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COMUNEDI ROCCASAN FELICE C.A.P. 83050- Tel. 0827/45031 Provincia di at;. . 1./; 'ffi,

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COPIADI DELIBERAZIONEDEL CONSIGUO COMUNALE

N. 14 DELL'11 Ottobre2014

OGGETTO: eppRovAZIoNEDBL REGoLAMENTo Dr DrscrplrNA DBLL'rMposrA UNICA COMT]NALE flUC)

L'anno Duemilaquattordicie questo giorno Undici del mese di Ottobre alle ore 10.45 nella sala delle adunaîze Consiliari della Sede Comunale, a seguito di inviti diramati da1 Sindacoin data 30.09.2014Prot.n 3566 si è riunito il Consigliocomunale in sessioneordinaria. Presiede1'adunanza il Sig.FIORILLO Giuseppe \ell a sua qualità di Sindaco dei consiglieri comunali sono presenti n.7 e assentisebbene u invitatiII d n.0It. s(Jrne segu Presenti Assenti FIORILLO Giuseppe X 2) DI LEO Felice X 3) MARRA Graztano X 4) DI GIANNI Antonella X 5) NIGRO Linda X 6) SANTOLI Francesca X 7\ DAMIANO Felice X TOTALE 7 0 Fra gli assentigiustificati (art. 289 del T.u.L.C.P. 4 febbraio 1915,n. 148),i signori: Con 1a partecipazione del Segretario comunale Dr. ssa Margherita TORRACA Il presidente, costatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato. IL CONSIGLIO CONIUNALE Premesso che proposta di deliberazione relativa all'oggetto: . i1 responsabiledel servizio interessato,per quanto concerne 1a responsabilitàtecnica; . il responsabiledi ragioneria,per quanto concerne1a responsabilità contabile; ai sensidell'art. 49 del TUEL n.267100,hanno espresso parere favorevole IL CO\SIGLIO CO.\IT\.\LE

PREMESSOche con i commi dai 6-19 ro-i al deii'arrrcolo1 della Leggen. t-t7 del27.12.2013 (Leggedi Stabilità 2014), e staraistituita IImptsta Lnica c;;;";i.=ìia:èr (decorrenza gennaio dal 1 2014)basata su duepresupposti impositir i : uno costituitodal possesso di immobili e ctìlìesatoalla loro naturae valore l'altro collegatoail'erogazione e alla tiurzitue di serv,izicomunali.

La IUC (ImpostaUnica Comunale)e compostada : IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, do'uutadal possessoredi immobili, esclusele abitazioniprincipali TASI (tributo servizi indivisibili) componentesen'izi. a carico sia del possessore dell'utlTizzatore che dell'immobile. per sen izi indir isibiii comunali TARI (tributo serviziorifiuti) componente sen izi destinataa tìnanziarei costi del servizio di raccoltae smaltimentodei ritìuti, a caricodeli.utilizzatore.

VISTA la deliberazionedi consiglio -+. comunalen. 17 del 10.1011 con la qualee statoapprovato il RegolamentoIMu, pubblicato regolarmente.nella 'ersione detìniìir-a. fèderalismo: sul portale del

vISTo il comma 703 art.l della legge 27 dicembre2013 n. 117 . il quale srabilisceche f istituzionedella IUC lascia salvala aiiòlptinaper I'applicazlonedell,IMU :

vISTo il comma701 art.l della legge27 dicembre2013 n. r47,il qualestabilisce l.abro_eazione dell'articolo l-1 del decreto legge6àicembre 20r1. n.20L converlito,con modifìcazioni. legge22 dicembre )74, dalla 2011.n. di istituzionedeila TARES ;

TENUTO co\To pertanto della necessitàdi coordinamentonormativo e regolamentare riguardantela drsciplinadell'D{u conla le-uge 27 dicembre2013 n.747.che stabilisce, tra 1,altro, l'istiruzitrnedell'Imposta unica comunale'ruc" dal I -eennaio201,1 e deilesue componenti : R\\a-IS-\T-\ pertantct1'opp.,rRrnita di adrrtt3re un unicoRegtrlrrnentr-r IL C u-hru-trr-ìtrentJa al suo interno1a discrplina delle sue crrmponenti I\IL'- T\sr - T-\RI. sLrsÌi::e:ùoq;-;dl inregralmente il prerigente regolamento I\lL . ctro13 regLri.rnenr:z:c,nel.f .;..,. ..S*; f ,*i. e la disciplina deinur'rvo tributt-r T-\SI rirr.ltt'r:l lìn::.zt:ne;1irr;i se:,:z-,-:,lr.,i,-,1ì òo=r"i,

TE\UTO CO\TO dell; seguel:es*cci-..S_tìr-i ..::::,:t_::_ :r: .:- ;,-,::::iidell'art. I della Legge n. 1-1-dei l-.i:.1(.)11 riegse c s:"::ir::I .1,

\-lSTI. in lar:c..l:re. i seg*e::i c..::::: ce-1..:: del 17.12.2013(legge di stabilitslr_r 1-{ r: DI ROCCASAN FELICE PROVINCIA DI AVELLINO

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le di COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLiNO

REGOLAI"IENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA

TITOLOr - L',TMPOSTAUNICA COMUNALE (rUC) ....4 Art.l-Oggetto ...... 4 TITOLOII - L'IMPOSTAMUNICIPALE PROPRIA (IMU) .... 5 Art.2 - Disciplinae presuppostodell'imposta ..,. 5 Art.4 - Areefabbricabili ,,,. .,,.....5 Art. 3 - Fabbricatirurali ,. ....7 Art.4 - Soggettipassivi ...... 7 Art. 5 - Soggettoattivo ...... B Art.6- Baseimponibile .,.. .,...... ,B Art.7 - Determinazionedelle aliquote e dell'imposta ...... ,,9 Art,B - Abitazioneprincipale e relativepertinenze..... ,,....10 Art.9 - Altreesenzioni e riduzioni ,,,, ,,...... 11 Art. 10 - Esenzioneper gli enti non commerciali ...... ,13 Art.11 - Agevolazioniper i terreni...... I4 Art. 12 - Quotariservata allo Stato Art. 13 - Versamenti ...16 Art. 14- Dichiarazione ...... L7 TITOLOIII - IL TR]BUTOPER ] SERVIZIINDIVISIBILI (TASI) ..,...... 20 Art.15 - Presupposto ...... 20 Art,16 - Esclusionied esenzioni...... 20 Art. 17 - Soggettipassivi .,...... 20 Art.18 - Baseimponibile,...... 2I Art. 19 - Determinazionedelle aliquote .....2L Art.20 - Serviziindivisibili ...... 2I Art,21- Abitazioneprincipale e relative pertinenze...., ....22 Art.22 - Riduzionied esenzioni..,... ,,,22 Art.23 - Versamenti. ,...... 23 Art.24- Dichiarazioni ,,...... 23 TITOLOrV - LATASSA SUr RrFrUTr (TARr) ...2s Art.25- Presupposto e soggetti passivi ....25 Art. 26- Multiproprietàe centri com mercia l', , , ...... 25 Ari.27- Locali ed areescoperte esclusi ...25 Art.28 - Baseimponibile ,,,. ....26 Art. 29 - Determinazionedella tariffa ....27 Art.30 - Coperturadei costi del servizio,,,, ....27 Art. 31- Pianofinanziario . ...28 -= Art.32 - Elementinecessari per la determinaz:^= := =:=- ....28 Art. 33 - Obbligazionetributaria ....29 Art.34 - Riduzioni..., ....29 Art.35 - Mancatosvolgimento del servizio ,,,,.,. ....30 Art.36 - TARIgiornaliera...... 30 Art. 37 - Tributoprovinciale ...... ,30 Art, 38 - Dichiarazione ,...31 Aft.39 - Versamenti. ...32 TITOLOV - DISPOSIZIONICOMUNi ....,33 Art.40 - Funzionarioresponsabile del trib-:: ,,..33 COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA - Art. 41 Verifichee accertamenti 33 - Art. 42 Accertamentocon adesione. 33 - Art, 43 Rimborsi 33 - Art. 44 Sanzioni 33 - Art. 45 Ravvedimento. 34 - Art. 46 Interessi 35 - Art. 47 Riscossionecoattiva .... 35 - Aft. 48 Contenzioso, 35 - Din',ia Art. 49 F\il tv t\., 35 - A't, 50 Entratain vigore 35 r.rrr!1 ALLEGATO .....36

I ,_ ) ) ) t t t t ) 7 7 3 3 ) ) l 0 0 1 2 3 3 COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAI'IEI.JTO PER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COI'îUNALE UNICA

TTTOLOr - UTMPOSTAUNrCA COMUNALE (IUC)

Art, 7 - Oggetto f . È istituita,a decorreredal 1o gennaio20 74, l'impostaunica comunale, ai sensidell'art. 1, comma639, dellaLegge 27 dicembre2013, n.I47. Essasi basa su due presuppostiimpositivi, uno costituitodal possessodi immobilie collegato alla loro naturae valoree l'altrocollegato all'erogazione e alla fruizione di seivizi comunali. 2- La IUC si componedell'imposta municipale propria (IMU), di naturapatri- moniale,dovuta dal possessoredi immobili,escluse le abitazioniprincipali, e di una componenteriferita ai servizi,che si articolanel tributo per i serviziindivisibili (TASI),a caricosia del possessoreche dell'utilizzatore dell'immobile, e nellatassa sui rifiuti(TARI), destinata a finanziarei costi del serviziodi raccoltae smaltimen- to dei rifiuti,a caricodell'utilizzatore. 3. Il presenteregolamento contiene disposizioni in materiadi Imu (TitoloII), di Tasi (TitoloIII), di TARI(Titolo IV), nonchédisposizioni comuni ai piedettitri- buti (TitoloV). Pertutto ciò che non vieneespressamente disciplinato, si applica- no le disposizionicontenute nelle norme statali di riferimentoe nelleait.e disposi- zionidi leggein materiacompatibili.

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':x :: 0825/828665- .'.,',.','.sigut.it COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA

Trrolo rr - urMPosrAMUNTCTPALE PROPRIA [IMU)

ArL 2 - Disciplina e presuppostodell'imposta 1. Ai sensi dell'art. I, comma 703, della Legge 147/2013, I'applicazione :eil'impostamunicipale propria (IMU) avviene base alle disposizionirecate :ail'art.13 del D.L.6 dicembre2011 n.201, convertitocon modificazionidalla egge22 dicembre2011 n. 214, dagliartt. B e 9 del D,Lgs,14 marzo20II n.23. l-adisciplina dell'IMU è integrataanche da alcunedisposizioni del D.Lgs.30di- :ernbre1992, n. 504,laddove espressamente richiamate, nonché del D.L.2 mar- zc 2012,n. 16, convertitodalla legge 26 aprile2012, n.44 e dal D.L,31 agosto 2013,r, 102,convertito dalla legge B ottobre2073, n. 124. 2. Il presuppostodell'imposta è il possessodi qualunqueimmobile e dei terre- ri incolt'r,fatte salve le ipotesi di esenzionepreviste dalla legge, Ai fini dell'applicazionedell'IMU : a) per fabbricafosi intendeI'unità immobiliare iscritta o che deve essereiscrit- ta nel catastoedilizio urbano, considerandosi parte integrantedel fabbricato :'a.eaoccupata dalla costruzione e quellache ne costituiscepertinenza; il fab- :-'cato di nuovacostruzione è soggettoall'imposta a partiredalla data di ulti- -azione dei lavoridi costruzioneovvero, se antecedente,dalla data.in cui è :' :3i'r'runqueutilizzato ' b) per area fabbricabilesi intendel'area utilizzabile a scopoedificatorio in base agli strumentiurbanistici generali o attuativiovvero in basealle possibilitàef- fettive di edificazionedeterminate secondo i criteri previsti agli effetti dell'indennitàdi espropriazioneper pubblicautilità. La nozionedi edificabilitàè completatadall'art. 36, comma2, del D.L.22312006 in baseal qualeun'area è da consìderarefabbricabile se utilizzabilea scopoedificatorio secondo le deter- minazioniassunte nello strumento urbanistico generale anche se soltantoadot- tato dal comune,anche a prescinderedall'approvazione da partedella regione c di strumentiattuativi dello stesso. Ancheai fini IMU sonoconsiderati non fabbricabiliiterreni possedutie condotti -2' cÒnnoftiipflicati nel comma 1 dell'art.9 del D.Lgs.50411992, vale a dire i :: i'i,atori diretti e gli imprenditoriagricoli, sui quali persistel'utilizzazione a- ;-:-sìivo-pastoralemediante I'esercizio di attivitàdirette alla coltivazionedel ':^:3, alla silvicoltura/alla funghicoltura ed all'allevamentodi animali.Il Co- --^e, su richiestadel contribuente,attesta se un'areasita nel proprioterritorio : ":::-i:abile in baseai criteristabiliti dalla presente lettera; r,t-=- ì - - -= crtv^^ aQt'icolo ^^-;^^ r^ si^i intende;^l^^l^ il terreno+^-- adibito .Jil^i+^ all'esercizio^llt^^^-^i-ì^ dellel^ll^ attività^rri.,i+À indica-i^.li :: nell'aÉ. 2135 del codice civile. 3. l: 2074, sono esentidall'imposta le abitazioniprincipali e relativeperti- -=-:= esclusequelle appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9.

1r'r 1 - Aree fabbricabili -: =-====:lricabili si dividonoin : - :-:: non lottizzatecon vincolo di lottizzazioneobbligatoria;

i-5- Software s.r.l. - tel/fax 0825/828665 -;ní,:,QI:1-.1,.l. - 'r'r,,i!"I-t!Sei!!!ill-e.ii- www.s;- ' "T Hf i,Rtf 3îi;ll,'^il" " 2 Areein.diri:=u"t"uTT[TT,3il5T;:'à^ff'j':lîiJ^;::3Hi'ol,.umetri contenuti negli strumenti urbanisticivigenti sono da ritenersia tutti gli effetti autonomamentee distintamentefabbricabili; 3, Aree parzialmenteedificate: intendendosi con ciò quellearee per cui, sulla base delle previsionidegli strumentiurbanistici vigenti, l'area non di pertinenzamantenga un indicedi fabbricabilitàresiduo superiore al 10%di quellocheaveva I'area inedificata, e checomunque, corne al punto2), siano autonomamentee distintamentefabbricabili; 4. Aree in corsodi edificazione:sono da considerarsiquelle aree in cui è in corsola costruzionee/o la ristrutturazionetotale di un fabbricato,sulla base di indici di fabbricabilitàcontenuti nello strumentourbanistico edilizio vigente. Sono da ritenersiesenti tutte quelle aree che rispondonoalle sotto elencate caratteristiche : 1, Aree individuatenei vigentistrumenti urbanistici come aree edificabilima che comunque, perle loro limitate superfici, non raggiungono il dimensionamentodel lotto come parametrominimo imposto dalle norme e standard del Piano vigente (superficieminima del lotto) e ricadenti all'internodelle "zoNE c di espansione"e delle *zoNE D produttive"; 2. Aree comunque individuate come edificabilì,ma che, per la loro conformazioneplanimetrica e/o dimensionamento,rendono di fatto impossibilel'applicazione degli standard urbanisticiminimi previsti dai vigenti strumenti(distacchi dalle strade, confini,area minima del lotto, interventourbanistico obblicatorio, ecc), ritenendosile stessedi fatto non autonomamentee distintamenteedificabili, ricadenti all'interno delle *ZONE B di completamento"; 3. Tutte quellearee comunque individuate come edificabili ma che, per la loro collocazione,rientrano nelle fasce di inedificabilitàpreviste dal R,D. 25.07.1904,n.523. Il dirigente/responsabiledell'Ufficio Tecnico Comunale, su richiesta del contribuente,attesta se un'areasita nel territoriocomunale è fabbricabilein base ai criteristabiliti nei precedenticommi. Ai fini dellalimitazione del poteredi accertamentodel comunequalora l'imposta sia stataversata sulla base di un valorenon inferiorea quellopredeterminato, il valore delle aree fabbricabilisarà determinatoannualmente dall'Ufficio Tecnico Comunale,sulla base dei criteridi cui all'art,5, comma5, del D, Lgs.N. 504/92. Per le aree inedificateo parzialmenteedificate, già individuatecome fabbricabili dal PRGComunale, l'imposta municipale propria si applicadal primo gennaio 20L2. Per le aree che saranno destinatecome fabbricabilida variabilidal piano RegolatoreGenerale, l'imposta si applicadal primo gennaiodell'anno successivo all'entratain vigoredelle nuove destinazioni urbanistiche. Perle areeche non sarannopiù classificatecome fabbricabili da variantidel piano Regolatoregenerale, l'imposta è dovuta per tutto il periodo antecedente all'entratain vigoredelle nuove disposizioni urbanistiche,

I- N.T. Softr',a-: s te ifax 0825/828665 ìnia \!ww.sigut.it ' "T Hà i,"-tx 3îi;l,_T i^il".'

