GioMjdì 29 aprilo 1993 pagina 1 U»^(.l tl«^f»lBt«» Spettacoli 21 lU i --* ^IAÙÌ-I»». Ramazzotti presenta il nuovo «» e il video girato dal regista Usa Eros, 30 anni firmati Spike Lee

Ritoma : maturo, responsabilizzato, ve Fcrrone e Toni Levin. Ci so­ adulto. È questa la versione '93 del cantante roma­ no le classiche melodie medi­ terranee, tratti soul, coretti no, ormai alle soglie dei trent'anni. Tuttestorieè il ti­ «black», qualche schitarrata tolo del suo nuovo disco, una miscela accattivante rock, un organo che fa tanto di stili e generi destinata alle vette delle classifiche anni Settanta: e la voce del protagonista, pronto a cantare (con cinque milioni di copie). In più, il videoclip gi­ i travagli della sua maturità {A rato a New York con Spike Lee e la preparazione di mezza via) o a invitare la gen­ un tour che arriverà fino in Sud America. ie a un sano ribellismo (Un grosso no). Sfoderando qual­ che artiglio polemico in Non c'è più fantasia, dove «non c'ò DIEGO PERUQINI più annonia / massacrata sot­ cedenti vanamente illustri, la to i colpi di un rap» e «anche tu A Firenze con la regia di Cecchi regia di Carlo Cocchi appare a IH MILANO. Eros, zazzera parola d'ordine e la stessa: "santautore" / che dal tuo alta­ corto d'idee, intesa soprattut­ corta, con chitarra, sulla sab­ maturità. «Ce aria nuova nelle re sparavi giù / non sai più co­ to, si direbbe, a sbrigar U lac- bia, circondato da modelle: canzoni» dice lui «quella dei sa dire...». «Ma ò una figura ge­ cenda il più rapidamente pos­ sotto scorre la musica invitante mici trent'anni che stanno per neralizzata» minimizza Eros sibile Lo spettacolo in efletti di , ballata a col­ arrivare. Lo ripelo da un po': "è «me la prendo soprattutto con La «Locandiera» dura, intervallo compreso, po sicuro in chiave soul. Sfila­ tempo di riflettere dentro me". tutti quelli che parlano e non un'ora e tre quarti, forse meno- no le immagini del videoclip Chiaro che ora non vedo più le fanno, siano cantautori che dalla firma illustre: Spike Lee cose come in passato: dieci politici o altro. È comunque un racchiudendo l'azione, fra l'al­ da New York. Dieci giorni di anni fa potevo essere scambia­ tro, in un luogo unico, neutro e disco fondamentalmente otti­ non fa miracoli polivalente (scena e costumi stanza nella metropoli ameri­ to per quello che approfittava mista e positivo: anche perché cana fra scenari variegati: il della borgata per fare succes­ vedo nei giovani la voglia di di Maurizio Baiò'), ciò che con­ •ferry» di Staten Island, uno stu­ so. Non era vero, ma l'equivo­ impegnarsi e non fermarsi so­ Reduce da affermazioni recenti e recentissime co­ tribuisce ad annebbiare l'im­ dio fotografico del East Village co poteva starci: oggi 6 diver­ lamente alle apparenze. La si­ me attore cinematografico {Morte di un matematico portanza, nella vicenda, dei e la spiaggia di Concy Island. so. Mi sento, addosso delle re­ tuazione del nostro paese ù napoletano, La scorta), Carlo Cecchi non ha tuttavia rapporti sociali, di classe, di «Una bella esperienza» dice sponsabilità, dalla famiglia al critica, non invoglia certo a ev casta, di censo, delle «differen­ Ramazzotti «Spike Lee è un ti­ lavoro: mia madre, la mia don­ sere allegri: eppure possiamo interrotto la sua attività di regista teatrale. Dopo l'ap­ ze», insomma, tra personaggio po molto gentile e professio­ na, le amicizie. Credo che a un tutti fare qualcosa, la speranza prezzata messinscena, a Milano, di Leonce e Lena di e personaggio. Sotto tale profi­ nale: tra noi si fi subito instau­ certo punto tutti sentano la ne­ non deve mai mancare». Tutte BOchner, è tornato nella sua Firenze, per proporvi, lo, comunque, sciartene e di­ rato un certo feeling, non è sta­ cessità di avere dei punti fermi storie punta a un traguardo im­ al