I CENSIMENTI 2011 NELLE PROVINCE DI E VERCELLI

Il volume è consultabile sui siti internet camerali: www.bi.camcom.gov.it e www.vc.camcom.it

Per la realizzazione della pubblicazione è stato costituito il seguente gruppo di lavoro:

Segretario Generale delle C.C.I.A.A. di Biella e di Vercelli Gianpiero Masera

C.C.I.A.A. di Biella Roberta Boggio Togna Cristina Bodega Giuseppa Marabello

C.C.I.A.A. di Vercelli Rocco Casella

Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Copertina e impaginazione: Debora Ferrero - C.C.I.A.A. di Biella e di Vercelli

Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Biella e di Vercelli

I censimenti 2011 nelle province di Biella e Vercelli

Principali risultati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni e del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit

Dicembre 2014

INDICE GENERALE

Presentazione

Introduzione I

15° CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011 - DINAMICA E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE IN PROVINCIA DI BIELLA E DI VERCELLI

Avvertenze 1

1. DINAMICA DELLA POPOLAZIONE DAL 1971 AL 2011 3

2. DINAMICA DELLA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLE PROVINCE DI 5 BIELLA E DI VERCELLI DAL 2001 AL 2011

3. LA STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE PER SESSO ED ETA’ 15

4. LO STATO CIVILE 20

5. LA POPOLAZIONE PER CONDIZIONE PROFESSIONALE 22

6. LA POPOLAZIONE PER GRADO D’ISTRUZIONE 27

7. LA POPOLAZIONE STRANIERA 28

8. EDIFICI E ABITAZIONI 33 8.1. Edifici 33 8.2. Abitazioni 36

Glossario 41

9° CENSIMENTO GENERALE DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI E CENSIMENTO DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT - STRUTTURA ECONOMICA DELLE PROVINCE DI BIELLA E DI VERCELLI

Avvertenze 49

LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE E SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT 52

1. LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE 52 1.1. Imprese ed addetti 52 1.2. Unità locali e addetti 60

2. LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT 74

Glossario 88

Presentazione

Il decennale appuntamento con i censimenti rappresenta ormai una tradizione e offre una fotografia del nostro Paese in un momento specifico della storia, dandone una visione d’insieme e, allo stesso tempo, fornendo alcuni dettagli precisi. Il primo censimento italiano della popolazione risale al 1861, data dell’unità d’Italia, mentre il primo dell’industria e servizi è del 1927: costituiscono una fonte preziosa di informazioni oltre che un evento di grande rilevanza per conoscere la realtà economica e sociale di un territorio.

Queste “fotografie” puntuali consentono sia di ottenere dati sempre aggiornati sulla consistenza della popolazione residente e delle imprese, sia di individuare le profonde trasformazioni che la struttura demografica ed economica delle province ha vissuto nel corso degli anni.

La pubblicazione realizzata dagli Uffici Studi e Statistica delle Camere di Commercio di Biella e di Vercelli, con l’ausilio dell’Ufficio Studi di Unioncamere Piemonte, si divide in due parti: la prima riporta i risultati del “15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni” e la seconda riguarda il “9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit”.

Si è inoltre cercato di fornire, oltre ai dati delle due province, anche quelli rilevati sia a livello regionale che nazionale, così da poter effettuare un confronto a livello territoriale.

Tenendo presente che conoscere serve per governare e governare significa decidere, ci auguriamo che questo lavoro possa essere un valido strumento per tutti gli stakeholders (istituzioni, aziende, associazioni di categoria, amministrazioni pubbliche, ricercatori, operatori in generale e studenti) per reperire dati attendibili, per effettuare ricerche e per comprendere meglio la realtà delle nostre province.

Andrea FORTOLAN Claudio GHERZI Presidente Presidente C.C.I.A.A. di Biella C.C.I.A.A. di Vercelli

Introduzione

INTRODUZIONE

Il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni e il 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit forniscono risultati di grande utilità, non solo a livello delle realtà più ampie, come l’intera nazione, ma anche e soprattutto a livello locale, come i singoli comuni o le province. Le informazioni raccolte per il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni si riferiscono al 9 ottobre 2011, mentre quelle del 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit, che raccoglie il patrimonio informativo relativo alle principali caratteristiche delle imprese, delle istituzioni non profit e delle istituzioni pubbliche, si riferiscono al 31 dicembre 2011. Relativamente al 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit occorre precisare che, per quanto riguarda la rilevazione sulle imprese, a differenza dei censimenti precedenti, l’indagine non coinvolge direttamente tutte le realtà imprenditoriali ma un campione (di cui fanno parte tutti i grandi gruppi industriali, le imprese di grandi dimensioni e un campione piccole e medie imprese). La restituzione dei dati ottenuti è, tuttavia, di tipo censuario: le informazioni strutturali delle imprese sono tratte dai registri statistici e dalle fonti amministrative, mentre la rilevazione dei dati tramite il questionario offre approfondimenti inediti sulla competitività e la capacità innovativa delle imprese. L’esame dei dati riguarderà sia gli aspetti demografici delle province di Biella e Vercelli (quanti siamo a Biella e Vercelli, l’età, lo stato civile, la struttura delle famiglie, il grado di istruzione e le caratteristiche delle nostre abitazioni), sia quelli riferiti alla struttura produttiva (consistenza delle imprese e loro contributo alle economie locali, nonché impatto economico e ruolo culturale, sociale e assistenziale svolto dalle istituzioni non profit). I dati delle due province vengono poi confrontati con la realtà regionale e nazionale. Proprio al giorno d’oggi, in una società in cui le informazioni viaggiano “in tempo reale”, invecchiando ad una velocità impressionante, i risultati censuari sembrerebbero ormai datati, ma continuano a rappresentare un ricco patrimonio di conoscenze insostituibile. Gli indicatori che andremo a esplorare consentiranno, infatti, di fornire preziose informazioni che potranno rivelarsi utili per molteplici destinatari: in primis, le istituzioni per governare, le aziende per programmare le attività, gli operatori dell’informazione per attingere dati attendibili, i ricercatori e gli studenti per effettuare studi e analisi, i sociologi e gli economisti per condurre le loro ricerche e, ovviamente, tutti i cittadini interessati a comprendere meglio la realtà della propria provincia.

15° CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011

DINAMICA E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE NELLE PROVINCE DI BIELLA E DI VERCELLI

Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Avvertenze

AVVERTENZE

Fonte dei dati Istat - 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011: Datawarehouse – www.istat.it

Segni convenzionali Linea ( - ) a) quando il fenomeno non esiste; b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato, ma i casi non si sono verificati.

Composizioni percentuali Le composizioni percentuali sono arrotondate automaticamente alla prima o alla seconda cifra decimale. Il totale dei valori percentuali così calcolati può risultare non uguale a 100.

Unità di rilevazione Nel 15° Censimento generale della popolazione 2011 le unità di rilevazione sono le persone (cittadini italiani o stranieri) residenti e quelle temporaneamente o occasionalmente presenti sul territorio nazionale. Le informazioni raccolte per il 15° Censimento generale si riferiscono al 9 ottobre 2011.

Il Censimento generale delle abitazioni rileva la consistenza dell’insieme delle abitazioni che sono costruite con i requisiti per essere considerate “vere dimore”.

Il campo di osservazione Nel 15° Censimento generale della popolazione sono state censite:

- le famiglie: l'insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune; - le convivenze: un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso comune, nonché le strutture residenziali collettive che ospitano solo persone non dimoranti abitualmente; - le persone temporaneamente presenti alla data del censimento: le persone che sono presenti nell'alloggio (o convivenza) alla data del censimento, ma che dimorano abitualmente in un altro alloggio (o convivenza) dello stesso comune o di un altro comune o all'estero.

1 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Avvertenze

Nel Censimento generale delle abitazioni sono stati rilevati:

- le abitazioni: un locale o un insieme di locali inseriti in un edificio e destinati stabilmente ad uso abitativo; - gli altri tipi di alloggio: un alloggio non classificabile come abitazione che alla data del censimento costituisca la dimora di una o più persone; - gli edifici: le costruzioni contenenti spazi stabilmente utilizzabili da persone per usi destinati all'abitazione e/o alla produzione di beni e servizi.

2 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione dal 1971 al 2011

1. DINAMICA DELLA POPOLAZIONE DAL 1971 AL 2011

Prima di delineare il profilo demografico della popolazione censita attraverso lo studio vero e proprio delle sue caratteristiche strutturali e della sua dislocazione sul territorio, è opportuno effettuare un’analisi della consistenza e dell’andamento che la stessa ha manifestato nell’orizzonte temporale preso in considerazione in entrambe le province. La popolazione residente in provincia di Biella all’ultima data censuaria del 09.10.2011 è pari a 182.192 abitanti distribuiti in 82 comuni, mentre quella residente in provincia di Vercelli ammonta complessivamente a 176.941 individui ripartiti in 86 comuni. L’esame dell’evoluzione di lungo periodo mostra come sia la provincia di Biella che quella di Vercelli, a partire dagli anni settanta, siano state investite da un processo di declino demografico, fenomeno che, in generale, si è manifestato anche a livello italiano. Tale tendenza è conseguenza di un saldo naturale negativo che solo in parte è compensata da un saldo migratorio positivo.

Grafico 1 – POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI BIELLA E DI VERCELLI DAL 1971 AL 2011

Biella Vercelli 210.000 205.422 202.135 205.000 200.830 200.000

195.000 193.822 191.291 190.000 187.249 183.869 182.192 185.000

180.000 176.829 176.941 175.000

170.000

165.000

160.000 1971 1981 1991 2001 2011

Nell’arco di un quarantennio la provincia di Biella risulta aver perso l’11% della propria popolazione (in valore assoluto 23.230 persone in meno sul territorio biellese dal 1971 al 2011); la provincia di Vercelli registra un calo della popolazione pari al 12% (che, in valore assoluto, corrisponde a 23.889 residenti in meno nel vercellese dal 1971 al 2011). La diminuzione della popolazione è dovuta ai livelli dei tassi di natalità molto bassi; l’Italia è tra le nazioni a più bassa natalità del mondo e uno dei paesi più vecchi d’Europa.

3 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione dal 1971 al 2011

Se si considera che i tassi di natalità del Biellese e del Vercellese sono inferiori al dato regionale e che quello piemontese è più basso del dato italiano, si può ben comprendere quali livelli record abbiano raggiunto entrambe le province esaminate. Al contrario il tasso di mortalità in Italia è minore di quello piemontese, a sua volta inferiore rispetto ai livelli di mortalità registrati sia nel Biellese che nel Vercellese. Il territorio vercellese e a seguire quello biellese si collocano quindi, nella classifica delle province piemontesi, tra gli ultimi posti, per quanto concerne la natalità e al secondo posto, a pari merito, per quanto riguarda la mortalità, mostrando due posizioni significative per valutare le prospettive future delle province che prefigurano una presenza sempre più elevata di anziani e una componente sempre più ridotta di giovani. Il decremento demografico influenza i rapporti tra le generazioni per classi di età e per la distribuzione territoriale della popolazione, fenomeni che approfondiremo nei prossimi capitoli.

Tav.1 – INDICE DI VECCHIAIA NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA DAL 1971 AL 2011

TERRITORIO 1971 1981 1991 2001 2011

Biella 85,78 108,64 164,54 198,04 221,25 Vercelli 99,49 123,52 170,24 207,56 211,61 Piemonte 67,58 86,50 137,24 175,89 182,26 Italia 46,13 61,72 96,57 131,38 148,75

Tav.2 – INDICE DI DIPENDENZA NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA DAL 1971 AL 2011

TERRITORIO 1971 1981 1991 2001 2011

Biella 51,8653,12 46,31 52,91 60,86 Vercelli 55,73 55,16 47,24 53,65 58,60 Piemonte 51,52 50,81 43,13 49,91 57,44 Italia 55,53 53,09 45,33 49,02 53,49

Tav.3 – ANZIANI PER UN BAMBINO NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA DAL 1971 AL 2011

TERRITORIO 1971 1981 1991 2001 2011

Biella 2,13 3,28 4,61 4,99 5,79 Vercelli 2,52 3,71 4,77 5,29 5,33 Piemonte 1,62 2,64 3,79 4,37 4,51 Italia 1,14 1,81 2,64 3,39 3,75

4 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

2. DINAMICA DELLA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLE PROVINCE DI BIELLA E DI VERCELLI DAL 2001 AL 2011

In questo capitolo verranno esaminati le caratteristiche relative alla dinamica della popolazione nei diversi comuni biellesi e vercellesi nel corso dell’ultimo decennio. Per cogliere i diversi ritmi di crescita, di stazionarietà e di decremento dei residenti nei singoli comuni di entrambe le province, sono stati colorati in verde i comuni che hanno registrato, nel periodo, un incremento della popolazione, in giallo quelli che hanno manifestato una certa stazionarietà ed in rosso quelli con decremento demografico.

Provincia di Biella Come si evince dal cartogramma 1, solo 32 comuni biellesi su 82 hanno incrementato la propria popolazione. Il territorio biellese, nel decennio considerato, passando da 187.249 a 182.192 abitanti, ha registrato un decremento della popolazione pari al 2,7% (Piemonte +3,54% e Italia +4,28%); anche il comune capoluogo ha rilevato una diminuzione di residenti, pari al 4,2% circa. Hanno, invece, registrato una crescita demografica superiore al 10% i comuni di , , e . Osservando la cartina, l’immagine della provincia di Biella risulta divisa in due: a Nord si possono notare i comuni che maggiormente hanno subìto lo spopolamento delle proprie valli, mentre a Sud si trovano numerosi comuni che hanno registrato un incremento demografico. La densità media provinciale è di circa 199 abitanti per chilometro quadrato e il dato relativo alla densità di popolazione per comune (cartogramma 2) conferma che la popolazione è insediata soprattutto nel centro del territorio e vicino ai maggiori comuni. La densità demografica per comune mette in luce situazioni molte differenziate tra loro: ad esempio, il comune di registra circa 10 abitanti per chilometro quadrato, mentre ne rileva quasi 980.

5 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Cartogramma 1 - DISTRIBUZIONE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA CON INCREMENTO E DECREMENTO DEMOGRAFICO REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011

6 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Cartogramma 2 – COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA PER DENSITA’ (abitanti/km2) AL CENSIMENTO 2011

7 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Tav. 4 – DINAMICA DEMOGRAFICA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA DAL 2001 AL 2011

quelli negat ivi

Comuni 2011 2001 % Comuni 2011 2001 % 3.407 3.549 -4,00 754 835 -9,70 Biella 43.818 45.740 -4,20 1.330 1.334 -0,30 986 1.087 -9,29 751 784 -4,21 359 401 -10,47 1.157 1.175 -1,53 Campiglia 172 178 -3,37 298 307 -2,93 206 210 -1,90 2.645 2.679 -1,27 Cavaglia' 3.625 3.666 -1,12 6.144 6.883 -10,74 628 668 -5,99 239 250 -4,40 1.996 2.360 -15,42 3.526 3.957 -10,89 14.810 15.266 -2,99 1.086 1.141 -4,82 1.610 1.876 -14,18 566 660 -14,24 453 475 -4,63 8.180 8.416 -2,80 Donato 719 725 -0,83 363 375 -3,20 1.588 1.609 -1,31 190 196 -3,06 542 579 -6,39 1.251 1.271 -1,57 2.202 2.314 -4,84 561 647 -13,29 3.977 4.022 -1,12 Mosso 1.643 1.802 -8,82 Muzzano 614 673 -8,77 Netro 1.015 1.018 -0,29 2.821 2.882 -2,12 1.524 1.599 -4,69 547 552 -0,91 2.153 2.223 -3,15 1.365 1.486 -8,14 2.639 2.743 -3,79 Pray 2.307 2.439 -5,41 214 238 -10,08 1.514 1.540 -1,69 Rosazza 87 89 -2,25 1.654 1.676 -1,31 2.015 2.030 -0,74 142 146 -2,74 Selve Marcone 100 103 -2,91

8 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Segue Tav. 4 – DINAMICA DEMOGRAFICA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA DAL 2001 AL 2011

quelli positivi

Comuni 2011 2001 % 330 317 4,10 Benna 1.190 1.164 2,23 Borriana 880 850 3,53 2.168 2.101 3,19 149 144 3,47 1.227 1.184 3,63 7.952 7.804 1,90 454 449 1,11 880 858 2,56 2.894 2.809 3,03 Crosa 344 336 2,38 Dorzano 508 446 13,90 3.899 3.837 1,62 Gifflenga 130 111 17,12 2.491 2.450 1,67 378 376 0,53 638 592 7,77 1.431 1.416 1,06 Occhieppo Inferiore 3.980 3.947 0,84 203 187 8,56 3.927 3.833 2,45 1.390 1.298 7,09 921 855 7,72 627 601 4,33 2.762 2.733 1,06 960 936 2,56 Torrazzo 224 188 19,15 2.532 2.525 0,28 Verrone 1.253 1.134 10,49 1.423 1.417 0,42 425 404 5,20 1.129 1.073 5,22

9 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Provincia di Vercelli Osservando il cartogramma 3 emerge come solo 38 comuni vercellesi su 86 abbiano incrementato la propria popolazione, si tratta di territori concentrati soprattutto nel sud e nel nord dell’area. Il territorio vercellese, nel decennio considerato, passando da 176.829 a 176.941 abitanti, ha registrato un andamento lievemente positivo della popolazione pari allo 0,06% (Piemonte +3,54% e Italia +4,28%). Come si può notare dalla cartina il comune capoluogo ha registrato un lieve aumento di residenti, pari al 2,6% circa. Hanno registrato una crescita demografica maggiore (superiore al 10%) i comuni di Olcenengo, Pila, Pezzana, Vocca, Caresanablot, Tricerro, Prarolo e Rive. Nella parte centrale del territorio provincia si evidenziano, invece, i comuni che hanno subìto maggiormente lo spopolamento delle valli. La densità media provinciale è di 85 abitanti per chilometro quadrato. Anche il dato relativo alla densità di popolazione per comune (cartogramma 4) conferma che la popolazione è insediata soprattutto nel cuore del territorio e nei pressi dei maggiori comuni di Vercelli e Borgosesia. La densità demografica per comune evidenzia situazioni estremamente differenziate: il comune di Rassa registra 1 abitante per chilometro quadrato, mentre Vercelli ne rileva più di 580.

