Nazione a Frammenti. Crisi Perenne Di Un Popolo Senza Pace
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DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 59 | Ottobre 2020 Somalia Nazione a frammenti Crisi perenne di un popolo senza Pace DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE INDICE Numero 59 | Ottobre 2020 SOMALIA | Nazione a frammenti Crisi perenne di un popolo senza Pace Introduzione 3 1. Il problema a livello internazionale 5 2. Il problema a livello nazionale 12 3. Le connessioni con l'Italia e l'Europa 25 4. Testimonianze 30 Con una parte su Graziella Fumagalli 4. La questione 38 5. Proposte 41 Con box impegno Caritas Italiana Note 46 A cura di: don Francesco Soddu | Fabrizio Cavalletti | Paolo Beccegato Testi: Fabrizio Cavalletti | Chiara Bottazzi | Michele Cesari Hanno collaborato: mons. Giorgio Bertin | Sara Ben Rached | Michela Bempensato | Walter Nanni Foto: Caritas Internationalis | Caritas Somalia | Caritas Italiana Grafica e impaginazione: Danilo Angelelli 2 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Introduzione Failed state. Stato fallito. Così viene bollata, stigma- tizzata da un’espressione che ha valore di lettera scarlatta, la nazione somala dalla totalità del mondo accademico e giornalistico. Due parole, quelle di fai- led state, usate per descrivere uno Stato responsabile di irresponsabilità nei confronti dei suoi cittadini. In sostanza, una nazione incapace di garantire i servizi essenziali alla popolazione locale; un Paese senza si- curezza, privo di possibilità di lavoro, in cui mancano i basilari riferimenti istituzionali. La situazione di caos, aggravata dalla moltitudine La nazione a guida Mogadiscio rappresenta infat- di Stati autonomi (quali ad esempio il Somaliland e il ti il tipico caso di Paese dove la pericolosa sinergia di Puntland) all’interno dei confini nazionali, e la man- violenza e cambiamenti climatici produce i suoi effetti canza di una vera autorità governativa centrale rico- più devastanti. All’insicurezza, al gran numero di sfol- nosciuta dalla popolazione non si è mai risolta, nono- lati interni (2,6 milioni) e di rifugiati all’estero (più di stante l’approvazione di una nuova Costituzione nel 800 mila), alla carenza di tutti i servizi sociali, i soma- 2012 e l’elezione di un nuovo parlamento federale. li devono sommare le sempre più frequenti carestie All’Angelus del 29 dicembre scorso2 anche papa dovute a siccità1, inondazioni e altre catastrofi (come Francesco ha voluto ricordare la tragedia del Paese, la recente invasione di locuste) che la colpiscono in pregando per la Somalia ferita al cuore dall’ennesimo modo ricorrente. Nei primi otto mesi del 2020 circa attentato terroristico che nella capitale Mogadiscio 700 mila persone sono state costrette a fuggire dalle ha tolto la vita a oltre un centinaio di persone. Papa proprie case per le alluvioni e altre 200 mila a causa di Bergoglio in quell’occasione ha espresso vicinanza ma espulsioni, insicurezza, violenze. La Somalia si potrebbe quindi definire lo stato fallito per eccellenza, afflitto da crisi Una nazione incapace di garantire i servizi essenzia- protratte, resistenti al tempo, che l’acco- li alla popolazione locale; un Paese senza sicurezza, munano a tante “zone calde” nel mondo; a cominciare dall’Africa, con la Repubblica privo di possibilità di lavoro, in cui mancano i basilari Democratica del Congo, la Repubblica Cen- riferimenti istituzionali. Dove la pericolosa sinergia di trafricana e il Camerun, per poi continuare violenza e cambiamenti climatici produce i suoi ef- in Asia e Medio Oriente, con Afghanistan, Yemen, Siria, nazioni ferite da disastri am- fetti più devastanti bientali e guerre senza fine. Una storia difficile, dalla direzione incerta, acco- anche condanna per un gesto folle, «orribile», rivendi- muna il territorio somalo ai Paesi appena citati. Dive- cato dagli al-Shabaab. nuto indipendente negli anni Sessanta, dopo essere Purtroppo quello somalo è un conflitto per lo più stato una colonia britannica e italiana, la Somalia nel dimenticato, dalla comunità internazionale e dalla 1969 subì il primo colpo di stato militare della storia sensibilità della gente comune; una guerra protratta del Paese, che sancì l’ascesa al potere del generale in cui la vita umana conta poco o nulla. Incessanti le Mohamed Siad Barre. Una dittatura caratterizzata, in vittime, in attacchi terroristici di varia, tragica inten- successione, dalla guerra contro l’Etiopia e dal pro- sità che accadono costantemente. Anche se a metà gressivo peggioramento delle condizioni sociali ed settembre 2020 si è giunti alla nomina del nuovo economiche sopraggiunte negli anni Ottanta; po- premier Mohammed Hussein Roble, il quale sembra vertà che inasprì il regime, destituito solo nell’ulti- aver trovato un accordo sulle future elezioni generali mo decennio del Novecento, precisamente nel 1991, (le prime dal 1969 con un nuovo sistema più rappre- dopo la violentissima battaglia di Mogadiscio. Furo- sentativo), numerosi tentativi di democrazia sono no quelli gli anni di gestazione del principale gruppo andati a vuoto in questi anni e le regioni somale ten- dell’integralismo