Niccolini, una nuova edizione, peraltro alquanto strazioni non mancano: quan­ ta solo una questione di soldi. e delle basi più solide». pegnativo: arrivare ai cinque deludente, della Locandieradi Goldoni. do mai si siederebbe, la Lo­ Lui ha fatto ascoltare il mio di­ Crescita anche artistica: un milioni di copie vendute nel candiera. dinanzi a uno dei sco a tutti i suoi collaboratori cronista definisce l'evoluzione mondo. «Un esame piuttosto • suoi ospiti, come qui fa al pri­ prima di cominciare le riprese: di Ramazzotti con una battuta duro» dice Eros. E si appresta a un gesto molto intelligente. Sul lavorare al prossimo tour in mo atto, senza essere da lui in­ efficace: «Da Julio Iglesias del­ AGGEO SAVIOLI vitata o autorizzata? set non è stato tirannico, an­ la borgata a piccolo e tqsto ballo c'è il progetto di una che se mi ha imposto le mo­ soul man». -E' un cammino pa­ band cosmopolita con cui fare Modesto, poi, l'assortimento delle, mentre io ne avrei fatto a il giro del pianeta. Partenza da BB1 FIRENZE. «Vedendo che la sa avrebbe forse avuto un sen­ rallelo alla mia vita: e poi ades­ prima attrice non era in grado so. Trattandosi di un'artista di complessivo della compagnia. meno: ma le idee sono rimaste so è il momento giusto per Milano a settembre, anzichò Accanto a Licia Maglietta, il so­ le mie». v - -~ dall'Arena di Verona come di comparire in scena, io com­ buona razza partenopea, an­ proporre certe cose. Amo posi all'apertura del Carnevale che se formatasi nell'arca del lo Toni Bertorelli, nelle vesu ascoltare musica di ogni tipo: previsto all'origine: «Non ù giu­ del Cavaliere di Ripafratta, mi­ Terminata l'ennesima av­ sto togliere certi spazi senza una commedia per la servetta»: teatro di ricerca, ormai una ventura ' amencana, Eros si al momento mi piacciono cosi Goldoni evocava, nelle «veterana», seppur giovane, del sogino umiliato e sconfitto, ci è molto Lenny Kravitz e gli Aero- crearne degli altri: ma finché sembrato, per congruità voca­ concentra a parlare di se: ma­ rimane 'sto Ronchey...» com­ propne Memorie, l'avvio della gruppo di Mano Martone, di turo, ormai intomo ai trent'an­ smith. Son tutti spunti che ti Locandiera al suo «fervoroso aspetto gradevole e di sciolto le e gestuale, all'altezza del ni, età di bilanci e nuove par­ danno degli stimoli, delle idee: menta. E poi concerti in Ger­ compito. Per sé, Carlo Cecchi ma tra cinque anni potrei an­ mania, Spagna, Francia, Olan­ successo», destinato a durare eloquio, non sarebbe spiaciu­ tenze. Se le sente sul groppone da: fino al Sudamerica. Chiu­ nei secoli, dopo quell'esordio to vederla impnmere un segno ha tenuto il ruolo del riccaslro queste fatidiche primavere, che fare del rap. Insomma, e triviale Conte ai Albafiorita, non mi pongo limiti, non vo­ dendo con una frecciatina su veneziano nell'anno comico di focosità meridionale, infon­ Ramazzotti, responsabilizzato >' Sanremo e i progetti di rinno­ 1752-53. Ed ecco dimostralo dere una carica accentuata­ convertendolo, secondo il suo e adulto: nella vita come nella ' ' glio chiudermi in un genere peRgior uso, in una sequela di , musica. E in un'accaldata sa­ specifico». Disco lungo e iper- vamento: «Non ò con un pre­ come un capolavoro possa na­ mente sanguigna, una più av­ letta della sua casa discografi­ curato, degno seguito del for­ mio di un miliardo che si ritro­ scere dall'incontro fra il genio vertibile vibrazione erotica, al tic Aldo Puglisi strappa qual­ ca racconta la nuova slida. tunatissimo ( tre va la creatività: c'è molto da del suo autore e le contingen­ suo personaggio (toscano, che risata nei panni dello Che poi vuol dire un disco, il milioni e mezzo di copie), tut­ cambiare. Quanto a me non ci ze pratiche nelle quali egli si sulla carta). Qualche gesto spiantato e spilorcio