10 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Cartogramma 3 - DISTRIBUZIONE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI CON INCREMENTO E DECREMENTO DEMOGRAFICO REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011

11 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Cartogramma 4 – COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI PER DENSITA’ (abitanti/km2) AL CENSIMENTO 2011

12 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Tav. 5 – DINAMICA DEMOGRAFICA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI DAL 2001 AL 2011

quelli negativi

Comuni 2011 2001 % Comuni 2011 2001 % Alagna Valsesia 420 457 -8,10 Motta de' Conti 804 851 -5,52 Albano Vercellese 334 339 -1,47 Oldenico 252 254 -0,79 Arborio 909 1.033 -12,00 Palazzolo Vercellese 1.292 1.328 -2,71 Asigliano Vercellese 1.401 1.417 -1,13 Pertengo 321 338 -5,03 Balmuccia 94 100 -6,00 Piode 193 197 -2,03 Balocco 239 262 -8,78 Quarona 4.246 4.252 -0,14 Bianzè 2.028 2.038 -0,49 Quinto Vercellese 400 418 -4,31 Boccioleto 219 277 -20,94 Rassa 66 71 -7,04 Borgosesia 13.031 13.926 -6,43 Rima San Giuseppe 67 76 -11,84 Breia 178 191 -6,81 Rimasco 123 154 -20,13 916 951 -3,68 Rimella 137 142 -3,52 Caresana 1.028 1.068 -3,75 Ronsecco 580 616 -5,84 Carisio 864 956 -9,62 979 1.010 -3,07 Cellio 849 903 -5,98 Sabbia 57 93 -38,71 Cervatto 48 49 -2,04 Salasco 237 251 -5,58 105 114 -7,89 Sali Vercellese 114 131 -12,98 Costanzana 816 873 -6,53 San Germano Vercellese 1.768 1.811 -2,37 Crova 410 429 -4,43 San Giacomo Vercellese 329 356 -7,58 Fobello 219 249 -12,05 Santhià 8.825 9.253 -4,63 Fontanetto 1.203 1.233 -2,43 Scopello 402 442 -9,05 Formigliana 550 561 -1,96 Trino 7.437 7.605 -2,21 Gattinara 8.272 8.612 -3,95 Valduggia 2.117 2.363 -10,41 Lenta 878 931 -5,69 465 547 -14,99 Moncrivello 1.465 1.477 -0,81 Villata 1.618 1.624 -0,37

13 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Dinamica della popolazione nei comuni delle province di Biella e Vercelli dal 2001 al 2011

Segue Tav. 5 – DINAMICA DEMOGRAFICA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI DAL 2001 AL 2011

quelli positivi

Comuni 2011 2001 % Alice Castello 2.721 2.603 4,53 Borgo d'Ale 2.588 2.565 0,90 Borgo Vercelli 2.295 2.158 6,35 Campertogno 243 228 6,58 Carcoforo 75 73 2,74 Caresanablot 1.137 988 15,08 Casanova Elvo 265 246 7,72 Cigliano 4.547 4.523 0,53 Civiasco 265 257 3,11 Cravagliana 278 276 0,72 Crescentino 7.984 7.609 4,93 Desana 1.055 1.040 1,44 Ghislarengo 899 833 7,92 Greggio 382 375 1,87 Guardabosone 340 339 0,29 Lamporo 546 522 4,60 Lignana 579 543 6,63 Livorno Ferraris 4.450 4.320 3,01 Lozzolo 819 816 0,37 Mollia 104 100 4,00 Olcenengo 754 607 24,22 Pezzana 1.346 1.129 19,22 Pila 137 114 20,18 Postua 594 594 0,00 Prarolo 672 589 14,09 Riva Valdobbia 251 230 9,13 Rive 469 417 12,47 Roasio 2.465 2.462 0,12 Rossa 194 185 4,86 Saluggia 4.170 4.074 2,36 Scopa 391 369 5,96 Serravalle 5.141 5.008 2,66 Stroppiana 1.258 1.200 4,83 Tricerro 709 621 14,17 Tronzano Vercellese 3.558 3.519 1,11 Varallo 7.485 7.397 1,19 Vercelli 46.308 45.132 2,61 Vocca 162 139 16,55

14 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La struttura della popolazione per sesso ed età

3. LA STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE PER SESSO ED ETA’

Il trend demografico negativo messo in evidenza nei capitoli precedenti ha comportato lo squilibrio numerico tra le generazioni sia a livello nazionale, che regionale e provinciale. La struttura per classi di età della popolazione sia italiana che piemontese si è evoluta nel senso di un maggiore invecchiamento: il Piemonte (e, al suo interno, soprattutto le province di Biella e Vercelli) è un territorio “vecchio”, con un indice di vecchiaia pari a 182,3.

Tav. 6 – POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSI DI ETA’ IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

% % % % % % % % % % % 100 TERRITORIO 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80-89 90-99 0-9 anni anni e anni anni anni anni anni anni anni anni anni più Biella 7,68 8,23 8,50 12,49 16,02 13,89 13,19 11,86 6,95 1,15 0,04 Vercelli 7,86 8,07 9,25 12,72 15,96 14,09 12,45 11,58 6,90 1,09 0,03 Piemonte 8,65 8,47 9,36 13,46 16,14 13,61 12,45 10,89 5,98 0,95 0,03 Italia 9,31 9,53 10,65 14,04 16,10 13,24 11,54 9,47 5,25 0,85 0,03 La struttura per genere è caratterizzata da una prevalenza della componente femminile, sia a livello nazionale, che regionale e provinciale: tale presenza è più marcata nella provincia di Biella (52,35%).

Tav. 7 – POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

% % TERRITORIO MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE

Biella 86.821 95.371 182.192 47,65 52,35 Vercelli 85.150 91.791 176.941 48,12 51,88 Piemonte 2.104.988 2.258.928 4.363.916 48,24 51,76 Italia 28.745.507 30.688.237 59.433.744 48,37 51,63

Dall’analisi per genere della popolazione si evince, infatti, l’esistenza di una differenza numerica fra i sessi; l’indice di mascolinità del 2011 si riduce lievemente sia a livello italiano che piemontese rispetto a quello del censimento precedente (2001). Risulta in incremento, invece, quello registrato nelle province di Biella e di Vercelli pari, rispettivamente a 91,04 e a 92,77: ne consegue che sono presenti più di 91 maschi ogni 100 donne in entrambi i territori.

15 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La struttura della popolazione per sesso ed età

Tav. 8 – INDICE DI MASCOLINITA’ DELLE PROVINCE DI BIELLA, DI VERCELLI, DEL PIEMONTE E DELL’ITALIA – CENSIMENTI 2001-2011

(*) INDICE DI (*) INDICE DI TERRITORIO MASCOLINITA' MASCOLINITA' 2001 2011

Biella 90,91 91,04 Vercelli 92,59 92,77 Piemonte 93,29 93,19 Italia 93,81 93,67

(*) Indice di mascolinità: (Maschi/Femmine)*100

Grafico 2 - PIRAMIDE DELLA POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

Femmine Maschi 100 anni e più 9 57 100 anni e più

90-99 anni 472 1.623 90-99 anni

80-89 anni 4.178 8.492 80-89 anni

70-79 anni 9.457 12.144 70-79 anni

60-69 anni 11.546 12.491 60-69 anni

50-59 anni 12.859 50-59 anni 12.442

14.524 40-49 anni40-49 anni 14.666

11.434 30-39 anni30-39 anni 11.316

7.535 20-29 anni20-29 anni 7.953

7.392 10-19 anni10-19 anni 7.606

6.820 0-9 anni 0-9 anni 7.176

20.000 10.000 0 0 10.000 20.000

16 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La struttura della popolazione per sesso ed età

Grafico 3 - PIRAMIDE DELLA POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

Femmine Maschi

53 100100 anni anni e e più più 6

1.483 90-9990-99 anni anni 438

7.953 80-8980-89 anni anni 4.254

11.546 70-7970-79 anni anni 8.938

11.391 60-6960-69 anni anni 10.634

12.601 50-5950-59 anni anni 12.338

13.993 40-4940-49 anni anni 14.255

11.124 30-3930-39 anni anni 11.386

8.064 20-2920-29 anni anni 8.305

6.871 10-1910-19 anni anni 7.408

6.712 0-9 anni0-9 anni 7.188

20.000 10.000 0 0 10.000 20.000

Per comprendere meglio lo squilibrio tra i due sessi è necessario leggere con attenzione i rapporti di mascolinità per classi di età nelle due province. Sia nel territorio biellese che in quello vercellese, nelle prime classi di età si ha una maggiore incidenza maschile, mentre nelle ultime classi si ha un sempre più forte squilibrio a favore delle femmine. Sia il cartogramma 5 che il 6, che riportano il rapporto di mascolinità dei singoli comuni delle province di Biella e di Vercelli, permettono di notare l’esistenza di una differenza numerica fra i sessi e di evidenziare la distribuzione territoriale. Nel 2011 il numero di persone anziane di età superiore ai 60 anni risulta doppio rispetto a quello riferito ai giovani di età inferiore ai 19 anni in entrambe le province: infatti, le persone ultra-sessantenni ammontano a 60.469 a Biella e a 56.696 a Vercelli, contro i 28.994 della fascia di età 0-19 anni nella prima provincia e i 28.179 nella seconda.

17 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La struttura della popolazione per sesso ed età

Biella e Vercelli si posizionano tra le province piemontesi che hanno la percentuale più bassa di popolazione in età 0-19 anni. L’indice di vecchiaia - (Pop.65 e oltre/Pop.0-14)*100 - pari a 221 a Biella e a 212 a Vercelli, evidenzia la presenza di un’elevata percentuale di anziani in rapporto al totale della popolazione ed anche in rapporto alla popolazione in età lavorativa (tra i 15 e i 64 anni). La quota minima di under diciannovenni e l’aumento progressivo della popolazione ultra sessantenne segnala la continua diminuzione della popolazione in età riproduttiva e l’aumento della popolazione in età non produttiva. L’indice è di dipendenza - (Pop.0-14)+(Pop.65 e oltre)/Pop.15-64)*100 - pari a 60,9 a Biella e a 58,6 a Vercelli, evidenzia come le persone “dipendenti “ abbiano superato quelle in età lavorativa.

Cartogramma 5 – RAPPORTO DI MASCOLINITA’ IN PROVINCIA DI BIELLA - CENSIMENTO 2011

18 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La struttura della popolazione per sesso ed età

Cartogramma 6 – RAPPORTO DI MASCOLINITA’ IN PROVINCIA DI VERCELLI - CENSIMENTO 2011

19 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Lo Stato Civile

4. LO STATO CIVILE

I cambiamenti demografici hanno inevitabilmente influenzato anche la struttura e la composizione della famiglia. Le strutture familiari rispecchiano specificità socio- demografiche e culturali proprie di un determinato territorio e il loro cambiamento è sinonimo di una società in mutazione. La famiglia sia nel Biellese che nel Vercellese, come nel resto d’Italia, ha attraversato una fase di profonda trasformazione. Nel 2011 nel Biellese i 182.192 abitanti vivono in 82.412 famiglie, con un numero medio di componenti per famiglia di 2,2; nel Vercellese sono presenti 79.636 famiglie, anch’esse aventi un numero medio di componenti pari a 2,2. Il primo vero cambiamento della struttura familiare riguarda proprio il numero medio di componenti che, nel decennio, è calato. I dati sono in linea con la media piemontese (2,2), ma più bassi della realtà nazionale (2,4). Per quanto riguarda lo stato civile emerge il dato relativo alla notevole differenza numerica fra i generi nella categoria “vedovi” (l’82,3% in provincia di Biella e l’82,9% in provincia di Vercelli è di sesso femminile). I “celibi” e le “nubili” (i cosiddetti “single”) rappresentano il 38,0% della popolazione biellese e il 38,2% di quella vercellese, percentuale che si sta avvicinando a quella della popolazione coniugata (44,1% a Biella e 44,8% a Vercelli). Le donne “single” biellesi sono il 46,5%, mentre quelle vercellesi ammontano al 45,5%. Dai dati relativi a coloro che risultano divorziati o separati legalmente si evince la crisi del matrimonio e della famiglia: tale dato risulta essere pari a 12.099 residenti per il Biellese (quasi il 7% del totale) e a 10.580 residenti per il Vercellese (6% del totale). Il 13,2% del totale delle coppie biellesi e il 12,1% di quelle vercellesi non è coniugato. Il numero di convivenze con almeno una persona residente ammonta, rispettivamente a 94 in provincia di Biella e a 120 in provincia di Vercelli.

Tav.9 – POPOLAZIONE RESIDENTE PER STATO CIVILE IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

% % SEPARATI/E % SEPARATI/E % % % TERRITORIO CELIBI/NUBILI CONIUGATI/E DIVORZIATI/E VEDOVI/E TOTALE FEMMINE FEMMINE DI FATTO FEMMINE LEGALMENTE FEMMINE FEMMINE FEMMINE

Biella 69.188 46,5% 80.435 49,8% 1.996 50,4% 5.266 53,9% 6.833 60,0% 18.474 82,3% 182.192 Vercelli 67.575 45,5% 79.214 49,7% 1.717 52,2% 4.680 53,7% 5.900 58,9% 17.855 82,9% 176.941 Piemonte 1.696.742 46,3% 1.986.327 49,8% 38.771 53,3% 117.018 54,7% 140.175 60,3% 384.883 82,1% 4.363.916 Italia 24.494.977 47,2% 27.125.571 49,7% 522.028 53,3% 1.295.728 55,1% 1.363.214 61,6% 4.632.226 82,4% 59.433.744

20 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Lo Stato Civile

Tav.10 – FAMIGLIE PER NUMERO DI COMPONENTI RESIDENTI IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

Composte da Composte da Composte da Composte da Composte da Composte da TERRITORIO % % % % % % TOTALE 1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6 o più Biella 28.385 34,4% 26.044 31,6% 15.649 19,0% 9.534 11,6% 2.107 2,6% 693 0,8% 82.412 Vercelli 27.503 34,5% 24.280 30,5% 15.916 20,0% 9.328 11,7% 1.960 2,5% 649 0,8% 79.636 Piemonte 671.901 34,4% 591.709 30,3% 374.659 19,2% 246.850 12,6% 52.204 2,7% 16.037 0,8% 1.953.360 Italia 7.667.305 31,2% 6.665.800 27,1% 4.892.316 19,9% 3.977.401 16,2% 1.060.350 4,3% 348.594 1,4% 24.611.766

Tav.11 – NUCLEI FAMILIARI RESIDENTI IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

Coppie Coppie Padre con Madre con TERRITORIO % % % % TOTALE senza figli con figli figli figli

Biella 20.709 39,2% 23.769 45,0% 1.465 2,8% 6.833 12,9% 52.776 Vercelli 18.850 37,0% 23.795 46,7% 1.588 3,1% 6.675 13,1% 50.908 Piemonte 468.801 37,4% 589.787 47,1% 34.304 2,7% 160.036 12,8% 1.252.928 Italia 5.230.296 31,4% 8.766.690 52,7% 462.626 2,8% 2.189.201 13,1% 16.648.813

Tav.12 – NUMERO DI COPPIE RESIDENTI IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

Coppie Coppie Coppie Coppie Coppie Coppie Coppie con TERRITORIO % % % % % % % TOTALE senza figli con 1 figlio con 2 figli con 3 figli con 4 figli con 5 figli 6 o più figli Biella 20.709 46,6% 13.186 29,6% 8.676 19,5% 1.597 3,6% 249 0,6% 46 0,1% 15 0,03% 44.478 Vercelli 18.850 44,2% 13.594 31,9% 8.481 19,9% 1.427 3,3% 237 0,6% 42 0,1% 14 0,03% 42.645 Piemonte 468.801 44,3% 317.499 30,0% 227.567 21,5% 38.011 3,6% 5.419 0,5% 968 0,1% 323 0,03% 1.058.588 Italia 5.230.296 37,4% 4.162.706 29,7% 3.677.340 26,3% 783.824 5,6% 116.257 0,8% 19.836 0,1% 6.727 0,05% 13.996.986

Tav.13 – NUMERO DI COPPIE PER TIPO DI NUCLEO FAMILIARE RESIDENTI IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

Non Coniugati Non TERRITORIO Coniugati % % % coniugati % TOTALE senza figli coniugati senza figli

Biella 38.604 86,8% 17.569 39,5% 5.874 13,2% 3.140 7,1% 44.478 Vercelli 37.467 87,9% 16.219 38,0% 5.178 12,1% 2.631 6,2% 42.645 Piemonte 938.243 88,6% 406.505 38,4% 120.345 11,4% 62.296 5,9% 1.058.588 Italia 12.754.552 91,1% 4.654.444 33,3% 1.242.434 8,9% 575.852 4,1% 13.996.986

Tav.14 – NUMERO DI CONVIVENZE CON ALMENO UNA PERSONA RESIDENTE IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

TERRITORIO Convivenze

Biella 94 Vercelli 120 Piemonte 2.361 Italia 24.029

21 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione per condizione professionale

5. LA POPOLAZIONE PER CONDIZIONE PROFESSIONALE

L’analisi della professione assume un significato particolarmente interessante per qualsiasi popolazione e, a maggior ragione, per quelle zone fortemente industriali, come si rivelano essere il Biellese e il Vercellese. I dati resi disponibili sulla popolazione attiva (con 15 anni e più) in provincia di Biella rilevano un numero di occupati pari a 75.320 unità che pesa il 47% del totale, di 1.474 persone in cerca di prima occupazione (0,9%) e 4.922 disoccupati in cerca di nuova occupazione (3,1%). In provincia di Vercelli, invece, il numero di occupati ammonta a 72.973 unità che rappresentano il 47% del totale, quello riferito alle persone in cerca di prima occupazione risulta pari a 1.610 unità (1,0%) e quello relativo ai disoccupati in cerca di nuova occupazione corrisponde a 4.938 (3,2%). La popolazione non attiva in provincia di Biella è invece composta da 8.693 casalinghe (5,4% sul totale popolazione residente), 9.121 studenti (5,7%), 54.828 ritirati dal lavoro (34,1%) e 6.377 persone comprese nella categoria residuale “altri” (4,0%). La popolazione non attiva nel Vercellese è costituita da 10.552 casalinghe (6,8% del totale popolazione residente), 8.750 studenti (5,6%), 50.491 ritirati dal lavoro (32,4%) e 6.646 persone comprese nella categoria residuale “altri” (4,3%). Il tasso di disoccupazione - (Pop. di 15 anni e più in cerca di occupazione/Pop.15 e più appartenente alle forze di lavoro)*100 - al censimento 2011 è del 7,8% in provincia di Biella e dell’8,2% in provincia di Vercelli, dati inferiori alla media nazionale (11,4%) e pressoché in linea a quella piemontese (8,1%). Nel Biellese il 72,9% della popolazione occupata è dipendente, il 24,5% svolge un’attività indipendente e il restante 2,6% risulta essere parasubordinata; in provincia di Vercelli il 73,3% della popolazione occupata è dipendente, il 24,1% è indipendente e, infine, il 2,5% è parasubordinata. Tra la popolazione appartenente alle forze di lavoro (15 anni e più) il 96,0% dei Biellesi in possesso di laurea specialistica o del vecchio ordinamento risulta occupato, percentuale superiore a quella relativa agli occupati con laurea triennale (91,9%), a quelli con diploma universitario (95,9%) e con diploma di scuola secondaria superiore (93,1%). Al decrescere del livello di istruzione diminuisce il tasso di occupazione correlato. In provincia di Vercelli il 96,0% delle persone vercellesi in possesso di laurea specialistica o del vecchio ordinamento è occupato, percentuale superiore a quella riferita agli occupati con laurea triennale (89,2%), a quelli con diploma universitario (92,8%) e con diploma di scuola secondaria superiore (94,0%). La disaggregazione degli occupati per sezione di attività economica evidenzia ancora la forte propensione industriale sia nella provincia biellese che in quella vercellese: il 28,2% degli occupati biellesi e il 23,5% di quelli vercellesi lavora, infatti, in attività manifatturiere.

