Al Presidente Del Consiglio Comunale Di Milano Manfredi Palmeri
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Al Presidente del Consiglio Comunale di Milano Manfredi Palmeri Milano, ...... Oggetto: Ex “Albergo Regina”, Milano Gentile Presidente, in collaborazione con l’ANPI (Ass. Nazionale Partigiani d’Italia), noi, promotori di questa petizione, ci stiamo occupando di ricerche storiche sulle attività nazi-fasciste a Milano. In tale ambito ci siamo resi conto che nella nostra Città, insignita della Medaglia d’Oro della Resistenza, esistono luoghi completamente rimossi dalla memoria collettiva nei quali si sono svolte importanti e drammatiche pagine di storia. Uno di questi luoghi è l’ex “Albergo Regina” di via Silvio Pellico 7 (altro ingresso in via Santa Margherita 6), a pochi passi da Piazza del Duomo. In esso, dal 13 settembre 1943 al 30 aprile 1945, ebbe sede il quartiere generale nazista di Milano, con i comandi provinciale e interregionale della Polizia di Sicurezza (SIPO), del Servizio di Sicurezza (SD) tedeschi, e dell’Ufficio IV B4 incaricato della persecuzione antiebraica. Lì agiva il colonnello delle SS Rauff, uno dei più stretti collaboratori di Eichmann, comandante della SIPO-SD avente autorità su Piemonte, Lombardia e Liguria. Alle dirette dipendenze di Rauff era il capitano Theodor Saevecke, capo della Gestapo a Milano, condannato all’ergastolo il 9 giugno 1999 dal Tribunale Militare di Torino come responsabile dell’eccidio dei Quindici Martiri di Piazzale Loreto del 10 agosto 1944. A lui era affidato il comando avanzato della città. L’“Albergo Regina” , dove fu detenuto anche Ferruccio Parri, fu un posto terribile e di grande importanza per il lavoro di ricerca poliziesca che vi si faceva in stretto rapporto con la Legione Muti di via Rovello 2, la X Mas, le brigate nere, e la banda Koch di “Villa Triste”, che aveva sede in via Paolo Uccello 17/19. L’“Albergo Regina” è tristemente noto per essere stato luogo in cui la tortura e l’assassinio erano le regole di comportamento. Saevecke si serviva del cosiddetto ‘macellaio’ Gradsack, e ‘lavorava’ a stretto contatto con i sanguinari Otto Koch, sottufficiale Gestapo, e Franz Staltmayer, detto la belva, armato di nerbo e cane lupo. Dall’“Albergo Regina” i catturati (ebrei, partigiani, antifascisti, sospettati, ecc.) venivano avviati al carcere di San Vittore, in alcuni casi direttamente ai trasporti partiti dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano per essere deportati. Una struttura quindi simile a quella romana di via Tasso, a quella torinese dell’Albergo Nazionale, a quella parigina dell’Hotel Lutetia. A Milano, in via Silvio Pellico o nelle vicinanze non c’è nemmeno una lapide che ricordi cosa c’era o cosa vi avveniva. Riteniamo, insieme ai firmatari di questa petizione, che la nostra Città debba ricordare, almeno con una lapide nel luogo in cui uomini e donne hanno conosciuto inaudite sofferenze, quella triste e drammatica pagina della sua storia. Cordialmente, TUTTE LE ADESIONI ALLA PETIZIONE IN DATA 1 DICEMBRE 2008 Ennio Abate ex insegnante, redattore di “Poliscritture” Roger Abravanel Loredana Acanfora docente in pensione Gianfranco Accattino sezione ANPI "Leo Lanfranco" – San MauroTorinese Chiara Acciarini già sottosegretario alle Politiche per la Famiglia Velia Addonizio avvocato Giovanna Adler insegnante 1 Luciano Agostini deputato Piera Aielli Marina Alberti Candrian Mietta (Amelia) Albertini Riccardo Alfonso direttore agenzia giornalistica “Fidest” Chiara Allegra insegnante Eduardo Altschuler Susana Beatriz Alvear Pineda professoressa Emilio Amato dir. fotografia Patricia Amblard presidente dell'associazione “Paliacate”, Corsico Gianfranco Ambrosio Giovanni Ambrosoni assistente sociale Gabriele Ancona giornalista Silvia Quintilia Angelini insegnante, membro della Deputazione della Versilia dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in provincia di Lucca Elena Angilella Corrado Angione Alessandra Aniasi insegnante Luca Aniasi Libero professionista Mario Aniasi Ugo Aniasi Dirigente azienda industriale ANPI Sez. "A. Cazzaniga", Paderno Dugnano ANPI Sez. Cinisello Balsamo ANPI Sez. Zona 1, Milano ANPI Sez. Zona 8, Milano ANPI, Viareggio Carla Antonini direttrice Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea di Piacenza Maurizio Antonioli professore ord. Storia Contemp. Univ., Milano Bianca Aravecchia organizzatore mostre d'arte Jack Arbib ingegnere Lionello Archetti Maestri documentarista Alida Ines Ardemagni Valentina Arduini Davide Arduini presidente Acqua srl Emilia Aronica psicologa Associazione Amici di Israele Associazione Cologno Solidale e Democratica Associazione Figli di Abramo Onlus Associazione La Conta Associazione Ventimila Leghe, Sesto San Giovanni Fiammetta Auciello archivista di Stato Roberto Audisio medico David Avrahamson Paolo Azzoni Gabriele