RESILIENCE ISSUE 17 Tel
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RESILIENCE ISSUE 17 Tel. 02 38 59 59 59 I CourtesyTel. of Sheila Hicks and Sikkema Jenkins New & Co., York NUOVA E-BOUTIQUE. DIOR.COM IT_LAMPOON 460x297_JL_FALL19_D1_12AVRIL_IFC.indd 1 07/03/2019 16:30 IT_LAMPOON 460x297_JL_FALL19_D1_12AVRIL_IFC.indd 2 07/03/2019 16:30 Tel. 02 38 59 59 59 I CourtesyTel. of Sheila Hicks and Sikkema Jenkins New & Co., York NUOVA E-BOUTIQUE. DIOR.COM IT_LAMPOON 460x297_JL_FALL19_D3_12AVRIL_D1.indd 1 07/03/2019 16:31 IT_LAMPOON 460x297_JL_FALL19_D3_12AVRIL_D1.indd 2 07/03/2019 16:31 EYEWEAREYEWEAR SS 19 SS ITA 19 DP4 ITA DP4LAMPOON LAMPOON 230X297 230X297 (x2) +(x2) 5 MM + 5 REPORTMM REPORT MAT.indd MAT.indd 1 1 13/02/201913/02/2019 11:39 11:39EYEWEAR SS 19 ITA DP4 LAMPOON 230X297 (x2) + 5 MM REPORT MAT.indd 2 13/02/2019 11:39 LAMPOON_ITA_460X297_FEBB.indd 2 01/02/19 10:05 LAMPOON_ITA_460X297_FEBB.indd 3 01/02/19 10:06 ALEXANDER SEATING SYSTEM | RODOLFO DORDONI DESIGN DISCOVER MORE AT MINOTTI.COM/ALEXANDER MINOTTI TE FASHIONABLE LAMPOON (I) aprile 2019.indd 1 18/03/19 10:59 MINOTTI TE FASHIONABLE LAMPOON (I) aprile 2019.indd 2 18/03/19 10:59 Lampoon_460x297_CocoMlle_2019_Italie.indd 1 29/01/2019 15:15 Lampoon_460x297_CocoMlle_2019_Italie.indd 2 29/01/2019 15:15 ISSUE 17 Editor in Chief Creative Director CARLO MAZZONI ALESSANDRO FORNARO P.A. to the Editor in Chief Fashion Editor ALBERTA VIANELLO GIORGIA FUZIO External Relations Casting Director Managing Editor MARILENA BORGNA MARTA MAZZACANO BorntoRunWay Editor Producer MATTEO MAMMOLI SOFIA CASTELLACCIO Photo Editor Graphic Design DEBORA GROSSI SUSANNA MOLLICA CARLO ALFIERI Copy Editor KARMEN SIMIC Senior Editor CESARE CUNACCIA Publisher MARINA LEMESSI Market Editor ANGELICA CARRARA Chief Financial Office SUSANNA MARTIN Financial and Accounting Office DANIELA HOLZAMMER Circulation / Distribution A.I.E Agenzia Italiana di Esportazione International Manager MARCO CERVILLIO Distribution Executive Manager ANDREA BELFI Pre Press GRAPHIC & DIGITAL PROJECT via Vincenzo Russo 28, 20127 Milan, Italy Printed by ROTOLITO via Sondrio 3, 20096 Seggiano di Pioltello, Milan, Italy March 27th 2019 THANKS TO: Michael Anastassiades, The editorial staff has taken great Milan: DINAMICA PRESS S.r.l. The Fashionable Lampoon Atelier Biagetti, Micol Beltramini, care to obtain from copyright via Emilio de Marchi 31, is a quarterly magazine published by Gianni Biondillo, Cini Boeri Studio, holders the authorization to 20135 Milan, Italy Lampoon Publishing House Eugenio Calini, Margherita Chiarva, publish the images in this issue. Italy: PRESS-DI that is part of Melania Dalle Grave, Sophie Djerlal, If for any reason this was not Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l. Memoria Publishing Group Cherubino Gambardella, possible, we would like to make it via Mondadori 1, via Olmetto 1, 20123 Anna Maria Giano, Matt Haberman, known to eligible parties that we 20090 Segrate (MI), Italy Milan, Italy Sara Magro, Marilena Malinverni, will settle any amounts owed Worldwide: A.I.E. Nicola Manuppelli, Valentina Agenzia Italiana di Esportazione S.r.l. Iscrizione al Tribunale di Milano Sansone, Syncrodogs, Elena Vitali via Manzoni 12, n. 408, December 19th, 2014 Special thanks: Jessica Baroni 20089 Rozzano (MI), Italy LAMPOON.IT Jared wears poncho NHORM