somalo, l’Unione delle Corti Islami- dono a separarsi le une dalle altre, in una specie di che, che nel Duemila lasciò il campo al terrorismo di “si salvi chi può” dovuto al clanismo, all’abbandono al-Shabaab, composto da autoctoni facenti capo ad e alle interferenze internazionali che, come ricordato al-Qaida. da Papa Francesco nella sua ultima enciclica Fratelli SOMALIA | NAZIONE A FRAMMENTI 3 tutti, si traduce rapidamente nel «tutti contro tutti»3. per costruire la pace in una terra frammentata da inimi- Dalla volontà di richiamare l’attenzione e di fare cizie, testimoni che incarnano quanto ribadito nell’en- luce sulla complessa situazione somala, è nata l’idea ciclica Fratelli tutti, e cioè che «i processi effettivi di una del presente dossier, pubblicato il 22 ottobre 2020. pace duratura sono anzitutto trasformazioni artigianali Una data significativa, che rimanda al 25° di un anni- operate dai popoli, in cui ogni persona può essere un versario doloroso: quello dell’assassinio di Graziella fermento efficace con il suo stile di vita quotidiana»4. Fumagalli, medico e volontaria di Caritas Italiana, uc- Un dossier, quindi, per raccontare una storia com- cisa a Merca, nel centro anti-tubercolosi da lei diretto. plessa di un Paese tormentato; e per ricordare le don- Nel ricordo di Graziella si cercherà di analizzare la re- ne e gli uomini che con la loro vita hanno testimonia- cente storia della Somalia e le implicazioni, le respon- to che una via per la pace è possibile. Anche in quei sabilità, locali e internazionali, che hanno decretato il luoghi dove sembra che tutto sia perso. fallimento di uno Stato, incapace di risollevarsi dalle sue ceneri, ma che a piccoli passi sta cer- cando una via verso quella pace che manca da troppo tempo. Ma si darà voce anche al Nel ricordo di Graziella Fumagalli si cercherà di ana- dramma della Chiesa in Somalia, una Chie- sa martire, cacciata dal Paese, composta da lizzare la recente storia della Somalia e le implicazio- una piccola comunità, costretta a vivere nel ni, le responsabilità, locali e internazionali, che hanno nascondimento per paura delle rappresaglie decretato il fallimento di uno Stato, incapace di risol- dei fondamentalisti islamici. E attraverso le parole, si darà voce al ricordo di tanti testi- levarsi dalle sue ceneri, ma che a piccoli passi sta cer- moni che hanno dato letteralmente la vita cando una via verso la pace 4 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE 1. Il problema a livello internazionale Abbiamo visto che uno Stato si definisce “fallito” quan- do non è (più) in grado di svolgere le funzioni fon- damentali di uno Stato-nazione sovrano nel sistema mondiale moderno. Ovvero quando le autorità nazio- nali non riescono a mantenere il controllo su territorio, popolazione e confini. A ciò si aggiunge spesso l’inca- pacità delle istituzioni di adempiere ai propri compiti amministrativi, riuscendo ad erogare solo i servizi di ria del 2008 che ha scatenato un'ondata di populismo base o spesso neanche questi. Si genera così un conte- in molte democrazie, spingendo la politica su posizioni sto in cui la cittadinanza è provata dalla mancata forni- più isolazioniste e meno disposte al dialogo interno ed tura di servizi essenziali, che a sua volta determina un esterno. Il secondo shock risale al 2014, quando milioni malcontento nella popolazione che spesso esplode in di persone fuggite dalla Siria dilaniata da una guerra rivolte violente; incidenti che, oltretutto, delegittima- senza precedenti, si sono riversate nei Paesi limitrofi no lo Stato agli occhi della comunità internazionale. alle zone di conflitto e in Europa, generando ondate di In sintesi, se il controllo del territorio rappresenta xenofobia e di sentimento anti-immigrazione che han- la discriminante per valutare l’efficienza di uno Stato, no ulteriormente contribuito a deteriorare il livello di sono molti i Paesi che oggi sono in crisi. Tant’è che a stabilità e di democrazia anche nei Paesi occidentali. livello accademico internazionale si è compiuto un ul- I due shock appena citati hanno reso molto più diffi- teriore passo in avanti nella definizione di Paesi afflitti cile radunare quel capitale politico e sociale necessario da varie problematicità, passando dalla citazione di fai- alla messa in opera di sacrifici funzionali non solo a una led State, Stato fallito, a quella di fragile State, Stato fragile. Uno Stato fragile è uno Stato suscettibile a shock esterni e interni: in par- Se il controllo del territorio rappresenta la discrimi- ticolare a conflitti internazionali e civili. Negli nante per valutare l’efficienza di uno Stato, sono molti Stati fragili, gli accordi giuridici istituzionali i Paesi oggi in crisi. A livello accademico si è compiuto sono vulnerabili alle sfide poste da sistemi istituzionali rivali, spesso derivati da autorità un passo in avanti nella definizione di Paesi con varie tradizionali, concepiti da comunità sottopo- problematicità: da "Stato fallito" a "Stato fragile" ste a condizioni di stress che percepiscono poco dei servizi erogati dal governo in termini di si- ripresa, ma anche alla realizzazione di cambiamenti fon- curezza, sviluppo o benessere.