Anno XII - n.20 - 25 maggio 2016 Pure Aero Lite: leggermente Rafa Il test della Babolat da soli 270 g nella collezione dell’attrezzo di Nadal

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Si volta pagina: ecco i n.1 di dopodomani Tsitsipas, piccolo Federer di Atene, e l’americano Blanch incantano al Bonfglio. Sono n.1 e n.3 del mondo juniores

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Dominic Thiem Diritto anomalo: vuole uno Slam inside in o out? L’austriaco, 22 anni, n.15 Atp, Tecnica e tattica di un colpo vince a Nizza e sogna Parigi che ha preso il posto del... rovescio

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Cose... turche a Parigi GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: 1998-2016: un’epoca d’oro Pag.3 e 10 prime volte I numeri della settimana Pag.10 - Il in TV Dalla Buyukackay a Trungelliti, Pag.12 - Giovani: Berrettini spinge forte Pag.16 il Roland Garros visto dal basso Circuito Fit-Tpra: la favola di Zini, amatore campione Pag.18 - La regola del gioco: 4-3 o 5-2? Pag.4 e 8 Chi non sa più il punteggio... Pag.25 ALTEZZA DELLA PALLA DOPO IL RIMBALZO: SPIN:

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Fassa Yonex 210x297.indd 2 12/05/16 09:19 prima pagina 1998-2016: un’epoca d’oro

Roger Federer, 35 anni ad agosto; più a destra, , 18 anni sempre in agosto. Il greco, n.1 al mondo Under 18, aveva 5 anni quando RF vinse il suo primo Wimbledon

di Enzo Anderloni - foto Getty Images risale addirittura al 1998. Quell’anno E dice di essersi sempre ispirato a Fe- si impose lo spagnolo Carlos Moya sul derer (quando Roger ha vinto il primo l Roland Garros 2016 segna uno connazionale Alex Corretja, mentre Wimbledon aveva 5 anni...), di aver storico momento di passaggio: in campo femminile Arantxa Sanchez sempre cercato di emularlo, di aver con la sua assenza, dovuta agli ac- colse il suo terzo titolo ai danni di sempre sognato di diventare come Iciacchi che già lo avevano limitato Monica Seles. Le sorelle Williams era- lui. In finale, tra l’altro, ha battuto un agli Internazionali BNL d’Italia, Roger no ancora di là da venire, Nadal aveva altro piccolo fenomeno, l’americano Federer interrompe la sua striscia re- 12 anni e il centrale di Parigi non si di origini portoricane Ulises Blanch, cord di partecipazioni consecutive ai chiamava ancora Chatrier. Google era anche lui poco muscolato, ma capace tornei del Grand Slam, che si ferma a stato lanciato ma i social dovevano di alternare servizi e diritti da tuono quota 65. Un’epoca storica durata 16 essere ancora inventati. a morbidi back e palle corte. anni in cui l’uomo simbolo del tennis Il successivo 18 agosto, ad Atene, Tutto in realtà evolve e si trasforma ha vinto 17 di quei titoli ed è arrivato sarebbe venuto al mondo il picco- gradualmente. Eppure certi momenti 47 volte almeno fino ai quarti di finale lo Stefanos Tsitsipas. Oggi quel par- restano impressi. Questo week-end (non so quale di questi due numeri sia goletto greco ha dunque 17 anni, è di maggio in cui Federer dà forfait, più impressionante...). Questo non si- sottile ma alto un metro e 93, è già Tsitsipas si mostra al mondo da n.1 e gnifica che non lo rivedremo più pro- numero 398 Atp ma gareggiando tra all’Atp 250 di Nizza si giocano la fina- tagonista assoluto ma rappresenta gli junior ha conquistato il titolo degli le Dominic Thiem e , una cesura significativa. L’ultima vol- Internazionali d’Italia Juniores. Gioca 40 anni in due, mi sa che sarà uno di ta che nel tabellone principale di Pari- un tennis potente ma anche molto quelli. Il nuovo ha fatto il suo ingresso gi non compariva il nome di Federer elegante. Gran rovescio a una mano. ufficiale. Ed è davvero niente male.

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3 10 prime volte al Roland Garros

Ci sono i giovanissimi e i “ritardatari”, i qualifcati e le wild card. In comune hanno di essere all’esordio sulla terra di Parigi. Ecco chi sono i giocatori che dal primo trampolino Slam puntano a fare il grande salto

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES

iovanissimi in rampa di lan- Qui l’americano cio, ex promesse fnalmente Taylor Fritz, 18 anni: in auge, grandi lavoratori sotto, a sinistra, pronti al salto di qualità. So- il coreano Hyeon G Chung, 20 anni, no molti i tennisti che, per la prima e a destra il serbo volta, si trovano a calcare la terra ros- Laslo Djere, 21 anni sa del Roland Garros. Dal predesti- il prossimo 2 giugno nato Taylor Fritz al talento di Adam Pavlasek, passando per i grandi lavo- ratori Trungelliti e Carballes Baena e per gli esordienti azzurri, ecco a voi i nuovi volti del tennis Atp.

Chung, il lavoro al potere Grande tempo sulla palla, lavoratore indefesso, ottima continuità di pre- stazione, Hyeon Chung è nato e cre- sciuto a Suwon, a circa 30 chilometri da Seoul. Classe 1996, il coreano ha Fritz, il nuovo Sampras? fnale all’Eddie Herr. L’anno succes- appena compiuto 20 anni e si candi- “Nuovo Sampras”, stella futura del sivo ha disputato un grande Trofeo da a una lunga carriera da Top 100. frmamento Atp, diritto al fulmicoto- Bonfglio, a Milano, dove è stato fer- Dopo un’ottima fase junior, che lo ha ne. Etichette su etichette per defnire mato all’ultimo atto dopo una lun- visto fnalista a Wimbledon e nume- Taylor Fritz, diciottenne statunitense ga battaglia di tre set da Alexander ro 7 under 18, Chung ha vinto cinque che a Parigi disputa il secondo Slam Zverev. Vincitore di 8 titoli futures, titoli challenger, di cui quattro nel in main draw della carriera. Tennis Djere ha superato per la prima volta suo straordinario 2015, che lo ha vi- moderno, schemi ofensivi, colpi po- le qualifcazioni in un Major a Parigi. sto chiudere l’anno al numero 51 Atp. tenti e testa da campione. Fritz è il Ottimo servizio, giocatore abile su Hyeon è sì al primo Roland Garros nel volto nuovo del tennis statunitense, terra battuta, a oggi però gli manca main draw da professionista, ma già il giocatore su cui la USTA punta per ancora il colpo del k.o. al quarto Slam in totale. tornare al vertice del circuito inter- Ranking attuale: 215 Atp Ranking attuale: 111 Atp nazionale. Su terra non pare essersi ancora ambientato al meglio, ma l’a- nagrafe è tutta dalla sua parte. Ranking attuale: 67 Atp

Arriva Laslo Djere, dalla Serbia con furore Nato a Senta (Serbia) il 2 giugno 1995, Laslo Djere compie 21 anni proprio durante il Roland Garros, primo Slam della sua carriera professionistica. Ex numero 3 del mondo a livello under 18, nel 2012 il giovane slavo ha con- quistato l’ e raggiunto la

Pavlasek, pronto a stupire Finalmente Trungelliti Thomas Fabbiano Talento puro, colpi di pregevole fattu- Difcile essere considerati giovani e il sogno da realizzare ra e grinta da vendere. Una ricetta che a 26 anni, ma Marco Trungelliti, da Dopo anni di purgatorio, Thomas porta il nome di Adam Pavlasek, nato Santiago del Estero, Argentina, sem- Fabbiano è fnalmente pronto all’in- a Bilovec (stessa città natale di Petra bra aver trovato solamente ora la gresso nel paradiso tennistico. Giun- Kvitova) l’8 ottobre del 1994. Vincito- strada verso la gloria. Tennista dal to alcune settimane fa tra i primi 100 re da professionista di un titolo Chal- grande diritto e dal gioco solido e giocatori Atp, il ventiseienne di Grot- lenger e sei Futures, il ceco a Parigi concreto, sta vivendo proprio in que- taglie (Puglia) sta vivendo la migliore disputa il primo main draw Slam del- sta fase la miglior stagione della sua stagione della carriera e per la prima la carriera, nonché primo match Atp carriera. Dopo aver superato le qua- volta, anche se da lucky loser, è en- della vita. Tennista dalle elevate doti lifcazioni a Melbourne, si è ripetuto trato nel main draw del Roland Gar- tecniche, potrebbe ritagliarsi, nel cor- anche a Parigi. Con queste premesse, ros. Grande diritto, servizio in via di so delle stagioni, un ruolo da protago- entrare nei Top 100 non è più soltan- miglioramento e risposta sensazio- nista tra i Top 50 Atp. to una speranza. nale: con queste armi ha raggiunto Ranking attuale: 132 Atp Ranking attuale: 166 Atp un livello invidiabile che gli consen- te di giocarsela con la maggior parte dei Top 100. Ranking attuale: 117 Atp