22 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione per condizione professionale

Grafico 4 – TASSO DI DISOCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA - CENSIMENTO 2011

15,00%

13,00% 11,42% 11,00% 9,00% 7,83% 8,23% 8,15% 7,00% 5,00% 3,00% 1,00%

-1,00% Biella Vercelli Piemonte Italia

Tav.15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA - CENSIMENTO 2011

FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO

Disoccupati In cerca di in cerca di TERRITORIO Ritirati dal TOTALE Occupati % prima % nuova % Studenti % Casalinghe % %Altri% lavoro occupazione occupazione (*)

Biella 75.320 46,86% 1.474 0,92% 4.922 3,06% 9.121 5,67% 8.693 5,41% 54.828 34,11% 6.377 3,97% 160.735 Vercelli 72.973 46,79% 1.610 1,03% 4.938 3,17% 8.750 5,61% 10.552 6,77% 50.491 32,37% 6.646 4,26% 155.960 Piemonte 1.821.040 47,92% 40.899 1,08% 120.609 3,17% 226.260 5,95% 307.392 8,09% 1.116.077 29,37% 167.541 4,41% 3.799.818 Italia 23.017.840 45,04% 1.023.408 2,00% 1.944.047 3,80% 3.736.398 7,31% 5.822.982 11,39% 12.677.333 24,81% 2.885.693 5,65% 51.107.701

(*) Comprende anche le persone in attesa di inziare un lavoro che hanno già trovato e le altre persone in cerca di occupazione

23 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione per condizione professionale

Tav.16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU’ PER CONDIZIONE IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTI 2001 E 2011

CONDIZIONE PROFESSIONALE 2001 2011 O NON PROFESSIONALE N. % N. % Forze di lavoro 84.524 51,1 81.716 50,8 Occupati 80.686 48,8 75.320 46,9 In cerca di prima occupazione 712 0,4 1.474 0,9 Disoccupati in cerca di nuova occupazione (*) 3.126 1,9 4.922 3,1

Non forze di lavoro 80.984 48,9 79.019 49,2 Casalinghe 12.247 7,4 8.693 5,4 Studenti 8.325 5,0 9.121 5,7 Percettore-rice di una o più pensioni per effetto di attività lavorativa precedente o di 54.199 32,7 54.828 34,1 redditi da capitale In altra condizione 6.213 3,8 6.377 4,0

TOTALE 165.508 100 160.735 100

(*) Comprende anche le persone in attesa di iniziare un lavoro che hanno già trovato e le altre persone in cerca di occupazione

Tav.17 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU’ PER CONDIZIONE IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTI 2001 E 2011

CONDIZIONE PROFESSIONALE 2001 2011 O NON PROFESSIONALE N. % N. % Forze di lavoro 78.417 50,0 79.521 51,0 Occupati 73.795 47,1 72.973 46,8 In cerca di prima occupazione 940 0,6 1.610 1,0 Disoccupati in cerca di nuova occupazione (*) 3.682 2,3 4.938 3,2

Non forze di lavoro 78.337 50,0 76.439 49,0 Casalinghe 13.777 8,8 10.552 6,8 Studenti 8.113 5,2 8.750 5,6 Percettore-rice di una o più pensioni per effetto di attività lavorativa precedente o di redditi da capitale 49.961 31,9 50.491 32,4 In altra condizione 6.486 4,1 6.646 4,3

TOTALE 156.754 100 155.960 100

(*) Comprende anche le persone in attesa di iniziare un lavoro che hanno già trovato e le altre persone in cerca di occupazione

24 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione per condizione professionale

Tav.18 – POPOLAZIONE OCCUPATA RESIDENTE IN PROVINCIA DI BIELLA PER POSIZIONE NELLA PROFESSIONE ED ATTIVITA’ ECONOMICA – CENSIMENTO 2011 ALTRE POSIZIONE NELLA PROFESSIONE AGRICOLTURA INDUSTRIA TOTALE ATTIVITA' Dipendenti 781 22.778 31.362 54.921 Indipendenti 1.417 5.525 11.484 18.426 Parasubordinati 57 362 1.553 1.972

TOTALE 2.255 28.665 44.399 75.319

Tav.19 – POPOLAZIONE OCCUPATA RESIDENTE IN PROVINCIA DI VERCELLI PER POSIZIONE NELLA PROFESSIONE ED ATTIVITA’ ECONOMICA – CENSIMENTO 2011 ALTRE POSIZIONE NELLA PROFESSIONE AGRICOLTURA INDUSTRIA TOTALE ATTIVITA' Dipendenti 1.652 20.406 31.465 53.523 Indipendenti 2.338 4.530 10.741 17.609 Parasubordinati 80 325 1.436 1.841

TOTALE 4.070 25.261 43.642 72.973

Tav.20 – POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI BIELLA APPARTENENTE ALLE FORZE DI LAVORO PER GRADO DI ISTRUZIONE E CONDIZIONE – CENSIMENTO 2011

IN CERCA DI OCCUPAZIONE

GRADO DI ISTRUZIONE OCCUPATI TOTALE prima Totale In cerca di Disoccupati occupazione Laurea (4-6 anni) del vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale a ciclo unico del nuovo ordinamento, laurea biennale specialistica (di II livello) del nuovo ordinamento 7.788 84 241 325 8.113 Laurea triennale 1.792 51 106 157 1.949 Diploma universitario o terziario di tipo non universitario 1.597 13 56 69 1.666 Diploma di scuola secondaria superiore 30.691 619 1.656 2.275 32.966 Licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale 28.765 590 2.353 2.943 31.708 Licenza di scuola elementare 4.235 87 431 518 4.753 Alfabeti privi di titolo di studio 350 17 58 75 425 Analfabeti 102 13 21 34 136

TOTALE 75.320 1.474 4.922 6.396 81.716

25 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione per condizione professionale

Tav.21 - POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI VERCELLI APPARTENENTE ALLE FORZE DI LAVORO PER GRADO DI ISTRUZIONE E CONDIZIONE – CENSIMENTO 2011

IN CERCA DI OCCUPAZIONE

GRADO DI ISTRUZIONE OCCUPATI TOTALE prima Totale In cerca di Disoccupati occupazione Laurea (4-6 anni) del vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale a ciclo unico del nuovo ordinamento, laurea biennale specialistica (di II livello) del nuovo ordinamento 7.669 85 238 323 7.992 Laurea triennale 1.447 54 121 175 1.622 Diploma universitario o terziario di tipo non universitario 31.904 669 1.800 2.469 34.373 Diploma di scuola secondaria superiore 1.251 18 62 80 1.331 Licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale 25.678 629 2.207 2.836 28.514 Licenza di scuola elementare 4.451 125 443 568 5.019 Alfabeti privi di titolo di studio 455 17 55 72 527 Analfabeti 118131225143

TOTALE 72.973 1.610 4.938 6.548 79.521

Tav.22 – OCCUPATI PER SEZIONI DI ATTIVITA’ ECONOMICA IN PROVINCIA DI BIELLA E DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

ATTIVITA' ECONOMICA OCCUPATI BIELLA OCCUPATI VERCELLI N. % N. % Agricoltura, silvicoltura e pesca 2.255 3,0 4.070 5,6 Estrazione di minerali da cave e miniere 294 0,4 454 0,6 Attività manifatturiere 21.224 28,2 17.161 23,5

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 1.152 1,5 1.340 1,8 Costruzioni 5.995 8,0 6.307 8,6 Commercio all'ingrosso e al dettaglio riparazione di autoveicoli e motocicli 9.184 12,2 8.310 11,4 Trasporto e magazzinaggio 2.400 3,2 2.596 3,6 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 4.333 5,8 4.795 6,6 Servizi di informazione e comunicazione 1.350 1,8 1.257 1,7 Attività finanziarie e assicurative 3.325 4,4 2.262 3,1 Attività immobiliari 345 0,5 376 0,5 Attività professionali, scientifiche e tecniche 5.072 6,7 4.992 6,8 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 636 0,8 622 0,9 Amministrazione pubblica e difesa assicurazione sociale obbligatoria 3.703 4,9 4.329 5,9 Istruzione 3.286 4,4 3.385 4,6 Sanità e assistenza sociale 5.877 7,8 5.800 7,9 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 825 1,1 818 1,1 Altre attività di servizi 2.822 3,7 2.870 3,9 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze 1.215 1,6 1.191 1,6 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 26 - 38 0,1

TOTALE 75.320 100 72.973 100

26 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione per grado d’istruzione

6. LA POPOLAZIONE PER GRADO D’ISTRUZIONE

Dai dati dell’ultimo censimento risulta che, complessivamente, con riferimento alla popolazione di 6 anni e più, coloro che hanno il diploma di scuola secondaria superiore sono pari al 26,9% in provincia di Biella e al 28,9% in provincia di Vercelli. Un altro dato importante è quello relativo al numero percentuale di laureati, pari all’8,2% a Biella e all’8,1% a Vercelli. Il dato riguardante il numero percentuale di laureati, in termini relativi, in entrambe le province, permane più basso sia rispetto alla realtà nazionale (10,8%) che a quella piemontese (9,9%), ma occorre ricordare che l’indicatore è influenzato dalla diversa struttura per età della popolazione ed il numero di anziani nelle province di Biella e di Vercelli è molto alto. Dai dati si evince che è maggiore il numero di laureate femmine (55,2% su totale laureati a Biella e 55,8% su totale laureati a Vercelli) rispetto ai maschi, in linea a quanto accade a livello regionale e nazionale (54,2% donne laureate piemontesi e 54,8% italiane su totale). Il numero delle diplomate (51,0%% donne biellesi e 50,4% donne vercellesi) è pressoché pari a quello dei maschi. La quota di analfabeti predomina nel genere femminile (65,6% a Biella e 65,4% a Vercelli), così come accade anche a livello regionale e nazionale.

Tav.23 – POPOLAZIONE RESIDENTE IN ETA’ DA 6 ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA - CENSIMENTO 2011

BIELLA VERCELLI PIEMONTE ITALIA GRADO DI ISTRUZIONE N.%N.%N.%N.% Titoli universitari 14.190 8,2 13.631 8,1 410.786 9,9 6.064.549 10,8 Diploma universitario o terziario di tipo non universitario 444 0,3 471 0,3 12.629 5,0 206.409 0,4 Diploma di scuola secondaria superiore 46.790 26,9 48.793 28,9 1.230.920 29,8 16.950.936 30,2 Licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale 56.569 32,5 53.080 31,5 1.313.147 31,7 16.706.880 29,8 Licenza di scuola elementare 44.302 25,5 41.043 24,3 877.227 21,2 11.282.895 20,1 Alfabeti privi di titolo di studio 10.545 6,1 10.390 6,2 264.335 6,4 4.320.820 7,7 Analfabeti 1.153 0,7 1.197 0,7 27.069 0,7 595.684 1,1 TOTALE 173.993 100,0 168.605 100,0 4.136.113 100,0 56.128.173 100,0

Tav.24 – GRADO DI ISTRUZIONE PER SESSO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ETA' DA 6 ANNI IN POI IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA - CENSIMENTO 2011

BIELLA VERCELLI PIEMONTE ITALIA GRADO DI ISTRUZIONE % MASCHI % FEMMINE % MASCHI % FEMMINE % MASCHI % FEMMINE % MASCHI % FEMMINE Titoli universitari 44,8 55,2 44,2 55,8 45,8 54,2 45,2 54,8 Diploma universitario o terziario di tipo non universitario 44,4 55,6 40,1 59,9 40,9 59,1 41,8 58,2 Diploma di scuola secondaria superiore 49,0 51,0 49,6 50,4 49,8 50,2 49,8 50,2 Licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale 53,4 46,6 53,3 46,7 52,4 47,6 53,5 46,5 Licenza di scuola elementare 40,5 59,5 41,5 58,5 41,6 58,4 42,1 57,9 Alfabeti privi di titolo di studio 43,9 56,1 44,6 55,4 44,9 55,1 43,1 56,9 Analfabeti 34,4 65,6 34,6 65,4 34,6 65,4 35,9 64,1

TOTALE 47,5 52,5 47,9 52,1 48,1 51,9 48,2 51,8

27 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione straniera

7. LA POPOLAZIONE STRANIERA

Alla data dell’ultimo censimento sono stati registrati in provincia di Biella 9.579 residenti stranieri (al Censimento 2001 erano pari a 5.143), di cui 4.121 maschi e 5.458 femmine; in provincia di Vercelli gli stranieri ammontano, complessivamente, a 12.772 (al Censimento 2001 erano pari a 4.693), di cui 5.921 sono di genere maschile e 6.851 di sesso femminile. Il dato della presenza straniera femminile in provincia di Vercelli è pressoché in linea a quello registrato sia a livello piemontese che italiano, mentre la quota di donne straniere in provincia di Biella risulta superiore. Per quanto riguarda la provenienza, la prima comunità nel Biellese è rappresentata da cittadini che giungono da paesi europei (la loro presenza è del 43,5%), seguita dagli africani (36,4%); situazione analoga in provincia di Vercelli dove la prima comunità è costituita da cittadini provenienti da paesi europei (50,0%), seguita dagli africani (34,0%). Il 23,3% dei residenti stranieri in provincia di Biella appartiene alla fascia di età compresa tra i 30 e i 39 anni ed il 46% è coniugato. In provincia di Vercelli il 23,0% dei residenti stranieri appartiene alla fascia di età 30-39 anni ed il 47% è celibe/nubile.

Tav.25 – POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER SESSO IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

TERRITORIO MASCHI FEMMINE TOTALE

N. % N. % N. % Biella 4.121 43,0% 5.458 57,0% 9.579 100,0% Vercelli 5.921 46,4% 6.851 53,6% 12.772 100,0% Piemonte 166.904 46,4% 192.444 53,6% 359.348 100,0% Italia 1.881.030 46,7% 2.146.597 53,3% 4.027.627 100,0%

Tav.26 – POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER STATO CIVILE, SESSO E AREA GEOGRAFICA DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

SEPARATI/E E CITTADINANZA CELIBI/NUBILI CONIUGATI/E VEDOVI/E TOTALE DIVORZIATI/E MFM FMFMFMF Europa 751 870 772 1.169 72 342 18 173 1.613 2.554 Africa 860 781 775 827 52 82 12 99 1.699 1.789 Asia 303 309 292 343 21 23 5 21 621 696 America 110 199 61 157 14 48 1 14 186 418 Oceania 1-11----21 Apolidi ------

TOTALE 2.025 2.159 1.901 2.497 159 495 36 307 4.121 5.458

28 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione straniera

Tav.27 – POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER STATO CIVILE, SESSO E AREA GEOGRAFICA DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

SEPARATI/E E CITTADINANZACELIBI/NUBILI CONIUGATI/E VEDOVI/E TOTALE DIVORZIATI/E MFM FMFMFMF Europa 1.364 1.406 1.231 1.623 95 416 16 237 2.706 3.682 Africa 1.198 958 1.021 906 74 98 20 72 2.313 2.034 Asia 311 258 247 265 14 33 5 22 577 578 America 203 275 103 209 14 58 1 12 321 554 Oceania 1121-1--33 Apolidi --1-----1-

TOTALE 3.077 2.898 2.605 3.004 197 606 42 343 5.921 6.851

Tav.28 – POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER STATO CIVILE, SESSO E CLASSE DI ETA’ IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

SEPARATI/E E CLASSI DI ETA' CELIBI/NUBILI CONIUGATI/E VEDOVI/E TOTALE DIVORZIATI/E MFM FMFMFMF fino a 4 anni 399 374 ------399 374 5-9 anni 329 315 ------329 315 10-14 anni 258 256 ------258 256 15-19 anni 229 225 1 6 - - - - 230 231 20-24 anni 262 220 21 132 3 4 - 1 286 357 25-29 anni 204 186 164 345 13 24 - 2 381 557 30-34 anni 140 166 267 457 26 45 5 6 438 674 35-39 anni 86 140 341 425 33 78 3 12 463 655 40-44 anni 44 94 351 372 27 83 5 14 427 563 45-49 anni 28 61 278 276 15 94 3 19 324 450 50-54 anni 18 34 176 208 14 89 1 45 209 376 55-59 anni 15 39 111 121 17 40 4 43 147 243 60-64 anni 5 22 61 63 5 26 3 45 74 156 65-69 anni 4 10 46 46 2 9 1 31 53 96 70-74 anni 1 9 43 26 1 3 5 32 50 70 75 anni e più 3 8 41 20 3 - 6 57 53 85

TOTALE 2.025 2.159 1.901 2.497 159 495 36 307 4.121 5.458

29 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione straniera

Tav.29 – POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER STATO CIVILE, SESSO E CLASSE DI ETA’ IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

SEPARATI/E E CLASSI DI ETA' CELIBI/NUBILI CONIUGATI/E VEDOVI/E TOTALE DIVORZIATI/E MFMFMFMFMF fino a 4 anni587572------587572 5-9 anni466433------466433 10-14 anni374349------374349 15-19 anni 347 298 4 11 - 1 - - 351 310 20-24 anni 418 313 55 211 5 13 3 - 481 537 25-29 anni 327 251 232 452 15 35 - 4 574 742 30-34 anni 221 219 399 506 27 70 6 9 653 804 35-39 anni 144 135 507 538 36 102 6 7 693 782 40-44 anni 87 101 473 475 43 119 9 19 612 714 45-49 anni 52 73 380 312 29 97 6 32 467 514 50-54 anni 25 65 250 235 28 86 - 55 303 441 55-59 anni 13 37 130 112 3 49 1 53 147 251 60-64 anni 10 27 70 76 6 16 3 49 89 168 65-69 anni2840493614146104 70-74 anni 2 6 30 18 1 5 - 36 33 65 75 anni e più211359177384565

TOTALE 3.077 2.898 2.605 3.004 197 606 42 343 5.921 6.851

30 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione straniera

Cartogramma 7 – POPOLAZIONE STRANIERA PER 1.000 ABITANTI IN PROVINCIA DI BIELLA - CENSIMENTO 2011

31 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli La popolazione straniera

Cartogramma 8 – POPOLAZIONE STRANIERA PER 1.000 ABITANTI IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

32 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

8. EDIFICI E ABITAZIONI

La rilevazione degli edifici e delle abitazioni, effettuata nel censimento del 2011, ha reso disponibili informazioni sulla consistenza numerica, sulla tipologia di edificio, sull’eventuale utilizzazione e sul tipo d’uso (abitativo o altro), sulla struttura delle abitazioni (numero di stanze e superficie dell’abitazione).

