RUNNER’s POST Organo ufficiale del Road Runners Club Milano Associazione Sportiva Dilettantistica - Medaglia di bronzo del CONI anno XXXVII - numero unico - speciale 2009

VITA AL CLUB v Si rinnova una delle sfide storiche Il saluto Road in mostra all’Arena del Brunner grazie alla Sagra dell’Ora di Bruno Costa aumentati soprattutto in questi ul- timi tempi a fronte della grande Dalla tradizione Nel momento in cui il Runner’s crescita del Club e del grande e Post si ripresenta ai Soci, dopo un variegato sviluppo delle sue at- un futuro radioso intervallo che aveva fatto nascere tività. Il desiderio di offrire ai Soci in qualcuno il timore di una sua un prodotto il più possibile serio e di Isolano Motta scomparsa, sono lieto di fare gli completo si è scontrato, proba- auguri alla squadra che a partire da bilmente anche a causa della mia Il Runner’s Post si presenta ai questo numero ne guida la reda- impossibilità di frequentare la sede suoi lettori, ai soci di cui è la zione, e in particolare a Franz Ros- con la necessaria assiduità, con voce, con una veste e una reda- si, che ha almeno due titoli per l’oggettiva difficoltà di comuni- zione nuove. Ma come nessuna portare al successo il nostro gior- cazione intervenuta fra il mio ruolo casa potrebbe sorgere senza fon- nale, anche attraverso un adeguato di redattore e il Consiglio Diret- damenta, così prima di parlare rinnovamento: una grande e ri- tivo, con il quale era giusta e do- del nuovo giornale è doveroso da conosciuta professionalità nel verosa ogni forma di collabora- parte del Club e mia esprimere campo della comunicazione e so- zione. Ne sono fatalmente nati dei ringraziamenti e gratitudine a prattutto l’amore per il Club, nel malintesi, e purtroppo anche qual- Bruno Costa che per ben 22 anni cui ambito è diventato in poco che contrasto, che mi hanno in- si è sobbarcato l’onere di far tempo un autorevole punto di ri- dotto, dolorosamente ma con so- uscire con puntualità i numeri an- ferimento e di coordinamento. stanziale serenità, a considerare nuali del nostro foglio. Agli auguri per il nuovo Run- giunto il momento di rinunciare Bruno si è accollato un lavoro ner’s Post sento il dovere di ag- all’incarico. Sono convinto che impegnativo, contando sulle sue giungere il mio grazie al Road, che l’occasione servirà, come ho scrit- solide basi letterarie per soppe- per ventun anni mi ha attribuito to in apertura, al rinnovamento del rire alle sfide informatiche e gra- l’onore di curare il giornale, e ai Runner’s Post, che potrà conti- fiche cui questo compito l’ha sot- Soci che mi hanno espresso il pro- nuare nel modo migliore a tra- toposto. E quando è passato il prio apprezzamento, spesso bene- smettere notizie e informazioni, primo impeto d’entusiasmo e i volmente sorvolando sugli inevi- ma soprattutto a svolgere il suo collaboratori sono andati sparen- tabili errori e difetti che hanno ruolo di collante umano all’interno do, Bruno da solo è riuscito a accompagnato il mio lavoro. del nostro sodalizio, mantenendo- portare avanti un compito oscuro ne vivo lo spirito. ma dai grandi risultati. Quattro paginette Un ringraziamento particolare, A parte il dispendio economico Mi sembra ieri quando comin- infine, agli amici che hanno espres- di Bruno in benzina, telefono, ciai, quasi per gioco, con quattro so, in questi ultimi mesi, il proprio carta, toner ecc. e agli anche paginette battute a macchina, i ti- rammarico per la mia decisione di maggiori costi in tempo, tolto al toli fatti col pennarello e la ri- lasciare la redazione del giornale. sonno e alla famiglia e passato in produzione affidata a un patetico Qualcuno ha detto che ci mettevo auto nella nebbia nei tragitti dal ciclostile. Un grande aiuto, negli l’anima, e forse è vero: ma, è anche piacentino a Milano e le altre lo- anni, è venuto con l’avvento del vero che, oltre a metterci la mia calità dove erano dislocate tipo- computer e con il faticoso appren- anima, ho sempre cercato di met- grafia e poste, il lavoro di Bruno distato cui ho dovuto sottostare per tere nelle pagine del Runner’s Post di Giordano Allais record del 1975 poteva reggere il è stato quello di sollecitare i più arrivare a un prodotto che ambiva, l’anima del Road, nell’i m p eg n o , confronto con il tempo del 2009. pigri a contribuire, richiedere fo- se non alla perfezione, al miglio- sempre di identificarmi con l’ani- L’idea mi è venuta quando, sfo- L’idea è stata accolta con en- to e racconti, coordinarsi con i ramento richiesto dall’accresciuto ma dell’omino disegnato da Cor- gliando delle vecchie foto, mi sono tusiasmo, i problemi tecnici di cro- vari organi del Club e, di fatto, numero dei Soci e dalla sempre rado Montoneri e fatto vivere per ritrovato in mano la classifica di nometraggio risolti grazie alla tec- rappresentare un punto di rife- maggiore importanza raggiunta dal quasi un quarantennio dalla pas- una 24 x 1 ora del Road. Correva nologia del chip, e una volta pre- rimento, una vetrina per il Road e nostro Club. Non posso dimen- sione dei vecchi Soci, in primis l’anno 1975, e correvamo parec- sentata alla Fidal provinciale, ab- una tribuna per un pacato scam- ticare, a questo proposito, i meriti Isolano Motta, e dall’entusiasmo chio anche noi: in quell’anno i 96 biamo anche ottenuto il patrocinio bio di opinioni. di Alberto Zenesini, che fu il pro- dei tanti che sono entrati nella atleti che hanno formato le 4 squa- e soprattutto di poter correre Quindi grazie Bruno per ciò motore dell’approdo del Runner’s grande famiglia del Road. dre hanno totalizzato una media di all’Arena Civica, il tempio che hai fatto, per la pazienza che Post alle metodologie informatiche 14,818 km a testa. dell’atletica. hai avuto con tutti noi che ab- e il mio primo maestro in materia. Lo spirito Road Detto fatto, ne ho parlato con il Vi rovino subito la sorpresa di- biamo inviato tardi gli articoli o Dopo ventun anni di un impegno Naturalmente continuerò a vi- viceavita Rudy Marchisio e ab- cendo che il record del 1975 ha che non li abbiamo inviati affatto faticoso ma anche ricco di sod- vere in questa famiglia, a dispetto biamo proposto al Consiglio l’idea tenuto con ampi margini e la ma- costringendoti a rivoluzionare il disfazioni ho deciso di lasciare la dell’età e dei capricci del mio gi- di una sfida al passato. Avremmo nifestazione è stata un successo, giornale quasi pronto, e prima di redazione del giornale nella con- nocchio sinistro, finché aliterà in fatto correre in pista per un’ora il tanto da iniziare a pensare all’edi- passare al nuovo Runner’s Post... sapevolezza che la mia età e i miei me lo spirito dell’omino che in- più alto numero possibile di soci zione 2010: quella del 35ennale. limiti rendono opportuno un ri- contrai sul ciglio della mia strada Road e avremmo scelto i 96 mi- cambio naturale. I problemi sono una trentina di anni fa. gliori tempi per verificare se il Servizio a pagina 6 segue a pagina 2

Ricordiamo che a fine Il 6 gennaio in Montagnetta Volete avere tutte le ultime Febbraio 2010 si grande sfida e grande festa informazioni sul Club? terrà l’As s e m b l e a Staf fetta Collegatevi al sito: Ordinaria del Road della Befana w w w.rrcm.it Troverete cronache, calendari, Runners Club Milano 4 frazionisti per 2 km a testa Ritrovo ore 9.30 news e molto di più 2 RUNNER’S PO ST speciale 2009

VITA AL CLUB v Il neo Consiglio Direttivo imposta il lavoro del biennio sotto il segno del ri n n ovo Dalla Segreteria al progetto della sede, il Road affronta di petto il nuovo corso di Attilio “Segr iglio” Si go n a ogni diversa sezione del Club: la anche nel seguire i fornitori: è Pista, la Strada, l’Off-Road, le Non proprio al settore abbigliamento Con il rinnovo del Consiglio Competitive e il Triathlon hanno che dovrebbe essere destinato uno Direttivo dello scorso febbraio è raggiunto numeri e sforzi tali da dei PC, per gestire al meglio gli cambiata la Segreteria del Road giustificare un lavoro esterno alla ordini, la gestione del magazzino e Runners Club. Dopo 13 anni di Segreteria che con questa si rac- il flusso cassa. onorata attivitá al servizio dei soci, cordino e coordino. Elio Pravettoni, da tutti conosciuto Ai vari responsabili di settore, si Progetto sede come Segrelio, mi ha passato il sono affiancati dei collaboratori Infine si è dato mandato ad un testimone in forza alla mia nomina per le attivitá di iscrizione alle gare, gruppo ristretto di valutare una in seno al Consiglio e alla mia di controllo e pubblicazione dei nuova sistemazione degli uffici al tessera datata 1991. Così insieme risultati, di organizzazione delle terra di via Canonica allo alla carica ho ereditato anche il trasferte di gruppo, ecc. scopo di rendere più accogliente la soprannome e sono diventato Se- É stato poi separato il ruolo di sede. Siamo ancora nella fase del griglio. gestione della cassa da quello della cambiamento, molto rimane an- La nuova segreteria si è avvalsa segreteria. Ad essa competono le cora da fare, ma i primi risultati nella prima fase della disponibilitá attivitá di rinnovo delle tessere so- speriamo si comincino giá a notare, di Segrelio a condividere le sue ciali e della tessera FIDAL (im- noi ce la stiamo mettendo tutta per conoscenze e i preziosi consigli; pagabile l’apporto di Giordano arrivare ad offrire un servizio mi- poi si è sentita l’esigenza di im- Maderna), la registrazione e l’ar- gliore ed efficiente che risponda postare il lavoro di segreteria in chiviazione dei certificati medici alle esigenze di tutti: consideriamo modo da renderla più funzionale al per l’idoneitá alla pratica sportiva, che si tratta sempre di volontariato, nuovo corso e aperta alla tecno- oltre a tutte le attivitá di coor- e perchè si realizzi compiutamente logia. D’altronde il numero sempre dinamento tra segreterie di cui si abbiamo bisogno anche e soprat- crescente di soci e di attività del parlava prima. tutto della collaborazione di tutti i Road ne avevano fatto una scelta soci nel rispetto delle regole - per i m p r o r o ga b i l e . Nuovo Orario esempio non partecipando alle ga- Una delle prime scelte è stata Gran parte di questa attivitá vie- re con il certificato medico scaduto quella di dotare di una segreteria ne svolta ancora oggi dietro le - e degli orari di Segreteria. quinte mentre si è deciso di mo- dificare l’orario di apertura della Volti nuovi nel CD Aria nuova nostra sede e, per venire incontro alle esigenze dei soci lavoratori, la al Runner’s Post segreteria è attiva ogni venerdì dal- I nuovi consiglieri si presentano le 17 alle 21. segue da pagina 1 Inoltre l’Ufficio di Segreteria si sta dotando della tecnología ne- Ti rivolgo un invito a nome del cessaria per gestire in maniera ef- Club e soprattutto mio personale ficiente e puntuale molte sue at- a partecipare attivamente: Bruno tivitá, a cominciare dall’utilizzo ti vogliamo sempre vicino a noi interattivo del sito per la gestione con la tua esperienza per editare dell’anagrafica: ad inizio anno è un foglio sempre più bello. stato finalmente installato un rou- Il nuovo Runner’s Post che te- ter ADSL per il collegamento In- nete tra le mani è cambiato gra- ternet, cosicchè molte attivitá si ficamente ma non nello spirito. possono fare giá dalla sede; nelle Attraverso il giornale vogliamo scorse settimane sono stati acqui- continuare a tenere aperto un stati due ulteriori computer che ponte con i nostri soci, con le adesso sono in fase di installa- società milanesi che lo ricevono e zione. con le autorità federali. Stiamo anche valutando i costi Abbiamo deciso di unificare la per automatizzare certe funzioni di gestione del giornale e del sito pagamento tipo un sistema per il web in modo da avere un maggior pagamento ON-LINE per l’iscri- coordinamento tra vecchio e nuo- zione alle gare e il rinnovo al Club vo modo di informare: sul sito e la possibilitá di effettuare i pa- troverete sempre le ultime notizie, gamenti in Segreteria tramite di- le cronache delle gare, le foto e il spositivo POS. calendario aggiornato. Non bisogna trascurare l’aspetto Sul Runner’s Post troverete più umano: è importante, oltre alle at- programmi del Club, approfondi- tivitá “bu r o c r a t i c h e ” poter acco- menti su temi di interesse comu- gliere i nuovi soci e coloro che ne, racconti che meritano di es- sono poco avvezzi alla frequen- Consiglieri combattivi nella foto Alessandra Bestiani, nuova consigliera del RRCM difende a spada tratta le sue sere conservati. tazione della sede, far conoscere argomentazioni contro il marito Paolo. Scherzi a parte, grande tifo nella trasferta di Firenze Internet è veloce e volatile, il loro il Club e i soci, farli sentire nostro Runner’s Post ha il passo parte della famiglia, coinvolgen- di Franz Rossi Claudia Landolfi non ha bi- che fuoristrada (dalla Jungfrau al lento del maratoneta che viene da doli il più possibile nelle attivitá: è sogno di presentazioni: è attiva in Passatore). Adesso mira anche al lontano e vuole arrivare lontano. anche per questo che è stata de- Il 2009 è iniziato all’i n s eg n a sede e nel Club già da anni, si è triathlon per ampliare le sue espe- Ci scusiamo per il ritardo con finita la nuova figura del Respon- delle novità. Ed un buon esempio è occupata con Enrica (da cui riceve rienze sportive. cui esce questo primo numero. sabile di Sede, ricoperta da Giorgio stato il rinnovo del Consiglio Di- il testimone) dell’abbigliamento e Gianni Pistis è ben noto ai nostri Speriamo sia di gradimento sia Alemanni, detto “il Grigio”. rettivo del Road che, conforme- del gruppo femminile. E’ l’anima soci in quanto occupa spesso i nella parte grafica che nei con- Ultima parola, ma non in ordine mente a quanto deciso dall’As- della curva-Road il gruppo di sup- primi posti delle classifiche. Ot- tenuti. Noi rinnoviamo l’i m p eg n o di importanza, va dedicata all’ab- semblea dei Soci, è passato dagli porto alle gare. timo maratoneta è anche un ele- a mantenere la classica cadenza bigliamento: ormai tutti avranno 11 membri ai 13. Alessandra Bestiani (è bello mento di spicco della squadra su di 4 uscite all’anno e a voi chie- notato la quantitá e la varietá dei In concomitanza con l’Assem- che il numero dei consiglieri donna pista sulla quale corre i 3000 per diamo di contribuire con testi ed capi e degli accessori che il Club blea si sono svolte anche le elezioni sia raddoppiato) è socia al Road dal difendere i colori del Club. i m m ag i n i . mette a disposizione ai propri e sono stati nominati consiglieri 2004 insieme al marito Paolo Dos- Attilio Sigona, socio dal lontano Concludo augurando al diret- iscritti a prezzo di costo, e di come alcuni nuovi nomi che desidero sena. Corre su strada e ama il cross 1991, è partito dalla pista suo pri- tore e alla redazione tutta un vengano offerti ai soci con consigli brevemente presentarvi. considerato un’ottima palestra di mo amore per provare ad allungare buon lavoro e che il Runner’s Po- all’altezza di un qualsiasi negozio Alcuni di essi sono soci da lungo allenamento. su strada e nel triathlon. Oggi lo st continui ad essere quell’appun- sportivo. Questa delicata attivitá è tempo, alcuni sono persino già stati Massimo Bellossi, ex consiglie- troverete tutti i venerdì in sede tamento fisso con la voce del seguita da Enrica Seminari e da consiglieri, a loro rinnoviamo il re del Road è socio dal 1997. come responsabile della segreteria Road. Giorgio Alemanni, con il paziente ringraziamento per l’impegno pre- Appassionato corridore si è cimen- avendo ricevuto l’onerosa eredità Isolano Motta lavoro di supporto di quest’ultimo so e il lavoro che svolgeranno. tato su tutte le distanze sia su strada di SegrElio Pravettoni. RUNNER’S PO ST 3 speciale 2009

IMPRESE v Isolano protagonista del Passatore grazie ad un aiuto davvero speciale Un presidente da 100km di Staffetta Presidenziale* pos cat atleta p cat Ti m e Re a l satore, dove il cronometro segnava 96 M40 Michele 21 1 0 : 17: 0 4 1 0 : 16 : 5 2 13:57:04 e dove venivano accolti Una gara di corsa di 100 km è V I T U CC I dall’annuncio di Walter, dai drivers un’impresa epica per chiunque. 188 M45 Dar io 30 11:10:43 11:10:06 Ferdinando e Marco con la torta, Quando poi a decidere di correrla è L AU R E N Z I dall’applauso degli spettatori ri- un podista di 72 anni, l’av ve n t u r a 288 M55 Paolo 16 1 1 : 5 0 : 19 1 1 : 49 : 5 0 masti fino a quell’ora e dall’ab- assume connotati ancora più forti VA L E N T I braccio di Brillo e Cinzia ancora ed emozionanti. 2 89 M55 M a r co 17 11:50:34 1 1 : 49 : 3 8 emozionati per aver realizzato la Per tale motivo, quando il nostro DA R I loro grande performance. presidente Isolano Motta ha uf- 481 F35 Cinz ia 2 13:21:43 13:20:23 Un’altra sorpresa attendeva il ficialmente dichiarato la sua par- M AV E R N A nostro presidente e tutti noi: al tecipazione alla 100 km del Pas- 482 M50 Antonio 52 13:21:43 13:20:24 momento della stampa del diploma satore, edizione 2009, alcune po- B R I L LO di partecipazione alla gara Isolano diste Road che si allenano e ga- 585 M 70 Is o l a n o 2 1 3 : 5 7: 0 4 13:55:45 risultava vice campione italiano di reggiano periodicamente con lui M OT TA c a t eg o r i a . (Antonella, Bianca, Cristina, Sa- Tutta l’intera avventura è stata brina e Simonetta) hanno deciso di documentata con foto e filmati. formare una squadra che, alter- fono la partenza di Bianca, prima Aspettiamo di avere pronto il re- nandosi a staffetta, l’avrebbe ac- staffettista, mentre la musica di portage per poterlo offrire ad Iso- compagnato lungo tutto il percorso “Momenti di gloria” salutava il lano e a tutti i soci road interessati, della gara, fino all’arrivo a Faenza. passaggio del gruppo. Emozionato durante un “Giovedì del road”. Walter Valli (sappiamo tutti chi sia) ed incredulo il Presidente per tale con Ferdinando e Marco (rispet- inaspettata accoglienza. I doverosi ringraziamenti tivamente mariti di Cristina e An- Iniziava in quel momento l’av - Per la realizzazione di questa tonella) avrebbero completato il ventura del Passatore, anche per i impresa la staffetta ringrazia: gruppo di supporto con il ruolo di non iscritti alla gara. Un’av ve n t u r a • Isolano Motta per la dimostra- driver delle ammiraglie. Il tutto durata 100 km, 14 ore, vissuta su zione di volontà e tenacia; all’insaputa del Presidente che un percorso faticoso per podisti e • Brillo e Cinzia, alla loro prima pensava di poter contare solo sulla ciclisti, divertente solo per esperti esperienza; presenza di Walter in qualità di centauri, disegnato in mezzo a pic- • tutti i soci Road che hanno par- supporter per lui e Brillo. coli borghi, in una natura di boschi, dove li aspettavano Antonella e infondeva la staffetta. tecipato a questa gara epica; colline e campi coltivati. Cristina. A loro i turni della notte, Lungo tutto il percorso si era • i drivers Walter, Ferdinando e La preparazione La staffetta si è alternata come nel buio più nero illuminato solo diffusa la notizia della partecipa- Marco, senza i quali sarebbe Nelle settimane precedenti la ga- previsto, annunciata dall’i n fa t i c a - dalle frontali. Durante l’av v i c e n - zione alla gara di un certo pre- stato tutto più difficile; ra si sono definiti in gran segreto i bile Walter che non ha perso oc- darsi della staffetta la concentra- sidente di 72 anni, scortato vi- • Mirko Barbavara per aver di- dettagli dell’o rga n i z z a z i o n e : casione per incitare non solo Iso- zione di Isolano è sempre stata cendevolmente da 5 donne. In più segnato la grafica degli adesivi 1. la divisa per la staffetta e per i lano e l’inseparabile amico Brillo, totale, focalizzata sulla gara e sul di un’occasione il presidente è sta- delle ammiraglie; drivers (maglia arancione e scrit- ma anche Cinzia, gli altri soci Road razionale impiego delle energie. to salutato al suo passaggio e ad un • Stefano Scala per aver arricchito te blu “president bodyguard” per presenti a questa epica impresa certo punto della gara un vigile ha gli adesivi con i testi chi correva e “president driver” (Vitucci, Valenti, Laurenzi, Dari, Il passo del guerriero chiesto a Walter: «ma quando ar- • la tipografa amica di Bianca per per chi guidava); Bernardini) seguendoli con la mac- Quando però all’80° km ha ca- riva ‘sto presidente?’». averne offerto la stampa; 2. due auto appoggio coperte di china e la musica a gran volume. pito in modo definitivo che il suo A 5 km dal traguardo, passate le • tutte le nonne che hanno tenuto i adesivi con la foto di Isolano Dopo Bianca è stata la volta di risultato cronometrico poteva es- 4 del mattino, la staffetta delle figli della staffetta ed hanno reso all’arrivo della NYC marathon, Sabrina, che “fi n i t o ” il turno de- sere al di sotto delle 14 ore, il passo podiste si è ricompattata ed ha possibile questa avventura; in cui ha realizzato il personale; dicato a Isolano ha accompagnato è cambiato ed il podista ha lasciato accompagnato «...Isolano Motta, • la staffetta per aver creduto fino in 3. un megafono per l’annuncio del la “f u ga ”di Antonio e Cinzia. posto al guerriero: nulla poteva presidente del Road Runners Club fondo a questa pazzia. cambio della staffetta all’ «ar- Simonetta è stata a fianco del distorglielo dall’obiettivo. Il tutto di Milano, classe 1937...», fino a rivo del presidente del RRCM, Presidente fino al passo della Colla reso possibile da buone condizioni piazza del Popolo in centro a Faen- * antonellabiancacristinasabrina- Isolano Motta, classe 1937, al per poi correre fino a Crespino di salute e dall’energia che gli za, al traguardo del suo terzo Pas- simonetta suo terzo Passatore con obiettivo 14 ore…»; Il racconto di una sfida tra compagni di Club dopo una notte tra le stelle di Toscana 4. la suddivisione del percorso in tappe omogenee da 18/20 km per ogni staffettista; 99 chilometri di corsa, 1 chilometro di gara 5. generi di conforto sulle mac- chine ammiraglie (coperte, cu- di Paolo Valenti danzavano ai bordi della strada, un’immagine risorse mentali per resistere, lui è uno straor- scini, cibo, barrette energetiche, d’altri tempi. dinario passista, regolarissimo. sali, creme per massaggi…) Il mio Passatore è stata una corsa lunga 99 La corsa è, come al solito, pensieri in libertà, Dunque Marco mi aveva raggiunto intorno al 6. la scelta di una playlist musicale chilometri ed una gara lunga 1 chilometro. pensieri dedicati. 43° chilometro, prima del Passo della Colla, di colonne sonore gloriose (Mo- La corsa è partita sotto il solito sole fio- Ma la corsa è anche calcolo e cuore, quando l’avevo poi superato in discesa, al 50° ed ero menti di gloria, Il gladiatore, rentino: davanti a tutti si intravedeva il cap- hai finito le risorse fisiche e devi inventarti gli stato nuovamente raggiunto e superato al ristoro 2001 odissea nella spazio, Co- pellone da brigante del Passatore e dietro mil- ultimi 30 km per arrivare sotto le dodici ore (io del 65°. lazione da Tiffany, We will rock letrecento folli atleti. mi sono imposto 8km all’ora e li ho tenuti per Da quel momento, complice anche l’oscurità, you, We are the champion...); E’ stata una corsa lunga, di quelle in cui ad un quattro ore, guadagnando ogni chilometro qual- l’avevo definitivamente perso di vista ma guar- 7. una gigantesca torta con la scrit- certo momento cominci a sentire il dolorino al che secondo per avere un po’ più di tranquillità dando i passaggi intermedi al 90° aveva un ta “un presidente da 100 km”, da ginocchio, al muscolo, al piede, dove ti viene nel finale). chilometro di vantaggio. gustare all’a r r ivo . sete un istante dopo aver bevuto e vai in crisi in La corsa è solo bere per 12 ore, con l’unica Poi l’ho visto. discesa invece che in salita, una corsa, cioè, che eccezione di 3 banane e dell’uva passa. 200 metri in meno di un chilometro (e dopo Race Day mette sotto assedio le tue risorse fisiche e La corsa è questo e molto altro, la gara è 99..) possono essere tanti, se non ci si crede. Ma Il giorno della gara le auto sono mentali. Ma anche una corsa dove incontri gli un’altra storia. sono o non sono il capitano della squadra partite con destinazioni diverse: amici delle altre società, dove trovi sempre La mia gara è iniziata quando ho visto il UltraRoad, che diamine! Un pò di dignità! E’ un Walter con Bianca, Sabrina e Si- qualcuno che ti aiuta: nel mio caso Paolo cartello dell’ultimo chilometro appeso ad un attimo, ho sempre deciso in fretta ma questa monetta hanno raggiunto Firenze Baldon, ex-road ma sempre-road nel cuore che, albero, ai margini dell’abitato di Faenza. La volta mi supero, in una frazione di secondo la in 6 trafficate ore di viaggio, men- nella discesa nella notte mi ha prestato prima strada illuminata dai lampioni che diffondevano mente ha già trasmesso i comandi. Accelero, tre Ferdinando e Marco con An- una k-way e poi una maglietta e poi Mirko che una luce giallognola, irreale, nel silenzio dei accelero ancora, supero una serie di stralunati tonella e Cristina si sono diretti a faceva appoggio in bicicletta e che, a dieci palazzi mentre poche figure sparse si pre- concorrenti che, come me un attimo fa, aspira Faenza. Il primo gruppo della staf- chilometri dal traguardo, mi ha riempito le mani paravano alla passerella finale. solo a passare il traguardo. Marco si avvicina, fetta ha incontrato la gara al 10° di uva passa e la borraccia di acqua. La gara è iniziata quando a circa 200 metri da penso di non farcela ed allora alzo le ginocchia, km, vicino a Fiesole. La corsa è vedere il sorriso aperto e felice di me ho visto Marco ‘ga r m i n ’ Dari. Con Marco, allungo il passo, si vede ormai la piazza ed il L’arrivo del presidente, accom- Simonetta e Walter (con il megafono) ai bordi socio-amico e socio-avversario ci eravamo già gonfiabile dell’arrivo, siamo a poco più di 100 pagnato da Antonio Brillo e strada. avvicendati ma senza mai correre insieme. metri dall’arrivo, l’ho raggiunto, lo saluto (For- dall’inossidabile Cinzia Maverna, La corsa è un tuffo nel buio, illuminato di Troppo diversi per caratteristiche, io parto sem- za Marco!), continuo sino al traguardo, arriva ha aperto il cuore a tutti. tanto in tanto dai fari delle auto, è un ap- pre forte (si fa per dire…) e negli ultimi anche Marco, abbiamo vinto!!! Walter ha annunciato al mega- puntamento a lungo rinviato con le lucciole che chilometri devo fare appello a tutte le mie Anche questo è il Passatore. 4 RUNNER’S PO ST speciale 2009

POLEMICHE v L’uovo di Colombo VITA AL CLUB v Campioni Sociali I Road a Montecitorio? Alla ricerca Diffidate dalle imitazioni della quadratura