Bjorn Fratangelo, Qui, l’americano Bjorn lo yankee da rosso Fratangelo, 23 anni; Un nome di battesimo che, tennisti- sopra, da destra, il pu- camente, è tutto un programma, pas- gliese Thomas Fabbiano, saporto statunitense e un cognome (26 anni), l’argentino di origine italiana. Classe 1993 da Marco Trungelliti (26 Pittsburgh, Pennsylvania, Bjorn Fra- anni) e il ceco Adam tangelo sorprese tutti nel 2011 quan- Pavlasek (22 anni) do trionfò al Roland Garros Junior, superando in fnale un certo Dominic Thiem. Negli anni ha fatto fatica a esplodere, ma nel 2016 sta giocando un gran tennis, tanto da essere ormai giunto a un passo dai Top 100. Gra- zie agli ottimi risultati nei challenger su terra verde si è guadagnato la wild card per il Roland Garros, che per la prima volta, dopo il trionfo da junior, potrà afrontare in main draw da pro- fessionista. Ranking attuale: 103 Atp

Cecchinato, ora viene il bello Terzo Slam consecutivo nel main draw per Marco Cecchinato, che per la prima volta può confrontarsi con il Roland Garros. Major preferito sulla superfcie prediletta. Nato a Palermo il 30 settem- bre 1992, “Ceck” sembra ora essersi abituato ai ritmi del circuito Atp, dopo alcuni mesi di assestamento. Sulla ter- ra rossa, a prescindere da Parigi, può dire la sua anche contro tanti Top 50. L’obiettivo è crescere sulle altre super- fci, ritrovando e consolidando la pro- pria posizione tra i Top 100. Ranking attuale: 124

Thompson, nel sengo di Lleyton Hewitt “Jordan è un gran bravo ragazzo, ha una cultura del lavoro impressionante”. Il capitano di Coppa Davis Lleyton Hewitt Qui sopra, l’azzurro Marco Cecchinato (24 anni); sotto, l’australiano Jordan Thompson ha così presentato Jordan Thompson, (22 anni); più in basso, lo spagnolo Roberto Carballes Baena (23 anni) volto nuovo del tennis australiano. Classe 1994, nativo di Sydney, decisa- mente poco reclamizzato, Thompson è già entrato agevolmente nella Top 100, ma tutti gli occhi “aussie” sono rivolti, per diversi motivi, su Kyrgios, Tomic e Kokkinakis. Che Thompson possa sor- prendere tutti, magari fn da queste fa- si centrali di 2016? Ranking attuale: 94 Atp

Carballes Baena, il pedalatore Nato a Tenerife il 23 marzo 1993, Ro- berto Carballes Baena è uno dei rap- presentanti della “new generation” spagnola che sta facendo molta fatica a trovare dei ricambi all’altezza dei tanti campioni alternatisi, negli anni, nella Top 10 Atp. Carballes è tennista soli- do, dai colpi pesanti e potenti, nonché dalla buona mobilità e intelligenza tat- tica. Grazie alle qualifcazioni superate I top 10 Atp Under 21: il n.1 è Zverev a Parigi partecipa al suo primo Slam in tabellone. Fa il paio con Jordi Samper- Il 2017 sarà l’anno del primo Masters Atp under 21, per il quale l’Italia ha presentato la propria candi- Montana, 26 anni da Barcellona, abile a datura come sede ospitante (Milano o Torino). Ma, a oggi, quali sarebbero i ragazzi pronti a contendersi superare il tabellone cadetto. Pure lui lo scettro di miglior giovane del mondo? Ecco l’attuale Top-10 degli Under 21 Atp. Qui sotto, nell’ordine, il ranking Atp, il giocatore, la nazionalità e l’età. al primo Major in carriera. Ranking attuale: 114 Atp Ranking Atp Giocatore Nazionalità Età 1 41 Alexander Zverev Germania 19 anni 2 47 Borna Coric Croazia 19 anni e 5 mesi 3 67 Taylor Fritz Stati Uniti 18 anni e 5 mesi 4 108 Karen Khachanov Russia 20 anni 5 111 Hyeon Chung Corea del Sud 20 anni 6 113 Yoshihito Nishioka Giappone 20 anni e 6 mesi 7 118 Elias Ymer Svezia 20 anni e 1 mese 8 140 Jared Donaldson Stati Uniti 19 anni e 6 mesi 9 154 Quentin Halys Francia 19 anni e 5 mesi 10 169 Noah Rubin Stati Uniti 20 anni e due mesi

Il primo italiano in classifica è Francisco Bahamonde, numero 360 Atp e trentesimo tra gli under 21. A seguire , al numero 435 e Antonio Massara al numero 554.

Dominic Thiem, è il tuo momento

Prima la vittoria su Federer a Roma, poi la conferma del titolo Atp di Nizza la scorsa settimana. L’austriaco dal rovescio a una mano è pronto al grande salto e non si pone limiti: “Ora voglio vincere uno Slam”

DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES Dominic Thiem nato a Wiener Neustadt in Austria il 3 settembre 1993 . Nel torneo 250 rima degli Internazionali BNL di Nizza ha battuto in finale Alexander Zverev (6-4 3-6 6-0) vincendo il suo sesto titolo Atp d’Italia, Dominic Thiem non in carriera. Oggi è n.15 Atp, ma n.6 nella Race aveva mai battuto un top 2. PLa vittoria su Roger Fede- rer e la conferma del titolo a Nizza cambiano ambizioni e prospetti- ve del secondo top 10 più giovane dopo Nick Kyrgios. La vittoria in fnale sull’amico Alexander Zverev, cui aveva chiesto a Roma di gioca- re insieme in doppio, lo porta già a 36 vittorie in stagione, tante quante ne aveva ottenute in tutto il 2015, e al numero 6 della Race. Secondo giocatore a confermare il titolo nella storia del torneo di Nizza dopo Nico Almagro, ha saputo trasformare le 15 palle break mancate contro Na- dal a Monte-Carlo, e le 14 sprecate a Miami contro Djokovic, in volontà di rivalsa, nell’ingrediente princi- pale della fducia. “A Roma Federer non era al 100% ma ha comunque contro i top player l’aspetto su cui Senza limiti - Tifoso del Chelsea, giocato un buon match - ha detto deve lavorare di più, anche in ottica di famiglia piccolo borghese (i nonni Thiem -. Non puoi toglierti una cosa Roland Garros. Negli ultimi due an- hanno venduto un appartamento per del genere dalla testa. È per questo ni, a Parigi non è mai andato oltre fnanziare la sua carriera), si trova a che è stato un incontro complicato, il secondo turno, ma stavolta pun- competere in un tennis dal ricambio se Roger fosse stato al massimo for- ta almeno alla seconda settimana. difcile, con la Top 10 più anziana di se non avrei vinto”. È un match che “Penso che posso fare meglio degli sempre, a rappresentare una genera- dà la misura di cosa e di quanto gli ultimi due anni - ha detto -, perché zione che ancora non è riuscita a cam- manchi per raggiungere il suo obiet- ho più esperienza. E poi sarà tutto biare le gerarchie al vertice perché, tivo stagionale, entrare fra i primi un po’ più facile visto che sarò fra come ha spiegato Nadal, “o noi Fab 10 giocatori del mondo. le prime 16 teste di serie”. La terra Four siamo troppo più forti o perché rossa gli piace, è la superfcie che i giovani non sono ancora all’altezza”. Solidità mentale - Thiem ha ama di più, su cui si esprime meglio Thiem, unico giovane a giocare il ro- iniziato la stagione vincendo 13 perché, ha spiegato, “se il piano A vescio a una mano, grazie a Gunther partite su 14 in venti giorni tra non funziona, qui puoi sempre ri- Bresnik che quando aveva 11 anni ed Buenos Aires, Rio e Acapulco, cam- correre a un piano B, hai più alter- era numero 1 d’Austria gli ha fatto biando condizioni di gioco, con native tattiche”. È la superfcie dove dimenticare l’impugnatura bimane e una maturità e una tenuta mentale i miglioramenti in risposta rispetto le tattiche troppo attendiste, non si da veterano, a eccezione del fsio- all’anno scorso (+6% di punti con- pone limiti per il futuro. “Mi piace so- logico calo fsico contro Pella nella tro la prima e di game vinti, +5% di gnare - aveva detto sempre a Roma -. semifnale in Brasile. È proprio la palle break trasformate) si notano e Il mio obiettivo è vincere uno Slam, solidità di testa nei momenti chiave pesano di più. sento di poterlo fare”.

Cose... turche a Parigi

Non era mai successo che il tennis turco portasse una sua giocatrice in un tabellone Slam: al Roland Garros ci sono riuscite in due, superando le qualifcazioni. Conosciamo Cagla Buyukackay, Ipek Soylu e non solo...

DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES

enerdì scorso, il Court 8 del Roland Garros è diventato per qualche ora una sorte di Venclave turca a Parigi. Con tre vittorie, arrivate una dietro l’altra, Cagla Buyukackay, Ipek Soylu e Marsel Ilhan hanno fatto felici i loro conna- zionali guadagnandosi un posto cia- scuno nei main draw dello Slam rosso. Le due ragazze, ancor più dell’esperto Ilhan, hanno frmato un’impresa sto- rica: nessuna donna turca aveva mai messo piedi in un tabellone principale di uno Slam. Nel giro di un paio d’ore, erano diventate due. Questa è solo una delle tante storie Qui sopra, la turca n. 153 Wta Ipek Soylu, 20 anni; sotto, a destra, un suo tweet che possono emergere dalla setti- con ; più a sinistra, l’altra turca Cagla Buyukackay, 26 anni, n.83 Wta mana di qualifcazione di uno Slam, spesso una miniera di nomi e raccon- ti. Partiamo proprio da loro, le due ragazze nate ad Adana a sette anni di distanza, per parlare di alcuni tra i nomi più interessanti usciti dalla prima settimana di gioco alla Porte d’Auteuil.