Marchese pnmo in studio dopo tre anni: . te storie sloggia suoni puliti e ritornerei: l'idea di essere but­ trova a operare. scattante, qualche moto impe­ di Forlipopoli. Evanescente il arrangiamenti precisi, con una tato allo sbaraglio non mi atti­ tuoso, che in lei qua e là si no­ Fabrizio affidato a Bruno Pa- Torte storie, un altro lavoro av- • ra proprio». I tempi cambiano, i ritmi si viato a entrare nell'agognata sfilza di musicisti di rango, in­ allentano, l'inventiva scarseg­ tano, bastano appena ad ac­ gni, e quasi miglior spicco ha il categoria dei «best-sellers». La clusi pezzi da novanta tipo Ste­ Eros Ramazzotti ha presentato il suo nuovo album «Tutte storie» gia, i miracoli non si ripetono. cennare un'ipotesi d'interpre­ servitore incarnato da Arturo All'inizio dell'anno comico tazione che superi i limiti di Cirillo. Paola Roman e Daniela 1992-93. Carlo Cecchi regista, una pura, fredda routine, resa Piperno sono le due comme­ Roberto Toni impresario, e il a momenti glaciale dalla pere­ dianti, senza molto rrrerito.-AI- L'opera di Janacek ha aperto con successo il Maggio. Convenzionale regia della Cavani, applausi per Bichkov loro Teatro Stabile di Firenze,, grina scelta di far dire dalla sua la «prima» ufficiale (che pur avevano annunciato, nel qua­ stessa voce registrata, nel tono coincidevCcqtf, L'apertura, .del dro del bicentenario goldonia­ più piatto, e non sempre udi­ Maggio). discreta affluenza di no, un nuovo allestimento del­ bilmente, i monologhi di Mi­ pubblico, e cordiali consensi: la Locandiera, e si era fatto an­ randolina, anzi perfino la sua Oggi e domani le ultime repli­ che il nome dell'attrice eletta, battuta conclusiva. • che, almeno per ora. Daria Nicolodi. Costei, peral­ Del resto, la bellezza e la for­ P.S. 11 Teatro Stabile di Firen­ La giostra di Janufa, sfregiata per amore tro, non deve aver risposto al­ za della Locandiera non si ze ci tiene a far sapere di non l'appello, ed è stata sostituita esauriscono in un pur straordi­ aver ricevuto, dall'ora defunto Applaudita inaugurazione del maggio musicale fio­ tamente, il suo realismo - na­ da Raffaella Azim; che, a sua nario ritratto femminile. Come ministero dello Spettacolo nes­ rentino con Janufa di Leos Janacek. La partitura che sce sulla scia di Musorgsij dalle volta, se l'è battuta nel corso' hanno comprovato le maggio­ sun incentivo e nessun contri­ apre la strada al teatro musicale del nostro secolo inflessioni, dagli accenti della delle prove. Già destinata alla ri riproposte postbelliche del­ buto particolare o finalizzato lingua parlata che, galleggian­ parte di una delle due comme­ l'opera, a cominciare da quel­ per questa sua realizzazione, ha trovato un interprete rigoroso e raffinato nel di­ dianti (Ortensia o Deianira), la di Luchino Visconti, che, do sull'intrico orchestrale, si Licia Maglietta è stata promos­ nonostante essa fosse stata in­ rettore Semyon Bichkov, coadiuvato da un'eccellen­ trasformano in canto. Un can­ quattro decenni or sono, costi­ clusa, dall'apposito Comitato, sa, sul campo, Mirandolina. Ci tuì un punto di svolta. Ma, an- te compagnia di canto. Grigia e convenzionale regia to, s'intende, e un tessuto stru­ avessero pensato prima, la co- nel programma delle celebra­ di Liliana Cavani, con scene di Dante Ferretti, estra­ mentale che, seguendo il ritmo cne a non tener conto di pre­ zioni goldoniane. nea alla poesia del musicista moravo. del discorso e l'empito dei sen­ timenti, si frantuma in un flus­ so di sorprendenti invenzioni. Anac Per questa strada (che lo | Circuito Nazionale • Fasta da l'Unita RUBENSTEDESCHI condura vent'anni dopo ai ca­ [ _ _* •» *"^ Munte aal FIRENZE. Ricordate la soa- -. verismo: posizioni antitetiche polavori dcla maturità, dalla Assise ve effusione della morente Mi-. che Janacek