Pubblichiamo uno stralcio di un di Giorgio Alemanni tica di questo concetto avevamo articolo apparso sul numero di posto alcune regole di “s b a r ra - giugno di CORSA a firma di Clau- Negli ultimi due anni abbiamo mento”: bisognava essere almeno dio Colombo (giornalista del Cor- a lungo discusso sulle modalità di in tre partecipanti della stessa ca- riere della Sera) che è titolare di assegnazione dei titoli di Cam- tegoria, bisognava fare un pun- una rubrica fissa sulla rivista di- pione Sociale all’interno del no- teggio Fidal minimo. retta da Walter Brambilla: La ru- stro sodalizio. L’implementazione pratica del- brica guarda caso si chiama “l'uo- Le discussioni sono state tra- le regole è stata oggetto di cri- vo di Colombo” sformate in decisioni prima e in tiche (alcune peraltro sicuramen- regole poi. Le regole sono state te condivisibili) e nel 2009 ab- applicate e hanno dato luogo a biamo allentato i freni, trovando- malcontenti, per la verità piutto- ci però con titoli di Campione sto isolati. Il Consiglio ha rece- Sociale assegnati a persone che pito queste lamentele e ha mo- non raggiungevano neppure i 10 dificato ulteriormente le regole di punti nella tabella Fidal. di Claudio Colombo dogli come mai un esponente del consigli preziosi per chi vuole co- assegnazione. E come ogni altra Non vogliamo che il Road di- Parlamento italiano abbia chiama- minciare l’a t t iv i t à . regola ha trovato degli altri op- venti un Club per SuperAtleti, ma ...Invece non ha problemi di to il club con un nome inglese. Insomma, il Road Runners mi- positori. Insomma direi che è il non mi sembra neppure giusto sponsor, pare, l’onorevole Mau- E che nome, peraltro! lanese non meritava di avere un momento di fare una riflessione che la stessa maglia di Campione rizio Lupi, ben conosciuto ai mi- Chi vive a Milano e pratica la omologo romano, tenendo presen- collettiva sui titoli di Campione Sociale sia portata da un atleta lanesi e anche all’Italia intera, gra- corsa, e Lupi è uno di questi, sa te per altro l’esclusività di un club S o c i a l e. che detiene il primato italiano e zie alle sue numerose partecipa- benissimo che esiste un’associa- che raccoglie solo parlamentari. Senza scivolare nella polemica da un altro che l’ha guadagnata zioni televisive e al ruolo (è vi- zione sportiva che porta lo stesso La strada (road) è di tutti: che sterile, credo che si debba in pri- solo per mancanza di avversari o cepresidente della Camera) che oc- nome, il Road Runners Club Mi- necessità aveva Lupi di copiare di mo luogo valutare quale sia l’ob- per mero calcolo opportunistico. cupa in politica. lano: fondata nel 1971, stella di sana pianta il nome? biettivo del regolamento. Possia- Insomma si impone una rifles- Da parlamentare, Lupi ha por- bronzo del Coni al merito sportivo, Si può rimediare in due modi, mo scegliere di “q u a l i fi c a re ” il sione e una successiva discussio- tato a Roma la sua passione per la è un punto di riferimento inso- onorevole maratoneta: ribattezzan- titolo di Campione Sociale ren- ne pacata e chiara. corsa (ha già completato numerose stituibile nel panorama meneghi- do il club di Montecitorio con un dendolo più difficile da conqui- Credo che sui principi siamo maratone) e ha fondato recente- no. nome meno ingombrante o elar- stare ed evitando che per il solo tutti d’accordo, è necessario che mente il Montecitorio Marathon Tra l’altro, vi consiglio di vi- gendo, a mo’ di riparazione, un fatto di partecipare ad una gara dai principi discendano delle re- Road Runners Club, al quale si sitare il sito internet del club sostanzioso contributo economico si possa fregiarsi del titolo di gole che contemplino tutti i casi. sono già iscritti una cinquantina di (www.rrcm.it) per conoscere da all’associazione milanese, e già Campione. Oppure possiamo pre- E che queste regole vengano pub- onorevoli di ogni parte politica, a vicino l’attività di questa bene- che ci siamo anche alle altre che in miare la partecipazione alle gare blicate con il doveroso anticipo conferma che lo sport, e l’atletica merita associazione. città si occupano di corsa. e assegnare i titoli pur sapendo necessario a programmare la pro- in particolare, è espressione pura di Tra l’altro, un’apposita sezione, Morale della favola: da Mesnil al che in alcuni casi i titoli avranno pria partecipazione alle gare. democrazia. redatta in maniera molto precisa e Road Runners, gira e rigira l’atle- un valore minimo. Sappiamo che è un lavoro lun- Considero Lupi un benemerito completa, si rivolge a quanti si tica è sempre in cerca di buoni Come Consiglio ci eravamo go e difficile quello a cui siamo del nostro sport, e per questo mi affacciano per la prima volta al s p o n s o r. orientati verso la qualità del ti- chiamati, ma è urgente e neces- rivolgo a lui umilmente chieden- mondo della corsa, dispensando Affare fatto, onorevole Lupi? tolo. Poi nella realizzazione pra- sario farlo. Ne ferisce più la penna che la spada E’ ufficiale lo slittamento al 2010 della manifestazione meneghina Una precisazione dovuta MilanoMarathon: l’incubo continua

Nel numero di maggio 2008 del per i 30 anni trascorsi al Road. Runner’s Post, a commento Non mi aspettavo certamente un dell’assegnazione delle medaglie articolo trionfalistico ma nemme- del trentennale, era uscito un com- no uno denigratorio pieno di ine- mento scherzoso sul nostro socio sattezze e falsità. Devi convenire Renzo D’Agostinis, che appunto che una cosa è lo sfottò, talvolta festeggiava i 30 anni Road, a firma pesante, fra amici nello spoglia- del suo amico e compagno di tante toio e ben altra cosa è lo scrivere su gare Giorgio Marchetti. un foglio letto da più di un migliaio Giorgio in modo scherzoso, co- di persone di cui la maggior parte me spesso è abituato a fare tra non mi conosce. Da rilevare inoltre amici, aveva preso di mira alcune che fra i lettori imbarazzati vi sono caratteristiche di Renzo, esageran- i miei famigliari. E’ giusto che chi dole o addirittura inventandole di ha letto l’articolo sappia che non sana pianta per strappare un sorriso ho mai assunto il “v i ag ra ”, che e una risata a chi Renzo conosce non mi sono mai tinto i capelli, che molto bene. con Lucia Firinu ho disputato solo Noi abbiamo pubblicato il suo una Monza Montevecchia, che non intervento integralmente (come sono pericoloso in bicicletta e se siamo usi fare) non cogliendo le sono caduto rovinosamente l’ho possibili implicazioni offensive in fatto per evitare di investire un di Antonio Brillo Sport, sulla politica cittadina e su un po’ di amaro in bocca, come si esso contenute. amico, che non abito a fianco della cosa noi come sportivi e come può per l’ennesima volta chiedere Ma si sa che ne ferisce più la Huntziger in quanto la stessa ha C’è poco da fare, la Milano City rappresentanti di società sportive allo sport di fare un passo indietro? penna che la spada, e Renzo si è solo visionato una proprietà e ba- Marathon è destinata a far parlare possiamo e dobbiamo fare. Nel 2009 Milano era capitale eu- sentito offeso dalle parole di Gior- sta, che non possiedo 10.000 mq (male) di sè. E’ di questi giorni Le motivazioni dello spostamen- ropea dello Sport. Il risultato pra- gio e ci ha chiesto immediatamente ma solo 6000 ecc.. Infine ammetto infatti (anche se si sapeva ormai da to vanno ricondotte alla necessità tico è stato cedere a Roma l’a r r ivo di pubblicare una sua risposta. di essere stato un atleta scarso…. settimane) che la maratona mi- di trovare una collocazione mi- del Giro (e veder messa in atto la Purtroppo, e di questo ci scu- ma me lo deve dire però un cam- lanese slitterà all’ 11 aprile 2010 gliore e sinergica nel panorama clamorosa protesta dei ciclisti in siamo con lui e con tutti i soci, la p i o n e. due settimane dopo la Stramilano, delle manifestazioni cittadine (an- centro), rinunciare al GP di Monza, risposta è rimasta nel cassetto du- Caro Giorgio fai attenzione lasciandoci orfani nel 2009 della drà a cadere intorno al Salone del far saltare la maratona. rante questo lungo periodo di ge- quindi a quando scrivi, è cosa gara sulla distanza regina. Mobile). Poi c’è la questione della In secondo luogo come può af- stazione del nuovo Runner’s Post. molto diversa dal tuo comporta- Da un punto di vista interno chiusura al traffico, più facilmente fermarsi una manifestazione che Ma ecco cosa ci scrisse Renzo. mento salace con gli amici. abbiamo reagito subito, spostando realizzabile in primavera che in praticamente ogni anno ha cam- Poi per quanto riguarda il mio il campionato sociale di maratona inverno. Insomma c’è del buon biato percorso e data? Lettera aperta invecchiamento cerebrale, leggen- al 29 novembre, data della Firenze senso nello spostamento. Impariamo dalle grandi mara- Caro Giorgio, do il tuo articolo mi sono reso Marathon, che diverrà anche una Ma ci sono alcune considera- tone italiane ed estere, facciamo nell’ultimo numero del Runner’s conto che non sono l’unico a ri- bellissima gita sociale. zioni che apparentemente non han- lavorare gli Organizzatori, e cer- Post ho letto il tuo articolo in s e n t i r n e. Però credo che vadano fatte al- no trovato risposta. chiamo finalmente di far vincere lo occasione della mia premiazione Renzo D’Agostinis cune considerazioni su Milano e lo In primo luogo, e questo ci lascia sport e non il business. RUNNER’S PO ST 5 speciale 2009

PRIMO PIANO v Intervista esclusiva al neo eletto presidente della FiTRI, Emilio Di Toro «Per il futuro puntiamo a far crescere l’intero movimento, specie tra i giovani» di Giorgio Alemanni Il successo Bologna, 01.03.2009, elezioni delle nuove cariche in seno alla del TriRoad Federazione Italiana Triathlon ed il Road ovviamente era presente ad di Alessandro Bucci adempiere il suo diritto-dovere. Ma c’era in un modo nuovo: a Mi viene naturale, tracciando il rappresentarci è stata chiamata per bilancio del quadriennio di pre- la prima volta una donna, la ne- sidenza Di Toro, pensare a noi e oeletta consigliera Claudia Lan- a quanto abbiamo fatto in questi dolfi, una delle pochissime donne quattro anni. votanti. Claudia ha svolto con si- Perché il Tri Road è un suc- curezza l’incarico affidatole, cer- cesso? Da venti tesserati a oltre tamente un po’ emozionata ma ottantacinque (dato al 31 mag- altrettanto orgogliosa come socia e gio... e “temo” non sia ancora come donna, di rappresentare il finita), nelle prime venti società RRCM Triathlon; ed è stata lei che in Italia in assoluto, tra le prime con spontaneità tutta femminile, dieci nel Duathlon. subito dopo la lettura dei risultati, Siamo reduci da due trasferte si è per prima complimentata ca- di squadra eccezionali a Rimini e lorosamente con il vincitore. a Gaggiano, per non parlare del L’avvento delle donne tra i di- magico weekend di fine giugno rigenti Road (ben tre donne, Ales- che ha visto 13 soci tagliare il sandra Bestiani, Simonetta Bono e traguardo dell’IronMan a Nizza. Claudia Landolfi) è un segno evi- E non mi ripeto nello sciori- dente che il nostro sodalizio sta nare di tutte quelle cifre e numeri cambiando, e nella direzione giu- che ognuno di voi avrà già letto e sta! Alle elezioni, hanno votato riletto sul sito o sentito raccon- anche Giorgio Alemanni (quota t a re. tecnici) e Attilio Sigona (quota Ebbene, l’indiscusso successo atleti). del tri-Road sta nelle cifre ma L’esito del voto ha confermato parte dal cuore; la passione che alla presidenza della federazione abbiamo profuso nello sviluppo Emilio Di Toro, ma il margine di lità nell’organizzazione delle no- il fatto che il Consiglio Federale è dei nostri atleti più giovani ed alla dello sport e del Club che amia- voti è stato molto contenuto. Alla stre gare (il cosiddetto “protocollo stato eletto compatto nella sua crescita in campo internazionale. mo, unito alla tenacia ed alla ca- fine, comunque, possiamo dire 248”). componente dirigenti ed atleti. parbietà che contraddistingue chi “scampato pericolo”: l’altro can- Ma la dote che tutti abbiamo Quindi delusione nei numeri, Rapporti FITri/comitati regio- fa dell’endurance il proprio stile didato, per quanto persona stima- potuto apprezzare è che Emilio è non delusione politica: il gioco nali. In passato mi sembra che di vita – e penso anche al ma- bile, mi è sembrato impacciato e stato soprattutto un presidente delle deleghe ha reso l’ombra della alcuni (anche quello lombardo) ratoneta, all’ultra-trailer, ma pu- quasi insicuro e non all’altezza “presente”. Presente tutte le do- cordata avversaria più grande della in certe situazioni abbiano na- re al perseverante tapascione – è della carica a cui ambiva. meniche sui campi gara, presente a sua stessa consistenza. vigato controcorrente: non è au- stato il vero motivo di questo suc- Fatta la cronaca a questo punto Roma in federazione, sempre di- Ma la delusione è già superata: spicabile una maggiore omoge- cesso destinato a durare nel tem- mi sembra doveroso fare una sin- sponibile ad ascoltare tutti, sempre ho intorno a me un gruppo di neità nelle linee di indirizzo? po: in sintesi “Cuore e Maroni”, tetica presentazione del riconfer- disponibile ad accettare inviti. Ne consiglieri serio e professionale, I Comitati Regionali non devono il motto di cui ci fregiamo noi mato presidente. sappiamo bene qualcosa noi che nessuno escluso, quindi possiamo essere il rapporto fra la FITri e la triatleti del Road. l’abbiamo avuto graditissimo ospi- continuare a lavorare come ave- base degli atleti: questo è un grave Il Grigio ed io abbiamo cre- Ritratto del presidente te alla festa Triathlon del 2008. vamo previsto. errore di impostazione. I Comitati duto fino in fondo nella possi- Ho conosciuto Emilio Di Toro in E proprio su queste basi il Road Regionali sono la rappresentanza bilità della perfetta sintesi tra lo occasione dei mondiali di duathlon gli ha dato il suo voto: lui sa che Domanda d’obbligo a un rie- del territorio: la Federazione deve spirito del Club e l’attualità di di Barcis (UD), maggio 2005. Era siamo disponibili a collaborare se letto: programmi per il prossimo fornire loro un supporto politico uno sport emergente come il tria- fresco di nomina e per molti solo ci sarà bisogno come sapremo es- quadriennio? continuità? cam- nello stabilire, o nel migliorare, i thlon. Abbiamo dedicato in modo un nome. Se aggiungiamo che ave- sere molto critici se si manifesterà biamenti? loro rapporti con le istituzioni continuativo tanta passione ed va battuto un amico di lunga data e la necessità. Molta continuità con ciò che è sportive del territorio: CONI, enti energia, magari talvolta non che da buon milanese diffidavo del stato fatto di buono, ed è stato di promozione sportiva, altre Fe- compresi, ma alla fine ampiamen- “romano” (o presunto tale), direi L’inter vista confermato dalla continua crescita: derazioni “vicine” (FederCicli- te ripagati. che più che diffidente ero deci- Dopo le elezioni abbiamo con- in quattro anni siamo passati da smo, FederNuoto, Fidal, Penta- Ora, nonostante la crescita si samente prevenuto!! tattato il presidente Di Toro per meno di novemila tesserati a circa thlon), amministrazioni territoriali sia tutt’altro che fermata, è tempo Comunque quel giorno a Barcis un’intervista, e lui con la consueta tredicimila, di cui oltre duemila di vari livelli da regionale a co- di consolidare questo successo e, lo sentii parlare alla riunione con disponibilità ha accettato. duecento sono atleti al di sotto dei munale, eventuali presentazioni a oltre che a rivendicare i nostri gli AgeGroup italiani (il corrispet- Emilio subito dopo la tua rie- diciannove anni. Questo è un dato Panathlon o altre organizzazioni diritti, di mostrarci all’altezza dei tivo dei Master nella Fidal ndr), e in lezione eri molto deluso e lo hai inconfutabile e davvero importan- similari. nostri doveri. quei 15 minuti molti intensi mi dichiarato anche pubblicamen- te. E’ cresciuta la qualità delle gare, Abbiamo costituito una com- Milano, capitale economica convinse, anzi direi di più “mi te, mentre il tuo avversario scon- i campionati italiani hanno fatto missione apposta, una delle co- d’Italia dalla (sedicente) vocazio- conquistò!” E chi mi conosce sa fitto sorrideva a tutti! Ma cosa è sempre registrare il tutto esaurito, lonne portanti è proprio Luigi Pe- ne europea, non può perdere il che non sono uno di facili en- successo! Si sono invertite le par- come conferma questo inizio di ricoli, il presidente lombardo, che passo con le grandi capitali del tusiasmi. ti? stagione 2009. La federazione ha ha il compito di definire i ruoli dei Nord: pensiamo in primis alla Di Toro in quell’occasione non E’ successo che la certezza della un centro federale dove preparare i Comitati Regionali, dei loro pre- maratona (è notizia di questi disse nulla di particolare, ma parlò mia vittoria si è tramutata in un propri giovani, ed una struttura sidenti in particolare, e dei delegati giorni lo spostamento all’aprile in modo chiaro e comprensibile, testa a testa che non stava né nei tecnica capace di cambiare la men- sia regionali che provinciali. Ma 2010), ma anche allo sviluppo dicendo cose che io, come altri, era numeri né nei fatti politici. L’as- talità agonistica dei nostri atleti anche di riformare il sistema di della mobilità sostenibile (lode- tempo che volevamo sentirci dire. senteismo e qualche volta gabbana elite, quelli veri: basta con una finanziamento agli organismi ter- vole in tal senso l’iniziativa Bi- Non mi soffermo sui contenuti di ha tradotto in un esiguo margine mentalità che cerca tanti piccoli ritoriali con una proposta di re- ke M i …) e dello sport come mo- quel discorso perché sono facil- percentuale (sei punti di vantaggio risultati, che può produrre solo pic- golamento da proporre al Con- tore di un progresso civico e so- mente ritrovabili nei fatti che se- non sono tanti rispetto a quello che cole soddisfazioni finali.. si punta siglio Federale, operativa dal 2010. ciale per mezzo del quale la no- guirono nei quattro anni della sua prevedevo) quello che è e rimane alla crescita del livello prestativo Mi permetto di dire che forse ades- stra cultura DEVE ricominciare a presidenza, fatti che potrei sin- un grande margine politico: con medio: nel passato quadriennio ab- so abbiamo un livello più signi- p rog re d i re. tetizzare in tre punti essenziali: me e con il mio consiglio si sono biamo centrato un obiettivo su due, ficativo del passato della qualità, Il Road ha i numeri, l’esperien- iniziative e maggior attenzione pronunciate le più grandi realtà la qualificazione degli uomini a anche personale, di chi ha dato la za e l’autorevolezza per far sen- verso gli AgeGroup colonne por- organizzative italiane, la stragran- Pechino, e abbiamo frantumato il propria disponibilità a lavorare sul tire la sua voce ed in particolare, tanti di tutto il nostro movimento, de maggioranza delle società gio- secondo obiettivo sull’asfalto, con territorio. E questo è un ottimo noi del Tri-Road siamo pronti a programmi per i giovani che rap- vanili, la totalità del mondo age l’incidente occorso a Nadia Cor- inizio. fare fino in fondo la nostra par- presentano il nostro futuro, poi una group. Il voto a Di Toro è stato un tassa. Per il prossimo quadriennio te…almeno per i prossimi quattro maggior sicurezza e professiona- voto consapevole. Come dimostra puntiamo alla qualità dei risultati Grazie Presidente, buon lavoro. anni. 6 RUNNER’S PO ST speciale 2009

AT T I V I TA’ IN PISTA v U n’idea di Giordano Allais si trasforma in una nuova classica del Road In cento all’Arena per battere il record dei pionieri della ventiquattro per un’ora di Franz Rossi e di tutti i passi, insieme, acco- munati dalla stessa passione, mi ha Il primo giorno di primavera di aperto il cuore. questo 2009 è stato scelto per lan- ciare un guanto di sfida ai podisti Alcuni protagonisti del passato. L’idea di Giordano Ho scelto alla fine di raccogliere Allais era molto semplice: nel alcune brevi testimonianze. 1975, quattro squadre Road par- Dei 96 originali atleti che nel teciparono ad una 24 x 1 ora, 1975 compirono l’impresa solo 14 realizzando un chilometraggio sono ancora attivi e tra loro 4 sono davvero ragguardevole e una me- scesi in pista: Isolano Motta (che dia di 14,818 km a testa. Sapranno segnò un 15,526km), Bico Con- i soci Road di questi giorni ripetere tursi (14,257km), Giordano Allais l’impresa? (14,039km) e Giordano Maderna Giordano ha condiviso questa (13,922km). Il quinto moschettiere proposta con Rudy Marchisio e poi è Rudy Marchisio che quest’anno ha iniziato ad affrontare i vari pro- ha indossato i panni dello speaker e blemi organizzativi fino a quando è che così ha commentato la prova: venuto in Consiglio portando una “Torneo di prodi cavalieri impe- proposta davvero difficile da ri- gnati in singolar tenzoni allora, F1 fiutare: un’ora in pista aperta a pedestre oggi”. tutti, un chip assegnato ad ogni Bico Contursi, invece, si con- corridore (debutto al Road di que- cede un po’ di più al cronista. sta tecnologia), allo scoccare “Non ho un preciso ricordo dell’ora il sistema elettronico dell’ora in pista del ‘75. Ricordo avrebbe rilevato i chilometri per- Sagra dell’Ora Primo giorno di l’entusiasmo che circondava corsi. Un unica grande classifica, i primavera all’Arena. sopra un bel l’evento; allora ero un neofita della primi 96 avrebbero concorso alla gruppetto tra cui riconosciamo corsa, iscritto dall’anno prima al sfida con i Road del 1975. Simonetta Bono con alle spalle Road e con il solo desiderio di L’idea cadeva a pennello con Mario Marilli, il presidente Isolano esserci. Eravamo un bel gruppo di l’esigenza molto sentita di portare seguito da Enrico Tafi, Bico Contursi amici affiatato e con progetti che nuova energia alla pista. e Luisa Vasile, infine SegrElio. poi si sarebbero in parte realizzati. Nelle ultime fasi della prepa- Sotto, Roberto Arti, e più a destra Ricordo l’emozione di correre razione, abbiamo coinvolto anche un’immagine d’insieme. all’Arena e la grande disponibilità la Fidal che ci ha subito aiutati dei soci nel fare servizio e nel dare promuovendo la manifestazione a una mano per la buona riuscita livello provinciale e concedendoci dell’eve n t o . l’uso della più prestigiosa delle Nostalgia! Beh, un po’ sì, ma…. piste: l’Arena Civica. questo anno, venuto a conoscenza che si organizzava l’Ora in Pista Il giorno della gara all’Arena, seppur acciaccato, ho Il primo giorno di primavera era voluto riprovare l’emozione di cor- un sabato caldo. Ritrovo alle due, rerla e ne sono felice. Correre tutti i corridori iscritti divisi in due un’ora in pista è fatica, ma è anche serie da una cinquantina di par- ……gioia. Spero che ciò si possa tecipanti, molte facce note, po- ripetere con sempre una maggiore chissimi pistard, molti neofiti del partecipazione da parte dei soci. tartan. Durante il riscaldamento si W il Road” scambiano opinioni e strategie di E per concludere chiediamo a gara. Io punto ai 14 chilometri che Giordano Allais, vero deus ex per me sarebbero un ottimo ri- machina della manifestazione, un sultato, significa che devo viag- suo commento personale. giare un po’ sotto ai 4’20” al km. “Da parte mia ho provato una Partiti, ognuno cerca di asse- grande soddisfazione nell’essere starsi sulla sua velocità. Io trovo riuscito a portare ben 100 runners a quasi subito un gruppetto formato Dopo la prova ho sentito dei dalla schiena di chi ti precede. Il e devo un grazie di cuore a Fran- correre in pista, e che pista!” da Franchino Marengoni, i due commenti di amici abituati alla resto del mondo è chiuso fuori, ci chino e soci che mi hanno guidato e Insomma manifestazione riusci- vicepresidenti Walter e Antonio, strada o al trail. Si lamentavano del sei solo tu, la fatica, e chi sta seguito nell’ora. Subito dopo mi ta e da ripetere senza dubbio nel viaggiano intorno ai 100 secondi a fatto che compiere 35-40 giri nello correndo con te avversario e ami- sono messo alla macchina foto- 2010, quando gli anni dal record giro, esattamente la velocità di cui stesso posto era noioso. Li capisco, co. grafica e mi sono goduto la se- saranno 35 giusti giusti e magari la avevo bisogno. Mi infilo in quel ma credo che il punto di vista fosse Alla fine i miei 14km li ho per- conda serie seduto sull’erba in voglia di rivalsa dei nuovi pistard treno e dandoci il cambio inanel- sbagliato. Quando sei in pista per corsi giusti giusti, non avrei mai mezzo all’Arena. Uno spettacolo! darà del filo da torcere ai “r a ga z z i liamo giro su giro. fare il tempo non esiste nulla fuori pensato di poter tenere quel ritmo, Veder correre persone di tutte le età del 1975”.

Po s Gir i At l e t a Età Km media Po s Gir i At l e t a Età Km media Po s Gir i At l e t a Età Km media Po s Gir i At l e t a Età Km media 143BERNARDINI Lorenzo 31 17, 2 3.32 26 35 MAZZUCCHELLI Ivo 51 14 4.21 51 32 PICILLO Gianfranco 63 12,8 4 . 47 76 29 MOTTA Isolano 71 11,6 5.15 242MADERNA Giordano 72 16, 8 3.35 27 35 MENEGHETTI Bruno 41 14 4.21 52 32 ASCIONE Massimo 40 12,8 4 . 47 77 29 VASILE Luisa 44 11,6 5.18 341PREZIOSA Massimo 41 16, 4 3.40 28 35 SIGONA Attilio 41 14 4.24 53 32 MARSEGLIA Mario 44 12,8 4 . 49 78 29 LAZZARINI Andrea 61 11,6 5.20 441BALASINI Christian 36 16, 4 3.43 29 34 QUADRIO Pierluigi 61 13,6 4.24 54 31 BELLOSSI Massimo 52 12,4 4.50 79 28 BARBAVARA Mirko 69 11,2 5.21 540SPECIANI Luca 46 16 3 . 47 30 34 RONCHI Francesco 39 13,6 4.25 55 31 SCANZIANI Sofia 35 12,4 4.52 80 28 TAFI Enrico 63 11,2 5.24 639GHIDOTTI Riccardo 45 15,6 3.54 31 34 COLOMBO Luciano 45 13,6 4.27 56 31 BIFFI Riccardo 47 12,4 4.53 81 28 BIANCO Claudio 40 11,2 5.25 738PIROLA Matteo 33 15,2 3.57 32 34 ANTENUCCI Elvira 36 13,6 4.28 57 31 SEGATTO Feliciano 60 12,4 4.53 82 28 MALAMBRI Antonella 43 11,2 5.25 838RACITI Salvatore 28 15,2 3.57 33 34 GROSSI Roberto 42 13,6 4.29 58 31 ARCHETTI Monica 34 12,4 4.57 83 28 STURLESE Anna 49 11,2 5.25 938LIONELLO Roberto 42 15,2 3.57 34 34 MARCHESE Marco 33 13,6 4.29 59 31 COLOMBO Federico 36 12,4 4.58 84 28 BARDELLI Barbara 37 11,2 5.26 10 38 VINCI Donatella 43 15,2 3.58 35 34 LIBERATI Matteo 27 13,6 4.30 60 30 MILANI Bianca 35 12 5.00 85 27 MAITILASSO Mario 64 1 0, 8 5.34 11 38 VALLIERI Giancarlo 63 15,2 3 . 59 36 34 BLANDINO Silvo 52 13,6 4.31 61 30 ARTI Roberto 45 12 5.00 86 27 PIZZIRANI Pippo 71 1 0, 8 5.36 12 38 DI SERIO Mauro 39 15,2 4 . 03 37 33 CONFORTI Dario 36 13,2 4.34 62 30 DOSSENA Paolo 45 12 5.01 87 27 SALA Bruno 77 1 0, 8 5.36 13 37 PEDROLINI Giovanni 46 14,8 4.05 38 33 CONSOLI Vincenzo 48 13,2 4.34 63 30 TRIGLIA Demetrio 36 12 5.02 88 26 ALLAIS Giordano 70 1 0, 4 5 . 47 14 37 MERTEL Luca 45 14,8 4.09 39 33 FINIZIO Stefano 29 13,2 4.36 64 30 CREMONESI Luca 47 12 5 . 03 89 26 COLUCCI Laura 29 1 0, 4 5.48 15 37 SCALA Stefano 37 14,8 4.09 40 33 RUJU Rafaela 37 13,2 4 . 37 65 30 FIORE Luciano 63 12 5.04 90 26 POLA Giuliano 66 1 0, 4 5.52 16 36 CARAZZAI Fabrizio 44 14,4 4.10 41 33 GARAVELLO Emanuele 37 13,2 4 . 39 66 30 FRASCA Daniela 35 12 5.06 91 26 CONTURSI Alberico 64 1 0, 4 5.58 17 36 ALEMANNI Giorgio 63 14,4 4.11 42 33 FUMAGALLI Lorella 51 13,2 4 . 39 67 30 DONELLI Mirco 63 12 5.09 92 26 LODI RIZZINI A. 42 1 0, 4 6. 0 0 18 36 CASTAGNINO Gianluca 36 14,4 4.12 43 32 BERNARDINI Oliviero 68 12,8 4.41 68 29 MOTT Luciano 38 11,6 5.10 93 26 MARSILII Tiziano 43 1 0, 4 6. 0 1 19 36 VALVASSORI Marco 50 14,4 4.14 44 32 RUSSO Roberto 44 12,8 4.41 69 29 ORLANDO Antonio 52 11,6 5.11 94 24 PRAVETTONI Elio 68 9, 6 6. 16 20 36 SASSI Maurizio 43 14,4 4.15 45 32 VITALE Francesco 28 12,8 4.42 70 29 BARCELLA Carlo 42 11,6 5.12 95 24 GARIBOLDI Carla 36 9, 6 6. 17 21 35 MARENGONI Gianfranco 69 14 4 . 17 46 32 LEGGIERI Giampiero 46 12,8 4.42 71 29 BALDI Enrico 49 11,6 5.12 96 24 COMPARELLI Ettore 54 9, 6 6. 2 1 22 35 BRILLO Antonio 49 14 4 . 17 47 32 OLIVIERI Roger 43 12,8 4.45 72 29 RACCA Angelo 63 11,6 5.12 97 24 IULIANIS Giancarlo 52 9, 6 6. 2 7 23 35 TURCI Massimiliano 41 14 4.18 48 32 BRUGA Sabrina 42 12,8 4.46 73 29 MARILLI Mario 62 11,6 5.12 98 24 SILECCHIA Angela 37 9, 6 6. 2 9 24 35 VALLI Walter 51 14 4.18 49 32 BUCCI Alessandro 44 12,8 4.46 74 29 FERRARI Pietro 73 11,6 5.13 99 23 SEMINARI Enrica 60 9, 2 6. 3 2 25 35 ROSSI Franz 45 14 4 . 19 50 32 GIACOMELLO Maurizio 52 12,8 4.46 75 29 BONO Simonetta 44 11,6 5.13 100 21 BECCARIA Giuseppe 67 8, 4 7. 19 RUNNER’S PO ST 7 speciale 2009 ST R A DA