Cagla Buyukackay, non è troppo tardi Quello di Cagla Buyukackay (si legge cia-la) forse non sarà un nome nuo- vo per chi segue da vicino il tennis femminile. A essere onesti, però, con una miglior classifca in carriera che coincide con la sua attuale 83a po- sizione mondiale, non è mai stato ricavare una posizione stabile nelle levisione e sulle copertine: è carina, nemmeno un nome da campo cen- prime 50 del mondo. Del resto, basta e nel tennis femminile purtroppo (o trale. Con una notevole eccezione: che dia un’occhiata alla carriera delle per fortuna) l’aspetto fsico è ancora il centrale di Istanbul, dove un mese sue colleghe italiane per capire che a più che sufciente a lanciare una car- fa ha vinto il primo torneo Wta della 26 anni non è troppo tardi per nes- riera. Come la sua collega più esperta sua carriera e della storia turca bat- sun tipo di ambizione. Cagla, è nata ad Adana (la quarta cit- tendo Danka Kovinic, giovanissima tà della Turchia) ma vive e si allena a montenegrina che meriterebbe un Ipek Soylu, oltre Istanbul, dove anche lei fa parte del- capitolo a parte (domenica a Parigi alle gambe c’è di più la scuderia Enkaspor, uno dei centri è arrivata a due punti dall’elimina- Volendo tradurre il suo nome, Ipek sportivi più importanti del Paese. Il re Petra Kvitova). Ora Cagla, con un Soylu, dovremmo chiamarla Seta No- mese scorso, mentre la più esperta convincente cammino nel tabellone bile. Impegnativo. In Turchia, nono- Cagla si portava a casa il titolo in sin- di qualifcazione, si dovrebbe con- stante i 20 anni compiuti un mese fa golare del Wta cittadino, lei faceva il vincere di poter fare parte del tennis e la sua classifca mai più in alto del- suo vincendo in doppio. Se soprav- di vertice, o quantomeno di potersi la 153a posizione, è già ospite in te- viverà al suo “nomen omen” e alla

pressione di un pubblico per ora più ammirato dalle sue gambe che dal suo tennis, la Turchia potrebbe avere trovato un talento capace di mettere fnalmente Istanbul sul mappamon- do tennistico. E, a giudicare dal suo feed twitter, gli esempi se li sceglie bene. Uno su tutti? Roberta Vinci.

Sachia Vickery, nel segno di Lebron Anche se un anno meno giovane del- la sua connazionale Louisa Chirico (di cui parleremo poi), la qualifca- zione al main draw della statuniten- se Sachia Vickery è una sorpresa più grossa. È indietro di quasi 100 po- sizioni rispetto a Louise, dopo che nel 2013 e nel 2014 aveva fatto par- lare di sé con dei risultati degni di nota. Poi si è un po’ fermata, questa ragazza nera fglia di atleti (padre calciatore, madre velocista), ma non contatela fuori dalla schiera di future potenziali padrone del circuito. Ha passato diversi pranzi di Natale con il fenomeno del basket Usa Lebron James - sono parenti alla lontana - e sua madre Paula, originaria della Gu- yana, le ha insegnato che le difcoltà non sono quelle che incontri in un campo da tennis.

Il magico Slam di Veronica Veronica Cepede Royg, 24enne para- guaiana mai tra le prime 100 gioca- trici del mondo, ha fatto parlare dav- vero di sé solo qui al Roland Garros. È il torneo che preferisce, lo dice lei Qui sopra, l’americana Lousia Chirico, classe 1996, n.78 al mondo. Più in alto, a sinistra, in prima persona e lo dicono i fatti: l’altra statunitense Sachia Vickery, 21 anni, e la paraguaiana Veronica Cepede Royg, 24 anni è l’unico Slam dove è riuscita a qua- lifcarsi. Ci è riuscita un anno fa, si è ripetuta quest’anno. Questa volta in numero 78 del mondo e semifnali- competere con chiunque. Un poten- realtà è andata oltre, passando il 1° sta a Madrid, devono essere stati più ziale “pre-quel” della sua carriera lo turno e sfruttando alla perfezione il una scocciatura che un’impresa. Ma vedremo quest’estate, sul cemento periodo assolutamente da dimentica- per una che non nasconde le sue mi- americano, ma questa primavera eu- re di Sabine Lisicki: 6-2 6-2 all’ex f- re (“vincere uno Slam e diventare nu- ropea le ha già regalato grandi soddi- nalista di Wimbledon, prima vittoria mero 1 del mondo”, tanto per fare un sfazioni, e non è fnita. in uno Slam e titoli in mezzo mondo parallelo tra ambizioni, Ipek Soylu durante un inizio di torneo con più ha come obiettivo “raggiungere le pioggia che notizie. prime 100”), un tabellone di quali de- ve sembrare un piccolo ostacolo ver- La scommessa di Louisa so la gloria. E soprattutto, superarlo ...e le lumache le ha fatto vincere una scommessa Quella di Louisa Chirico non è esat- con Jay Gooding, il suo coach, che tamente una favola, perché non c’è lui si ricorderà a lungo: ha dovuto nessuna vera sorpresa. A Parigi era mangiare le famigerate éscargot la prima testa di serie del tabellone (la prova nel tweet qui a destra), di qualifcazioni, un primato poco le lumache tipiche della cucina fran- invidiabile: signifca essere la prima cese che afollano gli incubi gastro- a essere rimasta fuori dal tabellone nomici di chiunque non ne subisca il principale. Tre incontri in più che per viscido fascino. Il tennis di Louisa è lei, statunitense classe 1996 ma già ancora acerbo, ma è già in grado di

Il Djoker 200 volte n.1

I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 (SRB) 16150 1 33 1205 2 Andy Murray (GBR) 8435 2 38 Andreas Seppi 1095 3 Roger Federer (SUI) 7015 3 54 Paolo Lorenzi 855 4 Stan Wawrinka (SUI) 6315 4 115 Simone Bolelli 522 5 Rafael Nadal (ESP) 5675 5 117 Thomas Fabbiano 518 6 Kei Nishikori (JPN) 4470 6 124 Marco Cecchinato 478 7 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 3355 7 159 Luca Vanni 334 8 Tomas Berdych (CZE) 2850 8 175 307 9 Milos Raonic (CAN) 2785 9 178 307 10 Marin Cilic (CRO) 2775 10 179 Filippo Volandri 306 11 David Ferrer (ESP) 2740 11 238 Federico Gaio 228 12 Richard Gasquet (FRA) 2725 12 256 206 13 David Goffin (BEL) 2570 13 266 Matteo Viola 195 14 Gael Monfils (FRA) 2470 14 273 Lorenzo Giustino 192 15 Dominic Thiem (AUT) 2430 15 282 Matteo Donati 183 16 Roberto Bautista Agut (ESP) 2015 16 284 Alessandro Bega 182 17 John Isner (USA) 1965 17 290 Gianluca Naso 174 18 Gilles Simon (FRA) 1945 18 317 156 19 Nick Kyrgios (AUS) 1855 19 323 151 DI GIORGIO SPALLUTO 20 Kevin Anderson (RSA) 1840 20 330 Lorenzo Sonego 146 FOTO GETTY IMAGES 21 Benoit Paire (FRA) 1641 21 333 145 22 Bernard Tomic (AUS) 1625 22 366 Stefano Napolitano 125 200 le settimane trascorse in vetta al 23 Feliciano Lopez (ESP) 1550 23 369 Francisco Bahamonde 124 ranking da Novak Djokovic (nella foto) 24 (SRB) 1535 151524 371 Marco Bortolotti 124 che diventa il 5° tennista nella storia a 25 Jack Sock (USA) 1505 25 379 Edoardo Eremin 120 tagliare questo traguardo. Meglio di lui i Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta soli Federer (302), Sampras (286), Lendl (270) e Connors (268). Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 (USA) 9030 1 7 Roberta Vinci 3405 50 le presenze consecutive in uno 2 Agnieszka Radwanska (POL) 5850 2 10 2963 Slam per Jelena Jankovic, che detiene 3 Angelique Kerber (GER) 5740 3 18 Sara Errani 2450 l’attuale striscia più lunga di presenze 4 Garbine Muguruza (ESP) 5196 4 44 Camila Giorgi 1230 in un major, dopo che a Melbourne 5 (BLR) 4341 5 95 Francesca Schiavone 712 si è interrotta la serie di Francesca 6 (ROU) 4301 6 118 Karin Knapp 565 Schiavone, capace di accumulare ben 61 7 Roberta Vinci (ITA) 3405 7 287 Martina Caregaro 149 presenze di fila tra gli Us Open 2000 e 8 (SUI) 3330 quelli del 2015. 8 294 Giulia Gatto-Monticone 144 9 Timea Bacsinszky (SUI) 3150 9 322 Nastassja Burnett 125 70 le apparizioni in uno Slam per 10 Flavia Pennetta (ITA) 2963 10 324 Cristiana Ferrando 124 Venus Williams, la cui prima presenza 11 Venus Williams (USA) 2886 11 330 120 risale al Roland Garros del 1997. La 12 Petra Kvitova (CZE) 2878 12 348 Alice Matteucci 109 Venere Nera è a una sola lunghezza dalla 13 Lucie Safarova (CZE) 2843 13 374 Gioia Barbieri 98 primatista assoluta nell’Era Open, Amy 14 Carla Suarez Navarro (ESP) 2585 14 390 Jessica Pieri 90 Frazier con 71 presenze. 15 Svetlana Kuznetsova (RUS) 2585 15 409 Georgia Brescia 82 16 Ana Ivanovic (SRB) 2560 16 412 Martina Trevisan 81 le doppiette -Roland 3 17 Madison Keys (USA) 2482 17 413 81 Garros centrate nello stesso anno a livello maschile nell’Era Open. Djokovic 18 Sara Errani (ITA) 2450 18 415 Claudia Giovine 80 proverà a emulare un’impresa riuscita 19 Karolina Pliskova (CZE) 2420 19 417 Alberta Brianti 79 ai soli Rod Laver (1969), Mats Wilander 20 Elina Svitolina (UKR) 2416 20 464 Jasmine Paolini 67 (1988) e (1992) 21 Johanna Konta (GBR) 2280 21 488 58 22 (USA) 2260 22 496 Angelica Moratelli 57 51 gli Over 30 al via di questa 23 Maria Sharapova (RUS) 2141 23 522 Bianca Turati 52 edizione del Roland Garros, circa il 40% 24 Samantha Stosur (AUS) 2050 24 523 Alice Balducci 52 del totale dei partecipanti al main draw. 25 Dominika Cibulkova (SVK) 1951 25 540 Anna Giulia Remondina 47 Il precedente primato, fatto registrare agli Australian Open, era di 41.

