De bello Gallico  Cesare

22 De bello Gallico VII, 75-76 L’esercito dei Galli

Cesare riferisce le decisioni prese dall’assemblea dei capi Galli. 75 (1) Mentre questo succedeva ad , i Galli nell’assemblea dei capi stabilirono di richiamare non tutti gli uomini in grado di portare armi, secondo la proposta di Vercingetorige, ma di richiedere a ogni città un numero prefissato di soldati, per- ché non succedesse che in una massa così grande e così confusa non si riuscisse più a governare e a discernere le proprie truppe e ad avere un metodo razionale di approvvigionamento1. (2) Ordinarono dunque agli Edui e ai loro clienti – i Segu- siavi, gli Ambivareti, gli Brannovici, i Blannovii2– trentacinquemila uomini; lo stesso numero agli assieme agli Eleuteti, ai , ai , ai , che erano avvezzi al dominio degli Arverni3. (3) Ai , ai Senoni, ai Biturigi, ai , ai , ai Carnuti dodicimila per ciascuna nazione4; ai diecimila, ai Lemovici altrettanto5; ai Pittoni, ai , ai Parisi, agli Elvezi, otto- mila per ogni nazione6; ai Suessioni, agli , ai , ai Petrocorii, ai Nervi, ai , ai Nitiobragi cinquemila7; altrettanti agli Aulerci e ai Ceno- mani; quattromila agli Atrebati, tremila ai Veliocassi, ai Lessovii, agli Aulerci Ebu-

1. I Galli… approvvigionamento: si ri- stanziati verso le Cevenne (odierno Ge- la Vienne e toccano i Biturigi e più a sud tiene che la decisione di rinunziare alla vaudan), a sud degli Arverni; i Vellavi i Lemovici; i Turoni sono stanziati a nord leva generale e di limitarsi a contingenti abitano l’odierno Velay, a nord-ovest del- e a sud della Loira, nell’odierna ; distinti per ogni nazione sia stata la ragio- le Cevenne, fra Arverni e Gabali. i Parisi sono un piccolo popolo stanziato ne della disfatta di Vercingetorige, essen- su ambedue le sponde della Senna, tra le dogli venuta a mancare la massa per attac- 4. Ai Sequani… per ciascuna nazione: i confluenze della Marna e dell’Oise e la care tutta la fortificazione romana con- Sequani sono stanziati nelle valli della Sao- capitale, Lutezia (oggi Parigi), era situata temporaneamente. L’elenco che segue, na e del Doubs (Franca Contea) e nell’Al- in ottima posizione strategica sull’isola con i nomi dei popoli e le cifre dei contin- sazia meridionale fino al Reno; la loro ca- della Senna; gli Elvezi sono una popola- genti richiesti a ciascuno è una pagina pitale era Besançon; i Senoni abitano il zione celtica delle odierne Svizzera e Ger- tormentata del De bello Gallico: nomi e territorio fra la media Loira e la Senna; i mania meridionale, che nel II secolo a.C. cifre non sono sicuri, e se l’elenco è com- Biturigi sono un popolo illustre della Gal- penetrò nella Gallia Narbonese. pleto, ci sono assenze importanti (manca- lia, stanziati sia al di là della Loira che a sud no Aquitani, Lingoni, Leci, , Treviri, dell’estuario della Garonna; i Santoni abi- 7. ai Suessioni… cinquemila: i Suessioni Suessioni, , Atuatauci, Ebu- tano la regione sull’Oceano, a nord sono una tribù della che roni, Menapi, ). dell’estuario della Garonna; i Ruteni abita- vive tra i fiumi Oise e Marna; gli Ambiani no a sud degli Arverni e a ovest delle Ce- sono un popolo costiero, stanziato lungo 2. Ordinarono… Blannovii: i Segusiavi venne, fra due affluenti della Garonna, il il basso corso della Somme, nell’odierno sono il primo popolo fuori dalla provincia Lot e il Tarn, al confine con la Gallia Nar- Amiennois; i Mediomatrici sono stanziati romana oltre il Rodano; gli Aulerci, nu- bonense; i Carnuti sono stanziati nell’odier- nel territorio della media Mosella e confi- merosi ed estesi in un vasto territorio fra na Touraine, sulla riva destra della Loira. nano a sud con i , a ovest con i Remi, la Senna e la Loira, sono divisi in quattri a nord con i Treviri e a est toccano il Reno; rami (Brannovici, Cenomani, Eburovici e 5. ai Bellovaci… altrettanto: i Bellovaci i Petrocorii abitano nell’attuale Périgord, Diablinti); gli Aulerci Brannovici abitano si estendono da Beauvais al fiume Oise, a nord della Dordogna; i Nervi occupano lungo la Loira; Ambivareti e Blannovii lungo la costa, e confinano coi Morini e la regione fra la Sambre e la Schelda (at- sono ignoti. con gli Ambiani; il nome dei Lemovici è tuali Hainaut e Brabante), a sud delle Ar- espunto da qui perché essi ricompaiono denne, nel cuore del Belgio e confinano 3. lo stesso… agli Arverni: gli Arverni, più sotto fra i popoli dell’, ai con gli Ambiani; i Morini occupano la popolo stanziato nella regione del massic- quali però non appartengono. costa più vicina alla Britannia e confinano cio centrale (), a sud-ovest degli a est con i Menapi e a sud con gli Atreba- Edui; gli Eleuteti, nominati solo qui, non 6. ai Pittoni… per ogni nazione: i Pit- ti; i Nitiobragi abitano lungo la Garonna, sono conosciuti; i Cadurci sono un popo- toni abitano la regione dell’odierno Poi- ed hanno a nord i Petrocorii, a est i Ca- lo stanziato nell’odierno Quercy, tra i fiu- tou, a nord dei Santoni fino alla Loira, a durci, a sud i Vosci Tectosagi e gli Ausci mi Garonna e Dordogna; i Gabali sono est hanno come vicini i Turini al di là del- e a ovest i Vasati.

