro la quale i circa 5 fermo e del sequestro dei motopesche- mila addetti ai lavori tentano di reagire , recci; dare corpo e valenza ad una poli- decisi come sono a non riprendere il mare tica per la pesca che risponda al pro- se non vengono prima risolti i problem i blema nella sua globalità, accedendo, sì , che li assillano . alla costituzione di società miste com e È la prima volta, nella tormentata strumento di .collaborazione e disten- storia di questa marineria, che i marittim i sione, ma tenendo presente che da sole si recano a Roma per gridare la loro tali società non risolverebbero il pro- rabbia e sostenere le loro istanze: chie- blema, se non parzialmente; degli oltre dono adeguata protezione mentre pe- 200 motopescherecci, le società miste, ne i scano nel canale di Sicilia, chiedono d i cinque anni, ne occuperebbero una qua- essere considerati autentici lavoratóri de l rantina soltanto . Occorrono quindi nuovi mare e non predoni del mare ; non vo- e pacifici rapporti che consentano a tutti i gliono più sentire il crepitare delle mitra- motopescherecci che non parteciperanno

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alle società miste la possibilità di svolgere rezza loro e del personale di mar e un giusto lavoro nelle acque internazio- nell'esercizio della pesca in relazione alla nali . politica generale in questo settore . Certo, vi sono aspetti assai complessi d i Signor Presidente, tra alcune settiman e diritto internazionale; la Tunisia non ha arriverà in Italia il gas metano algerino mai voluto negoziare con la CEE, ma vi attraverso il gasdotto transmediterraneo , sono strumenti e canali per giungere a d che tocca terra proprio a Mazara de l una correlazione economica con i paesi Vallo, porta del continente europeo verso rivieraschi del Mediterraneo, co n l'Africa. Questo è il primo caso di un ca- un'Italia e praticamente una Sicilia testa nale di energia che muove dalla Sicilia di ponte fra il continente africano e verso il nord del paese, e non viceversa ; quello europeo, ricco il primo di risorse e sarà una grossa opportunità per spinger e materie prime, esuberante il secondo d i lo sviluppo del Mezzogiorno: mettiamo in tecnologie avanzate e grandi capacità tli- condizione, signor Presidente, signor rap- rigenziali. Tra gli altri, il traguardo po- presentante del Governo, la marineria di trebbe essere la definizione di un accordo Mazara del Vallo di partecipare a questo di pesca bilaterale con la Tunisia, chie- grande avvenimento. dendone delega alla CEE, come già fatto per i rapporti di pesca con la Iugoslavia . PRESIDENTE. L 'onorevole Miceli h a E largamente riconosciuto che la mari- facoltà di svolgere l'interpellanza Ba- neria siciliana, e particolarmente di Ma - ghino n. 2-02067, di cui è cofirmatario. zara del Vallo, possiede la flotta di altura più importante e tecnologicamente pro- VITO MICELI . Signor Presidente, vorrei gredita del Mediterraneo ; la sua potenzia- considerare compiutamente il problem a lità di pesca-copre per circa un quarto il in questione, per cui, se dovessi superare i deficit italiano in ordine al pescato. Oggi limiti di tempo concessimi dal regola - questa marineria vive in stato di perma- mento per lo svolgimento dell'interpel- nente disagio, le cui ripercussioni si av- lanza, rinuncerò alla replica . vertono .non soltanto sull'economia lo - Da tanti anni ormai, periodicamente, si cale, ma anche su quella nazionale. parla in Parlamento e sulla stampa del Concludo le mie brevi considerazioni problema di Mazara del Vallo . In queste sollecitando il Governo a definire subit o occasioni puntualmente sono state profe- una strategia nella politica della pesca, rite promesse ed assicurazioni da vari e soprattutto nei rapporti con i paesi afri- parti politiche e dai governi che si son o cani che si bagnano nel Mediterraneo, succeduti. La situazione nel tempo è dive- con la Tunisia,. che, oltre a garantire i n nuta sempre più grave perché in effetti è assoluto la sicurezza della flotta e l'inco- sempre mancato un serio e deciso inter- lumità dei lavoratori del mare, ponga a vento degli organi centrali responsabili . base della sua azione le premesse per l o In questi giorni il problema si ripresenta sviluppo di questo settore . con tutti i suoi drammatici risvolti e , E lecito chiedersi a che punto siam o come nelle precedenti ricorrenze, ne di - con l'accordo per la costituzione della so- battiamo in questa Assemblea . Certa- cietà mista italo-tunisina, esauriti i lavori mente questo nuovo appuntamento s i della commissione mista incaricata della concluderà con unanimi segni di solida- redazione dello statuto . La decisione della rietà e di comprensione ed in particolare marineria di Mazara del Vallo di bloccare con la solita assicurazione di una pront a nel porto la sua flotta peschereccia (ri- opera risolutrice da parte del Governo. Si peto, la più importante d'Italia, ma anche tratterà poi di vedere se questa volta alle la più esposta a rappresaglie) richiede da l parole seguiranno i fatti di fronte alle Governo una precisa ed improrogabile ri- carenze che si sono sommate nel tempo e sposta in ordine all'immediato rilascio dei che continuano a sommarsi ; carenze che motopescherecci sequestrati, alla sicu- investono la diretta responsabilità del Go-

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verno e che incidono non solo sulla vit a unità navali dei paesi sequestratori, anche dei mazaresi, ma anche sugli interessi e sotto lo sguardo dei comandanti di moto- sul prestigio della nazione . Questo è l'ele- vedette della marina militare italiana, che mento che suscita perplessità e sfiducia si sono limitati ad assistere allo spetta - nei riguardi dello Stato, l'elemento che colo. esaspera gli animi dei marinai e turb a La città di Mazara ha i suoi caduti i n l'intera popolazione di Mazara del Vallo . queste tragiche vicende: quattro marina i Noi abbiamo sempre seguito le istanze di sono stati uccisi e numerosi altri sono Mazara del Vallo, approfondendone tutti stati gravemente feriti. gli aspetti e sostenendone, in ogni sede, l a Bisogna ancora aggiungere che le deci- giustezza. Ora con fermezza ci rivolgiam o sioni dei paesi sequestratori in ordine all e al Governo per chiedere che finalment e presunte responsabilità dei nostri marinai faccia sentire la sua presenza e compia il sono state sempre adottare sulla base d i suo dovere . Si rende indispensabile valutazioni unilaterali . L'accusa di pre- un'immediata svolta che operi ai fini di senza in acque non internazionali, anch e un concreto sostegno nei riguardi dei 5 di fronte alle smentite dei nostri marinai , mila lavoratori che costituiscono la mari- è sempre stata mantenuta ferma, nono - neria di Mazara del Vallo. Una marineria stante tante volte gli stessi strumenti d i che, di sua iniziativa e senza aiuti da part e bordo dei nostri motopescherecci dimo- dello Stato, ha saputo costruire uno de i strassero il contrario . Le pene comminate più poderosi. complessi di motopesche- dai sequestratori — come altri collegh i recci del mondo . A questo punto non val e hanno ricordato — sono state sempre di la recriminazione ; dobbiamo piuttosto entità eccezionale anche rispetto alle tutti concorrere alla realizzazione degl i norme ed agli accordi internazionali : cen- interventi che si rendono necessari por- tinaia di pescatori mazaresi sono stati ar- tando tutti un contributo costruttivo : restati e costretti alla detenzione questo del resto è lo spirito che caratte- all'estero, mentre i motopescherecci son o rizza le nostre interpellanze . stati trattenuti dai paesi sequestratori, tal - Gli impegni che il Governo deve assu- volta per anni . Evidentemente ciò è avve- mere con chiarezza e senza riserve ri- nuto per motivi di politica internazionale, guardano varie impellenti esigenze . perché non sarebbe logico ammettere Prima di tutto bisogna salvaguardare la l'incidenza di un così lungo iter burocra- sicurezza dei nostri marinai durante il tico. E un gioco politico, in sostanza, o lavoro di pesca che essi compiono nell e una strumentalizzazione tendente a fa r acque internazionali del Mediterraneo . pesare sulla bilancia dei rapporti co n Dal 1969 ad oggi, da paesi che si affac- l'Italia un certo elemento di scambio ; un ciano sul bacino — principalmente dall a gioco in cui i mazaresi costituiscono pur - Tunisia e dalla Libia — sono stati seque- troppo la vittima prescelta. strati 267 motopescherecci di Mazara del Comunque il rilascio dei mezzi è stat o Vallo. La media annuale è di circa venti sempre operato previo pagamento di ele- sequestri; le punte più elevate si sono ve- vatissime somme di denaro, con un onere rificate nel 1975 con 24 sequestri, nel che pone in crisi le singole gestioni in 1977 con 25 e nel 1979 con 23 . quanto si tratta prevalentemente di mezz i Il fenomeno, considerando i dati speci- che appartengono agli stessi lavoratori. fici dell'anno scorso e di quest'anno, è Non è necessario illustrare le conse- sempre allarmante, né vi sono segni che guenze di tutto ciò . Basta pensare al denotino la possibilità di un mutamento danno che viene subìto attualmente a di prospettiva. E da aggiungere che i se- causa del fermo imposto a 22 motope- questri sono stati operati tante volte me- scherecci di Mazara del Vallo, 19 tratte- diante vere e proprie azioni di guerra : i nuti in Tunisia e due in Libia . I compo- nostri motopescherecci, prima della cat- nenti dell'equipaggio sono a terra senza tura, sorto stati attaccati con il fuoco da lavoro.

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Ma non è tutto. Gli atti di pirateria una collaborazione senza ricatti, senza armata ed i pericoli che ne derivano inci- imposizioni, una collaborazione su basi dono sul morale dei nostri pescatori e paritarie, una collaborazione in cui sia delle loro famiglie. La marineria di Ma - esercitata la presenza costante dello Stat o zara del Vallo non intende continuare a italiano. lavorare in condizioni di costante peri - Ma non basta tutto ciò : vi è un altro colo e reclama, affermando il diritto alla ordine di esigenze . Mi riferisco alla ri- protezione da parte dello Stato . cerca di nuovi banchi di pesca e al ripo- Bisogna potenziare il dispositivo di vigi- polamento della fauna marina . Sono lanza posto in atto dalla marina militare e questi provvedimenti che non potrann o bisogna che le norme di comportament o essere efficacemente realizzati fino a dei comandanti non siano condizionat e quando in Italia le competenze e le re- da vincoli di carattere politico ; non è con- sponsabilità connesse alla pesca rimar - cepibile che una nostra unità militar e ranno disseminate tra vari ministeri . Si possa limitarsi ad assistere ad un attacco deve considerare finalmente la necessit à condotto col fuoco contro lavoratori ita- di costituire un unico organismo centrale liani in acque internazionali . Natural- per questo settore, un organismo che mente il servizio di vigilanza deve funzio - possa operare unitariamente, che poss a nare anche in linea preventiva, per impe- impostare e sviluppare un'efficace poli- dire gli eventuali tentativi di sconfina- tica della pesca, perché la pesca — è ben e mento e per individuare i responsabili . ricordarlo di fronte a tante carenze che s i Un'altra esigenza è quella riguardante i verificano in Italia — è uno degli ele- limiti delle acque territoriali di talun i menti fondamentali della vita e dell'eco- paesi del Mediterraneo ; limiti che aumen- nomia del popolo italiano. tano nel tempo in misura sempre cre- La città di Mazara del Vallo attend e scente, tanto che, ad esempio, la nostra precise risposte dal Governo. Come ho già Lampedusa, persistendo questo feno- detto la situazione è gravissima e occorr e meno, si troverà improvvisamente ubi- finalmente realizzare una svolta e no n cata in acque territoriali di un altr o basteranno, questa volta, le parole : do- paese. vranno seguire i fatti e le azioni concrete, Rimane poi fermo il problema del co- il Governo deve impegnarsi seriamente . siddetto «mammellone» . Bisogna perve- Il primo atto che i mazaresi attendono , nire alla revisione di questi limiti e anche unitamente a quello dell 'applicazione di degli accordi per il «mammellone», con idonee misure di sicurezza per proteg- spirito di pace e di collaborazione, ma , gerli nel lavoro, è la restituzione dei 22 nello stesso tempo, facendo valere anche i motopescherecci. nostri diritti e portando, se necessario, l e Questa è la condizione indispensabil e relative controversie all'attenzione dei per la ripresa del lavoro a Mazara del competenti organi internazionali. Vallo. Grazie (Applausi a destra). Parallelamente alla revisione bisogna perseguire costantemente l'obiettivo dell o PRESIDENTE. L'onorevole Lo Porto stabilimento di accordi con gli altri paesi ha facoltà di svolgere l'interpellanza Mi - interessati in ordine allo sviluppo pacific o celi n. 2-02068, di cui è cofirmatario. nella pesca nel Mediterraneo . Un passo avanti in questo senso sar à GUIDO LO PORTO . Mi riservo di interve- certamente compiuto con l'istituzione di nire in sede di replica . società miste italo-tunisine . Si deve approfondire ed estendere PRESIDENTE. L 'onorevole sottosegre- questo impegno e analoghe società po- tario di Stato per gli affari esteri ha fa- tranno essere realizzate, ad esempio, co n coltà di rispondere alle interpellanze test è la Libia e con l'Algeria . Mi riferisco, natu - svolte ed alle interrogazioni di cui è stata ralmente, ad una vera collaborazione, data lettura.

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RAFFAELE COSTA, Sottosegretario di bilaterale riguarda il venir meno della Stato per gli affari esteri . Signor Presi- procedura di conciliazione amministra- dente, onorevoli colleghi, l'esercizio dell a tiva e — anche a causa del vuoto giuri - pesca da parte di battelli italiani nelle dico obiettivamente venutosi a creare — acque tunisine è stato regolato per 1 6 un intensificarsi dell 'azione repressiva da anni, del 1963 al 1979, da accordi tra parte tunisina: i fermi dei pescherecci ita - l'Italia e la Tunisia, che prevedevano la liani sono andati via via aumentando e a concessione di diritti di pesca, in forma tutt'oggi, come è stato anche ricordato i n progressivamente restrittiva, a favore d i quest 'aula, 19 imbarcazioni si trovan o un certo numero di pescherecci, contro i l ferme in porti tunisini . pagamento di un canone annuo . Come può immaginarsi, è sempre diffi- Nell'ultimo accordo, non rinnovato da i cile accertare le circostanze effettive del tunisini nel giugno 1979, il canone annuo fermo: da parte italiana non si è, comun- ammontava a due miliardi e mezzo di lire que, mai mancato di esprimere le pi ù per complessivi 106 permessi di pesca, energiche rimostranze alle autorità tuni- utilizzabili alternativamente a seconda sine ogni qualvolta sussistevano elementi del tipo di pesca in determinati periodi per farlo. dell'anno. Esso comportava, in sostanza , D'altra parte, sono stati attivati con le l'acquisto dell'esercizio di diritti di pesc a competenti autorità tunisine quegli op- nelle acque territoriali tunisine, essend o portuni contatti che dovrebbero facilitare quelle del «mammellone» destinate al ri- un'equa definizione del contenzioso esi- popolamento ittico, senza il cui rispett o stente, e il nostro ambasciatore a Tunisi è l'intero patrimonio ittico nel Mediter- più volte già intervenuto per ottenere — raneo potrebbe rischiare un pericolos o per i pescherecci fermati — la fissazione depauperamento. L 'accordo precedente di ammende ragionevoli . del 20 agosto 1971, scaduto il 31 dicembre Si è arrivati a proporre al governo di 1974, cui fa esplicito riferimento l'inter- Tunisi l'istituzione di procedure di polizi a rogazione dell'onorevole Del Donno, s i concordate tra le due marine, ciò che muoveva sulla stessa linea . avrebbe consentito di istituire una colla- Fino al 1979 le infrazioni commesse dai borazione atta ad evitare incidenti senza pescatori italiani venivano risolte rapida- affrontare delicate posizioni di principi o mente, essendo prevista dagli accordi un a sulla sovranità di certe zone di mare, che procedura di conciliazione amministra- avrebbero trovato le due parti su posi- tiva. zioni difficilmente conciliabili . La situazione è mutata radicalmente Esiste, evidentemente, il problema di alla scadenza dell'ultimo accordo — vo- una maggiore sicurezza in mare ed esso è luto dai tunisini —, essendo venuta meno già stato messo allo studio in sede tecnica . la possibilità di rinnovarlo: infatti, come Dobbiamo, su questo argomento, essere per gli altri paesi membri della Comunità , molto chiari e precisi : l'Italia non può anche per l'Italia la potestà di stipulare garantire l'impunità a chicchessia, la no- accordi in materia di pesca era trasferita stra marina non può tutelare chi ha vio- alla Comunità. lato acque nazionali di altri Stati né chi , Dietro nostra insistente richiesta, la Co - contravvenendo a disposizioni legislative munità sollecitava i tunisini ad iniziare le interne, ha svolto attività di pesca in . trattative per un nuovo accordo, ma in- acque interdette (,Proteste dei deputati Viz- contrava una netta opposizione da part e zini e Cusumano). del governo di Tunisi, che — rifiutando qualsiasi forma di accordo di pesca — RAFFAELLO RUBINO . Ma questo non proponeva invece la costituzione di un a l'ha mai chiesto nessuno! società mista. Un effetto negativo, avvertito a Mazara RAFFAELE COSTA, Sottosegretario di del Vallo, della decadenza dell'accordo Stato per gli affari esteri. Ma l 'Italia non