Photography IGOR PJÖRRT ISSUE 17 24 EDITOR'S LETTER 56 MILANO LOVES SOUND words Angelica Carrara 70 STANDING SILENT, A ROUND OF APPLAUSE words Carlo Mazzoni 72 A SNOB LOVE SONG words Cesare Cunaccia 74 BEING NAKED words Marilena Malinverni 80 THE MAN EN AVANCE words Anna Maria Giano 90 TRANSPARENCIES words Gianni Biondillo 94 ABOUT AFRICA / ARCHITECTURE words Gianni Biondillo 96 TO BE GENTLE, TO BE KIND words Cesare Cunaccia / Cherubino Gambardella 104 A GLITCH ON EARTH words Micol Beltramini 110 KOLOMAN MOSER words Cesare Cunaccia 116 INDIGO CARTOON words Carlo Mazzoni 118 MONTENAPOLEONE MARBLE MIRABILIA words Gianni Biondillo 122 THE COLLECTOR'S NOTES curated by Matteo Mammoli 136 FIRENZE / PARIS words Cesare Cunaccia 140 OBJETS NOMADES photography Roberto Patella 145 STOCK LAMPOON 161 A NOMAD ENTITY words Valentina Sansone 162 POOL DESIGN / GOD SAVED AQVA words Cesare Cunaccia 170 NOAILLES POOL DESIGN words Sophie Djerlal 172 GLOBAL / LOCAL words Gianni Biondillo 176 THE USEFUL words Gianni Biondillo 180 CYPRUS – LONDON words Cesare Cunaccia 184 BALANCE / IKEBANA photography Mattias Björklund 193 APRIL 2019 280 LAMPOON AGENDA Photography MARGHERITA CHIARVA EDITOR’S LETTER RESILIENZA LA FATICA DI ESSERE SE STESSI Resiliente – si definisce un materiale che resiste alle torsioni, che rimane se stesso, con pa- zienza: che tollera, subisce, rimane compatto. Una donna resiliente non è solo una donna che ha sopportato fastidi e tragedie nella sua esistenza piccola o magnifica, ma una donna che resta ferma nella sua dignità. Rimanere se stessi non significa solo rimanere coerenti a se stessi, ma significa prima sapere chi si vuole essere, ed esserlo – collegamento non scon- tato. Resiliente è l’essere umano che resta intatto sotto la pressione di una struttura portante, salvando l’elasticità della propria anima minerale, e la luce naturale. «Penso sia importante restare se stessi» è la risposta così comune da risultare ridicola: la senti nelle interviste dei talk show, nelle conversazioni al bar, come nei colloqui di lavoro. La fatica di essere se stessi è un libro di Alain Ehrenberg del 1998 che oggi appare attuale. Essere se stessi non è mai stato facile: un tempo c’era la possibilità di una lotta utile a de- finirsi, nei contrasti si evidenziavano le linee e i tratti. Chi cresceva negli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta, reagiva contro la borghesia del boom, la polemica studentesca, la battaglia politica. Si pativa la malattia degli scontri irrisolti, l’isteria. Oggi non ci sono codici, non ci sono costumi a cui ribellarsi per poter esser quel che si vuole essere: un autoscatto in pose sensuali può portare successo, considerato libertà per il comune pensare. Non c’è neanche bisogno di definirsi, per poter essere se stessi – ela fatica di essere se stessi aumenta: senza limiti, senza barriere, senza poter definire chi si è, la fatica di esserlo è maggiore, porta la vertigine di una voragine davanti a noi. Se un tempo si pativa la malattia del conflitto irrisolto, l’isteria – oggi si patisce la malattia del vuoto: la depressione. La storia è a cicli. La moda riscopre oggi la cultura borghese, aggettivo che da dispregiati- vo torna virtù. La stessa reazione ebbe luogo quasi un secolo fa, quando una civiltà basata su privilegi aristocratici lasciava il campo al self made