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1 - Franco Debenedetti (il cognome è una sola parola per un errore anagrafico), senatore dei Ds, ospite tv nel 2004. 2 - con il padre Rodolfo e i figli Edoardo e Rodolfo. 5

3 4 IL SECOLO BREVE DEGLI INGEGNERI Dopo oltre un trentennio di genio e passione, Carlo De Benedetti ha annunciato di voler passare la mano al figlio Rodolfo. Prima di loro, una storia di sfide e conflitti. E ora, come cambia l’impero?

di Marco Ferrante e Silvia Bernasconi

uando il mondo incrociava gli anni rai quando inventò Capital), si divisero le Fiat che stava attraversando una delle sue 80, in Italia c’erano quattro uomini copertine di settimanali e periodici racco- cicliche fasi di crisi. Lui disse di sì solo alla Q che si contendevano la leadership gliendo ciascuno i suoi fan, come capita ai condizione di entrare nel capitale. Agnelli e il ruolo di portabandiera del capitalismo campioni sportivi. accettò, De Benedetti conferì la Gilardini nazionale. C’era Raul Gardini, il capo della ed ebbe in cambio il 5 per cento della Fiat. Ferruzzi, l’uomo che cercò di unificare la De Benedetti aveva una storia singo- Fece l’amministratore delegato per cen- chimica italiana e che morì suicida nel 1993 lare. Suo padre Rodolfo era un industriale to giorni. Poi se ne andò. Voleva fare una (nel momento più drammatico della nostra meccanico. Quando negli anni Sessanta era scalata, si disse. Di sicuro Cesare Romiti, pseudo-rivoluzione). C’era andato a lavorare con lui – insieme al fratel- l’altro a.d., lo detestava. E forse, semplice- della Fiat, l’uomo che Andy Warhol aveva lo Franco – Carlo aveva dato nuovo ritmo mente, non era in grado di stare in un’azien- iconizzato, c’era che ave- all’impresa. Nel 1972 aveva comprato una da senza comandare, e in Fiat sapeva che va fondato la tv privata, e c’era Carlo De Be- scatola vuota, la Gilardini, per quotarsi in l’ultima parola era di Gianni. Se ne andò 3 - Paola Ferrari, giornalista sportiva e moglie di Marco De nedetti, che aveva rilanciato l’Olivetti. Per Borsa, poi era andato a fare il giovane pre- e i rapporti con Agnelli rimasero difficili. Benedetti, in uno scatto del 2004. tutti gli anni 80 si rincorsero nell’imma- sidente dell’Unione Industriale di Torino e Rilevò quello che restava della Olivetti, la 4 - Carlo De Benedetti sulla copertina di Time nel febbraio ginario collettivo, incarnarono l’idealtipo nel 1976 Gianni Agnelli – che lo conosceva risanò investendo sull’informatica, entrò 1985, quando Olivetti acquisì la compagnia Acorn . dell’italianità affluente, l’uomo d’impresa da quando era ragazzino per la ragione che nell’editoriale di Repubblica, comprò la Bu- 5 - Franco e Carlo da piccoli. Solo un anno li separa. di successo (su cui scommise Paolo Pane- vedremo dopo – lo chiamò alla guida della itoni e nel gennaio 1988 tentò la più gran-

102 dynasty 2 CHARLOTTE

VALENTINE

MITA VIRGINIA

STEPHANIE ALESSANDRO ALIX ALESSANDRO EDOARDO (1964) MARCELLA MUNAFÒ NEIGE    PAOLA ANGELOMARIOFERRARI “MAO” MARCO (1962) DOMENICA

EMANUELLE DE VILLEPIN TOMMASO RODOLFO (1961) JUAN

SILVIA MONTI MITA CROSETTI CARLO (1934) BARBARA GHELLA 1 FRANCO (1933)

diosa delle avventure italiane nella finanza estera: l’acquisto della Société Générale du Belgique, una holding in cui c’era anche l’ambita Electrabel. Di quella storia esi- stono molte ricostruzioni. L’ultima, l’anno scorso – bella e abbastanza romantica, se Rodolfo De Benedetti Pierina Fumel (1892 - 1991) (1903 - 2000) vi piace il genere delle avventure solitarie – in un lungo articolo di Paolo Madron per in occasione del ventennale della compagnia belga. De Benedetti per un 3 pelo non comprò Société Générale du Bel- gique, perché – come lui stesso riconobbe – dopo avere ideato una geniale operazione L’albero genealogico della famiglia De Benedetti. Al piede, i capostipiti aveva commesso molti errori nell’esecuzio- Rodolfo e Pierina, dai quali partono i rami principali: Franco e Carlo. In marrone scuro sono indicati gli attuali consorti.