SuperTennis a Parigi

SuperTennis è al Roland Garros con due inviati della racchetta mondiale. Il classico ro e proprio studio pronto a intera- per seguire il torneo da vicino (Getty Images) doppio appuntamento con le news, gire con gli inviati a Parigi e pronto suddiviso in due tranche giornaliere, a dare in presa diretta tutti gli ultimi resta. Ma variano gli orari della se- sviluppi. Da Porte d’Auteuil arrive- conda: confermato l’appuntamento ranno immagini, interviste, curio- delle ore 17, il secondo slitta di un sità. Le notizie fresche insomma. paio d’ore, dalle 21 alle 23, in modo Questo schema di trasmissione del- da poter ofrire un quadro comples- le news è già in palinsesto e prose- sivo ed esaustivo della giornata di guirà per tutta la durata del torneo, match appena conclusa. vale a dire per tutta questa settima- na e per la totalità della prossima. In studio Non resta che collegarsi, sempre in La seconda novità riguarda il forma- chiaro, al n.64 del digitale terrestre, to delle news. Non solo a schermo, al n.224 di Sky o al 30 di TivùSat. secondo lo schema ormai classico Dopo Roma, anche Parigi sarà sem- ue inviati, le fasce giornalie- dei network all-news, ma con un ve- pre più vicina. re di notizie e informazioni cambiate negli orari e nel Dformato. È così che Super- Un mercoledì da leoni... con i Magazine Tennis Tv si appresta a vivere e a far Sono cinque gli appuntamenti in prima visione per questa settimana di palinsesto. Senza contare tutte le vivere ai suoi spettatori le due setti- puntate de La Voce delle Regioni, che porta il tennis dei circoli alla ribalta nazionale ogni pomeriggio alle mane di Slam parigino. Direttamente 16.45. Giovedì e venerdì tocca a Tennis Parade, World of Tennis e Reloaded Masters 1000 Roma. La pros- sul posto, per seguire il torneo de- sima settimana, un mercoledì da leoni con una nuova puntata di Tennis Magazine, il format dalla parte di gli italiani e dei grandi protagonisti chi gioca, e con Magazine Atp, per scoprire i segreti del circuito maschile.

Il Sardinia Open giovedì in diferita alle 15.00 Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica 29 Lunedì 30 Martedì 31 Mercoledì 1 00:00 - S. Williams vs 00:00 -Roddick vs 00:00 - Pennetta vs 00:00 -Federer vs 00:00 - Pennetta vs 00:00 -Djokovic vs 00:00 - UsOpen Vinci, USOpen 2015 Federer, Wimbledon Zvonareva, USOpen Murray, Wimbledon Vinci, USOpen 2015 Murray, Wimbledon 2002 Agassi vs 02:30 - WTA Roma 2009 2009 2012 01:45 - Reloaded 2013 Sampras Finale (replica) 04:30 -Ivanovic vs 02:30 - WTA Roma 04:30 - ATP Master 1000 Roma 03:15 - Tennis Parade 03:00 - WTA Roma 04:30- WTA Giorgi, WTA Indian (replica) Barcellona (replica) 02:00 - ATP 03:30 -WTA Roma (replica) Strasburgo Finale Wells 2016 04:30 - ATP Nizza 06:30 - WTA Roma Barcellona (replica) (replica) 05:30 - Nadal (replica) 06:30 - Sardinia Open Finale (replica) (replica) 04:00 - WTA Madrid 05:30 - Nadal vs vs Djokovic, ATP 06:30 - Sardinia Open 2016 06:30 - WTA Roma 08:30 - Tennis Parade (replica) Thiem ATP 250 Roma 2012 2016 08:15 - Magazine ATP (replica) 08:45- La Voce delle 06:00 -WTA Roma Buenos Aires 07:45 - Sulle Orme 08:15 - Tennis 08:45- La Voce delle 08:15 - Tennis Regioni (replica) 08:15 - Ivanovic vs di Rafa Magazine Regioni Magazine 09:00 - ATP Nizza 08:00 - Tennis Giorgi, WTA Indian 08:45- La Voce 08:45- La Voce delle 09:00 - ATP 500 08:45- La Voce delle Finale (replica) Magazine Wells 2016 delle Regioni Regioni Barcellona 2016 Regioni 11:00 - Tennis 08:30 - ATP Nizza 10:30 -Nadal vs 09:00 - WTA Roma 09:00 - Schiavone vs 11:30 - Tennis 09:00- WTA Magazine (replica) Djokovic, ATP Roma Finale (replica) Rogers, WTA Rio de Magazine Strasburgo Finale 11:30 - World of 10:30 - Reloaded 2014 Finale 11:15 - Tennis Janeiro 2016 12:00 -Federer vs (replica) Tennis Master 1000 Roma 12:30 - Fognini vs Parade 10:30 - Reloaded Murray, Wimbledon 11:15 - Magazine ATP 12:00 -Djokovic vs 11:30 - ATP Tsonga, ATP 250 11:30 - Tennis Master 1000 Madrid 2012 11:45 - Tennis Parade Murray, Wimbledon Barcellona (replica) Auckland Magazine 12:00 - Pennetta vs 12:00 - Federer 11:30 - Magazine ATP 16:00 - Magazine ATP Halep, USOpen 2015 2013 14:00 - Tennis Parade 14:15 - WTA Madrid vs Dimitrov, ATP 12:00 - Pennetta vs 16:30 - Tennis Parade 13:15 - S. Williams 16:30 - I mIti del 14:15 - WTA Roma (replica) 250 Brisbane 2016 Zvonareva, USOpen 16:45 - La Voce delle vs Sharapova, Foro Rafa da Re a Finale (replica) 16:15 - I mIti del 14:15 -WTA Roma 2009 Regioni Wimbledon 2004 Imperatore 16:15 - I mIti del Foro Foro Sorelle d’Italia (replica) 14:30 - Tennis Parade 17.00 - News 15:15 - Reloaded 17.00 - News Nole il dominatore 16:45 - La Voce delle 16:15 -I Miti del 15:00 - Sardinia Open 17:30 - Fognini vs Master 1000 Roma 17:30 - Nadal vs 16:45 - La Voce delle Regioni Foro, Sister Act 2016 (differita) Nadal, USOpen 2015 16:15 - I mIti del Coria, ATP Roma Regioni 17.00 - News 16:45 - La Voce 16:15 - Tennis 21:15- La Voce delle Foro Little Miss Sara 2005 17.00 - News 17:30 - S. Williams vs delle Regioni Magazine Regioni 16:45- Tennis Parade 22:30 - Tennis 17:30 - Federer vs Vinci, USOpen 2015 17.00 - News 16:45 - La Voce delle 21:30 - World of Tennis 17.00 - News Magazine Nadal ATP Roma 19:30 - Sulle Orme 17:30 -Roddick Regioni 22:00 - Reloaded 17:30 - Pennetta vs 23.00 - News 2006 di Rafa vs Federer, 17.00 - News Master 1000 Roma Vinci, USOpen 2015 23:30 - I mIti del Foro 23.00 - News 20:30 - Tennis Parade Wimbledon 2009 17:30 - Ivanisevic vs 23:00 - News 19:15 - Magazine ATP Nole il dominatore 23:30 - I mIti del Foro 20:45- La Voce delle 20:45- La Voce Rafter, Wimbledon 23:30 - I mIti del Foro 19:45 - World of Sorelle d’Italia Regioni delle Regioni 2001 Little Miss Sara Tennis 21:00 - WTA Roma 21:00 - Tennis 20:45- La Voce delle 20:15 - Tennis (replica) Magazine Regioni Magazine 23.00 - News 21:30 - Reloaded 21:00 - Tennis Parade 20:45- La Voce delle 23:30 - I Miti del Master 1000 Roma 21:15 - Azarenka Regioni Foro, Sister Act 22:30 - Magazine vs Muguruza, WTA 21:00 - WTA Roma ATP Miami 2016 Finale (replica) 23:00 - News 23:00 - News 23.00 - News 23:30 - I Miti 23:30 - Tennis 23:30 - I mIti del del Foro Magazine Foro Rafa da Re a Imperatore NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