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rovici8, (4) trentamila complessivamente ai Raurici e ai Boi9 e alle nazioni che toccano l’Oceano e nel loro uso si chiamano Aremoriche: tra esse i Coriosoliti, i Redoni, gli Ambibarii, i Caleti, gli Osismi, i Lemovici, i Venelli10. (5) Di tutti questi i soli Bellovaci non portarono il numero richiesto11 perché dicevano di voler condurre la guerra con i Romani a nome proprio e a loro discrezione senza ubbidire agli ordini di nessuno. Pregati tuttavia da Commio12, per riguardo al vincolo d’ospitalità13 che avevano con lui, mandarono duemila uomini. 76 (1) Dell’opera fedele e utile di questo Commio Cesare si era avvalso negli anni precedenti in Britannia, come prima abbiamo detto14, e per questi meriti aveva concesso l’immunità alla sua nazione, le aveva restituito diritti e leggi autonome e a lui aveva assegnato la clientela dei Morini15. (2) Eppure tale fu il consenso uni- versale della Gallia alla rivendicazione della propria libertà e al recupero dell’antica gloria militare che non si lasciarono commuovere dai benefici ricevuti né dal ricordo dell’amicizia e tutti si dedicarono alla guerra con tutto il loro animo e le loro forze. (3) Raccolti dunque ottomila cavalieri16 e circa duecentoquarantamila fanti17, furono passati in rassegna nel territorio degli Edui, se ne calcolò il numero e si nominarono i comandanti. (4) Il comando supremo fu affidato all’Atrebate Com- mio, agli Edui Viridomaro e Eporedorige18, all’arverno Vercassivellauno, cugino di Vercingetorige19. (5) Ad essi furono assegnati consiglieri scelti dalle nazioni per assisterli nella condotta di guerra. (6) Partirono per Alesia alacri e pieni di fiducia