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'iMPOSTA COMUNALE UNICA ArL 3 - Fabbricatirurali 1. Ai fabbricatirurali a destinazioneabitativa l'IMU si calcolafacendo riferi- rento alleregole di determinazionedella base imponibile di cui all'art.5 del pre- senteregolamento con l'applicazionedelle aliquote stabilite nell'apposita delibera. 'Qlaloraifabbricati rurali a destinazioneabitativa siano adibiti ad abitazioneprin- ::ale si applicherannole misurepreviste pertale tipologia di immobile. 2. Ai fini delladefinizione di fabbricatirurali strumentali si fa riferimentoal di- siostodell'art. 9, comma3-bis del D.L.557/L993,il qualeprevede che si ricono- sce caratteredi ruralitàai fini IMU alle costruzionistrumentali necessarie allo s"'olgimentodell'attività agricola di cui all'art.2135 del codicecivile e in particola- -^ ^^^f i^^r^, o allaprotezione delle piante; o ailaconservazione dei prodottiagricoli; r ailacustodia delle macchine agricole, degli attrezzie dellescorte occorrenti per a coltivazionee I'allevamento; o 3,i'rllevamentoe al ricoverodegli animali; 2 2rrifrrriqrnn. r --y||lv||J|||v' r 3l 3bliazionedei dipendentiesercenti attività agricole nell'azienda a tempo in- ::::'n'linato o a tempodeterminato per un numeroannuo di giornatelavorative s-::'ore a cento,assunti in conformitàalla normativa vigente in materiadi col-

g | | Lv , o 3 : îlanipolazione,trasformazione, conservazione, valorizzazione o commercia- :i=zione dei prodottiagricoli, anche se effettuateda cooperativee loro consor- : ci cuiall'articolo 1, comma2, deldecreto legislativo 1B maggio 2001 'esercizio , n.228; . a dell'attivitàagricola in masochiuso. 3' Dal20L4, sono esenti dall'imposta tutti i fabbricatirurali strumentali.

.-lrL 1 - Soggetti passivi 1. I passivi I soggetti dell'impostasono iproprietari degli immobili di cui all'art. I ::îma l del presenteregolamento, ovvero ititolari di dirittoreale di usufrut- -s3, abitazione,enfiteusi, superficie, sugli stessi, anche se ) -io non residentinel delloStato o se non hannoivi la sedelegale o amministrativao non vi i :anol'attività. 2,'iel casodi concessionesu areedemaniali, soggetto passivo e il concessio-

3. ::- gli immobili,anche da costruireo in corso 'nanziaria, di costruzione,concessi in lo- l :=: :-: soggettopassivo è il locatario. r:- 4. ifabbricaticlassificabili nel gruppocatastale D, non iscrittiin catasto, I -:=-:-=-:e possedutida impresee distintamente -= contabilizzatiil locatarioassu- = =-?;tà di soggettopassivo a decorreredal primogennaio dell'anno succes- : ": = :-eilo nel corsodel qualeè statostipulato il contrattodi locazionefinanzia- r=- 5. 3li immobiliassegnati ad uno dei coniugiin casodi separazionelegale, =" - :-:itto, scioglimentoo cessazionedegli effetti civili del matrimonio,è soq-

i-7- - - scftware s.r.l. tel/fax0825/828665 - iní,:€.:-,':. :-: : - ..^:r,.;',v.nisoíi,"r-ere.it- www.s;,: COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COI'1l,r.:-= -',-: getto passivoil coniugeassegnatario.

Art.5-Soggettoattivo 1. Soggettoattivo dell'impostaè il comunerelativar :-:= :: mmobilila cui superficieinsiste sul suo territorio. 2.In casodi variazionidelle circoscrizioni territoriali :: 3:-;:ri anchese di- pendentidalla istituzione di nuovicomuni, si consideras3;;:::l attivoil Comune nell'ambitodel cui territorio risultano ubicati gli imrnobr: -::ennaio dell'anno cui I'impostasi riferisce,salvo diversa intesa tra gli E^: ^::-essatie fermo re- standoil divietodi doppiaimposizione. 3. La prevalenzadell'immobile ricadente nel Comune : ì:cca SanFelice viene intesaper una quota parte non inferiore al 50o/odella sur€-:: Cell'immobile.

Art. 6- Base imponibile 1. La baseimponibile dell'IMU è costituitadal valorede; i irmobili determina- to facendoriferimento all'art. 5, commir,3,5 e 6 del D,L:s.504/lgg2, ed ai commi4 e 5 dell'art.13 del D.L.207/2OIl. 2. Per ifabbricatiiscritti in catasto,il valoreè costituitoda quelloottenuto ap- plicandoall'ammontare delle rendite risultanti in catasto,vigenti al 1o gennaio dell'annodi imposizione,rivalutate del 5o/o, i seguentimoltiplicatcri: a.160 perifabbricati classificati nel gruppo catastale A (Abltazc^,ielo Residenze) e nellecategorie catastali C/2 (Magazzinie localidi deposÌto),C/6 (Stalle,scu- derie,rimesse e autorimesse)e C/7 (Tettoiechiuse o apene), con esclusione dellacategoria catastale A/10 (Ufficie studiprivati); b. I40 per i fabbricaticlassificati nel gruppocatastale B (st:utturedi uso colletti- vo) e nellecategorie catastali C/3 (Laboratoriper arti e mestieri),C/4 (Fabbri- cati e localiper esercizisportivi) e C/5 (Stabilimentibalneai-i e di acquecurati- ve); b-bis.B0 per ifabbricaticlassificati nella categoria catastale D 5 (lstitutidi credi- to, cambioed assicurazione); c. B0 per ifabbricaticlassificati nella categoria catastale A i0 (Uificie studipriva- ti); d.65 per i fabbricaticlassificati nel gruppocatastale D (categoriespeciali a fine produttivoo terziario),ad eccezionedei fabbricaticlassi'i:a:i nella categoria ca- tastaleD/5 (Istitutidi credito/cambio ed assicurazione); e.55 per ifabbricaticlassificati nella categoria catastale C i (Negozie botteghe). Per ifabbricati classificabilinel gruppo catastaleD, nor iscritti in catasto ed individuatiall'art, 5, comma3 del D.Lgs.504/1992,la :as: imponibileè determi- nata dal valorecostituito dall'importo, al lordodelle c-3:e ii ammortamento,che risultadalle scritture contabili, aggiornato con i coeff,ce-:l determinaticon decre- to ministeriale. 3. Per le aree fabbricabilila base imponibilee c:s: iuita dal valore venalein comunecommercio alla data del 1o gennaiodell'anno ci i:nposizione,facendo ri- ferimentoalla zona territoriale di ubicazione,all'indice c edìficabilità,alla destina- zioned'uso consentita, agli oneri per eventualilar,,oi-: ci adattamentodel terreno necessariper la costruzione,ai prezzimedi riler,,atis.t nercato dallavendita di areeaventi analoghe caratteristiche. Il valore delle aie: fabbricabilisarà determi- natoannualmente dall'Ufficio Tecnico Comunale, su 3 r3s: cei criteridi cuiall'art.

t- B- -. N.T. Soft,,^;er-s . - tel/fax 0825/828665- :ri: ivww.Sig ut. it ' "T Hà i,o't X3î i ;É.T,'^i"".. 5,comra so, .îi'f,!t!:-;:;'d/b^r1'T3ii'Ji,'?ì'i;i'fl:-:?FJi#'FJ|'ià,.'.o corsoalla data di d,impostain adozionedel provvedimentostesso e , !uatora non si deliberi diversamente,vale anche per gri'annisucceisìui. 4' Per i terreni ag,ricolie per i terreni incolti, il valore è costituitoda quello tenutoapplicando ot- all'ammontaredel redditodominicale risultante in catasto,vi- genteul-1-o g-ennaio dell'anno di imposizione,rivalutato pari aet-iÈùo,un moltiplicatore a 135' Per icoltivatoridiretti e gli imprenditoriLgricótiproressionali nellaprevidenza l iscritti agricolail moltiplicato"ree riarl a 75. 5' Per gli altri fabbricatinon iscritti in catasto,^nonché quali per ifabbricati per i sonointervenute variazioni permanenti cÀe influiscono sull,ammontare renditacatastale, della t? 99tq imponibileè il valoràcostituito con riferimentoalla ren- ditadei fabbricatisimilari già'iscritti. - Art. 7 Determinazione delle aliquote e dell'imposta 1' L'aliquota è determinatacon deliberazionedel Consigliocomunale sulla se dellapropria ba- manovradi bilancioe tenendoconto delle disposizioni dell,art. 13 del D'L' 20L/2011. L'aliquotadi basedell'imposta è pariatló-{760/o. Tale aliquota condeliberazione del consigliocomunale, adottata ai sensidell'art.52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997,n. 446, può essereaumentata o diminuitasino a 0,3 punti rercentuali.Tale manovra comportache l'aliquotapuò oscillaretra un minimodi ),460/ofino ad un massimodi I,060/o 2' L'aliquota di basepuò essereridotta fino allo O,4o/o,ad eccezionedei fabbri- :ati classificabilinel gruppocatastale D, nel casodi: . immobilinon produttivi di redditofondiario ai sensidell'art.43 del Tuir,ovvero di quellirelativi ad impresecommerciali e di quelliche costituisconobeni stru- mentaliper I'eserciziodi arti e professioni; ' immobiliposseduti dai soggettipassivi dell'imposta sul redditodelle società; . immobililocati. 3' L'aliquota di base non può essereridotta sui fabbricaticlassificabili nel l-:lppocatastale D. 4' L'aliquotapuò essere -tni ulteriormenteridotta per gli immobiliper i qualii co- possonoridurre l,aliquota fino allo 0,38. 5' Pergli immobiliad usoproduttivo classificati nel gruppocatastale --f'ìi possono D, i co- aumentaresino a 0,3 puntipercentuali l'àliquota standard dello - .75o/o. 6' A decorrere dall'annod'imposta 2072, tutte le deliberazioniregolamentari e :='iîarie relativealle entrate -: tributarie,Dipartimento delle finanze, entro il termi- di cui all'articolo 52, comma 2, del decretolegislativ o n. 446 del 1997e co- - - 1que entro trenta giorni dalla data di scadènzadel termine previstoper =:3rovazione d.elbilancio di previsione.Il mancatoinvio delle predette delibera- ::^Ì nei termini previsti dal primo periodoè sanzionato,previa diffida da parte :: Ministero 'invio, dell'interno,con il blocco, sino all'adempimentodell,obbligo := dellerisorse a qualsiasititolo dovute agli enti inadempienti.con decreto := l"linistero 'economia,dell'economia e delle finanze, di concerto con il := Ministero di naturanon regolamentaresono stabilite le modalitàdi attuazio- -: anchegraduale, delledisposizioni di cui ai primi due periodidel presente --^:i13' Il Ministero dell'economiae dellefinanze pubblica, sul propriosito infor- -::'co, le deliberazioniinviate dai comuni.Tale pubblicazione sostituisce l,avviso

N T. software s.r.l' - tef/fax oB25/828665-',n,.-,?,,i=.,,',..-...- - r,",r..i.,ir.iìt-qoír,"!eTe"ii- wwrv.s:- COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'iMPOSTA COI'1 -":-: -"::1 in GazzettaUfficiale previsto dall'articolo 52, comma2, t:rzo periodo,del decreto legislativon. 446 del 1997, L'impostaè determinataapplicando alla base I'aliquota vigente,

Art, 8 - Abitazione principale e relative pertinenze 1. perabitazione principale si intendel'immobile, iscrìtto o iscrivibilenel cata- sto ediliziourbano come unica unità immobiliare, nel quaìeil possessoree il suo nucleofamiliare dimorano abitualmente e risiedonoanagraficamente. Qualora i componentidel nucleofamiliare abbiano stabilito la dimoraabituale e la residenza anagraficain immobilidiversi situati nel territoriocomunale, le agevolazioniper l,abitazioneprincipale e per le relativepertinenze in relazioneal nucleofamiliare si applicanoper un soloimmobile. 2. perpertinenze dell'abitazione principale si intendonoesclusivamente quelle classificatenelle categorie catastali C/2 (Ylagazzinie localidi deposito),C/6 (Stal- le, scuderie,rimesse e autorimesse)e C/7 (Tettoiechiuse o aperte),nella misura massimadi un'unitàpertinenziale per ciascunadelle categorie catastali indicate, anchese iscrittein catastounitamente all'unita ad usoabitativo. 3. Dal 2014, le abitazioniprincipali e relatir"epertinenze' sono esenti dall'imposta,fatta eccezioneper quelleappartene^tl alle categoriecatastali 41, AB e A9. 4. Dall'impostadovuta per l'unitàimmoblliai-e a: bìtaad abitazioneprincipale del soggettopassivo e per le relativepertinenze, s'C3:raggono, fino a concorren- za del suo ammontare,€ 200 rapportatial perc:3 de l'annodurante il qualesi protraetale destinazione; se l'unitàimmobiliai'e e 33;: ta ad abitazioneprincipale da più soggettipassivi, la detrazionespetta a c as:-î: : essiproporzionalmente allaquotJóer la qualela destinazionemedesin a s .:-:r:a. Se l'unitàimmobiliare è adibitaad abitazioneprincipale da più sogge:: ::ss,'i, la detrazionespetta a -:-:= ciascunodi essio in parti ugualio proporziat,a 3 3 quota per la qualela destinazionemedesima si verifica. Taledetrazione può essereaumentata con :::= ::-3 :crnunalecon cui sono stabilitele aliquote.A seguitodell'aumento la :e:-a::^: pic arrivarefino a con- correnzadell'importo dovuto per l'abitazionep-'^::3:, I- tal casoI'aliquota per le unitàimmobiliari tenute a disposizionenon l-: s-::-3-e l'aliquotadi base. 5. per gli anni 2012e 2013oltre alla detraz:-: : :- al precedentecomma al cóntribuenteuna maggiorazionedi 50 € ::- I3Sl;:r figliodi età nonsu- spetta -=-:: periorea ventiseianni, purchédimorante a::-a : residenteanagrafica- mentenell'unità immobiliare adibita ad abitaz3-: :":=: e. L'importocomplessi- vo della maggiorazione,al netto della detr=r:-= : ::Se, non pUo Superare l'importomassimo di € 400. -::s:3, All'abitazioneprincipale, quando sogget:a = si applicaun'aliquota 6. '-: '-'2': ridottapari allo 0,4o/oche può essereridotta : : oppurepuò essere aumentatafino allo 0,60lo. 7. La detrazionedi cui al comma4 si app -3 :-:-: =J z loggiregolarmente assegnatidagli Istituti autonomi per le case13:::- -::: : daglienti di edilizia residènzialepubblica, comunque denominat, :.=-: = s:=ss:iinalità degli IACP,

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REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA stituitiin attuazionedell'articolo 93 delD.p.R.24 luglio 1977, n.616. 8. È consideratadirettamente adibita ad abitazioneprincipale l'unità immobi- 3re possedutaa titolodi proprietào di usufruttoda anzianio disabiliche acquisi- s:cno la residenzain istitutidi ricoveroo sanitaria seguitodi ricoveropermanen- ::, a condizioneche la stessanon risultilocata. 9. È consideratadirettamente adibita ad abitazioneprincipale l'unità immobilia- -: oossedutadai cittadiniitaliani non residentinel territoriodello Stato a titolodi :-cprietào di usufruttoin Italia,a condizioneche non risultilocata. 10. E consideratadirettamente adibita ad abitazioneprincipale l'unità immo- :'riare e relative pertinenze concessain comodato dal soggetto passivo :::,'impostaa parentiin linearetta entro il primo grado che la utilizzanocome a- : :azioneprincipale.