8.1. Edifici Nel 2011 in provincia di Biella sono stati censiti 64.614 edifici e 281 “complessi di edifici”, per un totale di 64.895 unità, il 6% circa sul totale piemontese e lo 0,4% sul dato nazionale. Gli edifici ed i “complessi di edifici” utilizzati sono 61.627 e rappresentano il 95,4% del totale. In provincia di Vercelli nel 2011 gli edifici censiti ammontano a 59.441 e i “complessi di edifici” risultano pari a 368, per un totale di 59.809 unità, il 5% circa sul totale regionale e lo 0,4% su quello nazionale. Sul territorio biellese la densità degli edifici (cartogramma 9) è pari in media a 71 per chilometro quadrato ed i comuni più densamente edificati sono quelli di più piccole dimensioni e quelli ubicati vicino ai maggiori centri urbani. Il comune più costruito in rapporto al territorio è Miagliano con 364 edifici/Km2 (comune più piccolo del Biellese per estensione chilometrica), seguito da Occhieppo Inferiore (257 edifici per Km2) e Vigliano Biellese (224 edifici per Km2). Il comune meno edificato risulta essere Villanova Biellese (11 edifici per Km2). Sul territorio vercellese la densità degli edifici (cartogramma 10) in media è pari a 29 per chilometro quadrato. Il comune più costruito in rapporto al territorio è proprio Vercelli con 91 edifici/Km2 , seguito da Cellio (82 edifici per Km2) e Borgosesia (81 edifici per Km2). Il comune meno edificato risulta essere Collobiano (5 edifici per Km2).

33 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

Cartogramma 9 – EDIFICI DELLA PROVINCIA DI BIELLA PER DENSITA’ (edifici/km2) – CENSIMENTO 2011

34 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

Cartogramma 10 – EDIFICI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI PER DENSITA’ (edifici/km2) – CENSIMENTO 2011

35 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

8.2. Abitazioni Nel 2011 sono state censite 81.508 e 78.425 abitazioni occupate da persone residenti rispettivamente nelle province di Biella e di Vercelli, che rappresentano il 4% circa sul totale piemontese e lo 0,3% sul dato nazionale.

Tav.30 – ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI IN PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA DAL 1971 AL 2011

TERRITORIO 1971 1981 1991 2001 2011

Biella 72.315 76.523 77.373 80.293 81.508 Vercelli 72.076 74.150 74.998 75.984 78.425 Piemonte 1.480.102 1.618.163 1.696.506 1.790.022 1.922.089 Italia 15.301.427 17.541.752 19.735.913 21.653.288 24.135.177

In entrambe le province, ma ancor di più a livello regionale e nazionale, le abitazioni occupate da persone residenti censite nel 2011 hanno registrato un incremento rispetto a quelle del 2001. Delle abitazioni biellesi occupate da persone residenti il 92,3% (75.228) risulta detenuto da persone fisiche, contro lo 0,9% posseduto da Stato, Regioni, Province e Comuni. Il rimanente 6,8% è di proprietà di altre figure giuridiche (imprese e società, cooperative edilizie, enti previdenziali, aziende per il territorio, ecc.). Di tutte le abitazioni vercellesi occupate da persone residenti il 92,6% (72.601) risulta detenuto da persone fisiche, contro l’1,3% posseduto da Stato, Regioni, Province e Comuni. Il restante 6,1% è di proprietà di altre figure giuridiche (imprese e società, cooperative edilizie, enti previdenziali, aziende per il territorio, ecc.). Circa un quarto delle abitazioni presenti sia in provincia di Biella che di Vercelli occupate da residenti risultano avere una metratura compresa tra gli 80 e i 99 m2, percentuale superiore rispetto a quella riscontrata a livello regionale, ma inferiore a quella nazionale. Il numero medio di stanze per le abitazioni occupate da persone residenti è pari a 4,4 sia in provincia di Biella che di Vercelli, dato superiore sia alla media nazionale (4,2), che a quella regionale (4,1).

36 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

Tav.31 – EDIFICI, ABITAZIONI, SUPERFICIE, DENSITA’ PER KM2 DEI COMUNI IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

EDIFICI Superficie ABITAZIONI Densità non territoriale utilizzati totaleedifici/Km2 occupate utilizzati Km2

Ailoche 261 51 312 10,78 29 154 Andorno Micca 981 48 1.029 11,89 87 1.521 Benna 369 21 390 9,39 42 499 Biella 7.383 522 7.905 46,69 169 20.554 Bioglio 562 9 571 18,85 30 462 Borriana 370 9 379 5,35 71 390 Brusnengo 990 0 990 10,45 95 924 Callabiana 246 55 301 6,56 46 76 Camandona 454 1 455 9,20 49 178 Camburzano 418 11 429 3,80 113 504 502 0 502 11,51 44 84 Candelo 2.146 61 2.207 15,12 146 3.424 Caprile 207 17 224 11,60 19 98 Casapinta 259 1 260 2,86 91 207 Castelletto Cervo 359 5 364 14,90 24 352 Cavaglia' 1.295 41 1.336 25,63 52 1.561 Cerreto Castello 178 8 186 2,57 72 258 Cerrione 805 11 816 27,99 29 1.212 Coggiola 957 162 1.119 23,78 47 982 Cossato 3.587 70 3.657 27,73 132 6.609 Crevacuore 503 47 550 8,60 64 739 Crosa 153 12 165 1,01 163 153 Curino 599 224 823 21,65 38 231 Donato 599 41 640 12,07 53 347 Dorzano 219 16 235 4,74 50 209 Gaglianico 911 27 938 4,50 209 1.729 Gifflenga 60 0 60 2,26 27 59 Graglia 1.114 27 1.141 20,14 57 726 Lessona 994 10 1.004 11,77 85 1.036 Magnano 392 58 450 10,56 43 165 Massazza 165 9 174 11,61 15 224 Masserano 1.082 101 1.183 27,07 44 971 Mezzana Mortigliengo 544 8 552 4,31 128 257 Miagliano 238 5 243 0,67 364 267 Mongrando 1.737 100 1.837 16,50 111 1.704 Mosso 773 45 818 17,23 47 733 Mottalciata 524 33 557 18,39 30 604 Muzzano 248 7 255 6,10 42 278 Netro 801 42 843 12,57 67 468 Occhieppo Inferiore 1.031 12 1.043 4,06 257 1.741 Occhieppo Superiore 770 26 796 5,15 155 1.231 Pettinengo 845 9 854 13,16 65 675

37 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

Segue Tav.31 – EDIFICI, ABITAZIONI, SUPERFICIE, DENSITA’ PER KM2 DEI COMUNI IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

EDIFICI Superficie ABITAZIONI Densità non territoriale utilizzati totaleedifici/Km2 occupate utilizzati Km2

Piatto 257 1 258 3,59 72 224 Piedicavallo 500 3 503 17,75 28 119 Pollone 765 11 776 16,22 48 952 Ponderano 1.132 21 1.153 7,05 163 1.700 Portula 694 14 708 11,31 63 607 Pralungo 960 49 1.009 7,25 139 1.179 Pray 897 42 939 9,18 102 1.089 Quaregna 419 12 431 5,84 74 591 Quittengo 323 1 324 8,03 40 117 Ronco Biellese 630 38 668 3,85 174 624 Roppolo 503 9 512 8,65 59 394 Rosazza 355 1 356 9,02 39 53 Sagliano Micca 644 95 739 14,61 51 777 Sala Biellese 552 38 590 8,03 73 304 Salussola 706 47 753 38,52 20 854 San Paolo Cervo 271 9 280 10,22 27 71 Sandigliano 839 18 857 8,66 99 1.151 Selve Marcone 83 7 90 2,14 42 40 Soprana 436 15 451 5,33 85 337 Sordevolo 699 70 769 13,74 56 616 Sostegno 384 16 400 18,07 22 355 Strona 765 0 765 3,72 206 523 Tavigliano 591 38 629 11,24 56 408 Ternengo 149 22 171 1,98 86 138 Tollegno 639 29 668 3,31 202 1.184 Torrazzo 307 5 312 5,77 54 106 Trivero 2.194 168 2.362 29,47 80 2.718 Valdengo 816 35 851 7,68 111 1.073 Vallanzengo 139 15 154 4,67 33 104 Valle Mosso 1.218 164 1.382 9,10 152 1.528 Valle San Nicolao 532 30 562 13,26 42 467 Veglio 351 0 351 6,41 55 246 Verrone 295 6 301 8,59 35 487 Vigliano Biellese 1.849 32 1.881 8,40 224 3.656 Villa del Bosco 317 9 326 3,70 88 133 Villanova Biellese 83 5 88 7,87 11 86 Viverone 705 16 721 12,26 59 680 Zimone 320 15 335 2,95 114 186 Zubiena 999 113 1.112 12,47 89 570 Zumaglia 438 46 484 2,61 185 465 TOTALE PROV. 61.387 3.227 64.614 913,28 71 81.508

38 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

Tav.32 – EDIFICI, ABITAZIONI, SUPERFICIE, DENSITA’ PER KM2 DEI COMUNI IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

EDIFICI Superficie ABITAZIONI Densità non territoriale utilizzati totale edifici/Km2 occupate utilizzati Km2

Alagna Valsesia 592 54 646 72,04 9 226 Albano Vercellese 115 9 124 13,78 9 147 Alice Castello 948 79 1.027 24,57 42 1.075 Arborio 347 48 395 23,31 17 435 Asigliano Vercellese 589 18 607 26,32 23 611 Balmuccia 162 4 166 9,79 17 52 Balocco 112 2 114 16,81 7 105 Bianzè 735 21 756 41,81 18 870 Boccioleto 471 39 510 33,87 15 127 Borgo d'Ale 1.025 91 1.116 39,57 28 1.073 Borgo Vercelli 697 20 717 19,30 37 952 Borgosesia 3.085 256 3.341 41,09 81 5.882 Breia 268 3 271 7,23 37 97 Buronzo 363 16 379 25,08 15 415 Campertogno 371 41 412 34,14 12 120 Carcoforo 211 22 233 22,80 10 37 Caresana 551 20 571 24,11 24 464 Caresanablot 348 0 348 11,02 32 418 Carisio 348 3 351 30,11 12 368 Casanova Elvo 120 11 131 16,21 8 111 Cellio 759 67 826 10,05 82 402 Cervatto 140 21 161 9,54 17 36 Cigliano 1.495 95 1.590 25,31 63 1.979 Civiasco 244 16 260 7,39 35 133 Collobiano 40 3 43 9,22 5 43 Costanzana 456 39 495 20,97 24 381 Cravagliana 559 126 685 34,86 20 162 Crescentino 1.606 79 1.685 48,22 35 3.392 Crova 167 6 173 14,02 12 172 Desana 422 11 433 16,48 26 449 Fobello 346 64 410 28,14 15 127 Fontanetto Po 520 73 593 23,24 26 526 Formigliana 185 3 188 16,76 11 238 Gattinara 1.925 86 2.011 33,67 60 3.612 Ghislarengo 281 11 292 12,50 23 359 Greggio 158 10 168 11,88 14 150 Guardabosone 236 29 265 6,09 44 166 Lamporo 257 1 258 9,64 27 236 Lenta 421 9 430 18,97 23 400 Lignana 249 8 257 22,57 11 260 Livorno Ferraris 1.345 38 1.383 58,03 24 1.906 Lozzolo 403 69 472 6,67 71 356 Mollia 190 16 206 13,92 15 63

39 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Edifici e abitazioni

Segue Tav.32 – EDIFICI, ABITAZIONI, SUPERFICIE, DENSITA’ PER KM2 DEI COMUNI IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

EDIFICI Superficie ABITAZIONI Densità non territoriale utilizzati totale edifici/Km2 occupate utilizzati Km2

Moncrivello 678 1 679 20 34 621 Motta de' Conti 444 4 448 12 38 358 Olcenengo 297 3 300 17 18 323 Oldenico 119 19 138 7 21 106 Palazzolo Vercellese 671 43 714 14 51 570 Pertengo 208 2 210 8 25 153 Pezzana 540 15 555 17 32 557 Pila 274 18 292 9 34 70 Piode 475 39 514 14 38 91 Postua 449 10 459 16 28 280 Prarolo 236 9 245 12 21 286 Quarona 1.016 113 1.129 16 70 1.857 Quinto Vercellese 131 0 131 11 12 175 Rassa 235 18 253 43 6 50 Rima San Giuseppe 297 22 319 36 9 37 Rimasco 287 49 336 24 14 71 Rimella 412 122 534 26 20 93 Riva Valdobbia 453 12 465 61 8 130 Rive 273 0 273 9 29 213 Roasio 1.409 236 1.645 28 59 1.050 Ronsecco 298 7 305 24 12 261 Rossa 236 14 250 12 21 95 Rovasenda 335 2 337 29 12 417 Sabbia 223 15 238 15 16 39 Salasco 89 1 90 12 7 100 Sali Vercellese 39 4 43 9 5 49 Saluggia 1.310 61 1.371 32 43 1.768 San Germano Vercelles 556 41 597 31 19 750 San Giacomo Vercellese 152 18 170 10 18 149 Santhià 1.686 42 1.728 53 33 3.864 Scopa 465 32 497 23 22 196 Scopello 474 71 545 18 30 233 Serravalle Sesia 1.389 56 1.445 21 69 2.228 Stroppiana 488 4 492 18 27 543 Tricerro 322 8 330 12 27 329 Trino 1.783 84 1.867 71 26 3.283 Tronzano Vercellese 1.065 33 1.098 45 25 1.485 Valduggia 1.208 0 1.208 28 42 938 Varallo 2.802 438 3.240 88 37 3.446 Vercelli 7.084 180 7.264 80 91 21.051 Villarboit 211 16 227 26 9 209 Villata 650 55 705 15 48 690 Vocca 254 2 256 20 13 78 TOTALE PROV. 55.885 3.556 59.441 2.081,64 29 78.425

40 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Glossario

GLOSSARIO

Capitolo 1

Popolazione residente E’ costituita dalle persone aventi dimora abituale in ciascun comune, anche se alla data del censimento sono assenti perché temporaneamente presenti in altro comune italiano o all’estero.

Tasso di natalità Si calcola come (Nati/pop.media)*1.000.

Tasso di mortalità Si calcola come (Morti/Pop.media)*1.000.

Indice di vecchiaia Si calcola come (Pop.65 anni e oltre/Pop.0-14)*100.

Indice di invecchiamento Si calcola come (Pop.65 anni e oltre/Pop.)*100.

Indice di dipendenza Si calcola come ((Pop.0-14)+(Pop.65 e oltre)/Pop.15-64)*100.

Anziani per un bambino Si calcola come rapporto tra il numero di persone di 65 anni e più e il numero di persone con meno di 6 anni.

Capitolo 2

Località abitata Si intende un’area più o meno vasta di territorio, sulla quale sono situate una o più case raggruppate o sparse. Viene suddivisa in tre tipi: il centro abitato, il nucleo abitato e le case sparse. Per il primo si intende un aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, vie, piazze e simili, caratterizzato dall’esistenza di servizi od esercizi pubblici costituenti la condizione di una forma autonoma di vita sociale e generalmente determini un luogo di raccolta ove sogliono concorrere anche gli abitanti dei luoghi vicini per le più svariate ragioni. Per il nucleo abitato si intende la località abitata, priva del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato. Per case sparse si intendono quelle disseminate nel territorio comunale a distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un nucleo abitato.

Densità Si calcola come (Pop. Residente/Superficie in Km2).

41 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Glossario

Capitolo 3

Età media Media delle età ponderata con l'ammontare della popolazione in ciascuna classe di età.

Indice di mascolinità Si calcola come (Maschi/Femmine)*100.

Indice di vecchiaia Si calcola come (Pop.65 anni e oltre/Pop.0-14)*100.

Indice di invecchiamento Si calcola come (Pop.65 anni e oltre/Pop.)*100.

Indice di dipendenza Si calcola come ((Pop.0-14)+(Pop.65 e oltre)/Pop.15-64)*100.

Capitolo 4

Stato civile Condizione di ogni cittadino nei confronti dello stato per quanto attiene al matrimonio:

- Celibe/nubile il cittadino rispettivamente di sesso maschile o femminile che non ha mai contratto matrimonio; - Coniugato/a il cittadino sposato che non ha ottenuto lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio; - Divorziato/a il cittadino coniugato che ha ottenuto lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio; - Vedovo/a il cittadino il cui matrimonio è cessato per decesso del coniuge.

Famiglia E’ costituita da un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune (anche se non sono ancora iscritte nell'anagrafe della popolazione residente del comune medesimo). Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona. L'assente temporaneo non cessa di appartenere alla propria famiglia sia che si trovi presso altro alloggio (o convivenza) dello stesso comune, sia che si trovi in un altro comune italiano o all’estero. La definizione di famiglia adottata per il censimento è quella contenuta nel regolamento anagrafico.

42 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Glossario

Nucleo familiare E’ definito come l’insieme delle persone che formano una relazione di coppia o di tipo genitore - figlio. Si intende la coppia coniugata o convivente, senza figli o con figli mai sposati, o anche un solo genitore assieme ad uno o più figli mai sposati. Il concetto di nucleo familiare è normalmente più restrittivo rispetto a quello di famiglia; infatti nell’ambito di una famiglia possono esistere uno o più nuclei familiari. Può non esservene nessuno come è nel caso ad esempio delle famiglie unipersonali. Una famiglia può essere composta da più nuclei, ma può anche essere costituita da un nucleo e da uno o più membri isolati (altre persone residenti), o ancora da soli membri isolati.

Numero medio di componenti per famiglia Quantità calcolata dividendo il totale dei residenti in famiglia per il numero delle famiglie.

Convivenza Si intende un insieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità e simili, conducono vita in comune per motivi religiosi, militari, di cura, di assistenza, di pena e simili. Le persone addette alla convivenza per ragioni di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate membri permanenti della convivenza purché non costituiscano famiglia a sé stante. I principali tipi di convivenza possono essere così distinti:

- istituti d’istruzione; - istituti assistenziali; - istituti di cura pubblici e privati; - istituti di prevenzione e di pena; - conventi, case ed istituti ecclesiastici e religiosi; - caserme ed analoghe sedi, ad uso degli appartenenti alle forze armate e ad altri corpi armati e assimilati, dello Stato e degli enti locali; - alberghi, pensioni, locande e simili; - navi mercantili.