riesce miracolo­ Kalia Kabanova alla Casa dei mi quando resta sola con Ro- • samente a conciliare nel suo morti) Janacek sfugge all'este­ JLA JfcA dolio nella soffitta parigina? primo capolavoro. tica del coltello per entrare in sul nuovo «Fingevo di dormire...». Fa un Verista, non c'è dubbio, è la un suo mondo morale dove il V^>JU>JUU>JU curioso effetto ritrovare il temi- vicenda della giovane contadi­ fuggevole disordine delle pas­ ministero TORTOBETO (TE) " '2-11 LUGLIO «3 sioni trova una superiore ar­ no nel finale della Jenufa, nel na contesa tra due fratellastri: Una scena di «Jenufa» che ha aperto il Maggio musicale fiorentino momento in cui la coppia non il primo, il bello del villaggio, la monia nei cicli della natura, PRENOTAZIONI ALBERGHI - CAMPING - RESIDENCE va incontro alla morte, ma al- - mette incinta; il secondo le Per ciò la primavera dell'amo­ aal ROMA «Un appuntamen­ l'amore capace di lavare ogni ' sfregia la faccia in un impeto di re di jenufa sboccia dopo l'ar­ to costruttivo e polemico». Cosi INFORMAZIONI E STANDS COMMERCIALI colpa. ., \ • '-in, * .1 . rabbia amorosa. Il contrasto è dente estate della carne e l'in­ radicato nella musica, esclude meno giustificati, cosi come le russa si ritrova, se non a casa viene definita, in una nota dif­ Forse è solo un caso. O forse , drammaticamente risolto dalla verno del dolore. Una trasfigu­ la possibilità di adattare il li­ funeree vesti moderne di Ga­ propria, perlomeno nella casa fusa ieri dall'Associazione na­ ® 0861/241847-241848 la piccola reminiscenza è il se- ' matrigna della ragazza, la sa­ razione, insomma, resacon bretto ad una concezione pre- briella Pascucci non hanno a accanto dove Janacek incon­ zionali autori cinematografici, gno dei tempi e della posizio- ' grestana Kostelnicka, che, per ammirevole intensità sul terre­ costituita. che vedere con i contadini di tra e rinnova la lezione di Mu- la «Seconda assise della cultu­ Fax 0861/241973 ne del musicista moravo, in ge­ salvare l'onore della figliastra e no musicale governalo da Se­ Che fa invece la Cavani? Co­ Janacek. Dopodiché, tra i pae­ sorgskij. Sotto la sua guida ra» convocata dall'Anac per niale equilibrio fra il folklore , permettere il matrimonio con myon Bychov ma, purtroppo, niuga angoscia e verismo, col­ sani che fanno il pediluvio nel strumenti, coro e solisti, s'inol­ giovedì sera 6 maggio. All'ordi­ ALBERGHI: da £. 420.000 a £. 560.000 - 9 gg, di pensione completa l'innamorato sfregiatore, ucci­ completamente mancata dal­ pnmo atto e la giostra ricostrui­ trano con bella sicurezza nei servizio spiaggia con ombrellone, sdraio e uso cabina. della sua terra e le nuove cor- . locando la vicenda di Jenufa capricciosi meandri della par­ ne del giorno, la discussione renti della musica europea: da ' de il neonato seppellendolo l'allestimento di Liliana Cava­ tra casermoni moderni dove ta pannello per pannello in vi­ del progetto di un ministero di CAMPING: pianole a £. 30.000 g. tutto compreso fino a 6 persone; sotto i ghiaci del fiume. Atroce titura. Con un successo pari al­ nolo roulotte £. 10 000 g.; Bungalow £. 710.000 per 9 gg. Puccini a Debussy a Strauss e • ni. l'afflato panico di Janacek, il sta dell'apoteosi finale, tutto si l'impegno di tutti, l'ecceziona­ tipo nuovo, dopo che il voto oltre, zigzagando tra impres- ' ed inutile delitto: il corpicino Ahinoi! Questa regista di al­ senso della natura come ma­ blocca in una falsa convenzio­ referendario del 18 aprile ha viene scoperto e la Kostelnicha le trio femminile - Katerina DEPUANTS ILLUSTRATIVI SONO STATI INVIATI A FEDERAZIONI E sionisti ed espressionisti alla ri­ to livello nel campo cinemato­ dre benevola, viene brutal­ ne. Compresa la giostra stessa Ikonomou, Marylin - Zschau, abolito quello vecchio del Tu­ SEZIONI PDS - CIRCOLI ARO cerca del proprio stile.. .» arrestata, ma i due giovani, re­ grafico scade nella lirica ad mente soffocato. Questi caser­ che, per un capriccio mecca­ Eleonora Jancovic -, la coppia rismo edello spettacolo. denti dalla sofferenza, scopro­ una convenzionale mediocri­ moni, la passerella di (erro, gli nico, si rifiuta di girare nella se­ maschile dei fratellastri - Ste- «L'orario e l'ordine dettaglia­ Tanto per intenderci: Jenufa no il vero amore. -• matura lentamente fra il 1894 e tà. Per un motivo, del resto, co­ intemi vasti come cortili - frut­ rata inaugurale. fan Margita e Miroslav Kopp - to dei lavori verranno precisati Musica contemporanea il 1902, negli anni di Bollirne e . Con un soggetto di questo mune a tanti altri registi entrati, to della collaborazione sceno­ Gira, in compenso, e gira la piccola folla dei comprimari in un prossimo comunicato di PÉlleas, della Notte trasfigu­genere, Mascagni scrive / Ran- senza vera preparazione, a grafica di Dante Ferretti - li benissimo, come s'è detto, la e le masse impegnatissimc. Un stampa - precisa l'Anac, di cui italiana a Budapest rata del giovane Schoenberg e zau. Janacek vive in tutt'altra contatto con il mondo dei suo­ avevamo già visti, più o meno, macchina musicale. Qui l'in­ successo confermato dalle rei­ Francesco Maselli è presidente delle ultime sinfonie di Mahler. .• dimensione, musicale e mora­ ni: l'incapacità di comprende­ nel Wozzeck allestito dai me­ fallibile motore ò Seymon By- terate ovazioni dopo ogni atto - ma fin d'ora il consiglio ese­ Gli anni del verismo e dell'ami- ' le. Il suo verismo - o, più esat­ re che il significato dell'opera. desimi due. Qui sono ancora chkov che grazie all'origine e alla line. cutivo ntiene di dover rispon­ dere ai molti e spesso apriori­ stici nemici di questo progetto, riproponendo quanto già af­ Il 3 maggio, a Budapest, nella Sala dei fermato anche a nome di nu­ Marmi della Radio Magiara, nell'ambito della merosissimi operatori delle più, stagione «Musica da camera del '900» La Scala applaude «Fedora» dopo 37 anni diverse discipline». • . . si terrà un concerto dedicato - A sostegno del progetto per un nuovo ministero per la cul­ alla musica contemporanea italiana. PAOLO PETAZZI protagonista per Loris Ipanoff, tici russi, pronti ad ogni ecces­ Fedora che estorce la confes­ prattutto nel registro grave), tura, infatti, si sostiene che, pur Verranno eseguite opere già note come che le ha ucciso il fidanzato: so, e nessuno prova il brivido sione all'innamorato Loris sul­ ma capace di tenere maginih- conoscendone i pericoli, «oggi «Tre per sette» di Goffredo Petrassi e aal MILANO. Dopo 37 anni la enti lirici svolgono (purtroppo quando Fedora scopre che che il pubblico di allora senti­ le note del pseudo-Chopin ' camente la scena e intensissi­ il rischio insilo in ogni concen­ Fedora (1898) di Giordano è in misura eccessiva) può so­ non si trattava di un delitto po­ va alla sola parola «nichilisti» che un pianista suona nel suo ma, meravigliosa nel terzo at­ trazione di potere impallidisce «Serenata per un satellite» di Bruno trionfalmente tornata alla Sca­ stenere l'opportunità di ripro­ litico, ma di un problema di (lo zar Alessandro II era stato salotto e con la rivelazione to. Domingo mostra ormai i li­ di fronte al genocidio intellet­ Maderna insieme ad altre scritte nell'ultimo la con un suo illustre paladino porla, senza pretendere, ov­ coma, Loris diventa ai suoi ucciso nel 1881 ) : resta lo sfor­ successiva del movente del miti di una voce logorala, ma­ tuale e culturale in corso». Infi­ decennio da Armando Gentilucci, Vittorio sul podio, Gianandrea Gavaz- viamente, di riscoprire un ca­ occhi un santo vendicatore. zo di Gioradno di costruire delitto. L'orchestra di Giorda­ scherando in parte la com­ ne, l'Anac tiene a ricordare le zeni, e con protagonista Mirel­ polavoro. -.