STRADA v Ai Campionati Europei Master di mezza maratona svoltisi ad Aahrus in Danimarca Donatella Vinci sul tetto d’Europa completa il trittico di medaglie vinte di Vincenzo NegrieRoad Consoli però non tutto fila liscio: dietro l’angolo, in agguato, dopo le ne- Grandi manovre Circa 40 anni fa nel mio paese vicate di dicembre e gennaio, per natale nella lontana Calabria venne Donatella è in arrivo un’i n fi a m - per la MCM09 finalmente distribuita la corrente mazione ad uno dei tendini elettrica: era l’inverno del 69. E d’Achille già ricostruiti dieci anni di Marco Marchese con lei arrivò la tv, giusto in tempo fa; la preparazione è inframmez- per vedere il primo uomo sulla zata da soste e riprese; i test di La notizia era nell’aria da tempo: luna. In seguito due cose mi col- Piacenza, Stramilano e 10 km di la Maratona di Milano del decen- pirono di più fra le tante: la pub- Beinasco non fanno sperare gran- nale è stata spostata dal 22 no- blicità dei giochi Lego e le cro- chè, però è già tutto prenotato, vembre 2009 all’11 aprile 2010. nache di atletica leggera. quindi bisogna stringere i denti ed La decisione è maturata su ri- La prima era rimasta una fan- atterrare in terra danese. chiesta del Comune di Milano, per tasia: troppo difficile da procurare. Nei giorni prima della partenza, ottenere un maggior coinvolgi- Oggi il LEGO è rientrato nella mia le previsioni meteo per Aahrus da- mento degli assessorati e una cam- vita con mio figlio Giuseppe. vano temperature massime fra 15 e pagna di comunicazione più ca- L’atletica ho continuato a se- 20 gradi proprio nella fascia oraria pillare per informare la cittadi- guirla ma, a parte una gara di 80 pomeridiana della mezza marato- nanza e attenuare i disagi alla via- metri ai giochi della gioventù a 12 na: ideale per correre. bilità. Non è però scontato che anni e una gara di 800 metri in In verità quella del 31 maggio venga attuata la tanto sospirata do- occasione della festa patronale un canza di tempo per allenamenti e care di chiudere la terna delle me- sarebbe stata forse una delle più menica ecologica (ordinanza che anno dopo, ho dovuto attendere preparazione adeguati. daglie europee di Donatella sulla calde giornate della primavera da- spetta alla Regione Lombardia). quasi altri quindici anni, venendo Il mio vuoto è stato però riem- mezza maratona dopo argento e nese, c’erano più di 25 gradi. Ag- La nuova data della Milano City ad abitare a Milano, per poter con- pito alla grande da Donatella e così bronzo delle edizioni precedenti. giungiamo anche la precottura Marathon la vede collocata in una cretamente assaggiarne le emozio- iniziammo a girare oltre l’Italia L’organizzazione parte già nel dell’intero giorno precedente pas- posizione di tutto rispetto tra le ni ed essere avvolto dalla passione anche l’Europa per le varie edi- 2008 e all’insaputa di Giuseppe al sato sotto il sole nel parco di di- altre grandi: preceduta dalle ma- infinita poi completamente con- zioni biennali dei Campionati Eu- quale, nei mesi successivi e ri- vertimenti Legoland, la levataccia ratone di Roma (21/03) e Treviso divisa con mia moglie Donatella. ropei Non Stadia: Repubblica Ce- gorosamente fino all’av v i c i n a - alle 6 di mattina per raggiungere (28/03) e seguita da Padova Sono stato sempre attratto dalle ca, Portogallo, Germania… L’ap- mento al gate, avremmo detto che Aahrus in pullman, il percorso di (25/04). Ma la gara da “curare” è competizioni di livello nazionale petito viene mangiando. sarebbe stato un lungo weekend gara non del tutto pianeggiante ma ovviamente la Stramilano, che il ed internazionale; ho partecipato L’edizione 2009 era prevista in all’estero per una delle solite gare, molto ameno (stradine di campa- prossimo anno è anticipata al per diversi anni ai campionati na- Danimarca, ad Aahrus per l’ultimo riservandoci così il colpo ad ef- gna, laghetto, su e giù per qualche 28/03. Questo apparente svantag- zionali amatori e ho atteso con fine settimana di maggio abbina- fetto. E che colpo per lui che man- ponte autostradale) e il solito ten- gio può in realtà trasformarsi in un trepidazione il passaggio nella ca- bile al ponte della festa della Re- gia pane e Lego! dine che urlava vendetta: ecco gli elemento vincente, se i runner tegoria Master per partecipare an- pubblica. Quale migliore occasio- Dopo l’ottimo tempo della ma- ingredienti per fare di una mezza sfrutteranno la mezza come ultimo che all’attività internazionale. ne per acchiappare due piccioni ratona di Milano erano tante le maratona una vera avventura. Alla allenamento veloce pre-maratona. Quando però arrivò “l’età” su- con una fava? Visitare la città sede speranze di poter fare una bella fine i tempi di quasi tutti sono Ricordiamo che per tutti gli atleti bentrarono anche maggiori impe- della LEGO, a Billund, e l’annesso gara e magari ottenere un miglio- risultati mediamente superiori di già iscrittisi online alla MCM09 è gni lavorativi con relativa man- parco divertimenti Legoland e cer- ramento cronometrico. Purtroppo 2-3 minuti rispetto ai personali. possibile differire l’iscrizione al Sempre bello ed emozionante il 2010 senza alcuna spesa aggiun- Ordinarie storie di trasferta: il neoSegretario visita Panama clima che si respira in queste com- tiva, oppure richiedere il rimborso petizioni: le multicolori maglie na- (che avverrà mediante bonifico) zionali e la babele di lingue. della cifra versata contattando la «Mi hanno scippato la mezza maratona» Io e Giuseppe facciamo da spet- società TDS: inviando una mail a tatori, ci appostiamo lungo il per- [email protected] con in- corso per fare il tifo e già fra il 5° e dicati tutti i dati del runner e le il 6° km vediamo che Donatella è coordinate bancarie. saldamente seconda assoluta con un minuto di svantaggio dalla te- E il campionato Road? desca, ma ha altrettanto vantaggio Con lo spostamento della Ma- sull’immediata inseguitrice che ratona di Milano, il Consiglio Di- appartiene alla sua categoria, F40. rettivo ha deciso di considerare L’attesa per gli arrivi si fa spa- valida quale Campionato Sociale smodica, sfilano i primi uomini di Maratona la Firenze Marathon. dopo 1h e 12’: danesi, spagnoli, Giunta alla 26^ edizione, la Ma- tedeschi, il primo italiano – Donati ratona di Firenze si correrà il 29 – è secondo M50, il secondo ita- novembre con partenza alle ore liano – Albert Rungger, padre della 9.00. Il percorso è senza dislivelli e nazionale Renate – è primo nella sempre su strade asfaltate, carat- M55 in 1h e 15’, poi ancora russi, teristiche che lo rendono partico- francesi, sloveni, slovacchi... larmente scorrevole e apprezzato La prima donna si fa attendere da tutti gli atleti. Lo scorso anno fino a 1h 21’45”, è Jutta Brod hanno partecipato alla gara 18 soci tedesca F35 con personale di 1h e, pioggia a parte, il riscontro è 18’, ma la seconda ha la canotta stato più che positivo. Alla foto che vedete qui sopra sono legati ricordi brutti sdebitarci, visto l’invito subitaneo, abbiamo deciso di azzurra ed è prima F40: arriva Grazie ad un accordo con l’or- e belli. E’ stata scattata dopo il mio esordio sulla mezza regalare a lei e al fratello la nuova maglia bianca tecnica Donatella in 1h 24’15”. ganizzazione, abbiamo riservato il durante la gara di Panama (29/03/’09). In mia com- del Road Runners. Un piccolo gruppo di italiani prezzo agevolato di 35 euro (in- pagnia Mario Mesa della Colombia e di Marisol del E dopo la gara... la vacanza. Per 2 settimane abbiamo festeggia e si complimenta con gli clusi 5 euro di cauzione del chip) Venezuela (Rita ha scattato la foto). visitato lo stato del Canale, con visita alle chiuse di arrivati in attesa della premiazione fino al 30 settembre, mentre dal 1 al Il mio tempo fu 1h49'54": una vera schifezza, anche se Gatun (dove passano le navi in transito dall'Oceano che si svolge sotto il cocente sole 31 ottobre il costo sarà di 50 eu- giustificata dal caldo afoso (partenza "ritardata" alle Pacifico all'Oceano Atlantico e viceversa, con ben 30 danese. ro. 6.30 del mattino), e un percorso ricco di saliscendi. metri di dislivello), le Isole Sanblas, bellissime isole E’ bello ed emozionante assi- E’ possibile iscriversi sul sito Si aggiunga che il pomeriggio precedente ero stato coralline dalle sabbie bianche e il mare splendido, stere a queste cerimonie, sentire le oppure in sede. Si ricorda che derubato del mio portafoglio, con diversi valori in gestito in regime di autonomia dagli indios Kuna, e esplosioni di applausi e ovazioni ad l’iscrizione sul sito road è da con- denaro e soprattutto la mia cara e vecchia patente, con Bocas del Toro, altro bellissimo arcipelago di isole al ogni chiamata dei medagliati e sen- siderarsi vincolante. Per ulteriori la foto da “cucadores” dei 18 anni (e con tanti capelli!!!), confine con il Costarica, e per ultima la località di Santa tire come i nomi vengono storpiati informazioni potere scrivermi a cui tenevo molto. Bellissima invece la cena-buffet della Catalina, luogo famoso per i Surfer americani, avan- in modo ridicolo, mancano solo gli [email protected]. sera precedente, fatta (sarà un caso) in un ristorante posto per visitare la bellissima isola di Koiba, isola da inni nazionali. Ma vedere la ban- Alla gara sarà abbinata la Gita italiano e offerta gratuitamente a tutti gli atleti (solo pochi anni aperta al pubblico e non ancora interessata diera italiana che sventola dietro il Sociale, con hotel a prezzo age- 250 atleti: un po’ deludente per essere una mezza dal turismo di massa che ospita una colonia penale, e podio con il gradino più alto fi- volato in cui ritrovarsi tutti nel pre maratona internazionale); graditissimo l’invito per il soprattutto dove ho potuto riprendere a correre per nalmente occupato da Donatella è e post-gara. Maggiori informazio- pranzo dopo la gara, offerta dalla sorella dell’amico allenarmi (alle 6.00 del mattino, e sempre con sa- indescrivibile, è indimenticabile, è ni verranno comunicate in settem- colombiano Mario Mesa, sposata ad un Panamense: per liscendi continui). magia dello sport! bre in sede e sul sito. 8 RUNNER’S PO ST ST R A DA speciale 2009

DEEJAY10 v Una grande festa dello sport dove trova spazio anche la gara pura Fotofinish fai da te di Lorenzo Bernardini Per fortuna le corsie sono se- parate, manca poco più di km e Deejay Ten 2009 inizia la progressione, ecco gli ul- Prima della gara ero un po' pre- timi 4-500 metri, è volata a 3, uno venuto nei confronti della Deejay “sbaglia” e finisce la volata 100 Ten per tanti motivi. metri prima, io e Cason dopo un Per fortuna molti dei timori della attimo di incertezza allunghiamo vigilia sono risultati infondati, ancora, alla fine ha la meglio lui di l’organizzazione è stata molto buo- 5-10 metri, dietro di me arrivano na, niente conflitti con quelli della quello che aveva sbagliato volata e 5k, niente code chilometriche, par- un altro. tenze saggiamente invertite rispet- Poi in classifica stranamente ri- to a quanto annunciato, e percorso sulto dietro agli altri due che avevo di 10 km giusti (Daniele e altri mi in realtà battuto, come si intuisce hanno detto che il loro GPS se- dalla foto pubblicata su Podi- gnava intorno ai 10,1 km, quindi sti.NET (http://www.podisti.it/fo- entro i margini di errore del to/092009/displayima- GPS). ge.php?pid=203270&fullsize=1). Certo, rimango della mia idea, Bella gara, bella volata, sono meglio le gare alla “Montestella”, soddisfatto, 34'08" il tempo finale, “C i ova s s o ”, “Milanino” etc. etc. 1° di categoria e 17° assoluto, an- tanto per citarne qualcuna, c’è me- che se sulla SDAM risulto 20° per no quel senso di spettacolarizza- Lorenzo Bernardini qui ripreso da Roberto Mandelli in azione nel Campionato Brianzolo di Campestre 2008 i 2 che mi hanno messo davanti e zione e più quello di sport puro al per un M45 che risulta 7° assoluto 100%. che pare che c’è chi non è capace di fino alla fine. leggero e senza far fatica (almeno in 32'11", con un real time di Per quanto riguarda la gara non autoposizionarsi in base al suo I km scorrono veloci, sto bene e in apparenza) mi supera, provo a 29'20", probabilmente qualcuno mi ero prefissato degli obiettivi tempo. non sto forzando troppo, forse po- stare dietro un po’ ma anche lui è in che si è ritirato o ha fatto il giro cronometrici e mi sono detto: «Mi Ore 9.30: Si parte, davanti vanno trei dare di più, Claut allunga verso forte progressione, meglio lasciare corto, spero in buona fede e non butto dentro, provo a fare una gara forte ma non fortissimo, passo al 1° il 4° e saluta la compagnia (chiu- perdere. tagliando. senza guardare il crono, cercando km (corto) in 3'11", si formano i derà in 32'50"), la progressione è Ma ecco, intorno al 7° arriva Sento i commenti e sono tutti di stare in gruppo e tirare, il tempo primi gruppetti: davanti i primi 4-5 troppo forte e preferisco stare in Cason, questo lo tengo, bene, ri- abbastanza positivi, certo Linus ha che viene viene». a fare la gara, poi qualcuno che è gruppo per non rischiare, al mas- comincio a girare a 3'25", mi stavo a volte alcuni atteggiamenti (tipo Alle 9.10 è già ora di posizio- rimasto in mezzo e poi il mio simo cercherò di allungare più adagiando un po’, si allunga, si partire sempre davanti con il suo narsi, finendo il riscaldamento an- gruppetto, dove riconosco Busetto, ava n t i . cerca di riprendere quelli davanti entourage) che danno un po’ fa - zitempo, purtroppo bisogna sca- Pizzi, Cason e altri. Passiamo al 5° km, 16'59", un che però non mollano, intorno stidio ai podisti-puristi ma gli va valcare i cancelli e infilarsi in mez- Corre con noi anche la keniana pochino più lento di quello che all’8° si intravede il serpentone dato atto di riuscire a coinvolgere zo per posizionarsi davanti, con che arriverà prima, poi allunga leg- pensavo, cerco di aumentare un po’ della 5km, ma quanti sono! anche chi probabilmente non aveva tanti partecipanti forse bisogne- germente e guadagna un centinaio quando sopraggiunge un certo Speriamo di non finire a correre mai pensato in vita loro di cor- rebbe mettere delle griglie, visto di metri, che poi resteranno tali Genny Di Napoli, che con passo lì in mezzo se no è un casino... rere. Se i chilometri da fare sono tanti, anche l’allenamento è un problema Mezza di Pavia, le Ladies sul podio Antonio, 100km e un po’ di fantasia in una gara in rosa da incorniciare di Walter Valli Un po’ di volte, di solito il mar- tedì ed il giovedì, io l’ho accom- Grande Antonio pagnato da Piazzale Segrino (ri- Il prossimo fine settimana, al- trovo alle 6.25 di mattina) fino alle cuni nostri eroi (per me lo sono) porte di Milano (Affori o Bresso, a correranno la 100 km del Pas- seconda del percorso prescelto). satore. Tra di loro anche il nostro mitico Person in Brianza Presidente, raro esempio di sana Una volta, cercando di variare il longevità sportiva. percorso, so che si è perso nel Avremo modo di sostenerli e di comune di Desio, arrivando a cor- acclamarli. rere 30 km. Quello che voglio fare con que- Qualche volta ha dovuto saltare sto racconto è invece una vera e l’allenamento per impegni di la- propria lode pubblica al mio più voro fuori Milano, ma nel com- acerrimo avversario di gara, il vice plesso, considerando anche l’al- vicario Antonio Brillo. lenamento della domenica, è ar- Io sono assolutamente ammirato rivato a percorrere tra i 150 ed i 200 per ciò che ha fatto e per come lo ha km a settimana. fatto e quindi lo voglio dire a tutti, Antonio Brillo durante la 100 km Forse da un punto di vista atle- Le Ladies sul podio Festeggiamenti bluarancio dopo la conquista del terzo in modo da fargli avere il giusto del Passatore tico non sarà il massimo concen- posto nel campionato di mezza maratona a squadre tributo che merita. trare il tutto in sole 4 settimane ma dal cilindro il nostro Antonio? dal punto di vista della volontà e di Alessandra Bestiani Ma.... cosa ha fatto? Ha verificato che da casa all’uf- dell’organizzazione del tempo non Come sappiamo bene noi che ficio (Seveso) la distanza fosse di c’è proprio nulla da dire. Grazie alla partecipazione di ognuna di noi abbiamo conquistato un corriamo, il difficile non è tanto 20,8 km e, detto fatto, si è or- COMPLIMENTI ANTONIO! prestigioso risultato di squadra, giungendo terze come gruppo femminile fare la gara, qualsiasi essa sia, ma ganizzato con i necessari ricambi Hai dimostrato che se lo si vuole e contribuendo al primo posto di società come gruppo più numeroso. prepararla. settimanali di abito, camicia, in- lo si può fare. In effetti abbiamo confermato il terzo posto che già ci eravamo E preparare una 100 è, almeno timo, cravatta, ed avendo la pos- So che questa settimana è di accaparrate a Beinasco ma sono certa di trovarvi d’accordo se dico che sulla carta, due volte e mezzo più sibilità di avere un locale doccia a scarico e quindi il tragitto pieno – questo vale il doppio visto che i chilometri erano 21. difficile e impegnativo che pre- disposizione nei magazzini della andata e ritorno – lo fari solo un Abbiamo fatto il record come Lady Road: eravamo ben 33. parare una maratona. ditta in cui lavora, a partire da giorno, forse mercoledì. Un grazie particolare a tutte e il mio primo pensiero va a Claudia che ha Lavorando, con una famiglia da lunedì 4 maggio si è armato di Io alle 6.25 di mercoledì 27 ci iniziato con me l’anno scorso questo percorso e ci ha lasciato in eredità il seguire, il traffico di Milano, i coraggio e ogni mattina si è recato sarò in Piazzale Segrino e sarò compito e lo spirito ad ognuno di noi di proseguirlo. tempi stretti... è veramente dura. al lavoro di corsa, per poi rientrare felice ed orgoglioso di accompa- E' stato bello oggi vedere l’entusiasmo e la voglia di partecipazione a Parlavamo di questo il primo di corsa la sera. gnarti, così come ci sarò a farti da questa gare e di continuare in questo percorso. maggio, mentre correvamo la Cinq Di fatto una maratona al giorno, appoggio sabato pomeriggio e not- Ora non vi preoccupate, ci saranno altri appuntamenti e novità a cui vi Casinot di Lainater. ma intervallata da 8/10 ore di la- te lungo il percorso da Firenze a invito a partecipare e perchè no a proporre. Come avete visto l'importante Bèh, cos’è riuscito ad estrarre vo r o . Fa e n z a . è partecipare e divertirsi. RUNNER’S PO ST 9 speciale 2009 STRADA / PISTA

Nice Marathon v Il resoconto di una gara speciale fatto da un inviato d’eccez ione A spasso sulla Croisette di Stefano UltimoKM Gaspari tenuto lo stesso ritmo che tenevo parte più dura ad Antibes e l'arrivo sul saliscendi. Son passato dai di Cannes. Questa maratona mi ha La Marathon des alpes-mariti- 4'05" /4'10" ai 4'20"/4'25" al km. stregato, credo che abbia i numeri mes Nice-Cannes come l'ho vis- Poi al 34 continuando a sentire la per diventare una di quelle ma- suta io. fatica, nonostante il rallentamento, ratone che la gente definisce af- Mi ero preparato ben 4 mesi per e ripreso dal gruppetto delle 3 ore fascinante e da correre anche se migliorare il personale ed avvi- ho capito che ormai il tempo non non ci fai il tempo. cinare il più possibile il muro delle l'avrei più fatto. Ho deciso di pro- Credo anche di aver finalmente e 2h50' ma non ce l'ho fatta. vare a camminare per vedere se al definitivamente capito che la ma- Pazienza, si vede che non era ristoro del km 35, bevendo un pò di ratona è una gara dove il tempo è giornata. energetici, mi sarebbero tornate le sicuramente molto importante ma Mi consola il fatto che, visto il forze per chiudere piano piano sen- non ne è per niente rappresen- percorso e con il senno di poi, non za rovinarmi troppo le gambe. tativo. Una maratona significa avrei sicuramente fatto il 2h50' che Così ho fatto ma non è servito a molto di più del tempo ottenuto. sognavo e che non avevo nelle un granchè. Dopo il ristoro ho Non ha senso paragonare un tempo gambe, ma nemmeno avrei potuto ricominciato a corricchiare, giusto di Berlino con un tempo di Cannes. limare il personale. per finire e fermandomi a bere La maratona deve essere una corsa Nei fatti è andata molto peggio camminando agli spugnaggi e ri- con delle asperità perchè i piattoni di quello che pensavo perchè poco stori mancanti. Camminare però non hanno fascino. Non ha senso dopo il km 30 non c'è l'ho più fatta. era praticamente impossibile per correre la maratona solo per in- Non sò bene cosa sia successo ma via del supporto della gente. Una seguire il proprio personale. Ci ad un certo punto ho dovuto de- cosa mai vista in nessuna delle vogliono anche le maratone veloci, sistere e camminare. Ultimo Kiometro in azione la foto è stata scattata da Morg@na Morelli maratone corse prima. non c'è dubbio, ma non mi limiterò Questa maratona ha un percorso durante la Stralivigno 2009 e vede l’autore dell’articolo al ristoro Gli ultimi 2/3 chilometri sono più a preparare solo quelle. Se scorrevole e pianeggiante fino ai 21 tutti dentro a Cannes, con la gente a continuo così va a finire che mi chilometri, una meraviglia per fare lare la rampa del km 27: un ret- delle onde che arriva del mare che è incoraggiare i podisti. In partico- perdo l'essenza della maratona... il tempo. Infatti sono passato alla tilineo di 500m col “gran premio li a pochi metri. Un altro pianeta lare sulla "Criosette" dove c'è l'ar- Per finire, è doveroso dire che la mezza in 1h27'. della montagna in cima” e il di- rispetto a Milano e Roma. rivo. Per 500 m, prima dei 200 m Nizza-Cannes è organizzata alla Un pò più lento rispetto all'i- scesone subito dopo. Su tutto il percorso c'è sempre finali dove è tutto transennato, ti perfezione. Supporto su tutto il deale ma sempre con una proie- Ad Antibes, qualche chilometro qualcuno che si fà sentire, soprat- trovi ancora a correre tra due ali di percorso e 10.000 partecipanti ge- zione 2 minuti sotto al personale e prima, si sale sulle mura della citta. tutto sulle salite del Cap d'Antibes folla in uno spazio non più largo di stiti senza quasi nessun problema. carico di energie. E' la salita più ripida del percorso, c'è un tifo tipo giro d'italia. 5 metri. Un sensazione davvero Il quasi è dovuto alla lunghissima per fortuna è lunga solo 200m, ed è Mentre sali su queste salite ti unica. fila al recupero della borsa. Per il I saliscendi spezzagambe un tratto spettacolare. Si entra in trovi ai lati due reali ali di folla che M’immagino le emozioni che si resto tutto perfetto: gabbie di par- Nessuna forzatura, respiro re- Antibes attraverso la sua porta nel- ti incita leggendo il tuo nome dal devono provare, quando sei li tenza separate e controllate, par- golare e tranquillo, non caldo non le mura, si sale sulle mura stesse e pettorale. Bellissimo. all’arrivo che hai dato tutto e che tenza larghissima, ristori abbon- freddo insomma tutto da piano. Poi si correre con vista sul mare per Tutto questo fino al km 31/32 sei in quel particolare stato di trans danti, prontosoccorso ogni 5 chi- però il percorso ha cominciato a qualche metro per poi riscendere di dove il percorso torna ad essere da fine gara, a sentire tutta quella lometri, treno gratis per tutti i con- farsi più duro con un continuo nuovo a terra. pianeggiante e di fianco al mare. gente che ti supporta così calo- correnti con stazioni praticamente saliscendi, leggero ma snervante, Questa maratona ha un percorso E' proprio lì sulla pianura tra il rosamente e da così vicino... ogni 4/5 chilomteri per andare al- condito da almeno 3 salite e al- davvero eccezionale, ed il pubblico 30 ed il 35 che ho pagato il conto Ho già deciso che a Nizza ci l'arrivo o tornare alla partenza, ten- trettante discese da spezzare le è fenomenale. Durante la corsa, tra delle salite. Verso il km 31 mi sono devo tornare. Non per fare il tempo done da 1000 mq. all'arrivo con gambe. Niente a che vedere con i l'altro, si sente anche spesso il sentito stanco ed ho rallentato un ma per correrla tutta al meglio delle pasta e ristoro abbondante e mas- cavalcavia di Milano. In partico- profumo di salsedine il rumore po’, anche se in in pratica ho man- mie possibilità e godermi la sua saggi per tutti. PISTA / A volte è necessario credere in un sogno Aldo Del Rio con la staffetta 4x400 Cronaca di una staffetta inattesa oro ai mondiali di pista ad Helsinki di Ivo Mazzucchelli di Aldo Del Rio Non è stata comunque una pas- seggiata. Parte per primo Rudolf Ci presentiamo il 7 giugno ‘09 a La finale dei 400: mi sono pre- Frei che, con il suo ottimo stato di Gavardo (BS) ai “cds pista master” sentato alla partenza troppo rilas- forma, ha consegnato per primo il e la staffetta 4x400 è l’ultima gara sato, forse già con il presentimento testimone ad Antonio Montaruli in programma. La staffetta è così di arrivare quarto. Non avevo mes- con circa 5 metri di distacco. An- composta 1^ frazione io (il più so in conto che anche gli avversari tonio che, nonostante non fosse scarso) , 2^ Valsecchi (il più in potevano essere stanchi e forse preparato per la distanza dei 400 forma) , 3^ Cimato (il più pelato) , avevano già dato tutto in semi- metri, ha tenuto egregiamente fino 4^ Del Rio (il più migliore). finale. Sono partito troppo cauto, al traguardo consegnandomi il te- Sono 2 anni che tentiamo di memore dell’errore fatto in semi- stimone in seconda posizione die- “costruire questa staffetta” ma a finale che ho pagato negli ultimi 50 tro al tedesco. Sono partito con il causa di infortuni vari ecc non ci metri. Invece dovevo partire egual- mio solito ritmo mantenendomi a siamo mai riusciti, finalmente la mente veloce, mi sarei trovato ai uno due metri dal tedesco. Avrei corriamo e chiudiamo in 4'02'' e 300 metri con quei tre o quattro anche potuto superarlo, ma a che pochi, miglior prestazione MM50 metri in più che mi avrebbero con- pro? Meglio non rischiare e con- lombarda del momento. sentito di piazzarmi dietro Vin- trollare, consapevole che l’ultima Qualche giorno dopo Del Rio mi cenzo. Nel finale comunque ho frazione spettava a Vincenzo. chiede se andrò a Cattolica per i Domenica 21 giugno: gli altri tre vantaggio, lui mantiene invariato il recuperato tanto, ma non abba- Infatti lui si è messo tranquil- Campionati italiani indoor pista moschettieri sono già a Cattolica vantaggio (per forza è o non è il più stanza. Le gambe giravano bene, lamente in seconda posizione la- master, gli rispondo che non sono da venerdì, io mi alzo alle 4,30 in forma ?) lo passa a Del Rio che ma era troppo tardi. Se la gara fosse sciando che l’avversario si illu- in forma e comunque non mi sento prendo il treno alle 7 e arrivo al zoppica ma usando il testimone stata di 410 metri ce l’avrei fatta!! desse di potercela fare. all’altezza della manifestazione. campo gara alla 12 circa , la nostra come stampella si difende benis- La staffetta: tutto era gia stato Ai 150 metri finali, Vincenzo, Il giorno dopo casualmente mi gara è alle 15 ma sono già stracotto simo e mantiene il vantaggio, ora scritto dopo gli Europei Indoor di inserito il turbo, ha fatto il vuoto e collego sul sito della Fidal na- adesso. tocca a Cimato, fino ai 250 metri Ancona quando gli italiani sali- non c’è stata più storia. E' stata una zionale e udite udite udite risulta Condizione dei 4 atleti: io (stra- tutto bene, ai 350 rallenta un po’, ai rono al primo, secondo e terzo staffetta meditata anche nella tat- che abbiamo il miglior tempo in cotto) - Valsecchi (il maledetto è in 390 quasi cammina, ma stringe i posto sul podio. Quale migliore tica: perchè rischiare un infortunio Italia, chiamo subito DelRio / Val- forma) - DelRio (purtroppo è zop- denti, taglia il traguardo e..... vin- biglietto da visita? E così è stato. quando la nostra superiorità ci secchi / Cimato che in primis pen- po, e noi che andiamo con lui) - ce! Siamo campioni italiani - staf- In atletica nulla si improvvisa. avrebbe portato alla vittoria? In sano ad una “bu fa l a ”poi dopo aver Cimato (si sente le gambe “dure” - fetta 4X400 mm50 - 4'03'' e pochi. La compattezza della squadra è queste occasioni l’importante è controllato di persona (compagni solo quelle ormai). Tra noi e i secondi un distacco una garanzia di vittoria. vincere senza pretendere anche un di poca fiducia), fanno immedia- Io parto 10 secondi dopo lo sparo abissale di ben 6 centesimi. Fe- Abbiamo battuto squadre della tempo eccezionale. Intanto il pri- tamente l’iscrizione per i campio- (anche sordo?) comunque passo il licità infinita - grazie Aldo, Franco forza della Germania, Inghilterra, mato italiano lo abbiamo abbas- nati italiani . testimone a Valsecchi con 25 m di e Max, alla prossima... Francia e Australia. sato di quasi 4 secondi!! 10 RUNNER’S PO ST ST R A DA speciale 2009

NYCM v Dedichiamo l’intera pagina alla regina delle maratone La volpe, l’uva e la Quel sogno chiamato New York grande mela dove il runner diventa un eroe di Franz Rossi di Enrico Baldi cinque a tutto l’equipaggio di un camion dei pompieri che tutti al- Eccoci di nuovo qui, nella set- Primo commento alla maratona legri dicono ohhhh Italia e a qual- timana che porta alla madre di tutte di New York! che solitario nonno della zona sce- le maratone: New York. Sono rientrato a Milano da po- so ad incitare; i pochi giovani se ne Anche quest’anno un drappello che ore e racconto la mia prima NY stanno chiusi nel loro cappuccio e di soci Road affronterà le avenues marathon che, come ci ricorda sembrano non sapere come com- della Grande Mela per fare parte Franz, tutti (e anche lui) dobbiamo portarsi in una situazione diversa della più grande festa mondiale sui correre almeno una volta. dalla routine quotidiana. 42.195 metri... Bellissima (e freddissima) la Finalmente sono a Central Park: La NYCM è considerata a torto o partenza sul Verrazano Bridge con i tratti in salita li cammino, non mi a ragione, la maratona per anto- la vista sulla per ora lontana Ma- avvicino alla folla credo che non nomasia. Quella che tutti i ma- nhattan e poi si entra in quella che saprei ricambiare i loro sorrisi. ratoneti, per definirsi tali, devono per me è la parte migliore della Sento un “I t a l i a . . .” seguito da un fare una volta nella vita. Così il corsa: Brooklyn dove il tifo è ve- lungo discorso, mi giro e vedo il mondo dei maratoneti si divide tra ramente stellare. tifoso che sorridendo mi dice: “ah! gli entusiasti che l’hanno corsa e Io viaggio con Terramia per cui Mi hai sentito allora! Non sei pro- quelli che dicono che non la cor- ho la maglietta con la scritta Italia e prio morto!” Gli sorrido (se ne sarà reranno mai, troppo di moda. mi sento così incitare da tutti con accorto?) e proseguo. Ultime tre Io rientro in questa seconda ca- un Italia più altri vocalizzi ame- NewYork, NewYork foto scattata al drappello dei soci Road (un parte di miglia. Comincio a fare le mol- tegoria: non ho mai corso NY e non ricani per me incomprensibili, ma essi inrealtà) all’aeroporto JFK poco dopo l’arr ivo tiplicazioni per capire se manca ho intenzione di correrla... almeno rispondo a tutti con un sorriso o tanto o poco, strano di solito cinque ufficialmente. In realtà come tutti dando il cinque. ancora in modo molto tradizionale; confondere questa corsa con le chilometri sono pochi ma qui mi sto sbavando dalla voglia di essere Alla partenza veniamo smistati penso che il primo passo per av- tapasciate brianzole in cui è facile sembrano tanti; ma quelli più lun- uno dei 40mila che si allineerà sul in tre settori di colore diverso per vicinarsi a Dio sia quello di amare incontrarsi: «In bocca al lupo, ci ghi sono gli ultimi 800 metri: si- ponte di Varazzano (nelle 3 waves) evitare un’eccessiva congestione i propri simili e che le persone che rivediamo più avanti Chiara!» curamente li hanno misurati male, e che arriverà esausto e felice a di corridori ma quando dopo poche ci incitavano e provavano simpatia Dopo il ponte il tifo è di nuovo non sono meno di due chilometri calcare i vialetti di Central Park miglia avviene il ricongiungimen- e affetto nei nostri confronti sono accesissimo: corriamo in un viale … comunque arrivo. Bellissima! con la medaglia al collo e gli occhi to è veramente spettacolare: tutti più vicine a Dio di questi abitanti in discesa molto largo, lo si vede Una nota per gli indecisi: sarà che brillano. questi corridori che viaggiano alla così freddi e impegnati solo bene dall’alto e si vedono due in- anche una corsa alla moda ma E’ la solita vecchia storia della stessa velocità decisi ad arrivare nell’osservanza dei loro riti. terminabili ali di folla ai lati; de- quello che si vive è una grande volpe e dell’uva che Esopo, fine alla metà sembrano un esercito Faccio il ponte di Queensboro cido di andare a fare il pieno di tifo festa popolare, non c’è niente di conoscitore dell’animo umano, ha invincibile che corre ordinato ver- camminando e vengo superato da per ricaricarmi un po’, così mi snob in questa corsa; forse la vi- così sapientemente colto. so il suo obiettivo. ragazza che corre a una velocità di sposto al lato della strada e pas- viamo in modo snob qui da noi ma Quindi un calorosissimo in boc- A un certo punto il tifo sparisce. poco superiore alla mia: ha una sando in mezzo a questa folla di la corsa è un’altra cosa.. ca al lupo a tutti i Road in partenza. Stiamo passando in una zona in- maglietta già vista …. la raggiungo visi e di mani faccio il pieno di Bè ora che ho scritto il com- Tornate vincitori ed innondateci di dustriale? No dal vestito di alcuni e le dico ‘Forza Road’: è Chiara adrenalina. mento vado a vedere la registra- racconti. Noi ascolteremo invidiosi passanti capisco che siamo in un con cui scambio un po’ di im- Nel Bronx sono un po’ cotto, di zione della gara vera: chi avrà vinto e partecipi. Buona NYCM quartiere dove la religione è vissuta pressioni sulla corsa e che mi fa tifo ce n’è poco ma buono, do’ il un Keniano anche questa volta? NYCM / La prova raccontata dal veterano Gianni Pistis NYCM / The Big Apple non è solo trendy Ma chi dice che il 13 porta sfortuna? Chissenefrega delle mode di Gianni Diabolik Pistis e poi finalmente a nanna...