Capitolo 5

Condizione professionale o non professionale

Forze di lavoro

- Occupati: sono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento (14-20 ottobre 2001) hanno svolto un’occupazione da cui traggono una retribuzione o un profitto. Sono comprese anche le persone che collaborano con un familiare, che svolge un’attività lavorativa in

43 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Glossario

proprio, senza aver un regolare contratto di lavoro o una retribuzione (coadiuvante familiare). L’aggregato degli occupati è composto dalle persone che si sono dichiarate occupate e da coloro che pur essendosi dichiarati in altra condizione (disoccupati, studenti, casalinghe, ecc.) nella settimana precedente la data del censimento hanno effettuato una o più ore di lavoro retribuito o come coadiuvanti familiari; - Persone in cerca di prima occupazione: sono le persone alla ricerca attiva di un’occupazione, in grado di accettarla se venisse loro offerta; - Disoccupati in cerca di nuova occupazione: sono le persone che, avendo perduto un precedente lavoro, sono alla ricerca attiva di un’occupazione e sono in grado di accettarla se venisse loro offerta; - Persone in attesa di iniziare un lavoro che hanno già trovato: sono le persone che, avendo già trovato un lavoro alle dipendenze o predisposto i mezzi per l’esercizio di un’attività in proprio, inizieranno a lavorare nelle settimane seguenti a quella dell’indagine censuaria.

Non forze di lavoro

Le persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento; oppure di averlo cercato ma non con le modalità già definite per le persone in cerca di occupazione. Le non forze di lavoro comprendono, inoltre, gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 15 anni.

Tasso di disoccupazione Si calcola come (Persone di 15 anni e più in cerca di occupazione/Pop. di 15 anni e più appartenente alle forze di lavoro)*100. Tasso di disoccupazione giovanile Si calcola come (Giovani della classe 15-24 anni in cerca di occupazione/Pop. 15-24 anni appartenente alle forze di lavoro)*100.

Tasso di attività Si calcola come (Pop. di 15 anni e più appartenente alle forze di lavoro/Pop. di 15 anni e più)*100.

Dipendenti Lavoro svolto, con o senza contratto, per un datore di lavoro pubblico o privato ricevendo un compenso sotto forma di stipendio, salario, rimborso spese, pagamento in natura, vitto, alloggio, ecc. Sono compresi anche: gli apprendisti, i praticanti e tirocinanti retribuiti (stage retribuito, borse di studio, assegni di ricerca), cioè coloro che nella loro attività alternano formazione, pratica e lavoro; i lavoratori assunti da un’agenzia di lavoro interinale; coloro che lavorano presso il

44 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Glossario proprio domicilio in condizioni di subordinazione su commissione di una o più imprese.

Parasubordinati Si intende il lavoro a collaborazione coordinata e continuativa (con o senza progetto) e quello a prestazione d’opera occasionale.

Capitolo 6

Grado di istruzione Si riferisce al più alto titolo di studio conseguito in qualsiasi scuola sia pubblica che privata, italiana o estera e non alla più alta classe o al più alto corso frequentato con successo.

Analfabeti Sono coloro che hanno dichiarato di non sapere leggere o scrivere.

Alfabeti privi di titoli di studio Sono coloro che hanno dichiarato di sapere leggere e scrivere, pur non avendo conseguito la licenza di scuola elementare.

Licenza di scuola elementare Corrisponde al completamento del primo grado del sistema scolastico.

Licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale Corrisponde al completamento del secondo grado del sistema scolastico e rappresenta la conclusione del primo ciclo di istruzione.

Diploma di scuola secondaria superiore Comprende il diploma scolastico di qualifica che si consegue al termine di un ciclo di studi secondari superiori della durata di 2 o 3 anni e il diploma di maturità o esame di Stato che si consegue al termine di un ciclo di studi secondari superiori della durata di 4 o 5 anni.

Diploma terziario di tipo non universitario Comprende corsi di studi non universitari di varia durata tra cui il Diploma di Accademia di Belle Arti, Danza, Arte Drammatica, ISIA, ecc., Conservatorio (vecchio ordinamento) precedente la riforma del settore AFAM (Legge n.508/99) e il Diploma accademico di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (A.F.A.M.) di I e II livello.

45 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Glossario

Diploma universitario (2-3 anni) del vecchio ordinamento Titolo di studio rilasciato al termine di un corso di diploma universitario o conseguito presso Scuole parauniversitarie o Scuole dirette a fini speciali dopo un corso di studi di durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 3.

Laurea triennale Titolo di studio che si consegue dopo un corso di studi universitari. Comprende la laurea triennale (di I livello) del nuovo ordinamento.

Laurea Titolo di studio che si consegue dopo un corso di studi universitari. Comprende la laurea (4-6 anni) del vecchio ordinamento, la laurea specialistica o magistrale a ciclo unico del nuovo ordinamento e la laurea biennale specialistica (di II livello) del nuovo ordinamento.

Dottorato Si consegue successivamente alla laurea, al termine di un corso di studi e di ricerca personale non inferiore a 3 anni, finalizzato all'approfondimento dell'indagine scientifica e della metodologia di ricerca nel rispettivo settore.

Capitolo 7

Cittadini stranieri Sono le persone che non hanno cittadinanza italiana compresi gli apolidi, le persone con doppia cittadinanza sono invece considerate, a tutti gli effetti, cittadini italiani.

Capitolo 8

Edificio Si intende una costruzione generalmente di concezione ed esecuzione unitaria; dotata di una propria struttura indipendente; contenente spazi utilizzabili stabilmente da persone per uso residenziale (alloggi) e/o per la produzione di beni e servizi (uffici, studi, laboratori etc.); delimitata da pareti, esterne o divisorie, e da coperture; dotata di almeno un accesso dall’esterno.

Abitazione Si intende un locale (o un insieme di locali) destinato stabilmente ad uso abitativo; separato (cioè circondato da pareti e coperto da un tetto); indipendente (cioè dotato di almeno un accesso indipendente dall’esterno o da spazi di disimpegno comune – strada, cortile,scale, pianerottoli, ballatoi, terrazze eccetera – ovvero un accesso che non comporti il passaggio attraverso altre abitazioni); inserito in un edificio (o che costituisca esso stesso un edificio).

46 Dinamica e struttura della popolazione nelle province di Biella e Vercelli Glossario

Stanza Si intende un ambiente o locale, facente parte di un’abitazione, che riceve aria e luce dall’esterno ed ha dimensioni tali da consentire l’installazione di almeno un letto lasciando lo spazio utile per il movimento di una persona.

Alloggio Si intende l’insieme delle abitazioni, degli altri tipi di alloggio e delle strutture residenziali collettive.

Altro tipo di alloggio Si intende un alloggio non classificabile come abitazione, vale a dire i locali che, pur non essendo funzionalmente destinati ad abitazione di una famiglia (roulotte, tende, camper, container, baracche, capanne, grotte, soffitte, cantine, garage, magazzini, etc.) sono stati censiti solamente se alla data del censimento risultavano di fatto occupati da una o più famiglie.

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9° CENSIMENTO GENERALE DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI E CENSIMENTO DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT

STRUTTURA ECONOMICA DELLE PROVINCE DI BIELLA E DI VERCELLI

Struttura economica delle province di Biella e Vercelli Avvertenze

AVVERTENZE

Fonte dei dati Istat - 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi: Datawarehouse – www.istat.it

Segni convenzionali Linea ( - ) a) quando il fenomeno non esiste;

b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato, ma i casi non si sono verificati.

Composizioni percentuali Le composizioni percentuali sono arrotondate automaticamente alla prima o alla seconda cifra decimale. Il totale dei valori percentuali così calcolati può risultare non uguale a 100.

L’universo di riferimento e il campione statistico Nel 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi le unità di rilevazione sono:

• le imprese

• le istituzioni non profit

• le istituzioni pubbliche.

Le informazioni raccolte si riferiscono al 31 dicembre 2011.

Per quanto riguarda la rilevazione sulle imprese, a differenza dei censimenti precedenti, l’indagine non coinvolge direttamente tutte le realtà imprenditoriali ma un campione (di cui fanno parte tutti i grandi gruppi industriali, le imprese di grandi dimensioni e un campione piccole e medie imprese). La restituzione dei dati ottenuti è tuttavia di tipo censuario: le informazioni strutturali delle imprese sono tratte dai registri statistici e dalle fonti amministrative, mentre la rilevazione dei dati tramite il questionario offre approfondimenti inediti sulla competitività e la capacità innovativa delle imprese. Infatti, la rilevazione sulle imprese approfondisce tematiche inedite come governance, gestione delle risorse umane, relazioni tra imprese, capacità innovativa, competitività, internazionalizzazione, nuove strategie finanziarie, futuri programmi di sviluppo e di posizionamento sul mercato.

49 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli Avvertenze

Oggetto della rilevazione sono state le imprese appartenenti ai settori dell’industria e dei servizi, con l’esclusione delle aziende agricole già rilevate attraverso il 6° Censimento generale dell’agricoltura, al riguardo si precisa che nel 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi sono state rilevate le “imprese agricole manifatturiere” appartenenti ai settori (classificazione ATECO 2007) 01.6 – Attività di supporto all’agricoltura e attività successive alla raccolta, 02 – Silvicoltura e utilizzo di aree forestali, 03 – Pesca e acquacoltura (rispetto al censimento del 2001 non sono state rilevate le attività 01.21 – Coltivazione di uva e 01.7 Caccia, cattura di animali e servizi connessi; invece, è stata rilevata la divisione 02 – Silvicoltura e utilizzo di aree forestali, non censita nel 2001).

La rilevazione ha coinvolto nel dettaglio: imprese individuali, società di persone e di capitali, società cooperative (escluse le cooperative sociali, oggetto della rilevazione sulle istituzioni non profit), consorzi di diritto privato, Enti pubblici economici, aziende speciali e aziende pubbliche di servizi, lavoratori autonomi e liberi professionisti.

La rilevazione sulle istituzioni non profit, coglie le peculiarità del settore rispetto a struttura organizzativa, attività svolte e servizi resi, reti di relazioni instaurate, risorse umane ed economiche impiegate, tipologia di utenza, strumenti di comunicazione, modalità di raccolta fondi.

Le istituzioni non profit sono unità giuridico-economiche dotate o meno di personalità giuridica, di natura privata, che producono beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non hanno facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla remunerazione del lavoro prestato ai soggetti che l’hanno istituita o ai soci.

Le singole realtà coinvolte nel Censimento sono state individuate conformandosi alla definizione internazionale del System of National Accounts (SNA), che considera principalmente il criterio del “divieto di distribuzione di profitti o altri guadagni diversi dalla remunerazione del lavoro prestato ai soggetti che l’hanno istituita o ai soci”.

L’Italia è tra i pochi Paesi in Europa a censire periodicamente il mondo del non profit. In questa edizione del censimento sono coinvolte le istituzioni non profit inserite in una lista pre-censuaria predisposta dall’Istat sulla base di circa 30 fonti, sia amministrative, sia statistiche. Proprio la varietà di queste fonti ha permesso di ampliare il numero dei soggetti coinvolti, con l’obiettivo di ottenere un quadro più completo del complesso universo di riferimento. Le istituzioni non profit, infatti, costituiscono una platea decisamente articolata ed eterogenea.

50 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli Avvertenze

La rilevazione sulle istituzioni pubbliche, infine, fornisce un quadro preciso delle caratteristiche strutturali e organizzative del settore pubblico, focalizzando l’attenzione sull’attività delle sedi territoriali e sui processi di modernizzazione della pubblica amministrazione.

Le istituzioni pubbliche sono unità giuridico-economiche la cui funzione principale è quella di produrre beni e servizi non destinabili alla vendita e/o di ridistribuire il reddito e la ricchezza e le cui risorse principali sono costituite da prelevamenti obbligatori effettuati presso le famiglie, le imprese e le istituzioni non profit o da trasferimenti a fondo perduto ricevuti da altre istituzioni dell’amministrazione pubblica. Si tratta di tutti gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale, gli enti locali, le autorità amministrative, le agenzie fiscali e di altre tipologie istituzionali, quali le Camere di Commercio, i collegi e gli ordini professionali.

Tecnica di indagine

La compilazione e l’invio del questionario tramite web è una delle principali innovazioni dei censimenti economici. E’ stata, infatti, prevista una restituzione multicanale del questionario compilato, con una forte spinta alla restituzione online dei questionari, unica possibilità per le imprese con almeno dieci addetti

Altra novità è rappresentata dal Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR) che ha permesso un monitoraggio continuo del mancato recapito e delle operazioni di restituzione dei questionari attraverso un sistema telematico.

51 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE E SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT

Il 9° Censimento generale dell’industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato che il Piemonte è sede amministrativa di 363.923 unità giuridico economiche, di cui 336.338 imprese (pari al 7,6% del totale nazionale), 25.962 istituzioni non profit (8,6% del totale nazionale) e 1.623 istituzioni pubbliche (13,3% del totale nazionale). L’insieme di queste imprese occupa su tutto il territorio regionale 1,5 milioni di addetti, di cui 1 milione 331 mila impiegati nelle imprese (8,1% del totale nazionale), 111 mila nelle istituzioni pubbliche (3,9% del totale nazionale) e 59 mila nelle istituzioni non profit (8,7% del totale nazionale). Rispetto al precedente censimento del 2001, si registra un aumento del numero delle imprese (+1,9%) e, in misura ancora più significativa, delle istituzioni non profit (+25,7%) mentre le istituzioni pubbliche subiscono una forte contrazione (-20,9%).

1. LA RILEVAZIONE SULLE IMPRESE

1.1. IMPRESE E ADDETTI Nel Biellese si rilevano 16.184 unità giuridico economiche: le imprese ammontano a 14.627 (che occupano 52.417 addetti), le istituzioni non profit sono 1.448 (con 3.727 addetti) e, infine, 109 sono le istituzioni pubbliche (con 3.429 addetti). Nel Vercellese si registrano 14.047 unità giuridico economiche: le imprese ammontano a 12.657 (che occupano 42.343 addetti), le istituzioni non profit sono 1.270 (con 4.053 addetti) e, infine, 120 sono le istituzioni pubbliche (con 4.318 addetti).

Tav.1 – NUMERO DI IMPRESE E DI ADDETTI NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTI 2001 E 2011

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Impresa Impresa imprese imprese Biella 15.893 68.629 14.627 52.417

Vercelli 13.009 45.162 12.657 42.343

Piemonte 329.958 1.409.120 336.338 1.331.000

Italia 4.083.966 15.712.908 4.425.950 16.424.086

52 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Tav.2 – NUMERO DI ISTITUZIONI PUBBLICHE E DI ADDETTI NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTI 2001 E 2011

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Istituzione Istituzione istituzioni istituzioni pubblica pubblica pubbliche pubbliche Biella 136 3.895 109 3.429 Vercelli 149 5.071 120 4.318 Piemonte 2.052 116.800 1.623 111.280

Italia 15.580 3.209.125 12.183 2.842.053

Tav.3 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT E DI ADDETTI NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA - CENSIMENTI 2001 E 2011

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Istituzione Istituzione istituzioni istituzioni non profit non profit non profit non profit Biella 1.225 1.523 1.448 3.727 Vercelli 1.143 2.049 1.270 4.053 Piemonte 20.652 47.368 25.962 59.057 Italia 235.232 488.523 301.191 680.811

53 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Provincia di Biella A livello territoriale sono situate nel Biellese il 4,4% del numero totale delle imprese regionali ed il 3,9% del totale addetti alle imprese.

Tav.4 – NUMERO DI IMPRESE E DI ADDETTI IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTI 2001 E 2011 PROVINCIA DI BIELLA

Var. % Anno 2001 Anno 2011 2011/2001

Addetti Addetti Addetti Imprese alle Imprese alle Imprese alle imprese imprese imprese

A Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 46 97 44 71 -4,35% -26,80% B Estrazioni di minerali da cave e miniere 5 128 4 14 -20,00% -89,06% C Attività manifatturiere 2.586 33.556 1.726 18.077 -33,26% -46,13% C13 Industrie tessili 998 22.736 549 11.750 -44,99% -48,32% C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia 190 2.144 94 684 -50,53% -68,10% D Fornit ura di energia elet t rica, gas, vapore e aria condizionat a 4 20 23 4 475,00% -80,00% E Fornit ura di acqua; ret i fognarie;at t ivit à di gest ione dei rifiut i e risanament o 35 195 28 419 -20,00% 114,87% F Costruzioni 2.496 5.524 2.403 5.103 -3,73% -7,62% G Commercio ingrosso e det t aglio; riparazione di aut oveicoli e mot ocicli 4.075 10.489 3.684 9.631 -9,60% -8,18% H Trasporto e magazzinaggio 366 1.582 250 1.829 -31,69% 15,61% I At t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 744 2.058 813 2.678 9,27% 30,13% J Servizi di informazione e comunicazione 311 1.078 279 590 -10,29% -45,27% K Attività finanziarie e assicurative 401 3.893 418 4.574 4,24% 17,49% L At t ivit à immobiliari 809 1.293 831 1.070 2,72% -17,25% M At t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 1.756 3.005 1.946 3.313 10,82% 10,25% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di support o alle imprese 416 2.233 425 1.558 2,16% -30,23% P Istruzione 78 181 86 219 10,26% 20,99% Q Sanità e assistenza sociale 521 1.209 672 1.314 28,98% 8,68% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 109 221 148 289 35,78% 30,77% S Altre attività di servizi 1.135 1.867 847 1.664 -25,37% -10,87% TOTALE 15.893 68.629 14.627 52.417 -7,97% -23,62%

PROVINCIA DI BIELLA 2011 % su % su totale totale Valore Piemonte totale Italiatotale Superficie t errit oriale (km2) 914 3,59 0,00 Residenti al Censimento 2011 182.192 4,17 0,31 N° totale imprese 2011 14.627 4,35 0,33 N° totale addetti alle imprese 2011 52.417 3,94 0,32

Il Censimento delle attività economiche ha registrato che in provincia di Biella il settore più consistente (con 5.902, il 40,4%) risulta essere quello degli altri servizi, seguito dal commercio (25,2%), dalle costruzioni (16,4%), dall’industria in senso stretto (12,2%), dal turismo (5,6%) e, infine, dall’agricoltura (0,3%). La distribuzione percentuale degli addetti biellesi fa rilevare un peso ben diverso dei settori sulle attività totali: il 35,3% degli addetti è dedito all’industria in senso

54 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

stretto, il 31,3% agli altri servizi, il 18,4% al commercio, il 9,7% alle costruzioni, il 5,1% al turismo e, infine, lo 0,1% all’agricoltura. Delle 1.726 imprese appartenenti al settore manifatturiero 643 svolgono l’attività nel comparto tessile/abbigliamento e rappresentano 12.434 addetti.