Baccalini Dimitri Baldanza figlio di Libero Baldanza, operaio della Breda di Sesto San Giovanni, deportato dopo gli scioperi del 1943 e non più tornato dai lager Simona Baldanzi ricercatrice, scrittrice Dario Ballardini assessore del Comune di Corsico alle Politiche ambientali, Controlli e gestione ambientali, Agenda 21, Promozione della cultura giovanile Eva Banchelli docente Univ. Bergamo Lia Bandera medico, dirigente ONG Massimo Bandi artista Giuliano Banfi figlio di Gian Luigi Banfi, architetto morto a Gusen Margherita Banfi avvocato Silvia Banfi figlia di Arialdo Banfi, ex vicepresidente dell'Anpi Roberta Baquis Antonio Baracchi impiegato Averosella Baracchini Patrizia Barassi imprenditrice Francesco Barbagallo impiegato 2 Giuliana Barbieri psicoanalista Myriam Barda Nahum Raffaele Barki Maria Carla Baroni poeta e dirigente politica Dario Barro antifascista Aldo Bartoli pres. Ass. Cult. “Antonio Gramsci”, Montecatini Terme Maria Cristina Bartolomei prof.ssa Filosofia Morale, Univ. Statale di Milano Giansandro Barzaghi assessore all'Istruzione ed Edilizia scolastica della Provincia di Milano Carla Basciano insegnante elementare Domenico Basile v. presidente Comitato Provinciale ANPI Lecco Piero Basso Roberto Battistoni pensionato Stefano Bazzini dirigente Adria Bedarida Klausner Paola Bedarida Saunders Mirella Bedarida Shapiro Mauro Begozzi dir. Ist. Storico della Resistenza e della società contemp. nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “P. Fornara” Susanna Bellarosa Luigi Bellavita professore Luciano Belli Paci avvocato Eleonora Bellini assessore alla Cultura del Comune di Borgo Ticino Linda Bellunato Michele Beltrami pensionato. Figlio del Capitano morto nel 1944 per mano nazifascista in Ossola. Luca Beltrami Gadola David Ben Joseph portavoce di “Sukkat David”, pres. Ass. “Figli di Abramo” Atos Benaglia segr. ANPI di Pianoro (Bo) Cesare Benedetti insegnante Gabriella Benedetti antifascista Lucia Benedetti insegnante Giovanna Benvenuti Facoltà di Scienze della formazione dell'Università degli Studi di Milano- Bicocca Titti Benvenuto ANPI Lambrate Ortica Patrizio Beraldo Giuseppe Berardino Carla Beretta dirigente scolastico in pensione Luigi Bergamaschi presidente della sezione ANPI di Bollate-Baranzate Giuseppe Berger pensionato Alessandro Bertazzoni educatore professionale Enrica Berti direttrice scolastica, ANPI Venezia Enrica Berti ANPI Paola Bertilotti studentessa Michele Bertinotti redattore “El Aleph” Lionello Bertoldi senatore, ANPI Bolzano Fabia Veronica Bertolini insegnante di musica Gianfranco Bertolo Felice Carlo Besostri deputato, avvocato Augusto Bianchi Elisa Bianchi geografa, Univ. statale di Milano Enzo Bianchi giornalista Maddalena Bianchi neolaureata in Scienze Antropologiche, in attesa di occupazione Velia Bianchi Sergio Bianconcini architetto Ionne Biffi figlia del Deportato Politico Angelo Biffi, Matricola 61566 Marcella Biffi Direttivo della Sezione ANPI di Porta Venezia Roberto Biffi operaio Stefania Biffi Melzi d'Eril figlia del caduto partigiano Angelo Biffi. Claudia Biondi suora ausiliatrice Roberto Biscardini senatore, architetto Gian Battista Bischetti professore universitario Mario Bobba 3 Andrea Boeri Chiara Boeri Claudia Boeri Maria Grazia Boeri Raimondo Boeri Diana Maria Bof Enel Produzione Gaia Boghen insegnante di Matematica e Fisica (scuola secondaria di II grado) Michael Boghen imprenditore Stella Boghen studentessa universitaria di Medicina Krisztina Boka Di Cave operatrice didattica museale Stefania Bolzoni Lella Bona professoressa Augusto Bonato psicologo Licia Bonazzi in Mercatanti Davide Bonelli consigliere comunale Gianna Bonis insegnante Maura Bonsembiante terapista della riabilitazione Roberto Borfecchia professore Giovanna Borgese fotografa Aldo Borghesi Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia, Sassari Antonella Borghi programmista, regista radiofonica Marco Borghi dir. Ist. Storia della Resistenza e della società contemp., Venezia Luigi Borgomaneri resp. ricerca Fond. Ist. Storia dell’Età Contemp., ISEC Paola Borgonovo redattrice editoriale Gilberto Bosco Bianca Bottero docente di Architettura al Politecnico Fabio Bottero segretario Partito Democratico di Trezzano Matteo Sergio Bracco sindaco di Castelnuovo Nigra (TO) Alessandro Braggio ricercatore CNR Anna Bravo storica Fabio Brioschi storico, pubblicista, consigliere comunale Cinisello Balsamo Marina Brivio insegnante yoga Luca Brombo studente universitario Franco Brughera pensionato Marco Brunazzi docente di Storia Contemporanea, Univ. Bergamo Serenella Brunello insegnante in pensione Claudia Bruni psicologa Pierluigi Bruno Antonio Buonocore dirigente pubblico Silvia Buzzelli professore di Procedura Penale europea e sovranazionale Facoltà di Giurisprudenza, Univ. di Milano-Bicocca Ornella Buzzi Andrea Cabassi psicoterapeuta infantile