New York Marathon 2009 Domenica mattina.... 2:51’54 e sono 13 sveglia ore 4.45... Ebbene sì 13 NY concluse con- ore 5.20 si esce di casa secutivamente, ogni volta emozio- ore 5.30 metro per Battery park ni nuove, piaceri diversi, momenti ore 6.20 parte il battello e s c l u s iv i . ore 7.10 siamo alla partenza... Si parte giovedi 29 ottobre, ci si ore 9.40 sparo del cannone incontra a Malpensa e si vola per 9 Partita la maratona... ore oltreoceano... volo noioso, ae- Corro benissimo per 30 km, nes- reo vecchio, passatempi scarsi... sun problema, poi inizia il calo... al ma si arriva a NY, all’ uscita dalla 37° km il ginocchio cede, la gamba dogana la prima emozione, ci viene si blocca, devo camminare per cir- a prendere l’autista dell’agenzia ca 1 miglio, riparto, il dolore non Caro Franz, dell’appartamento e si presenta cessa ma riparto... mi rifermo, mi NY è una questione di energia, con il cartello con il mio nome fa male, ma l’ultimo chilometro è un'emozione che sale dall'asfalto, insieme a tanti altri, piccole cose non posso non correre... corro, mi che arriva dalle finestre, ma tanta emozione. fa male, stringo i denti, cento metri che ti urlano milioni di donne, uomini e bambini Ci cambiano appartamento ri- Gianni Diabolik Pistis qui in tenuta dall’arrivo, in tribuna Laura, Giusy di ogni colore e religione, spetto a quello dell’anno scorso, è da campestre durante il Brianzolo e Samantha, la foto, mando un poliziotti e vigili del fuoco, più bello, più grande, più tutto... bacio con un significato ben pre- che ti cantano band ovunque subito si esce per una corsetta in in Italia... e poi solito giro da Pa- ciso... e taglio il traguardo... E’ ma nessun clacson, nessuna auto, Central Park, io Fabio e Claudio ragon, che caldo in quel posto finita, I did it. E sono 13. ti si gonfia il cuore corriamo 27 minuti, Marco ne cor- quest’anno... e poi nel est village ridi e piangi nello stesso momento, re almeno 40... doccia e serata da dove mangiamo da un simpati- La sera post Marathon a volte manca il fiato TGI FRIDAY’S... e poi a nanna... il cissimo romano... che ci accoglie a Cena da Schiller’s, organizzata e quando tagli il traguardo... volo, il fuso, siamo stanchi. braccia aperte e non vuole più farci per 33 persone, è stata dura, quasi andar via... venerdi sera cena nel quanto una maratona, ma ce l’ab- Quando lo taglierai lo saprai, Il pre gara Greenwich Village, sempre splen- biamo fatta, tutti son rimasti con- sentirai il sapore dell'impresa anche se farai un tempo deludente Venerdi mattina non si corre, dido con i suoi colori, le sue mu- tenti... perché ti sarai emozionato, colazione dagli olandesi... posto siche, la sua gente, i suoi locali... 4 novembre: rientro in Italia, che perché NY ti avrà amato, denominato così solo perchè l’an- Sabato mattina corsetta defati- tristezza... perché NY ama più di 40mila uomini e donne no scorso abbiamo trovato forse un cante di 20 minuti con Fabio e poi 5 novembre: mando una mail e e li ama quando corrono, i giorni prima e giorni dopo! centinaio di olandesi a farci co- giro di shopping... pomeriggio di riconfermo l’appartamento... nel lazione e poi all’expo a ritirare il riposo... cena con gli amici Road 2010 si ritorna. Fregatene se va di moda, pettorale... l’expo? quest’anno de- Runners Milano, eravamo in 28, il I LOVE NY fidati, iscriviti e parti, ludente... secondo me... ma sempre ristorante “La Cascina”, l’ambien- Thanks NY per le emozioni che la ricorderai per sempre. meglio di qualsiasi altra maratona te splendido, la compagnia super... mi hai fatto vivere. Bi a n c a RUNNER’S PO ST 11 speciale 2009 ST R A DA

FirenzeMarathon v la trasferta toscana nel racconto di un debuttante I miei primi 42195 mt

lorante che prova a seguirci un po’ Il coffee break ma poi lascia stare… Io temevo il fantomatico 35° km alla mezza ma dopo il ristoro va abbastanza bene non so come ma ci sono di Enrico Grimaldi ancora energie e andiamo avanti. Al 36° mi immagino di essere Vorrei raccontare anch’io qual- alle tribune dell’Idroscalo dove cosina della mia “corsetta” a Fi- inizia il giro per me molto co- renze, ma, per una volta, non par- nosciuto di 6,2 km giusto quello lerò di tempi e cronometri. che manca alla fine della maratona Piazzale Michelangiolo, parten- e questo mi aiuta molto, infatti qui za, vai ! Salitella, discesa, senza stacco un po’ Massimo ma lui da esagerare, attento al tallone sini- dietro mi tiene d’occhio. stro! Mi ha già fregato a Berlino, Incrocio Cipollini, o meglio la tempo finale da super tapascione. sua ombra, vedo un ciclista con- Vabbè, restiamo a Firenze e non tromano e penso “chi c… è che ci d iva g h i a m o . viene contromano in una mara- Le gambe girano bene,corro tona” ed ecco che sento urlare “Va i senza strafare. 5° km, 10°, 15°, alla cipo” Grande Cipo e li mi viene in mezza passo il controllo e... che mente il Conte… Cipolat… ma poi succede? Enrico che fai, ti fermi? ho ragionato… siamo a Firenze Non so, la parte del cervello, sarà Cipollini… e infatti così sapete, quella deputata a stimolarci era… a proseguire nonostante la stan- Firenze Marathon 2009 alcuni momenti raccontati dall’obbiettivo. Sopra una buona parte dei Road posa nella Nel frattempo Massimo mi re- chezza, ebbene dorme ancora, anzi hall dell’albergo (alla fine saremo in 79 al traguardo, di cui 20 sotto le 3:30. Nutritissimo anche il gruppo di cuperare e corriamo appaiati pronti non non ne vuole proprio sapere! supporter Road che si sono fatti notare sul percorso). Sotto, altro gruppo questa volta “i m b u s t a t o” in piazzale per la terza curva Road, gli pas- Non mi sento però particolar- Michelangiolo, infine una bella foto di Francesco Vitale in cui traspaiono due modi diversi di vivere gli attimi prima siamo davanti e sentiamo il solito mente affaticato, ma mi fermo dello sparo: Princess Loredana Lamonica al debutto in maratona e il suo gabbiano d’eccezione Capt. Ale Bucci. enorme calore ormai siamo quasi ugualmente e... decido di farmi un alla fine… caffè!! Pazzesco, stai correndo una arrivare a piazza del Michelangelo, Arriviamo al duomo al ristoro maratona e... vuoi bere un caffè! con l’aumentare della tensione, mi del 40° prendo un goccio d’acqua Mah! sono venuti in mente i mesi passati senza perdere tempo e qui Mas- Bar tutti chiusi ovviamente, a fare centinaia di km, e alle tante simo prende e parte se ne va e io gli chiedo a destra e manca, macchè! ripetute fatte con la Loredana. sto dietro non voglio lasciarlo an- Finalmente qualcuno mi dice - Fatte le foto di rito insieme agli dare via ormai dobbiamo arrivare vai in fondo a quella stradina, c’è altri Road e un provvidenziale pit- insieme!!! facciamo il 41° e il 42° un circolo bocciofilo, troverai un stop nel bosco vicino alla partenza, a 5 al km io sono un po’ in affanno baretto. Detto fatto raggiungo il è ora di entrare nelle gabbie. infatti sono dietro di lui di 4/ 5 circolo, ecco il baretto, sento vo- Mi trovo con un bel gruppetto metri ma al 42° parte la progres- ciare allegramente. Apro la porta, Road, Stefano Finizio, Massimo, sione che si trasforma in volata entro e... mutismo generale degli Daniele e Franz. Lo sparo neppure finale, c’è il tappeto azzurro a terra astanti! E che è arrivato Batman, o lo sentiamo, piano piano superan- la musica di Rocky risuona un extraterrestre, o chi? do le numerose maglie e sacchi nell’aria io non capisco più nulla In effetti la mia apparizione, oc- verdi superiamo finalmente il gon- Massimo fa la curva all’interno io chiali scuri, bandana nera, canotta fiabile dello start. sono all’esterno e facciamo un ve- sociale, sudato lercio, lascia tutti i I primi km in discesa vanno via ro e proprio sprint... dopo 42195 presenti un po’ sorpresi. tranquilli, non vedo più Massimo tagliamo il traguardo non sappia- Mi siedo al tavolino, ordino UN con il quale pensavo di restare mo chi è arrivato prima ma non ci CAFFE'! intorno ai 5’30”/km, ma al ristoro interessa, siamo entrambi conten- Sto finendo di sorseggiare, del 10° km lo ribecco e andiamo tissimi della gara e degli ultimi 2 quando un ometto, sapete uno di via insieme. Ci guardavamo spesso km fatti forte. quelli col cappotto tre quarti, cap- in giro per cercare la Princess e Gli ultimi 200 metri sono volati pello d’ordinanza, Camparino in Cap Ale, ma nulla. via a 4.30… mano, si avvicina a me e indicando Prima del 13° sapevamo di tro- Una ragazza ci da la nostra me- con l’altra mano le immagini TV in vare la curva Road, infatti prima ritata medaglia e una dolce non- diretta della maratona, mi dice sec- del ponte riconosco le due bac- nina mi aiuta a mettermi la co- co secco con un bell’accento to- chette gialle EstaThé della Saby. pertina addosso… scano Al 16° raggiungiamo Daniele che Ho finito la maratona in - Oh giovinotto (sic) oh che tu con un gesto molto eloquente ci fa 3:53:41… bellissimo!!! Straordi- non dovresti essere là a horrere capire che non ne ha più. Al ristoro nario!!! Una sensazione mai vis- con tutti gli altri?? del 20° decido di fare un’altra sosta suta fino ad ora!!! Forza forza, finisci di bere il tuo “din din”, imitato da Massimo, e Fino ad un anno fa correvo al haffè e rihomincia a horrere! Ve- poi ripartiamo con lo stesso passo. massimo 12 km a 5 all’Idroscalo e drai che ce la farai! Al 25°/26° incontriamo Nando ora mi sono fatto una maratona… Maremma bona, mi son detto! E molto demotivato infatti poco dopo tutto questo naturalmente non da mi sono sentito dentro una roba si ritererà. solo!!!! brutta, anzi bruttissima, ma che Ormai Massimo ed io avevamo Correre a Firenze è stato fe- dico, terribile!! perso le speranze di recuperare la nomenale, la cornice di pubblico Saluto tutti cordialmente ed esco di Francesco Vitale cena e il sopralluogo agli ultimi km Princess Loredana e Cap. Ale ma nel centro è stata unica ti faceva dal bar. Sono frastornato, sono an- della maratona… per non lasciare poco prima di arrivare al duomo andare senza sentire la fatica, tutto cora sudato, ho freddo. Ricomin- Una volta lessi che per poter fare nulla al caso… con uno scatto li raggiungiamo in week end è stato perfetto, è stata cio a correre e... le gambe girano la maratona ci voleva almeno un Sabato mattina visitiamo la cu- modo di fare la parata davanti alla perfetta la trasferta toscana invece meglio di prima, vado benone. anno di corse… Ho iniziato a cor- pola (463 gradini) e ci siamo visti il seconda curva Road! Infatti ecco che correre a Milano sotto casa, si Ma cosa avranno messo nel caf- rere a novembre 2008 e avevo pun- percorso dall’alto, un pranzo ve- Stefano uscire fuori dalla folla che è creata un’atmosfera unica, per fè? Vuoi vedere che i vecchietti mi tato alla maratona di Milano che è loce e poi via in albergo per un ci incita e con Massimo andiamo questo grazie a chi ha deciso di hanno dopato? stata rimandata e il mio obbiettivo “riposino” pomeridiano. avanti, ormai ci aspettano le fa- spostare la maratona di Milano ad Arrivo al traguardo, ho fatto più è diventata la 26° maratona di Fi- La mattina della gara, cap Ale mose cascine. Il parco delle ca- Aprile. o meno lo stesso tempo dello scor- renze: campionato e trasferta so- Bucci aveva dato appuntamento scine è desolante: dopo la sbornia Non potevo chiedere di meglio so anno, ok, ma... ho anche fatto un ciale RRCM.. alle 6.50 per colazione ma alle 6.30 di tifo del centro qui ci sono poche come prima maratona. coffe break di venti minuti!! Il lungo viaggio con il pulman eravamo già tutti li. Io forse era persone, dopo il ristoro del 30° è un A scuola facevo fatica a scrivere Morale: mai abbandonare, mai all’andata è passato tra pronostici e troppo pronto avendo già il pet- po’ più dura partire ma dopo 2 km due righe ora che corro scrivo pu- demordere e... lasciate perdere il sfottò vari. Venerdì sera e sabato torale addosso a 3 ore dal via. un po’ lenti riprendiamo il nostro re… fa proprio bene correre. coffe break! abbiamo fatto i turisti con una bella Nel tragitto con la navetta per passo. Al 31° troviamo David do- Grandi Road!!! 12 RUNNER’S PO ST T R I AT H LO N speciale 2009

Duathlon v Campionati italiani a squadre a Rimini Guinness Irlanda e Il dietro le quinte Eireman

mento a Claudia, sicura di inter- pellare la persona giusta. In meno di 5 minuti, mi trovo stesa dentro la tenda della Croce Rossa, ghiaccio sul piede e ancora tanta preoccupazione. Nel frattempo le altre Ladies sono intorno a me: mi incorag- giano, mi consolano, cercano di sollevarmi dalla responsabilità di essere la prima frazionista, quindi indispensabile per lo svolgimento della gara. Il calore è stato talmente forte che anche il piede deve essersi commosso. In realtà credo che il ghiaccio abbia risolto la piccola emorragia che si era creata: provo a cam- minare e non sento dolore. Capitan Trinketto in azione come Provo a correre, ed è gioia nel capitano della squadra cross cuore! di Sara Belotti Dietro le quinte Domenica mattina. Mi sto scal- Inutile dire che anche la mia di Daniele Trinca Quello che pochi raccontano, dando sul lungomare di Rimini per prestazione è stata favolosa, e men- Emozionante, intenso, streman- quello che a me ha fatto scegliere di la Staffetta Femminile. tre correvo continuavo a pensare a Arrivo in Irlanda con il primo te, esaltante... partecipare a questa e alle prossime Sono la prima a partire. loro. A Carla e Luis che mi aspet- volo per Dublino delle 6.30 AM. Tanti gli aggettivi per questo gare di duathlon/ triathlon e che Improvvisamente sento un do- tavano all'arrivo, a Sabina e a mam- L’appuntamento è con Gus, il papà weekend, tutti perfetti per descri- rende il Road una squadra unica e lore sul collo del piede, che mi ma Lori, che hanno sempre una di Alvin, che mi trasporterà alla vere la due giorni TriRoad ai cam- inconfondibile nel panorama della costringe a fermarmi e a zoppicare. parola gentile, a Claudia, indispen- location della gara: Courtown pionati Italiani di Duathlon Indi- multidisciplina in Italia è il dietro Tolgo la scarpa e noto un leggero sabile per noi tutti, e anche agli Il paesino è piccolo e notiamo viduali e a Staffetta, che ha rac- le quinte. gonfiore accompagnato da un co- altri, al tifo sparso nel percorso, il subito un sacco di poster dedicati colto ben 36 atleti del Road per 12 Lo spirito che si respira sotto il lore blu sospetto. tuo nome che risuona da tutti gli all’evento. Raggiungiamo Alvin squadre. tendone blu: le parole, le urla, le angoli, quelle tute blu e arancio che che sta facendo una nuotatina mat- Della gara parleranno ampia- risate e la solidarietà. La partenza hanno invaso anche Rimini. tutina per controllare le correnti mente gli altri. Vi descriveranno lo Decido di raccontare solo un La partenza è prevista per le Un grazie a tutti, per l'atmosfera che attraversano la baia. Il mare è sforzo e la soddisfazione, vi por- episodio tra i molteplici che si sono 12.30. Sono le 12.15. che riuscite a creare e per la pas- piatto, il sole tiepido. Andiamo a teranno numeri e tempi, classifiche verificati in questi giorni, che cre- Prima di cedere il passo alla sione che ci mettete! controllare parte del percorso della e parziali. do sia esplicativo di quello che disperazione e con il dolore che E' questo che intendo per bici, tutto sembra ok. intendo. aumenta chiedo qualche suggeri- sport... Sabato mattina nuotata anche per me. Si prospetta una bella gara. RIMINI / L’emozione di un debuttante nella multidisciplina Purtroppo siamo in Irlanda e il tempo è instabile. Al breafing pre-gara ci annunciano che è pre- Rimini per un weekend nei colori blu arancio vista una mega perturbazione. In- crociamo le dita e speriamo che il di Francesco Vitale queste condizioni la fatica si sente nante come tutti e tre siamo riusciti tempo regga. molto meno. a fare lo stesso tempo, Massimo e Domenica ore 4.30 sveglia. Pur- L’inizio dell’avventura è datato Giulio al secondo spaccato e io con troppo il Giuliacci irlandese non ha venerdì 17 aprile ore 19.00, Sede Giorno DUE due secondi di differenza. sbagliato. Vento rafficato e pioggia Road. Domenica 19 aprile ore 7.00. Mi è piaciuto un sacco il dua- in abbondanza. Che sfiga! L’or- Parto insieme a Stefano e a Bian- La pioggia che ci ha graziato il thlon è molto avvincente ed è mol- ganizzazione ha deciso che il mare ca e dopo qualche piccola disav- giorno prima arriva in maniera ine- to bella la corsa in pista. Ma la cosa non è sicuro, le gare “b r ev i ” sono ventura da venerdì 17 arriviamo al sorabile. Oggi c’è la staffetta a migliore e senza dubbio la famosa tramutate in duathlon, la distanza nostro bed & breakfast. Giusto il squadre io parto alle 10.00 insieme tricurva road, sempre e dovunque IM in un time trial in bici seguito tempo per lasciare le bici e le borse a Massimo e Giulio. ad incitare. Avevo assaporato qual- dalla maratona. e usciamo subito per raggiungere Dopo un’abbondante colazione cosa nelle gare di cross, ma a Il vento persevera, io ho so- gli altri road che stanno già mon- decido di raggiungere la partenza Rimini è stata anche meglio, quan- lamente il mio body... Si parte, la tando il gazebo, la nostra sede per direttamente in bici per provare ad do corri e vedi l’azzurro e l’arancio prima frazione di corsa mi per- la due giorni riminese. andare subito sotto l’acqua. Ar- e senti la frase “FORZA ROAD” la mette di entrare in zona cambio in rivato al gazzebo Road trovo i miei fatica passa, corri e basta. 6º, ma so giá che un sacco di ciclisti Giorno UNO due compagni di squadra, prima di I miei due compagni di viaggio mi passeranno avanti. Sabato 18 aprile ore 7.00. portare le bici nella zona cambio Bianca e Stefano, hanno corso nel- Forse sono troppo onesto, la gara Oggi ci sarà il mio esordio in decido di farmi un giro del circuito le batterie successive. Bianca ha era no-drafting ed io mi sono li- questa disciplina. Sono socio Road ma fortunatamente nel frattempo esordito in maniera brillante dopo mitato a pedalare da solo, ma vedo da 4 mesi e in questi periodo ho Francesco Vitale qui con Massimo smette di piovere e l’asfalto inizia che solo da pochi giorni andava in che mi raggiungono gruppi che fatto un sacco di esordi. Cross, ad asciugarsi. bicicletta. Stefano si è beccato tutta stanno in scia. Finisco la frazione tapasciata, pista, mezzamaratona rotonda, perché tutte e due le volte Alle 10.00 partiamo faccio la l’acqua che ci siamo risparmiati in bici ed inizio a correre. Aspet- ed ora il duathlon. Se penso che l’ho fatta a 2 km/h prima e l’ultima parte di corsa noi nella due giorni riminese. tavo questo momento per riac- fino a poche settimane fa mi ac- Finita la parte in bici, il cambio è abbastanza bene, nella frazione in Grazie mille a tutti i Road che mi chiappare buona parte delle per- contentavo di correre e basta. veloce e senza perdere tempo ri- bici la seconda parte la faccio in- hanno incitato lungo i percorsi, sone che mi sono passate via. Cor- Arriviamo al gazebo presto, ab- parto per l’ultimo tratto di corsa, sieme ad un altro concorrente con sono nuovo ma molte facce le ho sa difficile, in un bosco. Grosse biamo tempo per prenderci pure un non parto subito forte, memore di il quale ci diamo ogni tanto dei già viste faccio ancora un po’ fa t i c a salite che quasi quasi mi devo met- caffè, ma ormai è ora di iniziare a quello che mi aveva detto Stefano e cambi. Uscendo dalla zona cambio a ricordare i nomi di qualcuno ma tere a camminare. Le gambe gi- fare sul serio. Inizio a scaldarmi e cioè della facilità che possano ve- mi ero trovato a un bel gruppo ma pian piano non dovrei più sba- rano, volo. Ad un tratto supero un fare stretching con gli altri road nire i crampi... Concludo cercando sono partiti subito a 40km/l e pro- gliare. In particolare devo ringra- signore che mi dice: «good run I fino a che arriva il momento della di spingere un po’ di più alla fine, prio non sono riuscito a stargli ziare Stefano... senza di lui io starei left you miles away!» Aumento il punzonatura e quindi della par- mi ritengo soddisfatto della parte dietro. Anche in questa prova sono ancora a correndo come un criceto passo, finalmente la finish line. tenza... fatta di corsa e meno di quella in stato incitato dai numerosissimi in tondo all’Idroscalo... Lo sguardo al cielo è per Clau- Parto con il mio passo, mi sento bici perché ho perso ben due tre- road presenti su tutto il percorso. Infine domenica a mezzanotte dia. molto bene e proseguo fino al cam- ni. Grazie di cuore a tutti. mi sono messo a letto contentis- La mia gara è finita, è il mo- bio abbastanza tranquillo, prendo Ma la cosa fenomenale è il tifo!! Finita la staffetta do il cambio a simo della due giorni riminese e mento di incitare Alvin e Steve sul la bici e inizio a pedalare. Nel tratto C’erano Road dovunque, in qual- Massimo che parte a mille, arrivato felice di fare parte dei Road Run- percorso. Finiscono, ora è tempo di in bici riesco a perdere ben due siasi posto passavi c’era qualcuno lui parte Giulio che parte come un ners Club Milano. andare al pub per qualche pinta di treni entrambi al giro di boa della che ti incitava e ti dava la carica in treno. Spettacolare e impressio- Forza Road!!! Guinness! RUNNER’S PO ST 13 speciale 2009 T R I AT H LO N