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potrà permettere che, in dispregio a chiarata dai comandanti dei due bat- norme nazionali o internazionali, nostri telli. pescherecci siano illegittimamente seque- Anche in seguito all'intervento della no- strati o comunque turbati nell'esercizio di stra ambasciata a Tunisi, il caso è stato, attività lecite. Non dobbiamo per altro comunque, ormai risolto il 21 luglio dimenticare che esiste anche un decret o scorso, con la liberazione dei due battell i del 1979, che fissa il divieto per i cittadin i dietro il pagamento di un'ammenda tutto italiani di pescare nel «mammellone» , sommato non elevata (7 mila dinari, pari zona destinata anche per noi al ripopola - a 14 milioni di lire circa, per ciascun bat- mento ittico. tello). L'indubbia maggiore rilevanza che Guardando alla collaborazione italo-tu- il problema dei 19 pescherecci fermi in nisina, con particolare interesse è seguìt a Tunisia presenta non fa certo dimenticar e dal Governo la costituzione di una società che due pescherecci di Mazara del Vall o mista per la pesca, che dovrà essere nego - sono da tempo sotto sequestro in Libia ziata e conclusa a livello privato e per l a (argomento trattato dall'interrogazione quale si è pronti a fornire gli impuls i dall'onorevole Lo Porto). Anche a Tripol i necessari alla sua definitiva conclusione . il Governo non è mancato di intervenire A tale società, da parte tunisina, come d a nelle forme più opportune. parte italiana, si annette notevole impor- La richiesta della liberazione dei due tanza; essa dovrebbe infatti segnare, nell a battelli è stata anche posta al numero due loro ottica, una svolta decisiva nelle rela- del regime libico, maggiore Jalloud, i n zioni di pesca. Oltre a consentire la pesc a occasione della visita effettuata a Roma , in acque tradizionalmente ricche, da ciò la primavera scorsa. Purtroppo, anche dovrebbe conseguire l'instaurazione di un per la complessità delle procedure giudi- clima di collaborazione durevole, che ziarie di quel paese, la vicenda non si è potrà favorire anche la soluzione degli ancora conclusa positivamente, ma il Go- altri risvolti del problema relativo all a verno continuerà a seguirla con la neces - pesca. saria dovuta attenzione. Conto, in propo- Attualmente, da parte tunisina, si sono sito, di riferire sui suoi sviluppi alle Ca- completate le procedure interne e si è i n mere entro brevissimo termine . attesa che la controparte italiana — i pe- Anche per quel che concerne il pro- scatori di Mazara del Vallo — si dichiari blema dei rapporti con la Tunisia, ch e pronta a concludere. È comunque inutil e consideriamo paese amico, le presenti in - illudersi: la società mista è organism o dicazioni sono da ritenersi parzialmente non facilissimo da strutturare, nè il pro- interlocutorie, in quanto la situazione è i n blema sarà facilmente risolto con la so- fase di sviluppo, auguriamoci positivo, e cietà o le società miste . Ad ogni buon potrebbe condurre a risultati utili entr o conto, il Governo ha affrontato ed af- breve termine . Probabilmente, nell a fronta l'argomento con il massimo impe- stessa giornata di oggi avrà luogo, press o gno, disposto anche, se del caso, a prov- la sede delle Nazioni Unite, a New York , vedere con interventi di natura finanzia - un incontro tra il ministro degli esteri ita - ria. liano, onorevole Colombo, ed il colleg a Per quanto riguarda infine il caso spe- tunisino. cifico del fermo dei pescherecci «Fran- L 'eventuale costituzione di societ à cesca Barraco» e «Nuova Santa Maria » miste per la pesca è attualmente in fase di (interrogazione dell'onorevole Bassi) , considerazione ed approfondiment o esso, secondo la deposizione del coman- anche con altri paesi mediterranei, qual i dante della vedetta tunisina, sarebbe av- ad esempio l'Algeria, e da parte del Go- venuto nella posizione 37 gradi, 30 primi verno non si mancherà di dare gli oppor- e 5 secondi latitudine nord, 10 gradi e 2 tuni impulsi a tale realizzazione, quand o secondi longitudine est, e non in quella — se ne constati la fattibilità sul piano con - al di fuori delle acque territoriali — di- creto e l'interesse da parte dei pescatori,

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che rimarranno — e ciò va sottolineato — molto grosse, grandi armatori . Ho già in definitiva i principali protagonisti e detto in quest'aula che mi ha colpito i l diretti interessati. fatto che ci sono anche battelli molt o grossi, ben attrezzati, mi sembra addirit- PRESIDENTE. L ' onorevole Catalano tura carenati. A giudicare dal loro ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto aspetto, sembra proprio che questi bat- per la sua interpellanza n. 2-02055. telli siano attrezzati per portare avanti una sfida. Non si tratta piu, quindi, del MARIO CATALANO. Mi dichiaro insoddi- piccolo imprenditore, con uno o due pe- sfatto perché non si possono, signor sot- scherecci, che non riescono ad arrivare a tosegretario, dire le mezze verità o le ve- non so quante miglia dalla costa (non rità a mezza bocca. Un passaggio della sono un esperto di queste cose) ; si tratta sua risposta ha suscitato la protesta dei di grossi battelli e di grossi armatori. colleghi che siedono con me intorno a Ed allora, nella misura in cui, pe r questo tavolo : probabilmente il Governo quanto ci riguarda, proprio per l'impor- sa che non tutti i sequestri effettuati son o tanza di un'attività economica com e ingiustificati e che probabilmente vi son o quella della marineria di Mazara del azioni di sconfinamento da parte dei no- Vallo, noi difendiamo il diritto dei nostri stri motopescherecci. Il Governo ha indi- pescatori — operai del mare, salariati de l cazioni e notizie più precise al riguardo ? mare, piccoli imprenditori del mare, Questi sconfinamenti chi concernono? L o come anche dei grandi imprenditori di chiedo in relazione alle cose che dirò suc - questa marineria — ad un'attività econo- cessivamente. mica sicura, tutelata e nel rispetto dell e Desidero intanto sfatare un'opinione . norme internazionali e soprattutto nel ri- Non vorrei che la marinera di Mazara de l spetto dei diritti ed anche degli interessi Vallo fosse raffigurata come povera, de- degli altri paesi rivieraschi; vogliamo relitta e per di più sotto il peso di azioni di anche sapere, proprio per le affermazioni guerra. No, la marineria di Mazara del che lei ha fatto e per quello che ha la- Vallo è una marineria fiorentissima, con sciato intendere, dove sono gli sconfina - un fatturato enorme che aumenta di ann o menti, quali sono i vari casi, chi è ch e in anno. D'altro canto Mazara è una città fondamentalmente viola le norme inter - fiorente che riversa in altre attivit à nazionali. È probabile, infatti, che ci quanto le proviene dal fatto di avere una siano violazioni di norme internazionali, è grande marineria . Tutto questo, ovvia - probabile che ci siano sconfinamenti d a mente, è risaputo dalla controparte, pe r parte dei nostri pescherecci ; se però si sa lo meno dai nostri paesi dirimpettai . Si sa, bene come stanno le cose, si potrà anch e ripeto, che la marineria di Mazara del fare un'attenta analisi delle questioni che Vallo è molto importante, con un enorme stanno a cuore alla marineria di Mazar a fatturato e in crescita . del Vallo. Le difese generali e complessive, onore - I tre problemi principali, a mio avviso , vole sottosegretario, sono sempre molto sono quelli che sono stati enunciati, che patriottiche ma poco veritiere, perché co- sono stati anche ribaditi da lei, signor sot - prono altre cose . Basta infatti andare a tosegretario, ma a proposito dei quali bi- vedere il porto di Mazara del Vallo pe r sogna pur dire che c'è un ritardo colpe- rendersi conto che, di questi 400 pesche- vole e sconsiderato da parte del Govern o recci, la grande maggioranza certament e italiano. Il primo di questi problemi è è costituita da piccole imbarcazioni (s i quello della regolamentazione della pesc a tratta quindi di piccola imprenditoria) ; nelle acque internazionali . È probabile, ma ci sono anche diversi battelli attrez- infatti, che lì risieda l 'oggetto maggiore zati addirittura per la pesca in Atlantico . del contendere, e cioè un problema d i All'interno di questa marineria, cioè, s i contrattazione o di accordo sui limit i trovano anche strutture imprenditoriali delle acque territoriali; ma è anche pro-

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babile che il punto di maggiore frizione Il grave ritardo nell'iniziativa governa- sia quello delle acque internazionali, pro - tiva comporta il rischio, cui si espone po i prio perché non ci sono quelle garanzie una intera marineria, come quella di Ma - complessive che permettano un reci- zara del Vallo, la quale, fuori da precis i proco, interessato e disinteressato rap- orientamenti e da una situazione più ge- porto di collaborazione tra l'Italia e gl i nerale, è probabile che sia costretta ad un altri paesi rivieraschi . rapporto del tutto diretto tra i singoli pe - Si pensi, inoltre, che ci sono state di- scatori e le autorità tunisine, per cui si va verse politiche della pesca. Non c' è incontro alle questioni e ai danni, che dubbio che la Tunisia, la Libia e gli altri oggi sono alla nostra attenzione . paesi rivieraschi siano stati più lungimi- ranti per quanto riguarda i vivai, i pro - PRESIDENTE. L'onorevole Gunnella cessi di rigenerazione della pesca; mentre ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto l'Italia è in questo campo in un ritard o per la sua interpellanza n. 2-02056. colpevole, segnatamente in quella zona. Ovviamente, quando si crea una situa- ARISTIDE GUNNELLA. Signor Presi- zione di tale squilibrio, per cui alcun i dente, devo dire che non sono molto sod - paesi perseguono una politica che mira a l disfatto della risposta che il Governo ha ripopolamento, assumono iniziative lun- dato, anche se comprendo che l'onorevol e gimiranti, mentre un altro paese elud e sottosegretario non poteva dare ch e completamente il problema, o appare co- questa risposta oggi . Probabilmente sa- munque in gravissimo ritardo, è evident e rebbe stato opportuno fissare il dibattit o che si creano delle frizioni : sorge legit- al ritorno del ministro Colombo da Ne w timo il sospetto che uno lavora per ripo- York, perché più concretamente potesse polare il mare, e l'altro va lì per prendere dare una risposta alle istanze che eran o il pesce. state poste in sede parlamentare, anche Qui c'è un colpevole ritardo ed un a dall'opinione pubblica e dalla stampa . sconsiderata politica da parte del Go- La mia insoddisfazione è, quindi, «so- verno italiano, per quel che riguarda il spensiva», nel senso che aspetto che si problema della coltura del pesce . Credo, possa determinare da parte del ministr o quindi, che uno dei motivi fondamentali Colombo un maggiore chiarimento su l di frizione sia questo, perché è verosimile complesso generale delle questioni . l 'ipotesi che molti di questi pescherecc i D'altra parte, non posso non apprezzare siano sequestrati in acque internazionali , alcune cose che il Governo ha qui detto e anche se probabilmente qualcuno ha che sono direttamente a conoscenza d a sconfinato. E questo avviene perché a parte di tutti. Nel 1975 il rinnovo del trat- monte vi sono problemi irrisolti di poli- tato di pesca fu fatto attraverso un ac- tica marinara, per quel che riguarda l a cordo ed una trattativa mediata dall'am- pesca e le colture. basciatore in Tunisia (oggi segretario ge - Altri problemi sono stati enunciati, ma nerale del Ministero degli affari esteri ) bisogna venirne a capo : mi riferisco alle tra chi vi parla (allora sottosegretario per società miste, per le quali occorrono ac- le partecipazioni statali) e l'onorevole cordi sicuri, all'interno di un discorso pi ù Malfatti (allora sottosegretario per gli af- complessivo dell'Italia verso questi paesi . fari esteri), con l'intervento di Ugo L a Voglio dire che il problema, mutatis mu- Malfa, ministro del tesoro, che allor a tandis, non è differente da quello del ga s diede la disponibilità di due miliardi e algerino, e riguarda l'interesse italiano ad mezzo, che non si volevano inizialmente una politica di reciproco aiuto economic o concedere per il semplice motivo che ve- e certamente di espansione economica i n niva ad essere raddoppiato l'onere . quelle aree; perché all'interno di questa Ai tunisini sono state fatte proposte visione si possono regolare anche singol e specifiche, e due anni fa in una prome- e specifiche attività . moria estremamente articolato e com-

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plesso è stata fatta una prospettazion e intervenire, anche attraverso istituti di generale, con particolare riferimento alla credito o società abilitate a poter dare u n pesca. I tunisini hanno messo da parte il affidamento di partecipazione finanzia- problema della pesca e hanno parlat o ria, da poter magari poi riscattare negli degli altri apporti economici. Abbiamo anni, non esistendo attualmente la dispo- bloccato finanziamenti ai tunisini nella nibilità finanziaria di sottoscrizione... Oc - soluzione del problema della pesca. Il corre però dare la dimostrazione d i problema della pesca era stato visto questa volontà collaborativa dell'Italia, al- nell'articolazione più complessa (impianti meno come inizio, però con un protocoll o a terra, collaborazione, istruzione profes- a fianco, onorevole rappresentante del sionale, società miste sia di pesca sia d i Governo, che deve regolamentare gli commercializzazione) . Cioè era un com- aspetti amministrativi di eventuali possi- plesso di questioni: si prevedevano par- bili violazioni. Non è possibile che i n zialmente permessi, periodi transitori e acque internazionali i nostri siano sotto- anche società miste, società miste per le posti al codice penale tunisino . Ecco il quali non c'è stata mai da parte mia una punto fondamentale. È una regolamenta- grande propensione, ma che i tunisini tut- zione a latere, a fianco della quale noi tora sollecitano, anche perché l'arma- possiamo sviluppare la regolamentazion e mento mazarese ha fatto ritenere ch e dei diritti consolari per i tunisini in Italia , questa sia una soluzione, forse strumen- abbastanza importante per i loro diritti di talmente, per poter sopravvivere sei mesi , lavoro, che devono essere tutelati nelle un anno, due anni in più in termini di nostre zone. pesca. E questo è stato un errore . Ormai siamo arrivati al punto in cui gli accord i sono già pronti . I tunisini hanno gli ac- PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E cordi pronti. Se l'Italia si rifiuta di fir- LORIS FORTUNA mare questi accordi, se l'armamento si rifiuta di firmare questi accordi, che cos a ARISTIDE GUNNELLA . È quindi una avverrà? Ci sarà un'accusa di malafed e trattativa che deve avere la sua conclu- nei nostri confronti, che abbiamo trattat o sione e che deve essere vista in questo soltanto per ottenere lo svincolo dei di- quadro di ordine generale, perché altri- ciannove motopescerecci e basta, senza mentì il contenzioso continuerà nel voler prevedere il futuro. Noi oggi siamo tempo, non esisterà soltanto con le so- in una condizione obbligata. cietà miste, per le quali probabilmente Io ritengo che vadano accolti molti sug - troveremo delle difficoltà operative , gerimenti che qui sono stati dati, che il anche perché non so se noi avremo l a discorso dell'accettazione provvisoria, possibilità di essere determinanti nelle transitoria e con garanzie maggiori di amministrazioni di queste stesse società o quanto oggi gli armatori non abbiano ac- nella commercializzazione dei prodotti . cettato in questi comitati misti, soprat- Non conosco i protocolli definitivi ne i tutto per quanto riguarda i problemi della loro dettagli. Ritengo quindi che il Go- proprietà, si possa allargare . Il discorso, verno debba procedere su tre vie. La certamente deve essere allargato, dat o prima è una via transitoria: è quella di anche lo stato di tensione, date le solu- ripristinare, nel momento in cui si fann o zioni che bisogna ottenere. Ma io ritengo queste società, con intensificazione di in- che non si possa prescindere dal non fir- terventi, la protezione, esclusi gli sconfi- mare. Allora a questo punto nasce un pro- namenti in acque territoriali tunisine . Noi blema di ordine finanziario. Se si mettono non vogliamo che vengano protetti coloro in modo dei meccanismi, magari attra- che violano la legge, ma vogliamo ch e verso la cooperazione del Ministero degl i siano protetti coloro i quali sono oggetto affari esteri — anche se mi sembra diffi- di violazioni di leggi internazionali da cile, allo stato degli atti — è possibile parte tunisina. Questo è un primo punto,