ArL 9 - Altre esenzioni e riduzioni 1. Sonoesenti dall'imposta, ai sensidell'art.9, comma B, D.Lgs23/2011,limi- ^a'a r' ^^riodo -=-= =,ttr dl P€ dell'annodurante il qualesussistono le condizioniprescritte, -*:bili - possedutidallo Stato, nonché gli immobiliposseduti, dalle regioni, -= =:-:vince, dai comuni,dalle comunità montane, dai consorzi -:- fra detti enti, :,= soppressi,dagli enti del serviziosanitario nazionale, destinati esclusiva- -=-:= :i compitiistituzionali. 2. si applicano,inoltre, le esenzionidi cui all'art.7, comma !, del D.Lgs, :-: 1992,con particolareriferimento alle esenzioni, previste alle seguenti lettere -: : ^ormacitata, per: d) i fabbricaticlassificati o classificabilinelle categorie catastali da E/l a E/9; b) ifabbricaticon destinazione ad usiculturali di cuiall'articolo 5-bis del decre- :: del Presidentedella Repubblica29 settembre1973, n. 601, e successive -:Cificazioni; '=Sbricati c) destinatiesclusivamente all'esercizio del culto, purchécompatibile ::- le disposizionidegli articoli B e 19 dellaCostituzione, e le loropertinenze; U d) fabbricatidi proprietàdella Santa Sede indicati negli artt. 13, L4,15 e 16 := Trattato lateranense,sottoscritto l'11 febbraio 1929 e reso esecutivocon rr ==;: 27 maggio1929, n. 810; 'abbricati e"i appartenentiagli Stati esteri e alle organizzazioniinternazionali 2 =-- :uali è previstaI'esenzione dall'imposta locale sul redditodei fabbricatiin t- :::: =Caccordi internazionali resi esecutivi in Italia; t- :=--eni agricoliricadenti in i- i aree montane o di collinadelimitate ai sensi 'eI :: ::t. 15 dellalegge 27 dicembret977, n.984; g) : immobiliposseduti ed utilizzatidai soggettidi cui all'art,73,comma I, :-:-a rì 'lol v// vvl TUIR,approvato con D.P.R.9L7/1986. destinati esclusivamente À '\/^l^irnol[9 -!vrYllllvl 6911modalità non commercialidi attività assistenziali,previ- -^-: >rì c:nif3rie, È v '/ vvrrrr di ricercascientifica (dal 2014), didattiche,ricettive, -:i-eative cultura- e sportive,nonché delle attività di cui all'art.16, letteraà), della L^ =;;: 20 maggio1985, n.222. ia 3. Ai sensidell'art. 2t del D.Lgs.4 dicembre1997, P, n. 460, sono esenti := il'îUgli immobilidelle ONLUS

i- 11 - - Software s.r.l. tel/fax 0825/828665 inícG)r,i=,'-. :-= - ùrfLreSS.j,jrl"ia1g-{- ww\!,s:..: COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA 4. Ai sensidel comma 86, dell'art.l dellalegge 28 dicembre1995, n,549, per gli esercizicommerciali e artigianalisituati in zone precluseal trafficoa causa dello svolgimentodi lavori per la realizzazionedi opere pubblicheche si protraggonoper oltresei mesi,è applicabilela riduzionedel 50%. 5. Ai sensidel comma 5 dell'art.4 del D.Lgs.4 maggio200I, n. 207, nei confrontidelle istituzioni riordinate in aziendepubbliche di servizialla persona o in personegiuridiche di dirittoprivato, è applicabilela riduzionedel 50%. 6. Ai sensidell'art. 2 del D.L.31 agosto2013, n.702, dal 10 gennaio20L4 sono esentidall'imposta i fabbricaticostruiti e destinatidall'impresa costrut- tricealla vendita, fintanto che permangatale destinazionee non sianoin ogni casolocati. 7. Dal2014, sono esenti dall'imposta: a)le unitàimmobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietàindivisa, adibitead abitazioneprincipale e relativepertinenze dei sociassegnatari; b)ifabbricatidi civileabitazione destinati ad alloggisociali, come definiti dal de- cretodel Ministerodelle infrastrutture, di concertocon il Ministerodella solida- rietàsociale, con il Ministerodelle politiche per la famigliae con quelloper le politichegiovanili e le attivitàsportive del 22 aprile2008; c) la casaconiugale assegnata al coniuge,a seguitoCi provvedimentodi separa- zionelegale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del ma- trimonio; d)l'unicoimmobile, iscritto o iscrivibilenel catasto edl z c ui'banocome unica uni- tà immobiliare,posseduto e nonconcesso in locaz:::, C:l personalein servizio per-manenteappartenente alle Forzearmate, à e tr:-z: di poliziaad ordina- mentocivile o militare,nonché dal personalede C:-::'azionale dei vigilidel fuocoe dal personaleappartenente alla carriera :-:=::: z a, per il qualenon so- no richiestele condizionidella dimora abituale::: : -:s:=.za anagrafica. 8. Perifabbricati dichiarati inagibili o inabìt:: = : =:::: ron 'annoutilizzati, la ba- se imponibileè ridottadel 50o/o,limitatamente a ::-::: :: duranteil qua- le sussistonodette condizioni.L'inagibilità o i-:: ::: accertatadall'ufficio tecnicocomunale con periziaa caricodel pro:- =:=-: ailegaidonea docu- mentazionealla dichiarazione. In alternativa, ^a facoltàdi presen- tare una dichiarazionesostitutiva ai senside :;i al D.P.R.28 di- cembre2000, n. 445, rispettoa quantopre\ =a :=-::: :recedente,Agli ef- fetti dell'applicazionedella riduzione alla meta :::s= -::rìibile,la fatiscenza sopravvenutadel fabbricato,non deve esse.e =-:: = ::- nterventidi manu- tenzione. 9. La baseimponibile dell'IMU è ridotta:: : - - : =-' -:::ricati di interesse storicoo artisticodi cui all'art.10 del codice: :- = --:-=:: :;islativo22 genna- io 2004,n. 42. 1O.Non è consentitoeffettuare il cumulc:= . * :::- inerentiifabbricati di interessestorico-artistico con quella di in3; : =- -=- -;

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REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA ArL 70 - Esenzioneper gli enti non commerciali 1. L'esenzionedi cui all'art.7,comma 1, letterai) del D.Lgs.504/7992, si ap- :lica a condizioneche le attivitàindicate dalla norma stessa non abbianoesclusi- '"'amentenatura commerciale. 2, Qualoral'unità immobiliare abbia un'utilizzazionemista (commercialee :on), l'esenzionesi applicasolo alla frazione di unitànella quale si svolgel'attività :' naturanon commerciale,se identificabileattraverso l'individuazione degli im- -obili o delleporzioni di immobiliadibiti esclusivamente a tale attività.Alla re- s:anteparte dell'unità immobiliare, in quantodotata di autonomiafunzionale e -=:ditualepermanente, si applicanole disposizionidi cui all'art.2, commi4I,42 =:3, del D.L.262/2006,che prevedonoI'obbligo di revisionedella qualificazione ::-indi dellarendita catastale mediante dichiarazione da partedei contribuenti o, - -3ncanza,attribuzione da partedell'Agenzia del Territorio.Le renditecatastali ::- =rateo attribuitecon tali modalitàproducono effetto fiscale a partiredal 1o ;=--a c 2013. '.3 casoin cui non sia possibileprocedere nel mododi cui al periodo -^^'^ r'^-enzione à - =-=-= tLg/ | E> si applicain proporzioneall'utilizzazione non commerciale := --cbile qualerisultante da appositadichiarazione dei contribuenti, 3. : fini dell'individuazionedel rapportoproporzionale gli elementirilevanti -::-: s:::, stabilitinel D.M.19 novembre2072, n. 200.Detto provvedimento indi- -^a"iaifi '--= ELlUr>tLlgeneraliper lo svolgimentocon modalitànon commercialidelle :::. := stituzionalivale a diredivieto di distribuiregli utilie gli avanzidi gestione, i- -:: ;: ci reinvestirlinelle medesime attività, obbligo di devolvereil patrimonio o =: =:' entiche svolgano attività analoghe. ì- 4. C:treai requisitiindicati ve ne sono altri connessialla tipologiadi attività el :.: ::. Pertutte le attivitàè prescrittoche debbanoessere svolte a titologratuito )- - : ::-o versamentodi rette di importosimbolico o comunquetale da non inte- =-='='r requisitodel carattereeconomico dell'attività, come definitodal diritto J :: --:cne europea,tenuto anche conto dell'assenza di relazionecon il costoef- a- '::: .: del servizioo (per le attivitàassistenziali e sanitarie)della differenza ri- ,io ::::: ai corrispettivimedi previstiper attivitàanaloghe svolte con modalitàcon- u- : -=-:'ale nellostesso ambito territoriale. n- 5. rer le attivitàdidattiche, oltre ai requisitivisti, è anchenecessario il carat- li- :=-:::-'tario rispettoa quellepubbliche, sancito da un regolamentoche garanti- :f- ::= = -:n discriminazionein fasedi accettazionedegli alunni e l'osservanzadegli za -:: Ci accoglienzadi alunniportatori di handicap,di applicazionedella con- u- ;- :-:::::^e collettivaal personaledocente e non docente,di adeguatezzadelle ::--::,-: aglistandard previsti, di pubblicitàdel bilancio. ;SC 6. r:- le attivitàricettive è previstaI'accessibilità limitata ai destinataripropri ta- :: = 3::,.,itaistituzionali; nonché relativamente alla ricettivitàsociale se è diretta -- -^ r'^^'1enza =-==-gtE>l( di sistemazioniabitative anche temporanee per bisognispe- ,ati - = : - .oltaalle fasce deboli, 7, :' f,ni dell'individuazionedel rapportoproporzionale relativo agli immobili :: -:: :-cmiscuo,questo deve essere determinato con riferimentoallo spazio, al -^ 'r.ci Jer JvY\cnngettinei confrontidei qualivengono svolte le attivitàcon modalita :---:-:'ali ovveronon commerciali. Le percentualisi applicanoalla rendita cata-

i- 13 -. Software s.r.l. - tel/fax 0825/828665 - inl'o,sìi;s:':. :-:.': - i'vtn',tt,.nl-qoír'"r,ere.-J- ww!\,s;- ' "T Hài,?,tf S:i;l,_Ti^il' "

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA staledell'immobile in mododa ottenerela baseimponibile da utilizzareai fini del- la determinazionedell'IMU dovuta. 8. Ai fini del riconoscimentodell'esenzlone gli enti non commercialidevono presentareun'apposita dichiarazione nella quale occorre indicare distintamente gli immobiliper i qualiè dovutal'IMU, nonché quelli per i qualil'esenzione dall'IMU si applicain proporzioneall'utilizzazione non commercialedegli stessi, 9. Gli enti commercialientro il 31 dicembre2OL2 devono aver adeguato,il proprioatto costitutivoo il propriostatuto alla nuovadisciplina, recependovi i re- quisiticui è subordinatoil riconoscimentodel caratterenon commercialedelle at- tivitàsvolte e quindil'esenzione, totale o parziale,dall'IMU. 1O. Le disposizionirelative al rapportoproporzionale degli immobili promiscui si applicanosolo a partiredal 1o gennaio2013, con la conseguenzache per, tali immobili,l'IMU per l'anno2012 è dovutaper intero,

Art. 77 - Agevolazioni per i terreni 1. Nonsono considerati fabbricabili iterreni possedutie condottidai coltivatori direttie dagliimprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agri- cola, sui quali persistel'utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante I'esercizio di attivitàdirette alla coltivazionedel fondo,alla silvicoltura,alla funghicolturaed all'allevamentodi animali. 2. Se il terrenoè possedutoda due soggettima è condottoda uno solo,che abbiacomunque irequisiti sopra individuati, l'agevolazione in discorso si applicaa tutti i comproprietari. 3. I terreniagricoli posseduti da coltivatoridiretti e IAP,iscritti nella previden- za agricola,purché dai medesimicondotti, sono soggetti all'imposta limitatamente allaparte di valoreeccedente euro 6.000 e con le seguentiriduzioni: a)del 70 per centodell'imposta gravante sulla parte di valoreeccedente i predetti euro6.000 e finoa euro15,500; b)del 50 per cento dell'impostagravante sulla parte di valore eccedenteeuro 15,500e finoa euro25.500; c)del 25 per cento dell'impostagravante sulla parte di valore eccedenteeuro 25.500e finoa euro32.000. 4. Nel casoin cui il coltivatorediretto o IAP, iscrittonella previdenza agricola, possiedee conducepiù terreni,le riduzionidevono essere calcolate propoÉional- menteal valoredei terreniposseduti nei vari comunie devonoessere rapportate al periododell'anno in cuisussistono le condizionirichieste dalla norma e allaquota di possesso.Tali agevolazioni devono applicarsi per interosull'imponibile calcolato in riferimentoalla corrispondenteporzione di proprieradel soggettopassivo che colti- va direttamenteil fondo. Se il terrenoagricolo è possedutoe condottoca:*:: isoggettipassivi, il bene- -:^:e ficiofiscale spetta ad ognunodi essiproporziona a la relativaquota di pro- prietàdell'immobile. ':-a-r. Se isoggettipassivi non sonotutti conduttci'':= I'agevolazionesi ap- -:: plica soltanto a coloro che possiedonoi - s : - :^ Ìesti dalla norma e -:-:: l'agevolazionedeve essere ripartita proporziorì: = ::uote di proprietàdei

i- L4 - - - - N.T. Softwares.r.l. tel/fax 0825/828665 :--_ : :. . . rvww.sigut.it ' "T Hà i,',',t XSîi;LT,'^il,'.. REGOLAMENTO PERLA DISCLIPLINADELL'iMPOSTA COMUNALE UNICA l- singolisoggetti passivi che coltivanoil terreno,così com" ràoloueil comproprieta- rio che coltiva il fondo fosse uno soltanto di essi, a lui spetterebbeper intero o l'agevolazionein questione. A coloroche tli non conduconoil fondo,invece, non spettail beneficiofiscale in questionee, pertanto, Si I'IMUdovuta da questi ultimi deve esserecalcolata se- Euendole normalimodalità di determinazionedel tributo. il 5' Si consideranocoltivatori diretti o imprenditoriagricoli a titoloprofessionale : personefisiche iscrittenegli appositi elenchi previsti dalla vigente normativa e ; srggette al corrispondenteobbligo dell'assicurazione L- -alattia' per invaiidità,vecchiaia e La cancellazionedai predettielenchi ha effelto a decorreredal primo ;:nnaiodell'anno successivo. ul ::'la aree fabbricabilisu cui icoltivatoridiretti e gli imprenditoriagricoli a titolo rli :-':tcipale esercitanol'attività diretta alla coltivazionedel fondo,alla silvicoltura, : : funghicolturaed all'allevamento -:^testa, di animalipossono ottenere, su lorospecifica la tassazionequale terreno agricoloper i terreni sui quali persiste -::zzazione agro-silvo-pastorale. - La tassazionequale terreno agricolo è :: :essaa condizioneche: rri : contribuente non abbiaeseguito opere di urbanizzazioneo, comunque,lavori t- : ?=:ttamentodel terrenonecessari per la successivaedificazione; di : ::ntribuente non abbiafatto specificarichiesta per ottenerel,adozione dello :d -----:'to urbanisticoche ha resoedificabire [area. :::Î]anda deve esserepresentata -=:: entro la scadenzadel versamentodella 1o le : FunzionarioResponsabile della gestione del tributo. a -::--lno le condizioni,è redatta in carta semplicee deve contenere,pena la ::, tutti i seguentielementi: n- ^Cicazione a) dellegeneralità, te *-:-: dellaresidenza o domiciliolegale e del codice : ovverodella partita IVA del richiedente; b) -:rcazionedel tti terrenoe la indicazioneoeita partita catastale, del foglio,della :=-::eila,del subalterno dello stesso; cl : :ichiarazione che ricorronole condizionipreviste dall,articolo 2, comma ro :::=-: r, b), secondoperiodo, del DecretoLegislativo 30 dicembrelgg2, n.504; d) = sottoscrizionedell'impegno a -:=--=^ fornire tutti i documentie i dati che si ro no necessariall'istruttoria dell,atto; e):cpia del certificatodi iscrizionenegli appositi elenchi previsti dall,art, 11 l= 3 -€!ge a, 9'01'1963n.9. I soggettititolari di trattamentipensionistici corrispo- -=:: s:Euito rl- di attivitàsvolta in agricolturadovranno presentare, in alternativa, al ::: : :el certificatodi pensione. di in - Lt- lrL 72 Quoto riservata allo Stato 1' d decorreredall'anno di imposta2013, è riservatoallo Stato il solo gettito e- := -''lJ derivantedagli immobili ad uso produttivoclassificati nel gruppocaiasta- U- = I :a colatoad aliquotastandard deilo 0,76 per cento. 2. -: attività di accertamentoe riscossionerelative agli altri immobiliad p- :-::-::"''o uso classificatinel gruppocatastale D sonosvolte dai comuniai qualispet- e -:-: : Îlaggiorisomme derivanti -::sta, dallosvolgimento delle suddette attività a titolo lei : interessie sanzioni.

