PIANO UNIONE UTI Collio Alto Isonzo 18-20-REVISIONE1
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Piano dell’Unione Collio Alto Isonzo 2018-2020- REVISIONE N.1 Piano dell'Unione Territoriale Intercomunale Collio- Alto Isonzo 2018-2020. Revisione n.1 COMUNI DI: CAPRIVA DEL FRIULI CORMÒNS FARRA D'ISONZO GORIZIA GRADISCA D'ISONZO MARIANO DEL FRIULI MEDEA MORARO MOSSA ROMANS D'ISONZO SAN LORENZO ISONTINO …... VILLESSE 1 Piano dell’Unione Collio Alto Isonzo 2018-2020- REVISIONE N.1 Sommario Sommario..............................................................................................................................................................................2 PREMESSE..........................................................................................................................................................................3 IL VALORE DEGLI ASPETTI STORICO-CULTURALI DELL'UNIONE COLLIO ALTO ISONZO...........................3 IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO E LA SUA ANALISI...........................................................................................4 1. DEMOGRAFIA ...........................................................................................................................................................4 1.1 Popolazione totale e densità....................................................................................................................................4 1.2 Andamento demografico........................................................................................................................................5 1.3 Saldi demografici e flussi migratori.......................................................................................................................7 1.4 Popolazione per classe d'età.................................................................................................................................11 1.5 Presenza di comunità linguistiche........................................................................................................................14 2. ECONOMIA LOCALE E LAVORO.........................................................................................................................14 2.5 Addetti industria e servizi.....................................................................................................................................18 2.6 Agricoltura: Caratteristiche strutturali delle aziende agricole..............................................................................20 2.7 Utilizzazione della superficie agricola..................................................................................................................20 2.8 Allevamenti..........................................................................................................................................................21 2.9 Turismo: Capacità ricettiva...................................................................................................................................22 2.10 Presenze e tasso di turisticità..............................................................................................................................23 OBIETTIVI STRATEGICI................................................................................................................................................24 3. OBIETTIVI DI SVILUPPO DI AREA VASTA........................................................................................................24 1.1 IL TURISMO: IL SETTORE TRAINANTE......................................................................................................24 1.2 INDUSTRIA E ARTIGIANATO: SETTORI DI INVESTIMENTO IN CONOSCENZA SUL TERRITORIO ....................................................................................................................................................................................25 1.3 IL COMMERCIO: PICCOLI E GRANDI CENTRI DI DISTRIBUZIONE, DUE RUOLI DIVERSI..............26 1.4 L’AGRICOLTURA: UNA GRANDE RICCHEZZA DA VALORIZZARE PER IL BENE COMUNE..........26 1.5 LE COMPONENTI SOCIALI............................................................................................................................27 1.6 CULTURA, ISTRUZIONE E ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE...............................................................28 1.7 INFRASTRUTTURE STRADALI E TELEMATICHE.....................................................................................30 1.8 ASSOCIAZIONISMO E ALLARGAMENTO DEL SENSO DI COMUNITA’...............................................31 AZIONI PER LO SVILUPPO DI AREA VASTA............................................................................................................32 1.1 IL TURISMO: IL SETTORE TRAINANTE......................................................................................................32 