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anche per motivi di sicurezza psicologic a che si possa procedere al più presto alla dei nostri pescatori; si tratta di un pe- pulizia di un triangolo del Mediterraneo , riodo transitorio, non definitivo, di u n il triangolo con vertice a Lampedusa e a periodo breve. Il secondo punto è quell o ; il che significa che occorre spaz- che riguarda questo accordo delle società zare i relitti di guerra e permettere il ripo- miste con ulteriori garanzie per quanto polamento in quelle zone dei pesci pre- riguarda la possibilità di svincolare le no- giati, che sono la ricchezza della mari- stre navi dalla società in cui sono state neria di Mazara del Vallo e della Sicilia . investite, cioè un meccanismo di una certa libertà nel caso in cui si determi- PRESIDENTE . L'onorevole Spataro h a nasse la incongruità di questa stessa facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r struttura giuridica. Il terzo punto è rap- l'interpellanza Pernice n. 2-02060, di cui è presentato dalla regolamentazione giuri - cofirmatario. dica dei sequestri . Questo dobbiamo otte- nerlo, costi quel che costi, anzi come con- AGOSTINO SPATARO. Signor Presidente, dicio sine qua non di ogni cosa, perché onorevoli colleghi, onorevoli rappresen- altrimenti continuerebbero i sequestri de i tanti del Governo, non è la primi volt a motopescherecci che venissero colti i n che in quest'aula ci occupiamo del pro- acque internazionali, nel «mammellone » blema di Mazara del Vallo e non è la (perché quelle sono acque internazio- prima volta che ascoltiamo da parte de l nali). .. Ed iniziare il contenzioso, se è ne- Governo risposte, in occasione dello svol - cessario presso l'Alta corte dell'Aja, s e gimento di interpellanze e interrogazioni, necessario presso la CEE, dovunque, u n sostanzialmente elusive, ripetitive e per- contenzioso che rivendichi a noi quella sino — come quella che ho sentito questa zona in mare se non altro per mettere sul mattina — reticenti in qualche punto . terreno un elemento di contrattazione . Allora, non c'è solo da esprimere la Questo era stato iniziato, e deve essere nostra insoddisfazione per la risposta for- continuato. E se si vuole riprendere i l nita dal Governo, ma c'è anche da rile- promemoria che aveva formulato il Mini- vare che siamo di fronte ad una situa- stero degli affari esteri due anni orsono zione drammatica, che è caratterizzat a su quasi due anni di collaborazione eco- dai dati e dai fatti che si sono succeduti i n nomica nel settore della pesca e in altr i questi ultimi giorni (dallo sciopero gene- settori affini alla pesca, si può anche ri- rale al blocco delle attività di pesca), che, prenderlo, però bisogna sbloccare la si- oltre ad arrecare un danno all'attività ma- tuazione, e lo sblocco della situazione può rinara di Mazara, reca un danno gravis- avvenire soltanto se noi dimostriamo, simo alla bilancia alimentare del nostro proprio in questi giorni, la volontà d i paese. voler andare avanti con la società mista , In questa situazione registriamo anch e altrimenti noi non troveremo più credibi- l'assenza dei ministri interessati : sap- lità in nessuna altra proposta, in nes- piamo che il ministro degli esteri è impe- sun'altra, trattativa, perché noi abbiamo gnato all'ONU, ma che il ministro della scelto questa via, che è stretta, ingrata, marina mercantile è presente in Italia . dura, e non si può ritornare indietro per Comunque, credo che non si ponga un chiedere altro, in questo momento soprat- problema dl competenza di settore pe r tutto in cui vi sono 19 motopescherecci affrontare in Assemblea questo pro- sotto sequestro. Allora, il Governo non blema, ma, data la gravità della situa- può più sottovalutare questi fatti soprav- zione e i precisi impegni che erano stati valutandone altri, ma deve portare avant i assunti dal Governo, avremmo preferito una visione globale per impedire la morte oggi un intervento personale del ministro di una situazione economica. della marina mercantile, pur apprez- L'ultimo punto riguarda il Ministero zando la presenza del sottosa, etario Co- della marina mercantile . È importante sta. Avremmo gradito la presenza del mi-

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nistro della marina mercantile non solo succederebbe? In quali condizioni conti- perché è siciliano, ma anche perché dalle nuerebbe comunque ad operare quell a dichiarazioni che abbiamo potuto leggere marineria? La situazione rimarrebbe in questo periodo abbiamo saputo che è estremamente precaria ed i pescatori re- stato particolarmente impegnato su l sterebbero esposti a tutti i pericoli di cu i fronte dei rapporti con la Tunisia, con abbiamo parlato e di cui i fatti si incari- particolare riferimento alla questione d i cano di dimostrare la verità . Mazara del Vallo . Da tempo (non da oggi ma da anni), no i Avremmo voluto conoscere la valuta- comunisti chiediamo nelle aule parla- zione del ministro della marina mercan- mentari, a Mazara ed in tutto il paese, ch e tile sull'attuale stato delle cose e sulle il Governo italiano si faccia carico di un a prospettive di questo settore. Quindi, oltre svolta politica capace di assicurare pro- ad essere di fronte ad una sottovaluta- spettive di lavoro, nella certezza e nell a zione, che noi vogliamo stigmatizzare, da tranquillità, alla marineria siciliana che è parte del ministro rispetto alla gravità d i una delle più importanti se non forse l a questa situazione, c'è anche quest o più importante d'Europa. Ma il Governo aspetto politico che non viene colto ne l italiano non ha saputo o voluto risolvere suo giusto significato . il problema, assumendosi la gravissim a Infatti, al di là di tutte le questioni che responsabilità di continuare a mandare qui sono state enunciate o approfondite, il allo sbaraglio la più grande flotta pesche - dato politico che resta rispetto alla gra- reccia d'Europa. vità della situazione e rispetto alla pro- Di fronte a questo dato di fatto con- spettiva futura è costituito dal fatto che, a creto ed entrando nel merito di alcune distanza di tre anni dall'ultimo accordo di delle questioni che sono state qui solle- pesca con la Tunisia, ancora oggi i go- vate, noi riteniamo che si dovrebbero su- verni italiani che si sono succeduti ne l bito sviluppare iniziative a livello politic o tempo non sono riusciti a dare una solu- e diplomatico (e non, come è accadut o zione di prospettiva a questo settore della qualche volta, a livello di funzionari) ten - pesca mediterranea, mentre la situazion e denti intanto a precisare alcuni problem i resta drammaticamente bloccata e au- di carattere generale, che sono poi quelli menta il rischio di una graduale smobili- la cui soluzione dovrebbe prefigurare un a tazione. situazione di certezza e di sicurezza nell o Il Governo, in questi giorni, a seguito svolgimento dell 'attività di pesca e co- dello sciopero che c'è stato e dell'invio d i munque servire a sviluppare in positivo i una delegazione dei cittadini di Mazara rapporti tra i due paesi. del Vallo a Roma, si è riunito ed ha In primo luogo, riteniamo necessaria emesso ieri un comunicato della Presi- una iniziativa per ristabilire per entrambe denza del Consiglio dei ministri; abbiamo le parti il rispetto del limite delle 12 mi- sentito le dichiarazioni rese in, Assemble a glia di acque territoriali . È una questione questa mattina ma non ci sembra che, di che va affrontata come punto fermo e ch e fronte ai problemi di prospettiva e a non dovrebbe più essere messa in discus- quelli immediati, sia stata indicata una sione, mentre invece sappiamo che vi via di uscita concreta e praticabile . Anche sono in merito ancora contestazioni. Bi- noi comunisti abbiamo chiesto passi con- sogna ristabilire la certezza del diritto e creti del Governo per ottenere il rilasci o considerare quindi la fascia interposta tra dei pescherecci sequestrati ma sappiamo le due acque territoriali come zona d i che, ammesso che questo possa essere libero accesso per l'attività di pesca. ottenuto, non basterebbe comunque : ci È in questo quadro che va poi affron- vuole ben altro per dare una vera pro- tato il problema degli sconfinamenti . In spettiva a questo settore! Anche se ne i relazione ad esso le dichiarazioni del Go- prossimi giorni i pescherecci sequestrati verno di questa mattina sono state, noli potessero rientrare a Mazara, che cosa voglio dire reticenti, ma comunque un p o'

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ambigue, perché, signor rappresentante ranzie che Stato ed organismi pubblic i del Governo, non è ammesso fare confu- devono offrire nei confronti degli inte- sione : se c'è qualcuno che sconfina, deve ressi non tanto — in questo caso — dei essere chiaramente individuato e perse- lavoratori, ma principalmente degli ope- guito, ma non si può rimanere nel vago e ratori della pesca, che dovrebbero parte- così accollare questa grave macchia indi- cipare alla gestione dell'esperienza stessa. scriminatamente a tutta la marineria ma- Al Governo non mancano le possibilità di zarese. studiare un sistema di garanzia a quest o Il Governo ha tutti i mezzi e le forz e riguardo, e bisogna prevedere una parte- necessari per compiere accertamenti a cipazione del capitale pubblico nelle de- questo proposito, per fare chiarezza, per bite forme, a quanto si va sperimentando . individuare i responsabili e perseguire i Nel corso dei concreti sviluppi, si po- natanti che eventualmente abbiano scon- tranno meglio esaminare ed eventual- finato, dissociandone le responsabilità da mente correggere impostazioni e limit i tutto il resto della marineria mazarese e che già si delineano: comunque è un fatt o siciliana. essenziale, questo, che non va considerat o Anche gli armatori, d'altra parte, come stato di necessità o di costrizione . È hanno chiesto e chiedono controlli più un capitolo nuovo che si apre nell'impor - rigorosi sui nostri natanti e punizioni se- tante ed interessante campo della pesc a vere per chi sconfini volutamente : nes- italiana. A questo ha fatto cenno l'onore- suno deve o vuole difendere questa gente, vole sottosegretario, ma il Governo deve mentre invece chi lavora seriamente in dirci chiaramente come stanno le cose acque internazionali deve adeguatamente mentre oggi, dopo annose discussioni essere tutelato dal Governo. sulle società miste, la questione si ripre- Attraverso il ristabilimento di un nuov o senta. clima di fiducia nei rapporti tra Italia e Quali difficoltà di frappongono all a Tunisia si potrà anche affrontare e risol- possibilità di stipulare gli atti costitutivi vere il problema della sovranità del cosid- di tali società, quali sono i problemi emer- detto «mammellone», fermo restando i l genti? Cominciamo ad affrontarli concre- rispetto dei calendari di ripopolamento e tamente dando una risposta al Govern o delle azioni a difesa dell'ecologia del tunisino che da tempo attende la visita d i mare. un rappresentante italiano per stipulare Terza ed ultima questione, le societ à questo accordo di cooperazione per l a miste. Da diverse parti politiche e anche società mista. Non solo oggi il Governo , dal rappresentante del Governo quest a ma anche ieri il ministro Mannino , via è stata indicata come costretta e ne- nell'incontro a livello di delegazione, h a cessitata. detto che non sono praticabili altre vie, Ritengo sbagliato questo modo di af- come gli accordi monetizzati od i per- frontare il problema, nel senso che non s i messi di pesca; quella delineata resta manifesta la disponibilità, la volontà alla dunque la via più importante da seguire, cooperazione, necessarie invece nell'af- né sono assolutamente accettabili alcun e frontare non solo questo, ma anche gli risposte — che consideriamo sciagurat e altri problemi connessi : il problema dell e — come quelle che qualche rappresen- società miste va inquadrato nella pi ù tante del Movimento sociale italiano-de- ampia politica di cooperazione fra Italia , stra nazionale in qualche caso ha dato e Tunisia e paesi mediterranei ; per questo che stamane ho sentito echeggiare nell'in - occorre un nuovo clima di reciproca fidu- tervento dell'onorevole Miceli . Mi rife- cia, ed il nostro paese deve subito inviar e risco alla proposta di ricorrere ai mezzi segnali in questa specifica direzione. militari, per difendere chissà che cosa ! La prima esperienza individuata, sia (Proteste del deputato Miceli) . Cioè, a noi pure con limiti e difficoltà che perman- sembrano risposte estremamente sba- gono, va portata avanti anche con ga - gliate, inconcludenti . Il problema è di im-

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boccare questa via della cooperazione , care compiutamente con quale strument o sconfiggendo l'incipiente tentativo di si vuole operare per consentire che il Go - creare dentro e fuori Mazara un clima d i verno dia questo aiuto finanziario. odiosa rappresaglia verso il lavoratore tu - Ciò premesso, e non sottovalutand o nisino, secondo quella specie di ricatt o questi aspetti ed attendendo che presto che taluni (pochi, in verità) vorrebber o arrivino risultati positivi, non c'è dubbio creare in quell'ambiente come ritorsion e che v'è stata, soprattutto negli anni pas- verso la Tunisia. Questa non addiviene sati, una non attenta considerazione, una all'accordo e noi cacciamo via i tunisini : è non puntuale presa di coscienza della si- una posizione assolutamente da sconfig- tuazione della pesca nel Mediterraneo . gere, né appartiene alle tradizioni della Quante volte questa Camera ha opportu- Sicilia e del nostro paese . Vanno superati namente sollecitato, su iniziativa di sin- questi momenti critici, nella reciproca goli colleghi o di alcuni gruppi politici , comprensione e collaborazione . l'emanazione di adeguate norme sulla si- Ribadisco il giudizio negativo del mi o curezza del lavoro! Ebbene, vi è quest o gruppo sull'atteggiamento del Governo , aspetto non secondario che contribuisce a Chiediamo energicamente l'attuazione delineare un quadro complessivo che ri- della politica nazionale della pesca, i n guarda la marineria . Onorevole Catalano, base alla legge n. 41 di quest'anno . Solle- quella marineria ricca e quella non ricca ; citiamo il concreto avvio di una politica di c'è il grande armatore, il piccolo arma- cooperazione, sempre nel campo della pe- tore, il pescatore. sca, non solo con la Tunisia ma anche con tutti gli altri paesi del Mediterraneo . MARIO CATALANO. Con interessi diffe- renziati! PRESIDENTE. L'onorevole Pumilia h a facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per CALOGERO PUMILIA. Certo, ma tutti l'interpellanza Bianco Gerardo n . 2- concorrono a determinare una realtà flo- 02061, di cui è cofirmatario, per la sua rida che dobbiamo mantenere e consoli- interrogazione n. 3-06706 e per l' interro- dare. Non dobbiamo creare delle discri- gozione Bassi n. 3-06297, di cui è confir- minazioni perché esistono armatori ric- matario. chi; per fortuna in sede locale discrimi- nazioni di questa natura ancora non sono CALOGERO PUMILIA. Signor Presidente, emerse, in quanto vi è un obiettivo co- signor rappresentante del Governo, ono- mune . revoli colleghi, non posso non cogliere Non vi è stata quindi una consapevo- alcuni aspetti, pochi per la verità, positiv i lezza piena di questo problema, così com e contenuti nella risposta fornitaci dal sot- non c'è stata per la creazione di condi- tosegretario. Il primo riguarda il prean- zioni più generali, pur esistendo a tal fin e nunciato incontro tra il ministro dei esteri strumenti legislativi — mi riferisco alla italiano ed il ministro degli esteri tunisin o legge n. 41 di quest'anno —, per allargare in occasione dell'Assemblea dell'ONU . Da ed estendere le condizioni di base d i questo incontro ci auguriamo che scatu- questa ricchezza, cioè a dire il ripopola - risca almeno una soluzione che riguardi il mento del patrimonio ittico nel Mediter- ristabilimento di condizioni di tranquillit à raneo. Noi ci troviamo di fronte ad una nei rapporti tra i due paesi e di serenità linea generale di politica del nostro paese per la marineria di Mazara del Vallo con che abbiamo sostenuto e che intendiam o il rilascio dei motopescherecci seque- ribadire; tale linea si ispira ad una poli- strati. Il secondo aspetto positivo è la di- tica di pace e di cooperazione anche pe r sponibilità ad un intervento finanziario ragioni di politica economica . Quando per agevolare la costituzione della società condanniamo, com 'è stato qui affermato, mista. Devo aggiungere però che s u gli atti di pirateria che vengono perpe- questo aspetto sarebbe stato utile specifi- trati, abbiamo piena ragione . Ricordo,