man. C’era bisogno di un ordine prestabilito: appunto, la civiltà borghese e perbenista. Oggi come allora – ideali e valori morali sono richiamati come pretesti per ridurre una libertà digitale che annienta – si spera possano aiutare a sopportare la fatica di essere se stessi. Resilienti, bisogna imparare a essere resilienti. Per capire come, possiamo prendere come esempio i materiali metallici o minerari – ma per il campo umano, potrebbero non essere esaustivi. Andiamo all’assurdo, come si usava per dimostrare una teoria matematica. Cosa sta all’opposto di resiliente? Il cinico. Il cinismo è un diverso punto di vista che non considera l’emotività di una questione, la sensibilità di chi ne è coinvolto. Cinismo vuol dire sdram- matizzare – e che altro si può fare qui, noi, di fronte all’egemonia di Google, Facebook e Apple, senza alzare gli occhi da un schermo? Recuperiamo il cinismo di Monicelli quando lo urlava contro Pietro Germi: «Ma cosa vuoi che sia una moglie morta? Un mese e il dolore passa. Questo film è tuo, e lo devi girare tu». Potrei anche dirti che a questo punto io non credo più neanche nell’amore, tanto è la fatica di non sapere cosa volere, né dove andare. Tu me lo rinfacci, me ne fai una colpa – tu non credi più nell’amore, mi dici – e io che posso farci, se non risponderti con tutto il candore del mondo, con il mio labbro che trema: «Tu sai all’amore cosa gliene frega, di quello che credo io?» 24 EDITOR’S LETTER RESILIENCE THE ART OF STANDING OUT Resilient – a word used to describe a material that resists torsion, one that remains the same, with patience: one that tolerates, endures, and stays compact. A resilient woman is not just a woman who has put up with worries and tragedies in her small or magnificent existence; she is a woman who remains steadfast in her dignity. Being yourself does not just mean staying true to yourself, it means first knowing who you want to be and then being that person—not always a foregone connection. Resilient is the human being who stays in one piece under the pressure of a load-bearing structure, saving the elasticity of a mineral soul and natural light. “I think it is important to be yourself,” is such a stock answer it sounds ridiculous—rolled out in talk shows, in conversations at the coffee bar, and even in work interviews. The Weari- ness of the Self is a 1998 book by Alain Ehrenberg that today sounds very on topic. Models BIBI, OLOLADE Being ourselves has never been easy. Once there was at least the possibility of a fight that Total looks LOUIS VUITTON served to define our personality, features and traits honed by contrast. Those growing up in the Fifties, Sixties and Seventies reacted against a bourgeoisie boom with student pro- tests and political battles. Unresolved personality fights provided a disease that was rife: hysteria. Today, there are no codes, no customs to rebel against in order to be what you want to be: a selfie in a sensual pose might bring the success that is considered freedom in the minds of the collective. There isn’t even any need to define yourself in order to be yourself, and the weariness of the self increases: without limits, without barriers, without being able to say exactly who the self is, the weariness of being it is all the greater, bringing with it the light-headedness of an abyss opening up before us.