''J.T. i_ 15 softwares.r.i. - - tel/fax0825/828665 nrsaÉ=:..: - ir*-rry.r.:l!oig,er-e"il:- wwir,.s-,: -

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REGOLAMENTOPER LA DISCLiPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA Art. 73 - Versamenti 1. L'impostaè dovutadai soggettipassivi per anni solariproporzionalmente alla quotaed ai mesidell'anno nei qualisi è protrattoil possesso.A ciascunodegli anni solaricorrisponde un'autonoma imposizione tributaria, Il mesedurante il qualeil possessosi è protrattoper almenoquindici giorni è computatoper in- tero. 2. Si consideranoregolarmente eseguiti iversamenti effettuati da un contitolare purchépersona fisica anche per contodegli altri. Gli eredirispondono in solido delleobbligazioni tributarie il cui presuppostosi è verificatoanteriormente alla mortedel dantecausa, 3. I soggettipassivi effettuano il versamentodell'imposta dovuta al Comuneed allo Stato,p€r le quotedi rispettivacompetenza, in due rate di pari importo, scadentila primail 16 giugnoe la secondail 16 dicembre' 4. Su specificarichiesta del contribuentein condizionidi particolaredisagio, e- sclusivamenteper le abitazioniprincipali, pertinenze e fabbricatistrumentali all'eserciziodell'attività agricola, può essereconcessa la rateizzazionedel pa- gamento con provvedimentoformale dell'UfficioResponsabile dell'imposta, previarichiesta scritta da presentarsientro e non oltre il 30 maggiodell'anno d'imposta,per un numeromassimo di quattrorate con I'ultimascadenza entro e non oltreil 30 maggiodell'anno successivo, 5. Si consideraregolare il versamentodell'imposta in accontose effettuatoentro la scadenzadella prima rata e per un importonon inferioreall'imposta com- plessivamentedovuta per il periododi possessodel primosemestre. 6. Non si fa luogoal versamentodel tributonel casoin cui l'impostadovuta sia pari o inferiore ad € 12,00. Il limite previsto deve intendersiriferito all'ammontarecomplessivo del debitotributario, 7. L'impostapuò esserecorrisposta mediante F24 utilizzandoi codicitributo sta- bilitidall'Agenzia delle entrate oppure tramite bcileiiino postale, 8. Il modellodi bollettinodi conto correnteposta: Ce'''eriportare obbligatoria- ',3tJ: pertutti i Comuniitalia- menteil numerodi contocorrente 1008857615, 'i:nposta ni, e l'intestazione"Pagamento IMU", Il versame-:l ::l puòessere ef- fettuatotramite servizio telematico gestito da P:s:: i:a aneS.P.A,e, in tal ca- ricevela confermadell'av','e^-:: :a;a-nento con le modalità so, il contribuente 'i3 previsteper il Serviziodi collegamentotelers:::, 3 compilazionedel bol- lettinooccorre tener presente quanto segue, . il versamentOdell'IMU deve essere:-:::-::: : s:intamenteper ogni --:: comunenel cui territorio sono ubicat : : o se fl€ll'ambitodello stesso comune I :: -=-:= ::ssiedepiù immobili soggettiad imposizione,il versamen:: : ::-:-:ndere tutti; - o gli importidi ognisingolo rigo, indic:: s: : ::nza dellevarie tipo- logiedi immobili,devono essere e":::- ==. : =--3 per difetto,se la frazioneè inferiorea € 0,49,o, pe-=::=s:- S=:-::-'cre a dettoimpor- to; la sommadi tali importideve coin: -= : --^--t^ -cle Uel,.1^l .Vefsamen- to;

-.','t/W.SlgUt.lt N.T. Softwares,r. tellfax OB25/828665 : ' "T H|i,'-lf 8ià;fli^il'. =

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA 'idati anagraficidevono essere riferiti al contribuentee compilatiin ogni rlla Ioroparte; :gli ' I'importodell'IMU relativo all'abitazione principale deve essereindicato :il al nettodella detrazione che va riportatanell'apposito campo del bollet- in- tino,senza arrotondamento, ma con gli eventualidecimali. 9. Pergli immobilidegli enti noncommerciali aventi un usopromiscuo, l,imposta lre e versatacon le modalitàdi cui all'art.1, comma72I, dellaLegge 147/2013. ido 10. Il versamentodell'imposta, in derogaall'articolo 52 del deZietolegislativo rlla dicembre1997, n.44G, idi ed 'to, -. Si consideranoregolarmente eseguiti i versamentitempestivamente effettuati e- ad un Comune diverso da quello competente, quando viene data tali comunicazionedell'errore entro due anni al FunzionarioResponsabile della pa- 3estionedell'imposta, ;ta, 11. Per 9li immobili compresi nel fallimentoo nella liquidazionecoatta lno 3rnministrativa,l'imposta è dovutaper ciascunanno di possessorientrante nel rtro :ei-iodo di durata del procedimentoed è prelevata, nel complessivo :'-montare,sul prezzoricavato dalla vendita. Il versamentodell'imposta deve =ssereeffettuato entro il terminedi tre mesi dalladata in cui il prezzoè stato rtro - ^a-^aL^ -\\-t | | )m- 1'2' Si consideraregolare il versamentodell'imposta in acconto se effettuaro :^tro la scadenzadella prima rata e per un importonon inferiore sia all,imposta ::-nplessivamentedovuta per il periododi possessodel primo rito semestre. 4rL 11 - Dichiarazione ;ta- 1. I soggettipassivi devono presentarela dichiarazioneentro il 30 giugno =-i'losuccessivo a quelloin cui possesso -::ryenute il degliimmobili ha avutoinizio o so- ria- variazionirilevanti ai fini delladeterminazione dell'imposta, -:: il utiliz- lia- modelloapprovato con il decretodi cui all'articolo9, comma6, del decre- ef- =; slativo74 marzo20LI, n.23. ca- 2. La dichiarazioneha effettoanche per gli anni successivisempre che non rlità '=-'::ino si modificazionidei dati ed elemeniiOichiarati cui conseguaun diverso rol- :--:-:are dell'impostadovuta. Con - il citato decreto,sono altresìdisciplinati i --:-: :rti deveessere presentata la dichiarazione. '.el rgni 3. casoin cui più soggetti -=::s sianotenuti al pagamentodell'imposta su un :ro immobile,può esserepresentata dichiarazione conqiunta. )bili ,tl -^ casodi morte del contribuentel'art. 15 della legge 383/2001prevede :-= = :ichiarazionenon va presentatada partedegli eredi o anche ::: da uno solodi po- iermineper effettuarela dichiarazione,che risultipendente alla morte del :la -ente,è prorogatodi sei mesi. )or- 5. -: fattispecieper cui risulta -.-: obbligatoriala presentazionedi tale dichiara- ::ssono esserecosì descritte: en- :- --lobili -= chegodono di riduzionid'imposta, e piùspecificatamente: =::bricati a dichiaratiinagibili o inabitabilie di fattonon utilizzati;

', T. Sofrware - l;r"? s.r.t. tel/fax0825/828665 ;-- = . -.1y,:y.rr_tsritilrèLej- ww!\,.s:-: : COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COI'4UNALE UNICA . i fabbricatidi interessestorico o artistico; o gli immobiliper i qualiil comuneha deliberatola riduzionedell'aliquota, ai sensidell'art. 13, comma 9, delD.L. 207/201I; . ifabbricaticostruiti e destinatidall'impresa costruttrice alla vendita, cosiddet- ti "benimerce"; . iterreni agricoli,nonché quelli non coltivati,posseduti e condottida coltivato- ri direttio da imprenditoriagricoli professionali iscritti nella previdenza agri- cola(IAP); ó)tutte le variazioniche determinano una diversaquantificazione dell'imposta non reperibilida partedei Comuni nella banca dati catastale, ovvero: o gli immobilioggetto di locazionefinanziaria; o gli immobilioggetto di un atto di concessionearnnî nistrativa su aree dema- niali; . l'attocostitutivo, modificativo o traslativodel i'-'::::,,ente a oggettoun'area fabbricabile: . il terrenoagricolo divenuto area fabbricabl.e; . l'areadivenuta fabbricabile a seguito di dei:'z:-::: rabbricato; o gli immobiliassegnati al sociodella coop:-3: .- =: : a livisa,in via provvi- soria; o gliimmobili assegnati al sociodella coole-=:.: =: :: : :roprietàindivisa; 's::-: o gli immobiliconcessi in locazionedagii :-::-:- :er le casepopolari (IACP)e daglienti di ediliziaresidenzla = :-:: := 3.=^: ie stessefinalità, i- stitutiin attuazionedell'art. 93 delD,P.F, :-a -I--: . i fabbricaticon destinazione ad usicu:,-: : -- . =':::: 5-bisdel D.p.R.. 601/L973(art.7, comma1, lett.c), C: I -;s : -: -;12 ; -=: . i fabbricatidichiarati inagibili o inabita: : -:--.-- : 'ie di esseredesti- natialle attività assistenziali di cui alla :;== -:i t::- z-.7, comma1, lett. g), del D.Lgs.50a/fi92); o gli immobiliche hannoperso oppure 3::- -::::: :--;-:= annodi riferimento il dirittoall'esenzione dell'IMU ; - . i fabbricaticlassificabili nel gruppoc:::s:: = I -' ::-:: in catasto,ovvero -:--=-=-:= iscritti,ma senzaattribuzione di ren:':: ::=s:Cutida impresee disti nta mente cont abilizzati; o s€ è intervenutauna riunione di usui--::- -:- : -- =-=-=- catasto; o s€ è intervenutaun'estinzione del d,i'::: = =::-: --= -s:, enfiteusio di su- perficie; - . le particomuni dell'edificio indicate:: =------:= :cdicecivile (locali per la portineriae per l'alloggiode ::a =-= =.- = =.:-:eria, per il riscal- - damentocentrale, per gli stenditoie ::- =:- : ::-. : :ì comune)se ac- catastatein via autonoma, come be-:::---: ::-:: = -=-:: --=-= o gli immobilioggetto di dirittidi gc: : -=-:- e di cui al D.Lgs. 427/ L99B( m u ltiproprietà ) ; COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA . gli immobiliposseduti, a titolodi proprietào di altrodiritto reale di godimen- to, da personegiuridicamente interessate da fusione,incorporazione o scis- sione; o s€ si è verificatoI'acquisto o la cessionedi un dirittoreale sull'immobile per effettodi legge; . gli immobiliin comproprietàtra coniugi,non separatilegalmente, nel quale uno solodei due dimora,mentre l'altro risiede e dimorain altroimmobile nel- lo stessocomune; . tutti icasi in cui l'obbligodichiarativo è espressamenteprevisto dalla leoge (adesempio, art. 2, comma5-bis, del D.L.102/2013). 6. Gli enti non commercialipresentano un'apposita dichiarazione ai fini della ::ecisa delimitazionedell'esenzione di cui all'art, 7, comma I, lettera i), del ),Lgs, 504/t992,secondo le modalitàpreviste dalla legge.

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REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COI'IUNALE UNICA TITOTOIII .IL TRIBUTOPER I SERVIZIINDIVISIBILI (TASI)

Art. 75 - Presupposto 1, Il presuppostodel tributoè il possessoo la detenzione,a qualsiasititolo, di fabbricati,ivi compresaI'abitazione principale e di areeedlficabili, come definiti ai fini dell'impostamunicipale propria.

Art. 76 - Esclusioni ed esenzioni 1. Sonoesclusi dalla TASI, in ognicaso, iterreni agricrLi. 2. Sono esenti dalla TASI gli immobilipossed-t dailo Stato, nonchégli immobiliposseduti, nel proprio territorio, dalle reg o^ , :3 ie province,dai comuni, dallecomunità montane, dai consorzifra dettie-:', :,:'3î soppressi,dagli enti del serviziosanitario nazionale, destinati esclusi,;:-:^:3 -, 3 connpitiistituzionali. Si applicano,inoltre, le esenzionipreviste dall'artic:: ::--a 1, lettereb), c), d), e), f), ed i) del decretolegislativo 30 d:c:-:-:'-992, n.504; ai fini dell'applicazionedella lettera i) restaferma l'a:: ::::^: :: le disposizionidi cui all'articolo91-bis del decretolegge 24 gen-a: 2:12 !, convertito,con modificazioni,dalla legge 24 marzo2OI2,n.27: s-::=ss,: ^rodificazioni.

Art. 77 - Soggetti passivi 1. LaTASI è dovutada chiunquepossie:: : : :-3 siasititolo delle u- nitàimmobiliari di cuiall'art. 2, comma1, 2. In caso di pluralitàdi possessoriI :=:=-:-- =:: s:'o tenuti in solido all'adempimentodell'unica obbligazione tr:.-::- : '-: -= 3. Pergli immobiliconcessi in locazione =-: :::;=::O paSsivOè il lOCa- tarioa decorreredalla data della stioulazi:^= = :=-:-:-: = :--ata del contratto; per duratadel contrattodeve intendersi :=-- :^:e dalladata della stipulazionealla data di riconsegnadel b:-= = :-cvata dal verbale di consegna. - 4. In casodi detenzionetemporanea : =--=--= -- :-:=- 3re a SeimeSi nel corsodello stesso anno solare, la TASIe ::. -:: :: = ::ssessoredei locali o dellearee a titolodi proprietà,usufrutt:. --:: =: -=::-: = s-:erficie. 5. Peri localiin multiproprietàe per -=-:- ---*:-- - -:egrati,il soggetto chegestisce iservizi comuni è responsa:= := ,=-.==-=-:-:= 3 TASIdovuta per ilocalie per le areescoperte di usocon --= = :=- :-= = = 3-eescoperte in uso - esclusivoai singolioccupanti o detentor',C--=.: -: -::-- -.::e tenutia tuttigli - altriobblighi e dirittiderivanti dal rappc-:: :-:-:.- - =-=-:=-:ei localie le aree scopertein uso esclusivo. 6. Nelcaso in cui l'unitàimmobiliare s : - - ::;getto diversodal titolaredel dirittoreale sull'unità immo: :-= : = ::cupantesono ti- tolaridi un'autonomaobbligazione trib-::- : .=-s: taÌnSl nellami- sura del 20o/odell'ammontare comt =:: :::olato applicando

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REGOTAMENTOPER LA DISCLIPLINADELLTMPOSTA COMUNALE UNICA i'aliquotacorrispondente; la restanteparte deve essere corrisposta dal titolaredel dirittoreale sull'unità immobiliare.