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per esempio, che il consiglio comunale d i lungo dibattito e sono state manifestate Mazara del Vallo ha approvato un ordin e perplessità anche dal collega Gunnella del giorno nel quale si pone una sorta di sulla società mista; ma oggi siamo arrivati autotutela rispetto ad ipotesi di sconfina- a questa disponibilità. La marineria di mento, arrivando fino a proporre il se- Mazara del Vallo è pronta ad attuare tale questro del natante che sconfina . Vi è società. Ci sono dichiarazioni precise ch e quindi una presa di coscienza del pro- mostrano la consapevolezza dell'idoneit à blema che fa onore all'intera marineria di questo strumento, certo parziale e no n ed all'intera città di Mazara del Vallo. Ma atto a risolvere i problemi della pesca ; non possiamo limitarci ad un atto di pro - esso pone tuttavia le condizioni per u n testa, alla definizione della pirateria come accordo generale con la Tunisia e per strumento di pressione inaccettabile da ristabilire la tranquillità nelle acque inter- parte del Governo tunisino ; dobbiamo nazionali. certamente elevare questa protesta e dire, Dunque questa è la strada da percor- senza ricorrere a strumenti bellici, che s e rere. Dopo tutto quello che è capitato in c'è una motovedetta militare essa no n queste ultime settimane e che ha dato deve fare la guerra alla Tunisia, ma dev e luogo a questo dibattito, non si può con- pure riuscire ad esercitare in qualche tinuare a sottovalutare questo problema . modo e meglio di come abbia fatto fin o Le ragioni politiche sono quelle di un'in- ad ora una forma adeguata di tutela per i tesa che si basi sul tema della pesca, ma nostri natanti. Le nostre motovedette deb- che certamente non si limiti ad essa. E bono essere presenti quanto più è possi- stato ricordato l'accordo per il gas co n bile per fare il «punto mare» nel mo- l'Algeria, sulle cui condizioni si sono ma- mento in cui si verificano i tentativi dei nifestate anche delle perplessità. Io credo sequestri dei motopescherecci . che il Governo — come ho scritto sul quo- Ma dobbiamo anche andare alla ricerc a tidiano del mio partito — abbia valutato delle ragioni per cui il Governo tunisino complessivamente ragioni di politica in- ricorre a questi strumenti ; conseguente- ternazionale e ragioni di politica econo- mente dobbiamo cercare iniziative coe- mica, mentre l'azienda, altrettanto oppor- renti nella fase di tutela e principalmente tunamente, ha valutato ragioni di natur a nella ricerca di un accordo definitivo e imprenditoriale e di economicità di ge- generale che ristabilisca condizioni di si- stione di questo settore. Abbiamo fatto curezza per i pescatori nel Mediterraneo . tale accordo perché vogliamo, attraverso Credo che sia difficile trovarlo ; non vo- questi strumenti, estendere la nostra col- glio dire che ci siano state negligenze tal i laborazione economica e politica con i da non trovarlo: negli anni passati si è paesi dell'altra sponda del Mediterra- tentato e si continua a cercarlo . Si deve neo. trovare un punto di convergenza e un Dopo settimane di sciopero a Mazara modo straordinario per far capire che la del Vallo, con l'occupazione dell'aul a strada dei sequestri non paga, che il rila- consiliare, dopo che, in questa sede, un a scio dei motopescherecci è una condi- delegazione si è incontrata con tutti i zione per riprendere e concludere la trat- gruppi politici, con le segreterie dei par- tativa in corso. titi e con il Presidente del Consiglio, fors e Il ministro degli esteri, nell'incontr o sarebbe stato opportuno che fosse venut o con la delegazione di Mazara del Vallo , un segnale diverso e più concreto di di- ha detto che non ci sono altre richieste sponibilità da parte del Governo ad atti- non conosciute oltre a quella relativa alla varsi nella direzione di un accordo e dell e società mista. Allora, signor rappresen- pressioni per l'immediato rilascio dei na- tante del Governo, non bastano gli im- tanti. pulsi in questa direzione, ma servono gli Non voglio introdurre qui argomenti strumenti di natura finanziaria . Certa- che possano sembrare retorici o che esu- mente ci sono stati dei ritardi ; c'è stato un lino da questo problema, ma sono con-

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vinto — e ciò è stato anche detto da altr i cui si discute riguarda aspetti complessi e colleghi — che quando nel nostro paese s i competenze e responsabilità della marin a determinano situazioni di incertezza, ch e mercantile, della difesa, e probabilment e non riguardano soltanto 4 .000 addetti ad dell'interno e di altri settori in cui si arti - un determinato settore ma l'economi a cola nel nostro paese il potere esecutivo . florida di un'intera città, si mobilitan o Quindi noi avevamo chiesto che avrebb e forze e sensibilità che devono avere , dovuto essere il Presidente Spadolini a ovunque esse si verifichino, una parità di dare una risposta in questa materia. diapason, diciamo così, perché non ci può Nessuno si attendeva — ed è appars o essere un modo di mobilitarci per situa- evidente da quanto hanno detto tutti i col - zioni che si determinano in certe zone del leghi intervenuti in questo dibattito — paese ed un modo diverso quando le risposte tecniche. Le soluzioni tecnich e stesse situazioni si determinano in altr e probabilmente non sono insormontabil i zone. ed il fatto che abbiamo trovato una una- Devo quindi sottolineare anche io — nimità nella diagnosi di questa delicata pur con tutto il rispetto e l'amicizia ne i questione da parte di membri di schiera - confronti del collega Costa — l'assenza menti politici diversi e il fatto che ab- del ministro della marina mercantile, ch e biamo di fronte documenti unitari del co- pure ha cercato finora, senza successo, di mune di Mazara del Vallo, della comunit à affrontare il problema. dei produttori e della marineria mazares e Vorrei, dichiarando la mia molto par- sta ad indicare che vi è una individua- ziale soddisfazione per la risposta del Go- zione unitaria delle possibilità di uscire verno, auspicare che d'ora in avanti s i da questa drammatica situazione. superino le attuali condizioni di incer- Mi consenta, signor sottosegretario Co- tezza e di difficoltà e non si verifichino sta, di dire che ho avvertito nella su a più situazioni di questa natura, che deter - replica l'impressione di un compitino dili - minano qualche volta l'impressione, se gente, ma tutto sommato svolto da ch i non di una colpevolezza, certamente d i non ha completa cognizione della mate - una sottovalutazione da parte del Go- ria . Non ci si può dire che il problema st a verno di questo problema . nell'essere imparziali fra chi «sgarra» e chi non lo fa, perché qui nessuno ha di- PRESIDENTE. L'onorevole Alessandro feso quei singoli pescherecci che even- Tessari ha facoltà di dichiarare se sia sod- tualmente avessero violato le acque tuni- disfatto per la sua interpellanza n . 2- sine e che fossero incorsi nella reazione 02062 . legittima delle autorità di quel paese . Nes- suno ha in questa sede, ma — e quest o ALESSANDRO TESSARI . Signor Presi- conta di più — neanche all'interno dell a dente, signor sottosegretario, credo che comunità mazarese, difeso questo . raramente il Governo riesca a totalizzar e Detto ciò, non possiamo non farci ca- un coro di dissensi nei confronti della su a rico, soprattutto come Governo, del fatto risposta a interpellanze ed interrogazioni che abbiamo rapporti internazionali da su fatti di un certo rilievo. Qui abbiamo salvaguardare, da sviluppare, da poten- sentito praticamente, da destra a sinistra, ziare nel comune, reciproco interesse . Ed passando per i gruppi della maggioranza, è a questo livello che il problema non è un coro, quanto meno, di perplessità . Noi più tecnico, ma è politico, e sappiamo che non vogliamo buttare addosso al sottose- tale questione si scontra con tendenze di- gretario Costa la croce di tutto e già nell a verse all'interno della comunità tunisina, nostra interpellanza ci siamo rivolti a l del Governo, delle forze politiche tuni- Presidente del Consiglio. E ciò non per sine. Il problema della ricchezza prodotta sfiducia nei confronti del titolare del di- da Mazara credo non sia marginale, in un castero degli esteri o dei suoi sottosegre- momento di delicata crisi economica tari, ma perché sappiamo che il nodo di quale quella che ogni giorno Spadolini e i

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ministri economici denunciano . La sola esteri. Noi chiediamo un intervento dell o Mazara del Vallo colma circa un quarto stesso Presidente del Consiglio dei mini- del deficit che nel settore della pesc a stri nei confronti dell'autorità tunisina, e l'Italia incontra quotidianamente . Si non perché vogliamo sfuggire al pro- parla di un buco di 2 mila miliardi. Il blema tecnico legato, appunto, alla pesc a prodotto della marineria mazarese è di in quella fascia di mare tra i due paesi . 500 milioni al giorno. Si tratta, quindi, di Abbiamo incontrato ed ascoltato le de- una ricchezza immensa, che rischia di legazioni di Mazara del Vallo. Abbiamo essere pregiudicata dal blocco che giusta- registrato e così, come noi, anche gli altri mente è stato proclamato dalla marineria partiti tutte le possibili soluzioni . Non vo- mazarese, che non può accettare di far glio qui ripetere quello che praticamente , uscire le proprie barche lasciandole i n con qualche piccola variazione, ma con balia di una situazione che sta diventando una identica prospettazione nella so- insostenibile e che si è tradotta non sol - stanza, i colleghi che mi hanno precedut o tanto in sequestri e in fatti drammatici e d hanno detto in ordine alle società miste, e anche luttuosi, ma che rischia anche di al quadro di cooperazione internazionale gettare tutto il mondo che opera in quel e multilaterale . E chiaro che il rapporto settore nello smarrimento. che l'Italia deve avere con la Tunisia no n Quindi, la risposta del Governo è debole deve essere l'unico per quanto riguard a da questo punto di vista, e non perch é l'attività della pesca: dobbiamo svilup- abbiamo in ostaggio 30 mila tunisini i n pare infatti anche rapporti con altri paesi Sicilia, di cui mi pare 4 o 5 mila a Mazar a rivieraschi, avviando con tutti i presup- del Vallo, ma proprio perché quest a posti di quella soluzione che nel docu- terra, questa Sicilia che non sempre è cos ì mento del comune di Mazara del Vall o bene rappresentata come meriterebbe tutte le forze politiche hanno inteso sotto- dalla sua classe, diciamo così, politica... scrivere, a dimostrazione della volontà di uscire unitariamente da questa impasse in RAFFAELLO RUBINO. Perché «diciamo cui si trovano da troppo tempo, da troppi così»? mesi le comunità rivierasche, perché cer- tamente vi sono problemi che si rifletton o ALESSANDRO TESSARI. Nel senso che negativamente nell'economia dell'inter a non sempre la classe politica dirigente regione. A questo proposito avremmo siciliana rappresenta la ricchezza d i gradito un intervento più attivo del mini- questa terra, la bontà, la generosità di stro della marina mercantile Mannino, questa terra. anche perché uomo della Sicilia, che co- nosce quindi più direttamente i problemi CARLO VIZZINI. Meno male che ci sei legati al fatto che stiamo qui denun- tu! ciando; ma egli non sempre ha operato all'interno del Governo per sollecitare un ALESSANDRO TESSARI. Sappiamo che rapporto fra l 'autorità dello Stato italian o cosa abbia esportato una certa classe diri- e quella dello Stato tunisino, che può es- gente siciliana: l'immagine di una Sicili a sere a nostro avviso a monte della solu- mafiosa, intollerante, e non è così, perché zione di questa delicata vicenda. Non vo- non è questa la Sicilia . C'è anche questo, gliamo atteggiamenti tracotanti di alcu n ma non soltanto questo. tipo, ad esempio richiami di ambascia - Dicevo che, proprio perché i sicilian i tori, però è chiaro che non ci basta che sono riusciti a convivere, ad avere rap- all'ONU il ministro degli esteri italiano porti con queste numerose comunità d i Colombo faccia quattro chiacchiere con il immigrati in terra siciliana, che il Go- ministro degli esteri tunisino . Quello che verno italiano deve avere un rapporto d a da parte radicale si chiede al Governo è il protagonista con il governo tunisino, e suo intervento formale, non soltant o non soltanto a livello di ministri degli quello del rappresentante del settore .

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Il fatto che si sia in presenza di atti d i troppo, anche nella recente vicenda de l guerra (il sequestro di pescherecci manu gas algerino, non sempre sembrano felic i militari), fa sorgere il sospetto che si si a le soluzioni che vengono prospettate da l di fronte ad arbìtri del tutto ingiustificati . Governo italiano . Ma di ciò avremo occa- E non si è mai potuto accedere ai tribu- sione di parlare quando la questione sar à nali internazionali per accertare se, effet- affrontata in questa sede . tivamente, di sconfinamenti, in alcun i Non voglio utilizzare tutto il tempo a casi di atti di pirateria, si sia trattato , mia disposizione ed invito quindi il Go- ovvero se dall'altra parte non ci sia stat o verno a dare seguito agli impegni formal i un abuso molto grave, trattandosi di un o che ha assunto in questa e in altre sedi, scontro impari tra motovedette armate e investendo di questa vicenda non soltanto pescherecci disarmati. il titolare del dicastero degli esteri . Rite- Non si tratta quindi di un problema sol - niamo infatti che debba esserne investito tanto del ministro della marina mercan- il Governo nella sua totalità, il President e tile e del ministro degli esteri : è un pro- del Consiglio dei ministri, con un passo blema che riguarda il Governo italiano e formale presso il capo del Governo tuni- quello tunisino, è una trattavia globale sino. Questo chiediamo come segnal e che noi vogliamo sia aperta con quest o dell'attenzione dell'Italia a questo pro- paese. E siccome quello relativo all a blema. Dopo di che, da questa disponibi- pesca non è l'unico rapporto che abbiam o lità, da questo segnale politico che deve con la Tunisia, avendo con essa altri rap- essere inviato alla Tunisia, ritengo possa porti interessanti che possiamo svilup- scaturire l'accordo tecnico tra le parti , pare nel reciproco, comune interesse, i o con reciproco vantaggio e nel rispett o credo che un passo formale del Presi- delle due comunità, oltre che nell'inte- dente del Consiglio dei ministri italiano, resse dell'intera area mediterranea . senatore Spadolini, presso il capo del Go- verno tunisino sia indispensabile per l'im- PRESIDENTE . Poichè gli onorevoli Cu - portanza che il Governo italiano annette a sumano e Reina non sono presenti, s'in- questa vicenda . Ci sederemo poi tranquilli tende che abbiano rinunziato alla replica al tavolo delle trattative, ma intanto i o per la loro interpellanza n . 2-02063 . sono convinto che la soluzione tecnica esi - L'onorevole Lo Porto ha facoltà di di- sta. chiarare se sia soddisfatto per l'interpel- Dobbiamo tuttavia far capire al Go- lanza Miceli n. 2-02068, di cui è cofirma - verno tunisino che il Governo italiano non tario, e per la sua interrogazione n . 3- intende minimizzare la questione . 06684. Qualche volta abbiamo invece avuto l a sensazione che, da parte del Governo ita- GUIDO LO PORTO . Signor Presidente , liano, ci sia stata una volontà minimizza- questo stanco dibattito si svolge sotto l a trice, per cui si semina il sospetto che spinta di avvenimenti del tutto estrane i tutta la marineria mazarese è percorsa, alla volontà politica sia del Governo ch e tutto sommato, da fremiti pirateschi, ch e delle forze politiche qui rappresentate . tutti sconfinano. Dunque, per la respon- Nel corso di questi anni abbiamo ab- sabilità di uno paghiamo oggi un dann o bondantemente dibattuto il problem a economico, perché si sa che 500 miliard i della pesca nel canale di Sicilia, ma di minori entrate all'anno, a fronte di un sempre — e debbo portarne testimo- deficit di 2.000 miliardi, rappresentano nianza di deputato ai colleghi deputati — un fatto grave, sia per quella realtà, pe r in assenza di una volontà politica della quella regione, per quella comunità, si a maggioranza di affrontare seriamente i l per l'economia del nostro paese, per i problema di Mazara del Vallo e della rapporti che, anche in futuro, dovremo pesca mediterranea, e sotto la spinta degl i avere con gli altri paesi arabi rivieraschi , avvenimenti esterni . E accaduto che ci nostri dirimpettai, circa i quali, pur- occupassimo del problema in occasione

