Comune Di Racalmuto Variante Generale Al Piano Regolatore
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Comune di Racalmuto Variante Generale al Piano Regolatore Generale Rapporto Ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi dell'Art. 13 del D.Lgs. 152/2006 Sintesi Non Tecnica Data: 02/10/2013 A cura di RUP Gruppo di Lavoro SETIN Servizi Tecnici Infrastrutture S.r.l. Arch. Accursio Vinti Dott. Giacomo Cozzolino Arch. Angela Lanza Arch. Pier Paolo Balbo di Vinadio Dott. Alessandro Piazzi Arch. Chiara Lanza Ing. Antonio Lanza Ing. Daniel Bazzucchi Dott.sa Eleonora Saraga Comune di Racalmuto – Revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Racalmuto – Rapporto Ambientale di VAS (art. 13 D.Lgs. 4/2008) – Sintesi Non Tecnica Responsabili dello studio: Dott. Giacomo Cozzolino Dott. Alessandro Piazzi Ing. Antonio Lanza Arch. Pier Paolo Balbo di Vinadio Gruppo di lavoro: Ing. Daniel Bazzucchi Arch. Angela Lanza Arch. Chiara Lanza Dott.ssa Eleonora Saraga RTI: SETIN Servizi Tecnici Infrastrutture S.r.l. – Arch. Pier Paolo Pag.1 di 30 Balbo di Vinadio – Ing. Antonio Lanza Comune di Racalmuto – Revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Racalmuto – Rapporto Ambientale di VAS (art. 13 D.Lgs. 4/2008) – Sintesi Non Tecnica Indice 1 PREMESSA ..................................................................................................................... 3 2 DESCRIZIONE DELlA REVISIONE DI PIANO REGOLATORE GENERALE............................................................................................................................. 4 2.1 Breve cronistoria dell’iter relativo alla Revisione di PRG ................................ 4 2.2 Descrizione del PRG .............................................................................................. 5 3 DESCRIZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE E SOCIO-ECONOMICO 11 3.1 Inquadramento generale del Comune Racalmuto........................................... 11 3.2 Analisi delle componenti ambientali e dei fattori di pressione ..................... 13 4 SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DELLA REVISIONE DI PRG............................................................................................ 16 4.1 Obiettivi generali .................................................................................................. 16 4.2 Individuazione e analisi degli obiettivi di sostenibilità .................................. 18 5 L’ANALISI DI COERENZA ESTERNA DEL PIANO.......................................... 21 6 ANALISI E VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE ....................................... 23 7 MISURE DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE PER L’ATTUAZIONE DELLA REVISIONE DI PRG............................................................................................ 27 8 CONCLUSIONI ........................................................................................................... 29 ALLEGATO 1 - ELENCO TAVOLE TEMATICHE RTI: SETIN Servizi Tecnici Infrastrutture S.r.l. – Arch. Pier Paolo Pag.2 di 152 Balbo di Vinadio – Ing. Antonio Lanza Comune di Racalmuto – Revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Racalmuto – Rapporto Ambientale di VAS (art. 13 D.Lgs. 4/2008) – Sintesi Non Tecnica 1 PREMESSA Il presente documento costituisce il documento di Sintesi Non Tecnica del Rapporto Ambientale di Valutazione Ambientale Strategica della Revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Racalmuto, redatto ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 4/2008. RTI: SETIN Servizi Tecnici Infrastrutture S.r.l. – Arch. Pier Paolo Pag.3 di 30 Balbo di Vinadio – Ing. Antonio Lanza Comune di Racalmuto – Revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Racalmuto – Rapporto Ambientale di VAS (art. 13 D.Lgs. 4/2008) – Sintesi Non Tecnica 2 DESCRIZIONE DELLA REVISIONE DI PIANO REGOLATORE GENERALE 2.1 Breve cronistoria dell’iter relativo alla Revisione di PRG Le vicende che riguardano la formazione dell’aggiornamento del Piano Regolatore Comunale si sono articolate in un arco di tempo di ventotto anni dal conferimento dell’incarico. Si riportano a seguire gli adempimenti salienti che hanno costituito l’iter amministrativo di formazione del piano: ‐ Con Delibera di Consiglio Comunale n°23 del 08/05/1984 e successiva parziale modifica con Delibera n°50 del 22/05/84 è stato conferito l’incarico per la revisione generale e dell’ampliamento del P.R.G. nonché la redazione delle prescrizioni esecutive e l’adeguamento del regolamento edilizio comunale; ‐ Con Delibera n°76 del 29/09/1993 il Consiglio Comunale ha fornito le Direttive Generali per la redazione del piano. ‐ In data 02/03/1994 i professionisti hanno presentato gli elaborati dello schema di massima ed a seguito della dichiarata incompatibilità ai sensi dell’art. 176 dell’O.R.EE. LL.del