Tsitsipas nuova star

Stefanos, 17enne greco, conquista il 57° Trofeo Bonfglio e si lancia alla rincorsa di Fritz, Zverev e Rublev, protagonisti al Tc Milano Bonacossa negli ultimi tre anni. Nel femminile stravince la biondona russa Olesya Pervushina

DI GABRIELE RIVA - FOTO PANUNZIO

anno la personalità giu- sta, il tennis più che adat- Stefanos Tsitsipas, nato to per i circuiti dei grandi ad Atene (Grecia) il 12 H e il look perfetto. Sono le agosto del 1998, è già Top star del tennis di domani che bril- 400 Atp: il 57° Bonfiglio lano sulla terra rossa del Tc Milano è il suo primo titolo di Alberto Bonacossa: Stefanos Tsit- Grado A juniores; sotto, Olesya Pervushina, nata sipas, 17enne di Atene, e Olesya a Khabarovsk (Russia) il Pervushina, 16enne nata a Kha- 29 aprile del 2000, ha già barovsk e oggi residente a Mosca. vinto 4 titoli Itf pro ed è Hanno stravinto le rispettive finali n.660 del ranking Wta del 57° Trofeo Bonfiglio, lui sull’a- mericano nato a Porto Rico Ulises Blanch, lei sulla slovena prove- niente dalle qualificazioni Kaja Ju- van. In tutta la settimana milanese, e in particolar modo nella giornata conclusiva di fronte ai circa 2.000 dello Stadio Lambertenghi, campo centrale dello storico club milane- se, Stefanos Tsitsipas ha fatto ve- dere perché su di lui si concentra- no, già da un paio d’anni, gli occhi attenti degli addetti ai lavori di tut- to il mondo.

Si allena da Mouratoglou Servizio solido, prima palla al ful- micotone e seconda sempre carica, con un rendimento ancora superiore non appena il momento del match diventa topico. Come durante la f- nale con Blanch, o come negli ottavi e nei quarti contro i due statunitensi terribili Trent Bryde e John McNally. Quando si è trattato di alzare il livel- lo, il greco ha sempre risposto pre- sente. “Ma il mio servizio lo posso ancora migliorare - ha detto subito dopo la vittoria, con sotto braccio il trofeo che fu di Lendl, di Barazzut- ti, o in tempi più recenti di Zverev -. Io mi ispiro a Federer, mi piace il suo stile, il suo gioco, voglio avvi- cinarmi quanto più possibile a lui”. Così a suon di rovesci a una mano e tennis aggressivo, il biondino al- lievo della Mouratoglou Tennis Aca- demy (che in luglio si trasferisce da

Parigi a Nizza) si è messo in tasca è voluto ancor meno, soltanto 53 18 e quindi significa molto per me”. il primo alloro di Grado A della sua minuti per un netto 6-4 6-0, per A entrambe le premiazioni, seguite carriera, dopo la fnale dello scorso vincere il torneo femminile sulla in diretta come i match clou da Su- anno all’Orange Bowl di Bradenton. slovena di Lubiana Kaja Juvan, 16 perTennis Tv, ha partecipato anche anni da compiere il prossimo 25 Lea Pericoli, insieme al presidente Alla rincorsa dei pro novembre. Un’altra che, nonostan- del Tc Milano Alberto Bonacossa Il teenager greco, a Milano con te la sconfitta in finale, durante il Enrico Cerutti. Il 57° Trofeo Bonfi- papà Apostolos, i fratelli Petros e torneo ha mostrato varietà di col- glio va così in archivio, portandosi Pavlos, la sorellina Lisa e la mam- pi, soluzioni interessanti e capaci- con sé due nuovi protagonisti da ma Julia Salnikova (russa, ex pro- tà tattica. Tutte qualità che posso- lanciare nel mondo dei grandi. I fessionista Wta a ridosso delle Top no portare in alto nel mondo Wta di campioni di domani. 100) dopo il titolo milanese, uni- oggi. Ma è la vincitrice a dominare co evento di Grado A in Italia ed la scena. Con i suoi oltre 180 cm equiparato per prestigio e valore ai d’altezza e con le sue spalle già lar- tornei giovanili dello Slam, ora si ghissime. Proprio come il suo ido- lancia alla rincorsa dei suoi prede- lo Maria Sharapova: “Mi piace come cessori. Quelli il cui ricordo, dalle giocatrice e mi piace come stile, la parte del Bonacossa, è ancora fre- ammiro molto e vorrei diventare schissimo. Alexander Zverev per come lei un giorno”. esempio, che mentre si giocavano le semifinali al Bonfiglio 2016 si è Già professionista intascato il 6° titolo in carriera e Un giorno che potrebbe non esse- che a Milano vinse e convinse nel re nemmeno troppo lontano, visti 2013. O Andrey Rublev, che dopo i risultati ottenuti nel circuito Pro la finale raggiunta a Milano nel a soli 16 anni. Quattro tornei da 2014 si è mostrato sui palcoscenici 10 mila dollari di montepremi già più importanti del circuito (e della vinti in carriera, di cui tre proprio Davis). O ancora Taylor Fritz, che in Italia a Santa Margherita di Pula. nemmeno un anno dopo le semifi- Ma intanto si gode il momento, e nali agli Internazionali d’Italia ju- pensa al futuro più prossimo. “È il niores è già Top 70 Atp. mio primo successo in un torneo di Grado A e sono davvero felice, per- Come la Sharapova ché ora arrivano gli Slam junior, il E prontissima per il circuito pro, in Roland Garros e Wimbledon. Que- rosa questa volta, è anche la bion- sto trofeo mi permette anche di di- dona Olesya Pervushina. A lei ci ventare numero 2 al mondo under

Brava Federica Rossi, a 14 anni già protagonista

Il 57° Trofeo Bonfiglio di azzurro ha avuto quasi soltanto il cielo, coperto e piovoso soltanto nella giornata di giovedì. Per il resto un solo nostro rappresentante è arrivato fino a quarti di finale nel torneo maschile, Liam Caruana, e nessuna italiana è andata oltre il secondo turno. Così come una soltanto, tra maschi e femmine, è stata in grado di superare il tabelloni di qualificazione. Si tratta della 14enne sondriese Federica Rossi (nella foto), che i 15 anni li compirà soltanto in giugno. Per lei un ottimo torneo, il primo di Grado A Itf Under 18 in carriera, suggellato da una bella vittoria in due tie-break al 1° turno del main draw contro la paraguaiana Lara Escauriza, Top 40 del ranking mondiale giovanile e finalista a Prato. La corsa della lombarda si è interrotta al 2° turno, di fronte alla campionessa in carica di Wimbledon Sofya Zhuk. Ma per cominciare, in La premiazione del torneo maschile, a sinistra il finalista americano Ulises Blanch una stagione ancora smezzata tra allenamenti e il vincitore greco Stefanos Tsitsipas; più a destra, le finaliste del 57° Trofeo Bonfiglio e tanto studio, non c’è male. (g.r.) al femminile con la vincitrice russa Olesya Pervushina (in arancio) e la finalista Kaja Juvan