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dell'uccisione di nostri marinai in pien o oltre 10 giorni dalla protesta, fa attendere mare, o a seguito di problemi di crisi eco- una risposta che non si sa da chi debba nomica. Ce ne occupiamo adesso a se- arrivare, che non si sa quando debba arri - guito di un fatto del quale molto fugace - vare. Dopo dieci giorni dalla protesta , mente si è parlato in questa sede: che per dopo mesi di sequestro, dopo anni d i l'ennesima volta, ma forse finalmente i n questa vexata quaestio, ancora il ministro termini decisivi, l'intera comunità maza- non ci dice cosa si deve fare ; si aspetta il rese si è ribellata e Mazara del Vallo è giorno del suo ritorno, quasi che il pro- all'opposizione, onorevole rappresentant e blema di Mazara fosse di ieri o dell'altr o di un Governo la cui maggioranza i n ieri, e non invece un problema che orma i questa sede ha dichiarato collegialment e da decenni investe le forze politiche, in - la propria insoddisfazione per la risposta veste le responsabilità del Governo . da lei data . Ne prenda atto, non per le Insoddisfatto, onorevole Costa? Ma sa- eventuali conseguenze politiche da trarre , rebbe poco dire «insoddisfatto» : sono ma come testimonianza obiettiva di uno scandalizzato del modo in cui lei è venut o stato di insofferenza, ormai pervenuto a a rispondere in merito a questo grave livelli tali che tutti i partiti, compresi co- problema. Non si può dire alle forze poli - loro che hanno la responsabilità di ap- tiche qui presenti che il ministro aspett a poggiare questo Governo, si associano — ancora la risposta dell'ambasciatore d i localmente almeno — al l'opera di opposi- Tunisia presso le Nazioni Unite, dopo zione, che pochi uomini politici siciliani, e quello che su Mazara sapete, dopo quello soprattutto pochi partiti, hanno puntua- che su Mazara abbiamo tutti detto e de- lizzato come estremamente importante e nunciato. Sono scandalizzato di senti r prioritaria rispetto ad altri argomenti . dire dal rappresentante del Governo (ma Di Mazara del Vallo si parla tanto, si di questo dovremo parlare molto più se- parla dell'unico polmone sano di un'eco- riamente) che l'Italia non può garantir e nomia meridionale disagiata, si parla di l'impunità a chicchessia . Queste cose non una realtà economica in grande sviluppo. si dichiarano, quando uno Stato è degn o Non si tiene conto che questa economia, di questo nome, quando uno Stato riven- sia pure florida, se collocata nel contesto dica a se stesso la sovranità che deve pos - della povertà siciliana, può polverizzarsi, sedere. Anche se i natanti di Mazara de l qualora le forze politiche, e soprattutto i l Vallo avessero violato nel passato o con- Governo, non dovessero rispondere co n tinuassero nel presente a violare le norme sensibilità e immediatezza, con fatti tan- internazionali sulle acque territoriali, gibili, alle sue gravose esigenze . queste cose non si dicono, perché gli Stati Sotto la spinta di avvenimenti esterni , seri fanno quadrato intorno agli interess i dunque, sotto la spinta dell'opposizione d i della propria nazione. Non si dicono so- tutta Mazara, che in questo momento è prattutto quando è falso sostenere an- ferma, che protesta, che è presente a cora, per crearsi un alibi, che l'impotenza Roma attraverso le sue rappresentanze dello Stato, che l 'inefficienza del Go- politiche e sindacali, per rappresentare a l verno, che l'incapacità delle forze di mag - Governo quelle esigenze e quello stato d i gioranza di risolvere il problema di Ma- bisogno, trattiamo il problema ma lo af- zara del Vallo siano dovute all'omertos a frontiamo, onorevole Costa, nella condi- maniera di coprire le magagne dei pesca - zione peggiore che uno Stato può trovar e tori che vanno a pescare fuori delle acqu e davanti a sé, nel momento in cui dovesse territoriali. Non solo non è vero, onore- accingersi a risolvere questa grave con- vole Costa, ma anche se fosse vero quest o troversia di carattere internazionale. Di- non dovrebbe servire da alibi a nessuno, cevo che arriviamo al dibattito nelle con- men che meno al Governo, perché sol - dizioni peggiori, con Mazara bloccata , tanto un malinteso senso della tolleranz a con 22 pescherecci sotto sequestro , e del pacifismo ad oltranza può permet- mentre il ministro degli esteri, ancora, ad tere a rappresentanti dei partiti politici di

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affermare che non si deve rispondere all a sensibile e pronto a cedere, a concedere, a forza con la forza, che non si devon o stanziare, ad investire, negando solo a i respingere i tunisini che vivono nell a siciliani, ed in particolare a Mazara de l terra di Sicilia perché le tradizioni di ci - Vallo, il diritto alla sopravvivenza, il di - viltà siciliane sono tali da permettere l a ritto al proprio sviluppo economico . vergogna di una presenza che ormai eco- Non è possibile, quindi, sottacere le nomicamente non è più possibile, la ver- gravi responsabilità dei partiti, che s u gogna di una presenza provocatoria, a l questo argomento hanno ingannato i sici- cospetto di quanto la Tunisia perpetra in liani; perché l'unica risposta concret a danno degli interessi siciliani. Soltanto pervenuta dalla maggioranza, dalle forze questo malinteso, vago, stupido ed ipo- politiche mazaresi e siciliane e soprat- crita senso della tolleranza, della pace e tutto dalle forze politiche così solenne- della democrazia può permettere ai rap- mente rappresentate a livello di Governo , presentanti dei partiti politici che hann o in persona di uomini politici siciliani che parlato questa mattina di usare questo ricoprono importanti responsabilità ope- linguaggio. rative nei ministeri più specificamente Lei sa, onorevole rappresentante de l preposti alla materia, è quella della costi- Governo, come ha reagito lo Stato italian o tuzione di società miste . quando il «Diocleziano I», un natante d i Non è così che si risolve il problema. Mazara del Vallo che si trovava in acque Come ha detto il sindaco di Mazara del internazionali, è stato sottoposto a seque- Vallo, le società miste riguardano un pro - stro mentre era affiancato da una nav e blema di affari bilaterali tra chi detiene il della marina militare italiana? Mentr e grosso o il medio naviglio e lo Stato tuni - tentava di essere salvato dal natante della sino. Non si risolve, però, in tal modo il marina militare, il «Diocleziano I» veniva problema della libertà del mare, della li- arpionato dai pirati tunisini, veniva stac- bertà di navigazione, della tutela di qua- cato dalla nave amica e portato nel port o lunque natante che voglia esercitare i l tunisino, senza che la nave militare avesse proprio diritto di pesca nelle acque inter - potuto sparare un solo colpo di pistola, nazionali. Le società miste riguardano dopo che il peschereccio di Mazara del quindici o venti natanti. Cosa volete fare Vallo era stato massacrato di colpi di mi- degli altri trecento? Negare loro il diritt o tragliatrice. di attraversare le acque internazionali e Il ministro della difesa non era quello di esercitare quell'arte della pesca che a attuale, ma questo poco cambia dal punt o Mazara del Vallo tutti avete detto essere di vista delle responsabilità politiche. così elevata, così nobile, così antica, cos ì L'ordine fu: «Non sparate, cedete il pe- efficiente? schereccio, subite la sparatoria nemica . Cosa farete del piccolo naviglio, di ch i Ma l'Italia» — si diceva ipocritamente , vuole rimanere libero, di chi vuole usar e molto falsamente — «ama troppo la pace, la propria imbarcazione, nella tutela de l ama troppo la tolleranza, ama troppo la proprio individuale interesse, per andare democrazia per rispondere ad un soprus o a pescare in acque nelle quali la tutela con un atto di sovranità e di autorità». dello Stato deve necessariamente scat- Ed allora, di ipocrisia in ipocrisia, con - tare? E cos'è lo Stato, se non uno stru- tinuiamo a parlare di Mazara del Vallo mento di tutela degli interessi dei citta- quasi dovessimo coprire chissà quali re- dini? In questo modo avete fatto dell o sponsabilità dei mazaresi, quando persin o Stato un nemico contro il quale difen- qualcuno dai banchi della maggioranza è dersi, contro il quale lottare! Il vero ne- stato costretto a dire che per ben altri mico dei mazaresi non è lo Stato tunisino, argomenti, per ben altri interessi di mi- ma lo Stato italiano ! nore rilevanza politica, di minore rile- La Sicilia è stanca di essere negletta e vanza sociale ed economica, questa mag- tradita; avete dimostrato scarsissima sen- gioranza, questo Governo, questo Stato è sibilità di fronte ad un problema di questa

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natura, che rappresenta una vera e pro- blema di Mazara del Vallo, non è più u n pria controversia internazionale, di problema siciliano, è un problema nazio- fronte ad una comunità in rivolta, che nale . Noi chiediamo al Governo che san i protesta, di fronte agli interessi calpe- questa situazione, che lavi le lordure dell e stati. Non avete adeguatamente preparato quali, su Mazara e sul Mediterraneo, state questo dibattito; per quanto riguarda le riempiendo l'immagine dell'intero paese . persone, mi ritengo adeguatamente tute - Allora il capo di stato maggiore della ma - lato e rappresentato dalla figura del sot- rina, ammiraglio Torrisi, quando si veri- tosegretario, onorevole Costa, ma rilev o ficò l'episodio del «Diocleziano I», am- l'assenza del ministro, insieme con l'in- mise che i tunisini avevano violato l a sensibilità del Presidente del Consiglio , legge, ammise che i tunisini avevan o che ha rilasciato dichiarazioni assoluta - usato la forza, avevano compiuto un arbi- mente irresponsabili, in rapporto a trio; ma disse: «Ne andava di mezzo il quanto ufficialmente il sottosegretario d i rispetto di un'alleanza, il rispetto d i Stato per gli affari esteri questa mattin a un'amicizia con la vicina Tunisia» . Anche ci ha dichiarato . nei confronti della Libia si usano questi Nel contestarvi questa insensibilità, v i termini, si usa questo linguaggio, si intrat - dobbiamo dire che non basta qualche tiene questo tipo di rapporti. I due pe- promessa, non basta questo dibattito, non scherecci sequestrati sembra che non esi- basta qualche panacea di qualunque na- stano più, ma lo Stato sovrano italian o tura, per tacitare la protesta del popol o permette che la Libia continui ad inve- siciliano . È in gioco l'immagine dello stire in Italia e ad inserirsi nel vivo dell'in - Stato; è in gioco l'immagine di un 'Italia dustria italiana. Probabilmente, i pesche- che il povero Moro prigioniero definì recci in Libia sono stati venduti, com e «inetta Italia di questi anni» ; è in gioco qualcuno in questa sede ha dichiarato, e l 'immagine di un'Italia sempre più inetta, si continua a considerare la Libia un par- sempre più pavida, sempre meno na- tner economico di fondamentale impor- zione, sempre meno sovrana . tanza. Certo, i problemi occupazionali, i L 'onorevole Miceli, questa mattina, no n problemi della bilancia dei pagamenti, i ha detto di voler dichiarare guerra alla problemi economici hanno un loro riliev o Tunisia . Non lo dico neppure io, non lo indiscusso, ma è questo che vi rimprove- diciamo neppure noi, che apparteniamo riamo e cioè che più privilegiate queste ad un partito di grande sensibilità nazio- ottiche strategiche di economia pura, pi ù nale. Non si tratta di dichiarare guerra a privilegiate questo tipo di interessi , nessuno, si tratta di non farci mortificar e sempre di più viene meno l'immagine di come nazione, di non farci mortificar e un'Italia seria, di un'Italia pulita, d i come Stato. Parlate con gli armatori, par- un'Italia Stato sovrano . E poiché allora late con i capitani, parlate con i marinai, avete tradito l'immagine dell'Italia com e e vi racconteranno cosa accade in mar e Stato sovrano, avete tradito persino gl i quando il naviglio tunisino contesta l a interessi economici, che dite, al contra- violazione dei trattati internazionali, con- rio, di voler privilegiare, che cosa fa- testa il cosiddetto punto-nave, quand o te per Mazara del Vallo, per la Sicilia, pe r unilateralmente viene contestata la viola- l'Italia? Da parte nostra, vi tal- zione delle acque territoriali tunisine . loneremo. Siamo al fianco di Mazara de l Parlatene! E una vergogna, perché imme- Vallo, siamo contro di voi (Applausi a de- diatamente, al richiamo ed alla ricerca di stra). soccorso, viene risposto di cedere, per non turbare i rapporti con l 'amica Tuni- PRESIDENTE . Passiamo ora alla re- sia. E un vergognoso cedimento che dà plica per le restanti interrogazioni . L'ono- dell'Italia, all'interno e soprattutt o revole Baghino ha facoltà di dichiarare s e all'esterno, un'immagine estremament e sia soddisfatto per l'interrogazione De l penosa e vergognosa. Non è più un pro- Donno n. 3-06108, di cui è cofirmatario.