1 - Carlo De Benedetti a una ceri- monia in compagnia della prima Carlo non riusciva a moglie, Mita Crosetti. 2 - Carlo in vacanza, al timone stare in un’azienda del suo yacht. 3 - I suoi tre figli. Da sinistra: senza comandare. Marco, Edoardo e Rodolfo, il primogenito, da 15 anni ammini- E in Fiat l’ultima stratore delegato di Cir e Cofide. parola era di Gianni.

ne, a partire da un iniziale gesto di fair play: l’Ingegnere. e il Cavaliere. C’è il piano del- edizione Marietti, 1987). Quinto di otto mobile e – fatto pionieristico – prende la incarichi produttivi, Carlo commerciali, quando andò a trovare il capo della società la competizione imprenditoriale (su cui fratelli, nacque nel 1892 ad Asti. Il padre, patente. Soldato durante la prima guerra amministrativi e finanziari. preda, per avvisarlo di avere già il 20 per però hanno anche avuto dei momenti di Israel, ebreo, aveva sposato una cattolica, mondiale, studia ingegneria al Politecnico La competizione con cento e di essere interessato ad arrivare al affettuosità, come nell’operazione M&C, Olimpia Boano. Scrive Rodolfo: «La convi- di Torino e inizia a lavorare come appren- Franco Debenedetti (scritto tutto 51. Il colpo decisivo gli fu inferto proprio un fondo salva imprese di De Benedetti venza in famiglia di due religioni, ognuna dista meccanico alle officine Martina, il Berlusconi sostituì attaccato), ha lavorato in Fiat e in Oli- dagli alleati francesi del suo avversario ita- in cui Berlusconi si era offerto di entrare. con propri precetti, riti e usanze, poneva suo primo impiego. Nel 1921 fonda insieme vetti, eletto senatore dal 1994 al 2006 con liano, Agnelli. Da quel momento la storia di Operazione poi saltata perché le rispetti- indubbiamente dei problemi, soprattutto ad altri soci un’azienda per la produzione quella, altrettanto il Pds e i Ds. È un liberale riformista, è un De Benedetti sarebbe cambiata. Si attrezzò ve costituency non volevano l’accordo con nei confronti dell’educazione dei figli. Si ce- di tubi flessibili in metallo, la “Compagnia editorialista e scrive libri (l’ultimo appe- su un orizzonte più italiano e lentamente l’avversario). C’è un piano sociale: le fre- lebravano solennemente le due Pasque, ma italiana tubi metallici flessibili spa”, fab- intensa, con Agnelli. na uscito sulla guerra televisiva in Italia, alla lunga storia della competizione con il quentazioni di Carlo De Benedetti sono noi figli preferivamo quella ebraica sia per bricando su licenza tedesca, grazie al so- insieme ad Antonio Pilati, La guerra dei padrone della Fiat se ne sostituì un’altra, strutturalmente antiberlusconiane; e c’è il rituale sia per le non poche ghiottonerie». stegno finanziario dei cugini banchieri, i parano il tedesco. Ciascuno teneva un dia- trent’anni, Einaudi, pagg. 303, 19,00€, in cui altrettanto intensa, quella con Silvio Berlu- infine la questione editoriale: De Benedetti A sette anni fece quella che considera «la De Benedetti del lato Camillo. Sua moglie, rio, ricorda il padre, in cui annotava i fatti sostiene che l’uso eccessivo della questione sconi che si dispiegò nel gioco delle simpa- è il proprietario di Repubblica, che è il prin- prima esperienza di imprenditore»: spinge- Pierina Fumel, è una ragioniera della dit- del giorno. Il giornale locale pubblica un televisiva e del conflitto d’interessi da par- tie e delle appartenenze prima e poi in quel cipale giornale dell’opposizione politica a re in salita le biciclette dei fratelli maggiori ta, e sarà una compagna anche nel lavoro. tema di Franco, all’epoca tredicenne, dal te della sinistra italiana contro Berlusconi terreno complesso – sospeso tra editoria, Silvio Berlusconi. per dieci centesimi a bicicletta e subappal- Dopo l’8 settembre del 1943, la famiglia De titolo impegnativo “In attesa della pace”. sia stato solo un modo per coprire l’incapa- politica e potere – in cui entrambi, con fun- tarne la pulizia dalla polvere e dal fango ai Benedetti si rifugia in Svizzera, la fabbrica Finita la guerra, Rodolfo rimette in piedi cità di capire il mondo in trasformazione zioni diverse, si concentrarono negli anni Rodolfo De Benedetti padre, all’età di fratelli più piccoli per tre centesimi. Nel è distrutta. Durante i due anni trascorsi a la fabbrica e la produzione di tubi riprende e di produrre pensiero politico capace di Novanta e nei Duemila. 95 anni, raccontò di sé in un’autobiogra- 1910 impara a guidare facendosi amico uno Lucerna, alla pensione Ruttman, Franco e l’attività. A fianco del padre iniziano a lavo- generare consenso). Franco Debenedetti Sono rapporti delicati e complessi quelli tra fia (Nato ad Asti. Vita di un imprenditore, dei tre astigiani che possedevano un’auto- Carlo frequentano la scuola cantonale e im- rare i figli, entrambi ingegneri, Franco con è simpatico, alto, con uno stile personale

