Il Saluto Del Brunner
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RUNNER’s POST Organo ufficiale del Road Runners Club Milano Associazione Sportiva Dilettantistica - Medaglia di bronzo del CONI anno XXXVII - numero unico - speciale 2009 VITA AL CLUB v Si rinnova una delle sfide storiche Il saluto Road in mostra all’Arena del Brunner grazie alla Sagra dell’Ora di Bruno Costa aumentati soprattutto in questi ul- timi tempi a fronte della grande Dalla tradizione Nel momento in cui il Runner’s crescita del Club e del grande e Post si ripresenta ai Soci, dopo un variegato sviluppo delle sue at- un futuro radioso intervallo che aveva fatto nascere tività. Il desiderio di offrire ai Soci in qualcuno il timore di una sua un prodotto il più possibile serio e di Isolano Motta scomparsa, sono lieto di fare gli completo si è scontrato, proba- auguri alla squadra che a partire da bilmente anche a causa della mia Il Runner’s Post si presenta ai questo numero ne guida la reda- impossibilità di frequentare la sede suoi lettori, ai soci di cui è la zione, e in particolare a Franz Ros- con la necessaria assiduità, con voce, con una veste e una reda- si, che ha almeno due titoli per l’oggettiva difficoltà di comuni- zione nuove. Ma come nessuna portare al successo il nostro gior- cazione intervenuta fra il mio ruolo casa potrebbe sorgere senza fon- nale, anche attraverso un adeguato di redattore e il Consiglio Diret- damenta, così prima di parlare rinnovamento: una grande e ri- tivo, con il quale era giusta e do- del nuovo giornale è doveroso da conosciuta professionalità nel verosa ogni forma di collabora- parte del Club e mia esprimere campo della comunicazione e so- zione. Ne sono fatalmente nati dei ringraziamenti e gratitudine a prattutto l’amore per il Club, nel malintesi, e purtroppo anche qual- Bruno Costa che per ben 22 anni cui ambito è diventato in poco che contrasto, che mi hanno in- si è sobbarcato l’onere di far tempo un autorevole punto di ri- dotto, dolorosamente ma con so- uscire con puntualità i numeri an- ferimento e di coordinamento. stanziale serenità, a considerare nuali del nostro foglio. Agli auguri per il nuovo Run- giunto il momento di rinunciare Bruno si è accollato un lavoro ner’s Post sento il dovere di ag- all’incarico. Sono convinto che impegnativo, contando sulle sue giungere il mio grazie al Road, che l’occasione servirà, come ho scrit- solide basi letterarie per soppe- per ventun anni mi ha attribuito to in apertura, al rinnovamento del rire alle sfide informatiche e gra- l’onore di curare il giornale, e ai Runner’s Post, che potrà conti- fiche cui questo compito l’ha sot- Soci che mi hanno espresso il pro- nuare nel modo migliore a tra- toposto. E quando è passato il prio apprezzamento, spesso bene- smettere notizie e informazioni, primo impeto d’entusiasmo e i volmente sorvolando sugli inevi- ma soprattutto a svolgere il suo collaboratori sono andati sparen- tabili errori e difetti che hanno ruolo di collante umano all’interno do, Bruno da solo è riuscito a accompagnato il mio lavoro. del nostro sodalizio, mantenendo- portare avanti un compito oscuro ne vivo lo spirito. ma dai grandi risultati. Quattro paginette Un ringraziamento particolare, A parte il dispendio economico Mi sembra ieri quando comin- infine, agli amici che hanno espres- di Bruno in benzina, telefono, ciai, quasi per gioco, con quattro so, in questi ultimi mesi, il proprio carta, toner ecc. e agli anche paginette battute a macchina, i ti- rammarico per la mia decisione di maggiori costi in tempo, tolto al toli fatti col pennarello e la ri- lasciare la redazione del giornale. sonno e alla famiglia e passato in produzione affidata a un patetico Qualcuno ha detto che ci mettevo auto nella nebbia nei tragitti dal ciclostile. Un grande aiuto, negli l’anima, e forse è vero: ma, è anche piacentino a Milano e le altre lo- anni, è venuto con l’avvento del vero che, oltre a metterci la mia calità dove erano dislocate tipo- computer e con il faticoso appren- anima, ho sempre cercato di met- grafia e poste, il lavoro di Bruno distato cui ho dovuto sottostare per tere nelle pagine del Runner’s Post di Giordano Allais record del 1975 poteva reggere il è stato quello di sollecitare i più arrivare a un prodotto che ambiva, l’anima del Road, nell’i m p eg n o , confronto con il tempo del 2009. pigri a contribuire, richiedere fo- se non alla perfezione, al miglio- sempre di identificarmi con l’ani- L’idea mi è venuta quando, sfo- L’idea è stata accolta con en- to e racconti, coordinarsi con i ramento richiesto dall’accresciuto ma dell’omino disegnato da Cor- gliando delle vecchie foto, mi sono tusiasmo, i problemi tecnici di cro- vari organi del Club e, di fatto, numero dei Soci e dalla sempre rado Montoneri e fatto vivere per ritrovato in mano la classifica di nometraggio risolti grazie alla tec- rappresentare un punto di rife- maggiore