Consiglio Comunale l’Assessorato al Territorio ed Ambiente ha nominato con Decreto n°633 del 18/10/1994 un Commissario ad Acta. Il predetto Commissario con Deliberazione n°1 del 08/04/1995 ha approvato lo schema di massima del PRG; ‐ Dal 1995 al 2004 si riscontra una copiosa corrispondenza tra l’Amministrazione Comunale, il gruppo di progettazione e l’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente fino alla emissione della delibera n°5 del 02/02/2004 con la quale il Consiglio Comunale ridetermina le nuove direttive generali alla luce delle normative nel frattempo intervenute in tema di programmazione commerciale e per l’aggiornamento per gli studi di settore quali quello geologico ed agricolo forestale; ‐ Dal 2004 al 2012 si riscontra un’attività di corrispondenza ed incontri tra i progettisti e l’Amministrazione Comunale per l’aggiornamento della cartografia su supporto informatico, nonché l’aggiornamento dello studio agricolo forestale per adeguarlo alle nuove norme discendenti dal D.P.R.S. del 28/06/2000, la L.R. n°6 del 2001 e la L.R. RTI: SETIN Servizi Tecnici Infrastrutture S.r.l. – Arch. Pier Paolo Pag.4 di 30 Balbo di Vinadio – Ing. Antonio Lanza Comune di Racalmuto – Revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Racalmuto – Rapporto Ambientale di VAS (art. 13 D.Lgs. 4/2008) – Sintesi Non Tecnica n°7 del 2003 e l’aggiornamento dello studio Geologico alla luce del vigente P.A.I. e completo delle indagini geognostiche. ‐ Con D.P.R. del 30/03/2012 gli organi comunali sono stati sciolti ai sensi dell’art.143 del D. Lgs. N°267 /2000 ed è stata nominata una Commissione Straordinaria. La Commissione Straordinaria si è prefissata come uno degli obiettivi prioritari da svolgere nell’ambito della propria attività di gestione commissariale il raggiungimento della rapida definizione dell’iter di formazione ed adozione del P.R.G. e per tale finalità con deliberazione n°30 del 23/08/2012 ha provveduto ad approvare l’integrazione dello schema di disciplinare d’incarico del 23/11/1984. 2.2 Descrizione del PRG Il progetto di piano definitivo è stata elaborato in coerenza con il progetto di schema di massima approvato con Deliberazione della Commissione Straordinaria n°3 del 27/02/2013. Tuttavia sono state apportate alcune modifiche discendenti dal livello di studio di dettaglio quali quelli sul dimensionamento complessivo del piano che ha comportato una riorganizzazione delle zone C di espansione, nonché una rivisitazione delle attrezzature e servizi di interesse generale modificate a seguito di rilascio di concessioni edilizie comunicate dal Comune in data 18/04/2013. In mancanza di una ipotesi di sviluppo di area vasta, il progetto di revisione del Piano si è prefisso l’obiettivo di riequilibrare l’assetto attuale in termini di attrezzature e servizi con una consequenziale razionalizzazione del fabbisogno abitativo e delle attività produttive, senza dimenticare le notevoli peculiarità nel patrimonio architettonico ed ambientale che da sole prefigurano strategie di sviluppo di tipo turistico e culturali. Oltre alle superiori linee d’azione sono stati perseguiti obiettivi tendenti alla risoluzione di problematiche che sono emerse sia dall’analisi conoscitiva del territorio che dalle direttive stesse. Una delle problematiche affrontate nel Piano è quella della mobilità in ambito urbano in relazione alla presenza della linea ferrata Agrigento-Catania. Infatti se in epoca antecedente al P.R.G. del 1980 la stessa costituiva il limite sud del fronte urbano edificato, con le previsioni urbanistiche del suddetto P.R.G., sono state edificate le aree immediatamente a valle della RTI: SETIN Servizi Tecnici Infrastrutture S.r.l. – Arch. Pier Paolo Pag.5 di 30 Balbo di Vinadio – Ing. Antonio Lanza Comune di Racalmuto – Revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Racalmuto – Rapporto Ambientale di VAS (art. 13 D.Lgs. 4/2008) – Sintesi Non Tecnica stessa linea ferrata senza che abbiano avuto attuazione quelle relative alla nuova viabilità, creando così una criticità alla mobilità tra li due versanti. In tal senso le proposte del piano cercano di dare risposte al decongestionamento del traffico sulla via Falcone Borsellino causato dalla strozzatura della viabilità in corrispondenza di un esiguo attraversamento in tunnel della linea ferrata. In relazione alla mobilità extra urbana, l’accessibilità al Comune di Racalmuto è garantita dalla strada statale SS 640 e da una serie di strade a carattere provinciale che collegano il centro urbano con quello dei Comuni limitrofi. Gli interventi di miglioramento ed ampliamento della SS. 640 sono stati recepiti dal piano e garantiscono un ulteriore miglioramento del livello di servizio in relazione al collegamento con il centro urbano del capoluogo e con la viabilità di importanza regionale come l’autostrada Catania Palermo. Le risorse architettoniche ed ambientali presenti nel