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FRANCESCO GIULIO BAGHINO . È un regola del gioco, dall'altra parte, cioè ne l problema, questo, che ovviamente inte- linguaggio del Governo, continuano a ressa il ministro degli esteri, il ministro farsi strada posizioni indistinte. della difesa, il ministro della marina mer - Infatti, tra gli argomenti più volte trat- cantile; ecco perché noi avevamo presen- tati, sul primo, quello dell'accertament o tato un'interpellanza indirizzata al Go- degli eventuali sconfinamenti, che ab- verno, perché qui noi dovevamo vedere il biamo richiesto altre volte nei precedent i Presidente del Consiglio affinché ci par - dibattiti, non siamo riusciti mai ad aver e lasse nei termini completi e complessi le relazioni della marina militare. Senza della materia. I colleghi di gruppo, gli porre in alcun modo problemi di carat- onorevoli Miceli e Lo Porto, hanno trat- tere militare, riteniamo che il Parlamento tato particolarmente il problema della di - debba essere investito formalmente dell e fesa ed il problema di carattere interna- relazioni della marina militare, in mod o zionale. Nella mia qualità di componente da sapere se i sequestri avvengono in nu- della Commissione trasporti, che si oc- mero maggiore in acque internazionali o cupa anche della marina mercantile, ri- in acque tunisine. cordo all'assente ministro Mannino, mini - stro della marina mercantile, che in bas e Prendiamo atto che sul problema dell e alla legge del febbraio 1982 egli ha il do- società miste il Governo ha dimostrat o vere di interessarsi, di preoccuparsi e d i un'apertura che non si era vista fino a d garantire l'attività della pesca in Italia oggi; tale apertura, però, non ha portato e alla soluzione del problema, anche per - quindi di garantire il lavoro ai 4 mil a marittimi di Mazara del Vallo, di preoc- ché credo che non è con la costituzione d i cuparsi del fatto che attualmente si pesc a società miste che le controversie in atto sempre meno pesce e ne consegue u n possano essere appianate. aggravio della bilancia commerciale ; ha il Si pone allora il tema, anch'esso pi ù dovere di ricordare che esiste nella legge volte riproposto alla Camera, di una con- il credito agevolato per la pesca, ha il ferenza dei paesi del centro del Mediter- dovere di preoccuparsi dei marittimi, de i raneo. Noi abbiamo risolto i problemi co n pescatori di Mazara del Vallo, alla par i l'Algeria nei termini già richiamat i dei ministri degli esteri e della difesa e dall'onorevole Pumilia; abbiamo risolto i dello stesso Presidente del Consiglio. problemi con Malta attaverso un accordo , che doveva essere multilaterale, ma ch e PRESIDENTE . L'onorevole Rubino h a divenne bilaterale, il cui testo però; ne facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r consente l'apertura ad altri paesi* della la sua interrogazione n. 3-06708. stessa area. Pertanto, sono convinto — contraria - mente a quanto è stato affermato in RAFFAELLO RUBINO . Credo che vad a messo in evidenza in questo terzo dibat- questa sede — che il problema dei rap- tito che si svolge alla Camera nel corso d i porti con la Tunisia in questo settore s i questa legislatura. risolve inserendolo in un più ampio am- bito, cioè nella realtà dei paesi del Medi- terraneo, e non mantenendolo isolato . FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Terzo, ma L'esperienza di Malta e quella dell'Algeria senza ottenure nulla ! sono indicative al riguardo. Non capisco come mai ci si ostini a non considerare RAFFAELLO RUBINO . . . .che, mentre si va questa ipotesi, che sarebbe risolutiva non assistendo ad una sempre maggiore . con- soltanto per il rilascio dei pescherecci o sapevolezza da parte degli operatori del per la costituzione delle società miste, ma settore, da parte della città di Mazara del più in generale per riaprire un canale ch e Vallo, su quello che bisogna fare per evi - faccia sì che la Sicilia non sia una zona tare che alcune frange non seguano la con frontiera sbarrata, masi apra ad un

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rapporto economico più ampio con gl i se sia il caso che gli armatori paghino di altri paesi del Mediterraneo. tasca loro quelle enormi ammende, se il sequestro è avvenuto in acque internazio- PRESIDENTE . L'onorevole Vizzini h a nali. facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per Analogo discorso vale per i due pesche- la sua interrogazione n. 3-06715 . recci sequestrati dalla Libia, dei quali non si hanno più notizie: alcuni dicono che CARLO VIZZINI . Signor Presidente, ono - sono già stati venduti e comunque ormai, revoli colleghi, onorevole rappresentante in pratica, non esistono più . Si accerti in del Governo, è con profonda amarezza quali condizioni sono stati confiscati e s i che esprimo l'insoddisfazione del grupp o stabilisca se è giusto che gli armatori deb - socialdemocratico per la risposta fornit a bano subire questa perdita secca per alle interpellanze e alle interrogazioni su i cause non dipendenti dalla loro volontà e temi dei quali stiamo dibattendo . senza aver violato le leggi dello Stato ita - Si tratta di un problema di merito (ma liano. E si adottino poi i provvediment i del merito hanno parlato prima di m e conseguenti. altri colleghi), ma anche di metodo poli- Anche quello della protezione dei pe- tico. A Mazara del Vallo c'è stata un a scatori in acque internazionali è un pro- mobilitazione popolare, sono stati bloc- blema prioritario, anche per evitare che i l cati i lavori del consiglio comunale, tutt e discorso sulle società miste diventi la più le forze politiche e sociali sono venute a perversa delle soluzioni che si possa dare Roma per parlare con i rappresentanti al problema. Mi chiedo: in queste condi- dei partiti e dei gruppi parlamentari, non- zioni, se anche domani mattina scattas- ché con il Presidente del Consiglio, e alla sero queste fantomatiche società mist e fine un venerdì mattina si viene avvisati che possono comunque operativament e che si tiene un dibattito in Assemblea sui riguardare soltanto 20 pescherecci su un a problemi di Mazara del Vallo: un dibat- flotta complessiva di 180, che cosa avver - tito che si svolge in un'aula semivuota e a l rebbe a Mazara del Vallo? Si scatene- quale partecipa l'onorevole Costa, che s a rebbe la solita e classica guerra fra po- quanta stima ho per lui, ma che viene veri, quella che troppo spesso viene ali- mandato in rappresentanza del Governo a mentata nelle regioni del Mezzogiorno . trattare un problema per il quale be n Il consiglio comunale e gli armatori d i altre persone sarebbero occorse i n Mazara del Vallo hanno chiesto, nei lor o quest'aula sul piano della responsabilità documenti, che la protezione ed il con- politica. trollo in acque internazionali siano a Avrei preferito che non vi fosse stat o doppio senso: per proteggere la marineria nessun dibattito e che invece dalla Presi- di Mazara del Vallo mentre pesca e pe r denza del Consiglio fossero venuti non prendere pesanti provvedimenti nei con - comunicati stampa generici ma risposte fronti di coloro che violano le leggi dell o precise, non interlocutorie, come quelle Stato italiano . È una richiesta molto che anche qui abbiamo ascoltato . onesta e, a questo punto, non si può cert o Gli incontri che il ministro Colomb o pensare di lasciare per altro tempo ab- avrà all'ONU sono utili, anzi indispensa- bandonati a se stessi i pescatori di Mazar a bili, ma intanto vi sono problemi urgenti del Vallo. che non possono attendere la definizione Concludo affermando, onorevole rap- di un accordo complessivo con la Tunisia . presentante del Governo, che questa è Mi riferisco al problema dei 19 pesche- una questione politica, nel momento i n recci sequestrati dai tunisini, in relazione cui si registrano in Sicilia profonde lace- al quale bisogna pur adottare dei provve- razioni del tessuto sociale : la giusta fer- dimenti: accerti il Governo in quali condi- mezza che lo Stato usa quando deve pren- zioni sono stati sequestrati, faccia tutte l e dere provvedimenti di ordine pubblico in indagini, le più approfondite, e veda poi Sicilia deve essere usata quando si tratta

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di confrontarsi con il malessere ed il sot- sionale e programmatica per l 'anno 1983 tosviluppo, che rappresentano il «ventr e (doc. XIII, n . 4). molle» che consente alle forze eversive e d Questo documento sarà stampato e di- alla mafia di inserirsi e di incidere pro- stribuito. fondamente sul tessuto della società sici- liana. Ed è un fatto politico, anche perché il Annunzio di interrogazioni, Presidente del Consiglio dei ministri è di una interpellanza e di una mozione. stato subito pronto alcuni mesi fa a for- mare un comitato speciale di quattro mi- PRESIDENTE. Sono state presentat e nistri per affrontare la crisi economica alla Presidenza interrogazioni, una inter- del Piemonte, mobilitando tutto il Go- pellanza e una mozione. Sono pubblicate verno, e quindi non può, quando un pro- in allegato ai resoconti della sedut a blema sorge in Sicilia, limitarsi a fornire odierna. risposte interlocutorie ed a promuovere discussioni che si trascinano per anni senza arrivare mai a nessuna conclu- Ordine del giorno sione. della prossima seduta. Sono queste, onorevole rappresentant e del Governo, le ragioni per cui espri- PRESIDENTE . Comunico l'ordine de l miamo la nostra profonda insoddisfa- giorno della prossima seduta : zione per la risposta dataci dal Go- Martedì 5 ottobre 1982, alle 17: verno.

PRESIDENTE . È così esaurito lo svolgi - Interpellanze e interrogazioni. mento delle interpellanze e delle interro- gazioni sulla situazione della pesca ne l canale di Sicilia. La seduta termina alle 12,15 .

Trasmissione della Relazione previsio- nale e programmatica per il 1983 . IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO DEI RESOCONTI PRESIDENTE . Il ministro del bilancio Avv. DARIO CASSANELLO e della programmazione economica e il ministro del tesoro, con lettera in data 30 L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E settembre 1982, hanno presentato, a i DOTT. MANLIO Rossi sensi dell'articolo 1 della legge 20 luglio 1977, n. 407, e dell'articolo 15 della legg e Licenziato per la composizione e la stamp a 5 agosto 1978, n. 468, la Relazione previ- dal Servizio Resoconti alle 14,20 .

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costruzione dal terremoto 1980 di com- petenza dello Stato . INTERROGAZIONI, INTERPELLANZA L'interrogante chiede altresì di cono- E MOZIONE ANNUNZIATE scere, nel caso che tali decreti siano sta - ti emanati, quanti sono stati i tecnici messi a disposizione delle sezioni stacca- te, quali i mezzi finanziari di cui esse INTERROGAZION E A RISPOSTA IN COMMISSION E hanno fruito, quali le . 'opere di compe- tenza dello Stato parzialmente o total- mente ricostruite, e quelle in corso d i SULLO . — Al Ministro dei lavori pub- programmazione. blici. — Per conoscere se e con quali at- Essendo infine a conoscenza di nu- ti formali il Provveditorato alle opere pub- merose contestazioni con organismi di - bliche della Campania si sia avvalso dell a pendenti dal Ministero dei beni culturali , autorizzazione di cui alla legge 6 agosto si chiede quali possono essere i mezz i 1981, n. 456, dettata dall'articolo 5-novies, più idonei per . equilibrare la giusta di - per istituire una sezione staccata a d fesa delle esigenze artistiche con una più Avellino ed una a Salerno al fine di ac- rapida e valida ricostruzione dei beni di - celerare la esecuzione delle opere di ri- strutti dal sisma . (5-03441 )

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della SACE ed evitare in tal modo i sicuri INTERROGAZION I pregiudizi che in difetto subirebbe il set- A RISPOSTA SCRITT A tore delle esportazioni, che è di vitale im- portanza per la nostra economia, speci e nella fase congiunturale attuale . (4-16272) ZANONE. — Ai Ministri del tesoro e del commercio con l'estero. — Per cono- COSTAMAGNA . — Ai Ministri dell'in - scere - premesso : dustria, commercio e artigianato e dei che secondo notizie di stampa la Se- trasporti. — Per sapere se è vero che a zione speciale per l'assicurazione dei cre- Torino parecchi distributori di benzin a diti all'esportazione SACE, sta registrand o specie della « Mobil » e dell'« API » non una preoccupante crisi di liquidità in hanno montato le « tamburelle contome - quanto il volume degli indennizzi da ess a triche » che servono per calcolare l'im - pagati nell'ultimo anno per insoluti di vari porto della benzina sopra le mille lire . paesi e di quelli che si prevede dovrann o (4-16273) essere corrisposti entro la fine dell'anno è aumentato in misura così abnorme da no n COSTAMAGNA . — Al Ministro dei tra- poter trovare compensazione negli introit i sporti. — Per sapere - dato che sui tre- derivanti dai premi assicurativi malgrad o ni esistono scompartimenti per fumator i il loro livello sia stato di recente elevato e scompartimenti per non fumatori, essen- in misura significativa ; do fumare decisamente una cosa importan- che per far fronte a tale situazion e te; dato che vi è un'altra cosa non meno il comitato di gestione della Sezione ha importante : lo studio o la lettura di gior- prospettato da tempo al Ministero del te- nali o di libri a cui si dedicano, nell e soro l'esigenza di un aumento di 300 mi- ore di via'rgio, persone particolarmente liardi di lire del fondo di dotazione del- occupate nelle altre ore - se è vero ch e l'ente attualmente di lire 120 miliardi, e è allo studio della direzione generale del - già per altro largamente utilizzato per la le ferrovie dello Stato la creazione d i liquidazione degli indennizzi; qualche scompartimento in ogni convo- che detta richiesta della SACE non glio ferroviario per soli lettori, essend o ha avuto finora accoglimento mentre ne l attualmente la lettura impossibile o, al- disegno di legge finanziaria per il 1983 è meno, pesante quando in treno vi sono stato previsto uno stanziamento di lire 30 0 persone chiacchierone . (4-16274) miliardi per l'aumento del sopracitato fondo di cui solo 200 miliardi di lire da COSTAMAGNA . — Al Ministro della erogarsi nel 1983 ed il residuo nel 1984 ; sanità. — Per sapere - dopo l'episodio del - che qualora non si provveda ad inte- l'altro giorno, quando un malato a Torino grare adeguatamente il suddetto fondo , può morire per un guasto all'ambulanza ; spetterà al Ministero del tesoro, ai sens i dopo che la Croce Rossa ha affermato che dell'articolo 13 della legge 24 maggio 1977 , le fermate per panne si registrano due o n. 227, intervenire direttamente nella liqui- tre volte in un anno, mentre gli autisti di- dazione degli indennizzi, con gli inconve- chiarano « di viaggiare sperando che tutt o nienti che ciò comporterebbe sia sotto i l vada bene » - quali provvedimenti ha allo profilo operativo sia sotto il profilo del - studio il Governo per assicurare un servi - l'immagine della SACE sui mercati finan- zio degno di una grande città . (4-16275) ziari internazionali - quali provvedimenti si intenda adot- COSTAMAGNA . — Al Ministro della tare, in attesa dell'approvazione del dise- pubblica istruzione. — Per sapere - sul gno di legge finanziaria per l'anno 1983 , problema dei docenti precari - se non ri- onde sopperire alle esigenze di liquidità tenga che sarebbe opportuno accettare an-

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che le domande imperfette (sembra siano Torino alle 20, dopo 45 minuti sull'orario un centinaio) degli incaricati per la fre- previsto, mentre dal 1° agosto le tariff e quenza al corso di preparazione in vista sono aumentate due volte, come da denun- delle prove di gennaio-febbraio per l'im- cia su Specchio dei tempi (La Stampa) missione in ruolo; del 29 settembre. (4-16278) per sapere se è vero che i corsi più affollati, ad esempio quelli di matemati- ca, si terranno in sede locale ; COSTAMAGNA. — Ai Ministri della per sapere infine se è vero che i sanità e del turismo e spettacolo . — Per supplenti annuali che hanno insegnato sapere se è vero che nelle piscine comu- soltanto nel 1981-82 non possono parteci- nali di Torino, e segnatamente in quella pare ai prossimi concorsi riservati, m a cosiddetta « Olimpica », l'acqua non ver- dovranno attendere il concorso aperto a rebbe ricambiata con grande frequenza , tutti. (4-16276) limitandosi alla introduzione di grandi quantità di cloro; per sapere se il Governo non riten- COSTAMAGNA . — Al Ministro della sa- ga di prospettare all'amministrazione co- nità. — Per sapere se è vero che l 'Ospe- munale di Torino la necessità di non la - dale infantile Regina Margherita a Tori- sciare la gestione delle piscine natatorie no, che, quotidianamente, accoglie bambi- all 'improvvisazione, ma di sottoporla ad ni traumatizzati da tutto il Piemonte, non un costante controllo, affinché un momen- è in grado di far fronte a tutte le esi- to di svago non diventi un danno alla genze: il reparto radiologico è a mezzo salute dei cittadini torinesi . (4-16279) servizio, non c'è l'attrezzatura per la TAC, il numero degli anestesisti è insuf- ficiente; COSTAMAGNA . — Ai Ministri della sa- per sapere infine se sono vere le di- nità, dei lavori pubblici e dei trasporti . chiarazioni del direttore sanitario che — Per sapere - dopo che il 20 settem- « per alcuni esami si è costretti ,a ricor- bre un'autobotte francese trasportante li- rere a cliniche private » e che « le ca- quido tossico e infiammabile è uscita d i renze, quali la radiologia ferma al '73, strada nell'affrontare un tornante della sono dovute alle scarse attrezzature » . statale del Moncenisio nei pressi di Gia- (4-16277) glione di Susa (Torino), finendo in un prato in prossimità di un corso d'acqua (e poteva essere un autentico disastro con COSTAMAGNA . — Al Ministro dei tra- conseguenze gravissime) ; dato che la su- sporti. — Per sapere come è possibile che perstrada del Fréjus, quando sarà co- sulla linea ferroviaria Torino-Bologna lo struita, non risolverà il problema dei ca- espresso che parte da Porta Nuova alle richi pericolosi, in quanto nei trafori au- 7,42 a Trofarello si fermi già, pur non tostradali tali carichi non sono ammessi essendo prevista la sosta; - perché nulla è ancora stato fatto pe r per sapere inoltre se non si potreb- migliorare la viabilità ordinaria secondo bero evitare ad un espresso fermate com e quanto richiesto da lungo tempo dalla Stradella, Fiorenzuola e Fidenza e perché Pro Natura Torino . (4-16280) il Milano-Lecce, nel tratto Milano-Bologna , ferma solo a Piacenza ; COSTAMAGNA . — Al Ministro dei tra- per sapere infine se è vero che imman- sporti. — Per sapere - dopo l'atterraggi o cabili sono i ritardi : sabato 18 settembre forzato di un boeing a Torino Caselle, do- arrivo a Bologna alle 12,16 anziché alle ve l'emergenza di lunedì scorso e quella d i 11,57; lunedì 20 partenza da Bologna alle nove mesi fa hanno indotto i responsabi- 15,15, con 7 minuti di ritardo e arrivo a - li della pista ad adottare la strategia de-

