I Luoghi Dello Spettacolo in Italia 2.4 La Produzione Cinematografica 1
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Ministero per i Beni e Ie Attivita CuIturaIi Dipartimento per 10 Spettacolo e 10 Sport I luoghi dello spettacolo in Italia 2.4 La produzione Cinematografica 1. I luoghi dello spettacolo in Italia, i dati e Ie Conti Le principali fonti di approvvigionamento di dati, relativi al luoghi dello spettacolo m Italia, relativamente sia alIa produzione che alIa fruizione di spettacoli ed eventi culturali, sono riconducibili a due tipologie: Ie associazioni di categoria e Ie amministrazioni ed autonomie locali, per tramite degli organi preposti a sovrintendere tale tipologia di attivita. Fonte integrativa sono i bandi di concorso, ai vari livelli amministrativi, dalle amministrazioni locali fino agli organismi Europei, che finanziano eventi ed attivita legati allo spettacolo, dal momento che spesso il primo contatto tra i privati, organizzatori e realizzatori di happening legati al mondo dello spettacolo, specie se in fase di start - up 0 emergenti, avviene proprio tramite Ie richieste di fmanziamento 0 l'iscrizione agli appositi registri, realizzati a diverso titolo dagli emettitori dei bandi. Le associazioni degli esercenti, specialmente nel campo delIa cinematografia, sono fonti affidabili per la costruzione di una anagrafe delle strutture e delle offerte, non solo in rapporto alIa loro distribuzione territoriale, ma anche in base ana offerta, spesso molto diversificata anche in uno stesso ambito di competenza. Le autonomie locali, in primo luogo Ie Regioni, particolarmente per tramite degli assessorati competenti, fomiscono dati esaurienti e mediamente aggiomati sulla offerta di eventi culturali e di spettacolo nelle relative aree geografiche di competenza. Pili frammentarie Ie informazioni relative al sistema della "industria culturale" e della produzione di eventi, essendo la comunicazione di tali istituzioni orientata principalmente al pubblico degli spettatori, e non specificatamente targettizzata agli operatori culturali. Completano il quadro delle fonti di dati il sistema di organismi pubblici deputati alIa produzione di eventi culturali e spettacolo, quali I,Ente Teatrale Italiano 0 l'Istituto Sperimentale di Cinematografia, oltre ai Conservatori e Ie istituzioni musicali. Quello cinematografico resta nel nostro paese, come del resto accade negli altri paesi dell'De, uno dei mercati legati allo spettacolo ed alIa cultura piu vivi, ed I in termini economici tra i piu produttivi, tra quelli analizzati e censiti dal presente lavoro. Nonostante cio gli esercenti di sale cinematografiche, come i produttori, registrano una costante flessione delle entrate derivanti dalle proiezioni, a vantaggio di beni concorrenti come 1'home video, che si afferma grazie al tempo contenuto tra la proiezione dei film in sala e la commercializzazione delle stesse su supporto dvd, ed i prezzi sempre piu concorrenziali di questi ultimi. Tra gli indicatori piu significativi per 10 stato di salute dei circuiti cinematografici in Italia, oltre ai dati Cinetel (riguardanti il numero di spettatori per singola pellicola e per proiezione), vi sono il sa/do schermi ed il sa/do esercizi in attivita, annualmente diffusi dall' Associazione Nazionale Esercenti Cinema. Nell'ultima ricognizione disponibile, aggiomata al 31 dicembre 2004, risulta attivo il saldo schermi con 3794 schermi censiti, rispetto ai 3628 censiti per l' anno precedente. Tale censimento comprende Ie sale di comunita, Ie arene ed i pochissimi drive-in e cinema ambulanti 0 stagionali ancora in attivita nel nostro paese. Risulta invece in negativo il saldo degli eserClZl m attivita, che passano a 2298 dai precedenti 2189. Sulla discrepanza tra questi due indicatori si tomed in seguito. II parco sale, che appare decisamente in linea con Ie medie europee secondo i Dati Media Salles, e quindi in grado di soddisfare Ie esigenze distributive del mercato nazionale, non assicura tuttavia una distribuzione sempre variegata e programmazioni sufficientemente differenziate. Questo avviene poiche Ie pellicole di punta, per ogni divers a stagione cinematografica, delle grandi case di produzione dono distribuite in un numero di copie tale, che poche pellicole tendono a saturare il parco schermi nazionale, a danno delle produzioni minori (spesso nazionali) che trovano difficolta ed essere proiettate. La discrepanza degli indicatori di cui al par. 2, il saldo schermi in attivo ed il saldo esercizi attivi in passivo, indicano chiaramente un cambiamento radicale nel tessuto e nella struttura del circuito cinematografico nel nostro paese. A fronte di una diminuzione degli eserClZl continua tuttavia a crescere il numero degli schermi. Tale fenomeno si spiega semplicemente con I' affermarsi del menome dei Multiplex, e con al conseguente A conferma di