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1 - Carlo De Benedetti in compagnia di Silvio Berlusconi. 2 - Con ed .

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do il momento del passaggio di consegne da padre in figlio. Tra i tre fratelli (tutti figli «Io sto a sinistra, della prima moglie di Carlo, Mita) Rodolfo, il primogenito, è l’erede designato. Il secon- e tu pure. Io faccio dogenito, Marco, ha fatto carriera fuori dal gruppo di famiglia: amministratore delega- politica da senatore, to di Tim per sei anni, dal 1999 fino al 2005, adesso è managing director del gruppo ame- tu con altri mezzi». ricano di private equity Carlyle. La moglie, la conduttrice televisiva Paola Ferrari, ex sono separate ma, scrive Franco, a ben ve- volto della Domenica sportiva e di 90° mi- dere non tanto diverse: «Io sto a sinistra, nuto, lo scorso febbraio si è candidata con e tu pure. Io faccio politica da senatore, tu La Destra a fianco dell’amica Daniela San- con altri mezzi. Tu sei l’editore del giorna- tanchè. «Sono una donna di destra. Con mio le che parla alla sinistra che c’è, io scrivo in suocero abbiamo punti di vista diversi, ne partibus infidelium della e alla sinistra che discutiamo ma sempre con grande rispetto vorrei ci fosse». reciproco», ha detto in un’intervista. Il fra- tello minore, Edoardo, fa il cardiologo e vive specifico, e un divertente gusto aneddotico. Negli anni Trenta a Torino avevano a Ginevra. Per esempio, il 18 novembre 2004, giorno in vissuto in corso Oporto 26 (poi Matteot- Rodolfo jr, 48 anni, è da quindici anni ammi- cui Carlo compì 70 anni, Franco, che allora ti), in affitto nella casa Agnelli, sullo stesso nistratore delegato di Cir e Cofide, le holding teneva una colonna su Panorama dal titolo pianerottolo dell’ingegnere Achille Loria, di famiglia che controllano le partecipazioni “Partita doppia”, usò il settimanale del con- dove, a un certo punto, quando Loria cambiò corrente editoriale del fratello per fargli gli casa, andò a vivere Umberto. In quegli anni auguri. E raccontò un episodio della loro conobbero gli Agnelli. Franco Debenedetti infanzia: «Ricordo che eravamo in maniche si ricorda di quando bambino vide L’assedio di camicia, doveva essere fine estate. Estate dell’Alcatraz durante un bombardamento Non c’è proporzione del 1944, sul balconcino che dava sulla Pila- nel sotterraneo della casa del senatore, dove tra i due patrimoni: tustrasse a Lucerna, dove eravamo scappati c’era una sala di proiezione. nel novembre di un anno prima. Dopo ripe- Franco e Carlo si vogliono bene, sono in rap- Franco ha l’uno tuti tentativi andati a vuoto, toccò a un sol- porti affettuosi, si frequentano pochissimo dato dell’Armée di essere centrato da un tuo e non c’è nei loro rapporti reciproci alcuna per cento della Cir. sputo. Era uno sputacchietto infantile ma il consuetudine per la confidenza frivola. Le milite non gradì». I due fratelli vennero pu- loro strade patrimoniali si sono separate. del gruppo, e presidente di Sorgenia, socie- niti e Franco quella volta temette di essere Franco ha una partecipazione simbolica tà attiva in campo energetico. Si è laureato espulso dalla Svizzera. Poi l’articolo con- nella Cir, sotto l’un per cento. Ma non c’è prima in economia e poi in legge all’univer- tinuava. Franco ricordava i trentacinque proporzione tra i due patrimoni. sità di Ginevra. Lì ha conosciuto quella che anni di lavoro insieme, e quando le strade sarebbe diventata sua moglie, Emanuelle si separarono: «Scommetti che qualcuno ha La terza generazione è fatta dei tre De Villepin, cugina di Dominique, ex primo subito pensato al cognome? Non sa, il mali- figli di Franco (piccoli) e dei tre figli di ministro francese. Rodolfo vive a Milano gno, che anche i fratelli di nostro padre ave- Carlo, che sono gli eredi della Cir e delle sue con la moglie e i tre figli (l’ultima si chiama vano preso a scriverlo attaccato». Le strade partecipazioni. Anche per loro sta arrivan- Mita come la madre, alla quale Rodolfo è