Atti Parlamentari — 52331 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL'1 OTTOBRE 1982

gli spari a salve e degli ululati di siren e è vero che si è verificata una minore af- contro i gabbiani - se è vero che in tal fluenza sul tram e maggiore sull'auto , modo si eviterà ad altri aerei di ingerir e parlandosi di un calo oscillante tra i l volatili, al fine di dare anche a questo set- 6,7 e 1'11 per cento, verificandosi inoltre tore la necessaria sicurezza ; un calo nelle ore di punta ; per sapere infine come si svolge al- per sapere inoltre, dato che la me- l'estero la battaglia contro i gabbiani , tropolitana leggera ritorna al centro del - quando a Torino questi uccelli hanno u n le polemiche, tanto che a Rivoli e Colle- ottimo « centro incontri » proprio alla di- gno c'è già chi parla di promesse tradi- scarica dell'azienda municipale raccolta ri- te, essendo giunta agli uffici municipali fiuti in via Germaniano, a pochi chilome- di queste due città vicine a Torino un a tri dall'aeroporto. (4-16281 ) bozza di convenzione per rendere possi- bile l'apertura dei cantieri per la linea 1 del metrò leggero, quella che unirà COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei la- vori pubblici, dell'industria, commercio e Porta Nuova e Rivoli, mancando invece artigianato e di grazia e giustizia. — Per le variazioni ai progetti originari, cioè di- sapere - sul problema degli appalti del ri- segni esecutivi che dovrebbero fare cor- scaldamento degli edifici pubblici in Pie- rere i futuri convogli in galleria e non monte ed a Torino in particolare, dove si in superficie, nei tratti (tre chilometri ricerca un maggiore risparmio energetic o circa) che passano sul territorio dei du e con la partecipazione dell'ente di Stato centri della cintura, se è vero che, stando l 'ENI - se è vero che alcuni comuni ed all'attuale piano, la futura metropolitana enti locali affiderebbero la gestione del sarà sotterranea solo a Torino, mentre le riscaldamento degli edifici all'ENI con sti- amministrazioni minori vogliono il « me- pulazione di un contratto pluriennale pro - trò » in galleria; posto dall'ENI stesso, senza aver indetto per sapere infine quando si pensa alcuna gara di appalto tra più imprese ; che verranno approvati questi progett i per sapere inoltre se il Governo no n modificati di metropolitana sotterranea . ritenga di dover esprimere le più ampie (4-16283) riserve sulla legittimità di simili eventua- li contratti; COSTAMAGNA . — Ai Ministri della sa- per sapere infine se il Governo non nità, dell'industria, commercio e artigiana- ritenga che, affidando ad un unico ente , to e dell'agricoltura e foreste. — Per sa- sia pur qualificato, la gestione totale o pere - di fronte alla circolare del mini- quasi degli edifici regionali, si crei un a stro della sanità sul « latte fresco » già situazione che sfocia in pratica in un mo- criticata dalle centrali del latte di tutta nopolio, provocando ripercussioni su tutte Italia - se non ritengano di accettare le aziende piemontesi con conseguenze quanto proposto dagli allevatori, coopera- nell'occupazione, negli investimenti e nell a tive di trasformazione e centrali del lat- ricerca, occorrendo in ogni modo l'indi- te fresco, cioè di revocare l 'iniziativa per- zione di una normale gara di appalto cos ì ché lesiva per i consumatori ed i produt- come prevista dalle leggi in cui sia l 'ENI tori del Piemonte che chiedono invece un a sia gli altri operatori potranno esprimere iniziativa per la tutela e lo sviluppo del la propria capacità attraverso lo spirito latte fresco ; concorrenziale. (4-16282) per sapere inoltre se il Governo no n ritenga che il divieto dell'uso della termi- nologia « latte fresco », se riferita al lat- COSTAMAGNA . — Al Ministro dei tra- te pastorizzato, debba essere considerata sporti. — Per sapere - mentre la rivolu- un appoggio alle industrie che mettono zione del traffico a Torino compie cinque in commercio soltanto latte a lunga con- mesi e partono le prime modifiche - se servazione;

Atti Parlamentari — 52332 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 OTTOBRE 1982

per sapere infine se non ritengano per sapere se il Ministro intenda in- opportuno iniziare in tutte le regioni ita- tervenire affinché tale discriminante, ch e liane una campagna a favore del vero danneggia moralmente e forse material- « latte fresco » pastorizzato . (4-16284) mente genitori non coniugati, sia rapida- mente soppressa. (4-16287)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri della sa- nità, dell'industria, commercio e artigia- LENOCI E DI VAGNO. — Al Ministro nato e del turismo e spettacolo. — Per sa- degli affari esteri. — Per sapere – pre- pere – considerato che in applicazione del - messo : la « dichiarazione universale dei diritti del- che l'Italia ha aderito all'Accordo l'animale » proclamata dall'UNESCO, l'Ita- per l'istituzione del Centro internazionale lia si è adeguata alle normative CEE che di alti studi agronomici e mediterrane i prevedono norme per il rispetto degli ani - con protocollo addizionale n. 1 e 2 fir- mali durante il trasporto, anche se sono mato a Parigi il 21 maggio 1962, per of- destinati al macello - se non ritengan o frire un insegnamento superiore comple- di far osservare anche gli articoli 4 e 1 0 mentare, sia economico sia tecnico, ai della nonna che stabiliscono che ogni ani- quadri del settore agricolo e per svilup- male di specie selvaggia ha il diritto di pare la cooperazione internazionale con i vivere libero nel suo ambiente naturale e paesi in via di sviluppo ; nessun animale deve essere usato per i l che l'Istituto agronomico mediterra- divertimento dell'uomo. (4-16285) neo di Bari, organo del predetto Centro è l'unica struttura internazionale operan- te nel Mezzogiorno ; COSTAMAGNA . — Al Ministro dell'in- che le competenze, le strutture ed i dustria, del commercio e dell'artigianato. programmi attualmente presenti presso — Per sapere – dato che la fatidica dat a l'Istituto agronomico mediterraneo – cam- di inizio dell'accensione per gli impiant i pus italiano del Centro – sono ad alt o torinesi del riscaldamento è sempre il 1 5 livello; ottobre – se valgono sempre le fasce ora- che la spesa relativa alla gestion e rie che limitavano il calore a 14 ore gior- dell'Istituto medesimo è quasi esclusiva- naliere; mente sostenuta dal Governo italiano (cap . per sapere inoltre, avendo perso ef- 4572 del Ministero degli affari esteri; ficacia le disposizioni di legge per il con- che il passaggio della predetta spesa enimento dei consumi energetici nell a al Dipartimento per la cooperazione all o stagione invernale '79-80, se il Governo sviluppo accentua la fisionomia di stru- non ritenga che sarebbe più opportuno af- mento di cooperazione con i paesi in vi a fidarsi al buon senso dei torinesi sia pe r di sviluppo dell'Istituto stesso; il risparmio energetico sia per l'inizio del che gli impegni italiani nel settore riscaldamento. (4-16286) sono crescenti e sono stati anche recente - mente richiamati dalla Conferenza del- l 'Unione interparlamentare – BERLINGUER GIOVANNI. — Al Mini- se intenda valutare, nella loro ade- stro della pubblica istruzione. — Per sa- guatezza, i comportamenti ed i criteri di pere se è a conoscenza che nelle sched e gestione della partecipazione italiana a l elaborate dal Ministero per gli 'incarichi Centro internazionale di alti studi agro- degli insegnanti e per altre esigenze ammi- nomici con sede a Parigi, finora seguiti ; nistrative, il requisito di « coniugato » è e chiarire cosa intende fare per svilup- considerató indispensabile per la successiv a pare l'attività dell'Istituto agronomico me - valutazione dell'esistenza o meno di figli a diterraneo di Bari rimuovendo gli osta- carico; coli che vi si frapponessero . (4-16288)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL'1 OTTOBRE 1982

GREGGI . — Al Presidente del Consiglio INTERROGAZION I dei Ministri e ai Ministri dell 'agricoltura e A RISPOSTA ORAL E foreste e dell'industria, commercio e arti- gianato. — Per sapere - in relazione agli usi finali dell'energia nelle varie attività CRUCIANELLI, MILANI, GIANNI, CA- produttive - e di ,consumo italiano; TALANO E CAFIERO. — Al Ministro del in relazione al fatto che l 'agricoltura tesoro. — Per sapere - in relazione alla consuma soltanto il 2,42 per cento dell a gestione della Cassa di Risparmio di energia consumata ogni anno in Italia (da - Roma - ti 1980) - se la Banca d'Italia abbia deciso ac- 1) se il Governo italiano ha a dispo- certamenti in merito alla concessione di sizione i dati riguardanti appalto per l'elaborazione dati da parte : della Cassa di Risparmio suddetta alla so- i consumi di energia nel settore tu- cietà INPUT BUREAU 9000, con sede a ristico; Fondi (Latina), società inquisita dalla ma- i consumi di energia nel settore del- gistratura in merito ad alcuni dirigent i l'artigianato ; della stessa, già coinvolti in questioni d i bancarotta; 2) per conoscere se il Governo no n ritenga di rendere noti all'opinione pubbli- se risponde a verità che, a quanto ca questi dati, dai quali sicuramente ri- risulterebbe da documenti diffusi dall e sulta confermato l'estremo interesse dell a organizzazioni sindacali dei lavoratori del- Nazione italiana al potenziamento di que- la Cassa di Risparmio, questi stessi diri- ste sue « ricchezze specifiche e caratteri- genti avrebbero fatto parte alcuni ann i stiche » (agricoltura, turismo, artigianato) , orsono del consiglio d 'amministrazione che possono dare crescenti contributi allo della SEDA, operante nel medesimo set- sviluppo del reddito nazionale, con incre- tore e presieduta dall'attuale presidente menti minimi di consumi di energia della Cassa di Risparmio di Roma, pro- . fessor Cacoiafesta; (3-06718) se nel periodo intercorrente tra il 30 ottobre 1978 ed il 29 del mese di marzo 1979, durante il quale il presiden- GREGGI. — Al Presidente del Consiglio te della Cassa di Risparmio di Roma dei ministri e al Ministro del lavoro e del- presiedeva la SEDA suddetta, sia stata la previdenza sociale . — Per sapere - in richiesta deroga alla Banca d 'Italia per particolare in relazione alle recenti ordi- l'incompatibilità delle cariche di cui al- nanze dei pretori Canova e Santosuosso e l 'articolo 9, secondo comma, della legg e l'ultima del pretore Fratin sui cassinte- bancaria; grati riammessi all'Alfa Romeo (ordinanze tanto discusse e per tanti aspetti tant se risponde a verità la stipula d i o polizze assicurative di notevolissima en- discutibili) - se il Governo non ritenga , tità con una società assicuratrice, prati- anche per questa esperienza, che sia final- camente sconosciuta, quali siano le ga- mente tempo di dare attuazione all'arti- ranzie della suddetta società assicuratrice colo 39 della Costituzione (meno famoso , e quali persone ne siano amministratori ; ma più importante ancora dell'articolo 40) che contempla, nella pur piena libertà d i se siano stati disposti accertamenti in organizzazione sindacale, la « registrazion e merito all'entità, ai criteri ed alla desti- dei sindacati costituiti ed operanti », sia nazione di elargizioni munifiche dell 'ordi- a garanzia della loro democraticità interna , ne di tre miliardi e mezzo di lire che sa- sia a fondamento della loro funzione d i rebbero state disposte dalla Cassa di Ri- riconoscibile rappresentanza negli interess i sparmio in questione. (3'06717) sindacali dei lavoratori . (3-06719)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 OTTOBRE 1982

GREGGI. — Al Presidente del Consi- e di eguaglianza fra l 'uomo e l'uomo e glio dei ministri ed al Ministro del teso- fra l'individuo e la società »; ro. — Per sapere se il Governo, in rela- zione ai propositi ed ai doveri di lotta considerata la novità e l 'importanza contro la mafia, non ritenga tra l 'altro di queste dichiarazioni (sia pure in' note- doveroso riferire al Parlamento e rendere vole misura ridimensionate dalla osserva- noto all'opinione pubblica in quale mod o zione ideologica secondo la quale « tutte le e pon quali pubbliche utilità siano utiliz- misure per sviluppare la democrazia socia- lista debbono comunque mirare a conso- zati dalla regione siciliana i 500 miliardi lidare il sistema socialista ») - circa che ogni anno - e da alcuni anni - lo Stato fornisce alla regione stessa pe r se il Governo italiano non ritenga , « recuperare i suoi ritardi » (e non certo anche da questi riconoscimenti ed espe- per alimentare le crescenti espansioni e d rienze, ormai opportuna e proficua. una aggressioni delle organizzazioni mafiose) . azione a livello internazionale, , all'intern o (3-06720) ed attraverso la stessa ONU, per promuo- vere positivamente in tutti i paesi de l mondo non soltanto un giusto svilupp o GREGGI. — Al Presidente del Consi- economico e sociale, ma anche una cre- glio dei ministri ed al Ministro delle par- scita della democrazia e delle garanzie pe r tecipazioni statali. — Per sapere se cor- i diritti inviolabili dell'uomo, attraverso risponde a verità la gravissima informa- iniziative e solidarietà a livello interna- zione stampa secondo la quale l'ENI ri- zionale. (3-06722) sulterebbe oggi creditore verso il grupp o Banco Ambrosiano di ben 220 miliardi di lire, erogati attraverso società dipendenti GREGGI . — Al Presidente del Consi- operanti a livello internazionale, con una glio dei ministri ed al Ministro degl i palese e gravissima deviazione dalle atti- affari esteri. — Per sapere se corrispon- vità istituzionale dell'ENI stesso. de a verità l'informazione secondo la qua- Con l'occasione l'interrogante gradi- le nella recente visita del Presidente del rebbe conoscere a quanto ammonta oggi Consiglio italiano in Portogallo, sarebb e la situazione debitoria e quale sia l'at- stato concordato, tra le autorità di Go- tuale rendimento economico dell'ente stes- verno appunto del Portogallo e dell'Italia, so, in relazione al suo fatturato ed al- un impegno comune per contribuire « a l'elevato numero di dipendenti (120 mila ) bloccare in Africa australe la penetrazio- dell'ente stesso. (3-06721 ) ne sovietica », sostenendo perciò l'indipen- denza della Namibia e sollecitando il ri- tiro delle forze cubane dall'Africa au- strale. GREGGI . — Al Presidente del Consiglio (3-06723) dei ministri e al Ministro degli affar i esteri. — Per sapere - in relazione ad al- cune importanti ed estremamente positive GREGGI . — Al Presidente del Consigli o dichiarazioni e conclusioni del recente XI I dei ministri ed al Ministro dei trasporti. Congresso del partito cinese, secondo le — Per avere notizie circa il completamen- quali - in particolare per quanto riguard a to della nuova ferrovia Paola-Cosenza (ope- la democrazia e le garanzie democratich e ra che non era assolutamente necessari o in quel paese - si è riconosciuto che « ci ò realizzare secondo l'attuale costosissimo che la Cina ha fatto in questo campo è progetto). ben lontano dall'essere adeguato, e inoltre In particolare l'interrogante gradirebb e è stato indebolito durante la rivoluzion e conoscere se corrisponde a verità l'infor- culturale », e si è anche affermata la ne- mazione secondo la quale della nuova trat- cessità « di stabilire un rapporto di parità ta ferroviaria da realizzare, su 25 chilome-