8. atrettanti… agli Aulerci Eburovici: Veliocassi, sulla sponda settentrionale del 15. e per questi meriti… dei Morini: la sugli Aulerci cfr. nota 2; i Cenomani oc- basso corso della Senna (odierno Pays de concessione dell’immunità degli Atrebati cupano la parte centrale del territorio de- Caux); gli Osismi occupano l’estrema par- può significare che all’atto della conquista gli Aulerci, attorno all’odierna Le Mans; te occidentale della penisola bretone e Cesare aveva loro accordato l’esenzione gli Atrebati, vicini dei Nervi, occupano il confinano a est con i Coriosoliti e a sud dal tributo ai Romani; la restituzione territorio dell’odierno Artois, e confinano con i Veneti; i Lemovici sono stanziati nel dell’indipendenza può far pensare anche a nord con i Morini e a sud con gli Am- centro dell’Aquitania, fra gli Arverni a est alla liberazione dalla soggezione politica e biani e i Viromandui, a ovest toccano il e i Santoni a ovest, e confinano a nord con tributaria da un’altra nazione gallica più mare; i Veliocassi sono stanziati sulla de- i Biturigi e a sud con i Petrocori; i Venel- potente; i Morini sono i vicini settentrio- stra e in parte sulla sinistra della bassa li occupano la penisola di Cotentin, e nali degli Atrebati (cfr. nota 8). Senna, nell’attuale Normandia; i Lessovii confinano con i Coriosoliti a sud ovest. abitano lungo la costa a ovest dell’estuario 16. Raccolti… cavalieri: la metà della della Senna; gli Aulerci Eburovici abitano 11. Di tutti questi… richiesto: soltanto cavalleria di Vergingetorige, che ha quin- lungo la Loira e sono i più meridionali i Bellovaci non forniscono il contingente dicimila cavalieri in tutto. degli Aulerci. completo. 17. e circa… fanti: la cifra è probabil- 9. trentamila… ai Boi: i Raurici sono un 12. Commio: è uno dei grandi capi della mente esagerata. piccolo popolo celtico confinante con El- ribellione del 52-51 a.C.; fu nominato re vezi e Sequani, stanziato presso il gomito degli Atrebati da Cesare, a cui si appoggiò 18. agli Edui… Eporedorige: di solito del Reno (Basilea), alleati degli Elvezi; i nella speranza di recuperare con il suo aiu- nominati insieme, fra i principes civitatis, Boi, tra i più forti e famosi popoli celtici. to il potere monarchico, in cambio della cioè rappresentanti più illustri della nazio- 10. e alle nazioni… i : le nazioni sua fedeltà; divenne poi nemico dei Ro- ne degli Edui, rivali fra loro; prima fedeli che Cesare chiama complessivamente mani. ai Romani, in seguito si uniscono alla ri- Aremoriche sono i popoli del nord-ovest bellione del loro popolo. della Gallia: i Coriosoliti abitano lungo la 13. per riguardo… dell’ospitalità: l’hos­ costa occidentale della penisola di Coten- pitium è l’istituto grazie al quale uno stra- 19. all’arverno… di Vergingetorige: tin; i Redoni abitano le valli dei fiumi Ille niero riceveva protezione giuridica da Vercassivellauno, dal nome tipicamente e Vilaine; il nome degli Ambibarii indica parte di privati o dello stato; è tipico non celtico con il prefisso intensivo Ver-, ha che il loro territorio si estende sulle due solo dei Romani, ma anche dei Galli. una parte importante nella battaglia deci- rive di un corso d’acqua, non localizzato siva: guida le truppe che dovevano aiutare con precisione; i Caleti abitano a ovest 14. Dell’opera… detto: su Commio cfr. gli assediati di Alesia, ma viene sconfitto degli Ambiani e dei Bellovaci e a nord dei nota 12. da Cesare.

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(7) e nessuno pensava che si potesse resistere neanche alla vista di una massa così grande, tanto più in una battaglia combattuta su doppio fronte, quando dalla città avrebbero fatto una sortita e fuori si sarebbero viste tante truppe di cavalleria e di fanteria.

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