- • • Ma l'impulsiva tigre ferita, pri­ un'opera non priva di novità no si attiene a un gesto narra­ promessa organizzazione vo­ conclusioni della relazione in­ Fellegara, Ada Gentile, Aurelio Samorì, • la Freni, che la interpretava ; Giordano si era innamorato ma di sapere la verità, aveva per l'Italia del tempo, in cui tivo che illustra momento per cale • con .. intelligente troduttiva della «Prima assise Guido Baggiani e Pieralberto Cattaneo. ' per la prima volta. Sono troppi subito dello sciagurato dram­ denunciato Loris e il suo inno­ non tutto si riduce a quella momento all'ascoltatore ciò autorevolezza; '; impeccabili della cultura» dell'ottobre scor­ trentasette anni di assenza per mone di Sardou portato al cente fratello come nichilisti, che Mila chiamò la «marcia che accade, e lo fa con effica­ Adelina Scarabelli e Alessan­ L'esecuzione dei brani è affidata alla - dro Corbelli. Dell'allestimento so, che auspicava «uno Stato quest'opera che, dopo molti : trionfo da Sarah Bernhart e provocando la morte del fra­ trionfale della passione nella • cia e senza cadute nella vol­ che recuperi la capacità di ela­ «Camerata Transylvanica», al «Quartetto successi, non' ha condiviso le : tello e della madre: il secondo • sua esuberanza travolgente», garità, cosa che la direzione di dovuto a Lamberto Puggelli ' basato su meccanismi teatrali per la regia e a Luisa Spinatelli borare una nuova politica del­ Eder» ed alla pianista Tiziana Moneta. persistenti fortune dell'indige­ allora giudicati infallibili: in colpo di scena rivela a Loris o ai momenti culminanti dei Gavazzeni, indiscusso prota­ la comunicazione e la cultura, Il concerto è stato organizzato con la colia- sto polpettone ; deW'Andrea nella donna amata l'odiosa grandi gesti melodici. gonista della serata, ha posto per scena e costumi è piaciuta verità uno sciopero delle po­ l'idea di richiamarsi alle im­ dove alla giungla di casualità e borazione della SIMO (Società Italiana Musi­ Chenier (di cui pure non è ste basterebbe a farli saltare. spia persecutrice. Il veleno Cosi si apprezza la rapida e in luce nel modo migliore, di sopraffazioni si sostituisca- - peggiore)? Forse sono troppo ( magini di vecchi dagherrotipi i visto che lettere e dispacci ab­ porta a Fedora la morte re­ sobria struttura del primo alto con grandi finezze e tempi tal­ e di lavorare su un impianto no leggi e regole d'armonizza- ca Contemporanea) e dell'Associazione pochi; ma nelle vicende del bondano nella storia di pas­ dentrice tra i singhiozzi di Lo­ (giallo poliziesco di taglio volta sapientemente rallentati. unico, opportunamente diffe­ zioe intelligente delle discipli­ «Incontri Europei con la Musica» melodramma italiano della fi-, sione, vendetta, suicidio e re­ ris troppo tardi disposto a per­ precinematografico, con la Mirella Freni, in una parte renziato per suggerire i luoghi ne e di tutte le strutture privale di Bergamo. ne del secolo Fedora è un do- denzione di Fedora, basata su donare. morte del fidanzato di Fedo­ non adatta alla sua voce, è dei tre atti; persuadevano me­ e pubbliche. In una strategia cumento significativo e chi, un doppio colpo di scena. Pri­ Oggi ha perso ogni attratti­ ra); più ovvia appare oggi la stata una grande protagoni­ no alcuni eccessi di didascali­ fondata sulla la molteplicità crede alla funzione prevalen­ sta, non impeccabile sempre ; ma vediamo trasformarsi in va l'aura esotica che circonda costruzione sapientemente a smo e macchinosità. Succes­ delle culture, sull'espressione temente museale che oggi gli amore l'odio furibondo della questi appassionati aristocra­ effetto del secondo atto, con dal punto di vista vocale (so­ so per tutti senza riserve. , e la circolazione delle idee».