Studio Preliminare Ambientale
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Dott. Ing. Vito del Buono Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino con n. 2193 c/da Piano San Vito, 14/a, 83040 Conza della Campania (AV) Tel./Fax 0827/39530 – Cell.: 338/6890454 e‐mail: [email protected] STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE Sigla elaborato Il responsabile del progetto SPA Dott. Ing. Vito del Buono Dott. Ing. Vito del Buono Mariconda Group S.r.l. Sede legale: S. Lucia di Studio di Impatto ambientale Serino (AV) relativo alla richiesta di variante Impianto: Loc. Caselle Schiti 55 sostanziale di un impianto di S. Lucia di Serino stoccaggio e trattamento di inerti 23/09/2016 Redatto ai sensi del D.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008 Dott. Ing. Vito Del Buono Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino con n. 2193 1 INDICE Premessa ................................................................................................................................................... 4 Introduzione Alla Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. ............................................................................... 5 La normativa in materia di V.I.A. ............................................................................................................... 6 Quadro di riferimento programmatico ..................................................................................................... 9 Il P.O.R. Campania ‐ Nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014‐2020 ................................................... 9 Il Quadro Strategico Comunale 2014‐2020 ............................................................................................. 12 Le attività del Commissario di Governo per l’Emergenza Rifiuti, Bonifiche e Tutela delle Acque nella Regione Campania ................................................................................................................................... 14 Censimento dei siti potenzialmente inquinanti ...................................................................................... 16 La Pianificazione Regionale di area vasta ................................................................................................ 18 La pianificazione paesistica ..................................................................................................................... 24 I parchi naturali e le aree protette .......................................................................................................... 27 Il Piano Regionale dei trasporti ............................................................................................................... 32 La pianificazione regionale dei trasporti ................................................................................................. 34 I Piani comunali di mobilità. .................................................................................................................... 34 La pianificazione di area vasta su scala provinciale ................................................................................. 35 Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Avellino ....................................... 37 Obiettivi del P.T.C.P. ................................................................................................................................ 38 Il Programma “Strade Sicure” per la Provincia di Avellino ...................................................................... 39 L’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri‐Garigliano e Volturno ........................................................................ 41 Il piano stralcio per l’assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri‐Garigliano e Volturno. ................................................................................................................................................................. 41 Il Comune di Santa Lucia di Serino .......................................................................................................... 45 Generalità ................................................................................................................................................ 45 Lo strumento Urbanistico ........................................................................................................................ 46 Il rischio sismico ....................................................................................................................................... 47 Quadro di riferimento Progettuale.......................................................................................................... 48 Inquadramento geografico – territoriale ................................................................................................ 50 Inquadramento territoriale su scala provinciale ..................................................................................... 61 Inquadramento su scala locale: analisi della localizzazione dell’impianto .............................................. 67 Caratterizzazione geologica ed idrogeologica ......................................................................................... 70 Descrizione dell’intervento...................................................................................................................... 73 Stato di fatto attuale: configurazione autorizzata................................................................................... 73 Dott. Ing. Vito Del Buono Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino con n. 2193 22 Le aree funzionali dell’impianto di recupero e trattamento dei rifiuti ................................................... 73 Ciclo produttivo: attività di recupero rifiuti speciali non pericolosi ........................................................ 73 Processo depurativo delle acque ............................................................................................................ 73 Emissioni in atmosfera ............................................................................................................................ 73 Impatto acustico ...................................................................................................................................... 73 Stato Post‐Adeguamento: Assetto futuro ............................................................................................... 73 Descrizione della viabilità di accesso ....................................................................................................... 73 Analisi delle tematiche ambientali coinvolte e criteri di sostenibilità .................................................... 73 Definizione dei sistemi ambientali valutati ............................................................................................. 73 Ripristino Ambientale .............................................................................................................................. 73 Conclusioni .............................................................................................................................................. 73 Dott. Ing. Vito Del Buono Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino con n. 2193 33 Premessa La società Mariconda Group S.r.l. avente come amministratore unico il sig. Frank Mariconda, nato a Orange (Stati Uniti d’America) il 20/07/1971, C.F. MRCFNK71L20Z404N, ubicata in località Caselle Schiti nel comune di Santa Lucia di Serino (AV) P.IVA 02670030648, iscrizione C.C.I.A.A. n. 174826, esercente attività di recupero rifiuti inerti, ha intenzione di inoltrare all’Autorità Competente una richiesta di autorizzazione all’esecuzione di una variante alla configurazione attuale dell’impianto consistente nell’ampliamento dei quantitativi dei rifiuti trattati senza variazione della dotazione impiantistica. Le attività previste, a seconda dei cicli di trattamento, sono individuate nell’allegato C lettere R5 e R13. Ad oggi, la Mariconda Group S.r.l. è iscritta all’Albo dei recuperatori della Provincia di Avellino al n. 66 dal 01/07/2010 con 37.800 ton/annue in R13 e con 54.000 ton/annue in R5. In considerazione della normativa nazionale e regionale vigente, l’azienda rientra nelle attività elencate Allegato B del REGOLAMENTO N.2 – 2010 della Regione Campania ‐ Progetti di opere o interventi sottoposti alle procedure di verifica di assoggettabilità di cui all’articolo 20 del D.lgs. 152/2006 e precisamente: a) impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del D.lgs. 152/2006. L’iniziativa consiste nell’adeguamento di un impianto industriale già esistente, alle specifiche lavorazioni, avendo cura di realizzare, parimenti, un impianto conforme per standard di sicurezza e qualità del lavoro alle più recenti normative in merito. Di seguito si riportano i titoli autorizzativi già acquisiti con la precedente autorizzazione: - Decreto di autorizzazione alle emissioni in atmosfera con D.D. n.109 del 11/05/2010 con successiva voltura D.D. n.34 del 07/08/2014 rilasciato dall’A.G.C, 5 Settore Ecologia, tutela dell’ambiente, disinquinamento e protezione civile di Avellino; - Decreto di NON assoggettabilità a VIA relativo al progetto “aumento dei quantitativi di rifiuti recuperabili non pericolosi superiore a 10 tonn/die con D.D. n. 405 del 22/10/2013; L’impianto non è soggetto alla normativa AIA, D.lgs. 59/2005, in quanto l’attività non è presente tra quelle elencate nell’allegato 1 al suddetto Decreto. Dott. Ing.