![Eros, 30 Anni Firmati Spike Lee](https://data.docslib.org/img/3a60ab92a6e30910dab9bd827208bcff-1.webp)
GioMjdì 29 aprilo 1993 pagina 1 U»^(.l tl«^f»lBt«» Spettacoli 21 lU i --* ^IAÙÌ-I»». Ramazzotti presenta il nuovo album «Tutte storie» e il video girato dal regista Usa Eros, 30 anni firmati Spike Lee Ritoma Eros Ramazzotti: maturo, responsabilizzato, ve Fcrrone e Toni Levin. Ci so­ adulto. È questa la versione '93 del cantante roma­ no le classiche melodie medi­ terranee, tratti soul, coretti no, ormai alle soglie dei trent'anni. Tuttestorieè il ti­ «black», qualche schitarrata tolo del suo nuovo disco, una miscela accattivante rock, un organo che fa tanto di stili e generi destinata alle vette delle classifiche anni Settanta: e la voce del protagonista, pronto a cantare (con cinque milioni di copie). In più, il videoclip gi­ i travagli della sua maturità {A rato a New York con Spike Lee e la preparazione di mezza via) o a invitare la gen­ un tour che arriverà fino in Sud America. ie a un sano ribellismo (Un grosso no). Sfoderando qual­ che artiglio polemico in Non c'è più fantasia, dove «non c'ò DIEGO PERUQINI più annonia / massacrata sot­ cedenti vanamente illustri, la to i colpi di un rap» e «anche tu A Firenze con la regia di Cecchi regia di Carlo Cocchi appare a IH MILANO. Eros, zazzera parola d'ordine e la stessa: "santautore" / che dal tuo alta­ corto d'idee, intesa soprattut­ corta, con chitarra, sulla sab­ maturità. «Ce aria nuova nelle re sparavi giù / non sai più co­ to, si direbbe, a sbrigar U lac- bia, circondato da modelle: canzoni» dice lui «quella dei sa dire...». «Ma ò una figura ge­ cenda il più rapidamente pos­ sotto scorre la musica invitante mici trent'anni che stanno per neralizzata» minimizza Eros sibile Lo spettacolo in efletti di Cose della vita, ballata a col­ arrivare. Lo ripelo da un po': "è «me la prendo soprattutto con La «Locandiera» dura, intervallo compreso, po sicuro in chiave soul. Sfila­ tempo di riflettere dentro me". tutti quelli che parlano e non un'ora e tre quarti, forse meno- no le immagini del videoclip Chiaro che ora non vedo più le fanno, siano cantautori che dalla firma illustre: Spike Lee cose come in passato: dieci politici o altro. È comunque un racchiudendo l'azione, fra l'al­ da New York. Dieci giorni di anni fa potevo essere scambia­ tro, in un luogo unico, neutro e disco fondamentalmente otti­ non fa miracoli polivalente (scena e costumi stanza nella metropoli ameri­ to per quello che approfittava mista e positivo: anche perché cana fra scenari variegati: il della borgata per fare succes­ vedo nei giovani la voglia di di Maurizio Baiò'), ciò che con­ •ferry» di Staten Island, uno stu­ so. Non era vero, ma l'equivo­ impegnarsi e non fermarsi so­ Reduce da affermazioni recenti e recentissime co­ tribuisce ad annebbiare l'im­ dio fotografico del East Village co poteva starci: oggi 6 diver­ lamente alle apparenze. La si­ me attore cinematografico {Morte di un matematico portanza, nella vicenda, dei e la spiaggia di Concy Island. so. Mi sento, addosso delle re­ tuazione del nostro paese ù napoletano, La scorta), Carlo Cecchi non ha tuttavia rapporti sociali, di classe, di «Una bella esperienza» dice sponsabilità, dalla famiglia al critica, non invoglia certo a ev casta, di censo, delle «differen­ Ramazzotti «Spike Lee è un ti­ lavoro: mia madre, la mia don­ sere allegri: eppure possiamo interrotto la sua attività di regista teatrale. Dopo l'ap­ ze», insomma, tra personaggio po molto gentile e professio­ na, le amicizie. Credo che a un tutti fare qualcosa, la speranza prezzata messinscena, a Milano, di Leonce e Lena di e personaggio. Sotto tale profi­ nale: tra noi si fi subito instau­ certo punto tutti sentano la ne­ non deve mai mancare». Tutte BOchner, è tornato nella sua Firenze, per proporvi, lo, comunque, sciartene e di­ rato un certo feeling, non è sta­ cessità di avere dei punti fermi storie punta a un traguardo im­ al Niccolini, una nuova edizione, peraltro alquanto strazioni non mancano: quan­ ta solo una questione di soldi. e delle basi più solide». pegnativo: arrivare ai cinque deludente, della Locandieradi Goldoni. do mai si siederebbe, la Lo­ Lui ha fatto ascoltare il mio di­ Crescita anche artistica: un milioni di copie vendute nel candiera. dinanzi a uno dei sco a tutti i suoi collaboratori cronista definisce l'evoluzione mondo. «Un esame piuttosto • suoi ospiti, come qui fa al pri­ prima di cominciare le riprese: di Ramazzotti con una battuta duro» dice Eros. E si appresta a un gesto molto intelligente. Sul lavorare al prossimo tour in mo atto, senza essere da lui in­ efficace: «Da Julio Iglesias del­ AGGEO SAVIOLI vitata o autorizzata? set non è stato tirannico, an­ la borgata a piccolo e tqsto ballo c'è il progetto di una che se mi ha