Art, 78 - Base imponibile 1. La base imponibiledella TASI è quellaprevista per l'impostamunicipale :ropria di cui all'art.13 del de^cre.to-legge_6dicembre di 2011, n'. 2OI convertito, ::n modificazioni,dal.l.a legge 22 dicembre2011, n.2I4, all'internodel quale ai ^e vie- fattoriferime_nto all'art. 5, commi !,3,5 e 6 àel D.tgs. SO+/Igg2,eO 5i-éómmi : e 5 dell'art.13 del D.L,20I/20II.

ArL 79 - Determinazione delle aliquote 1. L'aliquotaè determinatacon deliberazionedel Consigliocomunale, tenendo gli ::"to delledisposizioni dell'art, 1, commi676,677 e 678 dèllaLegge I47/ZOI3. lni/ 2. L'aliquotadi basedell'imposta è pariall' 1 per mille.Tale aliquota con deli- )nti ::'azionedel consigliocomunale, adottata ai sensidell'art.52 del D,Lgs.15 di- ,si :=-rbre 1997,n. 446, può essereridotta fino aVazzeramento. d), 3. Nelladeterminazione dell'aliquota deve essere rispettato il vincolo fin i in baseal :-= e la sommadelle aliquote della TASI e dell'IMUper ciascuna cui -::'le tipologiadi im- non sia superioreall'aliquota massima consentita dalla legge statule per :on l"'U al 31 dicembre20L3, fissata per -= al 10,6 millee ad altreminóri aliquote, in :z'onealle diverse tipologie di immobile; 4.Peril 2014l'aliquota massima non puòeccedere il 2,s permille. 5. Perlo stessoanno 2014, i limitistabiliti dai commi 3 e 4 del presentearti- -:: lossonoessere superati per un ammontarecomplessivamente non superiore = : l,B per millea condizioneche sianofinanziate, relativamente alle abitazioni )u- :--: lale e alleunità immobiliare ad esseequiparate di cui all'articolo13, comma - :: decreto-legge6 dicembre2011, n.20]-, convertito,con modificazioni,dalla lido ==;= 2 dicembre2011, n.274, detrazionid'imposta o altremisure, tali da gene- --=:ffetti sul caricodi imposta -:-:: TASIequivalenti a quellideterminatisi con riferi- )ca- all'IMUrelativamente alla stessa tipologia di immobili,anche tenendo con- tto; :- :-:uanto previstodall'articolo 13 delcitato decreto-legge n.2ol/zorr. ella 5. ?er i fabbricatirurali ad uso strumentalel'aliquota massima della TASI non lale :-- :lrnunqueeccedere il limitedell'1 per mille.Sono considerati fabbricati rurali =: -s-1strumentale quelli indicati all'art.9, comma 3-bis del decreto-legge30 di- -:-:-e 1993,n.507, convertito, nel - con modificazioni,dalla legge 26 febbiàio1994, rcali :1. etto - per 4l-f- 20 Servizi indivisibili uso 1.'r sensidel comma639 dellalegge I47/2013 la TASIè direttaalla copertu- :igli := s:-yiziindivisibili. I ree 2. :. sensi del comma 682, lettera b), punto 2), della medesimaLegge -per -i-:l-3, vengonoindividuati iservizi indivisibili con l'indicazioneanalitica, dal : =::--: cei servizi,dei relativicosti alla cui coperturala TASIe diretta: c ti- mi- rndo

i- 27 ';.T. - -:lfAeCSiL.=: Software s.r.l. tel/fax0825/828665 _ i,;,#n,"ntsglblarsi_!_ wwrv.s COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA IPLINADELL'IMPOSTA COI.1 "I SERVIZI INDIVISIBILI cosTo(c.c. 2013) Pubblicasicurezza, vigilanza C.3B,896,98 Illuminazione pubblica, gestione Manutenzione dellestrade €.r23 .7 48 ,50 TOTALE e.L62.645,49

3. I costidei servizicome individuati al comma2 lei t.esentearticolo vengo- no aggiornati annualmentecon la deliberazionedì a::-:,:z,one dellealiquote di cui all'art.7del presenteregolamento,

Art.27 - Abitazione principale e relative pertinenze Il comunein fasedi determinazionedelle aliquote TASi ^: a facoltàdi determinare ^::3: eventualidetrazioni per l'abitazionei- : relativepertinenze in fase di determinazionedelle aliquote TASI secoî:. :-3^:: :-evistodall,art. 19 del presenteregolamento.

Art.22 - Riduzioni ed esenzioni Il comunein fasedi determinazionedelle a;i:-::= o quantoprevisto dall'art. '::: 19 del presenteregolamento, ha la :: :re riduzionied esenzioninel caso di:

a)abitazionicon unicooccupante; b) abitazionitenute a disposizioneper LS: s::, _-: = : :i'o uso limitatoe discontinuo; c) locali, diversidalle abitazioni, ec arees:::=-= usostagionale o ad usonon continuativo,ma ricorren::l d)abitazionioccupatedasoggettichei..S=::.: la dimora,per piu'di seimesi all'anno, all'estero; e) fabbricatirurali ad usoabitativo;

- Le riduzionitariffarie sopra indicate c:-:=::-- = -- =s:adell,interessato -:- e decorronodal mesesuccessivo, salvo che ::-- ::---:::e contestualmente alladichiarazione di iniziooccupazione/de::-::-= : :_:::::: l di variazione,nel cuicaso hanno lastessa decorrenza della::-:-:::-= ::-:-anto riguardala di_ chiarazione ISEEdeve essere presentata c-:-: : _ :::::-= : ognianno e valida per l'anno successivo.Il contribuentee::--:: = _ _- --=-= venir meno delle condizioniche dannodiritto alla loro ap: ::_:-: =-:-: :=--rne previstoper presentazione la delladichiarazione di variaz:-= - I-:= .=-':-::a l,autenticitààel- le dichiarazionipresentate senza strume-:: : ::-::-:-=-:l ai fini dellacon_ cessione. - Le riduzionitariffarie sono con:=:: _::: ::::: :i regolaritànei pa_ gamenti -:-: deglianni precedenti da partec= :: _=--: : :-:: i tributicomunali cui è soggetto.

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REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UN]CA

Art.23 - Versamenti 1. LaTASI è applicatae riscossadal Comune. 2. Il Comune,in alternativaa quantoprevisto al comma 1, può avvalersidei soggettiterzi di cui all'art.52 del DecretoLegislativo n. 446/L997,previo esple- :amentodelle procedure di garasecondo le normevigenti in materia.

)- 3, La TASI è versatamediante modello di pagamentounificato secondo le di- di srosizionidi cui all'art.17 del D.Lgs.247/1997 (F24) o bollettinodi contocorren- :: postaleal qualesi applicanole disposizionidi cui al citatoart. 17, in quanto :rm patibili.(1) 4. Il pagamentodegli importi dovuti per il tributo deve essereeffettuato in : neno2 rate a scadenzasemestrale, che sarannodeliberate dall'organo compe- in ::rte ognianno. 5. Per I'arrotondamentosi applicanole norme dell'art.1, comma 169, della =;ge 296/2006. 7. Il contribuentenon è tenutoal versamentodel tributoqualora I'importo an- --ale dovuto,comprensivo del tributoprovinciale di cui all'art.16 è inferioread € :.,00. 8. Il tributoè dovutodai soggettipassivi per anni solariproporzionalmente al- : :uota ed ai mesidell'anno nei qualisi è protrattoil possesso.A ciascunodegli :--ì solaricorrisponde un'autonoma imposizione tributaria. Il mese duranteil --: e il possessosi è protrattoper almenoquindici giorni è computatoper intero,

4rL 24 - Dichiarazioni 1. I soggettipassivi hanno I'obbligo di presentareapposita dichiarazione di ini- :: :ccupazione/detenzioneo possesso dei localio dellearee soggette al tributo. 2. Nell'ipotesidi più soggettiobbligati in solido,la dichiarazionepuò essere :-=sentataanche da unosolo degli occupanti/detentori o possessori, 3. I soggettiobbligati presentano al Comunela dichiarazione,redatta sui mo- : - appositamentepredisposti dallo stesso,entro il termine del 30 giugno :: anno successivoalla data di iniziodell'occupazione, della detenzione o del )e :::sesso, La dichiarazionepuò essereconsegnata a mano, con raccomandatao nte , : :EC, nel 4. Ai fini dell'applicazionedel tributo la dichiarazioneha effettoanche per gli di- :-- successivi,sempreché non si verifichinomodificazioni dei dati dichiaratida ida -- ::nseguaun diversoammontare della tassa. In quest'ultimocaso il contribu- elle :-:=: obbligatoa presentareapposita dichiarazione di variazioneentro il termine rla :: 3j giugnodell'anno successivo alla data del verificarsi della variazione. lel- 5. i-a dichiarazione,sia originariache di variazione,deve contenere,oltre ai on- ::: :atastali,il numerocivico dell'immobilee il numero pa- di ubicazione dell'interno -.= =>^'--^^f>LcrLc, ^ ua..|^ indicarei^ -l'i^^-^ obbligatoriamente^LLli^^r^-;-È^^+^ per^^- lel^ unità,.^iÈÀ immobiliarii**^L-ili^-i a^ destinazio-/J^^ùi^^-' nali -: :-: naria,iseguenti altri elementi : - il titolaredel dirittoreale sull'immobile o : : ;;:-3 diverso/occupantedell'immobile

i- 23 I'J.T. Software s.r.l. - tel/fax 0825/828665 - rnjSèl:ìr.:..::.. - É$]!.n1!cjiwffe.|L - w!\/r,',s:-:. ' "T Hà i,"'',t f 3ii;É,T i^il.'.' 6.Ai ri n i de || a :::ffi:il;Til"i"J:'?'iH'":i':H;;A ;T Y:tHtTiz io n i conce rn e n ti la presentazionedella dichiarazione dell,IMU. 7. Per gli occupanti,soggetti passivi d'imposta nei casi previstidall,art. 4, comma6 del presenteRegolamento, la dichiarazionepresentata ai fini dellaTARI si intendeassolta anche ai fini dellaTASL

Art. 25 - TASIenno 2074 Secondoquanto previstodall'art. 1 comma 688 della legge di stabilità2014, poichéil Comunenon ha provvedutoall'invio della deliberae del regolamento TASI per la pubblicazionesul Portaledel federalismofiscale, I'aliqùota TASI applicataper l'anno2014 è pariall'1 per mille di cuiall'art, l comma676 della leggedi stabilità2074. Il versamentoè fissatoin un'unicarata con scadenza16 dicembre20L4. La TASI dovutadall'occupante, nel casodi mancatoinvio della deliberae del regolamento,è dovutaneila misura dell' 1ool0.

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REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA TITOLOIV. LA TASSASUI RIFIUTI (TARI)

1n. 26 - Presuppostoe soggettipassivi 1. Presuppostodella tassa è il possessoe la detenzionea qualsiasititolodi u- -:: 'nmobiliari o di areescoperte a qualsiasiuso adibiti,suscettibili di produrre -'-:' .:rbani. 2. Srno soggettipassivi coloro che occupanoo detengonoIe unità immobiliari : = =-:e scopertedi cui al precedentecomma 1, con vincolodi solidarietàtra i enti del nucleofamiliare o tra coloroche usanoin comunele unitàimmo- : areestesse. ::so di detenzionetemporanea di durata non superiorea sei mesi nel : stessoanno solare, la tassaè dovuta soltantodal possessoredelle :: iiarie dellearee a titolodi proprietà,usufrutto, uso, abitazione,su-

I -: slggettial tributotutte le unitàimmobiliari comunque denominate, e- - :-3isiasispecie di costruzionestabilmente infissa al suoloo nel suolo, -::ili da ognilato verso l'interno qualunque sia la lorodestinazione o s-scettibilidi produrrerifiuti urbani, insistenti interamente o prevalen- ::'ritoriodel Comune. : :-esì soggetteal tributo tutte le aree scoperteoccupate o detenute, -=: adibite,la cui superficieinsiste interamente o prevalentementenel ::- -^31e,suscettibili di produrrerifiuti urbani, riferibili alle utenze non :-- aventidestinazione accessoria o pertinenziale di unitàimmobiliari :::: ;3ettatial prelievo. ry T* kîrinpro prietà e centri commerciali L ssr . -- := ^rmobiliariin multiproprietàe per i centricommerciali integrati, ;f mnmnl|g$nst::-= ;=s: sce i servizicomuni è responsabiledel versamentodella tassa futm"""""""'lJffi:È: . -- :- rrmobiliarie per le aree scopertedi uso comune e per i locali q g: ----:-: - = :---- uso esclusivoai singolioccupanti o detentori, * Quest'ultimi silrr: ?:=:=--: ::utti idiritti e gli obblighiderivanti dal rapportotributario ri- IrJ-ffi-:= . --:-= -nobiliari e le aree scopertein uso esclusivo.