giovani E Berrettini spinge forte

di Viviano Vespignani e due presenze azzurre sul terzo gradino del podio meritatamente n australiano e una spa- colte dal cosentino Corrado Sum- gnola, entrambi 17enni, maria, n.2 degli under 18 italiani, hanno firmato a Santa e da Lisa Piccinetti, la non ancora U Croce il Memorial Mauro sedicenne promessa del Tc Prato Sabatini, ma grande e convincente che sta scalando il ranking mon- protagonista è stato Jacopo Ber- diale ITF. Sugli scudi il russo Lev rettini, finalista. Romano, 18 anni Kazakov e la romena Joana Minca: a novembre, portacolori della Ca- il primo ha piegato 6-7 7-5 7-6 il nottieri Aniene, Jacopo ha il merito cinese di Taiwan Tung Lin Wu do- di aver fermato la corsa del russo po aver salvato un match point, la Kazakov, fresco vincitore a Prato, seconda ha avuto la meglio in due dell’austriaco Rodionov, numero set sulla paraguayana Lara Escau- due del seeding, e dello statuni- riza dopo aver battuto per 1-6 6-1 tense terzo favorito Jeffrey Wolf in 6-2 Lisa Piccinetti. semifinale. Ha vinto l’australiano I quarti di finale sono stati fatali a di sangue russo , nu- ben sei nostri portacolori. In cam- mero 29 della classifica mondiale po maschile si tratta del sorpren- under 18 e già allievo di Riccardo dente romano Marco Miceli, di Luca Piatti, che ha dalla sua una non Prevosto (battuto da Summaria), di comune esperienza internazionale Enrico Dalla Valle e Liam Caruana, sin da quando aveva 12 anni. Ha fermato dal danese Holmgren. In superato in finale 6-4 6-3 Berrettini campo femminile tra le top 8 tro- ma in semifinale è stato agevolato viamo l’under 16 Giulia La Rocca, dai problemi muscolari che hanno autrice della eliminazione della fa- condizionato il cinese di Taiwan vorita peruviana Schaefer, e un’al- Tung Lin Wu. Quanto agli altri az- tra allieva del Tc Prato, Lucrezia zurri meglio piazzati, agli ottavi Stefanini che, battuta dalla Minca troviamo Andrea Guerrieri, Enrico nel tie-berak decisivo, si è con- Dalla Valle e il qualificato Andrea solata aggiudicandosi il titolo di Bolla, fermato proprio da Berrettini doppio a fianco della statunitense in tre set. Lommer. Grande impressione ha In campo femminile l’ultimo atto ha suscitato la 13enne trentina Me- coinvolto due ragazze nate a pochi lania Delai, capace di superare le giorni di distanza nel settembre del qualificazioni, quindi di battere la 1999. Ha prevalso la solida, tena- Jacopo Berrettini, 18 anni a novembre, messicana Portillo Ramirez e tener romano, è arrivato in finale nel torneo Itf cissima lottatrice iberica Eva Guer- testa alla Minca. Under 18 di Santa Croce rero Alvarez che in meno di un’ora ha stoppato la più quotata ma fra- gile britannica Emily Appleton. Sul Under 14: Pigato finalista a Pavia terzo gradino del podio sono salite la spettacolare 15enne polacca Iga Under 16: Zeppieri vince in Spagna Swiatek e la nostra Tatiana Pieri, in Una forte connotazione internazionale ha caratterizzato al Tennis Club Pavia la 14a edizione del vena di ripetere la semifinale fran- Memorial Cassani, seconda prova italiana del Circuito europeo under 14. Al via 25 stranieri, con ben cese di Cap d’Ail, mentre tra le top 15 presenze nel main draw femminile il cui ultimo atto ha visto il successo dell’estone Carol Plakk, 8 annoveriamo Lucrezia Stefanini e n.10 d’Europa, sulla nostra Lisa Pigato al termine di una contesa chiusa 7-5 al set decisivo. Lisa, Ludmilla Samsonova, troppo pre- figlia d’arte di coach Ugo e di base allo Junior Milano, ha prevalso in semifinale sulla germanica sto opposta alla Guerrero. Janssen e nei quarti di finale su Matilde Paoletti, ribaltando il risultato delle semifinali di Brindisi. Degno di nota il percorso che ha portato Giulia Tedesco (Training Foligno) sul terzo gradino del Prato, tra Russia podio. In campo maschile l’allievo del Tc Finale Biagio Grammaticopolo ha replicato il successo e Romania raccolto in Grecia battendo il sempre più sorprendente Samuel Vincent Ruggeri (Tc Bagnatica, Bg). Nelle semifinali tre set hanno deciso le vittorie di Grammaticopolo su Mattia Bernardi, prima Una eccellente edizione numero 34 testa di serie e primo in doppio a fianco di Riccardo Trione, e di Vincent Ruggeri su Flavio Cobolli, del torneo Città di Prato - per anto- a sua volta autore dell’eliminazione al 2° turno di Fausto Tabacco, secondo favorito. All’estero, nomasia il torneo junior delle sco- ancora in primo piano il poco più che 14enne Giulio Zeppieri. Che ha centrato il suo terzo successo perte, quest’anno forte di 28 nazio- stagionale a Torello, in Spagna, teatro del Joan Mir Memorial Under 16, prova di prima categoria ni rappresentate - si è conclusa con Tennis Europe. Risultato che lo proietta tra i Top 10 europei e che, soprattutto, ne conferma le doti due sfide tutte di marca straniera e l’alto potenziale. (v.v.)

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La favola di Zini, amatore campione

A Roma ha vinto lo scudetto dei Provinciali. E pensare che, causa il rinvio della fnale per pioggia, aveva pensato di rinunciare ed era tornato a casa, all’Elba. Laureando in economia, d’estate cameriere, ecco la sua storia

DI ENZO ANDERLONI - FOTO CRIMAUDO

apoliveri, Isola d’Elba, sa- bato 14 maggio ore 21: Lo- renzo, 24 anni, arriva sotto Ccasa. Prende il borsone dal portabagagli della macchina del suo amico Domenico che l’ha accompa- gnato fn lì. Ringrazia, saluta e suona il campanello. È stata una giornata trionfale con un fnale amarognolo. Lui e Domenico, vincitori dei cam- pionati Provinciali Fit-Tpra di Livor- no avevano sbaragliato il campo nel- la fase nazionale del torneo, il giorno prima, sui campi del Salaria Sport Village. E si erano qualifcati, rispet- tivamente, per la fnale dei Limit 65 Domenico e per quella della prova Open, la più prestigiosa, Lorenzo. Francesco Zini, Proprio sabato avrebbero dovuto gio- 24 anni, dall’Isola care i match decisivi sul campo 11 al d’Elba: studente di Economia e commercio Foro Italico, accanto al Centrale dove in campo al Foro Italico. si esibivano Djokovic e Murray. Ma Sotto, premiato sul la pioggia aveva cancellato tutto. Le campo Pietrangeli da loro partite erano state rimandate a Raimondo Ricci Bitti domenica 15 e Domenico non poteva fermarsi a Roma: domenica mattina sua fglia faceva la Prima Comunio- ne. Dunque avevano salutato e rin- graziato per la bella esperienza. Ed erano tornati a casa.

La sveglia alle 4 Ma Lorenzo Zini, appena varcata quella soglia, salutati mamma e papà (lei com- messa, lui impiegato presso l’ASA, l’A- zienda dei Servizi Ambientali dell’Isola d’Elba), si ferma a pensare. Ma quando gli ricapita un’occasione come questa? E allora, dice ai suoi, sapete com’è? Io torno indietro. La mamma lo guarda un po’ così, papà si mette a ridere. Perché sa che cosa vuol dire. Il primo traghetto da Porto Ferraio per Piombino è alle 5 del mattino. Partendo in auto da Capo- liveri ti devi alzare alle 4.00. “Se vuoi

ti accompagno…” Butta lì. Ma Lorenzo spiega, gioca a tennis da 6 anni. Una ormai ha deciso. passione forte. “Mi alleno al Tc Porto Azzurro con il Tecnico Nazionale Fit Vittoria e... Pietrangeli Massimiliano Bianchi, uno che è stato Praticamente non dorme. Alle cinque è in classifca Atp - racconta Lorenzo Zi- sulla nave. Alle 10.30 è sul campo 11 ni -. Gioco tre volte alla settimana con del Foro Italico che si scalda. Dall’altra la mia Head Prestige MP, corde Babo- parte della rete Francesco Zanini (nel- lat Pro Hurricane tensione 23/22 kg. E la foto a destra i due insieme al d’estate faccio il cameriere. Ora sono Foro), 30 anni, di Latina, determinato classifcato 4.2 - spiega - ma spero già come lui a vincere quella partita che a luglio di passare 4.1. Voglio fare sul vale il primo titolo italiano degli ama- serio: punto alla Terza Categoria”. tori. Ma Lorenzo Zini vince: 6-4, un set secco durato circa un’ora, la distanza Dediche e priorità classica delle partite del circuito Fit- Dopo le dichiarazioni di fne match, Tpra. Per la premiazione si va sul cam- saluta e poi, con la sua coppa, sale su- po Pietrangeli, quello delle più belle bito in macchina, per tornare a casa. loro al torneo venerdì e poi, dopo che partite degli azzurri nelle ultime edi- Non prima di averci chiesto di poter hanno perso, sono rimasti lì a seguire zioni degli Internazionali BNL d’Italia. dedicare questa sua piccola impresa: me fno a tarda sera”. E proprio Dome- ”Prima di tutto a Silvia, la mia fdan- nico è quello che l’aveva riaccompa- Gioca tre volte zata. Poi ai miei amici dell’Isola d’Elba gnato a casa. Dove poi lui è rimasto, a settimana che mi hanno accompagnato in que- da bravo tennista amatore che adora Studente telematico di Economia e sta avventura: Paolo Andreoli, Fran- la racchetta ma che come buon padre Commercio, un solo esame ancora per co Vello, Andrea Taccini e Domenico di famiglia aveva le sue giuste priori- la laurea in Scienze delle fnanze, ci Lucchesi. Hanno partecipato anche tà. In fondo ha vinto anche lui.