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tri di lunghezza, ben 16 sarebbero in galle- nerdì 24 settembre, erano in funzione ben ria e che occorrerebbero complessivamen- 19 sale cinematografiche qualificate, nell a te 151 miliardi di spese, cioè circa sei mi- pubblicità cinematografica, come cinema liardi a chilometro (mentre nella legge ori- « sexi », mentre in altre 7 sale cinemato- ginale si prevedeva una spesa complessiva grafiche (di zona' o di periferia) si proiet- inferiore a dieci miliardi) . tavano ugualmente film pornografici; L'interrogante chiede in particolare di considerato che questi film sono qua- sapere quanta parte della galleria risult a lificati da titoli inequivocabili (come i se- oggi realizzata e per quale spesa, osser- guenti, appunto in proiezione a Milan o vando in ogni caso che senza il comple- in 26 sale cinematografiche: Pomo eroti- tamento dell'opera, e finché l'opera intera ca, Porno sexi, Porno frenesia di una ver- non sarà stata realizzata, le decine di mi- gine, Blue ecstasy, Pomo giochi al Casi- liardi finora spesi avrebbero un rendimen- nò, Prime tentazioni, Le sexi goditrici, La to « zero » . (3-06724) calda gola di Martine, Magic love, La por- no Susanna, L'altro vizio di una bocca, Blue sensation, Girati di qua... mettiti co- GREGGI. — Al Presidente del Consi- sì, Le sexi scatenate, Julie un corpo da glio dei ministri ed al Ministro del lavo- amare, La lingua di Erica, L 'isola della ro e della previdenza sociale. — Per sa- perversione, Super erotic sex orgasm, La pere se corrisponde a verità l'affermazio- porno gola, A .A.A. servizi erotici offresi) - ne fatta in una recente conferenza dal se le pubbliche competenti autorit à professor Francesco Forte, secondo la si sono almeno preoccupate di controlla- quale il costo del lavoro in Italia è au- re che questi film siano, o meno, incri- mentato negli ultimi dieci anni di oltre minabili anch'essi per « truffa » allo Sta- ii 15 per cento ogni anno, cioè più del .to ed agli spettatori, oltre che natural- doppio rispetto agli altri paesi industria- mente per evidente, sfacciata vomitevol e lizzati, mentre la spesa pubblica è passa- oscenità. ta dal 32 al 55 per cento del prodotto Nel caso che questi controlli non sia- nazionale lordo, con uno squilibrio fatal- no stati effettuati, l'interrogante chiede d i mente dannoso sul piano economico, e si- sapere quali superiori autorità abbiano curamente anche minaccioso per le stess e dato ordine alle inferiori autorità di fa r istituzioni di libertà del nostro paese. finta di non vedere e di non procedere (3-06725) neanche contro detti film « porno », in pie- na violazione e spregio delle leggi esi- stenti. (3-06726) GREGGI. — Al Presidente del Consi- glio dei ministri e ai Ministri del turism o e spettacolo e di grazia e giustizia. — GREGGI. — Al Presidente del Consi- Per sapere - glio dei ministri ed al Ministro dell'inter- considerato che nei mesi scorsi so- no. — Per sapere - no stati posti sotto sequestro oltre 20 0 in relazione alle pur notevoli inizia- film cosiddetti a luce rossa, dai titoli ine- tive del Governo per fronteggiare i feno- quivocabili, con l'accusa di « truffa » e d meni mafiosi in Sicilia e nel napoletano « associazione a delinquere » per i lor o (iniziative che dovrebbero essere, propor- produttori e distributori, in quanto, i n zionalmente, estese a tutto il territorio na- particolare: o completamente privi del vi- zionale) - sto di censura o completamente artefatt i se il Governo ricorda le (allora inu- rispetto alle copie sottoposte al visto di tili ed inascoltate) denuncie e profezie di censura; Sturzo, circa le cause profonde e la pro- considerato che nella sola città di gressiva e fatale diffusione in tutta l'Ita- Milano, ad esempio nella giornata di ve- lia dei fenomeni mafiosi .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 OTTOBRE 198 2

Sturzo in particolare in un articolo Alessandro VI, sono stati oggetto di con- pubblicato su « Orizzonti » il 21 giugno tinue attenzioni di letterati e di storici ; 1956 sotto il titolo « Tre bestie nemich e della Democrazia », rispondendo alla do - considerato che una alta percentuale di questi letterati e storici attenti alle vi- manda « che cosa ha danneggiato la Si- cende della famiglia Borgia, sono stat cilia ? », dava questa risposta : « Proprio i il volere divenire una regione statalista ; protestanti quindi, almeno nei tempi pas- il gareggiare con Roma nel fondare enti sati, duramente anticattolici ed in parti- regionali ; voler dirigere come proprie am- colare antipapisti; ministrazioni, coprendone i deficit e le considerato che malgrado il tipo de i malefatte, intervenendo in società private ricercatori nessuno tra i pur notevoli e deficitarie e assumendone le perdite per noti vizi di Alessandro VI, aveva mai at- mantenerne il personale . Ed ora siamo tribuito anche il peccato e reato dell 'in- già al punto di una Sicilia ingovernabil e cesto ; e la stessa cosa potrebbe succedere presto per l 'intero territorio nazionale . considerato invece che nello sceneg- Si può andare avanti se le tre bestie : giato prodotto in collaborazione tra la statalismo, partitocrazia e abuso del de- Radio-televisione italiana e la BBC inglese , naro pubblico, sono presenti in tutti gl i Alessandro VI è presentato « anche » co- angoli del Paese ? ». me un incestuoso (con la figlia Lucrezia) - L'interrogante, che aveva sempre dato attraverso quali alte ricerche e qual i grande importanza alla (facile) profezia nuovi documenti e quali fonti più appro- di Sturzo, chiede ora di sapere : fondite i soggettisti dello sceneggiato ( e 1) se il Governo si rende conto che quindi in pratica la televisione italiana ) alla base del dilagare del fenomeno della abbiano potuto aggiungere questa perla vi - mafia sono « le tre male bestie, nemich e stosissima alle già ricche decorazioni d i della democrazia », delle quali parlava Alessandro VI, non potendosi ovviament e Sturzo; pensare che da una televisione di Stato , oggi in Italia, si possono proporre al pub - 2) che delle tre male bestie la be- blico e diffuse « falsificazioni » storich e stia che genera tutte le altre è « lo stata- di tanta assurda e diffamatoria portata lismo »; . (3-06728) 3) e per sapere quindi se il Gover- no non ritenga che - accanto ai provve- dimenti di polizia pur doverosi, e neces- sari in modi e forme straordinarie, oc- GREGGI . — Al Presidente del Consi- corre anzitutto ed essenzialmente (se s i glio dei ministri ed al Ministro del lavor o vogliono veramente combattere i feno- e della previdenza sociale . — Per sapere - meni mafiosi e di malcostume politico ) in relazione ad una recente trasmis- ridurre, e fortemente, lo statalismo dila- sione televisiva sulla Rete 2 (di lunedì 2 7 gato in Italia soprattutto in questi ulti- settembre alle ore 22,00 circa) nella quale mi decenni, e che è fatalmente causa e è stato presentato un dibattito tra alt i fonte di sperperi economici e di corru- esponenti sindacali (Lama, Camiti) e esper- zione politica. (3-06727) ti economici (quali il dottor Massacesi e d il professor Mortillaro) dalla quale è ri- sultata evidentissima (e sicuramente anche GREGGI . — Al Presidente del Consi- davanti a milioni di spettatori) la assolu- glio dei ministri e al Ministro delle po- ta impreparazione sul terreno economico ste e delle telecomunicazioni . — Per sa- e la costante, sottile ma pericolosissima pere - demagogia, che purtroppo contraddistin- considerato che la famiglia dei Bor- guono tanta parte del sindacalismo ita- gia e in particolare la figura del Papa liano;

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considerate la macroscopicità e l'as- conoscere le responsabili valutazioni del soluta evidenza di questo dominante « cul- Governo di fronte a due fatti, di materi a turame sindacale », provato, ad esempio , ed anche qualità diverse ma tutti e du e dal fatto che, di frónte alla già iniziat a sicuramente intollerabili, verificatisi in que- rivoluzione dei robot che imporrà anche sti ultimi giorni fuori dell'Italia e in in Italia riorganizzazioni interne dell e Italia : aziende e quindi almeno « temporanee » esu- 1) il fatto delle stragi di , per beranze di manodopera, i massimi espo- le quali secondo alcuni giornali e grossi nenti del sindacato italiano hanno saput o proporre soltanto « una riduzione dell'ora- responsabili politici si sarebbe trattat o rio di lavoro » (naturalmente non accom- (vedi il giornale l'Unità di lunedì 20 set- e tembre) di « migliaia di palestinesi truci- pagnata da una proporzionale riduzion dati », mentre secondo altri giornali gli dell'onere del lavoro) lasciando così sbalor- diti molti telespettatori (in quanto ovvia- uccisi sarebbero stati 600 (secondo infor- mente sostenere la spesa dell 'introduzione mazioni date dalla Croce rossa interna- zionale) ; dei robot per poi dover aumentare il li- vello delle paghe orarie, significa ovvia- 2) l'altro fatto, verificatosi in Italia , mente vanificare totalmente, sul piano eco- di vera e propria « falsificazione visiva » nomico, l'introduzione necessaria dei nuovi operata anche dalla televisione di Stato , strumenti produttivi) ; sui « massacri » di Beirut, per i quali poi nessuna televisione e nessun giornale han - anche interpretando preoccupate tele- no potuto dare documentazione visiva e fonate e sollecitazioni di molti elettori - fotografica delle donne e dei bambini ch e se il Governo non ritenga strumento sarebbero stati trucidati nelle tragiche cir- e condizione assolutamente necessari pe r costanze. aiutare l'uscita dalla crisi e la ripresa del- lo sviluppo in Italia, una opera di « volga- L'interrogante in definitiva vuole segna - rizzazione » di princìpi economici e di ele- lare e chiedere doverose attenzioni e inter- mentari informazioni, e di « formazione » venti del Governo su un complesso di in - di milioni di lavoratori: sulle « realtà eco- formazioni che sono invece deformazioni nomiche » non solo nazionali ma anche in- e vera e propria truffa, esercitata verso ternazionali ; su elementari princìpi natura- tutti i cittadini italiani da organi anche li di economia; sulla interdipendenza di di Stato e persone che dovrebbero esser e tutti i fattori produttivi; sulla stretta di- responsabili. (3-06730) pendenza, in particolare in Italia per il grande livello delle esportazioni ed impor- tazioni, dei possibili livelli salariali dalla concorrenza e dai condizionamenti di ca - GREGGI . — Al Presidente del Consi- rattere internazionale, anche perché sia de - glio dei Ministri e ai Ministri della sani- finitivamente eliminata dal culturame sin- tà e di grazia e giustizia. — Per cono- dacale, che incide anche sulla cultura po- scere il pensiero del Governo sulla pro- litica, la assurda tesi del « salario come posta di generale liberalizzazione delle variabile indipendente » che per tanti an- droghe, avanzata recentemente anche dal - ni ha disastrosamente dominato, e tuttora lo scrittore Alberto Moravia. (3-06731) inquina, il dibattito sindacale e politico . (3-06729)

GREGGI . — Al Presidente del Consi- GREGGI. — Al Presidente del Consiglio glio dei ministri e ai Ministri della sani- dei ministri ed ai Ministri dell'interno, del - tà e del lavoro e previdenza sociale. — le poste e telecomunicazioni e degli affar i Per sapere se corrispondono a verità le esteri. — Per avere più precisi dati e per sconcertanti documentazioni contenute in

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL' 1 OTTOBRE 1982

un articolo del giornale La Stampa di To- ditta « specializzatissima » per 60 milioni rino di martedì 7 settembre, circa i me- al mese. todi di organizzazione e di funzionament o della unità sanitaria locale 1/23 di Tori- Di fronte a questa serie di (sfacciate no, secondo i quali : e lucrose) irregolarità, l'interrogante chie- de di sapere quali interventi e provvedi - 1) questa USL ha grandezze macro- menti il Governo intenda adottare . scopiche, con oltre 12 mila dipendenti, (3-06732) mentre ne è stato richiesto lo scorporo in una decina di USL più funzionali ; GREGGI . — Al Presidente del Consi- 2) il bilancio preventivo 1982 indica glio dei ministri e ai Ministri dell'agricol- una spesa di quasi 600 miliardi, mentre tura e foreste, dell'industria, commerci o nel consuntivo del 1981 risultano all'atti- e artigianato e del tesoro . — Per sapere, vo 4 miliardi di interessi bancari (ovvia- mente corrispondenti ad alcune decine d i in relazione al gravissimo problema del - l'energia, se il Governo si rende cont o miliardi di deposito .. .) ; che il settore dell'agricoltura, che pur im- 3) tanto per citare un particolare, piega ancora il 12 per cento circa dei la- il lavoro di carico e scarico dei furgonci- voratori italiani e che contribuisce al ni per il funzionamento di un magazzin o reddito nazionale per il 10 per cento cir- di materiale sanitario e di uno per i po- ca, consuma soltanto il 2,42 per cento liambulatori, è stato « appaltato dall'unità (dati 1980) della energia complessivamen- sanitaria locale ad una cooperativa nell a te utilizzata in Italia nei vari usi (da quale lavorano quattro manovali », con quelli industriali e dei servizi, a quell i un costo complessivo annuo di 100 mi- dei trasporti e domestici) . lioni, cioè di ben 25 milioni annui per L'interrogante osserva cioè che un rad- ciascun lavoratore; doppio - ad esempio - del reddito na- 4) sempre nel 1981 sono stati spesi zionale prodotto nel settore agricolo, com- 100 milioni per un ufficio di consulenz a porterebbe soltanto un incremento di uti- sui sistemi di organizzazione della US L lizzazione dell'energia per il 2-3 per cen- stessa; to, per cui il potenziamento dell'agricol- tura italiana è certamente una delle vie 5) la pulizia degli ambienti comuni per « incrementare reddito risparmiando delle Molinette è stata affidata ad una insieme consumo di energia » . (3-06733)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL' I OTTOBRE 1982

In particolare l'interpellante chiede di conoscere se il Governo si rende conto INTERPELLANZ A che il problema non è soltanto quello di elevare le tariffe nel tentativo di avvici- narlo ai costi crescenti (ed incontrollati) che caratterizzano i bilanci di queste Il sottoscritto chiede di interpellare i l aziende, ma è anche, ed essenzialmente , Presidente del Consiglio dei ministri ed i quello di organizzare e far funzionare le Ministri dell 'interno e dei trasporti, pe r aziende in condizioni di economicità ed sapere quale linea di politica generale il efficienza, riducendo per tale via i cost i Governo intenda assumere ed adottare per troppo allegri, o almeno impedendo che far fronte in particolare al paurosamente questi costi continuino, in un regime d i crescente disavanzo e sperpero dei servizi crescente irresponsabilità, ad aumentar e municipali e regionali dei « trasporti pub- oltre ogni limite ragionevole . blici ». (2-02069) « GREGGI ».

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 OTTOBRE 1982

neo, contribuisce in modo rilevante al crescere della inflazione; MOZION E impegna il Govern o a predisporre ed ,a realizzare un piano organico di interventi in agricoltura con La Camera, il concorso delle regioni (alle quali deb- di fronte all'aggravamento del deficit bono essere, comunque, impartite le ne- agricolo-alimentare nella bilancia commer- cessarie direttive di indirizzo) al fine di ciale, giunto, nel solo primo semestre de l razionalizzare le colture in rapporto del - 1982, alla cifra di 4061 miliardi di lire : le esigenze del mercato interno ed inter - nazionale e a determinare un increment o ritenuto che tale grave situazione della produzione zootecnica e forestale . è conseguenza diretta della mancanza d i una politica adeguata alle esigenze dell a (1-00218) « PAllAGLIA, MENNITTI, CARA - agricoltura, resa più difficile dalla disper- DONNA, MACALUSO, TATARELLA, sione delle competenze legislative e am- BAGHINO, DEL DONNO, VALEN- ministrative in direzione delle regioni ; SISE, ZANFAGNA, ABBATANGELO , PIROLO, PARLATO, GUARRA, LO considerato che il deficit in tale PORTO, RALLO, SOSPIRI, Ru- settore, assurdo per un paese mediterra - BINACCI, FRANCHI ».

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