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1 – Veduta area della villa di Carlo De Benedetti a Porto Cervo, in Sardegna. 2 – Carlo nel 1986 a bordo del proprio aereo privato. 3 – Paola Ferrari in vacanza all’isola di Ponza sullo yacht del marito Marco. 4 – Il salotto della casa di Carlo De Benedetti a Milano.

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CREDITI: Contrasto (3), Centro documentazione AME, Olycom (3), 3 Grazia Neri (2), Imagoeconomica (2), Fotogramma, Corbis.

legatissimo e con la quale passa le vacan- in tutte le famiglie. Ovviamente hanno CONTENUTI EXTRA ze). Non è interessato alla politica come caratteri diversi. Franco Debenedetti ha gioco di posizionamento. Negli ultimi raccontato a Stefano Feltri del Riformista, Nel 1933 Rodolfo De Benedetti senior fa la sua tempi si è detto che tra padre e figlio ci sa- che ha scritto un ritratto su Rodolfo De prima crociera in America. Sul transatlantico rebbero stati attriti sul futuro del gruppo Benedetti: «L’ingegnere ha, insieme alla “Conte di Savoia” conosce Guglielmo Espresso, editore – tra le altre cose – del velocità di intuizione, fuochi di entusia- Marconi che, una volta a New York, organizza quotidiano . La questione smo, anche scatti di passionalità. Rodolfo un collegamento radio con l’Europa e gli fa va inquadrata nella discussione generale ha una logica tagliente come un rasoio, un mandare un saluto alla moglie e al figlio Franco delle aziende del settore in una fase di ri- rapporto con il lavoro da etica calvinista, appena nato rimasti a Torino. pensamento generale dell’editoria, stretta nel senso weberiano, che contrasta con la tra una fase ciclica di crisi e le innovazioni tenerezza nella vita privata, con moglie e Tre anni fa Carlo De Benedetti e il figlio tecnologiche. figlie.A Rodolfo piace il fondo, con la bici e Rodolfo hanno frequentato insieme il con gli sci, e forse anche sul lavoro». master Families in business: from generation to In realtà Rodolfo lavora all’ela- Filippo Astone in Gli affari di famiglia. generation alla Harvard Business School. borazione di un modello di business Fatti e misfatti della nuova generazione per il futuro, e come suo padre pensa che, di padroni (Edizioni Longanesi, 2009), La prima barca a motore dell’Ingegnere tenuto conto delle caratteristiche di ogni inventario degli eredi delle famiglie del (acquistata nel 2000) fu l’Itasca, un singola attività economica, l’imprenditore capitalismo italiano, lo colloca tra i bravi rompighiaccio di 55 metri del 1961, poi vuole sempre guadagnare. manager. Scrive: «L’educazione svizzera, trasformato in uno yacht di lusso. In generale, indipendentemente dall’edi- fredda e razionale, ha lasciato tracce pro- toria, il confronto tra i due è interessan- fonde sul carattere e sul modo di pensare Fondata nel 1998 in memoria di Rodolfo te perché Rodolfo, dotato di un certo di Rodolfo». Toccherà a questo De Bene- padre, la Fondazione Rodolfo Debenedetti si fascino personale, è un figlio che sembra detti disegnare la famiglia imprenditoria- occupa soprattutto di studi sul welfare state avere l’attitudine psicologica a reggere il le che dovrà consegnare alla quarta gene- e sul mondo del lavoro. Direttore scientifico è confronto con suo padre, il che è decisivo razione. l’economista Tito Boeri.

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