Claudia Caporusso, campionessa Open, a marzo era Nc “Roma fantastica! Ora punto a diventare almeno 3.5”

Esteticamente parlando ama Roger Federer. Ma mentalmente le piace di più Rafael Nadal. Di cui utilizza anche la stessa racchetta. Claudia Caporusso (qui in foto, sotto a sinistra con la finalista Laura Casagni), 32 anni da Merate, in provincia di Lecco, è arrivata a Roma dopo aver vinto 5 tornei Fit-Tpra e una volta lì ha vinto 5 partite al Salaria Sporting Club per presentarsi poi al Foro Italico. “Davvero un’emozione forte, giocare su quei campi. Ma questa vittoria, che pure mi rende orgogliosa e felicissima, per me fa parte di un percorso più ad ampio raggio che ho intrapreso mesi fa con il tennis”. In marzo per l’esattezza, quando la classifica ancora non c’era: Nc, non classificata. “Il circuito Fit-Tpra mi ha fatto re-innamorare della competizione. Gioco tutti i giorni per via del mio lavoro, perché al Tc Roseda di Merate, in provincia di Lecco, faccio parte di un progetto che punta molto sull’aspetto mentale e sulla crescita dei bambini della scuola tennis. Adoro farlo, mi dà grande gioia”. Aveva cominciato a giocare da bambina, poi gli studi, l’università, la Laurea in Cultura della Comunicazione, facoltà di lettere e filosofia. Ma anche il master in marketing e comunicazione sportiva. “Per me lo sport è una filosofia di vita, sono sempre stata attenta a questo aspetto”. Tanto da farle ammirare carattere e volontà al di sopra di tecnica e classe: “Ammiro molto le ragazze azzurre, Roberta Vinci e Sara Errani sono un grande esempio di vita perché pur non avendo il fisico di Serena Williams o di Maria Sharapova riescono comunque a fare grandi cose. E poi sanno giocare molto bene il doppio, specialità che mi piace parecchio”. Ora, dopo il titolo di campionessa italiana amatoriale Open, gli obiettivi sono chiari: “Non so se ci riuscirò entro la fine dell’anno ma mi piacerebbe diventare almeno 3.5, o addirittura 3.3. Non voglio correre troppo ma da giugno, grazie ai risultati ottenuti nel circuito Fit-Tpra diventerò 4.1 e dovrò concentrarmi sull’attività Fit”. Non prima di aver assaportato il massimo del gusto Tpra. Con il piacere e la gioia di giocare sulla terra rossa del Foro Italico, di essere premiata sul campo Pietrangeli. Soddisfazioni non da poco. Il rammarico? “Di non aver visto molto tennis giocato dai campioni Atp e Wta per via della pioggia: sono riuscita a godermi un pezzo di match dei fratelli Bryan e un pizzico di Serena Williams, con condizioni meteorologiche migliori non mi sarei fatta scappare l’opportunità di vedere qualche game in più”. (g.r.)

circuito fit-tpra

Studente e promoter Tpra, Andrea Zanini, campione Limit 45: “Ho ricominciato grazie al circuito”

Di che cosa ti occupi nella vita? “Sono ancora studente, frequento il quarto anno del Liceo Scientifico della mia città, Latina. Tra un pomeriggio di studi, le uscite con gli amici e le numerose partite aiuto mio padre Paolo nella funzione di portavoce del circuito amatoriale Fit/Tpra della regione Lazio”. Da quanto tempo giochi a tennis? “Ho iniziato da molto piccolo, a 6 anni ho impugnato per la prima volta la racchetta e da quel giorno non ho più smesso di giocare fino ai 14 anni. Poi mi sono preso una pausa perché i tornei federali giovanili e l’impegno scolastico erano diventati ormai difficili da portare avanti tutti e due al meglio. Mi sono riavvicinato al tennis nel 2014 grazie all’avvento del Tpra. Mi ha ridato la voglia di giocare, la stessa che avevo quand’ero più piccolo, con orari di gioco più comodi, visto che si concordano con il tuo avversario di turno e che le partite vengoono dislocate nella settimana senza essere costretti a giocare tutti i giorni agli orari imposti dall’organizzazione”. Come ti sei avvicinato al tennis? “Su consiglio di mio padre e mio nonno ho voluto seguire le orme del mio fratellone, Francesco che mi ha trasmesso la voglio di giocare a tennis. Poter competere con lui da piccolino era un’ossessione... con risultati pessimi e scontati, ovviamente, visto che abbiamo 12 anni di differenza”. Quanti giorni alla settimana giochi a tennis? “Gioco tre volte a settimana, ma ci sono periodi in cui arrivo anche a giocare tutti i giorni. Ma sempre con il sorriso sulla bocca”. Chi è il tuo idolo tennistico? “Il mio idolo non può essere altri che Roger Federer. Un dio vivente che mi è sempre stato portato come esempio dai miei maestri. Penso sia davvero un fenomeno indiscusso della disciplina oltre che, appunto, un esempio morale sia dentro che fuori dal campo”. E invece a chi assomigli di più in campo? “Posso dire che assomiglio molto a Stanislas Wawrinka, perché anche io come lui gioco il rovescio a una mano e mi piace andare molto a rete. Anche caratterialmente gli assomiglio, un giocatore molto ‘tranquillo’, uno a cui basta un niente per fargli scattare la scintilla”.

Sauro Morganti, campione Limit 65: “Ho cominciato in vacanza, ora gioco tre volte a settimana... da 35 anni”

Di che cosa ti occupi nella vita? “Vivo a Prato e sono un agente di commercio nel settore arredamenti casa”. Da quanto tempo giochi a tennis? “Gioco a tennis da una vita. Sono un classe 1956 e posso dire di tenere in mano la racchetta almeno da 35 anni. Ero uno dei classici giocatori estivi. Ricordo che iniziai quando ero in vacanza in montagna, poi dopo qualche anno iniziai a scendere in campo non solo d’estate. Giocavo durante la pausa pranzo. Così mi sono appassionato sempre di più e nel 1989 ho fatto il mio primo torneino amichevole tra gli amici del circolo... Pensate che conservo ancora quella coppetta a casa... Chi avrebbe immaginato di vincerne un’altra così tanto tempo dopo e proprio al Foro Italico di Roma. Un sogno”. Quanti giorni alla settimana giochi a tennis? “Gioco minimo tre volte alla settimana e mi piace disputare non soltanto partite di singolare ma anche di doppio”. Chi è il tuo idolo tennistico? “Ovviamente è Roger Federer. Peccato che non sono riuscito a vederlo a Roma. A proposito, parlando dei Campionati Provinciali Amatoriali poi diventati italiani devo dire che si è trattato di una grande, bellissima esperienza. Una manifestazione molto ben riuscita, che mi ha anche permesso di conoscere tanti altri giocatori ‘scarsi’ come me, provenienti da tutta Italia. E poi... la magia del Foro Italico, davvero inimitabile”. E invece a chi assomigli di più in campo? “Beh, gioco il rovescio in back-spin, e poi devo confessare che molto raramente mi avvicino a rete. Oltre a tutto questo, ho buone gambe e senso della posizione. Detto tutto questo direi, sperando di non offenderlo, di assomigliare a . Ho abbastanza anni da ricordarmelo non in panchina di Davis e Fed Cup ma sui campi di tutto il mondo. Era un grande regolarista da fondo campo, sbagliava poco e correva tanto. Però ogni tanto sapeva tirar fuori dal suo gioco anche un gran bel punto da applausi”.

20 19 Diritto anomalo: inside-in o inside-out?

Nel tennis maschile circa il 40% dei colpi di diritto sono efettuati dal lato del rovescio. Perché è particolarmente vantaggioso farlo? Ma le due esecuzioni presentano una diferenza rilevante. Scopriamo qual è...