GAGGIANO v Il Conte si svela: ecco come è stato contagiato dal virus del Triathlon Quella strana passione di Alessandro Cipolat Gotet sono quasi pentito di aver sche- e con il microfono avvisano che la dalo a testa bassa spingendo il più dulato la maratona di Praga ed altre zona cambio è già aperta. Non possibile, recupero qualcuno, ma Il triathlon è stato amore a prima gare in quel periodo, perché mi vedo l’ora di iniziare. Porto la bici va troppo lento e sorpasso. Quando vista. ma ho sempre pensato fosse sarei catapultato nella nuova av- e il necessario in zona cambio e con inizio il secondo vedo che i primi difficile metterlo in pratica, un po’ ventura immediatamente. Robino mi avvio alla partenza dove stanno arrivando, rallento e li perché con il nuoto sono una “pip- Il mio problema, come avrete incontriamo Giulio e altri Road che aspetto. Quando arrivano butto giù pa” e un po’ perché con il lavoro è capito, è sempre stato il nuoto, fino scattano le foto di rito. un dente e mi attacco. Finalmente già dura trovare il tempo per cor- al giorno in cui Claudia mi ha si respira. faccio un giro con loro. Il rere. dove avrei trovato il tempo per proposto di unirmi al “Mercoledì La gara problema è che loro hanno finito e correre, nuotare e pedalare? in piscina con i Road” incorag- Arriviamo finalmente alla gara. mi ritrovo ancora da solo. I primi Poi un giorno in tv mi sono giandomi e rassicurandomi dicen- Che emozione quando si parte e ci metri sono devastanti… poi re- fermato a guardare la coppa del do che ce l’avrei fatta! In piscina si butta tutti in acqua. Nei primi cupero una persona, mi attacco, mondo di triathlon e mi ha colpito mi sono sentito subito a mio agio, a minuti non ho capito praticamente insieme pedaliamo meglio. in particolare un atleta che non era parte l’istruttore severissimo a cui nulla. Ad ogni bracciata davo colpi Tornando dalla boa lui rallenta un gran nuotatore. ma in quella sono bastati 20 secondi per met- a qualcuno. Ad ogni bracciata troppo quindi sorpasso e punto gara sulla bici è riuscito a recu- termi sul libro nero :-) con il pas- prendevo manate e calci da qual- dritto verso la fine del terzo giro. perare parecchie posizioni e poi sare delle settimane prendevo sem- cuno. Ogni tanto alzavo la testa per Appena posata la bici e infilate le sulla corsa... beh li passava tutti pre più sicurezza con il nuoto, tanto vedere se la direzione era quella scarpe penso solo a correre più correndo sotto i 3 al km, con- da organizzare le famose “S fi d e giusta ma vedevo la boa sempre più veloce possibile. ma le gambe non cludendo in terza posizione con i Il Conte Alessandro Cipolat Gotet con Robino” lontana. E proprio mentre la boa si muovono. Entro nel percorso. commentatori che urlavano se- A quel punto mancava solo era ancora lontana. ecco arrivare un Mentre corro incrocio un sacco di guendo il suo recupero. riesci a farne a meno” cosi a gen- l’esordio. Ho iniziato a scrutare il crampo al polpaccio. Panico. Cer- gente. Non capisco chi mi è davanti Da lì ho iniziato a seguirlo con naio nel momento di rinnovare la calendario per puntare la data del co di nuotare solo con le braccia. e chi sta dietro, ma alla fine poco occhi diversi con la voglia di es- Fidal. sono andato dal Capitano ed debutto. Il triathlon sprint di Gag- ma non vado avanti. Rallento spe- mi importa: sono felice di esserci. serci! Su quell’atleta poi mi sono ho fatto la tessera Fitri! giano sembrava perfetto! rando che passi ma nulla. E in quel Devo fare due giri che mi sem- informato, ho scoperto che tanto La notte che precede l’esordio è momento ho pensato “e adesso brano lunghissimi, le gambe pro- scarso non era “neanche nel nuoto” Il debutto stata molto agitata, non ho dormito come xxxx ci arrivo di la??!!” prio non riesco a farle girare. Provo era Tim Don campione del mondo La prima gara è stata il Duathlon tranquillo, ero preoccupato per la Finalmente vedo la boa. La se- a tirare fuori tutta l’energia che del 2006. di Manerba. emozionantissima, frazione a nuoto. Il sogno della conda mi sembra già più vicina. rimane, poi all’improvviso il bosco Da quel giorno ho iniziato a ero anche abbastanza tranquillo. notte di bucare tutte e due le ruote Cerco di aumentare il ritmo, tanto finisce e vedo il traguardo, sono informarmi. ogni venerdi venivo specialmente perché non dovevo contemporaneamente non ha aiu- manca poco, voglio uscire. Final- emozionato. “pompato” dai racconti di Aldo fare i conti con il nuoto, il mio tato certo a riposare bene, infatti mi mente esco dall’acqua. Recuperate le energie e le cose Rock su Radio Dj e nei miei pas- punto debole!! sono svegliato molto prima che la Punto la zona cambio. Casco e lasciate in zona cambio ho passato saggi al Road senza dare nell’oc- Quel giorno a Manerba eravamo sveglia iniziasse a suonare. numero, bici e via. Finalmente si il resto della giornata a incitare i chio ascoltavo i racconti sul Tria- in pochi, c’era un campionato so- Arrivo al parcheggio del Lago pedala, tra le tre in questo mo- Road, l’atmosfera è davvero unica. thlon. Fino a che non ho resistito ed ciale Road, ma ho notato subito che Boscaccio allestito in una cava, mento in bici mi sento più tran- Il pensiero a fine giornata va a ho iniziato a fare qualche doman- l’atmosfera era particolare, diversa dove incontro Roberto, preparo la quillo. Bisogna affrontare 3 giri. Claudia, lei avrebbe sicuramente da. E subito Claudia mi dice “do- dalle gare a cui ero abituato. Mi è bici e ci dirigiamo verso il gazebo Inizio il mio praticamente da solo. reso questa giornata ancora più vresti provare, vedrai che poi non piaciuto molto, così tanto che mi Road. Il tempo sotto il gazebo vola Ultimamente ci sono abituato. Pe- bella! Un ricordo Trasferta lunghissima per il neosegretario e la first lady che scendono in Calabr ia co m m o s s o Carovigno val bene una coppa (e una medaglia)

di Alessandro Bucci di Attilio Sigona che con mezz’ora di ritardo ve- nivano rotti gli indugi, e si dava il Il commiato da una persona è Finalmente si vince qualcosa! via alla gara, con alla partenza una un fatto che ci lascia sempre E bisognava fare qualche chi- 70ina di concorrenti. sgomenti; il commiato da Clau- lometro in terra di Puglia per por- Il sottoscritto (ovviamente!), dia è stato un’emozione molto tare a casa un trofeo. partiva nelle prime posizioni, per la più forte, soprattutto per chi Grande soddisfazione per Rita, prima frazione di 2,5 km; T1 chiu- come me ha condiviso con lei i al suo esordio quest’anno nella so intorno alla 20^ posizione, e momenti più belli della sua vita multidisciplina, anche se solo nella ingresso per la seconda frazione, sociale nel Club. minore delle discipline (l’Aqua- accorciata a ca. 750 metri per le Se è vero che l’emozione è la thlon), ha onorato la tessera FITRI avverse condizioni del mare, con 3 fonte di energia più grande e soprattutto la maglia del ROAD giri di 250 metri e passaggio ad dell’animo umano, questo do- giungendo terza assoluta tra le ogni giro sulla battigia; dopo aver loroso passaggio mi ha ancor di donne AGE GROUP, meritandosi perso qualche posizione in acqua, più rafforzato la convinzione una bella e sudata coppa, non finale in rimonta, riuscivo a passare che ciò che condividevamo, che foss’altro per le condizioni al li- un paio di atleti davanti a me, e gli obiettivi che ci eravamo pre- mite del mare (per lei che ha ini- giungevo intorno alla 25^ posi- fissati, che l’amore incondizio- ziato solo quest’anno con le gare); zione assoluta con il tempo di nato per la gente con la quale e non c’è gioia più grande che 37’44". vivevamo questo sodalizio, era vincere un seppur piccolo trofeo, Cartolina dalla Puglia Rita Caruso sfoggia con orgoglio la coppa vinta a Sorpresa finale quando sono sta- un qualcosa di veramente im- per una ex sedentaria come lei fino Carovigno: il bel mare che le fa da sfondo in gara era molto più agitato to chiamato per la premiazione di portante. a neanche un anno fa... categoria: completamente inaspet- E tale traspare anche da tutti i Piccola soddisfazione anche per Sabato dedicato alla visita della stato ahimé il preludio alla nostra tata la medaglia, la mia prima nella racconti di queste pagine. me che con il 3° posto di categoria Riserva Naturale di Torre Guaceto, gara di Aquathlon Classico della multidisciplina. Mi sono imposto di non ca- (la M1, quella più affollata) ho un’area messa a riserva, con una domenica mattina, con le preoc- Discorso diverso per Rita: dopo dere nella retorica, così chiedo a portato a casa una medaglia. spiaggia attrezzata per i disabili, e cupazioni di Rita, che non voleva il 1° giro della frazione a nuoto tutti coloro che mi conoscono Ma andiamo con ordine. scorci da quadri marini: e ancora neanche partire date le condizioni voleva ritirarsi, ma ligia al richia- da qualche anno di pensare a me Arriviamo venerdì a Carovigno, sabato nel pomeriggio l’acqua era del mare, che facevano contrasto mo di “Cuori e Maroni: un Road cinque anni fa e di raffrontarlo piccola telefonata all’amico Sa- davvero così invitante! Sabato sera con un cielo sgombro di nuvole non si ritira mai!”, è riuscita a con il “Capitano” di oggi, di verio Ciraci, che di quelle terre è nella Piazza dinanzi alla Chiesa del ma... ventilato. proseguire e ad arrivare fino in pensare al triRoad cinque anni originario (è di Ostuni), e sco- Carmine e al Castello di Caro- Ma dopo che un’o rga n i z z a z i o n e fondo con un tempo di poco su- fa e di guardarlo oggi. priamo che si trova al mare con i vigno, competizione di sbandie- un po’... indecisa ci faceva il periore ai 56 minuti. Il mio più bel ricordo di Clau- genitori: breve consulto, alle 5 del ratori con sfilata per le vie del pre-briefing, il briefing, il post Alla fine, visto il mare non pro- dia, quello che mi porterò den- pomeriggio siamo insieme in centro storico: bellissima la rap- briefing e la correzione del brie- prio invitante, siamo andati a fe- tro per sempre, è tutto ciò di spiaggia a goderci il mare stupendo presentazione, peccato che a metà fing, in un alternarsi di percorsi e di steggiare visitando i Trulli di Al- bello che è semplicemente suc- del Salento; venerdì sera fantastica gara la festa sia stata rovinata da un distanze non solo della parte in berobello, concludendo così que- cesso a me e al Road in questi puntatina proprio alla Città bianca forte vento, che ha costretto gli mare, dopo che alcune (in)deci- sta trasferta in terra di Puglia dav- ultimi cinque anni. di Ostuni, con uno dei più bei centri organizzatori a sospendere a più sioni sul percorso venivano prese vero piacevole, al di là dell’aspetto storici che abbia mai visto. riprese le esibizioni; vento che è quasi sulla linea di partenza, ecco lud(agonist)ico... 14 RUNNER’S PO ST Triathlon & Duathlon speciale 2009

Riflessioni Nizza v Il campo gara più sognato in quest’annata del TriRoad prima di un IronMan Dedicato a te...

buon maschio mediterraneo quan- mo!!!". do vede un posteriore come si deve Ancora una volta è un gran mes- la quantità di testosterone endo- saggio per me … vuol dire che gena supera alla grande quella di starò intorno alla mezz’ora di di- adrenalina e … così parte il “tac- stacco dal Batta (che io avevo chinaggio”. pronosticato tranquillamente sotto Verso metà salita ci raggiunge il le 6 ore). Questo di colpo cambia Batta che, con la tipica “andan- le mie prospettive, comincio a pen- seuse” dei grandi scalatori, ci sa- sare al tempo finale e non solo a luta e ben presto diventa un pun- finire. E comincio a guardare, for- tino lontano: non pensavo di star- se un po’ troppo, il cronometro. gli così tanto davanti e questo mi I primi due giri scorrono senza rinfranca (grazie Batta è già la problemi, la gambe, seppur stan- seconda volta). che, fanno ancora più che degna- Giunti praticamente al termine mente il loro lavoro. All’inizio del dell’ascesa la strada spiana in un terzo giro, scorgo, sul rettilineo falsopiano in leggera salita e mi prima del tunnel noto per essere accorgo (non sentendone più gli parte del percorso affrontato dai echi corteggiatori) di aver distan- bolidi della Formula 1, due “Tr i - ziato Marietto che però mi rag- RoadBody” in lontananza e temo giunge e mi stacca alle prime av- di essere preda di un miraggio. visaglie di discesa che io affronto Mentre mi avvicino velocemente Una delle molte squadre TriRoad messe in campo quest’anno: da sinistra Attilio “Segr iglio” Sigona, Massimo con molta calma per le difficoltà riconosco Andrea e Pietro, li af- Bellossi, Alessandro “il Conte” Cipolat Gotet e Riccardo “Riki” Ghidotti che presenta. fianco e (non me ne vogliano) a Tutto procede bene, mangio nei doppia velocità li supero. di Alessandro Capt.Ale Bucci di Bruno Tortello Meneghetti Alzo la testa per cercare un momenti giusti, bevo molto (se- Sono praticamente a metà riferimento sulla costa ed i miei guendo i Galliena-consigli rive- dell’ultima frazione e quando pas- Mancavano ormai pochi giorni ad La sveglia finalmente mi libera occhi vengo trafitti dallo spetta- latisi molto preziosi). so per la terza volta in cima alla una data che rimarrà una pietra mi- dal continuo girare e rigirare tra le colo di una Montecarlo illuminata La seconda salita arriva e passa; Santa Devota sono certo di avere a liare nella storia del TriRoad. Il no- lenzuola di un letto non mio. Sono dal sole nascente. Fantastico. sento sempre la gamba “bu o n a ”. portata di mano un tempo sotto le 6 stro club avrebbe schierato il suo le 4 del mattino ed il Giorno è Ma presto ecco l’inghippo. Mi Giunge poi l’ultima asperità che, ore e mezza. squadrone di tredici triathleti giunto. ritrovo a nuotare in mezzo ad una dopo quasi 70 km, è certamente la A questo punto l’adrenalina è all’Ironman di Nizza. Ultimi controlli, vestizione e poi moltitudine di meduse: quando af- più dura. Raggiungo Marietto e mi tale che mi ritrovo a spingere; è Questo era stato il pensiero poco giù nell’atrio dove ci attende uno fondo la bracciata ne vedo decine accorgo che è in crisi nera. Mi giunto il momento di dare sfogo prima di partire, e il racconto di dei Battaini più tesi che abbia mai passare ad un palmo di naso. Le affianco e cerco, per quanto riesco, alle ultime energie. L’ultimo pas- Bruno (che si riferisce però ad un visto (e fidatevi perché lo conosco più impudenti mi pungono, vado di incitarlo e sostenerlo psicolo- saggio dietro al Casinò mi dà la mezzo IronMan sempre a Nizza be ormai da quasi vent’anni). un po’ in affanno perché, per il gicamente. certezza : sono a 6 ore e 4 minuti. rappresenta la passione che queste Ci guardiamo negli occhi. Ten- timore di ingoiarne una, decido di L’ultima salita è un crescendo di Gli ultimi chilometri sono da gare lunghe hanno saputo regalarci. sione e determinazione sono ben respirare solo con il naso. Ad un ritmo, recupero svariate posizioni pelle d’oca. Milioni di pensieri mi L’Ironman, come tutti ormai sa- dipinte sui nostri volti. tratto una si avvinghia ad un piede e sono pochi quelli che viceversa passano per la testa, mi godo ogni pete, è una gara di resistenza fisica e E’ l’alba di una giornata me- e devo letteralmente scalciarla via. riescono a passarmi. Quando giun- passo, ogni respiro, ogni singolo mentale molto impegnativa, più o tereologicamente perfetta. Ho il timore che l’incubo non go in vetta dò un’occhiata al cro- istante cercando di immortalare meno equiparabile ad una 100km Ventilazione inapprezzabile finisca più quand’ecco che torno a nometro (la prima nella frazione per questo splendido quadro nella podistica e non interessa disquisire (come diceva il mitico maestro scorgere solo la limpidezza ciclistica) e con grande sorpresa mia testa. tanto sugli aspetti che rendono più o Sandro Ciotti), mare calmo e piat- dell’acqua, qualche pesce e qual- mi accorgo di essere di circa venti Sono sopraffatto dalle emozioni meno mitici questi eventi sebbene il to come una piscina, temperatura che scoglio sul fondale. E’ pra- minuti sotto la tabella dei passaggi pensando a tutto ciò che ho af- loro fascino per taluni sia irresi- ideale, l’umidità è giusto quella ticamente fatta e dopo pochissimo che mi ero preparato. frontato prima e durante la gara, a stibile. delle prime ore del mattino. sono entro gli scogli diretto alla E’ una scarica di adrenalina e chi mi ha aiutato e supportato, a Ci interessa invece condividere il L’orizzonte sembra un vero af- Zona Cambio. con questo nuovo bagaglio di forze coloro che mi hanno “sopportato” modo in cui siamo arrivati ad essere fresco. All’uscita dall’acqua vedo Tri- mi butto a testa bassa nell’ultima in questi lunghi mesi di prepa- così in tanti contemporaneamente a Io ed il Batta ci prepariamo Gaia e la sua Best che mi incitano discesa; in un baleno vedo Mon- razione … questo evento. insieme, ci “mutiamo” e ci fac- (e come da precedenti ferree di- tecarlo e raggiungo la Zona Cam- Ed a questa lista (vi assicuro ben A parte qualcuno già navigato, ciamo reciprocamente coraggio. spozioni immortalano fotografica- bio. nutrita) un posto speciale ad una buona parte dei nostri portacolori Manca meno di mezzora al via, mente l’epico momento). persona speciale che è stata il sono alla loro seconda stagione nella l’attesa è spasmodica. Ci avviamo E la prima è andata. Il piede mi Pronto a correre “cardine” di questa mia “seconda multi disciplina e, soprattutto, sono verso il mare per l’immancabile fa male per colpa della medusa. E anche la seconda, la più te- vita”. Ho ricordato, ormai un anno atleti che hanno iniziato dalla “ga - “pucciatina”, giusto per prepararsi Entro nel tendone per prepararmi muta, è andata. Affiancato da un e mezzo fa … per la precisione il 9 ve t t a ”: molti hanno debuttato nei e riscaldarsi un po’. Il mare è alla frazione in bici e poco dopo volontario (approfitto per un ap- Marzo 2008, il mio debutto nella vari duathlon sprint di inizio sta- stranamente piuttosto caldo, non vengo raggiunto dal Batta. Mi sor- plauso all’organizzazione … Multidisciplina in un Duathlon a gione 2008 per poi praticare con ce lo aspettavamo, e questo ci prendo perché lui solitamente è PERFETTA!!!) che mi assiste in Cumiana quando, arrancando per continuità tutte le varianti di questa rinfranca non poco. Ci avviamo più veloce di me, essergli davanti tutto il cambio, mi tiene la borsa e l’inesperienza e per la poca pre- poliforme e appassionante attività verso la gabbia di partenza e ci mi dà ancora più carica. si occupa pure di riporla nel ten- parazione, giunsi addirittura pe- s p o r t iva . ritroviamo nelle retrovie; lo spea- done così che io possa al più presto nultimo. Alla fine della frazione in Crescenti esperienza e diverti- ker alza i toni della presentazione La frazione in bici iniziare l’ultima frazione, mi ac- bici ricordo nitidamente il suo vol- mento hanno fatto rapidamente ma- …. pochi minuti al via. Di lì a poco inforco Tortellis- cingo ad affrontare il mio “terreno to sorridente incitarmi ancora no- turare la convinzione che anche sima ed inizio la frazione che mi ha preferito” : la corsa. nostante l’impresentabile presta- un’impresa “estrema” come l’Iron- La gara causato più incubi nei giorni pre- Certo, la frazione è molto te- zione. Credo che questa sarà l’im- man fosse alla loro portata e da li al E finalmente, dopo mesi di duri cedenti alla gara. La strada inizia muta causa Santa Devota da af- magine di lei che terrò per sempre click di iscrizione via internet il allenamenti e qualche doveroso immediatamente ed inesorabil- frontare ben cinque volte, ma or- nel cuore. passo è stato breve. Ora, appunto, il sacrificio (soprattutto “culina- mente a salire (sarà così prati- mai sento l’impresa a portata di Sono già all’ultima Santa De- dado è tratto e, aldilà di ciò che rio”), il VIA … è giunto il mo- camente per tutti i primi 15 km). mano. Non posso non farcela. Le vota, vedo e sento ormai l’a r r ivo , succederà il 28 giugno, sono certo mento della verità. La partenza, Le sensazioni sono ottime, la gam- sensazioni sono ottime, le gambe scorgo TriGaia e la sua Best che mi che il ricordo di questi mesi di pre- come previsto, è praticamente la ba fortunatamente gira a dovere. hanno ancora forza, tuttavia mi attendono per accompagnarmi nei parazione e allenamento all’eve n t o “Madre di tutte le Tonnare” : prima Pochi minuti dopo vengo affian- ripropongo di fare il primo giro fantastici ultimi metri. Ormai il rimarrà impresso per sempre nella di raggiungere l’acqua passa un cato da un baldanzoso Marietto leggermente sottoritmo per capire cronometro non conta più. testa di questi straordinari compagni bel minuto e prima di riuscire a con il quale farò praticamente tutta poi, dopo i primissimi chilometri, Sono certo che da dove sei sarai d’av ve n t u r a . distendere una bracciata decente la salita. Marietto è molto carico e quanta benzina ho ancora nel ser- comunque orgogliosa di me e di Io, personalmente, prometto di ri- ne passano almeno cinque. Sono mi tocca pure trattenerlo da un batoio. cosa sono riuscito a fare ... questa servare un po’ di fiato per i numerosi come sempre (e stavolta molto più attacco “ormonale” (chissà … sarà Mentre sono assorto nei miei impresa non è solo la mia … è la incroci con i miei triRoad (e con di sempre) “botte da orbi” …ma l’incombente andropausa …): ad pensieri, mi affianca e mi sorpassa nostra. Martina Dogana, di cui tutti siamo ormai ci sono abituato. Sono ogni fanciulla raggiunta (o che ci (ovviamente) il Batta che, mano Asciugo una lacrima … mi devo fans) per incitarli fino all’ultimo me- all’ultima boa, si vira per l’ultimo raggiunge) parte una tribale forma sul fianco, apparentemente dolo- preparare per le foto di rito … in tro…. sperando ovviamente di es- lungo rettilineo che ci riporta verso di corteggiamento … “Allez Mo- rante, mi incita. Gli chiedo : "Che ogni modo la vita deve continuare. sere adeguatamente ricambiato. la spiaggia. nique … Allez Catherine …” Da giro?". E lui risponde : "Il pri- Grazie Claudia. RUNNER’S PO ST 15 speciale 2009

Triathlon v La mia prima volta con trentatre Trentini a trentacinque anni La cabala dei numeri di Fabio Cusimano quindici scalini con battuta di 50 cm, poi altro tratto pedalabile con Levataccia ore 5 a.m. del 23 salita, discesa, passaggio in un me- Agosto, mi ricorda i tempi del raviglioso borgo medievale e dul- canottaggio (perché solo a cis in fundo due discese tecniche quell’ora lo specchio d’acqua del sul duro (pietre e pavé) e uno porto era calmo). strappetto ammazza fiato in salita Inizia così la mia prima volta prima della zona cambio. della multidisciplina, macchina Il secondo giro va meglio non Avis già pronta e carica (la mia ha cado sono meno lento nelle parti pensato bene di dare forfait il gior- pedalabili, sopravvivo ma chiudo no prima). in 53’ con le ginocchia tumefatte e Ore nove: sono in zona cambio. un buco nel polpaccio destro. Il posto località “lago di Tenno” per chi non sapesse è una me- Co r s a raviglia, un sogno di lago sopra il Parte della corsa avviene se- Garda incastonato in mezzo alle guendo il medesimo percorso della montagne del Trentino. Foto di squadra il tema ricorrente in quest’anno di triathlon è stata la squadra. Qui un gruppo del TriRoad a Rimini bici, di corsa non rischi la vita, solo Memore della descrizione del in occasione dei Campionati a squadre di Società. i polmoni stesse salite e discese, in prezioso Attilio (operativo a sup- più accuso un po’ di dolori delle porto del sottoscritto anche giorno Nuoto il meno è fatto… con radici e tronchi scoperti (il contusioni, ma tutto sommato pian 21 agosto) che mi allertava ri- Mi butto in acqua secondo grup- Pensavo che nei triathlon ge- giorno prima è piovuto) che per me pianino ce la faccio e chiudo la guardo la tecnicità del percorso, po di partenza, i compagni di club neralmente ci fosse poca strada per si rivela decisamente ostico. frazione corsa in 29’ (5,50’ al km decido di fare un breve sopralluogo che ho scoperto partecipare (in- arrivare in zona cambio (qualcuno Io con poca lucidità e gamba come quando corro con la fidan- in bici. dividuati grazie al body) Giancarlo mi conforti) in questo ci sono circa avendo come obiettivo quello di zata che fuma un pacchetto di si- Il breve sopralluogo finisce in e Luisella sono nel primo gruppo, quattro piani di scale in pietra viva finire ed essendomi già giocato il garette al giorno). un’ora e trenta con ruota posteriore non mi possono dare una mano; il alternato a ghiaietto da fare con bonus camera d’aria, decido di Ma invece di vergognarmi sono bucata (in un momento in cui mi nuoto, comunque mi è amico que- scarpa running che le mie gambe prendermela comoda, forse un po’ contento e orgoglioso di aver finito sono un po’ lasciato prendere la st’anno ho nuotato con una squadra accusano anche a causa del pro- troppo, perdo tutto il vantaggio la prima volta è tutto consentito, mano in discesa) il percorso è ef- master in più sono Siciliano e il lungato sopralluogo devo ancora accumulato nel nuoto mi passano no? fettivamente tecnico con tratti al mio orgoglio campanilista mi im- iniziare la frazione in bici e già da destra e da sinistra (la mia bici Incontro Giancarlo affaticato limite del Down Hill e pensare che pedisce di fare brutta figura in lavoro in lattacido. prova un po’ di vergogna per me), come me, un po’ meno insangui- ero convinto fosse la mia frazione acqua con Trentini e Padovani. nel primo giro oltre a cadere una nato, anche loro hanno finito. p r iv i l eg i a t a . Esco fra i primi dieci del mio Biciclet ta volta perdo la catena due volte. In macchina al ritorno miraco- Mi faccio animo arrivo trafelato gruppo (davvero non male), mollo Inizio a pedalare due giri di un Per la cronaca il percorso pre- losamente niente traffico le av- in zona cambio, sostituisco camera al volo alla mia preziosa accom- medesimo percorso da 7,5 km. vede dopo la discesa tecnica nel versità sembrano essere passate, d’aria sgonfio ruote a pressione 3 pagnatrice muta, occhialini e cuf- Si inizia subito con un tratto di bosco una parte pedalabile, seguita sembra andare tutto liscio… penso per rendere la bici meno nervosa e fia, e mi avvio in salita, chiudo la salita pedalabile e un tratto in di- da una parte da affrontare a piedi al mio prossimo appuntamento con più guidabile sullo sconnesso. frazione dei 750 in 12 minuti circa, scesa quasi single track in bosco sul greto di un fiume seguito da la triplice. Una stagione Il Lario si tinge di bluarancio lunga 22 gare di Attilio Sigona di Massimo Bellossi

Si è svolta domenica 12 luglio Tante sono state le fatiche in- 2009 la 14^ Traversata del Lario. dividuali completate: su tutte le Dopo la delusione dello scorso distanze, due gare a squadre e tre anno, con la manifestazione non gare non finite (anzi una neppure svolta per il maltempo, quest’anno iniziata). il ROAD si è presentato tra soci e Forse non ne avrei fatte così aggregati con 38 prodi parteci- tante se a inizio giugno non mi panti, numero che, per fare il verso fossi fatto prendere dal SuperRank alle manifestazioni proposte dal culminato in un terzo posto di ca- Compa, ha consentito al Club di tegoria M3 e in un sedicesimo vincere la coppa come 2° gruppo posto assoluto alle spalle di un più numeroso. inarrestabile Iron5Max. Ventiquattro i soci del Road Un risultato frutto più di quantità Runners Club Milano che la mat- che di qualità e di un regolamento tina di domenica erano in fila al che assegna più punti più la gara è ritiro della sacca di gara: da re- breve. Però sono lì … e questo fatto gistrare purtroppo il caos più totale mi piace anche al di là del ri- con cui quest’anno, causa i più di sultato. 600 partecipanti iscritti, si sono Tante gare, tanti ricordi: gare svolte le fasi preliminari come la Traversata del Lario una foto storica! Dopo il maltempo dello scorso anno, siamo tornati più numerosi che mai spettacolari (il duathlon sprint con firma della liberatoria, il ritiro del- grazie anche all’iniziativa In Piscina con il Road che ha forgiato gli spiriti e i corpi alle lunghe distanze la MTB a Ollomont), gare emo- la sacca gara e la fila ulteriore per il zionati (il quasi 70.3 di Barzanò e buono pasto per gli atleti. tacolari strade intorno a Mandello questa edizione, del chip elettro- ziano” del gruppo, Giorgio Mar- Lido delle Nazioni). Prima e dopo. Il ritrovo era alle 7:30, e dalle un allenamento combinato. nico alla caviglia. chetti, classe 1939, che concludeva E mai che non abbia trovato al- 8:00 i partecipanti sono stati tra- Gli altri, accompagnati da amici E poi dalle 12.30, la lunga fila in 35 minuti, e della più giovane, la meno un altro TriRoad. Quando sportati alla sponda di ONNO, in e familiari, hanno seguito le fasi per il meritato pranzo, allestito figlia di Gian Paolo Calegari, Va- poi non è stata una fiumana az- attesa della partenza per le 10:30. classiche post-gara di una mani- dalla Pro Loco di Mandello del leria, di 13 anni, che finiva in 47 zurro-arancio. Entusiasmante il ti- Curioso era vedere prima della festazione di questo tipo: chi si Lario nella piazza del mercato, minuti la sua fatica. fo, la simpatia, la compattezza del partenza il contrasto tra coloro dai fermava sulla passerella di uscita adiacente la zona dell’a r r ivo . Da segnalare che a vincere la gruppo. quali traspariva l’emozione di nuo- ad aspettare gli amici, chi si recava La distanza di 1.500 metri pre- prova assoluta è stata per la prima E dopo le ultime due gare co- tare magari per la prima volta in al ritiro della sacca di gara, chi miava tra gli uomini il nostro An- volta una donna, la nuotatrice Ma- mincia (anzi è già cominciata da un acque libere, e gli “atleti” più na- “s c a p p ava ” verso la doccia alle- drea D’angelo, che concludeva la ster Valeria Vergani nel tempo di po’) la lunga marcia di avvici- vigati del Triathlon, per i quali la stita negli spogliatoi del campo prova in poco più di 24 minuti, e tra 18’48”, e l’ottima prova dell’ot- namento a Roth. prova rappresentava una pura for- sportivo, chi si accalcava curioso a le donne Sara Collura, che usciva tantenne Giorgio Nordio, classe Annotate … 18 luglio 2010 !! malità. Qualcuno di questi si era consultare i tabelloni della clas- dall’acqua in poco più di 28 mi- 1929, con l’invidiabile (anche per La testa dice di sì … le gambe organizzato portando la bici per sifica prontamente esposta visto nuti. molti “triathleti Road) tempo di sono meno convinte ! svolgere nelle salite e nelle spet- l’utilizzo per la prima volta, in Ottime le prove del “più an- 29’30”. Speriamo bene ! 16 RUNNER’S PO ST speciale 2009