Tav.5 – NUMERO DI DIPENDENTI DELLE IMPRESE ATTIVE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE IN PROVINCIA DI BIELLA NEL 2011

Altro ATTIVITA' ECONOMICA Dirigente Quadro Impiegato Operaio Apprendista Dipendenti dipendente A Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 002160018 B Est razioni di mine rali da cave e miniere 00280010 C Attività manifatturiere 171 116 4.034 11.180 236 5 15.742 C13 Industrie tessili 140 97 2.651 8.067 59 0 11.014 C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia 5 8 237 320 4 1 575 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0000000 E Fornitura di acqua; reti fognarie;attività di gestione dei rifiuti e risanamento 529927700383 F Costruzioni 0 2 361 1.714 185 0 2.262 G Commercio ingrosso e de t t aglio; riparazione di aut oveicoli e mot ocicli 19 51 2.426 1.844 274 28 4.642 H Trasporto e magazzinaggio 3 8 150 1.367 7 0 1.535 I At t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 0 0 69 1.190 55 0 1.314 J Servizi di informazione e comunicazione 1 1 253 16 14 10 295 K Attività finanziarie e assicurative 50 1.000 3.028 8 21 1 4.108 L At t ivit à immobiliari 3046134066 M At t ivit à professionali, scie nt ifiche e t ecniche 25 7 1.020 166 42 0 1.260 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 2 14 318 764 12 0 1.110 P Istruzione 107644085 Q Sanità e assistenza sociale 0 1 415 197 9 0 622 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 0 1 34 72 1 16 124 S Altre attività di servizi 0 0 59 518 121 0 698 TOTALE 280 1.203 12.392 19.354 985 60 34.274

In totale gli addetti alle imprese biellesi sono 52.417, divisi in 34.274 dipendenti e 18.143 indipendenti. Il 95% della compagine economica biellese è formata da aziende con meno di 9 addetti. Sono solo 16 le aziende con più di 250 addetti.

Tav.6 – NUMERO DI IMPRESE ATTIVE PER CLASSE DI ADDETTI IN PROVINCIA DI BIELLA NEL 2011 ATTIVITA' ECONOMICA 0-9 10-49 50-249 250-499 500-999 1000 e più Totale A Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 440000044 B Estrazioni di minerali da cave e miniere 4000004 C Attività manifatturiere 1.378 292 45 10 1 0 1.726 C13 Industrie tessili 354 151 34 9 1 0 549 C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia 72 21 1 0 0 0 94 D Fornit ura di energia elet t rica, gas, vapore e aria condizionat a 230000023 E Fornitura di acqua; reti fognarie;attività di gestione dei rifiuti e risanamento 188200028 F Costruzioni 2.3376330002.403 G Commercio ingrosso e det t aglio; riparazione di aut oveicoli e mot ocicli 3.5819292003.684 H Trasporto e magazzinaggio 219264100250 I At t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 780330000813 J Servizi di informazione e comunicazione 27180000279 K Attività finanziarie e assicurative 403103011418 L At t ivit à immobiliari 83100000831 M At t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 1.9281620001.946 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di support o alle imprese 405137000425 P Istruzione 824000086 Q Sanità e assistenza sociale 66363000672 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 14350000148 S Altre attività di servizi 829180000847 TOTALE 13.939 594 78 13 2 1 14.627

La disaggregazione per forma giuridica evidenzia una concentrazione di imprenditori individuali, liberi professionisti e lavoratori autonomi (64,3%), una quota pari all’11,3% di società in nome collettivo, un’altra pari all’11,2% di società a responsabilità limitata, un’altra pari all’1,2% di società per azioni e di società in

55 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit accomandita per azioni, un’altra pari allo 0,9% di altra società di persone diversa da snc e sas e, infine, altre due quote pari allo 0,6%, rispettivamente di società cooperativa escluse la società cooperativa sociale e altra forma d’impresa.

Tav.7 – NUMERO DI IMPRESE ATTIVE PER FORMA GIURIDICA IN PROVINCIA DI BIELLA NEL 2011

Imprenditore Società Società per individuale, Altra società cooperativa Società in Società in azioni, società Società a libero di persone esclusa Altra forma ATTIVITA' ECONOMICA nome accomandita in responsabilità Totale professionista diversa da snc società d'impresa collettivo semplice accomandita limitata e lavoratore e sas cooperativa per azioni autonomo sociale A Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 35231012044 B Estrazioni di minerali da cave e miniere 011002004 C Attività manifatturiere 707 327 194 3 94 390 6 5 1.726 C13 Industrie tessili 96 110 93 1 69 177 2 1 549 C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia 46 16 9 .. 5 16 1 1 94 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 20001200023 E Fornitura di acqua; reti fognarie;attività di gestione dei rifiuti e risanamento 52103121428 F Costruzioni 1.933 180 85 1 4 186 8 6 2.403 G Commercio ingrosso e dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 2.325 513 381 3 21 393 5 43 3.684 H Trasporto e magazzinaggio 149 34 20 0 3 26 16 2 250 I Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 397 226 138 1 0 49 2 0 813 J Servizi di informazione e comunicazione 127 15 57 0 0 79 1 0 279 K Attività finanziarie e assicurative 292 17 43 1 21 43 0 1 418 L Attività immobiliari 64 182 352 1 12 206 12 2 831 M Attività professionali, scientifiche e tecniche 1.628 29 71 100 5 103 3 7 1.946 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 257 31 44 0 4 54 25 10 425 P Istruzione 511252192486 Q Sanità e assistenza sociale 622 4 10 16 1 16 2 1 672 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 98516032510148 S Altre attività di servizi 706 68 43 1 1 23 2 3 847 TOTALE 9.398 1.648 1.464 130 174 1.637 88 88 14.627

Spalmati nei differenti settori lavorano 5.072 imprese biellesi appartenenti al settore artigiano che rappresentano 11.632 addetti.

Tav.8 –IMPRESE ARTIGIANE E ADDETTI PER ATTIVITA’ ECONOMICA IN PROVINCIA DI BIELLA NEL 2011

Addetti Imprese alle artigiane imprese artigiane A A gricolt ura, silvicolt ura e pesca 23 31 B Est razioni di minerali da cave e miniere 13 C Attività manifatturiere 1.162 4.172 C13 Industrie tessili 253 1.296 C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia 61 215 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 00 E Fornit ura di acqua; ret i fognarie;at t ivit à di gest ione dei rifiut i e risanament o 11 101 F Costruzioni 2.158 3.866 G Commercio ingrosso e det t aglio; riparazione di aut oveicoli e mot ocicli 435 1.087 H Trasporto e magazzinaggio 175 361 I A t t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 83 225 J Servizi di informazione e comunicazione 35 46 K Attività finanziarie e assicurative 11 L Attività immobiliari 511 M A t t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 66 110 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 159 276 P Istruzione 11 32 Q Sanità e assistenza sociale 35 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 11 14 S Altre attività di servizi 733 1.291 TOTALE 5.072 11.632

56 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Provincia di Vercelli A livello territoriale sono situate nel Vercellese il 3,8% del numero totale delle imprese regionali ed il 3,2% del totale addetti alle imprese.

Tav.9 – NUMERO DI IMPRESE E DI ADDETTI IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTI 2001 E 2011

PROVINCIA DI VERCELLI

Var. % Anno 2001 Anno 2011 2011/2001

Addetti Addetti Addetti Imprese alle Imprese alle Imprese alle imprese imprese imprese

A Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 98 202 68 125 -30,61% -38,12% B Estrazioni di minerali da cave e miniere 19 98 6 67 -68,42% -31,63% C Attività manifatturiere 1.742 17.581 1.255 14.208 -27,96% -19,19% D Fornit ura di energia elet t rica, gas, vapore e aria condizionat a 4 178 12 92 200,00% -48,31% E Fornit ura di acqua; ret i fognarie;at t ivit à di gest ione dei rifiut i e risanament o 15 78 23 518 53,33% 564,10% F Costruzioni 2.184 5.111 2.159 5.433 -1,14% 6,30% G Commercio ingrosso e dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 3.761 8.767 3.417 7.812 -9,15% -10,89% H Trasporto e magazzinaggio 367 1.775 266 1.077 -27,52% -39,32% I At t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 748 1.940 880 3.825 17,65% 97,16% J Servizi di informazione e comunicazione 229 754 205 701 -10,48% -7,03% K Attività finanziarie e assicurative 347 690 336 635 -3,17% -7,97% L At t ivit à immobiliari 361 580 477 629 32,13% 8,45% M Attività professionali, scientifiche e tecniche 1.397 2.252 1.650 2.508 18,11% 11,37% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di support o alle imprese 302 2.490 302 1.837 0,00% -26,22% P Istruzione 46 112 53 117 15,22% 4,46% Q Sanità e assistenza sociale 441 934 636 1.010 44,22% 8,14% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 134 314 158 427 17,91% 35,99% S Altre attività di servizi 814 1.306 754 1.322 -7,37% 1,23% TOTALE 13.009 45.162 12.657 42.343 -2,71% -6,24%

PROVINCIA DI VERCELLI 2011 % su % su totale totale Valore Piemonte totale Italia totale Superficie t errit oriale (km2) 2.083 8,20 0,69 Residenti al Censimento 2011 176.941 4,05 0,30 N° t ot ale imprese 2011 12.657 3,76 0,29 N° t ot ale addet t i alle imprese 2011 42.343 3,18 0,26

Il Censimento delle attività economiche ha registrato che in provincia di Vercelli il settore più consistente per le imprese (con 4.837, il 38,2%) risulta essere quello degli altri servizi, seguito dal commercio (27,0%), dalle costruzioni (17,1%), dall’industria in senso stretto (10,2%), dal turismo (7,0%) e, infine, dall’agricoltura (0,5%).

57 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

La distribuzione percentuale degli addetti vercellesi fa rilevare un peso ben diverso dei settori sulle attività totali: il 35,2% degli addetti è dedito all’industria in senso stretto, il 24,2% agli altri servizi, il 18,5% al commercio, il 12,8% alle costruzioni, il 9,0% al turismo e, infine, lo 0,3% all’agricoltura.

Tav.10 – NUMERO DI DIPENDENTI DELLE IMPRESE ATTIVE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE IN PROVINCIA DI VERCELLI NEL 2011

Altro ATTIVITA' ECONOMICA Dirigente Quadro Impiegato Operaio Apprendista Dipendenti dipendente A Agricolt ura, silvicolt ura e pe sca 1 0 19 53 2 0 75 B Est razioni di minerali da cave e miniere 117481058 C Attività manifatturiere 173 287 3.462 8.422 174 10 12.528 D Fornit ura di energia e let t rica, gas, vapore e aria condizionat a 2 3 50 28 0 0 83 E Fornit ura di acqua; re t i fognarie;at t ivit à di ge st ione dei rifiut i e risanament o 7 9 141 312 27 0 496 F Costruzioni 6 16 467 2.206 187 0 2.882 G Commercio ingrosso e det t aglio; riparazione di aut oveicoli e mot ocicli 9 44 1.319 1.646 197 7 3.222 H Trasporto e magazzinaggio 2310264310751 I At t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 2 3 87 2.153 89 0 2.334 J Se rvizi di informazione e comunicazione 13 16 418 33 15 2 497 K Attività finanziarie e assicurative 0 0 216 3 19 0 238 L At t ivit à immobiliari 2 0 47 46 6 1 102 M At t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 4 3 682 38 36 0 763 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 0 3 134 1.353 14 0 1.504 P Ist ruzione 003330036 Q Sanità e assistenza sociale 0 1 271 82 6 0 360 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 0 1 40 116 3 68 228 S Altre attività di servizi 0042280990421 TOTALE 222 390 7.537 17.465 876 88 26.578

In totale gli addetti alle imprese vercellesi sono 42.343, divisi in 26.578 dipendenti e 15.765 indipendenti. Il 96% della compagine economica vercellese è formata da aziende con meno di 9 addetti. Sono solo 11 le aziende con più di 250 addetti.

Tav.11 – NUMERO DI IMPRESE ATTIVE PER CLASSE DI ADDETTI IN PROVINCIA DI VERCELLI NEL 2011

ATTIVITA' ECONOMICA 0-9 10-49 50-249 250-499 500-999 1000 e più Totale A A gricolt ura, silvicolt ura e pesca 662000068 B Estrazioni di minerali da cave e miniere 4200006 C Attività manifatturiere 1.025194275311.255 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 102000012 E Fornit ura di acqua; ret i fognarie;at t ivit à di gest ione dei rifiut i e risaname nt o 165200023 F Costruzioni 2.0817440002.159 G Commercio ingrosso e dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 3.3347940003.417 H Trasporto e magazzinaggio 245192000266 I Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 841371010880 J Servizi di informazione e comunicazione 192121000205 K Attività finanziarie e assicurative 33240000336 L A t t ivit à immobiliari 47430000477 M A t t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 1.6391100001.650 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 28498100302 P Istruzione 521000053 Q Sanità e assistenza sociale 63231000636 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 15161000158 S Altre attività di servizi 74950000754 TOTALE 12.1274685164112.657

La disaggregazione per forma giuridica evidenzia una concentrazione di imprenditori individuali, liberi professionisti e lavoratori autonomi (69,8%), una quota pari all’11,1% di società in nome collettivo, un’altra pari al 9,8% di società a responsabilità limitata, un’altra pari al 6,6% di società in accomandita semplice, un’altra pari allo 0,9% di altra società di persone diversa da snc e sas, un’altra pari allo 0,8% di società cooperativa esclusa la società cooperativa sociale, un’altra quota pari allo 0,6% di società per azioni e società in accomandita per azioni e, infine, altre un’altra quota pari allo 0,4% di altra forma d’impresa.

58 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Tav.12 – NUMERO DI IMPRESE ATTIVE PER FORMA GIURIDICA IN PROVINCIA DI VERCELLI NEL 2011

Imprenditore Società Società per individuale, Altra società cooperativa Società in Società in azioni, società Società a libero di persone esclusa Altra forma ATTIVITA' ECONOMICA nome accomandita in responsabilit à Totale professionista diversa da snc società d'impresa collett ivo semplice accomandita limit at a e lavoratore e sas cooperativa per azioni autonomo sociale A A gricolt ura, silvicolt ura e pesca 31 4 1 0 0 10 14 8 68 B Est razioni di minerali da cave e miniere 310011006 C Attività manifatturiere 609 244 88 3 38 261 8 4 1.255 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0002270112 E Fornitura di acqua; reti fognarie;attività di gestione dei rifiuti e risanamento 71004100123 F Costruzioni 1.694 168 73 1 6 198 11 8 2.159 G Commercio ingrosso e dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 2.436 432 249 0 10 284 2 4 3.417 H Trasporto e magazzinaggio 157 48 13 0 2 34 10 2 266 I A t t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 477221131114621880 J Servizi di informazione e comunicazione 951636025321205 K Attività finanziarie e assicurative 2772219201420336 L A t t ivit à immobiliari 661121143417521477 M A t t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 1.4521827815560111.650 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di support o alle imprese 180 22 33 0 1 36 23 7 302 P Istruzione 33831041353 Q Sanità e assistenza sociale 5751015121 9131636 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 981217202540158 S Altre attività di servizi 6427122011242754 TOTALE 8.832 1.410 841 108 78 1.235 98 55 12.657

Spalmati nei differenti settori lavorano 4.334 imprese vercellesi appartenenti al settore artigiano che rappresentano 9.887 addetti.

Tav.13 –IMPRESE ARTIGIANE E ADDETTI PER ATTIVITA’ ECONOMICA IN PROVINCIA DI VERCELLI NEL 2011 Addetti Imprese alle artigiane imprese artigiane A Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 19 56 B Estrazioni di minerali da cave e miniere 418 C Attività manifatturiere 908 3.012 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 00 E Fornitura di acqua; reti fognarie;attività di gestione dei rifiuti e risanamento 521 F Costruzioni 1.882 3.623 G Commercio ingrosso e det t aglio; riparazione di aut oveicoli e mot ocicli 366 1.027 H Trasporto e magazzinaggio 199 455 I At t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 82 194 J Servizi di informazione e comunicazione 28 46 K Attività finanziarie e assicurative 00 L Attività immobiliari 57 M At t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 62 97 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 100 228 P Istruzione 22 Q Sanità e assistenza sociale 714 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 15 22 S Altre attività di servizi 650 1.065 TOTALE 4.334 9.887

59 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

1.2. UNITA’ LOCALI E ADDETTI Il 9° Censimento generale dell’industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato che le unità locali totali in Piemonte ammontano a 404.478, di cui 366.976 unità locali delle imprese (pari al 7,7% del totale nazionale), 29.900 unità locali delle istituzioni non profit (8,6% del totale nazionale) e 7.602 unità locali delle istituzioni pubbliche (8,0% del totale nazionale). L’insieme di queste unità locali occupa su tutto il territorio regionale 1,6 milioni di addetti, di cui 1 milione 354 mila impiegati nelle unità locali delle imprese (8,2% del totale nazionale), 200 mila nelle unità locali delle istituzioni pubbliche (7,0% del totale nazionale) e 59 mila nelle unità locali delle istituzioni non profit (8,7% del totale nazionale). Rispetto al precedente censimento del 2001, si registra un aumento del numero delle unità locali delle imprese (+2,8%) e, in misura ancora più significativa, delle unità locali delle istituzioni non profit (+35,4%) mentre le unità locali delle istituzioni pubbliche subiscono una flessione (-6,2%).

Nel Biellese si rilevano 17.934 unità locali: le unità locali delle imprese ammontano a 15.879 (che occupano 55.664 addetti), le unità locali delle istituzioni non profit sono 1.658 (con 4.055 addetti) e, infine 397 sono le istituzioni pubbliche (con 7.242 addetti). Nel Vercellese si rilevano 15.718 unità locali: le unità locali delle imprese ammontano a 13.829 (che occupano 50.323 addetti), le unità locali delle istituzioni non profit sono 1.475 (con 2.025 addetti) e, infine, 414 sono le istituzioni pubbliche (con 8.587 addetti).

Tav.14 – NUMERO DI UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE E DI ADDETTI NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA - CENSIMENTI 2001 E 2011

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Unità locali Unità locali unità locali unità locali delle delle delle delle imprese imprese imprese imprese Biella 17.013 70.233 15.879 55.664

Vercelli 14.196 54.252 13.829 50.323

Piemonte 356.910 1.403.805 366.976 1.354.444 Italia 4.403.431 15.712.908 4.775.856 16.424.086

60 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Tav.15 – NUMERO DI UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE E DI ADDETTI NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTI 2001 E 2011

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Unità locali Unità locali unità locali unità locali delle delle delle delle istituzioni istituzioni istituzioni istituzioni pubbliche pubbliche pubbliche pubbliche Biella 450 8.027 397 7.242 Vercelli 472 9.841 414 8.587 Piemonte 8.107 214.349 7.602 200.177 Italia 98.861 3.209.125 95.611 2.842.053

Tav.16 – NUMERO DI UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT E DI ADDETTI NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTI 2001 E 2011

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Unità locali Unità locali unità locali unità locali delle delle delle delle istituzioni istituzioni istituzioni istituzioni non profit non profit non profit non profit Biella 1.298 1.757 1.658 4.055 Vercelli 1.229 2.050 1.475 2.025 Piemonte 22.082 41.679 29.900 59.324

Italia 253.344 488.523 347.602 680.811

61 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Provincia di Biella A livello territoriale sono situate nel Biellese il 4,4% del numero totale delle unità locali regionali ed il 4,1% del totale addetti alle unità locali piemontesi.