questa analisi vi e la costante chiusura di attivita tradizionali diffuse in tutte Ie realta urbane, dalle grandi citta ai piccoli centri, e caratterizzate dalI' essere spesso provvisti di un solo schermo, rimpiazzati clalI'apertura di nuovi complessi multisala, che tendono tuttavia a localizzarsi molto differentemente rispetto ai cinema tradizionali. Per Ie loro intrinseche esigenze architettonico / urbanistiche infatti, questi eserClZl tendono ad insediarsi alI'intemo di complessi polivalenti, spesso aU'intemo di mall, centri commerciali 0 strutture (parchi) dedicate alI'intrattenimento, che per Ie stesse esigenze architettonico / urbanistiche sono localizzati neUe zone periferiche dei grandi centri urbani, 0 in zone facilmente raggiungibili da pili centri urbani di medie e piccole dimensioni. Ecco quindi che In alcune realm, la sala cinematografica, per crescere e andare incontro aUe esigenze di mercato, esce dal cuore della citta. Questo fenomeno per altro si accompagna alla concentrazione della proprieta degli schermi in pochi grandi gruppi, collegati 0 dirette emanazioni dalle case di distribuzione. E ancora del tutto da valutare l'impatto di tale modificazione delIa rete cinematografica nazionale sulla accessibilita e sulla fruibilim degli spettacoli. Non mancano eccezioni a tale diffusa tendenza, che vedono esercizi tradizionali rinnovarsi aumentando il numero di schermi e diminuendo al contempo il numero di posti per schermo. Nella maggior parte dei casi tali attivita restano posizionate nelle location originali. Di seguito, Ie tabelle con Ie distribuzioni delle sale, il numero di schermi per sala e del totale dei posti per 1 sala, aggregati su base regionale • OInUlate ~_,"~",6,1JN",.YE!~~!!~!l~l~'~""_'M'~~!:~~=='===:~~:=~~'_,__ Multlso!~, nova Genova"·· iGenova ..~nova·H j"QlOova • "Giinova j"QlOova Genova. .. ······To.i1O··O(tlO ""-TorjW' lomo 16100·COiSoB~a. 4 '" Toiiio ..·····iOl00··cmo·QullO·cesaie:OO· Toir>ii"" ..........i6jooGiijiiiriaSMF~iioo:jf ..... ino Torho" ,no ToiiiO 10100 . .·no Toiii"o' .····T61oo-·a;;:OO·umiiii8:·oo··~· ai/no TO(l1o ..ioiOO'Vlaprilifommaso,l orinowwfoloho····· Oilril" 'forno iTOiif~. ····loiiiO tOiiNitiiiho ifOiliil-- Tili)10'-" [fOiioo . Tiiino =:==::·::=::=:::====::::l , •••• w,_W~~"w.w~w,.w .•• w •••• ww •.•• j ,",~,-,wl .."."~.._'~,.'1 1 l'ESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN ITALIA RIEPllOGO CINEMA,. SCHERMI E POSTI 2004 33 76 21.060 17 17 7.247 34 38 16.074 131 254 79.458 2n 430 143.681 36 90 23.411 155 446 110.616 111 174 51.765 201 450 139.915 106 166 51.601 7 12 3.987 198 352 97.911 137 201 71.922 27 51 14.595 207 230 94.360 229 351 118.029 43 50 14.309 33 52 17.527 15 16 7.882 192 338 104.89'1 Dai dati riepilogativi, e confrontando questi ultimi con i dati relativi la popolazione residente nella singole regioni, si pub facilmente risalire al numero di sale per abitante, comunemente utilizzato dalle istituzioni regionali come indicatore dellivello socio - economico delIa regione. I dati in questione evidenziano come nelle regioni del nord, in particolare del nord est, ed in generale quelle economicamente pili agiate, tale rapporto sm nettamente superiore rispetto alle regioni del sud, ed alle regioni economicamente pili disagiate. Questo tipo di distribuzione territoriale ha chiaramente ricadute importanti sulla fruibilita degli spettacoli cinematografici per Ie popolazioni delle regioni del sud e delle isole. 11 cambiamento delIa struttura del circuito delle sale cinematografiche italiano modifica in maniera sensibile anche I' offerta di servizi accessori annessi aIle sale stesse. La concentrazione, di cui al par. 2.1, degli schermi in strutture multiplex collocate in pili ampi centri (soprattutto strutture commerciali), aumenta l'offerta di tali servizi accessori, che diventano in maniera sempre pili rilevante parte integrante delIa struttura cinema, soprattutto nella concezione dello spettatore. Tali servizi sono riconducibili fondamentalmente a due tipologie: servizi dedicati alIa fruizione dello spettacolo cinematografico, e servizi di ristorazione. Nella prima categoria hanno un rilevanza fondamentale i servizi di prenotazione (tra i quali e in forte crescita la possibilita di acquistare i biglietti via internet), e la diversificazione delle possibili forme di pagamento. Ancora marginali, ma fortemente in crescita, sono Ie videoteche e Ie librerie annesse aIle sale cinematografiche. 2.4 La produzione cinematografica2 La struttura pili rilevante dal punto di vista delIa produzione cinematografica in Italia e Cinecitta, realta che ha scritto la storia delIa cinematografia italiana, ma che vede in questi ultimi anni la maggior parte dei suoi introiti dalle produzioni televisive. A livello di produzione cinematografica .intemazionale Cinecitta mantiene una posizione rilevante per quanto riguarda Ie location i teatri