Lunghe distanze v l’unica gara sulla lunghezza dell’IM in Italia si svolge ad Elba Elbaman con Amedeo di Paolo Marini liscendi e le sue calette. Natu- ralmente il percorso è una mazzata, Dopo la scorsa stagione di for- un continuo saliscendi che com- tunata scoperta della multi disci- prende anche un bastone, un tratto plina (è andata bene – non potevo di strada da percorrere in salita fino immaginarlo, ma ho scoperto un al paesino di Sant’Ilario per poi altro nuovo divertimento), que- ritornare sulla strada costiera. E st’anno per me è stato incentrato su ancora, il fresco che prevedevo di gare di lunga distanza. trovare di primo mattina non c’è, Come dico sempre agli amici, anzi la temperatura sale continua- non mi sono per fortuna fatto man- mente. care nulla, prima Nizza, poi a fine Il primo giro passa piacevole e luglio anche l’Alpe D’Huez con la indolore, il secondo sento le gambe sua mitica salita. E quindi, la gara frullare ancora allegramente ma clou di fine stagione non poteva all’inizio del terzo la fatica si fa che essere il vero appuntamento sentire e l’ultima salita verso Mar- italiano sulla lunga distanza, l’El- ciana è ben più dura delle pre- baman. cedenti, complice anche la tem- Dopo le mie solite riflessioni peratura alta. Fortunatamente due (sarò ancora in forma dopo lo stop parole con un altro partecipante estivo ? Avrò ancora voglia di mas- durante la salita mi allontanano la sacrarmi per bene ? Non stò forse fatica e mi fanno superare la crisi. esagerando ?), ho verificato la data U n’immagine successiva d e l l’arrivo della frazione di nuoto durante l’edizione 2008 dell’Elbaman all’isola di Elba. Soffro particolarmente gli ultimi ultima di iscrizione e mi sono det- Il percorso è reso particolarmente difficile dalla configurazione geografica dell’isola. 20 chilometri che mi riportano a to: se la voglia non passa, meglio ZC e mi rendo conto che il per- iscriversi che poi rimuginare su cui è veramente difficile non fare dove dormiremo e mangeremo che noscendo altri partecipanti alla ga- corso è veramente impegnativo. quanto potevo fare e non ho fatto. amicizia, con una esperienza unica negli orari dei traghetti. Il resi- ra visto che Amedeo è di casa qui Alla fine il Garmin sentenzia: 136’ Dopo qualche giorno ho comin- e ultradecennale sulle lunghe di- dence a cui ci appoggiamo ci con- dalla primissima edizione. per il primo giro, 139’ per il se- ciato a pensare all’o rga n i z z a z i o n e stanze. Non dice mai il numero sente di rotolare giù dal letto di- Evito accuratamente di perlu- condo e 149’ per il terzo, con un della trasferta. Gli altri Tri Road delle gare a cui ha partecipato ma a rettamente in zona cambio, mentre strare il percorso bike, mi sforzo dislivello di circa 2700 metri. risultano già organizzati allora ho chi domanda informazioni ha sem- le ottime cene sono servite in un per non toccare le scarpette per Passo un T2 lunghissimo, in par- pensato bene di vedere sul forum di pre qualche consiglio da dare. In hotel a poca distanza dal centro di correre e la bici. Evito di per- te per un pit stop dovuto alle ab- FCZ se c’era qualcuno intorno a effetti, indagando sulla rete, si sco- Marina di Campo con vista di- lustrare il percorso bike, cosa che bondanti bevute nella frazione ci- Milano in cerca di un compagno di pre che ha completato oltre 55 IM e rettamente sul mare. faccio sempre di solito per sentirmi clistica e poi per cambiarmi com- avventura. Ho così il grandissimo 70 maratone, qualche ultra ma- Dopo l’arrivo sull’isola recupe- più sicuro. Trascorriamo il sabato pletamente e indossare il body. La piacere di viaggiare con Amedeo ratona, sky race, 100 km, 50 km e riamo il pacco gara e prepariamo i facendo i turisti nella parte orien- maratona si svolge lungo la baia, Bonfanti, noto a tutti nel nostro chi più ne ha più ne metta! pettorali e il materiale per la gara, tale dell’isola, fuori dal percorso poi verso l’aeroporto su un per- ambiente per la sua squisita sem- La logistica tutta organizzata da ma la maggior parte del tempo bike, saltiamo anche il briefing corso deserto e senza grandi ri- plicità e schiettezza, persona con Ame è perfetta, sia nelle location passa salutando e, per me, co- (Amedeo dice: non preoccuparti, ferimenti, giro da ripetersi 5 volte. basta che segui quello davanti a te e Lato Marina di Campo, una breve Mentre andiamo in stampa una tragedia sconvolge il mondo del triathlon non sbagli, c’è sempre qualcuno ma fastidiosa salita movimenta il davanti …). tracciato, poi per fortuna anche una Sabato ceniamo in hotel e spaz- doccia casalinga e un ristoro extra Emilio Di Toro, una promessa spezzata zoliamo tutto quanto è possibile, (per i più coraggiosi) a base di Amedeo noto goloso ripete il giro Aleatico. Solo con i miei pensieri e di Alessandro Bucci al buffet dei dolci parecchie volte armato di pazienza, macino chi- riempiendo completamente i piatti lometro su chilometro. Incontro Finisco con Loredana la sua pri- più grossi a disposizione. La notte Amedeo, che insegue la vincitrice ma maratona: la gioia è alle stelle. il mio intestino gorgoglia maci- Maria Sella. Vedo poi Matteo An- Accendo il telefono per avvisare i nando tutto quanto ingoiato nel novazzi, primo nella classifica ma- ragazzi rimasti a casa. banchetto serale, la mia preoccu- schile, arrivare al termine della Prima l’sms di Max Bellossi con pazione per la mattina è se avrà maratona con una faccia stravolta e i complimenti (a Loredana) in real finito ! stralunata inseguito da una banda time, poi suona il telefono, è Mar- E così arriva la domenica e la di fan con cartello “tutti pazzi per co Galliena, saluti di rito e, ancora gara. Ci presentiamo in zona cam- A n n ova z z i ”. inebriato dalla magica atmosfera bio di primo mattino, al buio. Mi Si capisce subito che la durezza di questa bellissima maratona fio- sono organizzato per nuotare con il del percorso è stata ulteriormente rentina, ricevo la notizia della mor- costume e la muta, anche se l’ac- inasprita dal caldo che complica la te improvvisa di Emilio Di Toro. qua è ancora ben calda. Pedalerò gestione delle energie. Vedo pa- Emilio è stato stroncato da un con l’abbigliamento Road da bike, recchi partecipanti camminare e improvviso attacco cardiaco a soli immaginando che almeno il primo altri che si ritirano, con problemi di 45 anni: giro sarà piuttosto fresco e in om- nausea e vomito. Fortunatamente «Emilio Di Toro era nato a Ro- bra. Per la maratona ho due opzioni non mi succede nulla e il tempo ma il 12 gennaio del 1964. La sua pronte, tri body Road oppure ca- passa, giro dopo giro, avvicinan- attività è stata da sempre quella notta Road e pantaloncino, da de- domi alla gioia dell’a r r ivo . dell’i m p re n d i t o re. zione Mondiale (ITU), quale rap- Ed io a farmi queste domande in cidere sul momento. Taglio il traguardo con il sorriso Si era avvicinato al mondo dello presentante continentale, è stato mezzo a un fiume di gente esausta Il nuoto è costituito da due giri di sulle labbra e meno rotto del solito sport per la sua grande passione anche eletto alla guida della Fe- e rumorosamente felice. 1900 metri nella splendida baia di poco dopo le venti, ormai al buio. per il ciclismo ed aveva fondato derazione Europea (ETU) lo scor- Sì, purtroppo è normale tutto Marina di Campo. L’acqua è calda Dopo un veloce rifornimento una società dilettantistica nella zo- so luglio ad Holten. Tra i recenti questo. Quello che però non è stato e la sabbia non raggela i piedi, all’abbondante ristoro e un rin- na della Maremma, a Capalbio, incarichi nel mondo sportivo, Emi- normale, perché straordinaria è la l’estate non è ancora finita qui. La graziamento all’o rga n i z z a t o r e alla fine degli anni '90 per poi lio Di Toro era anche stato il de- travolgente passione che persone frazione passa in modo molto pia- Marco Scotti per una gara bel- scoprire il Triathlon nel 2001, gra- legato del CONI nel Comitato Or- eccezionali come Claudia e Emi- cevole, la nuotata in quelle acque è lissima e perfetta in ogni dettaglio, zie alla figlia Alessandra che lo ganizzatore della finale della lio, nel più o meno breve passaggio una delle migliori che ho fatto fino chiamo al telefono Amedeo che p ra t i c a v a . Champions League di calcio, svol- nelle nostre vite, ci hanno tra- ad ora, mare tranquillo e senza ormai docciato e cenato mi dice di Dal 2002, Emilio Di Toro ha tasi allo stadio Olimpico di Roma smesso: intensa, profonda, vera. onde. Esco dopo i due giri e corro sbrigarmi se voglio trovare ancora iniziato a seguire, prima da sem- lo scorso 27 maggio, 'dimostrando Una passione che si è molti- in ZC, mi cambio e inizio il per- qualcosa da mettere sotto i denti al plice genitore e via via sempre con grandi capacità organizzative e plicata, un testimone che è stato corso bike che è costituito da un ristorante dell’hotel prima che maggiore attenzione e passione, il manageriali' come ha tenuto a sot- passato; la loro passione non ci ha giro di 60 km da ripetersi tre volte, chiudano la cucina. Una doccia mondo del triathlon italiano, per tolineare il Presidente del CONI lasciato, andrà avanti, come la vita con passaggio per ZC ogni volta. veloce e via, altra sbafata incre- poi diventarne il suo Presidente Gianni Petrucci.» va avanti; e loro con noi, dentro di Appena fuori dal paese ci si dibile (e per Amdedo … ulteriore nel marzo del 2005. Tre mesi fa Claudia, ora Emilio. noi. ritrova soli a pedalare in uno sce- giro al buffet dolci per un mega Quest'anno, Emilio Di Toro, già Ma cosa sta succedendo? Si può Ciao Emilio, ciao Claudia... e nario spettacolare, la costa occi- piatto di meringa). Anche questa membro del Board della Federa- considerare normale tutto questo? grazie. dentale dell’isola con i suoi sa- bellissima avventura è andata. RUNNER’S PO ST 17 speciale 2009 Triathlon & Duathlon

2009 v Il segretario della sezione offre un bilancio di Bruno Meneghetti E’ stata una stagione del precetto … Meditate Triathleti … Meditate La stagione 2009 della Multi- … disciplina si è chiusa ed è giunto da mettere in cornice quindi il momento di tirare le som- Circuito Duathlon Sprint me e di analizzare gli splendidi Si tratta di una nuova Classifica risultati ottenuti in questi lunghi per Società introdotta quest’anno mesi dalla agguerritissima pattu- (e probabilmente l’anno prossimo glia TriRoad ormai affermatasi di sarà affiancata da una simile per diritto tra le migliori del palco- quanto concerne il Triathlon) che si scenico italiano. svolge nell’arco di 5 Gare e che ci vede sostanzialmente penalizzati Par tecipaz ione in partenza in quanto il punteg- Iniziamo con alcune valutazioni gio-atleta viene attribuito sulla riguardanti la continua e costante classifica assoluta (quindi compre- crescita del fenomeno Multidisci- si gli Elite) e che avvantaggia net- plina all’interno del Road in ri- tamente le primissime posizioni. ferimento anche all’evoluzione del Tra l’altro una di queste Gare movimento a livello nazionale. comportava una trasferta impegna- Il TriRoad annovera quest’anno tiva a Cascina di Pisa che è stata 92 tesserati ancora in netta crescita quasi disertata dalla Squadra. rispetto allo scorso anno. Ciò nonostante il risultato ot- I dati parlano da soli : + 33% tenuto non è per nulla da buttare : rispetto al 2008, + 155% rispetto al siamo 39mi su 138 Società clas- 2007, + 300% rispetto al 2004 e il + s i fi c a t e . 666% rispetto a 10 anni fa (nel Non è e non sarà certamente tra i 1999 i tesserati erano “solo” 12). nostri obiettivi principali ma come La crescita si ripercuote ovvia- sempre facciamo la nostra “porca mente anche sulla partecipazione a fi g u r a ”!!!!! Gare di Rank. Nel 2009 i TriRoad TriRoad sopra una bella squadra in posa prima della gara di Gaggiano. Sotto tre Road alla prova di Barberino del hanno concluso complessivamente Mugello: Massimo Bellossi, Luisella Iabichella e Giancarlo Pittoni Campionato Italiano di Socie- (tra Triathlon e Duathlon) 384 Ga- incremento del 25,5%). tà re di Rank, in leggera flessione Come per il Duathlon anche qui E “dulcis in fundo” il Trion- rispetto al 2008 (-6,2%) in cui ne il movimento nel suo complesso fo!!! abbiamo concluse 408. Flessione aumenta anche se in modo molto In questa classifica, la più im- dovuta molto probabilmente agli più contenuto (+3% di società clas- portante a livello di Squadra, ven- obiettivi che molti triathleti hanno sificate e +3,5% di triathleti clas- gono attribuiti punti in tutte le Gare fissato sulle “lunghe distanze” (ri- sificati nel Rank). valevoli come Campionati Nazio- cordiamo la mitica spedizione di Perciò considerando il leggero nali ed in tutte le Categorie (dagli Nizza, la trasferta di Montecarlo, calo di partecipazioni TriRoad (cir- Elite ai Giovanissimi), nonché in l’Elbaman e tanti altri) e che li ca il 3,5%) ed il succitato incre- base alla posizione ottenuta, a li- hanno tenuti lontani dalle Gare di mento del movimento, anche nel vello di Società, nei vari Rank di Rank. Triathlon i TriRoad hanno miglio- Specialità. Sul medio-lungo termine però le rano il loro livello prestativo medio Ebbene quest’anno il risultato è cose stanno molto diversamente. (ancora una volta grazie ai molti stato STREPITOSO Rispetto al 2007 c’è una crescita rookies). Siamo nell’olimpo delle Società del 140% (160 Gare), rispetto al In pratica quest’anno abbiamo, Italiane, ci siamo ritagliati lo giusto 2004 del 529% (61 Gare), mentre come Squadra, puntato meno sugli spazio e la meritata visibilità con- in confronto al 2000 siamo ad un obiettivi quantitativi (come il Su- quistando il 9° posto assoluto. imparagonabile +2033% (18 Ga- perRank) migliorando però in mo- Non c’è molto altro da dire. re). Se poi rapportiamo i dati (sem- do sostanziale la qualità comples- Solo una piccola considerazione pre sul medio-lungo termine) siva. Ma, come nel Duathlon, qual- (che forse tanto piccola non è …) : all’intero movimento italiano no- che piccola recriminazione c’è … le 8 Società che ci precedono han- tiamo che, seppur confermato il eccome … Tralasciamo, per varie no conquistato punti (e molti …) trend positivo, il TriRoad cresce ed ovvie ragioni, il Rank di Tria- con le altre Categorie e noi siamo con una velocità nettamente mag- thlon Lungo e focalizziamo l’at- in quella posizione solo grazie agli giore : il 2033% contro il 72% dal tenzione sui Rank delle distanze Age Group. 2000, il 529% contro il 42% del Sprint ed Olimpico che possiamo, Ciò significa che siamo la mi- 2004 ed il 140% contro il 14% del a ragion veduta, considerare alla glior Società Italiana a livello di 2007. Questo dimostra e conferma portata di tutti (o quasi) i tes- Age Group. la sempre maggiore importanza serati. Siamo una Squadra FORTISSI- che la nostra società sta conse- Nel Rank di Triathlon Olimpico MI!!!!! guendo sul palcoscenico naziona- si sono classificati solo il 22,83% Chiudo svestendo i panni del le. dei tesserati (21 su 92) : in pratica segretario-cronista-analista e per- che i TriRoad hanno migliorano utile alla classifica della Squadra. quasi 4 tesserati su 5 non hanno mettendomi due parole. Rank di Società – Duathlon sensibilmente il loro livello pre- Supponendo che anche questi 9 portato punti alla Squadra. Per me è stato il secondo anno Dopo la fantastica 9a posizione stativo medio. TriRoad fossero riusciti a doppiare Inoltre ben 1 tesserato su 4 ov- nella più pazza truppa di “fuori di nel Rank conquistata nel 2008, E questo miglioramento è in la loro partecipazione ed entrare in vero il 27,17% (25 su 92) ha com- testa” e, cosa che non credevo quest’anno chiudiamo ad un co- buona parte dovuto all’alto livello classifica e considerando il pun- pletato una sola Gara e quindi non possibile l’anno scorso, ho rag- munque importante 13° posto. dei rookies che da quest’anno ve- teggio medio ottenuto da un sin- ha marcato punti per la classifica giunto tutti gli obiettivi che mi ero Sebbene ad una prima sommaria stono la gloriosa casacca blu-aran- golo TriRoad (circa 350 punti), della Squadra. prefissato, ma prima di tutto sono analisi possa sembrare un risultato cio. Approfondendo quindi i dati saremmo riusciti a bissare lo stre- Situazione leggermente (ma non riuscito a divertirmi ancora di più. negativo la realtà è ben altra. Que- una stagione che sembra non es- pitoso risultato dello scorso anno troppo) migliore nel Rank di Tria- Abbiamo vissuto momenti esal- st’anno infatti abbiamo registrato sere stata all’altezza di quella pas- con un altro grandissimo 9° po- thlon Sprint dove si sono clas- tanti ed altri che non avremmo mai un netto aumento nel punteggio di sata si rivela viceversa molto po- sto. sificati il 40,22% dei tesserati (37 voluto vivere, abbiamo creato un Rank : 10.320 punti contro i 7.615 s i t iva . E pensando in grande le cose su 92) : in pratica quasi 6 tesserati gruppo incredibile, coeso, permea- dello scorso anno con un incre- Ma sarebbe potuta essere ancora sarebbero addirittura straordinarie su 10 non hanno portato punti alla to da uno spirito di reciproco aiuto mento del 35,5%. migliore. Se analizziamo infatti il : ipotizzando l’entrata in classifica Squadra. e sostegno come poche volte nella Anche il movimento nel suo numero di TriRoad che sono clas- di tutti i 92 tesserati saremmo … Inoltre il 17,39% (16 su 92) ha mia vita ho potuto vedere e del complesso è aumentato (+13% di sificati nel Rank scopriamo che udite! udite! … al 3° posto!!!!!!! completato una sola Gara e quindi quale sono orgoglioso e felice di società classificate e + 23% di sono solo il 31,52% dei tesserati Che ne dite … non ha marcato punti per la clas- fare parte. duathleti classificati nel Rank) ed è (29 su 92) : in pratica 2 tesserati su Utopia od Opportunità???? sifica della Squadra. E come ogni buon Triatheta (ca- quindi diventato molto più com- 3 non hanno portato punti alla Ripetendo il “giochino” del “se volo finalmente mi sento veramen- petitivo. Considerando perciò che Squadra. Rank di Società – Tr iathlon tutti avessero …” saremmo al 17° te di poter meritare questo termine) questa classifica tiene conto (oltre E non solo. In questa classifica il 2008 è posto considerando solo coloro i sto già pensando alla nuova sta- naturalmente alla quantità) anche e Il 9,78% (9 su 92) ha completato stato solo l’antipasto : dal 50° po- quali hanno completato solo una gione, ai nuovi obiettivi da rag- soprattutto della qualità ed alla una sola Gara e quindi, nonostante sto del 2008, quest’anno chiudia- Gara ed addirittura al 3° (dico giungere, ai nuovi muri da ab- luce del calo di partecipazioni Tri- si sia cimentato in questa disci- mo ad un fantastico 33° posto con T-E-R-Z-O) considerando tutti i battere ed agli splendidi momenti Road alla Gare di Rank (circa il plina, non ha compiuto quel pic- 25.290 punti in aumento rispetto tesserati. L’anno prossimo adot- che vivrò insieme a voi. 10%) si può facilmente dedurre colo ultimo sforzo per rendersi allo scorso anno (20.157 con un teremo (vero Capitano?) l’istituto Buone gare a tutti 18 RUNNER’S PO ST OFF ROAD speciale 2009

Monza Resegone v Anche quando va tutto male, c’è una lezione da imparare Il racconto di un ritiro di Franz Rossi di plastica abbandonati, borbotto il mio malcontento verso queste per- Quando perdi, non perdere la sone che non hanno ancora com- lezione (Tenzin Ghiatzo, XIV Da- preso che non siamo ad una gara su lai Lama) strada. Un podista davanti a noi La Monza Resegone lascia il lascia cadere il suo bicchiere, Da- segno. Sempre. niela lo raccoglie e lo mette in tasca E' domenica pomeriggio, ho dor- mentre fa presente che non ci si mito solo tre ore dalle 7 del mattino comporta così. Il podista bofon- alle 10 e durante tutta la giornata i chia delle scuse, ma appena pos- ricordi della gara di ieri continuano siamo li passiamo e andiamo via. ad affacciarsi alla mia mente. Il sentiero è una pozza continua, Quest'anno la Compagnia dei entro nell’acqua e non perdo tempo Viaggiatori era ritornata alla for- ed energie ad evitare l’i n ev i t a b i l e . mazione originale, Daniela, Da- Le voci nel bosco preannunciano vide ed io. Per farlo avevamo anche la Capanna, finalmente la luce dei messo nei conti che avremmo po- riflettori, superiamo ancora due tuto non arrivare in fondo: troppo squadre e ci mettiamo in posa per la poco allenamento specifico per al- foto. cuni di noi. Quest’anno siamo in due, niente La condotta di gara era impo- medaglia, ma almeno un ricor- stata alla prudenza, inserendo per- do... sino un paio di minuti camminando Alla Capanna è festa! Ci si aspet- ai ristori, tutto per giungere a Ca- ta tra amici, nella grande confu- lolzio riposati e affrontare la sa- La Compagnia dei Viaggiatori una delle squadre che ha partecipato alla Monza Resegone 2009. Nella foto da sione mi dimentico di fermare lita. sinistra a destra, Davide Gasparinetti, Daniela Banfi e Franz Rossi (qui ritratti nel tratto precedente Arcore) l’orologio e quando lo guardo sco- Ma il fato ci ha presentato il pro che siamo stati sotto le 5 ore e conto molto prima nella forma di chiacchierando, dicendo scioc- diamo per il rientro, lui cercherà RRCM, disteso nella tenda ospe- 20, il nostro secondo miglior tem- un’infiammazione della bandellet- chezze, ingannando i chilometri e un’ambulanza e poi di raggiun- dale. Vado ad accertarmi come sta, po di sempre. ta al ginocchio di Davide. il tempo. gerci ad Erve, se non ce la fa andrà ma sta ridendo con le infermiere, Ci abbracciamo felici, ma Da- Poi, intorno al 15esimo, Davide direttamente a Monza. tutto ok. niela trema. Thè caldo e a cam- La partenza si stacca e procede da solo, 10 Noi proseguiamo. Faccio a tempo a girarmi e vedo biarsi con vestiti asciutti. Alla partenza la nuova sceno- metri avanti a noi. entrare Davide con una volontaria Quest’anno le donne si cam- grafia prevede un piccolo palco sul Con Daniela ci interroghiamo su Correndo dietro ad un sogno che lo invita a cambiarsi maglia e biano dentro e per noi uomini c’è quale i terzetti salgono, attendono questo comportamento strano, un Allungo il passo e Daniela mi mutande e ad indossare della bian- un gazebo allestito sul piazzale. il conto alla rovescia e poi partono. po’ ci infastidiamo pure. Siamo qui invita alla prudenza. cheria asciutta. Davvero grandi Io resto fuori, tanto piove appena Assiepati sul retro del palco, me- per divertirci. Ma la sua battaglia Mi sembra di aver morso i freni quelli della Croce Rossa. e ci sono grandi alberi a proteg- scolati alle altre squadre miste che era iniziata ed era una battaglia che per troppo tempo, e in salita verso germi. hanno il privilegio di partire per andava combattuta da solo. Contro Calolzio corro leggero e senza ap- Verso la Capanna Indosso panni asciutti, ma non prime, attendiamo il nostro turno il dolore e soprattutto contro la parente fatica. Ripartiamo. Di corsa, senza an- ho scarpe di riserva così opto per condividendo l’atmosfera elettrica paura di fermare i compagni. Passiamo il paese e affrontiamo sia. Daniela soffre, ha il ginocchio tenere le calze bagnate. con gli altri team. All’ennesimo ristoro i ruoli si la salita. La prima parte su asfalto dolorante e l’essersi fermati e raf- Mi raggiunge anche Daniela, sa- Il cielo inizia ad imbrunire e le invertono, Daniela passa in testa e sarà quella più difficile, abbiamo freddati le rende più difficile la lutiamo un po’ di amici, beviamo luci dei fari del palco accendono le io chiudo la fila. Il ritmo continua a un tempo da provare a rispettare, corsa. Arriviamo al ponte dove ancora thè caldo e mangiamo una gocce di pioggia trasformadole in calare. Altre squadre ci sorpassano così spingiamo bene con le gambe abitualmente c’è la foto. Chiedia- merendina e poi optiamo per scen- luminose stelle filanti. e ci si scambia il classico saluto: e superiamo un po’ di gente che ci mo se ce la fanno anche se siamo in dere e raggiungere Davide ad Er- Il pubblico rumoreggia e ap- «Alè ragazzi, ci vediamo alla Ca- aveva superato nelle ore prece- due, ma la macchina fotografica è ve . plaude, tra le voci riconosco qual- panna», «Non ci finite tutta la bir- denti. Saliamo fino al punto di inceppata e proseguiamo. che grido amico che richiama la ra». ristoro, ad ogni controllo dichia- Alla prima rampa di cemento Ritorno alla realtà mia attenzione. Rispondo con il Dopo il ristoro del 25 Davide mi riamo «squadra 21, manca un con- ritroviamo l’andatura che usiamo La lunga discesa seguendo il pollice alzato “ci vediamo alla Ca- dice del suo problema, non riesce corrente» e il dirlo ci rinnova in salita in montagna: passi lunghi sentiero della fonte San Carlo ci panna”. quasi più a correre, raggiungo Da- l’amaro del ritiro. Ma la fatica e la e ritmo serrato, superiamo così dei impegna un po’, ma la gioia è tanta La squadra con il pettorale 19 niela e ci fermiamo a fare il punto gioia della gara compensano il sen- team. da far dimenticare la stanchezza. (due prima di noi) è salita sul palco, della situazione. Siamo quasi a so di frustrazione. Io sento montare la voglia di Sentiamo voci davanti e dietro a Enrico, presidente della Società Olginate e nel frattempo la pioggia Raggiungiamo la parte buia del andare, Daniela mi trattiene pru- noi, e quando finalmente sbuchia- Alpinisti Monzesi, presenta i com- che ci aveva accompagnato per percorso, qui l’anno passato era- dentemente. Ci sarà tempo più mo alla fonte rimaniamo abbagliati ponenti. buona parte del percorso diventa vamo stati accolti dalle lucciole e avanti per dare sfogo a tutte le dalle luci. 5, 4, 3, 2, 1 partiti. Sale la squa- un temporale con i fiocchi. La dalla stellata. e n e rg i e . Si beve il caffè offerto dagli dra 20. Ci diamo la mano e uniti in squadra inizia a distanziarsi, guar- Quest’anno ci sono pioggia e fari La lunga cavalcata nel bosco ci è alpini e ripartiamo rendendo una catena che è il simbolo della diamo l’orologio, abbiamo corso di automobile, ma siamo concen- familiare dopo le precedenti edi- omaggio all’asino Bruco che in Monza Resegone saliamo sul pal- per tre ore e quindici minuti e trati sulla corsa. Sentiamo alle zioni e il sopralluogo della set- questo luogo ha deciso di fermarsi co. Il conto alla rovescia è libe- siamo al trentesimo, abbiamo spalle i passi di una squadra ma- timana precedente. a riposare per sempre e che è ri- ratorio, un attimo di attenzione per un’ora giusta per arrivare a Erve schile, salgono bene e noi ci ac- Saliamo e superiamo. Davanti cordato da una targa sul ponte. scendere la rampa del palco resa nel tempo massimo. codiamo, passiamo un tratto in cui sento il classiso grido «crampo!» e Ecco le luci della strada asfaltata. viscida dalla pioggia e ci conse- Ognuno di noi affronta la crisi le auto hanno quasi bloccato la scopriamo che a gridare era stato Daniela ed io rallentiamo il pas- gniamo all’abbraccio della folla della squadra, ognuno fa i suoi strada e dobbiamo fare una gim- Walter che con Angelo ed Antonio so per goderci un momento di più il che applaude nel viale. esercizi di matematica, ormai sap- kana tra cofani e scappamenti, ma stanno salendo. mondo magico della Monza Re- Finalmente le gambe possono piamo che così non arriveremo. subito dopo c’è il premio, il car- Mi chiedono quanto manca se- s eg o n e . girare. Bisogna solo avere il coraggio di tello di Erve e l’ultima curva. condo me e io dico 30 minuti, poi dirlo. 4 ore e 3 minuti. Un tempone per guardo l’orologio che segna 4:39 e Co n c l u s i o n e Il viaggio noi, siamo ancora in gara con il quasi non ci credo... possiamo fare Ci sono delle regole che ac- Riconosco volti tra la folla, sento Il ritiro cronometro ed adesso inizia la par- davvero un buon tempo quest’an- cettiamo e abbiamo perso. urlare il nostro nome, do il “cin- Attraversiamo il ponte sull’Ad- te facile, la montagna che tanto no. Ci siamo ritirati. que” ai compagni del Road che da, accelero per raggiungere Da- amiamo e sulla quale ci sentiamo a Saliamo e superiamo. Alcuni po- Ma come dice il Dalai Lama, da sono venuti a tifare. Che la festa niela e prendere una decisione, si casa. disti hanno scarpe da running, sci- ogni sconfitta si può imparare qual- abbia inizio... gira, mi riconosce e mi sorride «Ma Al ristoro un giudice ci ferma e volano inesorabili su sassi e radici cosa. Ti rende più ricco dentro, più Passata l’euforia dei primi chi- quanto è bella questa pioggia!» dice «squadra 21, il vostro collega rese viscide dalla pioggia che scen- forte. Quest’ edizione della Monza lometri, dove la gente fa un tifo E’ fatta, possiamo divertirci lo è in arrivo con l’ambulanza, dateci de copiosa. Resegone va negli archivi, e questa indiavolato e per un minuto ti senti stesso, arriveremo alla Capanna le chiavi dell’auto». Restiamo in fila e appena il sen- volta senza medaglia, ma con la Baldini, impostiamo il passo come perché ce lo dobbiamo, perché è un Grande organizzazione. Com- tiero si allarga possiamo passare. consapevolezza di aver comunque da accordi. Procediamo in drap- compito che ci eravamo prefissi, plimenti ai volontari che si sono Siamo al Prà di rat, al ristoro ci svolto il compito che ci eravamo pello compatto, come le regole adesso la sfida è solo con noi davvero prodigati. fermiamo solo il tempo per un prefissati, raggiunto l’o b b i e t t ivo . richiedono e prima delle regole la stessi. Mentre mi cambio maglia in- bicchiere di the e ripartiamo. E le sfide dell’estate ci preoc- nostra abitudine a correre insieme, Salutiamo Davide e ci accor- travedo Bob, un compagno del Sul sentiero troviamo bicchieri cupano un po’ di meno. RUNNER’S PO ST 19 speciale 2009 OFF ROAD