1.2 INDUSTRIA E ARTIGIANATO: SETTORI DI INVESTIMENTO IN CONOSCENZA SUL TERRITORIO ....................................................................................................................................................................................33 1.3 IL COMMERCIO: PICCOLI E GRANDI CENTRI DI DISTRIBUZIONE, DUE RUOLI DIVERSI..............33 1.5 LE COMPONENTI SOCIALI............................................................................................................................34 1.6 CULTURA, ISTRUZIONE E ATTIVITA’ EXTRASCOALSTICHE...............................................................34 1.7 INFRASTRUTTURE STRADALI E TELEMATICHE.....................................................................................35 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE AZIONI PRIORITARIE DEL PIANO DELL’UNIONE....................................37 2 Piano dell’Unione Collio Alto Isonzo 2018-2020- REVISIONE N.1 PREMESSE L’importante e complesso iter amministrativo che, previsto e disciplinato dalla legge regionale n. 26 del 2014 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, vede i Comuni di Capriva del Friuli, Cormons, Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Gorizia, Gradisca d'Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Mossa, Romans d'Isonzo, San Floriano del Collio- Števerjan , San Lorenzo Isontino, Savogna d'Isonzo- SovodnjeobSoči e Villesse operare di intesa per costituire l'Unione Territoriale Intercomunale “Collio Alto Isonzo”, si basa su di una fondamentale intesa politica che ha potuto definire i punti sostanziali di un comune sentire amministrativo che ha individuato nell’ottimizzazione del servizio al territorio il suo obiettivo fondante. I suddetti Comuni, avendo constatato nel corso degli anni che è possibile conseguire significativi risultati attraverso esperienze collaborative ed associative, convengono oggi ulteriormente sull'utilità di aver procedutoalla costituzione dell'Unione Territoriale Intercomunale “Collio Alto Isonzo”. IL VALORE DEGLI ASPETTI STORICO-CULTURALI DELL'UNIONE COLLIO ALTO ISONZO La particolare posizione geografica dell'Unione ha fatto sì che la cultura, le tradizioni e le usanze civili e religiose della popolazione residente fossero improntate ad aspetti profondamente multiculturali e multilinguistici. La vocazione ad essere “punto di contatto” è radicata nei secoli essendoci state positive contaminazioni fra il mondo latino, il mondo germanofono e quello slavo. Fin dal medioevo, grazie a queste peculiarità linguistiche e sociali, si può parlare di un'applicazione ante litteram delle caratteristiche poi proprie anche dell'Unione Europea, in un territorio in cui fortissimi erano gli aneliti alla pace, indipendentemente dalla lingua parlata o dall'etnia di appartenenza. La visione sovranazionale del Patriarcato di Aquileia e la palingenesi della Contea di Gorizia e Gradisca, si radicarono in maniera profonda nella cultura locale e continuarono anche dopo la soppressione del patriarcato in quelle terre che ancora oggi possono definirsi come cuore d'Europa. Storicamente nelle nostre terre si è sempre parlato il friulano, il veneto, l'italiano, lo sloveno ed il tedesco, connotando l'intero territorio di un sentire mitteleuropeo che ha anticipato quella identità plurale che ancora oggi arricchisce e caratterizza l'intera area. Nella consapevolezza dell'importanza della tutela delle minoranze etniche e delle lingue parlate sul territorio dell'Unione Collio Alto Isonzo, è volontà condivisa quella di perseverare nella tutela delle minoranze linguistiche stesse, attraverso gli strumenti che le norme nazionali e regionali prevedono in tale materia, tendendo ad una progressiva sempre maggiore valorizzazione in particolare degli idiomi friulano e sloveno. Uno degli elementi cui bisogna prestare particolare attenzione è la presenza della linea di confine con la Slovenia che, alla luce della comune appartenenza all'Unione Europea e nella consapevolezza che lo sviluppo complessivo dell'area transnazionale dovrà giocoforza proseguire lungo la strada già seguita fino ad ora, è un partner privilegiato in un'ottica di promozione del territorio e di realizzazione di progetti che favoriscano la crescita globale dell'Unione e dei territori sloveni viciniori. Non si può dimenticare l'appartenenza comune alla Provincia di Gorizia che, nella sua complessità ed interezza, ha permesso lo sviluppo di positivi rapporti fra i Comuni ad essa riconducibili; rapporti e collaborazioni che dovranno continuare anche fra le Unioni amministrativamente confinanti, in particolare quelle costituite da Comuni già appartenenti alla indicata Provincia di Gorizia, per garantire la prosecuzione di importanti progettualità per lo sviluppo e la crescita delle comunità. Analoga attenzione sarà da riservare anche alle altreUnioni