*: j i - Jcn: ::i sree scoperte esclusi i- i allatassa: erte nonsuscettibili di produrrerifiuti urbani; ::-:inenzialio accessoriea localitassabili, non operative; ::-::miniali ai sensidell'art. 7LL7 del codice civile non detenu- ' , ? :sclusiva,

i- 25 Softwares.r.l. - tel/fax 0825/828665 - infoG)ntsciir'ia-e.:i- wir-'"v.r"itsoít',r,iare.iu.- ww\!.s.,: COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA Art. 29 - Base imponibile 1. Labase imponibile della tassa è data: a, per le unità immobiliaria destinazioneordinaria iscritte o iscrivibilinel catasto ediliziourbano, la superficieda assoggettarealla tassaè costituitada quella calpestabiledei localie dellearee suscettibili di produrrerifiuti urbani e assimi- lati. Dall'attuazionedelle disposizionipreviste dall'art, !, comma G47, della Legge27 dicembre2013, n. 147, la superficieassoggettabile a tassa sarà pari all'B0o/odi quellacatastale determinata secondo icriteri stabilitidal D.p.R.23 marzo1998, n. 138. b. pertutte le altreunità immobiliari dalla superficie calpestabile. 2. Perle unitàimmobiliari di cui alla letteraa) del precedentecomma 1, con l'entratain vigoredel criteriodella superficiecatastale, il Comunecomunica ai contribuentiinteressati le nuovesuperfici imponibili, che sostituisconole prece- denti superficicalpestabili, mediante raccomandata ccn avvisodi ricevimentoo raccomandataa manooppure via PECo via fax nel ris:e:c dellenorme dell'art. 6 dellalegge 2t2/2000. 3. Per I'attivitàdi accertamentorelativa alle un:a --cbiliari a destinazione ordinaria,iscritte o iscrivibilinel catastoedilizio urba-:, Ccnrunepuò 'S0:/; considera- re comesuperficie assoggettabile alla TARI quella:3- 3 dellasuperficie ca- tastaledeterminata secondo i criteristabiliti dal .e;:3-:-:o di cui al D,p.R,23 marzo1998, n. 138. 4.ln sededi primaapplicazione della tassa, s, ::^s:=-a^o le superficiedichia- rate o accertateai fini dellaTares/Tarsu 5. Nelladeterminazione della superficie assc;;::::: = 3 a tassanon si tiene contodi quellaparte di essaove si formanoCi -=;. = -',: speciali,a condizione che il produttorene dimostriI'avvenuto tratta-=-:: - :: -=o.mitàalla normativa -::lta vigente.Nel casoin cui venganoriscontrate a:::: .= : nel delimitarele - superficiove si formanoi rifiutispeciali non ass :: =: -'bani, si applicanole seguentipercentuali di riduzionerispetto all'ir^:=-: :-::-:: si cui l'attivitàviene svolta:

Tabella t Percentuale di riduzione delle superfici per utenze non domestiche nel caso di contestuale produzione di rifiuti assimilati e rifiuti speciali

Tipologie di attività delle utenze a c di riduzione della non domestiche s u pe rfi c i e ca I pesta bi le Officinemeccaniche Studimedici Lavanderie Tipografie Farmacie

i- 2a N.T. Softwares.r,l tel/fax 0825/828665 - www.sigut.it ' "T Hà i i-tx 3: i;f,-t,i,'j' "

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA

6. Per beneficiaredi quantoprevisto dal comma precedenteil contribuenteè :enutoa indicarele superficida escludereo a richiederel'applicazione della per- centualedi riduzionenella dichiarazione della tassa originaria o di variazione,con a documentazionecomprovante l'avvenuto trattamento dei rifiutispeciali in con- 'ormitàalla normativa vigente. 7.La superficieimponibile è arrotondataal metro quadratoper eccessoo per -ifetto,a secondache la frazionesia, rispettivamente, superiore/pari o inferioreal '1ezzometro quadrato, 8. Restaferma la disciplinadel tributodovuto per gestione =;ti il serviziodi dei ri- delleistituzioni scolastiche, di cuiall'art. 33-bis del D.L.31 dicembre2007,n. 248,convertito con modificazionidalla legge 28 febbraio2008, n. 31.

) ) .lrL 30 - Determinazione della tariffa l 1' La tassaè corrispostain basea tariffacommisurata ad annosolare, coinci- ::rte con un'autonomaobbligazione tributaria. La tariffadella TARI è approvata :>- Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per 3 :lDrovazionedel bilanciodi previsione,in conformitàal pianofinanziario del ser- . : c di gestionedei rifiutiurbani. 2. Letariffe sono commisurate: a) ai criterideterminati con regolamentodi cui al D.P.R.27 Aorile1999 nr,

3. Letariffe sono articolate sulla base delle categorie di attivitàcon omogenea ::::rzialità di produzionedi rifiuti,individuate dall'allegato 1al presenteregola- - --fa e = LIJ, g 4. Le tariffesi compongonodi una quota -:^:i determinatain relazionealle compo- E essenzialidel costodel serviziodi gestionedei rifiuti,riferite in particolare =-; ìnvestimenti per le opereed ai relativiammortamenti, e da una quotarappor- =:= allequantità di rifiuticonferiti, al serviziofornito ed all'entitàdei costidi qe-

4"rL31 - Copertura dei costi del servizio 1. La tassadeve garantirela coperturaintegrale di tutti icosti relativi ^renti agli in- ,=:: per le opere ed ai relativi ammortamenti,nonché di tutti i costi : =::r'ciziodel serviziodi gestionedei rifiuti,inclusi icosti di cui all'articolo15 del - -;s, 13 gennaio2003, n. 36, individuatiin baseai criteridefiniti dal D.p.R.27 ::- = 1999,n. 158. 2. Dal costodeve esseresottratto quello relativo alla gestionedei rifiutidelle .::-z oniscolastiche statali. 3. A partiredal 2076, nelladeterminazione - dei costidi cui al comma 1, il Co- --: si avvaleanche delle risultanze dei fabbisogni standard.

i- 27 ll .T, Softwares.r.l. tel fax OB25 - i rl:c,i::.. -:. - _ / /828665 nío€) : i: !À,,!\"*/ n WWW,SISJ: . "T Hà i,",t f 3î î;f.Ti^il.'. - REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINA DELL'IMPOSTACOMUNALE UNICA Art. 32- Piano finanziario piano 1' Il finanziarioè redatto dal soggettogestore smette del servizio,che lo tra- all'organo competente per la sua approvazione defl'approvazione entro il termine del progettodi bilanciooi pièvisionedell,Ente. 2' Il contenuto piano del finanziarioè stabilitosulla base delle B delD.P.R. 158/99. normedell,art.

Art' 33 - Elementi necessari per la determinazione della tariffa 1'Per l'individuazionedella categoria di attivitàin cu ^:,rcere domestiche, le utenzenon ai fini delladeterminutlonu.oeil;importo:: =::ss: rimento dovuta,si fa rife- a: codlceATECO, codice attività IVA, altri : =-=-- -s-rtanti registri. dai pubblici In mancanza, o in casodi divergenza,si cc-s :=_: , :3 effettivamente svolta,debitamente comprovata dal s.-oggeftopass , _ :_ ;i piu attività te neglistessi locali svol- si adottail criteriodell,atti,, := :-=.: = - terminiquantita- tivi in basea quantorisulta dalla certificazione ^= -=-= = trate. Agenziadelle En- Perle attivitànon incluseesplicitamente s"::: -: = ----: :ertacategoria con produzionepotenziale di rifiutipiù similare, Per le Associazionisenza scopo di ruci-: ::-::: : ::_ r:.,...,unareche effet_ tuanosomministrazioni di alimenti e beva-:==:: _: . _-:-:= : soci,vengono in_ dividuatiai fini deil'appricazionedeila -= tass: = _:-_::-: _a . 17 (definitenel DPRn' 158 del27 aprile1999 categorie -:- .-: :--=:: --= = 5000abitanti) in funzionedell'attività comunicata al SUAp. 2. La tariffaapplicabile per -: ogni at:. :: =::-:- :=::__ natain classificazioneoperata - basealla secondoi comr :-=:=::-: : _ _= _^:ne se le che servonoper l'esercizio superfici dell'attività:-=-":---: : =-a ::_-:^azione d,uso.(es. superficiedi vendita,esposizione, dep:s :: _: _ : _:. - 3. Perle utenzedomestiche occ,:::= := -_= =- =- -:sidenti, deglioccupanti, -:--= ir numero ai fini dell,applicazic^=:: = : :__ _ -:- tante anagrafici =-. -: -:* -: dai registri comunali,salvo diversa s:=: : -= : contribuenti Cichiarazionedei cheoccupano l'immobi : = = ::-: = :-=- ::-:- idoneaprova per -: buentedi fornrre contraria. le utenz: ::-=:: :* _ - *= ::-: cupanti numerodegli oc_ è definitoin manierapropc = --:: : : :*:=-:: -:=::-:c bella raseguente ta_ Superficie m furoo orv-rupanti Da0a50 Da 51 a 100 Da 101a 150 Da 151a 200 Da201 a 250 Da251 in

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N.T, Softwa-=s www.stgut.it :ii==:=--:

'"T Hà i,''tf 3î i;É,T,i,,à'.. REGOLAMENTO PERLA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA 4' Perle cantine,le autorimesseo gli altrisimili luoghi Oi Oeposito, occupate o l- occupanti,il numerodegli occupanti è ugualea quellodelle abitazioni plicata e vieneap- re la stessatariffa delle abitazioni pér la partefissa ( superficie). 5' Per le utenzedomestiche occupate e/o a disposizione persone |- di non fisi- L, che,il numero deglioccupanti è definitoin maniera proporzionalealla superficie secondola seguentetabella: Superficie m2 Numero occupanti Da0a50 .L Da51 a 100 2 n Da 101a 150 3 t- Da 151a 200 4 ci Da 201a 250 5 Da251 Inpoi 6 :e salvo diversa specificaindicazionenella dichiarazione dei soggetti t- :::upano fisici che l'immobilee la possibilitàper il contribuentedi fornire idonea prova t- ::rtraria. l- Art. 34 - Obbligazionetributaria n 1' L'obbligazione tributariadecorre dal giornoin cui iniziaI'occupazione, la de- ::^zioneo, nell'ipotesidi cui all'art.2, comira 3, il possesso. 2' L'obbligazionetributaria cessa giorno t- il in cui terminal'occupazione, la de- :='zioneo il possesso, :l a condizioneche il contribuentepresenti la dichiarazionedi :=ssataoccupazione. n 3' La cessazionedà dirittoall'abbuono o al rimborsodella tassa secondo quan- to stabilitodal a successivoarticolo 15. :i ArL 35 - Riduzioni 1' La tassaè dovuta per '': intero nellezone in cui è effettuatala raccoltadei ri- urbanied ri assimilati,mentre è ridottadel 60% per le zonenon servite -: quantoprevisto secon- :i dall'art.1 comma 657 della Legge27 dicembre20 13 n. 1,47 : rtendonoservite tutte e - le zone del territoriocomunale incluse nell,ambito dei : dellazona servita, come '- definitadal vigenteregolamento comunale per la -:s: onedel serviziodei rifiutiurbani ed assimr:lati. 2., Ai sensi dell'art.14, comma15, derD.L.2or/2011, Ir comunein eterminazione-delle fase di aliquote TARr, ha la facoltà di determinare riduzioni ed esenzioni nel caso di:

b) Abitazioni tenutea disposizioneper usostagionale od altro uso limita- to o discontinuo c) Locali, diversidalle abitazioni, ed aree scoperteadibiti ad uso stagio- nale o ad usonon continuativo, ma ricorrente...... d) Abitazioni occupateda soggettiche risiedanoo abbianola dimora,p€r piùdi seimesi all,anno, allèstero

l,/.T. Softwares.r.t. - ret/fax0825/828665 f;3aaaa.,=_:- - "^;rlr:.irisc,rtsrcj - ,,,,..,.,: __: : COMUNEDi ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO pER REGOLAMENTO LADISCLIPLINA DELL'IMposrA cor,1u'r:-: ,,,-:: e) Fabbricatirurall ad usoabitativo La copertura deglioneri derivanti dalle riduzionr accoroar: e a caricodel pianofi- nanziario.

Art. 36 - Mancato svolgimentodel servizio 1. In caso di mancatosvolgimento del servizio: ;=s::-: ::i rifiutio di effet- tuazionedello stesso grave -: -:^-'i-nento, in violazionedella dis:: : nonchédi interruzionedel servizioper - -=-=.=: motivisindacali o p= : impedimentior- ganizzativiche - abbianodeterminato una situazi:^= ::-:s: -:3 iall,autoritàsani- tariadi dannoo pericolo di dannoalle persone: 3 :-: =-:: : TARIe dovutain misuramassima del 20 % dellatariffa,

Art. 37 - TARIgiornaliera 1.Peril servizio gestione - di dei rifiutiass :::- :: siggettiche occu_ pano o detengono - temporaneamenre,co. : s _:. _:=: Jne/ localio aree pubblicheo di usopubblico, è dovutala TAr_ = ---= : 2.L'occupazione -:_ o la detenzionee ten ::---.= . :-ctrae per periodi inferioria 183giorni nel corso dello stessc:--_ :: : - - -::: 3.La tariffadella TARI giornaliera e c: : _ : :::_. metroquadrato di superficieoccupata, pe giorno -: - -=- r o frazi:-: : : : ___r_ înó Jttgr tariffagiornaliera -: - !.Lu è fissata,per :;- _=:-__-= : s,ra di r/36s della tariffaannuale (quota - fissa-quotavaria: = := .: =:_:= =:;:-ata del ro0ozo. É facoltàdel soggetto passivo chiedereil :=;:-=-:: :- : =--: 3-nualedel tributo. 5.Nel casodi svolgimentodell'atil',,':: : - _-..-= :: ::_-::zione superiore pari giorni -=-"la o a 183 dell'annosolare è ::. _:: ::- : : annuale TARI. della 6.L'obbligodella dichiarazione deir'-s: ::-: ::: :: conil pagamento dellatassa da effettuarsicon le mc.- :: =: =. :: :er il canoneper l'occupazione temporaneadi spazie: .-=- __ = :=-' re dall'entrata vigore in dell'impostamunicipale seco^ =.- = : : - - := D.Lgs,23/20II, secondo i terminie le modalitàdi)t vi-rnA:: = __ _: : : ::: 7.Alla giornaliera - TARI si applica-: :_:-,: ::-:::: :-tte le disposizioni dellaTARI annuale.

Art.38 - Tributo provinciale t. È fatta -_- salval'applicazione d: : __ :s:-ciziodelle funzio- ni di tutela,protezione ed igienea-: =-:: ' :: D,Lgs,504/92. 2. Il tributoè commisuratoai : : _=-- : = -. 3-eeassoggettabili al tributoed e applicatonelle mis_ =--_- , tl : Provincia.

N.T. Softvr--.: - rvww.sigut.it '"T Hà i,Rtf Bîi;É,_T,'^il'..

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA Art. 39 - Dichisrazione 1.I soggettipassivi hanno l'obbligo di presentareapposita dichiarazione di ini- zio occupazione/detenzioneo possesso dei localio dellearee soggette alla tassa. 2. Nell'ipotesidi più soggettiobbligati in solido,la dichiarazionepuò essere presentataanche da uno solodegli occupanti/detentori o possessori. I soggettiobbligati presentano al Comunela dichiarazione,redatta sui moduliap- positamentepredisposti dallo stesso, entro il terminedel 30 giugnodell'anno suc- cessivo ti alladata di iniziodell'occupazione, della detenzione o Oétpossesso. La di- chiarazionepuò essereconsegnata: direttamente a mezzoposta con raccomanda- Laa/r o a mezzofax o PEC,allegando fotocopia del documentod'identità. 1 3.Ai fini dell'applicazionedella tassa la dichiarazioneha effettoanche per gli anni successivi,sempreché non si verifichinomodificazioni dei dati dichiaratida :ui conseguaun diversoammontare della tassa. In quest'ultimocaso il contribu- enteè obbligatoa presentareapposita dichiarazione di variazioneentro il termine Jel 30 giugnodell'anno successivo alla data del verificarsidella variazione. Non :omportaobbligo di presentazionedella 'rumero denunciadi variazionela modificadel dei componentiil nucleofamiliare se si tratta di soggettiresidenti. a 4. La dichiarazionesia originariache di variazionedeve contenere,oltre che, :er le unitàimmobiliari a destinazioneordinaria, idati catastali,il numerocivico li :i ubicazionedell'immobile e il numerodell'interno ove esistente,i seguentialtri :lementi: Jtenzedomestiche a) Generalitàdell'occupante/detentore/possessore, il codice fiscale, la residen- a zai E Ó) Generalitàdel soggettodenunciante se diversodal contribuente,con indica- zionedella qualifica; c) Dati catastali,indirizzo di ubicazionecomprensivo del numero dell'interno 3" 6ve esistente,superficie calpestabile e destinazioned'uso dei singolilocali; d) Numerodegli occupanti i locali; c e) Generalitàe codicefiscale r dei soggettinon residentinei medesimi; n f) Datain cui ha avutoinizio l'occupazione/detenzione o il possesso dei localio in cui è intervenutala variazione; t -r:enzenon domestiche a) Denominazionedella ditta o ragionesociale della società, relativo scopo so- cialeo istituzionaledella persona giuridica, sede principaleo legale,codice fiscalee partitaIVA, codiceATECO dell,attività, pEC; b) Generalitàdel soggettodenunciante, con indicazionedella qualifica; c) Personefisiche che hannola rappresentanzae l'amministrazione della ouali- fica; d) Dati catastali,indirizzo di ubicazionecomprensivo del numero dell'interno ove esistente,superficie calpestabile e destinazioned'uso dei singolilocali ed areedenunciati e loropartizioni interne; e) Indicazionedell'eventuale parte della superficie produttiva di rifiutispeciali nonassimilati agli urbani;

i- 31 N.T. - - - Softwares.r.l. te,/fax 0825/828665 rni,:,e.r::: r.,tr''"r".ItSCl$Are.il - ww\\'.S I-:, i -,: COMUNEDI ROCCASi', =: PROVINCIADI AV:.-." ]