OFF ROAD v Il Road impone il suo passo al Campionato Brianzolo di Cross FLASH bluarancio La Monza Resegone . è gara Uno splendido collettivo archivia che non ha bisogno di presen- tazioni: è giunta alla sua 49^ edizione e gode di ottima salute, una seconda annata da incorniciare tanto che gli organizzatori hanno dovuto chiudere le iscrizioni do- po solo due settimane. E’ stato di Cristiano Neri che riguarda i servizi igienici: mi così che molti Road non sono sa che avete più “palle” di me. riusciti ad entrare nella lista dei A fine febbraio si è concluso il Parlando della gara, ho visto co- partenti. Eppure al via abbiamo campionato Brianzolo di Corsa me al solito primeggiare L o re l l a potuto contare su ben 12 squa- Campestre e anche quest’anno la Fumagalli, seguita da Sara, dalla dre con almeno un portacolori al squadra Road di cui sono stato nostra fotoreporter e ottima podista loro interno, anche se - e queste insignito capitano ha vinto il ti- Bianca, Fabiana, Luis che ha sem- sono le note dolenti - solo 6 tolo. pre tenacia da vendere ed infine sono arrivate nel tempo massimo L’ultima prova è stata, come da Angela e Carla, che fanno tra- e altre 2 si sono classificate pur tradizione, quella di Carate Brian- sparire la felicità della corsa dai se appena oltre al limite con- za. E come sempre è stata anche loro volti anche a ritmi meno ve- cesso. Per concludere, ricordia- l’occasione per festeggiare insie- loci. mo a tutti gli interessati che la me il nuovo traguardo raggiunto. Al via degli M40 un grande prossima edizione del 2010 sarà Anche quest’anno, come l’anno Gianni Pistis ha cercato di tenere la cinquantesima, prepariamoci precedente, è stata una gara baciata testa a Luca Speciani, ma pur- per tempo, creiamo le nostre dal sole. Molti i Road presenti, se troppo ha dovuto rallentare per un squadre e presentiamoci compat- non per correre, almeno per tifare dolore alla coscia. ti alle iscrizioni. tutti i nostri soci che hanno portato Ed ecco la mia categoria. Ov- punti preziosi per il Club. Non viamente nelle prime file c’è stata Trail della Merla. Vasta par- hanno comunque fatto mancare la la coppia Marco Frattini e Salvo tecipazione del gruppo Off Road loro presenza in “c u r va ” il nostro Raciti, che ha lottato fino alla fine alla due giorni organizzata il 24 presidente, Alessandra Bestiani e per il primo posto Road; a seguire e 25 gennaio sulle colline in- Lucia Firinu (entrambe infortuna- CapitanTrinchetto, che ha dimo- torno a Tortona dagli Orsi. Due te), oltre a consorti e fidanzate. strato che anche nella piovosa In- prove, una notturna di 18km e Da subito, una volta arrivato al ghilterra riesce ad allenarsi bene, 450 D+ e una la mattina dopo di campo, avevo notato un’aria di ritrovarmi sul quel campo, con i minare ogni singolo atleta di que- seguito da Matteo, Simone, Ste- 39km e 1000 D+. Sei Road in felicità strabordare da sotto il no- miei compagni di squadra che mi sta fantastica squadra. Ma seguen- fano, Nando e Luciano. classifica, primo Stefano Gian- stro gazebo e, mentre aspettavamo mi spronavano sulla variante Ne- do l’ordine di partenza ecco la Per concludere in bellezza alla netti e a seguire Visigalli, Marta, le partenze, ecco la prima sorpresa: ri. Grazie a tutti per avermi fatto categoria degli M50. Partono a raz- fine delle gare abbiamo potuto Valenti, Rossi e Burro. Si fer- Capitan Trinchetto, volato ap- sentire ancora parte di questo zo e dal nostro gazebo parte anche brindare grazie al nostro socio Dia- mano alla prima tappa Storti, posta (o quasi) da Liverpool per fantastico gruppo che mi manca Angelo Felli che ha tentato di fare bolik, che con il suo negozio di Cataudella e Leone. regalarci la sua presenza. nella terra di Albione! E com- l’indifferente per gareggiare con i articolo sportivi (www.pianetacor- Daniele commenta a caldo la plimenti capitan Blacks! Avete giovanotti e dimostrare a sua mo- sa.com) ha gentilmente offerto il Fenera Trail. Gara organizzata nostra vittoria: “Che nostalgia... fatto un ottimo lavoro!” glie che può dare “p a ga ”a molti. banchetto. nel Novarese il 25 aprile. 13 Ero a Milano, in forma per ga- Ed ecco la volta delle nostre Un ringraziamento speciale vo- Road al traguardo. Due percorsi, reggiare e non partecipare all’ul- Alcuni nomi ladies, che ringrazio per aver sop- glio farlo al segretario del cross il primo di 25km e 870 D+ vede tima del campionato “campa- Ho scelto di citare alcuni nomi portato le intemperie e il fango e Joshua: sei sempre fondamentale! Roger Olivieri imporsi su Gaspa- gnolo” mi avrebbe lasciato con che in quell’ultima giornata si sono aver subito la spartanità di queste Finalmente posso dire che siamo rinetti, Storti, Ferrari, Arti, Fer- un vuoto dentro... Che nostalgia messi in luce, ma sarebbe da no- competizioni, soprattutto per quel anche quest’anno CAMPIONI. reri, Maverna, Terrone e Nardini. Il secondo di 59km e 2360 D+, In anticipo su un trend che sta attraversando il mondo della corsa vede arrivare primo Road Ste- Gran finale GP fano Giannetti seguito da Vituc- Nato in via Canonica il gruppo OFF Road al Trail del Casto ci, Rossi e Sasso. Finestre e Porte di Pietra. Al- Domenica 25 ottobre si è svolta tro doppio appuntamento con gli l’ultima prova del GP Off Road che Orsi nel weekend del 16 maggio. ha designato Franco Valsecchi e 13 Road all’arrivo. Le Finestre Lorella Fumagalli campioni per il (35km 1900D+) vedono arrivare GP fuoristrada. per primo Filippo Stucchi, se- La gara designata era il Trail del guito da Valenti, Olivieri, Perini, Casto, una splendida prova in lo- Maverna, Ferreri, Terrone, Nar- calità Andorno Micca (BI) su tre dini. Le Porte di Pietra (70km distanze: una 9 km a passo libero, 4000D+) vedono primeggiare una 21 km con 900 metri di di- Paolo Visigalli seguito da Tas- slivello positivo e una 46 km con selli, Mori, Marta e Rossi. 2050 mt. D+. Giorgio Alemanni ha giocato il Biella Monte Camino. Bellissi- tutto per tutto per guadagnare po- mo weekend a Biella, con sabato sizioni su Franco, ma alla fine ha a l l’insegna delle visite turistiche dovuto accontentarsi della seconda e domenica destinato alla gara. piazza. La gara è stata un successo Si tratta di un’unica salita di con 26 soci che hanno indossato la 23km e 2000 metri D+ che dal maglia di finisher. centro di Biella porta alla cima del monte Camino passando per Il nome, ovviamente, è un gioco alla fine, è un gruppetto di4o5 Campionato Sociale di corsa in Montagna il santuario di Oropa. 14 Road di parole basato sul doppio si- persone che hanno portato a ter- a l l’arrivo che conquistano il se- gnificato del termine inglese Off mine l’intero programma e si sono condo posto di squadra per il Road: “fuori strada” e “spuntato cimentati in alcune gare di trail. Torna il trofeo Massari Road. Il primo in vetta è Stefano dal Road”. L’interesse quest’anno è persino Giannetti, seguito da Salvo Ra- L’idea era sorta dopo aver vinto più alto. Nei giorni scorsi è stata Torna dopo la sfortunata edizione autunnale del 2008, annullata a causa citi, Franz Rossi, GP Calegari, Fi- il primo titolo al Campionato organizzata una serata con Marco maltempo, il Trofeo Massari, dedicato all’indimenticato Mario. Non lippo Stucchi, Matteo Romagno- Brianzolo di corsa campestre. Ci si Olmo che ha visto 400 persone moltissimi i soci al via, a causa anche della concomitanza con altre gare, ni, Matteo Pirola, Lorella Fuma- era trovati bene insieme, ed alcuni stipare il teatro Verga, ed entro fine ma decisamente di livello elevato la prova che ha visto vincere in galli, Giovanni Storti, Marco Pe- avevano manifestato interesse an- anno verrà presentato il program- tranquillità un Paolo Visigalli in ottima forma, già pronto per un rini, Angelo Costantini, Claudio che per provare a continuare a ma per l’attività 2010. Al momento calendario estivo di grande livello. A seguirlo Taddeo Bertoldini Ferrari, Roberto Arti e Daniele correre in natura, ma su distanze un si parla di organizzare mensilmen- dell’Atletica Lizzoli e poi Riccardo Ghidotti. Ferreri. Di seguito mangiata al po’ più lunghe e su terreni un po’ te in date fisse un’uscita d’alle- Pochissime le donne presenti (c’era in concomitanza l’Avon Running) rifugio e grandi brindisi con gli più impegnativi. namento collettivo ed una riunione così il primo posto va a Giuliana Serracchioli, presidente della Mon- amici trailers. Abbiamo allora coinvolto Pietro in sede. tagnetta Skyrunners Club, mentre tra le Ladies si aggiudica il titolo di Trabucchi ed abbiamo organizzato Il responsabile è Franz Rossi a campionessa sociale Bianca Milani. Toubkal e Arrancabirra. Chiusa delle uscite in montagna. Il gruppo cui si possono chiedere maggiori A premiare gli atleti all’arrivo c’era Luciana Massari, moglie di Mario, la stagione con due uscite agli originale contava una quindicina di spiegazioni. L’adesione al gruppo che ci onora con costanza della sua presenza. Il prossimo anno la battaglia antipodi: Il Toubkal Trail e l’Ar- interessati ma il nucleo fondante, è completamente libera. sarà sicuramente più serrata data la crescita del gruppo Off-Road. rancabirra. 20 RUNNER’S PO ST OFF ROAD speciale 2009

UTMB v L’emozionante racconto di una gara straordinaria I Road si inchinano L’alba era nebbia al Bianco di Paolo Valenti attratto come sono/siamo spesso ancestrale, perché non sai chi o E' difficile raccontare a parole un dall’opposto del nostro esistere. cosa ti aspetta nel buio: un chi ed lungo weekend di sport e passione. Raccontare una gara non è mai Poco dopo la Fouly siamo a metà un cosa ben nascosti dentro di te. L’UltraTrail del Monte Bianco, è facile, per ovvi motivi si tende ad gara ed inizia la salita verso Cham- Poi venne l’alba. un nome che fa venire la pelle essere ripetitivi anche perché cam- pex: è buio, tutti accendono le Un’alba di nebbia e di freddo, il d’oca a tutti coloro che almeno una biano i paesaggi ma non le sen- lampade frontali ed i rami dise- vento aveva già iniziato a soffiare volta hanno assistito alle gare o, sazioni: questa per me è stata, al di gnano folli figure semi-animate in cima a Catogne, dove i volontari fortunati, hanno partecipato. là delle emozioni, una gara par- che guizzano improvvise davanti a del ristoro avevano acceso un gran Quattro percorsi, tutti intorno al ticolare, sicuramente la più dura noi sino all’arrivo di Champex. fuoco per riscaldarsi, e non voleva Monte Bianco: la CCC , detta la anche se più breve di altre, in E’ un traguardo importante sia più fermarsi e portava sempre nuo- corta, prende il nome dalle città che regime di insufficienza alimentare psicologicamente, perché siamo ve volute di aria densa, nebbiosa, attraversa, Courmayeur - Champex e, soprattutto, di astinenza (voluta) oltre metà gara anche se ci at- che rendeva opaca la scena illu- - Chamonix, sono 98km con 5600 totale da gel e simili perché la tendono tre salite molto dure, sia minata dalla lampade, come se un metri di dislivello positivo; la T DS , sensazione di disagio che provo- perché il tendone del ristoro è mol- velo invisibile danzasse davanti ai Sulle Traccie dei Duchi di Savoia, cano nel mio stomaco è, pur se to ricco di piatti caldi e assistenza. tuoi occhi: i contorni delle mon- l'ultima nata con 106 km con 6600 superficiale, di gran lunga supe- Significa però anche il freddo not- tagne erano divenuti indistinti e metri di dislivello positivo. Parte riore ai sicuri benefici e poi anche, turno, accentuato dalla fatica e dal non capivi mai quanto era lontana da Chamonix e arriva a Courma- diciamolo, per avere un rapporto contrasto tra il tendone con decine la cima. yeur; l’UTMB, la madre di tutte diverso con queste corse dove la di atleti e familiari, i cibi caldi e la Ma c’è sempre un arrivo, un queste gare, ricalca il classico Trail tua natura si deve fondere senza temperatura esterna. traguardo, vale per tutti, per chi è del Monte Bianco che si percorre a aiuti con quello che ti circonda. O Quei quindici gradi di differenza arrivato fino in fondo e per chi si è piedi in una settimana, è lunga 166 ce la fa oppure no. Roger Olivier e Paolo Valenti appena varchi la soglia sono pe- fermato prima ma ci ha voluto km per 9400 metri di dislivello La corsa era iniziata con il sole santi, soprattutto per chi ha man- credere, per me non fa differenza: positivo; infine la PTL, Petit Trotte che ti scottava la pelle, prima nella può capire che tutto posso aver giato. Chamonix è solo una passerella tra du Leon, una sfida limite riservata salita verso la Tete de la Tronche e provato in gara tranne la pesan- La notte è sfiancante, nelle salite gli applausi e le emozioni che fi- solo a 60 squadre di tre persone, poi verso il Grand Col Ferret, le tezza di stomaco… mi superano a decine, stranamente nalmente sono libere. 247km con un dislivello positivo di due ‘ve t t e ’ della gara: io intanto Verso l’imbrunire ho attraver- tengo bene nelle discese. Si saliva Ed il pianto. Piangi perché sai 21000 metri. Da percorrere in un avevo deciso, per evitare spiacevoli sato il piccolo borgo svizzero di La nel bosco già da tempo, con alti che quel momento è e sarà unico, tempo massimo di cinque giorni. conseguenze, di fare la corsa con Fouly, con i banchetti improvvisati gradini di roccia e migliaia di ra- perché da domani ricomincia la Non credo sia necessario ag- un’alimentazione ridottissima (al- dai bambini sui prati davanti a casa dici che rendevano difficile ogni vita vera, quella di tutti i giorni, giungere molto alla descrizione. la fine saranno tre banane, un aran- per offrire bicchieroni d’acqua, la passo. quella degli altri che adesso sono là Sette atleti alla partenza, Paolo cio spremuto in bocca, una tazza di gente seduta fuori a mangiare, una La notte porta con sé sentimenti dietro ad applaudirti e gridare il tuo Visigalli ha chiuso con un tempo brodo e una decina di penne al ragù sensazione di pace universale di diversi, da un lato amo la notte nel nome, quella vita che poi è anche la stratosferico l’UTMB; Paolo Va- a metà gara) ma bevendo mol- cui facevo parte sia pure per una bosco perché è un ritorno alle ori- tua, piangi per chi non c’è più, per lenti (al debutto) ha concluso la tissimo (alla fine saranno quasi manciata di secondi: una vita che gini, ad una profonda simbiosi tra chi ti aspetta, piangi soprattutto per CCC; Stefano Giannetti e Claudio dieci litri tra acqua e coca-cola). Se non potrei concepire, se non faccio te e la natura mentre gli altri sono te. Ferrari hanno concluso la TDS aggiungiamo una cena la sera pri- almeno tre lavori mi sento disoc- solo minuscole luci, ora vicine, ora E la tua mente, quella che ti ha mentre Franz Rossi, Massimiliano ma con due frutti e due gallette ed cupato, una vita che però mi attira lontane, respiri affannosi. fatto superare tutto, è proprio lei Marta e Marco Perini sono stati una colazione con una tazza di tè si perché, forse, è la vita che vorrei, Dall’altro la temo per una paura quella che piange per prima. fermati o si sono ritirati. Seconda edizione della gara ligure con un grande successo di iscritti L’incredibile mondo delle Grigne Portofino si fa bella per i trailers fa da cornice allo Scaccabarozzi

Mentre su Milano le schiere di pendi boschi di castagni, pini ma- podisti si rincorrevano sul Naviglio rittimi e le rosse bacche dei cor- Pavese nella classicissima Mila- bezzoli punteggiavano il sentiero. no-Pavia, un manipolo di Off Road La gara era molto affollata (alla si cimentava nel trail di Portofino. fine si contano 545 arrivati sul Una manifestazione che è nata percorso trail) e si superava (e si era quasi come una tapasciata (ci sono superati di continuo), ma i sentieri, dei percorsi brevi per i cammi- salvo in alcuni punti, erano ab- natori e una versione “non com- bastanza larghi da permettere i sor- p e t i t iva ” per chi vuole prendersela passi. comoda) ma che già l’anno scorso, Segnalo l’ottima prestazione di complice una natura fantastica, Paolo Visigoto Visigalli che volava aveva visto 1500 partecipanti. sui sentieri e la bella prova di Pietro Quest’anno a farla da padrone Ferrari che al suo debutto nel trail nei giorni precedenti è il maltem- ha scelto una giornata un po' sfor- po, quindi flessione di iscritti e di tunata in cui la pioggia ha reso partecipanti che superano comun- viscido il percorso obbligandolo que quota mille. sicuramente a tenere un passo pru- Il percorso è di 23km abbondanti dente. Grande Pietro, ci ritroviamo con un dislivello positivo di circa Giovanni Storti al ToubkalTrail a breve sui prati delle campestri. L’arrivo di Angelo Costantini al Trail del Monte Casto (foto Sabina Frà) 1.100, una frana negli ultimi giorni Per quanto riguarda gli altri: ha obbligato a cambiare percorso e ristoro del 7° e del 14° km. Grazie di Angelo Costantini senza fiato). a tralasciare il passaggio per la Pa o l o ! pet t pos atleta p M/F p cat time Ovviamente sulla lunga c’era splendida spiaggia di San Fruttoso. La cronaca della gara è presto 554 55 Paolo 55 13 2:21:29 Ragazzi, il Road si è cimentato l’inossidabile Paolo Visigalli che Pa z i e n z a . . . fatta. Si parte dal centro di Santa V I SIG A L L I anche sulle Grigne durante il mi- ha chiuso in 73^ posizione in Prima di dare i risultati dei par- Margherita, si percorre circa 1,5 556 143 Michele 132 30 2:40:36 tico Trofeo Scaccabarozzi. Un rap- 7:35:06 (arrivati in 154, partiti tecipanti una precisazione e un km su asfaltata in modo da al- V I T U CC I presentante sulla skymarathon e 178). Sulla mezza c’e r ava m o : ringraziamento. La precisazione lungare il gruppo e poi per carruggi 5 07 213 G i ov a n n i 19 2 26 2:50:23 ben quattro sulla mezza. Marco Perini, 158° in 3:37:27; io, riguarda me stesso, non appaio in si risale il colle di Portofino. Si STO R T I Non vi sto a descrivere la gara 174° in 3:56:53; Casto Cremonesi classifica (forse un problema del entra nelle nuvole e una piogge- 47 2 Fr a n z 2:50:23 perchè non ci sarebbero parole: le 189° in 4:04:05 (arrivati 207, par- chip), ma avendo corso tutta la gara rella insistente, pur non dando R OSSI Grigne sono incredibili, in certi titi 221). Tra le donne (che hanno con Giovanni, non ho fatto altro troppo fastidio, ci ha presto in- 134 252 Fe d a 17 6 2:56:24 posti sembra di essere veramente classifica separata) era presente che attribuirmi lo stesso tempo fi- zuppati. Le pietre rese scivolose C ATAU D E L L A sulla luna. Un buon reportage fo- Chiara Tieghi che è giunta 14^ in nale. Il ringraziamento va invece a dall’acqua non presentavano gros- 3 37 308 Enr ico 2 74 41 3 : 03 : 3 2 tografico che vi consiglio è quello 3:55:41 (arrivate 17, partite 21). Paolo De Zordo, socio Road che si se difficoltà in salita, ma appena si MARIANI sul sito degli organizzatori Insomma, una prestazione glo- è trasferito a Recco e che ieri era di iniziava a scendere bisognava fare 37 2 4 89 Rober to 411 79 3 : 47: 0 2 (www.gsamissaglia.it) troverete bale discreta, calcolando che sia- servizio sul percorso. Ha avuto la parecchia attenzione a dove si met- N A R DI N I foto che parlano da sole (quelle del mo il Road Runners Club Milano e bontà d’animo di scarrozzarsi e tevano i piedi. 238 505 Pietro 422 2 3:56:04 passaggio sul pinnacolo tra il Ri- non lo sky runners club himalaia- servirmi due belle birre fresche al Tutto il percorso passava tra stu- FERRARI fugio Elisa e il Brioschi lasciano no. RUNNER’S PO ST 21 speciale 2009 Non Competitive

TAPASCIATE v Prima edizione VITA AL CLUB v Extra-vaganze al Road Stufato d’asino Quella volta che i marziani degno di un re sbarcarono in via Canonica di Ettore st u f a t o Co m p a r e l li un bosco e la strada si fa più im- pegnativa! Bagài a ghè de sùdà! I km Spesso si leggono decine di rac- sono segnati ogni due con buona conti su manifestazioni “blasonate” precisione anche se su quelli con che magari sono organizzate da cani, molta salita ci fanno qualche sconto. mentre a volte sarebbe meglio parlare Paolone in salita è un diesel peggio e scrivere di alcune tapasciate poco di me; di fronte ad un “muro” di conosciute ma che sono dei veri e qualche centinaio di metri su cui propri gioiellini. sembra di pattinare nella nutella an- Ho partecipato per la prima volta diamo un po’ in crisi; si scivola e la alla non competitiva di Albese con lingua sfiora il terreno (no! a l’e ra Cassano e ne sono rimasto davvero minga nutella!) impressionato per bellezza del per- Ci guardiamo nelle palle degli oc- corso e qualità organizzativa. chi e ci domandiamo: se il 25 km è Partiamo dal costo; con 2 euro impegnativo questo cos’è? Siamo un potevi scegliere tra cinque distanze po’ indecisi se optare per i 19 km; in per tutti i gusti e le gambe: 6, 10, 15, un bel tratto di saliscendi siamo in 19 e 25 km. Sul volantino si pre- compagnia di una signora longilinea; cisava: “il percorso di 25 km è im- in salita ci lascia indietro ma in di- p eg n a t ivo ”. scesa io e Paolo “borloniamo giù” Se invece pagavi 4 euro avevi di- bene e la raggiungiamo; su uno strap- ritto ad un premio: un portadocu- po Paolo resta indietro e la sciura mi menti da collo multiuso, davvero chiede: “Voi arrivate fin su in cima a simpatico ed utile. mangiare lo stufato?”; “S t u fa t o ? ? ? ”; Il “Campanen Stort” che dava il “Ma come? Non sapete che sulla 25 nome alla manifestazione lo trovavi km al ristoro in cima ci danno stufato sul percorso a fianco di una bella d’asino?”. Porca vacca! Ma sent un chiesa romanica e a l’eva propi po’ che bèla nùità! Paolo ci rag- stort! giunge e gli dico deciso: “E’ m eg l i o Arrivo al ritrovo col fido Michael e se facciamo la 25 km!” di Ettore marz iano Co m p a r e l li questa iniziativa come velleitaria e che … ho goduto come una zecca il mio compagno di gara e di panza, il La salita verso la vetta ci mette a senza futuro. bulgara nel pelo di un pastore Paolone “Diabolik” Casamassima è dura prova; a metà salita mi vengono Qualche mese fa lessi sul sito del Poi alla partenza della Strami- m a re m m a n o ! ! ! (citazione “ruba- già in fila per ritirare il cartellino. Il pure le allucinazioni gastronomiche; Road e su feisbùk di una iniziativa lano ho conosciuto l’ideatore Fa- ta” ad un amico drs). mio obiettivo è di fare i 25 km in sua mi pare di sentire profumo di stufato podistica nata per migliorare i rap- brizio, la sua morosa Ilaria ed ho Uè bagài! Che piacere girare tra compagnia. e penso di essere arrivato ma in realtà porti solitamente “non molto cor- sentito un po’ di commenti di amici le vie semi-deserte di una Milano Già a prima vista capiamo che le la salita è ancora lunga! diali” tra i milanesi in braghette ed marziani; mi hanno invitato ad da godere. Dènt e foèra da la cose sono organizzate molto bene; il In cima però ci attende un ristoro i milanesi in scatola. unirmi al gruppo in una delle suc- galeria; sù e giò da le scale dal primi km sono all’interno del centro degno! Oltre a pane e salumi vari ci Si parlava di fare una volta al cessive edizioni; ero sempre poco metrò; in fianc al Dòm; in da le vie abitato attraverso stupendi parchi e sono due pentole con arrosto di vi- mese una corsa in compagnia, la convinto ma poi mi sono detto; che da la mòda e davant a la Scala; in giardini di ville pubbliche; anche le tello e un fumante stufato d’asino. domenica mattina per le vie del male c’è a provarci dal momento mès al curtil dal Palàs Reàl. ville private sul percorso hanno giar- Paolo assaggia mentre io mi abbuffo; centro di Milano offrendo fiori e che la maggior parte di questi mar- Ed urlare il tuo entusiasmo ai dini curati pieni di splendide e co- tant adès a l’è tuta discesa! Lo stu- sorrisi ai milanesi. ziani sono amici e mi dicono che la turisti presenti, ed offrire un fiore lorate azalee. Ci fanno passare anche fato non è male e per casciàl giò mi La mia prima reazione è stata: cosa è divertente? ad una giapponesina che risponde all’interno di un vecchio mulino; aiuto con un bel bicchiere di nocino. “questi chì ‘an capì un tùbo!”; che Lo stesso Fabrizio ha poi “con- con un inchino sorridendo contenta molti sono i richiami alla vita di La discesa è ripidissima ma i miei milanesi vuoi incontrare in centro fessato” che lo scopo di frater- e stupefatta. Alessandro Volta, case dove ha abi- pneumatici tengono bene ed in soli 2 la domenica mattina? Oltre ai tu- nizzare con gli inscatolati era solo Ma poi ho anche corso? Beh, in tato ed un bel sentiero-passeggiata km siamo a valle; anche se il giorno risti giapponesi ci sarà solo qual- … un pretesto per mettere insieme realtà ho fatto solo finta; dopo la 10 panoramico a lui dedicato. I pano- dopo però a riessi minga a piegà i che attempato milanese doc dotato un bel gruppo di amici e fare una km del Running Day della sera rami sono incantevoli, ma il percorso gàmb e andà giò di scàl! Gli ultimi di un reddito che gli consente di sgambata in allegria. Ha aggiunto prima le mie gambe non avevano è duro… km sono tutto un saliscendi attraverso risiedere nel salotto buono di Mi- poi la bella idea di caratterizzare proprio nessuna voglia di muoversi Ero partito un po’ prevenuto sui boschi e giardini di ville; percorso lano. Tutta gente che ci guarderà ogni uscita con uno scopo bene- neppure lentamente; per fortuna ho “ristori” perché da queste parti di davvero da incorniciare. davvero come marziani! Il mila- fico, pubblicizzando un’i n i z i a t iva trovato una “complice” in Dome- solito hanno… il braccino corto; in- All’arrivo bevo come un cammello nese in scatola e perennemente o un ente umanitario. nica, una simpatica signora che ha vece i ristori erano frequenti e son- ed ulteriore sorpresa positiva; chi ha incazzato con tutto il mondo, ha il E così domenica 17 maggio, alla iniziato a fare dei tratti di passo e tuosi: da bere tutto quel che volevi fatto la 25 km riceve come regalo suo habitat naturale sui vialoni del- quarta uscita, insieme ad una cin- mi ha confessato orgogliosa di aver (compreso succo d’uva bianco e ros- extra un portapane con tovaglietta. le circonvallazioni, altro che in quantina di giallo-arancio-rosso finito i 10 km della Stramilano in so!) e anche frutta e dolci in ab- Telefono a casa per avvisare Maria centro … vestiti c’era anche il Compa. 74’. E allora dillo che mi vuoi bondanza. Grazia di non preparare il pranzo Di conseguenza ho declinato A me piace sempre scrivere bene!!! Non aspettavo altro che Dopo il “sentiero Volta” si entra in che… tanto arriverò già sazio! l’invito a partecipare, etichettando quello che penso: ed allora vi dico trovare qualcuno più lento di me per adeguarmi al suo passo … Tra le manifestazione organizzate al Parco Lambro dall’associazione EXODUS di don Mazzi Per fortuna quelli davanti ogni tanto si fermavano nelle piazze per ricompattare il gruppo e ci aspet- Correre per ricordare i collaboratori del Pungolo tavano. La conseguenza è che ab- biamo fatto meno km dell’uscita di Ettore p u n go lo Co m p a r e l li senza “assillo” agonistico; si chia- Conoscevo molto bene e stimavo salame e ottimi formaggi, frutta, precedente però … ci abbiamo ma “Pungolo” perché è nato per Pippo, per cui non potevo mancare biscotti, fichi secchi, mars e altre messo più tempo! Penso che tutti voi conosciate la “pungolare” un certo immobilismo a questa manifestazione organiz- barrette, e tanto altro … Conclusione con festosa foto di Fondazione Exodus di Don Mazzi; della dirigenza nazionale IVV. zata per ricordarlo. Ed in più a fine gara ti davano in gruppo alla fontana di fronte al tutti gli anni a maggio presso la Alcuni collaboratori di questo La marcia partiva dalla sede di premio uno sgargiante cappellino Castello e poi … triste e miserello sede al Parco Lambro organizza foglio recentemente ci hanno la- Exodus. Lungo un percorso di 5 ed una bella medaglia del Ma- rifornimento alla fontanella del una serie di manifestazioni. Nel sciato per continuare a marciare km ben disegnato si poteva correre yLive. E tanti sorrisi ed incita- “drago verde” nel cortile inter- programma di quest’anno era pre- lungo i pascoli del cielo; in par- e/o camminare; dalle 14.00 alle menti. E tanti amici. no!!! vista la “Marcia de Il Pungolo: per ticolare Giuseppe “Pippo” Calca- 17.00 ognuno poteva ripetere il L’unico problema era cal fasèva E no bagai! Inscì la va minga ricordare”. gnile, il Gualtiero Marchesi dei percorso quante volte voleva o … un càld da murì, specialmènt a ca bèn. La prossima volta ghè pensi Il Pungolo è un giornaletto, qua- ristori; chi di voi ha corso a Pavia ce la faceva. l’ùra lì dal sabàtsùra … mì. Ed allora ho lanciato la mia si un ciclostilato, che viene di- alla StraTicino di aprile o alla Mar- Con 2 euro di cartellino potevi E allora vi chiederete: ma quanti proposta: a giugno la sgambata la stribuito gratuitamente alle non cia nel Parco Visconteo l’8 di- fare tutti i km che volevi in tre ore; km ha corso il Compa e a che finiamo davanti al numero 23 di via competitive IVV da ben 13 anni cembre non può non ricordarsi di il percorso era segnalato ottima- velocità? Correre? A sùn minga Canonica, sede del nostro mitico (81 numeri pubblicati!); è sotto- Pippo e dei suoi mitici ristori dove mente e ben presidiato; ad ogni scemo a cùr cunt cal càld lì!!! Mì a gruppo ed un ristoro come si deve titolato “Organo di chi cammina il piatto forte erano le orecchiette giro di 5 km al ristoro potevi tro- gò purtà drè la Maria Grazia ed ve lo preparo io con pàn e salàm, anche con la testa” ed è la voce di con la ricotta “squanta”, tipica ri- vare: thè, acqua e sali freschissimi, abbiamo fatto una tranquilla e ri- murtadèla, patatìn, coca e bian- tutte quelle persone che vanno alle cetta delle sue terre di origine e da succhi di frutta, deliziosa mace- lassante passeggiata di 5 km con ch ì n ! IVV per stare insieme e camminare lui cucinate in maniera sopraffina. donia di frutta fresca, pane con “a d eg u a t o ” ristoro finale. E così è stato. 22 RUNNER’S PO ST Non Competitive speciale 2009