importanza raggiunta dal quasi un quarantennio dalla pas- una 24 x 1 ora del Road. Correva nologia del chip, e una volta pre- rimento, una vetrina per il Road e nostro Club. Non posso dimen- sione dei vecchi Soci, in primis l’anno 1975, e correvamo parec- sentata alla Fidal provinciale, ab- una tribuna per un pacato scam- ticare, a questo proposito, i meriti Isolano Motta, e dall’entusiasmo chio anche noi: in quell’anno i 96 biamo anche ottenuto il patrocinio bio di opinioni. di Alberto Zenesini, che fu il pro- dei tanti che sono entrati nella atleti che hanno formato le 4 squa- e soprattutto di poter correre Quindi grazie Bruno per ciò motore dell’approdo del Runner’s grande famiglia del Road. dre hanno totalizzato una media di all’Arena Civica, il tempio che hai fatto, per la pazienza che Post alle metodologie informatiche 14,818 km a testa. dell’atletica. hai avuto con tutti noi che ab- e il mio primo maestro in materia. Lo spirito Road Detto fatto, ne ho parlato con il Vi rovino subito la sorpresa di- biamo inviato tardi gli articoli o Dopo ventun anni di un impegno Naturalmente continuerò a vi- viceavita Rudy Marchisio e ab- cendo che il record del 1975 ha che non li abbiamo inviati affatto faticoso ma anche ricco di sod- vere in questa famiglia, a dispetto biamo proposto al Consiglio l’idea tenuto con ampi margini e la ma- costringendoti a rivoluzionare il disfazioni ho deciso di lasciare la dell’età e dei capricci del mio gi- di una sfida al passato. Avremmo nifestazione è stata un successo, giornale quasi pronto, e prima di redazione del giornale nella con- nocchio sinistro, finché aliterà in fatto correre in pista per un’ora il tanto da iniziare a pensare all’edi- passare al nuovo Runner’s Post... sapevolezza che la mia età e i miei me lo spirito dell’omino che in- più alto numero possibile di soci zione 2010: quella del 35ennale. limiti rendono opportuno un ri- contrai sul ciglio della mia strada Road e avremmo scelto i 96 mi- cambio naturale. I problemi sono una trentina di anni fa. gliori tempi per verificare se il Servizio a pagina 6 segue a pagina 2 Ricordiamo che a fine Il 6 gennaio in Montagnetta Volete avere tutte le ultime Febbraio 2010 si grande sfida e grande festa informazioni sul Club? terrà l’As s e m b l e a Staf fetta Collegatevi al sito: Ordinaria del Road della Befana w w w.rrcm.it Troverete cronache, calendari, Runners Club Milano 4 frazionisti per 2 km a testa Ritrovo ore 9.30 news e molto di più 2 RUNNER’S PO ST speciale 2009 VITA AL CLUB v Il neo Consiglio Direttivo imposta il lavoro del biennio sotto il segno del ri n n ovo Dalla Segreteria al progetto della sede, il Road affronta di petto il nuovo corso di Attilio “Segr iglio” Si go n a ogni diversa sezione del Club: la anche nel seguire i fornitori: è Pista, la Strada, l’Off-Road, le Non proprio al settore abbigliamento Con il rinnovo del Consiglio Competitive e il Triathlon hanno che dovrebbe essere destinato uno Direttivo dello scorso febbraio è raggiunto numeri e sforzi tali da dei PC, per gestire al meglio gli cambiata la Segreteria del Road giustificare un lavoro esterno alla ordini, la gestione del magazzino e Runners Club. Dopo 13 anni di Segreteria che con questa si rac- il flusso cassa. onorata attivitá al servizio dei soci, cordino e coordino. Elio Pravettoni, da tutti conosciuto Ai vari responsabili di settore, si Progetto sede come Segrelio, mi ha passato il sono affiancati dei collaboratori Infine si è dato mandato ad un testimone in forza alla mia nomina per le attivitá di iscrizione alle gare, gruppo ristretto di valutare una in seno al Consiglio e alla mia di controllo e pubblicazione dei nuova sistemazione degli uffici al tessera datata 1991. Così insieme risultati, di organizzazione delle piano terra di via Canonica allo alla carica ho ereditato anche il trasferte di gruppo, ecc. scopo di rendere più accogliente la soprannome e sono diventato Se- É stato poi separato il ruolo di sede. Siamo ancora nella fase del griglio. gestione della cassa da quello della cambiamento, molto rimane an- La nuova segreteria si è avvalsa segreteria. Ad essa competono le cora da fare, ma i primi risultati nella prima fase della disponibilitá attivitá di rinnovo delle tessere so- speriamo si comincino giá a notare, di Segrelio a condividere le sue ciali e della tessera FIDAL (im- noi ce la stiamo mettendo tutta per conoscenze e i preziosi consigli; pagabile l’apporto di Giordano arrivare ad offrire un servizio mi- poi si è sentita l’esigenza di im- Maderna), la registrazione e l’ar- gliore ed efficiente che risponda postare il lavoro di segreteria in chiviazione dei certificati medici alle esigenze di tutti: consideriamo modo da renderla più funzionale al per l’idoneitá alla pratica sportiva, che si tratta sempre di volontariato, nuovo corso e aperta alla tecno- oltre a tutte le attivitá di coor- e perchè si realizzi compiutamente logia.