Tav.17 – NUMERO DI UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE E DI ADDETTI IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTI 2001 E 2011

PROVINCIA DI BIELLA

Var. % Anno 2001 Anno 2011 2011/2001

Addetti Addetti Addetti Unit à alle Unit à alle Unit à alle locali unità locali unità locali unità delle locali delle locali delle locali imprese delle imprese delle imprese delle imprese imprese imprese A A gricolt ura, silvicolt ura e pesca 49 106 45 71 -8,16% -33,02% B Estrazioni di minerali da cave e miniere 13 183 8 45 -38,46% -75,41% C Attività manifatturiere 2.786 33.634 1.897 19.297 -31,91% -42,63% C13 Industrie tessili 1.093 21.712 622 11.344 -43,09% -47,75% C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia 208 2.005 104 878 -50,00% -56,21% D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 12 202 34 150 183,33% -25,74% E Fornitura di acqua; reti fognarie;attività di gestione dei rifiuti e risanamento 45 182 43 486 -4,44% 167,03% F Costruzioni 2.540 5.558 2.461 5.182 -3,11% -6,77% G Commercio ingrosso e dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 4.414 11.086 4.077 11.409 -7,63% 2,91% H Trasporto e magazzinaggio 504 2.352 369 2.378 -26,79% 1,11% I A t t ivit à dei servizi di alloggio e rist orazione 782 2.148 888 2.860 13,55% 33,15% J Servizi di informazione e comunicazione 334 1.068 296 567 -11,38% -46,91% K Attività finanziarie e assicurative 544 3.193 590 3202 8,46% 0,28% L A t t ivit à immobiliari 819 1.293 841 1.072 2,69% -17,09% M A t t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 1.794 2.935 1.986 3.213 10,70% 9,47% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di support o alle imprese 456 2.869 528 2.131 15,79% -25,72% P Istruzione 82 184 91 226 10,98% 22,83% Q Sanità e assistenza sociale 565 1.145 688 1.383 21,77% 20,79% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 117 234 166 314 41,88% 34,19% S Altre attività di servizi 1.157 1.861 871 1.678 -24,72% -9,83% TOTALE 17.013 70.233 15.879 55.664 -6,67% -20,74%

PROVINCIA DI BIELLA 2011 % su % su totale totale Valore Piemonte totale Italia totale Superficie t errit oriale (km2) 9143,590,30 Residenti al Censimento 2011 182.192 4,17 0,31 N° t ot ale unit à locali delle imprese 2011 15.879 4,33 0,33 N° t ot ale addet t i alle unit à locali delle imprese 2011 55.664 4,11 0,34

62 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Il Censimento delle attività economiche ha registrato, in provincia di Biella, quale settore più consistente per le unità locali delle imprese, quello degli altri servizi (con 6.426, il 40,5%), seguito dal commercio (25,7%), dalle costruzioni (15,5%), dall’industria in senso stretto (12,5%), dal turismo (5,6%) e, infine, dall’agricoltura (0,3%). La distribuzione percentuale degli addetti alle unità locali delle imprese biellesi fa rilevare un peso ben diverso dei settori sulle attività totali: il 35,9% degli addetti è dedito all’industria in senso stretto, il 29,0% agli altri servizi, il 20,5% al commercio, il 9,3% alle costruzioni, il 5,1% al turismo e, infine, lo 0,1% all’agricoltura. Delle 1.897 unità locali delle imprese appartenenti al settore manifatturiero 726 svolgono l’attività nel comparto tessile/abbigliamento e contano 12.222 addetti.

Grafico 1 – UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

Agricoltura 0,3% Industria 12,5%

Altri servizi 40,5% Costruzioni 15,5%

Turismo Commercio 5,6% 25,7%

63 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Grafico 2 – ADDETTI ALLE UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

Agricoltura 0,1%

Altri servizi 29,0% Industria 35,9%

Turismo 5,1%

Commercio Costruzioni 20,5% 9,3%

64 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 1 – INCREMENTO E DECREMENTO DELLE UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA

65 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 2 – INCREMENTO E DECREMENTO DEGLI ADDETTI ALLE UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA

66 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 3 – UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE PER 1.000 ABITANTI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2001 E 2011

67 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Provincia di Vercelli A livello territoriale sono situate nel Vercellese il 3,9% del numero totale delle unità locali regionali ed il 3,8% del totale addetti alle unità locali piemontesi.

Tav.18 – NUMERO DI UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE E DI ADDETTI IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2001 E 2011

PROVINCIA DI VERCELLI

Var. % Anno 2001 Anno 2011 2011/2001

Addetti Addetti Addetti Unit à alle Unit à alle Unit à alle locali unità locali unità locali unità locali locali locali A Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 104 206 69 116 -33,65% -43,69% B Estrazioni di minerali da cave e miniere 28 138 12 80 -57,14% -42,03% C Attività manifatturiere 1.909 21654 1421 16.696 -25,56% -22,90% D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 18 391 23 202 27,78% -48,34% E Fornitura di acqua; reti fognarie;attività di gestione dei rifiuti e risanamento 22 238 33 595 50,00% 150,00% F Costruzioni 2.246 5.381 2.238 5.482 -0,36% 1,88% G Commercio ingrosso e dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 4.114 9.693 3.699 9.619 -10,09% -0,76% H Trasporto e magazzinaggio 511 2.410 398 2.145 -22,11% -11,00% I Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 798 2.518 974 3.536 22,06% 40,43% J Servizi di informazione e comunicazione 263 985 226 808 -14,07% -17,97% K Attività finanziarie e assicurative 511 1.760 492 1.549 -3,72% -11,99% L At t ivit à immobiliari 369 600 482 621 30,62% 3,50% M At t ivit à professionali, scient ifiche e t ecniche 1.445 2.351 1.693 2.592 17,16% 10,25% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 334 3.080 400 2.851 19,76% -7,44% P Istruzione 49 108 59 143 20,41% 32,41% Q Sanità e assistenza sociale 500 1.088 666 1.519 33,20% 39,61% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 145 334 175 446 20,69% 33,53% S Altre attività di servizi 830 1.317 769 1.323 -7,35% 0,46% TOTALE 14.196 54.252 13.829 50.323 -2,59% -7,24%

PROVINCIA DI VERCELLI 2011 % su % su totale totale Valore Piemonte totale Italiatotale Superficie territoriale (km2) 2.083 8,20 0,69 Residenti al Censimento 2011 176.941 4,05 0,30 N° totale unità locali 2011 13.829 3,77 0,29 N° totale addetti alle unità locali 2011 50.323 3,72 0,31

68 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Il Censimento delle attività economiche ha registrato che in provincia di Vercelli il settore più consistente per le unità locali delle imprese (con 5.360, il 38,8%) risulta essere quello degli altri servizi, seguito dal commercio (26,7%), dalle costruzioni (16,2%), dall’industria in senso stretto (10,8%), dal turismo (7,0%) e infine dall’agricoltura (0,5%). La distribuzione percentuale degli addetti alle unità locali delle imprese vercellesi fa rilevare un ben diverso peso dei settori sulle attività totali: il 34,9% degli addetti è dedito all’industria in senso stretto, il 27,8% agli altri servizi, il 19,1% al commercio, il 10,9% alle costruzioni, il 7,0% al turismo ed infine lo 0,2% all’agricoltura.

Grafico 3 – UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

Agricoltura 0,5%

Industria 10,8%

Costruzioni Altri servizi 16,2% 38,8%

Turismo Commercio 7,0% 26,7%

69 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Grafico 4 – ADDETTI ALLE UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

Agricoltura 0,2%

Altri servizi Industria 27,8% 34,9%

Turismo 7,0%

Commercio Costruzioni 19,1% 10,9%

70 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 4 – INCREMENTO E DECREMENTO DELLE UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI

71 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 5 – INCREMENTO E DECREMENTO DEGLI ADDETTI ALLE UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI

72 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 6 – UNITA’ LOCALI DELLE IMPRESE PER 1.000 ABITANTI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2001 E 2011

73 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

2. LA RILEVAZIONE SULLE ISTITUZIONI NON PROFIT

Il Censimento delle istituzioni non profit 2011 ha consentito di acquisire informazioni e di raccogliere dati, che permettono di conoscere e studiare il contributo alle economie locali, l’impatto economico e il ruolo culturale, sociale e assistenziale svolto dalle istituzioni non profit. Il “non profit” rappresenta un settore dinamico all’interno del panorama italiano, vantando una presenza di certo rilievo e in crescita sia in termini di unità economiche che di risorse umane. Nel 2011, infatti, le unità locali delle istituzioni non profit italiane rappresentano il 6,7% rispetto al totale nazionale delle unità locali (imprese, istituzioni pubbliche e istituzioni non profit) e i lavoratori retribuiti (addetti e lavoratori esterni) sono pari al 3,4% del totale. Nell’ultimo decennio il numero di unità locali delle istituzioni non profit è aumentato in Italia del 37,2%, mentre quello dei lavoratori retribuiti di oltre il 60%. Appare significativo e in rapida crescita anche il contributo assicurato dal personale volontario che, a fine 2011, supera i 4,7 milioni di individui, in espansione di 1,4 milioni di unità rispetto al censimento del 2001. Al 31 dicembre 2011 le unità locali delle istituzioni non profit rilevate in Italia ammontano a 347.602 (di cui 46.411 distinte dalla sede centrale). Il Piemonte si colloca al terzo posto, dopo la Lombardia e il Veneto, nella graduatoria nazionale relativa alla presenza di unità locali delle istituzioni non profit e registra, in termini assoluti, 29.900 unità locali delle istituzioni non profit (8,6% del totale nazionale), 59.324 addetti alle unità locali delle istituzioni non profit (8,7% del totale), 20.341 lavoratori esterni e 422.926 volontari. Osservando l’incidenza delle unità locali delle istituzioni non profit rispetto alla popolazione residente, la regione si posizione all’undicesimo posto nella graduatoria italiana con un valore superiore al dato nazionale (68,6 unità locali delle istituzioni non profit ogni 10 mila abitanti, rispetto a 58,5 in Italia). Dal confronto tra i dati censuari del 2001 e del 2011 emerge in Piemonte una crescita generalizzata del settore non profit di poco inferiore rispetto all’Italia nel suo complesso, fatta eccezione per il numero degli addetti. In Piemonte, infatti, le unità locali non profit hanno avuto un incremento pari al 35% (+37% in Italia), mentre il relativo numero degli addetti mostra un aumento superiore alla media nazionale (+42% in Piemonte e +39% in Italia).

74 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Tav.19 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT, DI UNITA’ LOCALI E DI RISORSE UMANE (a) NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA – CENSIMENTO 2011

TERRITORIO Anno 2011

Istituzioni Unità locali Lavoratori Addetti Volontari (b) non profit non profit esterni Biella 1.448 1.658 4.055 781 21.873 Vercelli 1.270 1.475 2.025 505 25.467 Piemonte 25.962 29.900 59.324 20.341 422.926 Italia 301.191 347.602 680.811 270.769 4.758.622

(a) Risorse umane delle UL attive (b) Il censimento ha rilevato in ciascuna istituzione il numero di volontari in organico alla data di riferimento del censimento (31/12/2011). Si precisa che questi potrebbero prestare la loro attività in più istituzioni non profit.

Tav.20 – IL PESO DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT NEL SISTEMA PRODUTTIVO NAZIONALE PER LA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, PER IL PIEMONTE E PER L’ITALIA NEL 2001 E NEL 2011 (INCIDENZE PERCENTUALI)

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Unità locali Lavoratori Lavoratori Unità locali Lavoratori Lavoratori unità locali unità locali non profit esterni temporanei non profit esterni temporanei non profit non profit Biella 6,9 2,2 21,7 5,4 9,2 6,1 41,7 5,8 Vercelli 7,7 3,1 12,2 0,0 9,4 3,3 35,2 2,5 Piemonte 5,7 2,5 13,4 2,4 7,4 3,7 37,1 2,5 Italia 5,3 2,5 12,2 3,2 6,7 3,4 33,5 4,0

Tav.21 – UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT E RISORSE UMANE IMPIEGATE PER 10.000 ABITANTI NELLA PROVINCIA DI BIELLA, DI VERCELLI, IN PIEMONTE E IN ITALIA NEL 2001 E NEL 2011 (INCIDENZE PERCENTUALI)

TERRITORIO Anno 2001 Anno 2011

Addetti alle Addetti alle Unità locali Altri Unità locali Altri unità locali Volontari unità locali Volontari non profit lavoratori non profit lavoratori non profit non profit Biella 69,4 94,0 29,6 993,9 91,2 223,0 40,0 1.158,4 Vercelli 69,6 116,1 13,7 1.084,0 83,5 114,7 32,1 1.439,2 Piemonte 52,4 99,0 19,5 768,4 68,6 136,1 47,5 956,8 Italia 44,5 85,7 18,3 581,8 58,5 114,6 46,5 801,2

75 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Provincia di Biella Le istituzioni non profit rilevate in provincia di Biella al 31 dicembre 2011 sono 1.448 (e occupano 3.727 addetti), in crescita del 18,2% rispetto al 2001; le unità locali non profit, invece, ammontano a 1.658 (con 4.055 addetti, 781 lavoratori esterni e 21.873 volontari). A livello territoriale sono situate nel Biellese il 5,6% del numero totale delle istituzioni non profit regionali ed il 6,3% del totale addetti piemontesi alle istituzioni non profit.

Tav.22 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT, DI UNITA’ LOCALI E DEI RELATIVI ADDETTI PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA ATECO 2007 IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2001 E 2011 PROVINCIA DI BIELLA

Anno 2001 Anno 2011

Settore di attività economica profit profit Addetti alle alle Addetti alle Addetti Unità locali non non locali Unità profit non locali non locali Unità profit non locali Addetti alleunità Addetti alleunità istituzioni non profit istituzioni non profit Istituzioni non profit Istituzioni non profit A gricolt ura, silvicolt ura e pesca 221 11100 Indust ria 000 05599 Istruzione 22 29 51 133 57 74 444 547 Sanità e assistenza sociale 161 202 1.293 1.425 171 238 2.853 3.147 Attività artistiche, sportive e di intrattenimento e divertimento 540 542 37 37 616 651 98 89 Altre attività di servizi 500 523 141 161 598 689 323 263 TOTALE 1.225 1.298 1.523 1.757 1.448 1.658 3.727 4.055

PROVINCIA DI BIELLA 2011 % su % su totale totale Valore Piemonte totale Italiatotale Superficie t errit oriale (km2) 914 3,59 0,00 Residenti al Censimento 2011 182.192 4,17 0,31 N° t ot ale ist it uzioni non profit 2011 1.448 5,58 0,48 N° t ot ale addet t i alle ist it uzioni non profit 2011 3.727 6,31 0,55 N° t ot ale unit à locali delle ist it uzioni non profit 2011 1.658 5,55 0,48 N° t ot ale addet t i alle unit à locali delle ist it uzioni non profit 2 4.055 6,84 0,60

Il Censimento delle istituzioni non profit ha rilevato che in provincia di Biella i settori più consistenti risultano essere quello delle attività artistiche, sportive e di intrattenimento e di divertimento (con 616 istituzioni, pari al 42,5%) e quello delle altre attività di servizi (41,3%). A seguire la sanità e assistenza sociale (11,8%), l’istruzione (3,9%), l’industria (0,3%) e, infine, l’agricoltura, silvicoltura e pesca (0,1%). La distribuzione percentuale degli addetti alle istituzioni non profit biellesi fa rilevare un peso ben diverso dei settori sulle attività totali: il 76,5% degli addetti è

76 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit dedito alla sanità e assistenza sociale, l’11,9% all’istruzione, l’8,7% alle altre attività di servizi, il 2,6% alle attività artistiche, sportive e di intrattenimento e di divertimento e, infine, lo 0,2% all’industria. Per delineare il profilo delle istituzioni non profit localizzate nella provincia, si fa riferimento, in primo luogo, alla forma giuridica da esse adottata e al settore di attività prevalente. A livello provinciale le forme giuridiche più diffuse sono quelle delle associazioni non riconosciute (che riguardano il 63,5% delle istituzioni non profit rilevate) e delle associazioni riconosciute, che ricorrono nel 26,4% dei casi. Seguono le altre istituzioni non profit (4,4%), le fondazioni (3,0%) e, da ultimo, le società cooperative sociali (2,7%).

Tav.23 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT PER FORMA GIURIDICA E SETTORE DI ATTIVITA’ PREVALENTE IN PROVINCIA DI BIELLA NEL 2011

Settore di attività non profit Totale Società Società non profit non Fondazione riconosciuta riconosciuta Associazione Associazione Altra istituzione Associazione non non Associazione cooperativa sociale cooperativa Cultura, sport e ricreazione 3 268 8 658 32 969 Istruzione e ricerca 3 9 15 18 10 55 Sanità 31179030 Assistenza sociale e protezione civile 16 36 4 77 8 141 Ambiente 117324045 Sviluppo economico e coesione sociale 135112132 Tutela dei diritti e attività politica 09018128 Filant ropia e promozione del volont ariat o 07421133 Cooperazione e solidariet à int ernazionale 04110217 Religione 04113523 Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi 011054166 Altre attività 010629 TOTALE 39 382 44 920 63 1.448

77 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Tav.24 – NUMERO DI ADDETTI ALLE ISTITUZIONI NON PROFIT PER FORMA GIURIDICA E SETTORE DI ATTIVITA’ PREVALENTE IN PROVINCIA DI BIELLA NEL 2011

Settore di attività non profit Totale Società Società non profit non Fondazione riconosciuta riconosciuta Associazione Altra istituzione Associazione non non Associazione cooperativa sociale Cultura, sport e ricreazione 38 49 6 41 5 139 Istruzione e ricerca 65 7 63 14 32 181 Sanità 739 55 178 0 0 972 Assistenza sociale e protezione civile 1.704 9 44 29 95 1.881 Ambiente 30210024 Sviluppo economico e coesione sociale 3696005380 Tutela dei diritti e attività politica 010113 Filant ropia e promozione del volont ariat o 02572034 Religione 02710028 Relazioni sindacali e rappresent anza di int eressi 03082085 TOTALE 2.918 182 320 169 138 3.727

Per quanto concerne, invece, il numero sia delle istituzioni che delle unità locali non profit per classe di addetti, si rileva che, in provincia di Biella nel 2011, la maggior parte (97% del totale) risulta impiegare al proprio interno un massimo di 9 addetti.