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLlNADEL_:"'::S-: :: D Datadi iniziodell'occupazione o della cc-3-: :- 3riazionedegli ele- mentidenunciati. La denuncia deve esse-e -:::: =-:= sottoscritta. 5. Perla primaapplicazione della TARI sr ::-s :=-=-3-^: validetutte le de- nunceprodotte in precedenzaai fini dei pre.::=-: =--:. sui rifiuti,opportu- namente integratecon gli elementi in ess= -: - ::-::.uti necessariper l'applicazionedella TARI, sia ricorrendoai e'^:^--=: *^ ; a sresentisulle ban- chedati a disposizionedell'Ente e sia,ove :-=s: -: -: s:-: sufficienti,ad ap- positerichieste presentate agli utenti, 6. La dichiarazionedi cessataoccupazi:^: :=:=-::-= : :f,ssessodei localio dellearee deve essere presentata dal dìc-3-:-:= --;' =-: 3 dai soggetticonvi- ventientro il terminedel 30 giugnodell'a--: s-::=s: .: = a datadi cessazione, con l'indicazionedi tutti gli elementiatii a ::-=--.='. : s::ssa.In tale ipotesiil contribuenteha dirittoall'abbuono o al n-::-s: := :::ss:'elativo allarestante partedell'anno dal giorno successivo a qu: : - :- s = .:-=:ata la cessazione. 7.In casodi mancatapresentazione :: = : -' z-=-:-= ^ei terminiindicati al precedentecomma 7, la tassanon e dor,'u:=s= ::-: -:: Simostradi nonaver continuatoI'occupazione, la detenzioneo ::ss=::: ::a i e dellearee ovvero --: se la tassaè stata assoltadal socrcertoc : - :: Cidichiarazione o in sededi recuperod'ufficio. ==- 8. Nel casodi decessodel contribue;^,:= =-' ::-. .:nti o glieredi dello stesso,potranno provvedere alla p-:s=-::: : -= :: : :':îiarazionedi cessa- zioneentro la fine dell'anno in cu's = .=---:::-

Art. 40 - Versamenti 1. LaTARI è applicatae riscossadal C:- 2. Il Comune,in alternativaa quant: : :: - - 3 1, può avvalersidei - ' soggettiterzi di cui all'art.52 del Decre:: : :6 t1997, previoesple- tamentodelle procedure di garaseconcc = - materia. 3. La TARIè versatamediante mode : : ====- -:ificatosecondo le di- sposizionidi cuiall'art. 77 delD.Lgs. 21'- -;:- =_i :ttino di contocorren- te postaleal qualesi applicanole disp:s- :- : -- :ato art, L7, in quanto compatibili. Il Comuneprovvede all'invio ai contribu€-tI -::: : l3gamentopreventiva- mentecompilati. 4. Il pagamentodegli importi dovutr :=- . = :ssere effettuatoin al- meno2 rate a scadenzasemestrali o in -- :^:-c il 16 giugnodi cia- scunoanno, da stabilirecon deliberazc-= :-;ano competente.Per l'arrotondamentosi applicanole nor. = :: - î'ra 169, della legge 296/2006.

5. Il contribuentenon è tenutoal ve:s:-= tt tatt tl'À l'importoan- -: nualedovuto, comprensivo del tributo p-:. inferioread € 12,00

i- 3: N.T. Softrvare s.r. I tcl/f av f,Q)\/ R?RAAq - - i' - www.sigut.it '"T Hi i,îtffi?i;l[,'^il.'.'

REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA le- le- TITOLOV. DISPOSIZIONICOMUNI [u- )er Art. 47 - Funzionario responsabile del tributo ìn- 1. A normadell'art. 1, comma692, della Legge n.747/2013, la GiuntaComu- rp- rale designail funzionarioresponsabile della IUC, a cui sonoattribuiti tutti ipoteri :er l'eserciziodi ogni attivitàorganizzativa e gestionale,compreso quello di sotto- io scriverei provvedimentiafferenti a tali attività,nonché la rappresentanzain qiu- vi- iizio per le controversierelative allo stesso tributo. îe, ;iil Art. 42 - Verifiche e accertamenti rte 1.Il Comuneprovvede alla verifica del correttoassolvimento degli obblighi tri- :ltari anchesecondo quanto previsto '-47/2013. dall'art.1, commi693 e 69a dellal_egge n. al Nei casi di in cui dalleverifiche condotte sui versamentiesegur-ti dai ver :lntribuentie dai riscontrioperati in baseai precedenticommi, venga riscontrata 3ro : mancanza/I'insufficienza o la tardività del versamentoovvero I'infedeltà, )in rcompletezzao l'omissionedella dichiarazione -une originariao di variazione,il Co- provvederàalla notificadi appositoavviso di accertamentomotivato in ret- :llo :ica o d'ufficio,a normadei commi161 e 162dell'art. l dellalegge 296/2006. sa- 2. L'avvisodi accertamentodeve esseresottoscritto dal funzionarioresponsa- : e deltributo. 3.Nonsi fa luogoall'accertamento del tributonel casoin cui l'impostadovuta s 3 pario inferioread € 12,00.

.lrt 43 - Accertamento con adesí.one 1. Ai sensidell'art. 50 dellalegge 27 dicembre7997, n. 449si applicaalla IUC dei slitutodell'accertamento con adesione,così come disciplinato dal vigenterego- rle- =rento comunalein materia,emanato sulla base dei principidettatf dal D.Lgs. -'_g/7997. di- en- - nto "{rL 44 Rimborsi 1.Il contribuentepuò richiedereal Comune quale -,'nborso al è stataversata I'imposta, va- dellesomme versate e non dovute,entro il terminedi cinqueanni dal ::no del pagamentoovvero da quelloin cui è stato -rtto definitivamenteaccertato il al- allarestituzione, :ia- 2. Non si fa luogoal rimborsodel tributo nel casoin cui l'impostadovuta sia Per ::-i o inferioread € 12,00. lge 3. Il Comuneprovvede ad effettuareil rimborsoentro centottantagiorni dalla :::a di presentazionedell'istanza, an- d€ -{rL 45 - Sanzioni 1. In caso di omessoo insufficienteversamento del tributo, si applicala :::zione amministrativapari al 3oo/odell'importo non versato.

i- 33 N.T. Softwares.r.l. tel/fax 0825/828665 - inícer,:.:':.. :-: : - !,., j'1.tr - ww\\],s:_: COMUNEDI ROCCASAN FELICE PROVINCIADI AVELLINO

REGOLAMENTO PERLA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA CO,',": '.-:: 2. rn casodi omessapresentazione deiladichia razi:- :::lica la sanzione dal 10oo/oal 200o/odel tributonon versato,con un mini:--: 3. In casodi infedele dichiarazionesi applicata ::i 50 at 100%del tributonon versato,con un minimodi 50 euro. 4. In caso di mancata, incompletao infedele : questionari sessantagiorni nei dallarichiesta si applicala sanzionec: = euro500. 5. Lesanzioni indicate -::::= neicommi 2,3 e 4 sonc :: -^ terzose, termine per la proposizione entroil del ricorsoaile comrnss :- :- : -:a- e/ interviene quiescenzadel contribuente ac_ con ir pagamentode :-:_-_ _-= ::,,to, della ne e degliinteressi, sanzio-

Art,46 - Rawedimento 1. La sanzioneè - ridotta,sempreché la v 3 3::-= : = s:::a già constatata e comunquenon siano iniziateattività amrni- s:-:: . : _:=a:mento delle quali l'autoreo i soggetti =: solidalmenteobbligati, at: :-: = : --: : conoscenza: a)adun decimodel minimo neicasi di manc::::=;= :: := :-ibutoo di conto/rata,se -* -. un ac- essoviene eseguitonel te : :-^i dalla suacommissione; data della b)ad un ottavodel minimo,se la regolar'z::::-: :== :--:- : delleomissioni, anchese incidentisulla determinazioi:::_:- :===-:-:_ :: tributo,avviene entro il termine.per -=:iiva la presentazione:= = : -- =-=: :-= all,anno corsodel quale ,, nel è statacommessa la : :: _-: _. .=-: :_:-:3 non dichiarazione - -: è prevista periodica,entro un anno:: ' :_:: - :: :-_lre; c)ad un decimodel minimodi quellapr:. _-::::- :- :_::-: :::ja presentazione delladichiarazione, ---:: se questaviene:-=s=-:::: __- -:r superiore vantagiorni - -_ a no_ ovveroa un ottavodel r- : :__ : :-:. ::: jer l,omessa sentazione - -:-:-: pre_ delladichiarazione perioc :: :-:::- --- : imposta lore aggiunto, -t-:-.__ sul va_ se questaviene pres:-:::: :_- -:- sJperiore giorni. a trenta 2. Il pagamento dellasanzione nc:::: :: = :_::: _ :: cOnteStUalmente alla regolarizzazione del pagamentoc: : -=-:-lA, qUandO nonchéal pagamento dOvuti, degliinteressi r: _:_:_.':gale con zionegiorno per giorno. matura_ L,importo3: :=-essiva aggiunto all'impostada versaree sul modelloF2_ : --: "Ravvedimento". oarrarela casella 3. Periversamenti effettuati -::-:: -:- -= cor _- : quindicigiorni, la sanzionedel 30o/o,in aggiunta -: - all'a;=._ :: : : :: îa I, lettera a) dell'art.13 delD,Lgs, 472/Igg7, - ^rporto è, -- :-_:-i: I . -- pariad un quindicesimoper ogni giorno :=-: -:. ^teressi di riia-:: == legalidel 2,5o/oannuo, calcolati solo sull'impcs:. = = -'^ di ritardo,ne rl- sultache se il contribuente ^ei effettuz ==_=- _:.: 15 giornidalla scadenzaper ravvedersidovrà pag3-= _-= == - :: di I/IS det30% per ogni giornodi ritardo.In sosta-_: : -: ::: ::re sarà pari allO 0,2o/oper ognigiorno di ritardo,

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REGOLAMENTOPER LA DISCLIPLINADELL'IMPOSTA COMUNALE UNICA le Art.47 - Interessi 1. La misuradegli interessi da applicaresia sugliaccertamenti sia sui rimborsi lel e quellaprevista dal vigenteregolamento comunale delle entrate,tenuto conto deltasso di interessevigente anno per anno. rel Art. 48 - Rlscossione coattiva ril 1. In mancanzadi adempimentodell'avviso di cui al precedentearticolo 4I, rC- entroil terminedi 60 giornidalla notificazione, sarà effettuata la riscossionecoat- o- iiva secondole modalitàconsentite dalle disposizioni di leggevigenti.

Art.49 - Contenzioso rta 1. ControI'avviso di accertamento,il provvedimentoche irrogale sanzioni,il ali :rovvedimentoche respingeI'istanza di rimborso,può essereproposto ricorso se- :ondole disposizionidi cuial D.Lgs,n.546/92 e successivemodificazioni ed inte- tc- ; razioni. lla 2. Il ricorsodeve essereproposto entro 60 giornidalla data di notificazione :ell'avvisodi accertamentoo di ognialtro atto da impugnare. ri, ne rel Art. 5A - Rinvio ;ta 1. Perquanto non espressamenteprevisto dal presenteregolamento si rinvia : ie disposizionirelative alla IUC contenutenell'art. 1 della Legge27 dicembre rl'ìe :C13n. t47. ìo- re- /a- .{r/i 57 - Entrata in vigore rta 1. Le disposizionidel presenteregolamento hanno effetto a decorreredal 1o =:nnaio20L4. rte -rti, ra- nto :lla

,la a) UN del ri- alla 0o/o allo

t- 35 -: N.T. Softwares.r.l. - tel/fax OB25/828665- inr ii,:: :':. : : -,vtr;i^.,.ntloillleie.li wl\r,,s:-: : COMUNEDI ROCCASAN F-!.:- PROVINCIADI AVELLiIIC

REGOLAMENTOPER LA DISCLiPLINADELL'II,lPCS-:

ALTEGATO1

Le utenze non domestiche, per i Comuni fino a 5000 abitanti, sono suddivise nelle seguenti categorie:

n. Attività I - a Musei,biblioteche, scuole, ass:: :: : -:chi di culto 2 Campeggi,distributori carbi':^:, -: :^: sportivi 3 Stabilimentibalneari 4 Esposizioni,autosaloni 5 Alberghicon ristorante 6 Alberghisenza ristorante 7 Casedi curae riooso B Uffici,agenzie, studi pr:'=ss :-= 9 Bancheed istitutidi cre: Negoziabbigliamento, :: -:cleria,ferramenta, e 10 altri benidurevoli - idemutenze qiornal':-: 11 Edicola,farmacia, tab:::= '= Attivitàartigianali tipc ::-=;- - -=-=-=, idraulico,fabbro, e- I2 lettricista.Darrucc. 13 Carrozzeria,autoffici r a L4 Attivitàindustriali cc. :=:='------'_:-: : îe 15 Attivitàartigianali di :-::-::-= :=- --=-: -=-s:. 16 Ristoranti,trattorie, CS::- = : pub,birrerie - idemutenze qiorna =-= 77 Bar,caffè, pasticcer;= -::= Supermercato,pane : l-s:: :-: s: .rni e formaggi,gene- 1B ri alimentari 19 Plurilicenzealimenta- = : - ::: 20 Ortofrutta,pescherie,':- : - idemutenze oiorna :-= 2I Discoteche,night-ci - :

- - N.T. Softwares.r.l. tel/fax 0825/828665 :': . - WWW.SigUt.it ru ffiN$ r.ì: gs

200199 200201 adabili 200302j 200307I rifiutiingombrantt 150101imballaggidi cartae cartone 150102 150103 150104 150105 150107 150109

160103Pneumatici fuori uso diversida quellìdi cui allavoce 200133 200134I batteriee accumulatorl 160601j batterìe al Piombo elettricheed RaccoltaseParata di t.lfirtia,apparecchiature 7001,2r nte clorof luoroca rbu ri 2001,23, up p-r ru..h i.tu re f uoriuso co ntene fuorìuso 200135lapparecchiature elettrìche eci elettroniche 200136 160216 TOTALERIFIUTT

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DATI UTENZEDOMESTICHE

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I)olt.ssa It tqtrotnla Laudist re n a ala ud i si @I egalmai 1.com spett.te coMUNE Dl RoccAsAN FELICE (Av)

Allac.a. del Preg.moSindaco Geom.Giuseppe FIOR|LLO

Oggetto:Parere dell'organo di revisionesulla proposta di regolamentoper l'applicazionedell,imposta - unicacomunale (l'U.C.) Pianofinanziario relativo al serviziodi gestionedei rifiuti urbani ai sensie per gli effettidell'art. 239 comma 1, letteraB delTuel.