imposto le mo­ soul man». -E' un cammino pa­ band cosmopolita con cui fare Modesto, poi, l'assortimento delle, mentre io ne avrei fatto a il giro del pianeta. Partenza da BB1 FIRENZE. «Vedendo che la sa avrebbe forse avuto un sen­ rallelo alla mia vita: e poi ades­ prima attrice non era in grado so. Trattandosi di un'artista di complessivo della compagnia. meno: ma le idee sono rimaste so è il momento giusto per Milano a settembre, anzichò Accanto a Licia Maglietta, il so­ le mie». v - -~ dall'Arena di Verona come di comparire in scena, io com­ buona razza partenopea, an­ proporre certe cose. Amo posi all'apertura del Carnevale che se formatasi nell'arca del lo Toni Bertorelli, nelle vesu ascoltare musica di ogni tipo: previsto all'origine: «Non ù giu­ del Cavaliere di Ripafratta, mi­ Terminata l'ennesima av­ sto togliere certi spazi senza una commedia per la servetta»: teatro di ricerca, ormai una ventura ' amencana, Eros si al momento mi piacciono cosi Goldoni evocava, nelle «veterana», seppur giovane, del sogino umiliato e sconfitto, ci è molto Lenny Kravitz e gli Aero- crearne degli altri: ma finché sembrato, per congruità voca­ concentra a parlare di se: ma­ rimane 'sto Ronchey...» com­ propne Memorie, l'avvio della gruppo di Mano Martone, di turo, ormai intomo ai trent'an­ smith. Son tutti spunti che ti Locandiera al suo «fervoroso aspetto gradevole e di sciolto le e gestuale, all'altezza del ni, età di bilanci e nuove par­ danno degli stimoli, delle idee: menta. E poi concerti in Ger­ compito. Per sé, Carlo Cecchi ma tra cinque anni potrei an­ mania, Spagna, Francia, Olan­ successo», destinato a durare eloquio, non sarebbe spiaciu­ tenze. Se le sente sul groppone da: fino al Sudamerica. Chiu­ nei secoli, dopo quell'esordio to vederla impnmere un segno ha tenuto il ruolo del riccaslro queste fatidiche primavere, che fare del rap. Insomma, e triviale Conte ai Albafiorita, non mi pongo limiti, non vo­ dendo con una frecciatina su veneziano nell'anno comico di focosità meridionale, infon­ Ramazzotti, responsabilizzato >' Sanremo e i progetti di rinno­ 1752-53. Ed ecco dimostralo dere una carica accentuata­ convertendolo, secondo il suo e adulto: nella vita come nella ' ' glio chiudermi in un genere peRgior uso, in una sequela di , musica. E in un'accaldata sa­ specifico». Disco lungo e iper- vamento: «Non ò con un pre­ come un capolavoro possa na­ mente sanguigna, una più av­ letta della sua casa discografi­ curato, degno seguito del for­ mio di un miliardo che si ritro­ scere dall'incontro fra il genio vertibile vibrazione erotica, al tic Aldo Puglisi strappa qual­ ca racconta la nuova slida. tunatissimo In ogni senso ( tre va la creatività: c'è molto da del suo autore e le contingen­ suo personaggio (toscano, che risata nei panni dello Che poi vuol dire un disco, il milioni e mezzo di copie), tut­ cambiare. Quanto a me non ci ze pratiche nelle quali egli si sulla carta). Qualche gesto spiantato e spilorcio Marchese pnmo in studio dopo tre anni: . te storie sloggia suoni puliti e ritornerei: l'idea di essere but­ trova a operare. scattante, qualche moto impe­ di Forlipopoli. Evanescente il arrangiamenti precisi, con una tato allo sbaraglio non mi atti­ tuoso, che in lei qua e là si no­ Fabrizio affidato a Bruno Pa- Torte storie, un altro lavoro av- • ra proprio». I tempi cambiano, i ritmi si viato a entrare nell'agognata sfilza di musicisti di rango, in­ allentano, l'inventiva scarseg­ tano, bastano appena ad ac­ gni, e quasi miglior spicco ha il categoria dei «best-sellers». La clusi pezzi da novanta tipo Ste­ Eros Ramazzotti ha presentato il suo nuovo album «Tutte storie» gia, i miracoli non si ripetono. cennare un'ipotesi d'interpre­ servitore incarnato da Arturo All'inizio dell'anno comico tazione che superi i limiti di Cirillo. Paola Roman e Daniela 1992-93. Carlo Cecchi regista, una pura, fredda routine, resa Piperno sono le due comme­ Roberto Toni impresario, e il a momenti glaciale dalla pere­ dianti, senza molto rrrerito.-AI- L'opera di Janacek ha aperto con successo il Maggio. Convenzionale regia della Cavani, applausi per Bichkov loro Teatro Stabile di Firenze,, grina scelta di far dire dalla sua la «prima» ufficiale (che pur avevano annunciato, nel qua­ stessa voce registrata, nel tono coincidevCcqtf, L'apertura, .del dro del bicentenario goldonia­ più piatto, e non sempre udi­ Maggio). discreta affluenza di no, un nuovo allestimento del­ bilmente, i monologhi di Mi­ pubblico, e cordiali consensi: la Locandiera, e si era fatto an­ randolina, anzi perfino la sua Oggi e domani le ultime repli­ che il nome dell'attrice eletta, battuta conclusiva. • che, almeno per ora. Daria Nicolodi. Costei, peral­ Del resto, la bellezza e la for­ P.S.
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