DI GENNARO VOLTURO, I.S.F. R. LOMBARDI

ra le varianti tattiche che ca- ratterizzano il tennis moder- no, particolare attenzione Tmerita il diritto inside out. Nel tennis maschile circa il 40% dei colpi di diritto sono efettuati dal lato del rovescio. In realtà davvero pochi giocatori del circuito possono esse- re considerati deboli di rovescio ma nonostante questo la tendenza a ese- guire un’elevata percentuale di diritti anomali è sempre più difusa. Perché è particolarmente vantaggioso optare per tale soluzione tattica? Il diritto è il colpo a rimbalzo più ofensivo del ta la variante tattica conclusiva della del corpo durante la fase di accelera- tennis moderno, garantisce di produr- fase ofensiva prodotta attraverso il zione. A volte è opportuno combinare re velocità particolarmente elevate diritto inside out. Per chi utilizza ta- gli scivolamenti laterali con l’esecu- (da 32 m/s a 42 m/s) e sicuramente le schema è fondamentale allenare il zione di un passo incrociato all’indie- maggiori rispetto a quelle associate al diritto in corsa rendendo tale colpo tro (“cross-behind step) afnché il cor- rovescio (da 22 m/s a 26 m/s). Pertan- particolarmente efcace. In tal mo- po si posizioni dietro e non soltanto to un primo vantaggio è di tipo bio- do l’avversario sarà destabilizzato lateralmente rispetto alla palla. meccanico ed è correlato alla velocità qualora volesse utilizzare il rovescio Biomeccanicamente il diritto inside prodotta dall’attrezzo al momento lungolinea per sottrarsi da una situa- out e inside in presentano una dife- dell’impatto, un secondo vantaggio zione tattica difensiva e se decidesse renza rilevante. Il primo deve essere è di tipo tattico in quanto eseguendo di optare per tale soluzione dovrebbe eseguito ponendo l’enfasi sul movi- un diritto anomalo si è necessaria- comunque eseguire un colpo con un mento di fessione orizzontale del mente costretti a essere particolar- coefciente di rischio piuttosto ele- braccio come se il tennista volesse mente ofensivi dal momento che il vato. Per tale motivazione tanti ten- eseguire un diritto lungolinea, men- tennista è in una posizione del campo nisti si difendono dal diritto inside tre il secondo deve essere eseguito dalla quale il recupero è più difcile. out eseguendo un rovescio diagona- ponendo l’enfasi sulla rotazione le con un’angolazione e una velocità interna del braccio come se il ten- Due tipi di diritto che forzi l’avversario ad efettuare un nista volesse eseguire un diritto dia- In realtà è opportuno operare una di- colpo di rovescio piuttosto che un al- gonale. A volte ai giocatori di livello stinzione tra il diritto inside out e il tro diritto inside out. intermedio capita, nel tentativo di diritto inside in. Il primo è eseguito efettuare un diritto inside out o un dal lato sinistro del campo (ci si rife- La ricerca di palla diritto lungolinea, di inviare la palla risce a un giocatore destrimane) sul Da un punto di vista tecnico una pre- al centro del campo. Tale errore deri- rovescio dell’avversario con la fnali- condizione per favorire l’esecuzione va da un’eccessiva rotazione interna tà di creare uno spazio che consenta delle angolazioni anomale, è la ricerca del braccio e conseguente fessione successivamente (attraverso il colpo di palla. Attraverso una serie di scivo- del gomito nella fase di accelerazio- inside in) di aggredire il lato destro lamenti laterali (“shufe steps”) il ten- ne che, al contrario, occorre asso- dell’avversario (quello del diritto per nista ha il compito di determinare una ciare esclusivamente alla meccanica un destrimane). Pertanto possiamo corretta distanza dalla palla funziona- esecutiva del diritto diagonale o del dire che il diritto inside in rappresen- le a favorire il trasferimento del peso diritto inside in.

Leggermente Rafa

La versione Lite della Babolat Pure Aero, nera e giallo fuo come quella di Nadal, è manovrabile da chiunque, grazie a 30 grammi in meno. Perfetta per giovani agonisti o ragazze in ascesa. Costa 204,95 euro

IL LAB Peso: 283 g Ovale: 100 Schema d’incordatura: 16x19 Profilo: 23 -26-23 mm Lunghezza: 68,6 cm Bilanciamento: 34,5 cm Rigidità: 67 Inerzia: 306 Potenza: 50/100 Controllo: 52/100 Maneggevolezza: 83/100. (Incordata con sintetico multifilamento Babolat SpiralTech, tensione 23/22 kg)

DI MAURO SIMONCINI

on è una scoperta perché la famiglia di prodotti e rac- chette Babolat dedicata a NRafael Nadal si è rivelata a inizio stagione, in nero e giallo fuo. Dalla racchetta del maiorchino (piatto 100”, 300 grammi di peso senza cor- de) passando per borse e accessori fno a telai decisamente più abborda- bili e leggeri anche per chi agonista in pieno non è ma vuole diventarlo il più presto possibile. Così oltre alla Pure Aero Team da 285 grammi (testata nei numeri scorsi) esiste anche - come già succedeva nelle collezioni passate -

IL PAGELLONE: 80/100

Potenza: 8 Controllo: 7 Maneggevolezza: 9 Da fondo: 8 A rete: 8 Servizio: 8 Top: 7 Back: 8 Estetica: 9 Comfort: 8 una Pure Aero Lite, un attrezzo da so- li 270 grammi di peso, comodo, pro- flato, facile e non solo potente. Una racchetta moderna tipica, accessibile davvero a tutti, senza distinzione di livello, età, fsico o sesso.

LA TECNOLOGIA Fino a qualche tempo fa gli attrezzi appena al di sotto di quelli agonistici verticali centrali più libere e lo sche- risulta anche ostico da afrontare. veri e propri avevano specifche ben ma corde è aperto (le maglie larghe). La comodità e la maneggevolezza si delineate: profli accentuati, ovali ab- rifettono positivamente anche sul bondanti, bilanciamento in avanti e IN CAMPO gioco al volo: volée sicure, facili ma non di poco. Traduzione: molta po- Comodità: è quello che si avverte pri- incisive, secche. Il telaio si farà ap- tenza, comfort, maneggevolezza ma ma di tutto, senza ombra di dubbio. prezzare sicuramente anche dai dop- controllo ballerino Si prende in mano la Pure Aero Lite e pisti di club. Al servizio con una tec- Ora Pure Aero Lite, agonistica extra la si muove nell’aria con molto agio; nica anche elementare Pure Aero Lite light, ha le caratteristiche più simi- merito dei 270 grammi sì ma anche permette battute più che buone e po- li alle sorelle più pesanti Pure Aero della distribuzione dei pesi che non tenti; ovviamente salendo con livello e Pure Aero Team. La diferenza so- fa avvertire così tanto il bilanciamen- e tecnica di gioco si può spingere sen- stanziale sta nel peso e conseguen- to oltre i 34 centimetri. Movimenti e za perdere controllo e con buona resa temente nel bilanciamento, appun- preparazione contenuti, swing corti e anche delle soluzioni tagliate in slice to più spostato avanti, ma non così semplici rendono al meglio perché la e kick (meglio il primo). “spudoratamente”. palla si colpisce bene piatta, la resa è Rapporto equilibrato potenza-con- La gamma Pure Aero è dotata della immediata. È una racchetta molto “re- trollo, Pure Aero Lite è quella che si tecnologia AeroModular 2 per au- attiva”, il piatto corde “restituisce” la dice una racchetta per tutti, ma non mentare la velocità di movimento pallina con facilità. Non sorprende la è un modo di dire. È valida per un della testa della racchetta. Per favori- generosità in termini di spinta e po- giocatore intermedio adulto in fase di re il movimento delle corde e dunque tenza, la sorpresa è il controllo che si apprendimento, un giovane tennista rendere ancor più efcaci gli spin, c’è mantiene su livelli alti, sicuramente appena uscito dai modelli Junior, per poi la tecnologia FSI Spin: lo swe- più da agonistica che da amatoriale. ragazze agoniste non tanto struttura- etspot (area utile d’impatto) è ridi- Colpi piatti su tutti ma anche il top è te fsicamente o anche giocatori vec- segnato, i passacorde (a ore 6 e 12 accessibile, magari non pesante; bel- chio stile più avvezzi al gioco di volo dell’ovale) allungati lasciano le corde lissimo e non difcile il back-spin che e ai tagli indietro.

4-3 o 5-2? Chi non sa più il punteggio...

Che cosa succede se durante una partita ci si dimentica il risultato parziale? Se non si trova l’accordo deve intervenire il giudice arbitro che proverà a ricostruire, insieme ai giocatori, l’andamento del set

La situazione Si sta giocando una partita di qua- lificazione a un torneo internazio- nale giovanile che si disputa senza la presenza dell’arbitro di sedia né di altri ufficiali di gara.

Che cosa succede? Carlo, dopo aver vinto un game an- nuncia ad alta voce il nuovo pun- teggio dei giochi: “Allora, siamo 5-2 per me, primo set”. A quel pun- to però Marco, stupito, si ferma e dimostra di non essere d’accordo, esclamando: “ma come 5-2 per te? Siamo 4-3 per me”.

Che cosa bisogna fare? Quando si verifica una situazione come questa, per prima cosa viene chiamato il giudice arbitro che si reca sul campo per valutare la si- tuazione. E a quel punto che cosa succede? Va detto intanto che non così raramente questi casi si pre- sentano su un campo da tennis. In particolare, ovviamente, quando la partita senza la presenza dell’arbi- tro. Ancor più spesso i dubbi as- E si riparte da... invece Marco è sicuro di condurre salgono i giocatori nei punteggi Di conseguenza a questo punto per 4-3. Di conseguenza Carlo ha all’interno di uno stesso gioco, con non ci saranno molte altre opzioni: riconosciuto che Marco ha vinto i semplici punti (per esempio, 30- per risolvere la controversia l’uni- almeno 2 giochi, come al contrario 30 invece di 15-40 o similari). ca soluzione sarà quella di riparti- Marco ha riconosciuto che Carlo re dal punteggio sul quale entram- abbia vinto almeno 3 giochi. Ecco Ricostruire dall’inizio bi i giocatori necessariamente con- perché, come soluzione, si riparti- Una volta entrato il giudice arbitro cordano. Tornando al nostro caso, rà dal punteggio di 3-2 in favore di in campo, e capita la situazione, il Carlo è sicuro di condurre per 5-2, Carlo. primo tentativo da esperire sarà quello di ricostruire insieme ai gio- catori dal primo gioco di quel set, Inviateci via mail le vostre domande partendo da chi era il servitore e il vincitore di quel singolo gioco I nostri esperti risponderanno qui iniziale. Molto probabilmente col- I nostri esperti risolvono i vostri dubbi. Come? Semplicissimo: scriveteci all’indirizzo di posta limeranno i servitori, ma riuscirà elettronica [email protected] e spiegateci i vostri dubbi - o le vostre cu- con più difficoltà ad avere certezza riosità - di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti del settore su chi avrà vinto i singoli giochi. arbitrale della Fit e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica numero per numero.

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