Tav.25 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT E DI UNITA’ LOCALI PER CLASSE DI ADDETTI IN PROVINCIA DI BIELLA NEL 2011

Istituzioni Unità locali Classe di addetti non profit non profit Fino a 9 addetti 1.405 1.603 10 - 49 addetti 30 42 50 - 249 addetti 11 11 250 addetti e oltre 22 TOTALE 1.448 1.658

78 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 7 – INCREMENTO E DECREMENTO DELLE UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA

79 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Grafico 5 – UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA ICNPO* IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

Relazioni sindacali e Cooperazione e Religione Filantropia e solidarietà rappresentanza di 1,3% promozione del internazionale interessi Altre attività volontariato 1,1% 6,3% 0,5% 2,5%

Tutela dei diritti e attività politica 2,2% Sviluppo economico e coesione sociale 2,4% Ambiente 3,0%

Assistenza sociale e protezione civile 11,9% Cultura, sport e Sanità ricreazione 2,5% 62,4% Istruzione e ricerca 3,9%

* Acronimo di International Classification of Non profit Organizations (Classificazione internazionale delle attività svolte dalle istituzioni non profit), in United Nations, Department or Economic and Social Affairs – Statistics Division, Handbook on Non-profit Institutions iin the System of National Accounts, Studies in methods, Series F., No. 91, New York, 2003.

Grafico 6 – ADDETTI ALLE UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA ICNPO* IN PROVINCIA DI BIELLA – CENSIMENTO 2011

Filantropia e Relazioni sindacali e promozione del Religione rappresentanza di volontariato 0,7% interessi Cultura, sport e 2,1% Tutela dei diritti e 0,5% ricreazione attività politica 3,5% 0,2% Sviluppo economico Istruzione e ricerca e coesione sociale 6,9% 7,8%

Ambiente 0,7%

Sanità 24,0%

Assistenza sociale e protezione civile 53,6%

* Acronimo di International Classification of Non profit Organizations (Classificazione internazionale delle attività svolte dalle istituzioni non profit), in United Nations, Department or Economic and Social Affairs – Statistics Division, Handbook on Non-profit Institutions iin the System of National Accounts, Studies in methods, Series F., No. 91, New York, 2003.

80 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

In base alla classificazione delle attività svolte dalle organizzazioni non profit adottata nell’ambito del Censimento (ICNPO, International Classification of No profit Organizations), in provincia di Biella il numero maggiore di unità locali delle istituzioni non profit opera nel settore Cultura, sport e ricreazione (62,4% del totale). L’Assistenza sociale e protezione civile si distingue come secondo settore per attività prevalente (11,9% del totale), seguito delle Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi (6,3%) e dell’Istruzione e ricerca (3,9%). I restanti settori di attività, singolarmente, non superano il 3% e la loro somma rappresenta il 15,5% delle unità locali delle istituzioni non profit attive nel Biellese. Per quanto concerne, invece, gli addetti alle unità locali delle istituzioni non profit, si constata che in provincia di Biella il numero maggiore risulta essere impiegato nel settore dell’Assistenza sociale e protezione civile (53,6% del totale), mentre la Sanità rappresenta il secondo settore di impiego (24,0%), seguito da quelli dello Sviluppo economico e coesione sociale (7,8%), dell’Istruzione e ricerca (6,9%) e della Cultura, sport e ricreazione (3,5%). I rimanenti settori di attività singolarmente non oltrepassano il 3% e la loro somma costituisce il 4,2% degli addetti alle unità locali delle istituzioni non profit presenti nella provincia.

81 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Provincia di Vercelli Le istituzioni non profit rilevate in provincia di Vercelli al 31 dicembre 2011 sono 1.270 (e occupano 4.053 addetti), in crescita dell’11,1% rispetto al 2001; le unità locali non profit, invece, ammontano a 1.475 (con 2.025 addetti, 505 lavoratori esterni e 25.467 volontari). A livello territoriale sono situate nel Vercellese il 4,9% del numero totale delle istituzioni non profit regionali ed il 6,9% del totale addetti alle istituzioni non profit.

Tav.26 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT, DI UNITA’ LOCALI E RELATIVI ADDETTI PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA ATECO 2007 IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2001 E 2011

PROVINCIA DI VERCELLI

Anno 2001 Anno 2011

Settore di attività economica profit profit Addetti alle alle Addetti alle Addetti Unità locali non non locali Unità profit non locali non locali Unità profit non locali Addetti alleunità Addetti alleunità istituzioni non profit non istituzioni profit non istituzioni Istituzioni non profit Istituzioni non profit Agricolt ura, silvicolt ura e pesca 000 01122 Industria 118 8 6 6 190 16 Istruzione 27 35 239 278 45 59 386 404 Sanità e assistenza sociale 142 156 1.542 1.487 139 208 3.249 1.206 Attività artistiche, sportive e di intrattenimento e divertimento 470 474 60 60 564 624 86 242 Altre attività di servizi 503 563 200 217 515 577 140 155 TOTALE 1.143 1.229 2.049 2.050 1.270 1.475 4.053 2.025

PROVINCIA DI VERCELLI 2011 % su % su % su % su totale totale Valore Piemonte totale Italia totale Superficie territoriale (km2) 2.083 8,20 0,69 Residenti al Censimento 2011 176.941 4,05 0,30 N° t ot ale ist it uzioni non profit 2011 1.270 4,89 0,42 N° totale addetti alle istituzioni non profit 2011 4.053 6,86 0,60 N° totale unità locali delle istituzioni non profit 2011 1.475 4,93 0,42 N° totale addetti alle unità locali delle istituzioni non prof 2.025 3,41 0,30

Il Censimento delle istituzioni non profit ha rilevato che in provincia di Vercelli i settori più consistenti per le istituzioni non profit risultano essere quello delle attività artistiche, sportive e di intrattenimento e di divertimento (con 564, il 44,4%) e quello delle altre attività di servizi (40,6%). A seguire la sanità e assistenza sociale (10,9%), l’istruzione (3,5%), l’industria (0,5%) e, infine, l’agricoltura, silvicoltura e pesca (0,1%).

82 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

La distribuzione percentuale degli addetti alle istituzioni non profit vercellesi fa rilevare un peso ben diverso dei settori sulle attività totali: l’80,2% degli addetti è dedito alla sanità e assistenza sociale, il 9,5% all’istruzione, il 4,7% all’industria, il 3,5% alle altre attività di servizi e, infine, il 2,1% alle attività artistiche, sportive e di intrattenimento e di divertimento. Per delineare il profilo delle istituzioni non profit localizzate nella provincia, si fa riferimento, in primo luogo, alla forma giuridica da esse adottata e al settore di attività prevalente. A livello provinciale le forme giuridiche più diffuse sono quelle delle associazioni non riconosciute (che comprendono il 61,7% delle istituzioni non profit rilevate) e delle associazioni riconosciute, che ricorrono nel 25,7% dei casi. Seguono le altre istituzioni non profit (8,3%), le società cooperative sociali (2,4%) e, infine, le fondazioni (1,9%).

Tav.27 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT PER FORMA GIURIDICA E SETTORE DI ATTIVITA’ PREVALENTE IN PROVINCIA DI VERCELLI NEL 2011

Settore di attività non profit Totale Società Società non profit non Fondazione riconosciuta riconosciuta Associazione Altra istituzione Associazione non non Associazione cooperativa sociale Cultura, sport e ricreazione 0 221 7 575 62 865 Istruzione e ricerca 03711930 Sanità 824112045 Assistenza sociale e protezione civile 8 27 6 43 10 94 Ambiente 013017333 Sviluppo economico e coesione sociale 13409228 T ut ela dei dirit t i e at t ivit à polit ica 0809017 Filant ropia e promozione del volont ariat o 03217022 Cooperazione e solidarietà internazionale 0208111 Religione 0 7 1151336 Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi 015067082 Altre attività 100157 TOTALE 30 327 24 784 105 1.270

83 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Tav.28 – NUMERO DI ADDETTI ALLE ISTITUZIONI NON PROFIT PER FORMA GIURIDICA E SETTORE DI ATTIVITA’ PREVALENTE IN PROVINCIA DI VERCELLI NEL 2011

Settore di attività non profit Totale Società Società non profit non Fondazione riconosciuta riconosciuta Associazione Altra istituzione Associazione non non Associazione cooperativa sociale Cultura, sport e ricreazione 0 206 18 38 3 265 Istruzione e ricerca 018371379147 Sanità 2.745 3 0 5 0 2.753 Assistenza sociale e protezione civile 412 37 7 4 36 496 Ambiente 0007411 Sviluppo economico e coesione sociale 230 0 0 15 0 245 T ut ela dei dirit t i e at t ivit à polit ica 070007 Filantropia e promozione del volontariato 002002 Religione 080008 Relazioni sindacali e rappresent anza di int eressi 027072099 Altre attività 0 0 0 21820 TOTALE 3.387 306 64 156 140 4.053

Per quanto concerne, invece, il numero di istituzioni non profit per classe di addetti, si rileva che, in provincia di Vercelli nel 2011, la maggior parte (98% del totale) risulta impiegare al proprio interno un massimo di 9 addetti.

Tav.29 – NUMERO DI ISTITUZIONI NON PROFIT E DI UNITA’ LOCALI PER CLASSE DI ADDETTI IN PROVINCIA DI VERCELLI NEL 2011

Istituzioni Unità locali Classe di addetti non profit non profit Fino a 9 addetti 1.243 1.432

10 - 49 addetti 20 38 50 - 249 addetti 54 250 addetti e oltre 21 TOTALE 1.270 1.475

84 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Cartogramma 8 – INCREMENTO E DECREMENTO DELLE UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT REGISTRATI TRA IL 2001 E IL 2011 NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI

85 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

Grafico 7 – UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA ICNPO* IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

Relazioni sindacali e Filantropia e Cooperazione e Religione rappresentanza di promozione del solidarietà 2,4% interessi volontariato internazionale 6,8% 1,8% 0,9% Altre attività Tutela dei diritti e 0,5% attività politica 1,6% Sviluppo economico e coesione sociale 2,4% Ambiente 2,4%

Assistenza sociale e protezione civile 9,3%

Sanità 4,8% Cultura, sport e Istruzione e ricerca ricreazione 2,8% 64,3% * Acronimo di International Classification of Nonprofit Organizations (Classificazione internazionale delle attività svolte dalle istituzioni non profit), in United Nations, Department or Economic and Social Affairs – Statistics Division, Handbook on Non-profit Institutions iin the System of National Accounts, Studies in methods, Series F., No. 91, New York, 2003.

Grafico 8 – ADDETTI ALLE UNITA’ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA ICNPO* IN PROVINCIA DI VERCELLI – CENSIMENTO 2011

Filantropia e Relazioni sindacali e promozione rappresentanza di del Religione interessi Altre attività volontariato 0,3% 5,0% 0,9% 0,5% Cultura, sport e Tutela dei diritti e ricreazione attività politica 12,5% 0,4% Sviluppo economico e Istruzione e ricerca coesione sociale 8,3% 11,9%

Ambiente 0,6%

Assistenza sociale e Sanità protezione civile 19,3% 40,2%

* Acronimo di International Classification of Nonprofit Organizations (Classificazione internazionale delle attività svolte dalle istituzioni non profit), in United Nations, Department or Economic and Social Affairs – Statistics Division, Handbook on Non-profit Institutions iin the System of National Accounts, Studies in methods, Series F., No. 91, New York, 2003.

86 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli La rilevazione sulle imprese e sulle istituzioni non profit

In base alla classificazione delle attività svolte dalle organizzazioni non profit adottata nell’ambito del Censimento (ICNPO, International Classification of No profit Organizations), in provincia di Vercelli il numero maggiore di unità locali delle istituzioni non profit opera nel settore Cultura, sport e ricreazione (64,3% del totale). L’Assistenza sociale e protezione civile si distingue come secondo settore di attività prevalente (9,3% del totale), seguito dai settori delle Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi (6,8%) e della Sanità (4,8%). I restanti settori di attività singolarmente non superano il 3% e la loro somma rappresenta il 14,8% delle unità locali delle istituzioni non profit attive nel vercellese. Per quanto concerne, invece, gli addetti alle unità locali delle istituzioni non profit, si constata che in provincia di Vercelli il numero maggiore di addetti risulta essere impiegato nel settore dell’Assistenza sociale e protezione civile (40,2% del totale). La Sanità rappresenta il secondo settore di impiego (19,3%), seguito dai settori della Cultura, sport e ricreazione (12,5%), dello Sviluppo economico e coesione sociale (11,9%), dell’Istruzione e ricerca (8,3%) e delle Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi (5,0%). I rimanenti settori di attività singolarmente non oltrepassano l’1% e la loro somma costituisce il 2,8% degli addetti alle unità locali delle istituzioni non profit presenti nella provincia.

87 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli Glossario

GLOSSARIO

Capitolo 1

Unità giuridico-economica E’ un’entità organizzativa finalizzata alla produzione di beni e servizi, dotata di autonomia decisionale, in particolare per quanto attiene alla destinazione delle sue risorse correnti. Un’unità giuridico-economica esercita una o più attività economiche in una o più unità locali. Le unità giuridico-economiche sono distinte in imprese, istituzioni pubbliche e istituzioni non profit (private o pubbliche).

Imprese Le unità giuridico-economiche che producono beni e servizi destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, hanno facoltà di distribuire i profitti ai soggetti proprietari, siano essi pubblici o privati. Il responsabile è rappresentato da una o più persone fisiche, in forma individuale o associata, o da una o più persone giuridiche. Tra le imprese sono comprese: le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali, le società cooperative, le aziende speciali di comuni o province o regioni. Sono considerate imprese anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.

Istituzioni non profit private o pubbliche Le unità giuridico-economiche, dotate o meno di personalità giuridica, di natura pubblica o privata, che producono beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non hanno facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla remunerazione del lavoro ai soggetti che le hanno istituite o ai soci. Costituiscono esempi di istituzione nonprofit privata: le associazioni, riconosciute e non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni non governative, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali e le altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), i partiti politici, i sindacati, gli enti religiosi civilmente riconosciuti, le organizzazioni religiose ivi comprese diocesi e parrocchie.

Istituzioni pubbliche Le unità giuridico-economiche la cui funzione principale è quella di produrre beni e servizi non destinabili alla vendita e/o di ridistribuire il reddito e la ricchezza e le cui risorse principali sono costituite da prelievi obbligatori effettuati presso le famiglie, le imprese e le istituzioni non profit o da trasferimenti a fondo perduto ricevuti da altre istituzioni dell’amministrazione pubblica. Costituiscono esempi di istituzione pubblica: Autorità portuale, Camera di commercio, Comune, Ministero, Provincia, Regione, Università pubblica, ecc.

88 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli Glossario

Addetti Gli addetti sono persone occupate (a tempo pieno, a part-time o con contratto di formazione e lavoro) in un’unità giuridico economica come lavoratori indipendenti o dipendenti, anche se temporaneamente assenti dal lavoro (assenze per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione ecc.). Comprende il titolare/i dell'impresa partecipante/i direttamente alla gestione, i cooperatori (soci di cooperative che come corrispettivo della loro prestazione percepiscono un compenso proporzionato all'opera resa ed una quota degli utili dell'impresa), i coadiuvanti familiari (parenti o affini del titolare che prestano lavoro manuale senza una prefissata retribuzione contrattuale), i dirigenti, quadri, impiegati, operai e apprendisti.

Attività economica Attività di produzione di beni o servizi che ha luogo quando risorse quali lavoro, impianti e materie prime concorrono all’ottenimento di beni o alla prestazione di servizi. Un'attività economica è caratterizzata dall'uso di fattori della produzione, da un processo di produzione e da uno o più prodotti ottenuti (merci o prestazioni di servizi). A fini di produzione dell'informazione statistica, le attività economiche sono classificate secondo una nomenclatura internazionale che a livello europeo è denominata Nace Rev. 1.1 (per la classificazione Ateco versione 2002) e Nace Rev. 1 (per la classificazione Ateco versione 1991).

Unità locale Luogo fisico nel quale un'unità giuridico-economica (impresa, istituzione) esercita una o più attività economiche. L'unità locale corrisponde ad un'unità giuridico- economica o ad una sua parte, situata in una località topograficamente identificata da un indirizzo e da un numero civico. In tale località, o a partire da tale località, si esercitano delle attività economiche per le quali una o più persone lavorano (eventualmente a tempo parziale) per conto della stessa unità giuridico-economica. Costituiscono esempi di unità locale le seguenti tipologie: agenzia, albergo, ambulatorio, bar, cava, deposito, domicilio, garage, laboratorio, magazzino, miniera, negozio, officina, ospedale, ristorante, scuola, stabilimento, studio professionale, ufficio, ecc.

Capitolo 2

Istituzioni non profit private o pubbliche Le unità giuridico-economiche, dotate o meno di personalità giuridica, di natura pubblica o privata, che producono beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non hanno facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla remunerazione del lavoro ai soggetti che le hanno istituite o ai soci. Costituiscono esempi di istituzione nonprofit privata: le associazioni, riconosciute e non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni non governative, le organizzazioni di

89 Struttura economica delle province di Biella e Vercelli Glossario volontariato, le cooperative sociali e le altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), i partiti politici, i sindacati, gli enti religiosi civilmente riconosciuti, le organizzazioni religiose ivi comprese diocesi e parrocchie.

Unità locale Luogo fisico nel quale un'unità giuridico-economica (impresa, istituzione) esercita una o più attività economiche. L'unità locale corrisponde ad un'unità giuridico- economica o ad una sua parte, situata in una località topograficamente identificata da un indirizzo e da un numero civico. In tale località, o a partire da tale località, si esercitano delle attività economiche per le quali una o più persone lavorano (eventualmente a tempo parziale) per conto della stessa unità giuridico-economica. Costituiscono esempi di unità locale le seguenti tipologie: agenzia, albergo, ambulatorio, bar, cava, deposito, domicilio, garage, laboratorio, magazzino, miniera, negozio, officina, ospedale, ristorante, scuola, stabilimento, studio professionale, ufficio, ecc.

Addetti Gli addetti sono persone occupate (a tempo pieno, a part-time o con contratto di formazione e lavoro) in un’unità giuridico economica come lavoratori indipendenti o dipendenti, anche se temporaneamente assenti dal lavoro (assenze per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione ecc.). Comprende il titolare/i dell'impresa partecipante/i direttamente alla gestione, i cooperatori (soci di cooperative che come corrispettivo della loro prestazione percepiscono un compenso proporzionato all'opera resa ed una quota degli utili dell'impresa), i coadiuvanti familiari (parenti o affini del titolare che prestano lavoro manuale senza una prefissata retribuzione contrattuale), i dirigenti, quadri, impiegati, operai e apprendisti.

Volontari I volontari sono persone che prestano la propria opera diretta, anche saltuaria, senza alcun corrispettivo, per il funzionamento dell'unità di rilevazione. Tra i volontari non sono inclusi i donatori di sangue o di organi.

Attività economica Attività di produzione di beni o servizi che ha luogo quando risorse quali lavoro, impianti e materie prime concorrono all’ottenimento di beni o alla prestazione di servizi. Un'attività economica è caratterizzata dall'uso di fattori della produzione, da un processo di produzione e da uno o più prodotti ottenuti (merci o prestazioni di servizi). A fini di produzione dell'informazione statistica, le attività economiche sono classificate secondo una nomenclatura internazionale che a livello europeo è denominata Nace Rev. 1.1 (per la classificazione Ateco versione 2002) e Nace Rev. 1 (per la classificazione Ateco versione 1991).

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