La sottoscrittadott.ssa Incoronata Laudisi, in qualitàdi organodi revisionedel Comunedi RoccaSan Felice,alfine di dareattuazione aldettato dell'art. 239,D. Lgs. n. 267/2ooo;

o Vistala normativavigente;

o ; Vistala propostadi deliberazioneda sottoporreal ConsiglioComunale relativa al regolamentoz per la disciplinadell'imposta unica comunale (l.U.C.) e al pianofinanziario relativo al serviziodi Î gestionedei rifiutiurbani;

o Vistoil parerefavorevole di regolaritàtecnica, contabile e di coperturafinanziaria espresso dal responsabiledel servizio finahziario ai sensidell'art. 49 delTuel;

o Tenutoconto che il regolamentol.U.C. e il pianofinanziario relativo alla gestione dei rifiuti urbaniproposti risultano conformi all'impianto normativo vigente;

ESPRIME

Parerefavorevole all'approvazione del Regolamentoper la disciptinadell'imposta unica comunale5 (f .U.C.)e del Pianofinanziario relativo al serviziodi gestionedei rifiuti urbani ai sensidell,art. 2;;g'Í. D.Lgs.267/2000, stante l'osservanza delle norme dí legge. H'x. H Letto,confermato e sottoscritto {} t* RoccaSan Felice, 06.10.201.4 t:l * l"* dei Co * i; ata t)

- ; 1-r.t\R-\'70C 17H l,l9L' P.Il1t 02.1692206.i0 :'-.: D,,n RaJlaeleDc. .lLttorrcllis, 7 - 8,?0,í0Rrx'r'a,gan Iblice L\r) , :-:-' !)r.t;-19 3191/1.;1$0 COMUIVEDI ROCCA SAI{ FELICE PROVII{CIA DI AVELLII{O e-mailroccasanfelice@tiscalinet. it www.comune.roccasanfelice.av.it.

CONSIGLIO COMUNALE DELL'I 1.1O.2OI4

OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) -

IL SEGRETARIO COMTINALE

Ai sensidell'art.4 del Regolamento Comunaleper i Controlli Intemi e l'art. 147 -bis, comma I del D.Lgs. n'26712000,per quantoconcerne la regoiaritàamministrativa, esprime parere:

FAVOREVOLE

RoccaSan Felice, Ii30.09.2014 w COMUNE DI PROVINCIA DI AVELLINO Via DonVincenzo Maria Santoli. n.8 iffiPr-tr TeL.0827-45031- Fax 45031 Ufficio Tributi

CONSIGLIOCOMTINALE DEL I I I 1OI2OI4

OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL'IMPOSTAUNICA COMUNALE (IUC).

IL RESPONSABILE DEL SERVTZIO

Ai sensidell'art. 49 del T.U. n. 26712000,per quantoconcerne la regolaritàtecnica esprime parere

FAVOREVOLE

RoccaSan Felice 113010912014

DEL SERVIZIO SICURANZA) 682.Con regolamentoda adottareai sensidell'articolo 52 del decretolegislativo n.416 del 1997.il comunedetetmina la disciplinaper l'applicazionedella IUC, concernentetra I'altro: l) per quantoriguarda la TARI: 1) i criteri di determinazionedelle tariffe; 2) la classificazionedelle categoriedi attività con omogeneapotenzialità di produzionedi rifiuti; 3) la disciplinadelle riduzioni tariffarie; 4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacitàcontr-ibutiva della farniglia,anche attraverso 1'applicazione dell'ISEE; 5) I'individuazione di categoriedi attività produttive di rifiuti specialialle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delirnitarele superficiove tali rifiuti si fomano, perceniualidi riduzionerispetto all'intera superficie su cui 1'attivitàviene svolta; )t per quantoriguarda la TASI: 1) la disciplina delle riduzioni, che tenganoconto altresì della capacitàcontributiva della famiglia, ancheattraverso l' applicazion e dell' i SEE ; l) f individuazione dei servizi indivisibili e I'indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi,dei relativi costi alla cui coperturala TASI e diretta. 683' Il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da nonne statali Der 1'approrazionedel bilanciodi previsione,le tariffe della TARI in conformitàal piano finanziario del sen izio di gestionedei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stessoed approvatodal consiglio comunale o da altra autorità competentea norma delle leggi vigenti in matena.e le aiiquotedella TASI, in conformitàcon i servizi e i costi individuatiai sensidella letteraór. numero2), del comlîa 682 e possonoessere differenziate in ragionedel settoredi attività. nonchéde11a tipologia e delladestinazione degli immobili. 688. I1 r'ersamentodella TASI e della TARI è effettuato,in derogaall'arlicolo 52 del decreto le-eislatiron. 116 del 1997,secondo le disposizionidi cui all'articolo 17 del decretolegislativo 9 lu-elio 199-. n.241. nonche,tramite appositobollettino di conto correntepostale al quale si applicanole disposizionidi cui al citato articolo 17, in quanto cornpatibili,ovvero tramite le altre modalita di pagamentoofferte dai servizi elettronici di incasso e di pagarnentointerbancari e postali.11 comune stabilisce il numero e le scadenzedi pagamentodel tributo, consentendodi norrna almeno due rate a scadenzasemestrale e in rnodo anchedifferenziato con riferimento alla TARI e alla TASI. E comunqueconsentito il pagamentoin un'unicasoluzione entro il 16 giu-unodi ciascun amo. Con decreto del direttore generaledel Dipartimento delle finanze d,el Ministero dell'economiae delle frnanze,sentite la ConferenzaStato-città e autonomielocali e le principali associazionirappresentative dei comuni, sono stabilite le modalità per la rendicontazionee la trasmissionedei dati di riscossione,distintamente per ogni contribuente,da pafie dei soggettiche pron'edonoalla riscossione,ai comunie al sisternainformativo del Ministerodell'economia e delle finanze. 689. Con uno o piu decreti del direttore generaledel Dipartirnentodelle finanze d,e7Ministero dell'economia e delle ftnanze,di concerto con il direttore dell'Agenzia delle entrate e sentita I'Associazionenazionale dei comuniitaliani, sono stabilite le modalitàdi versamento.assicurando in ogni caso la massima semplificazionedegli adempimentida parle dei soggetti interessati,e preredendo. in particolare,I'invio di modelli di pagamentopreventivamente compilati da parte deglienti irnpositori. ó90' La IUC è applicatae riscossadal comune,fatta eccezioneper la tariffa corrispettivadi cui al coÍlma 667 che e applicatae riscossadal soggettoaffidatario del servizio di gestionedei rifiuti urbani. 691.I comuni possono,in derogaall'articolo 52 del decretolegislativo n.446 d,el 1997.affidare I'accertamentoe la riscossionedella TARI e della tariffa di cui ai commi 667 e 668 ai soggettiai quali risultain esserenell'anno 2013la gestionedel serr,,iziodi gestionerifiuti, nonchela gestionedell'accertamento e della riscossionedella TASI ai soggettiai quali, nel medesimoanno, risulta in essereil serviziodi accertamentoe riscossionedell'IMU. I comuni che applicanola tariffa di cui ai cornmi 667 e 668 disciplinano,con proprìo regolamento,le modalitàdi versamentodel corrispettivo. 692. Il cornunedesigna il funzionarioresponsabile a cui sono attribuiti tutti i poteri per l'esercizio di ogni attività organizzativae gestionale,compreso quello di sottoscrivèrei pror,vedirnenti afferenti a tali attività, nonche la rappresentanzain giudizio per le controversierelàtive al hjbuto stesso. VISTA la Deliberazionedi ConsiglioComunale n. 9 del 5.07.2014,con la qualee statodisposto : 1) di stabilire le seguentiscadenze di versamentovalide sia per la componenteTARI (tributo servizio rifiuti) per l'anno 2014: n. 3 RATE con scadenza : 31 agosto 2014 scadenza1o rata pari a1 35o/odella Tares (base tarsu) anno 2013 calcolataal 30/09: 15 ottobre 2014 scadetza 2o rata oarí al 35oAdella Tares (base tarsu) anno 2013 calcolaraal30/09; 30 novembre2014 sa1do. nelle more dell'approvazionedel regolamentoda adottare,ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, entro il tennine fissato da nonne statali per l'approvazionedel bilancio di previsione,all'interno del qualesararìno recepite tali scadenze di versarnento; 2) di stabilireche il versamentosia per la componenteTARI (tributo serviziorifiuti) che per la componenteTASI (tributo serryiziindivisibili) è effettuatoa favore del Comune,secondo le disposizionidi cui all'articolo17 del decretolegislativo 9 luglio 1997,n.241, nonché, tramite appositobollettino di conto corente postaleal quale si applicanole disposizionidi cui al citato arlicolo 17, in quantocompatibili, ovvero tramitele altre rnodalitàdi pagamento offerte dai servizi elettronicidi incassoe di pagamentointerbancari. 3) di stabilire che, allo scopo di semplificaregli adempimentidei contribuenti,si provvederà aif invio dei rnodelli di pagarnentopreventivamente compilati dal Comune e/o Soggetto Gestoredei servizio rifiuti, con modalità ed accordi funzionali ed operativi da stabiliie con deliberazionedi giunta e/o detenninazionedel responsabiledi servizio ; 4) di fornire indiizzo al Responsabiledi Ser-vizioComunale per gli atti di competenza.di attenersiagli indirizzi operativie funzionali stabiliti con il presenteatto deliberativo; 5) 5 ) di dareatto che con appositie separatipror,wedimenti deliberativi, entro il tennine fissato da nonne stataliper l'approvazionedel bilancio di previsione,si prowederà alla: approvazionedel regolamentoper la disciplinadella IUC (ImpostaUnica Comunale) approvazionedel piano finanziaio per la componenteTARI (tributo serviziorifiuti) determinazionedelle tariffe per la componenteTARI (tributo serviziorifiuti) detenninazione delle aliquote e detrazioni per la componente TASI (tributo servizi indivisibili) determinazionedelle aliquotee detrazionidell' IMU (hnpostaMunicipale propria) TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazionedel Consiglio Comunale, adìttata ai sensi dell'articolo52 del decretolegislativo 15 dicembre1997 n. 446,pror,vedonoa: discÌplínarecon regolamenlole proprie entrate,anche tribtúarie, salvoper qttantoattiene alla indít'idttazionee definizionedelle .fattispecieintponibili, dei soggettipassit1 e della alíquota massimadeí singoli tribtúi, nel rispetto delle esigenzedi sertplificazionedegli t adentpi ntent i de i cont r i buenti. VISTO l'art. 27. comma 8", della L. n. 448i2001il quale disponeche: "I1 conìma 16 del1'art.53 della legge23 dicen.rbre2000. n.388, è sostituitodal seguente:16. Il termine per deliberarele aliquote e le tariffe dei tributi locali. compresaI'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF di cui all'anicoio 1" comnla 3. del decretolegislatir.o 2g l settembreI998. n. i60. recanreisrituzione i t l di una addizionalecomunale all'IRPEF, e successivemodificazioni, e le tariffe dei servizipubblici locali, noncheper approvarei regolamentirelativi alle entratedegli enti locali. e stabilitoentro la data fissatada nonne stataliper la deliberazionedel bilancio di previsione.i regolarnentisulle entrate,anche se approvatisuccessivamente all'inizio dell'eserciziopurche entro il tennine di cui sopra,hanno effetto dal 1" gennaiodell'anno di riferimento',.

CONSIDERATOche a decorreredall'anno d'imposta 2012,tutte le deliberazioniregolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle frnanze,Dipartimento delle ftnanze,entro il tennine di cui all'articolo 52, corrma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997^ e colxunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del tennineprevisto per 1'approvazionedel bilanciodi previsione;

TENUTO CONTO che per quanto non specificamenteed espressamenteprevisto dall'allegato Regolamentosi rinvia alle notme legislativeinerenti I'impostaunica comunalé(ruC) ed alla L.gg. 27 Luglio 2000 n. 212 "statuto dei diritti del contribuente",oltre a tutte le successivemodificaziàni ed rntegrazionidella normativaregolanti la specificarnateria;

VISTOilDecretodelMinisterodell'Internodel18.07.2014il qualestabilisceche,perl,arno2014 e differitoal 30.09.20i4il termineper la deliberazionedel bilanciodi previsioneOegti enti locali di cui all'articolo l5l del Testo unico delle leggi sull'ordinamentodegli enti locali approvatocon decretolegislatìvo 18 agosto2000, n. 267,

DATO ATTO CHE , ai sensi dell'ar1.49 del D.L.gs 18.8.2000n. 267 "Ati. 49. pareri dej responsabilidei ser-vizir(artícolo così sostitttito dall'art. 3, contntal, lettera b), legge n. 213del 2012,il qualepret,ede; " 1. Su ogni proposta di deliberazionesottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di índirizzo deveessere ríchiesto íl parere, in ordine alla sola regolarità tecnica, del respottsabiledel sen'izío interessalo e, qualora cotnporti ri.flessi diretti o indíretti sttlla sÌtttazioneeconontico-finanzíaría o sr.ilpatrintonio del/'ente,del respottsabiledi ragioneria in ordine alla regolarità contabile.I parerí sono inseriti nella delibeì-azione. 2' l{el caso írt cui l'ente non abbía í responsabitidei serttizi, il parere è espressodal segretariodell'ente, in relazionealle sue compelenze. 3. I soggetti dí cui al cotnma I rispondono in via arnrninístrativae contabile deí pareri cspressi. 1. Ove la Gittnta o il Consiglio non intendano confornmrsi ai pareri di ctti al presente articolo, devonodarne adeguatamotívazíone nel testodella delíber"azione." sonostati richiesti e fomalmente acquisitiagli atti i pareridei responsabilidi serviziointeressati: vISTo il parerefavorevole espresso dall'organo di Revisionecontabile,

VISTO il parerefavorevole di regolaritàamministrativa espresso dal SegretarioComunale,

VISTO il parerefavorevole in ordinealla regolaritàtecnica espresso dal Responsabiledell,Ufficio Tributi:

A VOTI UNANIMI espressiper alzatadi rnano, DELIBERA

l) DI DARE ATTO che le premessesono parte integratee sostanzialedel dispositivo del presenteproVvedimento:

2) DI D-\RE ATTO che con l'allegato regolamentoIUC si prowede, tra I'altro, al coordlnrmentonormativo e regolamentareriguardante la disciplinadel1'lMU con la legge 27 d:;enbre 2013 n. 147, che stabilisce,tra I'altro, I'istituzione dell'ImpostaUnica Cori-.*::1e"lUC" dal 1 gennaro2074 e dellesue componenti;

J) Dl :JOTTARE un unico RegolamentoiUC che comprendeal suo interno la disciplina Ce,.=.:e componentiIMU - TASI - TARI, sostituendoquindi integralmenteil previgente :-:,-,:::ento IMU richiamatoin premessa,con la regolamentazionedel nuovo regime - r-:. . e disciplinando il nuovo tributo TASI rivolto al finanziamento dei servizi . : .:=:rilidei Comuni :

--- -\PPROVARE 1'allegatoRegolamento per la disciplinadelf imposta Unica Comunale --*C r comesopra descritto;

- . : :^3.EATTO che il Regolamentoapprovato con il presenteatto deliberativoha effetto ' :. _--:naio2014;

6l D. l.-. - lRE la presentedeliberazione regolamentare, relativa all'imposta unica comunale rl- -- '- \linistero dell'economiae delle finanze,Dipartimento delle finanze,entro il :-::--:-: :- cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e r-i'tr.*1-,-: entro trenta giorni dalia data di scadenza del termine previsto per .::ùrre i'":::-- delbilancio di previsione,

R.:).-:-r.- il presenteatto immediatamente eseguibile-

i Firmatiall'originale IL PRESIDENTE FIORILLO i F.to Giuseppe I

Ig IL SEGRETARIOCOMUNALE F.to Dr.ssaMargherita TORRACA

percopia conformeal suo originale,peruso amministrativo 1\n NALE 2014 ? 1 01T.

copertura Pet 1'"S.""rione d"l1ìmpegtto di spesa' si attesta la regolare fi.nanztaria.ai sensidell'art. 49,d.el Decreto Legislativo2671 2000'

IL RESPONSABILEDEL SERVIZIOFINANZIARIO

Il sottoscrittoSegretario comunale, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA chela presentedeliberazione: 7 I 0j partìredal o E' stataaffissa a questoAlbo Pretorioper 15 giorni consecutivia Comeprescritto àall'art. 124, comma 1, del T.U.E.L.n.261 100.

I' Che la presentedeliberazione è divenutaesecutiva il

Lì,

IL SEGRETARIOCOMLNALE I . ? F.to Dr. ssaMarsherita TORRACA f