Organizzazioni RRCM v In partnership con il Comune per far correre i milanesi Due baby run-sitters d’eccez ione alla Cursaverda nel parco Montanelli di Ettore baby-run sitter Co m p a - co-maschio-sciovinista del picco- r e l li lo Davide che non ci stava as- solutamente ad essere superato Cari amici Road, dalle tre femminucce; per cui o per una volta le mie abitudini signùr a mè tucà cumincià a domenicali sono state stravolte: cùr… niente tapasciata/corsa al matti- Abbiamo così tagliato il tra- no, seguita da pranzo pantagrue- guardo con largo vantaggio ma lico per “smaltire” i grassi persi mentre aspettavo l’arrivo della nello sforzo e riposino pomeri- mamma di Davide, il fedifrago diano (leggasi “biocca tremen- Cristiano ha tentato di consegnare da”). il suo cartellino di arrivo prima di Al mattino riposo con pranzo me! Alle mie rimostranze è pron- veloce anticipato perchè per le tamente intervenuta Crudelia-Ca- 13,00 dovevo essere ai Giardini milla col tipico piglio da Pre- Pubblici Montanelli di Milano di side-che-ti-ho-beccato-a-cerca- fronte all’ingresso del Museo di re-di-fare-il-furbo!! “Niente clas- storia naturale. sifica per gli homo sapiens che Infatti come Road Runners hanno fatto un solo giro!”; per Club avevamo aderito alla richie- fortuna le nostre rimostranze: sta della sig.ra Novella della so- Cursa Verda Dopo la premiazione un gruppo di partecipanti festeggia. Si riconoscono Isolano Motta circondato “Ma noi siamo babyrun-sitters!” cietà Paysage di organizzare una da alcuni altri soci. La manifestazione ha registrato una buona partecipazione soprattutto tra i più piccoli hanno impietosito la dolce Cri- Family Run di 5 km all’interno stina. Molto interessante il gi- del parco. La corsa non com- storo. Iscrizione aggratis con in ed età diventavano: homo sa- ciottella” è entrata subito nelle ro-visita all’interno del Museo petitiva rientrava nell’ambito omaggio una bella maglietta con piens, dinosauri, farfalle, spee- simpatie del Compa che ha deciso dove ognuno di noi ha cercato i dell’iniziativa “50+, 4 itinerari il logo dell’evento. In realtà le dygonzales e gazzelle e c’era pure di correrle insieme per impedire propri animali-totem; io mi sono nei parchi” promossa dall'archit- magliette erano taglie per adulti un premio per la famiglia Flin- che lo zio infierisse troppo su di soffermato davanti al bisonte, al tetto Donatella Stergar del settore per cui molti bimbi le indossa- tstone; d’altra parte eravamo o no lei. Manco a dirlo pronti e via ed rinoceronte ed al simpatico ca- arredo urbano e verde del comune vano “o rg o g l i o s a m e n t e ” come di fronte al Museo di storia na- eravamo nelle ultime posizioni; vallo di fiume mentre delle balene di Milano per valorizzare la co- mini-gonnelline. turale? Vista la presenza di nu- dietro a noi arrancava Davide, c’erano solo le ossa… Federico noscenza e l’utilizzo dei parchi e Al mio arrivo un gruppetto di merosi bimbi piccoli abbiamo de- giovane virgulto di 5 anni e mezzo “cammello” invece lo abbiamo dei giardini della città. Road era già sul percorso con ciso che la gara per loro era li- che faticava a tirarsi dietro una fotografato davanti al due gobbe. Con il Valli ed il Brillo abbiamo birilli, cinesini (minga quei de mitata ad un solo giro mentre gli mamma che cercava di correre Il giro è stato talmente interes- chiamato a raccolta un po’ di soci paolosarpi neh!), cartelli, nastro e adulti dovevano farne due. con ai piedi un paio di zeppole di sante che quando siamo usciti per tracciare e presidiare il per- gesso per tracciare il percorso in Il Compa, non essendoci la ca- corda… Dopo qualche centinaio erano già in corso le premiazioni corso, gestire le iscrizioni ed il modo chiaro e senza possibilità di tegoria del bisonti, non avrebbe di metri io e Cristiano siamo di- gestite nientepopòdimeno che dal ristoro finale; il percorso di gara errori; d’altra parte per ricavare dovuto correre. Poi è squillato il ventati due babyrun-sitters; in- Silvio Omodeo. prevedeva due giri di un anello di 2,5 km nel parco abbiamo dovuto telefono azzurro! Infatti è arrivata fatti la mamma di Davide mi ha I bayrun-sitters non sono stati 2,5 km; dopo avere tagliato il fare un po’ di ghirigori, cercando la nipotina del perfido “L o r d - Va - “mollato” il bimbo con un bel: premiati ma si sono divertiti un traguardo i partecipanti erano in- di far passare la gara in tutti i punti d e r- B l a c k s ” Cristiano; la piccola “Davide dai la manina al signore sacco. Ma quanto c’abbiamo dirizzati a fare un giro al passo di più belli e caratteristici. Gli iscrit- tenera ed indifesa è stata ghermita intanto che io mi aggiusto le zep- messo a fare 2,5km? A parte che i “d e fa t i c a m e n t o ” all’interno del ti venivano suddivisi non nelle dal cattivissimo zio che la voleva pole!”, mentre Cristiano si è tro- chilometri erano lunghissimissi- Museo con visita gratuita prima solite trite categorie MM40, obbligare a correre! Essendo che vato con tre bimbe al posto di una! mi, quanto ci ambiamo messo? di poter accedere al meritato ri- MF35, ecc. ma a secondo di sesso … la piccola era abbastanza “cic- E qui è scattato lo spirito por- Boh! Nella gara all’ultimo respiro che si corre sull’asfalto dell’anello dell’Idroscalo c’è spazio anche per i più meditativi Un giro da paura, in compagnia di Lambrette e spusòte

di Ettore “F i s i co d a S c i u p à” Co m p a cerco di allungare e mi sembra di “Porca paletta, NON ARRIVAVO averla distanziata quando sullo PIU’? ma se sunt andà cume una Prima di partire per le vacanze sterrato … buco la gomma sini- lippa!” sfogliavo il calendario delle gare di stra. Per addolcirla chiedo a Super- settembre: venerdi 11 c’è la Le- Mi guardo in giro per trovare una Click-Roberto di scattarci una foto gnano Night Run, 7,5 km non pos- panchina o un muretto per effet- insieme e poi via veloci che stasera so mancare! È una notturna che mi tuare la riparazione perché b ag à i la devo portare ad un concerto di piace un sacco. Poi sabato 12 il chì se me pieghi fin giò a rièssi pù bande. Giro da Paura, 6 km. L’Idroscalo a tiràm sù! Del “Giro da Paura” che dire? per me è fuori mano, due gare di Nisba ed allora accosto sull’erba Bella gara! Non pensavo di trovare seguito su due distanze da velo- e mi piego per allacciare; intànt la tanta gente mentre ero sicuro che cisti; c’ho mica il fisico io! E poi sciura la me pàsa; faccio per rial- … sarebbero stati tutti veloci. Im- non c’ho più neanche l’età… zarmi ma mi accorgo che la stringa peccabile l’organizzazione. Risto- Ma! quarta tappa del circuito l’è minga a pòst, manca un bul- ro ottimo ed abbondante. La scelta CorriMilano … ciumbia! allora le lone; seconda flessione e quando del percorso di corsa è stata cose cambiano; ho fatto le prime mi rialzo la sciùra a l’è scapàda un’idea semplice e geniale! “Na- tre e stavolta il Mega-Presidente via! Parto di slancio per cercare di turalmente” chiuso al traffico, se- “Lucianone” Maderna mi dovrà riprenderla ma … porca l’oca gnalato ogni 200m; tutti i servizi premiare e allora mi iscrivo su- all’Idroscalo hanno messo anche le disponibili in loco senza grossi bito. salite? sforzi. Cari “Atleti da Paura “ siete E difatti sabato sera sono lì e mi Piùffff, a sùn sciupà! Ed allora proprio … dei bei volpini! danno pure un pettorale da tap-run- ho pensato solo a “portare a casa la Come premio una salvietta. Me- ner (N° 3!). Le gambe non hanno pelle” e finire la gara senza stra- no male! Credevo proprio che il per nulla smaltito la fatica della fare. Il tempo finale è stato co- 2009 fosse stato dichiarato l’anno sera prima sotto la pioggia ma munque quanto di meglio abbia mondiale della “maglietta tecni- tanto … sono solo sei km! fatto quest’anno e … se togliamo il ca”… A ghò giamò ‘pienì ‘l ca- All’inizio faccio una gran fatica tempo perso ai box … la penultima setùn dal comò! a rompere il fiato ma poi mi sta- posizione era assicurata. Ma cari miei l’anno prossimo bilizzo … nelle ultime posizioni; Sotto il gonfiabile mi aspetta non so se mi vedrete ancora ai ho davanti un trio di belle Lam- Maria Grazia in evidente stato di nastri di partenza. O mi promettete brette e di fianco na bela spusòta; agitazione; ha visto arrivare un di iscrivere anche qualche bella ci sorpassiamo a vicenda un sacco concorrente che è stato male ed ha tapasciona di quelle col culo largo di volte; dietro mi sembra non sia avuto paura che mi fosse successo oppure … a pòdi minga sèmper rimasto nessuno. Al quarto km qualcosa: “Non arrivavi più …”; danàm l’anima cume ièr sira! RUNNER’S PO ST 23 speciale 2009 Non Competitive

Organizzazioni RRCM v Prima volta dall’«altra parte» alla RUN FOR FOOD Ho aspettato l’ultimo di Ettore Comparelli con concreti gesti quotidiani pos- cettazione iscrizioni (ci si poteva siamo fare molto; tanto per in- iscrivere fino all’ultimo) dove ab- Il Road, al rientro dalle ferie è tenderci i frati delle mense dei biamo fatto dei gravi errori di stato contattato per contribuire a poveri non risolveranno mai il impostazione che hanno provo- mettere in piedi questa gara che problema globale della fame nel cato file spiacevoli. da qualche anno viene organiz- mondo, ma ogni giorno danno da I partecipanti sono stati per la zata in tutto il mondo, in Italia a mangiare a qualche centinaio di maggior parte tapascioni come Roma e Padova. persone che altrimenti restereb- me. Molto gioioso, per niente La manifestazione è nata sotto bero a pancia vuota! E, crede- schizzinoso, colorato, allegro, l’egida della FAO e della sua temi, non è poco. più attento a chi ti corre a fianco campagna contro la fame nel A tal proposito vi allego un che non al crono. La maggior mondo ed aveva alle spalle un piccolo aneddoto raccontato da parte ha indossato la bella ma- grosso sponsor come Nike. un nostro socio in servizio sul glietta rossa della gara e vederli Molti runners “duri e puri” non percorso della Run for Food: «Mi passare è stato davvero emozio- amano questo tipo di manife- si fa incontro un “vucumprà” nante. stazioni ma io penso che lo scopo chiedendomi informazioni sulla Vi allego un’altra chicca dello umanitario dovrebbe sempre pre- gara... Dopo avergli fatto un bre- stesso volontario sul percorso: valere sulle diffidenze ed i pre- ve riassunto il simpatico ambu- «Un signore in bicicletta mi si giudizi. D’altra parte si tratta di lante mi fa: “Anche io ho fame.. mette a fianco a guardare sfilare fare quello che più ci piace, cioè Nessuno corre per me?!?!”» l’onda rossa. Passano i minuti, gli correre, facendo bene a noi stessi Come sempre a Milano i pro- atleti passano e lui - ovviamente - ed anche ad altri più bisognosi. blemi per organizzare questa gara rimane lì. Appena si crea un “bu - Personalmente mi sono sentito sono stati tanti; tanto per co- co” nel gruppo, lo invito ad at- subito coinvolto. Io che corro per minciare abbiamo avuto a di- Beato tra le donne Ettore “c o n t r o l l a” da vicino le quattro volontarie del traversare. Lui mi fa: “Se non ti cercare di dimagrire o meglio per sposizione l’Arena ma … La con- servizio borse: Alessandra, Monica, Loredana e un’amica dispiace, rimango qua.. Non suc- continuare a mangiare come un clusione migliore e più spetta- cede tutti i giorni di vedere uno porcello i cibi più succulenti, colare della gara sarebbe stata perché … ci devono fare degli tigianato; in buon Isolano ha do- spettacolo così bello a Mila- quando penso a tutte le persone sullo splendido anello di pista ma allenamenti i rugbisti neozelan- vuto sudare sette camice per mo- no”». che soffrono la fame mi sento … pista e spalti ci sono stati desi; quando i rappresentanti de- dificare tre volte il tracciato! Al deposito borse mi sento di davvero un verme. Mi conosco negati perché il prato era in ri- gli AllBlacks hanno visto il prato Il mio compito è stato quello di dire che sia andato tutto vera- bene e so che continuerò a man- facimento e si temeva che noi dell’Arena hanno scosso il capo: “reclutare” gli oltre 100 volontari mente bene; ognuno ha fatto il giare come un porco e magari runners, che siamo notoriamente “This is a potato field! AKA necessari a svolgere le varie at- suo lavoro con impegno e col sarà stato solo per scaricarmi la vandali scatenati, lo rovinassi- AKA! We don’t allenamm accà tività, suddividerli per compito, sorriso sulle labbra anche quando coscienza, ma nel progetto “run mo! manco pu cazz…” “ve s t i r l i ” ed attrezzarli per poi era tanta la voglia di mandare a for food” mi ci sono buttato a Il prato in effetti era diventato Altro problema è stato il per- indirizzarli ai propri responsabili; c…re lo stesso tizio per la terza pesce. un campo di patate “grazie” alle corso esterno; pensavamo al clas- coprire i buchi, tamponare le volta chiedeva di riprendere la Molti “isti” amano mascherarsi manifestazioni non sportive che sico giro intorno al Castello ma la emergenze … uno stress ---))) sua borsa che ci aveva dimen- dietro questioni di principio per hanno occupato l’Arena que- piazza era occupata da una ma- Cuntentà tùcc a l’è minga fàcil! ticato dentro qualcosa ---))) … non fare nulla di concreto! Ma st’estate; noi milanesi ci siamo nifestazione sindacale; sul retro e E dopo avere sistemato tutti i E tutti gli atleti ci hanno rin- io credo che mentre i big dei vari vergognati guardando in tv lo sui viali principali invece c’erano volontari sono rimasto nella pa- graziato con un gran sorriso. Sor- g8, g20 e … g69 continuano a stato vergognoso del prato du- gli stand del … Capodanno Cel- lestra ad aiutare gli addetti al risi che ci hanno fatto capire che il parlarsi addosso per “non” ri- rante i campionati nazionali as- tico (sigh!); la mattina della gara deposito borse; mi sembra che nostro lavoro era stato ben ap- solvere i grandi problemi del soluti di atletica. abbiamo scoperto che in altra tutto sia filato liscio ad eccezione prezzato e “bagaì, anca questa a mondo, noi nel nostro piccolo Ma ora lo stanno sistemando parte c’era un mercatino di ar- della consegna pettorali ed ac- l’è na bèla sudisfasiùn” La parola al Lord meno aristocratico della storia del nostro sodalizio Ampia partecipazione bluarancio Sono salito sul podio, finalmente alla Green Race al parco delle Cave di Cristiano “Lord Blacks” Ner i di Claudio Grassi

Domenica sono andato alla Ventiquattro Road al via della Stra-rhodense. Green Race 2009, seconda gara Appena arrivato, ho visto Mirco che ho adottato quest’anno. già pronto per i suoi 21 chilometri, Innanzitutto grazie ancora al mentre io dovevo correre il chi- Club per la fiducia (Antonio, Et- lometraggio più corto, ossia quello tore, Isolano e Walter in rigoroso da 6 km, a causa di un piccolo ordine alfabetico) e ai soci che si infortunio. affidano a me per la gara. Insieme siamo andati al gazebo Non potendo partecipare per delle iscrizioni dove abbiamo tro- questioni familiari a corse troppo vato il Compa, già all’opera nel lontane come la Maratonina di distribuire i cartellini. Cremona o la non competitiva a L’inizio della gara era previsto Carate, mi sono buttato su questa per le 8.15, quindi verso quell’ora 10K che già lo scorso anno volevo ci siamo diretti alla partenza. p r ova r e . Appena partiti i miei compagni Il percorso è risultato molto di squadra hanno allungato, men- Podio sbagliato Cristiano ha fatto incetta di podi: qui è alla premiazione scorrevole, nonostante diverse Modelli Road Luciano Alvazzi e tre io sono rimasto solo nelle re- del Campionato Brianzolo dove ha condotto la squadra alla vittoria curve e controcurve e tratti di Claudio Grassi prima di una gara trovie insieme a…provate ad im- terreno sconnesso; splendida la maginare chi! fatica fatta, perché il piatto di ri- Tante volte quando non si è in cornice in cui si è svolta la gara 419 i classificati a questa gara Quindi abbiamo corso in com- sotto era davvero invitante. forma bisognerebbe sforzarsi e cioè il Parco delle Cave. Ben te- meneghina, con i vincitori Carla pagnia per un bel chilometro; poi Il momento delle premiazioni combattere quello stato di ma- nuto, con ampi spazi, un percorso Verones e Davide Milesi che han- abbiamo camminato chiacchie- era quello che più aspettavo: infatti lessere che ci pervade e ci por- running con tanto di segnalazioni no fatto tempi di rilievo. rando, poi un po’ di corsa, dopo un sono salito sul podio, grazie agli terebbe a non partecipare a de- chilometriche e con diversi ser- Per i Road, Nicola D’Alessan- po’ al passo, e così via fino ad inviti del Compa, di Mirco e di terminati eventi, in questo caso vizi: non sembrava di essere a dro spunta il miglior crono ma- arrivare al bivio del terzo chi- Vi n c e n z o . alla tapasciata … la compagnia e Milano! schile e assoluto mentre l’inos- lometro, dove abbiamo preso stra- Ovviamente non sul gradino più le emozioni che si provano, com- Giornata ideale per correre, con sidabile Alessandra Bestiani fer- de differenti. alto, ma su quello del secondo presa quella di alzare una coppa, una temperatura fresca, che al ma le lancette poco oltre i 44’ Ho finito i miei chilometri cor- classificato: sempre meglio che sono la migliore medicina! mattino prima della gara un po’ ha agguantando il secondo posto di ricchiando, fino ad arrivare in zona niente! P.S.: ovviamente il secondo po- forse sorpreso i partenti, ma che categoria. Da segnalare anche l’ot- ristoro: peccato che non avevo vo- Con tutto l’orgoglio possibile, sto era quello riservato ai gruppi alle 11, ora della partenza, è ri- tima gara di Giorgio Alemanni “in glia di mangiare, vista la poca ho alzato pure la coppa. più numerosi… sultata essere ideale. incognito”. 24 RUNNER’S PO ST speciale 2009

Non solo la corsa Gemelli Road

Non deve stupire che in un club sport e che questi valori promuo- traverso il Runner’s Post si con- come il Road trovino spazio anche vevamo attraverso l’attività spor- dividono le idee, le proposte e le altre libere forme di espressione tiva, in primis, ma poi attraverso critiche, in una grande fucina che che non siano la corsa e ciò che conferenze, corsi, gare e, perché produce grandi manifestazioni strettamente ad esso è connessa. no, attraverso la poesia. sportive e meravigliosi sonetti, Il nostro sodalizio è stato fon- Lo stesso Runner’s Post, in fon- cronache di imprese epiche e an- dato da un gruppo di amici che si do, è una libera espressione di nunci di nascite e di morti. La vita riconoscevano nei valori dello pensieri, emozioni e storie. At- del Road passa tutta di qui. Da “S e g r e li o. i t ” Ottanta... novanta... a “B a d e g li o. o r g ” ma non li dimostrano...

Ti te see ròtt i ball fà ‘l segretari Quando ripenso e de mollà te pensi ‘l cadreghin: quelle emozioni. a on alter fagh mett sù el gippin rivedo splendidi e dediches a ròbb pussee ordinàri! voli d’a i ro n i E due colombe Te parevet, di vòlt, Bastian contrari, belle e leggiadre tucc èmm vissuu el tò fà ‘l giùst pigneourin che intreccian voli Quasi un anno dopo pubblichia- ha dovuto sacrificare gli allena- e pareva dovè vèss el destin col batter d’ale mo la bella foto di due piccoli menti per fare le ripetute tra pan- fin a la mòrt, fà el segretari. E la fatica? campioni del Road. Sono Federica nolini e biberon. Ma la passione giammai sentita! e Francesco Finini, figli di Ma- non è venuta meno tanto che Te see adess tornaa on Ròad tapascion, saldo lo scettro, nuela e Fabio. Nati l’11 febbraio nell’ultima MilanoMarathon era al in sed te vegnaree a cicciarà strette le dita! 2008, nel momento della foto (no- 35esimo a sostenere tutti i Road. e minga a infervoratt dedree al bancon, Squadra che vince vembre 2008) pesavano 12 kg lui Intanto a lui e Manuela man- giammai si cambia: (futuro lanciatore del peso) e 9 kg diamo (pur in ritardo) le nostre più ma nel salon a rid, mangià, scherzà. il prossim’anno lei (quindi mezzofondista). Il papà vive congratulazioni. E semper te saree (drìzza i orègg), ancora in gamba! l’unic nòst segretari...adèss...di vègg. Calici in alto! elenco responsabili di settore gloria per tutti! Bico, 20 febbraio 2009 dell’amicizia Il Road Runners Club Milano è gestito dal Consiglio Direttivo che son questi i frutti! demanda ad alcuni Soci la responsabilità di alcune attività. Di A Bianca, Simonetta, Bruno, seguito, ecco l'elenco dei referenti per le varie sezioni del Club, e i Rino, Mirko un forte applauso da Guido Friz relativi recapiti e-mail e telefonici. GESTIONE CLUB La parola Presidente Isolano Motta 02 6071670 . 333 7719607 [email protected] Vicepresidente Vicario Antonio Brillo 333 7680703 abr [email protected] Il calendario ai nostri lettori Vi c e p r e s i d e n t e Walter Valli 392 4118263 walter.valli@email .it Segretar io Attilio Sigona segretar [email protected] data l o c a li t à manifestaz ione orar i IS I n f. S GP CS Il Road Runners Club Milano si Tesor iere Massimo Bellossi mbell1957@inter free.it d i ce m b r e basa sul volontariato. Ogni persona 2 0. 1 2 Tr e v i g l i o 1^ prova Monga 8. 1 5 /9. 0 0 che opera al suo interno lo fa per UFFICIO SEGRETERIA spirito di gruppo e per passione. Responsabile Attilio Sigona segretar [email protected] ge n n a i o Il giornale ed il sito sono espres- Rinnovi e Certificati Giordano Maderna 02 33610337 339 3320224 3.01 Annone mezza maratona sione di noi tutti e come tali devono Responsabile Sede Giorgio Alemanni g i o a l e m a n n i @ ya h o o. i t 6. 0 1 M.teStella Cross della Befana, staffetta 4x2 9. 0 0 x x essere alimentati con il contributo Responsabile Abbigliamento M.Enrica Seminari enr [email protected] 6. 0 1 S.Giorgio sul Campaccio di ognuno di noi. Rapporto con i fornitori Giorgio Alemanni g i o a l e m a n n i @ ya h o o. i t Le g n a n o Il 2009 è stato un anno di tran- 6. 0 1 Tr e v i o l o Maratona 16. 0 1 Br iosco 1^ prova Brianzolo 14.30 x x x sizione che ha visto uscire un unico CO M U N IC A Z IO N E 17. 0 1 Monteforte Alpone Montefor tiana, numero del Runner’s Post, dal Responsabile Franz Rossi 335 7591060 f r a n z . r o s s i @ t e r a d p. c o m 6km donne, 10km uomini, mezza 2010 riprendiamo ad uscire re- Comitato di Redazione Giorgio Alemanni, Alessandra Bestiani, Antonio Brillo, Alessandro Bucci, Gianni Pistis, 17. 0 1 Paderno Dugnano 2^ prova Trofeo Monga 8. 1 5 /9. 0 0 golarmente, ma abbiamo bisogno Attilio Sigona, Franz Rossi 23.01 Giussano 2^ prova Camp.Brianzolo 14.30 x x x del vostro aiuto concreto. 24.01 Olgiate Olona AranciOlona, non competitiva R:8.15 P:8.30 x x x Inviateci racconti, impressioni, UFFICIO GARE 24.01 Busto Arsizio 3^ prova Trofeo Monga fotografie, quello che volete. Iscrizioni Gare Isolano Motta 3 0. 0 1 Cesano Maderno 3^ prova Brianzolo 14.30 x x x Scrivete via email ai responsa- Responsabile Volontari Ettore Comparelli 02 93548099 335 7463196 e c o m p a r e l l i @ ya h o o. i t 31.01 Modena Corrida s.Gimignano 14km bili dei vari settori o spedite le Organizzazione Gare RRCM Rodolfo Marchisio 338 8949610 rodolfo.marchisio@ fastwebnet .it 31.01 S.Vittore Olona 5 Mulini, cross master vostre lettere a: Giordano Maderna 02 33610337 339 3320224 febbraio RU N N E R ’s POST Organizzazione Gare bimbi Giordano Allais 338 8871017 g i o r d a n o. a l l a i s @ a l i c e . i t 7. 0 2 sede da destinarsi Cross Sociale RRCM 9. 3 0 x x x x via Canonica 23 Responsabile Classifiche Bruno Meneghetti segreter ia.rrcm.tr [email protected] 7. 0 2 Castenedolo Indoor Master, 60h, 60, lungo 20154 - Milano 7. 0 2 Cinisello (MI) 4^ prova Trofeo Monga GESTIONE SEZIONI 13.02 Seveso 4^ prova Campionato Brianzolo 14.30 x x x ST R A DA 14.02 Morbegno Cross Master Responsabili Antonio Brillo 333 7680703 abr [email protected] 14.02 Cologno Serio BG 5^ prova Trofeo Monga 8. 1 5 /9. 0 0 Walter Valli 392 4118263 walter.valli@email .it 2 0. 2 Parco di Monza 5^ prova Campionato Brianzolo 14.30 x x x RUNNER’S PO ST Segreter ia Marco Marchese 21.2 Desenzano Camp. Regionali Master - Cross Notiziario del 21.2 Vi t t u o n e Mezza Maratona Road Runners Club Milano GARE SU PISTA Responsabili Rodolfo Marchisio 338 8949610 21.02 Cascina Duathlon Editore: Giordano Allais 338 8871017 g i o r d a n o. a l l a i s @ a l i c e . i t 21.02 Sirone Mezza Maratona Road Runners Club Milano 21.02 Milano Le Marmotte, non competitiva R:8 P:8.30 x x x Gianni Pistis d i a b o l i k r u n n i n g @ v i r g i l i o. i t Direttore Responsabile: 2 7. 0 2 Carate Brianza 6^ e ultima prova Brianzolo 14.30 x x x Te c n i c o Giancarlo Sisti Paolo Costa 2 8. 0 2 Tr e v i g l i o Mezza Maratona Segreter ia Luciano Alvazzi l u a lv@ t i s c a l i . i t Redaz ione: NON COMPETITIVE marzo via Canonica, 23 - 20154 - Milano Responsabile Ettore Comparelli 02 93548099 335 7463196 e c o m p a r e l l i @ ya h o o. i t 7. 03 Ve r b a n i a Mezza Maratona tel/fax +39 02 33 11 031 Segreter ia Claudio Grassi 7. 03 Piacenza Camp.Italiani Master maratona e.mail: [email protected] OFF ROAD 1 4 . 03 Brescia Maratona url: www.rrcm.it Responsabile Franz Rossi 335 7591060 1 4 . 03 Tr e v i s o Maratona Stampa: 1 4 . 03 Milano Trofeo Sempione x x x Segreter ia Joshua Rossi [email protected] Tipografia COSTA 19/ 2 1 . 03 Ancona Camp.Italiani Master Indoor Campestr i Franz Rossi f r a n z . r o s s i @ t e r a d p. c o m via Pianello, 57 - 29011 2 1 . 03 Vi ge v a n o Mezza Maratona SkyRaces & Trail Franz Rossi 335 7591060 f r a n z . r o s s i @ t e r a d p. c o m Borgonovo V.T. (PC) 2 1 . 03 Roma Maratona U l t r a Tr a i l Paolo Valenti p a o l o _ v a l e n t i 2 0 0 4 @ v i r g i l i o. i t 2 1 . 03 Seregno Camp.Italiano 100km x Registrazione Tribunale di Milano T R I AT H LO N 2 8. 03 Milano Stramilano x x x x n. 185 26 03.01 Responsabile Alessandro Bucci 335 7680353 a l b u c @ l i b e r o. i t apr ile Sped. in A.P. Art. 2 C.20/C L.662/96 Segreter ia Bruno Meneghetti segreter ia.rrcm.tr [email protected] 5.04 Casterno Robecco Ciliegi in fiore (non competitiva) R:8 P:8.30 x x x Filiale di Piacenza. Tassa riscossa Te c n i c o Giorgio Alemanni g i o a l e m a n n i @ ya h o o. i t 11.04 Milano Milano Marathon x x x x Medico Enrico Mariani